Video fantastico! Suggerimento per un prossimo video: le tecniche produttive di armi ed armature in epoca romana (e non solo). Mi ha sempre affascinato moltissimo il fatto che decine di migliaia di soldati potessero combattere, ed essere difese, con strumenti realizzati praticamente tutti a mano da esperti artigiani.
Sul mercenariato greco suggerisco il bel libro di Marco Bettalli "Mercenari: il mestiere delle armi nel mondo greco antico". Mentre sugli shardanu (e in generale del rapporto tra gli eserciti degli stati dell'età del bronzo e i popoli che fornivano le truppe appiedate di supporto) "the end of bronze age" di Robert Drews , libro dall'ipotesi più o meno contestabile nelle conclusioni ed alcune analisi dei dati ma comunque interessante da leggere
Ciao Gioal, ti sto seguendo tantissimo e sono molto interessato allo studio delle popolazioni celto italiche. In particolare avrei una richiesta: potresti fare un video esplicativo sulla modalita' del tumultus gallico? Intendo come facevano cosi tante tribu' a mettersi d'accordo ed arruolare decine di migliaia di guerrieri sotto un unico comando? Esisteva una gerarchia di comando dell'esercito celtico? Come funzionava l'esercito celtico? Grazie per l'attenzione e un caro saluto Stefano
@@francescocaiaffa5389 - Sugli Shardana è decisamente ancorato a vecchie teorie, da rivedere interamente; non tiene in alcun conto le importantissime scoperte fatte negli ultimi anni: ceramiche nuragiche(e altro) in Egitto, Cipro, Creta, Sicilia, ecc. Ritrovamenti fatti nei luoghi e tempi in cui operarono i "Sea Peoples"...
@@taziogallus6097 Si....hai ragione.....è una tematica estremamente interessante quella sui popoli del mare....affascinante quanto misteriosa.....io penso che lui come molti altri non vogliono sbilanciarsi ad affermare che gli shardana fossero il "popolo del mare" progenitore della civiltà nuragica sarda....in quanto per molti mancherebbero molte prove certe per affermare ciò.....anche se a mio parere non è da escludere.....credo che molto abbiano dei problemi ad affermare questo in quanto sconvolgerebbe lo schema mentale ufficiale che si ha circa l'alta antichità....almeno credo sia così.....io non avrei problema ad affermare questa ipotesi.....se 1 determinata dinamica è vera o anche verosimile perché escluderla.....io la vedo cosi......
@@francescocaiaffa5389 - Ormai(con le nuove scoperte) tantissimi indizi corroborano la tesi dell'identità Shardana=Nuragici. Questa tesi è sostenuta anche da vari archeologi, "addetti ai lavori" di chiara fama : l'archeologo prof. G.Ugas(che ha scritto in merito una monumentale opera), il prof. Christian Greco(illustre egittologo e direttore del Museo Egizio di Torino), il compianto celebre archeologo prof. Sebastiano Tusa, e altri. Ma v'è anche da rimarcare che vari indizi(ceramiche, armi, ecc) portano anche a identificare parte dei "Sea Peoples" con popoli italici.
@@taziogallus6097 Si.....verissimo.....se è per questo anche il prof. Dedòla....importante linguista....ha fatto approfonditi studi sulle origini più remote della lingua sarda, scoprendo molte affinità con linguaggi sumero-accadici in cui lui individua come radice primigenia di quella lingua poi evolutasi e mescolata al fenicio e al latino.....e questa origine porterebbe ad aprire una interessante discussione sulla variegata realtà dei popoli del mare di cui gli shardana facevano parte insieme a molti altri.....siculi oscoumbri illiri liguri ecc.ecc. x citare quelli italici......
Grandissimo. Dizione e tono di voce carismatico e degno di un grande oratore. Dico questo, non solo perché mi interessa l'argomento dei tuoi video; ma anche per il tuo modo di divulgare e spiegare addirittura l'etimologia e le interconnessioni dei termini specifici. Grazie.
@Europantiqva Canale davvero ben fatto e ottimi video! Da sardo apprezzerei parecchio un video sulla civiltà nuragica. Premetto che sono abbastanza scettico riguardo l'equazione shardana=sardi anche se è chiaro che la ricerca debba proseguire prima di arrivare a una risposta certa. Sarebbe stato interessante un confronto da parte tua sui vari studi (di Archeologi e Storici competenti, non fanta-archeologi) per analizzare la questione da tutti i punti di vista.
Ma le statue dei giganti raffiguranti guerrieri uguali ai bronzetti sardi,i quali a sua volta,sono uguali identici ai disegni degli shardana ritrovati nella tomba di ramses secondo e la marea di scarabei egizi ritrovati nell' isola e l ossidiana ritrovata in mezza Europa,non ti bastano come prova?? Ajooooo non farti fregare dagli italioti che negano addirittura che i sardi sapessero navigare 😂😂 se a te poi sta bene che dicano che i sardi antichi erano solo pastori e costruttori di torri,mi dispiace per te..😉😂
Enorme contributo alla mia comprensione del combattente mercenario, ti ringrazio Gioal! Per caso avresti la fonte per approfondire "il canto di Hubrias"?
Veramente fantastico! Mi domando come, compagnie provenienti dagli angoli più disparati del mondo conosciuto, riuscissero a comunicare tra di loro in maniera chiara. Il problema linguistico non esisteva all'epoca?
Domanda che spesso mi sono posto anche io. Sicuramente erano presenti degli interpreti, fondamentali senza dubbio per le negoziazioni, ma , piuttosto,immagino che i singoli mercenari apprendessero pochi e semplici ordini in lingua greca ( in questo caso).
Bellissimo video, complimenti davvero sei un pozzo di conoscenza infinito! In futuro potresti trattare della questione dell'origine degli etruschi? Visto che, da quel che so, è un tema molto dibattuto dagli esperti e che tutt'oggi non è completamente chiaro, c'è chi dice che sono un popolo autoctono dell'Italia, c'è chi dice che sono una popolazione indoeuropea , forse proveniente dall'anatolia, che si è stanziata poi in Italia e poi c'è chi afferma che siano un misto delle precedenti. Quindi sarebbe davvero interessante analizzare le diverse ipotesi, con i loro pro e contro, per poi provare a dire quale sia la più plausibile.
Splendido video, ricco di notizie e approfondimenti come al solito, in effetti quando si parla di mercenari il primo pensiero è quello che va ai lanzichenecchi rinascimentali ... o ai vari capitani di ventura della nostra storia, più o meno famosi.
Video molto interessante e introduttivo al tema. Potrebbe essere un inizio per una serie dedicata ai principali mercenari del mondo mediterraneo e alla loro storia nei vari teatri bellici. Limitandoci al mondo italico gli esempi che si possono fare sono numerosi: la nascita e la diffusione del modello ella cavalleria tarantina, i limitati e poco conosciuti esempi di mercenari Etruschi, corsi e sardi, gli osco/campani in Sicilia tra guerre e cambi di campo fino alla presa di Messana. O in campo greco la variegata etnicità dei contingenti mercenari al soldo dei vari diadochi. Concludo con gli ormai consueto complimenti per un canale che dovrebbe essere portato ad esempio per la divulgazione storica
Eccellente. Sarei molto interessato dalla storia della marineria romana, non soltanto da quella prettamente militare, ma soprattutto da quella che rendeva possibile la grandezza di Roma quanto a vita sociale, ricca di beni materiali ed altri esotismi provenienti da tutti gli angoli dell'impero. Nessuno parla infatti delle gigantesche navi onerarie, le grandi triremi da guerra hanno sempre rubato la scena all'umile, ma importantissima, marineria commerciale. Potrebbe essere un argomento interessante per il canale?
Molti anni fa ci fu una mostra sulla marina romana ad Ancona, sul porto (di Traiano). Molto bella, c'erano anche le illustrazioni delle divise, e le paghe con la comparazione con quelle dell'esercito. Chissà se si trova qualcosa in rete.
Ciao Gioal, guandando il video mi viene in mente una domanda alla quale ho spesso pensato: si conoscono bene o male le tattiche e le strategie adottate dagli eserciti barbarici in battaglia? te lo chiedo perché provando a cercare in giro, tra internet e saggi inerenti, non sembra esserci molto. sapresti darmi delle dritte a riguardo, come il nome di saggi, autori o pubblicazioni? grazie in anticipo
parafrasando i versi di un personaggio Tolkien: sono il poeta archiloco, e nessun nemico mi ha mai preso/ che, come ho detto, al primo guaio, lascio indietro ogni mio peso
Sugli sherdana la questione penso che rimane alquanto controversa, ad esempio l'archeologo sardo Giovanni Ugas e quello israeliano Adam Zertal (ritrovamento di torri filistee in Palestina simil nuragiche) in quanto decisamente possibilisti la pensano diversamente , cosi' come il rettore egiziano della Universita' di Quena Abbas Mansour, secondo il quale avrebbero partecipato sherdana dalla Sardegna anche alla battaglia di Quadesh contro gli ittiti in qualita' di guardia del corpo nientemeno che del faraone.Forse con ulteriori ritrovamenti archeologici (gia' in Egitto si e' rinvenuta ceramica nuragica) si saprà la verità.
Personalmente mi convincono molto di più Stiglitz e Tronchetti. La questione ormai travalica l'ambito archeologico ed è evidentemente frutto di isteria folkloristica e politica. Il solo fatto che qualunque cosa dotata di un elmo con le corna diventi per proprietà transitiva "sarda" e qualunque torretta circolare in pietra "nuragica" dà il metro della situazione... Se sono "simil-nuragici gli edifici filistei allora lo sono anche i brochs dei Pitti (e si, abbiamo qualche matto che ha detto anche questo, in barba ai concetti nei spazio e tempo). In realtà se si osservano bene le raffigurazioni dei mercenari SHRDN egiziane, ci si rende conto che sono più le differenze che i punti di contatto con i bronzetti sardi, così come per le navi... Ma non è più ormai una questione di osservare obbiettivamente le evidenze, ma solo delirio.
@@Evropantiqva Sulla ormai staripante tendenza generale a generalizzare qualsiasi elmo con corna all'area nuragica concordo, nulla quaestio, ma allora la domanda fatidica: da dove provenivano? Avra' mai una risposta?.Tu, Gioal ti sei fatta qualche idea plausibile da dove potessero provenire? popoli in area mediterranea che conoscevano bene la metallurgia e che sapessero fabbricare quel tipo di armi, archi e spadoni e che sapessero perizialmente navigare come abili marinai e altrettanto abili guerrieri di mare e a terra, e di navigare anche per lunghe rotte, penso, ma posso sbagliarmi, non ce ne fossero poi molti in quel periodo storico ed escludere del tutto i sardi nuragici dai popoli del mare mi sembra eccessivo, gli egizi pare affermassero che alcuni di essi provenissero da una grande isola nel "grande verde", il Mare Mediterraneo. Comunque come detto rimango anche io coi piedi in terra e aspetto ulteriori ritrovamenti archeologici per confermare o meno ipotesi.
@@micheledeangelis7180 l'errore di base secondo me è vedere per tutte le realtà dei "Popoli del Mare" una corrispondenza con degli etne specifici. Per i Peleset e i Lukka è probabile, per altri forse meno, e ritorna l'idea di bande guerriere eterogenee formate da disperati di varia provenienza. In ogni caso la circoncisione (tratto distintivo dei "Popoli del Mare" con l'eccezione, mi pare, dei Peleset) è un elemento che lega al mondo semitico.
@@Evropantiqva - Gli indizi che corroborano l'identità Shardana=Nuragici sono sempre più consistenti. Trovate anche ceramiche comuni da mensa nuragiche(del XIII sec. a.C.) nell'isolotto di Bates(Marsa Matruh), sulla costa egiziana, a circa 200 km dal Delta del Nilo(a Ovest). L'archeologo M.Cultraro sostiene che Bates fosse un covo di pirati dell'Età del Bronzo, una sorta di isola della Tortuga dell'antichità. Questo grosso indizio(direi prova) si somma a tantissimi altri(ceramiche nuragiche a Pyla Kokkinokremos-Cipro, Hala Sultan Tekke-Cipro, Kommos-Creta, Sicilia, ecc, che provano la presenza fisica dei "Nuragici" nei tempi e luoghi in cui operarono i cosiddetti "Sea Peoples").
@@Evropantiqva - Anche il celebre egittologo italiano Christian Greco(direttore del museo egizio di Torino) ritiene che gli Shardana siano identificabili con i "Nuragici". Il compianto notissimo archeologo siciliano prof. Sebastiano Tusa in pratica non aveva dubbi sull'identità Shardana=Nuragici.
Molto interessante.....mi sfuggiva questo aspetto delle dinamiche delle società antiche e ne conoscevo l'argomento solo a grandi linee.....grazie......
Salve ! Apprezzo moltissimo le Sue trattazioni. Ci sono arrivato - iscrivendomi al "canale" - in quanto sto leggendo - lentamente, data la mia età avanzata - con piacere ed interesse il libro di Raimund Schulz "Avventurieri in terre lontane". Trovo che le tematiche da Lei proposte siano molto attinenti ed esplicative rispetto agli argomenti del libro. Grazie !
Le tesi sono due, o che fosserò sardi o che fossero mediorientali. Entrambe le tesi non sono ufficialmente accettate dagli storici ufficiali. Quindi resta un mistero, però, a mio modo di vedere non si può parlare di "delirio" quando si prova ad accostare gli sherden con la Sardegna. Perché è una delle due ipotesi più accreditate. Secondo luogo, la Sardegna dell'epoca era arrivata ad un ottimo livello navale e architettonico. Le stime ufficiali parlano di un numero di torri nuragiche costruite che sfiora le 10 mila unità. Quindi parliamo di una civiltà di ottimo livello. E quindi tutto sommato rimane difficile pensare che questi non siano mai arrivati in nord Africa che dista uno sputo dalla Sardegna. Due conti me li farei. Questi navigavano a vuoto senza sbarcare in altre terre?
Lux Aeterna - I Nuraghi erano almeno 10.000, ma le torri molte di più: ad esempio, il solo Nuraghe Arrubiu(Orroli), un pentalobato con 3 antemurali, era composto da almeno 17 torri. Inoltre, molti non sanno che sono state rinvenute ceramiche comuni da mensa "nuragiche"(del XIII sec. a.C.) anche in Egitto, nell'isolotto di Bates(Marsa Matruh), sulla costa, a circa 200 km dal Delta del Nilo. Il noto archeologo dott. Massimo Cultraro sostiene che Bates fosse un covo di pirati dell'Età del Bronzo, una sorta di Isola della Tortuga dell'antichità!
