Grazie per parlare di Adriano Olivetti, un innovatore e un pensatore geniale e generoso a cui non si tributerà mai abbastanza riconoscimenti. Dovrebbe essere attentamente studiato nelle scuole, fatto conoscere molto di più di quanto accada, essere fonte di ispirazione per tutti.
anche il sistema che immaginò e realizzò attorno la Fabbrica. In pratica tutta l'area diventava un enorme "organismo" che forniva energia alla Fabbrica, la quale ne restituiva a sua volta una parte indietro, e via così. Eccellente ed encomiabile. Purtroppo, le multinazionali odierne non si avvicinano neppure un po' a questi esempi, per come sono oggi. Forse, sino 30 anni fa, lo sono state di più.
Politica Femminile ... ha ragione certo, ma gli incapaci banchieri e l ignobile enrico cuccia e i mascalzoni agnelli preferirono lasciare solo olivetti...
@@angelavimercati21 E' proprio cosi hanno lasciato un genio per far crescere dei caproni e non dare la possibilita ad Adriano Olivetti con i suoi ingegneri di sfondare queste realta di un domani . Grazie Olivetti.
Grazie per questo video così bello, illuminante e istruttivo. Se il popolo italiano fosse serenamente consapevole delle persone meravigliose, non solo geniali, di cui è composto diverrebbe la guida del mondo. Consapevolizziamoci!
Ed è proprio per questo motivo che le potenze straniere tramite i traditori della patria a loro asserviti, ma che purtroppo ci governano, impediscono al popolo Italiano di prendere consapevolezza del suo valore, e per mettere la parola fine al pericolo che gli italiani ritornino ad essere dominanti nel contesto internazionale stanno cercando di sostituirli forzatamente con un miscuglio di razze, le più ignoranti del pianeta.
Ma perfavore...siamo i meno laureati e i più ciucci nelle materie logico matematiche. Smettiamola di tirarcela.. perché la verità facciamo ad oggi cagare
Se la genialità è stata sempre compagna del Italia ,questa non si perde nel nulla.Sono personalmente fiduciose in un avvenire che ci meritiamo.Grazie per questo eccellente servizio.Bene a voi.
Grazie che hai pubblicato il documentario, fa piacere sapere che Olivetti era un grande e onesto imprenditore, fa dispiacere sapere che è stato affossato da una potente nazione straniera che ha "detto cosa fare" ai nostri politici di quei tempi. È ancora così, purtroppo nulla cambia.
Questi VERI GENI, emblema perduto di chi SAPEVA e FACEVA, andrebbero insegnati a scuola, DALLE ELEMENTARI! Invece sappiamo TUTTO di Jobs, Gates, Zuckerberg e della "donzelletta che vien dalla campagna..."🙀🙀🙀
Mio papà è stato uno dei primi programmatori in Italia, mi parlava di "calcolatori elettronici", a me sembravano enormi macchine rumorose. Ciao papà, a presto.
@@amilcareposti2437 a parte che non è quasi neanche un intervento, il tuo. L intervento di chi parla di arduino, invece, sembra quasi non capire la portata della innovazione che ha portato ai pc
Se due geni simili sono anche "concittadini", un motivo migliore della "coincidenza fortuita" DEVE ESSERCI! Non so quale sia...ma sono certo che ci sia😉😉 Saluti.
Lo rivedrei questo un sacco di volte perche è stato emozionante per noi italiani essere stati i primi pionieri del Compiuter ossia è sempre meglio chiamarlo calcolatore. Grazie ingegneri ITALIANI.
Bellissimo sono commosso. Chi sa, se i grandi Manager italiani di oggi, guardando documentari come questo, possono capire i loro immensi sbagli e piangere sulla loro reale mediocrità e scarsa fantasia, avendo sempre affossato la genialità italiana con la loro visione limitata al clientelismo relegandoci sempre a fanalino di coda nel contesto mondiale. Invece di ispirarsi a grandi uomini come Camillo Olivetti.
in italia formiamo le menti da esportare, sostenendone i costi. in Italia non è consentito dai sistemi avere leadership tecnologiche. Abbiamo avuto anche la chimica organica (Natta, Ziegler, il Moplen lo ricordate? ) ed oggi ci troviamo ad avere solo la Ilva con il suo carico di morte. perchè nessuno vuole fare acciaio in europa.
COMINCIAMO A FARGLI UNA GUERRA INTELLIGENTE; BOICOTTIAMO A "QUELLI" CHE CI BOICOTTANO IO LO STO FACENDO COMPRO SOLO CIBO COSE UTILI VESTITI SPESSO HAI MERCATI ALL'APERTO ROBA POSS, ITALIANA, NON COMPRO SU AMAZZON NON COMPRO DAI CINESI ANCHE SE SI FA TUTTO LI XK A NOI CI HANNO FATTO CHIUDERE A TUTTI,... DIVULGHIAMO QUESTO CON PARENTI E AMICI RICORDANDO CHE CI HANNO FATO GUERRA E NOI DOBBIAMO CONTRASTARLI ANZI CANCELLARLI! DIVULGAREEEE!!!!!!
. E' il solito problema italiano: abbiamo le idee, le persone geniali, ma fatichiamo a metterle in pratica per le solite limitazioni economiche e per gli scarsi incentivi offerti dal sistema paese.. Che anzi, spesso, si mette contro. Poi si meravigliano se i ragazzi se ne scappano all'estero. .
@@kenny9178 tu invece non hai capito niente dalla vita. Io non sono un ragazzino ( 57) ed ho il pc da 15 anni! L `abuso del pc e` una schifezza non la tecnica ...cosi`come lo e`lo Smartphon...la tecnica e`piu`che geniale ma l`umanita`e ` che fa`pena con quello che spesso fa`
Questa una frase di Adriano..""Chi opera secondo giustizia opera bene e apre la strada al progresso. Chi opera secondo carità segue l’impulso del cuore e fa altrettanto bene, ma non elimina le cause del male che trovano luogo nell’umana ingiustizia. Adriano Olivetti"" Ma nel 1960 Adriano Olivetti morì per un misterioso infarto mentre tornava dalla Svizzera in treno. Nel 1961 in uno strano incidente stradale morì anche Mario Tchou. Qualcuno ha ipotizzato che dietro queste morti improvvise ci fosse un complotto per bloccare le ricerche e i risultati di questi due uomini eccezionali. Dal sito *occhiovolante*
Ogni anno in Italia circa 120 mila persone sono colpite da infarto. Di queste, circa 25 mila muoiono prima di arrivare in ospedale e non si chiamano Olivetti.
Bellissimo documentario, io direi prima di tutto onore ai tre inventori, e al loro genio e creatività' , e poi onore ad Adriano Olivetti per la straordinaria visione
E' un video bellissimo che trasmette orgoglio e contemporaneamente rassegnazione. Grande merito a Olivetti, sono pochi i manager che hanno capacità di trasmettere la loro ambizione ai propri collaboratori riuscendo a far sviluppare un intuizione, è come vedere un granello di sabbia che lievita e diventa una cattedrale. Mi ha commosso e allo stesso tempo ricaricato di entusiasmo e orgoglio di tutto quello che si produce in Italia. Credo... comunque che olivetti abbia creato anche qualcosa che solo gli addetti ai lavori conoscono. Ripeto non sono sicuro ... anzi chiedo. Chi ha inventato i G code x le macchine C.N.C ?
lQuesto video ritrae una Italia bellissima. Non importa se ora tutto e' cambiato. Nessun rimpianto ma tanto orgoglio per quello che questi italiani hanno fatto.
@@rinoceronteocrafu Valletta e Cuccia a vendere il reparto elettronico alla General Electric, perchè era inutile a loro. Di Olivetti si parla del figlio e non di Adriano morto nel 1960. Il figlio perse l'azienda nel 1964.
Giulio, sono "incappato" in questo video dopo due anni dalla sua pubblicazione sul tuo canale. Devo confessare che non conoscevo granché sulla storia della Olivetti e del suo fondatore, e nulla circa il meraviglioso team di progettisti che, praticamente, inventarono il personal computer da zero, con un coraggio e un'inventiva tutta italiana! Seguire questo video, per me è stato un ripercorrere gli anni della mia fanciullezza, e quelli immediatamente dopo, con occhi nuovi e più aperti! E mi è piaciuto molto anche la tua esposizione, sotto il video, perché metti in evidenza dei punti molto importanti, per non dire speciali, nella visione e nell'operato di Adriano Olivetti. Credo che lui avesse molto a cuore un'idea della democrazia, o meglio della realtà comunitaria del vivere umano, che oggi sembra sempre più affossata dagli interessi dei grandi monopoli, di ogni tipo e livello!! Quindi voglio ringraziarti di cuore, per aver pubblicato questo interessantissimo documento ... ed inviare un saluto ed un grazie simbolici, a quegli eroi quasi dimenticati (e praticamente sconosciuti alla maggior parte di noi) che con il loro impegno e genio anno saputo aprire una nuova era per i "comuni mortali" ...
