Grandissimi! Sono 10 anni che faccio birra così con questo sistema, ho il "kit lusso Ferrari". Vi consiglio di provare lieviti diversi da quello base che mettono col malto ( ogni stile ha il suo lievito). Potete sostituire lo zucchero bianco con altri dolcificanti tipo miele, destrosio, canna, in rete è pieno di tabelle circa la quantità da aggiungere in sostituzione dello zucchero. Rispettare sempre temperatura e pulizia ( sanificare tutto quanto, paletta, rubinetto, anche l'impensabile come le forbici per aprire la bustina di lievito). Per avere una birra ancora più limpida vi consiglio di procurarvi un altro secchio fatto apposta per imbottigliare( in genere è incluso nei kit deluxe) così travasate tutto nel secondo contenitore e lasciate il lieviti nel fermentatore. La parte noiosa è recuperare tutte le bottiglie, pulirle e sanificarle. Per il resto potete sbizzarrirvi, io mi creo addirittura su photoshop le etichette. E' apprezzatissima anche come regalo per gli amici. Complimenti.
Tutto bello ma non avrei abbastanza pazienza! Mi chiedo il perché della necessità di sanificare così attentamente il tutto. Con mio nonno facevamo il vino, aveva la vigna e tutta l'attrezzatura necessaria, ma non si sanificava nulla. Sarà per la maggiore gradazione alcolica del vino rispetto alla birra?
@@marco_delmastro il vino ha una fermentazione spontanea da lieviti e batteri naturalmente presenti sull'uva ... originariamente le birre erano fermentate nello stesso modo ed ancora oggi ci sono produzioni di nicchia chiamate birre acide (lambik, kriek, gueuze.... la piu famosa brasseria di birre acide si chiama BRASSERIE CANTILLON ... se capiti a buxelles ti consiglio la visita ... e' diventato come un museo ) hanno un gusto molto differente dalle birre che conosciamo noi in italia ed e' il vero gusto di birre antiche ) le piu comuni birre sono mono lievito dato che altre contaminazioni danno gusto e aromi molto differenti tra loro ... come dici il grado alcolico e' determinante dato che l'alcool (scarto metabolico dei lieviti limita la proliferazione batterica e dei lieviti selvaggi. la sanificazione e' importantissima dato che in ogni superficie che ci circonda sono presenti lievi e batteri che potrebberoproliferare in un mosto ricco di zuccheri semplici ... basti pensare che uno dei piu resistenti lieviti selvaggi che si chiama brettanomyces e' resistentissimo a comuni sanificazioni ed e' l'ultimo lievito a sopravvivere all'alto valore alcolico ... nelle lunghe fermentazioni riesce a nutrirsi anche del legno delle botti e rilascia un caratteristo sapore. le birre avendo un basso tenore alcolico sono soggette a pericolose contaminazioni e malattie (come la fioretta) e per arrivare ai diversi stili e' consigliabile usare un solo lievito che le caratterizza . l'uso del luppolo era in origine usato per limitare le contaminazione essendo un antibatterico naturale
pollice in sú solo col titolo, senza nemmeno aver visto il filmato. Siete mitici ragazzi... Anche mio papá tempo fa si era messo a fare la birra, e per anni ne abbiamo bevuta di ottima. Ad ogni produzione sperimentava cambiando acqua (diverse fonti della zona), quantitá di zucchero, luppolo fresco in aggiunta alla fine della fermentazione etc. Ora si é stufato ed ha regalato tutta l'attrezzatura al vicino che ogni anno gli fa avere un paio di casse....
Ciao ad entrambi e complimentissimi per il canale. Siete davvero in gambissima ma sulla produzione della birra avete ancora qualcosina da perfezionare. Il mio non vuole essere un rimprovero ma uno spunto per imparare e miglioravi (un po' come facciamo noi con i vostri video). Da appassionato homebrewer, vedendo il vostro video, ho notato qualche imprecisione o qualche passaggio che puo essere migliorato. Nello specifico: - lo zucchero che unite all'inizio, per scongiurare contaminazioni, sarebbe bene scioglierlo nell'acqua bollente dove andate a diluire il concentrato di malto e portare tutto a bollore. Poi per raffreddare più velocemente e scongiurare la contaminazione e proliferazione batterica, immergere la pentola in un lavandino contenente acqua fredda. - Dopo la prima settimana di fermentazione, visto che siete muniti di due fermentatori, potreste travasare la birra con l'aiuto di un tubicino che vada a toccare il fondo del secondo fermentatore affinche la birra non inglobi ossigeno. Dopodiché chiudere il fermentatore e continuare la fermentazione come al solito. Noterete che sul fondo del primo fermentatore, rimarrà un consistente strato di lievito ormai esausto. Eliminandolo, avrete una birra con meno residui in bottiglia. - la fermentazione finisce quando con l'aiuto del densimetro, noterete che la densita è circa 1/4 di quella iniziale e quando non scende per 2-3 giorni consecutivi. Se ad esempio avete una densita iniziale di 1.060, dovrete ottenere circa 1.015 (60 : 4 = 15). - Prima di imbottigliare, potrete fare un secondo travaso seguendo la tecnica che vi ho illustrato prima, e facendo così avrete due vantaggi. Una birra ancora più limpida in bottiglia, e soprattutto per il priming (la rifermentazione in bottiglia), misurate quanti litri di birra avete ritravasato, calcolare quanto zucchero va per ogni litro, scioglierlo in 100-200 grammi d'acqua portando ad ebollizione, aggiungere lo sciroppo a tutta la birra, dare una leggera mescolata, ed imbottigliare senza preoccuparsi di mettere un misurino per ogni bottiglia. Così facendo, potete anche utilizzare formati diversi di bottiglia senza impazzire con misurini diversi e avrete tutta la birra che svilupperà la stessa carbonazione in bottiglia riducendo il rischio che per un po' di zucchero di troppo qualche bottiglia possa pure esplodere per la troppa pressione interna. Questi sono i consigli che mi sento di darvi per migliorarvi in questo meraviglioso campo. Continuate così siete grandi!!
Ciao ragazzi vi seguo con affetto, ho due consigli per voi: 1. Dopo aver inserito il lievito, ossigenate molto energicamente il mosto nel fermentatore con il mestolo (quei fori servono apposta per far entrare aria nel mosto) deve formarsi tanta tanta schiuma 2. Reidratate il lievito prima di inserirlo, per farlo basta inserire il contenuto della bustina di lievito in mezzo bicchiere d'acqua una ventina di minuti prima di aggiungerlo nel fermentatore in questo modo avrete una fermentazione più tumultuosa e veloce ma soprattutto completa. Vi stimo siete grandi!
