100# Isolamento interno e la 2a decisione importante, la soluzione
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- āđāļāļĒāđāļāļĢāđāđāļĄāļ·āđāļ 12 āļ.āļĒ. 2024
- #isolamentotermico #isolamentointerno #frenoalvapore
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Se la prima decisione da prendere era lo spessore dell'isolante... (link diretto: wp.me/p9uw8S-ayi )
La seconda decisione importante da prendere ÃĻ la soluzione dell'isolamento interno, e per soluzione intendo la scelta di
lavorare a secco
oppure in modo tradizionale.
ATTENZIONE voglio fare una precisazione doverosa: non ÃĻ del tutto esatto dire "scelgo prima lo spessore" e poi "scelgo la soluzione dell'isolamento interno", infatti:
non tutti i materiali isolanti hanno conducibilità termica identica ;) (se scelgo fibra di legno posso avere la stessa prestazione di un isolamento in calcecanapa risparmiando spessore: infatti la fibra di legno ha una conducibilità termica piÃđ bassa (isola di piÃđ).
Ergo [dal lat. ergo "dunque"] sarebbe piÃđ corretto dire che "prima scelgo se isolare abbastanza per rispettare i Requisiti minimi del BonusCasa e avere le agevolazioni fiscali" e poi "scelgo la soluzione dell'isolamento interno":)
proseguiamo ;)
caso A) isolamento interno a secco
Per isolamento interno a secco intendo la soluzione che prevede di installare una struttura con pannelli di isolante interposto:
preparo la struttura, che puÃē essere in abete o metallica
aggiungo i pannelli isolanti che ho scelto (flessibili e morbidi)
proteggo la stratigrafia con un freno al vapore specifico, ben nastrato e quindi sigillato
cerco di resistere alla tentazione di bucarlo per farci passare anche qualche impianto
rivesto la mia opera d'arte con fibrogesso (il fibrogesso costa il doppio del cartongesso, infatti non ÃĻ cartone e gesso :) ed ha una valenza importante: di qualità e di inerzia)
tinteggio con pittura naturale
oppure con lisciata fine a calce
oppure con lisciata fine in argilla
materiali isolanti fibrosi naturali flessibili
pannelli in canapa (i piÃđ indicati)
pannelli in fibra di legno
evitiamo pannelli in lana di roccia e in lana di vetro ;)
Questa soluzione di isolamento interno a secco potrebbe naturalmente prevedere 2 strati di isolante:
il 1° strato freddo continuo e aderente alla parete fredda
il 2° strato dopo la posa del freno al vapore specifico, libero di accogliere anche passaggi impiantistici senza rischi di condense ;)
cartongesso isolante, no grazie
NON prendo nemmeno in considerazione e non consiglio mai l'alternativa del cartongesso isolante, cioÃĻ i pannelli che hanno sul retro uno strato di isolante come poliuretano, eps, xps, lana di roccia ecc
caso B) isolamento interno in modo tradizionale
Per isolamento interno tradizionale intendo la soluzione che prevede di incollare alla parete fredda il pannello isolante, rigido in questo caso ;)
Come ho ripetuto mille volte, l'isolante sarà al 100% salubre, igroscopico e capillarmente attivo :)
Sto parlando dei pannelli in calcio silicato, idrati di silicato di calcio, perlite, calcecanapa, fibra di legno ecc
Cosa cambia rispetto ad una stratigrafia a secco?
Cambia che ÃĻ il pannello isolante stesso a gestire l'umidità ambiente, la spinta di vapore verso l'esterno e le condense: noi non dobbiamo preoccuparci di nulla, farà tutto lui e non richiede un freno al vapore specifico:
non preparo nessuna struttura in abete o metallica
incollo i pannelli isolanti con il loro collante specifico
non serve un freno al vapore
cerco di resistere alla tentazione di passare qualche impianto nello strato isolante, ma se proprio devo lo farÃē nella parte calda
rivesto la mia opera d'arte con il suo rasante specifico
tinteggio con pittura naturale
oppure faccio un vero e proprio intonaco aumentando anche la massa sul lato interno
materiali isolanti compatti inorganici
pannelli in calcio silicato
pannelli in idrati di silicato di calcio (materiale cellulare inorganico)
pannelli in perlite
materiali isolanti fibrosi naturali ma compatti
pannelli in calcecanapa che sono una miscela di canapa e calce, rigida e resistente
materiali isolanti fibrosi naturali organici
pannelli in fibra di legno
In questo caso non abbiamo tra le mani un pannello rigido come quelli minerali appena elencati qui sopra, ma un pannello in fibra di legno, intonacabile, imbattibile per isolamento termico estivo e anche invernale oltre che acustico.
