Vorrei dare un mio contributo all'argomento perchè usavo materiali naturali e insegnavo le differenze e gli usi. La pittura "a base calce" non è un prodotto naturale ma è usabile da tutti, anche gli incompetenti. La legge dice che per chiamarla "a base calce" ne serve almeno un 5% e, di solito, oltre agli altri ingredienti, c'è tanta resina acrilica per poterla stendere e aggrappare su tutto. Per "calce naturale" si intende o il grassello o la calce idrata e li troviamo a magazzino edile in sacchetti di plastica da 20 kg il primo o in carta da 25 kq il secondo. La calce idrata è la trasformazione del sasso di calcare cotto (calce viva) e spento con una reidratazione di acqua leggera. Un sacco va diluito con 3 secchi di acqua e mescolata parecchio per farla sciogliere bene. Prima di usarla va filtrata e bisogna sempre tenerla rimescolata durante l'uso perchè tende a depositare. E' molto aggressiva per la pelle e gli occhi e va trattata con adeguate coperture e protezioni. Il grassello è sempre lo stesso sasso di calcare cotto e spento con acqua in fossa e lasciato maturare. Lo trovate nel sacchetto con la sua parte liquida, va messo in un contenitore capiente e diluito con 3/4 secchi di acqua poi il tutto dev'essere filtrato con un setaccio fine perchè contiene sempre impurità dalla cottura e spegnimento. Sul sacchetto dell'idrata trovate la sigla DL 90 (Dolomitic Lime e anche con numeri più bassi) che indica Calce Dolomitica pura al 90%. Oppure CL 80 (Calcic Lime e anche con numeri più bassi) che indica Calce Magnesiaca pura all' 80%. Importante la data di produzione: l'idrata dev'essere giovane e non deve aver sentito l'umidità,. Mentre il grassello dev'essere vecchio, meglio se di anni. Il costo si aggira dai 5/7 euro al sacchetto di entrambi i prodotti. Una volta diluito, usato e tenuto in secchi di plastica non ha scadenza perchè è esso stesso un conservante ma tende a separare la parte liquida sopra e solida sotto. Basta rimescolare e torna usabile. L'acqua che contiene teme il gelo. Per l'applicazione ci sono delle regole. Il supporto dev'essere di calce naturale idraulica o aerea senza cemento o resine, bagnato (meglio se a rifiuto il giorno prima) e il prodotto va steso solo a pennello. Non si può applicare la calce naturale su pitture sintetiche perchè non si aggrappa. La calce si può tonalizzare con le "Terre" oppure con gli "Ossidi". I colori sono quelli che si vedono in natura ma non esistono colori come i fosforescenti, luminescenti o tipo evidenziatore. La pittura a calce, o meglio il latte di calce, non necessita di nessun aggrappante e una volta asciugato compie una trasformazione chiamata "carbonatazione" per mezzo dell'aria o CO2. Nella mia vita lavorativa ho usato anche altre pitture naturali con latte, uovo, cera d'api e solventi estratti dalla buccia degli agrumi. Sono prodotti preparati da aziende specializzate e hanno un loro costo, ma hanno caratteristiche di tutto rispetto. Quando hai problemi di salute e sai che puoi risolvere solo con certi prodotti la spesa va in secondo piano.
ne avessi di contributi come il tuo Massimo! per necessità di "cantiere" spesso devo dare nome e cognome al prodotto e qui, come sai, inizia la battaglia delle schede tecniche e schede di sicurezza per riuscire a scovare cosa ci sia nel bidone o nel sacco 🙈 Se mi autorizzi, pubblico il tuo contributo in un post perchè non vada perso e sprecato. contattami per integrazioni utili
@@espertocasaclima_video puoi usare tutto quello che vuoi. Sono le cose che insegnavo alla scuola edile e nei cantieri - corso ai tecnici che partecipavano.
Comunque non sono color cacca: ho reintonacato il mio bagno con intonaco al cocciopesto idealizzato e impermeabilizzato, appena ho tempo posto qui qualche immagine/video, ti posso solo dire che è bellissimo e che anche l'azienda che mi ha venduto i sacchi di intonaco è rimasta stupita del risultato ottenuto.
questi materiali naturali che io scherzosamente o in modo provocatorio descrivo "color cacca" sono così affascinanti che spesso si vorrebbero mantenere senza finitura lisciatura tinteggiatura... il problema è che, a parte lo spolvero (risolvibile) in mancanza di luce diurna, queste superfici "mangiano tanta luce". complimenti per il suo cocciopesto! in che zona siamo?
