55 anni e la cosa che più di tutto mi fa soffrire è osservare i giovani, vedere la loro possibilità di godere la vita, vedere il loro modo di ragionare che è quello di chi ha più giorni di fronte che alle spalle, vedere la loro capacità di emozionarsi e gioire, e di conseguenza pensare e ripensare in maniera intrusiva ai treni persi, alle occasioni lasciate cadere, alle pigrizie passate che inesorabili oggi presentano un conto salatissimo, con un corpo che ti tradisce beffardo e non ti permetterebbe di recuperare. Il piacere che riesci a trarre dalle cose, da tutte le cose, è piccolo, fugace, inconsistente. In queste condizioni ogni volta ti chiedi se sia maggiore la fatica del gusto e poiché accade quasi sempre, rinunci e sei sempre più cosciente della tua nullità. Sono nella tipica fase in cui si hanno più soldi che voglia di vivere, e buttare i primi purtroppo non risolverebbe nulla.
Gentile Emme, descrive delle emozioni forti ma che accomunano lei ad altri suoi coetanei. Il consiglio che posso darle è sfruttare la volontà di ritrovare la serenità per effettuare dei colloqui con un professionista, con il quale approfondire cosa l'ha portato a sperimentare queste emozioni quindi capire quali sono le strade nuove da intraprendere. Resto a disposizione
Condizione che è sempre presente a qualsiasi età. Rimettersi in gioco. E buttare all'aria tutto quello in cui si credeva o per dirla meglio quell'aspetto che si voleva mostrare ma che non corrispondeva. È la routine. È un percorso che tocca la maggior parte degli individui, praticamente si cambia. Non si vede più il partner come un tempo. Problemi familiari, incomprensioni, gli anni che modificano l'aspetto e allora si comincia a guardare oltre la propria cerchia nella convinzione che questo porterà giovamento personale. Le famiglie di un tempo avevano una mentalità differente, non solo perché non avevano tutto quel benessere oggi disponibile. Avevano un credo e lo portavano avanti. Ma tutto cambia, tutto è destinato a cambiare, solo che poi non si puo più tornare indietro. (Non c'è niente. Siamo soli e nessuno si salva da solo.)
Io dopo i 40 anni sto rinascendo...mi sento realizzato a lavoro,vado in palestra ,camminate ,MTB ..non ho figli e non mi mancano...per me che ho 44 anni si sta avverando una rinascita,altro che crisi...non dovere rendere conto a nessuno è una felicità 😊
Tutto giusto ciò che hai detto. Io sono donna ed ho la crisi di mezza età anche se non ho 50 anni. La crisi mi è venuta da quando ho iniziato a percepirmi vecchia senza esserlo tra l'altro. Ed è vero che è un momento positivo anche se doloroso per me. Mettere me stessa in discussione e reinventarmi non è facile. Dopo anni di manipolazione genitoriale. Fino a qualche anno fa ho vissuto la vita che volevano i miei genitori, pensavo come loro. Non avevo un pensiero autonomo. Ora mia madre mi odia e mi fa la guerra per il solo fatto che non la penso come lei (una bambina stupida).
Porca vacca. A me mia madre mi odia da molto prima, credo fossi ancora un feto. Poi c'è stato l aggravante della nascita e figurati cosa possa essere successo quando si è resa conto che avessi un cervello pensante e delle volontà proprie. Mi sono venuti a prendere a scuola alle medie senza dirmi dove mi portavano. Mi hanno portato al Sim infanzia ritenendomi persona non normale (osavo non dare confidenza ai miei tre aguzzini, madre padre nonno, caratterizzati da offese mortificazioni screditazioni botte ipocrisia schernimento tagliente, mirato a lacerare, ben studiato, credo provassero piacere nel vedermi stare male per poi avere l alibi di fare le vittime ingiro che ero io che gli davo problemi. Li odiavo talmente tanto che figurati se gli davo confidenza o chiedevo qualcosa che dio li possa aver puniti per l eternità) Mi dispiace che non ti sei svegliata prima, significa che eri molto succube. Meglio tardi che mai. Adesso significa che puoi goderti la vita. Le madri, se ti fanno questo non servono ed è un sintomo di non amore, scusa se mi permetto di parlarti così a 39 anni ed essendo più piccola di te, ma ti rassicuro sul fatto che le madri non servono, come non serve nessun altro al mondo, servi solo tu ❤️. Festeggia
Vero..!! Due anni fa a 50 anni Sono stata malissimo...pero' tra poco avro' 52 anni e nata a nuova vita..Mi stimo sento la sirurezza quella nuova linfa che mi fa sorridere e son felice con ..il semplice raggio di sole o la pioggia che bagna il mio viso e le fusa il bacio del mio gatto...Ballo da sola il Covid non mi spaventa e dipingo ...e vi scrivo...vivete..vivete sempre e cmq
E se uno i copioni non li ha mai seguiti ma più passa il tempo e più vive attanagliato dall'angosia e dall'ansia? Magari anche perchè vede che alcuni obbiettivi sono, per varie ragioni, diventati irraggiungibili. Non ha figli e non ne ha mai voluti, dipende affettivamente ed economicamente dagli altri e sente che sta diventando un giovane invecchiato, senza mai essere ne aver voluto diventare adulto. In un caso così è possibile riuscire a trovare un equilibrio proprio e un minimo di tranquillità? O si è destinati a una escalation di angscioa, anedonia e senso di inutilità?
