Bellissimo e appassionante, Barbero racconta la storia in maniera naturale e disinvolta in modo che può arrivare a chiunque intellettuali e non. In conclusione a proposito della disfatta di Caporetto quindi la colpa è stata data vigliaccamente come al solito alla povera gente , quella più vulnerabile al momento che non si può difendere e cioè alla gente in trincea usata come carne da macello.
@@simonecasali9035 scusa ma dove vivi? Mai stato a scuola? Fa molto figo questo nichilismo epistemologico -linguistico😁 ribadisco: Barbero è una persona estremamente colta, e un grande affabulatore. Ma che le favolette che racconta siano la storia.... Beh, capisco che per chi cresce a pane e Netflix.... Tanti auguri!
@@simonecasali9035lascialo perdere che non sa quel che dice 😅 da sempre la divulgazione per il grande pubblico deve essere anche un po' leggera. Barbero però è il primo che è divenuto una star proprio per questo e quindi sta salendo a molti una preconcetta invidia.
Quello Che questa le ione manca di citare è perche I tedeschi fecero quei grandi progressi nei primi giorni (a parte il cenno sui passaggi a valle). La battaglia di Caporetto è molto valida perche vede il primo impiego coerente delle strategie di fuoco Coordinato Che saranno la base dell esercito tedesco sul fronte occidentale durante le offensive del 1918 (bruchmuller); per finire anche l impiego massiccio per la. Prima volta delle nuove tattiche dei reparti d assalto (aufragstaktic). Solo per dire Che OK, battuti sonoramente per tanti motivi, ma mica solo perche tedeschi bravi e noi cavernicoli senza arte ne parte. Loro si sono evoluti, noi eravamo ancora 2 anni indietro come concezione della guerra, come il resto dell intesa piu o meno
Forse una delle poche colpe che non ha Mussolini 😂 se non molto indirettamente in quanto egli fu un interventista da un certo momento in poi. Ma a sto punto Caporetto è colpa di Mussolini, Marinetti, D'Annunzio, Salvemini, e tutti gli altri interventisti.
Mussolini fece un clamoroso voltafaccia lasciando il partito socialista pacifista e fondando un giornale interventista, "Il popolo d'Italia". Andando a scartabellare nell'archivio del servizio segreto francese si scopre che solo Gabriele D'Annunzio fu più generosamente finanziato per orientare l'opinione pubblica italiana del giornalista, un tempo maestro elementare, di Predappio @@duxnobisduxnobis6544
Non avremmo fatto niente se avessimo onorato l'alleanza la nostra possibilita migliore era in realtà sfruttare la guerra per vendere armi e rifornimenti ad entrambe le parti. Inoltre avremmo potuto accettare la proposta degli austriaci e i tedeschi per la nostra neutralita e in cambio loro ci avrebbero dato alcuni territori. Adesso immagina tutti i soldi e territori che avremmo potuto avere ( visto che tanto con la vittoria mutilata non abbiamo preso tutti i territori che volevamo) senza perdere tutte quelle persone e senza la successiva depressione economica per la guerra
Se penso al Viadotto Morandi, ai piani di evacuazione di Napoli ed al (cosiddetto) generale Vannacci mi rendo conto che NON È CAMBIATO ASSOLUTAMENTE NULLA NELLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA ITALIANA!
Barbero è bravissimo, un grande affabulatore, però il tasso di semplificazione, le boutade ed il "fumettismo" a volte sono davvero eccessivi.... Fastidiosi poi certi stereotipi coltivati per suscitare la risata idiota del pubblico. Che pena
Niente del genere: è un modo per mantenere l'attenzione e coinvolgere anche in maniera più emotiva, come si fa nei film storici anche quelli attendibili, un cui ci scappa sempre il tono più umanamente fumettistico e umoristico. Inoltre queste sono conferenze per il grande pubblico che almeno così conosce un minimo la storia e può incuriosirsi e approfondire per conto proprio i vari dettagli e gli aspetti più truculenti.
@@MrAlwaystekken mi spiace ma non sono per niente d'accordo. Questa è l' era del racconto ridotto al nulla, senza articolazioni ma confermatiivo per la presunta cultura di chi ascolta. Viviamo nell'era di Buffa, Sfide, Barbero ecc. La fatica, la complessità, le sfumatura sono solo.un ricordo, del resto non si può chiedere troppo all' uditorio😭
@@MrAlwaystekken usi gli assoluti con una certa dilettantesca e ingenua faciloneria.... Ben per te. Sull'astio e le altre stupidaggini psicologistiche non val la pena commentare... Io pongo un problema semplice (la degradazione semplicistica della storia nell' affabile🤣 narrazione di Barbero, che ribadisco è un ottimo professore e un' ottima persona. Punto. Tu mi rispondi con delle idiozie che spostano sul personale il problema, che così non viene affrontato. Tipico modo di fare di chi ragiona con la pancia. Cordialità.
