non direi che le lacune siano i positroni. Quando una lacuna incontra un elettrone semplicemente si “riempie” con esso ed il prodotto viene chiamato “depletion”, svuotamento. Dato che la lacuna è una entità virtuale, lo svuotamento non produce nullla di intercettabile. Il positrone è invece una vera antiparticella ed il suo incontro con l’elettrone da luogo all’annichilazione ed alla contemporanea produzione di due fotoni in direzioni opposte (pair production). Sono le tracce della reazione elettrone-positrone che si osservano con la PET: risalendo alla loro provenienza spaziale si capisce la distribuzione del tracciante, dato che il positrone libero fa pochissima strada nel corpo, e ciò può essere di aiuto alla diagnosi.
Esatto, sono lacune elettroniche, utilizzate per spiegare i fenomeni di semiconduzione. I positroni sono particelle ben definite e sono elettroni con carica positiva.
OK, solo permettimi due precisazioni: ( 1 ) i fotoni emessi sono quasi sempre due però a volte sono tre; ( 2 ) la "pair production" ( = produzione di coppie) nel linguaggio usuale dei fisici non è la produzione di due fotoni dovuta all'annichilazione elettrone - positone, ma la produzione di una coppia particella - antiparticella.
Sì è vero il concetto di lacuna è usato nei superconduttori; invece per quanto riguarda lo spazio vuoto l'interpretazione del positone come lacuna in un mare di elettroni a energia negativa non è più usata nella moderna teoria quantistica dei campi. Ormai ha solo interesse storico.
Professore, la farà mai qualche lezioncina sul pensiero economico? Sarebbe interessante il suo punto di vista di matematico sulle categore di ricchezza, valore, prezzo, profitto, denaro, moneta, capitale e lavoro.
avendo avuto delle discussioni tra amici, a livello di curiosità chiedo cortesemente, se in fisica è stata dimostrata definitivamente l'esistenza del vuoto assoluto oppure anche lì c'è sempre la possibile presenza di qualche particella infinitamente piccola? Grazie mille
... il Campo del Punto Zero (in assenza di materia il campo gravitazionale è al minimo dove risiederebbe l’energia che non può che conservarsi anche nel vuoto sebbene con il più basso livello energetico possibile in un sistema [“mare”] quantistico fluttuante, vuoto che significa assenza di massa o materia [massa uguale a zero!]) rende matematicamente esplosiva la famosa formula h f = m c2 = E ≠ 0 c2 = 0 ≠ h fminima = Eminima. Quale sarebbe la frequenza minima per rendere E compatibile col Campo Punto Zero?
Si, interrompe l ascolto rendendo più diffile la comprensione...ma è fatto di proposito in modo da aderire a TH-cam con un abbonamento.. gli youtuber guadagnarebbero allo stesso modo?.
Sempre bravissimo controintuitivo in ogni suo argomento.... Il vuoto ...energia del vuoto?o è una buca di potenziale? Le varie geometrie sono originali e interessanti e chissà se nella teoria delle stringhe troveremo il sistema di viaggiare in quei contorcimenti più veloci della luce Mentre ascolto Odifreddi sento che i miei neuroni si espandono . Grazie
@@riccardobea3580No no le assicuro di no. Il fattore luce è essenziale ma sta parlando di un altro contesto nella percezione del colore. Il nero non è dato dalla SOMMA dei colori, ma è la sintesi SOTTRATTIVA di tutti i colori (ovvero sottrazione e non somma, colori sottrattivi, vengono coinvolti tutti, ma poi avviene una sottrazione della loro "finta somma" di tutti i colori insieme) per questo non è influenzato dalla radiazione luminosa. Inoltre un conto è parlare della teoria del colore per usarli in arte, un conto della fisica e della percezione dei colori, occupandoci della luce. Il bianco ad esempio è la sintesi additiva (quindi si SOMMA vera) di tutti i colori dello spettro visibile o per lo meno dei tre colori stimolati al massimo delle frequenze dei tre coni della nostra retina, cono L, M ed S. La luce è necessaria per poter vedere l'addizione ma non la sottrazione, perché da essa dipende la percezione dei colori, il nero è invece sottrattivo appunto. Esistono anche colori che per essere percepiti non si trovano nello spettro del visibile dei colori ma che sono una percezione di due frequenze stimolate insieme dello stesso, ma mi fermo perché è lunga. Può andare ora a studiare per conto suo se vuole, ma per studiare la percezione del colore non basta dare un'occhiata alla sola TEORIA (perché questo è) del colore.
