Ho studiato e parlo fluentemente il cinese,Io ho lavorato tanti anni, ho sempre visto un mondo fatto di competizione. Ho visto molte persone raggiungere obbiettivi, scalare la gerarchia nelle aziende, ho visto gente sottomettere gli anelli più deboli. Ma c'è una cosa che hanno in comune tutte queste persone.... erano tutte persone profondamente miserabili. Quando il tuo obbiettivo è superare qualcuno, ottenere denaro e fama, per raggiungere tali scopi, occorre mettere da aprte il proprio cuore, e diventare degli squali. Quando si diventa squali, si perde ogni senso di felicità e serenità. E' stato provato scentificamente, e le filosofie orientali lo dicevano già da millenni, che la pace e la felicità non vengono dalla quantità di cose che si possiedono, o da quale gradino sociale si appartiene. Come spece, noi esseri umani ci siamo evoluti in branco, siamo animali sociali. A renderci felici e in pacce, è la relazione che abbiamo con noi stessi e con gli altri. Stringere relazioni sane e nutrienti è l'unica cosa che ci rende felici. Purtroppo invece, la società moderna cerca di venderci la bugia secondo la quale, quando riuscirai nell'impresa di scalare la gerarchia sociale, o di ottenere molti soldi, allora saremo felici. Ma ormai, sempre più persone oggi giorno si stanno rendendo conto che in realtà, una volta raggiunti tali obbiettivi, la miseria, la rabbia, il continuo senso di insoddisfazione, è sempre presente. IO non ho abbandonato i miei obbiettivi, ma ho capito che a rendermi felice sono altre cose. Infatti seguo i consigli delle dottrine spirituali. Medito ed ho acquisito una consapevolezza della realtà e di me stesso che mai avevo avuto prima d'ora. Quando si comprende veramente che la società di oggi ci fuorvia da tutto ciò che ci rende felici, e tenta di inculcarci tutti quegli obbiettivi che invece ci renderanno miserabili dentro...... quello sarà il primo passo verso la libertà
Uno dei commenti più belli che abbia mail letto. Ho sempre pensato quello che hai detto e sentirlo dire da qualcuno altro mi ha indotto un barlume di serenità
Concordo in tutto. Qualcuno che finalmente si risveglia dal coma farmacologico degli ultimi secoli e viene denigrato come fannullone o sdraiato, quando non chiede niente a nessuno tranne che essere lasciato tranquillo a vivere la sua vita
Video meraviglioso Kina! Io penso che sia una cosa molto diffusa nella grandi città dove la speculazione immobiliare è alle stelle. In questa situazione soprattutto i giovani sentono sempre di fallire perché non riescono a trovare una loro vita per soddisfare la "parte reale ed emotiva" che è in loro. Perché ognuno è diverso e ognuno ha l'obiettivo di esprimere le proprie potenzialità e questa dovrebbe essere la base di una civiltà ricca, completa e tollerante. La solitudine, la depressione, l'alienazione e tutte queste forme di isolamento sono la risultante della "sensazione di fallimento" causato soprattutto dallo stress del troppo lavoro che ti fa fare la stessa cosa tutti i giorni e i costi altissimi della vita moderna che non permettono di investire le tue risorse in qualcosa che ti rende felice e ti fa crescere dentro. Questo è quello che penso. Bellissimo questo video!!! TANG PING!!!!!!!!!!!!!!!!! :)
Quello che faccio io da anni, in Italia ma, non so perché, mi sento sempre più solo, come se non ci fossero altre persone a pensarla come me, a vivere come me, a ribellarsi. Io non voglio sdraiarmi ma voglio la possibilità di vivere la mia vita serenamente, proprio come l'hanno vissuta i miei genitori. Per qualche anno, è stato così, poi tutto è cambiato. Ho 42 anni, e fino a una decina di anni fa sembrava che la mia vita stesse andando sulla giusta via. Poi i cambi societari. E per cosa? Per la malattia dell'arricchimento di certe persone, le quali ci tengono al torchio offrendoci giornalmente bisogni dei quali non conoscevamo nemmeno l'esistenza. Il tuo video è stupendo. Inizierò a seguirti. Apprezzo e ammiro il tuo coraggio. Sono felice che la Cina si stia svegliando, sarà di forte impatto per i cambiamenti societari del futuro
Io non sono giovane ho fatto parecchi figli , ho fatto parecchi lavori e sono diventato anche mediamente benestante. Ora che i figli sono grandi, mi sono ritirato in campagna coltivo l orto , sono riuscito addirittura a diventare indipendente dal punto di vista energetico. Dei soldi non so che farmene, nel non spendo quasi nulla, tranne per dei viaggi che faccio e a cui non voglio rinunciare. Non rinnego il passato anzi sono orgoglioso di aver fatto studiate tutti i figli , non rinnego la macchina non rinnego la modernità, ma ora vivo sereno per la prima volta in vita mia. Ho scoperto che vivere sereno e in pace con me stesso non ha prezzo , non tornerei alla vita di prima per nessuna cifra al mondo. Tenendo conto che ho vissuto in una società Italiana più a misura d'uomo di quella Cinese ma anche di quella Americana posso solo dire che condivido molte cose della filosofia dello sdraiarsi soprattutto per costringere la società a evolvere verso un sistema economico più a misura d'uomo.
Pensa a noi giovani che lavoreremo come degli schiavi: l'orticello, la casa e la serenità non la vedremo proprio. La tua serenità raggiunta per me è un privilegio.
@@simonem7579 Pensa che se questo è il tuo atteggiamento non raggiungerai sicuramente nulla! Primo perché io non avevo nulla da ragazzo probabilmente meno di te, secondo perché è una questione mentale , ora anche se posso, i soldi non mi servono non sono quelli che ti fanno raggiungere il benessere psicofisico.....(non la felicità che è altro) scusa se te lo dico ma il tuo è un atteggiamento sbagliato.
5 หลายเดือนก่อน +3
@@mauriziobortolai7236 anche il tuo atteggiamento però non è il massimo. Non siamo più "ai tuoi tempi" da un pezzo. Io ti do ragione ma renditi anche conto che siamo in un altro mondo per cui piano col dire "atteggiamento sbagliato"
@@simonem7579 Sono un millennial che progetta da anni di cambiare vita e il consiglio che desidero e posso darti, non so se anche tu sei gen y oppure z, è di incominciare a considerare davvero le cose che sono strettamente necessarie alla tua vita. Ciò non vuol dire fare "i barboni" come direbbe, senza generalizzare ovviamente, il perfetto boomer da clichè cresciuto negli anni 70/80, significa piuttosto dare il giusto peso a ciò di cui hai davvero bisogno ed intorno a ciò costruire i tuoi interessi in base alle tue vere passioni (non quelle che instillano spesso anche inconsciamente i media o le persone vicino), facendolo possibilmente con una o più persone vicino che la pensano allo stesso modo e siano permeabili a questa coscienza. Una volta fatto molto spesso ci si accorge che è tutto molto più semplice del previsto, una volta che non si sta più al ricatto sociale di avere tutto ciò che non solo la società e gli spot ti dicono di perseguire per essere realizzato, ma che anche spesso i familiari e gli amici sostengono, visto che molte volte nemmeno loro sono liberi da questo punto di vista, essendo cresciuti in questo sistema che deve autoregolarsi, un mondo che qualche decennio fa sì funzionava un pelino meglio e dava per lo meno una sensazione di migliore affidibilità, nonostante non sia mai stato a misura di individuo in tempi moderni. Capisco benissimo la difficoltà davanti al mondo quello di oggi rispetto a quello di anni fa, e non penso sia una questione di attegiamento sbagliato, cosa di cui nella discussione si è parlato. Penso che un giovane oggi debba prima di tutto puntare a vivere a pieno la sua vita fin da subito, o comunque nel breve termine, e non quando un giorno potrà ritirarsi a vita tranquilla dopo una vita trascorsa in una condizione diciamo non serena, dove il vero tempo di vita è stato al minimo e dove i costrutti sociali a noi alieni hanno plasmato le nostre scelte, troppe generazioni hanno ormai subito tutto ciò. Piuttosto penso sia una questione di coscienza e conoscenza vera di noi stessi senza influenze esterne di alcun tipo, questo permette di mettere a fuoco la strada e capire cosa fare e in che modo farlo per noi e per le persone a cui teniamo.
Mi ha sorpreso scoprire che anche una società così culturalmente diversa dalla nostra abbia i nostri stessi problemi. Questo offre un'importante opportunità di riflessione.
Non hanno proprio ''gli stessi problemi'' ... dipendenti pagati la metà, assenza di protezioni (perchè non obbligatorie) sul lavoro e assenza di limitazione all'orario massimo lavorativo ... sono problemi un bel po' più gravi, l'unico punto in comune è in parte l'ultimo, che è lo stesso presente anche in Islanda quindi è più una roba mondiale su certe tipologie di lavori
Stessi problemi non direi. Hanno ritmi che noi nemmeno li immaginiamo dovuti alle politiche che li hanno afflitti per decenni. Ora che la situazione economica è veramente stabile dopo i danni immani del Maoismo grazie a Xi non si sente più il bisogno di morire di lavoro per vivere, e il governo stesso lo sta deincentivando i cinesi si sono accorti che lavorando 12-14 ore al giorno la vita che ti perdi non la avrai indietro grazie agli straordinari.
anche se la società è diversa, è sempre composta da esseri umani. E gli esseri umani hanno sempre dei bisogni primari - tra cui la ricerca della felicità personale - a prescindere dal luogo in cui sono nati
Sdraiato... non saprei se definirmi così, ma di sicuro mi sono seduto a riflettere per alcuni anni e ad imparare ciò che IO ritenevo importante per me. Nel ringraziarti per questo video (anche perché la Cina mi ha sempre affascinato, tant'è che a scuola un po' ho studiato la lingua), volevo solo dirti che mi fa piacere vedere sempre più gente in tutto il mondo che capisce il valore del tempo e cerca non tanto di sdraiarsi e basta, ma un proprio equilibrio che sia adatto alla propria persona. Perché questo non sembra soltanto un movimento come tanti, forse è la spia di qualcos'altro ed è per questo che vorrei lasciar detto a chiunque leggesse qui che ho cominciato a capire davvero le cose solo quando ho creduto in me stesso abbastanza da entrare nella filosofia a modo mio, e la persona che mi ha aiutato di più ad aiutarmi in realtà da solo è Krishnamurti Jiddu, che definirei un pensatore indiano. Lo voglio dire sperando che questo possa aiutare chiunque legga. Fidati di te stesso e della tua vita, invece di combatterla
Più sdraiati e meno sfruttati. Ci avviciniamo a consumare/usurare noi stessi per queste società di consumi. Dovremmo ridare centralità all’importanza della nostra vita, dimenticando ciò che altri pretendono da noi senza considerare il nostro benessere.
