ed aggiungo che ultimamente boicottano senza troppi giri di parole le elettriche perché temono in un ridimensionamento della rete vendita, così come mostra Tesla
L'"auto a petrolio" fa talmente parte della nostra cultura che non riusciamo a concepire un qualcosa che si scosti anche se di poco dall'auto tradizionale. Tentiamo inevitabilmente di portare a paragone l'auto elettrica con quella "tradizionale". Ma il paragone potrebbe essere fatto solo se fossimo partiti da pari condizioni 120 anni fa. Oggi normale significa "fortemente adattato al ciclo del combustibile fossile". Il problema di approccio verso l'auto elettrica ce l'hanno infatti tutti quelli che non vogliono compiere lo sforzo intellettuale di cambiare mentalità riguardo l'automobile, e in questo l'italiano medio è campione d'Europa.
120 anni fa ad essere nella stessa situazione erano le termiche...la benzina prodotta poteva coprire solo il 30% delle auto prodotte... La differenza l'ha fatta l'aumento della produzione di carburante e il fatto che l'elettricità fuori dagli allora centri abitati non fosse così scontata. Non potevi portarti appresso una batteria di riserva ma una tanica si.
perché campioni d'Europa? campioni del mondo! E pensare che per l'utilizzo che ne fa, l'italiano medio, dell'automobile, le elettriche dovrebbero spopolare.
L'italiano medio ha cmq anche un'ossessione di essere spesso ipercritico verso se stesso nei confronti di altri paesi. Non siete ne inferiori ne superiori rispetto ad altri popoli in questa cosa se me lo posso permettere da tedesco vero. Se solo sapeste quanto i miei connazionali a volte cercano di molestarmi in strada per la mia elettrica riconoscibile come tale attraverso la targa:-)
da possessore di mg4 standard mi permetto di dirti: oltre lo 85% la onepedal non va, oltre il 95 va solo la frenata normale quindi io preferisco staccare prima. lo scendere troppo fa partire l ansia da ricarica e visto la maleducazione dei termici e degli elettrici quasi tutti ci la lasciamo un po' di buffer. opinione personale
Finalmente qualcuno dica la verità. Nessuno sa usare una macchina elettrica. La usano con il concetto del termico. E’ come pensare di fare un viaggio con carrozza a cavalli anziché autonoma.
Sono certo che avete tutti visto i video di Emiliano di automoto che spesso quando testa le elettriche fa soste di ricarica andando a cercare il 100% per evitare soste ulteriori 😢. Sarebbe bello e utile se faceste un video assieme dove lo aiutate a fugare i suoi dubbi e ad usare meglio le bev. Visto il seguito che ha lui sicuramente aiutereste i suoi follower ad avere informazioni più corrette.. Un bel dibattito tra esperti di auto sarebbe molto interessante e ricco di spunti di riflessione
È talmente abituato alle differenze tra il dichiarato e l'effettivo che neanche ci fa più caso... Pochi si accorgono che il diesel consuma meno di inverno ad esempio...
@@josorrentino Meno? Son curioso, quale auto? Le mie quattro auto a gasolio, ossia le tre precedenti e quella attuale, in inverno hanno sempre consumato qualcosa di più. Leggermente, eh, nulla di drammatico, ma qualcosa di più han consumato.
@@lucamenegotto1139nel 2018 ho dato via il BMW 525 TD SW...il trip, sempre preciso, mi mostrava che tra caldo e freddo facevo 2 Km/Lt in più in inverno...che si traduce circa nel 10% di consumi in meno. Mentre prima (anni 2000) avevo il BMW 525i (V6 benzina) che in autostrada mi faceva in estate 13 Km/lt (viaggiando fra 130 e 140) e in inverno mi faceva 11 Km/lt, peggiorando i consumi... Il tutto su un percorso noto Aosta-Roma-Aosta che facevo almeno 6 volte l'anno... Con la Ford Mondeo TD in prestito che uso adesso non noto molto la differenza, ma essendo un'auto che, grazie al peso e al "potentissimo" motore in dotazione, in autostrada a 130 fa 13 Km/lt probabilmente la variazione sarà di 0,5 Km. C'è anche da dire che i due BMW avevano il cambio automatico e il regolatore di velocità, quindi era più facile viaggiare in maniera costante, mentre con la Ford è tutto affidato al piede e alle salite...
@@josorrentinoInteressante. Io penso che il vantaggio sia dovuto allo specifico motore. D'altra parte io ho sempre pensato che i diesel BMW fossero tra i migliori, per non dire i migliori, motori a gasolio sul mercato; mio fratello, che ha un 535 del 2016, pur avendo una valanga di cavalleria consuma veramente poco. Personalmente, la prima non la ricordo; tanto il turbodiesel montato su Toyota Avensis (non so chi fosse il produttore), come il 1.6 PSA montato su Focus, per finire con il 1.5 Renault montato sulla attuale Qashqai consumano qualcosina di più in inverno. Indicativamente, avendo io il piede piuttosto leggero, se nell'uso comune in estate sto sui 20 in media, in inverno - adesso - sto intorno ai 19 medi, facendo lo stesso tragitto.
Ciao Paolo, sono un neopossessore di Jeep Avenger tedesco e seguo con molto interesse i tuoi video. Concordo pienamente con quanto detto anche se l'autonomia nel mio caso non è un grosso problema in quanto la Jeep è la seconda macchina di famiglia con uso prevalentemente cittadino e la possibilità di caricarla a casa col wallbox. L' uso intelligente della capacità della batteria è una cosa e dato il fatto che sopra l'ottanta per cento con i charger fast conviene piuttosto andare avanti che perdere tempo con velicità ridotta di carica mentre a casa vado tranquillamente al 100% è una di quelle considerazioni che si iniziano a fare da neo utenti. Un altro fatto importante è anche il modo di guidare le elettriche che è un pochino diverso se facciamo il paragone con una macchina termica. Tutto sommato diciamo che chi ha guidato un'elettrica per la prima volta generalmente non vorrà mai più salire su una "classica" se consideriamo confort e prestazioni (me incluso😂). Dopo solo un mese non posso proprio digerire il fatto che la mia grande Diesel non abbia il freno recuperativo se ci intendiamo. Grazie del tuo lavoro e saluti dalla 🇩🇪.
Complimenti Paolo! Verissime le tue osservazioni, molti di noi utilizzano l’auto elettrica al 50% con soste molto spesso inutili. Al contrario ho notato che molti ragazzi giovani 20-30enni, molto più avvezzi alla tecnologia e all’elettronica, che conosco personalmente non soffrono di questa “ansia” arrivando senza patemi, vicini allo 0% e caricando solo i pochi minuti necessari per arrivare a destinazione
questo è vero se giri in zone che conosci se fai un piccolo viaggio verso destinazioni al di fuori della tua confort zone preferisci stare attaccato di più per varie ed eventuali e non è ansia da ricarica ma lungimiranza.
@@michelesantini6997 si è vero, anche io quando faccio viaggi in zone che non conosco , cerco di non arrivare sotto il 20%, per avere quei 80/90 km di tranquillità 😉 comunque in 350.000 km non siamo mai rimasti a piedi
@avenidaborgo si si certo poi c'è chi è più bravo chi meno chi ha più asia e chi meno ma comunque l'importante che passi il messaggio che l'auto elettrica conviene molto a chi la può ricaricare a casa meglio con un impianto fotovoltaico, altrimenti a mio avviso per il rapporto adeguamento delle abitudini su risparmio in euro la cosa non è conveniente almeno per il momento allo stato attuale delle cose.
I costruttori consigliano di utilizzare l’auto in questo range, nel quotidiano, quando ricaricare o scaricare di più non avrebbe nessun vantaggio. Quando invece ne abbiamo bisogno, nessun problema a farlo, a patto di partire immediatamente dopo aver caricato al 100% o di ricaricare subito dopo aver scaricato completamente. Il punto non è non raggiungere gli estremi ma non lasciare l’auto a lungo in quelle condizioni. Siccome nell’uso quotidiano può succedere invece di lasciare a lungo l’auto, i costruttori consigliano, per vivere più sereni, di non ricaricare oltre l’80.
Si tratta in ogni caso di raccomandazioni. Volte a rallentare il più possibile il degrado della batteria. Non di esclusioni di garanzia. E le statistiche dimostrano che anche nei casi in cui non sono state seguite queste indicazioni il maggior degrado è minimo. Anche scaricando la batteria fino allo zero indicato a cruscotto o caricando al 100%, la batteria in realtà non viene scaricata o caricata completamente. Il costruttore si tiene una parte di batteria “bloccata”, in modo da evitare l’irreversibile.
Ok bravo, Ma mi sorge un dubbio: vero che con la modifica al navigatore ai parametri devo fare una sosta più breve, ma comunque credo che per arrivare a destinazione non dovrò fare una sosta di 44 minuti ma più soste, e alla fine totalizzando le soste non arrivo uguale allo stesso tempo? Grazie
Qualcosa? Si, mezz’ora. Ovvio che la sosta deve essere presso una stazione fast con più stalli, in modo da essere certo di arrivare, ricaricare e ripartire come programmato. Le stazioni in autostrada da questo punto di vista offrono certamente più garanzie.
Ti ringrazio davvero tanto per aver pubblicato questo video, penso che questo sia un tema importantissimo, poiché conosco diverse persone che guidano un’auto elettrica, ma non la sfruttano al massimo e trovo che questo sia davvero un peccato anche perché poi, tutte queste persone, a parer mio tendono a dare commenti non molto positivi sull’auto elettrica..
Ciao un'informazione, io ho una Mercedes Eqa e a volte mi trovo a ricaricarla a un Supercharger tesla a un centro commerciale a roma ( porte di roma). Il problema è che il punto di ricarica si trova al parcheggio - 2 e a volte li lo smartphone non prende e quindi con l'app non posso avviare la ricarica. Non posso usare tessere varie perché non tesla non vanno. Soluzioni? Posso usare I'mbux della vettura per avviare la ricarica? Comunque fai sempre dei video top
Ottimo video Paolo che però evidenzia nuovamente un software che, se non cambi i parametri di default, ti suggerisce ricariche assurde. Anche qui Tesla è maestra in quanto senza dover impostare niente ti suggerisce il meglio.
Non ti suggerisce il meglio. Ti suggerisce la cosa più semplice. E non ti da la possibilità di scegliere con quanta energia vuoi arrivare alla colonnina né a destinazione. Questo implica soste potenzialmente più lunghe del necessario. Tesla ragiona nell’ottica della massima semplificazione, che non necessariamente si concilia con un utilizzo ottimizzato dell’auto e del tempo.