Veramente pochi italiani conoscono il pensiero di Adriano, pensiero messo in pratica nel Canavese, pochi sanno che è stato in Parlamento con il suo "Comunità", il suo libro "Democrazia senza partiti" non lo conosce nessuno, e il mainstream se ne guarda bene dal citarlo, il M5s è nato in Olivetti con Casaleggio; quello che poteva essere (M5s al 51%) e non è stato.
Mi spiace che nel documentario non sia citato Nicola Cappellaro, quinta elementare, che grazie alla politica del personale di Adriano è stato promosso più volte, fino a diventare Direttore Generale. Ha progettato le macchine da calcolo che fecero grande la Olivetti, con i 2/3 del mercato mondiale e margini del 90%!
Bellissimo, dovrebbero farlo vedere nelle scuole dove si insegna oggi l'informatica ... conoscere la storia potrebbe servire per evitare ulteriori errori
Nel 1954 Olivetti ha inventato il personal computer; ai giorni nostri 2019 in Italia ci sono professori che non sanno neanche accendere un computer. come siamo regrediti.....
@@hmm4214 invece ha molto senso... se non sai accenderlo puoi anche evitare di fare danni. Chi fa più danni, una persona che non sa accendere un'automobile, o una persona che la sa accendere ma non sa guidarla?
Adriano OLIVETTI un grande uomo , un grande imprenditore lungimirante e innovativo . Con la sua importante filosofia di creare la " fabbrica a misura d'uomo " e non al contrario come invece negli anni 50/60 purtroppo si verificava ancora normalmente in grandi Fabbriche come la FIAT stessa , dove l'operaio era solo un numero e dove i vertici di quella grande ditta Torinese non vedevano di buon grado questa filosofia Olivettiana ,seppe creare e diffondere benessere e sicurezza tra le sue maestranze e a tutti i dipendenti . Durante il suo esercizio , come mette bene in evidenza questo video, creò complementari alle officine , agli uffici e ai vari ambienti di lavoro della OLIVETTI strutture socio assistenziali rare all'epoca, quali asili e colonie estive per i figli dei dipendenti , infermerie e studi dentistici, biblioteche, istituì fondi di solidarietà e molto altro ancora ...Purtroppo il Grande Ing.Adriano scomparve troppo presto, ( era il periodo della concorrenza americana dell 'IBM...) morì mentre era di ritorno sul treno dalla Svizzera nel febbraio del 1960 , gettò nello sconcerto la sua Ivrea e il Canavese e tutti i cittadini per i quali aveva dato e creato tanto ... Purtroppo dopo di lui la strada dell'Olivetti fu tutta in salita e nel giro di 20 anni svaní il grande sogno dell'ing.Adriano ...Ivrea e Canavese ricorderanno sempre la famiglia OLIVETTI...per anni quando si parlava di IVREA inevitabilmente si parlava di OLIVETTI ...ora soltanto grandi ricordi...
Guardando il documentario riflettevo su quanto la classe politica italiana è sempre stata un grande ostacolo allo sviluppo dell'industria e della creatività italiana e questa storia è l'ennesima che prova questo. La nostra storia è sempre stata segnata da questa meccanica e la politica oggi ha raggiunto una livello che definirlo opprimente è poco e purtroppo continua a non voler capire che il mondo si muove ed anche molte menti sopratutto italiane, costringendo il paese ad un immobile conservatorismo stupido. Oggi le auto elettriche sono un esempio, infatti nonostante la FIat sia stata una delle case automobilistiche a sperimentare le vetture elettriche nei primi anni 90, oggi rimane l'azienza automobilistica più conservatrice tanto da ignorare questo nuovo corso tecnologico e la politica non sembra essere interessata, ed intanto il mondo continua muoversi.
Io ho usato un P101 che era disponibile per l'uso comune all'Istituto di Fisica dell'Università di Genova nel 1972 per la mia tesi di laurea. Non imparai a programmarlo ma usai un programma preparato da un altro registrato su una "cartolina magnetica". Il documentario è più sul colore che sul tecnico, purtroppo. Non è detto che P101 fosse un PC ma un desktop computer, che è vero. Tuttavia è detto con chiarezza che la Fiat (Valletta) decise che non si dovevano dare risorse all'elettronica (Olivetti) e sottrarle all'auto e alle infrastrutture autostradali. Negli anni 80 il finanziere De Benedetti, proprietario di quel che rimaneva dell'Olivetti, disse che in Italia non si doveva fare tecnologia ma bastava prendere i personal computer a Taiwan (allora) e metterci il nostro design. La saggezza di tali posizioni è sotto gli occhi di tutti.
De Benedetti assolutamente non mi piace. Però quando ha preso l'Olivetti sull'orlo del fallimento l'ha risanata e fatta evolvere. Quando ha preso in mani la Fiat non è stato ascoltato, è andato via...e poi è stato fatto cosa diceva lui dopo pochi anni. Purtroppo gli anni '80 di tangentopoli hanno coinvolto anche lui e l'Olivetti ha venduto prodotti vecchi e difettosi a Poste Italiane, ora sappiamo perchè e in cambio di cosa. In quegli anni era l'unico modo per fare impresa (a livelli alti), pagare mazzette. E chi aveva idee eccellenti o si adattava o restava fuori, di fatti abbiamo perso tutta la nostra competitività mondiale, tranne alcune eccezioni
@@makc9734 sul fatta evolvere avrei da obbiettare, ho usato una macchina utensile della olivetti, e nel 1980 era per idee e potenzialità una delle costruttrici più versatili e alla portata, il problema è che le sue macchine avevano tanti problemi di elettronica e meccanica, affidabilità generale scarsa quindi, e con De Benedetti l'innovazione sembra proprio essersi arrestata a riguardo, dopo pochi anni infatti le macchine utensili o le centraline Olivetti non erano più al passo e sempre poco affidabili, smiseto poi di produrle.
@@leojimmy9982 Difatti, dividiamo ciò che è accaduto nei primissimi anni da quello che è successo dopo. Quando puoi sopravvivere grazie agli aiuti di Stato non è più necessario costruire buoni prodotti e quindi anche la gestione, qualità del prodotto, meritocrazia, innovazione vengono meno. Io non ho mai usato PC della Olivetti ma dei miei amici sì. Mi dicevano che di fondo erano discreti prodotti, ma con problemi stupidi, fatti superficialmente. Proprio perchè non erano pià interessati a fare impresa. Ma in un mondo globalizzato, in un settore competitivo, puoi sopravvivere sul mercato italiano se lo Stato ti "aiuta£, non certo mondiale. Ora fai lo stesso discorso con Fiat e capisci cosa intendo.
Ricordiamoci che anche Mattei era per uno sfruttamento socialmente equilibrato dei partner produttori da cui si può evincere che nella natura italiana alberga comunque un approccio socialmente equilibrato al lavoro ed ed ai rapporti, che viene vanificato nel momento in cui ci si scontra contro le élite internazionali
L'unico difetto di Adriano Olivetti era l'esser nato in un'epoca ancora troppo acerba per le sue idee rivoluzionarie, la sua mente illuminata era avanti di almeno un trentennio rispetto alla società di quegli anni
@@diosuino7855 ma no. Il governo, la mentalità, la burocrazia, sistema pensionistico, piano urbanistico fallimentare, spesa pubblica, canone RAI infilato Di Forza Nelle Bollette ENEL, Lavoro che manca, immigrati Pagati e Italiani che dormono in macchina. Devo continuare?
questo è quello che si definisce l'eccellenza italiana. grazie a lui la mia città (ivrea) ha avuto un lungo periodo di benessere poi purtroppo sono arrivati altri non alla sua altezza
Meraviglioso ! Geni italiani !!! (un sorriso va alla frase "Questi qui questa volta ce l'hanno..." ah ah ah !!!! abbiamo tutti capito dove l'HP ce l'ha...)
anni 60, l'Italia ai massimi livelli di ingegnosità...l'apice della storia moderna del nostro Paese. Oggi viviamo ancora di rendita grazie a quel decennio..
C'è l'ambizione, c'è il genio, c'è la capacità, c'è anche la voglia! Ma manca la fiducia negli altri. In fondo è questo che distrugge gli italiani: nessuno si fida dell'altro e tutti si credono più bravi, intelligenti ed esperti degli esperti.
