Michelle Mouton era una fuoriclasse assoluta che riusciva a dominare con naturalezza disarmante la Quattro, macchina creata dalla Audi sulle idee del leggendario Ferry Piech
Segnalo un film in uscita nel 2024 incentrato sul Mondiale Rally 1983. Il suo titolo è 2 win ed è una produzione italiana con Scamarcio nel ruolo di Cesare Fiorio, direttore sportivo della Lancia, e con Daniel Bruhl (il Lauda di Rush) nel ruolo di Roland Gumpert, direttore sportivo dell'Audi
Confermo! Sopratutto dopo aver visto un'amica di mia madre guidare usando praticamente solo la prima: metteva la seconda in prossimità delle curve, che percorreva in terza; prima di quel giorno non sapevo che anche le auto potessero bestemmiare.
Mio padre per anni ha fatto il commissario di percorso al Rally di Sardegna del Mondiale Rally e mi ha raccontato che la Mouton, che svolge il ruolo di responsabile dei servizi di sicurezza delle varie postazioni dei commissari di percorso, è severissima e vuole che tutto sia perfettamente in regola.
Le gruppo B erano autentici mostri. Auto come la Leyland Metro Rally erano autentiche bombe su ruote, per non parlare della terrificante Lancia S4. Nota bene, in quel periodo morirono assi come Attilio Bettega e soprattutto il mitico Henri Toivonen, il mio pilota da rally favorito di sempre, assieme a sua maestà il Drago, Sandro Munari
Eppure (tempi, sicurezza e contesto TOTALMENTE diversi, ovvio) se vedi correre le attuali WRC Plus, sono qualcosa di inconcepibilmente veloce. Molto più delle gruppo B. È chiaro che parliamo di 40 anni dopo. Pur avendo una potenza "di soli" 380 cavalli.
Grazie Gioele, hai riaperto alcune pagine di un tempo che fu, a cominciare da una notte passata alla radio mentre Munari e Mannucci preparavano sul col deTurini la loro vittoria al Montecarlo, ricordo ancora Michele Mouton ma non la Pons e chiedo scusa, poi si passa a Bettega, Toivonen e Cresto che segnarono in Corsica la fine del gruppo B come bomba..... e poi tanti piloti, Alen, Waldegård e i loro navigatori che resero il Millelaghi inarrivabile per i non finnici
Io ero ufficiale di gara e concordo che il rally è una competizione in cui l'intesa fra pilota e navigatore è essenziale, tra Michele e Fabrizia questa intesa era espressa al massimo. Tanto di cappello a queste "donzelle".
Giusto per dare un'idea del livello dei piloti da Rally di quell' epoca vi dico solo che c'erano leggende come Ari Vatanen, Markku Alen, Hannu Mikkola, Walter Röhrl, Henri Toivonen e Guy Frequelin...
Già per correre i rally in generale ci voleva uno stomaco mica da niente con i sistemi di sicurezza e le auto tutta meccanica dell'epoca, ma per guidare una gruppo B bisognava che ti mancasse proprio qualcosa in testa... Storia fantastica, spero esista un bel film sull'argomento.
"Aver manico, essere un buon manico" viene dal gergo aeronautico. Quando gli aerei erano muniti di barra di pilotaggio e non la cloche, un buon manico era un buon piliota.
E' sempre bello sentir parlare di corse su questo canale! - La Mouton era fortissima. Ricordo di aver sentito un aneddoto in cui a un Rally Tour de Corse fece un tempone in una prova speciale, su Lancia Stratos. Dissero al pilota Darniche, anche lui con la Stratos, che avrebbero verificato la macchina della Mouton. Esisteva una versione del motore omologata solo per le gare di Rallycross con cilindrata maggiorata e sospettavano che la Mouton stesse correndo proprio con quel motore. Darniche disse: "no no, controllate lei, che motore o no per fare un tempo del genere ci vuole del gran manico punto e basta!" Anche perchè il Tour de Corse pur essendo su asfalto era uno dei rally più difficili e pericolosi. - Nelle corse i piloti donna hanno lo svantaggio che la preparazione atletica è comunque molto importante. Tuttavia nei primi anni 2000 in Formula Indycar Danica Patrick riuscì ad emergere forse anche grazie ad una particolarità regolamentare. Infatti il peso minimo dell'auto era calcolato senza il pilota a bordo. Questo consentiva alla Patrick, essendo una donna perdipiù piuttosto minuta, di correre con un vantaggio di 20/30 chili sui piloti uomini. - I piloti donna si fanno valere anche nell'endurance. Alla 24 Ore di Le Mans hanno corso diversi equipaggi interamente femminili, come Desirée Wilson-Lyn St.James-Cathy Muller nel 1991 o in tempi più recenti Sophia Floersch-Tatiana Calderon-Beitske Visser. L'equipaggio delle "Iron Dames" Sarah Bovy-Rahel Frey-Michelle Gatting partecipa a tutte le principali gare di categoria Gran Turismo del mondo. E nel Mondiale Endurance fortissime sono anche Lilou Wadoux (sempre GT) e Doriane Pin (LMP2). - Altra pilota donna molto forte fu Ellen Lohr, nel campionato tedesco DTM negli anni '90.
Come hai detto è stata tra i migliori in un era dove i relly duravano una settimana le speciali erano lunghissime anche 80km è le macchine più potenti della storia...senza dimenticare che se andavi a sbattere lontano dall'assistenza devi saperti riparare la macchina
La fine della classe B è stata sacrosanta in quanto erano veramente troppo pericolose, ma al tempo stesso è stata anche la fine dei rallies come sport amato dalle masse, visto che le classi successive non erano neanche lontanamente paragonabili come spettacolo. In pratica si può dire che c'è stato il paradosso che per salvare gli sportivi (e i tifosi) si è quasi ucciso uno sport.
comunque i gruppi A ancora appassionavano i tifosi basti pensare alla delta integrale , in Italia la passione per i rally è finita con il ritiro di Lancia
Grazie Gioele per questa splendida storia, che da appassionato di rally in parte conoscevo già, ma fa sempre piacere approfondire! Quanto mi mancano le nottate passate sui tornanti di montagna ad assistere alle prove speciali in notturna dei vari rally locali, che purtroppo a parte qualche rievocazione storica, non si corrono più. 😥
Gioele il rumore dei motori che salgono è pari al rumore che facevano i soldati romani battendo sugli scudi da il cardiopalma 😂solo chi ha visto da vicino un rally ci può capire, io li adoravo con le vecchie auto modificate potenziate e tutto quello che ci potevano fare😂
Il Tour de Corse era una corsa terribile e pericolosissima. Sandro Munari lo definiva come affascinante ma micidiale. La Lancia S4 di Toivonen era un autentico proiettile d'artiglieria e sulle stradine córse era una vera ira di Dio, basti dire che il pilota finlandese inflisse al pilota di casa, Bruno Saby ( grande interprete del Tour de Corse) quasi tre minuti di distacco. Purtroppo il destino era in agguato e in una curva in discesa nemmeno troppo difficile la S4 finí nel burrone, il serbatoio si ruppe e la benzina prese fuoco. L' auto era ribaltata e Toivonen e Cresto non riuscirono a uscire. Miky Biason e Bruno Saby arrivarono sul posto pochi istanti dopo ma non poterono fare nulla, l' incendio era talmente tanto furioso che il calore rendeva impossibile avvicinarsi a meno di venti metri
Altra storia di quel periodo: la sfida Audi Quattro (al primo anno) contro Lancia 037. C'è una puntata di The Grand Tour magnifica, con tutti gli stratagemmi (e le "furbizie" ricche di italianità) della Lancia per controbattere alla corazzata tedesca. (Peraltro, ultimo titolo mondiale vinto da un'auto a 2 ruote motrici).
