Il nuovo album della PFM: recensione di Marco Lincetto / CAPOLAVORO MUSICALE, ma il suono...
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- เผยแพร่เมื่อ 2 ต.ค. 2024
- Recensione ad ampio spettro, in tutti i sensi, di Marco Lincetto. Un'analisi molto approfondita del grande valore musicale e artistico, ma anche del suono finale...
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![Come pensava una donna nel Medioevo - di Alessandro Barbero [2012]](http://i.ytimg.com/vi/MbX9unOvCSo/mqdefault.jpg)
disco bruttissimo, la morte definitiva della PFM di cui posseggo l'intera discografia......R.I.P AMEN
Bellissima recensione non solo del disco ma meravigliosa analisi dei tempi che viviamo... grazie
Una merda di disco,provo vergogna x loro. Farebbero meglio a chiudere la carriera il prima possibile
Carissimo Marco (mi permetto un po' di confidenza), non sono d'accordo sulle considerazioni un po' criptiche sui periodi in cui avremmo goduto di più libertà o meno, ma qui sarebbe troppo lungo discuterne.
Invece ti approvo completamente sulla compressione dei master in ambito di industria discografica. Oggi si producono pop e rock dal suono disgustoso.
Come hobby suono e produco il mio gruppo. Non vendiamo dischi, ci divertiamo e basta. Ma so cosa esca ora dagli studi più professionali con vendite e budget mondiali. In qualche caso ci sono stato e ne ho discusso.
Mostruose schifezze. Perché il target sono le cuffiette dei telefonini. Si fa il suono per quei trasduttori: sempre tutto compresso, a volume il più alto possibile. Chi possiede un impianto hi-fi è una sparuta minoranza e quindi non si immagina una produzione di alto livello per la qualità del suono. Lo sanno tutti e nessuno se ne preoccupa.
Ci sono gruppi rock mondiali molto interessanti (cito ciò che mi piacicchia: ArcadeFire, Wilco, BlackKeys) ma ascoltare i loro album col mio impianto è una tortura.
Quindi quelli come me si godono i remaster di Genesis, King Crimson o Beatles ed il rock nuovo lo lasciano perdere.
È un feroce abominio, ma così è. E non da pochi anni.
Senz'altro meglio gli LP, i CD sono un chiaro esempio di loudness war (verificato con Audacity). Certo l'album meritava di più, comunque una delle cose migliori degli ultimi tempi, in assoluto.
Disco bellissimo.un gruppo che dopo 50 anni e' rimasto a livelli enormi.
Probabilmente non basta l’intelligenza per diventare consapevoli dei tempi che viviamo. Serve una sensibilità particolare che è prerogativa dei veri artisti. Così come serve coraggio, purezza e libertà di spirito per esprimere oggi - ahimè - certi concetti.
Non ho avuto modo di ascoltare l’album oggetto del video, ma penso bastino questi motivi per premiare il lavoro della PFM. Allo stesso modo vorrei premiare anche il suo prezioso contributo. Sottolineo che dico questo dal punto di vista di profano del settore HiFi e recording, e da semplice curioso del web che sogna di poter riuscire, prossimamente, ad ascoltare la musica come si merita.. ma soprattutto sogna un mondo diverso.
Convertiti al Loudness War anche loro, purtroppo! Peccato perché artisticamente è bello e mi piace, anche se si sente la mancanza di Mussida. Un saluto.
E Premoli
@@gianlucammm Veramente Premoli è presente, anche se solo in un brano. Spero rientri nella formazione a tempo pieno.
PFM la classe nel tempo, peccato che Mussida non fa più parte
Ottima prefazione. ..Veramente un grande Marco con sorpresa finale della stupenda versione di uno dei brani più intensi dei KING CRIMSON.
Ascoltato una volta e non credo si ripeterà, quest'album in CD è inascoltabile, bastano le prime note per capirlo, non ascoltavo questo massacro di un'album da tempo, un nome come la pfm non merita questo, un vero peccato perché il disco mi è sembrato interessante, molto bello il packaging ma un ascolto è troppo poco per comprendere l'album.
