Contenuto davvero prezioso assimilabile in qualche modo al rapporto tattile e psichico dell' arrampicatore o alla concezione zen del tiro con l arco o alla relazione del judoka con la forza contrastante dell' avversario..insomma un abbracciare,un accogliere,un accarezzare l acqua senza volerla omettere,sconfiggere ma viverci,fondersi,sentirla,riposarsi in essa..come sempre e Ancor più complimenti per la filosofia innovativa di swimprove❤
Anch’io condivido la “filosofia dello stare in acqua”, che viene prima della della tecnica e della forza atletica e questo video ne è una ulteriore conferma. Grazie Swimprove. Gianluca
Nella mia esperienza di nuotatore amatoriale, posso dire che la mia nuotata quando è/era asimmetrica avevo anche una percezione diversa del contatto in acqua tra la parte sinistra e quella destra del mio corpo; per cui ho rilevato che più la mia nuotata è simmetrica e meno vi è differenza di percezione dell’acqua tra la parte destra e sinistra del corpo. L’essenza di questo tutorial (a mio modesto avviso) è: occorre nuotare bene e simmetrici perché così si potrà sfruttare il più possibile l’energia/forza impiegata. Gianluca
Il mio problema in questo momento è proprio questo essendo entrato nel nuoto master l'ansia della tecnica ecc mi fa rendere di meno xhe quando sono rilassato vado una bomba ... penso ci voglia un Interplay con l'acqua siete in gamba vi seguo sempre davvero ottimi contenuti.....un'abbraccio
Tutto vero, ma volendo cercare il pelo nell’uovo, la bracciata sinistra nella fase di recupero di Leonel è leggerissimamente più bassa e più aperta, per cui consiglio a Lionel di cambiare coach e passare a Swimprove per un’ulteriore step di miglioramento. Grazie Swimprove e ciao al prossimo video. Gianluca
Io però non capisco una cosa: se l'acqua è un liquido, come può diventare un solido? Mi piacerebbe capirlo perché io, nella mia nuotata, mi sforzo di "agganciarmi " all'acqua per poi tirare in avanti il corpo, e mi dico : ma è materialmente impossibile che ciò che è liquido ( l'acqua) diventi un solido come una sbarra di ferro a cui agganciarsi, è MATERIALMENTE impossibile.
Ciao Piero, è questione di percezione e sensibilità del nostro palmo della mano. Una capacità che va allenata in maniera mirata tramite una specifica programmazione di esercizi, e non solo. È, del resto, quello che facciamo con qualsiasi atleta che seguiamo nei nostri percorsi. Altrimenti ti capisco ed è normale che tu non riesca ad acquisire questa sensazione; infatti da soli e senza un consistente bagaglio natatorio alla spalle è molto molto complicato...
Dovresti sentire la sensazione che la spinta che applichi sulla bracciata ti faccia scivolare in avanti . Una dopo l'altra senza opporre resistenza ti sentirai come volare sull'acqua.
Contenuto davvero prezioso assimilabile in qualche modo al rapporto tattile e psichico dell' arrampicatore o alla concezione zen del tiro con l arco o alla relazione del judoka con la forza contrastante dell' avversario..insomma un abbracciare,un accogliere,un accarezzare l acqua senza volerla omettere,sconfiggere ma viverci,fondersi,sentirla,riposarsi in essa..come sempre e Ancor più complimenti per la filosofia innovativa di swimprove❤
Anch’io condivido la “filosofia dello stare in acqua”, che viene prima della della tecnica e della forza atletica e questo video ne è una ulteriore conferma.
Grazie Swimprove.
Gianluca
Moolto utile. Ripartire dalle sensazioni
Nella mia esperienza di nuotatore amatoriale, posso dire che la mia nuotata quando è/era asimmetrica avevo anche una percezione diversa del contatto in acqua tra la parte sinistra e quella destra del mio corpo; per cui ho rilevato che più la mia nuotata è simmetrica e meno vi è differenza di percezione dell’acqua tra la parte destra e sinistra del corpo. L’essenza di questo tutorial (a mio modesto avviso) è: occorre nuotare bene e simmetrici perché così si potrà sfruttare il più possibile l’energia/forza impiegata.
Gianluca
Sulla simmetria non siamo proprio d'accordo, non per forza dobbiamo ricercarla, quel che è simmetrico non è detto che sia economico e più veloce.
Video molto utile!!!
Il mio problema in questo momento è proprio questo essendo entrato nel nuoto master l'ansia della tecnica ecc mi fa rendere di meno xhe quando sono rilassato vado una bomba ... penso ci voglia un Interplay con l'acqua siete in gamba vi seguo sempre davvero ottimi contenuti.....un'abbraccio
In acqua, come diciamo sempre, è tutta una questione di controllo, calma e consapevolezza della propria nuotata🙌🏻
@@swimprove prettamente d'accordo siete grandi ottimo lavoro
Bellissimo questo intervento e questi insegnamenti, ve lo dice uno di 68 anni. Grazie.
Grazie Enrico, ci fa davvero piacere!💪🏻🔥
Tutto vero, ma volendo cercare il pelo nell’uovo, la bracciata sinistra nella fase di recupero di Leonel è leggerissimamente più bassa e più aperta, per cui consiglio a Lionel di cambiare coach e passare a Swimprove per un’ulteriore step di miglioramento.
Grazie Swimprove e ciao al prossimo video.
Gianluca
😎
Io sono alla ricerca del mio feeling con l’acqua 💪
Beh, allora avanti cosi!✌🏻🏊🏻♂️🔥
ottimo video!
Mi spiace perché io non riuscirò a partecipare al webinar e mi piacerebbe anche pagando rivederlo
Qual è il numero di bracciate ideale per 25 metri?
Non c'è, ognuno ha il suo e varia in base alla velocità
Io però non capisco una cosa: se l'acqua è un liquido, come può diventare un solido? Mi piacerebbe capirlo perché io, nella mia nuotata, mi sforzo di "agganciarmi " all'acqua per poi tirare in avanti il corpo, e mi dico : ma è materialmente impossibile che ciò che è liquido ( l'acqua) diventi un solido come una sbarra di ferro a cui agganciarsi, è MATERIALMENTE impossibile.
Ciao Piero, è questione di percezione e sensibilità del nostro palmo della mano.
Una capacità che va allenata in maniera mirata tramite una specifica programmazione di esercizi, e non solo.
È, del resto, quello che facciamo con qualsiasi atleta che seguiamo nei nostri percorsi.
Altrimenti ti capisco ed è normale che tu non riesca ad acquisire questa sensazione; infatti da soli e senza un consistente bagaglio natatorio alla spalle è molto molto complicato...
Dovresti sentire la sensazione che la spinta che applichi sulla bracciata ti faccia scivolare in avanti . Una dopo l'altra senza opporre resistenza ti sentirai come volare sull'acqua.
🙃