Ha veramente reso il mondo più piccolo e le persone meno diverse...Oggi puoi contattare direttamente persone famose (sì, alcune gestiscono personalmente i propri account social) cosa impensabile solo 15-20 anni fa...Tutto è partito da loro, internet ci ha connessi ad un livello fantascientifico.Riguardare molti films sul futuro degli anni 90 significa trovarsi spesso stupiti di quante cose siano entrate nella nostre case e nelle nostre vite, comodità che oggi diamo per scontate e fondamentali.....
Peccato che non sia approfondito il discorso sulle difficoltà economiche della Olivetti... Difficoltà..!!?..se tutto andava così bene..!!?..Mancavano i fondi..!!?..I fondi che ora si erogano con un click del computer..!!?..Chi non voleva erogarli..!!? Grandi personaggi comunque..!!!..bellissima storia..!!!
@Mister Nope eh, sì, kattivi kattivi, eh? L'M24 ha avuto successo per un pò e così l'M10, poi sono arrivati altri computer e la Olivetti è andata un pò per volta sotto traccia. E' già tanto se ha potuto comptere con l'IBM PC che aveva lo stanadard internazionale dell'elettronica di consumo.
31:13 un ragionamento caratteristico di molti imprenditori nostrani ancora oggi; citando Piol: "Il fatto che nessun concorrente avesse un prodotto simile, invece di essere visto come un elemento di eccitazione e di movimento, venne visto come un elemento negativo: se nessuno l'ha fatto vuol dire tutto sommato che il mercato non lo richiede".
Poca gente conosce questa storia, e ancora una volta il genio italico ha cambiato il mondo, mentre i profitti e la fama attribuiti ad altri ben più bravi di noi nello speculare. Siamo riusciti a distruggere anche questa eccellenza. Geniali ma anche idioti. Con il sempre presente ostracismo internazionale e sopratutto europeo, ci siamo arresi.
Tessera PD n.1 De Benedetti ha affossato l'Olivetti e Prodi l'IRI per assicurarsi che non ci possa essere una continuità industriale in caso di attacchi finanziario speculativi su apparati industriali di produzione tangibili, creativi, innovativi. Neoliberismo una merda di ideologia. L'euro. Mix mortale
Ostracismo interno direi... Cuccia Valletta e poi De Benedetti Prodi. Più che altro traditori venduti al capitale "estero". La Fiat è stata per il Paese una sorta di "Stato del Vaticano" laico: una metastasi.
@@ardix2006 Quando parlate di storia vi dimenticate di tutte quelle tangenti e industrie rapinate dalla destra, come la Fiat di Agnelli che certo non era comunista o lo stesso Berlusconi (massone) che pagava le mazzette a Craxi per le sue Tv ecc. ecc. Che poi , destra o sinistra era la stessa cosa, non contavano le aziende o le idee, ma solo chi pagava di più. E in questo l'Europa non c'entra proprio nulla, neanche c'era negli anni '70 e '80
Tutto vero, ma bisogna sempre guardare a chi giova tale condotta. A mio avviso questi italiani erano traditori di patria, con interessi verso altre nazioni, quindi servi delle plutocrazie internazionali a cui l'Italia faceva e fa paura. Oggi nulla è cambiato.
@@vangelosecondomarco7549 E visto che ora va di moda questa roba sovranista, allora anche negli anni '50 e '60 era così. La storia italiana è molto semplice senza tanti complotti nazionalistici: Soldi, poltrone, potere. Nessuno ha venduto la patria, c'erano le mazzette e gli amici da proteggere, dell'Italia e degli italiani non gliene è mai fregato niente a nessuno. Questo fino ai governi Craxi e compagnia, dove loro veramente hanno venduto l'Italia, la nostra sovranità, si sono mangiati talmente tanti soldi, tutti presi a debito sui mercati esteri, che ancora oggi ci costano 80 miliardi di euro l'anno di soli interessi. Hanno venduto l'Italia per mazzette personali, favori alle mafie, alcune leggi stupide per regali elettorali come le baby pensioni e sopratutto non hanno creato le infrastrutture necessarie come all'estero si faceva. Qui non c'è nessuna idea di venderci all'estero ne di creare una nazione sovrana o meno, è solo magna magna, mafia e basta. DC, PD e PDL, tutta stessa pappa e spesso stessi papponi
Erano i migliori ingegneri del mondo. Olivetti faceva grandi cose quando il resto del mondo era anni indietro. L'olivetti ha formato manager con le palle nell IT. Tutto finito grazie Di Benedetti.
De Benedetti non mi piace, ma qui stiamo parlando degli anni '50 e '60 quando i dirigenti erano gli Olivetti. De Benedetti è arrivato dopo e quindi non c'entra proprio nulla, anzi: "Nel 1978 entrò in Olivetti, di cui divenne presidente. In questa azienda, dal nome glorioso, ma molto indebitata e dal futuro incerto, pose le basi per un nuovo periodo di sviluppo, fondato sulla produzione di personal computer e sull'ampliamento ulteriore dei prodotti, che vide aggiungersi stampanti, telefax, fotocopiatrici e registratori di cassa. In soli 24 mesi l'azienda passò da una perdita di 70 miliardi all'anno ad un profitto di 50 miliardi che raggiunse i 350 miliardi nel 1983" it.wikipedia.org/wiki/Carlo_De_Benedetti
@@pietrocomoli5816 Ho guardato, ma ho visto poche relazioni con l'Olivetti, ci ha lavorato per un periodo, stop. Se hai più info. Invece conoscevo l'esistenza di Mario Tchou, quello è stato molto più importante per questa azienda
Verissimo 👏 Ovunque si è insediato De Benedetti ha fatto danni ! Un bieco finanziere capace solo infliggere il colpo di grazia ad aziende purtroppo già in crisi!
Dalla sua affermazione si può dedurre che Lei, essendo Italiano, è quindi tra i più grandi geni che la razza umana abbia conosciuto. Complimenti a Lei anche per la modestia.
Adriano Banuta sei il tipico sinistroide mondialista sanza vergogna sempre il lecca culo dei americani...si sente nel tuo profilo che c'è puzza di Yankee.
Video da fare vedere a scuola per dare orgoglio ai nostri nuovi giovani pionieri!!! La cosa più difficile sarebbe poi spiegare perché in Italia ci fermiamo alle idee...
Rimane da capire come un'azienda come Olivetti, arrivata a competere fino a metà anni 80 con le maggiori aziende di personal computer statunitensi, sia finita miseramente. Probabilmente è proprio la "macchina" Italia, che ha tagliato le gambe ad un'azienda che se fosse stata targata USA, sarebbe ancora oggi a competere con HP, Asus e compagne.
De Benedetti insediatosi in questa grande azienda nel 1982 diede il colpo di grazia alla OLIVETTI ! Tipico di questo ambiguo finanziere che altro non ha saputo fare che finir di spolpare aziende gia'in difficoltà!
Che bellissimo esempio : della miopia che caratterizza la maggior parte della dirigenza italiana. Meno male che esiste una minoranza di italiani che usano la endemica furbizia e camaleontica flessibilità, tipica del mediterraneo. Viva l'Italia.
Questo dovrebbero insegnare a scuola, fà capire la nostra genialità e al tempo stesso quanto siamo bravi a rovinare tutto, se non ci fosse questo secondo nostro aspetto che ci caratterizza, altro che Apple Microsoft Sony ecc .
i tecnici olivetti non inventarono il pc ma solo la fantasia del pc. "sarebbe bello se il computer fosse piccolino come l'olivetti 101 e tutti potessero averne uno"
Robby Web : quando era uscito quel Prodest pc 128, io avevo gia un PC da 3 anni (microprofessor II) costruito dalla Multitech (oggi ACER) su architettura APPLE II. Pensa che gia usava il controller disk per dischi magnetici esterni da 5 pollici. (anno 1983) Qui lo puoi vedere en.wikipedia.org/wiki/Microprofessor_II
@@Chan-Lin-Tao Bello!! Non lo conoscevo...ma ancor prima avevo ( e ho ancora! ) un Sinclair ZX81...un solo Kb di memoria!! Era tutto diverso, ricordo il piacere di scrivere i listati, i primi programmi in basic,...che spettacolo!!! en.wikipedia.org/wiki/ZX81
@@robbyweb2732 basic che ho imparato da solo usando un libro. Di notte.. Vuoi sbalorditi? sai quanto mi era costato quel "pc". 2 milione e mezzo di lire. In pratica nello stesso periodo avevo comprato una Yamaha da enduro, pagata poco di piu. E mi ricordo che il software di scrittura (word) costava 500 mila lire. E ti dico che software.. giusto per scrivere un testo semplice e liscio. Il sinclair un mito!