Diciamo che ci sarebbe da aggiungere che spesso noi "elettrici" abbiamo degli abbonamenti e che quindi si tende a preferire il Soc compatibile con essi. Oltre a questo arrivare con 10km di margine, sapendo che a volte qualche stallo non funziona, è un reale rischio (come pure il trovarlo magari occupato) quindi io non rischierei di avere 10km di margine. Detto questo è vero anche che in un viaggio autostradale fare più soste implica, se non ci sono le Free to X o qualche altro Soc all'interno della rete autostradale, a dover uscire più spesso dall'autostrada con conseguente roteamento di zebedei. Io che ho abbonamento Ionity vado bene tra Vicenza e Affi ma già spostandosi in Lombardia è più complicato. L'Enel X di Bussolengo (300 metri da casa della mia compagna) ha un prezzo di 95 cent/kWh...una follia!. Diciamo che se il prezzo fosse come quello della benzina cioè lo stesso per tutti, sarebbe molto meglio. La cosa assurda di Enel X è che costa meno con altre app senza abbonamenti che direttamente con la loro....una doppia follia. Se i prezzi fossero come da Tesla ossia circa 60cent/kWh alle HPC (o V3 nel loro caso) e magari 35centi/kWh sulle 75/100/110/150kWh sarebbe tutto più semplice e meglio gestibile...anche con una copertura autostradale più capillare. Ci arriveremo ma manca ancora un pò
La rete vendita è pietosa io quando ho comprato enyaq il venditore mi propose di vedermi con il figlio che lui di elettronica ne capiva di piu'!!! 😂😂😂 dissi tranquillo ci penso da solo a capire come funziona. Questo succede a Terni
Per pianificare un viaggio con precisione, Se la mia ev non ha un software così sofisticato, Posso usare PCC? Per caso hai mai fatto un video di confronto tra pianificatore dell'auto e PCC o simili?
PCC o anche ABRP, ma se lo scopo è sfruttare al meglio la batteria dell'auto, diventa fondamentale acquistare anche il dongle da collegare alla porta OBD dell'auto in modo che PCC / ABRP possano monitorare a basso livello SoC e consumi e adattare la gestione del viaggio ad essi.
Come hai detto all'inizio ognuno dovrebbe cucirsi l'auto addosso in base alle proprie esigenze. Io ho preso una ioniq5 58kwh l'anno scorso che benché da molti video gli TH-camr dicano non abbia senso perché è un auto grande con batteria piccola devo dissentire e concordare con te che a volte è meglio spendere un po' meno e attagliare l'auto alle proprie esigenze piuttosto che prenderla pensando ad una eventualità che capita una volta l'anno o che non capita se non in emergenza. Nonostante questo,io la sfrutto a metà del potenziale perché faccio 120km al giorno per lavoro e quindi la carico sempre dal 50 all'80% tutti i giorni perché mi scoccia arrivare a casa senza almeno 150km se dovesse esserci un emergenza. Però per andare in vacanza un paio di volte l'anno via autostrada dovevo avere almeno 250km di autonomia che la ioniq5 a 120km/h fa tranquillamente. Io carico a casa la sera due tre volte a settimana i miei 16/18kwh giornalieri e carico due tre volte ad una fast 50kw quando so di avere altri impegni il giorno dopo e mi serve carica al 100%. Io non ho il navigatore dove impostare la percentuale di arrivo quindi vado con abrp e faccio più o meno come hai fatto tu facendo soste brevi ma qualcuna in più se serve e la famiglia è contenta. A molti che mi parlano di autonomia gli chiedo...quanti km fai al giorno? Risposta...e che c'entra?se devo andare in puglia come faccio? Molti col diesel se potessero avere un serbatoio aggiuntivo sul tetto non si fermerebbero mai.
Ancora una volta ci hai azzeccato .. personalmente mi sono inchiodato sul “consiglio 30/80 % .. sfruttandone così solo il 50% della capacità batteria .. modificherò i miei parametri .. grazie per le tue analisi sempre precise e molto utili!
Benissimo, nel quotidiano. Ma se fai un viaggio, carica al 100! E non farti remore a scaricare completamente, se necessario. Basta non lasciare poi l’auto scarica a lungo.
@@vaielettrico 👍🏻… si si , per i viaggi programmo per l’ora di partenza il 100% … diverso è il discorso di “scaricare completamente”.. fatico a scendere sotto il 20%… grazie
@@vaielettricoCiao, in effetti mi identifico molto con quanto hai descritto nel video: anche io devo superare un limite che è più che altro psicologico, nei viaggi lunghi ho ancora paura ad arrivare troppo basso di batteria in zone che non conosco! Devo imparare a fidarmi di più e sfruttare l'auto maggiormente. Grazie per i contenuti informativi e pratici!
Grazie per tutti i consigli, sicuramente entro l'anno acquisterò un elettrica e visto che sono tra i fortunati ad avere un garage mi doterò anche di una wallbox per la ricarica.
una piccola aggiunta con la massima umiltà possibile: tutti coloro che utilizzano veicolia metano da molti anni, quegli automobilisti che hanno vissuto..."guidato" a metano nei primi anni della metanizzazione dell'autotrasporto in Italia conoscono bene la necessità di programmare le soste durante i viaggi. ecco ritengo che la situazione attuale con l'elettrico sia simile, ma meglio, molto, molto meglio di quella di allora. .....mia prossima auto sicuramente elettrica, e poichè dovrà essere inferiore a 4,2 metri sono orientato su una BMWI3 120 Ah...Buona Strada a tutti.
Grazie Paolo, hai utilizzato un esempio davvero illuminante! Rimane comunque la questione che anche i costruttori di auto dovrebbero favorirne il migliore utilizzo permettendo regolazioni come quelle di cui hai dato dimostrazione. E questa configurabilità è paradossalmente tanto più importante quanto più economica è l'auto e/o ridotta la capacità della batteria... mentre oggi all'opposto la si trova solo nei modelli di gamma medio-alta. Sempre grazie per questi video di riflessione, pratica ahimè in disuso...
Dovrebbe essere l'auto ad adattarsi alle esigenze del guidatore non il contrario. Perché mai dovrei fare tutta questa "fatica" per pianificare un viaggio? Poi bisongna sperare di trovare la colonnina libera, il rischio di trovare la fila è sempre in agguato. Un bel motore termico è sempre la cosa migliore.
Questo ragionamento vale a maggior ragione se un oggetto è costoso. È ovvio che se acquisto un oggetto molto più economico rispetto alla media, un po’ di adattamento può diventare accettabile, ma solo in ragione di un tangibile risparmio.
@AlexEvo-di3ww per cercare di farti capire quanto sia sbagliato quello che scrivi, immagina una auto ideale in cui non devi compiere il minimo sforzo ne fisico ne mentale per spostarti dal punto A al punto B. Quale auto potrebbe essere? Probabilmente una auto in cui tu sali e dici : portami da A a B. Lo sai quale auto si avvicina di più a questo principio? L'auto elettrica con autopilot.
@@dunquesia6056 quando sarà così, compresa la funzione di cercare la colonnina e ricaricarsi da sola ne riparliamo, ma fino a quel momento il motore termico rimane il più comodo.
@@dunquesia6056 attualmente affidarsi all’autopilot per andare da a a b e’ un ottimo sistema per finire nel fosso c 😂, poi un giorno vedremo, magari si connetterà direttamente a neuralink e ti porterà dove desideri, creando ingorghi imbarazzanti davanti ai bordelli.
Giusto Paolo la conoscenza è la base per tutto, ma i concessionari se dicessero tutta la verità si passerebbe da 4 % di auto elettriche immatricolate ad un 2% quindi preferiscono dire quello che uno si vuol sentire dire che tutto va bene!!! per non parlare poi della giungla di tariffe tra abbonamenti, tessere rfid, app ecc... ancora in Italia si fa fatica a pagare con carta di credito o bancomat boh!!
Ho avuto per qualche mese una Zoe: posso dire che l'esperienza ha avuto più ombre che luci. Senza poter ricaricare a casa (e non potrò mai farlo perché fisicamente lo spazio non c'è) è un disagio non indifferente: portare a caricare la macchina è l'ennesimo impegno da organizzare in settimana. In una città come Genova, stretta e urbanizzata malissimo, con una struttura che, in sostanza, è ancora quella ottocentesca, ad avere garage o posto auto sono in pochi. Benché cerchi di informarmi e restare positivo, temo che, con l'elettrico, la qualità della vita per chi è nella mia situazione peggiorerà sensibilmente
Ciao, anch'io ho una ZOE ormai da oltre tre anni e 40'000 km percorsi e ne sono contentissimo. Carico a casa il 95% delle volte e ahimè, la peggiore esperienza di ricarica l'ho sperimentata l'anno scorso proprio a Genova (città che mi piace parecchio) in quanto la "sfortuna" ha voluto che una gran parte delle ricariche indicate dal sistema fossero guaste e/o inadeguate. Un peccato, ma le cose evolvono rapidamente...
@@maurol.3731 è proprio così. A Ponente, poi, è un dramma. Nella mia circoscrizione, che fa 90.000 abitanti, non proprio piccolissima, ci sono 7 colonnine di numero. Tre sono state allacciate e mai connesse. Le altre sono spesso occupate (anche da veicoli termici). Il problema di Genova è che proprio non c'è parcheggio per la conformazione della città. Faccio molta fatica a capire dove metteranno colonnine sufficienti per tutti
Certamente le osservazioni fatte sono fondamentali per chi guida una EV. Parlo del mio caso. Improvvisamente a maggio ' 21 mi sono accorto del fenomeno auto elettriche e del potenziale risparmio di gestione a fronte di un maggior costo d' acquisto. Video su Y.T. ce n' erano pochi e fondamentalmente ispirati all' ottimismo. Dal concessionario solo le informazioni necessarie a portarsi via la macchina. Poi le esperienze vere con l' utilizzo, la sempre maggior sfiducia nell'indovinometro, lo stile di guida col piede piu' o meno pesante , il consumo elevato piu' dello sperato con l' aumentare della velocita', la sorpresa del recupero nelle discese dai monti a compensare le salite, i dati annotati nei percorsi piu' o meno lunghi abituali, la sorpresa e delusione all' arrivo del primo inverno, meno ricariche a minor velocita' o piu' ricariche, nei primi viaggi lunghi di centinaia o migliaia di kilometri, le varie app per localizzare le ricariche (il '21 era molto diverso dal '24). Conclusione : i dati sui consumi e i tempi di ricarica e quant' altro necessario per viaggiare fatto dagli altri utenti di EV sono solo puramente indicativi e ciascuno di noi "deve" fare affidamento sulla propria esperienza. P.S. Ritengo puramente ininfluente e fuorviante il dato del WLTP. Magari servirebbe un dato reale quale i consumi a 20 °C, a livello del mare , a velocita' costante di 70, 100, 130 km/h. Bye
Il consumo a velocità costante è un dato inutile... Io ho una vecchia Honda ibrida e a 90km/h costanti fa anche 2.5 l/100km consumo impossibile da ragguungere come media perché durante le accelerazioni si consuma anche il quadruplo... La verità è che sediamo la stessa auto, con lo stesso percorso a 10 persone diverse, ci sarebbero 10 risultati diversi
Il consumo a velocita' costante, ovviamente con percorso in piano e temperatura di riferimento costante e' invece un dato obiettivo dell' efficienza dell' auto alle varie velocita' naturalmente ottenuto con cruise control e senza l' influenza del piede umano. Questo consumo puo' essere messo a confronto con tutti i modelli di EV, al contrario del WLTP, che e' invece un numero che dipende da test, velocita', percorsi vari etc., che nessun guidatore e' in grado di effettuare@@Ogreita
L'indicazione wltp è la stessa delle medie di consumo delle termiche... Quelle indicate sono un valore, quello reale un'altro... Comunque qualche casa comincia a dare anche il wltp cittadino, sempre esagerato, ma molto più vicino alla realtà di quel tipo di utilizzo di quello generale. Le persone (anche con le termiche) non capiscono che non esistono i miracoli...se una Clio ibrida riesce a fare in città 30 Km/lt (prova 4R), non dovrebbe rimanere stupita se in autostrada la stessa fa 17 Km lt...