Anche qui non si lavora con freni al vapore ma si affida la gestione dell'umidità al collante e al rasante in argilla. Una soluzione affidabile, naturale altamente igroscopica e capillarmente attiva.
Grazie Federico spiegazioni efficaci e presentate con calma ieratica difficile da trovare sul web.
Sono Lombardosiculo.
Vivo a Milano ma tornerÃē in Sicilia e devo aumentare l'isolamento di una casa in campagna.
Condivido pienamente l'idea di un isolamento interno ...senza contributi o vincoli statali.
grazie. se la casa in campagna ÃĻ un unico piano terra, l'isolamento interno puÃē attenuare l'effetto cantina della primavera (muri lenti a salire di temperatura e aria già calda e confortevole) e rendere piÃđ abitabile la casa
Altro video ricco di informazioni utili. Grazie!
Saluti dalla Sardegna, Oristano. ð Zona Climatica C!
ð
Seguo da Modena tutte queste interessanti puntate.
ð
Buonasera, la seguo da poco e per caso. I suoi sono insegnamenti e consigli utili e preziosi se si vuole il bene della propria casa e di chi la abita. Purtroppo tantissimi impresari edili non sono allâaltezza e spesso si improvvisano in lavori di isolamento e non solo, senza avere le conoscenze specifiche, solo per ottenere il lavoro. Quindi ben vengano i suoi consigli e grazie per il suo aiuto. Si percepisce tantissimo lâamore per quello che spiega.
Ancora grazie. Marco da Biella.
grazie. fa veramente paura accorgersi che chi non sa o chi non ÃĻ sicuro di quello che fa, lo fa comunque... e nemmeno si informa!
incontro persone che si vantano di fare tetti da 30anni: e non passano nemmeno 30 minuti in internet per aggiornarsi :(
Grazie per tutte queste interessantissime informazioni da Borgosesia VC
ð Borgosesia VC ... non vedo l'ora di passarci
Un cordiale saluto, grazie x la grande fatica. Io sono di Roncade (TV) ed ÃĻ solo da una settimana che sto consultando alcuni tuoi video che trovo interessantissimi. In una modestissima casa a schiera a due piani, (sita in Villorba - TV -) la cui costruzione risale al 1874, ci sono le pareti perimetrali Nord e Sud, in mattoni pieni in laterizio a due teste (mt. 13 ciascuna) mentre le pareti Ovest ed Est ed i divisori interni (in tutto sono 6, delle dimensioni di ml 4,82 ciascuna, sono ad una testa), le altezze interne sono sono mt. 2,57+ 020 solaio di piano in legno, H 2,37 a P.1° con foglio in faesite di separazione dalla copertura a "V", ad essa appesa con filo di ferro, travi lignee a "V", tavolato in legno con soprastante manto in coppi di laterizio. DovrÃē prevedere un isolamento interno ma, altresÃŽ, ho deciso di tagliare la muratura in mattoni poichÃĻ l'umidità ascendente e l'erosine degli intonaci, dovuto al deposito dei sali, per un'altezza di circa 1 Mt di tutte le murature. Usero' l'elettrosega della Comer per il taglio sul giunto tra i mattoni con successivo inserimento di lastra in vetroresina, zeppe irrigidenti e malta espansiva. Il tutto verrà stonacato interno/esterno x l'altezza di 1 metro e reintonacato dopo qualche mese con malta di calce. Successivamente procederÃē con l'isolamento interno e, perciÃē, mi avvarrÃē di tutti i tuoi suggerimenti. Grazie, ancora ed un cordiale saluto.
Arch. Claudio Simionato
mi sembra che non si possa piÃđ procedere con il tagliare la muratura in mattoni.
la prima cosa che farei ÃĻ progettare un drenaggio perimetrale della casa, perchÃĻ questo porta ottimi benefici alle murature permettendo poi di lavorare con strati successivi per risanamento
Saluti da Milano (provincia), sentiti complimenti per le lezioni!!, ho iniziato a seguirla da poco, utilissimo per la mia professione; l'avrei voluta come Prof. di tecnologia delle costruzioni.
mi tengo stretti i suoi complimenti
Preciso e completo come sempre. Gianni da Padova. Grazie.
grazie Gianni
Un grande GRAZIE!da Verona
ð
Salve. Grazie per i suoi preziosi video. La seguo con molto interesse da Palermo.
Palermo con problemi di caldo o di freddo e condense?
Seguo con molto interesse le sue "lezioni". Grazie. Un saluto da Catania
grazie. che nostalgia di Catania
Confermo la qualità degli ottimi consigli e video.
