@@BeyondOrdinaryBorders è un peccato che il Giappone veda la Corea del Sud, ma soprattutto la Cina come paesi con una cultura inferiore. Molto della cultura giapponese è stato preso dalla Cina come il concetto di imperatore, il sistema governativo e la religione buddista. Inoltre sebbene la Cina ha passato dei periodi bui la Cina ritorna sempre. Ogni due-trecento anni ritorna. È stata più volte la cultura più avanzata nel mondo l'ultima volta nel '700 sotto la dinastia Qing. Denigrare la Cina secondo me per i giapponesi è come denigrare il proprio passato e la propria cultura.
Parlo per esperienza personale, sono andato numerose volte in Giappone e non ho QUASI MAI avuto problemi particolari, gli episodi che mi sono rimasti più impressi ma nulla di estremo sono stati quando nell'autunno del 2013 ero a Tokyo una sera io e un amico ci siamo dovuti fare da Azabu-Juban a Nishi-Shinjuku a piedi in piena notte perchè nessun taxista ha voluto fermarsi (si avvicinavano quando alzavamo la mano ma appena vedevano che eravamo occidentali tiravano dritto per la loro strada) e qualche sera dopo ero fuori a Shinjuku e per tornare a casa nessuno dei taxi fermi in attesa di clienti voleva portarmi a casa, preso dalla rabbia sono andato alla stazione e senza chiedere cortesemente, sono entrato e basta nel primo taxi della fila. Il taxista quando ha visto che ero occidentale ha iniziato sbraitare in giapponese e voleva mandarmi fuori, gli ho spiegato la situazione e poi ha accettato di portarmi a casa. Arrivati a destinazione gli ho dato i soldi e lui mi ha buttato il resto a terra ed è andato via. Aggoiungo che oltre al razzismo nei confronti degli Zainichi, è necessario parlare anche dei Burakumin, infatti la discriminazione nei loro confronti nel recente passato è stato molto più pesante.
@@gabrielesolletico6542 I Burakumin sono persone catalogabili come gli Intoccabili (Paria) dell'India. Erano considerati fuori casta e facevano tutti quei lavori considerati impuri. Data la loro origine vi sono ancora delle remore nella loro accettazione. Riporto, anche se non ne sono completamente sicuro, che ancora circolano libri con tutti i nomi di discendenti di Burakumin, distribuiti illegalmente, in modo da evitare relazioni lavorative e matrimoniali. Per gli Zainichi c'è un video sul canale che lo spiega.
@@gabrielesolletico6542 Zainichi = immigrati coreani arrivati o deportati sul suolo giapponese prima della divisione della Corea nel 1953. Barakumin = gruppo sociale giapponese storicamente segregato dal resto della società civile;il burakumin mondai è il problema della loro assimilazione. Appena cercati su internet.
Per lavoro sono stato in Giappone una 50ina di volte, ho visitato Tokyo, Osaka, Kyoto e Nara. A parte qualche sguardo incuriosito, sono alto, grosso e con la barba, non ho mai avuto nessun problema, anzi, ho sempre incontrato persone gentili ed amichevoli, mi è capitato di girare per Tokyo da solo alle 3 di notte e mai mi sono sentito a rischio di spiacevoli incontri. Del Giappone ho un ottimo ricordo e credo che vi tornerò a visitarlo con la famiglia, magari facendo un viaggio itinerante per visitarlo meglio. P.S. Il cibo giapponese è eccellente ma, per chi non riesce a stare senza spaghetti, a Tokyo c'è una piccola spaghetteria giapponese di ottimo livello che fa le tipiche ricette di pasta italiane, usando materie prime esclusivamente italiane, : "Al dente" 1-25-1 Shinjuku Center Building MB1F, Nishishinjuku, Shinjuku 163-0690 Prefettura di Tokyo
@@df7140 Io non ho mai avuto problemi con nessuno. Certo, come ovunque cercavo di adeguarmi ai comportamenti locali, non mi comportavo da tipico cafone italiano che sbraita e pretende...
Nella mia città ( Bruxelles) mangio spesso in un ristorante Giapponese a conduzione familiare di proprietà di un anziano chef , stabilitosi qui negli anni 80. Personale e cucina meravigliosi ma c'è una sala riservata per i giapponesi con prezzi inferiori.
I Giapponesi non sono abituati con gli stranieri e quindi ogni tanto hanno comportamenti "bizzarri" che il turista medio crede siano legati al razzismo ma che in realtà, come hai spiegato bene nel video, non centra nulla. Ci sarà ovviamente sempre il razzista come c'è in tutti i Paesi. Anche perché 15000 persone su 125 milioni e passa di abitanti è comunque una piccola percentuale (0.012%). Ho notato andando in Giappone entrando in un pub o altri negozi che chi lavora lì si vede che un attimo va in panico quando mi vede entrare perché capisco che non sa bene come comportarsi (soprattutto per la storia dell'inglese). Ma quando mi sentono parlare in giapponese (anche solo il poco che basta a ordinare e raccontare due cose in croce), si rilassano e non è raro che altri clienti vengano a chiederti di tutto per scambiare due parole e fare qualche bevuta assieme (soprattutto se sei a Osaka haha)
Ma esattamente! Alla fine non si tratta di preconcetti ma di vera e propria ansia sociale. D’altronde non sanno nemmeno come rapportarsi tra loro, figurati con “lo straniero”! Poi come dici anche tu bastano due bicchierini e tutto il mondo diventa paese 😌
@@BeyondOrdinaryBorders Ci vivo da 25 anni e ti posso dire che è un paese fortemente retrogrado, e razzista in molti casi ,però dipende dal posto in cui sei, bisogna dire che i giapponesi sono facilmente influenzabili,da persone che vendono fuffa ,perché vivono una vita fortemente stressata legata al lavoro, e quindi quando le cose vanno male la via più facile e prendersela con il diverso,per fortuna non sono tutti così, ma in un paese che vive di stereotipi è difficile avviare discorsi razionali, questo senso razzista vale anche per le donne che hanno sposato uno straniero ,e come se fosse un tradimento alla nazione ,mia moglie quando cercava lavoro sul curriculum dove diceva coniugato o singolo lei scriveva sposata con italiano ,non la prendevano mai ,poi gli ho suggerito di scrivere solo coniugata senza specificare le origini del marito e subito ha trovato lavoro ,questo è successo 20 anni fa adesso forse è un po di meno anche perché sti vecchi razzisti che comandavano all'interno delle compagnie si sono estinti ,comunque se l'occidente non li avesse visitati erano ancora con l'asino e la katana .