ciao @vaielettrico6281, non è solo colpa degli utilizzatori ma di tutta la filiera. Io per colpa di Renault non comprerò mai più un'auto elettrica in vita mia e a tal proposito mi piacerebbe raccontarti la mia storia.
io ho sia una Tesla Model 3 RWD sia una Twingo ZE del 2021 e anche di quest'ultima sono rimasto contentissimo essendo un vero portento come city car. Mi spiace tu non abbia avuto esperienza positiva con Renault ZE.
Ottime considerazioni ,ma non sono alla portata intellettuale di tutti i possibili acquirenti , perciò si finirà di acquistare per il 90% solo sull'aspetto esteriore e non sulle capacita dell'auto elettrica , come accade oggi quando si acquistano mega macchinoni diesel o benzina per portare a scuola i figli ecctt.e fare bella figura
Secondo me c'è troppa ansia riguardo al superare il limite consigliato dalla casa dell'80% (o 90% per alcuni modelli) del livello di carica. Si può fare tranquillamente, purché si sfrutti in giornata la carica extra. Discorso un po' diverso riguarda a mio avviso la gestione del livello minimo di carica. Mi spiego: a meno di non conoscere a menadito il percorso che stò effettuando e di avere una ricarica sicura (aka domestica) alla destinazione, non mi fiderei ad andare con la batteria al di sotto del 10-15%, anche per una eventuale gestione imprevisti (così come non girerei in riserva con una termica) quindi effettivamente almeno un 10-15% di autonomia a mio avviso andrebbe comunque sempre risparmiato
Confermo e ricordo come affermato nell'apposito video di Armaroli, che la ricarica 20-80 non è una regola invalicabile ma che bisogna tendere a quel range ma di non farsi problemi ad andare al 100 soprattuto con le LFP.
Buona sera, grazie per i consigli sempre ben ascoltati, sono fresco possessore di Mercedes EQB250+ da due settimane di utilizzo, solo per il fine settimana, ricarico per ora con il carichino di serie, 1,6 KWh Max, in attesa di Wallbox EnelX, condivido perfettamente che, la sfrutto al 30%; e sono in attesa di fare un viaggio lungo. Anche lo stesso concessionario, mi ha detto di imparare utilizzandola, ma non mi ha detto quanto dice in questo video, solo di utilizzare la batteria dal 20 al 80% massimo, ma a quanto pare non è proprio così. Spero di riuscire ad imparare al meglio il suo utilizzo. Grazie ancora
"Mi spiego: a meno di non conoscere a menadito il percorso che stò effettuando e di avere una ricarica sicura (aka domestica) alla destinazione,..." Bravissimo, le due indicazioni che lei stesso ha dato sono esattamente ciò che serve oggi (poi in futuro ce ne dimenticheremo...) per superare l'ansia da "batteria sotto il 10%": basta verificare in anticipo le stazioni di ricarica sia lungo il percorso che presenti a destinazione. A destinazione è purtroppo tutt'altro che infrequente il caso che non ve ne siano, considerando la dislocazione totalmente "ad minchiam" delle colonnine effettuata fino ad oggi 🤬. In quel caso si verificherà la disponibilità di alternative lungo il percorso, possibilmente a ricarica veloce (stazioni FreeToX in autostrada e Ionity o Tesla appena fuori dai caselli), in modo da prevenire il problema e rabboccare giusto quel tanto che basta per arrivare a destinazione con batteria sufficiente per arrivare a destinazione e arrivare alla prima stazione di ricarica veloce sulla via del ritorno.
Paolo.. hai perfettamente ragione.. pensa che.. mia moglie fatta la patente a 18 anni.. con auto a Benzina, oggi ne ha 65 e ad ogni partenza col Diesel ... da il colpetto di acceleratore e poi alza la frizione .. come le avevano insegnato allora, se lo fai notare.. si offende.. ha sempre fatto così ! Vedi pari-pari a quelli con elettrico.. 😢😢😢😢
ottimo video...pero' non consideri gli imprevisti.... se arrivo a destinazione con 10km di autonomia e per qualche ragione me ne servono molti di piu' come si fa ??? Devo comunque fermarmi 10/20/30 min. per forza ! Mi sembra poi di essere io al servizio del'auto dovendo pensare...programare ...ecc....l'utente medio vuole viaggiare e basta senza tante storie ! in definitiva mi pare manchi ancora la praticità d'uso del veicolo in se'....
Se il programma prevede che arrivi a destinazione e non ti serve l’auto fai così. E non perdi tempo. Se quando arrivi cambiano i programmi e ti serve ancora l’auto ricaricherai.
In ospedale ci vai anche con 10 km di autonomia (segnalata). È il sistema di bordo sovrastima sempre i consumi. Quindi in realtà ne hai oltre il doppio. Ce l’avete nel sangue questa cosa dell’emergenza! 😂😂
@@ken_zen ascolta, nessuno ti vieta di tenerti anche 100 km di autonomia a destinazione se credi. Ok? Ma non definire questa come assoluta necessità. Perché non lo è.
@@ken_zense è una vera emergenza è meglio se chiami il 118, non che ti metti in macchina per correre in ospedale o dalla persona bisognosa di cura. Se invece è una finta emergenza, 5 minuti di sosta a una Fast potrebbero anche esserti sufficienti. Ma qui si apre un altro grande capitolo: noi italiani intasiamo i Pronto Soccorso con le finte emergenze perché ci mancano la cultura e il rispetto del sistema sanitario e siamo campioni nel creare emergenze dove non ci sono.
Signor Paolo il suo ragionamento va bene per il Nord e forse il Centro ma non per il Sud dove ci sono paesi privi di colonnine non dico fast ma nemmeno Quick. C'è gente che abita al nord, ha 2 auto una termica e l'altra elettrica e che per venire al sud l'estate è costretta a prendere la termica perché nel suo paese non ha colonnine Quick dove lasciare l'auto in carica.
Vengo spesso al sud e lo faccio sempre e solo in elettrico. Chi ha un’elettrica e prende una termica per venire al sud lo fa perché non sa usare la sua elettrica. Solo per questo.
@@vaielettrico io vivo in un paesino in provincia di messina, al momento ci sono più colonnine che auto elettriche, il problema sorgerà quando aumenteranno le auto elettriche, 4 colonnine per 5.000 abitanti mi sembrano un po poche e i comuni non è che non hanno soldi per fare lavori di adeguamento, sono pieni di debiti e solo delle aziende private possono sopperire alla mancanza da parte dei comuni... ma chi investirà mai in sicilia? costa tutto di più e ci sono tasse più elevate per le azeinde rispetto a molte altre regioni d'italia. l'unica speranza sarebbe nei fondi del PNRR che però stanno sprecando per fare le sagre di paese.
Ciao Paolo seguo con tanto interesse sia le auto elettriche, sia come utilizzarle al meglio. L unico problema è trovare chi ti offre un abbonamento a prezzo adeguato
Abito in un palazzo di 7 piani, io sto al 5⁰piano, ma vicino casa ci sono 2 stalli x 4 posti di ricarica, e andando verso la Piramide ci sono altri stalli Enelx way.
@@marcoviniciotordoni7430 Anche io sto in un condominio, ma ho un garage collegato al contatore dell'abitazione e quindi vi ho installato una wallbox. Lei invece non ha un garage, giusto? Riguardo agli abbonamenti, concordo che la situazione è davvero poco favorevole. Gli abbonamenti "a pacchetto", che una volta consentivano costi al kWh vicini a quello domestico nei tagli più grandi, sono spariti dalle offerte dei principali fornitori EnelX e BeCharge (credo sia rimasto solo A2A a proporli con prezzi diciamo accettabili), mentre molti fornitori sono passati agli abbonamenti "a fisso mensile + sconto variabile", purtroppo raramente convenienti.
Caro Paolo, tutto parte da un principio, quello dell’imposizione. Mi spiego. Io sono felicissimo proprietario di m3 2024, acquistata a novembre 2023 con 10000km all’attivo, ma fino al mese prima MAI avrei pensato di acquistare una Tesla. Il problema è che a noi italiani non piacciono le imposizioni, anche se supportate da dati validi, e le nuove normative europee stanno imponendo uno standard per la mobilità, questo, unita alla nostra solita pigrizia, allontana la gente a prescindere. Io sono convinto che la mobilità elettrica non possa essere la sola e unica, ma sono sicuro che se la gente divenisse più consapevole si farebbe molti meno problemi, comprendendo come alcuni “svantaggi” come il maggior tempo per il rifornimento, lo accetti quando ti ritrovi con un auto che costa meno in termini di costi “carburante”, manutenzione e gestione, più comode, più silenziose, più affidabili e, perché no, anche divertenti da guidare in molti casi. Serve solo questo, consapevolezza, quando ho provato la m3 ho passato un mese a leggere, guardare video, prove, tempi di ricarica e gestione della stessa nelle varie condizioni, e adesso sono davvero felice. Spero che molti altri ci riflettano su, se poi proprio ci sono limiti invalicabili allora ok, un bel ibrido e si và.
Permettimi di dire che non è detto che se non la puoi ricaricare a casa l'auto elettrica non la puoi comprare: dipende da dove abiti e da che vita fai. Io abito a Roma dove le colonnine sono ovunque. Sotto casa ho pure un supercharger....pensi che abbia problemi pur non potendola ricaricare a casa?