Se gli Shardana non arrivano dalla Sardegna, ci dica il professore da dove provenivano? Oppure citi quale altra civiltà tanto evoluta, otre quella sarda, abitava il Mediterraneo occidentale nell'età del bronzo, come spiega il rinvenimento di centinaia di lingotti di rame cipriota nella Sardegna meridionale, o le esplicite citazioni raffigurazioni dei guerrieri Shardana fatte dagli Egizi, indicando la loro provenienza occidentale indicando la grande isola in mezzo al grande verde..e poi identificare gli Shardana come mercenari è alquanto riduttivo, una teoria fragile e timorosa almeno quanto lo è l'intero racconto..
@@enricosanna1895, nel video lo dice e la risposta non individua rigidamente un soggetto etnico. Il tema, che qui viene toccato brevemente, viene sviluppato meglio in una diretta con una archeologa e studiosa sarda, Anna Ardu, ma anche in un'altra diretta che tratta il conflitto egizio-hittita.
Non è un popolo è una categoria occupazionale di persone, soldati mercenari di professione, punto e stop e si chiamano Sheridanu o Sherden e non Shardana
Niente di meglio che cominciare la settimana ascoltando i canti di Archiloco e Ybrias. Sa come... Di vittoria. Isocrate però era un pesantone. Ottimo lavoro Gioal, come sempre!
Perdonami un piccola precisazione che non toglie nulla al valore di questo video. Dopo la battaglia di Adrianopoli del 378 d.C. i Goti entrano dentro l'Impero come federati: come un entità indipendente dall'amministrazione romana che però sarà legata da legami militari; Teodosio reclutera diversi soldati da essi. È importante sottolineare come dopo la battaglia di Adrianopoli Roma non abbia più la forza e conceda a una entità di stabilirsi dentro i propri confini mantenendo dei considerevoli ruoli di autonomia. Infine vorrei aggiungere una riflessione. Nel corso del IV a.C. si assiste a una crisi delle poleis del mondo ellenico. Atene è un buon punto di osservazione dove vediamo che con la fine del suo impero la città sembra chiudersi del privato: se nel V secolo un cittadino attivo era impiegato nel pubblico perché questo comportava utili alla sua città e quindi anche a tutta la cittadinanza, nel IV una parte del cittadinanza si dedica ai propri affari privati mentre il pubblico diventa sempre più gestito da figure specializzate della politica, della economica e della guerra dove in quest'ultimo caso emerge sempre di più la figura del mercenario, professionista della guerra, rispetto al cittadino soldato. La Guerra del Peloponneso ha cambiato i paradigmi della guerra ellenica: da uno scontro quasi sportivo tra poleis si è trasformata in una "guerra totale" avente sempre più bisogno di esperti. La lunga guerra ha distrutto, come nel caso di Atene, la classe oplitica dei piccoli e medio proprietari i quali nel fenomeno del menecenariato hanno trovato una opportunità. Infine la crisi del IV mostra un mondo delle poleis in crisi che fatica e trovare le risorse economiche. Questo è un piccolo e imperfetto affresco di una tendenza. Il IV secolo è estremamente complesso e lo descritto sommariamente. Questi sono solo precisazioni che mi sono venute in seguito alla comprensione del tuo video. Non sono critiche. Complimenti ancora per aver affronto un argomento così complesso e averlo spiegato in modo soddisfacente in così poco tempo.
Video molto interessante, sono tutti molto interessanti,ho notato che nella playlist dei popoli italici non ci sono i sardi,essendo io sardo, mi piacerebbe sapere un tuo parere al riguardo,visto che è un popolo che a livello archeologico ha lasciato forse molto di più rispetto a molti altri popoli italici,non capisco perché nessuno ne parla,sarebbe interessante capire se i sardi incontrati dai romani sono la stessa civiltà nuragica o una mescolanza tra indigeni e fenici,attendo con ansia questo video,saluti.
@@fabianofonda6758 Ho letto,ma nei commenti c è scritto solo chi non erano,io vorrei semplicemente capire chi era quel popolo che abitava la Sardegna prima dell arrivo dei romani,ho letto qualcosa da Cicerone, ma lui parla di fenici africani e basta,io vorrei vedere un video in questo canale perché trovo sia molto preciso,tutto qui.
@@fabianofonda6758 Poi,il fatto che se ne parla molto mi sembra un ottimo motivo per farci su un bel video,no? Secondo me sarebbe utile per chiarire le cose.
@@ciao3311 sono d'accordo, sarebbe interessantissimo, ma non so se Canestrelli ha voglia di affrontare l'inevitabile assalto degli Shardanisti, un popolo dedito al saccheggio e alla devastazione 😄
Non vorrei dire, perchè magari intendi solo europei, ma all'interno del mondo egizio in particolare e mediorientale il mercenariato è ben più antico dell'arrivo degli shardane/sheridanu. nubiani, libici e levantini integravano la macchina bellica egizia da secoli ovvero da quando l'esercito egizio si tramutò in esercito professionale e non più di leva, pertanto si molto più preparato ed equipaggiato ma ovviamente meno numeroso. a parte questa breve postilla, complimenti come sempre!
Non so quanto i Nubiani e i Libici in seno all'esercito egiziano possano essere definiti mercenari e non leve coscritte, simili agli ausiliari del mondo romano. I Levantini poi, partendo da quelli più a nord, come gli abitanti di Qatna, erano vassalli/clienti/alleati dell'Egitto.
I Libici e i Nubiani possono essere considerati mercenari tanto quanto gli Shardana. Anzi, forse di più, dato che i guerrieri settentrionali erano per la maggior parte integrati a forza nell'esercito egiziano dopo essere stati sconfitti in battaglia e catturati. Ci sono chiare raffigurazioni della marchiatura a fuoco dei prigionieri e testimonianze scritte della reclusione degli stessi in fortezze sotto comando di ufficiali egiziani. Vero è che dopo alcune generazioni potevano integrarsi nella società egiziana come dimostrano alcuni documenti privati.
@@albertomariapollastrini2711 esattamente, anzi, al contrario di libici e nubiani, gli shardana furono costretti a servire nell'esercito dopo essere stati sconfitti nei primi tentativi di saccheggio del delta, da Ramses II
Video molto interessante, come sempre. Sarebbe possibile un video sul popolo degli Ernici? Mi incuriosiva capire fra l'altro perchè, leggevo, proteggessero in battaglia non la gamba sinistra ma la destra, una cosa tipica di questo popolo.
Esce nuovo video di Evropaantiqva Io leggo il titolo : Chi erano i mercenari dell'evo antico (Sherd..NUUUUUUUUUUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH)
Pireo, IV secolo a C, un celta robusto ma in male arnese si siede in un angolo e mette un cartello al collo, con la scritta: SUBLIMO QUEL CHE VOLETE IN CAMBIO DI CIBO
Che ci crediade o meno, riguardo agli shardana mi è capitato di sentire un'inglese dire a un conterraneo mentre ammiravano il dipinto che li raffigura insieme a Rameses II :"Vikings".
Beh, da un punto di vista concettuale non è poi del tutto sbagliato: una realtà dedita alla pirateria e al mercenariato, espressione di uno o più popoli bellicosi. I 2000 anni di distanza sono solo un elemento accessorio 😉
Allora non aveva mai visto un elmo vichingo, l'unico elmo cornuto veniva usato dai sardi , vedi bronzetti nuracici, eviterò questo canale come la peste un professore ,che forse dovrebbe rivedere le sue fonti .
@@antonioschirru5973 Non sanno leggere neanche i bronzetti, i quali hanno anche il gonnello tipico egiziano e le spade lunghe. Non riescono neanche a vedere i bronzetti sardi con armature ittite. E non si rendono conto neanche che i filistei, dai dati dello studio del DNA ripportano alla Sardegna, alla Corsica e all'Iberia. Non voglio continuare perchè desidero che tutti studino seriamente la storia comparandola alla scienza del DNA.
@@giannicanuamadore7629 non è che non sanno ! Non vogliono leggere ciò che è vero!! per loro la storia dei nostri avi non esiste ,per loro viene tollerata la civiltà greca , ma l'unica cosa che conta veramente per loro è la civiltà romana.
Parla dei sheridanu, ignorante ! Lui non tu , perché parla per partito preso e della vera storia non gliene frega nulla, per lui la storia parte con l'impero romano.
Mi sono sempre chiesto, a partire dalla errata equazione shardana=sardi, quanto siamo sicuri che gli abitanti della Sardegna in epoca nuragica chiamassero se stessi ( o venissero chiamati) Sardi. Quali fonti lo affermano e di che periodo sono?
Come chiamavano se stessi non lo sappiamo. La fonte più antica che riporta il toponimo della Sardegna è la Stele di Nora, scritta in Punico, dove troviamo "bšrdn", interpretato come "In Sardegna". Non so come si sia proposto di vocalizzare "šrdn". L'omofonia con il '"ShRDN" Egiziano sicuramente titilla la fantasia, ma siamo davanti a due parole diverse scritte in alfabeti diversi e SOPRATTUTTO in lingue diverse, uno un nome di luogo e l'altro il nome di una classe sociale/occupazione... ricordo sempre che in Rumeno "minkia" significa "visione", e in Giapponese "Kakka" è un titolo onorifico... ne abbiamo tante di parole presenti in lingue diverse con significati assolutamente non correlati (ma con le parolacce è più divertente e immediato XD )
@@Evropantiqva si, ho già il contatto con Anna Ardu, ma avrei voluto confrontare alcuni incroci, dai sardi con gli etruschi, con gli Icksos, e con gli ebrei del periodo egizio
Ho letto che negli ultimi anni sono state trovate prove archeologiche che collegano i popoli sardi ad israele e a quella costa mediterranea. È davvero così improponibile associare gli shardana ai sardi? Trovo difficile immaginare che i costruttori di una civiltà come quella nuragica, non fossero anche degli esperti navigatori(vivendo su un isola) specialmente in quel periodo di commerci e interazioni tra molte civiltà (fenici, greci, mesopotamici, egizi, ecc. ecc.).
Il problema non è il riconoscere dei contatti tra la Sardegna e il Levante durante l'Età del Bronzo: c'erano sicuramente, ma la ceramica nuragica che ritroviamo nel Vicino Oriente è assente dalle aree interessate, secondo lo fonti, dalla presenza degli SHRDN. Il quadro relativo alle evidenze archeologiche legate al mondo nuragico presenti nel Vicino Oriente è inoltre compatto con quelli che dovevano essere dei rapporti mercantili, non una massiccia presenza di mercenari e guerrieri.
@Evropantiqva scusa, non è che voglio dire che gli shardana(anche se trovo l'ipotesi affascinante)siano gli antichi sardi, ma le nuove testimonianze archeologice(anche la nave ritrovata al largo di Israele conferma che in antichità navigassero già in alto mare), e i ritrovamenti di insediamenti collegabili alla società nuragica in medioriente(antichi più di un Israele stesso) smentiscono il fatto che i sardi non fossero esperti marinai. Mi interessa di più conoscere le antiche contaminazioni più che conoscere l'origine stessa di una civiltà.
@@Evropantiqvascusa, poi anche molti bronzetti di guerrieri sardi ricordano le raffigurazioni che gli egizi facevano degli shardana. Scudo rotondo, spada lunga, elmi cornuti......
Scusi professore, la raffigurazione dei combattenti Sheridanu, dei loro abiti e delle loro armi risulta la stessa dei bronzetti nuragici....li ha mai visti?
Ad un'analisi non superficiale sono più le differenze che i punti di contatto. Gli elmi dei guerrieri SHRDN sono sempre sormontati da un disco solare oltre che da piccole corna. quelli dei bronzetti nuragici mancano di disco solare, mentre in compenso possono avere corna di grandi dimensioni o al contrario mancare completamente di corna ed avere altre decorazioni. Gli SHRDN a volte hanno la barba e portano l'orecchino, elementi alieni ai guerrieri nuragici, che in compenso spesso hanno i capelli acconciati in trecce, elemento che manca agli SHRDN. Oltre che con la spada lunga tipica di diversi popoli mediterranei, i guerrieri nuragici sono spesso rappresentati anche con l'arco, mentre gli SHRDN non sono mai arcieri. Le navi dei "Popoli del Mare" hanno una doppia protome ornitomorfa, a poppa e a prua, che manca invece dalle navicelle nuragiche. P.S. Ringrazio per il "professore", ma non lo sono, sono solo un laureato in Lettere Antiche.
@@Evropantiqva - Non è esattamente così! Un solo guerriero Shardana(definito "Capo") è raffigurato con la barba(e orecchino/i)! Alcuni bronzetti "nuragici" sembrano per contro raffigurare personaggi con la barba; tanto che uno è stato soprannominato (credo dal noto archeologo prof. G.Lilliu) "barbetta". In molti bronzetti "nuragici" (raffiguranti militi, e non) non v'è traccia di trecce; altri militi le nascondono sotto l'elmo/copricapo. L'archeologo e archeosperimentatore dott. Alessandro Atzeni , alias "Sardinian Warrior"(vedere i suoi interessantissimi video su TH-cam), ritiene probabile che l'anello presente nell'elmo dei militi raffigurati nei bronzetti "nuragici" rappresenti proprio il "disco solare" degli elmi Shardana . Molti guerrieri "nuragici"(direi la maggior parte...) sono raffigurati con copricapi provvisti di corna di dimensioni modeste e relativamente modeste. Molti bronzetti e statue "nuragiche" portano il caratteristico(e tutt'altro che comune) gonnellino a coda(o frac), identico a quello dei mercenari Shardana(specie quelli "comuni", da battaglia)! In alcuni documenti egizi vengono menzionati anche arcieri Shardana. Riguardo alle navi con doppie protomi ornitomorfe v'è da dire che non è certo che fossero Shardana(vi sono due versioni contrastanti sulla composizione della coalizione dei "Sea Peoples" rappresentata nella Battaglia del Delta del Nilo). Del resto, chi può affermare con certezza che i Sea Peoples, trattandosi di una coalizione, non mettessero in comune, all'occorrenza, panoplie e navi?
@@taziogallus6097 non mi rimetto a ribattere per l'ennesima volta punto per punto, soprattutto sull'idea delle navi "prestate" per adattare l'evidenza alla propria narrazione, ma come è GIÀ stato ampiamente dimostrato NON c'è alcun riferimento nelle fonti egiziane ad "arcieri SHRDN". Insistere su questo punto quando è stato già spiegato più volte che il geroglifico per "battaglione' è stato erroneamente tradotto "arco" non fa che sottolineare la malafede.
@@Evropantiqva - Dimostraci che quelle navi con protomi ornitomorfe erano senza ombra di dubbio "Shardana"; se ben ricordo tu stesso hai detto/scritto che nella Battaglia del Delta del Nilo non vengono menzionati gli Shardana... Il fatto che due etnie dei "Sea Peoples" rappresentate in detta Battaglia abbiano la stessa panoplia(TRANNE IL COPRICAPO: piumato o cornuto) e lo stesso tipo di imbarcazione(con doppia protome ornitomorfa), dimostra senza ombra di dubbio quel che ho affermato, ovvero che essendo una coalizione(variabile) si mettevano in comune, all'occorrenza, armi, corazze e navi. Riguardo agli arcieri Shardana in Egitto, mi pare che vengano citati anche in altre occasioni/battaglie; inoltre, ti rammento che da documenti egizi risulta che molti prigionieri Shardana furono mandati a prestar servizio in fortilizi. Chi meglio degli arcieri può difendere un fortilizio? Risulta anche che qualche Shardana divenne comandante di detti fortilizi.