In realtà il vuoto non Esiste, esiste l'esistente o il non esistente, In musica i silenzi non esistono, in quanto, il nostro orecchio non è in grado di percepire il silenzio, percepiamo inevitabilmente il rumore di fondo, che però eliminiamo, come quando vivendo vicino a una ferrovia, poi ci si abitua al frastuono e dormiamo benissimo!.
Concordo con lei. John Cage ne espresse bene il concetto con 4'33''. Cedo che però il discorso si faccia un po' complesso vedendolo sotto questo punto di vista. Ad esempio... Se il silenzio non esiste allora non esiste neanche il suono, perlomeno non come lo intendiamo noi. Lo stesso dicasi di tutte le dicotomie giorno notte bianco nero vita morte... A guardar bene quello che noi percepiamo come opposto e' solo il frutto dello nostra percezione e la realtà sembra di più come una specie di "fluire/vibrare continuo di situazioni che si compenetrano". Finisco di ascoltare il video per vedere se Odifreddi menziona questo punto di vista. Grazie per lo stimolo alla riflessione. 😊🙏
@@Sara-lk2yr Concordo sul fatto che tutto è mediato dall'interpretazione della nostra mente, io intendevo a un livello proprio di esistenza dell'universo, e basato sulle attuali teorie, che enunciano, come l'universo si stia espandendo nel non esistente, generando se stesso istante per istante, da qui, il dualismo da me espresso, tornando all'esistenza o meno delle nostre percezioni, direi che il suono pur essendo una nostra interpretazione di una manifestazione fisica, che però è accaduta, direi che forse, la vera disambiguità vada incentrata sul dire, ciò che succede equivale a esiste, ciò che non succede o non può succedere equivale al non esistente. Saluti!.
Se tu ti trovassi nello spazio profondo, allora sapresti cosa è il silenzio anche con il tuo orecchio. Si esiste il silenzio. Perché se il suono non può rimbalzare non lo senti, nemmeno il rumore di fondo. Certo moriresti prima di poter fare la verifica ma son dettagli 😂
@@artiko888 Concordo sulle dinamiche espresse!, e pure sul dubbio espresso, che l'esperimento possa avere esito positivo!, spostando il problema, anche se comunque collegato, sulla neurologia, della captazione e concezione del rumore, io ad esempio soffro di acufene ogni tanto, e credo che sentirei un rumore pure nel vuoto, mentre muoio, con il sangue in ebollizione, il corpo che si gonfia, e nel frattempo o brucia o congela!, mentre manco di ossigeno, naturalmente questa ultima parte è per giocare!.
Il nulla non esiste? Il nulla esiste solo perché viene se viene enunciato esiste. .Il vuoto non é il nulla ma esiste ancor di più perché influenzato dal resto dell'universo (il vuoto esiste). Io esisto (SI) tu esisti (certo di si)
Caro professore, nell' immagine di copertina sembra Don Piergiorgio il papa re, con l'addobbo pasquale, in ecumenica posa. Non credo Le farà gran che piacere. Ci pensi, ci pensi...