Ho preso la patente nel 1965, guido tuttora, mai avuto un incidente, parcheggio in città con poco spazio (TO) eppure non sono stata risparmiata dai commenti maschilisti dell'epoca. A proposito dei pregiudizi sulle donne, il meno che mi sentivo dire era: - vai a casa a fare la calza; - donna al volante pericolo costante. Per fortuna ora le donne fanno anche le astronaute😊
🎵due sportive, due ragazze per il rally, vanno pazze loro vogliono guidare e campionesse diventare per poter cosi guidare con il team ufficiale (con il team ufficiale)🎶
Trovo le donne che praticano motorsport esageratamente "fighe", ovviamente non dal punto di vista fisico (o non solo...) ma proprio per come appaiano attrattive le loro imprese in un mondo che è quasi esclusivamente appannaggio del genere maschile. Seguo Ana Carrasco dai suoi esordi nel Motomondiale ed ho avuto la soddisfazione, da suo tifoso, di vederla conquistare un titolo mondiale nella categoria Super Sport 300. Impresa sicuramente memorabile e che difficilmente, purtroppo, verrà ripetuta da altri piloti donna nel breve termine. Non conoscevo le due campionesse della Pillola di oggi, ma approfondirò sicuramente! ❤
Non in Moto 3, ma in Supersport 300, che è tutt'altra cosa. Attualmente corre nel mondiale Moto 3, ma arriva sempre tra gli ultimi. Oltretutto recentemente c'è stata una polemica tra lei e Bautista in quanto, durante dei test in cui giravano contemporaneamente le SBK e le Moto 3, l'avrebbe ostacolato al punto da farlo cadere.
@@paolofranceschi816 si, hai ragione, svista mia sul Mondiale vinto. Correggo il testo. In quanto alla diatriba con Bautista non ho contezza di quanto avvenuto, quindi sospendo il giudizio. Sul fatto che arrivi "quasi sempre ultima" giocano tanti fattori. Resta il fatto che la presenza femminile ravvivi gli sport motoristici.
@@mario0083 anch'io devo correggermi. La Carrasco, quando ha avuto la questione con Bautista, non stava testando una Moto 3 ma una Supersport 600. Secondo Bautista era troppo lenta e l'avrebbe intralciato in staccata facendolo cadere; ha aggiunto, un po' velenosamente, che la Carrasco dovrebbe correre tra gli amatori e non tra i professionisti.
Rita, la meccanica di Golgo 13, celebre killer giapponese anni '60, ha un anime cinematografico denso di citazioni. Il film di Takao Saito, regia di Osamu Dezaki, 1983, presenta Rita, la meccanica di formula uno, che prepara le auto a Golgo 13,con la chioma della francese Muotton e gli occhiali di Fabrizia Pons. (Il film di animazione è colmo di citazioni, presentando pure una scena di Gene Hackman.) Grazie Gioele... Che bravo anche Walter Rohrl, e che dispiacere mi ha portato, all'epoca, lo spettatore vittima del famoso incidente relativo... Grazie Gioele, quanti ricordi ❤❤❤
Bellissimo video, hai toccato con parole semplici tutti gli aspetti di una storia meravigliosa. Soprattutto hai descritto molto bene anche l'attività del navigatore e il ruolo fondamentale della nostra Fabrizia Pons (grandissima donna che ho avuto il piacere di conoscere personalmente) nei successi della Mouton... sarebbe bello, magari nei prossimi video, raccontare la storia del mondiale rally 1983, l'ultimo vinto da un'auto NON a trazione integrale (la Lancia 037 Rally)
Se vuoi fare una pillola di cinema ho visto il film "Race for Glory - Audi Vs Lancia". È interessante, se vuoi posso mandarti 2 righe sul film (dopo che lo avrai visto)... a presto...
Nota a margine, Walter Röhrl fu anche un eccellente pilota in pista, nei campionati turismo ed endurance. vinse una sei ore di Silverstone a bordo di una Porsche
Per non parlare della coppia di drifter giapponesi impact Blue, formata dalla pilota Sato Mako e la sua amica Sayuki, che decisero di diventare le migliori drifter a metà degli anni 90 e rimasero imbattute nel loro percorso di casa, Usui, finché non vennero sfidate e battute dal campione di drift di allora, Takumi Fujiwara.
Questa donna sapeva guidare, l'unica che si è imposta nel mondiale rally, per il resto sempre e solo dominato dagli uomini. Donne con un discreto piede, possiamo ricordare la De martini, sempre nei rally, così come Patrizia Sciascia, e Tamara Vidali nel superturismo, ma nulla a che vedere con la Mouton.
Io guido per lavoro da ormai quasi 20 anni... macchine, furgoni, camion, bestioni, 3 assi, autoarticolati... ho conosciuto ragazze con molto più manico di me... la mia consorte ad esempio guida decisamente meglio di me, poiché abituato a manovrare robe di 15 metri, lei al contrario ha una guida molto più agile e snella rispetto alla mia, ed è anche più veloce di me a parcheggiare.
@@Alessandro-sh8zkSaper guidare è qualcosa al di sopra del genere... conosco ragazzi che per quanto bravissimi hanno avuto incidenti e hanno distrutto vetture, io non ho mai avuto incidenti ma non sono mai stato nemmeno uno col piede pesante, il test per vedere se qualcuno sa guidare bene è fargli fare un percorso di montagna con dei passeggeri senza che questi si sentano male per il mal d'auto. Sinceramente di andare come una scheggia e rischiare di ritrovarmi con le interiora rovesciate di qualcuno non me ne è mai importato troppo.