@Evropantiqva - Comunque, tendi sempre a sottolineare le (presunte) divergenze tra Shardana e "Nuragici", ignorando completamente i ben più numerosi indizi a favore della loro corrispondenza!
@Evropantiqva - Anche il celebre egittologo italiano Christian Greco(direttore del museo egizio di Torino) ritiene che gli Shardana siano identificabili con i "Nuragici". Il compianto notissimo archeologo siciliano prof. Sebastiano Tusa in pratica non aveva dubbi sull'identità Shardana=Nuragici.
Ho detto che la relazione tra gli SHRDN e i Sardi Nuragici è lungi dall'essere confermata. È già tanto che non m'hanno fatto brillare il canale XD (in realtà ci hanno provato, ma sono stato eroicamente difeso dai miei personali Panilliristi da riporto, che vogliono avere il privilegio di maltrattarmi solo per loro...)
Mistophoroi=Mish të ofroi(“in the language of the so called and baptized state of Albania”)=Carne ti ofro=Meet i offer to you= in a sense i Offer Troops/Bodies for everything risking its life.
gli shardana erano provenienti dalla Sardegna nuragica basterebbe confrontare i disegni del popolo del mare, raffigurati nei geroglifici, con i bronzetti!: le armi, la capigliatura, l'elmo... pesa tanto dire che son gli stessi guerrieri?
Pesa si, perché ad un'analisi non superficiale sono più le differenze che i punti di contatto. Gli elmi dei guerrieri SHRDN sono sempre sormontati da un disco solare oltre che da piccole corna. quelli dei bronzetti nuragici mancano di disco solare, mentre in compenso possono avere corna di grandi dimensioni o al contrario mancare completamente di corna ed avere altre decorazioni. Gli SHRDN a volte hanno la barba e portano l'orecchino, elementi alieni ai guerrieri nuragici, che in compenso spesso hanno i capelli acconciati in trecce, elemento che manca agli SHRDN. Oltre che con la spada lunga tipica di diversi popoli mediterranei, i guerrieri nuragici sono spesso rappresentati anche con l'arco, mentre gli SHRDN non sono mai arcieri. Le navi dei "Popoli del Mare" hanno una doppia protome ornitomorfa, a poppa e a prua, che manca invece dalle navicelle nuragiche. Potrei continuare a lungo, ma sarebbe una perdita di tempo. Non ho mai incontrato un pansardista con l'onestà (o la facoltà) di riconoscere l'analisi delle evidenze archeologiche.
@@Evropantiqva - Riguardo al "disco solare" sugli elmi degli Shardana, faresti bene a visionare l'interessante video : "Qualche nota sugli elmi nuragici e sul simbolismo delle corna e degli anelli"(th-cam.com/video/pv3G1izhn0c/w-d-xo.html), del valente Archeologo e Archeosperimentatore Alessandro Atzeni, alias "Sardinian Warrior".
@@Evropantiqva - Comunque, ti faccio notare che solo gli Shardana mercenari portano detto "disco solare"(a parte, forse, il controverso "capo Shardana", con barba e anello all'orecchio); gli altri Shardana no. Ovvero è assai probabile che fosse un segno distintivo(insieme ad altri elementi) di militi ormai al soldo dei faraoni. Se ci fai caso anche la panoplia degli Shardana "assalitori/non mercenari" è abbastanza diversa da quella degli Shardana mercenari.
@@Evropantiqva - Mi spiace, ma non sei abbastanza informato! Non è affatto vero che gli Shardana fossero solo spadaccini; documenti egizi parlano anche di un nutrito gruppo(circa 2.000 elementi) di ausiliari Shardana arcieri(vengono citati insieme a Nubiani, e altri).
@tazio gallus sono tutte cazzate, sheridanu è il termine corretto, shardana è un termine inventato da voi sardi senza fondamento storico, sheridanu non è un popolo ma una categoria occupazionale di mercenari, guerrieri, combattenti in senso generale.
quindi se gli Shardana non erano gli antichi sardi chi erano? non lo sai?pero' a prescindere non erano i sardi. in sardegna si è trovata la quantita' piu' grande di lingotti di rame di tutto il meditterraneo (per la produzione di armi) centinaia di scarabei egizi di varie dinastie oltre a scritture in geroglifico. la stele 2 di Tanis :gli Shardana arrivano dalle isole che stanno nel cuore del grande verde (mediterraneo occidentale) . la stele di thutmosis III elenca una serie di popoli a partire dall'egitto in senso antiorario e guarda caso gli Shardana coincidono con sardegna. sei un bravo cantastorie ma con tutto il rispetto su questa materia potresti sentire il prof.Giovanni Ugas che a riguardo è un po piu' preparato di te.
@@Evropantiqva nelle cose ci vuole un po di equilibrio e alternative valide,dica lei chi era questo popolo,non basta dire non erano i sardi.certo potrebbero non essere i sardi ma visto che abbigliamento,armi ,posizione geografica , una mole di reperti oltre alla toponomastica che collegano la sardegna all'egitto antico dire che di sicuro non erano i sardi ma probabilmente gli shardana erano collegati alla citta' di sardi dove a parte il nome non ha niente a che vedere con la discussione.il capitolo D'oriano preferisco non prenderlo in considerazione visto le sue spiegazioni. ci vuole studio nelle cose,quello che lei non ha,almeno su questa materia.
aggiungo,la scritta srdn (shardana) si ritrova in sardegna sia nella stele di nora che nel coccio di pozzomaggiore,un caso? non si sa di ritrovamenti simili da altre parti del mediterraneo.
L' equazione sardi = sherdana è confermata da un pezzo, ma tu non vuoi accettarla, questa è la realtà dei fatti. E poi è facile fare monologhi su youtube senza contrddittorio, ossia senza la presenza di esperti della materia come gli archeologi Ugas, Awass, Montalbano e altri. 🤣
Montalbano???? Mettiamoci dentro anche Melis allora XD Sul "confermata da un pezzo" e "realtà dei fatti", consiglio meno affermazioni assolute, e magari andare a leggersi qualcosa di Alfonso Stiglitz, qualcuno che per amare la Sardegna non ha bisogno di reinventarsela.... comunque sul canale troverà una live con un'archologa sarda, Anna Ardu, che forse potrebbe aiutarla...
@@Evropantiqva Guardi che Lei è fuori strada, perchè Montalbano è archeologo al pari Suo ed è stato allievo del professor Ugas, che insegnava da prima che Lei nascesse. Le consiglio di documentarsi meglio, invece che propinare le vecchie teorie di chi non è ferrato nel campo. Il fatto che io Le abbia fatto dei nomi che stanno leggermente sopra quelli che Lei mi cita, dovrebbe farLe capire qualcosa. Sempre che Lei voglia capire.
@@anonymous-zk3mi Ma certo, "vecchie teorie"... Guardi, posso solo ribadirle di leggersi Stiglitz. Scusi, ma non ho tempo da perdere con micronazionalisti che si cibano di fantarcheologia. Purtroppo ci sono Sardi che non sanno amare la loro terra in maniera genuina, e per farlo debbono inventarsi improbabili parentele con Atlantide o le truppe mercenarie di qualche faraone. Fortunatamente sono contrombilanciati da chi si dedica in maniera onesta alla ricerca storica e arhceologica.
@@Evropantiqva vede, Lei ha grande immaginazione ma con tali dichiarazioni rischia di rendersi ridicolo. E' vero che ci sono persone che fantasticano, ma non può certo dire questo degli studiosi summenzionati. Basterebbe leggere i loro scritti o analizzare le fonti prima di lasciarsi andare in complottismi, pregiudizi e dichiarazioni gratuite. In secundis, se vuole parlare di civiltà sarda prima deve studiarsela. Difatti non basta leggere qualche paginetta trovata su internet per improvvisarsi docenti della materia. Se vuole conoscere l'argomento, si trasferisca sull'isola, studi la storia locale, si unisca ad un team di scavi, scopra qualcosa di realmente importante e dopo magari ci racconterà ciò che ancora non si conosce di quella cultura. In seguito potrà fare la stessa cosa trasferendosi in Egitto e confrontandosi con i nativi che studiano e sostengono l'equazione che a Lei non piace. E' così che si diventa professionisti nel campo, raccogliendo le informazioni sparse e poi mettendo insieme e con logica i pezzi del puzzle.
Katoikui= Ka tokë(“in the language of the so called and baptized State of Albania”) =Has Land= Ha terra= nel senso ha terra tramandata difesa abitata e coltivata.
Il comportamento e le gesta di alcuni eroi Omerici, durante o dopo la spedizione a Troia nel littorale del Mediterraneo che bagna l'Anatolia e l'Egitto e' molto evocativo dei famigerati Popoli del Mare che, a loro volta, verranno integrati in Egitto, oppure creeranno una popolazione distinta nel Levante come i filistei.
Vero. C'è però una questione: gli Eqwesh, che alcuni vorrebbero equalizzare con gli Achei, secondo quanto ci dicono gli Egiziani erano circoncisi, quindi erano probabilmente un popolo del Mediterraneo Orientale. Il mio docente di Orientalistica, Fales, era convinto che gli Ahhijawa, gli Achei secondo gli Ittiti, abbiano in realtà subito anche loro la pressione dei cosiddetti "Popoli del Mare", anche se, trattandosi probabilmente da un certo momento non poi di ciurme "miste", non escludo che alcuni Micenei siano stati trascinati nei grandi movimenti alla fine dell'età del Bronzo
Ma tutti quei racconti sui "nostos", I ritorni degli eroi da Troia, che sono peregrinazioni per tutto il Mediterraneo, saccheggiando qua e là, non fanno pensare a un legame con questi fantomatici popoli del mare? Bel video, complimenti.
@@Evropantiqva guarda, la prima volta che ho letto dei popoli del mare fu in un libro di G.Herm (il mistero dei celti). quindi un pò datato. ma il periodo della fine dell'età del bronzo fu uno dei piu' turbolenti mai registrati, e non ebbe nulla da invidiare alle "invasioni barbariche".
Il termine Šardàna (ŠRDN), rinvenuto nella celebre stele di Nora (oltreché nei testi egizi), nel mentre che è da tradurre come ‘Sardegna’, è pure l’omofono del suo etnico (Šardana = ‘abitante della Sardegna’). Fuentes-Estanol, per la lingua fenicia, dà Šrdn per ‘Sardo’ e Šrdn’ come gentilizio ‘Sardo’ ma anche Šrdny (possibile pronuncia Šardany), Šrdnt ‘Sardo’ come nome proprio. Nei testi egizi gli Šardana sono registrati come Šarṭana, Šarṭenu, Šarṭina. Altre volte nei testi egizi sono indicati proprio come Šarṭana n p iām ‘gli Shardana quelli del mare’. Wallis Budge li considera provenienti dalla Sardegna. Lo stesso pensano gli archeologi ed i filologi egiziani, assieme alla maggioranza degli studiosi di scuola inglese e americana. Questa grande maggioranza mondiale ci conforta. Anche perché in Sardegna sopravvive ancora oggi un cognome inequivocabile, Sardánu, ed è impossibile negare che sia la prosecuzione dell’arcaico etnico Šardana (ŠRDN). I Sumeri chiamavano la Sardegna Sardō, da sar ‘giardino’ + dū ‘tutto quanto’, componibile in sar-dū ‘tutta un giardino’: tale la Sardegna doveva essere vista dai popoli abituati alle grame produzioni dei deserti. Non dimentico che Sardō era la moglie di Tirreno Agrono figlio di Atys il lidio, che da essa prese nome la città di Sardeis nella Lidia, e l’isola che prima era chiamata Argyróflebs, poi Sardegna (dallo scolio al Timeo di Platone). (SALVATORE DEDOLA) Insieme al tuo amico Hotchpotch siete i soliti detrattori culturali, falsi divulgatori, che lucrano accendendo falsità ovunque ci sia possibilità di arricchirsi. Però ti ringrazio, questo mi fa capire che il cammino per le verità (sempre più vicine e certe) è ancora lungo. Poi c'è da dire che è facile smontare il lavoro di noi archeologi e studiosi, di una vita passata sotto i libri e sotto il sole, da una scrivania nella tua cameretta. Perché invece di divulgare scempi culturarli laddove non serve, come non serve il vostro falso contributo alla cultura Italiana e Mediterranea, non vi rimboccate le maniche e venite nel pratico a darci una mano sotto il sole? Ah no, dimenticavo, queste non sono doti che fanno parte del vostro bagaglio culturale, perché prima di arrivare a poter toccare la terra, spaccarvi la schiena sotto il sole e lavorare, bisogna studiare e non mi sembra che queste skills facciano parte del vostro repertorio curriculare. Questo paese non ha bisogno di gente come voi, siete la feccia della cultura italiana, chiedetevi perché non andate mai oltre quella scrivania che sta nella vostra cameretta, d'altronde, un motivo ci sarà, no? E aggiungo una novità, di una scoperta recente, che i primi a prodrre il vetro 100 anni prima degli egizi furono proprio i nuragici che all'epoca si chiamavano SHARDANA, la scoperta arriva dal sito archeologico del nuraghe “a corridoio” di Conca ‘e Sa Cresia (datato al radiocarbonio all’incirca 1700 a.C., inizio della civiltà nuragica), nella Giara di Siddi, in Marmilla. Ti aiuto con l'articolo, nell'attesa escano fuori nuovi dati scientifici e nuove notizie, almeno ti fai un'idea dell'importanza di questo popolo che è da considerarsi come la prima Civiltà Mediterranea Occidentale. Link articolo: www.famedisud.it/ritrovate-in-sardegna-tracce-di-vetro-nuragico-potrebbe-essere-il-piu-antico-del-mediterraneo/ E se vuoi stare sul pezzo con le scoperte scientifiche sarde, senza farti leggere troppe cose, perché a quanto pare non ne sei capace, ti invito a seguire l'associazione culturale HONEBU, che oltre a divulgare le scoperte scientifiche più recenti e invitare archeologi, storici, divulgatori e linguisti, è gestita da un archeologo. YT: th-cam.com/users/pierluigimontalbano1 Pagina: pierluigimontalbano.blogspot.com/
Grazie, ma preferisco dare credito a Tronchetti e Stiglitz. Gli assunti che mi ha presentato in queste righe poi, come il dare per scontato che i Sumeri conoscessero l'esistenza della Sardegna, mi bastano. Personaggi pagliacceschi come Melis hanno purtroppo inquinato la realtà degli appassionati Sardi, cavalcando micronazionalismi e frustrazioni, ed è un peccato. La mia parte "sotto il sole" l'ho già data partecipando a scavi nel Vicino Oriente, e va bene così, grazie. P.S. Cerchi di considerare approcci diversi, perché ormai, in un mondo che vuole certezza, sembra che ammettere che certe cose non le sappiamo e vanno trattate con cautela sia un atto di coraggio...