Siete troppo simpatici, mi piacerebbe incontrarvi di persona per stringervi la mano, grandissimi mi rilasso proprio a vedere i vostri bellissimi video👍
Bella li! Adoro la birra fatta in casa, non sono più un gran bevitore, ma le birre commerciali, non mi attirano più di tanto, ma quando nelle fiere o feste di paese trovo i banchetti della birra artigianale, tono a casa pieno come un uovo! Perchè a causa del gusto, non riesco a smettere di bere! Ancora bella li ragazi
Il vostro è un gran bel canale…..apprezzeró altri contenuti simili. Io ho provato sia con gli estratti luppolati che con l’all grain ma ultimamente produco del sidro con il succo di mela del Trentino. Anche con il sidro, ci vogliono alcuni mesi prima di assaggiarlo perché il prodotto appena fermentato è completamente diverso dal prodotto che ha subito un affinamento di almeno 5 mesi.
Un consiglio che ne aumenta il costo ma fa ottenere risultati nettamente superiori,estratto secco di malto a posto dello zucchero e circa 250 300 g di miele di acacia o millefiori,stesso grado alcolico ma piu corpo e molto piu rotonda e piacevole b serata e complimenti per il canale
Bella ragazzi! Siete bravissimi, non sapevo della passione anche per la birra. Un consiglio: se avete a disposizione un imbuto bichkner, carta da filtro e una beuta codata, provate a recuperare il lievito. Io ho provato e viene un pane o anche una pizza fantastica!
Ciao ragazzi sono un homebrewer e faccio la birra con il metodo all grain! Come prima cosa bisogna sanificare anche paletta,cerchio fermentatore, gorgogliatore e qualsiasi cosa che va a contatto con la birra. Vi consiglio di mettere in frigorifero il fermentatore quando finisce la fermentazione almeno per 5/7 giorni per far precipitare i lieviti sul fondo del fermentatore. Dopodiché travasare in un fermentatore sanificato. A questo punto fate bollire in un pentolino dell’acqua e aggiungete dai 2/3 grammi litro, poi lo mettete nel fermentatore e mischiate dolcemente. Senza mettere lo zucchero in ogni bottiglia( è un metodo molto impreciso e rischia di essere troppo). Avrei altri consigli da darvi ma rischio di scrivere un poema🤣🤣🤣🤣! Provate con questi accorgimenti e vedrete un grande miglioramento🍻
Anche io sono homebrewer e uso il metodo all grain. Fabio ha ragione; vorrei aggiungere che sarebbe meglio, prima di inoculare il lievito, ossigenare il mosto il più possibile (mescolando energicamente incorporando aria) e reidratare il lievito precedentemente.
Ciao Kaos!! Anxhe io ho cominciato a fare birra poco tempo fa.. ci tengo molto a darvi qualche consiglio Abbandonate ik prima possibile le melasse e dirigetevi su metodo con estratto di malto: è un po più laborioso ma mooooolto più soddisfacente Gli lievti sono molto delicati, come ben sapete, quindi vi consiglio di comprarli da marche specializzate come mangroove jacks, wyeast o white labs
Ciao ragazzi! Guardo spesso i vostri video e adoro il vostro approccio "pratico" alle cose! Sono un birraio professionista e scoprire che avete anche questa passione mi rende super felice! Se avete domande o semplicemente voglia di fare una chiacchierata per ricevere qualche consiglio non esitate a contattarmi!! Mi farebbe davvero piacere sentirvi😁
Bel video. La fermentazione finisce quando la densità è stabile a distanza di qualche giorno, non quando arriva dove decide il birraio, altrimenti c'è il rischio che riparta in bottiglia e sovracarboni. 🍻
@kaos sei un big ps sono astemio... pero' gli altri video sono immensi (non ho fatto tutti i workshop pero' ho preso spunto da moltissime idee tue) ! grazie
Bella ragazzi !!! Bravissimi Sarebbe bello sapere se la bellissima copertina del video completa di distillatori in rame nello sfondo è un fotomontaggio di You tube. Ciao Mitici
Che sorpresa, pure la birra. Ma prima di arrivare su questo pianeta, dove stavate? Il prossimo video distillerete la grappa? Alla salute di tuttiiii !! 🍻🍻
Bella ragazzi! W il luppoloooo 🍺🤣 10:50 Di solito prima di buttare il lievito nel bidone lo attivo in un bicchiere d'acqua precedentemente bollita, poi fortemente zuccherata e lasciata raffreddare fino 24°C (o la temperatura consigliata per il tipo di lievito usato, ne esistono molti diversi) misurati con un termometro ad immersione, quello IR a volte sbaglia per i liquidi. Metto sull'agitatore magnetico, aspetto almeno che faccia un pò di schiuma ovvero l'attivazione del lievito e solo dopo lo aggiungo dentro al bidone. Preferisco prima preparare il lievito nel bicchiere, poi diluire il malto e fare il resto, così i batteri si "svegliano" per bene. Ho visto che così facendo la lievitazione parte prima, ma ognuno ha il suo metodo preferito... 😉 Invece il gin nel gorgogliatore mi ha sorpreso, di solito usavo una soluzione disinfettante di percarbonato o sodio metabisolfito, ma mi piace di più la vostra idea! 🍻 Poi consiglio di aggiungere lo zucchero della seconda fermentazione direttamente nel bidone al momento dell'imbottigliamento, non bottiglia per bottiglia, sarebbe necessario travasare per eliminare i fondi, ma c'è chi imbottiglia anche con i fondi senza farli depositare più di tanto dopo la miscelazione.
Faccio la birra occasionalmente da più di 20 anni ormai, solitamente disinfetto usando acqua bollente. L'acqua con percarbonato di sodio si può lasciare in piccole dosi? Lascia cattivo sapore? Non è tossica? Poi trovo molto utile il dispositivo per imbottigliare che non avevo mai visto. Bella ragazzi!
no. il malto che si usa e' orzo germinato a cui vengono tolte le radichette ed i germogli ... il processo di maltazione riduce notevolmente la componente proteica dannosa per ilgusto finale ... anche durante la bollitura la schiuma che si viene a creare (proteine ) viene rimossa. ed i fagioli sono ricchissimi di proteine
2:50 La produzione del malto d'orzo è un processo naturale del chicco d'orzo, che, quando trova le condizioni adatte (temperatura e umidità), innesca il processo di germogliazione. Il chicco contiene lo zucchero sotto forma di "stoccaggio" (amido), mentre per alimentare il germoglio deve fornire uno zucchero più semplice, come il disaccaride maltosio, formato da due molecole di glucosio, ottenute dall'amido. Tale processo di catalisi dell'amido, si verifica anche nel nostro organismo quando mangiamo amido (es: le patate, legumi, cereali, ecc.), grazie all'enzima alfa-amilasi, che nei vari passaggi, produce anche il Maltosio: Amido -> Destrine -> Maltodestrine -> Maltosio -> Glucosio. Processo che inizia in bocca e che si conclude nell'intestino.
