Who were the Rhaetians? [SUB ENG]

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  • เผยแพร่เมื่อ 5 ก.ย. 2024

ความคิดเห็น • 302

  • @Danieli
    @Danieli 3 ปีที่แล้ว +27

    Da Trentino della Val di Fiemme sono molto affascinato dalle storie dei misteriosi antenati che abitarono qui prima dell'arrivo dei romani.
    Sono molto colpito dalla precisione e dalla chiarezza nella spiegazione, complimenti!
    Qui in Trentino orientale c'è una catena montuosa selvaggia a cui siamo molto legati: il Lagorai.
    Probabilmente il nome della catena deriva dalla parola retica "aur", poi diventata "aurai".
    Questo è un ulteriore particolare affascinante della storia alpina.

    • @Yep6803
      @Yep6803 2 ปีที่แล้ว +1

      Schio!?🤦‍♀
      Scherzo tra Cimbri e Reti condividiamo la stessa cultura un po' modificata...che dire, siamo semplicemente fratelli!

    • @RichDada-le8on
      @RichDada-le8on ปีที่แล้ว

      ​​@@Yep6803 Cimbri arrivarono nel Medioevo...i Reti erano preromani...non c'azzeccano niente 😂

  • @Antonio-fg2nc
    @Antonio-fg2nc 3 ปีที่แล้ว +21

    marò, chi immaginava una storia del genere, che meraviglia!

    • @Yep6803
      @Yep6803 2 ปีที่แล้ว

      in realtà qui ne parliamo molto tra cimbri e reti, se vieni ti porto a fare un giro...

  • @marconicolini7854
    @marconicolini7854 3 ปีที่แล้ว +13

    Finalmente un serio e competente approccio alla storia vera.
    Grazie del tuo impegno.

  • @gianlucareccagni49
    @gianlucareccagni49 3 ปีที่แล้ว +3

    Vado spesso da quelle parti.... Ora guarderò con occhi diversi quelle zone!
    Storia tra mura,monti,e lande!

  • @senatvspopvlvsqveromanvs5624
    @senatvspopvlvsqveromanvs5624 3 ปีที่แล้ว +12

    Potresti parlare degli shardana? Complimenti, ho scoperto da poco il tuo canale e devo dire che porti contenuti interessantissimi. 👏👏👏

  • @giuliomattioli2886
    @giuliomattioli2886 ปีที่แล้ว +3

    Ciao, ho scoperto da poco il canale e sto divorando i video. Ti sto consigliando in giro perché meriti davvero. Viva la Storia.

  • @giancarlorossi1005
    @giancarlorossi1005 3 หลายเดือนก่อน

    Complimenti per la grande preparazione e la molteplicità degli argomenti trattati che seguo con molto interesse per arricchire la mia conoscenza su popolazioni che sfuggono alla memoria della maggioranza .grazie ancora

  • @mircofaggiotto9226
    @mircofaggiotto9226 3 ปีที่แล้ว +4

    Ciao, se non già fatto, sarebbe interessante un video che illustrasse la componente etnica delle legioni

  • @discepoloxcollection9231
    @discepoloxcollection9231 3 ปีที่แล้ว +12

    Bel video ed ottima spiegazione come al solito. Potrei suggerire, soprattutto quando si parla di contesti locali, l'integrazione con con cartine, in modo da rendere più velocemente fruibile l'informazione da parte dell'ascoltatore.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +2

      Grazie del consiglio!
      Sicuramente integrerò nei prossimi filmati analoghi :-)

    • @senzaoffesa7519
      @senzaoffesa7519 3 ปีที่แล้ว +1

      @@Evropantiqva volevo consigliare la stessa cosa. Immagino che anche altri come me siano dei semplici "appassionati" e non cultori della materia. Personalmente, quando viene citata una popolazione che non conosco ho difficoltà a seguire il discorso.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +3

      @@senzaoffesa7519 Si, è un ottimo suggerimento che stiamo cercando di ricordare in fase di montaggio! Abbiamo ad esempio inserito una mappa nel video dedicato alle battaglie dell'Agro Riminense.
      Molto spesso purtroppo non si trovano o non esistono realmente mappe adeguate... ma stiamo lavorando anche a questo...

    • @senzaoffesa7519
      @senzaoffesa7519 3 ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva grazie davvero tanto! il lavoro così presentato ha già una manifattura professionale, eccellente e magistrale, ovviamente dato i temi trattati poco conosciuti e a volte completamente sconosciuti, comprendo la difficoltà nel reperire materiale visivo. Personalmente parlando, sono del sud e ho notato nei commenti una grossa richiesta di popolazioni del nord, ma che non reputo in nessun modo un problema, anzi sto infatti recuperando tutti i video, che tra qualità e contenuti se ne sentiva la mancanza e necessità. Le battaglie dell'Agro Riminense sarà sicuramente il prossimo video :)

  • @ariannatrapani5824
    @ariannatrapani5824 3 ปีที่แล้ว +12

    Sono molto colpita dal livello di approfondimento e di citazione delle fonti dei tuoi video. Non molto facilmente disponibile su YT. Mi sono iscritta al canale. Bravo!

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว

      Grazie!

    • @montivolsci3438
      @montivolsci3438 3 ปีที่แล้ว +1

      Concordiamo anche noi: vivissimi complimenti. Il livello è altissimo livello. Si potrebbe dedicare un video (o una saga di video) all'evolversi dei rapporti tra Roma, i Latini e i Volsci?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว

      @@montivolsci3438 segno tutto... vero è che ci vorrà del tempo per riuscire a rispondere a tutte le domande, soprattutto per quegli argomenti che necessitano il meritato approccio approfondito.

  • @robertbiscioli3346
    @robertbiscioli3346 2 ปีที่แล้ว +4

    Leggenda racconta che, quando Druso parti da Terminus (odierna Termeno/Tramin) in Alto Adige, confine dell' Impero Romano, si scontro' prima con gli Isarci -sull' Adige - sotto Castel Firmiano/ Sigmundskron che allora era un castellare retico. Poi parte delle legioni andarono verso Merano e si scontrarono con i Venostes - all' inizio della Val Venosta/Vinschgau. Altre legioni risalirono verso l' Alpe di Siusi, fino a Kasteruth/Castelrotto (probabilmente altro castellare). Parte delle legioni si riunirono dopo Passo Giovo/Jaufenpass.
    Altri castellari retici furono sicuramente Castel Feder sopra Ora /Auer, forse Leuchtemburg sopra Laimburg (val d' Adige) e Ciardes e Churburg/ Castel Coira in val Venosta
    I Venostani parlarono ladino fino alla meta' del 1700 quando poi furono costretti a forza dal vescovo di Bressanone a parlare solo tedesco, per impedire una riunione "politica" con i Grigioni confinanti. della Svizzera
    Altri popoli retici erano gli Anauni (Nonesi) della Val di Non e i Solandri della Val di Sole (confinanti coi Camuni) e quelli nell' Agordino (Belluno).
    Ho riscontrato un' etimologia (ma pare celtico) sia nel dialetto noneso, sia sopra Merano che in quello della zona di Alleghe - sopra Belluno simile al celtico britannico (oggi entrata nella lingua inglese).
    Altra etimologia simile nel dialetto sudtirolese come nell' inglese (ma potrebbe derivare dall' indoeuropeo.