Premetto che non ho un'auto elettrica, fino adesso con voi ho assorbito tante nozioni, se un domani cambio l'auto molto probabilmente acquisterei una elettrica ma non ho la possibilità di caricare a casa. Ho fatto un viaggio con un amico in auto elettrica e mi ha dato molto fastidio uscire dall'autostrada per ricaricare.
Vedo che allora hai assorbito ben poco dai video visto che ormai le colonnine in autostrada sono sufficientemente diffuse da dover uscire nemmeno nel 15% dei casi
Non poter caricare a casa è un disagio in più,ma seguendo con attenzione questo canale,potrai avere tutte le informazioni che ti servono per valutare al meglio come utilizzarla. 👍
Discorso che non fa una grinza, visto che viene da chi sa che cambierà auto tra 2 o 3 anni. Io putroppo l'ho pagata in contanti e so che sarò costretto a tenerla a lungo. Quindi mi sento di attenermi alle istruzioni del manuale riguardo alla batteria...
... viene "sfruttata" al 50 % .. verissimo ma.. anche i cellulari e altri prodotti non vengono sfruttati al 100/100.. quindi: lasciamo al lettorecla facile deduzione ! 😊😊
grazie interessante video. sto pensando seriamente a cambiare auto del 2003 (480mila) e vorrei passare all elettrico.. sono abituato da sempre a cavalcare lo zero con la diesel o la gpl o la benzina..non credo cambiero abitudini 🙂
Sarei interessato a provare una Cupra Born ma ho scoperto che il giro di prova dura solo 15 minuti e si percorso prestabilito, come si fa' a conoscere un auto che è così diversa come concezione e utilizzo con così poco tempo a disposizione? Se prenoto un test drive vorrei poter girare almeno un ora con magari qualcuno che mi spiega come usarla al meglio
Ci si permette di arrivare con la batteria così bassa solo se si ha la certezza di poter caricare, o perché la destinazione è casa, o perché si sta raggiungendo un hotel dove abbiamo prenotato un posto con ricarica, o perché stiamo puntando una colonnina che a breve distanza ha delle alternative.
Non decade proprio nulla. Basta mettersi in queste condizioni. Puntare preferibilmente stazioni di ricarica con più stalli, organizzarsi per poter pernottare dove si ha la certezza di ricaricare, essere organizzati per poter ricaricare a casa. Sono cose che nella maggior parte delle situazioni si possono controllare. Dove non si può, ci si terrà più margine. Quando si parte per un viaggio, batteria al 100%. Non è possibile perché parcheggiamo in strada? Lo sapevamo anche quando abbiamo acquistato l’auto. Scelta di compromesso in partenza allora. 🤷
@ken_zen non ho mai parlato di pernottare per fare 700 km. Il punto però è, se è già previsto, perché questo prevede il tuo programma, allora fai in modo di sfruttare la notte per caricare.
Non è obbligatorio. Ci mancherebbe. Se non ci sono le condizioni non si fa. In ogni caso anche al sud c’è la rete di free to x. Ed è in costante espansione. Non arriva ancora ovunque ma lo farà.
Tesla Model Y RWD non è “l’auto elettrica”. È “un’auto elettrica”. Ti muovi spesso su queste tratte e con queste percorrenze? Probabilmente non è l’auto giusta. In ogni caso, Reggio Calabria - Palermo si fa senza nessuna sosta. E a Palermo, Tesla Supercharger prima di partire e poi dritti a Reggio Calabria.
L' utilizzo delle batterie tra il 20% e l'80% e consigliato dalla prima produttrice di auto elettriche al mondo! Per preservarle nel tempo! Se non lo sanno loro.....
Non è vero. Anche le batterie LFP soffrono il 100%, molto meno ma lo soffrono. Se possibile va comunque evitato anche perché difficilmente uno utilizza tutta la batteria in un giorno tutti i giorni.
@@vaielettricobeh tesla ad esempio sul manuale consiglia di non far scendere a livelli troppo bassi la batteria (non specificando quali siano questi livelli, ma dando una indicazione cromatica differente al raggiungimento del 20%.. quindi viene da se pensare che se si può evitare di scendere sotto quella soglia sia meglio) 🤔
Probabilmente la mia prossima auto sarà elettrica ma non credo assolutamente che il fattore ricaricare a casa sia fondamentale sennò ma chi se compra, una città come Roma non dovrebbero esistere nemmeno i balconi abbiamo 😂
Buongiorno Stò per aquistare una macchina con una batteria 51 kwh Volvo EX30 faccio pochi km la uso nella Busa ( ARCO -RIVA - TORBOLE - qualche volta a TRENTO i fine settimana in val di Sole ) mi puoi dare un piccolo consiglio te sarei molto grato . Grazie e Buona serata
Te lo do volentieri! Dimmi. Cosa vorresti sapere? Per il tuo utilizzo, soprattutto se ricarichi a casa, puoi acquistare qualsiasi auto. Ex30 con batteria da 51 kWh è perfetta per lo scopo.
la domanda sorge spontanea, siamo solo noi italiani così lolli o anche l'estero è così ? mi rispondo, l'italiano elettrico è quasi sempre in cerca di qualcosa di facile perchè le complicazioni impattano la zona di confort. poi lo porti in giro e si spaventa, ti da del pazzo se inizi ad usare l'elettrico come andrebbe usato "ad cazzum". secondo me la guerra sarà dura perchè siamo un popolo semplice, provinciale, non amiamo i manuali e cerchiamo sempre l'aiuto "telefonico facile". quando descrivo e racconto i viaggi che faccio vengo preso per pazzo, adesso che sto partendo per la Svezia del nord mi prendono per alieno. io e la mia lavatrice abbiamo ormai 150.000km in 3 anni e 4 mesi. pianificare ???? ma per favore, con un diesel faccio il pieno quando e come voglio. caro Paolo, lodevole il tuo sforzo, io ormai mi sono stufato, viaggio, lavoro, testo e basta, per me. faccio qualche video per ricordo senza altri scopi, se lo è tempo perso.
Purtroppo per la diffusione di massa bisogna aspettare il superamento dello sbarramento di gregge. Sono parole brutte ma è così. Gente abituata a fare scelte non razionali non si riesce a convincere perché in loro vince sempre il timore e la voglia di non sforzarsi per migliorare. Quando inizieranno a vedere che "tutti gli altri ce l'hanno" allora quella sarà la leva per la loro scelta, il che vale a dire quando il grosso del gregge inizierà a cambiare direzione allora anche loro lo faranno. Ma pretendere che siano tutti razionali e che per scegliere utilizzino la propria testa non è di questo mondo.
@@dunquesia6056 le scarpe U-Power di Travolta hanno quindi raggiunto l'effetto gregge..... siamo un popolo finito, sempre detto. dobbiamo riempire gli influencer di elettriche se no non decolleranno mai, poi la bmw prende la Ferragni per spingere il suo SUV Bev e booohhhh....... disastro
In generale si consiglia di mantenere la batteria tra il 20 e l’80% d’estate e tra il 40 e l’80% d’inverno. Nell’uso quotidiano. Ovvero, di non lasciare a lungo la batteria al di sotto o al di sopra di queste soglie.
La rete vendita è distante da istruire il cliente, e spesso non sono istruiti nemmeno loro...
ed aggiungo che ultimamente boicottano senza troppi giri di parole le elettriche perché temono in un ridimensionamento della rete vendita, così come mostra Tesla
Non chiedo mai al pescivendolo se il pesce è fresco. Mi sono fatto piuttosto spiegare come posso controllarlo da me.
Verissimo, molti venditori non sanno nemmeno cosa vendono e non parlo di elettrico o termico…ma proprio non conoscono le auto!
L'"auto a petrolio" fa talmente parte della nostra cultura che non riusciamo a concepire un qualcosa che si scosti anche se di poco dall'auto tradizionale. Tentiamo inevitabilmente di portare a paragone l'auto elettrica con quella "tradizionale". Ma il paragone potrebbe essere fatto solo se fossimo partiti da pari condizioni 120 anni fa.
Oggi normale significa "fortemente adattato al ciclo del combustibile fossile". Il problema di approccio verso l'auto elettrica ce l'hanno infatti tutti quelli che non vogliono compiere lo sforzo intellettuale di cambiare mentalità riguardo l'automobile, e in questo l'italiano medio è campione d'Europa.
120 anni fa ad essere nella stessa situazione erano le termiche...la benzina prodotta poteva coprire solo il 30% delle auto prodotte...
La differenza l'ha fatta l'aumento della produzione di carburante e il fatto che l'elettricità fuori dagli allora centri abitati non fosse così scontata.
Non potevi portarti appresso una batteria di riserva ma una tanica si.
perché campioni d'Europa? campioni del mondo! E pensare che per l'utilizzo che ne fa, l'italiano medio, dell'automobile, le elettriche dovrebbero spopolare.
L'italiano medio ha cmq anche un'ossessione di essere spesso ipercritico verso se stesso nei confronti di altri paesi. Non siete ne inferiori ne superiori rispetto ad altri popoli in questa cosa se me lo posso permettere da tedesco vero. Se solo sapeste quanto i miei connazionali a volte cercano di molestarmi in strada per la mia elettrica riconoscibile come tale attraverso la targa:-)
da possessore di mg4 standard mi permetto di dirti: oltre lo 85% la onepedal non va, oltre il 95 va solo la frenata normale quindi io preferisco staccare prima. lo scendere troppo fa partire l ansia da ricarica e visto la maleducazione dei termici e degli elettrici quasi tutti ci la lasciamo un po' di buffer. opinione personale
Finalmente qualcuno dica la verità. Nessuno sa usare una macchina elettrica. La usano con il concetto del termico. E’ come pensare di fare un viaggio con carrozza a cavalli anziché autonoma.
Ottimo video, dovrebbe essere mostrato a tutti (allievi conducenti in primis) Intelligenza e consapevolezza faranno la differenza. Siamo ottimisti...
Invece per me è comoda cmq anche chi non ha un garage. Basta avere colonnine in vicinanza di casa o al luogo di lavoro. Esperienza da tre persone.
Se è lontana nn è comoda..sarebbe comoda se l’avessi in garage
@@marcoventurelli5957Wall box in garage? Ovviamente avendo il garage...