Complimenti per il video. Ho due domande per capire bene la procedura: 1 - I kit vengono venduti con 2 serbatoi, il primo per fermentare e l'altro per il travaso (mi sembra di ricordare perché nella fermentazione si sedimentano i lieviti sul fondo), come mai non effettuate il travaso? A cosa serve e come si fa? 2 - Magari mi sono perso il passaggio, ma per la fermentazione occorre rispettare determinate temperature? Io dovrei tenere tutto in cantina, ma nonostante sia tutto chiuso, in questo periodo fa bello freddo (min. 10°C - Max 18°C), nel caso si può tenere al caldo in casa?
Ci son anche le coperte termiche e riscaldate con termostato, consumano 50W circa. In casa la puoi anche tenere se non superi i 24°C, ma ti consiglio di stare attento anche alla stabilità della temperatura senza troppe escursioni termiche, tipo aria fredda corrente quando apri le finestre. Poi, il gorgogliatore fa casino per giorni, io non riuscirei a dormire con quel rumore in casa. invece per il travaso, certi lo fanno, altri no, ma . Stessa storia del prosecco, con fondo o senza fondo? Dipende dai gusti. Facendolo si espone maggiormente la birra all'aria rischiando di introdurre batteri non voluti nella seconda fermentazione, va fatto con cura della massima disinfezione.
@@michaelborsato2092 Grazie mille per la risposta. Mi ha sempre attirato il mondo degli homebrewer ma ho sempre avuto timore che fosse una cosa molto complicata e costosa. Mi sa che è giunto il momento di provare. Parto con il kit di malto già pronto e chissà... Se divento bravo un anno provo il metodo all grain. 🥹
@@nrvk3922 Figurati... Solo un avvertimento, se la prima va tutto in acido non arrenderti, capita di sbagliare. Più che altro, per esperienze passate, attento ai locali con muffa tipo certe cantine troppo umide, sembra impossibile ma se senti puzza di muffa in aria, questi batteri potrebbero alterare il prodotto finito se esposto all'aria. Io ho risolto con la sanificazione ad ozono della cantina, 1 volta l'anno, visto che la macchinetta costa 50€ e la uso pure per la macchina...
KAOS! Domanda out of topic: ho un combustibile molto vecchio che sembra kerosene. Lo utilizzo per lampade a olio, il fumo è molto nero. Ho costruito un fornello per far ridurre alcune soluzioni non avendo niente di meglio al momento. Se utilizzo appunto queste lampade, si forma una grande quantità di deposito nero sul fondo del "pentolino", in particolare è gommoso. Cos'è secondo voi questo combustibile? Posso purificarlo con una distillazione?
scanner termico per fare la birra: questo è KAOS! ahahah grandi PS: domanda da ignorante: ma contenitori ed utensili di plastica non rovinano la birra?
faccio la birra anche io da 10 anni e nonostante la tendenza all'autoproduzione di tutto anche io uso in parte i malti gia pronti. Mi son sempre chiesto cosa sia a livello chimico il disinfettante proposto, carbonato di sodio, io lavo bene con acqua di fonte il barile in inox e poi lo sterilizzo con acqua a 100 gradi e non ho mai voluto usare il carbonato di sodio. Ma piu che altro perche non conosco il suo funzionamento. Oltre l'ambiente di lavoro pulito (con i lieviti che ci sono anche in giro per l'aria e' tutto relativo comunque) solo il primo anno ho avuto problemi di birra "con ragnatele" che ho comunque orgogliosamente bevuto nonostante facesse cagare ahaha visto che non era pericolosa. Sterilizzo le bottigie in forno dopo averle lavate e lasciato con dentro un po di acqua di fonte prima di imbottigliare. Finisco di guardarmi il video :) !
Ciao compari birraioli! Una domanda: immagino riutilizzate le bottiglie. Io ricordo che le bottiglie per le conserve dovevano essere pulite meticolosamente e ricordo una bollitura, ma senza sostanze chimiche. Voi come le pulite? Grazie! PS: centomila è vicino, si fa una festa?
per lavare le bottiglie ti consiglio comune varecchina diluita con acqua .... lasciare a contatto per aleno 15 min e poi risciaquo con comune acqua e acido citrico . sempre se non vuoi usare sanificanti molto piu costosi. la varecchina e' uno dei migliori sanificanti ... unica cosa non usare su acciaio dato che e' a base cloro e corrode l'acciaio
Grazie per la risposta, mi riferivo al video in cui producete alcool attraverso la fermentazione di zucchero e lievito, perché lì si forma e qui no? Scusate se non capisco
Un mio amico ha fatto della birra partendo dal malto pronto... dopo alcune settimane dall'imbottigliamento le bottiglie sono esplose, imbrattando la cantina di birra artigianale. Un suo amico (quello che lo aveva introdotto) aveva fatto la birra facendo germinare l'orzo... solo che nella pulizia dei contenitori aveva gettato nello scarico del lavandino i semi in germinazione. Risultato: un grumo di semi è germinato nello scarico tappandolo, conseguente intervento dell'idraulico, del muratore e la moglie che lo rimbrotterà fino a 6 mesi dopo la sua morte.
@@biscuolagallo Non sono un esperto, ma la mia impressione è che ha avuto problemi di fermentazione: se ben ricordo era sorpreso che la fermentazione era durata molto più di quanto indicato nelle istruzioni. Sospetto che qualcosa abbia ritardato la fermentazione e, alla fine spazientito (aveva occupato un angolo di casa), abbia imbottigliato quando la fermentazione non era conclusa. Le bottiglie erano quelle classiche da birra, ma potrebbe averle riempite troppo.
@@lazanna7777 capita anche con la conserva di pomodoro (che non deve fermentare). Solitamente il problema è causato da una cattiva sterilizzazione del vasetto, che, contenendo batteri, innescano fermentazioni.
