Beh ma dove è scritto che devo essere per forza amica di tutti ? Premessa forse sono autistica è vero non ho mai avuto trecentomila amici ma non gliene neanche mai voluti sinceramente perché nella vita penso anche ad altre cose però le mie relazioni le ho costruite con le persone con cui avevo più affinità Ma come immagino un po' tutti non credo che i neurotipici abbiano migliori amici ovunque e se anche fosse così viva la falsità( Come si è sempre visto tra l'altro)
Molto bello il fatto della comunità delle 24 ore tutti sulle montagne e condivisione eccetera ma il problema è che poi questa nuova comunità che si crea deve essere mantenuta nel tempo non è che poi dopo questa esperienza li dovete rilasciare soli
@@donvalve2257 guarda, non credo che se non li abbracciavano, venivano picchiati, penso che li sollecitassero a farlo, per provare l'emozione, non gli volevano certo far avere un melt down...poi non so perché non c'ero.
Come mai si parla di Asperger, quando il termine Asperger è stato cancellato dai manuali nel 2013? Il QI più alto o meno alto non fa differenza nell'autismo. Livelli differenti indicano solo una diversità nel poter affrontare situazioni sociali, lavoro e raggiungere la propria autonomia. Le cooccorrenze fanno la differenza, ma l'autismo, cioè la base del funzionamento della mente autistica, è uguale per tutti gli autistici. Parlare di Asperger nel 2022 non ha più senso
Discorso perfetto per quanto concerne il lavoro, ma la parte della gita abbracciaalberi con obbligo di socializzazione mi ha fatto cadere le braccia. È risaputo che gli Asperger(ma anche molti tipici) non supportano la socializzazione forzata e questi cosa fanno, li obbligano a fare gruppo come se fossero bambini che vanno corretti su modelli che non gli appartengono. Moscone, infatti, ha anch'esso precisato che vanno aiutati a socializzare solo se vogliono, quando vogliono e con chi vogliono, non come si fa qui che vengono obbligati a fare comunella con tutti, perché essere tutti autistici non vuol dire andare per forza d'accordo. Pensate che poi fuori dai contesti forzati come questo la vita sarà più facile? Ne dubito fortemente, anzi, dato che molti asperger sono anche ingenui, il rischio è che dopo queste esperienze, in cui ti fan credere che le persone siano tutte belle e brave, vengano raggirati e presi in giro da cani e porci, con conseguenze devastanti. Queste esperienze, al limite, dovrebbero essere organizzate senza obblighi di socialità, ma solo con il fine di farli evadere dalla routine e fargli vivere esperienze piacevoli, come una gita in città d'arte o cose simili, poi se vorranno socializzare ok, ma deve essere una scelta personale, non un imposizione.
Perché non frega un cazzo a nessuno, poi l'autismo è roba da bambini, con i 18 sparisce, ovvio sto ironizzando ma solo per non piangere, questa è la realtà purtroppo, poi a me Keller non piace molto, dice con autismo, lo chiama ancora Asperger quando è in disuso dal 2013, preferisco Moscone tra i "famosi" del settore, almeno lui non obbliga a fare socializzazioni forzate o cose simili, o meglio aiuta solo se l'autistico vuole, non impone nulla di ciò. Io ho fatto esperienze simili da adolescente, 20 anni prima di sapere di essere autistico, e sono state una merda, e così per tanti altri autistici inconsapevoli e consapevoli, quindi quando vedo questi servizi mi arrabbio, perché il più delle volte non corrispondono alla realtà.
Mi chiedo: perché una persona impara a memoria i test per far finta di essere autistica? Scusate ma mi sfugge il senso di ciò, non vuol dire che non ci creda ma lo trovo strano.
Diciamo che arrivare al punto di impararsi a memoria i test è già significativo, magari non per l'autismo ma per un disturbo di qualche altro tipo...non è neanche da escludere che questa "premura" derivi proprio dall'approccio ossessivo di una persona effettivamente autistica.
Beh ma dove è scritto che devo essere per forza amica di tutti ? Premessa forse sono autistica è vero non ho mai avuto trecentomila amici ma non gliene neanche mai voluti sinceramente perché nella vita penso anche ad altre cose però le mie relazioni le ho costruite con le persone con cui avevo più affinità Ma come immagino un po' tutti non credo che i neurotipici abbiano migliori amici ovunque e se anche fosse così viva la falsità( Come si è sempre visto tra l'altro)
Molto bello il fatto della comunità delle 24 ore tutti sulle montagne e condivisione eccetera ma il problema è che poi questa nuova comunità che si crea deve essere mantenuta nel tempo non è che poi dopo questa esperienza li dovete rilasciare soli
È vero mi ritrovo tutto nelle difficoltà a relazionarmi con gli altri
Io 60enne Asperger adoro abbracciare gli alberi, gli animali e le persone (ma non tutte)!
