Oltre alla seconda puntata prossimamente in uscita, dal 9 gennaio e tutti i giovedì della seconda settimana di ogni mese abbiamo concordato con Gerardo una nuova rubrica dal nome Areté.
5:44, attenzione, Francoe era perfettamente convinto che ci fosse un mal del vivere che non coincide con la malattia mentale. quelli che iniziano a sentire le voci…. a trieste ho parlato con una signora che dormiva mai perchè il telefono suonava, naturalmente non c'era nessun telefono… un abbraccio a Anna Rita
Non è vero che gli psicofarmaci hanno reso possibile la deistituzionalizzazione, bensì un lavoro culturale e sociale molto importante lo hanno reso possibile. Ricordare solamente Basaglia è intellettualmente disonesto in quanto lui è solamente il punto di arrivo, che fa molto comodo per la psichiatria perché non si porta dietro tutto l'apparato teorico che ha realizzato veramente la deistituzionalizzazione che fu maggiormente il prodotto del lavoro di Giorgio Antonucci. "Il manicomio è l'essenza della psichiatria" "la psichiatria non va riformata, né rivoluzionata, va eliminata" Tanto è vero che oggi le RSA sono diventati i nuovi manicomi, certo, non sono più brutali, ma già all'epoca la maggior parte dei manicomi era caratterizzata solamente da un forte uso degli psicofarmaci, come avviene ancora oggi nei reparti psichiatrici e nelle RSA. La legge Basaglia è una riforma fatta a metà. E basta con questa balla che l'Italia è l'unico paese senza manicomi, pensate che in nuova Zelanda hanno istituito un fondo di risarcimento per chi è stato nei manicomi, siamo stati i primi, questo anche perché in italia i manicomi erano estremamente crudeli, terribili e ingiustificabili (come il Santa chiara), ma non siamo certo gli unici ad avere fatto un processo di deistituzionalizzazione, anzi noi siamo rimasti a metà.
Una puntata meravigliosa. Grazie!❤
Bellissimo episodio, che ci sia più spesso Gennaro Favaretto su questi canali!
Oltre alla seconda puntata prossimamente in uscita, dal 9 gennaio e tutti i giovedì della seconda settimana di ogni mese abbiamo concordato con Gerardo una nuova rubrica dal nome Areté.
@annaritaprandini5982 molto bene!
Grazie a entrambi della puntata
Grazie della puntata
Grazie!
grazie sempre ottimo il prof
Ciao Anna Rita e buonasera a tutti
👍👍
5:44, attenzione, Francoe era perfettamente convinto che ci fosse un mal del vivere che non coincide con la malattia mentale. quelli che iniziano a sentire le voci…. a trieste ho parlato con una signora che dormiva mai perchè il telefono suonava, naturalmente non c'era nessun telefono… un abbraccio a Anna Rita
Mio commento tattico 👍
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Non è vero che gli psicofarmaci hanno reso possibile la deistituzionalizzazione, bensì un lavoro culturale e sociale molto importante lo hanno reso possibile. Ricordare solamente Basaglia è intellettualmente disonesto in quanto lui è solamente il punto di arrivo, che fa molto comodo per la psichiatria perché non si porta dietro tutto l'apparato teorico che ha realizzato veramente la deistituzionalizzazione che fu maggiormente il prodotto del lavoro di Giorgio Antonucci. "Il manicomio è l'essenza della psichiatria" "la psichiatria non va riformata, né rivoluzionata, va eliminata"
Tanto è vero che oggi le RSA sono diventati i nuovi manicomi, certo, non sono più brutali, ma già all'epoca la maggior parte dei manicomi era caratterizzata solamente da un forte uso degli psicofarmaci, come avviene ancora oggi nei reparti psichiatrici e nelle RSA. La legge Basaglia è una riforma fatta a metà. E basta con questa balla che l'Italia è l'unico paese senza manicomi, pensate che in nuova Zelanda hanno istituito un fondo di risarcimento per chi è stato nei manicomi, siamo stati i primi, questo anche perché in italia i manicomi erano estremamente crudeli, terribili e ingiustificabili (come il Santa chiara), ma non siamo certo gli unici ad avere fatto un processo di deistituzionalizzazione, anzi noi siamo rimasti a metà.