@@enki60 c'è chi ha una visione obbiettiva come la tua,e chi devia arrampicandosi sugli specchi,vivendo in Giappone da 5 anni non posso che darti ragione,viva la verità
Ci sono anche i "paria" Giapponesi discriminiti dagli altri Giapponesi: i Burakumin, detti anche Eta. Ho trovato diverse versioni discordanti su chi essi abbiano rappresentato e non capisco bene il motivo dell'attuale discriminazione
12:10 Io che vengo da un paese civilizzato (italia) non fisso gli stranieri, non mi sposto se si siedono vicino e non mi metto ad annusarli... semplicemente perchè, anche se magari ho dei pregiudizi, per educazione me li tengo per me e non voglio creare disagio a questa persona.
C'è anche da dire che la percentuale di stranieri in Italia è ben più alta di quella in Giappone e pertanto noi siamo abituati a vedere stranieri. Se tu vai indietro negli anni 70-80 in Italia, vedere una persona di colore era un evento eccezionale. Te lo dico perché mio padre ha ripescato una foto di quando era ancora un ragazzotto in cui lui e i suoi genitori (i miei nonni) andarono in gita a Roma e, vedendo un uomo di colore, finsero di scattare una foto a mia nonna per riprendere in realtà l'evento straordinario di aver visto un uomo di colore. Non è razzismo, è semplicemente non essere abituati a vedere certe realtà.
Vivo in Giappone da quasi 3 anni e sono spostato con 1 Giapponese da 5 anni. Se dovessi rispondere alla domanda del titolo del video direi: in teoria no, ma in pratica si. Approfondendo 1 poco direi, la maggior parte dei Giapponesi lo è perchè, a parte quelli che lo sono proprio (come anche tanti italiani, ma in generale credo che lo straniero non piaccia molto agli "autoctoni" da nessuna parte) molti hanno comportamenti che da qualsiasi altra parte del mondo sarebbero considerati razzisti (a parte quella del posto sul bus/treno, ma anche non affittare casa agli stranieri, non accettare stranieri, soprattutto di colore, in certi locali etc etc) invece qua bisogna giustificarli o perchè non hanno esperienza della diversità o perchè non si rendono conto che certi comportamenti sono praticamente razzisti. Ovviamente tutto andrebbe ancora di più approfondito
Premessa banale e scontata sulla non generalizzazione assoluta, ma a grandi linee si, lo sono decisamente,anche se non in forma scritta. Popolo snob, distaccato, diffidente e sprezzante...per non parlare di come considerano gli altri, specie i cinesi(che neanche brillano per simpatia). Loro sono loro e tu sei lo straniero; da sfruttare o per la lingua inglese o come trofeo in caso esci con una ragazza. Il partner straniero fa figo in Giappone,specie l'italiano.
2:16 a me è successo sul volo di ritorno dal Giappone, una signora giapponese ha chiesto di cambiare posto...l'ho preso come razzismo?......Assolutamente no! Mi sono goduto il volo spalmato su 3 sedili invece che 1 😀
Non credo che tu risponda a video vecchi di 2 anni, ma io ci provo lo stesso. Su instagram c'era una ragazza italo-giapponese che raccontava della sua esperienza alle superiori in Giappone e ha detto che lì i neri vengono mal visti e attuano un bullismo (come dicesti tu in un video) atto ad escluderlo da tutto, facendo finta che non esista ed ignorandolo in tutto e per tutto. Ora tu mi dici che vengono ben visti... a chi devo credere?
Ho appena visto il video. Ho guardato diversi tuoi lavori sul tuo canale e li trovo molto interessanti. Però… c’è un problema. Un problema che accomuna LA MAGGIOR PARTE DEGLI OCCIDENTALI (italiani inclusi), ovvero il PENSARE che TUTTI I GIAPPONESI siano xenofobi e razzisti! È vero che il loro passato è segnato da eventi terribili che fanno rabbrividire a un appassionato di cultura giapponese (il già citato Massacro di Nanchino e, soprattutto, l’Unità 731, che secondo me è molto più grave dell’altro) ma questo non significa DENIGRARE L’ATTUALE POPOLO GIAPPONESE SOLO PERCHÉ I LORO ANTENATI HANNO COMMESSO DEI GRAVI CRIMINI! Anche questo È SEGNO DI ODIO (non parlo tanto per te, vedi i commenti nel video o in altri canali simili dove trattano le stesse tematiche), segno che il dialogo è ancora BEN LONTANO DALL’ESSERE APERTO, dimostrando che nessuno nell’umanità è tollerante o pacifico fino in fondo. Sono assolutamente sicuro che esistono molti giapponesi che rifiutano i vecchi “dogmi” nazionalistici e che desiderano veramente la pace e il dialogo tra tutti i popoli con amore e rispetto; il loro “razzismo” diminuirà drasticamente entro 15-20 anni e il popolo nipponico si renderà conto dei propri limiti e accetterà senza troppi problemi le persone straniere e li integrerà nella propria società senza problemi e pregiudizi vari. Se voi non siete d’accordo e rimanete nella vostra idea, allora PER COERENZA dovreste cominciare a VENDERE I VOSTRI MANGA, ACTION FIGURE E ALTRI GADGET NIPPONICI… Tanto nel profondo odiate il Giappone, no?
Leggevo da qualche parte che in Giappone è rimasta una leggera discriminazione nei confronti della categoria dei macellai e discendenti di macellai, a causa di vecchie concezioni di lavoro impuro. Ci sapresti dire di più?