ciao Federico come al tuo solito video da cineteca... mi serviva proprio un ripasso sulle pitture. mi sa che sul mio muro traspirante con intonaco a calce naturale , tufo e cappotto in sughero , prenderò la pittura a calce (anche se ho la tentazione di farmela da me ....) . ps: per le finestre ho scelto la treccia isolante in fibra naturale . Saluti Luigi , Lecce
pittura a calce obbligatoria! per una pittura a calce preparata da te guarda www.bancadellacalce.it/bdc/wp-content/uploads/2021/08/calcelatte_milky.pdf
grazie Federico, articolo mooooolto interessante! Un informazione: ma se io ho la casa dipinta con la pittura "tradizionale" posso aggiungere una o 2 mani di pittura alla calce o prima mi tocca scrostare tutto? o basta un buon primer? Un altro quesito... con la pittura a calce riesco a dipingere anche un solaio in legno? Grazie e tanti saluti da Verona!
io evito sempre i primer (per me stesso, non per i clienti) perchè li temo. provare! ho fatto una parete accustica finita in perline, e la pittura a calce sull'abete è come nuova
Un saluto da Arezzo, una domanda ma nel bagno è obbligatorio e utile mettere le mattonelle come rivestimento o meglio un rivestimento in silicati di calcio. Grazie
Le chiedo un informazione non inerente al video. Se il Multipor ancora sul bancale, si bagna un po con la pioggia (circa ci ha piovuto sopra 40 minuti), rischia di rovinarsi ?
Secondo lei isolare internamente una parete che da sul vano scala, è una cosa da fare? In inverno nel vano scala ci sono circa 15 gradi. Glielo chiedo solo per il fattore muffa
come leggerà in ogni scheda tecnica, è consigliato nel suo caso un fissativo. io evito sempre i primer (per me stesso, non per i clienti) perchè li temo. provare!
Sempre il numero 1, grazie di tutto
🙏
Grazie
Questo video lo salvo!
Salutoni da Verona
🙏
Ottimi consigli che condivido pienamente.
Paolo da Trento sobborghi .
Grazie
🙏
Ciao ti seguiamo da Trieste
grazie per i video
🙏 bella Trieste
Grazie dottore!!!
Federico
Vorrei dare un mio contributo all'argomento perchè usavo materiali naturali e insegnavo le differenze e gli usi. La pittura "a base calce" non è un prodotto naturale ma è usabile da tutti, anche gli incompetenti. La legge dice che per chiamarla "a base calce" ne serve almeno un 5% e, di solito, oltre agli altri ingredienti, c'è tanta resina acrilica per poterla stendere e aggrappare su tutto. Per "calce naturale" si intende o il grassello o la calce idrata e li troviamo a magazzino edile in sacchetti di plastica da 20 kg il primo o in carta da 25 kq il secondo. La calce idrata è la trasformazione del sasso di calcare cotto (calce viva) e spento con una reidratazione di acqua leggera. Un sacco va diluito con 3 secchi di acqua e mescolata parecchio per farla sciogliere bene. Prima di usarla va filtrata e bisogna sempre tenerla rimescolata durante l'uso perchè tende a depositare. E' molto aggressiva per la pelle e gli occhi e va trattata con adeguate coperture e protezioni. Il grassello è sempre lo stesso sasso di calcare cotto e spento con acqua in fossa e lasciato maturare. Lo trovate nel sacchetto con la sua parte liquida, va messo in un contenitore capiente e diluito con 3/4 secchi di acqua poi il tutto dev'essere filtrato con un setaccio fine perchè contiene sempre impurità dalla cottura e spegnimento. Sul sacchetto dell'idrata trovate la sigla DL 90 (Dolomitic Lime e anche con numeri più bassi) che indica Calce Dolomitica pura al 90%. Oppure CL 80 (Calcic Lime e anche con numeri più bassi) che indica Calce Magnesiaca pura all' 80%. Importante la data di produzione: l'idrata dev'essere giovane e non deve aver sentito l'umidità,. Mentre il grassello dev'essere vecchio, meglio se di anni. Il costo si aggira dai 5/7 euro al sacchetto di entrambi i prodotti. Una volta diluito, usato e tenuto in secchi di plastica non ha scadenza perchè è esso stesso un conservante ma tende a separare la parte liquida sopra e solida sotto. Basta rimescolare e torna usabile. L'acqua che contiene teme il gelo. Per l'applicazione ci sono delle regole. Il supporto dev'essere di calce naturale idraulica o aerea senza cemento o resine, bagnato (meglio se a rifiuto il giorno prima) e il prodotto va steso solo a pennello. Non si può applicare la calce naturale su pitture sintetiche perchè non si aggrappa. La calce si può tonalizzare con le "Terre" oppure con gli "Ossidi". I colori sono quelli che si vedono in natura ma non esistono colori come i fosforescenti, luminescenti o tipo evidenziatore. La pittura a calce, o meglio il latte di calce, non necessita di nessun aggrappante e una volta asciugato compie una trasformazione chiamata "carbonatazione" per mezzo dell'aria o CO2. Nella mia vita lavorativa ho usato anche altre pitture naturali con latte, uovo, cera d'api e solventi estratti dalla buccia degli agrumi. Sono prodotti preparati da aziende specializzate e hanno un loro costo, ma hanno caratteristiche di tutto rispetto. Quando hai problemi di salute e sai che puoi risolvere solo con certi prodotti la spesa va in secondo piano.