    • @VulpisInFundo
      @VulpisInFundo ปีที่แล้ว

      Mi interesserebbe sapere le etimologie che ha riscontrato e se per caso sa indicarmi anche qualche pubblicazione affinché io possa informarmi a riguardo.

    • @achlyssaba2803
      @achlyssaba2803 7 วันที่ผ่านมา

      Sono molto interessato a riguardo. Sarebbe disposto a mandarmi maggiori informazioni?

  • @antoniodettoli2845
    @antoniodettoli2845 3 ปีที่แล้ว +3

    Che gente simpatica questi reti ...

  • @antoniotorcoli9145
    @antoniotorcoli9145 3 ปีที่แล้ว +8

    Grazie Gioal. Il tuo video è semplicemente spettacolare!

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +1

      Prego!
      Grazie a te per lo spunto!

  • @unoinognipaese
    @unoinognipaese ปีที่แล้ว +1

    Complimenti, grazie per questa ricerca davvero peculiare, potresti consigliarmi dei libri sull'argomento?

  • @ricciorob
    @ricciorob 3 ปีที่แล้ว +4

    Complimenti davvero, questi video sono oro. Ti chiedo se sai dirmi qualcosa anche sui Leponti, il popolo celtico che abitava la val d'Ossola.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 ปีที่แล้ว +1

      Roberto Riccioli
      I Leponti non erano Celti, ma Liguri, come lo attesta la loro lingua ( 200 iscrizioni su pietra, bronzo, ceramica, trave marmorea di un palazzo ( visibile nel museo archeologico di Como ,come trave di Prestino). Nessun nome su pietre tombali è celtico. Furono i Celtomani francesi a cercare di annettere i Leponti ai Celti. pretendendo che parlavano una lingua se non proprio " celtica" almeno un " celtico pre gallico" o un " gallico para celtico" con conservazione della consonante P ,che appare 50 volte nei testimoni epigrafici. Vedi.
      Lanfranco de' Clari. Il mito della celticità dei Leponti. Lugano Lepontiorum 2000. 2a ed 2004.

  • @sandrodonadoni8397
    @sandrodonadoni8397 3 ปีที่แล้ว +8

    Origine retica di vennoneti e camuni..e successiva integrazione celtica...se ho capito bene. Avresti altre notizie a riguardo le due antiche popolazioni delle maggiori vallate lombarde?grazie e complimenti

  • @danieletorresani7404
    @danieletorresani7404 3 ปีที่แล้ว +5

    Ricordiamoci che agli Anauni (una tribù retica) è stata concessa la cittadinanza romana, vista la collaborazione con l'impero e la presenza di Anauni nella guardia pretoriana pur non essendo cittadini

  • @luciafloriani8090
    @luciafloriani8090 3 ปีที่แล้ว +3

    Molto interessante , bel video . Sono un'appassionata della storia del mio territorio . Sono di Trento , a proposito delle leggende del ciclo dei Fanes mi permetto di suggerirle " I regni perduti dei monti pallidi" di Giuliano e Marco Palmieri , Io l'ho trovato molto interessante

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +1

      Grazie mille!
      Da bambino avevo letto la trasposizione di Brunamaria dal Lago :-)

  • @marinadevido7446
    @marinadevido7446 5 หลายเดือนก่อน

    Sono così interessanti i tuoi contenuti, che mi piacerebbe che ne facessi anche una versione scritta con il testo completo

  • @michelebaronchelli1337
    @michelebaronchelli1337 3 ปีที่แล้ว +3

    Molto interessante.
    Grazie per questi focus.

  • @emilianoteodorani977
    @emilianoteodorani977 3 ปีที่แล้ว +4

    Un modo di raccontare la storia rigoroso e con massima attenzione alle fonti

  • @fratarta6009
    @fratarta6009 2 หลายเดือนก่อน

    Salve, certo che l'espansione romana ha causato un etnocidio spaventoso. La scomparsa di una varietà di culture e lingue.

  • @lukodelukis
    @lukodelukis 3 ปีที่แล้ว +3

    Interessantissimo. Se però aiutasse la spirgazione con l'ausilio di una cartina, sarebbe più x chiara.

  • @andrea1098
    @andrea1098 ปีที่แล้ว +1

    Molto interessante .
    Sono dell'opinione che i cosiddetti Reti siano a tutti gli effetti di etnia Rasna, cioè Etruschi . Secondo me va seguita la diffusione dei toponimi . Infatti i popoli che emigrano si portano dietro i nomi delle località di provenienza . Ne abbiamo un esempio nella Magna Grecia, ma anche nella colonizzazione dell'America : ecco che troviamo la Val d'Amra si trova sia in Toscana che in Canton Ticino, Verona era Ver'na per gli Etruschi e troviamo Verna anche in Toscana, ma anche Berna nella Retia svizzera . Valtellina potrebbe significare valle di confine, da una parola Etrusca che assomiglia a Tolle . Cancano in Valtellina è molto simile a Chianciano . Nelle alpi retiche c'è il massiccio del Bernina : Pernina è una località vicino a Siena ; Resia è molto simile a Rosia (probabilmente R'sia in Etrusco) località vicino a Siena ove si trova una antica necropoli etrusca . Ma si spiegherebbe così anche il nome della Val Fiorentina, la presenza di cognomi simili se non proprio eguali tra Toscana e Ladinia .Per finire il maiale della Val Venosta è autoctono, ma mi dicono sia eguale alla razza "cinta senese" .
    Avevo appreso che i Romani, dopo la guerra del 15 a.c., avevano deportato larga parte della popolazione retica, ma non sono riuscito a trovare dove . Per caso in Istria, come qualche indizio me lo farebbe supporre ?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  ปีที่แล้ว