Volevo aggiungere...............comprato Vinile "PER UN AMICO"........serie numerata.............INASCOLTABILE..............un vero schifo !!!!!!!!! Incisione delle peggiori mai ascoltate..............................che DELUSIONE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa ne pensi del nuovo album delle Orme?
Uno dei peggiori purtroppo, emotional tattoos è sopra a questo
Mi sei stato utile, ho messo oggi nel carrello il vinile ma ho atteso la tua recensione per procedere all'acquisto. L' acquisto che ho fatto in digitale a conferma di quello che hai detto ha un suono terribile tipico di tutte le produzioni pop moderne. Un saluto.
far suonare male il cd e lo streaming per far acquistare il disco?
Mi piacerebbe una recensione sull'ultimo album degli Yes..... recensione non tanto artistica quanto tecnica
Indipendentemente dall'aspetto audio, avevamo un gran bisogno di un album così. Grazie a Di Cioccio e Co.
ciao marco ho 62 anni e ogni parola che hai detto rispecchia il mio pensiero...su tutto...pfm, musica e vita sociale...ti ammiro tantissimo...ho tutto di quell'epoca...ciao un abbraccio iginio
Mi ero perso questa perla. Per fortuna mi sono imbattuto nella recensione che ho ascoltato prima di passare all'album. Sinceramente ho sperato che la critica fosse troppo severa fino alla fine ma l'ascolto dell'album su Tidal in qualità CD conferma tutte le critiche fatte :(
E' davvero una tristezza.... Ne approfitto per due domande una sempre in tema progressive rock e l'altra su jazz/voci femminili:
1) che ne pensa delle registrazioni fatte dai Rush?
2) e di quelle degli album di Jachinta ?
1 e 2: molto "audiofi...ghe". Buone, dai...
Questo album è un chiaro esempio di come il prog riesca ANCHE a farsi apprezzare a un primissimo ascolto. Il mio approccio è stato quello di quando ci si dice: “Ok, iniziamo ad ascoltare, all’inizio mi annoierò un po’, ma poi sarà meglio…”. No, qui è “tutto meglio” sin da subito.
Nonostante avessi già letto e ascoltato dell’album altrove, questa recensione mi ha convinto a non aspettare oltre. Il primo ascolto è avvenuto su un supporto povero (Spotify), e pertanto mi sono “concentrato” solamente su un’approccio di pancia. Acquisterò sicuramente il vinile, per ascoltarlo da solo, al buio, e provare a identificare il interpretare i mondi che ci vengono suggeriti da questa opera d’arte.
Qualche dubbio sulla voce: questa apparenza “elettrica” (schiacciata), avrei pensato fosse l’effetto voluto, proprio per richiamare l’artificiosità di questo mondo che viviamo. Non ho tuttavia le competenze necessarie per dare invece motivazioni tecniche, e forse più realistiche.
Io ogni caso, un gran bel album!
Anch'io ho pensato forse ad una scelta purtroppo voluta..
Assieme agli AREA e Le Orme, il più grande gruppo ITALIANO di tutti i tempi ...
Sono arrivato si e no al sesto minuto del video, poi l'ho comprato...
Ottimo video. Anche un semplice appassionato può effettivamente sentire la differenza tra cd ed LP. Non capisco però come possa succedere se il master è lo stesso
Si sa che in italia e' cosi'. Il suono del prog e' abberrante da sempre
Hai detto bene : anni 70 periodo d'oro per la musica, per esempio Steve Hackett, Ian Anderson e Fran DI Cioccio che ascoltavo come conduttore in "Punk e a Capo".
Peccato per la qualità del disco, consiglio alla PFM : i vostri dischi fateli produrre da Velut Luna (accoppiata vincente).
I talk to the Wind lo sto ascoltando su cd nel mio impianto, Chiara e Enrico si materializzano nella stanza.
Acquistato il cofanetto completo e ascoltato entrambe le versioni, confermo la bellezza artistica sconvolgente di questo concept album come non se ne sentivano da tempo immemore...purtoppo o per fortuna ,mi dirà lei maestro, con il mio impianto di medio livello suona piuttosto bene anche la versione Cd(a patto di tenere un volume 30/40 % più basso del normale) troppo compresso ma la timbrica non è male...ho ascoltato molto di peggio incisio su Cd...devo preoccuparmi??