@@Chan-Lin-Tao Grande!!...bellissimi ricordi davvero!!!...ore passate tra istruzioni "GOTO ", " IF THEN" ecc...e pensare che ora non sono iscritto ad alcun social, mi sembra tutto dozzinale e senza senso. Mi fa piacere sapere che c'è chi ricorda il periodo "pionieristico" dei primi pc...però due milioni e mezzo erano tantissimi!!! :))
@@robbyweb2732 sui social hai ragione. A quel tempo avevamo cercato ogni mezzo per lo scambio di informazioni e aiuti vari. Speravamo in un mondo migliore con la rete. Invece è un letamaio sociale. Le news letter! Bei tempi. Ho crackable il crackable per regalarlo a tutti. Mah..
Gli amministratori delegati sono ottusi "se nessuno l'ha fatto vuol dire che non lo richiedono" ma prima di richiederlo bisogna inventarlo e fatto... "dopo" lo richiedono
Senza andare troppo lontano, l'Olivetti inventò anche le cartucce bubble-jet delle stampanti. Poi un colosso americano, con quella tecnologia diventò leader di quel settore, fino ai nostri giorni. L'Olivetti nel frattempo, è quasi scomparsa ed oggi si accontenta delle briciole delle briciole. :-(
Adriano Olivetti un VERO IMPRENDITORE, un vero uomo d' industria, lungimirante, onesto, che aveva CUORE LA SALUTE E IL BENE DEGLI OPERAI DELLA SUA FABBRICA. Non come questi PRENDITORI da 4 soldi.
Olivetti e la sua grande genialità avanti 1000 anni di quello che oggi è stato tagliato alle gambe come tutti i grandi italiani. È uno strano destino il nostro quello di inventare le cose e di essere fatti fuori non dal mercato ma dalle bombe. Un ricordo e Mattei e allora segua Eni
Perché siamo scesi così in basso ? Perché i responsabili di ogni settore sia industriale che finanziario fa molta attenzione a non coltivare collaboratori capaci ed intelligenti che sicuramente oscurerebbero il maestro;per me personalmente questa è una delle principali cause oltre al naturale (si fa per dire) ricatto.
Trinacrio Siculo Veramente dovrebbe essere una puntata di "Correva l'anno" della RAI. Gli americani non se la cagano proprio una storia così non ci tengono a farla conoscere con un documentario. Che sia esistita Olivetti mette in discussione tutte le loro manie di grandezza. 🙄
Pensare che il sig.DeBenedetti non ha capito un tubo quando ha comprato la OLIVETTI oltre hai calcolatori ha lasciato perdere pure le macchine a controllo numerico . UNA GRANDE VOLPE
@@rossanabachiorri1106 è proprio come dici tu ,hai fatto un'ottima sintesi. Purtroppo il problema italico non è di adesso è una questione storica mai risolta. Guardati questo video del grande Indro Montanelli e vedrai che prendendo consapevolezza di quello che dice, soffrirai di meno o perlomeno te ne farai una ragione. Un abbraccio th-cam.com/video/KBt_mtaU6rs/w-d-xo.html
Prima o poi qualcuno dovrà impegnarsi a smascherare il pretesto, la scusa dell'Utopia per renderla, al contrario, una realtà possibile come ha fatto Adriano Olivetti. Non si deve potere per stupida invidia togliere alle persone la possibilità di vivere e lavorare meglio.
A tutti quelli che dibattono sull'aspetto economico dell' Olivetti, vorrei ricordare che Apple rischiò la bancarotta, fu salvata da un investimento importante fatto da Microsoft.
Doppiato di recente? A quel tempo non si chiamava computer ...veramente sino agli anni 80 si chiamava calcolatore,o elaboratore, oppure cervello elettronico o cervellone in gergo...gli italiani parlavano la propria lingua senza la succubanza attuale.
![[DRIP] ‘Woke Up In Tokyo (RUKA & ASA)’ PREVIEW](http://i.ytimg.com/vi/QN44lcR_VkI/mqdefault.jpg)
Grazie per parlare di Adriano Olivetti, un innovatore e un pensatore geniale e generoso a cui non si tributerà mai abbastanza riconoscimenti. Dovrebbe essere attentamente studiato nelle scuole, fatto conoscere molto di più di quanto accada, essere fonte di ispirazione per tutti.
anche il sistema che immaginò e realizzò attorno la Fabbrica. In pratica tutta l'area diventava un enorme "organismo" che forniva energia alla Fabbrica, la quale ne restituiva a sua volta una parte indietro, e via così. Eccellente ed encomiabile. Purtroppo, le multinazionali odierne non si avvicinano neppure un po' a questi esempi, per come sono oggi. Forse, sino 30 anni fa, lo sono state di più.
Politica Femminile ... ha ragione certo, ma gli incapaci banchieri e l ignobile enrico cuccia e i mascalzoni agnelli preferirono lasciare solo olivetti...
@@angelavimercati21 E' proprio cosi hanno lasciato un genio per far crescere dei caproni e non dare la possibilita ad Adriano Olivetti con i suoi ingegneri di sfondare queste realta di un domani . Grazie Olivetti.
Uno dei pochi pionieri che ha scritto il futuro dell'uomo nell'universo
Grazie per questo video così bello, illuminante e istruttivo. Se il popolo italiano fosse serenamente consapevole delle persone meravigliose, non solo geniali, di cui è composto diverrebbe la guida del mondo. Consapevolizziamoci!
Marco m oggi manca ai giovani la consapevolezza di chi sono realmente gli italiani! Cambierebbe molto
Ed è proprio per questo motivo che le potenze straniere tramite i traditori della patria a loro asserviti, ma che purtroppo ci governano, impediscono al popolo Italiano di prendere consapevolezza del suo valore, e per mettere la parola fine al pericolo che gli italiani ritornino ad essere dominanti nel contesto internazionale stanno cercando di sostituirli forzatamente con un miscuglio di razze, le più ignoranti del pianeta.
Ma perfavore...siamo i meno laureati e i più ciucci nelle materie logico matematiche. Smettiamola di tirarcela.. perché la verità facciamo ad oggi cagare
@@sweetlaracroft4204 tu fai cagare,abbiamo 102 di q.i.
@@sweetlaracroft4204beh se prendiamo come esempio la tua persona si… ma L Italia è la
Patria del genio e dell inventiva da sempre
Se la genialità è stata sempre compagna del Italia ,questa non si perde nel nulla.Sono personalmente fiduciose in un avvenire che ci meritiamo.Grazie per questo eccellente servizio.Bene a voi.
Grazie che hai pubblicato il documentario, fa piacere sapere che Olivetti era un grande e onesto imprenditore, fa dispiacere sapere che è stato affossato da una potente nazione straniera che ha "detto cosa fare" ai nostri politici di quei tempi. È ancora così, purtroppo nulla cambia.
Questi VERI GENI, emblema perduto di chi SAPEVA e FACEVA, andrebbero insegnati a scuola, DALLE ELEMENTARI!
Invece sappiamo TUTTO di Jobs, Gates, Zuckerberg e della "donzelletta che vien dalla campagna..."🙀🙀🙀
Finalmente un commento decente. Condivido!!
Altro che Steve Jobs e Bill Gates. Onore al grande Italiano Adriano Olivetti: mitico imprenditore ed immenso Uomo.
il problema è che a noi italiani manca il crederci a lungo termine nelle cose...
Mettete i nomi sotto i personaggi, e che diamine: questi uomini hanno scritto la storia!
Mio papà è stato uno dei primi programmatori in Italia, mi parlava di "calcolatori elettronici", a me sembravano enormi macchine rumorose. Ciao papà, a presto.
@@luanis1 chi era?
@@ivanbombana7282 chi era mio papà o Olivetti?
@@luanis1
Tuo papà
@@riccardocos94 Silvio Salvioli, modenese
ricordiamo inoltre che a pochi metri oggi è nato un altra rivoluzione creata da ivrea! l'arduino!!!
puoi spiegare per favore cos`e`?
@@andromeda221000 scusa se rispondo io, ti rimando sulle pagine di Wikipedia dove è presente la spiegazione. Un saluto.
@@amilcareposti2437 a parte che non è quasi neanche un intervento, il tuo. L intervento di chi parla di arduino, invece, sembra quasi non capire la portata della innovazione che ha portato ai pc
@@amilcareposti2437 GRAZIE
Se due geni simili sono anche "concittadini", un motivo migliore della "coincidenza fortuita" DEVE ESSERCI!
Non so quale sia...ma sono certo che ci sia😉😉
Saluti.
Italiani, unici e rari in tutto....viva l’Italia, paese d’inventori ex navigatori e sognatori !!!
attualmente paese di merda...i geni se ne vanno
Ad essere negativi, certamente non aiuti il paese ...