      La cultura Retica (Fritzens-Sanzeno, ma anche il gruppo Magrè) mostra una connessione con la precedente Cultura di Luco-Meluno.
      Tenderei quindi a immaginare più che altro una realtà indigena oggetto di un fenomeno di acculturazione da parte di nuclei etruschi, da inquadrare come élites economiche provenienti dalla pianura, che hanno finito col dare un'impronta culturale decisiva al mondo alpino.
      P.S.
      Occhio con i toponimi: si tratta di un ambito che porta a facili abbagli: Verona e Berna sono ad esempio etimologie celtiche , da *Wern, "fiume che scorre"

    • @luciarossini1758
      @luciarossini1758 ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva p

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 ปีที่แล้ว

      ​​@@Evropantiqva
      Bern ( capitale politica della Svizzera in un ansa del fiume Aar è stata fondata nel medio-evo dai Signori von Zähringen .
      Bern viene da Bär : orso ,che figura sulle armi parlanti di Bern
      Non c' è nessuna Bern nella Rezia grigionese. Nelle poesie epiche medievali germaniche ( Nibelungen) Verona viene chiamata Bern dai Germani. Verona fu fondata dai Reti, sbarcati nel 2000 AD, presso la foce dell'Athesis ( Adige) dove fondarono Este, dedicata alla loro dea ESTU.
      I Reti portarono con se mogli, prole, cane, animali da cortile, capre, pecore, maiali e forse anche cavalli ( vedasi il cavaliere di bronzo che sarebbe il deo Kastor)
      e strumenti tra i quali il "plovium rhaetorum" ( Plinius priscus. NH XVIII 18) e si misero a prospettare il baccino idrico dell' Adige alla ricerca di stagno, ma trovarono solo rame. Questi prospettori furono presto cacciati dai Venetkens e si stabilirono sulle Alpi fondando la Rezia.La loro lingua fu riconosciuta come akkadica dal paleolinguista Svizzero Linus Brunner :
      Linus BRUNNER,Alfred TOTH.Die rhätische Sprache enträtzelt.
      Kulturamt St Gallen,1979.
      Il retico non è quindi un "etrusco
      mal pronunciato a causa del freddo alpino" (Tito Livio) e ancor meno una lingua tschèltika parlata sulla luna, ma una lingua semitica orientale parlata nel Impero di Akkad.

  • @francesco4684
    @francesco4684 3 ปีที่แล้ว

    Non vedo l’ora che parli dei popoli che ti ho chiesto .... sei troppo bravo a spiegare e illuminate ascoltarti e imparare da te !!

  • @Americusnavigator
    @Americusnavigator 2 ปีที่แล้ว

    Seguo con grande interesse ogni approfondimento; a coda di questo video chiedo qualche notizia degli Arusnati, forse limitanei del mondo retico alpino, che mi pare - ma vado a ricordo scolastico - mantennero la parlata retica per un tempo considerevole anche dopo l'arrivo dei Romani. Grazie per ogni notizia, Buon Lavoro e complimenti ancora. Davide

  • @riassuntidistoria
    @riassuntidistoria 3 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti per il video!

  • @jacopofolin6400
    @jacopofolin6400 3 ปีที่แล้ว +2

    Grandissimo

  • @manfredibloch3802
    @manfredibloch3802 3 ปีที่แล้ว +1

    Grazie. Davvero interessante. Complimenti.

  • @Nik_Venere
    @Nik_Venere 3 ปีที่แล้ว +2

    Davvero interessanti questi approfondimenti su argomenti e storie di popoli non sempre sotto ai riflettori.. Gran lavoro!
    Ne approfitto anche io con una domanda : Nell'età preromana, o comunque durante l'espansione nella penisola italica, quale era la situazione nell'attuale zona della Romagna? Celti Boi, Etruschi e quali altre tribù si sparivano la zona?
    Grazie mille.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +1

      Grazie!
      E anche questa domanda la segnamo ;-)

    • @Nik_Venere
      @Nik_Venere 3 ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva grazie!!!!!!

  • @kawastarleyn4596
    @kawastarleyn4596 3 ปีที่แล้ว +2

    Bellissimo video! non mi aspettavo che parlassi dei Fanes. In futuro parlerai dei Marici? Nessuno ne parla, dalle poche fonti non ho mai capito se Cerdiceati Celelati Veleiati Levi Ambitrebi siano fazioni dello stesso popolo dei Marici. Aspetto anche il video sulla battaglia di Clastidium con la spiegazione della frase dei Fasti triumphales capitolini del trionfo di Marcello su GALLEIS INSUBRIBUS ET GERMAN
    .

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว

      Hai tirato fuori una questione poco conosciuta ;-)
      Con calma arriveremo anche a Clastidium ;-)

  • @rohirrim6055
    @rohirrim6055 2 ปีที่แล้ว

    Sempre affascinante , stimolante ed esaustivo !
    Unico mio disaccordo, la valutazione come " scarsa" la Campagna augustea e successive di conquista germanica : metà Germania verrà profondamente romanizzata e civilizzata !

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  2 ปีที่แล้ว +1

      Oddio, profondamente mi pare eccessivo, anche se sicuramente vi fu volontà insediativa e gli influssi culturali furono determinanti.
      Consiglio "Il nemico indomabile" di Umberto Roberto

    • @rohirrim6055
      @rohirrim6055 2 ปีที่แล้ว +1

      @@Evropantiqva
      Grazie.
      Talvolta, e mi scuso, mi faccio prendere da troppa enfasi, perché è un' emozione forte conoscere ed approfondire La Storia.
      E tu, riesci a stimolare appieno la suddetta emozione.
      Quando mi potrò muovere, sarò felice di fare la tua conoscenza a simposi o fiere, come quella di Ferrara, in cui eri presente !

    • @Ekphrasys
      @Ekphrasys 2 ปีที่แล้ว +1

      Sino ad oggi la parte di Germania romanizzata completamente (che corrisponde all'incirca alla Baviera, il vecchio Limes danubiano) e all'Austria ha seguito le sorti dell'Italia, Francia del sud e della penisola iberica, restando cattolica, Romana, apostolica. E le differenze con la "magna Germania", che gli stessi bavaresi chiamano sprezzantemente Prussia o Sassonia sono parecchie. Persino nella lingua: o meglio nei dialetti. Il bavarese, così come il tedesco parlato in Austria (o in Svizzera) ha parecchi lasciti latini, anche nella fonetica.
      🙂

  • @MarkPag
    @MarkPag 9 หลายเดือนก่อน

    Io adoro la leggenda dei Fanes. E' un mito così affascinante e così tanto snobbato.

  • @gemmadusini8339
    @gemmadusini8339 3 ปีที่แล้ว +1

    Bellissimo

  • @gsit80
    @gsit80 3 ปีที่แล้ว

    "Lanciare i propri bambini contro il nemico invasore": pensare che ho questi antenati nel mio sangue un po' mi "stupisce".
    Complimenti per l'ottimo articolo Dottore.