@@Evropantiqva Partendo dal presupposto che nel link che ti ho inviato sono presenti anche gli studi di Tronchetti e Stiglitz, sono tanti a studiare la storia della Sardegna e il limite è il tuo, non si può prescindere da due studiosi ormai superati e sulla quale la comunità scientifica è in totale disappunto per teorie e ipotesi. Ed è il tuo rifiuto a voler scrutare nuove scoperte e nuovi studiosi, che mostra alla comunità di TH-cam il tuo limite in materia, molto scarno e dal quale visto che non conosci nulla oltre due autori, anche poco credibile. Dedola è il più grande linguista, glottologo e etimologo presente in Sardegna e se non sai chi è, allora ti invito a leggerlo, anche perché ha giusto qualche anno in più di te in merito a studi, esperienza e scienza, inoltre ti farebbe bene vista la tua foga per il latino, per capire anch'esso da dove ha origine. Il punto non è che i sumeri conoscessero o no la Sardegna, il punto è la lingua che i sumeri parlavano com'è arrivata in Sardegna, attraverso quali forme grammaticali e linguistiche. Sai, le radici dei composti sumerici, hanno radici nei binomi egizi, quindi potremmo dire che gran parte del linguaggio mediterraneo, per chi sa scrutarlo e ricercarlo, affonda le proprie radici linguistiche nelle lingue morte, ossia le lingue SEMITICHE (disponibili attraverso i dizionari presso tutte le librerie e online). E si, la Sardegna ha una storia millenaria e penso che visti anche i forti contatti con gli Egizi, testimoniati da ritrovamenti di ceramica sarda anche in Egitto, vicini ai sumeri come popolo, fossero anch'essi a conoscenza della Sardegna, uno come te queste cose dovrebbe saperle, ed è proprio questo che mi fa strano, da dove prendi le tue informazioni? Ti rifiuti di considerare una delle migliori associazioni culturali, allora non so cosa pensare, se non che vuoi volutamente screditare la storia millenaria sarda, ma tranquillo, tanti prima di te ci hanno provato senza successo. Oppure guarda i dati archeologici emersi dagli scavi di El-Ahwat. La storia, per avere una propria idea, si studia da più punti di vista, si analizzano molti dati e seguono tanti archeologi, ma tu, prendendo come se fosse legge, solo Stiglitz e Tronchetti, sei limitato, quindi quando vorrai un confronto costruttivo e non distruttivo, mi troverai disponibile, fino ad allora sarò il tuo peggior nemico, anche perché gli scempi culturali che divulghi ogni tanto sono irresponsabili, senza fondamento e tatalmente a favore di una posizione latinista e occidentalizzante, che viene da ridere a chi sente i tuoi video.
@@rafmurru Se Honebu è "l'associazione Sarda più accreditata" forse non sono io ad avere una visione un po' parziale, e l'idea si rafforza se secondo te io presento "scempi culturali da galera senza fondamento" e soprattutto "latinisti e occidentalizzanti". Triste vedere come le idiosincrasie sono tali e tante da trasformare il rifiuto di un equazione tra gli Sheridanu del Vicino Oriente e i Sardi in "screditare la storia Sarda", ma i micronazionalisti fanatici funzionano così. Qui ci sono un sacco di Panilliristi Albanesi: vada, faccia amicizia... durerà poco temo, ma il punto di vista, per quanto uguale e contrario, lo condividete... La tentazione infine di scriverti "comincia a leggerti Liverani e poi magari azzardati a parlare di Vicino Oriente, Popoli del Mare e Sumeri" è forte... e in effetti l'ho fatto -.-
@@Evropantiqva Beh è qui il limite, tu ti esponi e sottovaluti chi c'è dietro una tastiera a commentare un video di cui le fonti certe sono molto limitate seppur, adottate da parte tua. Il Liverani l'ho letto tutto, ho dato un esame all'università di "Archeologia e Storia del Vicino Oriente Antico" e guarda un po', il docente universitario non mi ha smentito in merito a quanto ci fosse dietro la storia dei Sea People, eppure non si è mica fermato, come non l'ho fatto io, solo ai dati e alle ipotesi di Tronchetti e Stiglitz, quindi si, ritengo che le tue fonti siano molto limitate. Diciamo che neghi l'evidenza e prendi alla lettera i dati senza formulare ipotesi concrete e che reggano su di un tuo punto di vista, però vedo che per gli altri video sei andato a fondo e sei stato anche molto specifico riguardo quello che sai. Beh, a questo punto ti chiedo solo di lasciar divulgare questo genere di informazioni a chi si interessa della materia, perché si vede che stai là a parlarne con dispezzo e disappunto, non ne vale la pena per te. Vedi, non ci serve che ci dici chi erano gli Shardana e i Nuragici, perché in Sardegna lo sappiamo meglio di te, perché lì ci viviamo e di quella terra ci prendiamo cura, non ci serve che arrivi tu a dirci chi erano o non erano gli Shardana, perché in qualche modo il loro sangue ci scorre dentro e rimane nelle nostre tradizioni, nella nostra lingua e nei nostri magnifici monumenti. Scommetto che sei uno di quelli che è ancora convito che i Nuraghe siano fortezze. Piuttosto ti invito in Sardegna a visitare un Nuraghe e a sentire qualche archeologo dal vivo, a confrontarti con lui, con le sue scoperte, le sue conoscenze e ti invito a conoscere Pierluigi Montalbano e Leonardo Melis, Salvatore Dedola, Nicola Dessì, Riccardo Ciccilloni, Momo Zucca, Luigi Sanciu, Gaetano Ranieri, Alessandro Atzeni solo per citarne alcuni, lungi dall'essere tutt'altro che impreparati riguardo i loro studi e la loro esperienza, di conseguenza alle loro affermazioni e ipotesi in materia scientifica. Guarda un po', in Egitto studiano i popoli del mare e con fierezza affermano che gli Shardana fossero Sardi, vogliamo pure screditare gli studi da parte degli egittologi in merito alla materia? Molto presto caro mio, i tempi cambieranno e questo genere di video andrà in decadenza. Poi se uno si vuole limitare ad analizzare i dati (seppur anche quelli testimoniano Shardana = from Sardegna) senza formulare le ipotesi, beh, non esisterebbe la storia, per quanto errata sia qualche volta quando ce la raccontano. E prima di screditare le associazioni culturali, quanto meno conoscile, fatti un giro nei link che ti mando, HONEBU è un'ottima associazione culturale, al quale legare i tuoi studi per approfondire e confrontare, vedi che non ti commentano i video solo quelli di parte o non, ma anche chi è preparato in materia, quindi fammi la cortesia, piuttosto chiedi aiuto, non vergognarti, siamo sardi, è meglio averci amici che nemici.
@@rafmurru , scusi, ma chi mi invita a "conoscere Leonardo Melis" o altre personalità pittoresche dagli evidenti disturbi che ancor prima di essere relati all'ambito storico e archeologico riguardano la sfera mentale, dubito francamente possa aver capito il Liverani. Lei ha passato un esame di Storia del Vicino Oriente Antico? Bene, o meglio, male, perché evidentemente non l'ha salvata dal coltivare determinate idiosincrasie che hanno poco a che vedere con la storia e molto con i micronazionalismi e la fantasia. Limite mio, o pia speranza, pensare che basti leggere un libro per evitare di cadere in certe trappole mentali. Posso solo notare che affermare "i dati testimoniano Shardana=Sardi" denota solo una mancanza totale di metodo intepretativo. Comunque il prossimo passaggio quale sarà? Consigliarmi di approfondire Garuti e l' "Ogham Sardo"? Ma ribadisco: a lei basta che io dubiti dell'associazione tra Sheridanu e Sardegna per strillare che "scredito la storia sarda" e "ne parlo disprezzo e disappunto"... ma sù, di cosa stiamo parlando? Di un approccio razionale? Direi di no. E non si scomodi: ho diversi buoni amici e conoscenti Sardi che non sono certo "nemici", ma che non appartengono a determinate conventicole tristi, dalle quali si guardano bene. Ma d'altra parte sono quelli che il Melis e i suoi turibolari e accoliti chiamano col disprezzo dell'ignorante invidioso "Archeobuoni". La cosa surreale, che indica quanto questo argomento in certi ambiti sia approcciato con l'isteria propria della setta religiosa è evidente anche qui: mi chiede di "non divulgare" relativamente alla Storia della Sardegna... e io, ad oggi, non l'ho ancora fatto! Ma basta andare incontro ai dogmi del "Culto Sciardanico" per attivare la reazione indispettita delle prefiche. Che debbo dire? Ripeto: vada a giocare con Panilliristi, Panslavisti, Panceltisti amanti di "Omero nel Baltico", ecc., ma non mi scriva, soprattutto con la pretesa di avere un approccio serio: non le viene molto bene...
@Evropantiqva - Mi spiace, ma non sei abbastanza informato! Non è affatto vero che gli Shardana fossero solo spadaccini(come affermi- in una risposta a un commento); il Papiro Anastasi I parla (ad esempio) anche di un nutrito gruppo(circa 2.000 elementi) di ausiliari Shardana arcieri(vengono citati insieme a Nubiani, e altri).
Sono talmente poco informato che relativamente alla traduzione (errata) di "arcieri" conosco la replica di D'Oriano, che lei invece evidentemente ignora. D'altra parte si parla di ovvietà: gli Egiziani se hanno reparti armati in maniera specifica li raffigurano, e gli SHRDN sono sempre e solo armati con spada e scudo
Giusto per mettere un freno alle inesatteze, qui la traduzione del papiro di Anastasi I --> etana.org/sites/default/files/coretexts/15241.pdf La parola egiziana "Pedjet", che purtroppo altri che dovrebbero essere più competenti di lei (e anche di me) hanno provato a tradurre "arcieri" (confondendola con "Pedjut", che soignifica "arco) significa semplicemente "battaglioni".
@@Evropantiqva - Il fatto che(almeno per ora) non siano state rinvenute raffigurazioni di Shardana arcieri non significa nulla. Crede veramente che siano esaustive le poche "immagini", e bastanti i documenti pervenutici circa i "Sea Peoples"? Suvvia...
@@Evropantiqva - Si , certo, un po' come la Bibbia, con traduzioni plurime. Io mi fido della traduzione di altra fonte... Inoltre, se non erro, vi sono anche altre citazioni di Shardana arcieri.
Si vede dalla faccia e come ne parli che sei un altro invidioso della civiltà sarda , quando ne parli sembra che ti stai schiattando, fai un favore della Sardegna non parlarne mai , che gai solo guai ciao
Avanti cristo il termine greco non esisteva e entrato dopo cristo ma secoli dopo. C'erano solo tribù e piccole regni Ci sono molti autori non studiati dalla storia perché dopo bisogna riscrivere se ti interessa qualche esempio con i proprio fatti posso dare.
Video fantastico! Suggerimento per un prossimo video: le tecniche produttive di armi ed armature in epoca romana (e non solo). Mi ha sempre affascinato moltissimo il fatto che decine di migliaia di soldati potessero combattere, ed essere difese, con strumenti realizzati praticamente tutti a mano da esperti artigiani.
Bel suggerimento.
E purtroppo hanno fuso moltissime statue greche in bronzo per realizzare le armi. Delle quali ne hanno fatto le copie in marmo
Sul mercenariato greco suggerisco il bel libro di Marco Bettalli "Mercenari: il mestiere delle armi nel mondo greco antico". Mentre sugli shardanu (e in generale del rapporto tra gli eserciti degli stati dell'età del bronzo e i popoli che fornivano le truppe appiedate di supporto) "the end of bronze age" di Robert Drews , libro dall'ipotesi più o meno contestabile nelle conclusioni ed alcune analisi dei dati ma comunque interessante da leggere
come sempre i tuoi video sono bellissimi ed esaudienti,con qualche immagine in piu sarebbero perfetti
Ciao Gioal, ti sto seguendo tantissimo e sono molto interessato allo studio delle popolazioni celto italiche. In particolare avrei una richiesta: potresti fare un video esplicativo sulla modalita' del tumultus gallico? Intendo come facevano cosi tante tribu' a mettersi d'accordo ed arruolare decine di migliaia di guerrieri sotto un unico comando? Esisteva una gerarchia di comando dell'esercito celtico? Come funzionava l'esercito celtico?
Grazie per l'attenzione e un caro saluto
Stefano
Video esaustivo e affascinante, questo canale è prezioso.
Un piccolo capolavoro audiovisivo che andrebbe integrato nei corsi scolastici. Complimenti.
Verissimo.....condivido....il livello di conoscenze è molto elevato ed il modo di esprimersi chiaro e pulito.....
@@francescocaiaffa5389 - Sugli Shardana è decisamente ancorato a vecchie teorie, da rivedere interamente; non tiene in alcun conto le importantissime scoperte fatte negli ultimi anni: ceramiche nuragiche(e altro) in Egitto, Cipro, Creta, Sicilia, ecc. Ritrovamenti fatti nei luoghi e tempi in cui operarono i "Sea Peoples"...
@@taziogallus6097
Si....hai ragione.....è una tematica estremamente interessante quella sui popoli del mare....affascinante quanto misteriosa.....io penso che lui come molti altri non vogliono sbilanciarsi ad affermare che gli shardana fossero il "popolo del mare" progenitore della civiltà nuragica sarda....in quanto per molti mancherebbero molte prove certe per affermare ciò.....anche se a mio parere non è da escludere.....credo che molto abbiano dei problemi ad affermare questo in quanto sconvolgerebbe lo schema mentale ufficiale che si ha circa l'alta antichità....almeno credo sia così.....io non avrei problema ad affermare questa ipotesi.....se 1 determinata dinamica è vera o anche verosimile perché escluderla.....io la vedo cosi......
@@francescocaiaffa5389 - Ormai(con le nuove scoperte) tantissimi indizi corroborano la tesi dell'identità Shardana=Nuragici. Questa tesi è sostenuta anche da vari archeologi, "addetti ai lavori" di chiara fama : l'archeologo prof. G.Ugas(che ha scritto in merito una monumentale opera), il prof. Christian Greco(illustre egittologo e direttore del Museo Egizio di Torino), il compianto celebre archeologo prof. Sebastiano Tusa, e altri. Ma v'è anche da rimarcare che vari indizi(ceramiche, armi, ecc) portano anche a identificare parte dei "Sea Peoples" con popoli italici.