@@marcorobustini2200 Ciao credo che la domanda era rivolta a Marco. Comunque ti dico la mia.
Le registrazioni di Velut Luna sono al top, ma se dovessi comprare dischi solo in base alla qualità sonora la mia discoteca sarebbe ridotta a meno della metà.
Se un Artista mi piace lo compro anche se la riproduzione non è impeccabile.
Sul vinile, grazie a questo canale, sto pensando di acquistare il mio primo giradischi.
Saluti
Si Fabio era rivolta a Marco ma ti ringrazio della tua risposta, tieni presente che se hai un ottimo lettore CD come ritengo di avere modestamente io(ho un Marantz SA7001 KI...per ottenere un livello di qualità simile in vinile devi investire tra giradischi e testina almeno una volta e mezza il valore del lettore CD... non è una regola sia ben chiaro ma è solo il frutto della mia esperienza da audiofilo di lungo corso...
...inoltre spendi in proporzione di più nella testina che nel giradischi...un saluto
@@marcorobustini2200 In realtà avrei già scelto : Pro-ject the classic evo con testina Ortofon Quintet Red in dotazione (in questo modo non ho bisogno di installara visto che sono un neofita di giradischi).
Devo dire che nella scelta sono stato influenzato dal suo principio di funzionamento e look vicino al Linn Sondek LP12. Un mito.
AtmoSpace è una rapsodia nel vero senso della parola.
Grande Marco, che competenza sull'analisi audio ... mi sa che per questo CD ci voleva la ECM per la registrazione
L'incerto, ti voglio un grande bene ,stai divulgando ciò che anche nei dettagli penso ,e lo dice con una padronanza ineccepibile del linguaggio
Lincetto non l" incerto ...scusa tanto
Attualmente ascolto i Big big train che sono sicuramente migliori tecnicamente, sono inglesi e i loro album hanno registrazioni di alto livello. consiglio di ascoltarli per i veri appassionati del prog
Grazie Marco. Mi hai riportato alla fine degli anni sessanta/inizio anni settanta con la tua retrospettiva sul mondo musicale. Grazie anche a Franz & company. Periodo storico meraviglioso.
Perché i produttori non prendono sempre in considerazione un doppio mastering? Uno per l'ascolto hifi ed uno per l'ascolto in cuffiiette da telefono?
Brava La pfm, con il rilascio del pacchetto vinile piú cd é stata lungimirante e va incontro a tutti i fruitori.
Quasi ogni lettore digitale, come i DVD da anni e anni, implementano o possono implementare una compessione "per l'ascolto serale" e quindi non servono due mastering... ne basta uno buono e poi lo leggi/riproduci come ti va...
Personalmente conosco tutto della grande pfm devo ascoltare piu volte il disco giudizio soggettivo ultimo capolavoro di pfm cito stati di immaginazione il resto ascolto il periodo 70/90 la musica il rock non morira mai visti piu volte live come genesis i grandi toto di lukater e porcaro fantastic
Cavolo Marco. Mi ha proprio impressionato la tua recensione. Davvero appassionato, fatta con il cuore, ma categorico e inflessibile dove non sei rimasto convinto. Hai osannato e demolito questo lavoro, ma lo dico con estrema gratitudine verso di te. Probabilmente dagli ambienti milanesi e non solo " il buco del culo della musica italiana" come abbiamo sempre definita noi vecchi Musicisti cantastorie, la musica prodotta da RCA di Roma di Micocci e EMI di via Ravizza a Milano della pur brava Claudia Mescoli, da dove sono uscite le più grandi produzioni musicali italiane degli anni " riccioli d'oro " x usare un appropriato linguaggio in sintonia con questo disco da te mirabilmente recensito, Preparati quindi alle bordate perché ai "milanesi " primi della classe non piacerà x niente questa tua recensione. Ma hai le spalle ben robuste e grosse e niente e nessuno potrà mai metterti timore. Infine, la tua mirabile scelta di mettere il CD della Pastø e Santamaria alla fine, fa capire cosa significa veramente saper registrare al top la musica, Una definizione ambientale perfetta, sembra di essere proprio nel luogo dove avete registrato e si sente ancora di pú se paragonato al disco della PFM che hai recensito. Chiudo facendoti notar che forse...ripeto, forse a parziale "discolpa" di Franz and Friends x quanto riguarda la qualità dell'editing spero che l'abbiano proprio voluta così x dare soprattutto al CD e alla versione dedicata alla Rete che é di solito ascoltata da un pubblico più giovane, un suono cattivo, pompato anche per creare un atmosfera alla "Blade Runner" e qui m rifaccio ad un tuo accostamento che hai fatto all' inizio. Ma questo ce lo dovrebbero spiegare Franz e chi ha fatto la masterizzazzione. Grazie di esistere. Mi piacerebbe venirti a trovare un GG e fare una bella chiaccherata da quasi cortanei. Ma io sono " Nessuno " e come si può fare a dare un appuntamento a nessuno ? Concedermi per lo meno un affettuoso abbraccio virtuale. G.piero.