  • @gianluigicorrent745
    @gianluigicorrent745 3 ปีที่แล้ว +1

    Grazie!!!

  • @MR-qn1ir
    @MR-qn1ir 7 หลายเดือนก่อน

    È vero, storici locali erano uomini di Chiesa, ma anche nel XX secolo, come il caso di Don Vincenzo Cerri, per Nettuno RM erede di Antium.

  • @FullMetalPier
    @FullMetalPier 3 ปีที่แล้ว +1

    Sempre esaustivo! 👏👏👏

  • @subasiano
    @subasiano 3 ปีที่แล้ว +4

    Salve, vorrei chiederti se potresti fare un video sugli antichi Umbri. Grazie.

  • @silviozanibelli972
    @silviozanibelli972 ปีที่แล้ว

    Buongiorno Gioal super interessante come sempre!
    Mi piacerebbe sentire un approfondimento sulle genti che popolavano le orobie e le terre di Bergamo, grazie!

  • @andreaz9971
    @andreaz9971 3 ปีที่แล้ว +1

    Video meraviglioso.

  • @marcomenestrina7523
    @marcomenestrina7523 11 หลายเดือนก่อน +1

    Nelle cronache di Tito Livio e Plinio il vecchio si parla dei Reti come di una civiltà già progredita e si fa cenno anche alla loro grande capacità nella viticultura, che i due storici descrivono addirittura superiore a quella romana. I rapporti dei Reti con Roma sono stati diversi, i Reti più a Sud nelle zone dell'odierno Trentino già commerciavano molto con la repubblica e gradualmente furono annessi senza colpo ferire grazie ai vantaggi commerciali, mentre i Reti più a Nord si organizzarono per far fronte ai romani ma furono schiacciati militarmente. La città di Trento nasce come tante città italiane da un castrum romano ed è il risultato dell'unione di questi due mondi, il tribuno Marco Apuleio venne incaricato da Augusto a tal proposito, anche se è certo che il castrum militare sorgesse gia nella piana dell'Adige sotto Giulio Cesare.

  • @antoniorossi490
    @antoniorossi490 3 ปีที่แล้ว +1

    Salve, ho apprezzato molto questo video, lo trovo molto ben fatto e ritengo che sia molto positivo che lei citi le fonti da cui ha tratto le informazioni, le vorrei chiedere il permesso di linkare il suo video sul sito di commenti Hookii, il sito è gestito dai commentatori che segnalano articoli e video e poi li commentano, tra i commentari ci sono anche alcuni docenti universitari, le sarei inoltre molto grato se oltre a permettermi di linkare il video volesse venire a commentarlo con noi.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +1

      Molto volentieri!

    • @antoniorossi490
      @antoniorossi490 3 ปีที่แล้ว +1

      @@Evropantiqva la ringrazio, il video verrà pubblicato tra alcuni giorni, purtroppo non posso essere più preciso, quando accadrà le scriverò per informarla.

  • @pietrobonaiti9147
    @pietrobonaiti9147 3 ปีที่แล้ว +1

    Bravo veramente molto esplicativo

  • @mattiamorandin3080
    @mattiamorandin3080 3 ปีที่แล้ว +1

    Bellissimo questo video😃

  • @marcodirocco9079
    @marcodirocco9079 2 ปีที่แล้ว

    Ancora complimenti per il canale, le descrizioni dei vari popoli sono molto accurate. Mi piace anche questo approccio basato molto sulle fonti, come è giusto che sia quando si parla di storia. Volevo chiederti se hai la possibilità di parlare degli Ausoni/Aurunci in uno dei tuoi video. Grazie e ancora complimenti.

  • @frabiz9590
    @frabiz9590 3 ปีที่แล้ว +4

    avvincente! ma chi erano i Liguri?

  • @danielecampeggio8514
    @danielecampeggio8514 3 ปีที่แล้ว +3

    Potresti fare un video sul popolo dei Messapi, spina nel fianco dell'antica Taras

  • @andrej2585
    @andrej2585 3 ปีที่แล้ว +2

    Grazie mille a Te, potresti raccontarci dei liguri intemeli?

  • @lucascarpellini8093
    @lucascarpellini8093 3 ปีที่แล้ว +3

    Essendo valtellinese, vorrei chiedere la sua opinione sui Vennoneti, gli antichi abitanti della Valtellina, citati nel Trofeo delle Alpi. Erano una popolazione retica o di origine celtica?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +5

      Credo vengano attribuiti ai Reti, anche se nell'Arco Alpino a volte assistiamo a contesti celtizzati o misti, come quello Camunno.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 ปีที่แล้ว

      Sicuramente NON Celtica.I Celti non si attardavano nelle zone montagnose, alle quali preferivano le pianure ( come quella padana) ricche in villaggi da pillegiare poichè si sostentavano con quello che rubavano.I Valtellina vi sono dei toponimi liguri come Talamona e le due iscrizioni preromane ritrovate in Valtellina rispechiano il ligure, una lingua preindoeuropea.
      I Reti si sono insediati sulle alture dei Grigioni.

  • @mauriziocosta8416
    @mauriziocosta8416 3 ปีที่แล้ว +5

    Secondo Plinio minore inventarono il vino come lo conosciamo oggi, ovvero svinando, mentre in prececedenza bucce e semi rimanevano nelle giare.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +4

      Sono diverse le fonti che concordano sul fatto che i Reti erano ottimi mastri vinai... sicuramente ci deve essere del vero.
      E se guardiamo la tradizione vinicola dalla Valpolicella fino alle valli trentine, in effetti tutto torna! :-D

  • @m.emanuelagiacomuzzi7207
    @m.emanuelagiacomuzzi7207 3 ปีที่แล้ว

    Grazie del bel video. Difficile però immaginare gli Stoni a cavallo, in queste valli alpine, dove vivo, aperte alle comunicazioni solo da meta 1800, con l'uso della dinamite e raggiungibili attraverso impervi sentieri.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 2 ปีที่แล้ว

      Nelle Alpi Italiane c' è ancora zna razza di cavalli piccoli e robusti, con un temperamento calmo e tranquillo,ideali per le vie di communicazione alpine.Forse sono i discendenti de cavalli che usavano i nostri besacucchi.
      Av, besav, besacüc in lingua posclavina

  • @andreamarchetti8495
    @andreamarchetti8495 3 ปีที่แล้ว +2

    Video come sempre ineccepibile. Hai notizie sugli Arusnati? Ti ringrazio in anticipo.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +1

      Grazie!
      Sugli Arusnati purtroppo abbiamo veramente molto poco, ma quel poco, partendo dall'onomastica, indica un'appartenenza alla famiglia dei Reti.
      Basti pensare anche all'istituzione religiosa del Pontifex Sacrorum Reticorum a cui accennano le fonti romane, preposto al mantenimento della cultualità indigena.