Più sdraiati e meno sfruttati dalla competizione lavorativa e sociale . Viviamo in un trita carne sociale . Anche i genitori danno pressione , la società dà pressione. Si passa l'intera esistenza sotto pressione . Non si vive mai serenamente sia quando si studia e sia quando si entra nel mondo del lavoro spesso precario ... Questi giovani cinesi che si ritirano dal trita carne sociale mi dà speranza e conforto .
mi fa piacere che ciò che sostengo da decenni cominci a prendere forma sottoforma di movimenti ideologici definiti e riconoscibili. Il consumismo e la cultura competitiva del lavoro come identificativo unico della propria vita logora corpo e mente. Bel video, mi ha messo fiducia nel futuro
Condivido il tuo pensiero. Tuttavia, essendo tendenzialmente pessimista, mi rattrista pensare che tali movimenti ideologici potranno sperare di produrre effetti seri nella società tra anni, forse decenni.
@@lollo.ek89 Penso sia tutto correlato a quanto sarà sviluppato il senso di comunità e coscienza tra le persone, quando il trend girerà in buona parte verso questa coscienza buona parte degli individui muteranno i loro sogni e ciò permetterà loro di intraprendere una vita diversa. Il sistema parallelamente ci influenzerà sempre più a consumare in modi sempre più seducenti e alienanti e nelle fasi finali verso finti scenari alternativi a pagamento, ma arriverà un periodo di rottura e l'emulazione stessa farà il resto, come vi è oggi emulazione per ben altre cose.
non mi sembra di aver sentito di fenomeni simili in Italia, ma in moltissimi iniziano a sentire il peso di una società priva di sicurezze lavorative e reddituali. mentre in molti anche conoscenti stanno tornando a vivere nelle campagne per dedicarsi allo sviluppo di fattorie o progetti agricoli.
Bisogna rendersi conto che gli esseri superiori non sono quelli che vincono le competizioni, a cominciare dalle guerre, ma sono quelli che non hanno bisogno di competere.
Mi spiace, ma hai detto una enorme sciocchezza. La natura stessa, che ci ha generato, lo ha fatto per selezione naturale, per competizione. Tu sei frutto della competizione. Senza di essa non esisteresti. Ma che bisogno aveva di competere la natura? Tanto valeva lasciar perdere ed accontentarsi di forme di vita monocellulari. Il paradosso é proprio questo : essere approdati dopo lunga selezione naturale ad organismi viventi complessi, in grado di formulare pensieri complessi, così complessi da poter addirittura rinnegare la provenienza delle proprie capacitá. Se questa non é arroganza, non so cosa sia allora l’arroganza.
@@TedMarciano Non lo sai perchè sei talmente pieno di arroganza da non rendertene neanche conto. Per prima cosa direi che è meglio se ti togli il bracciale con la $va$tica. Poi è proprio perchè siamo in grado di formulare pensieri e usare tecnologie sempre migliori che dovremmo , volendo, anche essere capaci di liberarci dal ricatto che la natura impone finchè si hanno capacità limitate. Come appunto gli organismi unicellulari, ma anche quelli più complessi. Se sono capace di pensare ma poi mi comporto ancora come un'ameba "perchè è naturale ed è sempre stato così" a cosa serve la capacità di pensiero? Dove sta il progresso?
No. Questo prima dell'avvento dell'uomo moderno, poi è subentrata la cooperazione. Immagina se nel villaggio neolitico fosse comparso un soggetto individualista e competitivo, come sarebbe sopravvissuto alla natura? @@TedMarciano
@@TedMarciano Non lo sai perchè sei talmente pieno di arroganza da non rendertene neanche conto. Poi è proprio perchè siamo in grado di formulare pensieri e usare tecnologie sempre migliori che dovremmo , volendo, anche essere capaci di liberarci dal ricatto che la natura impone finchè si hanno capacità limitate. Come appunto gli organismi unicellulari, ma anche quelli più complessi. Se sono capace di pensare ma poi mi comporto ancora come un'ameba "perchè è naturale ed è sempre stato così" a cosa serve la capacità di pensiero? Dove sta il progresso?
Tutto il mondo è paese, diceva mio nonno, ed è vero, c'è gente a Milano che si stressa come un Cinese per poi avere poco o nulla con una qualità della vita pessima perchè è tutto carissimo!!! Cambiate zona, cambiate stile, non sdraiatevi, non schiavizzatevi, l'equilibrio tra gli opposti, ossia un lavoro che vi lasci vivere, con un guadagno decente in un posto sereno, dove non regni caos e code in auto...
Sta succedendo in tutto il mondo , è una cosa positiva, l' uomo tendea seguire la propia natura , prova ad essere felice , una vita sacrificata ad un modello capitalistico , è di fatto molto triste , forse ci stiamo svegliando, grazie
È davvero meraviglioso poter ascoltare qualcuno che racconta di persona cosa succede in altre parti del mondo. Incredibilmente, il fenomeno Tang Ping, sotto nomi diversi, si sta diffondendo un po' in tutto il mondo civilizzato, anche in Italia, o negli stati uniti, poiché i problemi da affrontare sono gli stessi. È l'uomo che riconosce che troppa produzione e troppa civilizzazione non stanno più giovando al suo benessere individuale. Credo sia giusto il benessere collettivo, ma quello individuale è ugualmente (e non meno) importante: dopotutto, la vita è nostra. Tu che cosa pensi? Sono sempre rimasto sorpreso infatti, dal sistema in Cina di pressione su ogni cosa, basato su competizione esagerata a scuola, credito sociale, metà della giornata a lavoro. Mi sono sempre chiesto se i cinesi siano superumani, che riescono a sopportare tutto questo senza opporsi. Finalmente una ribellione si sta vedendo: la Cina di oggi non è quella degli antenati. Il progresso vi ha allontanato troppo dalle radici, secondo me. Similmente è così in Italia, e nel resto del mondo civilizzato.
In effetti credo che la riflessione vada fatta proprio sul concetto di benessere. Cosa intendiamo per benessere? Avere un bel conto in banca e poterci permettere via via di acquistare (o ormai dovrei dire noleggiare) sempre più cose, oppure vivere una vita "di qualità"? Perché se per potermi permettere il costo della vita, devo poi non vivere per 5 giorni su 7, finendo per condensare tutto il non fatto nel weekend, beh, questo per me non è benessere.
Penso che 1 miliardo di cinesi sono usciti, in 50 anni, dalla miseria nera, lavorando come pazzi. Ora è il momento in cui cercano un equilibrio tra casa e lavoro. È fisiologico, noi abbiamo affrontato lo stesso problema nella seconda metà del '900.
Bel video brava !! Peccato che le differenti opinioni non siano tutelate nel tuo Paese di origine... ma sembra che questo atteggiamento "restrittivo" della liberta' di pensiero e di addestramento delle masse, sia ormai un po' diventato l' atteggiamento di tanti governanti di tanti Paesi, come il nostro, e lo abbiamo visto negli ultimi anni grandemente no ?? La via di mezzo, il fatidico equilibrio è la risposta. Solo chi se ne ricorda e sa metterlo in atto nella sua vita, rifiutando SEMPRE chiunque e qualsiasi cosa o modello societario che ti vuole instradare ad accumulare benefici superflui e logoranti, a una vita "altra" e non "gestita" come pollo, o schiavo, come è sempre stato riesce a raggiungerlo.. i mezzi sono differenti, la sostanza, il risultato è sempre lo stesso. Cari ragazzi del futuro, rifiutate la schiavitù del vostro tempo, della vostra mente, del vostro pensiero e delle vostre emozioni. L' essere umano è profondamente adomesticabile, rifiutatevi di seguire certi modelli di vita che vi alienano e vi rendono profondamente infelici e insoddisfatti. Solo voi stessi potete non accettare questo o partecipare al mattatoio proposto. Il discorso del ricatto dei soldi, del "come faccio senza", ecc. ecc.. è appunto l' arma carica contro di voi più potente, lo è per tutti, ma appunto si tratta di un ricatto, la debolezza cedendo al ricatto, e facendoci " comprare" la nostra vita dai soldi offerti, ti fa letteralmente perdere la vita, perché appunto te la sei venduta. Per cui, i soldi a questo mondo servono eccome ! Ma i modelli sociali, i trend e stili di vita sono fortemente devianti ad avere una vita sana e felice, non si comprano con i soldi certe cose, come l' equilibrio. Non acconsentite al massacro deĺla vostra vita e dei vostri figli. Imparate a dire di no, e guardatevi intorno per trovare altre soluzioni alternative per il godimento della vita e della bellezza, quella vera, senza trucchi e manipolazioni inverosimili all' intelligenza umana. La terza guerra mondiale è mentale, e siamo tutti coinvolti da tempo, e ci riguarda senza distinzione di sesso, razza o religione. Le vostre scelte e decisioni, quello che accetterete o no, determina il mondo che contribuire a costruire. Così è sempre stato e così sarà. La mentalità però la puoi cambiare, e così le scelte, che andranno a cambiare la vita. Provare per credere. Auguri !! ❤❤
Anche gli animali ,dopo essersi procurati il cibo e costruito il nido, riposano e giocano. Siamo esseri viventi e facciamo parte della natura di questo mondo. Sono felice che in Cina ci sia la ri-scoperta della filosofia e della spiritualità. E' di questo che abbiamo bisogno ora, ritrovare i ritmi naturali della vita. Riposo, dedicarci a ciò ci piace, pensare , meditare in modo semplice. Non si deve morire di lavoro, com' è successo, anche se ti fanno credere che è un tuo dovere e merito. Spero che la Cina vada verso un progresso rispettoso degli esseri umani.
Canale interessante, grazie per questi contenuti. In effetti la competizione sfrenata porta molta tossicità in alcuni settori, gente che per niente ti usa per emergere. Questo mondo sta diventando inutilmente troppo complesso
I prezzi delle case sono alti perché c'è alta produzione. Se ci si sdraia la produzione cala e i prezzi scendono. È vero, sdraiarsi è una protesta efficace. Agire non agendo.