@@taziogallus6097
Si.....verissimo.....se è per questo anche il prof. Dedòla....importante linguista....ha fatto approfonditi studi sulle origini più remote della lingua sarda, scoprendo molte affinità con linguaggi sumero-accadici in cui lui individua come radice primigenia di quella lingua poi evolutasi e mescolata al fenicio e al latino.....e questa origine porterebbe ad aprire una interessante discussione sulla variegata realtà dei popoli del mare di cui gli shardana facevano parte insieme a molti altri.....siculi oscoumbri illiri liguri ecc.ecc. x citare quelli italici......
Grandissimo. Dizione e tono di voce carismatico e degno di un grande oratore. Dico questo, non solo perché mi interessa l'argomento dei tuoi video; ma anche per il tuo modo di divulgare e spiegare addirittura l'etimologia e le interconnessioni dei termini specifici. Grazie.
Forse uno dei tuoi video più interessanti fin ora a mio parere, complimenti davvero!
@Europantiqva Canale davvero ben fatto e ottimi video! Da sardo apprezzerei parecchio un video sulla civiltà nuragica. Premetto che sono abbastanza scettico riguardo l'equazione shardana=sardi anche se è chiaro che la ricerca debba proseguire prima di arrivare a una risposta certa. Sarebbe stato interessante un confronto da parte tua sui vari studi (di Archeologi e Storici competenti, non fanta-archeologi) per analizzare la questione da tutti i punti di vista.
Ma le statue dei giganti raffiguranti guerrieri uguali ai bronzetti sardi,i quali a sua volta,sono uguali identici ai disegni degli shardana ritrovati nella tomba di ramses secondo e la marea di scarabei egizi ritrovati nell' isola e l ossidiana ritrovata in mezza Europa,non ti bastano come prova?? Ajooooo non farti fregare dagli italioti che negano addirittura che i sardi sapessero navigare 😂😂 se a te poi sta bene che dicano che i sardi antichi erano solo pastori e costruttori di torri,mi dispiace per te..😉😂
Enorme contributo alla mia comprensione del combattente mercenario, ti ringrazio Gioal!
Per caso avresti la fonte per approfondire "il canto di Hubrias"?
Veramente fantastico! Mi domando come, compagnie provenienti dagli angoli più disparati del mondo conosciuto, riuscissero a comunicare tra di loro in maniera chiara.
Il problema linguistico non esisteva all'epoca?
C'erano gli interpreti
Domanda che spesso mi sono posto anche io. Sicuramente erano presenti degli interpreti, fondamentali senza dubbio per le negoziazioni, ma , piuttosto,immagino che i singoli mercenari apprendessero pochi e semplici ordini in lingua greca ( in questo caso).
Sempre video bellissimi....siete grandiosi
Bellissimo video, complimenti davvero sei un pozzo di conoscenza infinito!
In futuro potresti trattare della questione dell'origine degli etruschi?
Visto che, da quel che so, è un tema molto dibattuto dagli esperti e che tutt'oggi non è completamente chiaro, c'è chi dice che sono un popolo autoctono dell'Italia, c'è chi dice che sono una popolazione indoeuropea , forse proveniente dall'anatolia, che si è stanziata poi in Italia e poi c'è chi afferma che siano un misto delle precedenti.
Quindi sarebbe davvero interessante analizzare le diverse ipotesi, con i loro pro e contro, per poi provare a dire quale sia la più plausibile.
Secondo Eupedia, un sito che tratta di genetica, gli Etruschi provenivano dall'Anatolia o, comunque, dal Mediterraneo orientale
Splendido video, ricco di notizie e approfondimenti come al solito, in effetti quando si parla di mercenari il primo pensiero è quello che va ai lanzichenecchi rinascimentali ... o ai vari capitani di ventura della nostra storia, più o meno famosi.
Video molto interessante e introduttivo al tema. Potrebbe essere un inizio per una serie dedicata ai principali mercenari del mondo mediterraneo e alla loro storia nei vari teatri bellici.
Limitandoci al mondo italico gli esempi che si possono fare sono numerosi: la nascita e la diffusione del modello ella cavalleria tarantina, i limitati e poco conosciuti esempi di mercenari Etruschi, corsi e sardi, gli osco/campani in Sicilia tra guerre e cambi di campo fino alla presa di Messana. O in campo greco la variegata etnicità dei contingenti mercenari al soldo dei vari diadochi. Concludo con gli ormai consueto complimenti per un canale che dovrebbe essere portato ad esempio per la divulgazione storica
Bravissimo come sempre!!!!
Eccellente.
Sarei molto interessato dalla storia della marineria romana, non soltanto da quella prettamente militare, ma soprattutto da quella che rendeva possibile la grandezza di Roma quanto a vita sociale, ricca di beni materiali ed altri esotismi provenienti da tutti gli angoli dell'impero. Nessuno parla infatti delle gigantesche navi onerarie, le grandi triremi da guerra hanno sempre rubato la scena all'umile, ma importantissima, marineria commerciale.
Potrebbe essere un argomento interessante per il canale?
Molti anni fa ci fu una mostra sulla marina romana ad Ancona, sul porto (di Traiano). Molto bella, c'erano anche le illustrazioni delle divise, e le paghe con la comparazione con quelle dell'esercito. Chissà se si trova qualcosa in rete.
superlativo
grazie!
Ciao Gioal, guandando il video mi viene in mente una domanda alla quale ho spesso pensato: si conoscono bene o male le tattiche e le strategie adottate dagli eserciti barbarici in battaglia? te lo chiedo perché provando a cercare in giro, tra internet e saggi inerenti, non sembra esserci molto. sapresti darmi delle dritte a riguardo, come il nome di saggi, autori o pubblicazioni? grazie in anticipo
Questo è ciò che si dovrebbe vedere in tv…
Impeccabile come sempre 😀😀
Complimenti per il video!
Ottima lezione!👍🏽
Bellissimo video, come tutti gli altri d'altronde. Complimenti
Come al solito molto esauriente e piacevole 👍👍
Ha intenzione di fare un video su chi fossero i Nuragici o gli antichi Sardi?
Spero di no, troppa supponenza a cominciare dal tono di voce, pessima
Ogni video uno spettacolo 👏👏👏👏👍
I don’t speak Italian but I enjoy your channel. Hello from the west coast, USA
parafrasando i versi di un personaggio Tolkien:
sono il poeta archiloco, e nessun nemico mi ha mai preso/
che, come ho detto, al primo guaio, lascio indietro ogni mio peso
Salve, si consiglia un libro in particolare a proposito dei Mistophoroi e delle varie affascinanti testimonianze citate?
Sugli sherdana la questione penso che rimane alquanto controversa, ad esempio l'archeologo sardo Giovanni Ugas e quello israeliano Adam Zertal (ritrovamento di torri filistee in Palestina simil nuragiche) in quanto decisamente possibilisti la pensano diversamente , cosi' come il rettore egiziano della Universita' di Quena Abbas Mansour, secondo il quale avrebbero partecipato sherdana dalla Sardegna anche alla battaglia di Quadesh contro gli ittiti in qualita' di guardia del corpo nientemeno che del faraone.Forse con ulteriori ritrovamenti archeologici (gia' in Egitto si e' rinvenuta ceramica nuragica) si saprà la verità.
Personalmente mi convincono molto di più Stiglitz e Tronchetti.
La questione ormai travalica l'ambito archeologico ed è evidentemente frutto di isteria folkloristica e politica.
Il solo fatto che qualunque cosa dotata di un elmo con le corna diventi per proprietà transitiva "sarda" e qualunque torretta circolare in pietra "nuragica" dà il metro della situazione... Se sono "simil-nuragici gli edifici filistei allora lo sono anche i brochs dei Pitti (e si, abbiamo qualche matto che ha detto anche questo, in barba ai concetti nei spazio e tempo).
In realtà se si osservano bene le raffigurazioni dei mercenari SHRDN egiziane, ci si rende conto che sono più le differenze che i punti di contatto con i bronzetti sardi, così come per le navi... Ma non è più ormai una questione di osservare obbiettivamente le evidenze, ma solo delirio.
@@Evropantiqva Sulla ormai staripante tendenza generale a generalizzare qualsiasi elmo con corna all'area nuragica concordo, nulla quaestio, ma allora la domanda fatidica: da dove provenivano? Avra' mai una risposta?.Tu, Gioal ti sei fatta qualche idea plausibile da dove potessero provenire? popoli in area mediterranea che conoscevano bene la metallurgia e che sapessero fabbricare quel tipo di armi, archi e spadoni e che sapessero perizialmente navigare come abili marinai e altrettanto abili guerrieri di mare e a terra, e di navigare anche per lunghe rotte, penso, ma posso sbagliarmi, non ce ne fossero poi molti in quel periodo storico ed escludere del tutto i sardi nuragici dai popoli del mare mi sembra eccessivo, gli egizi pare affermassero che alcuni di essi provenissero da una grande isola nel "grande verde", il Mare Mediterraneo. Comunque come detto rimango anche io coi piedi in terra e aspetto ulteriori ritrovamenti archeologici per confermare o meno ipotesi.
@@micheledeangelis7180 l'errore di base secondo me è vedere per tutte le realtà dei "Popoli del Mare" una corrispondenza con degli etne specifici.
Per i Peleset e i Lukka è probabile, per altri forse meno, e ritorna l'idea di bande guerriere eterogenee formate da disperati di varia provenienza.
In ogni caso la circoncisione (tratto distintivo dei "Popoli del Mare" con l'eccezione, mi pare, dei Peleset) è un elemento che lega al mondo semitico.
@@Evropantiqva - Gli indizi che corroborano l'identità Shardana=Nuragici sono sempre più consistenti. Trovate anche ceramiche comuni da mensa nuragiche(del XIII sec. a.C.) nell'isolotto di Bates(Marsa Matruh), sulla costa egiziana, a circa 200 km dal Delta del Nilo(a Ovest). L'archeologo M.Cultraro sostiene che Bates fosse un covo di pirati dell'Età del Bronzo, una sorta di isola della Tortuga dell'antichità. Questo grosso indizio(direi prova) si somma a tantissimi altri(ceramiche nuragiche a Pyla Kokkinokremos-Cipro, Hala Sultan Tekke-Cipro, Kommos-Creta, Sicilia, ecc, che provano la presenza fisica dei "Nuragici" nei tempi e luoghi in cui operarono i cosiddetti "Sea Peoples").
@@Evropantiqva - Anche il celebre egittologo italiano Christian Greco(direttore del museo egizio di Torino) ritiene che gli Shardana siano identificabili con i "Nuragici". Il compianto notissimo archeologo siciliano prof. Sebastiano Tusa in pratica non aveva dubbi sull'identità Shardana=Nuragici.
Molto interessante.....mi sfuggiva questo aspetto delle dinamiche delle società antiche e ne conoscevo l'argomento solo a grandi linee.....grazie......
Miglior canale di TH-cam
Salve ! Apprezzo moltissimo le Sue trattazioni. Ci sono arrivato - iscrivendomi al "canale" - in quanto sto leggendo - lentamente, data la mia età avanzata - con piacere ed interesse il libro di Raimund Schulz "Avventurieri in terre lontane". Trovo che le tematiche da Lei proposte siano molto attinenti ed esplicative rispetto agli argomenti del libro. Grazie !
grazie!
Fantastico. Grazie
Metto like sulla fiducia, stasera lo guardo 🤩
Come sempre molto interessante. Mi piacerebbe un video sui popoli del mare. In rete si legge di tutto. Grazie mille
Alto livello, complimenti !
Grazie!
I tuoi video non sono più o meno belli. Sono tutti bellissimi!
Ottimo come sempre
Le tesi sono due, o che fosserò sardi o che fossero mediorientali.
Entrambe le tesi non sono ufficialmente accettate dagli storici ufficiali.
Quindi resta un mistero, però, a mio modo di vedere non si può parlare di "delirio" quando si prova ad accostare gli sherden con la Sardegna. Perché è una delle due ipotesi più accreditate.
Secondo luogo, la Sardegna dell'epoca era arrivata ad un ottimo livello navale e architettonico.
Le stime ufficiali parlano di un numero di torri nuragiche costruite che sfiora le 10 mila unità. Quindi parliamo di una civiltà di ottimo livello.
E quindi tutto sommato rimane difficile pensare che questi non siano mai arrivati in nord Africa che dista uno sputo dalla Sardegna.
Due conti me li farei. Questi navigavano a vuoto senza sbarcare in altre terre?
Lux Aeterna - I Nuraghi erano almeno 10.000, ma le torri molte di più: ad esempio, il solo Nuraghe Arrubiu(Orroli), un pentalobato con 3 antemurali, era composto da almeno 17 torri. Inoltre, molti non sanno che sono state rinvenute ceramiche comuni da mensa "nuragiche"(del XIII sec. a.C.) anche in Egitto, nell'isolotto di Bates(Marsa Matruh), sulla costa, a circa 200 km dal Delta del Nilo. Il noto archeologo dott. Massimo Cultraro sostiene che Bates fosse un covo di pirati dell'Età del Bronzo, una sorta di Isola della Tortuga dell'antichità!
@@taziogallus6097 esatto, e io sono romano neanche sardo quindi non sono di parte
Se gli Shardana non arrivano dalla Sardegna, ci dica il professore da dove provenivano? Oppure citi quale altra civiltà tanto evoluta, otre quella sarda, abitava il Mediterraneo occidentale nell'età del bronzo, come spiega il rinvenimento di centinaia di lingotti di rame cipriota nella Sardegna meridionale, o le esplicite citazioni raffigurazioni dei guerrieri Shardana fatte dagli Egizi, indicando la loro provenienza occidentale indicando la grande isola in mezzo al grande verde..e poi identificare gli Shardana come mercenari è alquanto riduttivo, una teoria fragile e timorosa almeno quanto lo è l'intero racconto..
@@enricosanna1895, nel video lo dice e la risposta non individua rigidamente un soggetto etnico. Il tema, che qui viene toccato brevemente, viene sviluppato meglio in una diretta con una archeologa e studiosa sarda, Anna Ardu, ma anche in un'altra diretta che tratta il conflitto egizio-hittita.
Non è un popolo è una categoria occupazionale di persone, soldati mercenari di professione, punto e stop e si chiamano Sheridanu o Sherden e non Shardana
Gran bel video! Ma gli Sherdana sono parte dei popoli del mare?
Molto interessante
Grazie
Wow. Nell’eco antico esistevano già compagnie mercenarie. Davvero molto interessante. Grazie;)
son osempre esistite
Niente di meglio che cominciare la settimana ascoltando i canti di Archiloco e Ybrias. Sa come... Di vittoria. Isocrate però era un pesantone. Ottimo lavoro Gioal, come sempre!
Isocrate.il secchione della classe. quello per il quale entri la liceo armato di falcata, in una columbine dell'evo antico
@@fabioartoscassone9305 pessimo storico, politicante, ma con un greco semplice e lineare da l liceo, quasi banale. Tucidide è 7 volte peggio.