Il silenzio... Se parlo emetto suoni (vocalizzi), se non parlo è silenzio, ma questo in me è solo assenza di suoni, del mezzo silente in essere estemporizzato, ma al qualtempo la mia mente in origine creativa continua ad elaborare concetti logici pur inespressi. Così, il niente, il vuoto, il silenzio, sono solo aspetti relativi. Tutto ciò che è intorno a noi è creato... esso "È", ed il nulla non esiste. Quindi, come da deduzione, esiste lo stadio superiore creativo di entrambi gli ambivalenti stadi di essere e non essere, che sono due facce della stessa medaglia che è stata originariamente disppsta come creata ! Se io ho la chitarra e non la suono, io ho disponibilità di suonarla, perché essa esiste di per sé, e se una cosa esiste è già nella disponibilità di esercitarsi nell'uso. Ciò che è, già in origine è ! Se l'uomo è, già nell'origine dell'universo era pretempora !
Aspetta, frena... tra un prisma e la rifrazione di un CD ci passa come tra un autotreno e una bicicletta. Un conto è l'ottica, un altro la QED... eh...😅
Il motivo per cui un cd rifrange i colori ha a che vedere con gli effetti di interferenza, ma non con la separazione dovuta a diversi indici di rifrazione come per i prisma. Il risultato è analogo ma il meccanismo è diverso. Era comunque solo un esempio divulgativo. Lo stesso errore ha fatto con i positroni, non sono affatto le "lacune" per carenza di elettroni, ma sono vere e proprie particelle frutto di decadimento beta.
Un quesito! Molte lauree vengono etichettate :" Scienze....." Scienze sociali?.Scienze politiche?Scienze della comunicazzione"? A me pare che non siano VERE SCIENZE. Altrimenti perché no Scienze religiose,Scienze filosofiche ,Scienze della architettura etc.??????
caro Professore, il Suo intercalare “no” è un problema. Lei afferma e contemporaneamente nega. Ho notato poi che l’intercalare “no” è più frequente quando sull’argomento Lei ha le idee poco chiare.
In realtà il vuoto in fisica non è vero vuoto, in quanto in esso non sarà presente la massa ma sicuramente è presente l'energia, che come ci dice Einstein altro non è altro che massa trasformata in energia.
Diciamo che in base alla teoria che usi il vuoto esiste o meno, secondo la relatività il vuoto esiste, secondo invece la teoria quantistica dei campi il vuoto non esiste, almeno così come lo immaginiamo noi, però anche lì, bisogna stare attenti a fare affermazioni con delle teorie che non sono ancora conclusionali sull’argomento, perché sono ancora incomplete, quindi si rimanda il problema ad una teoria del tutto, perchè ora non è ancora dimostrabile. Si può però sicuramente dire che a livello macroscopico, possiamo affermare che il vuoto esiste.
Geniale, bravo tuto, inizia, da, voto, anche, tera, mente, tuto e, cvelo che, si, mete, nel, voto, geniale bravi,
non direi che le lacune siano i positroni. Quando una lacuna incontra un elettrone semplicemente si “riempie” con esso ed il prodotto viene chiamato “depletion”, svuotamento. Dato che la lacuna è una entità virtuale, lo svuotamento non produce nullla di intercettabile. Il positrone è invece una vera antiparticella ed il suo incontro con l’elettrone da luogo all’annichilazione ed alla contemporanea produzione di due fotoni in direzioni opposte (pair production). Sono le tracce della reazione elettrone-positrone che si osservano con la PET: risalendo alla loro provenienza spaziale si capisce la distribuzione del tracciante, dato che il positrone libero fa pochissima strada nel corpo, e ciò può essere di aiuto alla diagnosi.
Esatto, sono lacune elettroniche, utilizzate per spiegare i fenomeni di semiconduzione. I positroni sono particelle ben definite e sono elettroni con carica positiva.
en.wikipedia.org/wiki/Dirac_sea#:~:text=Dirac%27s%20idea%20is%20more%20directly,referred%20to%20as%20%22positrons%22.
www.tf.uni-kiel.de/matwis/amat/def_en/kap_4/basics/b4_1_1.pdf
OK, solo permettimi due precisazioni: ( 1 ) i fotoni emessi sono quasi sempre due però a volte sono tre; ( 2 ) la "pair production" ( = produzione di coppie) nel linguaggio usuale dei fisici non è la produzione di due fotoni dovuta all'annichilazione elettrone - positone, ma la produzione di una coppia particella - antiparticella.