Un saluto da Verona
grazie
Buonasera,grazie per i preziosi consigli, video lezione molto interessante ed esaustiva. La seguo con interesse dalla provincia di Biella.
ð
Lipomo (CO). Zona E. Complimenti!
ð
grazie per la centesima lezione!! Davide, Verona
a voi!
saluti e ringraziamenti da Napoli
ð
Lei ÃĻ il numero 1
ð
ðŊ forse uno dei piÃđ interessanti, non che gli altri non lo siano ma in questo si tocca con mano ( quasi ð ) l'accoppiata fibra di legno argilla !!
Oggi per la prima volta ho usato l'argilla, data su un pannello in fibra di legno , era solo un piccolo campione ma ancora sento il profumo dell' argilla âĪ
Le giro qualche foto quando comincerÃē a posarlo. Da Varese
anche prima di posarlo! magari mi vengono in mente delle cose utili da segnalare.
quel profumo di argilla poi sparisce appena asciuga, ma nei bagni, quando si esagera... si puÃē risentirlo!
@@espertocasaclima_video
Di fatti ero convinto fosse meglio usare la calce in bagno, invece l'architetto mi ha consigliato vivamente argilla anche in quel caso
deve preferire la calce in zona spruzzi perchÃĻ la terra cruda puÃē arrivare a "colare", il resto meglio argilla.
poi dipende dalla propria soggettiva disponibilità alla sopportazione della sua delicatezza
@@espertocasaclima_video
Stavo infatti pensando di intonacare il corridoio e l'ingresso in calce, appunto perchÃĐ ci sarà molto passaggio e sarà un luogo soggetto a piÃđ usura
no non serve, mi riferivo a sversamenti e getti d'acqua quando parlavo della delicatezza della terra cruda
saluti da civitanova marche....sempre ottimi consigli
grazie
Grazie...sempre al top....Provincia di Milano.
grazie
Buona sera! Come tutti mi aggiungo al coro di coloro che le hanno espresso soddisfazione. Ottima spiegazione, sia nella scelta dei materiali e per quanto concerne i suggerimenti per l'esecuzione pratica.
Sono nuovo di questo canale e chiedo scusa in anticipo per la domanda forse sconta... Scelto il materiale, lo spessore e il tipo di posa... Dove reperire i materiali !?
Vivo in provincia di Reggio Emilia, non in una zona remota... Ma le assicuro che non ÃĻ per nulla facile reperire i materiali. Grazie per la pazienza.
grazie a lei e a tutti del coro ;)
sÃŽ ÃĻ vero, i magazzini edili in genere tengono quello che gli comoda e a ordinare qualcosa per pinco pallino non ci pensano proprio.
sono abituato a lavorare a distanza e spesso a distanza devo risolvere il problema della fornitura... fortuna che attraverso i consulenti commerciali e tecnici la soluzione si trova sempre.
direi che progettare di fare casa propria con i resti dei magazzini non ÃĻ una bella prospettiva, quindi:
prima si decide cosa si vuole e poi si ordina quel che serve.
Come sempre video interessantissimi maurizio da la spezia
grazie Maurizio
Grazie e complimenti per il centesimo
Ho una domanda sui risvolti interni di pareti che si innestano su muri freddi
Ho pochissimo spazio e vorrei incollare sughero da 5mm
Rischio?
Mi sono fatto l'idea che l'importante,in un caso cosÃŽ,sia di non lasciare aria tra pannello e muro.
Sto ragionando male?
Grazie ancora da Torino
ð ragionamento corretto
@@espertocasaclima_video grazie ð
Saluti sempre dalla prov. di PG. La seguo sempre e a primavera inoltrata finirÃē le ultime pareti interne con il siclicato di calcio. Una volta finito dovrÃē mettere mani alle pareti esterne dipinte al quarzo ma deteriorato. Chiedo: magari dei consigli (un video) su come e con cosa trattare le pareti esterne finito il cappotto interno, ed i particolare la parte bassa a contatto con il marciapiede. E' il caso di sabbiare il muro? Evitare l'intonachino? Usare sempre una pittura x esterni a calce? Comunque come dicono altri c'ÃĻ molta ignoranza negli artigiani edili. Vedo ancora fare tetti si con l'isolante, ma gettando cemento e rete elettrosaldata anche se di pochi cm, ma.... Grazie per la divulgazione.
eh il degrado eventuale del piede della muratura va almeno guardato, anche se posso immaginarlo.
la rimozione dell'intonaco spinto via dalla muratura ÃĻ obbligatorio, poi un ciclo di intonaci nuovo va deciso con attenzione.
spesso si confonde umidità di risalita con acqua piovana di rimbalzo che crea una situazione simile
Salve, sono Francesco e chiamo da Bologna, ho necessita' di coibentare dall'interno il piano seminterrato della mia villetta che ha semplici pareti in calcestruzzo dello spessore di cm 25.