Per fare birre più dolci ci vuole un misto più ricco di zuccheri poco "commestibili" agli lieviti. In questo modo la birra finale avrà più zuccheri non fermentati. Per ottenere un mosto di questo tipo si "gioca" con le temperature e i tempi di ammostamento.
consiglio 1 la spugna ancheno consiglio 2 io al posto dello zucchero uso un mix che faccio io di maltodestrine, destrosio monoidrato e estratto di malto secco in quantita di 1 chilo e 300 grammi totali consiglio 3 a meno di usare kit di qualita tipo MANGROVE JACK che hanno lieviti di qualita evitate di usare i lieviti in dotazione hanno un dosaggio scarso , per 23 litri di birra servono 10 gr almeno e sono genereci io uso il mitico US05 della fermentis oppure per birre particolari lieviti specifici consiglio 4 fare un travaso dopo una settimana in modo da scartare il grosso dei lieviti esausti consiglio 5 il priming o carbonazione io la faccio nel fermentatote cioe prima d imbottigliare faccio bollitre mezzo litro d acqua aggiungo 170 grammmi di destrosio a seconda dello stile di birra poi faccio raffredddare e agggiungo al fermentatore prima d'imbotttigliare mischiando il mosto ogni 5/6 bottiglie riempite per evitare stratificazione del destrosio
chi fa birra in casa inizia sempre con questi kit che hanno molti limiti ... poi se ci si appassiona si evolve ed arrivi a costruirti o comprarti un impianto che ti permette di produrre birra all grain partendo dai grani di orzo maltato ... macinarlo ... fare un ammostamento a dioverse temperature per estrarre dai grani zuccheri semplici da far fermentare dopo bollitura e luppolatura. e' un mondo e si possono produrre birre ad alti livelli anche superiori a molte birre artigianali da birrificio ( e anche qualche insuccesso)
@@flaviomarinetti7977 anche io ho cominciato con quelli, Marca Cooper, hanno un sapore molto amaro, ma non è l'amaro giusto, inoltre lo zucchero raffinato o di canna fa generare esteri agli lieviti che rendono la birra ancora più secca. La prima "cotta" l'ho bevuta pensando fosse giusta, la seconda ho dovuto buttare via tutto malgrado avessi già provato a cambiare lievito.😅😅 Insomma, anche avendo poche birre alle spalle, tutti quelli che mi chiedono li faccio passare subito al E+G
Lo zucchero di canna deve essere “umido” deve raggrumarsi, e deve essere scuro , quello che avete usato, come quello che si trova nelle bustine del bar, è zucchero bianco caramellato, se provate a schiacciarlo torna bianco, se fosse zucchero di canna resterebbe dello stesso colore, al massimo un po’ più chiaro, ma non bianco di sicuro. ✌️😉
Nessuno dei due sa come viene prodotto lo zucchero e avete sbagliato entrambi... Nelle bustine dei bar c'è vero zucchero di canna, non è caramellato ma è solo sporco di melassa, quella poca che rimane dopo la purificazione/lavaggio, non viene MAI aggiunta ma tolta dallo zucchero grezzo, ottenuto a sua volta da quello definito "umido", che si chiama zucchero di canna integrale. Se avete dubbi, fate una ricerca. Mi sembra che pure Dario Bressanini, in preda alla disperazione, ha fatto un video sullo zucchero per dire la verità di come stanno le cose. Lo zucchero bianco di canna esiste, non ha melassa, ed è molto più costoso perchè purificato in più passaggi. Idem per lo zucchero di barbabietola, quindi, perchè togliere la melassa per ottenere lo zucchero bianco, per poi aggiungerla? Quel che avete affermato non ha proprio senso logico/economico.
Grandissimi!
Sono 10 anni che faccio birra così con questo sistema, ho il "kit lusso Ferrari". Vi consiglio di provare lieviti diversi da quello base che mettono col malto ( ogni stile ha il suo lievito). Potete sostituire lo zucchero bianco con altri dolcificanti tipo miele, destrosio, canna, in rete è pieno di tabelle circa la quantità da aggiungere in sostituzione dello zucchero. Rispettare sempre temperatura e pulizia ( sanificare tutto quanto, paletta, rubinetto, anche l'impensabile come le forbici per aprire la bustina di lievito).
Per avere una birra ancora più limpida vi consiglio di procurarvi un altro secchio fatto apposta per imbottigliare( in genere è incluso nei kit deluxe) così travasate tutto nel secondo contenitore e lasciate il lieviti nel fermentatore.
La parte noiosa è recuperare tutte le bottiglie, pulirle e sanificarle. Per il resto potete sbizzarrirvi, io mi creo addirittura su photoshop le etichette. E' apprezzatissima anche come regalo per gli amici.
Complimenti.
Tutto bello ma non avrei abbastanza pazienza!
Mi chiedo il perché della necessità di sanificare così attentamente il tutto.
Con mio nonno facevamo il vino, aveva la vigna e tutta l'attrezzatura necessaria, ma non si sanificava nulla. Sarà per la maggiore gradazione alcolica del vino rispetto alla birra?
@@marco_delmastro il vino ha una fermentazione spontanea da lieviti e batteri naturalmente presenti sull'uva ... originariamente le birre erano fermentate nello stesso modo ed ancora oggi ci sono produzioni di nicchia chiamate birre acide (lambik, kriek, gueuze.... la piu famosa brasseria di birre acide si chiama BRASSERIE CANTILLON ... se capiti a buxelles ti consiglio la visita ... e' diventato come un museo ) hanno un gusto molto differente dalle birre che conosciamo noi in italia ed e' il vero gusto di birre antiche ) le piu comuni birre sono mono lievito dato che altre contaminazioni danno gusto e aromi molto differenti tra loro ... come dici il grado alcolico e' determinante dato che l'alcool (scarto metabolico dei lieviti limita la proliferazione batterica e dei lieviti selvaggi. la sanificazione e' importantissima dato che in ogni superficie che ci circonda sono presenti lievi e batteri che potrebberoproliferare in un mosto ricco di zuccheri semplici ... basti pensare che uno dei piu resistenti lieviti selvaggi che si chiama brettanomyces e' resistentissimo a comuni sanificazioni ed e' l'ultimo lievito a sopravvivere all'alto valore alcolico ... nelle lunghe fermentazioni riesce a nutrirsi anche del legno delle botti e rilascia un caratteristo sapore. le birre avendo un basso tenore alcolico sono soggette a pericolose contaminazioni e malattie (come la fioretta) e per arrivare ai diversi stili e' consigliabile usare un solo lievito che le caratterizza . l'uso del luppolo era in origine usato per limitare le contaminazione essendo un antibatterico naturale
Ma vai a C A G A R E
Io l'ho potuta assaggiare, e a vedere ora il video me ne sparerei un bidone!!!
pollice in sú solo col titolo, senza nemmeno aver visto il filmato. Siete mitici ragazzi... Anche mio papá tempo fa si era messo a fare la birra, e per anni ne abbiamo bevuta di ottima. Ad ogni produzione sperimentava cambiando acqua (diverse fonti della zona), quantitá di zucchero, luppolo fresco in aggiunta alla fine della fermentazione etc. Ora si é stufato ed ha regalato tutta l'attrezzatura al vicino che ogni anno gli fa avere un paio di casse....