@@saurob9026 ma va fanculo
@@Nm-kw3sj la merda sei te
@@Volantirossearebackintown tu
Lo rivedrei questo un sacco di volte perche è stato emozionante per noi italiani essere stati i primi pionieri del Compiuter ossia è sempre meglio chiamarlo calcolatore. Grazie ingegneri ITALIANI.
Bellissimo sono commosso.
Chi sa, se i grandi Manager italiani di oggi, guardando documentari come questo, possono capire i loro immensi sbagli e piangere sulla loro reale mediocrità e scarsa fantasia, avendo sempre affossato la genialità italiana con la loro visione limitata al clientelismo relegandoci sempre a fanalino di coda nel contesto mondiale.
Invece di ispirarsi a grandi uomini come Camillo Olivetti.
in italia formiamo le menti da esportare, sostenendone i costi. in Italia non è consentito dai sistemi avere leadership tecnologiche. Abbiamo avuto anche la chimica organica (Natta, Ziegler, il Moplen lo ricordate? ) ed oggi ci troviamo ad avere solo la Ilva con il suo carico di morte. perchè nessuno vuole fare acciaio in europa.
Il neoliberismo distrugge la creatività
I manager o i politici che hanno consegnato l'Italia alla grande finanza mondiale?
@@ardix2006 SOLO X I "CONCORRENTI"
COMINCIAMO A FARGLI UNA GUERRA INTELLIGENTE; BOICOTTIAMO A "QUELLI" CHE CI BOICOTTANO IO LO STO FACENDO COMPRO SOLO CIBO COSE UTILI VESTITI SPESSO HAI MERCATI ALL'APERTO ROBA POSS, ITALIANA, NON COMPRO SU AMAZZON NON COMPRO DAI CINESI ANCHE SE SI FA TUTTO LI XK A NOI CI HANNO FATTO CHIUDERE A TUTTI,... DIVULGHIAMO QUESTO CON PARENTI E AMICI RICORDANDO CHE CI HANNO FATO GUERRA E NOI DOBBIAMO CONTRASTARLI ANZI CANCELLARLI! DIVULGAREEEE!!!!!!
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E' il solito problema italiano: abbiamo le idee, le persone geniali, ma fatichiamo a metterle in pratica per le solite limitazioni economiche e per gli scarsi incentivi offerti dal sistema paese..
Che anzi, spesso, si mette contro.
Poi si meravigliano se i ragazzi se ne scappano all'estero.
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per non parlare della miopia di certi imprenditori che vanifica la lungimiranza di altri
io invece ho capito che sti caxxi di computer sono nati per fare la guerra e lanciare missili e in più inquinano l ambiente
@@kenny9178 tu invece non hai capito niente dalla vita. Io non sono un ragazzino ( 57) ed ho il pc da 15 anni! L `abuso del pc e` una schifezza non la tecnica ...cosi`come lo e`lo Smartphon...la tecnica e`piu`che geniale ma l`umanita`e ` che fa`pena con quello che spesso fa`
e io che ho detto la usiamo per fare le guerre mica ho detto che dobbiamo vivere nelle caverne
@@kenny9178 vabbeh....forse hai non tanto torto ....se ho interpretato un po`male ti chiedo scusa!! ( non tutti lo fanno!)
Questa una frase di Adriano..""Chi opera secondo giustizia opera bene e apre la strada al progresso. Chi opera secondo carità segue l’impulso del cuore e fa altrettanto bene, ma non elimina le cause del male che trovano luogo nell’umana ingiustizia. Adriano Olivetti""
Ma nel 1960 Adriano Olivetti morì per un misterioso infarto mentre tornava dalla Svizzera in treno. Nel 1961 in uno strano incidente stradale morì anche Mario Tchou. Qualcuno ha ipotizzato che dietro queste morti improvvise ci fosse un complotto per bloccare le ricerche e i risultati di questi due uomini eccezionali.
Dal sito *occhiovolante*
Ogni anno in Italia circa 120 mila persone sono colpite da infarto.
Di queste, circa 25 mila muoiono prima di arrivare in ospedale e non si chiamano Olivetti.
Bellissimo documentario, io direi prima di tutto onore ai tre inventori, e al loro genio e creatività' , e poi onore ad Adriano Olivetti per la straordinaria visione
Grazie per averlo reso disponibile
E' un video bellissimo che trasmette orgoglio e contemporaneamente rassegnazione. Grande merito a Olivetti, sono pochi i manager che hanno capacità di trasmettere la loro ambizione ai propri collaboratori riuscendo a far sviluppare un intuizione, è come vedere un granello di sabbia che lievita e diventa una cattedrale.
Mi ha commosso e allo stesso tempo ricaricato di entusiasmo e orgoglio di tutto quello che si produce in Italia.
Credo... comunque che olivetti abbia creato anche qualcosa che solo gli addetti ai lavori conoscono. Ripeto non sono sicuro ... anzi chiedo. Chi ha inventato i G code x le macchine C.N.C ?
lQuesto video ritrae una Italia bellissima. Non importa se ora tutto e' cambiato. Nessun rimpianto ma tanto orgoglio per quello che questi italiani hanno fatto.
Federico Faggin uomo di Olivetti emigrato in USA e inventore del Microprocessore. .💪
Grazie di averlo ricordato. Io ho iniziato con l'8088.
Esatto, il "grande" olivetti chiuse il reparto ricerche, Faggin si licenzio' e ando' in America!
@@rinoceronteocrafu Valletta e Cuccia a vendere il reparto elettronico alla General Electric, perchè era inutile a loro. Di
Olivetti si parla del figlio e non di Adriano morto nel 1960. Il figlio perse l'azienda nel 1964.
Giulio, sono "incappato" in questo video dopo due anni dalla sua pubblicazione sul tuo canale. Devo confessare che non conoscevo granché sulla storia della Olivetti e del suo fondatore, e nulla circa il meraviglioso team di progettisti che, praticamente, inventarono il personal computer da zero, con un coraggio e un'inventiva tutta italiana!
Seguire questo video, per me è stato un ripercorrere gli anni della mia fanciullezza, e quelli immediatamente dopo, con occhi nuovi e più aperti!
E mi è piaciuto molto anche la tua esposizione, sotto il video, perché metti in evidenza dei punti molto importanti, per non dire speciali, nella visione e nell'operato di Adriano Olivetti.
Credo che lui avesse molto a cuore un'idea della democrazia, o meglio della realtà comunitaria del vivere umano, che oggi sembra sempre più affossata dagli interessi dei grandi monopoli, di ogni tipo e livello!!
Quindi voglio ringraziarti di cuore, per aver pubblicato questo interessantissimo documento ... ed inviare un saluto ed un grazie simbolici, a quegli eroi quasi dimenticati (e praticamente sconosciuti alla maggior parte di noi) che con il loro impegno e genio anno saputo aprire una nuova era per i "comuni mortali" ...
Veramente pochi italiani conoscono il pensiero di Adriano, pensiero messo in pratica nel Canavese, pochi sanno che è stato in Parlamento con il suo "Comunità", il suo libro "Democrazia senza partiti" non lo conosce nessuno, e il mainstream se ne guarda bene dal citarlo, il M5s è nato in Olivetti con Casaleggio; quello che poteva essere (M5s al 51%) e non è stato.
@@francomaccio6802 wow
Mi spiace che nel documentario non sia citato Nicola Cappellaro, quinta elementare, che grazie alla politica del personale di Adriano è stato promosso più volte, fino a diventare Direttore Generale. Ha progettato le macchine da calcolo che fecero grande la Olivetti, con i 2/3 del mercato mondiale e margini del 90%!
Stupendo documentario! Grazie per averlo pubblicato!!
1 dollaro dei salariati ha reso 1 milione a coloro che non ci credevano.
Meraviglioso ingegno italiano. Individuale e disorganizzato.
un futuro dominato dai computer...control, control, control... ed è in effetti ciò che viviamo oggi
Bellissimo, dovrebbero farlo vedere nelle scuole dove si insegna oggi l'informatica ... conoscere la storia potrebbe servire per evitare ulteriori errori
Nel 1954 Olivetti ha inventato il personal computer; ai giorni nostri 2019 in Italia ci sono professori che non sanno neanche accendere un computer. come siamo regrediti.....
ALF O_o meglio non saperlo accendere che non sapere usare i programmi contenuti in esso
@@matteomenichetti4032 ??????
@@matteomenichetti4032 non ha senso quello che hai detto
@@hmm4214 invece ha molto senso... se non sai accenderlo puoi anche evitare di fare danni.