Ho sempre rifiutato la competizione ma non l' impegno responsabile. Cosi' ho sempre potuto coltivare molti interessi. Quando sono andato in pensione ho dimenticato tutto quello che riguardava il lavoro precedente a cui ero obbligato. Ora mi dedico alla famigli, ristrutturo e sistemo un po alla volta la mia casa che ho acquistato decrepita. Mi dedico all orto e al giardino coltivando molte specie di piante e facendo delle ricerche in botanica. Suono e studio il pianoforte da autodidatta .Avevo iniziato a scrivere un libro teoricamente di fantascenza ma in realta con implicazioni profetiche ma ho smesso perche il tempo non mi basta. E naturalmente faccio sport e mi riposo e preparo il pane fatto in casa Tanti saluti.
Gran bel video, purtroppo TUTTI gli imprenditori cercano di sfruttare i dipendenti, le frottole sulla produttività sociale, sulla competizione, sul raggiungere traguardi immaginari sono una semplice forma di schiavitù moderna, esiste una sostanziale differenza tra un lavoratore e uno schiavo, ma spesso dimentichiamo anche le cose più basilari.🤗🌹 Complimenti per come parli l'italiano, hai un accento molto carino🥰, per me il Cinese è un geroglifico incomprensibile ! 😱
credo che quella che hai presentato sia una prospettiva di interpretazione sociologica tra le più avanzate, circa un fenomeno che ritengo riguardi tutti da sempre, e che le attuali condizioni economiche e sociali rendono sempre meno marginale. Interpreto che la realtà italiana produca discrete quantità di tang ping, che vengono celate dalla narrazione egemonica coi discorsi morali della colpevolezza ("prendono il reddito sul divano") e della vittimizzazione (i neet, gli hikikomori). ritengo che i discorsi sian tanto riprodotti da indurre un controllo sociale tanto saturo, da rendere la scelta di sdraiarsi, in Italia, una scelta coraggiosa, non priva di rischi per la propria incolumità. Un video ispiratore, grazie. ricordiamoci di respirare
si, certo questo fenomeno é presente anche in italia e nel resto del mondo occidentale. Mi dispiace per i giovani cinesi che stanno affrontando questo. In Asia si stanno ribellando ma qui in europa ci facciamo ancora sottomettere. Facendo due conti, anche io, giovane di 26 anni, lavorando full time e studiando all'universita non riesco comunque a comprarmi una casa, pagare le bollette, pagare una macchina e le varie spese, tanto vale che incomincio a lavorare part time e continuare a vivere a casa dei miei genitori. Tanto cosa faccio con il resto dei soldi se non posso comunque vivere in maniera dignitosa ?
@@salvatoreprizzi7976 verissimo, ma più che altro volevo sottolineare il fatto che non è che in Cina si possa così apertamente parlare di problematiche sociali e non..e soprattutto non è che esca molto dalla Cina in generale, se non quello che vuole il governo
@@cotechino905 sì su questo sono d'accordo anche io. Io volevo solo mettere in luce il fatto che ormai questa piaga della competizione ha totalmente preso piede anche qui da noi.
Brava, come sempre. I romani lo chiamavano OTIUM, che non è l'ozio come si intende in Italia, ma il tempo libero, in cui puoi occuparti dei fatti tuoi, pensare, chiacchierare. Cioè il tempo in cui sei libero da impegni. (Infatti il momento in cui eri occupato, lavoravi, ecc. si chiamava NEGOTIUM, che appunto è l'altra faccia della medaglia. La filosofia, che è la base della civiltà occidentale, è nata in Grecia dai filosofi. Appunto da persone che ritenevano che tramite il pensiero si potesse sviluppare l'uomo. Credo avessero ragione.
Io sono sdraiato, ho letto Momo di Michael Ende a 15 anni, parla del valore del tempo, non ho mai rimpianto la mia scelta..amo la cultura traduzionale cinese, te sei bellissima ,complimenti alla mamma (come si dice a Firenze)
I complimenti alla mamma si facevano dappertutto …..in Italia, sempre piacevoli, pero strano sai che in Cina quando fa il compleanno qualcuno si portano regali anche alla mamma del festeggiato , almeno dove abito io .
Bisogna tornare ad una dimensione dove il lavoro, la produzione, e il consumo non siano più centrali. Bisognerebbe lavorare 4 ore al giorno per 4 giorni a settimana. Il resto del tempo deve essere per lo svago, le mansioni domestiche, la cura dei figli e degli anziani, il volontariato, corsi di artigianato o agrari, lo studio di scienze e filosofia, e tutto ciò che può arricchire la mente e il cuore delle persone. Un mondo più lento e rispettoso delle persone e dell'ambiente.
Smettere di essere schiavi per arricchire chi ci sbeffeggia, staccarsi dal consumismo e spreco sfrenato, capire che non siamo ciò che abbiamo, molti ne hanno paura, si sentono vuoti e persi, non sanno cosa si perdono.... non è dormire, ma fermarsi, respirare, pensare, e VIVERE con rispetto di sé e del tutto.🙏
Tutti i tuoi video mi piacciono . Quelli vecchi di filosofia sono sti uno spartiacque per me . Per adesso scrocco impunemente il vostro lavoro , perchè è l'unico modo che mi consente di farlo .
Ho una figlia che rispecchia queste caratteristiche, e siccome non trova lavoro passa il tempo a leggere, guarda tv e smartphone, è molto intelligente e forse aspetta l'occasione giusta per far valere i suoi principi. Grazie i tuoi video sono molto interessanti e spiegati molto bene.
benvenuti nella cultura occidentale fratelli cinesi!! mi fa comunque piacere che avete gia compreso tutto cio! mi stimolate ad aver ancora fiducia nell'umanita. Grazie
"Io sto bene, io sto male, io non so dove stare: non studio, non lavoro, non guardo la TV, non vado al cinema, non faccio sport. É una questione di qualità o una formalità." (cit.) La citazione mi è venuta spontanea e non vuole assolutamente essere denigratoria nei confronti del messaggio del video. Grazie per l' approfondimento socio culturale.
anche in Italia sul lavoro è così. E spesso sono le aziende che fomentano questa competizione. E anche da noi esiste questo sottile ricatto a volte anche palesemente espresso, di dover fare straordinari per poter crescere. E spesso sono gli stessi dipendenti che si convincono che questo sia giusto. D'altra parte se uno vive in una società con una certa mentalità è difficile pensare con la propria testa e scegliere altre vie, più a misura d'uomo.
Con la differenza che se fai straordinari, te li pagano. Se fai competizione cresci anche di livello e retribuzione, pensa che schifo... ti pagano per lavorare 😂😂 ma dove andremo a finire
Ciao "Kina" volevo complimentarmi per il tuo bellissimo canale, per la tua padronanza perfetta della difficile lingua italiana e per il delicato tema che hai trattato. Seguo con piacere il tuo canale!
In occidente lo chiamano Burnout. È quando lavori in un posto per diverso tempo con condizioni non sostenibili fino a che lo stress non raggiunge l'apice e uno molla una professione. Purtroppo la competitività è alla base delle nostre società.
In questa società malata... Ci sono molte persone che con ragione ,decidono di voler passare ad una vita più semplice e lenta , fatta di piccole e indispensabili cose .
Ciao!...complimenti per come parli in Italiano. Come avviene, sempre di piu, in altre nazioni...le persone scelgono una via e una vita naturale, piu in sintonia con la semplicità e l'armonia....con il "vivere" la nostra vera natura. Lao Tzu é stato un grande maestro
Fa molto onore al governo cinese e allo stesso presidente di aver risposto direttamente al post. Chiaramente dietro c'è una preoccupazione, ma non importa, almeno non ignorano l'esistenza del fenomeno. Credo che queste preoccupazioni non siano presenti solo in Cina, anzi, sono temi che si sentono spesso qui, in America e penso anche in altri paesi. Il mondo è cambiato tanto dagli anni in cui i nostri genitori avevano la nostra età, difficile dire se la situazione attuale è migliore o peggiore. Ma basti pensare che in Italia gli stipendi medi in 20-30 anni non solo sono rimasti fermi, ma sono diminuti in termini di potere d'acquisto. Apparentemente è l'unico stato in Europa ad avere questa situazione di stallo. Comunque io lavoro sdraiato da qualche mese 😂
Mi fa schifo il lavoro, a questi ritmi, 8 ore di lavoro per essere schiavi. E sono uno che quando lavora regge ritmi e tempi importanti, ma non è per me. Ho scelto di lavorare poco, accontentandomi di poco nella vita, ma essendo libero. Fortunatamente riesco anche a fare qualche guadagno con attività extra che mi piacciono. Non molto, ma alla fine riesco a vivere , senza lusso, ma con molto tempo libero.
Interessante... Credo che farò caso ai tuoi video di qui in avanti! Hai una buona dialettica, sei precisa nella descrizione e apri ad una conoscenza un po' più diretta della cultura cinese! Il che non è una cosa scontata o che riesce sempre... Grazie 🥰🤗
Ti ho scoperta per caso e devo dire che mi piaci tantissimo ❤ sei brava e simpatica 😂 mi diverte molto il tuo modo di parlare, hai una voce molto dolce, brava brava bravaaaaa ❤
Non conoscevo per niente questo fenomeno, mai avrei immaginato che in una società come quella cinese avrebbe potuto esserci. Da una parte è rincuorante perché vuol dire che un certo tipo di consapevolezza sta emergendo, bisogna vedere come evolverà in futuro. Grazie per questo video, ha avviato un bel dibattito nei commenti che sono molto interessanti.
La strada per affrancarsi è lunga e irta di difficoltà. E gli sfruttatori non hanno scrupoli nell'uso di qualsiasi mezzo. È comunque di conforto scoprire che qualcuno riesca a resistere.
Grazie per aprire delle finestre su mondi e tendenze che non conosciamo.. di fatto è una tendenza piuttosto presente anche in Occidente. molto interessante!
Complimenti per il video, ti ho scoperta adesso. Per rispondere alla domanda finale beh, io sono tang ping da sempre perché fin da piccolo mi chiedevo se era possibile rinunciare a vivere per diventare un ingranaggio.
Grazie, sono molto interessato a conoscere di più sulla cultura cinese, ho visitato la Cina nel 2015 per lavoro e sono rimasto affascinato ma, purtroppo, non è semplice trovare chi racconta la Cina, in italiano, da cinese, per cui ancora grazie !