Bravo!
Perdonami un piccola precisazione che non toglie nulla al valore di questo video. Dopo la battaglia di Adrianopoli del 378 d.C. i Goti entrano dentro l'Impero come federati: come un entità indipendente dall'amministrazione romana che però sarà legata da legami militari; Teodosio reclutera diversi soldati da essi. È importante sottolineare come dopo la battaglia di Adrianopoli Roma non abbia più la forza e conceda a una entità di stabilirsi dentro i propri confini mantenendo dei considerevoli ruoli di autonomia.
Infine vorrei aggiungere una riflessione. Nel corso del IV a.C. si assiste a una crisi delle poleis del mondo ellenico. Atene è un buon punto di osservazione dove vediamo che con la fine del suo impero la città sembra chiudersi del privato: se nel V secolo un cittadino attivo era impiegato nel pubblico perché questo comportava utili alla sua città e quindi anche a tutta la cittadinanza, nel IV una parte del cittadinanza si dedica ai propri affari privati mentre il pubblico diventa sempre più gestito da figure specializzate della politica, della economica e della guerra dove in quest'ultimo caso emerge sempre di più la figura del mercenario, professionista della guerra, rispetto al cittadino soldato. La Guerra del Peloponneso ha cambiato i paradigmi della guerra ellenica: da uno scontro quasi sportivo tra poleis si è trasformata in una "guerra totale" avente sempre più bisogno di esperti. La lunga guerra ha distrutto, come nel caso di Atene, la classe oplitica dei piccoli e medio proprietari i quali nel fenomeno del menecenariato hanno trovato una opportunità. Infine la crisi del IV mostra un mondo delle poleis in crisi che fatica e trovare le risorse economiche.
Questo è un piccolo e imperfetto affresco di una tendenza. Il IV secolo è estremamente complesso e lo descritto sommariamente.
Questi sono solo precisazioni che mi sono venute in seguito alla comprensione del tuo video. Non sono critiche.
Complimenti ancora per aver affronto un argomento così complesso e averlo spiegato in modo soddisfacente in così poco tempo.
Queste specifiche sono assolutamente gradite!
Grazie mille per il prezioso contributo :-)
Video meraviglioso! Avrei una domanda da porre su Roma. Se ipoteticamente i romani fossero riusciti ad arrivare in America cosa sarebbe successo?
Meraviglioso !!!
Video molto interessante, sono tutti molto interessanti,ho notato che nella playlist dei popoli italici non ci sono i sardi,essendo io sardo, mi piacerebbe sapere un tuo parere al riguardo,visto che è un popolo che a livello archeologico ha lasciato forse molto di più rispetto a molti altri popoli italici,non capisco perché nessuno ne parla,sarebbe interessante capire se i sardi incontrati dai romani sono la stessa civiltà nuragica o una mescolanza tra indigeni e fenici,attendo con ansia questo video,saluti.
Se leggi tra i commenti vedrai che se ne parla pure troppo.
@@fabianofonda6758 Ho letto,ma nei commenti c è scritto solo chi non erano,io vorrei semplicemente capire chi era quel popolo che abitava la Sardegna prima dell arrivo dei romani,ho letto qualcosa da Cicerone, ma lui parla di fenici africani e basta,io vorrei vedere un video in questo canale perché trovo sia molto preciso,tutto qui.
@@fabianofonda6758 Poi,il fatto che se ne parla molto mi sembra un ottimo motivo per farci su un bel video,no?
Secondo me sarebbe utile per chiarire le cose.
@@ciao3311 sono d'accordo, sarebbe interessantissimo, ma non so se Canestrelli ha voglia di affrontare l'inevitabile assalto degli Shardanisti, un popolo dedito al saccheggio e alla devastazione 😄
Non vorrei dire, perchè magari intendi solo europei, ma all'interno del mondo egizio in particolare e mediorientale il mercenariato è ben più antico dell'arrivo degli shardane/sheridanu. nubiani, libici e levantini integravano la macchina bellica egizia da secoli ovvero da quando l'esercito egizio si tramutò in esercito professionale e non più di leva, pertanto si molto più preparato ed equipaggiato ma ovviamente meno numeroso. a parte questa breve postilla, complimenti come sempre!
Ok, ma in effetti il canale si chiama Evropa Antiqva.
Non so quanto i Nubiani e i Libici in seno all'esercito egiziano possano essere definiti mercenari e non leve coscritte, simili agli ausiliari del mondo romano.
I Levantini poi, partendo da quelli più a nord, come gli abitanti di Qatna, erano vassalli/clienti/alleati dell'Egitto.
I Libici e i Nubiani possono essere considerati mercenari tanto quanto gli Shardana. Anzi, forse di più, dato che i guerrieri settentrionali erano per la maggior parte integrati a forza nell'esercito egiziano dopo essere stati sconfitti in battaglia e catturati. Ci sono chiare raffigurazioni della marchiatura a fuoco dei prigionieri e testimonianze scritte della reclusione degli stessi in fortezze sotto comando di ufficiali egiziani. Vero è che dopo alcune generazioni potevano integrarsi nella società egiziana come dimostrano alcuni documenti privati.
Per non parlare poi dei rari documenti di soldati dell'Alto Egitto che pare abbiano militato per i Kushiti durante il Secondo Periodo Intermedio.
@@albertomariapollastrini2711 esattamente, anzi, al contrario di libici e nubiani, gli shardana furono costretti a servire nell'esercito dopo essere stati sconfitti nei primi tentativi di saccheggio del delta, da Ramses II
Video molto interessante, come sempre. Sarebbe possibile un video sul popolo degli Ernici? Mi incuriosiva capire fra l'altro perchè, leggevo, proteggessero in battaglia non la gamba sinistra ma la destra, una cosa tipica di questo popolo.
Esce nuovo video di Evropaantiqva
Io leggo il titolo : Chi erano i mercenari dell'evo antico (Sherd..NUUUUUUUUUUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH)
Panshardanesimo mode: ON.
Bravo, interessante approfondimento su un argomento sempre trattato molto superficialmente.
Chi erano e come erano equipaggiati i soldati della dinastia dei Severi?
potrebbe consigliarmi dei libri sull'argomento?
puoi fare un video sugli enotri? sarebbe di grande aiuto perché voglio imparare cose della mia storia. Grazie!
Pireo, IV secolo a C, un celta robusto ma in male arnese si siede in un angolo e mette un cartello al collo, con la scritta: SUBLIMO QUEL CHE VOLETE IN CAMBIO DI CIBO
Hahahahahahahahahahhahahahah
In che senso male arnese?
@@rodpunkrock7047 se non mangi...
@@fabioartoscassone9305 ahhhh
Che ci crediade o meno, riguardo agli shardana mi è capitato di sentire un'inglese dire a un conterraneo mentre ammiravano il dipinto che li raffigura insieme a Rameses II :"Vikings".
Beh, da un punto di vista concettuale non è poi del tutto sbagliato: una realtà dedita alla pirateria e al mercenariato, espressione di uno o più popoli bellicosi.
I 2000 anni di distanza sono solo un elemento accessorio 😉
@@Evropantiqva sono d'accordo, ma temo che i due personaggi intendesse fisicamente " vichinghi" e non come concetto 🙄
Allora non aveva mai visto un elmo vichingo, l'unico elmo cornuto veniva usato dai sardi , vedi bronzetti nuracici, eviterò questo canale come la peste un professore ,che forse dovrebbe rivedere le sue fonti .
@@antonioschirru5973 Non sanno leggere neanche i bronzetti, i quali hanno anche il gonnello tipico egiziano e le spade lunghe. Non riescono neanche a vedere i bronzetti sardi con armature ittite. E non si rendono conto neanche che i filistei, dai dati dello studio del DNA ripportano alla Sardegna, alla Corsica e all'Iberia. Non voglio continuare perchè desidero che tutti studino seriamente la storia comparandola alla scienza del DNA.
@@giannicanuamadore7629 non è che non sanno ! Non vogliono leggere ciò che è vero!! per loro la storia dei nostri avi non esiste ,per loro viene tollerata la civiltà greca , ma l'unica cosa che conta veramente per loro è la civiltà romana.
Finalmente si parla degli SHARDANA
Parla dei sheridanu, ignorante ! Lui non tu , perché parla per partito preso e della vera storia non gliene frega nulla, per lui la storia parte con l'impero romano.
Mi sono sempre chiesto, a partire dalla errata equazione shardana=sardi, quanto siamo sicuri che gli abitanti della Sardegna in epoca nuragica chiamassero se stessi ( o venissero chiamati) Sardi. Quali fonti lo affermano e di che periodo sono?
Come chiamavano se stessi non lo sappiamo.
La fonte più antica che riporta il toponimo della Sardegna è la Stele di Nora, scritta in Punico, dove troviamo "bšrdn", interpretato come "In Sardegna".
Non so come si sia proposto di vocalizzare "šrdn".
L'omofonia con il '"ShRDN" Egiziano sicuramente titilla la fantasia, ma siamo davanti a due parole diverse scritte in alfabeti diversi e SOPRATTUTTO in lingue diverse, uno un nome di luogo e l'altro il nome di una classe sociale/occupazione... ricordo sempre che in Rumeno "minkia" significa "visione", e in Giapponese "Kakka" è un titolo onorifico... ne abbiamo tante di parole presenti in lingue diverse con significati assolutamente non correlati (ma con le parolacce è più divertente e immediato XD )
A questo punto, mi piacerebbe capire la tua opinione su chi e a cosa sono servite migliaia di torri in Sardegna...
ne parla la dottoressa Anna Ardu nella Live dedicata lla storia della Sardegna, qui sul canale.
@@Evropantiqva si, ho già il contatto con Anna Ardu, ma avrei voluto confrontare alcuni incroci, dai sardi con gli etruschi, con gli Icksos, e con gli ebrei del periodo egizio
Come si chiamava quel canto? canto di ....
Video molto belli fa un video su stradiotti merceneari..grandi e forti come mercur bua shpata giirgio basti. Barbarossa
😮
Ho letto che negli ultimi anni sono state trovate prove archeologiche che collegano i popoli sardi ad israele e a quella costa mediterranea. È davvero così improponibile associare gli shardana ai sardi? Trovo difficile immaginare che i costruttori di una civiltà come quella nuragica, non fossero anche degli esperti navigatori(vivendo su un isola) specialmente in quel periodo di commerci e interazioni tra molte civiltà (fenici, greci, mesopotamici, egizi, ecc. ecc.).
Il problema non è il riconoscere dei contatti tra la Sardegna e il Levante durante l'Età del Bronzo: c'erano sicuramente, ma la ceramica nuragica che ritroviamo nel Vicino Oriente è assente dalle aree interessate, secondo lo fonti, dalla presenza degli SHRDN.
Il quadro relativo alle evidenze archeologiche legate al mondo nuragico presenti nel Vicino Oriente è inoltre compatto con quelli che dovevano essere dei rapporti mercantili, non una massiccia presenza di mercenari e guerrieri.
@Evropantiqva scusa, non è che voglio dire che gli shardana(anche se trovo l'ipotesi affascinante)siano gli antichi sardi, ma le nuove testimonianze archeologice(anche la nave ritrovata al largo di Israele conferma che in antichità navigassero già in alto mare), e i ritrovamenti di insediamenti collegabili alla società nuragica in medioriente(antichi più di un Israele stesso) smentiscono il fatto che i sardi non fossero esperti marinai. Mi interessa di più conoscere le antiche contaminazioni più che conoscere l'origine stessa di una civiltà.
@@Evropantiqvascusa, poi anche molti bronzetti di guerrieri sardi ricordano le raffigurazioni che gli egizi facevano degli shardana. Scudo rotondo, spada lunga, elmi cornuti......
Che notizie abbiamo sulla religione dei Celti?
Scusi professore, la raffigurazione dei combattenti Sheridanu, dei loro abiti e delle loro armi risulta la stessa dei bronzetti nuragici....li ha mai visti?
Ad un'analisi non superficiale sono più le differenze che i punti di contatto.
Gli elmi dei guerrieri SHRDN sono sempre sormontati da un disco solare oltre che da piccole corna. quelli dei bronzetti nuragici mancano di disco solare, mentre in compenso possono avere corna di grandi dimensioni o al contrario mancare completamente di corna ed avere altre decorazioni.
Gli SHRDN a volte hanno la barba e portano l'orecchino, elementi alieni ai guerrieri nuragici, che in compenso spesso hanno i capelli acconciati in trecce, elemento che manca agli SHRDN.
Oltre che con la spada lunga tipica di diversi popoli mediterranei, i guerrieri nuragici sono spesso rappresentati anche con l'arco, mentre gli SHRDN non sono mai arcieri.
Le navi dei "Popoli del Mare" hanno una doppia protome ornitomorfa, a poppa e a prua, che manca invece dalle navicelle nuragiche.
P.S.
Ringrazio per il "professore", ma non lo sono, sono solo un laureato in Lettere Antiche.
@@Evropantiqva - Non è esattamente così! Un solo guerriero Shardana(definito "Capo") è raffigurato con la barba(e orecchino/i)! Alcuni bronzetti "nuragici" sembrano per contro raffigurare personaggi con la barba; tanto che uno è stato soprannominato (credo dal noto archeologo prof. G.Lilliu) "barbetta". In molti bronzetti "nuragici" (raffiguranti militi, e non) non v'è traccia di trecce; altri militi le nascondono sotto l'elmo/copricapo. L'archeologo e archeosperimentatore dott. Alessandro Atzeni , alias "Sardinian Warrior"(vedere i suoi interessantissimi video su TH-cam), ritiene probabile che l'anello presente nell'elmo dei militi raffigurati nei bronzetti "nuragici" rappresenti proprio il "disco solare" degli elmi Shardana . Molti guerrieri "nuragici"(direi la maggior parte...) sono raffigurati con copricapi provvisti di corna di dimensioni modeste e relativamente modeste. Molti bronzetti e statue "nuragiche" portano il caratteristico(e tutt'altro che comune) gonnellino a coda(o frac), identico a quello dei mercenari Shardana(specie quelli "comuni", da battaglia)! In alcuni documenti egizi vengono menzionati anche arcieri Shardana. Riguardo alle navi con doppie protomi ornitomorfe v'è da dire che non è certo che fossero Shardana(vi sono due versioni contrastanti sulla composizione della coalizione dei "Sea Peoples" rappresentata nella Battaglia del Delta del Nilo). Del resto, chi può affermare con certezza che i Sea Peoples, trattandosi di una coalizione, non mettessero in comune, all'occorrenza, panoplie e navi?
@@taziogallus6097 non mi rimetto a ribattere per l'ennesima volta punto per punto, soprattutto sull'idea delle navi "prestate" per adattare l'evidenza alla propria narrazione, ma come è GIÀ stato ampiamente dimostrato NON c'è alcun riferimento nelle fonti egiziane ad "arcieri SHRDN".