Sì è vero il concetto di lacuna è usato nei superconduttori; invece per quanto riguarda lo spazio vuoto l'interpretazione del positone come lacuna in un mare di elettroni a energia negativa non è più usata nella moderna teoria quantistica dei campi. Ormai ha solo interesse storico.
Professore, la farà mai qualche lezioncina sul pensiero economico? Sarebbe interessante il suo punto di vista di matematico sulle categore di ricchezza, valore, prezzo, profitto, denaro, moneta, capitale e lavoro.
www.piergiorgioodifreddi.it/video-menu/audiovisivi/dvd-repubblica/
avendo avuto delle discussioni tra amici, a livello di curiosità chiedo cortesemente, se in fisica è stata dimostrata definitivamente l'esistenza del vuoto assoluto oppure anche lì c'è sempre la possibile presenza di qualche particella infinitamente piccola? Grazie mille
Credo che il concetto di vuoto assoluto, come quello di infinito, non esiste in fisica
No non esiste, esiste il concetto di stato di minima energia.
GRAZIE PROFESSOR ODIFREDDI ❤
Prego
... il Campo del Punto Zero (in assenza di materia il campo gravitazionale è al minimo dove risiederebbe l’energia che non può che conservarsi anche nel vuoto sebbene con il più basso livello energetico possibile in un sistema [“mare”] quantistico fluttuante, vuoto che significa assenza di massa o materia [massa uguale a zero!]) rende matematicamente esplosiva la famosa formula h f = m c2 = E ≠ 0 c2 = 0 ≠ h fminima = Eminima. Quale sarebbe la frequenza minima per rendere E compatibile col Campo Punto Zero?
Boh !!
Tutto interessante ma la pubblicità ha rotto l'anima.
Si, interrompe l ascolto rendendo più diffile la comprensione...ma è fatto di proposito in modo da aderire a TH-cam con un abbonamento.. gli youtuber guadagnarebbero allo stesso modo?.
@@lorettacurzi8655 Un abbonamento se lo devono scordare.
Non sono tutti come il prof.Orsini
toglila con ublock orin ad esempio
Sempre bravissimo controintuitivo in ogni suo argomento....
Il vuoto ...energia del vuoto?o è una buca di potenziale? Le varie geometrie sono originali e interessanti e chissà se nella teoria delle stringhe troveremo il sistema di viaggiare in quei contorcimenti più veloci della luce
Mentre ascolto Odifreddi sento che i miei neuroni si espandono . Grazie
E questo è niente. Dovrebbe vederlo in spiaggia con l'infradito e lo slip attillato, lì si che fa la sua figura!
Grazie Prof.Odifreddi, conferenza molto interessante!
Prego
Il divulgatore più divulgatore dei divulgatori. 😊❤ Grazie Prof.
spettacolare!
Grazie Piergiorgio
Prego
E' solo fenomenale
Ma si immagini, dovrebbe vedere quando canto Bianco natale con i rutti!
Bunasera. Anche Carl Gustav Joung. Parlò del vuoto.
Ho appena cercato Eugenio Calabi e ho scoperto che è morto la settimana scorsa
E sti cazzi!
Caro professore ,
con quella camicia e con le braccia aperte mi aspettavo che si fosse convertito e stesse per impartire la benedizione 😂
il sipario del telefonino è fenomenale
min 35:38
🏆
In questo caso mi tocca contraddirla: la somma dei colori è il nero mentre la somma delle luci è il bianco.
forse voleva dire che la somma dei colori additivi è il bianco, e la somma dei colori sottrattivi è il nero.