"Le persone di colore sono ben viste dai giapponesi" Ci credo in Giappone esiste la statua in bronzo (se non ricordo male) del primo samurai di origine africana della storia, non che uno dei primi samurai stranieri. Cioè vorrei ben dire 😅😅😅
Hai ragionissima! Ai tempi non scrivevo ancora i video e invece di parlare delle conseguenze dell’evento trascinatesi al 2012 ho mischiato tutto ed è uscito l’errore hahaha mea culpa 👽
@@BeyondOrdinaryBorders lo ricordo solo perché sono andato in Giappone nel 2012… 1anno dopo i fattacci ed ero un pochino preoccupato di cosa avrei potuto mangiare nonostante fossero passati 12 mesi dalla tragedia. Ovviamente tutto buonissimo e 0 problemi. Ora scusami, ti lascio, mi dà fastidio l'orecchio che mi è spuntato sulla spalla nel 2013..
Se sei italiano per niente anzi quasi ci ammirano..sui neri non saprei ma un amico sudmaricano con cui avevo fatto amicizia era trasparente ai loro occhi..per fortuna ci rideva
politici e movimenti che marciano su notizie palesemente false per aumentare i loro consensi, un paese fortemente xenofobo, se non ci fosse stato scritto Giappone nel titolo avrei pensato stessi parlando dell'Italia. Ps: video molto bello
Paese xenofobo? L’Italia? Ma se è piena ovunque di immigrati di ogni etnia, colore e provenienza. Per piacere collegate il cervello prima di dire qualunque cosa
Bella domanda, secondo me è un razzismo più sottile rispetto a quello italiano, di tipo escludente. inoltre certi argomenti non vengono ancora minimamente toccati; facendo un esempio, un marocchino nato in Italia ormai può essere considerato italiano ma un bianco nato in Giappone non sarà mai giapponese ai loro occhi, non si pongono neanche il problema, per loro si è giapponesi solo per etnia
Comunque la storia della visita allo Yasukuni come di un elemento di mancanza di rispetto verso le "vittime" del Giappone è vera fuffa occidentale, anche perché lo Yasukuni non è un tempio dedicato ai soldati della II guerra mondiale (che tra l'altro definire tout court criminali di guerra è assolutamente scorretto da un punto di vista sia etico che tecnico: credo non ci sia bisogno di ricordarti che non tutti i soldati sono criminali di guerra...), ma è il santuario nazionale dove dimorano gli spiriti di TUTTI coloro che sono caduti per la grandezza del Giappone (tra cui in particolar modo i caduti dei primi 2 conflitti mondiali). Di fatto è il tempio del sacrificio nazionale del popolo giapponese nel suo complesso. E non si capisce, da un punto di vista del tutto oggettivo, come si possa pretendere che un capo di stato (in un paese dove tutt'oggi la ritualità shinto è un fatto onnipresente) non renda onore ai suoi caduti. È pura propaganda psicologica occidentale, appoggiata non a caso anche dagli americani. E anzi, è un bene che il Giappone (dopo tutto ciò che ha subito: chissà perché mi viene in mente Weimar...) non si sia piegato ai diktat occidentali come noi, che invece abbiamo gettato nel cestino ogni tipo di memoria e ricordo di chi è morto non solo nei due conflitti mondiali, ma addirittura nelle guerre d'indipendenza. Esattamente come nell'altro video: non perpetuiamo stereotipi sbagliati. Yasukuni non è il tempio dei criminali di guerra, ma, da un'ottica oggettiva e del tutto fattuale, di coloro che si sono sacrificati per Giappone. Che poi tra questi possano essere anche presenti criminali di guerra è un altro paio di maniche. Ma d'altro canto non è che a Yasukuni ci sia una lista di nomi e cognomi degli spiriti che vi dimorano. Tutta questa polemica su Yasukuni è una roba del tutto politica (anzi politichese) e nulla più, che sta a cuore soprattutto a Cina e USA, i due antagonisti storici del paese. E anzi se non l'hai visitato ti invito ad andare allo Yasukuni: è una esperienza unica.
Ma infatti su questo punto ho fatto una specifica, e cioè che questa visita è stata vista come un "onorare criminali di guerra" da parte dei paesi che già provano rancore verso il Giappone, e come dici anche dagli stessi americani. Ovviamente a far scalpore sui due milioni e passa di nomi iscritti nel Libro delle Anime del tempio sono quei mille che sono stati decretati ufficialmente criminali di guerra, penso in concomitanza con la vicinanza della ricorrenza di quei giorni. Trovo anche io che sia impensabile impedire ad un capo di stato di onorare i PROPRI caduti, soprattutto se lo hanno fatto per la PROPRIA patria. Sul fatto che non sia stato eretto APPOSITAMENTE per i caduti del secondo conflitto mondiale te ne do pienamente atto, è stata una mia leggerezza dovuta alla gran quantità di nomi derivati appunto da quella fase storica del Giappone. D'altronde le cose che riporto nei video le sto imparando di volta in volta anche io, quindi c'è sempre un ampio margine di miglioramento!
Scusa se intervengo ma è solo per mettere un'appunto: Il problema per paesi come la Corea e la Cina, che comunque hanno subito sulla loro pelle le atrocità delle truppe giapponesi per decenni (la corea oltre 60 anni), è che appunto ci siano dei criminali di guerra che sono stati sepolti con tutti i loro onori in quel tempio. E' come se, per questioni di orgoglio nazionale, mettessimo alcuni gerarchi fascisti, riconosciuti colpevoli per crimini di guerra in Libia ed Etiopia, dentro ad un cimitero di guerra e che ogni hanno questo cimitero venisse onorato dalle più alte cariche dello stato, provocando le ire degli Etiopi che magari hanno avuto migliaia di morti per colpa di quel gerarca. Il problema non è il Santuario che, come è detto nel video, è un monumento dedicato a coloro che hanno dato la vita per il loro Paese (come il nostro Vittoriano in Italia), ma che dentro quel tempio ci siano effettivamente dei criminali di guerra che sono onorati alla stregua degli altri soldati. Tu puoi dire che sono comunque soldati, che meritano di essere onorati, ma devi anche metterti nei panni di quei famigliari che effettivamente hanno subito quelle spaventose persecuzioni per mano di quei militari che riposano li. Sarò brutale io, ma la soluzione più semplice in questi casi sarebbe sdradicare queste salme dal tempio in questione e seppellirli in cimiteri comuni riservati alle loro famiglie. Perché a conti fatti chi si è macchiato di crimini di guerra così disumani, secondo me, ha già di per se perso l'onore di essere venerato come un soldato. Ma ripeto, è solo una mia opinione. Per quanto riguarda l'Italia, non mi pare che noi dimentichiamo i nostri veri eroi, quelli che sono morti in guerra tra le due guerre: Tra le commemorazioni per Cefalonia, El Alamein, le morti della Grande Guerra e coloro che morirono combattendo i nazi fascisti in Nord Italia abbiamo anche noi i nostri sacrari. Come detto nel video, è una situazione estremamente complessa e che non può essere ridotta in sole due formule, giusto o sbagliato.