    • @sergiomastrosimone1386
      @sergiomastrosimone1386 3 ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva il che avrebbe anche senso, visto le località sulle colline nei pressi di Verona in cui risultavano attestati gli Arusnati, comunque a non grande distanza dai Reti

  • @alexvernetti6315
    @alexvernetti6315 3 ปีที่แล้ว +9

    Anche io ho una domanda: potresti parlarci un po' dei salassi, e dei liguri in generale?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +2

      Segnato ;-)

    • @rodolfobeneventi4788
      @rodolfobeneventi4788 3 ปีที่แล้ว +4

      I Salassi non dovrebbero essere celti cisalpini o celto-liguri???

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว

      @@rodolfobeneventi4788 le scuole di pensiero sono contrastanti, ma in effetti i più li definiscono Celti.

  • @lorenzodimaria5026
    @lorenzodimaria5026 3 ปีที่แล้ว

    Innanzitutto complimenti per il canale, davvero. Avrei una richiesta, anche se probabilmente, interessando solo me, resterà inascoltata. Larino, il mio paese d'origine, fu un grande municipium romano: Cicerone ne parlò nella Pro Cluentio come "urbs princeps Frentanorum". So però che, secondo alcuni, non era una città Frentana bensì Dauna. Ecco, potrei chiederti di parlare di questi due popoli un po' "periferici" dal punto di vista storico, rispetto ai più noti Sanniti? E, soprattutto, i Frentani che rapporti (sia politici che genealogici) avevano coi Sanniti (Pentri)? Ti ringrazio a prescindere per l'attenzione.

  • @lindamuzza5450
    @lindamuzza5450 หลายเดือนก่อน

    Ricordo che molti anni fa il mio professore di geografia dell'università di Trieste disse che c'è la probabilità che questi Reti (che avrebbero dato il nome alle Alpi retiche) abbiano costituito un nucleo da cui poi si sono originati i Friulani. Tuttora i Friuliani si considerano un vero e proprio popolo (soprattutto i Carnici) con una sua lingua (non dialetto) e una cultura a sé, che si distingue da Veneti e Slavi.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  หลายเดือนก่อน

      L'area friulana, in particolare la Carnia, sembra però essere stata più sotto influsso celtico che retico (si pensi ai Galli Carni), anche se sicuramente a nord-ovest potevano esserci punti di frizione.

  • @francescopapa4886
    @francescopapa4886 3 ปีที่แล้ว +2

    Video sempre interessanti ed esaurienti...Mi domando dove posso ritrovare immagini delle asce - alabarde alpine?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +1

      dedicherò alla Hellebardenaxt il prossimo filmato del Giovedì, così da riprendere la rubrica sulle armi, che da un po' langue ;-)

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 ปีที่แล้ว

      francescopapa
      In HELVETIA ARCHAEOLOGICA [ ]
      si trova un articolo su un agguato notturno con il quale i Reti hanno messo in fuga i Romani in una breve ma sanguinosa battaglia, nel bosco del Surses ( " sopra il sasso) Sul posto si sono trovati: asce allabarde, proiettili di piombo con il marchio della Legio X (sic), un set di strumenti chirurgici, chiodi di scarpe militari, (questi persi sulla strada verso il Septimer su 1-2 km) ma nessuna spada, scudo,casco ma nessuna insegna , portati a casa. dai Reti vincitori.
      Questa Legio X non è la famosissima X invicta, ma una nuova compagine di soldati poco prudenti !..

  • @paolorondini2939
    @paolorondini2939 3 ปีที่แล้ว +1

    Se l'ascia di Otzi ( e se questi era un protoretici) è fatta col rame proveniente dalla zona di Gavorrano (colline matallifere in Maremma) , questo potrebbe essere un indizio archeologico importante in un epoca dove le fonti scritte spesso travisano in miti nobilitanti laddove movimenti meno nobili ma più antichi si sono sviluppati in epoche assai precedenti a quelle immaginate dal mito stesso. Nella fattispecie ho letto l'articolo di Auro Pampaloni sulla coincidenza degli studi linguistici e genetici che indicherebbero una migrazione dalla zona caucasico/anatolica in epoca 8500/3600 a.C. coincidente con spinta neolitica e conoscenza dei metalli. Sulla base di questo assunto protoreti ed protoetruschi sarebbero stati uniti in un antico passato, poi, anche a valle di successive invasioni, Liguri, Veneti, Latini, Umbri, calati forse da nord, si sarebbero divisi e poi man mano differenziati in Etruschi e Reti.....

    • @paolorondini2939
      @paolorondini2939 3 ปีที่แล้ว

      Correggo il rame dell'ascia di Otzi viene da Boccheggiano, non da Gavorrano. A Boccheggiano ci sono svariati metalli, e pirite, a Gavorrano pirite. È stata dedotta tale provenienza dal titolo dell'arsenico presente nel rame tipico di tali miniere. Fra l'altro la lega rame arsenico è stato la prima forma di bronzo antico....l'As rende il rame più forte, un po' come il carbonio con il ferro che lo rende acciaio...

    • @MauroP.
      @MauroP. ปีที่แล้ว

      Campiglia Marittima

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 หลายเดือนก่อน

      @paolorondini
      I reti non hanno nessun legame etnico con gli Etruschi.
      I Reti sono venuti dalla Mesopotamia a seguito del crollo dell' impero di Akkad ( attorno al 2000 AD) Le loro numerose scritte in alfabeto prob.
      etrusco, si sono rivelate essere in akkadico, quindi dimenticate le possibili origini
      "Tscheltike" o Venetkens !
      ,

    • @paolorondini2939
      @paolorondini2939 หลายเดือนก่อน

      @@ezzovonachalm9815 celti e veneti mi risulta siano indoeuropei, gli etruschi no. Continuo a pensare che quelli che sono poi diventati etruschi dal 1000 ac e i reti siano venuti dalla stessa parte e poi divisi...da dove si conosce la provenienza così precisa dei Reti?