@@giulioparide5939 Semplicemente rispondendoti dal cellulare non ho avuto la voglia di articolare bene il discorso, perchè ho ingenuamente pensato che lo avresti compreso: così non è, ma non fa nulla. Per fortuna le cose oggi non vanno come tu sembri desiderare, ed è possibile accedere alla cultura anche a partire da esperienze leggere e come questa, che possono poi fungere da base per ulteriori approfondimenti. Non risponderò oltre: per eventuali dubbi rileggi quanto sopra.
Quello che non capisco e‘ il fatto che la gente in Italia voleva la guerra (contro l‘Austria). Forse x il risentimento delle sconfitte subite nelle guerre di riunificazione. Cioe‘ voglio dire, le guerre sono sempre distruttive x ambedue (o piu’ parti) le parti coinvolte. Quindi come si fa a volere la/le guerre? Forse la gente non si era ancora reso conto che questa guerra e‘ la prima guerra dove si sono usate le armi di distruzione di massa (gas, mitragliatrici, cannoni, aeroplani ecc.). Vorrei sapere come mai un uomo comune opta x la guerra, sapendo che x lui ce solo da perdere la vita. Oggi fortunatamente l‘ opinione pubblica e‘ contro ogni guerra, quanto pur santa sia.
Grazie di esistere, professore!
Bellissimo e appassionante, Barbero racconta la storia in maniera naturale e disinvolta in modo che può arrivare a chiunque intellettuali e non. In conclusione a proposito della disfatta di Caporetto quindi la colpa è stata data vigliaccamente come al solito alla povera gente , quella più vulnerabile al momento che non si può difendere e cioè alla gente in trincea usata come carne da macello.
Narrazione splendida
Grande lezione di storia. Non c'è futuro senza memoria. (Primo Levi)
Lezione? Grande favoletta, affascinante, ma una bella favoletta. Le lezioni sono un' altra cosa. Grave scambiare lucciole per lanterne.
@@giulioparide5939 cosa sono le lezioni?
@@simonecasali9035 scusa ma dove vivi? Mai stato a scuola? Fa molto figo questo nichilismo epistemologico -linguistico😁 ribadisco: Barbero è una persona estremamente colta, e un grande affabulatore. Ma che le favolette che racconta siano la storia.... Beh, capisco che per chi cresce a pane e Netflix.... Tanti auguri!
@@simonecasali9035lascialo perdere che non sa quel che dice 😅 da sempre la divulgazione per il grande pubblico deve essere anche un po' leggera. Barbero però è il primo che è divenuto una star proprio per questo e quindi sta salendo a molti una preconcetta invidia.
Carne da macello...questo sono i soldati per politici e generali in una guerra
Bravo
Grazie
Bravo
Bravissimo.................
sempre eccezionale
Era la volta buona che andavamo meglio... purtroppo siamo rimasti italiani
Ci sarebbe da girare un film sulla ritirata...
Quello Che questa le ione manca di citare è perche I tedeschi fecero quei grandi progressi nei primi giorni (a parte il cenno sui passaggi a valle).
La battaglia di Caporetto è molto valida perche vede il primo impiego coerente delle strategie di fuoco Coordinato Che saranno la base dell esercito tedesco sul fronte occidentale durante le offensive del 1918 (bruchmuller); per finire anche l impiego massiccio per la. Prima volta delle nuove tattiche dei reparti d assalto (aufragstaktic).
Solo per dire Che OK, battuti sonoramente per tanti motivi, ma mica solo perche tedeschi bravi e noi cavernicoli senza arte ne parte. Loro si sono evoluti, noi eravamo ancora 2 anni indietro come concezione della guerra, come il resto dell intesa piu o meno
Pensa se per spostare 6 divisioni, con annesse armi e quant'altro, avessero usato le ferrovie italiane.
Quindi in conclusione di tutto la colpa di Caporetto è di Mussolini….
Forse una delle poche colpe che non ha Mussolini 😂 se non molto indirettamente in quanto egli fu un interventista da un certo momento in poi. Ma a sto punto Caporetto è colpa di Mussolini, Marinetti, D'Annunzio, Salvemini, e tutti gli altri interventisti.
😂😂😂😂😂😂
Che c’entra Mussolini che e venuto 5 anni dopo l ignoranza non ha limiti
Mussolini fece un clamoroso voltafaccia lasciando il partito socialista pacifista e fondando un giornale interventista, "Il popolo d'Italia".
Andando a scartabellare nell'archivio del servizio segreto francese si scopre che solo Gabriele D'Annunzio fu più generosamente finanziato per orientare l'opinione pubblica italiana del giornalista, un tempo maestro elementare, di Predappio @@duxnobisduxnobis6544
l'Italia non ha dovuto attaccare l'Austria. Avrebbe fatto meglio se avesse onorato l'alleanza.