io sono sempre disponibile a far due chiacchere con gli umani... ;-) contattami via mail del sito e ci accordiamo, compatibilmente con gli impegni...
@@VelutLunaMusic Ok grazie. Lo farò senz'altro. Buona musica.
@@VelutLunaMusic Marco e' possibile che quel suono, se cosi' lo si puo' definire, sia realizzato (a torto per gli ascoltatori) di proposito. Una sorta di espressione distopica della decadenza culturale. Oppure in alternativa un problema di conversione non corretta nelle fasi di transfert su CD. La versione su vinile e' stata curata in Germania da autorevole compagnia. Per la versione su vinile non escluderei che gli stem potrebbero contenere elaborazioni fuori standard, prima ancora del mastering.
Grazie al sig. Lincetto potrò comprare un disco consapevole di cosa mi aspetta all'ascolto! PFM sempre buona musica!
14:52 neanche nella dance più spinta si arriva a questi livelli di "tosatura" del segnale. Come rovinare tutto, orecchie comprese. Ma il mix engineer che dice?
Vero, anche nelle produzione col loudness più spinto quei 0,02dB di headroom rimangono... qui è tutto clippato senza soluzione di continuità
Anche in auto da spotify é inascoltabile anche a basso volume. Non oso pensare che mal di testa in cuffia. Una vero peccato
grazie come sempre Mr. Lincetto. Lo sto aspettando ovviamente in vinile e con orgoglio preso in un negozio fisico gestito da una persona molto competente. Mancava un disco della PFM come mancano sempre più persone preparate come lei e riferimenti nei negozi che ci sanno consigliare.
Egregio Sig. Lincetto, apprezzo molto le sue recensioni in quanto molto professionali. Ho recentemente acquistato Just for you e ne ho apprezzato la grande registrazione. Una domanda da profano ma appassionato: Leo trova che lo stesso problema di questo disco della pfm affligge anche ottimi dischi degli U2? Io amo profondamente la loro musica e ritengo One uno dei più bei pezzi della storia ma spesso dopo averlo ascoltato mi viene un nervoso spaventoso per il pessimo livello della registrazione. Concorda o è una mia errata valutazione?
Lei non Leo
@@albertochiodarelli3949 mediamente i dischi degli U2 sono sempre stati registrati "male". fino a The Joshua Tree però la scelta che a noi audiofili appariva come "male" era una scelta estetica, ovvero un certo tipo di sonorità allineate a uno stile preciso. Proprio da Achtung Baby! è iniziato il degrado VERO, laddove i suoni non erano più figli di un'estetica, ma solo della rincorsa allo suonare "forte". Sì, ha perfettamente ragione.
@@VelutLunaMusic Grazie per la risposta
Complimenti e grazie grazie grazie . L'unica cosa che mi dispiace è di non abitare a Padova .
...se è per incontrarmi... ora sto in Spagna...
😁 ok , un po lontanino ma sarebbe bello bere un caffè insieme.
Ascoltato i dischi (vinile) stupendi i testi e musiche! I cd effettivamente stridono in alto! Meglio il formato in vinile musicalmente migliori dei cd!
Purtroppo i CD sono un chiaro esempio di loudness war (verificato con Audavìcity)
Allora non erano i miei acufeni... Grande Marco! Grande anche la PFM.
Brutta roba gli acufeni...