Io ho tre colonnine da 22KWh entro 6 minuti a piedi da casa, ricaricare senza un garage non è affatto un problema.@@marcoventurelli5957
Sono certo che avete tutti visto i video di Emiliano di automoto che spesso quando testa le elettriche fa soste di ricarica andando a cercare il 100% per evitare soste ulteriori 😢. Sarebbe bello e utile se faceste un video assieme dove lo aiutate a fugare i suoi dubbi e ad usare meglio le bev. Visto il seguito che ha lui sicuramente aiutereste i suoi follower ad avere informazioni più corrette.. Un bel dibattito tra esperti di auto sarebbe molto interessante e ricco di spunti di riflessione
Ah, perché, nel 90% chi usa un'auto termica la sa usare?
(😁Perdona, non son riuscito a resistere)
È talmente abituato alle differenze tra il dichiarato e l'effettivo che neanche ci fa più caso...
Pochi si accorgono che il diesel consuma meno di inverno ad esempio...
@@josorrentino Meno? Son curioso, quale auto? Le mie quattro auto a gasolio, ossia le tre precedenti e quella attuale, in inverno hanno sempre consumato qualcosa di più. Leggermente, eh, nulla di drammatico, ma qualcosa di più han consumato.
@@lucamenegotto1139nel 2018 ho dato via il BMW 525 TD SW...il trip, sempre preciso, mi mostrava che tra caldo e freddo facevo 2 Km/Lt in più in inverno...che si traduce circa nel 10% di consumi in meno.
Mentre prima (anni 2000) avevo il BMW 525i (V6 benzina) che in autostrada mi faceva in estate 13 Km/lt (viaggiando fra 130 e 140) e in inverno mi faceva 11 Km/lt, peggiorando i consumi...
Il tutto su un percorso noto Aosta-Roma-Aosta che facevo almeno 6 volte l'anno...
Con la Ford Mondeo TD in prestito che uso adesso non noto molto la differenza, ma essendo un'auto che, grazie al peso e al "potentissimo" motore in dotazione, in autostrada a 130 fa 13 Km/lt probabilmente la variazione sarà di 0,5 Km.
C'è anche da dire che i due BMW avevano il cambio automatico e il regolatore di velocità, quindi era più facile viaggiare in maniera costante, mentre con la Ford è tutto affidato al piede e alle salite...
@@josorrentinoInteressante. Io penso che il vantaggio sia dovuto allo specifico motore. D'altra parte io ho sempre pensato che i diesel BMW fossero tra i migliori, per non dire i migliori, motori a gasolio sul mercato; mio fratello, che ha un 535 del 2016, pur avendo una valanga di cavalleria consuma veramente poco.
Personalmente, la prima non la ricordo; tanto il turbodiesel montato su Toyota Avensis (non so chi fosse il produttore), come il 1.6 PSA montato su Focus, per finire con il 1.5 Renault montato sulla attuale Qashqai consumano qualcosina di più in inverno. Indicativamente, avendo io il piede piuttosto leggero, se nell'uso comune in estate sto sui 20 in media, in inverno - adesso - sto intorno ai 19 medi, facendo lo stesso tragitto.
Ciao Paolo, sono un neopossessore di Jeep Avenger tedesco e seguo con molto interesse i tuoi video. Concordo pienamente con quanto detto anche se l'autonomia nel mio caso non è un grosso problema in quanto la Jeep è la seconda macchina di famiglia con uso prevalentemente cittadino e la possibilità di caricarla a casa col wallbox. L' uso intelligente della capacità della batteria è una cosa e dato il fatto che sopra l'ottanta per cento con i charger fast conviene piuttosto andare avanti che perdere tempo con velicità ridotta di carica mentre a casa vado tranquillamente al 100% è una di quelle considerazioni che si iniziano a fare da neo utenti. Un altro fatto importante è anche il modo di guidare le elettriche che è un pochino diverso se facciamo il paragone con una macchina termica. Tutto sommato diciamo che chi ha guidato un'elettrica per la prima volta generalmente non vorrà mai più salire su una "classica" se consideriamo confort e prestazioni (me incluso😂). Dopo solo un mese non posso proprio digerire il fatto che la mia grande Diesel non abbia il freno recuperativo se ci intendiamo. Grazie del tuo lavoro e saluti dalla 🇩🇪.
Complimenti Paolo! Verissime le tue osservazioni, molti di noi utilizzano l’auto elettrica al 50% con soste molto spesso inutili. Al contrario ho notato che molti ragazzi giovani 20-30enni, molto più avvezzi alla tecnologia e all’elettronica, che conosco personalmente non soffrono di questa “ansia” arrivando senza patemi, vicini allo 0% e caricando solo i pochi minuti necessari per arrivare a destinazione
questo è vero se giri in zone che conosci se fai un piccolo viaggio verso destinazioni al di fuori della tua confort zone preferisci stare attaccato di più per varie ed eventuali e non è ansia da ricarica ma lungimiranza.
@@michelesantini6997 si è vero, anche io quando faccio viaggi in zone che non conosco , cerco di non arrivare sotto il 20%, per avere quei 80/90 km di tranquillità 😉 comunque in 350.000 km non siamo mai rimasti a piedi
@avenidaborgo si si certo poi c'è chi è più bravo chi meno chi ha più asia e chi meno ma comunque l'importante che passi il messaggio che l'auto elettrica conviene molto a chi la può ricaricare a casa meglio con un impianto fotovoltaico, altrimenti a mio avviso per il rapporto adeguamento delle abitudini su risparmio in euro la cosa non è conveniente almeno per il momento allo stato attuale delle cose.
Domanda: ma non è proprio il range da circa il 30% all’80% quello consigliato per far durare il più possibile la vita della batteria senza stressarla?
I costruttori consigliano di utilizzare l’auto in questo range, nel quotidiano, quando ricaricare o scaricare di più non avrebbe nessun vantaggio. Quando invece ne abbiamo bisogno, nessun problema a farlo, a patto di partire immediatamente dopo aver caricato al 100% o di ricaricare subito dopo aver scaricato completamente. Il punto non è non raggiungere gli estremi ma non lasciare l’auto a lungo in quelle condizioni. Siccome nell’uso quotidiano può succedere invece di lasciare a lungo l’auto, i costruttori consigliano, per vivere più sereni, di non ricaricare oltre l’80.
Si tratta in ogni caso di raccomandazioni. Volte a rallentare il più possibile il degrado della batteria. Non di esclusioni di garanzia. E le statistiche dimostrano che anche nei casi in cui non sono state seguite queste indicazioni il maggior degrado è minimo. Anche scaricando la batteria fino allo zero indicato a cruscotto o caricando al 100%, la batteria in realtà non viene scaricata o caricata completamente. Il costruttore si tiene una parte di batteria “bloccata”, in modo da evitare l’irreversibile.
Ok bravo, Ma mi sorge un dubbio: vero che con la modifica al navigatore ai parametri devo fare una sosta più breve, ma comunque credo che per arrivare a destinazione non dovrò fare una sosta di 44 minuti ma più soste, e alla fine totalizzando le soste non arrivo uguale allo stesso tempo? Grazie
No. Non hai capito. Invece di fare UNA sosta di tre quarti d’ora, ne fai UNA di 13 minuti.
Qualcosa? Si, mezz’ora. Ovvio che la sosta deve essere presso una stazione fast con più stalli, in modo da essere certo di arrivare, ricaricare e ripartire come programmato. Le stazioni in autostrada da questo punto di vista offrono certamente più garanzie.
Ti ringrazio davvero tanto per aver pubblicato questo video, penso che questo sia un tema importantissimo, poiché conosco diverse persone che guidano un’auto elettrica, ma non la sfruttano al massimo e trovo che questo sia davvero un peccato anche perché poi, tutte queste persone, a parer mio tendono a dare commenti non molto positivi sull’auto elettrica..
Ciao un'informazione, io ho una Mercedes Eqa e a volte mi trovo a ricaricarla a un Supercharger tesla a un centro commerciale a roma ( porte di roma). Il problema è che il punto di ricarica si trova al parcheggio - 2 e a volte li lo smartphone non prende e quindi con l'app non posso avviare la ricarica. Non posso usare tessere varie perché non tesla non vanno. Soluzioni? Posso usare I'mbux della vettura per avviare la ricarica?
Comunque fai sempre dei video top
Temo proprio di no. :-(
L utente dell elettrico patologico mi ricorda Furio di Verdone😊😅
Ottimo video Paolo che però evidenzia nuovamente un software che, se non cambi i parametri di default, ti suggerisce ricariche assurde. Anche qui Tesla è maestra in quanto senza dover impostare niente ti suggerisce il meglio.
Non direi proprio
Non ti suggerisce il meglio. Ti suggerisce la cosa più semplice. E non ti da la possibilità di scegliere con quanta energia vuoi arrivare alla colonnina né a destinazione. Questo implica soste potenzialmente più lunghe del necessario. Tesla ragiona nell’ottica della massima semplificazione, che non necessariamente si concilia con un utilizzo ottimizzato dell’auto e del tempo.
tesla ti suggerisce Tesla, togliamoci dalla tesla che tesla sia l'unica fonte di ricarica, c'è un mondo fuori
Diciamo che ci sarebbe da aggiungere che spesso noi "elettrici" abbiamo degli abbonamenti e che quindi si tende a preferire il Soc compatibile con essi. Oltre a questo arrivare con 10km di margine, sapendo che a volte qualche stallo non funziona, è un reale rischio (come pure il trovarlo magari occupato) quindi io non rischierei di avere 10km di margine. Detto questo è vero anche che in un viaggio autostradale fare più soste implica, se non ci sono le Free to X o qualche altro Soc all'interno della rete autostradale, a dover uscire più spesso dall'autostrada con conseguente roteamento di zebedei. Io che ho abbonamento Ionity vado bene tra Vicenza e Affi ma già spostandosi in Lombardia è più complicato. L'Enel X di Bussolengo (300 metri da casa della mia compagna) ha un prezzo di 95 cent/kWh...una follia!.
Diciamo che se il prezzo fosse come quello della benzina cioè lo stesso per tutti, sarebbe molto meglio. La cosa assurda di Enel X è che costa meno con altre app senza abbonamenti che direttamente con la loro....una doppia follia.
Se i prezzi fossero come da Tesla ossia circa 60cent/kWh alle HPC (o V3 nel loro caso) e magari 35centi/kWh sulle 75/100/110/150kWh sarebbe tutto più semplice e meglio gestibile...anche con una copertura autostradale più capillare.
Ci arriveremo ma manca ancora un pò
La rete vendita è pietosa io quando ho comprato enyaq il venditore mi propose di vedermi con il figlio che lui di elettronica ne capiva di piu'!!! 😂😂😂 dissi tranquillo ci penso da solo a capire come funziona. Questo succede a Terni
Per pianificare un viaggio con precisione,
Se la mia ev non ha un software così sofisticato,
Posso usare PCC?