Salve dott.Radavelli, ho 40 anni e sono nel mezzo di una crisi di mezza età. Ho lasciato il mio lavoro e soffro di depressione. Qual'é la soluzione alla crisi di mezza età?
Non ci sta una soluzione di default sulla crisi di mezza età, bisogna capire le cause e come muoversi di conseguenza. Hai mai valutato una consulenza con un professionista?
Credo che una delle questioni della crisi sia proprio il mancato di obiettivi che una persona considera importanti. Un altro aspetto è il prendere coscienza di essere mortali. C’è un cambiamento psicologico e una trasformazione dell’individuo.
Non è detto. Nulla è scontato e tutto può cambiare da un momento all'altro. Di conseguenza anche il nostro modo di vivere noi stessi e le nostre emozioni può cambiare radicalmente;in peggio, ma anche in meglio
Io penso che il problema si amplifichi in un contesto particolare in cui si possa interagire con persone piú giovani o anche con persone coetanee. Se le età sono poco bilanciate in un gruppo di lavoro (es. 10 giovani e 2 anziani o viceversa) i soccombenti sono quelli numericamente inferiori. Se il gruppo attivo per età é eterogeneo l' "output" é in genere di valore. Se il gruppo non é attivo e omogeneo la crisi si sente meno ma l'"output" non sempre é di valore. In Giappone ci sono degli insediamenti antropici i cui membri hanno età oscillanti tra i 70 e i 107 anni. Credo che questi crisi non ne abbiano. Nella Roma antica il "senex" dopo i 40 anni, viveva un passaggio verso la maturità importante con nuovi compiti politico sociali. Nessun autore latino usa il termine "mezza età"... Non esiste in letteratura. Si parla invece di "senectude", di veneranda età... Maturità etc. Le età avevano un valore sociale. Forse solo le classi inferiori sentivano il peso dopo i quaranta anni cosí come anche oggi il censo permette uno status di "puer aeternum" a certi abbienti e invece condanna i meno abbienti a dover superare crisi... Nelle tribú il ruolo del 40enne o 50enne era preciso... La saggezza del "senex" si contemperava a livello sociale con la forza del "vir" in una armonia generazionale, oggi forse stonata dalla considerazione del corpo come segmento di efficienza superomistica che si é creata dal 1920 in qua con il graduale sfaldamento di ruoli tra le età, in cui un giovane può essere il 70enne e il vecchio il 25enne.
C’è sicuramente un aspetto di corruzione sociale, ma allo stesso tempo è un periodo di vita che coincide con grandi cambiamenti e ridefinizione degli obiettivi
@@dr.matteoradavelli che ,appunto,rimarrebbero cambiamenti e progetti ,se nessuno ti farcesse notare 'il non più giovane'che c'è in te.fa ancora più male quando,a fartelo notare, è un ultra 80 enne.mi è capitato durante un'intervista per lammia tesi di laurea.sono forte ,però....
Dott. Radavelli la seguo con attenzione da tempo e apprezzo le sue interpretazioni ma mi permetto di farle osservare un uso scorretto dell''avverbio e della locuzione "piuttosto che" il cui significato è anziché. Cordialmente, Dante.