Il piano e' alto h 2.40 e avra' riscaldamento a pavimento e non avra' climatizzazione estiva.
Per evitare condense e muffe pensavo ai pannelli in silicato di calcio, spessore 4 cm, ma sono assai costosi.
Esiste una soluzione alternativa? Comunque sarebbe una soluzione valida? Grazie se vorra' rispondermi.
il Multipor ÃĻ piÃđ economico e piÃđ prestazionale
Grazie per i suoi numerosi contributi, sempre chiari e precisi. Le spiegazioni sul tema della traspirabilità ottenuta con materiali a comportamento igroscopico come calce o argilla sono davvero chiari e impeccabili. Inoltre, in particolare ho apprezzato i video in cui si descrive il comportamento del nodo solaio/muro in pietra dove lÂīisolamento viene collocato allÂīinterno (ep. #95-100). Potrebbe estendere questo ragionamento anche al nodo muro in pietra/tetto in legno? Ma stavolta collocando lÂīisolante della copertura sullÂīesterno? Questo ci permetterebbe di lasciare le nostre travi in legno esistenti mantenendole a vista.
Di base si vorrebbe isolare internamente (con una correzione termica) il muro di pietra di circa 60 cm con un intonaco di calce/canapa. Infine isolare sullÂīestradosso il tetto esistente a due falde in legno, con materassi morbidi di fibra di canapa (e come scrivevo precedentemente, conservando la vista delle travi in legno).
Viviamo in un clima molto stabile: Las Palmas de Gran Canaria.
Un grazie in anticipo per ogni eventuale possibile chiarimento,
Antonio
interessantissimo il tema "ragionamento sul nodo muro in pietra/tetto in legno collocando lÂīisolante della copertura sullÂīesterno"....
varrebbe un articolo apposito!
Questo sÃŽ, ci permetterebbe di lasciare le nostre travi in legno esistenti a vista... ma nascerebbe un altro grave problema.
Non cosÃŽ grave per il clima delle Canarie... ma se riscaldo la casa... sono guai :(
Grazie per la risposta, che infatti mi aiuta a capire che cosa NON dovrei fareð PerchÃĐ ÃĻ pur vero che le Canarie hanno un clima stabile e mite, ma in zone a 1000m, come quella in cui viviamo, d'inverno fa fresco comunque, e quindi il riscaldamento almeno un poco verrà acceso (dÂīestate non si superano i 32 gradi e d'inverno, esternamente si potrebbe scendere a 9 gradi centigradi, ma mai sotto zero).
Se invece mantenessimo le travi "caparbiamente" a vista, sapendo di mettere in crisi il tetto, e accendessimo il riscaldamento, quale sarebbe il problema piÃđ grave e i "guai" di cui parla e di cui dovremmo tener conto? Ringrazio in anticipo, Saluti!
PS: adesso finalmente mi sono iscritto al canale... per qualche ragione, mi era sfuggita lÂīiscrizioneð Grazie !
proprio la tenuta all'aria del tetto (cioÃĻ del perimetro dove il tetto incontra e poggia sulla muratura) spinge l'aria calda interna ad uscire tra legno e muratura, lÃŽ puÃē succedere la condensa.
la condensa in zona legno danneggia il legno.
potrebbe contare sul clima clemente, ma se il legno inizia qualche processo di sofferenza non si puÃē tornare indietro :(
perchÃĻ non isolare dall'interno con un freno al vapore?
Perfetto, questo ÃĻ molto chiaro, anche dopo aver visto il suo ultimo contributo (101# Isolamento interno e la 3a decisione importante, attenuare i ponti termici) che spiega con chiarezza magistrale come contenere/attenuare i ponti termici. Un grande grazie per il suo ottimo lavoro!ð
Buonasera vorrei realizzare una stratigrafia di pareti nel modo seguente partendo dall'esterno: lastre aquapanel, membrana resistente ad acqua ma permeabile al vapore, una prima orditura metallica da 100, isolante in fibra di legno spessore 100 e densità 120 kg/m3. A seguire una camera d'aria da 1 cm e poi una seconda orditura da 50 con isolante in fibra di legno da 50 mm di spessore (in questa farei passare gli impianti). Infine a chiudere pannello in cartongesso o fibrogesso. Trova valida questa soluzione? E' necessario mettere il telo freno a vapore e se si dove? Grazie, complimenti per la trattazione
tra la orditura fredda e la orditura calda con impianti interposti va messo il freno al vapore specifico (maniacalmente sigillato ovunque per garantire la tenuta all'aria)
ciao,molto interessante questo video,ti seguo da mantova
ð
Buongiorno dovrei rivestire una stanza fredda con pannelli renopor la persona che mi farebbe il lavoro mi vuole dipingere con pittura ai silicati ÃĻ una pittura naturale secondo lei ,ÃĻ prevista una detrazione per questo tipo di lavoro grazie
avviare una pratica edilizia per comunicare di isolare una stanza... direi di no.