  • @ecoanimalitaly385
    @ecoanimalitaly385 3 ปีที่แล้ว +3

    Potresti fare un video si shardana, o sui popoli del mare? Grazie

    • @davidedadamo3703
      @davidedadamo3703 ปีที่แล้ว

      Quella dei Popoli del Mare è una teoria che non sta in piedi proprio di suo in quanto confusa e con poche fonti storiche a sostegno.
      Va qui' per lì come concetto,insomma secondo me

  • @halalbottlecheese7128
    @halalbottlecheese7128 3 ปีที่แล้ว

    Bellissimo video, molto interessante davvero. Grazie
    Unico appunto:quando parli della sottomissione della rezia nep 15 dc l'imperatore era già tiberio,augusto era morto l'anno precedente :)

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว

      veramente parlo del 15 a.C.

    • @halalbottlecheese7128
      @halalbottlecheese7128 3 ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva è vero hai ragione,mia svista,mi scuso
      Continua così, questi video sono molto interessanti👍👍

  • @kwakuanansi9131
    @kwakuanansi9131 9 วันที่ผ่านมา +1

    Avrei una domanda: il popolo dei Vennoneti della Valtellina di che stirpe sarebbe? Retica anche lui o estraneo a questo gruppo?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  9 วันที่ผ่านมา

      La popolazione della Valtellina durante l'Evo Antico subisce diverse influenze: inizialmente da parte del gruppo denominato "Valle del Reno", sostanzialmente una realtà celtica di cultura hallstattiana, e successivamente, in maniera più consistente, da parte della Cultura di Breno-Dos dell'Arca, alla quale aderisce a pieno diritto.
      Stiamo parlando della medesima cultura della Valcamonica, quindi una realtà sostanzialmente Retica, anche se distinta dalla Cultura di Fritzen-Sanzeno, interessata in maniera più consistente da influssi celtici.
      Si tende a legare la Cultura di Breno-Dos dell'Arca in maniera specifica ai Camun(n)i, ma sostanzialmente solo perché la Valcamonica, con le sue incisioni rupestri, è maggiormente conosciuta: si pensi che il cosiddetto "alfabeto camun(n)o", una tipologia di alfabeto retico, è noto anche come "Alfabeto di Sondrio", dal centro valtellinese dove sono state ritrovate le prime evidenze epigrafiche, quindi il gruppo Breno-Dos dell'Arca va inteso come una realtà estesa dalla Valcamonica alla Valtellina.
      Relativamente ai Vennoneti, non sappiamo in realtà con certezza se fossero effettivamente il popolo che abitava la Valtellina: alcune fonti classiche li collocano indefinitamente "a nord di Como", ma secondo altre più specifiche sarebbero stanziati "alle sorgenti del Reno" o "sul Lago di Costanza".
      La collocazione in Valtellina in realtà è congetturale, sulla base dell'ordine col quale sono elencate le tribù alpine sottomese sul monumento di La Turbie.
      A complicare il tutto, l'attribuzione etnica dei Vennoneti, per alcuni autori Celti, per altri Reti.
      Forse (ma è un'ipotesi) esistevano due popoli distinti, uno a nome Vennoneti e l'altro a nome Vennoni, uno celtico, stanziato a nord, tra le sorgenti del Reno e il Lago di Costanza, e uno retico stanziato in Valtellina.

  • @andreabeverari193
    @andreabeverari193 3 ปีที่แล้ว +1

    Buongiorno . Chi erano i celti Galli cenomani ?
    E come combattevano ? Grazie

  • @michaelaprister8972
    @michaelaprister8972 ปีที่แล้ว

    Strane coincidenze.. Fanes e Fanis, il termine appare anche nella Val Venosta, ma anche li ne è sconosciuta l origine. Poi c'è un riferimento su fanes dai slawi ovvero i cechi e slowaki... 🤔 inoltre apare da noi il mitico re Ram con sua consorte Dindia giunto dal bosco Amarida cioè R'amarida. Lo stesso re apare in piemonte come guida e possedente del cerchio magico, denominato anche specchio o disco o calice. Ecco, cosa vorrá dire? Inoltre il nome della divinitá retica sembra essere Medrisa o Merisana, Este o Adeste, da cui proviene Adige... e come mai la stella brillante del cigno porta il nome "Danib Adige"? Poi i Fanes che hanno un collegamento con una isola lontana, quella dell Aquila ovvero un "isola" in riferimento ad un posto nel aldilá, simile paragone ai tonal e il nagual a cui si riferisce Castaneda, cioè Don Juan, il che parla di visioni sciamaniche... ? Secondo me la storia della nostra regione e molto piu antica a quanto se ne imagini. Secondo me risale ai 3000 anni e il ferro fu scoperto ancor prima che si pensi... ma, chi sa.. spero che il mistero dei Reti si sveli pian piano

  • @Kaisergrinder
    @Kaisergrinder 11 หลายเดือนก่อน

    Puoi dirmi la fonte dove si riporta l'alto bresciano e le prealpi venete nella Raetia? Perché su internet trovo solo mappe dove queste zone sono escluse.

  • @bandadelsughero9093
    @bandadelsughero9093 3 ปีที่แล้ว +9

    Parleresti dei liguri apuani? Sono una vicenda importante anche della storia di Roma ma troppo spesso trascurati

    • @rodolfobeneventi4788
      @rodolfobeneventi4788 3 ปีที่แล้ว +2

      Verissimo!

    • @andreabeverari193
      @andreabeverari193 3 ปีที่แล้ว +1

      Buon giorno , si è sempre saputo che gli Euganei erano i terramaricoli che andavano dal veronese fino agli appennini apuani ; in effetti la signoria Scaligera espanse il proprio dominio fino Parma e Lucca e oltre , perché li considerava fratelli e li volevano unire come nel antichità gli Euganei o viceversa erano i liguri nord orientali , poi arrivarono i Veneti e li costrinsero a rifugiarsi sulle pre Alpi venete .

    • @bandadelsughero9093
      @bandadelsughero9093 3 ปีที่แล้ว +1

      @@andreabeverari193 mah.... ho i miei dubbi sia andata così

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 ปีที่แล้ว

      @@andreabeverari193 La signoria scaligera (come tutte le altre) non teneva in alcun conto le affinità etniche pre-romane (delle quali niente sapeva, mancando studi archeologici e glottologici), ma meramente le opportunità geografiche, geo-politiche (e di alleanze matrimoniali) che si presentavano. Tutto lì.

  • @giudittaguiotto-bo8ul
    @giudittaguiotto-bo8ul 6 หลายเดือนก่อน

    Abito a Feltre sarebbe così gentile da spiegare come i Reti sceglievano il sito per edificare un oppidum. Esistono reperti archeologici di tale struttura a Feltre? Grazie mille

  • @emanuelefioroni2099
    @emanuelefioroni2099 3 ปีที่แล้ว +2

    Pongo una domanda: nel video si parla di un legame, non si sa bene se sud/nord o nord/sud con gli etruschi: Se non ricordo male anche Oetzi aveva qualche legame con l'attuale toscana, il rame della sua ascia sembra provenire da li. Potrebbe essere che il rapporto tra gli abitanti delle regioni alpine orientali e l'Etruria fosse più antico dello strutturarsi in popolazioni dei reti e degli stessi etruschi?