Chi fa più danni, una persona che non sa accendere un'automobile, o una persona che la sa accendere ma non sa guidarla?
Si riferisce a PROFESSORI non contadini +
Adriano OLIVETTI un grande uomo , un grande imprenditore lungimirante e innovativo . Con la sua importante filosofia di creare la " fabbrica a misura d'uomo " e non al contrario come invece negli anni 50/60 purtroppo si verificava ancora normalmente in grandi Fabbriche come la FIAT stessa , dove l'operaio era solo un numero e dove i vertici di quella grande ditta Torinese non vedevano di buon grado questa filosofia Olivettiana ,seppe creare e diffondere benessere e sicurezza tra le sue maestranze e a tutti i dipendenti . Durante il suo esercizio , come mette bene in evidenza questo video, creò complementari alle officine , agli uffici e ai vari ambienti di lavoro della OLIVETTI strutture socio assistenziali rare all'epoca, quali asili e colonie estive per i figli dei dipendenti , infermerie e studi dentistici, biblioteche, istituì fondi di solidarietà e molto altro ancora ...Purtroppo il Grande Ing.Adriano scomparve troppo presto, ( era il periodo della concorrenza americana dell 'IBM...) morì mentre era di ritorno sul treno dalla Svizzera nel febbraio del 1960 , gettò nello sconcerto la sua Ivrea e il Canavese e tutti i cittadini per i quali aveva dato e creato tanto ... Purtroppo dopo di lui la strada dell'Olivetti fu tutta in salita e nel giro di 20 anni svaní il grande sogno dell'ing.Adriano ...Ivrea e Canavese ricorderanno sempre la famiglia OLIVETTI...per anni quando si parlava di IVREA inevitabilmente si parlava di OLIVETTI ...ora soltanto grandi ricordi...
Guardando il documentario riflettevo su quanto la classe politica italiana è sempre stata un grande ostacolo allo sviluppo dell'industria e della creatività italiana e questa storia è l'ennesima che prova questo. La nostra storia è sempre stata segnata da questa meccanica e la politica oggi ha raggiunto una livello che definirlo opprimente è poco e purtroppo continua a non voler capire che il mondo si muove ed anche molte menti sopratutto italiane, costringendo il paese ad un immobile conservatorismo stupido. Oggi le auto elettriche sono un esempio, infatti nonostante la FIat sia stata una delle case automobilistiche a sperimentare le vetture elettriche nei primi anni 90, oggi rimane l'azienza automobilistica più conservatrice tanto da ignorare questo nuovo corso tecnologico e la politica non sembra essere interessata, ed intanto il mondo continua muoversi.
Olivetti. Io c'ero, un modello di azienda che in Italia e forse nel mondo non ha avuto uguali
la capacità degli Italiani è straordinaria.
l' incapacità della politica italiana di gestire la nostra industria è ... ASSOLUTA
Ed è rimasta invariata
Grande documentario, grazie per averlo condiviso
Grazie di cuore Giulio Cavalli per questo video!!!!!!!❤
Spettacolare!!! Hanno fatto la storia dell'informatica!!!
bellissimo documentario. Molte cose non le sapevo, grazie!
Io ho usato un P101 che era disponibile per l'uso comune all'Istituto di Fisica dell'Università di Genova nel 1972 per la mia tesi di laurea. Non imparai a programmarlo ma usai un programma preparato da un altro registrato su una "cartolina magnetica".
Il documentario è più sul colore che sul tecnico, purtroppo. Non è detto che P101 fosse un PC ma un desktop computer, che è vero.
Tuttavia è detto con chiarezza che la Fiat (Valletta) decise che non si dovevano dare risorse all'elettronica (Olivetti) e sottrarle all'auto e alle infrastrutture autostradali. Negli anni 80 il finanziere De Benedetti, proprietario di quel che rimaneva dell'Olivetti, disse che in Italia non si doveva fare tecnologia ma bastava prendere i personal computer a Taiwan (allora) e metterci il nostro design. La saggezza di tali posizioni è sotto gli occhi di tutti.
De Benedetti assolutamente non mi piace. Però quando ha preso l'Olivetti sull'orlo del fallimento l'ha risanata e fatta evolvere. Quando ha preso in mani la Fiat non è stato ascoltato, è andato via...e poi è stato fatto cosa diceva lui dopo pochi anni.
Purtroppo gli anni '80 di tangentopoli hanno coinvolto anche lui e l'Olivetti ha venduto prodotti vecchi e difettosi a Poste Italiane, ora sappiamo perchè e in cambio di cosa. In quegli anni era l'unico modo per fare impresa (a livelli alti), pagare mazzette. E chi aveva idee eccellenti o si adattava o restava fuori, di fatti abbiamo perso tutta la nostra competitività mondiale, tranne alcune eccezioni
@@makc9734 sul fatta evolvere avrei da obbiettare, ho usato una macchina utensile della olivetti, e nel 1980 era per idee e potenzialità una delle costruttrici più versatili e alla portata, il problema è che le sue macchine avevano tanti problemi di elettronica e meccanica, affidabilità generale scarsa quindi, e con De Benedetti l'innovazione sembra proprio essersi arrestata a riguardo, dopo pochi anni infatti le macchine utensili o le centraline Olivetti non erano più al passo e sempre poco affidabili, smiseto poi di produrle.
@@leojimmy9982 Difatti, dividiamo ciò che è accaduto nei primissimi anni da quello che è successo dopo. Quando puoi sopravvivere grazie agli aiuti di Stato non è più necessario costruire buoni prodotti e quindi anche la gestione, qualità del prodotto, meritocrazia, innovazione vengono meno.
Io non ho mai usato PC della Olivetti ma dei miei amici sì. Mi dicevano che di fondo erano discreti prodotti, ma con problemi stupidi, fatti superficialmente. Proprio perchè non erano pià interessati a fare impresa.
Ma in un mondo globalizzato, in un settore competitivo, puoi sopravvivere sul mercato italiano se lo Stato ti "aiuta£, non certo mondiale.
Ora fai lo stesso discorso con Fiat e capisci cosa intendo.
Genio Italico "of course" e socializzazione delle imprese ,chi è in grado di capire , capirà
BRavo Giancarlo, hai azzeccato in pieno.
Ricordiamoci che anche Mattei era per uno sfruttamento socialmente equilibrato dei partner produttori da cui si può evincere che nella natura italiana alberga comunque un approccio socialmente equilibrato al lavoro ed ed ai rapporti, che viene vanificato nel momento in cui ci si scontra contro le élite internazionali
L'unico difetto di Adriano Olivetti era l'esser nato in un'epoca ancora troppo acerba per le sue idee rivoluzionarie, la sua mente illuminata era avanti di almeno un trentennio rispetto alla società di quegli anni
Bellissimo documentario! Interessante.
Uno dei pochi motivi per cui essere fiero di essere italiano!!!!!!!!
pochi?Tanti vorrai dire
@@diosuino7855 non si puó essere orgogliosi Di Tutto CIO che appartiene all'Italia. Crete cose Sono proprio Amare
@@gabrielebarbaraci3161 per esempio?E non mi dire le solite cagate come la mafia,visto che esiste in tutto il mondo,non solo in Italia.
@@diosuino7855 ma no. Il governo, la mentalità, la burocrazia, sistema pensionistico, piano urbanistico fallimentare, spesa pubblica, canone RAI infilato Di Forza Nelle Bollette ENEL, Lavoro che manca, immigrati Pagati e Italiani che dormono in macchina. Devo continuare?
@@gabrielebarbaraci3161 ah allora si,infatti io sono contro questa Repubblichetta di pagliacci mafiosi,ma l'Italia mica nasce con la repubblica.
questo è quello che si definisce l'eccellenza italiana. grazie a lui la mia città (ivrea) ha avuto un lungo periodo di benessere poi purtroppo sono arrivati altri non alla sua altezza
De Benedetti...bieco speculatore !
Meraviglioso ! Geni italiani !!! (un sorriso va alla frase "Questi qui questa volta ce l'hanno..." ah ah ah !!!! abbiamo tutti capito dove l'HP ce l'ha...)
Vero
anni 60, l'Italia ai massimi livelli di ingegnosità...l'apice della storia moderna del nostro Paese. Oggi viviamo ancora di rendita grazie a quel decennio..
Mmm.... Siamo sicuri?
Ciao Rovazzi ti seguo da quando eri un ingegnere informatico
C'è l'ambizione, c'è il genio, c'è la capacità, c'è anche la voglia! Ma manca la fiducia negli altri. In fondo è questo che distrugge gli italiani: nessuno si fida dell'altro e tutti si credono più bravi, intelligenti ed esperti degli esperti.
