@@Nitzvah non hai contato bene... comunque odifreddi è un grande.... logorroico ripetitivo ma assolutamente empatico..per me impossibile non ascoltarlo
Al di fuori dal contesto della " Lezione sui numeri 3 ", ma estrapolando un argomento toccato dall'ottimo Prof. Odifreddi mi è venuta in mente una soluzione per rendere la Democrazia più coerente con la Società che partecipa al voto . Completamente sbagliato il concetto di Democrazia quando parte dal concetto che ogni voto corrisponda ad una espressione "1 Testa = 1 Voto ". Questo concetto pone sullo stesso livello il parere di ogni votante, mentre è ovvio che essendo il voto espressione di una valutazione personale, tale valutazione dipende dalla qualità o dal livello intellettuale, culturale, esperienza, maturità, ecc. ecc. Quindi bisognerebbe obbligatoriamente dare un valore diverso ad ogni voto. Per esempio ad persona (Votante) dovrebbe corrispondere un voto che avesse un valore matematico diverso facendo il calcolo del valore del voto, per esempio da 1 a 1000. Questo concetto che non si capisce intuitivamente o che sembra discriminatorio, è già usato nella pratica, " Fino a 18 anni non si vota ". Come si escludono i voti per età così si dovrebbero escludere altre categorie incapacità per anzianità ecc. ecc I votanti poi dovrebbero essere catalogati, cosa facile a realizzarsi, sulla base di: Titoli accademici, Tasse pagate, Successo sul lavoro, altri parametri ecc. I migliori esprimerebbero un voto che dovrebbe avere un risultato a punti ossia per esempio 1000 punti mentre scendendo nella scala Culturale, Sociale, economica ecc. ecc. fino al numero 1 Testa 1 voto = 1 Punto. In tal modo le scelte sarebbero più valide perchè i migliori nei vari campi darebbero espressioni più equilibrate e confortate da un giudizio che rispecchi i valori dei votanti in termini di qualità e non di "Matematica 1 voto 1 Testa ". Questo modo darebbe risultati più " Pensati " e "Qualificati" rispetto alla realtà Non è pensabile che il voto di "Un Premio Nobile" sia uguale rispetto a chi non lavora essendo abile o a chi chi non paga tasse. Credo che non sarebbero eletti rappresentanti che siano giudicati da masse di Ignoranti in materia o da persone non qualificate. Non dico che si eliminerebbe il problema del livello qualitativo dei votati, ma senza dubbio sarebbero votati con un equilibrio migliore da chi vota.
Mi sembra che ci siano un bel po’ di cose stirate e messe a caso vicine. Che poi parli dicendo “io” ogni due frasi, lascia capire il suo gigioneggiare. Conferenza decisamente prescindibile. La sconsiglio. Lunga e vuota. Meglio studiare un’ora di calcolo combinatorio, lascia maggiori soddisfazioni. Un saluto a tutti. Clamar
Il prof. Odifreddi è fantastico. Ma per logica, non dovrebbe usare come intercalare il si a luogo del no, che nega ciò che afferma? Al dilà di ciò, possiede una dialettica eccezionale e una cultura enciclopedica
Ue prof ma quando ci fa una lezione dove spiega come funziona la suddivisione delle razze umane secondo la sua strampalata teoria antiscientifica a riguardo? 🤡
Simpatico il racconto sul marchese di Condorcet e la omelette.
Quest'uomo, ma quante ne sa?? È veramente un uomo eletto...un home elette
si...una omelette marcia
C'è del marcio in Odifreddi. Ciao
Sono un fan di odifreddi ma sentire un logico che termina ogni frese con un no....
L’ha detto solo 3-4 volte
@@Nitzvah alla volta.... ciò non toglie che sia un grande
@@Nitzvah non hai contato bene... comunque odifreddi è un grande.... logorroico ripetitivo ma assolutamente empatico..per me impossibile non ascoltarlo
Quel no finale infastidisce
Io lo vedo come un divulgatore e non come un ricercatore della logica.
Tutto un altro prof! Grande Odifreddi!
Fa tenerezza vedere qualche piccola goffaggine giovanile rispetto al consumato conferenziere di oggi. La stoffa c'era già tutta comunque!
Al di fuori dal contesto della " Lezione sui numeri 3 ", ma estrapolando un argomento toccato dall'ottimo Prof. Odifreddi mi è venuta in mente una soluzione per rendere la Democrazia più coerente con la Società che partecipa al voto . Completamente sbagliato il concetto di Democrazia quando parte dal concetto che ogni voto corrisponda ad una espressione "1 Testa = 1 Voto ". Questo concetto pone sullo stesso livello il parere di ogni votante, mentre è ovvio che essendo il voto espressione di una valutazione personale, tale valutazione dipende dalla qualità o dal livello intellettuale, culturale, esperienza, maturità, ecc. ecc. Quindi bisognerebbe obbligatoriamente dare un valore diverso ad ogni voto. Per esempio ad persona (Votante) dovrebbe corrispondere un voto che avesse un valore matematico diverso facendo il calcolo del valore del voto, per esempio da 1 a 1000. Questo concetto che non si capisce intuitivamente o che sembra discriminatorio, è già usato nella pratica, " Fino a 18 anni non si vota ". Come si escludono i voti per età così si dovrebbero escludere altre categorie incapacità per anzianità ecc. ecc I votanti poi dovrebbero essere catalogati, cosa facile a realizzarsi, sulla base di: Titoli accademici, Tasse pagate, Successo sul lavoro, altri parametri ecc. I migliori esprimerebbero un voto che dovrebbe avere un risultato a punti ossia per esempio 1000 punti mentre scendendo nella scala Culturale, Sociale, economica ecc. ecc. fino al numero 1 Testa 1 voto = 1 Punto. In tal modo le scelte sarebbero più valide perchè i migliori nei vari campi darebbero espressioni più equilibrate e confortate da un giudizio che rispecchi i valori dei votanti in termini di qualità e non di "Matematica 1 voto 1 Testa ".
Questo modo darebbe risultati più " Pensati " e "Qualificati" rispetto alla realtà Non è pensabile che il voto di "Un Premio Nobile" sia uguale rispetto a chi non lavora essendo abile o a chi chi non paga tasse. Credo che non sarebbero eletti rappresentanti che siano giudicati da masse di Ignoranti in materia o da persone non qualificate. Non dico che si eliminerebbe il problema del livello qualitativo dei votati, ma senza dubbio sarebbero votati con un equilibrio migliore da chi vota.
La democrazia sono due lupi e un agnello che votano per cosa si mangia a cena.
Sempre il migliore di tutti altroché il ministro Sangiuliano....
Il 3 è il numero perfetto... forse
Mi sembra che ci siano un bel po’ di cose stirate e messe a caso vicine. Che poi parli dicendo “io” ogni due frasi, lascia capire il suo gigioneggiare. Conferenza decisamente prescindibile. La sconsiglio. Lunga e vuota. Meglio studiare un’ora di calcolo combinatorio, lascia maggiori soddisfazioni. Un saluto a tutti. Clamar
ciao
Anche troppi no
Il prof. Odifreddi è fantastico. Ma per logica, non dovrebbe usare come intercalare il si a luogo del no, che nega ciò che afferma? Al dilà di ciò, possiede una dialettica eccezionale e una cultura enciclopedica
Ue prof ma quando ci fa una lezione dove spiega come funziona la suddivisione delle razze umane secondo la sua strampalata teoria antiscientifica a riguardo? 🤡