Ottima recensione. Vero peccato cadere in questo modo sulla qualità del suono. P.F.M. comunque grandissimi.
Complimenti per l’analisi tecnica. Mi fido perché non ho capito quasi un tubo…. Ma sulla qualità artistica del disco mi pari un po’ troppo generoso. Trovo che i brani di mezzo siano poco più che riempitivi (dal punto vi vista sonoro. Per i testi ok). Ma loro sono degli eroi. Hanno una voglia matta di suonare suonare e va bene così. Anche se il povero franz ormai è sfiancato vocalmente. E a parlare è un super fan-collezionista della prima ora. Taccio sulla versione di Talk to the wind. Degustibus. Viva la serietà. Bravo
È sicuramente un peccato che dei professionisti storici si siano affidati a persone poco professionali evidentemente per curare la parte critica, appunto il mastering (o forse anche il mix, chissà com'era in partenza), di una produzione musicale...quella schermata di RX è tragica
R.E.S.P.E.C.T 🙏
Purtroppo spessissimo Il mastering finale se non ben calibrato toglie dinamiche e colori, e' un problema da sempre, in realta' pensando di recuperare in potenza e volume perdi in tutto il resto...strano che dei professionisti come loro non si accorgano di questo. Credo che questo sia fatto in parte per le piattaforme digitali .
A mio parere tra qualche anno andrebbe remixato e remasterizzato.
Caso simile fu per Vapor Trails dei Rush.
Ottima recensione come sempre...non capisco una cosa però: prima di mettere in commercio una porcheria acustica del genere, possibile che nessuno lo ascolti? gli artisti stessi come possono tollerare che la loro opera suoni così male?
Concordo Marco sul Tuo concetto di LIBERTA'. Siamo vissuti in una bolla di libertà che non c'è mai stata prima e che è finita da un pezzo. Purtroppo di questo ce ne possiamo accorgere solo noi della nostra generazione. Grazie per questa analisi.
Gradevolissima interpretazione di I Talk To THe Wind!
Premessa.....ho 51 anni e diversamente dalla maggior parte dei miei coetanei negli anni '80 quando ero adolescente ascoltavo la musica dei miei fratelli maggiori....sopratutto il prog che ho amato alla follia.....qualunque brano musicale che non avesse tempi dispari era per me spazzatura......ero diventato uno snob......ora sto saggiamente recuperando un mondo di emozioni che avevo colpevolmente tralasciato...e maturando ho capito la differenza tra una bella canzone e una esecuzione musicale complessa che non sempre....anzi quasi mai...significa bella canzone.....e ho capito che la PFM ha scritto grandissima musica ma pochissime songs di livello....però quelle opere che anno creato negli anni della loro giovinezza parlavano il linguaggio di quella generazione.....scrivere un album oggi per questi musicisti significa parlare un linguaggio che purtroppo o ...dipende dei punti di vista...per fortuna ..semplicemente non esiste più.....è un pò come il clero che continuava ad adottare la lingua latina mentre il linguaggio del popolo era il volgare...quindi a chi si rivolge oggi il messaggio di quello che rimane di questa gloriosa band?....nessun passaggio radiofonico...nessun passaggio televisivo...e i nostalgici che andranno ai loro concerti non vedranno l'ora di ascoltare i loro classici....ultima riflessione....l'uso di autotune da parte di Franz è assolutamente patetico.
In effetti, ora che ci penso, pochi anni fa la pfm rimasterizzo' e ripubblicò tutti gli album storici anni 70/80 ... Qualcuno lo presi e devo dire che l'audio è bassissimo. Non pompa mai. Non c'è potenza e non ci sono i bassi. Che delusione. Ma Franz lo sa? Qualcuno lo indormi. 😬😬
Il progetto è interessante e la setta del V-Shape ringrazia, credo la cosa sia voluta visto che il 90% degli ascolti oggi si consuma in cuffia pissibilmente di tipo BassHead...! Sarò onesto ma con una Beyer DT990 pro non é male, molto cafone, ma non male...! Sull'impianto casalingo confermo che l'ascolto è pessimo. 💪
Al di la del pessimo suono ,che penso sia voluto,la qualità del lavoro è ottima ma la vera PFM era quella degli anni 70......terrò il disco e lo riascolterò come facevo tempo fa,magari intervallando l'ascolto con vecchi brani come "impressioni di settembre-maestro della voce ecc.ecc.....