Ha veramente reso il mondo più piccolo e le persone meno diverse...Oggi puoi contattare direttamente persone famose (sì, alcune gestiscono personalmente i propri account social) cosa impensabile solo 15-20 anni fa...Tutto è partito da loro, internet ci ha connessi ad un livello fantascientifico.Riguardare molti films sul futuro degli anni 90 significa trovarsi spesso stupiti di quante cose siano entrate nella nostre case e nelle nostre vite, comodità che oggi diamo per scontate e fondamentali.....
Peccato che non sia approfondito il discorso sulle difficoltà economiche della Olivetti...
Difficoltà..!!?..se tutto andava così bene..!!?..Mancavano i fondi..!!?..I fondi che ora si erogano con un click del computer..!!?..Chi non voleva erogarli..!!?
Grandi personaggi comunque..!!!..bellissima storia..!!!
BRAVO! L'HO PENSATO ANC'IO
Penso che per un discorso approfondito, non basterebbero 10 ore di video.
Cmq se lo facessero, lo guarderei!👍
@Mister Nope eh, sì, kattivi kattivi, eh? L'M24 ha avuto successo per un pò e così l'M10, poi sono arrivati altri computer e la Olivetti è andata un pò per volta sotto traccia. E' già tanto se ha potuto comptere con l'IBM PC che aveva lo stanadard internazionale dell'elettronica di consumo.
Invece di sparare fesserie a vanvera,studiate un po’ di storia ,neanche tanto lontana.Capirete perché l’Italia non può fare certe cose.
Chiedilo a Debenedetti
31:13 un ragionamento caratteristico di molti imprenditori nostrani ancora oggi; citando Piol: "Il fatto che nessun concorrente avesse un prodotto simile, invece di essere visto come un elemento di eccitazione e di movimento, venne visto come un elemento negativo: se nessuno l'ha fatto vuol dire tutto sommato che il mercato non lo richiede".
Bellissimo video !
Eroe Nazionale, anzi mondiale ed eterno
Poca gente conosce questa storia, e ancora una volta il genio italico ha cambiato il mondo, mentre i profitti e la fama attribuiti ad altri ben più bravi di noi nello speculare. Siamo riusciti a distruggere anche questa eccellenza. Geniali ma anche idioti. Con il sempre presente ostracismo internazionale e sopratutto europeo, ci siamo arresi.
Tessera PD n.1 De Benedetti ha affossato l'Olivetti e Prodi l'IRI per assicurarsi che non ci possa essere una continuità industriale in caso di attacchi finanziario speculativi su apparati industriali di produzione tangibili, creativi, innovativi. Neoliberismo una merda di ideologia. L'euro. Mix mortale
Ostracismo interno direi... Cuccia Valletta e poi De Benedetti Prodi. Più che altro traditori venduti al capitale "estero". La Fiat è stata per il Paese una sorta di "Stato del Vaticano" laico: una metastasi.
@@ardix2006 Quando parlate di storia vi dimenticate di tutte quelle tangenti e industrie rapinate dalla destra, come la Fiat di Agnelli che certo non era comunista o lo stesso Berlusconi (massone) che pagava le mazzette a Craxi per le sue Tv ecc. ecc. Che poi , destra o sinistra era la stessa cosa, non contavano le aziende o le idee, ma solo chi pagava di più. E in questo l'Europa non c'entra proprio nulla, neanche c'era negli anni '70 e '80
Tutto vero, ma bisogna sempre guardare a chi giova tale condotta. A mio avviso questi italiani erano traditori di patria, con interessi verso altre nazioni, quindi servi delle plutocrazie internazionali a cui l'Italia faceva e fa paura. Oggi nulla è cambiato.
@@vangelosecondomarco7549 E visto che ora va di moda questa roba sovranista, allora anche negli anni '50 e '60 era così.
La storia italiana è molto semplice senza tanti complotti nazionalistici:
Soldi, poltrone, potere.
Nessuno ha venduto la patria, c'erano le mazzette e gli amici da proteggere, dell'Italia e degli italiani non gliene è mai fregato niente a nessuno.
Questo fino ai governi Craxi e compagnia, dove loro veramente hanno venduto l'Italia, la nostra sovranità, si sono mangiati talmente tanti soldi, tutti presi a debito sui mercati esteri, che ancora oggi ci costano 80 miliardi di euro l'anno di soli interessi.
Hanno venduto l'Italia per mazzette personali, favori alle mafie, alcune leggi stupide per regali elettorali come le baby pensioni e sopratutto non hanno creato le infrastrutture necessarie come all'estero si faceva.
Qui non c'è nessuna idea di venderci all'estero ne di creare una nazione sovrana o meno, è solo magna magna, mafia e basta. DC, PD e PDL, tutta stessa pappa e spesso stessi papponi
Nel mondo quando si cerca un prodotto bello e di qualità si cerca il made in Italy. Facciamo in modo che rimanga così anche per il futuro
Erano i migliori ingegneri del mondo. Olivetti faceva grandi cose quando il resto del mondo era anni indietro. L'olivetti ha formato manager con le palle nell IT. Tutto finito grazie Di Benedetti.
De Benedetti non mi piace, ma qui stiamo parlando degli anni '50 e '60 quando i dirigenti erano gli Olivetti. De Benedetti è arrivato dopo e quindi non c'entra proprio nulla, anzi:
"Nel 1978 entrò in Olivetti, di cui divenne presidente. In questa azienda, dal nome glorioso, ma molto indebitata e dal futuro incerto, pose le basi per un nuovo periodo di sviluppo, fondato sulla produzione di personal computer e sull'ampliamento ulteriore dei prodotti, che vide aggiungersi stampanti, telefax, fotocopiatrici e registratori di cassa. In soli 24 mesi l'azienda passò da una perdita di 70 miliardi all'anno ad un profitto di 50 miliardi che raggiunse i 350 miliardi nel 1983"
it.wikipedia.org/wiki/Carlo_De_Benedetti
Ma che De Benedetti! Olivetti vedeva solo il mercato delle calcolatrici e non ha mai creduto nel computer, vai a vedere un tale Federico Faggin
@@pietrocomoli5816 Ho guardato, ma ho visto poche relazioni con l'Olivetti, ci ha lavorato per un periodo, stop. Se hai più info.
Invece conoscevo l'esistenza di Mario Tchou, quello è stato molto più importante per questa azienda
Verissimo 👏 Ovunque si è insediato De Benedetti ha fatto danni ! Un bieco finanziere capace solo infliggere il colpo di grazia ad aziende purtroppo già in crisi!
Italiani e le grandi invenzioni sempre per primi anche se poi i meriti gli hanno avuti altri...
Bellissimo questo documentario, perché lo vedo solo nel 2019?
Ci sono i varieta e le telenovele in prima serata...
@@yamatoteo non per me, comunque purtroppo è così.
È molto vecchio... Penso di averlo visto al liceo, una decina di anni fa almeno... 2011/2012 penso sia uscito sto documentarii
Gli italiani, i più grandi geni per distacco che la razza umana abbia mai conosciuto!
Dalla sua affermazione si può dedurre che Lei, essendo Italiano, è quindi tra i più grandi geni che la razza umana abbia conosciuto. Complimenti a Lei anche per la modestia.
Adriano Banuta sei il tipico sinistroide mondialista sanza vergogna sempre il lecca culo dei americani...si sente nel tuo profilo che c'è puzza di Yankee.
@@Mondelibre882 Azz, tu si che sei uno tosto..
Grandiosi.... L'Italia una volta.. quando si era e quando si poteva..
Frequentavo ITIS Feltrinelli di Milano e mi ricordo che ho seguito un corso sul Programma 101. Durante uno dei miei traslochi ho smarrito il manuale
Il Top del Top, Onore.
Video da fare vedere a scuola per dare orgoglio ai nostri nuovi giovani pionieri!!! La cosa più difficile sarebbe poi spiegare perché in Italia ci fermiamo alle idee...
Bellissimo servizio, ma un dubbio, come mai non é stata citata la figura di Mario Tchou ?
Bravo...anche lui scomparso in circostanze strane , come lo stesso ing.Adriano !
Rimane da capire come un'azienda come Olivetti, arrivata a competere fino a metà anni 80 con le maggiori aziende di personal computer statunitensi, sia finita miseramente. Probabilmente è proprio la "macchina" Italia, che ha tagliato le gambe ad un'azienda che se fosse stata targata USA, sarebbe ancora oggi a competere con HP, Asus e compagne.
De Benedetti insediatosi in questa grande azienda nel 1982 diede il colpo di grazia alla OLIVETTI ! Tipico di questo ambiguo finanziere che altro non ha saputo fare che finir di spolpare aziende gia'in difficoltà!