Ciao Gioele vero il motorsport dovrebbe appianare le differenze...invece...in f1 l' ultima è stata giovanna amati nel 1992 con la brabham che era ormai in disfacimento...se non sbaglio era teammate di damon hill
Buongiorno, ho visto questo video appena uscito (quindi molto tempo fa), solo oggi mi sono ricordato di un’altra pilota della mia adolescenza: sarebbe possibile fare una pillola su Tamara Vidal? Grazie
Michelle non guidava auto, ma MOSTRI dove i riflessi di una persona normale non erano veloci abbastanza per gestire il mezzo. Non fatevi ingannare dai tempi delle gare attuali, la tecnologia dell'epoca era inferiore ad oggi, soprattutto come sospensioni, cambi, erogazione e i problema dei gruppi B era la pressione sul fisico e mente del pilota. E si moriva spesso nel motosport all'epoca. Non beccare la marcia giusta in una prova speciale, poteva avere conseguenze molto gravi. Per equipaggi e pubblico... E all'epoca non c'erano le palette coi cambi veloci millisecondi e senza pedale frizione.... E giustamente non dimentichiamoci dei navigatori. FONDAMENTALI in un rally e persone con una capacità di concentrazione pazzesca. Sono molto contento che Gioele seppur non dentro l'argomento e non appassionato, abbia dedicato a Michelle e Fabrizia questo video. Grazie
Michelle Mouton il mondiale lo vinse... Lella Lombardi andava da paura come Anna Cambiaghi... negli anni 80 in italia e Francia le donne erano moltissime e molto forti... la Cambiaghi faceva gli stessi tempi sulla Stratos uguali e a volte superiori a quelli di Nico (Grosoli) che correva con la stessa auto. Nonostante ciò gli sponsor erano più benevoli con Nico, quindi ebbe una carriera più fruttuosa di Anna. Michelle Mouton aveva già una grande esperienza fatta nella scuderia francese ufficiale FIAT/LANCIA, corse per anni con la Stratos o la 131 Abarth! Vinse molte gare con la 131, grossa, larga, e con sterzo e pedali freno e frizione durissimi... Con la "4" tutto era più semplice, per gestire i 450 e rotti cavalli sulle 4 ruote motrici aveva il servo sterzo, altrimenti sarebbe stato impossibile tenere lo sterzo in direzione impostata perché la potenza sull asse anteriore avrebbe tirato dritte le ruote. La tecnica di guida per questa auto tuttavia era molto difficile... i piloti erano costretti a schiacciare l acceleratore per tenere su di giri il motore turbo e frenare nelle curve col piede sinistro per rallentare l auto e non uscire di strada o cappottare l auto... questa guida richiedeva una enorme sensibilità. Pochi erano in grado di farlo, essendo tutti abituati a guidare le auto a trazione posteriore! Ottime sull asfalto ma molto penalizzate sulla terra rispetto alle 4 ruote motrici! Michelle imparo subito a gestire questo sistema di guida, nonostante avesse in squadra un pilota come Hannu Mikkola, spesso era davanti. A Sanremo 81 ebbe anche un giovane torinese in squadra... un certo Michele Cinotto grande pilota ma molto giovane sia come età che come esperienza il quale ad un certo punto della gara, sugli sterrati senesi si trovo in testa alla gara... data la poca esperienza se non erro usci di strada lasciando Michelle al comando... inutili i tentativi di Vatanen, Mikkola, Rorhl , Alen e Salonen o i big italiani, Tony, Vudafieri, Cerrato etc a stargli davanti... le 2 ragazze erano difficili da avvicinare... Mouton ci prese gusto... quando la chiamo la Pegueot continuo ad essere un osso durissimo da mordere... difficile starle davanti! Va fatta una considerazione! Michelle era di famiglia agiata e poté emergere in questo sport ma pochissime donne in italia ebbero l aiuto degli sponsor o delle possibilità che vennero offerte a Michelle! In Italia le molte donne come la Pondrelli la Alberi, Chantal Galli (a parte la Mandelli che aveva ogni possibilità ma molta meno "stoffa") raramente trovavano team ufficiali disposte a farle correre. Qualche sponsor era interessato al campionato femminile... ma poca roba... ebbe la fortuna di essere francese, nazione con meno tabù culturali. Per chiudere vorrei ricordare che "la Pons" corre ancora come navigatrice da circa 45 anni e continua a vincere spesso il campionato Auto Storiche con un suo vecchio amico "Lucky" (Luigi Battistolli) che su 037, Ferrari 308gtb, o Delta integrale percorrono le strade che fecero grande il rallysmo italiano... grazie per aver parlato di Rally anche se solo per ricordare Michelle...😊❤
Ciao Grande !! Si va be!! Ma se corre conTRO I CHIODI normale che vince ..... anche Giancarlo Fisichella era un pilota di F.1 .... ma si è rivelato un pilastro 😉
comuque sto canale lo amo si parla di storia motorpsort due cose che amo. Farai mica storia sulla Indianapolis ci sono belle storie dietro, con i vari piloti, Foyt,clark, Hill.
Le 4 ruote motrici erano vietate dai regolamenti del Gruppo 4 e 5, quando si decise di riformare le categorie un rappresentante della Audi praticamente impose l'abolizione del divieto delle auto a 4 ruote motrici dando così modo all'Audi di poter omologare nel rally la loro Audi Quattro, auto dal difetto congenito di avere il motore anteriore trasversale a sbalzo sull'asse anteriore.
E' vero, a quanto ho sentito io l'Audi chiese con l'avvento del Gruppo B di poter realizzare una trazione integrale. Gli altri costruttori acconsentirono quasi con leggerezza, perchè all'epoca nei rally si privilegiavano soprattutto la leggerezza e l'affidabilità e non si pensava che l'idea dell'Audi avrebbe portato dei reali vantaggi. Invece...
Io sono convinto chr le donne guidino meglio degli uomini. Da ragazzo sono andato Monaco di Baviera con un' amica ,io guidavo in autostrada ma in citta guidava lei ed era uno spettacolo vederla guidare. P.S.Grande Video👍
Dire che gli uomini guidano meglio è "maschilismo", affermare il contrario va bene a quanto pare. E solo perché la tua amica guidava meglio di te oltretutto, solida statistica.
Ero così coinvolto nel racconto del mondiale rally vinto da Rohrl che ci sono rimasto male quando ho saputo che non ce l' avevano fatta, peccato, sicuramente avevano già lasciato un segno sulla storia ma immagino la loro frustrazione al momento.
In realtà secondo me la differenza fisica tra uomini e donne incide molto anche nel motorsport, ma sicuramente non abbastanza da giustificare la praticamente totale assenza di donne in queste competizioni.
Non capisco che ci sia di strano nel fatto che ogni tanto emerga una donna in qualche sport maschile . Probabilmente accade anche il contrario e come si dice una rondine non fa primavera: infatti è vero che all' esame della patente le donne vengono bocciate più spesso degli uomini nella prova pratica mentre questi ultimi nella teoria perché studiano meno. Mia madre fu bocciata tre volte e alla fine la promossero per la buona volontà ma con la promessa di non guidare mai da sola.
Rally a parte in F1 ci sono state finora solo 5 donne di cui 3 italiane: Maria Teresa de Filippis nel 1958-59, Lella Lombardi nel 1974-75 e Giovanna Amati nel 1992. Le altre 2 furono l'inglese Divina Galica e la sudafricana Desiré Wilson, tutte discriminate e sostituite su "pressioni" degli sponsor.
Purtroppo ancora oggi il mondo del motorsport è molto maschilista, c'è poca fiducia nelle donne e questo è il primo limite da valicare. Il secondo è la prestanza fisica perché, se è vero che il mezzo meccanico è parificabile, più le gare sono lunghe e faticose, più mettono in crisi il pilota, e questo rende ancora più significativa l'impresa del duo che hai raccontato. Tanta passione e tanto impegno per superare pregiudizi e fatica, peccato un paio di guasti di troppo!
Ti consiglio il canale Mirella Drift, lei non sta simpatica agli altri piloti donne o uomini che siano. Guida con automobili meno potenti ma fa masticare amaro a tanti piloti 😈. P.S: sua figlia sta seguendo più che volentieri le sue orme, per la massima felicità (nel senso letterale della parola) di entrambi i genitori.
Magari un giorno ci sarà una pillola su Zhang Shan la donna che vinse la gara alle olimpiadi di tiro al piattello, allora mista, sorprendendo tutti gli uomini presenti. Dall'olimpiade successiva divisero la specialità in maschile e femminile... a sa mai...
Forse anche ancora un pó di pregiudizio. Credo che nelle categorie più alte, come la Formula1, ci sia anche una componente fisica che in parte favorisce gli uomini
Per forza che vincono i rally... come fanno a sportellate le donne, nessun altro lo fa. Si allenano nelle città per anni 😁😁😁😁. Si scherza eh... conosco diverse donzelle che guidano MOLTO bene e parcheggiano meglio di tanti maschietti. Vai con la Pillola Gioele! 🙂
Ma tra gli anni 90 e i primi 2000 i motor sport erano folli. Per dire i motori di f1 di oggi non sono paragonabili alla potenza delle f1 che guidava shumacher
Gioele non mi fa fare donazione 🙄🙄 Clicco "donazione" famoso cerchietto e non carica la pagina seguente...non è un probleme di pagamento perché non mi fa andare oltre le impostazioni, non mi fa entrare proprio 😂😂😂
@@laBibliotecadiAlessandria che siete un canale del cavolo lo avevo capito dagli argomenti che vengono spiegati proprio come vengono raccontati a scuola ovvero la storia dei vincitori.. mi aspetto da voi a breve anche un video su quanto siano efficaci i vaccini. siete dei lacchè del sistema, questo è ovvio, mi chiedete di fornirvi degli studi su fatti riguardanti la vita vissuta che ogni uomo capace di guidare può evidentemente verificare.. a meno che voi non viviate in un isola deserta. ma dei vostri video su argomenti storici fallaci che pubblicate, avete studi o prove che non siano le cagate che raccontano i libri di scuola?