ne avessi di contributi come il tuo Massimo! per necessità di "cantiere" spesso devo dare nome e cognome al prodotto e qui, come sai, inizia la battaglia delle schede tecniche e schede di sicurezza per riuscire a scovare cosa ci sia nel bidone o nel sacco 🙈
Se mi autorizzi, pubblico il tuo contributo in un post perchè non vada perso e sprecato. contattami per integrazioni utili
@@espertocasaclima_video puoi usare tutto quello che vuoi. Sono le cose che insegnavo alla scuola edile e nei cantieri - corso ai tecnici che partecipavano.
Grazie, un altro video interessantissimo, saluti da Bologna
🙏
Comunque non sono color cacca: ho reintonacato il mio bagno con intonaco al cocciopesto idealizzato e impermeabilizzato, appena ho tempo posto qui qualche immagine/video, ti posso solo dire che è bellissimo e che anche l'azienda che mi ha venduto i sacchi di intonaco è rimasta stupita del risultato ottenuto.
questi materiali naturali che io scherzosamente o in modo provocatorio descrivo "color cacca" sono così affascinanti che spesso si vorrebbero mantenere senza finitura lisciatura tinteggiatura...
il problema è che, a parte lo spolvero (risolvibile) in mancanza di luce diurna, queste superfici "mangiano tanta luce".
complimenti per il suo cocciopesto!
in che zona siamo?
ciao Federico come al tuo solito video da cineteca... mi serviva proprio un ripasso sulle pitture. mi sa che sul mio muro traspirante con intonaco a calce naturale , tufo e cappotto in sughero , prenderò la pittura a calce (anche se ho la tentazione di farmela da me ....) . ps: per le finestre ho scelto la treccia isolante in fibra naturale .
Saluti
Luigi , Lecce
pittura a calce obbligatoria!
per una pittura a calce preparata da te guarda www.bancadellacalce.it/bdc/wp-content/uploads/2021/08/calcelatte_milky.pdf
grazie Federico, articolo mooooolto interessante! Un informazione: ma se io ho la casa dipinta con la pittura "tradizionale" posso aggiungere una o 2 mani di pittura alla calce o prima mi tocca scrostare tutto? o basta un buon primer? Un altro quesito... con la pittura a calce riesco a dipingere anche un solaio in legno?
Grazie e tanti saluti da Verona!
io evito sempre i primer (per me stesso, non per i clienti) perchè li temo. provare!
ho fatto una parete accustica finita in perline, e la pittura a calce sull'abete è come nuova
Un saluto da Arezzo, una domanda ma nel bagno è obbligatorio e utile mettere le mattonelle come rivestimento o meglio un rivestimento in silicati di calcio. Grazie
in zona spruzzo fanno comodo le mattonelle. io le evito per non pagarle e perchè mi piace l'estetica intonaco
Complimenti (BS). Non ho visto il link per approfondire....
🙏 per la segnalazione! maledetta fretta... wp.me/p9uw8S-gdr
@@espertocasaclima_video Grazie di cuore.
Buongiorno, top da provincia di Milano.
🙏
Grazie per questi suoi interessantissimi video . Foligno (Perugia). zona climatica D. Posso dare una pittura alla calce sopra una idropittura?
io evito sempre i primer (per me stesso, non per i clienti) perchè li temo. provare!
Le chiedo un informazione non inerente al video. Se il Multipor ancora sul bancale, si bagna un po con la pioggia (circa ci ha piovuto sopra 40 minuti), rischia di rovinarsi ?
no, ma si carica di acqua
Ottimo.video come sempre, dove posso trovarle... il colorificio del mio paese non le tratta
meglio acquistare online e ricevere a casa. www.steacom.it/bioedilizia/315-pittura-in-argilla-clayfix-di-yosima-.html?ref=relatedproducts&from=314
Secondo lei isolare internamente una parete che da sul vano scala, è una cosa da fare? In inverno nel vano scala ci sono circa 15 gradi. Glielo chiedo solo per il fattore muffa
il rischio muffa è basso, per le dispersioni invernali è una buona idea
Buona sera, una domanda da Verona , si può dipingere con queste pitture , anche sopra la pittura tradizionale che c’è già.
come leggerà in ogni scheda tecnica, è consigliato nel suo caso un fissativo.
io evito sempre i primer (per me stesso, non per i clienti) perchè li temo. provare!
@@espertocasaclima_video grazie mille per la risposta
l problema della pittura a calce che impiega un sacco di tempo ad asciugare.
se il tempo è denaro... figuriamoci la nostra salute 🤭