Hai raccontato la mia vita...anche qui in italia purtroppo c'è gente con un cuore, perché la maggior parte lhan dato via o addirittura venduto😢...io ho un problema un po' più particolare però....ho sempre pensato che fermarsi a volte è la soluzione migliore, in effetti è così! Perché se sei degno puoi vedere la realtà delle cose, e se sarai coraggioso potrai affrontarle
Sono 7 anni che non lavoro e mi alleno tutti i giorni, con dieta. Non vedo quasi nessuno e sto bene come mai prima. Auguri a tutti per quello schifo là fuori
@@SAZABI_exemagari ha lavorato una vita ed ora magari 60enne rallenta e scopre una nuova filosofia di vita,anche io mi sto avvicinando a quello stile, prendo qualche affitto e poca roba dalla pensione di reversibilità di mia moglie che è mancata due anni fa circa 300 euro. Sto imparando a vivere con meno, poxhi amici ,via quelli tossici e poche spese superflue .
Sin da ragazzino sono sempre stato affascinato dalle filosofie orientali, complici anche le arti marziali che ho praticato per tutta la vita. Uno dei concetti più belli che mi hanno colpito sin da subito, oltre al citato Wu Wei, è quello della "via di mezzo" o del "giusto mezzo", che poi avevano anche i nostri antenati con la loro "aurea mediocritas": provo profondo dispiacere nel vedere come la Cina, un paese con una cultura incredibile, sia arrivato a questo punto. Non so se tutto ciò sia ancora un pezzo del percorso che dalla'Impero ha portato alla Rivoluzione Maoista, e da questa al primo capitalismo "in salsa cinese", che ora è un turbocapitalismo. Spero che nei prossimi decenni il pendolo possa tornare leggermente indietro e posizionarsi proprio in quella "via di mezzo" che permetterà al popolo cinese di continuare a provare gusto per il sapere e la conoscenza, ma al contempo gli permetterà di godersi la vita pienamente. Ecco, a questo proposito: mi piacerebbe una lezione che parli proprio del Maoismo visto dagli occhi di una giovane donna, perché, come col comunismo russo, sono tantissime le leggende e i miti, a favore o contro, che ci impediscono di avere un pensiero obiettivo. Grazie per i tuoi video: sono uno strumento preziosissimo di conoscenza! 🙂
Non studiare però è sbagliato. La mente ha bisogno di affinarsi, di raffinarsi. Non dico di ammazzarsi, ma studiare seriamente e con costanza è necessario.
@@giorgiosaitta2265 vedi però che quando si parla di continuare a studiare, non ci si dovrebbe riferire solamente al frequentare una scuola. Anzi, è proprio quando si è finito il percorso di studi “canonici” che si inizia davvero a studiare. Succede perché a quel punto ti ritrovi con uno zoccolo di conoscenze che ti creano (o almeno dovrebbero) uno o più interessi che, messi insieme alla capacità di analisi che dovresti avere acquisito a scuola, ti permettono di approfondire tramite lo studio personale. A 60 anni suonati, a carriera lavorativa conclusa, non penso ancora di aver finito di studiare. C’è ancora tanto da sapere e, come dico sempre ai miei figli, la conoscenza è l’unico fardello che non pesa ma anzi talvolta ti allevia altri pesi 😉
Anch’io sono Tang Ping, perlomeno finché non mi vede mia moglie. 🤣 Complimenti per l’interessante contenuto. Mi ha colpito quando hai detto che il governo vuole ascoltare i giovani e anche per le riforme fin qui adottate: condivisibili o meno connotano un’attenzione per il costume che da noi è impensabile.
Grazie Kina, il tuo video è molto interessante. Sarebbe bello capire però l'entità numerica del fenomeno e compararlo con quelli di altri stati. In Italia per esempio è definito con NEET (Not in Education, Employment or Training). A livello globale infatti i governi premono per la competizione economica (vedi scontro USA-Cina) e questo spinge ancora più pressione sulle giovani generazioni che inferiori di numero (invecchiamento delle società) e con prospettive di crescita inferiori (tassi minori degli anni 70-80 e 90) non reggono la pressione. Io infatti lascerò il lavoro a breve proprio per questo motivo
A quanto mi sembra di capire non è il governo che esplicitamente incoraggia certi comportamenti eccessivamente competitivi, ma la cultura e lo stile di vita della società cinese nel suo complesso, probabilmente più nelle grandi metropoli che in campagna. Il governo invece mi sembra che abbia tentato di ristabilire un equilibrio, per limitare le due opposte tendenze, l'estrema competizione e il non fare nulla. In fin dei conti, se qualcuno può permettersi di non fare nulla, cioè "stare sdraiati", o di filosofare in solitudine, è perché il resto della società produce un surplus di cui l'ozioso o il filosofo si appropriano in parte. Esattamente come il capitalista si appropria del surplus prodotto dai lavoratori alle sue dipendenze.
Poni attenzione, lo "sdraiato" non è necessariamente chi non fa nulla, ma chi trova un modo di vivere più libero nel quale aumenta il suo tempo di vita e trova un modo più minimalista e a misura vera d'individuo di lavorare (nel senso di sostentarsi), come il ragazzo nel video che apre il chiosco al ritorno dal suo percorso. Se poi si trovano modi per sostentarsi in buona parte autonomamente o di essere indipendenti a livello energetico non sussiste nemmeno più il paragone con il capitalista che si appropria del surplus dei lavoratori. E poi se posso permettermi, alla luce dell'alienazione instrinseca nel livello e nella natura della competizione odierna e del tempo di vita ridotto al minimo raggiunto appunto oggigiorno in cina e non solo, non vedo come poter paragonare le due figure rispetto al surplus, anche nel caso "lo sdraiato" godesse inizialmente in parte di quel surplus proveniente della società (tra l'altro in percentuale minima, visto la mentalità libera e di certo non consumista con la quale egli stesso si è liberato)
Grazie a te, sei bravissima. Penso che movimenti come questo siano incoraggianti. Non so se qui da noi ci sia qualcosa di analogo ma suppongo di sì, anche se in altre forme
video interessantissimo ! penso che sia importante per noi occidentali saperne di più sulla Cina, e viceversa. Penso che da qui in futuro avremo sempre più bisogno di aumentare il dialogo tra questi 2 mondi
Ciao Kira ottimo approfondimento. La componente spirituale è intrinseca nel genere umano e nello specifico nei soggetti asiatici è anche maggiore di altre tipologie quindi va nutrita. Mente, corpo e spiritualità devono essere tutte appagate. Ha ragione il presidente, occorre trovare il giusto equilibrio tra produttività, benessere psicofisico, ed efficienza. Tuttavia occorre anche considerare che i saggi hanno comunque ragione, il cercare, ma senza affanno la persona con cui c'è empatia e sincronia spirituale rende più efficienti anche la mente ed il corpo. L'a coppia è così nel complesso più operosa, più rilassata, più efficiente. In Italia c'è il problema sull'aspetto famigliare, i figli non affrontano con la giusta spiritualità e la giusta consapevolezza energetica il rapporto di coppia, spesso si limitano al piano fisico, perdendo anni di tempo in relazioni incostanti e frammentate, sono quindi poco operosi e instabili.
Ho studiato e parlo fluentemente il cinese,Io ho lavorato tanti anni, ho sempre visto un mondo fatto di competizione. Ho visto molte persone raggiungere obbiettivi, scalare la gerarchia nelle aziende, ho visto gente sottomettere gli anelli più deboli. Ma c'è una cosa che hanno in comune tutte queste persone.... erano tutte persone profondamente miserabili. Quando il tuo obbiettivo è superare qualcuno, ottenere denaro e fama, per raggiungere tali scopi, occorre mettere da aprte il proprio cuore, e diventare degli squali. Quando si diventa squali, si perde ogni senso di felicità e serenità. E' stato provato scentificamente, e le filosofie orientali lo dicevano già da millenni, che la pace e la felicità non vengono dalla quantità di cose che si possiedono, o da quale gradino sociale si appartiene. Come spece, noi esseri umani ci siamo evoluti in branco, siamo animali sociali. A renderci felici e in pacce, è la relazione che abbiamo con noi stessi e con gli altri. Stringere relazioni sane e nutrienti è l'unica cosa che ci rende felici. Purtroppo invece, la società moderna cerca di venderci la bugia secondo la quale, quando riuscirai nell'impresa di scalare la gerarchia sociale, o di ottenere molti soldi, allora saremo felici. Ma ormai, sempre più persone oggi giorno si stanno rendendo conto che in realtà, una volta raggiunti tali obbiettivi, la miseria, la rabbia, il continuo senso di insoddisfazione, è sempre presente. IO non ho abbandonato i miei obbiettivi, ma ho capito che a rendermi felice sono altre cose. Infatti seguo i consigli delle dottrine spirituali. Medito ed ho acquisito una consapevolezza della realtà e di me stesso che mai avevo avuto prima d'ora. Quando si comprende veramente che la società di oggi ci fuorvia da tutto ciò che ci rende felici, e tenta di inculcarci tutti quegli obbiettivi che invece ci renderanno miserabili dentro...... quello sarà il primo passo verso la libertà
Sacrosanti parole!!!