Insistere su questo punto quando è stato già spiegato più volte che il geroglifico per "battaglione' è stato erroneamente tradotto "arco" non fa che sottolineare la malafede.
@@Evropantiqva - Dimostraci che quelle navi con protomi ornitomorfe erano senza ombra di dubbio "Shardana"; se ben ricordo tu stesso hai detto/scritto che nella Battaglia del Delta del Nilo non vengono menzionati gli Shardana... Il fatto che due etnie dei "Sea Peoples" rappresentate in detta Battaglia abbiano la stessa panoplia(TRANNE IL COPRICAPO: piumato o cornuto) e lo stesso tipo di imbarcazione(con doppia protome ornitomorfa), dimostra senza ombra di dubbio quel che ho affermato, ovvero che essendo una coalizione(variabile) si mettevano in comune, all'occorrenza, armi, corazze e navi. Riguardo agli arcieri Shardana in Egitto, mi pare che vengano citati anche in altre occasioni/battaglie; inoltre, ti rammento che da documenti egizi risulta che molti prigionieri Shardana furono mandati a prestar servizio in fortilizi. Chi meglio degli arcieri può difendere un fortilizio? Risulta anche che qualche Shardana divenne comandante di detti fortilizi.
@Evropantiqva - Comunque, tendi sempre a sottolineare le (presunte) divergenze tra Shardana e "Nuragici", ignorando completamente i ben più numerosi indizi a favore della loro corrispondenza!
@Evropantiqva - Anche il celebre egittologo italiano Christian Greco(direttore del museo egizio di Torino) ritiene che gli Shardana siano identificabili con i "Nuragici". Il compianto notissimo archeologo siciliano prof. Sebastiano Tusa in pratica non aveva dubbi sull'identità Shardana=Nuragici.
esagerano un po'
@@teodelo1816 - Ahahah, se lo dici tu! Bada che si tratta dell'opinione di "addetti ai lavori" assai competenti, non di "mitopoietici" dilettanti...
E dei noti popoli del mare
Reclutati dopo dagli egiziani .
Cosa si sa'?
Perché i non mi piace..? Gli hater sono dappertutto 🤣
Ho detto che la relazione tra gli SHRDN e i Sardi Nuragici è lungi dall'essere confermata.
È già tanto che non m'hanno fatto brillare il canale XD
(in realtà ci hanno provato, ma sono stato eroicamente difeso dai miei personali Panilliristi da riporto, che vogliono avere il privilegio di maltrattarmi solo per loro...)
@@Evropantiqva ahhahhah capisco 🤣
Mistophoroi=Mish të ofroi(“in the language of the so called and baptized state of Albania”)=Carne ti ofro=Meet i offer to you= in a sense i Offer Troops/Bodies for everything risking its life.
Primo Brenno,secondo Renolto
𝅘𝅥𝅰Renolto era piu' astuto.
@@fuferito e mó è moruto
@@orgogliozeneize,
𝅘𝅥𝅰E chi ce l'ammazzato
E' un gran disgraziato (2x).
@@fuferito ma otino se l'è ciapato
MA OTINO SE L'E' CIAPATO
@@fabioartoscassone9305 Giallo,rolla funebre!
Ma quante parole insensate al vento ... QUANTA IGNORANZA
Può esser anche il caso del soldato di professione, non solo del mercenario, nel caso di Hubrys, o dell'Hubrys.
gli shardana erano provenienti dalla Sardegna nuragica basterebbe confrontare i disegni del popolo del mare, raffigurati nei geroglifici, con i bronzetti!: le armi, la capigliatura, l'elmo...
pesa tanto dire che son gli stessi guerrieri?
Pesa si, perché ad un'analisi non superficiale sono più le differenze che i punti di contatto.
Gli elmi dei guerrieri SHRDN sono sempre sormontati da un disco solare oltre che da piccole corna. quelli dei bronzetti nuragici mancano di disco solare, mentre in compenso possono avere corna di grandi dimensioni o al contrario mancare completamente di corna ed avere altre decorazioni.
Gli SHRDN a volte hanno la barba e portano l'orecchino, elementi alieni ai guerrieri nuragici, che in compenso spesso hanno i capelli acconciati in trecce, elemento che manca agli SHRDN.
Oltre che con la spada lunga tipica di diversi popoli mediterranei, i guerrieri nuragici sono spesso rappresentati anche con l'arco, mentre gli SHRDN non sono mai arcieri.
Le navi dei "Popoli del Mare" hanno una doppia protome ornitomorfa, a poppa e a prua, che manca invece dalle navicelle nuragiche.
Potrei continuare a lungo, ma sarebbe una perdita di tempo.
Non ho mai incontrato un pansardista con l'onestà (o la facoltà) di riconoscere l'analisi delle evidenze archeologiche.
@@Evropantiqva - Riguardo al "disco solare" sugli elmi degli Shardana, faresti bene a visionare l'interessante video : "Qualche nota sugli elmi nuragici e sul simbolismo delle corna e degli anelli"(th-cam.com/video/pv3G1izhn0c/w-d-xo.html), del valente Archeologo e Archeosperimentatore Alessandro Atzeni, alias "Sardinian Warrior".
@@Evropantiqva - Comunque, ti faccio notare che solo gli Shardana mercenari portano detto "disco solare"(a parte, forse, il controverso "capo Shardana", con barba e anello all'orecchio); gli altri Shardana no. Ovvero è assai probabile che fosse un segno distintivo(insieme ad altri elementi) di militi ormai al soldo dei faraoni. Se ci fai caso anche la panoplia degli Shardana "assalitori/non mercenari" è abbastanza diversa da quella degli Shardana mercenari.
@@Evropantiqva - Mi spiace, ma non sei abbastanza informato! Non è affatto vero che gli Shardana fossero solo spadaccini; documenti egizi parlano anche di un nutrito gruppo(circa 2.000 elementi) di ausiliari Shardana arcieri(vengono citati insieme a Nubiani, e altri).
@tazio gallus sono tutte cazzate, sheridanu è il termine corretto, shardana è un termine inventato da voi sardi senza fondamento storico, sheridanu non è un popolo ma una categoria occupazionale di mercenari, guerrieri, combattenti in senso generale.
Una laganìa!!!
quindi se gli Shardana non erano gli antichi sardi chi erano? non lo sai?pero' a prescindere non erano i sardi. in sardegna si è trovata la quantita' piu' grande di lingotti di rame di tutto il meditterraneo (per la produzione di armi) centinaia di scarabei egizi di varie dinastie oltre a scritture in geroglifico. la stele 2 di Tanis :gli Shardana arrivano dalle isole che stanno nel cuore del grande verde (mediterraneo occidentale) . la stele di thutmosis III elenca una serie di popoli a partire dall'egitto in senso antiorario e guarda caso gli Shardana coincidono con sardegna. sei un bravo cantastorie ma con tutto il rispetto su questa materia potresti sentire il prof.Giovanni Ugas che a riguardo è un po piu' preparato di te.
E lei potrebbe cominciare ad ascoltare Stiglitz, D'Oriano e Tronchetti.
Almeno eviterebbe di scrivere inesattezze iperboliche.
@@Evropantiqva si si Stiglitz e D'Oriano credo siano della stessa scuola vostra. vi inventate qualsiasi spiegazione pur di negare
@@freygyus8906 certo, certo, il grande complotto antisardo.
Vada, vada a giocare coi Panilliristi anche lei, su...
@@Evropantiqva nelle cose ci vuole un po di equilibrio e alternative valide,dica lei chi era questo popolo,non basta dire non erano i sardi.certo potrebbero non essere i sardi ma visto che abbigliamento,armi ,posizione geografica , una mole di reperti oltre alla toponomastica che collegano la sardegna all'egitto antico dire che di sicuro non erano i sardi ma probabilmente gli shardana erano collegati alla citta' di sardi dove a parte il nome non ha niente a che vedere con la discussione.il capitolo D'oriano preferisco non prenderlo in considerazione visto le sue spiegazioni. ci vuole studio nelle cose,quello che lei non ha,almeno su questa materia.
aggiungo,la scritta srdn (shardana) si ritrova in sardegna sia nella stele di nora che nel coccio di pozzomaggiore,un caso? non si sa di ritrovamenti simili da altre parti del mediterraneo.
9
finalmente una persona che ha messo a tacere una volta per tutte gli shardana sardi
Studia, informati sulle nuove scoperte...
😂😂😂😂
L' equazione sardi = sherdana è confermata da un pezzo, ma tu non vuoi accettarla, questa è la realtà dei fatti. E poi è facile fare monologhi su youtube senza contrddittorio, ossia senza la presenza di esperti della materia come gli archeologi Ugas, Awass, Montalbano e altri. 🤣
Montalbano???? Mettiamoci dentro anche Melis allora XD
Sul "confermata da un pezzo" e "realtà dei fatti", consiglio meno affermazioni assolute, e magari andare a leggersi qualcosa di Alfonso Stiglitz, qualcuno che per amare la Sardegna non ha bisogno di reinventarsela.... comunque sul canale troverà una live con un'archologa sarda, Anna Ardu, che forse potrebbe aiutarla...
@@Evropantiqva Guardi che Lei è fuori strada, perchè Montalbano è archeologo al pari Suo ed è stato allievo del professor Ugas, che insegnava da prima che Lei nascesse. Le consiglio di documentarsi meglio, invece che propinare le vecchie teorie di chi non è ferrato nel campo. Il fatto che io Le abbia fatto dei nomi che stanno leggermente sopra quelli che Lei mi cita, dovrebbe farLe capire qualcosa. Sempre che Lei voglia capire.
@@anonymous-zk3mi
Ma certo, "vecchie teorie"...
Guardi, posso solo ribadirle di leggersi Stiglitz.
Scusi, ma non ho tempo da perdere con micronazionalisti che si cibano di fantarcheologia.
Purtroppo ci sono Sardi che non sanno amare la loro terra in maniera genuina, e per farlo debbono inventarsi improbabili parentele con Atlantide o le truppe mercenarie di qualche faraone.
Fortunatamente sono contrombilanciati da chi si dedica in maniera onesta alla ricerca storica e arhceologica.
@@Evropantiqva vede, Lei ha grande immaginazione ma con tali dichiarazioni rischia di rendersi ridicolo. E' vero che ci sono persone che fantasticano, ma non può certo dire questo degli studiosi summenzionati. Basterebbe leggere i loro scritti o analizzare le fonti prima di lasciarsi andare in complottismi, pregiudizi e dichiarazioni gratuite. In secundis, se vuole parlare di civiltà sarda prima deve studiarsela. Difatti non basta leggere qualche paginetta trovata su internet per improvvisarsi docenti della materia. Se vuole conoscere l'argomento, si trasferisca sull'isola, studi la storia locale, si unisca ad un team di scavi, scopra qualcosa di realmente importante e dopo magari ci racconterà ciò che ancora non si conosce di quella cultura. In seguito potrà fare la stessa cosa trasferendosi in Egitto e confrontandosi con i nativi che studiano e sostengono l'equazione che a Lei non piace. E' così che si diventa professionisti nel campo, raccogliendo le informazioni sparse e poi mettendo insieme e con logica i pezzi del puzzle.
Katoikui= Ka tokë(“in the language of the so called and baptized State of Albania”) =Has Land= Ha terra= nel senso ha terra tramandata difesa abitata e coltivata.
Il comportamento e le gesta di alcuni eroi Omerici, durante o dopo la spedizione a Troia nel littorale del Mediterraneo che bagna l'Anatolia e l'Egitto e' molto evocativo dei famigerati Popoli del Mare che, a loro volta, verranno integrati in Egitto, oppure creeranno una popolazione distinta nel Levante come i filistei.
Vero.
C'è però una questione: gli Eqwesh, che alcuni vorrebbero equalizzare con gli Achei, secondo quanto ci dicono gli Egiziani erano circoncisi, quindi erano probabilmente un popolo del Mediterraneo Orientale.
Il mio docente di Orientalistica, Fales, era convinto che gli Ahhijawa, gli Achei secondo gli Ittiti, abbiano in realtà subito anche loro la pressione dei cosiddetti "Popoli del Mare", anche se, trattandosi probabilmente da un certo momento non poi di ciurme "miste", non escludo che alcuni Micenei siano stati trascinati nei grandi movimenti alla fine dell'età del Bronzo
@@Evropantiqva in quel periodogli achei non stavano subendo anche la pressione dorica da nord-ovest?
Ma tutti quei racconti sui "nostos", I ritorni degli eroi da Troia, che sono peregrinazioni per tutto il Mediterraneo, saccheggiando qua e là, non fanno pensare a un legame con questi fantomatici popoli del mare?
Bel video, complimenti.
@@fabioartoscassone9305 si.
Poi ecco, gli studiosi oggi sono molto cauti relativamente all'entità e alle modalità della cosiddetta "invasione dorica".
@@Evropantiqva guarda, la prima volta che ho letto dei popoli del mare fu in un libro di G.Herm (il mistero dei celti). quindi un pò datato. ma il periodo della fine dell'età del bronzo fu uno dei piu' turbolenti mai registrati, e non ebbe nulla da invidiare alle "invasioni barbariche".
Il termine Šardàna (ŠRDN), rinvenuto nella celebre stele di Nora (oltreché nei testi egizi), nel mentre che è da tradurre come ‘Sardegna’, è pure l’omofono del suo etnico (Šardana = ‘abitante della Sardegna’). Fuentes-Estanol, per la lingua fenicia, dà Šrdn per ‘Sardo’ e Šrdn’ come gentilizio ‘Sardo’ ma anche Šrdny (possibile pronuncia Šardany), Šrdnt ‘Sardo’ come nome proprio. Nei testi egizi gli Šardana sono registrati come Šarṭana, Šarṭenu, Šarṭina. Altre volte nei testi egizi sono indicati proprio come Šarṭana n p iām ‘gli Shardana quelli del mare’. Wallis Budge li considera provenienti dalla Sardegna. Lo stesso pensano gli archeologi ed i filologi egiziani, assieme alla maggioranza degli studiosi di scuola inglese e americana. Questa grande maggioranza mondiale ci conforta. Anche perché in Sardegna sopravvive ancora oggi un cognome inequivocabile, Sardánu, ed è impossibile negare che sia la prosecuzione dell’arcaico etnico Šardana (ŠRDN). I Sumeri chiamavano la Sardegna Sardō, da sar ‘giardino’ + dū ‘tutto quanto’, componibile in sar-dū ‘tutta un giardino’: tale la Sardegna doveva essere vista dai popoli abituati alle grame produzioni dei deserti. Non dimentico che Sardō era la moglie di Tirreno Agrono figlio di Atys il lidio, che da essa prese nome la città di Sardeis nella Lidia, e l’isola che prima era chiamata Argyróflebs, poi Sardegna (dallo scolio al Timeo di Platone).