Per caso hai mai fatto un video di confronto tra
pianificatore dell'auto e PCC o simili?
PCC o anche ABRP, ma se lo scopo è sfruttare al meglio la batteria dell'auto, diventa fondamentale acquistare anche il dongle da collegare alla porta OBD dell'auto in modo che PCC / ABRP possano monitorare a basso livello SoC e consumi e adattare la gestione del viaggio ad essi.
Estremamente più raffinato PCC e l’unico che ti guida real time
Come hai detto all'inizio ognuno dovrebbe cucirsi l'auto addosso in base alle proprie esigenze.
Io ho preso una ioniq5 58kwh l'anno scorso che benché da molti video gli TH-camr dicano non abbia senso perché è un auto grande con batteria piccola devo dissentire e concordare con te che a volte è meglio spendere un po' meno e attagliare l'auto alle proprie esigenze piuttosto che prenderla pensando ad una eventualità che capita una volta l'anno o che non capita se non in emergenza.
Nonostante questo,io la sfrutto a metà del potenziale perché faccio 120km al giorno per lavoro e quindi la carico sempre dal 50 all'80% tutti i giorni perché mi scoccia arrivare a casa senza almeno 150km se dovesse esserci un emergenza.
Però per andare in vacanza un paio di volte l'anno via autostrada dovevo avere almeno 250km di autonomia che la ioniq5 a 120km/h fa tranquillamente.
Io carico a casa la sera due tre volte a settimana i miei 16/18kwh giornalieri e carico due tre volte ad una fast 50kw quando so di avere altri impegni il giorno dopo e mi serve carica al 100%.
Io non ho il navigatore dove impostare la percentuale di arrivo quindi vado con abrp e faccio più o meno come hai fatto tu facendo soste brevi ma qualcuna in più se serve e la famiglia è contenta.
A molti che mi parlano di autonomia gli chiedo...quanti km fai al giorno?
Risposta...e che c'entra?se devo andare in puglia come faccio?
Molti col diesel se potessero avere un serbatoio aggiuntivo sul tetto non si fermerebbero mai.
Ancora una volta ci hai azzeccato .. personalmente mi sono inchiodato sul “consiglio 30/80 % .. sfruttandone così solo il 50% della capacità batteria .. modificherò i miei parametri .. grazie per le tue analisi sempre precise e molto utili!
Benissimo, nel quotidiano. Ma se fai un viaggio, carica al 100! E non farti remore a scaricare completamente, se necessario. Basta non lasciare poi l’auto scarica a lungo.
@@vaielettrico 👍🏻… si si , per i viaggi programmo per l’ora di partenza il 100% … diverso è il discorso di “scaricare completamente”.. fatico a scendere sotto il 20%… grazie
Ricorda anche che lo zero indicato dall’auto non è lo zero effettivo
@@vaielettrico .. testerò lo “0” ..
@@vaielettricoCiao, in effetti mi identifico molto con quanto hai descritto nel video: anche io devo superare un limite che è più che altro psicologico, nei viaggi lunghi ho ancora paura ad arrivare troppo basso di batteria in zone che non conosco! Devo imparare a fidarmi di più e sfruttare l'auto maggiormente. Grazie per i contenuti informativi e pratici!
Grazie per tutti i consigli, sicuramente entro l'anno acquisterò un elettrica e visto che sono tra i fortunati ad avere un garage mi doterò anche di una wallbox per la ricarica.
una piccola aggiunta con la massima umiltà possibile: tutti coloro che utilizzano veicolia metano da molti anni, quegli automobilisti che hanno vissuto..."guidato" a metano nei primi anni della metanizzazione dell'autotrasporto in Italia conoscono bene la necessità di programmare le soste durante i viaggi. ecco ritengo che la situazione attuale con l'elettrico sia simile, ma meglio, molto, molto meglio di quella di allora. .....mia prossima auto sicuramente elettrica, e poichè dovrà essere inferiore a 4,2 metri sono orientato su una BMWI3 120 Ah...Buona Strada a tutti.
Se è per quello tanti non sanno usare neanche i diesel, visto che li acquistsno per fare 10/12.000km anno con il 90% del percorso cittadino
Ma vuoi mettere la mancanza di stress che avete voi con l'auto elettrica?
@@enzoternavasio3513 nessun stress, e nessun rumore molesto e nessun problema 😉
Se non fosse per la schiavitù della ricarica, la comprerei domani stesso@@byXfile
Nessuno stress, credimi. Ma proprio nemmeno l’ombra
Ma quale schiavitù?
Grazie Paolo, hai utilizzato un esempio davvero illuminante!
Rimane comunque la questione che anche i costruttori di auto dovrebbero favorirne il migliore utilizzo permettendo regolazioni come quelle di cui hai dato dimostrazione. E questa configurabilità è paradossalmente tanto più importante quanto più economica è l'auto e/o ridotta la capacità della batteria... mentre oggi all'opposto la si trova solo nei modelli di gamma medio-alta.
Sempre grazie per questi video di riflessione, pratica ahimè in disuso...
Grazie a te!
Dovrebbe essere l'auto ad adattarsi alle esigenze del guidatore non il contrario. Perché mai dovrei fare tutta questa "fatica" per pianificare un viaggio? Poi bisongna sperare di trovare la colonnina libera, il rischio di trovare la fila è sempre in agguato. Un bel motore termico è sempre la cosa migliore.
Questo ragionamento vale a maggior ragione se un oggetto è costoso. È ovvio che se acquisto un oggetto molto più economico rispetto alla media, un po’ di adattamento può diventare accettabile, ma solo in ragione di un tangibile risparmio.
@@filippob.4768 esattamente!
@AlexEvo-di3ww per cercare di farti capire quanto sia sbagliato quello che scrivi, immagina una auto ideale in cui non devi compiere il minimo sforzo ne fisico ne mentale per spostarti dal punto A al punto B. Quale auto potrebbe essere? Probabilmente una auto in cui tu sali e dici : portami da A a B. Lo sai quale auto si avvicina di più a questo principio? L'auto elettrica con autopilot.
@@dunquesia6056 quando sarà così, compresa la funzione di cercare la colonnina e ricaricarsi da sola ne riparliamo, ma fino a quel momento il motore termico rimane il più comodo.
@@dunquesia6056 attualmente affidarsi all’autopilot per andare da a a b e’ un ottimo sistema per finire nel fosso c 😂, poi un giorno vedremo, magari si connetterà direttamente a neuralink e ti porterà dove desideri, creando ingorghi imbarazzanti davanti ai bordelli.
Giusto Paolo la conoscenza è la base per tutto, ma i concessionari se dicessero tutta la verità si passerebbe da 4 % di auto elettriche immatricolate ad un 2% quindi preferiscono dire quello che uno si vuol sentire dire che tutto va bene!!! per non parlare poi della giungla di tariffe tra abbonamenti, tessere rfid, app ecc... ancora in Italia si fa fatica a pagare con carta di credito o bancomat boh!!
Ho avuto per qualche mese una Zoe: posso dire che l'esperienza ha avuto più ombre che luci. Senza poter ricaricare a casa (e non potrò mai farlo perché fisicamente lo spazio non c'è) è un disagio non indifferente: portare a caricare la macchina è l'ennesimo impegno da organizzare in settimana. In una città come Genova, stretta e urbanizzata malissimo, con una struttura che, in sostanza, è ancora quella ottocentesca, ad avere garage o posto auto sono in pochi. Benché cerchi di informarmi e restare positivo, temo che, con l'elettrico, la qualità della vita per chi è nella mia situazione peggiorerà sensibilmente
Tranquillo...fino ad oltre il 2050 potrai tranquillamente rimanere con il termico...
Ciao, anch'io ho una ZOE ormai da oltre tre anni e 40'000 km percorsi e ne sono contentissimo. Carico a casa il 95% delle volte e ahimè, la peggiore esperienza di ricarica l'ho sperimentata l'anno scorso proprio a Genova (città che mi piace parecchio) in quanto la "sfortuna" ha voluto che una gran parte delle ricariche indicate dal sistema fossero guaste e/o inadeguate. Un peccato, ma le cose evolvono rapidamente...
@@maurol.3731 è proprio così. A Ponente, poi, è un dramma. Nella mia circoscrizione, che fa 90.000 abitanti, non proprio piccolissima, ci sono 7 colonnine di numero. Tre sono state allacciate e mai connesse. Le altre sono spesso occupate (anche da veicoli termici). Il problema di Genova è che proprio non c'è parcheggio per la conformazione della città. Faccio molta fatica a capire dove metteranno colonnine sufficienti per tutti
Come no, fai un viaggio di 800 Km e vedi che devi fermarti ogni 200 Km per la ricarica .
Ma prendi il treno.
Come ti fa più piacere credere. :-)
@@andreacino7309 invece ho voglia di andare in auto e sarebbe ora di evitare di raccontare balle .
th-cam.com/video/2FFbbly5Tpc/w-d-xo.htmlsi=e0muXgw9MnCMtP9h
No, sarebbe ora di evitare fare gli sbruffoni senza conoscere ciò di cui si parla.
Certamente le osservazioni fatte sono fondamentali per chi guida una EV. Parlo del mio caso. Improvvisamente a maggio ' 21 mi sono accorto del fenomeno auto elettriche e del potenziale risparmio di gestione a fronte di un maggior costo d' acquisto. Video su Y.T. ce n' erano pochi e fondamentalmente ispirati all' ottimismo. Dal concessionario solo le informazioni necessarie a portarsi via la macchina. Poi le esperienze vere con l' utilizzo, la sempre maggior sfiducia nell'indovinometro, lo stile di guida col piede piu' o meno pesante , il consumo elevato piu' dello sperato con l' aumentare della velocita', la sorpresa del recupero nelle discese dai monti a compensare le salite, i dati annotati nei percorsi piu' o meno lunghi abituali, la sorpresa e delusione all' arrivo del primo inverno, meno ricariche a minor velocita' o piu' ricariche, nei primi viaggi lunghi di centinaia o migliaia di kilometri, le varie app per localizzare le ricariche (il '21 era molto diverso dal '24). Conclusione : i dati sui consumi e i tempi di ricarica e quant' altro necessario per viaggiare fatto dagli altri utenti di EV sono solo puramente indicativi e ciascuno di noi "deve" fare affidamento sulla propria esperienza. P.S. Ritengo puramente ininfluente e fuorviante il dato del WLTP. Magari servirebbe un dato reale quale i consumi a 20 °C, a livello del mare , a velocita' costante di 70, 100, 130 km/h. Bye
Il consumo a velocità costante è un dato inutile...
Io ho una vecchia Honda ibrida e a 90km/h costanti fa anche 2.5 l/100km consumo impossibile da ragguungere come media perché durante le accelerazioni si consuma anche il quadruplo...
