Ciao Gennaro, e grazie per i tuoi contenuti. Mi farebbe piacere seguire e vedere video dove si amplia lo studio della PNL, per comprendere quali sono le parti sbagliate di questa disciplina, in quanto a me ha letteralmente cambiato la vita ed in modo particolare nelle relazioni interpersonali e nel mondo del lavoro. Ho fatto diversi corsi prendendo anche il master in PNL con Richard Bandler, per quanto questo possa valere, ma è accaduto tantissimi anni fa quando avevo circa 25 anni (oggi ne ho 60) e quindi ho letteralmente perso i contatti con questo mondo, pur conservando moltissimi dei concetti imparati (ad esempio continuo ormai in maniera inconscia ad applicare la tecnica da te spiegata in questo video e confermo assolutamente la sua utilità), ed è per questo che sarei curioso di sapere quali sono stati i diversi buchi e fuffagini 😊 di questa materia. Grazie se potrai indicarmi dei video tuoi già presenti o se ne vorrai fare altri.
Ciao Genna, l’approfondimento della PNL è sempre interessante. Comunque ho scoperto la parte più interessante delle PNL, ossia usarla per portarsi le donne a letto. C’è un certo Ross Jeffries che è un “artista del rimorchio” che la diffonde come verbo😅 per caso conosci il tema o ne hai mai sentito parlare?
Ciao Dock, una domanda... lei esegue la professione di psicologo anche a Mantova? Perché in rete si trovano parecchie informazioni contrastanti. Perché nel caso mi farebbe piacere incontrarla 😊
Molto interessante. Però sull'ultima parte ho qualche perplessità. Intendo dire: gli esempi che hai portato tu (quello dello stereo ecc. ...) mi sembrano giusti, ma più che altro la causa delle incomprensioni mi sembra da ricercare in aspetti pragmatici legati al contesto, il tutto in maniera indipendente dall'utilizzo di uno specifico canale sensoriale. Riprendendo l'esempio: se il cliente chiede uno stereo con le luci e il commesso risponde mostrando uno stereo che si "sente" bene, il problema non sta tanto nel fatto che sta usando un canale sensoriale diverso, ma nel fatto che rispondendo in maniera errata alla domanda. Faccio un altro esempio per fare capire cosa intendo: ammettiamo che io sia un venditore di stoffe e che un cliente mi chieda una stoffa ruvida. Ipotizziamo che io gli mostri una stoffa dicendo "ecco qua. Senti quant'è morbida e liscia". In questo caso avrei comunque rispettato la scelta di "mantenere" la comunicazione sul canale cinestesico, ma si verificherebbe comunque un'incomprensione analoga a quella dell'esempio dello stereo. Se poi prendiamo in considerazione anche espressioni come "ascoltami", "senti", "vedi" ecc. ... Sono ancora più scettico, perché nel parlato comune non sono usati in maniera letterale, ma solo per richiamare l'attenzione dell'interlocutore (ma su quest'ultima casistica, correggimi se sbaglio, mi sembra che siamo d'accordo).
Sì, poi c’è una differenza lessicale rispetto a sentire che in italiano significa sia ascoltare che percepire con i sensi. Ma il tema di fondo resta lo stesso il fatto che a volte ci perdiamo l’aspetto sensoriale che è quello basilare, perché ci concentriamo su aspetti di astrazione più alta.
Buongiorno DOC grazie del video,confermo che il rispecchiare funziona alla grande,personalmente sono anni che lo uso nelle vendite…..è eccezionale 👍🙏
Buongiorno, seguo sempre con piacere
Interessante grazie
Ciao Gennaro, e grazie per i tuoi contenuti. Mi farebbe piacere seguire e vedere video dove si amplia lo studio della PNL, per comprendere quali sono le parti sbagliate di questa disciplina, in quanto a me ha letteralmente cambiato la vita ed in modo particolare nelle relazioni interpersonali e nel mondo del lavoro. Ho fatto diversi corsi prendendo anche il master in PNL con Richard Bandler, per quanto questo possa valere, ma è accaduto tantissimi anni fa quando avevo circa 25 anni (oggi ne ho 60) e quindi ho letteralmente perso i contatti con questo mondo, pur conservando moltissimi dei concetti imparati (ad esempio continuo ormai in maniera inconscia ad applicare la tecnica da te spiegata in questo video e confermo assolutamente la sua utilità), ed è per questo che sarei curioso di sapere quali sono stati i diversi buchi e fuffagini 😊 di questa materia.
Grazie se potrai indicarmi dei video tuoi già presenti o se ne vorrai fare altri.
Ciao Genna, l’approfondimento della PNL è sempre interessante. Comunque ho scoperto la parte più interessante delle PNL, ossia usarla per portarsi le donne a letto. C’è un certo Ross Jeffries che è un “artista del rimorchio” che la diffonde come verbo😅 per caso conosci il tema o ne hai mai sentito parlare?
Ciao Dock, una domanda... lei esegue la professione di psicologo anche a Mantova? Perché in rete si trovano parecchie informazioni contrastanti.
Perché nel caso mi farebbe piacere incontrarla 😊
No, non lavoro più a Mantova da circa 10 anni
Molto interessante. Però sull'ultima parte ho qualche perplessità.
Intendo dire: gli esempi che hai portato tu (quello dello stereo ecc. ...) mi sembrano giusti, ma più che altro la causa delle incomprensioni mi sembra da ricercare in aspetti pragmatici legati al contesto, il tutto in maniera indipendente dall'utilizzo di uno specifico canale sensoriale.
Riprendendo l'esempio: se il cliente chiede uno stereo con le luci e il commesso risponde mostrando uno stereo che si "sente" bene, il problema non sta tanto nel fatto che sta usando un canale sensoriale diverso, ma nel fatto che rispondendo in maniera errata alla domanda.
Faccio un altro esempio per fare capire cosa intendo: ammettiamo che io sia un venditore di stoffe e che un cliente mi chieda una stoffa ruvida. Ipotizziamo che io gli mostri una stoffa dicendo "ecco qua. Senti quant'è morbida e liscia".
In questo caso avrei comunque rispettato la scelta di "mantenere" la comunicazione sul canale cinestesico, ma si verificherebbe comunque un'incomprensione analoga a quella dell'esempio dello stereo.
Se poi prendiamo in considerazione anche espressioni come "ascoltami", "senti", "vedi" ecc. ... Sono ancora più scettico, perché nel parlato comune non sono usati in maniera letterale, ma solo per richiamare l'attenzione dell'interlocutore (ma su quest'ultima casistica, correggimi se sbaglio, mi sembra che siamo d'accordo).
Sì ha più a che fare con il contesto
Che con il senso di riferimento, tuttavia, riesce a capire il contesto osservando il senso di riferimento.
Sì, poi c’è una differenza lessicale rispetto a sentire che in italiano significa sia ascoltare che percepire con i sensi. Ma il tema di fondo resta lo stesso il fatto che a volte ci perdiamo l’aspetto sensoriale che è quello basilare, perché ci concentriamo su aspetti di astrazione più alta.
@@Dr.GennaroRomagnoli adesso ho capito meglio cosa intendevi. Sono pienamente d'accordo.
Ciao, secondo te qual è la tecnica PNL più adatta ad un ambito lavorativo come l’insegnamento ai bambini? 😄 Grazie
Il rapport