Io parcheggio sempre vicino a loro così spero che mi rovinano auto così visto che dormo in auto vado a dormire da loro th-cam.com/video/D8WNkkFGUMs/w-d-xo.htmlsi=KTTCArBSTKiXt9Xv
minuto 14 e ti ripeto poco ti informi su quel rally e su tutto quello che cesare fiorio ha fato per vincere , ce un documentario su Walter Röhrl che spiega tutto , ps michele fu apprezzata da lui e altri piloti molto prima e ci sono articoli molti prima della audi 4 che loro apprezzano lei come pilota per questo e stata scelta da audi , persino vartanen , ha fato degli elogi su lei prima
conosci donne che guidano meglio di un uomo?, e allora? io, che le donne non sanno guidare l'ho fatto dire a mia moglie, dopo averle fatto vedere, giorno dopo giorno, tutte le boiate che fanno, se per te è solo un clichè vuol dire che non guidi molto o che tu stesso non sai guidare.
@@laBibliotecadiAlessandria "io non so vivere", ma cosa c'entra? non hai capito quello che ho scritto? forse volevi dire altro? riformula la risposta dai. piuttosto non hai dormito una notte per formulare un titolo così idiota? conosci le eccezioni che confermano le regole?
No, conosco un idiota quando ne vedo uno. Uno di quelli che non si rende conto di esserlo e, anzi, se ne vanta. Impari a vivere e a non rendersi ridicolo
@@laBibliotecadiAlessandriahai qualche problema cognitivo o ciurli nel manico? non sono io l'argomento della discussione, sminuirmi non ti rende più intelligente, l'argomento è la banalità del video, la stupidità delle tue parole, affermare che le donne guidano come gli uomini solo perchè alcune di loro hanno vinto dei rally è da stupidi, molto stupidi, rimaniamo su questo...se hai argomenti, per il resto io ho passato una vita a fare il collaudatore e posso parlare di questo argomento, tu al massimo puoi parlare di come è fatta una tastiera, NON È CHE SICCOME HAI UN CANALE TH-cam PUOI PARLARE DI TUTTO C'È CHI NE SA PIÙ DI TE.
chiedo scusa ma fino al minuto 6.29 parlavi come se nessuna ci fosse , ps la copilota non era italiana , informati quando divento testa di serie di audi , era tedesca
Michèle Mouton pilota femminile del Audi quattro , stra vincitrice di rally , informati prima , e un bel canale solo pecca di alcune informazioni motoristiche , ps io lo vista guidare ed era talento puro
guardando il tuo video mi rendo conto , che non ha capito nulla , i vivevo quegli anni michele grazie a dio ha avuto la fortuna di guadagnarsi il rispetto degli alti piloti , non solo rohrl la considerava sua pari , e hanno avuto ancora oggi una lunga amicizia , persino con toivonen e vartanen
Michelle Mouton era una fuoriclasse assoluta che riusciva a dominare con naturalezza disarmante la Quattro, macchina creata dalla Audi sulle idee del leggendario Ferry Piech
Segnalo un film in uscita nel 2024 incentrato sul Mondiale Rally 1983. Il suo titolo è 2 win ed è una produzione italiana con Scamarcio nel ruolo di Cesare Fiorio, direttore sportivo della Lancia, e con Daniel Bruhl (il Lauda di Rush) nel ruolo di Roland Gumpert, direttore sportivo dell'Audi
Confermo! Sopratutto dopo aver visto un'amica di mia madre guidare usando praticamente solo la prima: metteva la seconda in prossimità delle curve, che percorreva in terza; prima di quel giorno non sapevo che anche le auto potessero bestemmiare.
Mio padre per anni ha fatto il commissario di percorso al Rally di Sardegna del Mondiale Rally e mi ha raccontato che la Mouton, che svolge il ruolo di responsabile dei servizi di sicurezza delle varie postazioni dei commissari di percorso, è severissima e vuole che tutto sia perfettamente in regola.
Ricordiamola anche tra l'altro organizzatrice della Race of Champions.
Le gruppo B erano autentici mostri.
Auto come la Leyland Metro Rally erano autentiche bombe su ruote, per non parlare della terrificante Lancia S4.
Nota bene, in quel periodo morirono assi come Attilio Bettega e soprattutto il mitico Henri Toivonen, il mio pilota da rally favorito di sempre, assieme a sua maestà il Drago, Sandro Munari
Eppure (tempi, sicurezza e contesto TOTALMENTE diversi, ovvio) se vedi correre le attuali WRC Plus, sono qualcosa di inconcepibilmente veloce. Molto più delle gruppo B. È chiaro che parliamo di 40 anni dopo. Pur avendo una potenza "di soli" 380 cavalli.
@@ncc2000 ma qualche chilo in meno, oltre all' elettronica che fa rendere gestibili motori superpotenti.
@@francescomariamaffione5588 è chiaro. Ripeto: non per niente sono passati 40 anni.
Si, la stessa Pons nell'intervista ne parla
Video apprezzatissimo! Grazie!
Grazie Gioele, hai riaperto alcune pagine di un tempo che fu, a cominciare da una notte passata alla radio mentre Munari e Mannucci preparavano sul col deTurini la loro vittoria al Montecarlo, ricordo ancora Michele Mouton ma non la Pons e chiedo scusa, poi si passa a Bettega, Toivonen e Cresto che segnarono in Corsica la fine del gruppo B come bomba..... e poi tanti piloti, Alen, Waldegård e i loro navigatori che resero il Millelaghi inarrivabile per i non finnici
Su RadioMontecarlo, alle 3 di notte, e il mattino dopo a scuola, al Liceo... anch'io c'ero 😊
Io ero ufficiale di gara e concordo che il rally è una competizione in cui l'intesa fra pilota e navigatore è essenziale, tra Michele e Fabrizia questa intesa era espressa al massimo.
Tanto di cappello a queste "donzelle".
Video emozionante! Grazie.
Giusto per dare un'idea del livello dei piloti da Rally di quell' epoca vi dico solo che c'erano leggende come Ari Vatanen, Markku Alen, Hannu Mikkola, Walter Röhrl, Henri Toivonen e Guy Frequelin...
Walter Rohrl... Bravissimo, quante volte l'ho visto...
Queste pillole sono delle perle
Grazie.
Troppo gentile, grazie!
@@laBibliotecadiAlessandria visto che ci sono riuscita? 😁😁☺️❤️👋
Già per correre i rally in generale ci voleva uno stomaco mica da niente con i sistemi di sicurezza e le auto tutta meccanica dell'epoca, ma per guidare una gruppo B bisognava che ti mancasse proprio qualcosa in testa...
Storia fantastica, spero esista un bel film sull'argomento.
"Aver manico, essere un buon manico" viene dal gergo aeronautico. Quando gli aerei erano muniti di barra di pilotaggio e non la cloche, un buon manico era un buon piliota.
Magnifico video! Grazie!
E' sempre bello sentir parlare di corse su questo canale!