Mi viene da Piangere a vedere quel che siamo diventati!
Che bellissimo esempio : della miopia che caratterizza la maggior parte della dirigenza italiana. Meno male che esiste una minoranza di italiani che usano la endemica furbizia e camaleontica flessibilità, tipica del mediterraneo. Viva l'Italia.
Questo dovrebbero insegnare a scuola, fà capire la nostra genialità e al tempo stesso quanto siamo bravi a rovinare tutto, se non ci fosse questo secondo nostro aspetto che ci caratterizza, altro che Apple Microsoft Sony ecc .
Grazie ciao arrivederci
i tecnici olivetti non inventarono il pc ma solo la fantasia del pc. "sarebbe bello se il computer fosse piccolino come l'olivetti 101 e tutti potessero averne uno"
In cantina ho ancora una Prodest PC 128, bei tempi!!!
Robby Web : quando era uscito quel Prodest pc 128, io avevo gia un PC da 3 anni (microprofessor II) costruito dalla Multitech (oggi ACER) su architettura APPLE II. Pensa che gia usava il controller disk per dischi magnetici esterni da 5 pollici. (anno 1983) Qui lo puoi vedere en.wikipedia.org/wiki/Microprofessor_II
@@Chan-Lin-Tao Bello!! Non lo conoscevo...ma ancor prima avevo ( e ho ancora! ) un Sinclair ZX81...un solo Kb di memoria!! Era tutto diverso, ricordo il piacere di scrivere i listati, i primi programmi in basic,...che spettacolo!!! en.wikipedia.org/wiki/ZX81
@@robbyweb2732 basic che ho imparato da solo usando un libro. Di notte..
Vuoi sbalorditi? sai quanto mi era costato quel "pc". 2 milione e mezzo di lire. In pratica nello stesso periodo avevo comprato una Yamaha da enduro, pagata poco di piu. E mi ricordo che il software di scrittura (word) costava 500 mila lire. E ti dico che software.. giusto per scrivere un testo semplice e liscio. Il sinclair un mito!
@@Chan-Lin-Tao Grande!!...bellissimi ricordi davvero!!!...ore passate tra istruzioni "GOTO ", " IF THEN" ecc...e pensare che ora non sono iscritto ad alcun social, mi sembra tutto dozzinale e senza senso. Mi fa piacere sapere che c'è chi ricorda il periodo "pionieristico" dei primi pc...però due milioni e mezzo erano tantissimi!!! :))
@@robbyweb2732 sui social hai ragione. A quel tempo avevamo cercato ogni mezzo per lo scambio di informazioni e aiuti vari. Speravamo in un mondo migliore con la rete. Invece è un letamaio sociale. Le news letter! Bei tempi. Ho crackable il crackable per regalarlo a tutti. Mah..
Gli amministratori delegati sono ottusi "se nessuno l'ha fatto vuol dire che non lo richiedono" ma prima di richiederlo bisogna inventarlo e fatto... "dopo" lo richiedono
Questi sono dei veri e propri geni!!!
Senza andare troppo lontano, l'Olivetti inventò anche le cartucce bubble-jet delle stampanti. Poi un colosso americano, con quella tecnologia diventò leader di quel settore, fino ai nostri giorni. L'Olivetti nel frattempo, è quasi scomparsa ed oggi si accontenta delle briciole delle briciole. :-(
Avevamo una fonderia per la sinterizzazione, tecnologia di primordine, per non parlare di Zincocelere, associata, PCB multilayer con commesse europee.
Adriano Olivetti un VERO IMPRENDITORE, un vero uomo d' industria, lungimirante, onesto, che aveva CUORE LA SALUTE E IL BENE DEGLI OPERAI DELLA SUA FABBRICA. Non come questi PRENDITORI da 4 soldi.
Olivetti e la sua grande genialità avanti 1000 anni di quello che oggi è stato tagliato alle gambe come tutti i grandi italiani. È uno strano destino il nostro quello di inventare le cose e di essere fatti fuori non dal mercato ma dalle bombe. Un ricordo e Mattei e allora segua Eni
Che bellissima storia !
Mio padre operaio specializzato Olivetti comunista pronto allo sciopero se necessario ma orgoglioso e rispettoso di lavorare per questa azienda
I nostri unici grandi uomini di ingegno
La bestemmia al min. 30:38 camuffata da supercazzola è più geniale del PC stesso 😂
Perché siamo scesi così in basso ? Perché i responsabili di ogni settore sia industriale che finanziario fa molta attenzione a non coltivare collaboratori capaci ed intelligenti che sicuramente oscurerebbero il maestro;per me personalmente questa è una delle principali cause oltre al naturale (si fa per dire) ricatto.
Grazie
Orgoglioso di essere italiano
1 Byte = 8 Bit... Piergiorgio PEROTTO..... coincidenze?
:D
🤣🤣🤣🤣🤣
grande Olivetti!
il mio primo PC e' stato un Olivetti M24, peccato averlo ceduto, bello come un MAC!
Aspettiamo sempre gli americani per girare un documentario cosi interessante, noi dedichiamoci alla sagra del fico secco!
Che tristezza.
Trinacrio Siculo Veramente dovrebbe essere una puntata di "Correva l'anno" della RAI. Gli americani non se la cagano proprio una storia così non ci tengono a farla conoscere con un documentario. Che sia esistita Olivetti mette in discussione tutte le loro manie di grandezza. 🙄
In realtà credo sia stato girato da una troupe americana poi messa in onda da correva l'anno cmq sono d'accordo con te
californiana, per la precisione
Ecco appunto
Se potesse vedere in che condizioni si ritrova la sua azienda...
Un libro in un ufficio di un commercialista inglese... finish
Pensare che il sig.DeBenedetti non ha capito un tubo quando ha comprato la
OLIVETTI oltre hai calcolatori ha lasciato perdere pure le macchine a controllo numerico .
UNA GRANDE VOLPE
È un documentario sulla Programma 101 , non su Adriano Olivetti.
10:08 A questo Nostradamus gli lucida le scarpe.
Vero: nessuno sarà piu libero, in chiusura
Debenedetti gli a dato il colpo di grazie grande Olivetti
axel foli anche te dai botte alla grammatica italiana
Il Grande Olivetti rimarrà nella storia,gli altri saranno tutti dimenticati.
Mi fa venire un magone a vedere questo filmato.
in questo video c'è scritto il drammatico destino di questo paese e quello che sta succedendo oggi al governo è l'epilogo.
@@paolo8470 condivido in pieno io sono preoccupata per il futuro e siamo in mano a delle bande criminali istituzionalizzate.
@@rossanabachiorri1106 è proprio come dici tu ,hai fatto un'ottima sintesi. Purtroppo il problema italico non è di adesso è una questione storica mai risolta. Guardati questo video del grande Indro Montanelli e vedrai che prendendo consapevolezza di quello che dice, soffrirai di meno o perlomeno te ne farai una ragione. Un abbraccio th-cam.com/video/KBt_mtaU6rs/w-d-xo.html
dedichiamo una via ad adriano olivetti
Ancora non ce??
@@0nepieceofmybody Ne avessimo di sognatori come Adriano, sogni messi in pratica.
Se non sbaglio ce ne sono parecchie, ovviamente al nord
@@makc9734 c'è a Matera, Molfetta, Valderice, Roma etc etc.
anche a Trento 😊
che figata
Prima o poi qualcuno dovrà impegnarsi a smascherare il pretesto, la scusa dell'Utopia per renderla, al contrario, una realtà possibile come ha fatto Adriano Olivetti. Non si deve potere per stupida invidia togliere alle persone la possibilità di vivere e lavorare meglio.
A tutti quelli che dibattono sull'aspetto economico dell' Olivetti, vorrei ricordare che Apple rischiò la bancarotta, fu salvata da un investimento importante fatto da Microsoft.
Doppiato di recente? A quel tempo non si chiamava computer ...veramente sino agli anni 80 si chiamava calcolatore,o elaboratore, oppure cervello elettronico o cervellone in gergo...gli italiani parlavano la propria lingua senza la succubanza attuale.
Abbiamo una classe dirigente quasi sempre penosa e occorre anche dire che siamo una "specie di colonia"...purtroppo.
Ammiravo molto la Bellisario
gia da allora dovevamo stare tutti a "cuccia" eh?! e la storia continua!
*Alan Turing* per pochi..
che geni.....
Ennesimo capolavoro di cuccia e i fenomeni della fiat
ESATTO. MIOPIA DI MEDIOBANCA E FIAT E DEI PERSONAGGI CHE GOVERNAVANO LA FINANZA ITALIANA DEL TEMPO E FORSE ANCORA OGGI
Grazie Olivetti