@@princekopa9142 per rispondere a tutto ciò, senza soffermarmi su sterili polemiche relative alla guerra civile italiana (di cui ha parlato egregiamente, ad esempio, Pansa, subendo il naturale e vile linciaggio mediatico, e che non è l'oggetto specifico del mio commento), mi basterà farti notare che nello Yasukuni non sono sepolti (!!!) i corpi di coloro che sono morti per il Giappone, ma solo iscritti i nomi di alcuni di essi, che pero sono più di 2 milioni: un po' troppo per essere sepolti in quel "tempietto", che dici? Detto ciò, cade gran parte della tua puntualizzazione. Ma ti anticipo. Mi dirai: bene, allora che il Giappone elimini dal libro delle anime i nomi dei criminali di guerra. E io ti rispondi che il Giappone è un paese sovrano e indipendente, che la dichiarazione di criminale di guerra è il più delle volte frutto delle decisioni di tribunali internazionali diretti dai vincitori e nemici di coloro che vengono processati (e che spesso hanno commesso gli stessi crimini, salvo non essere processati in quanto vincitori: fa bene qui ricordare gli aviatori americani che giocavano al tiro a segno sui ciclisti e pedoni in Italia del Nord, ad esempio; o vogliamo parlare di coloro che hanno sganciato le due atomiche, decorati al valore militare?) e che il Giappone, dopo tutto ciò che ha subito (esattamente come anche i suoi nemici: ahimè, questa è la guerra), ha tutto il sacrosanto diritto di venerare, in piena autonomia, coloro che reputa degni di tale onore. Il punto è tutto qui, al di là di polemiche potenzialmente infinite. E nessun altro, se non i giapponesi stessi, ha il diritto di fare ingerenze nelle decisioni di un paese sovrano e che ha pagato e sta ancora pagando le conseguenze della sua sconfitta e di eventuali crimini di guerra. Nota a margine: ho seri dubbi che Cina e USA si cheterebbero in seguito a una eventuale eliminazione di nomi di criminali di guerra. Questi stati attaccano lo Yasukuni come simbolo dello spirito nazionale e bellico giapponese in sé. Tant'è che non si lamentavano del fatto che Abe rendesse onore ai criminali di guerra, ma che partecipasse alle cerimonie dello Yasukuni ipso facto, tanto da arrivare a pretendere non una riforma del libro delle anime, ma l'abbattimento del tempio. Poi, per me, tu puoi stare dalla parte di chi vuoi. Io, per quanto mi riguarda, sto da quella dei Giapponesi.
Guarda che i giapponesi non sono tutti dei nanerottoli, questo è un pregiudizio. Forse vale solo per le vecchie generazioni, ma anche gli italiani nati qui durante il fascismo sono bassissimi, rispetto a noi... voglio dire, il mio prof. di Giapponese era di Kobe, era, come amava dire, "un giapponese purosangue", ed era alto una testa più di me... io sono 183 cm.
Contenuto sempre interessantissimo, ottima spiegazione e ottima presenza scenica. Mi farei spiegare anche l'astrofisica da te
Così mi commuovo 💦
@@BeyondOrdinaryBorders è un peccato che il Giappone veda la Corea del Sud, ma soprattutto la Cina come paesi con una cultura inferiore. Molto della cultura giapponese è stato preso dalla Cina come il concetto di imperatore, il sistema governativo e la religione buddista. Inoltre sebbene la Cina ha passato dei periodi bui la Cina ritorna sempre. Ogni due-trecento anni ritorna. È stata più volte la cultura più avanzata nel mondo l'ultima volta nel '700 sotto la dinastia Qing. Denigrare la Cina secondo me per i giapponesi è come denigrare il proprio passato e la propria cultura.
Parlo per esperienza personale, sono andato numerose volte in Giappone e non ho QUASI MAI avuto problemi particolari, gli episodi che mi sono rimasti più impressi ma nulla di estremo sono stati quando nell'autunno del 2013 ero a Tokyo una sera io e un amico ci siamo dovuti fare da Azabu-Juban a Nishi-Shinjuku a piedi in piena notte perchè nessun taxista ha voluto fermarsi (si avvicinavano quando alzavamo la mano ma appena vedevano che eravamo occidentali tiravano dritto per la loro strada) e qualche sera dopo ero fuori a Shinjuku e per tornare a casa nessuno dei taxi fermi in attesa di clienti voleva portarmi a casa, preso dalla rabbia sono andato alla stazione e senza chiedere cortesemente, sono entrato e basta nel primo taxi della fila. Il taxista quando ha visto che ero occidentale ha iniziato sbraitare in giapponese e voleva mandarmi fuori, gli ho spiegato la situazione e poi ha accettato di portarmi a casa. Arrivati a destinazione gli ho dato i soldi e lui mi ha buttato il resto a terra ed è andato via. Aggoiungo che oltre al razzismo nei confronti degli Zainichi, è necessario parlare anche dei Burakumin, infatti la discriminazione nei loro confronti nel recente passato è stato molto più pesante.
Cosa sarebbero gli Zainichi o i Barakumin??
@Pesmerga Blacknight Scusa?? XD
Sei già su internet , Google è ad un click da te
@@gabrielesolletico6542 I Burakumin sono persone catalogabili come gli Intoccabili (Paria) dell'India. Erano considerati fuori casta e facevano tutti quei lavori considerati impuri. Data la loro origine vi sono ancora delle remore nella loro accettazione. Riporto, anche se non ne sono completamente sicuro, che ancora circolano libri con tutti i nomi di discendenti di Burakumin, distribuiti illegalmente, in modo da evitare relazioni lavorative e matrimoniali.
Per gli Zainichi c'è un video sul canale che lo spiega.