all'applicatore chieda di fornire Pittura ecologica alla calce RÃFIX CalceClimaÂŪ Kalkfarbe che puÃē essere richiesto anche in tonalità chiare pastello mamview.fixit-holding.com/CIP/mediadelivery/rendition/100_228493
Complimenti per i contenuti molto interessanti ed esposti con eleganza. Io scrivo da Milano e vivo in appartamento. Vorrei nel tempio ristrutturare e installare un impianto vnc ma in un tri locale non so se ho gli spazi adatti. Grazie ancora
grazie. non sarà una VMC centralizzata ma una macchina VMC che puÃē essere brevemente canalizzata riesce a raggiungere un 2° locale e significa ottenere un flusso dâaria virtuoso (immaginiamo solo camera-bagno che beneficio!).
ovviamente la fattibilità devâessere ragionata in pianta, ma quasi sempre si trova una soluzione fattibile. quasi sempre.
l'eventuale isolamento interno va pensato insieme alla predisposizione della VMC per non fare le cose 2 volte ;)
@@espertocasaclima_video grazie per la risposta, ora cerco di restare informato e quando ci sarà occasione saprÃē cosa chiedere al progettista
Buon giorno Bergamo...ancora non ho casa ma cerco e vorrei sui monti un qualcosa da ristrutturare. Sogno una casa indipendente con terreno... chissà forse un giorno... Intanto grazie mi sarà tutto utilissimoð
anch'io vorrei sui monti un qualcosa da ristrutturare :)
www.idealista.it/cerca/vendita-case/con-rustici/San_Giovanni_Bianco/?ordine=prezzi-asc
Lezione bellissima! Volevo chiedere come resistenza al fuoco la fibra di legno ÃĻ affidabile? Ho ricevuto pareri contrastanti. Fornitori da consigliare?
Caterina da Torino
la fibra di legno anche tenendola in mano senza intonaco ÃĻ tanto tanto tanto difficile e direi impossibile, da incendiare. presto pubblicherÃē un video
Buongiorno e grazie per i suoi video eccezionali. Dunque sto per trasferirmi a un altitudine di 800 mt. Devo ristrutturare un rustico totalmente in pietra. Al primo piano che fu abitato, c'ÃĻ gia un intonaco ormai da ristrutturare. Non mi interessa il bonus perche non avrÃē mai i requisiti. Ma soprattutto con i presupposti delle regole imposte per cui l.isolamento termico lo dovresti fare a base di petrolio, mi vengono i brividi. Ovviamente un tecnico mi ha detto lana di roccia che io non voglio fare. Devo fare per forza solo isolamento interno, l'esterno ÃĻ vincolato. La metratura per piano non ÃĻ ampia ( 27 mq) e quindi dovro fare un soppalco. Detto cio, cosa metto come isolante interno? Sugheto canapa o altro? Riscaldamento a stufa a legna. Lo so che tutto cio che e naturale coibenta meno, ma spero di trovare la soluzione
Grazie
Dimenticavo, 800 metri Valsesia. Io perÃē la seguo da Milano e ho già spammato il suo canale eccezionale
che invidia!
isolare un rustico in pietra sul lato interno ÃĻ certamente la soluzione ottimale per ottenere comfort senza soffrire le pene dell'enorme inerzia delle murature.
cosa utilizzerei io se il rustico fosse mio? userei volentieri la fibra di legno, ma l'idea di dover tassellare mi convincerebbe ad usare la calcecanapa perchÃĻ so che ne risulterebbe un "nido" dal clima interno invidiabile in tutte le stagioni.
inoltre questo rivestimento interno mi permette di non danneggiare gli elementi in legno strutturali che costituiscono il solaio interpiano e il futuro soppalco.
dobbiamo perÃē prima di tutto pensare al tetto e alla canna fumario con relativo passaggio a tetto.
quando cominciamo?