La verità è che sediamo la stessa auto, con lo stesso percorso a 10 persone diverse, ci sarebbero 10 risultati diversi
Ma la ricomprende. Elettrica ?
Senza alcun dubbio. Certamente oggi avrei piu' possibilita' di scelta e costi inferiori.@@massimopaccagnella920
Il consumo a velocita' costante, ovviamente con percorso in piano e temperatura di riferimento costante e' invece un dato obiettivo dell' efficienza dell' auto alle varie velocita' naturalmente ottenuto con cruise control e senza l' influenza del piede umano. Questo consumo puo' essere messo a confronto con tutti i modelli di EV, al contrario del WLTP, che e' invece un numero che dipende da test, velocita', percorsi vari etc., che nessun guidatore e' in grado di effettuare@@Ogreita
L'indicazione wltp è la stessa delle medie di consumo delle termiche...
Quelle indicate sono un valore, quello reale un'altro...
Comunque qualche casa comincia a dare anche il wltp cittadino, sempre esagerato, ma molto più vicino alla realtà di quel tipo di utilizzo di quello generale.
Le persone (anche con le termiche) non capiscono che non esistono i miracoli...se una Clio ibrida riesce a fare in città 30 Km/lt (prova 4R), non dovrebbe rimanere stupita se in autostrada la stessa fa 17 Km lt...
Bel video interessante
ciao @vaielettrico6281, non è solo colpa degli utilizzatori ma di tutta la filiera. Io per colpa di Renault non comprerò mai più un'auto elettrica in vita mia e a tal proposito mi piacerebbe raccontarti la mia storia.
Scrivici!
io ho sia una Tesla Model 3 RWD sia una Twingo ZE del 2021 e anche di quest'ultima sono rimasto contentissimo essendo un vero portento come city car. Mi spiace tu non abbia avuto esperienza positiva con Renault ZE.
Hai perfettamente ragione
Ottime considerazioni ,ma non sono alla portata intellettuale di tutti i possibili acquirenti , perciò si finirà di acquistare per il 90% solo sull'aspetto esteriore e non sulle capacita dell'auto elettrica , come accade oggi quando si acquistano mega macchinoni diesel o benzina per portare a scuola i figli ecctt.e fare bella figura
:-(
Purtroppo amaramente vero... 😭
Bravissimo Paolo... condivido appieno la tua saggia riflessione! 👍
Siamo fortunati che non abbiamo inverni come in Nord Europa o America
Purtroppo nemmeno la cultura e l'infrastruttura per la mobilità elettrica... 😱
Secondo me c'è troppa ansia riguardo al superare il limite consigliato dalla casa dell'80% (o 90% per alcuni modelli) del livello di carica. Si può fare tranquillamente, purché si sfrutti in giornata la carica extra. Discorso un po' diverso riguarda a mio avviso la gestione del livello minimo di carica. Mi spiego: a meno di non conoscere a menadito il percorso che stò effettuando e di avere una ricarica sicura (aka domestica) alla destinazione, non mi fiderei ad andare con la batteria al di sotto del 10-15%, anche per una eventuale gestione imprevisti (così come non girerei in riserva con una termica) quindi effettivamente almeno un 10-15% di autonomia a mio avviso andrebbe comunque sempre risparmiato
Confermo e ricordo come affermato nell'apposito video di Armaroli, che la ricarica 20-80 non è una regola invalicabile ma che bisogna tendere a quel range ma di non farsi problemi ad andare al 100 soprattuto con le LFP.
Buona sera, grazie per i consigli sempre ben ascoltati, sono fresco possessore di Mercedes EQB250+ da due settimane di utilizzo, solo per il fine settimana, ricarico per ora con il carichino di serie, 1,6 KWh Max, in attesa di Wallbox EnelX, condivido perfettamente che, la sfrutto al 30%; e sono in attesa di fare un viaggio lungo. Anche lo stesso concessionario, mi ha detto di imparare utilizzandola, ma non mi ha detto quanto dice in questo video, solo di utilizzare la batteria dal 20 al 80% massimo, ma a quanto pare non è proprio così. Spero di riuscire ad imparare al meglio il suo utilizzo. Grazie ancora
"Mi spiego: a meno di non conoscere a menadito il percorso che stò effettuando e di avere una ricarica sicura (aka domestica) alla destinazione,..."
Bravissimo, le due indicazioni che lei stesso ha dato sono esattamente ciò che serve oggi (poi in futuro ce ne dimenticheremo...) per superare l'ansia da "batteria sotto il 10%": basta verificare in anticipo le stazioni di ricarica sia lungo il percorso che presenti a destinazione.
A destinazione è purtroppo tutt'altro che infrequente il caso che non ve ne siano, considerando la dislocazione totalmente "ad minchiam" delle colonnine effettuata fino ad oggi 🤬. In quel caso si verificherà la disponibilità di alternative lungo il percorso, possibilmente a ricarica veloce (stazioni FreeToX in autostrada e Ionity o Tesla appena fuori dai caselli), in modo da prevenire il problema e rabboccare giusto quel tanto che basta per arrivare a destinazione con batteria sufficiente per arrivare a destinazione e arrivare alla prima stazione di ricarica veloce sulla via del ritorno.
Si tutto giusto, ma un margine per gli imprevisti o le emergenze? Secondo me si dovrebbe sempre tenere.
con un termico non serve, con un elettrica piano B e anche C, le colonnine a volte sono ko o le app rispondono male al roaming, vero
Paolo.. hai perfettamente ragione.. pensa che.. mia moglie fatta la patente a 18 anni.. con auto a Benzina, oggi ne ha 65 e ad ogni partenza col Diesel ... da il colpetto di acceleratore e poi alza la frizione .. come le avevano insegnato allora, se lo fai notare.. si offende.. ha sempre fatto così ! Vedi pari-pari a quelli con elettrico.. 😢😢😢😢
ottimo video...pero' non consideri gli imprevisti.... se arrivo a destinazione con 10km di autonomia e per qualche ragione me ne servono molti di piu' come si fa ??? Devo comunque fermarmi 10/20/30 min. per forza ! Mi sembra poi di essere io al servizio del'auto dovendo pensare...programare ...ecc....l'utente medio vuole viaggiare e basta senza tante storie ! in definitiva mi pare manchi ancora la praticità d'uso del veicolo in se'....
Se il programma prevede che arrivi a destinazione e non ti serve l’auto fai così. E non perdi tempo. Se quando arrivi cambiano i programmi e ti serve ancora l’auto ricaricherai.
In ospedale ci vai anche con 10
km di autonomia (segnalata). È il sistema di bordo sovrastima sempre i consumi. Quindi in realtà ne hai oltre il doppio. Ce l’avete nel sangue questa cosa dell’emergenza! 😂😂
@@ken_zen ascolta, nessuno ti vieta di tenerti anche 100 km di autonomia a destinazione se credi. Ok? Ma non definire questa come assoluta necessità. Perché non lo è.
@@ken_zense è una vera emergenza è meglio se chiami il 118, non che ti metti in macchina per correre in ospedale o dalla persona bisognosa di cura. Se invece è una finta emergenza, 5 minuti di sosta a una Fast potrebbero anche esserti sufficienti. Ma qui si apre un altro grande capitolo: noi italiani intasiamo i Pronto Soccorso con le finte emergenze perché ci mancano la cultura e il rispetto del sistema sanitario e siamo campioni nel creare emergenze dove non ci sono.
La tua verità. Non la verità.
Signor Paolo il suo ragionamento va bene per il Nord e forse il Centro ma non per il Sud dove ci sono paesi privi di colonnine non dico fast ma nemmeno Quick. C'è gente che abita al nord, ha 2 auto una termica e l'altra elettrica e che per venire al sud l'estate è costretta a prendere la termica perché nel suo paese non ha colonnine Quick dove lasciare l'auto in carica.
Vengo spesso al sud e lo faccio sempre e solo in elettrico. Chi ha un’elettrica e prende una termica per venire al sud lo fa perché non sa usare la sua elettrica.
Solo per questo.
@@vaielettrico io vivo in un paesino in provincia di messina, al momento ci sono più colonnine che auto elettriche, il problema sorgerà quando aumenteranno le auto elettriche, 4 colonnine per 5.000 abitanti mi sembrano un po poche e i comuni non è che non hanno soldi per fare lavori di adeguamento, sono pieni di debiti e solo delle aziende private possono sopperire alla mancanza da parte dei comuni... ma chi investirà mai in sicilia? costa tutto di più e ci sono tasse più elevate per le azeinde rispetto a molte altre regioni d'italia.
l'unica speranza sarebbe nei fondi del PNRR che però stanno sprecando per fare le sagre di paese.
🔝
Ciao Paolo seguo con tanto interesse sia le auto elettriche, sia come utilizzarle al meglio. L unico problema è trovare chi ti offre un abbonamento a prezzo adeguato
Perché non può ricaricare a casa?
Abito in un palazzo di 7 piani, io sto al 5⁰piano, ma vicino casa ci sono 2 stalli x 4 posti di ricarica, e andando verso la Piramide ci sono altri stalli Enelx way.
@@marcoviniciotordoni7430 Anche io sto in un condominio, ma ho un garage collegato al contatore dell'abitazione e quindi vi ho installato una wallbox. Lei invece non ha un garage, giusto?
Riguardo agli abbonamenti, concordo che la situazione è davvero poco favorevole.
Gli abbonamenti "a pacchetto", che una volta consentivano costi al kWh vicini a quello domestico nei tagli più grandi, sono spariti dalle offerte dei principali fornitori EnelX e BeCharge (credo sia rimasto solo A2A a proporli con prezzi diciamo accettabili), mentre molti fornitori sono passati agli abbonamenti "a fisso mensile + sconto variabile", purtroppo raramente convenienti.
Caro Paolo, tutto parte da un principio, quello dell’imposizione. Mi spiego. Io sono felicissimo proprietario di m3 2024, acquistata a novembre 2023 con 10000km all’attivo, ma fino al mese prima MAI avrei pensato di acquistare una Tesla. Il problema è che a noi italiani non piacciono le imposizioni, anche se supportate da dati validi, e le nuove normative europee stanno imponendo uno standard per la mobilità, questo, unita alla nostra solita pigrizia, allontana la gente a prescindere. Io sono convinto che la mobilità elettrica non possa essere la sola e unica, ma sono sicuro che se la gente divenisse più consapevole si farebbe molti meno problemi, comprendendo come alcuni “svantaggi” come il maggior tempo per il rifornimento, lo accetti quando ti ritrovi con un auto che costa meno in termini di costi “carburante”, manutenzione e gestione, più comode, più silenziose, più affidabili e, perché no, anche divertenti da guidare in molti casi. Serve solo questo, consapevolezza, quando ho provato la m3 ho passato un mese a leggere, guardare video, prove, tempi di ricarica e gestione della stessa nelle varie condizioni, e adesso sono davvero felice. Spero che molti altri ci riflettano su, se poi proprio ci sono limiti invalicabili allora ok, un bel ibrido e si và.