L'immagine do copertina é stupenda, minha regalato un bel sorriso! 🫡
Ciao ad entrambi e complimentissimi per il canale. Siete davvero in gambissima ma sulla produzione della birra avete ancora qualcosina da perfezionare. Il mio non vuole essere un rimprovero ma uno spunto per imparare e miglioravi (un po' come facciamo noi con i vostri video). Da appassionato homebrewer, vedendo il vostro video, ho notato qualche imprecisione o qualche passaggio che puo essere migliorato. Nello specifico:
- lo zucchero che unite all'inizio, per scongiurare contaminazioni, sarebbe bene scioglierlo nell'acqua bollente dove andate a diluire il concentrato di malto e portare tutto a bollore. Poi per raffreddare più velocemente e scongiurare la contaminazione e proliferazione batterica, immergere la pentola in un lavandino contenente acqua fredda.
- Dopo la prima settimana di fermentazione, visto che siete muniti di due fermentatori, potreste travasare la birra con l'aiuto di un tubicino che vada a toccare il fondo del secondo fermentatore affinche la birra non inglobi ossigeno. Dopodiché chiudere il fermentatore e continuare la fermentazione come al solito. Noterete che sul fondo del primo fermentatore, rimarrà un consistente strato di lievito ormai esausto. Eliminandolo, avrete una birra con meno residui in bottiglia.
- la fermentazione finisce quando con l'aiuto del densimetro, noterete che la densita è circa 1/4 di quella iniziale e quando non scende per 2-3 giorni consecutivi. Se ad esempio avete una densita iniziale di 1.060, dovrete ottenere circa 1.015 (60 : 4 = 15).
- Prima di imbottigliare, potrete fare un secondo travaso seguendo la tecnica che vi ho illustrato prima, e facendo così avrete due vantaggi. Una birra ancora più limpida in bottiglia, e soprattutto per il priming (la rifermentazione in bottiglia), misurate quanti litri di birra avete ritravasato, calcolare quanto zucchero va per ogni litro, scioglierlo in 100-200 grammi d'acqua portando ad ebollizione, aggiungere lo sciroppo a tutta la birra, dare una leggera mescolata, ed imbottigliare senza preoccuparsi di mettere un misurino per ogni bottiglia. Così facendo, potete anche utilizzare formati diversi di bottiglia senza impazzire con misurini diversi e avrete tutta la birra che svilupperà la stessa carbonazione in bottiglia riducendo il rischio che per un po' di zucchero di troppo qualche bottiglia possa pure esplodere per la troppa pressione interna.
Questi sono i consigli che mi sento di darvi per migliorarvi in questo meraviglioso campo. Continuate così siete grandi!!
Porca miseria, dalla meccanica, all'elettronica, alla chimica, siete fenomenali!
Ciao ragazzi vi seguo con affetto,
ho due consigli per voi:
1. Dopo aver inserito il lievito, ossigenate molto energicamente il mosto nel fermentatore con il mestolo (quei fori servono apposta per far entrare aria nel mosto) deve formarsi tanta tanta schiuma
2. Reidratate il lievito prima di inserirlo, per farlo basta inserire il contenuto della bustina di lievito in mezzo bicchiere d'acqua una ventina di minuti prima di aggiungerlo nel fermentatore
in questo modo avrete una fermentazione più tumultuosa e veloce ma soprattutto completa.
Vi stimo siete grandi!
Grazie seguiremo i tuoi consigli!
Siete troppo simpatici, mi piacerebbe incontrarvi di persona per stringervi la mano, grandissimi mi rilasso proprio a vedere i vostri bellissimi video👍
Bella li! Adoro la birra fatta in casa, non sono più un gran bevitore, ma le birre commerciali, non mi attirano più di tanto, ma quando nelle fiere o feste di paese trovo i banchetti della birra artigianale, tono a casa pieno come un uovo! Perchè a causa del gusto, non riesco a smettere di bere! Ancora bella li ragazi
No, vabbè, anche la birra! Siete proprio una leggenda!!
Il vostro è un gran bel canale…..apprezzeró altri contenuti simili. Io ho provato sia con gli estratti luppolati che con l’all grain ma ultimamente produco del sidro con il succo di mela del Trentino. Anche con il sidro, ci vogliono alcuni mesi prima di assaggiarlo perché il prodotto appena fermentato è completamente diverso dal prodotto che ha subito un affinamento di almeno 5 mesi.
ragazzi siete fenomenali, ma non solo per questo video, saluti dalla toscana😛😛👍👍
Il video più istruttivo di sempre 👍
Un consiglio che ne aumenta il costo ma fa ottenere risultati nettamente superiori,estratto secco di malto a posto dello zucchero e circa 250 300 g di miele di acacia o millefiori,stesso grado alcolico ma piu corpo e molto piu rotonda e piacevole b serata e complimenti per il canale
Bella ragazzi! Siete bravissimi, non sapevo della passione anche per la birra. Un consiglio: se avete a disposizione un imbuto bichkner, carta da filtro e una beuta codata, provate a recuperare il lievito. Io ho provato e viene un pane o anche una pizza fantastica!
Ciao ragazzi sono un homebrewer e faccio la birra con il metodo all grain! Come prima cosa bisogna sanificare anche paletta,cerchio fermentatore, gorgogliatore e qualsiasi cosa che va a contatto con la birra. Vi consiglio di mettere in frigorifero il fermentatore quando finisce la fermentazione almeno per 5/7 giorni per far precipitare i lieviti sul fondo del fermentatore. Dopodiché travasare in un fermentatore sanificato. A questo punto fate bollire in un pentolino dell’acqua e aggiungete dai 2/3 grammi litro, poi lo mettete nel fermentatore e mischiate dolcemente. Senza mettere lo zucchero in ogni bottiglia( è un metodo molto impreciso e rischia di essere troppo). Avrei altri consigli da darvi ma rischio di scrivere un poema🤣🤣🤣🤣! Provate con questi accorgimenti e vedrete un grande miglioramento🍻
Grazie dei consigli!
Anche io sono homebrewer e uso il metodo all grain. Fabio ha ragione; vorrei aggiungere che sarebbe meglio, prima di inoculare il lievito, ossigenare il mosto il più possibile (mescolando energicamente incorporando aria) e reidratare il lievito precedentemente.
@@davidemangili4210 Esattamente! Poi visto le vostre capacità in altri campi potreste lanciarvi nel all grain!🍻
@fabiomezzadri7659 2/3 g/l di zucchero? In quanta acqua?