Comincerei domani guardi. Sto aspettando che mi diano un piano base di costi per poi procedere. Ma lei dove risiede, come e possibile contattarla a parte qui?
avevo immaginato un fai da te.
comunque attenzione se aspetta delle proposte di intervento. meglio riflettere a lungo e lavorare meno.
io sono a Padova.
andando nella HOME del canale TH-cam, click su INFORMAZIONI, click su VISUALIZZA INDIRIZZO e-MAIL per ottenere l'indirizzo email diretto e inviarmi ogni allegato e foto utile
in alternativa mi puÃē contattare dal sito espertocasaclima.com/#esperti
oppure via Whatsapp dal sito
@@espertocasaclima_video ma infatti al piano con intonaco ormai da rifare, pensavo di eseguirlo io e un amico. Ma al piano della mansarda , sulla pietra non saprei da dove iniziare e rischio di fare male. Non ho molto tempo, devo lasciare la mia casa entro il 31 dicembre. Le metrature non sono ampie ma cmq ci vuole tempo, sto aspettando i costi degli impianti idrico/elettrico. La maggior parte delle persone piÃđ che incentivarmi mi terrorizza...ma ce la farÃē. Le scrivo. Per ora la ringrazio tanto e vado a vedermi un video suo sul materiale consigliato, che poi mi pare fosse in questo video
Sono nuovo al canale. Mi sono iscritto perchÃĐ ho un problema di muffa ad una parete non trattata. Le scrivo dalla Puglia precisamente da Barletta.
dopo la bonifica dalla muffa, vista la sua posizione geografica, senza dubbio progetterei un isolamento interno in pannelli in calcecanapa
Perdoni l'intromissione, a cosa ÃĻ dovuta la scelta? PerchÃĐ non utilizzare la fibra di legno che da quanto ho capito costa molto meno rispetto a canapa e silicati? Grazie
perchÃĻ i pugliesi sono produttori di calcecanapa :) mentre la fibra di legno arriva dall'oltre Alpe
Ciao Federico.. ti seguo sempre con molta attenzione! Non serve che dica da dove scrivo, vero? ð
grazie Simone!
Grazie per delucidazioni. ma nel caso di pannelli in canapa e finitura s esterna in perline di legno come mi devo organizzare per gli impianti elettrici. E nei bagni quindi non posso mettere le piastrelle?(doccia?) Grazie se sarà cosÎ gentile da rispondere. Saluti da Cuneo
se intendo avere nuovamente una finitura in piastrelle almeno fino ad una certa altezza...
fino a quella quota dovrÃē fare un compromesso:
xps goffrato incollato a tutta superficie come fondo per le nuove piastrelle ;)
Anche utilizzando dei pannelli in sughero occorre la barriera al vapore ? Grazie e saluti dalla Brianza
la barriera mai! in caso un freno al vapore specifico
Buongiorno saluti da Salsomaggiore terme. Complimenti per tutti i video, li sto piano piano guardando tutti. Le volevo chiedere, che materiale si puo utilizzare per isolare dall'interno un piccolo bagno esposto al nord?
dipende. se verrà piastrellato oppure solo intonacato oppure se ÃĻ già piastrellato e le zone rivestite non si vogliono toccare
@@espertocasaclima_video verrà piastrellato
per una finitura in piastrelle almeno fino ad una certa altezza...
fino a quella quota dovrÃē fare un compromesso:
XPS goffrato incollato a tutta superficie come fondo per le nuove piastrelle ;)
per tutte le zone senza piastrelle, calcio silicato in modo che il vapore eccessivo momentaneo venga subito assorbito e poi riceduto
@@espertocasaclima_video perfetto, anch'io pensavo al calcio silicato, per via del vapore e umidità , ma non ero sicuro se fare tutto, o solo dove non e piastrellato. Le chiedo un ultimo consiglio sempre per il bagno, se volessi fare un controsoffitto per mettere dei faretti, metto solo cartongesso (quello verde ovviamente) o tra soffitto e cartongesso metto qualche altro isolante?
ÃĻ insidioso quel ribassamento in cartongesso in bagno. stiamo costruendo uno strato non riscaldato dove il vapore trova facili passaggi per entrare: niente ben!
piuttosto rinunci ai faretti e anneghi una striscia LED.
e visto che sta facendo lavori in casa, rifletta sull'installazione di una VMC ;) ...o oggi, o mai piÃđ
Salve, come mai non si prendono in considerazione i pannelli di sughero? Io stavo pensando di farlo in sughero, materiale naturale igroscopico.
basta, mi avete convinto! devo parlare di sughero. piace a cosÃŽ tanti! anche a me in realtà ÃĻ molto simpatico, pur avendo caratteristiche diverse. allora a tra qualche venerdÃŽ!
da dove mi sta scrivendo? o da che zona climatica?
@@espertocasaclima_videoGrazie per la risposta, pisa zona climatica D, si, sarebbe interessante paragonarlo a quei materiali appena presentati.