Ma va in mona
I primi a non onorare l’alleanza sono stati gli austriaci intervenendo nei balcani senza informare l’Italia
Non avremmo fatto niente se avessimo onorato l'alleanza la nostra possibilita migliore era in realtà sfruttare la guerra per vendere armi e rifornimenti ad entrambe le parti.
Inoltre avremmo potuto accettare la proposta degli austriaci e i tedeschi per la nostra neutralita e in cambio loro ci avrebbero dato alcuni territori.
Adesso immagina tutti i soldi e territori che avremmo potuto avere ( visto che tanto con la vittoria mutilata non abbiamo preso tutti i territori che volevamo) senza perdere tutte quelle persone e senza la successiva depressione economica per la guerra
Non conosci l inno d'Italia, scritto nel '47.
Se penso al Viadotto Morandi, ai piani di evacuazione di Napoli ed al (cosiddetto) generale Vannacci mi rendo conto che NON È CAMBIATO ASSOLUTAMENTE NULLA NELLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA ITALIANA!
Barbero è bravissimo, un grande affabulatore, però il tasso di semplificazione, le boutade ed il "fumettismo" a volte sono davvero eccessivi.... Fastidiosi poi certi stereotipi coltivati per suscitare la risata idiota del pubblico. Che pena
Niente del genere: è un modo per mantenere l'attenzione e coinvolgere anche in maniera più emotiva, come si fa nei film storici anche quelli attendibili, un cui ci scappa sempre il tono più umanamente fumettistico e umoristico. Inoltre queste sono conferenze per il grande pubblico che almeno così conosce un minimo la storia e può incuriosirsi e approfondire per conto proprio i vari dettagli e gli aspetti più truculenti.
@@MrAlwaystekken mi spiace ma non sono per niente d'accordo. Questa è l' era del racconto ridotto al nulla, senza articolazioni ma confermatiivo per la presunta cultura di chi ascolta. Viviamo nell'era di Buffa, Sfide, Barbero ecc. La fatica, la complessità, le sfumatura sono solo.un ricordo, del resto non si può chiedere troppo all' uditorio😭
@@giulioparide5939 sei in totale errore, ma sei così accecato dall' astio nei confronti di un linguaggio affabile, da non coglierne la potenza.
@@MrAlwaystekken usi gli assoluti con una certa dilettantesca e ingenua faciloneria.... Ben per te. Sull'astio e le altre stupidaggini psicologistiche non val la pena commentare... Io pongo un problema semplice (la degradazione semplicistica della storia nell' affabile🤣 narrazione di Barbero, che ribadisco è un ottimo professore e un' ottima persona. Punto. Tu mi rispondi con delle idiozie che spostano sul personale il problema, che così non viene affrontato. Tipico modo di fare di chi ragiona con la pancia. Cordialità.
@@giulioparide5939 Semplicemente rispondendoti dal cellulare non ho avuto la voglia di articolare bene il discorso, perchè ho ingenuamente pensato che lo avresti compreso: così non è, ma non fa nulla.
Per fortuna le cose oggi non vanno come tu sembri desiderare, ed è possibile accedere alla cultura anche a partire da esperienze leggere e come questa, che possono poi fungere da base per ulteriori approfondimenti. Non risponderò oltre: per eventuali dubbi rileggi quanto sopra.
Quello che non capisco e‘ il fatto che la gente in Italia voleva la guerra (contro l‘Austria). Forse x il risentimento delle sconfitte subite nelle guerre di riunificazione. Cioe‘ voglio dire, le guerre sono sempre distruttive x ambedue (o piu’ parti) le parti coinvolte. Quindi come si fa a volere la/le guerre? Forse la gente non si era ancora reso conto che questa guerra e‘ la prima guerra dove si sono usate le armi di distruzione di massa (gas, mitragliatrici, cannoni, aeroplani ecc.). Vorrei sapere come mai un uomo comune opta x la guerra, sapendo che x lui ce solo da perdere la vita. Oggi fortunatamente l‘ opinione pubblica e‘ contro ogni guerra, quanto pur santa sia.
Guerra e Santo sono termini contraddottorii: siamo seri!!!
Al tempo tutta l'umanità non si era resa conto del potere distruttivo delle nuove armi. Fu un tragico risveglio.
La risposta che cerchi, si trova nella puntata precedente a questa
probabilmente perché pensava che l'austria sarebbe stato un nemico facile da battere e ci avrebbero guadagnato territori e soldi in modo facile
L’Austria aveva terre abitate da italiani (tra cui grandi città come Trento e Trieste) e la guerra era utile per i venditori di armi
È stata colpa dei fascisti
Nel 1915 non c'erano i fascisti