- La Mouton era fortissima. Ricordo di aver sentito un aneddoto in cui a un Rally Tour de Corse fece un tempone in una prova speciale, su Lancia Stratos. Dissero al pilota Darniche, anche lui con la Stratos, che avrebbero verificato la macchina della Mouton. Esisteva una versione del motore omologata solo per le gare di Rallycross con cilindrata maggiorata e sospettavano che la Mouton stesse correndo proprio con quel motore. Darniche disse: "no no, controllate lei, che motore o no per fare un tempo del genere ci vuole del gran manico punto e basta!" Anche perchè il Tour de Corse pur essendo su asfalto era uno dei rally più difficili e pericolosi.
- Nelle corse i piloti donna hanno lo svantaggio che la preparazione atletica è comunque molto importante. Tuttavia nei primi anni 2000 in Formula Indycar Danica Patrick riuscì ad emergere forse anche grazie ad una particolarità regolamentare. Infatti il peso minimo dell'auto era calcolato senza il pilota a bordo. Questo consentiva alla Patrick, essendo una donna perdipiù piuttosto minuta, di correre con un vantaggio di 20/30 chili sui piloti uomini.
- I piloti donna si fanno valere anche nell'endurance. Alla 24 Ore di Le Mans hanno corso diversi equipaggi interamente femminili, come Desirée Wilson-Lyn St.James-Cathy Muller nel 1991 o in tempi più recenti Sophia Floersch-Tatiana Calderon-Beitske Visser. L'equipaggio delle "Iron Dames" Sarah Bovy-Rahel Frey-Michelle Gatting partecipa a tutte le principali gare di categoria Gran Turismo del mondo. E nel Mondiale Endurance fortissime sono anche Lilou Wadoux (sempre GT) e Doriane Pin (LMP2).
- Altra pilota donna molto forte fu Ellen Lohr, nel campionato tedesco DTM negli anni '90.
Eccellente commento!
E, tra l'altro, per stare davanti al buon Bernard Darniche in Corsica - ma anche al Monte - ce ne vuole...
Come hai detto è stata tra i migliori in un era dove i relly duravano una settimana le speciali erano lunghissime anche 80km è le macchine più potenti della storia...senza dimenticare che se andavi a sbattere lontano dall'assistenza devi saperti riparare la macchina
La fine della classe B è stata sacrosanta in quanto erano veramente troppo pericolose, ma al tempo stesso è stata anche la fine dei rallies come sport amato dalle masse, visto che le classi successive non erano neanche lontanamente paragonabili come spettacolo.
In pratica si può dire che c'è stato il paradosso che per salvare gli sportivi (e i tifosi) si è quasi ucciso uno sport.
comunque i gruppi A ancora appassionavano i tifosi basti pensare alla delta integrale , in Italia la passione per i rally è finita con il ritiro di Lancia
@@claudioberioli Quello ha anche pesato, vero. Come il ritiro di Audi per la Germania.
Grazie Gioele per questa splendida storia, che da appassionato di rally in parte conoscevo già, ma fa sempre piacere approfondire!
Quanto mi mancano le nottate passate sui tornanti di montagna ad assistere alle prove speciali in notturna dei vari rally locali, che purtroppo a parte qualche rievocazione storica, non si corrono più. 😥
Gioele il rumore dei motori che salgono è pari al rumore che facevano i soldati romani battendo sugli scudi da il cardiopalma 😂solo chi ha visto da vicino un rally ci può capire, io li adoravo con le vecchie auto modificate potenziate e tutto quello che ci potevano fare😂
Video davvero 🔝🔝🔝 speciale complimenti Gioele a te e tutti i tuoi collaboratori
😂😂 bellissima pillola, grazie ❤
Il Tour de Corse era una corsa terribile e pericolosissima.
Sandro Munari lo definiva come affascinante ma micidiale.
La Lancia S4 di Toivonen era un autentico proiettile d'artiglieria e sulle stradine córse era una vera ira di Dio, basti dire che il pilota finlandese inflisse al pilota di casa, Bruno Saby ( grande interprete del Tour de Corse) quasi tre minuti di distacco.
Purtroppo il destino era in agguato e in una curva in discesa nemmeno troppo difficile la S4 finí nel burrone, il serbatoio si ruppe e la benzina prese fuoco.
L' auto era ribaltata e Toivonen e Cresto non riuscirono a uscire.
Miky Biason e Bruno Saby arrivarono sul posto pochi istanti dopo ma non poterono fare nulla, l' incendio era talmente tanto furioso che il calore rendeva impossibile avvicinarsi a meno di venti metri
Altra storia di quel periodo: la sfida Audi Quattro (al primo anno) contro Lancia 037. C'è una puntata di The Grand Tour magnifica, con tutti gli stratagemmi (e le "furbizie" ricche di italianità) della Lancia per controbattere alla corazzata tedesca. (Peraltro, ultimo titolo mondiale vinto da un'auto a 2 ruote motrici).
quando Fiorio si inventò il pit stop sul Turini
Ho preso la patente nel 1965, guido tuttora, mai avuto un incidente, parcheggio in città con poco spazio (TO) eppure non sono stata risparmiata dai commenti maschilisti dell'epoca.
A proposito dei pregiudizi sulle donne, il meno che mi sentivo dire era:
- vai a casa a fare la calza;
- donna al volante pericolo costante.
Per fortuna ora le donne fanno anche le astronaute😊
Io per esempio mi trovai con una donna pilota al comando di un aereo.. fu un volo perfetto fino a che non arrivò il momento di parcheggiare..😰😱
gli aerei di linea non vengono "parcheggiati" dai piloti
@@mynameisgiovannigiorgio1027 grazie per aver colto l' ironia nel commento 😂
@@nedobart22 prego non c'è di che
😸😸😸
Due grandi sportive!
🎵due sportive, due ragazze
per il rally, vanno pazze
loro vogliono guidare
e campionesse diventare
per poter cosi guidare
con il team ufficiale (con il team ufficiale)🎶
Trovo le donne che praticano motorsport esageratamente "fighe", ovviamente non dal punto di vista fisico (o non solo...) ma proprio per come appaiano attrattive le loro imprese in un mondo che è quasi esclusivamente appannaggio del genere maschile. Seguo Ana Carrasco dai suoi esordi nel Motomondiale ed ho avuto la soddisfazione, da suo tifoso, di vederla conquistare un titolo mondiale nella categoria Super Sport 300. Impresa sicuramente memorabile e che difficilmente, purtroppo, verrà ripetuta da altri piloti donna nel breve termine. Non conoscevo le due campionesse della Pillola di oggi, ma approfondirò sicuramente! ❤
Non in Moto 3, ma in Supersport 300, che è tutt'altra cosa. Attualmente corre nel mondiale Moto 3, ma arriva sempre tra gli ultimi. Oltretutto recentemente c'è stata una polemica tra lei e Bautista in quanto, durante dei test in cui giravano contemporaneamente le SBK e le Moto 3, l'avrebbe ostacolato al punto da farlo cadere.
@@paolofranceschi816 si, hai ragione, svista mia sul Mondiale vinto. Correggo il testo. In quanto alla diatriba con Bautista non ho contezza di quanto avvenuto, quindi sospendo il giudizio. Sul fatto che arrivi "quasi sempre ultima" giocano tanti fattori. Resta il fatto che la presenza femminile ravvivi gli sport motoristici.
@@mario0083 anch'io devo correggermi. La Carrasco, quando ha avuto la questione con Bautista, non stava testando una Moto 3 ma una Supersport 600. Secondo Bautista era troppo lenta e l'avrebbe intralciato in staccata facendolo cadere; ha aggiunto, un po' velenosamente, che la Carrasco dovrebbe correre tra gli amatori e non tra i professionisti.