Ho visto molti tuoi video sul disturbo di personalità. Non mi è ancora chiaro il perché uno ne soffre quale è la causa. Io sono una mamma mio figlio sin da bambino se soffre. Siamo stati noi genitori la causa. Ho ci sono altri motivi. Se mi puoi rispondere ti ringrazio. Complimenti.
buongiorno, per una risposta chiara occorre conoscere meglio la situazione specifica. Nello sviluppo della sintomatologia esistono dei fattori di rischio (quindi elementi che aumentano la probabilità dell'insorgenza, ma non costituiscono certezza) sia genetici che ambientali
Ho 37 anni e ogni volta ho lo spirito positivo perché sento che voglio fare tante cose però poi ritorno a dormire a letto Perché mi ricordo che ho 37 anni è la mia vita è finita non ho più 23 anni dove posso iniziarla e fare tante cose, non ho un ragazzo ho dovuto lasciare Londra per via della brexit Londra mi rendeva felice, la brexit ha rovinato tutto, sono stata lì 13 anni era come casa mia Londra, Sono dovuto tornare in Italia tutti i miei amici sono andati via se sono sposati ho perso i contatti con tutti Qui in Italia è tutto più lento c'è crisi di lavoro non ho mai lavorato in Italia non ho amici qui non ho un ragazzo, e non saprei dove andare Non so che fare della mia vita
Io ho 40 Anni sembrava ieri il 2012 che ne Avevo 30.il tempo passa veloce.io suono la batteria ascolto la stessa música che ascoltavo da adolescente e giovane.me ne fregó;ovvio le Energie sonó meno visto che soffro di fibromialgia...ma pensó che bisogna essere felici con cio' che CI piaccia fare.e come diceva lemmy Dei motorhead se ti sentí vecchio per il rock n roll lo sei
Buonasera, io 59 anni , mio marito 61, un matrimonio di 31 anni, con alti e bassi , nel ultime 3 anni non ho voluto avere rapporti con mio marito ovviamente con nessuno, ero proprio bloccata confronto a mio marito , poco fa lui ha tradito 😢 io admito tutta la mia responsabilità total, la mia domanda cosa divrei fare fare?
smetterla di darti la colpa? Chi tradisce ha sempre la colpa! Se ti sentivi bloccata c'era un motivo, e lui alla fine te l'ha solo confermato col tradimento
Purtroppo questa cancellazione di “copione” comporta dolore al partner ma soprattutto nei figli , trovandosi una “nuova” figura genitoriale, confusa , egocentrica incapace di relazionarsi .
Ai 50 anni meglio pensare mese per mese e viversi la vita... Poi in qualche modo si farà! Certo non c'é più tempo da sprecare, e si spera di aver fatto abbastanza in passato...
Io spero di non arrivarci mai a 50 anni (fra 10 anni circa) ho avuta una vita molto triste e ingiusta e sono molto stanca, spero che almeno mi venga fatto questo regalo. Almeno questo.
Michela ma stai scherzando !.praticamente hai 40.anni sa quanta vita ancora davanti a te,sai potrebbe fare ancora in tempo a succedere cose belle, dopo il brutto viene il bello e di tempo ne hai ancora per fortuna...
Sono fasi della vita, ogni momento è bello per quello che ha. A 50 anni uno ha delle conoscenze che a 20 non aveva etc. Puoi fare sempre quello che ti piace se l'hai scoperto ora
55 anni e la cosa che più di tutto mi fa soffrire è osservare i giovani, vedere la loro possibilità di godere la vita, vedere il loro modo di ragionare che è quello di chi ha più giorni di fronte che alle spalle, vedere la loro capacità di emozionarsi e gioire, e di conseguenza pensare e ripensare in maniera intrusiva ai treni persi, alle occasioni lasciate cadere, alle pigrizie passate che inesorabili oggi presentano un conto salatissimo, con un corpo che ti tradisce beffardo e non ti permetterebbe di recuperare. Il piacere che riesci a trarre dalle cose, da tutte le cose, è piccolo, fugace, inconsistente. In queste condizioni ogni volta ti chiedi se sia maggiore la fatica del gusto e poiché accade quasi sempre, rinunci e sei sempre più cosciente della tua nullità. Sono nella tipica fase in cui si hanno più soldi che voglia di vivere, e buttare i primi purtroppo non risolverebbe nulla.
Gentile Emme, descrive delle emozioni forti ma che accomunano lei ad altri suoi coetanei. Il consiglio che posso darle è sfruttare la volontà di ritrovare la serenità per effettuare dei colloqui con un professionista, con il quale approfondire cosa l'ha portato a sperimentare queste emozioni quindi capire quali sono le strade nuove da intraprendere. Resto a disposizione
Goditi la vita e fregatene. Parti dalle piccole cose. Procedi a piccoli passi
Condizione che è sempre presente a qualsiasi età.