@@gabrielesolletico6542 Zainichi = immigrati coreani arrivati o deportati sul suolo giapponese prima della divisione della Corea nel 1953.
Barakumin = gruppo sociale giapponese storicamente segregato dal resto della società civile;il burakumin mondai è il problema della loro assimilazione.
Appena cercati su internet.
In Giappone vivrei solo a pagamento , si , ''bel paese , turistico '' , ma piu' di una vacanza mai !.
È il quarto tuo video di fila che sto divorando, bravo, nozioni ricche e "dissetanti"
Shinzo Abe è come un Salvini giapponese che però fa davvero quello che blatera. Ci sono i citofoni in Giappone? 😂
Peccato lo abbiano fatto fuori
@@AnimaNera1919😅troppo amato??
Bravissimo, bel video. Seguito perfettamente a dispetto della lunghezza rispetto ai tuoi altri video. Chiaro e lineare.
Grazie mille, ero un po' incerto visto la lunghezza fuori scala 😅
Per lavoro sono stato in Giappone una 50ina di volte, ho visitato Tokyo, Osaka, Kyoto e Nara.
A parte qualche sguardo incuriosito, sono alto, grosso e con la barba, non ho mai avuto nessun problema, anzi, ho sempre incontrato persone gentili ed amichevoli,
mi è capitato di girare per Tokyo da solo alle 3 di notte e mai mi sono sentito a rischio di spiacevoli incontri.
Del Giappone ho un ottimo ricordo e credo che vi tornerò a visitarlo con la famiglia, magari facendo un viaggio itinerante per visitarlo meglio.
P.S. Il cibo giapponese è eccellente ma, per chi non riesce a stare senza spaghetti, a Tokyo c'è una piccola spaghetteria giapponese di ottimo livello che fa le tipiche ricette di pasta italiane, usando materie prime esclusivamente italiane, :
"Al dente" 1-25-1 Shinjuku Center Building MB1F, Nishishinjuku, Shinjuku 163-0690 Prefettura di Tokyo
che lavoro fai?
@@lucapremoli1473 Ero un Comandante di Alitalia su lungo raggio, ora in pensione.
I giapponesi sono falsi,ti odiano facendoti credere il contrario lol
@@df7140 Io non ho mai avuto problemi con nessuno. Certo, come ovunque cercavo di adeguarmi ai comportamenti locali,
non mi comportavo da tipico cafone italiano che sbraita e pretende...
@@Lampo131 sarebbe lungo il discorso,solo vivendoci si riescono a capire certe dinamiche,paese marcio
Nella mia città ( Bruxelles) mangio spesso in un ristorante Giapponese a conduzione familiare di proprietà di un anziano chef , stabilitosi qui negli anni 80. Personale e cucina meravigliosi ma c'è una sala riservata per i giapponesi con prezzi inferiori.
HAHAHAHHAHAHA
I Giapponesi non sono abituati con gli stranieri e quindi ogni tanto hanno comportamenti "bizzarri" che il turista medio crede siano legati al razzismo ma che in realtà, come hai spiegato bene nel video, non centra nulla.
Ci sarà ovviamente sempre il razzista come c'è in tutti i Paesi. Anche perché 15000 persone su 125 milioni e passa di abitanti è comunque una piccola percentuale (0.012%).
Ho notato andando in Giappone entrando in un pub o altri negozi che chi lavora lì si vede che un attimo va in panico quando mi vede entrare perché capisco che non sa bene come comportarsi (soprattutto per la storia dell'inglese). Ma quando mi sentono parlare in giapponese (anche solo il poco che basta a ordinare e raccontare due cose in croce), si rilassano e non è raro che altri clienti vengano a chiederti di tutto per scambiare due parole e fare qualche bevuta assieme (soprattutto se sei a Osaka haha)
Ma esattamente! Alla fine non si tratta di preconcetti ma di vera e propria ansia sociale. D’altronde non sanno nemmeno come rapportarsi tra loro, figurati con “lo straniero”! Poi come dici anche tu bastano due bicchierini e tutto il mondo diventa paese 😌
@@BeyondOrdinaryBorders Ci vivo da 25 anni e ti posso dire che è un paese fortemente retrogrado, e razzista in molti casi ,però dipende dal posto in cui sei, bisogna dire che i giapponesi sono facilmente influenzabili,da persone che vendono fuffa ,perché vivono una vita fortemente stressata legata al lavoro, e quindi quando le cose vanno male la via più facile e prendersela con il diverso,per fortuna non sono tutti così, ma in un paese che vive di stereotipi è difficile avviare discorsi razionali, questo senso razzista vale anche per le donne che hanno sposato uno straniero ,e come se fosse un tradimento alla nazione ,mia moglie quando cercava lavoro sul curriculum dove diceva coniugato o singolo lei scriveva sposata con italiano ,non la prendevano mai ,poi gli ho suggerito di scrivere solo coniugata senza specificare le origini del marito e subito ha trovato lavoro ,questo è successo 20 anni fa adesso forse è un po di meno anche perché sti vecchi razzisti che comandavano all'interno delle compagnie si sono estinti ,comunque se l'occidente non li avesse visitati erano ancora con l'asino e la katana .
@@BeyondOrdinaryBorders Questo e' vero ! 👍😁
@@enki60 c'è chi ha una visione obbiettiva come la tua,e chi devia arrampicandosi sugli specchi,vivendo in Giappone da 5 anni non posso che darti ragione,viva la verità
bellissimo anche questo video, bravo, sei molto informato sulla cultura nipponica :)
Faccio quel che posso! Grazie mille 💪
Ci sono anche i "paria" Giapponesi discriminiti dagli altri Giapponesi: i Burakumin, detti anche Eta. Ho trovato diverse versioni discordanti su chi essi abbiano rappresentato e non capisco bene il motivo dell'attuale discriminazione
Grande Emanuele, quello è un argomento che arriverà presto!
Veramente bei video! 😊
12:10 Io che vengo da un paese civilizzato (italia) non fisso gli stranieri, non mi sposto se si siedono vicino e non mi metto ad annusarli... semplicemente perchè, anche se magari ho dei pregiudizi, per educazione me li tengo per me e non voglio creare disagio a questa persona.
C'è anche da dire che la percentuale di stranieri in Italia è ben più alta di quella in Giappone e pertanto noi siamo abituati a vedere stranieri.