Appunto, solo chi vuoi te, non tutte, molti sono solitari ed è giusto che rimangano tali se vogliono.
@@donvalve2257 guarda, non credo che se non li abbracciavano, venivano picchiati, penso che li sollecitassero a farlo, per provare l'emozione, non gli volevano certo far avere un melt down...poi non so perché non c'ero.
Come mai si parla di Asperger, quando il termine Asperger è stato cancellato dai manuali nel 2013? Il QI più alto o meno alto non fa differenza nell'autismo. Livelli differenti indicano solo una diversità nel poter affrontare situazioni sociali, lavoro e raggiungere la propria autonomia. Le cooccorrenze fanno la differenza, ma l'autismo, cioè la base del funzionamento della mente autistica, è uguale per tutti gli autistici. Parlare di Asperger nel 2022 non ha più senso
Discorso perfetto per quanto concerne il lavoro, ma la parte della gita abbracciaalberi con obbligo di socializzazione mi ha fatto cadere le braccia. È risaputo che gli Asperger(ma anche molti tipici) non supportano la socializzazione forzata e questi cosa fanno, li obbligano a fare gruppo come se fossero bambini che vanno corretti su modelli che non gli appartengono. Moscone, infatti, ha anch'esso precisato che vanno aiutati a socializzare solo se vogliono, quando vogliono e con chi vogliono, non come si fa qui che vengono obbligati a fare comunella con tutti, perché essere tutti autistici non vuol dire andare per forza d'accordo. Pensate che poi fuori dai contesti forzati come questo la vita sarà più facile? Ne dubito fortemente, anzi, dato che molti asperger sono anche ingenui, il rischio è che dopo queste esperienze, in cui ti fan credere che le persone siano tutte belle e brave, vengano raggirati e presi in giro da cani e porci, con conseguenze devastanti. Queste esperienze, al limite, dovrebbero essere organizzate senza obblighi di socialità, ma solo con il fine di farli evadere dalla routine e fargli vivere esperienze piacevoli, come una gita in città d'arte o cose simili, poi se vorranno socializzare ok, ma deve essere una scelta personale, non un imposizione.
Mi potete fare luce a chi rivolgermi? Grazie 🙋♂️
Anche se sono la diagnosi di autismo e poi la perdono dove la perdono per strada?
@dormi con me ogni s.. Me lo sono chiesto anch’io il senso del “e poi la diagnosi la perdono per strada” ... ?
Come mai sono lasciata sola con una figlia di50 anni (io ne ho 84) mia figlia si chiama Actis Grosso Claudia
Perché non frega un cazzo a nessuno, poi l'autismo è roba da bambini, con i 18 sparisce, ovvio sto ironizzando ma solo per non piangere, questa è la realtà purtroppo, poi a me Keller non piace molto, dice con autismo, lo chiama ancora Asperger quando è in disuso dal 2013, preferisco Moscone tra i "famosi" del settore, almeno lui non obbliga a fare socializzazioni forzate o cose simili, o meglio aiuta solo se l'autistico vuole, non impone nulla di ciò. Io ho fatto esperienze simili da adolescente, 20 anni prima di sapere di essere autistico, e sono state una merda, e così per tanti altri autistici inconsapevoli e consapevoli, quindi quando vedo questi servizi mi arrabbio, perché il più delle volte non corrispondono alla realtà.
@@donvalve2257Si ma Asperger non e' una moda che finisce a fine stagione😮
tutto molto bello, ma la realtà concreta dell'assistenza è ben altra
Mi chiedo: perché una persona impara a memoria i test per far finta di essere autistica?
Scusate ma mi sfugge il senso di ciò, non vuol dire che non ci creda ma lo trovo strano.
Perché sperano nell'invalidita, 104 e simili, insomma vantaggi legali per una vita più semplice.
Diciamo che arrivare al punto di impararsi a memoria i test è già significativo, magari non per l'autismo ma per un disturbo di qualche altro tipo...non è neanche da escludere che questa "premura" derivi proprio dall'approccio ossessivo di una persona effettivamente autistica.