A proposito di PFM e qualità sonora in questo periodo stavo riascoltando il loro secondo disco "per un amico" e ho constatato che la qualità del suono è buona. All' epoca avevo un impianto di molto inferiore a quello attuale e non mi ero accorto di questa qualità. Attendo conferme o smentite da altri appassionati, forse all' epoca gli altri storici componenti della band avevano più attenzione al suono.
Grande "Premiata", ho tutti i vinili originali: il n° 1 anche in 1a stampa la
versione venezuelana, fino a "Jet Lag". Poi li ho apprezzati per i lavori
con FABER.
Fabioo '961 16/11/2021 h. 23,59
Arrivato e ascoltato. Confermo parola per parola la recensione. CD quasi inascoltabile, Lp leggermente meglio, effetto loudness eccessivo, scena sonora compressa. Tuttavia la qualità della musica resta, capolavoro. Uno dei migliori dischi degli ultimi 10 anni.
interessante la critica, grazie, forse hanno risparmiato sul cd non avevano più budget
Innanzitutto grazie per la segnalazione, ho ascoltato l'album in auto con Spotify e già si capisce la qualità artistica elevata da un bel 9/10 e qualità audio pessima dove si salva solo la parte con la batteria che salta fuori abbastanza bene.
Bellissima recensione Marco. Rimango male per l'incisione su cd, possibile che abbiano fatto questo disastro ? Davvero un peccato. Perché non affidarsi ad un professionista come te ? Certe cose sono incomprensibili. Comprerò il cofanetto vinile +cd, ma... con un certo scetticismo. 👍
considerando che Di Cioccio e Djivas hanno 75 e 74 anni non pensavo che la pfm, che negli ultimi anni ci aveva abituati a produzioni altalenanti, potesse partorire un disco cosi interessante vista la produzione musicale attuale. Che non sono il solo a pensarlo e questo è consolante. Comunque il Di Cioccio per alcune soluzioni musicali ha ripescato nella prima produzione del gruppo, parlo di arrangiamenti o soluzioni di mini assoli di moog . Caro Marco condivido la tua disquisizione tecnica che avevo intuito e forse non avendo un impianto di riferimento come il tuo forse mi aiuta.
complimenti per la produzione musicale Velutluna sempre di qualità e caspita si sente veramente bene qui sul canale (no su spotify però...)
Ricordo un concerto della PFM a Tarcento, il suono era allo stato dell'arte. presentavano in anteprima l'album che sarebbe stato poi pubblicato
Caro L'incerto cosa ne pensa di sfruttare questa recensione come provocazione per intervistare di Di Cioccio e sentire cosa ne pensa? Grazie
Un grande fan della PFM e del prog rock italiano dalla Croazia
Grazie Marco se non era per te acquistavo solo il cd...per una questione meramente economica...acquisterò sicuramente il vinile... Grazie ancora
Grazie della recensione, lo compro subito doppio LP!
Complimenti per la bella e intelligente recensione!
Recensione talmente bella che ho acquistato l'edizione con doppio LP e CD sulla parola.
Come si diceva dei grandi arbitri di calcio che calcavano l'erba (vera...) degli stadi, nei migliori anni della nostra vita: "severo ma imparziale"... Bravo!
Bisogna ascoltarlo diverse volte secondo me , certo nn rimane impresso come ' impressioni di settembre ' e ' si può fare '
E un album molto pessimistico così a primo ascolto
Bellissimo disco ascoltato appena ho visto la tua recensione. Confermo che si fa fatica ad ascoltarlo in streaming in qualità CD, sembra tutto impastato, un vero peccato.
ho provato ad ascoltare il video su youtubo allucinante
Grazie della bella recensione, all'inizio ero fortemente tentato, ma alla fine credo che se mai l'acquisterò, opterò per il vinile!
Ormai ok ma il disco inascoltabile. Riguardo ai giovani prima di cantare devono imparare la musica, il suono non il rumore.
I nativi digitali non saranno in grado di recepire il messaggio, purtroppo.