Ps:quanti centimetri puÃē avere senso metterne, avendo una stanza piccola infatti, mia moglie non vorrebbe.
naturalmente ÃĻ un isolante potente, come conducibilità ... al pari della fibra di legno circa
Buonasera Sig. Espertocasaclima, purtroppo non ho trovato dove sia scritto il suo nome. La seguo molto volentieri io sono in Toscana e sono in fase di scegliere la giusta soluzione per isolare il sottotetto semipraticabile e pareti interne a nord. Ma in realtà avrei bisogno di una sua consulenza. Mi spieghi come fare, grazie. Dimenticavo tutto il lavoro lo documento con foto video e termocamera infrarossi, adesso che ÃĻ sabato ho finito il suo video di ieri mentre sto liberando la soffitta. Giuseppe M.
piacere Giuseppe, sono Federico.
andando nella HOME del canale TH-cam, click su INFORMAZIONI, click su VISUALIZZA INDIRIZZO e-MAIL per ottenere l'indirizzo email diretto e inviarmi ogni allegato e foto utile
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Saluti da Cagliari. Le pareti coibentate sopportano il peso dei quadri?
beato il suo clima... per i quadri nessun problema eccetto l'intonaco di argilla piÃđ delicato
Saluti dalla provincia di udine zona e
grazie
Buona sera, anch'io ogni volta che vedo un suo video la ascolto con molto attenzione. Saluti da Milano.
Una domanda se ha tempo di rispondere va bene altrimenti la capisco.
Appartamento senza problemi di umidità un capoto interno mi consiglia sempre i panelli in calcio silicato,?
ÃĻ un materiale lussuoso e non spinto come conducibilità termica, quindi se voglio isolare tutta la casa devo anche decidere quanto isolare. ci accontentiamo di 40mm?
@@espertocasaclima_video
Grazie per la sua risposta.
Non sarebbe male 4 cm.
Pensavo di fare solo le pareti confinano verso l'esterno. O ÃĐ sbagliato?
Che materiale mi consiglia?
con risvolti sui ponti termici! almeno 25mm
@@espertocasaclima_video grazie mille.
Pero che materiale potrei usare? Mi hanno consigliato deprom...
Lei lavora anche verso Monza e Brianza?
se abbiamo compreso l'enorme importanza di isolare internamente un ambiente con materiali salubri e igroscopici, certamente scarteremo a priori il consiglio di isolare con Polistirolo Espanso Estruso in fogli con ritardante di fiamma tipo DEPRON (amzn.to/49ccWdm)
Da Padova
ð
Personalmente sono indirizzato sulla soluzione dei pannelli in calcio silicato o in idrati di silicato di calcio. Ma non ho ancora ben capito un passaggio: dove faccio passare i corrugati dell'impianto elettrico e le relative prese/interruttori? Scavo nei pannelli? E le tubature dell'acqua? Stiamo parlando di muri in pietra grezza di circa 50 cm.
possibilmente evitare di rovinare l'isolamento con passaggi di impianti.
se c'ÃĻ una zona dove per forza si deve passare con impianti meglio usare pannelli in idrati di silicato di calcio che offrono diversi spessori, 30, 40, 50, 60, 80, 100, 120mm
@@espertocasaclima_video Grazie come sempre. Appena avrÃē un attimo di tempo ci sentiremo per una consulenza complessiva
Saluti da Livorno..qual'ÃĻ la zona climatica di Livorno?
grazie!
Livorno sta al calduccio con 1408 gradi giorno www.tuttitalia.it/toscana/71-livorno/classificazione-climatica/
uffa, ho appena fatto isolare 120mq con lana di vetro e cartongesso. dici che me ne pentirÃē amaramente? abito a Cuneo
uffa, mi dispiace.
che spessore hai usato?
con o senza freno al vapore?
ti hanno fatto il risvolto sui divisori e al soffitto?
la muratura fredda che spessore aveva?
in che zona climatica sei?
quanto hai speso al mq?
prendi nota del consumo di gas di questo inverno per confrontarlo col prossimo 24-25
@@espertocasaclima_video spessori: 8cm i pannelli di lana di vetro + 2cm cartongesso. i pannelli di lana erano provvisti su un lato di freno vapore. il risvolto sui divisori non so bene cosa sia. Sul soffitto idem: 8+2. Le pareti esterne sono di 40cm di mattone e zero pietre.
area: 120mq, altezza a lavoro finito 270cm.
La zona climatica ÃĻ E.
Diciamo che prima non ci ho mai abitato, non ho una sorta di paragone.