Uno dei commenti più belli che abbia mail letto. Ho sempre pensato quello che hai detto e sentirlo dire da qualcuno altro mi ha indotto un barlume di serenità
@@itachi6501 grazie del complimento :D
@@aantoss64 grazie :D
Concordo in tutto. Qualcuno che finalmente si risveglia dal coma farmacologico degli ultimi secoli e viene denigrato come fannullone o sdraiato, quando non chiede niente a nessuno tranne che essere lasciato tranquillo a vivere la sua vita
Questa tendenza dei giovani cinesi mi dà grande fiducia dell'umanità! Sono grandiosi! Grazie per il servizio... molto interessante ❤
Video meraviglioso Kina! Io penso che sia una cosa molto diffusa nella grandi città dove la speculazione immobiliare è alle stelle. In questa situazione soprattutto i giovani sentono sempre di fallire perché non riescono a trovare una loro vita per soddisfare la "parte reale ed emotiva" che è in loro. Perché ognuno è diverso e ognuno ha l'obiettivo di esprimere le proprie potenzialità e questa dovrebbe essere la base di una civiltà ricca, completa e tollerante. La solitudine, la depressione, l'alienazione e tutte queste forme di isolamento sono la risultante della "sensazione di fallimento" causato soprattutto dallo stress del troppo lavoro che ti fa fare la stessa cosa tutti i giorni e i costi altissimi della vita moderna che non permettono di investire le tue risorse in qualcosa che ti rende felice e ti fa crescere dentro. Questo è quello che penso. Bellissimo questo video!!! TANG PING!!!!!!!!!!!!!!!!! :)
Quello che faccio io da anni, in Italia ma, non so perché, mi sento sempre più solo, come se non ci fossero altre persone a pensarla come me, a vivere come me, a ribellarsi. Io non voglio sdraiarmi ma voglio la possibilità di vivere la mia vita serenamente, proprio come l'hanno vissuta i miei genitori. Per qualche anno, è stato così, poi tutto è cambiato. Ho 42 anni, e fino a una decina di anni fa sembrava che la mia vita stesse andando sulla giusta via. Poi i cambi societari. E per cosa? Per la malattia dell'arricchimento di certe persone, le quali ci tengono al torchio offrendoci giornalmente bisogni dei quali non conoscevamo nemmeno l'esistenza. Il tuo video è stupendo. Inizierò a seguirti. Apprezzo e ammiro il tuo coraggio. Sono felice che la Cina si stia svegliando, sarà di forte impatto per i cambiamenti societari del futuro
La penso esattamente come lei. Condivido il suo pensiero.
@@laurabamonte5929 Laura, dammi pure del tu, sicuramente siamo coetanei
La Cina negli ultimi anno ha fatto passi in avanti gli occidentali usa ci stanno facendo ritornare al medioevo.
Stessa situazione
Il tempo libero è il bene più prezioso che abbiamo.
Io non sono giovane ho fatto parecchi figli , ho fatto parecchi lavori e sono diventato anche mediamente benestante. Ora che i figli sono grandi, mi sono ritirato in campagna coltivo l orto , sono riuscito addirittura a diventare indipendente dal punto di vista energetico. Dei soldi non so che farmene, nel non spendo quasi nulla, tranne per dei viaggi che faccio e a cui non voglio rinunciare. Non rinnego il passato anzi sono orgoglioso di aver fatto studiate tutti i figli , non rinnego la macchina non rinnego la modernità, ma ora vivo sereno per la prima volta in vita mia. Ho scoperto che vivere sereno e in pace con me stesso non ha prezzo , non tornerei alla vita di prima per nessuna cifra al mondo.
Tenendo conto che ho vissuto in una società Italiana più a misura d'uomo di quella Cinese ma anche di quella Americana posso solo dire che condivido molte cose della filosofia dello sdraiarsi soprattutto per costringere la società a evolvere verso un sistema economico più a misura d'uomo.
Pensa a noi giovani che lavoreremo come degli schiavi: l'orticello, la casa e la serenità non la vedremo proprio.
La tua serenità raggiunta per me è un privilegio.
@@simonem7579 Pensa che se questo è il tuo atteggiamento non raggiungerai sicuramente nulla! Primo perché io non avevo nulla da ragazzo probabilmente meno di te, secondo perché è una questione mentale , ora anche se posso, i soldi non mi servono non sono quelli che ti fanno raggiungere il benessere psicofisico.....(non la felicità che è altro) scusa se te lo dico ma il tuo è un atteggiamento sbagliato.
@@mauriziobortolai7236 anche il tuo atteggiamento però non è il massimo. Non siamo più "ai tuoi tempi" da un pezzo. Io ti do ragione ma renditi anche conto che siamo in un altro mondo per cui piano col dire "atteggiamento sbagliato"
@@simonem7579 Sono un millennial che progetta da anni di cambiare vita e il consiglio che desidero e posso darti, non so se anche tu sei gen y oppure z, è di incominciare a considerare davvero le cose che sono strettamente necessarie alla tua vita. Ciò non vuol dire fare "i barboni" come direbbe, senza generalizzare ovviamente, il perfetto boomer da clichè cresciuto negli anni 70/80, significa piuttosto dare il giusto peso a ciò di cui hai davvero bisogno ed intorno a ciò costruire i tuoi interessi in base alle tue vere passioni (non quelle che instillano spesso anche inconsciamente i media o le persone vicino), facendolo possibilmente con una o più persone vicino che la pensano allo stesso modo e siano permeabili a questa coscienza. Una volta fatto molto spesso ci si accorge che è tutto molto più semplice del previsto, una volta che non si sta più al ricatto sociale di avere tutto ciò che non solo la società e gli spot ti dicono di perseguire per essere realizzato, ma che anche spesso i familiari e gli amici sostengono, visto che molte volte nemmeno loro sono liberi da questo punto di vista, essendo cresciuti in questo sistema che deve autoregolarsi, un mondo che qualche decennio fa sì funzionava un pelino meglio e dava per lo meno una sensazione di migliore affidibilità, nonostante non sia mai stato a misura di individuo in tempi moderni.
Capisco benissimo la difficoltà davanti al mondo quello di oggi rispetto a quello di anni fa, e non penso sia una questione di attegiamento sbagliato, cosa di cui nella discussione si è parlato. Penso che un giovane oggi debba prima di tutto puntare a vivere a pieno la sua vita fin da subito, o comunque nel breve termine, e non quando un giorno potrà ritirarsi a vita tranquilla dopo una vita trascorsa in una condizione diciamo non serena, dove il vero tempo di vita è stato al minimo e dove i costrutti sociali a noi alieni hanno plasmato le nostre scelte, troppe generazioni hanno ormai subito tutto ciò. Piuttosto penso sia una questione di coscienza e conoscenza vera di noi stessi senza influenze esterne di alcun tipo, questo permette di mettere a fuoco la strada e capire cosa fare e in che modo farlo per noi e per le persone a cui teniamo.
Il mondo del lavoro oggi è totalmente diverso da quello che ha vissuto lei, ci sono differenze molto radicali.
Mi ha sorpreso scoprire che anche una società così culturalmente diversa dalla nostra abbia i nostri stessi problemi.
Questo offre un'importante opportunità di riflessione.
Il fattore comune tra la situazione italiana e la 996 cinese mi pare sia il poco rispetto per il dipendente in quanto sostituibile
Non hanno proprio ''gli stessi problemi'' ... dipendenti pagati la metà, assenza di protezioni (perchè non obbligatorie) sul lavoro e assenza di limitazione all'orario massimo lavorativo ... sono problemi un bel po' più gravi, l'unico punto in comune è in parte l'ultimo, che è lo stesso presente anche in Islanda quindi è più una roba mondiale su certe tipologie di lavori
Voi italiani non assomigliate a nessuno nel mondo...siete speciali😘 pucci pucci
Stessi problemi non direi. Hanno ritmi che noi nemmeno li immaginiamo dovuti alle politiche che li hanno afflitti per decenni. Ora che la situazione economica è veramente stabile dopo i danni immani del Maoismo grazie a Xi non si sente più il bisogno di morire di lavoro per vivere, e il governo stesso lo sta deincentivando i cinesi si sono accorti che lavorando 12-14 ore al giorno la vita che ti perdi non la avrai indietro grazie agli straordinari.
anche se la società è diversa, è sempre composta da esseri umani.
E gli esseri umani hanno sempre dei bisogni primari - tra cui la ricerca della felicità personale - a prescindere dal luogo in cui sono nati
Sdraiato... non saprei se definirmi così, ma di sicuro mi sono seduto a riflettere per alcuni anni e ad imparare ciò che IO ritenevo importante per me. Nel ringraziarti per questo video (anche perché la Cina mi ha sempre affascinato, tant'è che a scuola un po' ho studiato la lingua), volevo solo dirti che mi fa piacere vedere sempre più gente in tutto il mondo che capisce il valore del tempo e cerca non tanto di sdraiarsi e basta, ma un proprio equilibrio che sia adatto alla propria persona. Perché questo non sembra soltanto un movimento come tanti, forse è la spia di qualcos'altro ed è per questo che vorrei lasciar detto a chiunque leggesse qui che ho cominciato a capire davvero le cose solo quando ho creduto in me stesso abbastanza da entrare nella filosofia a modo mio, e la persona che mi ha aiutato di più ad aiutarmi in realtà da solo è Krishnamurti Jiddu, che definirei un pensatore indiano. Lo voglio dire sperando che questo possa aiutare chiunque legga. Fidati di te stesso e della tua vita, invece di combatterla
È una fortuna aver scoperto questo canale perché sono sempre stato molto interessato dalle tematiche della società cinese.
Più sdraiati e meno sfruttati. Ci avviciniamo a consumare/usurare noi stessi per queste società di consumi. Dovremmo ridare centralità all’importanza della nostra vita, dimenticando ciò che altri pretendono da noi senza considerare il nostro benessere.
In tutto il mondo sta avvenendo questo in forme diverse ❤
Grazie per questo video è molto bello avere informazioni sulla Cina da chi la conosce bene 🤗
Più sdraiati e meno sfruttati dalla competizione lavorativa e sociale . Viviamo in un trita carne sociale . Anche i genitori danno pressione , la società dà pressione. Si passa l'intera esistenza sotto pressione . Non si vive mai serenamente sia quando si studia e sia quando si entra nel mondo del lavoro spesso precario ...
Questi giovani cinesi che si ritirano dal trita carne sociale mi dà speranza e conforto .
La tua preparazione culturale, intellettuale, e soprattutto l’uso che ne fai , è meravigliosa!! 🤩
mi fa piacere che ciò che sostengo da decenni cominci a prendere forma sottoforma di movimenti ideologici definiti e riconoscibili. Il consumismo e la cultura competitiva del lavoro come identificativo unico della propria vita logora corpo e mente. Bel video, mi ha messo fiducia nel futuro
Condivido il tuo pensiero. Tuttavia, essendo tendenzialmente pessimista, mi rattrista pensare che tali movimenti ideologici potranno sperare di produrre effetti seri nella società tra anni, forse decenni.
@@lollo.ek89 Penso sia tutto correlato a quanto sarà sviluppato il senso di comunità e coscienza tra le persone, quando il trend girerà in buona parte verso questa coscienza buona parte degli individui muteranno i loro sogni e ciò permetterà loro di intraprendere una vita diversa. Il sistema parallelamente ci influenzerà sempre più a consumare in modi sempre più seducenti e alienanti e nelle fasi finali verso finti scenari alternativi a pagamento, ma arriverà un periodo di rottura e l'emulazione stessa farà il resto, come vi è oggi emulazione per ben altre cose.
non mi sembra di aver sentito di fenomeni simili in Italia, ma in moltissimi iniziano a sentire il peso di una società priva di sicurezze lavorative e reddituali. mentre in molti anche conoscenti stanno tornando a vivere nelle campagne per dedicarsi allo sviluppo di fattorie o progetti agricoli.