Caro Lincetto bella recensione per la scadente registrazione mi domando ma dei professionisti non riescono a capire quello che L utente normale sente ?
Sempre un grande Marco 👍👍👍👍👍
Complimenti per l’analisi lucida e la bella recensione
Grande analisi, pienamente d'accordo
vero, i loro concerti che ho seguito avevano un suono scadente
Bella recensione, complimenti, molto utile. Grande PFM, per me indimenticabili. Li ho ascoltati dal vivo che ero un ragazzo, anche oggi colpiscono per la loro musica e il messaggio che trasmettono.
peccato non poter accedere al vinile
Strepitoso, grazie.
Meravigliosa versione di I Talk to the Wind
Pfm ok.
Bella analisi sopratutto iniziale che condivido, in quanto mi occupo da anni di quella filosofia dell Antica Grecia che fu il Conosci te Stesso portata avanti negli anni da dottrine esoteriche,yogiche, spirituali.
La schiavitu' dell'umanita' e' proporzionale alla propria ignoranza. Finche' non prenderemo coscienza di cio' che realmente siamo saremo sempre schiavi di qualche cosa.
Ecco che allora la Musica o l Arte diventano espressione di liberazione per la propria anima.
Vibrazioni fortissime che ci liberano da condizionamenti esteriori, e ci ripiegano su noi stessi sul nostro vero nucleo che vibra....sente....gioisce....idealizza.....
La vera Liberta' sara' solo e unicamente interiore.
Non so quanti potranno concordare con me: ho potuto ascoltare i primi 2 LP rimasterizzati (capolavori, musicalmente) della P.F.M. e devo dire che, come suono, ugualmente non mi hanno fatto impazzire.Una cosa simile ho sperimentato anche con i primi 2 dischi del Banco (gruppo che per certi versi reputo addirittura superiore, almeno nella prima fase).
Diro' una bestemmia ma con il mio limitato impianto (non certo quello di Velut Luna) preferisco i cd!
...i gusti non si discutono... ma neppure i fatti... ;-)
@@VelutLunaMusic nessun dubbio al riguardo.
Quello che mi par di capire con la mia limitata esperienza e' che il disco in vinile, per esprimere al meglio le sue potenzialita', e' meno indulgente del CD con riguardo alla catena ampli/casse accoppiata...in parole povere inutile investire in un giradischi di livello se poi ampli e casse non sono all'altezza (e probabilmente anche scelte di un certo tipo). Al contrario un lettore CD decente non eccelso (cosi' come uno streamer mediamente buono) beneficia quasi sempre anche di un piccolo upgrade del resto dell'impianto...
per la galassia...ipip hurrà
"Una festa sui pratii,siamo tutti buoni amiiicii......"
Vino. .donne e un sacco di risa...ate. ...
Amo le recensioni negative. Una ventata d'aria fresca di questi tempi in cui qualunque prodotto, artistico o meno, deve essere almeno "buono" per compiacere le case produttrici.
Sempre ottimo, Mr. Lincetto.
…bene, recensione stupenda. Registrazione ignobile, pari ad un mp3. Quanto al contenuto del lavoro, sinceramente non mi trovo d’accordo. Ho ben altri ricordi della PFM. Sarà che in quanto a testi siamo veramente a corto, ma questo non può e non deve farmi gridare al capolavoro. Mi riservo un secondo o terzo ascolto, solo per il nome.
Caro Sig. Lincetto, ho apprezzato molto le Sue considerazioni iniziali. Tra poco anche considerazioni del genere verranno vietate.
Personalmente non sono interessato al disco di cui si parla, perché della PFM mi sono piaciuti solo i primi due, negli anni 70, ma per il resto, sempre secondo me, si sono "persi", ma ovviamente è solo un parere personale. Per quanto riguarda invece la questione della qualità audio dei dischi attuali, non posso che essere d'accordo. La qualità tecnica delle registrazioni attuali è a dir poco penosa, il che, aggiunto al fatto che la qualità artistica della " musica" che si produce oggi ( musica è davvero una parola grossa) è sotto il livello stradale, mi fa dire, con dispiacere, che la musica è morta, o almeno ha l'elettroencefalogramma piatto.