Lei signor Riccardo è molto confuso 😂
@@artiko888 fore’s love sei tu
@@riccardobea3580No no le assicuro di no. Il fattore luce è essenziale ma sta parlando di un altro contesto nella percezione del colore. Il nero non è dato dalla SOMMA dei colori, ma è la sintesi SOTTRATTIVA di tutti i colori (ovvero sottrazione e non somma, colori sottrattivi, vengono coinvolti tutti, ma poi avviene una sottrazione della loro "finta somma" di tutti i colori insieme) per questo non è influenzato dalla radiazione luminosa. Inoltre un conto è parlare della teoria del colore per usarli in arte, un conto della fisica e della percezione dei colori, occupandoci della luce. Il bianco ad esempio è la sintesi additiva (quindi si SOMMA vera) di tutti i colori dello spettro visibile o per lo meno dei tre colori stimolati al massimo delle frequenze dei tre coni della nostra retina, cono L, M ed S. La luce è necessaria per poter vedere l'addizione ma non la sottrazione, perché da essa dipende la percezione dei colori, il nero è invece sottrattivo appunto. Esistono anche colori che per essere percepiti non si trovano nello spettro del visibile dei colori ma che sono una percezione di due frequenze stimolate insieme dello stesso, ma mi fermo perché è lunga. Può andare ora a studiare per conto suo se vuole, ma per studiare la percezione del colore non basta dare un'occhiata alla sola TEORIA (perché questo è) del colore.
In realtà il vuoto non Esiste, esiste l'esistente o il non esistente, In musica i silenzi non esistono, in quanto, il nostro orecchio non è in grado di percepire il silenzio, percepiamo inevitabilmente il rumore di fondo, che però eliminiamo, come quando vivendo vicino a una ferrovia, poi ci si abitua al frastuono e dormiamo benissimo!.
Concordo con lei. John Cage ne espresse bene il concetto con 4'33''. Cedo che però il discorso si faccia un po' complesso vedendolo sotto questo punto di vista. Ad esempio... Se il silenzio non esiste allora non esiste neanche il suono, perlomeno non come lo intendiamo noi. Lo stesso dicasi di tutte le dicotomie giorno notte bianco nero vita morte... A guardar bene quello che noi percepiamo come opposto e' solo il frutto dello nostra percezione e la realtà sembra di più come una specie di "fluire/vibrare continuo di situazioni che si compenetrano". Finisco di ascoltare il video per vedere se Odifreddi menziona questo punto di vista.
Grazie per lo stimolo alla riflessione. 😊🙏
@@Sara-lk2yr Concordo sul fatto che tutto è mediato dall'interpretazione della nostra mente, io intendevo a un livello proprio di esistenza dell'universo, e basato sulle attuali teorie, che enunciano, come l'universo si stia espandendo nel non esistente, generando se stesso istante per istante, da qui, il dualismo da me espresso, tornando all'esistenza o meno delle nostre percezioni, direi che il suono pur essendo una nostra interpretazione di una manifestazione fisica, che però è accaduta, direi che forse, la vera disambiguità vada incentrata sul dire, ciò che succede equivale a esiste, ciò che non succede o non può succedere equivale al non esistente. Saluti!.
Se tu ti trovassi nello spazio profondo, allora sapresti cosa è il silenzio anche con il tuo orecchio. Si esiste il silenzio. Perché se il suono non può rimbalzare non lo senti, nemmeno il rumore di fondo. Certo moriresti prima di poter fare la verifica ma son dettagli 😂
@@artiko888 Concordo sulle dinamiche espresse!, e pure sul dubbio espresso, che l'esperimento possa avere esito positivo!, spostando il problema, anche se comunque collegato, sulla neurologia, della captazione e concezione del rumore, io ad esempio soffro di acufene ogni tanto, e credo che sentirei un rumore pure nel vuoto, mentre muoio, con il sangue in ebollizione, il corpo che si gonfia, e nel frattempo o brucia o congela!, mentre manco di ossigeno, naturalmente questa ultima parte è per giocare!.
Il nulla non esiste? Il nulla esiste solo perché viene se viene enunciato esiste. .Il vuoto non é il nulla ma esiste ancor di più perché influenzato dal resto dell'universo (il vuoto esiste). Io esisto (SI) tu esisti (certo di si)
Io esisto. Quindi sono.