Se tu vai indietro negli anni 70-80 in Italia, vedere una persona di colore era un evento eccezionale. Te lo dico perché mio padre ha ripescato una foto di quando era ancora un ragazzotto in cui lui e i suoi genitori (i miei nonni) andarono in gita a Roma e, vedendo un uomo di colore, finsero di scattare una foto a mia nonna per riprendere in realtà l'evento straordinario di aver visto un uomo di colore.
Non è razzismo, è semplicemente non essere abituati a vedere certe realtà.
"civilizzato", capita ancora oggi in rare occasioni.
@@jossdeiboss ti sei risposto da solo,non siamo negli anni 80 quindi il discorso non Regge
Perché fanno entrare cani e porci siamo ridotti cosi in italia ..
Ecco,ha fatto un esempio del tipico comportamento nipponico
Ciao 🙂 bel video, interessante i rapporti che hanno i giapponesi con il resto del mondo, grazie per le informazioni, matane
Vivo in Giappone da quasi 3 anni e sono spostato con 1 Giapponese da 5 anni. Se dovessi rispondere alla domanda del titolo del video direi: in teoria no, ma in pratica si. Approfondendo 1 poco direi, la maggior parte dei Giapponesi lo è perchè, a parte quelli che lo sono proprio (come anche tanti italiani, ma in generale credo che lo straniero non piaccia molto agli "autoctoni" da nessuna parte) molti hanno comportamenti che da qualsiasi altra parte del mondo sarebbero considerati razzisti (a parte quella del posto sul bus/treno, ma anche non affittare casa agli stranieri, non accettare stranieri, soprattutto di colore, in certi locali etc etc) invece qua bisogna giustificarli o perchè non hanno esperienza della diversità o perchè non si rendono conto che certi comportamenti sono praticamente razzisti. Ovviamente tutto andrebbe ancora di più approfondito
Premessa banale e scontata sulla non generalizzazione assoluta, ma a grandi linee si, lo sono decisamente,anche se non in forma scritta. Popolo snob, distaccato, diffidente e sprezzante...per non parlare di come considerano gli altri, specie i cinesi(che neanche brillano per simpatia). Loro sono loro e tu sei lo straniero; da sfruttare o per la lingua inglese o come trofeo in caso esci con una ragazza. Il partner straniero fa figo in Giappone,specie l'italiano.
Daccordissimo,x esperienze personali,con "matronefb"
2:16 a me è successo sul volo di ritorno dal Giappone, una signora giapponese ha chiesto di cambiare posto...l'ho preso come razzismo?......Assolutamente no! Mi sono goduto il volo spalmato su 3 sedili invece che 1 😀
Non credo che tu risponda a video vecchi di 2 anni, ma io ci provo lo stesso. Su instagram c'era una ragazza italo-giapponese che raccontava della sua esperienza alle superiori in Giappone e ha detto che lì i neri vengono mal visti e attuano un bullismo (come dicesti tu in un video) atto ad escluderlo da tutto, facendo finta che non esista ed ignorandolo in tutto e per tutto. Ora tu mi dici che vengono ben visti... a chi devo credere?
Ma gli zainuchi lavorano, pagano le tasse, quindi che peso in più possono avere su sanità e istruzione?
Ho appena visto il video. Ho guardato diversi tuoi lavori sul tuo canale e li trovo molto interessanti. Però… c’è un problema. Un problema che accomuna LA MAGGIOR PARTE DEGLI OCCIDENTALI (italiani inclusi), ovvero il PENSARE che TUTTI I GIAPPONESI siano xenofobi e razzisti! È vero che il loro passato è segnato da eventi terribili che fanno rabbrividire a un appassionato di cultura giapponese (il già citato Massacro di Nanchino e, soprattutto, l’Unità 731, che secondo me è molto più grave dell’altro) ma questo non significa DENIGRARE L’ATTUALE POPOLO GIAPPONESE SOLO PERCHÉ I LORO ANTENATI HANNO COMMESSO DEI GRAVI CRIMINI! Anche questo È SEGNO DI ODIO (non parlo tanto per te, vedi i commenti nel video o in altri canali simili dove trattano le stesse tematiche), segno che il dialogo è ancora BEN LONTANO DALL’ESSERE APERTO, dimostrando che nessuno nell’umanità è tollerante o pacifico fino in fondo. Sono assolutamente sicuro che esistono molti giapponesi che rifiutano i vecchi “dogmi” nazionalistici e che desiderano veramente la pace e il dialogo tra tutti i popoli con amore e rispetto; il loro “razzismo” diminuirà drasticamente entro 15-20 anni e il popolo nipponico si renderà conto dei propri limiti e accetterà senza troppi problemi le persone straniere e li integrerà nella propria società senza problemi e pregiudizi vari.
Se voi non siete d’accordo e rimanete nella vostra idea, allora PER COERENZA dovreste cominciare a VENDERE I VOSTRI MANGA, ACTION FIGURE E ALTRI GADGET NIPPONICI… Tanto nel profondo odiate il Giappone, no?
Risposta breve: sì, ed anche uno dei peggiori
Leggevo da qualche parte che in Giappone è rimasta una leggera discriminazione nei confronti della categoria dei macellai e discendenti di macellai, a causa di vecchie concezioni di lavoro impuro. Ci sapresti dire di più?
Molto interessante! Speriamo che faccia un video in futuro
Interessa anche a me 😮
Ciao mamma sono in questo video.
Il prossimo passo è la televisione!
"Le persone di colore sono ben viste dai giapponesi"
Ci credo in Giappone esiste la statua in bronzo (se non ricordo male) del primo samurai di origine africana della storia, non che uno dei primi samurai stranieri.
Cioè vorrei ben dire 😅😅😅
Nessuno l'avrebbe previsto
Bravissimo 😍😍😍😍
Fukushima 2011 però
Hai ragionissima! Ai tempi non scrivevo ancora i video e invece di parlare delle conseguenze dell’evento trascinatesi al 2012 ho mischiato tutto ed è uscito l’errore hahaha mea culpa 👽
@@BeyondOrdinaryBorders lo ricordo solo perché sono andato in Giappone nel 2012… 1anno dopo i fattacci ed ero un pochino preoccupato di cosa avrei potuto mangiare nonostante fossero passati 12 mesi dalla tragedia.