Rimettersi in gioco.
E buttare all'aria tutto quello in cui si credeva o per dirla meglio quell'aspetto che si voleva mostrare ma che non corrispondeva.
È la routine.
È un percorso che tocca la maggior parte degli individui, praticamente si cambia.
Non si vede più il partner come un tempo.
Problemi familiari, incomprensioni, gli anni che modificano l'aspetto e allora si comincia a guardare oltre la propria cerchia nella convinzione che questo porterà giovamento personale.
Le famiglie di un tempo avevano una mentalità differente, non solo perché non avevano tutto quel benessere oggi disponibile.
Avevano un credo e lo portavano avanti.
Ma tutto cambia, tutto è destinato a cambiare, solo che poi non si puo più tornare indietro.
(Non c'è niente.
Siamo soli e nessuno si salva da solo.)
Grazie per la condivisione ☺
Io dopo i 40 anni sto rinascendo...mi sento realizzato a lavoro,vado in palestra ,camminate ,MTB ..non ho figli e non mi mancano...per me che ho 44 anni si sta avverando una rinascita,altro che crisi...non dovere rendere conto a nessuno è una felicità 😊
Bene, mi fa piacere che lei stia riuscendo a godersi a pieno questa fase della sua vita.
La ringrazio per la condivisione 🙏🏼
Tutto giusto ciò che hai detto. Io sono donna ed ho la crisi di mezza età anche se non ho 50 anni. La crisi mi è venuta da quando ho iniziato a percepirmi vecchia senza esserlo tra l'altro. Ed è vero che è un momento positivo anche se doloroso per me. Mettere me stessa in discussione e reinventarmi non è facile. Dopo anni di manipolazione genitoriale. Fino a qualche anno fa ho vissuto la vita che volevano i miei genitori, pensavo come loro. Non avevo un pensiero autonomo. Ora mia madre mi odia e mi fa la guerra per il solo fatto che non la penso come lei (una bambina stupida).
Porca vacca. A me mia madre mi odia da molto prima, credo fossi ancora un feto. Poi c'è stato l aggravante della nascita e figurati cosa possa essere successo quando si è resa conto che avessi un cervello pensante e delle volontà proprie. Mi sono venuti a prendere a scuola alle medie senza dirmi dove mi portavano. Mi hanno portato al Sim infanzia ritenendomi persona non normale (osavo non dare confidenza ai miei tre aguzzini, madre padre nonno, caratterizzati da offese mortificazioni screditazioni botte ipocrisia schernimento tagliente, mirato a lacerare, ben studiato, credo provassero piacere nel vedermi stare male per poi avere l alibi di fare le vittime ingiro che ero io che gli davo problemi. Li odiavo talmente tanto che figurati se gli davo confidenza o chiedevo qualcosa che dio li possa aver puniti per l eternità) Mi dispiace che non ti sei svegliata prima, significa che eri molto succube. Meglio tardi che mai. Adesso significa che puoi goderti la vita. Le madri, se ti fanno questo non servono ed è un sintomo di non amore, scusa se mi permetto di parlarti così a 39 anni ed essendo più piccola di te, ma ti rassicuro sul fatto che le madri non servono, come non serve nessun altro al mondo, servi solo tu ❤️. Festeggia
Grazie per la condivisione ☺
Sei una persona molto saggia...grazie
È il suo lavoro.
@@giovanninodari6787 a me risulta che in Italia la professionalità è un termine sconosciuto quindi non darei per scontato il buon senso
Vero..!! Due anni fa a 50 anni Sono stata malissimo...pero' tra poco avro' 52 anni e nata a nuova vita..Mi stimo sento la sirurezza quella nuova linfa che mi fa sorridere e son felice con ..il semplice raggio di sole o la pioggia che bagna il mio viso e le fusa il bacio del mio gatto...Ballo da sola il Covid non mi spaventa e dipingo ...e vi scrivo...vivete..vivete sempre e cmq
Grazie per averlo condiviso!
