grazie per questi video, parlare della famiglia in italia è un tabù, come parlare delle cattive madri, visto che "la mamma è sempre la mamma", quindi apprezzo molto chi mette in evidenza questi argomenti
Grazie per il video. Mi rivedo nella prima. Ora sto leggendo il libro di Luciano Marchino, il corpo non mente. Molto interessante. Poi passerò al libro della Bourbeau sulle ferite
E' legato alla teoria del posizionamento, secondo la quale nella costruzione della propria identità e personalità ognuno di noi si colloca nel "posto libero" a lui più congeniale.
@Marianna Bentivoglio - " tutti con una educazione uguale" -- sembra uguale ma non lo e'. Io ho una sorella piu' grande e' siamo diverse, perché' io ero quella preferita, i genitori non amano tutti i figlio allo steso modo 🤩poi contano anche i 9 mesi nella pancia, il parto ...
Dottore, su questo tema rilevo di avere scarsa conoscenza. Questo probabilmente attiene al fatto che solitamente conosco le emozioni legate ad una esperienza, ma questa mi manca. Quando Lei precisa che noi siamo il prodotto dei nostri pensieri ma anche degli episodi che affrontiamo nelle nostre vite, mi sfugge a cosa Lei si riferisca. Gli episodi che affrontiamo vengono pure tradotti in pensieri.
@@dr.matteoradavelli a me verrebbe da credere che siano tipicamente i nostri bisogni a dettare le nostre azioni e i nostri pensieri/stati d´animo. Dall´inizio della giornata capita di seguire bisogni come l´alimentazione, l´espulsione di materiale biologico :-) , la cura del corpo e poi il lavoro che serve principalmente per il sostentamento alimentare etc. Solo un punto di vista, naturalmente.
L'invisibilità nell'infanzia può generare la tendenza all'isolamento nell'età adulta? Chi ti scrive ha imparato a cavarsela da solo, proprio a causa di quel deficit primario che, proiettato sull'altro, generava alte aspettative e conseguenti delusioni. Grazie in anticipo per la risposta.
Può essere, ma il problema/trauma è sempre un fattore di rischio non una sentenza, quindi non c’è mai una correlazione diretta. Lo stesso problema/trauma può avere esiti molto diversi
Se può esserti d'aiuto, io penso che quando non si hanno avuto le cure e la dedizione dei propri genitori, cioè quell'amore incondizionato, questa ferita non può essere colmata da nessun' altro...quindi è assolutamente inutile cercare quel tipo di amore negli altri, quella ferita c'è, ci sarà e bisogna conviverci
@@annalou9176 ciao. La ricerca da parte mia all'inizio non era consapevole, con gli anni e un po' di terapia ho capito che investivo troppo sugli altri proprio per quella ragione. Ora sono consapevole di queste dinamiche ma non riesco a risolverle.
Grazie per il video sicuramente interessante. MA quando voi youtouber li postate vi rendete conto che l' audio e' debolissimo e voi parlate come ventriloqui in un confessionale????? AUDIOOOOOOOO
grazie per questi video, parlare della famiglia in italia è un tabù, come parlare delle cattive madri, visto che "la mamma è sempre la mamma", quindi apprezzo molto chi mette in evidenza questi argomenti
Grazie mille☺
Grazie per il video. Mi rivedo nella prima. Ora sto leggendo il libro di Luciano Marchino, il corpo non mente. Molto interessante. Poi passerò al libro della Bourbeau sulle ferite
@@Rogerino87 grazie, felice di essere utile
Ottimo video.
Grazie mille ☺
Un bel video ❤
Mi spieghi come mai in una famiglia numerosa tutti con una educazione uguale. ..Però con un carattere uno diverso d'altro /a
E' legato alla teoria del posizionamento, secondo la quale nella costruzione della propria identità e personalità ognuno di noi si colloca nel "posto libero" a lui più congeniale.
@Marianna Bentivoglio - " tutti con una educazione uguale" -- sembra uguale ma non lo e'. Io ho una sorella piu' grande e' siamo diverse, perché' io ero quella preferita, i genitori non amano tutti i figlio allo steso modo 🤩poi contano anche i 9 mesi nella pancia, il parto ...
@@sabinagatti7978 perchè la consideravano inferiore? Cosa ha che non va? Scusa se chiedo
educazione uguale? Solo in apparenza
Dottore, su questo tema rilevo di avere scarsa conoscenza. Questo probabilmente attiene al fatto che solitamente conosco le emozioni legate ad una esperienza, ma questa mi manca. Quando Lei precisa che noi siamo il prodotto dei nostri pensieri ma anche degli episodi che affrontiamo nelle nostre vite, mi sfugge a cosa Lei si riferisca. Gli episodi che affrontiamo vengono pure tradotti in pensieri.
Si, certo nel senso che in base alle nostre emozioni costruiamo i nostri bisogni
@@dr.matteoradavelli a me verrebbe da credere che siano tipicamente i nostri bisogni a dettare le nostre azioni e i nostri pensieri/stati d´animo. Dall´inizio della giornata capita di seguire bisogni come l´alimentazione, l´espulsione di materiale biologico :-) , la cura del corpo e poi il lavoro che serve principalmente per il sostentamento alimentare etc. Solo un punto di vista, naturalmente.
L'invisibilità nell'infanzia può generare la tendenza all'isolamento nell'età adulta? Chi ti scrive ha imparato a cavarsela da solo, proprio a causa di quel deficit primario che, proiettato sull'altro, generava alte aspettative e conseguenti delusioni. Grazie in anticipo per la risposta.
Può essere, ma il problema/trauma è sempre un fattore di rischio non una sentenza, quindi non c’è mai una correlazione diretta. Lo stesso problema/trauma può avere esiti molto diversi
Se può esserti d'aiuto, io penso che quando non si hanno avuto le cure e la dedizione dei propri genitori, cioè quell'amore incondizionato, questa ferita non può essere colmata da nessun' altro...quindi è assolutamente inutile cercare quel tipo di amore negli altri, quella ferita c'è, ci sarà e bisogna conviverci
@@annalou9176 ciao. La ricerca da parte mia all'inizio non era consapevole, con gli anni e un po' di terapia ho capito che investivo troppo sugli altri proprio per quella ragione. Ora sono consapevole di queste dinamiche ma non riesco a risolverle.
Io😢
Parlerai mai della adolescenza o magari sui rapporti affettivi legati ad essa grazie per quello che fai su YT
Gentile Theo, grazie per la domanda, faremo un video a riguardo.
@@dr.matteoradavelli grazie mille dottore, sicuramente credo sarà d'aiuto a molti. Noto molta confusione e ansia da parte di coetanei
Grazie per il video sicuramente interessante.
MA quando voi youtouber li postate vi rendete conto che l' audio e' debolissimo e voi parlate come ventriloqui in un confessionale?????
AUDIOOOOOOOO
io sento benissimo, anzi devo abbassare l'audio, se mettessi al massimo dovrei andare in un'altra stanza 🤩
💕💕💕
🙏🏻
quindi come e cosa fare, cosa consigli a queste tipologie di persone?
Gentile Laura, il consiglio che genericamente offro è di valutare di effettuare qualche colloquio con un professionista.
Buonasera dott. Sono una ragazza di 34 anni che ha smesso di parlare da 8 mesi potrebbr gebtilmrnte aiutarmi?? Grazie mille
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