(SALVATORE DEDOLA)
Insieme al tuo amico Hotchpotch siete i soliti detrattori culturali, falsi divulgatori, che lucrano accendendo falsità ovunque ci sia possibilità di arricchirsi. Però ti ringrazio, questo mi fa capire che il cammino per le verità (sempre più vicine e certe) è ancora lungo. Poi c'è da dire che è facile smontare il lavoro di noi archeologi e studiosi, di una vita passata sotto i libri e sotto il sole, da una scrivania nella tua cameretta. Perché invece di divulgare scempi culturarli laddove non serve, come non serve il vostro falso contributo alla cultura Italiana e Mediterranea, non vi rimboccate le maniche e venite nel pratico a darci una mano sotto il sole? Ah no, dimenticavo, queste non sono doti che fanno parte del vostro bagaglio culturale, perché prima di arrivare a poter toccare la terra, spaccarvi la schiena sotto il sole e lavorare, bisogna studiare e non mi sembra che queste skills facciano parte del vostro repertorio curriculare. Questo paese non ha bisogno di gente come voi, siete la feccia della cultura italiana, chiedetevi perché non andate mai oltre quella scrivania che sta nella vostra cameretta, d'altronde, un motivo ci sarà, no?
E aggiungo una novità, di una scoperta recente, che i primi a prodrre il vetro 100 anni prima degli egizi furono proprio i nuragici che all'epoca si chiamavano SHARDANA, la scoperta arriva dal sito archeologico del nuraghe “a corridoio” di Conca ‘e Sa Cresia (datato al radiocarbonio all’incirca 1700 a.C., inizio della civiltà nuragica), nella Giara di Siddi, in Marmilla.
Ti aiuto con l'articolo, nell'attesa escano fuori nuovi dati scientifici e nuove notizie, almeno ti fai un'idea dell'importanza di questo popolo che è da considerarsi come la prima Civiltà Mediterranea Occidentale.
Link articolo: www.famedisud.it/ritrovate-in-sardegna-tracce-di-vetro-nuragico-potrebbe-essere-il-piu-antico-del-mediterraneo/
E se vuoi stare sul pezzo con le scoperte scientifiche sarde, senza farti leggere troppe cose, perché a quanto pare non ne sei capace, ti invito a seguire l'associazione culturale HONEBU, che oltre a divulgare le scoperte scientifiche più recenti e invitare archeologi, storici, divulgatori e linguisti, è gestita da un archeologo.
YT: th-cam.com/users/pierluigimontalbano1
Pagina: pierluigimontalbano.blogspot.com/
Grazie, ma preferisco dare credito a Tronchetti e Stiglitz.
Gli assunti che mi ha presentato in queste righe poi, come il dare per scontato che i Sumeri conoscessero l'esistenza della Sardegna, mi bastano.
Personaggi pagliacceschi come Melis hanno purtroppo inquinato la realtà degli appassionati Sardi, cavalcando micronazionalismi e frustrazioni, ed è un peccato.
La mia parte "sotto il sole" l'ho già data partecipando a scavi nel Vicino Oriente, e va bene così, grazie.
P.S.
Cerchi di considerare approcci diversi, perché ormai, in un mondo che vuole certezza, sembra che ammettere che certe cose non le sappiamo e vanno trattate con cautela sia un atto di coraggio...
@@Evropantiqva
Partendo dal presupposto che nel link che ti ho inviato sono presenti anche gli studi di Tronchetti e Stiglitz, sono tanti a studiare la storia della Sardegna e il limite è il tuo, non si può prescindere da due studiosi ormai superati e sulla quale la comunità scientifica è in totale disappunto per teorie e ipotesi. Ed è il tuo rifiuto a voler scrutare nuove scoperte e nuovi studiosi, che mostra alla comunità di TH-cam il tuo limite in materia, molto scarno e dal quale visto che non conosci nulla oltre due autori, anche poco credibile. Dedola è il più grande linguista, glottologo e etimologo presente in Sardegna e se non sai chi è, allora ti invito a leggerlo, anche perché ha giusto qualche anno in più di te in merito a studi, esperienza e scienza, inoltre ti farebbe bene vista la tua foga per il latino, per capire anch'esso da dove ha origine. Il punto non è che i sumeri conoscessero o no la Sardegna, il punto è la lingua che i sumeri parlavano com'è arrivata in Sardegna, attraverso quali forme grammaticali e linguistiche. Sai, le radici dei composti sumerici, hanno radici nei binomi egizi, quindi potremmo dire che gran parte del linguaggio mediterraneo, per chi sa scrutarlo e ricercarlo, affonda le proprie radici linguistiche nelle lingue morte, ossia le lingue SEMITICHE (disponibili attraverso i dizionari presso tutte le librerie e online). E si, la Sardegna ha una storia millenaria e penso che visti anche i forti contatti con gli Egizi, testimoniati da ritrovamenti di ceramica sarda anche in Egitto, vicini ai sumeri come popolo, fossero anch'essi a conoscenza della Sardegna, uno come te queste cose dovrebbe saperle, ed è proprio questo che mi fa strano, da dove prendi le tue informazioni? Ti rifiuti di considerare una delle migliori associazioni culturali, allora non so cosa pensare, se non che vuoi volutamente screditare la storia millenaria sarda, ma tranquillo, tanti prima di te ci hanno provato senza successo. Oppure guarda i dati archeologici emersi dagli scavi di El-Ahwat. La storia, per avere una propria idea, si studia da più punti di vista, si analizzano molti dati e seguono tanti archeologi, ma tu, prendendo come se fosse legge, solo Stiglitz e Tronchetti, sei limitato, quindi quando vorrai un confronto costruttivo e non distruttivo, mi troverai disponibile, fino ad allora sarò il tuo peggior nemico, anche perché gli scempi culturali che divulghi ogni tanto sono irresponsabili, senza fondamento e tatalmente a favore di una posizione latinista e occidentalizzante, che viene da ridere a chi sente i tuoi video.
@@rafmurru Se Honebu è "l'associazione Sarda più accreditata" forse non sono io ad avere una visione un po' parziale, e l'idea si rafforza se secondo te io presento "scempi culturali da galera senza fondamento" e soprattutto "latinisti e occidentalizzanti".
Triste vedere come le idiosincrasie sono tali e tante da trasformare il rifiuto di un equazione tra gli Sheridanu del Vicino Oriente e i Sardi in "screditare la storia Sarda", ma i micronazionalisti fanatici funzionano così.
Qui ci sono un sacco di Panilliristi Albanesi: vada, faccia amicizia... durerà poco temo, ma il punto di vista, per quanto uguale e contrario, lo condividete...
La tentazione infine di scriverti "comincia a leggerti Liverani e poi magari azzardati a parlare di Vicino Oriente, Popoli del Mare e Sumeri" è forte... e in effetti l'ho fatto -.-
@@Evropantiqva
Beh è qui il limite, tu ti esponi e sottovaluti chi c'è dietro una tastiera a commentare un video di cui le fonti certe sono molto limitate seppur, adottate da parte tua. Il Liverani l'ho letto tutto, ho dato un esame all'università di "Archeologia e Storia del Vicino Oriente Antico" e guarda un po', il docente universitario non mi ha smentito in merito a quanto ci fosse dietro la storia dei Sea People, eppure non si è mica fermato, come non l'ho fatto io, solo ai dati e alle ipotesi di Tronchetti e Stiglitz, quindi si, ritengo che le tue fonti siano molto limitate. Diciamo che neghi l'evidenza e prendi alla lettera i dati senza formulare ipotesi concrete e che reggano su di un tuo punto di vista, però vedo che per gli altri video sei andato a fondo e sei stato anche molto specifico riguardo quello che sai. Beh, a questo punto ti chiedo solo di lasciar divulgare questo genere di informazioni a chi si interessa della materia, perché si vede che stai là a parlarne con dispezzo e disappunto, non ne vale la pena per te. Vedi, non ci serve che ci dici chi erano gli Shardana e i Nuragici, perché in Sardegna lo sappiamo meglio di te, perché lì ci viviamo e di quella terra ci prendiamo cura, non ci serve che arrivi tu a dirci chi erano o non erano gli Shardana, perché in qualche modo il loro sangue ci scorre dentro e rimane nelle nostre tradizioni, nella nostra lingua e nei nostri magnifici monumenti. Scommetto che sei uno di quelli che è ancora convito che i Nuraghe siano fortezze. Piuttosto ti invito in Sardegna a visitare un Nuraghe e a sentire qualche archeologo dal vivo, a confrontarti con lui, con le sue scoperte, le sue conoscenze e ti invito a conoscere Pierluigi Montalbano e Leonardo Melis, Salvatore Dedola, Nicola Dessì, Riccardo Ciccilloni, Momo Zucca, Luigi Sanciu, Gaetano Ranieri, Alessandro Atzeni solo per citarne alcuni, lungi dall'essere tutt'altro che impreparati riguardo i loro studi e la loro esperienza, di conseguenza alle loro affermazioni e ipotesi in materia scientifica. Guarda un po', in Egitto studiano i popoli del mare e con fierezza affermano che gli Shardana fossero Sardi, vogliamo pure screditare gli studi da parte degli egittologi in merito alla materia? Molto presto caro mio, i tempi cambieranno e questo genere di video andrà in decadenza. Poi se uno si vuole limitare ad analizzare i dati (seppur anche quelli testimoniano Shardana = from Sardegna) senza formulare le ipotesi, beh, non esisterebbe la storia, per quanto errata sia qualche volta quando ce la raccontano. E prima di screditare le associazioni culturali, quanto meno conoscile, fatti un giro nei link che ti mando, HONEBU è un'ottima associazione culturale, al quale legare i tuoi studi per approfondire e confrontare, vedi che non ti commentano i video solo quelli di parte o non, ma anche chi è preparato in materia, quindi fammi la cortesia, piuttosto chiedi aiuto, non vergognarti, siamo sardi, è meglio averci amici che nemici.
@@rafmurru , scusi, ma chi mi invita a "conoscere Leonardo Melis" o altre personalità pittoresche dagli evidenti disturbi che ancor prima di essere relati all'ambito storico e archeologico riguardano la sfera mentale, dubito francamente possa aver capito il Liverani.
Lei ha passato un esame di Storia del Vicino Oriente Antico?
Bene, o meglio, male, perché evidentemente non l'ha salvata dal coltivare determinate idiosincrasie che hanno poco a che vedere con la storia e molto con i micronazionalismi e la fantasia.
Limite mio, o pia speranza, pensare che basti leggere un libro per evitare di cadere in certe trappole mentali.
Posso solo notare che affermare "i dati testimoniano Shardana=Sardi" denota solo una mancanza totale di metodo intepretativo.
Comunque il prossimo passaggio quale sarà? Consigliarmi di approfondire Garuti e l' "Ogham Sardo"?
Ma ribadisco: a lei basta che io dubiti dell'associazione tra Sheridanu e Sardegna per strillare che "scredito la storia sarda" e "ne parlo disprezzo e disappunto"... ma sù, di cosa stiamo parlando?
Di un approccio razionale?
Direi di no.
E non si scomodi: ho diversi buoni amici e conoscenti Sardi che non sono certo "nemici", ma che non appartengono a determinate conventicole tristi, dalle quali si guardano bene.
Ma d'altra parte sono quelli che il Melis e i suoi turibolari e accoliti chiamano col disprezzo dell'ignorante invidioso "Archeobuoni".
La cosa surreale, che indica quanto questo argomento in certi ambiti sia approcciato con l'isteria propria della setta religiosa è evidente anche qui: mi chiede di "non divulgare" relativamente alla Storia della Sardegna... e io, ad oggi, non l'ho ancora fatto! Ma basta andare incontro ai dogmi del "Culto Sciardanico" per attivare la reazione indispettita delle prefiche.
Che debbo dire? Ripeto: vada a giocare con Panilliristi, Panslavisti, Panceltisti amanti di "Omero nel Baltico", ecc., ma non mi scriva, soprattutto con la pretesa di avere un approccio serio: non le viene molto bene...
Katoikui= Ka tokë=Has Land= Ha terra= nel senso ha terra tramandata difesa abitata e coltivata.
Mistophoroi=Mish të ofroi=Carne ti ofro=Meet i offer to you= in a sense i Offer Troops/Bodies for everything risking life.
@Evropantiqva - Mi spiace, ma non sei abbastanza informato! Non è affatto vero che gli Shardana fossero solo spadaccini(come affermi- in una risposta a un commento); il Papiro Anastasi I parla (ad esempio) anche di un nutrito gruppo(circa 2.000 elementi) di ausiliari Shardana arcieri(vengono citati insieme a Nubiani, e altri).
Sono talmente poco informato che relativamente alla traduzione (errata) di "arcieri" conosco la replica di D'Oriano, che lei invece evidentemente ignora.
D'altra parte si parla di ovvietà: gli Egiziani se hanno reparti armati in maniera specifica li raffigurano, e gli SHRDN sono sempre e solo armati con spada e scudo
Giusto per mettere un freno alle inesatteze, qui la traduzione del papiro di Anastasi I --> etana.org/sites/default/files/coretexts/15241.pdf
La parola egiziana "Pedjet", che purtroppo altri che dovrebbero essere più competenti di lei (e anche di me) hanno provato a tradurre "arcieri" (confondendola con "Pedjut", che soignifica "arco) significa semplicemente "battaglioni".
@@Evropantiqva - Conosco il dott. D'Oriano, e non condivido praticamente niente delle sue tesi, che io ritengo dettate troppo spesso da ideologia.
@@Evropantiqva - Il fatto che(almeno per ora) non siano state rinvenute raffigurazioni di Shardana arcieri non significa nulla. Crede veramente che siano esaustive le poche "immagini", e bastanti i documenti pervenutici circa i "Sea Peoples"? Suvvia...
@@Evropantiqva - Si , certo, un po' come la Bibbia, con traduzioni plurime. Io mi fido della traduzione di altra fonte... Inoltre, se non erro, vi sono anche altre citazioni di Shardana arcieri.
Si vede dalla faccia e come ne parli che sei un altro invidioso della civiltà sarda , quando ne parli sembra che ti stai schiattando, fai un favore della Sardegna non parlarne mai , che gai solo guai ciao
Tira fuori nomi..di sti grecci
Riascolti il filmato e li troverà
Avanti cristo il termine greco non esisteva e entrato dopo cristo ma secoli dopo. C'erano solo tribù e piccole regni Ci sono molti autori non studiati dalla storia perché dopo bisogna riscrivere se ti interessa qualche esempio con i proprio fatti posso dare.
No, l'hanno cominciato ad usare in maniera intensiva i Romani nel II secolo a.C. oer indicare il mondo ellenico
Puodarsi non il mondo ellenico pero i popoli dell altro latto e non erano tutti greci o elleni