Oggi non c’è nessuna imposizione. E non ci sarà ancora per molto tempo.
Cioè, ci faccia capire: lei ha acquistato a fine 2023 un'auto elettrica perché tanto dal 2035 non avrebbe più potuto acquistarne una termica nuova? 🤔
non ci saranno imposizioni
L'imposizione è la scusa degli italiani...ma ci saranno tranquillamente termiche fino ad oltre il 2050...
@ken_zen non lo fare allora!
Permettimi di dire che non è detto che se non la puoi ricaricare a casa l'auto elettrica non la puoi comprare: dipende da dove abiti e da che vita fai. Io abito a Roma dove le colonnine sono ovunque. Sotto casa ho pure un supercharger....pensi che abbia problemi pur non potendola ricaricare a casa?
Te lo permetto. :-)) non ho mai detto questo infatti
Premetto che non ho un'auto elettrica, fino adesso con voi ho assorbito tante nozioni, se un domani cambio l'auto molto probabilmente acquisterei una elettrica ma non ho la possibilità di caricare a casa. Ho fatto un viaggio con un amico in auto elettrica e mi ha dato molto fastidio uscire dall'autostrada per ricaricare.
È molto probabilmente non sarebbe stato necessario uscire… :-/
Vedo che allora hai assorbito ben poco dai video visto che ormai le colonnine in autostrada sono sufficientemente diffuse da dover uscire nemmeno nel 15% dei casi
Dipende, io uso solo i supercharger e quindi devo uscire, ma non mi pesa. Se il suo amico aveva una tesla magari usciva per quello
Non poter caricare a casa è un disagio in più,ma seguendo con attenzione questo canale,potrai avere tutte le informazioni che ti servono per valutare al meglio come utilizzarla. 👍
@@TheLserA sarò stato uno del 15%. Che siano ormai diffuse non ho dubbi ma a me è capitato ben 3 volte.
Verissimo quello che dici, però i primi mesi di vita della EV e normale avere l ansia di ricarica, poi col tempo te la scordi ...
Non sempre
Discorso che non fa una grinza, visto che viene da chi sa che cambierà auto tra 2 o 3 anni. Io putroppo l'ho pagata in contanti e so che sarò costretto a tenerla a lungo. Quindi mi sento di attenermi alle istruzioni del manuale riguardo alla batteria...
Non cambia proprio nulla. Io la tratto come tratterei un’auto da tenere a lungo.
... viene "sfruttata" al 50 % .. verissimo ma.. anche i cellulari e altri prodotti non vengono sfruttati al 100/100.. quindi: lasciamo al lettorecla facile deduzione ! 😊😊
grazie interessante video. sto pensando seriamente a cambiare auto del 2003 (480mila) e vorrei passare all elettrico.. sono abituato da sempre a cavalcare lo zero con la diesel o la gpl o la benzina..non credo cambiero abitudini 🙂
Ufff che palle
Sarei interessato a provare una Cupra Born ma ho scoperto che il giro di prova dura solo 15 minuti e si percorso prestabilito, come si fa' a conoscere un auto che è così diversa come concezione e utilizzo con così poco tempo a disposizione?
Se prenoto un test drive vorrei poter girare almeno un ora con magari qualcuno che mi spiega come usarla al meglio
Lo so. Ce ne sarebbe un gran bisogno…
Guarda dei video test recensivi. C'è n'è sono diversi e alcuni anche abbastanza obiettivi con critica a pregi e difetti di quest'auto. Ciao!!
Domanda:arrivare a destinazione con dieci km di autonomia e come a volte sentito:la colonnina e guasta;cosa di fa a questo punto ????
Ci si permette di arrivare con la batteria così bassa solo se si ha la certezza di poter caricare, o perché la destinazione è casa, o perché si sta raggiungendo un hotel dove abbiamo prenotato un posto con ricarica, o perché stiamo puntando una colonnina che a breve distanza ha delle alternative.
Non decade proprio nulla. Basta mettersi in queste condizioni. Puntare preferibilmente stazioni di ricarica con più stalli, organizzarsi per poter pernottare dove si ha la certezza di ricaricare, essere organizzati per poter ricaricare a casa. Sono cose che nella maggior parte delle situazioni si possono controllare. Dove non si può, ci si terrà più margine.
Quando si parte per un viaggio, batteria al 100%. Non è possibile perché parcheggiamo in strada? Lo sapevamo anche quando abbiamo acquistato l’auto. Scelta di compromesso in partenza allora. 🤷
@ken_zen non ho mai parlato di pernottare per fare 700 km. Il punto però è, se è già previsto, perché questo prevede il tuo programma, allora fai in modo di sfruttare la notte per caricare.
Non è obbligatorio. Ci mancherebbe. Se non ci sono le condizioni non si fa. In ogni caso anche al sud c’è la rete di free to x. Ed è in costante espansione. Non arriva ancora ovunque ma lo farà.
Tesla Model Y RWD non è “l’auto elettrica”. È “un’auto elettrica”. Ti muovi spesso su queste tratte e con queste percorrenze? Probabilmente non è l’auto giusta. In ogni caso, Reggio Calabria - Palermo si fa senza nessuna sosta. E a Palermo, Tesla Supercharger prima di partire e poi dritti a Reggio Calabria.
L' utilizzo delle batterie tra il 20% e l'80% e consigliato dalla prima produttrice di auto elettriche al mondo! Per preservarle nel tempo! Se non lo sanno loro.....
Non più con le lfp 😅
Non è vero. Anche le batterie LFP soffrono il 100%, molto meno ma lo soffrono. Se possibile va comunque evitato anche perché difficilmente uno utilizza tutta la batteria in un giorno tutti i giorni.
consigliato ma non indispensabile, soprattutto con le LFP
No. Come detto, il consiglio è solo di non lasciarle completamente cariche o scariche.
@@vaielettricobeh tesla ad esempio sul manuale consiglia di non far scendere a livelli troppo bassi la batteria (non specificando quali siano questi livelli, ma dando una indicazione cromatica differente al raggiungimento del 20%.. quindi viene da se pensare che se si può evitare di scendere sotto quella soglia sia meglio) 🤔
Probabilmente la mia prossima auto sarà elettrica ma non credo assolutamente che il fattore ricaricare a casa sia fondamentale sennò ma chi se compra, una città come Roma non dovrebbero esistere nemmeno i balconi abbiamo 😂
Tre giorni trascorsi a roma non ho visto una colonnina neanche x sbaglio....come si può pensare a girare con le auto elettriche?
A Roma ci sono quasi 3.000 colonnine di ricarica. Molte più di quelle necessarie alla mobilità delle auto che vi circolano.
Probabilmente una visita oculistica male non farebbe.
Roma è piena di colonnine, anche se molte non funzionano, sono spente
@Thoric74 parlo di quelle attive
Comunque Roma è piena ed ha anche mi pare 3 supercharger tesla
Buongiorno Stò per aquistare una macchina con una batteria 51 kwh Volvo EX30 faccio pochi km la uso nella Busa ( ARCO -RIVA - TORBOLE - qualche volta a TRENTO i fine settimana in val di Sole ) mi puoi dare un piccolo consiglio te sarei molto grato . Grazie e Buona serata
Te lo do volentieri! Dimmi. Cosa vorresti sapere? Per il tuo utilizzo, soprattutto se ricarichi a casa, puoi acquistare qualsiasi auto. Ex30 con batteria da 51 kWh è perfetta per lo scopo.
@@vaielettrico volevo sapere se come batteria è sufficente la ricarica posso farla a casa . Ti ringrazio della risposta ,ora è tutto chiaro .
Molto più che sufficiente. :-)
la domanda sorge spontanea, siamo solo noi italiani così lolli o anche l'estero è così ? mi rispondo, l'italiano elettrico è quasi sempre in cerca di qualcosa di facile perchè le complicazioni impattano la zona di confort. poi lo porti in giro e si spaventa, ti da del pazzo se inizi ad usare l'elettrico come andrebbe usato "ad cazzum". secondo me la guerra sarà dura perchè siamo un popolo semplice, provinciale, non amiamo i manuali e cerchiamo sempre l'aiuto "telefonico facile". quando descrivo e racconto i viaggi che faccio vengo preso per pazzo, adesso che sto partendo per la Svezia del nord mi prendono per alieno. io e la mia lavatrice abbiamo ormai 150.000km in 3 anni e 4 mesi. pianificare ???? ma per favore, con un diesel faccio il pieno quando e come voglio. caro Paolo, lodevole il tuo sforzo, io ormai mi sono stufato, viaggio, lavoro, testo e basta, per me. faccio qualche video per ricordo senza altri scopi, se lo è tempo perso.
Purtroppo per la diffusione di massa bisogna aspettare il superamento dello sbarramento di gregge. Sono parole brutte ma è così. Gente abituata a fare scelte non razionali non si riesce a convincere perché in loro vince sempre il timore e la voglia di non sforzarsi per migliorare. Quando inizieranno a vedere che "tutti gli altri ce l'hanno" allora quella sarà la leva per la loro scelta, il che vale a dire quando il grosso del gregge inizierà a cambiare direzione allora anche loro lo faranno. Ma pretendere che siano tutti razionali e che per scegliere utilizzino la propria testa non è di questo mondo.
@@dunquesia6056 le scarpe U-Power di Travolta hanno quindi raggiunto l'effetto gregge..... siamo un popolo finito, sempre detto. dobbiamo riempire gli influencer di elettriche se no non decolleranno mai, poi la bmw prende la Ferragni per spingere il suo SUV Bev e booohhhh....... disastro
Quindi Paolo si può ricaricare al 100 senza problemi ? Io L ho sempre fatto
Si. A patto che poi non lasci l’auto carica a lungo ma la usi.
@@vaielettrico certo la carico e poi
La uso . Non rimane al 100 per un giorno
@@ken_zen se Paolo ha detto che non c’è nessun problema perché non dovrei ricaricare
Comunque è sempre stato 80-20%
Non ho capito.
@@vaielettrico hanno sempre detto mantenere tra 80 e 20%, non 30%
In generale si consiglia di mantenere la batteria tra il 20 e l’80% d’estate e tra il 40 e l’80% d’inverno. Nell’uso quotidiano. Ovvero, di non lasciare a lungo la batteria al di sotto o al di sopra di queste soglie.