Io ho 50 anni e la mia vita a sempre fatto schifo .....sempre sola e pure depressa e in più mi tocca sorridere cm se andasse tutto bene .. .😢
E se uno i copioni non li ha mai seguiti ma più passa il tempo e più vive attanagliato dall'angosia e dall'ansia? Magari anche perchè vede che alcuni obbiettivi sono, per varie ragioni, diventati irraggiungibili. Non ha figli e non ne ha mai voluti, dipende affettivamente ed economicamente dagli altri e sente che sta diventando un giovane invecchiato, senza mai essere ne aver voluto diventare adulto. In un caso così è possibile riuscire a trovare un equilibrio proprio e un minimo di tranquillità? O si è destinati a una escalation di angscioa, anedonia e senso di inutilità?
Salve dott.Radavelli, ho 40 anni e sono nel mezzo di una crisi di mezza età. Ho lasciato il mio lavoro e soffro di depressione. Qual'é la soluzione alla crisi di mezza età?
Fregarsene
Seguire la volontà del proprio inconscio anche quando questo va contro lo schema che la società ci impone.
Non ci sta una soluzione di default sulla crisi di mezza età, bisogna capire le cause e come muoversi di conseguenza. Hai mai valutato una consulenza con un professionista?
41 anni appena compiuti e sto moralmente e psicologicamente male da quando ne ho compiuti 40…
Tu sei riuscito ad uscirne?
Molto preparato!
Credo che una delle questioni della crisi sia proprio il mancato di obiettivi che una persona considera importanti.
Un altro aspetto è il prendere coscienza di essere mortali.
C’è un cambiamento psicologico e una trasformazione dell’individuo.
Grazie per la riflessione
Io ho avuto una crisi per l'età ai 25 anni...non oso pensare quando e se andrò più avanti quale crisi mi aspetta:-)
Buongiorno, c'è sempre la possibilità di chiedere aiuto!
Non è detto. Nulla è scontato e tutto può cambiare da un momento all'altro. Di conseguenza anche il nostro modo di vivere noi stessi e le nostre emozioni può cambiare radicalmente;in peggio, ma anche in meglio
@@dr.matteoradavelli sono aiutato da tanto tempo ma è una situazione delicata purtroppo:-)
Spero che riesci a trovare l'aiuto che stai cercando ☺@@ildiofattouomo
Io penso che il problema si amplifichi in un contesto particolare in cui si possa interagire con persone piú giovani o anche con persone coetanee. Se le età sono poco bilanciate in un gruppo di lavoro (es. 10 giovani e 2 anziani o viceversa) i soccombenti sono quelli numericamente inferiori. Se il gruppo attivo per età é eterogeneo l' "output" é in genere di valore. Se il gruppo non é attivo e omogeneo la crisi si sente meno ma l'"output" non sempre é di valore. In Giappone ci sono degli insediamenti antropici i cui membri hanno età oscillanti tra i 70 e i 107 anni. Credo che questi crisi non ne abbiano. Nella Roma antica il "senex" dopo i 40 anni, viveva un passaggio verso la maturità importante con nuovi compiti politico sociali. Nessun autore latino usa il termine "mezza età"... Non esiste in letteratura. Si parla invece di "senectude", di veneranda età... Maturità etc. Le età avevano un valore sociale. Forse solo le classi inferiori sentivano il peso dopo i quaranta anni cosí come anche oggi il censo permette uno status di "puer aeternum" a certi abbienti e invece condanna i meno abbienti a dover superare crisi... Nelle tribú il ruolo del 40enne o 50enne era preciso... La saggezza del "senex" si contemperava a livello sociale con la forza del "vir" in una armonia generazionale, oggi forse stonata dalla considerazione del corpo come segmento di efficienza superomistica che si é creata dal 1920 in qua con il graduale sfaldamento di ruoli tra le età, in cui un giovane può essere il 70enne e il vecchio il 25enne.
Buongiorno! E' sicuramente una riflessione interessante, grazie!
Non esisterebbe se non fossero gli altri a dirti in tutti i modi che sei vecchio. Anche coloro che hanno 20 anni più di te.
C’è sicuramente un aspetto di corruzione sociale, ma allo stesso tempo è un periodo di vita che coincide con grandi cambiamenti e ridefinizione degli obiettivi
@@dr.matteoradavelli che ,appunto,rimarrebbero cambiamenti e progetti ,se nessuno ti farcesse notare 'il non più giovane'che c'è in te.fa ancora più male quando,a fartelo notare, è un ultra 80 enne.mi è capitato durante un'intervista per lammia tesi di laurea.sono forte ,però....
Grazie per la condivisione ☺@@tartarugagialla5901
Dott. Radavelli la seguo con attenzione da tempo e apprezzo le sue interpretazioni ma mi permetto di farle osservare un uso scorretto dell''avverbio e della locuzione "piuttosto che" il cui significato è anziché. Cordialmente, Dante.