Anch'io mi sono sdraiato. Lavoro pochissimo, riposo molto, leggo, non spendo niente, e soprattutto sono andato via dall'Italia.
dove se posso sapere?
Sei andato in Corea del Nord o in Iran?
...
@@corradinoc Mia moglie è asiatica. Siamo andati al suo paese.
@@SandroDesantis Naaa! Non si cambia una prigione x un'altra..
Sei un grandeeeee
Bisogna rendersi conto che gli esseri superiori non sono quelli che vincono le competizioni, a cominciare dalle guerre, ma sono quelli che non hanno bisogno di competere.
Mi spiace, ma hai detto una enorme sciocchezza.
La natura stessa, che ci ha generato, lo ha fatto per selezione naturale, per competizione.
Tu sei frutto della competizione.
Senza di essa non esisteresti.
Ma che bisogno aveva di competere la natura?
Tanto valeva lasciar perdere ed accontentarsi di forme di vita monocellulari.
Il paradosso é proprio questo : essere approdati dopo lunga selezione naturale ad organismi viventi complessi, in grado di formulare pensieri complessi, così complessi da poter addirittura rinnegare la provenienza delle proprie capacitá.
Se questa non é arroganza, non so cosa sia allora l’arroganza.
@@TedMarciano
Mmmm non confondere la competizione con la sopravvivenza...
@@TedMarciano Non lo sai perchè sei talmente pieno di arroganza da non rendertene neanche conto. Per prima cosa direi che è meglio se ti togli il bracciale con la $va$tica. Poi è proprio perchè siamo in grado di formulare pensieri e usare tecnologie sempre migliori che dovremmo , volendo, anche essere capaci di liberarci dal ricatto che la natura impone finchè si hanno capacità limitate. Come appunto gli organismi unicellulari, ma anche quelli più complessi. Se sono capace di pensare ma poi mi comporto ancora come un'ameba "perchè è naturale ed è sempre stato così" a cosa serve la capacità di pensiero? Dove sta il progresso?
No. Questo prima dell'avvento dell'uomo moderno, poi è subentrata la cooperazione. Immagina se nel villaggio neolitico fosse comparso un soggetto individualista e competitivo, come sarebbe sopravvissuto alla natura? @@TedMarciano
@@TedMarciano Non lo sai perchè sei talmente pieno di arroganza da non rendertene neanche conto. Poi è proprio perchè siamo in grado di formulare pensieri e usare tecnologie sempre migliori che dovremmo , volendo, anche essere capaci di liberarci dal ricatto che la natura impone finchè si hanno capacità limitate. Come appunto gli organismi unicellulari, ma anche quelli più complessi. Se sono capace di pensare ma poi mi comporto ancora come un'ameba "perchè è naturale ed è sempre stato così" a cosa serve la capacità di pensiero? Dove sta il progresso?
video stupendo, chiaro, efficace, essenziale. capace di trasmettere sia l'angoscia che la speranza, mi ha emozionato
Tutto il mondo è paese, diceva mio nonno, ed è vero, c'è gente a Milano che si stressa come un Cinese per poi avere poco o nulla con una qualità della vita pessima perchè è tutto carissimo!!!
Cambiate zona, cambiate stile, non sdraiatevi, non schiavizzatevi, l'equilibrio tra gli opposti, ossia un lavoro che vi lasci vivere, con un guadagno decente in un posto sereno, dove non regni caos e code in auto...
Che brava che sei, grazie mille per i tuoi contenuti preziosi che possono arrivare anche a noi italofoni che non conosciamo il cinese!
Sta succedendo in tutto il mondo , è una cosa positiva, l' uomo tendea seguire la propia natura , prova ad essere felice , una vita sacrificata ad un modello capitalistico , è di fatto molto triste , forse ci stiamo svegliando, grazie
"Non agendo non c'è nulla che non possa essere fatto" TAO DOCET ❤
È davvero meraviglioso poter ascoltare qualcuno che racconta di persona cosa succede in altre parti del mondo.
Incredibilmente, il fenomeno Tang Ping, sotto nomi diversi, si sta diffondendo un po' in tutto il mondo civilizzato, anche in Italia, o negli stati uniti, poiché i problemi da affrontare sono gli stessi. È l'uomo che riconosce che troppa produzione e troppa civilizzazione non stanno più giovando al suo benessere individuale.
Credo sia giusto il benessere collettivo, ma quello individuale è ugualmente (e non meno) importante: dopotutto, la vita è nostra.
Tu che cosa pensi?
Sono sempre rimasto sorpreso infatti, dal sistema in Cina di pressione su ogni cosa, basato su competizione esagerata a scuola, credito sociale, metà della giornata a lavoro. Mi sono sempre chiesto se i cinesi siano superumani, che riescono a sopportare tutto questo senza opporsi.
Finalmente una ribellione si sta vedendo: la Cina di oggi non è quella degli antenati. Il progresso vi ha allontanato troppo dalle radici, secondo me.
Similmente è così in Italia, e nel resto del mondo civilizzato.
In effetti credo che la riflessione vada fatta proprio sul concetto di benessere. Cosa intendiamo per benessere? Avere un bel conto in banca e poterci permettere via via di acquistare (o ormai dovrei dire noleggiare) sempre più cose, oppure vivere una vita "di qualità"? Perché se per potermi permettere il costo della vita, devo poi non vivere per 5 giorni su 7, finendo per condensare tutto il non fatto nel weekend, beh, questo per me non è benessere.
Grazie mille per darci uno sguardo più approfondito sulla cultura di un paese che è per molti di noi sconosciuto o quasi un tabù
Grazie mille per questo video divulgativi e divertenti!
Penso che 1 miliardo di cinesi sono usciti, in 50 anni, dalla miseria nera, lavorando come pazzi. Ora è il momento in cui cercano un equilibrio tra casa e lavoro. È fisiologico, noi abbiamo affrontato lo stesso problema nella seconda metà del '900.
Bel video brava !! Peccato che le differenti opinioni non siano tutelate nel tuo Paese di origine... ma sembra che questo atteggiamento "restrittivo" della liberta' di pensiero e di addestramento delle masse, sia ormai un po' diventato l' atteggiamento di tanti governanti di tanti Paesi, come il nostro, e lo abbiamo visto negli ultimi anni grandemente no ?? La via di mezzo, il fatidico equilibrio è la risposta. Solo chi se ne ricorda e sa metterlo in atto nella sua vita, rifiutando SEMPRE chiunque e qualsiasi cosa o modello societario che ti vuole instradare ad accumulare benefici superflui e logoranti, a una vita "altra" e non "gestita" come pollo, o schiavo, come è sempre stato riesce a raggiungerlo.. i mezzi sono differenti, la sostanza, il risultato è sempre lo stesso. Cari ragazzi del futuro, rifiutate la schiavitù del vostro tempo, della vostra mente, del vostro pensiero e delle vostre emozioni. L' essere umano è profondamente adomesticabile, rifiutatevi di seguire certi modelli di vita che vi alienano e vi rendono profondamente infelici e insoddisfatti. Solo voi stessi potete non accettare questo o partecipare al mattatoio proposto. Il discorso del ricatto dei soldi, del "come faccio senza", ecc. ecc.. è appunto l' arma carica contro di voi più potente, lo è per tutti, ma appunto si tratta di un ricatto, la debolezza cedendo al ricatto, e facendoci " comprare" la nostra vita dai soldi offerti, ti fa letteralmente perdere la vita, perché appunto te la sei venduta. Per cui, i soldi a questo mondo servono eccome ! Ma i modelli sociali, i trend e stili di vita sono fortemente devianti ad avere una vita sana e felice, non si comprano con i soldi certe cose, come l' equilibrio. Non acconsentite al massacro deĺla vostra vita e dei vostri figli. Imparate a dire di no, e guardatevi intorno per trovare altre soluzioni alternative per il godimento della vita e della bellezza, quella vera, senza trucchi e manipolazioni inverosimili all' intelligenza umana. La terza guerra mondiale è mentale, e siamo tutti coinvolti da tempo, e ci riguarda senza distinzione di sesso, razza o religione. Le vostre scelte e decisioni, quello che accetterete o no, determina il mondo che contribuire a costruire. Così è sempre stato e così sarà. La mentalità però la puoi cambiare, e così le scelte, che andranno a cambiare la vita. Provare per credere. Auguri !! ❤❤
Anche gli animali ,dopo essersi procurati il cibo e costruito il nido, riposano e giocano. Siamo esseri viventi e facciamo parte della natura di questo mondo. Sono felice che in Cina ci sia la ri-scoperta della filosofia e della spiritualità. E' di questo che abbiamo bisogno ora, ritrovare i ritmi naturali della vita. Riposo, dedicarci a ciò ci piace, pensare , meditare in modo semplice. Non si deve morire di lavoro, com' è successo, anche se ti fanno credere che è un tuo dovere e merito. Spero che la Cina vada verso un progresso rispettoso degli esseri umani.
Canale interessante, grazie per questi contenuti. In effetti la competizione sfrenata porta molta tossicità in alcuni settori, gente che per niente ti usa per emergere. Questo mondo sta diventando inutilmente troppo complesso
I prezzi delle case sono alti perché c'è alta produzione. Se ci si sdraia la produzione cala e i prezzi scendono. È vero, sdraiarsi è una protesta efficace. Agire non agendo.
GRAZIE per il contenuto informativo.
Ho sempre rifiutato la competizione ma non l' impegno responsabile. Cosi' ho sempre potuto coltivare molti interessi. Quando sono andato in pensione ho dimenticato tutto quello che riguardava il lavoro precedente a cui ero obbligato. Ora mi dedico alla famigli, ristrutturo e sistemo un po alla volta la mia casa che ho acquistato decrepita. Mi dedico all orto e al giardino coltivando molte specie di piante e facendo delle ricerche in botanica. Suono e studio il pianoforte da autodidatta .Avevo iniziato a scrivere un libro teoricamente di fantascenza ma in realta con implicazioni profetiche ma ho smesso perche il tempo non mi basta. E naturalmente faccio sport e mi riposo e preparo il pane fatto in casa Tanti saluti.