@@paolofranceschi816 grazie per la precisazione. Nel weekend troverò il tempo per approfondire la questione. Mi hai parecchio incuriosito! 😉
Rita, la meccanica di Golgo 13, celebre killer giapponese anni '60, ha un anime cinematografico denso di citazioni. Il film di Takao Saito, regia di Osamu Dezaki, 1983, presenta Rita, la meccanica di formula uno, che prepara le auto a Golgo 13,con la chioma della francese Muotton e gli occhiali di Fabrizia Pons. (Il film di animazione è colmo di citazioni, presentando pure una scena di Gene Hackman.) Grazie Gioele... Che bravo anche Walter Rohrl, e che dispiacere mi ha portato, all'epoca, lo spettatore vittima del famoso incidente relativo... Grazie Gioele, quanti ricordi ❤❤❤
Bellissimo video, hai toccato con parole semplici tutti gli aspetti di una storia meravigliosa. Soprattutto hai descritto molto bene anche l'attività del navigatore e il ruolo fondamentale della nostra Fabrizia Pons (grandissima donna che ho avuto il piacere di conoscere personalmente) nei successi della Mouton... sarebbe bello, magari nei prossimi video, raccontare la storia del mondiale rally 1983, l'ultimo vinto da un'auto NON a trazione integrale (la Lancia 037 Rally)
Se vuoi fare una pillola di cinema ho visto il film "Race for Glory - Audi Vs Lancia". È interessante, se vuoi posso mandarti 2 righe sul film (dopo che lo avrai visto)... a presto...
Colin Mc Rae Rally indimenticabile 😅😅😅
Nota a margine, Walter Röhrl fu anche un eccellente pilota in pista, nei campionati turismo ed endurance.
vinse una sei ore di Silverstone a bordo di una Porsche
Vinse anche negli Stati Uniti con la Audi 90 nelle serie GT Imsa
@@GiuseppeCorona27
Vero... scusami, me ne ero scordato
Per non parlare della coppia di drifter giapponesi impact Blue, formata dalla pilota Sato Mako e la sua amica Sayuki, che decisero di diventare le migliori drifter a metà degli anni 90 e rimasero imbattute nel loro percorso di casa, Usui, finché non vennero sfidate e battute dal campione di drift di allora, Takumi Fujiwara.
Che deja vu 😸😸
Questa donna sapeva guidare, l'unica che si è imposta nel mondiale rally, per il resto sempre e solo dominato dagli uomini. Donne con un discreto piede, possiamo ricordare la De martini, sempre nei rally, così come Patrizia Sciascia, e Tamara Vidali nel superturismo, ma nulla a che vedere con la Mouton.
Io guido per lavoro da ormai quasi 20 anni... macchine, furgoni, camion, bestioni, 3 assi, autoarticolati... ho conosciuto ragazze con molto più manico di me... la mia consorte ad esempio guida decisamente meglio di me, poiché abituato a manovrare robe di 15 metri, lei al contrario ha una guida molto più agile e snella rispetto alla mia, ed è anche più veloce di me a parcheggiare.
Quindi?
@@Alessandro-sh8zk Stai rompendo gli zebedei, con questa storia hai l'aria di uno a cui non hanno dato la patente
@@Alessandro-sh8zkSaper guidare è qualcosa al di sopra del genere... conosco ragazzi che per quanto bravissimi hanno avuto incidenti e hanno distrutto vetture, io non ho mai avuto incidenti ma non sono mai stato nemmeno uno col piede pesante, il test per vedere se qualcuno sa guidare bene è fargli fare un percorso di montagna con dei passeggeri senza che questi si sentano male per il mal d'auto. Sinceramente di andare come una scheggia e rischiare di ritrovarmi con le interiora rovesciate di qualcuno non me ne è mai importato troppo.
Ciao Gioele vero il motorsport dovrebbe appianare le differenze...invece...in f1 l' ultima è stata giovanna amati nel 1992 con la brabham che era ormai in disfacimento...se non sbaglio era teammate di damon hill
Ammazza, non sapevo assolutamente! Grazie mille. P. S. Più che "classe" sarebbe meglio "gruppo" 😉
Si, ho messo la correzione mentre montavo il video, trovi il cartello la prima volta che lo dico 😔
@@laBibliotecadiAlessandria ah, chiedo venia. Spesso sento le meravigliose pillole di storia senza poterle guardare
@ncc2000 no figurati, sono io che andando a braccio spesso mi accorgo di aver detto una bestialità solo montando
Buongiorno,
ho visto questo video appena uscito (quindi molto tempo fa), solo oggi mi sono ricordato di un’altra pilota della mia adolescenza: sarebbe possibile fare una pillola su Tamara Vidal?
Grazie
Spiegazione molto ben raccontata.
Fabrizia Pons corre ( e vince ancora) nel campeonato Italiano Rally Storico con una Lancia Delta Integrale
Lo aspettavo
Michelle non guidava auto, ma MOSTRI dove i riflessi di una persona normale non erano veloci abbastanza per gestire il mezzo. Non fatevi ingannare dai tempi delle gare attuali, la tecnologia dell'epoca era inferiore ad oggi, soprattutto come sospensioni, cambi, erogazione e i problema dei gruppi B era la pressione sul fisico e mente del pilota.
E si moriva spesso nel motosport all'epoca.
Non beccare la marcia giusta in una prova speciale, poteva avere conseguenze molto gravi. Per equipaggi e pubblico...
E all'epoca non c'erano le palette coi cambi veloci millisecondi e senza pedale frizione....
E giustamente non dimentichiamoci dei navigatori. FONDAMENTALI in un rally e persone con una capacità di concentrazione pazzesca.
Sono molto contento che Gioele seppur non dentro l'argomento e non appassionato, abbia dedicato a Michelle e Fabrizia questo video. Grazie
Michelle Mouton il mondiale lo vinse... Lella Lombardi andava da paura come Anna Cambiaghi... negli anni 80 in italia e Francia le donne erano moltissime e molto forti... la Cambiaghi faceva gli stessi tempi sulla Stratos uguali e a volte superiori a quelli di Nico (Grosoli) che correva con la stessa auto. Nonostante ciò gli sponsor erano più benevoli con Nico, quindi ebbe una carriera più fruttuosa di Anna.
Michelle Mouton aveva già una grande esperienza fatta nella scuderia francese ufficiale FIAT/LANCIA, corse per anni con la Stratos o la 131 Abarth! Vinse molte gare con la 131, grossa, larga, e con sterzo e pedali freno e frizione durissimi...
Con la "4" tutto era più semplice, per gestire i 450 e rotti cavalli sulle 4 ruote motrici aveva il servo sterzo, altrimenti sarebbe stato impossibile tenere lo sterzo in direzione impostata perché la potenza sull asse anteriore avrebbe tirato dritte le ruote. La tecnica di guida per questa auto tuttavia era molto difficile... i piloti erano costretti a schiacciare l acceleratore per tenere su di giri il motore turbo e frenare nelle curve col piede sinistro per rallentare l auto e non uscire di strada o cappottare l auto... questa guida richiedeva una enorme sensibilità. Pochi erano in grado di farlo, essendo tutti abituati a guidare le auto a trazione posteriore! Ottime sull asfalto ma molto penalizzate sulla terra rispetto alle 4 ruote motrici! Michelle imparo subito a gestire questo sistema di guida, nonostante avesse in squadra un pilota come Hannu Mikkola, spesso era davanti.