Il vuoto non esiste
Si vede che nn sei mai rimasto al verde....
il vuoto è come l'assenza di codice dopo i limiti dello schermo
Dipende da cosa intende per vuoto.
Conferenza interessantissima ma......quanta pubblicità!
Un Eroe dei Nostri Tempi !!!
Caro professore, nell' immagine di copertina sembra Don Piergiorgio il papa re, con l'addobbo pasquale, in ecumenica posa. Non credo Le farà gran che piacere. Ci pensi, ci pensi...
Quanto mi sento ignorante quando lo ascolto
E questo è niente! Si immagini quando sono gli altri ad ascoltarla!
Che bellinate il narcisismo...
non udenti...
Ma ancora lo fanno parlare questo???
Taci
Tipico commento di chi non afferra il senso del discorso
Ma perché sei qui ahahahah 😂
Il silenzio... Se parlo emetto suoni (vocalizzi), se non parlo è silenzio, ma questo in me è solo assenza di suoni, del mezzo silente in essere estemporizzato, ma al qualtempo la mia mente in origine creativa continua ad elaborare concetti logici pur inespressi.
Così, il niente, il vuoto, il silenzio, sono solo aspetti relativi. Tutto ciò che è intorno a noi è creato... esso "È", ed il nulla non esiste. Quindi, come da deduzione, esiste lo stadio superiore creativo di entrambi gli ambivalenti stadi di essere e non essere, che sono due facce della stessa medaglia che è stata originariamente disppsta come creata !
Se io ho la chitarra e non la suono, io ho disponibilità di suonarla, perché essa esiste di per sé, e se una cosa esiste è già nella disponibilità di esercitarsi nell'uso. Ciò che è, già in origine è !
Se l'uomo è, già nell'origine dell'universo era pretempora !
Aspetta, frena... tra un prisma e la rifrazione di un CD ci passa come tra un autotreno e una bicicletta. Un conto è l'ottica, un altro la QED... eh...😅
Era un esempio..se non hai un prisma puoi guardare un CD...per vedere lo spettro dei colori....👀👀👻
Il motivo per cui un cd rifrange i colori ha a che vedere con gli effetti di interferenza, ma non con la separazione dovuta a diversi indici di rifrazione come per i prisma. Il risultato è analogo ma il meccanismo è diverso. Era comunque solo un esempio divulgativo. Lo stesso errore ha fatto con i positroni, non sono affatto le "lacune" per carenza di elettroni, ma sono vere e proprie particelle frutto di decadimento beta.
Un quesito!
Molte lauree vengono etichettate :" Scienze....."
Scienze sociali?.Scienze politiche?Scienze della comunicazzione"?
A me pare che non siano VERE SCIENZE. Altrimenti perché no Scienze religiose,Scienze filosofiche ,Scienze della architettura etc.??????
Non lo sono infatti.
caro Professore, il Suo intercalare “no” è un problema. Lei afferma e contemporaneamente nega.
Ho notato poi che l’intercalare “no” è più frequente quando sull’argomento Lei ha le idee poco chiare.
Se è un intercalare non è una negazione. E si vede quando è un intercalare, quindi non è un problema no?
In realtà il vuoto in fisica non è vero vuoto, in quanto in esso non sarà presente la massa ma sicuramente è presente l'energia, che come ci dice Einstein altro non è altro che massa trasformata in energia.
Diciamo che in base alla teoria che usi il vuoto esiste o meno, secondo la relatività il vuoto esiste, secondo invece la teoria quantistica dei campi il vuoto non esiste, almeno così come lo immaginiamo noi, però anche lì, bisogna stare attenti a fare affermazioni con delle teorie che non sono ancora conclusionali sull’argomento, perché sono ancora incomplete, quindi si rimanda il problema ad una teoria del tutto, perchè ora non è ancora dimostrabile.
Si può però sicuramente dire che a livello macroscopico, possiamo affermare che il vuoto esiste.