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Buongiorno, scrivo dal Salento, in Puglia, vorrei un chiarimento sui pannelli in cellulosa...: x una casa molto umida, rivestita in cartongesso semplice su barre d'acciaio (h 2,50cm), distaccato dal muro, 5 cm tutt'attorno, togliendo area alle stanze. Dietro il cartongesso ÃĻ vuoto! Soffitto e ambiente carico di umidità , perchÃĐ in zona paludosa. Casa in muratura (anni '60), alta 3,80 m, da abbassare per contenere meglio il calore interno. Solo la cameretta ÃĻ stata abbassata con cartongesso normale, ma ci sono segni di condensa nella stanza, sia sulla parete interna che esterna al giardino; per non parlare delle altre stanze che sono rimaste col solaio solo in muratura (h 3,80 cm), quindi senza abbassamento in cartongesso. Nella camera da letto vorrei fare un bagno, quali pannelli isolanti potrei usare, senza restringere lo spazio? ... Gradirei vs parere e consigli a riguardo! Grazie mille già da ora!
dovrebbe demolire tutto quel cartongesso per rivestire le pareti con pannelli incollati e igroscopici ma ancora prima dovrebbe verificare se il piede della muratura mostra umidità di risalita
@@espertocasaclima_video La ringrazio per la risposta, ma vorrei sapere quali potrebbero essere piÃđ indicati per il mio caso, poichÃĐ l' umidità non manca, e nel caso si puÃē rivestire il pavimento con i pannelli isolanti dall' umidità , e quali? Grazie mille ancora! âšïļ
... E poi, avrei intenzione di coltivare piante in alcune aree della casa! ðĄ Saluti ! âšïļ
secondo me c'ÃĻ confusione sull'umidità :
l'umidità ambiente ÃĻ una cosa e io posso aumentarla o diminuirla cambiando abitudini in casa (le piante in casa sono un enorme apporto di umidità )
l'umidità delle strutture ÃĻ un'altra cosa
e poi c'ÃĻ l'umidità esterna, ma di questa bisogna preoccuparsene solo in estate
@@espertocasaclima_video Buongiorno, le piante non ci sono ora. La domanda ÃĻ se nel futuro, dopo aver sistemato, volessi mettere qualche piantina piccola in vaso, o piantina aromatica in vaschetta, in cui necessitano poca acqua, potrei farlo ?
Prima di iniziare lavori di ristrutturazione gradirei suo giudizio su ipotesi di coibentazione involucro. Casa semi indipendente, due livelli piÃđ semi interrato. Abbiamo intercapedine nelle tamponature di oltre 16 cm con presenza dalla costruzione di singolo strato 4cm pannello in lana di roccia. Pensavo di insufflare con fibra di cellulosa, stonacare e reintonacare con malta ai silicati i ponti termici interni, rivedere e rinforzare con fibra di canapa gli imbotti degli infissi ( che abbiamo sino quasi a soffitto privi di cassonetto) per poi rasare a calce e vernici .. ?
Xilossanica, base calce . .
Abbiamo intorno grande giardino querce ed abete. Il piano superiore mansardato ÃĻ sufficientemente alto nella parte praticabile con due Velux motorizzate su tetto in muratura a falde. La parte non praticabile ÃĻ comunque accessibile ed in grezzo massetto e pareti di tamponatura in forati che vorremmo isolare ed usare come sgabuzzino.
Grazie per le indicazioni che vorrà riscontrare.
Lorenzo (Roma zona D agro romano, esposizione Est - Sud - Ovest)
spesso la lana di roccia vecchia nell'intercapedine impedisce un buon lavoro di insufflaggio. inoltre un minimo isolamento interno ÃĻ necessario ad attenuare tutti i ponti termici dei contorni finestra, tramezze interne, soffitto ecc.
se ÃĻ una grande ristrutturazione e il lato interno ÃĻ un foratino, si potrebbe ragionare sulla demolizione scegliendo da zero il lato interno
buongiorno, dovendo realizzare un cappotto interno ad un'abitazione nella periferia di Parma con muri esterni di 30 cm di mattoni pieni, pensavo ad un sandwich di 3 cm di XPS, barriera al vapore, 3 cm di EPS e cartongesso con montanti metallici inseriti strato di EPS (l'idea ÃĻ di proteggere la barriera al vapore in caso venga perforato il cartongesso...) : mi potrebbe commentare la sua avversione a questi tipi di isolanti? Grazie.
XPS ÃĻ materiale da zoccolature di sistemi a cappotto esterni e per isolamenti sotto carico permanente,
l'EPS ÃĻ materiale da sistemi a cappotto esterni economici e performanti.
non sono materiali da interno (anche se isolano)
la barriera al vapore ÃĻ sempre da evitare per il rischio condensa