A Sanremo 81 ebbe anche un giovane torinese in squadra... un certo Michele Cinotto grande pilota ma molto giovane sia come età che come esperienza il quale ad un certo punto della gara, sugli sterrati senesi si trovo in testa alla gara... data la poca esperienza se non erro usci di strada lasciando Michelle al comando... inutili i tentativi di Vatanen, Mikkola, Rorhl , Alen e Salonen o i big italiani, Tony, Vudafieri, Cerrato etc a stargli davanti... le 2 ragazze erano difficili da avvicinare...
Mouton ci prese gusto... quando la chiamo la Pegueot continuo ad essere un osso durissimo da mordere... difficile starle davanti!
Va fatta una considerazione! Michelle era di famiglia agiata e poté emergere in questo sport ma pochissime donne in italia ebbero l aiuto degli sponsor o delle possibilità che vennero offerte a Michelle! In Italia le molte donne come la Pondrelli la Alberi, Chantal Galli (a parte la Mandelli che aveva ogni possibilità ma molta meno "stoffa") raramente trovavano team ufficiali disposte a farle correre. Qualche sponsor era interessato al campionato femminile... ma poca roba... ebbe la fortuna di essere francese, nazione con meno tabù culturali.
Per chiudere vorrei ricordare che "la Pons" corre ancora come navigatrice da circa 45 anni e continua a vincere spesso il campionato Auto Storiche con un suo vecchio amico "Lucky" (Luigi Battistolli) che su 037, Ferrari 308gtb, o Delta integrale percorrono le strade che fecero grande il rallysmo italiano... grazie per aver parlato di Rally anche se solo per ricordare Michelle...😊❤
Maledetto patriarcato 😡
LEI! La magnifica michelle mouton. e la nostra incredibile recordwoman (peraltro Torinese) Pons!!!! e Torinese DOCG
Ciao Grande !! Si va be!! Ma se corre conTRO I CHIODI normale che vince ..... anche Giancarlo Fisichella era un pilota di F.1 .... ma si è rivelato un pilastro 😉
Ha vinto tre gran premi, Fisichella, di cui uno con una Jordan. Non sono tanti a poterlo dire al mondo 😸
comuque sto canale lo amo si parla di storia motorpsort due cose che amo. Farai mica storia sulla Indianapolis ci sono belle storie dietro, con i vari piloti, Foyt,clark, Hill.
18:33 ma quanto è uguale a Lilli Carati la Mouton?
😸😸 che occhio
Le 4 ruote motrici erano vietate dai regolamenti del Gruppo 4 e 5, quando si decise di riformare le categorie un rappresentante della Audi praticamente impose l'abolizione del divieto delle auto a 4 ruote motrici dando così modo all'Audi di poter omologare nel rally la loro Audi Quattro, auto dal difetto congenito di avere il motore anteriore trasversale a sbalzo sull'asse anteriore.
E' vero, a quanto ho sentito io l'Audi chiese con l'avvento del Gruppo B di poter realizzare una trazione integrale. Gli altri costruttori acconsentirono quasi con leggerezza, perchè all'epoca nei rally si privilegiavano soprattutto la leggerezza e l'affidabilità e non si pensava che l'idea dell'Audi avrebbe portato dei reali vantaggi. Invece...
La Pons tornò al mondiale rally come navigatrice di Piero Liatti con la Hyundai.
Io sono convinto chr le donne guidino meglio degli uomini. Da ragazzo sono andato Monaco di Baviera con un' amica ,io guidavo in autostrada ma in citta guidava lei ed era uno spettacolo vederla guidare.
P.S.Grande Video👍
Dire che gli uomini guidano meglio è "maschilismo", affermare il contrario va bene a quanto pare. E solo perché la tua amica guidava meglio di te oltretutto, solida statistica.
@@Alessandro-sh8zk Pensala come vuoi . C'è posto per tutti
Ero così coinvolto nel racconto del mondiale rally vinto da Rohrl che ci sono rimasto male quando ho saputo che non ce l' avevano fatta, peccato, sicuramente avevano già lasciato un segno sulla storia ma immagino la loro frustrazione al momento.
In realtà secondo me la differenza fisica tra uomini e donne incide molto anche nel motorsport, ma sicuramente non abbastanza da giustificare la praticamente totale assenza di donne in queste competizioni.
Non capisco che ci sia di strano nel fatto che ogni tanto emerga una donna in qualche sport maschile . Probabilmente accade anche il contrario e come si dice una rondine non fa primavera: infatti è vero che all' esame della patente le donne vengono bocciate più spesso degli uomini nella prova pratica mentre questi ultimi nella teoria perché studiano meno. Mia madre fu bocciata tre volte e alla fine la promossero per la buona volontà ma con la promessa di non guidare mai da sola.
Non sono molti gli sport in cui questo è possibile
la verità è che secondo le compagnie di assicurazione le donne guidano meglio degli uomini
Quando esce il video sulle origini dei vampiri ?
Venerdì
Rally a parte in F1 ci sono state finora solo 5 donne di cui 3 italiane: Maria Teresa de Filippis nel 1958-59, Lella Lombardi nel 1974-75 e Giovanna Amati nel 1992. Le altre 2 furono l'inglese Divina Galica e la sudafricana Desiré Wilson, tutte discriminate e sostituite su "pressioni" degli sponsor.
il cronometro non discrimina nessuno
hai gia parlato della de filippis? che corse in formula 1 negli anni 50?
Non ancora
Purtroppo ancora oggi il mondo del motorsport è molto maschilista, c'è poca fiducia nelle donne e questo è il primo limite da valicare.
Il secondo è la prestanza fisica perché, se è vero che il mezzo meccanico è parificabile, più le gare sono lunghe e faticose, più mettono in crisi il pilota, e questo rende ancora più significativa l'impresa del duo che hai raccontato.
Tanta passione e tanto impegno per superare pregiudizi e fatica, peccato un paio di guasti di troppo!
Ok cuck.
Loro sono state le nipotine di Ewy Rosqvist e Ursula Wirt, vincitrici con tre ore di vantaggio della Carrera Argentina del 1962
Ti consiglio il canale Mirella Drift, lei non sta simpatica agli altri piloti donne o uomini che siano.
Guida con automobili meno potenti ma fa masticare amaro a tanti piloti 😈.
P.S: sua figlia sta seguendo più che volentieri le sue orme, per la massima felicità (nel senso letterale della parola) di entrambi i genitori.
Magari un giorno ci sarà una pillola su Zhang Shan la donna che vinse la gara alle olimpiadi di tiro al piattello, allora mista, sorprendendo tutti gli uomini presenti. Dall'olimpiade successiva divisero la specialità in maschile e femminile... a sa mai...
È strano che ci siano poche pilote nel motorsport . Sarebbero facilitate per fare il budget e per l accesso ai media . Forse non c’è molto interesse
Forse anche ancora un pó di pregiudizio. Credo che nelle categorie più alte, come la Formula1, ci sia anche una componente fisica che in parte favorisce gli uomini
Non sanno usare il distributore automatico
😂😂😂😂
Distributore? 😸
@@laBibliotecadiAlessandria 🤣
Le donne non solo non sanno guidare, non sanno neanche parcheggiare. Poi ovviamente vi sono le eccezioni.
e poi c'è gente come Sebastien Loeb che ne vince 9 di fila. Di mondiali. ancora il suo record su quattro ruote è imbattuto
Gran Premio e rally nella stessa frase però no, dai.