Ovviamente tutto buonissimo e 0 problemi.
Ora scusami, ti lascio, mi dà fastidio l'orecchio che mi è spuntato sulla spalla nel 2013..
Hahahaha tutto regolare insomma! Guarda credo che ancora oggi là stiano tirando su pesci con le braccia, quindi i tuoi dubbi erano più che fondati!
@@BeyondOrdinaryBorders ahahah.. ho sempre avuto il timore di un trovarmi il pesce dei Simpson sulla scodella..
Se hai visto Ken il guerriero, ti sarai chiesto perché porta i 👖 jeans
Insomma sugli autobus i giapponesi non sono razzisti, ma solo maleducati
👏🏻
Nooo anche tu cascato nell'utilizzo sbagliato di "piuttosto che" AAAAAAAAAAAHHH
madonna davvero, è un epidemia usare il "piuttosto che" al posto di "oppure", ogni volta muoio un po dentro 🤣😅
Se sei italiano per niente anzi quasi ci ammirano..sui neri non saprei ma un amico sudmaricano con cui avevo fatto amicizia era trasparente ai loro occhi..per fortuna ci rideva
Un giorno dovrai fare un video su fumushima
Mommy i became a beyondo!!!
Non hai citato la strage del 1923 durante il terremoto del Kanto.
politici e movimenti che marciano su notizie palesemente false per aumentare i loro consensi, un paese fortemente xenofobo, se non ci fosse stato scritto Giappone nel titolo avrei pensato stessi parlando dell'Italia. Ps: video molto bello
In effetti le similitudini sono fin troppo notevoli!
Grazie mille :)
Urca... e lo scrivevi nel 2020, in pieno governo Conte II, M5S + PD + SINISTRA ITALIANA? Eh sì, proprio un Paese razzista... :)
Paese xenofobo? L’Italia? Ma se è piena ovunque di immigrati di ogni etnia, colore e provenienza.
Per piacere collegate il cervello prima di dire qualunque cosa
che bell'uomo!
non hai parlato per niente della gente di colore...non è questa la verità
In Giappone ci saranno 6 persone di colore in totale
@@ajejebrazorf3333 chi sa se stanno bene quei 6
@@amedeetsota420 non credo
@@ajejebrazorf3333 Ah accidenti (allora prego per loro)
Salvini è arrivato anche in Giappone
Bella domanda, secondo me è un razzismo più sottile rispetto a quello italiano, di tipo escludente.
inoltre certi argomenti non vengono ancora minimamente toccati; facendo un esempio, un marocchino nato in Italia ormai può essere considerato italiano ma un bianco nato in Giappone non sarà mai giapponese ai loro occhi, non si pongono neanche il problema, per loro si è giapponesi solo per etnia
"foste voi 15.000 chiuderei il canale"
e ora che siamo quasi 150.000 bob? eh? EH?
Eh ormai i 15.000 sono andati, troppo tardi per chiudere 😢
Comunque la storia della visita allo Yasukuni come di un elemento di mancanza di rispetto verso le "vittime" del Giappone è vera fuffa occidentale, anche perché lo Yasukuni non è un tempio dedicato ai soldati della II guerra mondiale (che tra l'altro definire tout court criminali di guerra è assolutamente scorretto da un punto di vista sia etico che tecnico: credo non ci sia bisogno di ricordarti che non tutti i soldati sono criminali di guerra...), ma è il santuario nazionale dove dimorano gli spiriti di TUTTI coloro che sono caduti per la grandezza del Giappone (tra cui in particolar modo i caduti dei primi 2 conflitti mondiali). Di fatto è il tempio del sacrificio nazionale del popolo giapponese nel suo complesso. E non si capisce, da un punto di vista del tutto oggettivo, come si possa pretendere che un capo di stato (in un paese dove tutt'oggi la ritualità shinto è un fatto onnipresente) non renda onore ai suoi caduti. È pura propaganda psicologica occidentale, appoggiata non a caso anche dagli americani. E anzi, è un bene che il Giappone (dopo tutto ciò che ha subito: chissà perché mi viene in mente Weimar...) non si sia piegato ai diktat occidentali come noi, che invece abbiamo gettato nel cestino ogni tipo di memoria e ricordo di chi è morto non solo nei due conflitti mondiali, ma addirittura nelle guerre d'indipendenza. Esattamente come nell'altro video: non perpetuiamo stereotipi sbagliati. Yasukuni non è il tempio dei criminali di guerra, ma, da un'ottica oggettiva e del tutto fattuale, di coloro che si sono sacrificati per Giappone. Che poi tra questi possano essere anche presenti criminali di guerra è un altro paio di maniche. Ma d'altro canto non è che a Yasukuni ci sia una lista di nomi e cognomi degli spiriti che vi dimorano. Tutta questa polemica su Yasukuni è una roba del tutto politica (anzi politichese) e nulla più, che sta a cuore soprattutto a Cina e USA, i due antagonisti storici del paese. E anzi se non l'hai visitato ti invito ad andare allo Yasukuni: è una esperienza unica.
Ma infatti su questo punto ho fatto una specifica, e cioè che questa visita è stata vista come un "onorare criminali di guerra" da parte dei paesi che già provano rancore verso il Giappone, e come dici anche dagli stessi americani. Ovviamente a far scalpore sui due milioni e passa di nomi iscritti nel Libro delle Anime del tempio sono quei mille che sono stati decretati ufficialmente criminali di guerra, penso in concomitanza con la vicinanza della ricorrenza di quei giorni. Trovo anche io che sia impensabile impedire ad un capo di stato di onorare i PROPRI caduti, soprattutto se lo hanno fatto per la PROPRIA patria.
Sul fatto che non sia stato eretto APPOSITAMENTE per i caduti del secondo conflitto mondiale te ne do pienamente atto, è stata una mia leggerezza dovuta alla gran quantità di nomi derivati appunto da quella fase storica del Giappone. D'altronde le cose che riporto nei video le sto imparando di volta in volta anche io, quindi c'è sempre un ampio margine di miglioramento!
E comunque assolutamente vorrei visitarlo quanto prima!