Basta un bicchiere
Dal flussante alla birra 😂
Sempre chimica è 💪👍
Bellissimo video molto interessante.. ho sempre voluto provare a fare della birra 🍺
Ciao Kaos!! Anxhe io ho cominciato a fare birra poco tempo fa.. ci tengo molto a darvi qualche consiglio
Abbandonate ik prima possibile le melasse e dirigetevi su metodo con estratto di malto: è un po più laborioso ma mooooolto più soddisfacente
Gli lievti sono molto delicati, come ben sapete, quindi vi consiglio di comprarli da marche specializzate come mangroove jacks, wyeast o white labs
Ciao ragazzi! Guardo spesso i vostri video e adoro il vostro approccio "pratico" alle cose!
Sono un birraio professionista e scoprire che avete anche questa passione mi rende super felice!
Se avete domande o semplicemente voglia di fare una chiacchierata per ricevere qualche consiglio non esitate a contattarmi!!
Mi farebbe davvero piacere sentirvi😁
Madonna il maestro Ste anche mastro birraio 🍻 top grazie ragazzi di KAOS ❤️
Bel video. La fermentazione finisce quando la densità è stabile a distanza di qualche giorno, non quando arriva dove decide il birraio, altrimenti c'è il rischio che riparta in bottiglia e sovracarboni. 🍻
@kaos sei un big ps sono astemio... pero' gli altri video sono immensi (non ho fatto tutti i workshop pero' ho preso spunto da moltissime idee tue) ! grazie
grazie per il video, un abbraccio!
Incredibile dopo che ci affascinate con le vostre capacità tecniche ora ci prendete per la gola !!! Quando la farete la pizza Kaos ??😂😂😂😂
Bella ragazzi !!! Bravissimi
Sarebbe bello
sapere se la bellissima copertina del video completa di distillatori in rame nello sfondo è un fotomontaggio di You tube.
Ciao Mitici
Che sorpresa, pure la birra. Ma prima di arrivare su questo pianeta, dove stavate? Il prossimo video distillerete la grappa? Alla salute di tuttiiii !! 🍻🍻
Bella ragazzi! W il luppoloooo 🍺🤣
10:50 Di solito prima di buttare il lievito nel bidone lo attivo in un bicchiere d'acqua precedentemente bollita, poi fortemente zuccherata e lasciata raffreddare fino 24°C (o la temperatura consigliata per il tipo di lievito usato, ne esistono molti diversi) misurati con un termometro ad immersione, quello IR a volte sbaglia per i liquidi. Metto sull'agitatore magnetico, aspetto almeno che faccia un pò di schiuma ovvero l'attivazione del lievito e solo dopo lo aggiungo dentro al bidone. Preferisco prima preparare il lievito nel bicchiere, poi diluire il malto e fare il resto, così i batteri si "svegliano" per bene. Ho visto che così facendo la lievitazione parte prima, ma ognuno ha il suo metodo preferito... 😉
Invece il gin nel gorgogliatore mi ha sorpreso, di solito usavo una soluzione disinfettante di percarbonato o sodio metabisolfito, ma mi piace di più la vostra idea! 🍻
Poi consiglio di aggiungere lo zucchero della seconda fermentazione direttamente nel bidone al momento dell'imbottigliamento, non bottiglia per bottiglia, sarebbe necessario travasare per eliminare i fondi, ma c'è chi imbottiglia anche con i fondi senza farli depositare più di tanto dopo la miscelazione.
Beautiful dudes! Cheers! 🍻
Faccio la birra occasionalmente da più di 20 anni ormai, solitamente disinfetto usando acqua bollente. L'acqua con percarbonato di sodio si può lasciare in piccole dosi? Lascia cattivo sapore? Non è tossica? Poi trovo molto utile il dispositivo per imbottigliare che non avevo mai visto. Bella ragazzi!
interessa anche a me.. dopo che ho lavato con percarbonato devo lasciare asciugare? Asciugare con un panno asciutto? o altro? (non si vede nel video)
Meglio l’amuchina
Wow ganzo il video su come produttore la birra 🍻 in casa grandiiiii
Wow questa non me l'aspettavo 🍺🍻👍
Più passioni convergono in spettacolo!
Bravissimi! A tutta birra!!! Chissa' se è possibile fare una birra di fagioli?
no. il malto che si usa e' orzo germinato a cui vengono tolte le radichette ed i germogli ... il processo di maltazione riduce notevolmente la componente proteica dannosa per ilgusto finale ... anche durante la bollitura la schiuma che si viene a creare (proteine ) viene rimossa. ed i fagioli sono ricchissimi di proteine
🍺Grazie.
Grazie a te!!!
2:50
La produzione del malto d'orzo è un processo naturale del chicco d'orzo, che, quando trova le condizioni adatte (temperatura e umidità), innesca il processo di germogliazione.
Il chicco contiene lo zucchero sotto forma di "stoccaggio" (amido), mentre per alimentare il germoglio deve fornire uno zucchero più semplice, come il disaccaride maltosio, formato da due molecole di glucosio, ottenute dall'amido. Tale processo di catalisi dell'amido, si verifica anche nel nostro organismo quando mangiamo amido (es: le patate, legumi, cereali, ecc.), grazie all'enzima alfa-amilasi, che nei vari passaggi, produce anche il Maltosio: Amido -> Destrine -> Maltodestrine -> Maltosio -> Glucosio. Processo che inizia in bocca e che si conclude nell'intestino.
Grandi ragazzi!
Ipnotici
Vi si ama ragazzi! Sarebbe interessante un vostro video su un forno da pizza 😄
Ottimo hai usato il mestolo, pensavo usassi le fascette tira e stringi usate😂
Bella la copertina, mi ricorda il Diprè
Noooooo grandiiii!!!!Grazieeee!!!!😍
Complimenti per il video. Ho due domande per capire bene la procedura:
1 - I kit vengono venduti con 2 serbatoi, il primo per fermentare e l'altro per il travaso (mi sembra di ricordare perché nella fermentazione si sedimentano i lieviti sul fondo), come mai non effettuate il travaso? A cosa serve e come si fa?
2 - Magari mi sono perso il passaggio, ma per la fermentazione occorre rispettare determinate temperature? Io dovrei tenere tutto in cantina, ma nonostante sia tutto chiuso, in questo periodo fa bello freddo (min. 10°C - Max 18°C), nel caso si può tenere al caldo in casa?
Ci son anche le coperte termiche e riscaldate con termostato, consumano 50W circa. In casa la puoi anche tenere se non superi i 24°C, ma ti consiglio di stare attento anche alla stabilità della temperatura senza troppe escursioni termiche, tipo aria fredda corrente quando apri le finestre. Poi, il gorgogliatore fa casino per giorni, io non riuscirei a dormire con quel rumore in casa.
invece per il travaso, certi lo fanno, altri no, ma . Stessa storia del prosecco, con fondo o senza fondo? Dipende dai gusti. Facendolo si espone maggiormente la birra all'aria rischiando di introdurre batteri non voluti nella seconda fermentazione, va fatto con cura della massima disinfezione.