Gran bel video, purtroppo TUTTI gli imprenditori cercano di sfruttare i dipendenti, le frottole sulla produttività sociale, sulla competizione, sul raggiungere traguardi immaginari sono una semplice forma di schiavitù moderna, esiste una sostanziale differenza tra un lavoratore e uno schiavo, ma spesso dimentichiamo anche le cose più basilari.🤗🌹
Complimenti per come parli l'italiano, hai un accento molto carino🥰, per me il Cinese è un geroglifico incomprensibile ! 😱
Hanno ragione. Basta essere considerati materiali da spremere e gettare via per il bene di pochi che sfruttano!!!
credo che quella che hai presentato sia una prospettiva di interpretazione sociologica tra le più avanzate, circa un fenomeno che ritengo riguardi tutti da sempre, e che le attuali condizioni economiche e sociali rendono sempre meno marginale.
Interpreto che la realtà italiana produca discrete quantità di tang ping, che vengono celate dalla narrazione egemonica coi discorsi morali della colpevolezza ("prendono il reddito sul divano") e della vittimizzazione (i neet, gli hikikomori).
ritengo che i discorsi sian tanto riprodotti da indurre un controllo sociale tanto saturo, da rendere la scelta di sdraiarsi, in Italia, una scelta coraggiosa, non priva di rischi per la propria incolumità.
Un video ispiratore, grazie.
ricordiamoci di respirare
si, certo questo fenomeno é presente anche in italia e nel resto del mondo occidentale. Mi dispiace per i giovani cinesi che stanno affrontando questo. In Asia si stanno ribellando ma qui in europa ci facciamo ancora sottomettere. Facendo due conti, anche io, giovane di 26 anni, lavorando full time e studiando all'universita non riesco comunque a comprarmi una casa, pagare le bollette, pagare una macchina e le varie spese, tanto vale che incomincio a lavorare part time e continuare a vivere a casa dei miei genitori. Tanto cosa faccio con il resto dei soldi se non posso comunque vivere in maniera dignitosa ?
Io credo che non dovremmo lavorare per sopravvivere ma se proprio lo dobbiamo fare dovrebbe essere un qualcosa che ci piace
Un video davvero molto interessante. Complimenti e grazie.
Primo video(in italiano) che vedo apertamente affrontare genuinamente un tema critico della società cinese, davvero complimenti 🎉🎉
Della società cinese si.. ma ormai di moltissimi paesi nel mondo, Italia compresa
@@salvatoreprizzi7976 verissimo, ma più che altro volevo sottolineare il fatto che non è che in Cina si possa così apertamente parlare di problematiche sociali e non..e soprattutto non è che esca molto dalla Cina in generale, se non quello che vuole il governo
@@cotechino905 sì su questo sono d'accordo anche io. Io volevo solo mettere in luce il fatto che ormai questa piaga della competizione ha totalmente preso piede anche qui da noi.
@@salvatoreprizzi7976 chiarissimo 💪💪
Brava, come sempre. I romani lo chiamavano OTIUM, che non è l'ozio come si intende in Italia, ma il tempo libero, in cui puoi occuparti dei fatti tuoi, pensare, chiacchierare. Cioè il tempo in cui sei libero da impegni. (Infatti il momento in cui eri occupato, lavoravi, ecc. si chiamava NEGOTIUM, che appunto è l'altra faccia della medaglia. La filosofia, che è la base della civiltà occidentale, è nata in Grecia dai filosofi. Appunto da persone che ritenevano che tramite il pensiero si potesse sviluppare l'uomo. Credo avessero ragione.
Bravo, stavo per scrivere la stessa cosa sull'ozio dei Romani.
Il primo era la vita, il secondo la negazione della vita, necessaria alla prima e non viceversa.
Io sono sdraiato, ho letto Momo di Michael Ende a 15 anni, parla del valore del tempo, non ho mai rimpianto la mia scelta..amo la cultura traduzionale cinese, te sei bellissima ,complimenti alla mamma (come si dice a Firenze)
I complimenti alla mamma si facevano dappertutto …..in Italia, sempre piacevoli, pero strano sai che in Cina quando fa il compleanno qualcuno si portano regali anche alla mamma del festeggiato , almeno dove abito io .
Bisogna tornare ad una dimensione dove il lavoro, la produzione, e il consumo non siano più centrali. Bisognerebbe lavorare 4 ore al giorno per 4 giorni a settimana. Il resto del tempo deve essere per lo svago, le mansioni domestiche, la cura dei figli e degli anziani, il volontariato, corsi di artigianato o agrari, lo studio di scienze e filosofia, e tutto ciò che può arricchire la mente e il cuore delle persone. Un mondo più lento e rispettoso delle persone e dell'ambiente.
Smettere di essere schiavi per arricchire chi ci sbeffeggia, staccarsi dal consumismo e spreco sfrenato, capire che non siamo ciò che abbiamo, molti ne hanno paura, si sentono vuoti e persi, non sanno cosa si perdono.... non è dormire, ma fermarsi, respirare, pensare, e VIVERE con rispetto di sé e del tutto.🙏
Esiste anche in Italia. Basta ascoltare Francesco di "smettere di lavorare"
Tutti i tuoi video mi piacciono . Quelli vecchi di filosofia sono sti uno spartiacque per me . Per adesso scrocco impunemente il vostro lavoro , perchè è l'unico modo che mi consente di farlo .
Grazie KINA da oggi ti seguirò con molta attenzione . Mi interessa molto quello che succede in Cina in particolare le rivoluzioni sociali.
Non studio, non lavoro, non guardo la tv, non vado al cinena e non faccio sport.
Qualcuno lo cantava diversi anni fa
Lindo Ferretti CCCP
Ho una figlia che rispecchia queste caratteristiche, e siccome non trova lavoro passa il tempo a leggere, guarda tv e smartphone, è molto intelligente e forse aspetta l'occasione giusta per far valere i suoi principi. Grazie i tuoi video sono molto interessanti e spiegati molto bene.
benvenuti nella cultura occidentale fratelli cinesi!! mi fa comunque piacere che avete gia compreso tutto cio! mi stimolate ad aver ancora fiducia nell'umanita. Grazie
"Io sto bene, io sto male, io non so dove stare: non studio, non lavoro, non guardo la TV, non vado al cinema, non faccio sport. É una questione di qualità o una formalità." (cit.)
La citazione mi è venuta spontanea e non vuole assolutamente essere denigratoria nei confronti del messaggio del video. Grazie per l' approfondimento socio culturale.
Lindo Ferretti 👍🏻👏🏻
Cccp ❤
Fedeli alla linea
Cccp
Produci consuma crepa
Grazie Kina, molto interessante e il tuo italiano è perfetto, bravissima! La Cina è vicina❤
Video Veramente interessante, essendo molto incuriosito dal modo di vivere e dalla cultura cinese, sono contento di aver scoperto questo canale!
anche in Italia sul lavoro è così. E spesso sono le aziende che fomentano questa competizione. E anche da noi esiste questo sottile ricatto a volte anche palesemente espresso, di dover fare straordinari per poter crescere. E spesso sono gli stessi dipendenti che si convincono che questo sia giusto. D'altra parte se uno vive in una società con una certa mentalità è difficile pensare con la propria testa e scegliere altre vie, più a misura d'uomo.
Con la differenza che se fai straordinari, te li pagano. Se fai competizione cresci anche di livello e retribuzione, pensa che schifo... ti pagano per lavorare 😂😂 ma dove andremo a finire
Ciao "Kina" volevo complimentarmi per il tuo bellissimo canale, per la tua padronanza perfetta della difficile lingua italiana e per il delicato tema che hai trattato. Seguo con piacere il tuo canale!
Ti sono grato del tuo lavoro di divulgazione continua così! (subito iscritto)
Grazie ❤
In occidente lo chiamano Burnout.
È quando lavori in un posto per diverso tempo con condizioni non sostenibili fino a che lo stress non raggiunge l'apice e uno molla una professione.
Purtroppo la competitività è alla base delle nostre società.
In questa società malata... Ci sono molte persone che con ragione ,decidono di voler passare ad una vita più semplice e lenta , fatta di piccole e indispensabili cose .
vedi, sono uno "sdraiato" e manco lo sapevo! complimenti per il video!
Brava sono sicuro che questo canale avrà presto un grande successo.
Ciao!...complimenti per come parli in Italiano. Come avviene, sempre di piu, in altre nazioni...le persone scelgono una via e una vita naturale, piu in sintonia con la semplicità e l'armonia....con il "vivere" la nostra vera natura. Lao Tzu é stato un grande maestro
Grazie
Fa molto onore al governo cinese e allo stesso presidente di aver risposto direttamente al post. Chiaramente dietro c'è una preoccupazione, ma non importa, almeno non ignorano l'esistenza del fenomeno.
Credo che queste preoccupazioni non siano presenti solo in Cina, anzi, sono temi che si sentono spesso qui, in America e penso anche in altri paesi.
Il mondo è cambiato tanto dagli anni in cui i nostri genitori avevano la nostra età, difficile dire se la situazione attuale è migliore o peggiore. Ma basti pensare che in Italia gli stipendi medi in 20-30 anni non solo sono rimasti fermi, ma sono diminuti in termini di potere d'acquisto. Apparentemente è l'unico stato in Europa ad avere questa situazione di stallo.
Comunque io lavoro sdraiato da qualche mese 😂
Mi fa schifo il lavoro, a questi ritmi, 8 ore di lavoro per essere schiavi. E sono uno che quando lavora regge ritmi e tempi importanti, ma non è per me. Ho scelto di lavorare poco, accontentandomi di poco nella vita, ma essendo libero. Fortunatamente riesco anche a fare qualche guadagno con attività extra che mi piacciono. Non molto, ma alla fine riesco a vivere , senza lusso, ma con molto tempo libero.
Fantastica Kina, video molto interessante e ben fatto. Ti seguo sul canale.
Ottimo servizio, grazie. Complimenti per l'italiano. Mi sono inscritto 👍
Interessante... Credo che farò caso ai tuoi video di qui in avanti! Hai una buona dialettica, sei precisa nella descrizione e apri ad una conoscenza un po' più diretta della cultura cinese! Il che non è una cosa scontata o che riesce sempre... Grazie 🥰🤗
Ti ho scoperta per caso e devo dire che mi piaci tantissimo ❤ sei brava e simpatica 😂 mi diverte molto il tuo modo di parlare, hai una voce molto dolce, brava brava bravaaaaa ❤
Grazie, molto bello.