Hai ragione
@@laBibliotecadiAlessandria a parte questa sbavatura, racconto perfetto! 🙂
Saranno fenomeni nei rally però quando ti ammaccano l'auto facendo retromarcia, anche se c'è spazio per un tir, tanto fenomeni non mi sembrano...😂😂😂
A me hanno tamponato due volte. Entrambe le volte erano uomini 😸😸
Per forza che vincono i rally... come fanno a sportellate le donne, nessun altro lo fa. Si allenano nelle città per anni 😁😁😁😁. Si scherza eh... conosco diverse donzelle che guidano MOLTO bene e parcheggiano meglio di tanti maschietti. Vai con la Pillola Gioele! 🙂
Ma tra gli anni 90 e i primi 2000 i motor sport erano folli. Per dire i motori di f1 di oggi non sono paragonabili alla potenza delle f1 che guidava shumacher
La stessa Pons dice che le auto da rally moderne sono più potenti, ma hanno una sicurezza che loro si sognavano
Gioele scusa ma il gran premio di Sanremo partiva da Sanremo e arrivava in Liguria?!? Ma Sanremo è in Liguria..
Si, partiva da San Remo, si spostava verso la Toscana e poi tornava in Liguria
@@laBibliotecadiAlessandria ok grazie
Gran Premio di Sanremo?
@@giuseppeabate7719 sarà il rally di Sanremo
@@Disabilialloscoperto cazzo, non l' avevo capito!
Gioele non mi fa fare donazione 🙄🙄
Clicco "donazione" famoso cerchietto e non carica la pagina seguente...non è un probleme di pagamento perché non mi fa andare oltre le impostazioni, non mi fa entrare proprio 😂😂😂
Non importa, grazie però di averci pensato!
@@laBibliotecadiAlessandria poi ci sono riuscita 😁😁
Non mettere mai limite alle capacità delle donne 😂😂🤣🤣
Non è possibile... con le donne al volante il pericolo è sempre costante
😸 in un rally non è un problema
Dire che a guidare non bisogna essere fisicamente forti, vuol dire non aver mai guidato moto o auto in pista...provate a frenare una moto
Come dico anche sotto certo, ma il gap è infinitamente minore rispetto, ad esempio, all'atletica
perché le donne vivono piú a lungo degli uomini...?
perché il tempo che usano per parcheggiare il signore nei cieli glie li da a buono...! hahahahaha!
😸😸😸 io rido, ma sono pessimo nei parcheggi
Ma non è assolutamente vero che non sanno guidare. Solo non sanno parcheggiare.
Macché non è vero io ho amici maschi che parcheggiano a 20/30 cm dal marciapiede mentre io riesco ad accostare alla grande 😅
Io sono pessimo nei parcheggi 😸😸😸 però ho guidato dovunque
una rondine non fa primavera! le donne confrontate agli uomini guidano male. mettetela come volete, ma è la realtà.
Mi cita una studio o una motivazione di questa cosa che non sia "ne parlavamo ieri al baretto"?
@@laBibliotecadiAlessandria che siete un canale del cavolo lo avevo capito dagli argomenti che vengono spiegati proprio come vengono raccontati a scuola ovvero la storia dei vincitori.. mi aspetto da voi a breve anche un video su quanto siano efficaci i vaccini. siete dei lacchè del sistema, questo è ovvio, mi chiedete di fornirvi degli studi su fatti riguardanti la vita vissuta che ogni uomo capace di guidare può evidentemente verificare.. a meno che voi non viviate in un isola deserta. ma dei vostri video su argomenti storici fallaci che pubblicate, avete studi o prove che non siano le cagate che raccontano i libri di scuola?
Non era malaccio da ragazza. Poi con l'età si rovinò.😓
Non credo tu intenda alla guida, vero? 😸
Me le ricordo benissimo
Possiamo paragonare la storia sulle donne alla guida a Roberto Bolle,perche non tutte le donne danzano come lui.....😇🚀
13:56 Ma San Remo È in Liguria 😅😅😅
Partono da San Remo, vanno in Toscana e tornano in Liguria a chiudere
@@laBibliotecadiAlessandria Ah ok! Adesso ha senso🤙🏻 Grazie
ti stimo pero preciso il gruppo b aveva meno restrizioni essendo categoria simil prototipi minuto 6 , il gruppo a er
no macchine di serie
Io parcheggio sempre vicino a loro così spero che mi rovinano auto così visto che dormo in auto vado a dormire da loro
th-cam.com/video/D8WNkkFGUMs/w-d-xo.htmlsi=KTTCArBSTKiXt9Xv
minuto 14 e ti ripeto poco ti informi su quel rally e su tutto quello che cesare fiorio ha fato per vincere , ce un documentario su Walter Röhrl che spiega tutto , ps michele fu apprezzata da lui e altri piloti molto prima e ci sono articoli molti prima della audi 4 che loro apprezzano lei come pilota per questo e stata scelta da audi , persino vartanen , ha fato degli elogi su lei prima
conosci donne che guidano meglio di un uomo?, e allora? io, che le donne non sanno guidare l'ho fatto dire a mia moglie, dopo averle fatto vedere, giorno dopo giorno, tutte le boiate che fanno, se per te è solo un clichè vuol dire che non guidi molto o che tu stesso non sai guidare.
Lei si vanta di aver fatto dire a sua moglie che le donne non sanno guidare? Io non saprò guidare, ma lei sicuramente non sa vivere
@@laBibliotecadiAlessandria "io non so vivere", ma cosa c'entra? non hai capito quello che ho scritto? forse volevi dire altro? riformula la risposta dai. piuttosto non hai dormito una notte per formulare un titolo così idiota? conosci le eccezioni che confermano le regole?
No, conosco un idiota quando ne vedo uno. Uno di quelli che non si rende conto di esserlo e, anzi, se ne vanta.
Impari a vivere e a non rendersi ridicolo
@@laBibliotecadiAlessandriahai qualche problema cognitivo o ciurli nel manico? non sono io l'argomento della discussione, sminuirmi non ti rende più intelligente, l'argomento è la banalità del video, la stupidità delle tue parole, affermare che le donne guidano come gli uomini solo perchè alcune di loro hanno vinto dei rally è da stupidi, molto stupidi, rimaniamo su questo...se hai argomenti, per il resto io ho passato una vita a fare il collaudatore e posso parlare di questo argomento, tu al massimo puoi parlare di come è fatta una tastiera, NON È CHE SICCOME HAI UN CANALE TH-cam PUOI PARLARE DI TUTTO C'È CHI NE SA PIÙ DI TE.
chiedo scusa ma fino al minuto 6.29 parlavi come se nessuna ci fosse , ps la copilota non era italiana , informati quando divento testa di serie di audi , era tedesca
Chiedo scusa non ho capito nulla, può riscrivere la frase?
Michèle Mouton pilota femminile del Audi quattro , stra vincitrice di rally , informati prima , e un bel canale solo pecca di alcune informazioni motoristiche , ps io lo vista guidare ed era talento puro
Ma se è esattamente quello che ha spiegato per tutto il video 🤔
Non ho detto niente di diverso
Oddio 😂😂😂
@@laBibliotecadiAlessandriainformati invece 😂😂🤭❤️
guardando il tuo video mi rendo conto , che non ha capito nulla , i vivevo quegli anni michele grazie a dio ha avuto la fortuna di guadagnarsi il rispetto degli alti piloti , non solo rohrl la considerava sua pari , e hanno avuto ancora oggi una lunga amicizia , persino con toivonen e vartanen
Guardi, ci sono le dichiarazioni dell'epoca
@@laBibliotecadiAlessandria non guardare i titoli dei giornali fatti per creare rumore , guarda le dichiarazioni dei piloti quando facevano interviste
@@laBibliotecadiAlessandria toivonen era la stimava moltissimo
@@laBibliotecadiAlessandria eppure senza soldi e sostegno hanno fatto cose che le persone con soldi non facevano
Guardi, non me ne voglia, ma ci sono le interviste dell'epoca. Comunque libero di pensarla come vuole