@@BeyondOrdinaryBorders il tempio non è nulla di speciale ... è invece molto bello il museo
Scusa se intervengo ma è solo per mettere un'appunto: Il problema per paesi come la Corea e la Cina, che comunque hanno subito sulla loro pelle le atrocità delle truppe giapponesi per decenni (la corea oltre 60 anni), è che appunto ci siano dei criminali di guerra che sono stati sepolti con tutti i loro onori in quel tempio.
E' come se, per questioni di orgoglio nazionale, mettessimo alcuni gerarchi fascisti, riconosciuti colpevoli per crimini di guerra in Libia ed Etiopia, dentro ad un cimitero di guerra e che ogni hanno questo cimitero venisse onorato dalle più alte cariche dello stato, provocando le ire degli Etiopi che magari hanno avuto migliaia di morti per colpa di quel gerarca.
Il problema non è il Santuario che, come è detto nel video, è un monumento dedicato a coloro che hanno dato la vita per il loro Paese (come il nostro Vittoriano in Italia), ma che dentro quel tempio ci siano effettivamente dei criminali di guerra che sono onorati alla stregua degli altri soldati.
Tu puoi dire che sono comunque soldati, che meritano di essere onorati, ma devi anche metterti nei panni di quei famigliari che effettivamente hanno subito quelle spaventose persecuzioni per mano di quei militari che riposano li.
Sarò brutale io, ma la soluzione più semplice in questi casi sarebbe sdradicare queste salme dal tempio in questione e seppellirli in cimiteri comuni riservati alle loro famiglie.
Perché a conti fatti chi si è macchiato di crimini di guerra così disumani, secondo me, ha già di per se perso l'onore di essere venerato come un soldato. Ma ripeto, è solo una mia opinione.
Per quanto riguarda l'Italia, non mi pare che noi dimentichiamo i nostri veri eroi, quelli che sono morti in guerra tra le due guerre: Tra le commemorazioni per Cefalonia, El Alamein, le morti della Grande Guerra e coloro che morirono combattendo i nazi fascisti in Nord Italia abbiamo anche noi i nostri sacrari.
Come detto nel video, è una situazione estremamente complessa e che non può essere ridotta in sole due formule, giusto o sbagliato.
@@princekopa9142 per rispondere a tutto ciò, senza soffermarmi su sterili polemiche relative alla guerra civile italiana (di cui ha parlato egregiamente, ad esempio, Pansa, subendo il naturale e vile linciaggio mediatico, e che non è l'oggetto specifico del mio commento), mi basterà farti notare che nello Yasukuni non sono sepolti (!!!) i corpi di coloro che sono morti per il Giappone, ma solo iscritti i nomi di alcuni di essi, che pero sono più di 2 milioni: un po' troppo per essere sepolti in quel "tempietto", che dici? Detto ciò, cade gran parte della tua puntualizzazione. Ma ti anticipo. Mi dirai: bene, allora che il Giappone elimini dal libro delle anime i nomi dei criminali di guerra. E io ti rispondi che il Giappone è un paese sovrano e indipendente, che la dichiarazione di criminale di guerra è il più delle volte frutto delle decisioni di tribunali internazionali diretti dai vincitori e nemici di coloro che vengono processati (e che spesso hanno commesso gli stessi crimini, salvo non essere processati in quanto vincitori: fa bene qui ricordare gli aviatori americani che giocavano al tiro a segno sui ciclisti e pedoni in Italia del Nord, ad esempio; o vogliamo parlare di coloro che hanno sganciato le due atomiche, decorati al valore militare?) e che il Giappone, dopo tutto ciò che ha subito (esattamente come anche i suoi nemici: ahimè, questa è la guerra), ha tutto il sacrosanto diritto di venerare, in piena autonomia, coloro che reputa degni di tale onore. Il punto è tutto qui, al di là di polemiche potenzialmente infinite. E nessun altro, se non i giapponesi stessi, ha il diritto di fare ingerenze nelle decisioni di un paese sovrano e che ha pagato e sta ancora pagando le conseguenze della sua sconfitta e di eventuali crimini di guerra. Nota a margine: ho seri dubbi che Cina e USA si cheterebbero in seguito a una eventuale eliminazione di nomi di criminali di guerra. Questi stati attaccano lo Yasukuni come simbolo dello spirito nazionale e bellico giapponese in sé. Tant'è che non si lamentavano del fatto che Abe rendesse onore ai criminali di guerra, ma che partecipasse alle cerimonie dello Yasukuni ipso facto, tanto da arrivare a pretendere non una riforma del libro delle anime, ma l'abbattimento del tempio. Poi, per me, tu puoi stare dalla parte di chi vuoi. Io, per quanto mi riguarda, sto da quella dei Giapponesi.
Fatto sta che a Shinzo Abe lo hanno assassinato.
1.90 m altro che BigFoot, ai loro occhi sei un palo della luce!😂
però
Guarda che i giapponesi non sono tutti dei nanerottoli, questo è un pregiudizio. Forse vale solo per le vecchie generazioni, ma anche gli italiani nati qui durante il fascismo sono bassissimi, rispetto a noi... voglio dire, il mio prof. di Giapponese era di Kobe, era, come amava dire, "un giapponese purosangue", ed era alto una testa più di me... io sono 183 cm.
@@gabrielesolletico6542 Un uomo non fa statistica
Alla fine in tutti i paesi si è diffidenti verso gli stranieri,magari in molti paesi lo si è di più,ma tutto il mondo è paese!
90°commento
Siamo migliori noi. Peccato che amo i manga anime
Haha 15.000 ...
Che fine ha che ha fatto Shinzō Abe, però 🥺😢
e dove sarebbe il razzismo?
Oltretutto se un nero accetta di girarlo, puo darsi che non lo consideri razzista non vi pare?
Fanno bene essere. Xrazzisti,anzi sono. Nazionalisti ,magari Italia fosse solo a. Cmeta così,nazionalista come Giappone!!
Mi aspettavo TATTÀ TATTABÙ... ANCHE BIANCOOOOOOO
Mica sono scemi come noi italiani che fanno entrare tutti😂😂😂
Mai chiuso così in fretta Beyond Japan #8 Arigatou, Sayonara.
Perché?
Da fastidio sentire la realtà...continua a vivere nei tuoi sogni..