Non conoscevo per niente questo fenomeno, mai avrei immaginato che in una società come quella cinese avrebbe potuto esserci.
Da una parte è rincuorante perché vuol dire che un certo tipo di consapevolezza sta emergendo, bisogna vedere come evolverà in futuro.
Grazie per questo video, ha avviato un bel dibattito nei commenti che sono molto interessanti.
Video molto interessante, grazie per avere condiviso 💯
Interessantissimo! Grazie!
La strada per affrancarsi è lunga e irta di difficoltà. E gli sfruttatori non hanno scrupoli nell'uso di qualsiasi mezzo. È comunque di conforto scoprire che qualcuno riesca a resistere.
Grazie per aprire delle finestre su mondi e tendenze che non conosciamo.. di fatto è una tendenza piuttosto presente anche in Occidente. molto interessante!
Complimenti per il video, ti ho scoperta adesso. Per rispondere alla domanda finale beh, io sono tang ping da sempre perché fin da piccolo mi chiedevo se era possibile rinunciare a vivere per diventare un ingranaggio.
Wow quanto sei brava. Grazie per questo video
bravissima: mi è piaciuto come hai argomentato il problema in modo chiaro e obiettivo
Grazie, mille questi video sono davvero belli, qualcosa ho letto sulla filosofia cinese e non ci sono molti canali che diffondano la cultura orientale
Grazie, sono molto interessato a conoscere di più sulla cultura cinese, ho visitato la Cina nel 2015 per lavoro e sono rimasto affascinato ma, purtroppo, non è semplice trovare chi racconta la Cina, in italiano, da cinese, per cui ancora grazie !
Ma basta, che esistono molti italiani che conoscono la Cina.
Hai raccontato la mia vita...anche qui in italia purtroppo c'è gente con un cuore, perché la maggior parte lhan dato via o addirittura venduto😢...io ho un problema un po' più particolare però....ho sempre pensato che fermarsi a volte è la soluzione migliore, in effetti è così! Perché se sei degno puoi vedere la realtà delle cose, e se sarai coraggioso potrai affrontarle
Sono 7 anni che non lavoro e mi alleno tutti i giorni, con dieta. Non vedo quasi nessuno e sto bene come mai prima. Auguri a tutti per quello schifo là fuori
Campi di elemosina?
@@SAZABI_exemagari ha abbastanza soldi da parte per permettersi non lavorare
@@SAZABI_exefinche i venitori lo mantengono 😂😂😂 tutti bravi con i soldi a sbaffo del papi
@@SAZABI_exemagari ha lavorato una vita ed ora magari 60enne rallenta e scopre una nuova filosofia di vita,anche io mi sto avvicinando a quello stile, prendo qualche affitto e poca roba dalla pensione di reversibilità di mia moglie che è mancata due anni fa circa 300 euro. Sto imparando a vivere con meno, poxhi amici ,via quelli tossici e poche spese superflue .
Grazie, molto interessante
Sin da ragazzino sono sempre stato affascinato dalle filosofie orientali, complici anche le arti marziali che ho praticato per tutta la vita.
Uno dei concetti più belli che mi hanno colpito sin da subito, oltre al citato Wu Wei, è quello della "via di mezzo" o del "giusto mezzo", che poi avevano anche i nostri antenati con la loro "aurea mediocritas": provo profondo dispiacere nel vedere come la Cina, un paese con una cultura incredibile, sia arrivato a questo punto.
Non so se tutto ciò sia ancora un pezzo del percorso che dalla'Impero ha portato alla Rivoluzione Maoista, e da questa al primo capitalismo "in salsa cinese", che ora è un turbocapitalismo.
Spero che nei prossimi decenni il pendolo possa tornare leggermente indietro e posizionarsi proprio in quella "via di mezzo" che permetterà al popolo cinese di continuare a provare gusto per il sapere e la conoscenza, ma al contempo gli permetterà di godersi la vita pienamente.
Ecco, a questo proposito: mi piacerebbe una lezione che parli proprio del Maoismo visto dagli occhi di una giovane donna, perché, come col comunismo russo, sono tantissime le leggende e i miti, a favore o contro, che ci impediscono di avere un pensiero obiettivo.
Grazie per i tuoi video: sono uno strumento preziosissimo di conoscenza! 🙂
Molto molto interessante
Io sono a un livello ancora più elevato: ho deciso di smettere di lavorare e studiare prima ancora di iniziare.
Sono una specie di sdraiato 2.0.
Benissimo, anche vivere d'aria è un'idea in effetti
Non studiare però è sbagliato. La mente ha bisogno di affinarsi, di raffinarsi. Non dico di ammazzarsi, ma studiare seriamente e con costanza è necessario.
Io ho solo la terza media.. già a 14/15 anni ho capito che non ci stavano istruendo ma addestrando e sono scappato appena ho potuto.. 👍
@@giorgiosaitta2265 vedi però che quando si parla di continuare a studiare, non ci si dovrebbe riferire solamente al frequentare una scuola. Anzi, è proprio quando si è finito il percorso di studi “canonici” che si inizia davvero a studiare. Succede perché a quel punto ti ritrovi con uno zoccolo di conoscenze che ti creano (o almeno dovrebbero) uno o più interessi che, messi insieme alla capacità di analisi che dovresti avere acquisito a scuola, ti permettono di approfondire tramite lo studio personale. A 60 anni suonati, a carriera lavorativa conclusa, non penso ancora di aver finito di studiare. C’è ancora tanto da sapere e, come dico sempre ai miei figli, la conoscenza è l’unico fardello che non pesa ma anzi talvolta ti allevia altri pesi 😉
Ti puoi sdraiare se hai un letto, una stanza, una casa e qualcuno che ti mantiene. Non ci vedo niente di nobile :(
Ma ....parli benissimo la lingua italiana ❤!!!!! Complimenti!!!!
Ben ritrovata, ti avevo perso su Dazibao. Finalmente dinuovo i tuoi contenuti, iscritto
Estremamente interessante.
Complimenti.
Anch’io sono Tang Ping, perlomeno finché non mi vede mia moglie. 🤣
Complimenti per l’interessante contenuto. Mi ha colpito quando hai detto che il governo vuole ascoltare i giovani e anche per le riforme fin qui adottate: condivisibili o meno connotano un’attenzione per il costume che da noi è impensabile.
Grazie Kina, il tuo video è molto interessante. Sarebbe bello capire però l'entità numerica del fenomeno e compararlo con quelli di altri stati. In Italia per esempio è definito con NEET (Not in Education, Employment or Training). A livello globale infatti i governi premono per la competizione economica (vedi scontro USA-Cina) e questo spinge ancora più pressione sulle giovani generazioni che inferiori di numero (invecchiamento delle società) e con prospettive di crescita inferiori (tassi minori degli anni 70-80 e 90) non reggono la pressione. Io infatti lascerò il lavoro a breve proprio per questo motivo
Ciao, sei simpaticissima mi piace molto il tuo stile narrativo🤗 iscritto e messo like👍
A quanto mi sembra di capire non è il governo che esplicitamente incoraggia certi comportamenti eccessivamente competitivi, ma la cultura e lo stile di vita della società cinese nel suo complesso, probabilmente più nelle grandi metropoli che in campagna. Il governo invece mi sembra che abbia tentato di ristabilire un equilibrio, per limitare le due opposte tendenze, l'estrema competizione e il non fare nulla. In fin dei conti, se qualcuno può permettersi di non fare nulla, cioè "stare sdraiati", o di filosofare in solitudine, è perché il resto della società produce un surplus di cui l'ozioso o il filosofo si appropriano in parte. Esattamente come il capitalista si appropria del surplus prodotto dai lavoratori alle sue dipendenze.
Poni attenzione, lo "sdraiato" non è necessariamente chi non fa nulla, ma chi trova un modo di vivere più libero nel quale aumenta il suo tempo di vita e trova un modo più minimalista e a misura vera d'individuo di lavorare (nel senso di sostentarsi), come il ragazzo nel video che apre il chiosco al ritorno dal suo percorso. Se poi si trovano modi per sostentarsi in buona parte autonomamente o di essere indipendenti a livello energetico non sussiste nemmeno più il paragone con il capitalista che si appropria del surplus dei lavoratori. E poi se posso permettermi, alla luce dell'alienazione instrinseca nel livello e nella natura della competizione odierna e del tempo di vita ridotto al minimo raggiunto appunto oggigiorno in cina e non solo, non vedo come poter paragonare le due figure rispetto al surplus, anche nel caso "lo sdraiato" godesse inizialmente in parte di quel surplus proveniente della società (tra l'altro in percentuale minima, visto la mentalità libera e di certo non consumista con la quale egli stesso si è liberato)
E' come succedeva nell'antica grecia, dove si privilegiavano gli studi, la cultura e si vedeva il lavoro come un qualcosa da disprezzare
Grazie a te, sei bravissima. Penso che movimenti come questo siano incoraggianti. Non so se qui da noi ci sia qualcosa di analogo ma suppongo di sì, anche se in altre forme
Brava! Veramente un bel video, cerca di spiegare il fenomeno nella sua complessità.
bellissimo il tuo accento
Bravi giovani! In tutte le situazioni si sale, si sale, si sale...per poi tornare a posare i piedi per terra 😊
bellisssimo video! brava!
video interessantissimo ! penso che sia importante per noi occidentali saperne di più sulla Cina, e viceversa. Penso che da qui in futuro avremo sempre più bisogno di aumentare il dialogo tra questi 2 mondi
Ciao Kira ottimo approfondimento. La componente spirituale è intrinseca nel genere umano e nello specifico nei soggetti asiatici è anche maggiore di altre tipologie quindi va nutrita. Mente, corpo e spiritualità devono essere tutte appagate. Ha ragione il presidente, occorre trovare il giusto equilibrio tra produttività, benessere psicofisico, ed efficienza. Tuttavia occorre anche considerare che i saggi hanno comunque ragione, il cercare, ma senza affanno la persona con cui c'è empatia e sincronia spirituale rende più efficienti anche la mente ed il corpo. L'a coppia è così nel complesso più operosa, più rilassata, più efficiente.
In Italia c'è il problema sull'aspetto famigliare, i figli non affrontano con la giusta spiritualità e la giusta consapevolezza energetica il rapporto di coppia, spesso si limitano al piano fisico, perdendo anni di tempo in relazioni incostanti e frammentate, sono quindi poco operosi e instabili.