    • @paolorondini2939
      @paolorondini2939 3 ปีที่แล้ว +1

      Si è quello che ho scritto sopra, aggiungo che andrebbe anche tenuto in mente la possibilità che la dodecapoli padana possa essere nata da una "riconquista" etrusca posteriore al 1000 a danno di liguri e veneti, i quali 1000 anni prima avrebbero diviso il popolo originario dei protoreti e protoetruschi (che sembra coincidente con la cultura del Rinaldone). Gli etruschi, nella mia immaginazione, avrebbero potuto fare questo avvantaggiati dalla ricchezza e potenza oplitica arrivati con la loro fortuna iniziata con la produzione e commercio del ferro dal 1000 ma molto nel 800/700 a.C.

    • @ezzovonachalm7534
      @ezzovonachalm7534 3 ปีที่แล้ว

      Emanuele Fioroni
      Il rame di Ötzi potrebbe anche provenire dalle alte valli dell' Adige che ne erano ricche , ragione per la quale i Reti, venuti dalla Mesopotamia hanno risalito queste valli alla ricerca di zinco ma hanno trovato invece quantitä di rame.

    • @emanuelefioroni2099
      @emanuelefioroni2099 2 ปีที่แล้ว +1

      @@ezzovonachalm7534 Mi perdoni Herr Ezzo, cito quanto a me risulta , ovvero che Gilberto Artioli professore di Geoscienze dell'Università di Padova ritiene di aver rintracciato la zona di estrazione del rame. "I nostri risultati, pubblicati su Plos One, dimostrano che quel metallo derivava da minerali della Toscana meridionale," dice Artioli "e questo grazie alla firma inconfondibile del rapporto fra isotopi del piombo contenuto nel rame, tipico di quell'area e che lo differenzia da quello di qualsiasi altra parte d'Europa. Poi, che i Reti vengano addirittura dalla Mesopotamia, dove trova conferma? nel poema di Gilgameš? Scusi l'ironia, mi è scappata.

  • @matteobiancone
    @matteobiancone 2 ปีที่แล้ว +1

    Lo so che lungo e complesso, ma quale è origine degli Etruschi?

  • @riccardopelizza4818
    @riccardopelizza4818 3 ปีที่แล้ว +1

    Ottimo video complimenti lei è anche un gran narratore.
    In un video precedente parla di scorrerie galliche durante la terza guerra sannitica, ma che rapporti avevano i Sanniti e i Galli/celti, i nemici più ostici della giovane Roma???

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +3

      Grazie per i complimenti!
      I Sanniti reclutano in blocco la nazione dei Galli Senoni, quei Celti stanziati nelle alte Marche e in Romagna, perchè combattano al loro fianco contro Roma proprio durante la Terza Guerra Sannitica, e vedremo Sanniti e Galli Senoni combatere i Romani gli uni accanto agli altri durante la battaglia di Sentino.
      Non abbiamo altri riferimenti a rapporti tra i due popoli, che sono comunque testimoniati dalla diffusione delle spade galliche nelle panoplie e nei santuari sannitici.
      Va detto che i Galli Cisalpini (non sappiamo di che nazione però) appoggiarono i Socii Italici (quindi anche i Sanniti, in senso lato) durante la Guerra Sociale del 91-88 a.C., fornendo truppe al condottiero Lucio Cluenzio

  • @florianofronza9305
    @florianofronza9305 3 ปีที่แล้ว +1

    Video molto interessante
    Volevo chiederti che tribù retiche abitavano la zona di Trento, ad esempio nei villaggi retici di Zambana Vecchia e Fai della Paganella? Grazie

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +1

      Non credo sia nota la tribù specifica.
      L'area di Trento in particolare e la natura dei Tridentini è dibattuta, dato che alcuni autori li ascrivono ai Reti (più probabile), altri ai Galli Cenomani.
      Non è da escludere una realtà mista, come forse era quella di Montorio Veronese.
      I rapporti con i Romani sembrano contraddistinti da sempre da un impostazione pacifica comunque, difficile quindi ascrivere i Tridentini ai vicini Stoni delle Giudicarie e del Baldo.
      Forse la tribù era quella dei Bechuni citata da Tolomeo.
      Qui forse potrà trovare informazioni interessanti:
      fll-italia.it/UploadDocs/5927_Valentino_Chiocchetti_p_17.pdf

    • @florianofronza9305
      @florianofronza9305 3 ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva grazie per le informazioni

    • @florianofronza9305
      @florianofronza9305 3 ปีที่แล้ว +1

      Avrei un'altra domanda, sapresti dirmi se nella zona di Trento (o in Trentino) sono presenti gruppi di rievocazione riguardo Reti o Celti, grazie

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +1

      @@florianofronza9305 non credo.
      So che si organizzava una rievocazione a Pergine, ma tanto tempo fa, e non c'erano rievocatori locali.
      Credo che i più vicini risultino i Fianna apPalug (Verona) e i Suliis as Torc (Vicenza).
      I primi si occupano di Celti, i secondi anche di Reti e Veneti.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva
      L'esame del DNA degli attuali indigeni del baccino dell' Atesis ha confermato la loro origine " orientale" - Prospettori retici in cerca di stagno sono sbarcati alle foci dell' Atesis attorno al 2000 a.C. dove fondarono Este in onore di Estu, una delle loro dee mesopotamiche, con Ritu, Reitu,Rita ( tempio di Reitu)

  • @vitreousspaghetti
    @vitreousspaghetti 3 ปีที่แล้ว +2

    Per quanto riguardo agli arusnati? Non erano loro concentrati nelle zone di Verona?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว

      Gli Arusnati, sempre una popolazione retica, erano concentrati in Valpolicella, mentre l'area intorno al Monte Baldo invece è attribuita agli Stoni.
      Non so invece se il villaggio ritrovato a Montorio sia stato attribuito a una specifica tribù retica.

  • @Loreno1998
    @Loreno1998 3 ปีที่แล้ว +2

    @Evropantiqva potresti darmi le fonti per cui i Liguri sarebbero imparentati con gli anatolici?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +2

      non credo proprio ne esistano... scusa, ma temo di aver perso un passaggio...?