Ho visto molti tuoi video sul disturbo di personalità. Non mi è ancora chiaro il perché uno ne soffre quale è la causa. Io sono una mamma mio figlio sin da bambino se soffre. Siamo stati noi genitori la causa. Ho ci sono altri motivi. Se mi puoi rispondere ti ringrazio. Complimenti.
buongiorno, per una risposta chiara occorre conoscere meglio la situazione specifica. Nello sviluppo della sintomatologia esistono dei fattori di rischio (quindi elementi che aumentano la probabilità dell'insorgenza, ma non costituiscono certezza) sia genetici che ambientali
Ho 37 anni e ogni volta ho lo spirito positivo perché sento che voglio fare tante cose però poi ritorno a dormire a letto Perché mi ricordo che ho 37 anni è la mia vita è finita non ho più 23 anni dove posso iniziarla e fare tante cose, non ho un ragazzo ho dovuto lasciare Londra per via della brexit Londra mi rendeva felice, la brexit ha rovinato tutto, sono stata lì 13 anni era come casa mia Londra, Sono dovuto tornare in Italia tutti i miei amici sono andati via se sono sposati ho perso i contatti con tutti Qui in Italia è tutto più lento c'è crisi di lavoro non ho mai lavorato in Italia non ho amici qui non ho un ragazzo, e non saprei dove andare Non so che fare della mia vita
Grazie per questa condivisione
dai sei ancora molto giovane. Forza
Io ho 40 Anni sembrava ieri il 2012 che ne Avevo 30.il tempo passa veloce.io suono la batteria ascolto la stessa música che ascoltavo da adolescente e giovane.me ne fregó;ovvio le Energie sonó meno visto che soffro di fibromialgia...ma pensó che bisogna essere felici con cio' che CI piaccia fare.e come diceva lemmy Dei motorhead se ti sentí vecchio per il rock n roll lo sei
Non c'è cosa più bella di quando ti piace una cosa. Ti rende pure più bello
@@michelamicheli2884 esatto!!!
Buonasera, io 59 anni , mio marito 61, un matrimonio di 31 anni, con alti e bassi , nel ultime 3 anni non ho voluto avere rapporti con mio marito ovviamente con nessuno, ero proprio bloccata confronto a mio marito , poco fa lui ha tradito 😢
io admito tutta la mia responsabilità total, la mia domanda cosa divrei fare fare?
smetterla di darti la colpa? Chi tradisce ha sempre la colpa! Se ti sentivi bloccata c'era un motivo, e lui alla fine te l'ha solo confermato col tradimento
@@thatbooknerdoverthere7899grazie
Buonasera a lei, probabilmente dovrebbe parlarne con un professionista, che possa aiutarla a comprendere il suo vissuto
Purtroppo questa cancellazione di “copione” comporta dolore al partner ma soprattutto nei figli , trovandosi una “nuova” figura genitoriale, confusa , egocentrica incapace di relazionarsi .
Gentile Laura, è vero, credo infatti sia utile tematizzare l'argomento in casa qualora i figli avvertano la fatica.
👍👍👍
🙏🏻
Ai 50 anni meglio pensare mese per mese e viversi la vita... Poi in qualche modo si farà! Certo non c'é più tempo da sprecare, e si spera di aver fatto abbastanza in passato...
Gentile Marco, è vero che è utile viversi la vita giorno per giorno e mese per mese ma è anche bene pensare che è sempre a tempo per "fare".
Io spero di non arrivarci mai a 50 anni (fra 10 anni circa) ho avuta una vita molto triste e ingiusta e sono molto stanca, spero che almeno mi venga fatto questo regalo. Almeno questo.
Michela ma stai scherzando !.praticamente hai 40.anni sa quanta vita ancora davanti a te,sai potrebbe fare ancora in tempo a succedere cose belle, dopo il brutto viene il bello e di tempo ne hai ancora per fortuna...
@@auroradada8742😘
Ho 53 anni e penso che oramai e' finita.
Sono d'accordo. 48 anni
Cosa è finita?
@@adrianahear2023 la giostra della vita.
Sono fasi della vita, ogni momento è bello per quello che ha. A 50 anni uno ha delle conoscenze che a 20 non aveva etc. Puoi fare sempre quello che ti piace se l'hai scoperto ora
@@liberodipaulo5237 esatto. 42