@@michaelborsato2092 Grazie mille per la risposta. Mi ha sempre attirato il mondo degli homebrewer ma ho sempre avuto timore che fosse una cosa molto complicata e costosa. Mi sa che è giunto il momento di provare. Parto con il kit di malto già pronto e chissà... Se divento bravo un anno provo il metodo all grain. 🥹
@@nrvk3922 Figurati... Solo un avvertimento, se la prima va tutto in acido non arrenderti, capita di sbagliare. Più che altro, per esperienze passate, attento ai locali con muffa tipo certe cantine troppo umide, sembra impossibile ma se senti puzza di muffa in aria, questi batteri potrebbero alterare il prodotto finito se esposto all'aria. Io ho risolto con la sanificazione ad ozono della cantina, 1 volta l'anno, visto che la macchinetta costa 50€ e la uso pure per la macchina...
KAOS! Domanda out of topic: ho un combustibile molto vecchio che sembra kerosene. Lo utilizzo per lampade a olio, il fumo è molto nero. Ho costruito un fornello per far ridurre alcune soluzioni non avendo niente di meglio al momento. Se utilizzo appunto queste lampade, si forma una grande quantità di deposito nero sul fondo del "pentolino", in particolare è gommoso. Cos'è secondo voi questo combustibile? Posso purificarlo con una distillazione?
scanner termico per fare la birra: questo è KAOS!
ahahah
grandi
PS: domanda da ignorante: ma contenitori ed utensili di plastica non rovinano la birra?
Bellissima l'immagine di copertina 🤣
In questo video Stefano irradia entusiasmo, nemmeno quando ha realizzato una giunzione p-n sul bancone di legno l'avevo visto così allegro... 😁
Quanto sono preziose quelle mani!
siete poliedrici siete bravi in tutti i campi
Mitici ragazzi di Kaosss!
Grazie.
Grazie
Carissimi io usavo il metabisolfito nel gorgogliatore,la variante gin ottima soluzione ❤
Grandissimi 🎉🎉 alla salute
Fatta diverse volte 👍 il consiglio che vi posso dare: compra il fermentatore da 200 litri.
Il luppolo ha la funzione di conservante oltre a dare l'amaro
faccio la birra anche io da 10 anni e nonostante la tendenza all'autoproduzione di tutto anche io uso in parte i malti gia pronti. Mi son sempre chiesto cosa sia a livello chimico il disinfettante proposto, carbonato di sodio, io lavo bene con acqua di fonte il barile in inox e poi lo sterilizzo con acqua a 100 gradi e non ho mai voluto usare il carbonato di sodio. Ma piu che altro perche non conosco il suo funzionamento.
Oltre l'ambiente di lavoro pulito (con i lieviti che ci sono anche in giro per l'aria e' tutto relativo comunque) solo il primo anno ho avuto problemi di birra "con ragnatele" che ho comunque orgogliosamente bevuto nonostante facesse cagare ahaha visto che non era pericolosa.
Sterilizzo le bottigie in forno dopo averle lavate e lasciato con dentro un po di acqua di fonte prima di imbottigliare.
Finisco di guardarmi il video :) !
Alla vostra!! 🍻
Grandissimi 😂❤
Ma per fare diverse birre, usate solo diverso malto? O stesso malto ma diverso lievito?
Ogni birra ha tecnicamente la sua ricetta, con malti, luppoli e lievito studiati apposta in base al risultato che si vuole ottenere!
Ciao ragazzi. Non potreste fare un video su come si prepara la grappa in casa?
ottimo
Come balzare dalla top five al primo posto in pochi semplici pasti.
Ciao compari birraioli! Una domanda: immagino riutilizzate le bottiglie. Io ricordo che le bottiglie per le conserve dovevano essere pulite meticolosamente e ricordo una bollitura, ma senza sostanze chimiche. Voi come le pulite? Grazie!
PS: centomila è vicino, si fa una festa?
per lavare le bottiglie ti consiglio comune varecchina diluita con acqua .... lasciare a contatto per aleno 15 min e poi risciaquo con comune acqua e acido citrico . sempre se non vuoi usare sanificanti molto piu costosi. la varecchina e' uno dei migliori sanificanti ... unica cosa non usare su acciaio dato che e' a base cloro e corrode l'acciaio
Al minuto 20,44 caos sembrava radioattivo secondo me ha alzato il gomito con simpatia naturalmente🥴😅👍🏻
Scusa l'ignoranza, non si forma metanolo in questo caso? Perché no?
Il metanolo si forma nella vinificazione dell'uva a causa di parti legnose del raspo se si lasciano e dell'involucro dei semi
Grazie per la risposta, mi riferivo al video in cui producete alcool attraverso la fermentazione di zucchero e lievito, perché lì si forma e qui no? Scusate se non capisco
Si può mettere alcool a 95 gradi al posto del gin nel gorgogliatore?
Ci puoi mettere anche normalissima acqua clorata da rubinetto il gas carbonico esce non entra nulla
Un mio amico ha fatto della birra partendo dal malto pronto... dopo alcune settimane dall'imbottigliamento le bottiglie sono esplose, imbrattando la cantina di birra artigianale.
Un suo amico (quello che lo aveva introdotto) aveva fatto la birra facendo germinare l'orzo... solo che nella pulizia dei contenitori aveva gettato nello scarico del lavandino i semi in germinazione. Risultato: un grumo di semi è germinato nello scarico tappandolo, conseguente intervento dell'idraulico, del muratore e la moglie che lo rimbrotterà fino a 6 mesi dopo la sua morte.
Se sei sposato è meglio non fare la birra!😂
le ragioni possono essere :
- sovracarbonazione ( troppo zucchero / fermentabile in bottiglia ! )
- vetro non idoneo al confezionamento della birra
@@biscuolagallo Non sono un esperto, ma la mia impressione è che ha avuto problemi di fermentazione: se ben ricordo era sorpreso che la fermentazione era durata molto più di quanto indicato nelle istruzioni. Sospetto che qualcosa abbia ritardato la fermentazione e, alla fine spazientito (aveva occupato un angolo di casa), abbia imbottigliato quando la fermentazione non era conclusa.
Le bottiglie erano quelle classiche da birra, ma potrebbe averle riempite troppo.
@@lazanna7777 capita anche con la conserva di pomodoro (che non deve fermentare). Solitamente il problema è causato da una cattiva sterilizzazione del vasetto, che, contenendo batteri, innescano fermentazioni.
mitici kaos
ma quegli alambicchi giganti in copertina? sono tuoi?
Io per sterilizzare uso l’amuchina. Molto più rapido ed efficace. Il metabisolfito di potassio lascia un retrogusto acidulo
Bravi ragazzi ogni tanto c'è bisogno di unire l'utile al dilettevole 😁❤👍
più che altro l'Etile al dilettevole
come si fanno le birre dolci? (con pochissimo amaro e acidità)
Per fare birre più dolci ci vuole un misto più ricco di zuccheri poco "commestibili" agli lieviti. In questo modo la birra finale avrà più zuccheri non fermentati. Per ottenere un mosto di questo tipo si "gioca" con le temperature e i tempi di ammostamento.
La birra attira sempre mastro
pure la birra😃
bel video, comunque mancava un goccino di Gin dalla bottiglia...birrichini
ahaha grandissimi, ora si spiega perché siete sempre così allegri nei vostri video 😁
La birra del KAOS
Ciao ste ti aspetto a chichilin per assaggiarla accompagnata da pane e salame 😂
consiglio 1 la spugna ancheno
consiglio 2 io al posto dello zucchero uso un mix che faccio io di maltodestrine, destrosio monoidrato e estratto di malto secco in quantita di 1 chilo e 300 grammi totali
consiglio 3 a meno di usare kit di qualita tipo MANGROVE JACK che hanno lieviti di qualita evitate di usare i lieviti in dotazione hanno un dosaggio scarso , per 23 litri di birra servono 10 gr almeno e sono genereci io uso il mitico US05 della fermentis oppure per birre particolari lieviti specifici
consiglio 4 fare un travaso dopo una settimana in modo da scartare il grosso dei lieviti esausti
consiglio 5 il priming o carbonazione io la faccio nel fermentatote cioe prima d imbottigliare faccio bollitre mezzo litro d acqua aggiungo 170 grammmi di destrosio a seconda dello stile di birra poi faccio raffredddare e agggiungo al fermentatore prima d'imbotttigliare mischiando il mosto ogni 5/6 bottiglie riempite per evitare stratificazione del destrosio
Come mai non avete fatto l'etichetta la birra del KAOS Ci sta raga.
Al prossimo video Massimo C.
Che sete!😂
;)
Grazie!
Ci vuole un microfono a bavero!
Prosit!
🥴☺️🥳 #BELLAalcolica
Salute ragazzi , veramente bravo Stefano. Io però faccio il vino verdicchio DOC dei castelli di Jesi che è meglio 😂😂😂
Grazie! Ora che hai detto che fai il vino vogliamo assaggiarlo!
Anche il purè puoi farlo con i preparati....ma se hai mangiato quello fatto con le patate
NON TIRNI PIÙ INDIETRO
Spettacomitico se aggiungete anche una donna avete costruito il paradiso come lo immagino io.
Io ho fatto anche l'idromele
ma solo a me sembra l'equivalente in pasticceria di una torta cameo sostenere di far la birra comprando intrugli già lavorati?
chi fa birra in casa inizia sempre con questi kit che hanno molti limiti ... poi se ci si appassiona si evolve ed arrivi a costruirti o comprarti un impianto che ti permette di produrre birra all grain partendo dai grani di orzo maltato ... macinarlo ... fare un ammostamento a dioverse temperature per estrarre dai grani zuccheri semplici da far fermentare dopo bollitura e luppolatura. e' un mondo e si possono produrre birre ad alti livelli anche superiori a molte birre artigianali da birrificio ( e anche qualche insuccesso)
a me e venuta la scimmia sono mesi che sto facendo birre
CHE SCHIUUUMAAAA!!!😂😂😂😂
c'è qualcosa che non sapete fare? 🤣
Saldare la birra
Birra con i malti preparati ????
Buttate via tutto
Perché scusa? Te lo chiedo da homebrewer metodo all grain.
È come fare il risotto knorr con le buste a volte lo faccio in montagna non inviterei mai a casa a mangiare un risotto fatto con le buste disidratate
@@flaviomarinetti7977 anche io ho cominciato con quelli, Marca Cooper, hanno un sapore molto amaro, ma non è l'amaro giusto, inoltre lo zucchero raffinato o di canna fa generare esteri agli lieviti che rendono la birra ancora più secca.
La prima "cotta" l'ho bevuta pensando fosse giusta, la seconda ho dovuto buttare via tutto malgrado avessi già provato a cambiare lievito.😅😅
Insomma, anche avendo poche birre alle spalle, tutti quelli che mi chiedono li faccio passare subito al E+G
👍 don't try it ..... and drive
Come diceva Arbore... Bevi Birraaaaa! Ricorderò per sempre quella pubblicità hahahaha Meditate gente, meditate... 😂
Ok, tutto bello, tutti bravi ma... "bella ragazzi", alla vostra età, non si può proprio sentire!!! 😂
E ti dovrai abituare in fretta è il loro saluto!!😅
È da anni che salutano così, è il loro marchio di fabbrica
Sempre giovani dentrooooo 😎 Bella ragazzi!
Quando hanno incominciato a dirlo erano giovani 😂. È la loro firma oltre che un saluto.
SIETE I
M I G L I O R I ! ! ! !
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Lo zucchero di canna deve essere “umido” deve raggrumarsi, e deve essere scuro , quello che avete usato, come quello che si trova nelle bustine del bar, è zucchero bianco caramellato, se provate a schiacciarlo torna bianco, se fosse zucchero di canna resterebbe dello stesso colore, al massimo un po’ più chiaro, ma non bianco di sicuro. ✌️😉
Non è esattamente caramellato è zucchero bianco sporcato con melassa. Per l’industria è una cosa più pratica…
Nessuno dei due sa come viene prodotto lo zucchero e avete sbagliato entrambi... Nelle bustine dei bar c'è vero zucchero di canna, non è caramellato ma è solo sporco di melassa, quella poca che rimane dopo la purificazione/lavaggio, non viene MAI aggiunta ma tolta dallo zucchero grezzo, ottenuto a sua volta da quello definito "umido", che si chiama zucchero di canna integrale. Se avete dubbi, fate una ricerca. Mi sembra che pure Dario Bressanini, in preda alla disperazione, ha fatto un video sullo zucchero per dire la verità di come stanno le cose. Lo zucchero bianco di canna esiste, non ha melassa, ed è molto più costoso perchè purificato in più passaggi. Idem per lo zucchero di barbabietola, quindi, perchè togliere la melassa per ottenere lo zucchero bianco, per poi aggiungerla? Quel che avete affermato non ha proprio senso logico/economico.
Puoi disinfettare pure con aceto di alcool ,op alcool puro.