    • @rodolfobeneventi4788
      @rodolfobeneventi4788 3 ปีที่แล้ว +1

      Erodoto dice che gli Etruschi provengono dalla Lidia,quindi dall'Asia Minore.

    • @rodolfobeneventi4788
      @rodolfobeneventi4788 3 ปีที่แล้ว +1

      Forse etruschi non liguri

    • @almirpreka6395
      @almirpreka6395 3 ปีที่แล้ว

      @@rodolfobeneventi4788 Erodoto è un signor nessuno per gli studiosi moderni. Non prendono più in considerazione gli storici antichi. C'è un detto in Albania,che spiega bene questa faccenda del giovane che vuole insegnare il vecchio, dove il figlio dice al padre:"Vieni papà che ti faccio vedere dovo sono i tuoi terreni". Comunque solo se si riesce a tradurre ciò che gli antichi, e soprattutto gli Etruschi hanno lasciato nelle tombe, si potrà capire chi erano veramente. Fino ad allora mistero totale e parole gettate al vento facendo video inutili e scrivere libri fasulli.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 ปีที่แล้ว

      ​​@@rodolfobeneventi4788
      Gli Etruschi non provengono dalla Lidia : si sono fermati in Lidia in faccia al mare per potersi costruire una flotta e proseguire la loro lunga strada. Da dove venivano non lo sapevano neanche più loro stessi !.

  • @matteodarma
    @matteodarma ปีที่แล้ว

    ti consiglio la lettura del saggio di Adriano Vanin sul popolo dei Fanes

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  ปีที่แล้ว

      Mi interessa molto.
      Ho adorato la trasposizione di Bruna Maria dal Lago.
      Mi può dare il titolo?

  • @ezzovonachalm7534
    @ezzovonachalm7534 3 ปีที่แล้ว +1

    Negli anni 1980 Linus Brunner , un paleolinguista che oltre all' indoeuropeo aveva studiato anche le lingue semitiche della Mesopotamia, si è accorto che in numerosi toponimi dei Grigioni vi erano radici sospettatamente semitiche.Raccogliendo questi toponimi ne scopri piu' d,uno con la traduzione di epoca posteriore accolata come:
    Roschkopf da sem rosh = testa + tedesco Kopf = testa.Sulla base del semitico riusci a dare un senso a molti altri toponimi, fitonimi, idronimi e a numerose iscrizioni retiche su manufatti di ceramica, bronzo, caschi militari, e iscrizioni lapidari.
    L' ipotesi è che i Reti sono partiti con mogli e mobili dal regno di Akkad e siano sbarcati alle foci dell Adige rimontando le valli alla ricerca di Zinco per la fabbricazione del bronzo.Invece di zinco hanno trovato abbondante Rame per cui si sono insediati nell Tirolo e i Grigioni.
    I Reti veneravano la dea RITU ,dea dei pastori donde si dice venga il loro nome di Ραιτοι o Raeti.
    L.Brunner, A. Toth
    Die rätische Sprache enträtzelt. Amt für Kulturpflege des Kantons St Gallen, 1987.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 2 ปีที่แล้ว

      Recentemente sono stati eseguiti studi sull' origine genetica dei Trentini e Tirolesi, e ma guarda mo ! le caratteristiche genetiche sono risultate di origine " orientale"!
      Queste indaggini confermano l 'ipotesi che un gruppo di Reti, veneratori di dee Akkadiche REITU ,RITU e ESTU , con mogli ,figli, pecore e capre, maiali, strumenti e armi siano partiti dall Impero finiscendo di Akkad o dall' Impero Assiro , più di 2000 anni a.C. e sarebbero sbarcati presso la foce dell' Atesis, dove fondarono Este, con tempi dedicati a RITU e ESTU, per poi risalire ed esplorare le valli alla ricerca di stagno.
      I Reti hanno importato il plovium raeticum ( Plinio prisco) la tecnologia della fabbricazione del formaggio, che i Romani scopriranno a seguito dell' invasione del -15 a.C.).In Engadina bassa, durante scavi archeol. del santuario retico di Sogn Rusonch, è stata trovata un iscrizione incisa su corna di cervo che dice
      ATUKU RITI UNBIU
      ATUKU perfettivo 1a persona del verbo ata : ho donato, offerto
      RIT-I : A RITU- mia ( posessivo enclitico)
      UNBIU : plurale di ENAB : frutti
      Questa iscrizione di sole tre parole contiene indici lessicali , grammaticali e di pratica religiosa di un fedele di lingua retica semitica datati a 3 secoli almeno ante Christum Dominum Nostrum.
      E venuta l' ora di smetterla di fantasticare sull' origine " Celtica" " Etrusca" o Albanese dei Reti, e di lavorare alla traduzione di più di 200 iscrizioni in Retico trovate in Trentino, Tirolo, Grigioni, rive del Bodensee.... e visibili nei musei Austriaci, Italiani, Svizzeri...
      Queste scritte sono state riunite in un volumetto ,la tesi univ non pubblicata dell' attuale "specialista" Austriaco del Retico,Schumacher senza la minima traduzione né alcun commento scientifico.
      Ma si possono fare studi comparativi tra retico e venetico, venetico e celtico almeno per dimostrare che non sono lingue imparentate , come pure etrusco e lemnio.
      Per l' etrusco basterebbe scavare tutta Roma per ritrovare il libro dell' imperatore Claudio sulla lingua degli etruschi !
      ....

    • @MauroP.
      @MauroP. ปีที่แล้ว

      tesi ridicola

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 หลายเดือนก่อน

      Quindi non rompetevi più la testa a voler paragonare il retico con l' etrusco ! Il " mistero" della provenienza dei Reti è definitivamente risolto : sono venuti nel 2000 AD dal Impero di Akkad con mogli prole animali, strumenti, per prospettare il bacino idrico dell' Adige alla ricerca di zinco ,m hanno trovato soltanto rame. Hanno fondato Este e Verona e sono stati cacciati verso le alpi da Venetkens ,Etruschi o Celtacci sozzi.
      il fenotipo retico è ancora frequente in Engadina :occhi neri, fanere nerissime, statura media, Dopo 4000 anni di vita normale hanno perso i muscoli d'acciaio ma non il senso del humour ,né le donne la loro bellezza.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 หลายเดือนก่อน

      Data di paruzione 1979 Linus BRUNNER è sfortunatamente morto nel 1979.

  • @user-le4sb8is4i
    @user-le4sb8is4i 2 ปีที่แล้ว

    Anyway thanks for video. Rhaetians still are unknown. There is a website in Vienna University which collected rheatian and lepontic inscriptions.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 หลายเดือนก่อน

      @user-le4sb8is4i
      Leponti were a ligurian tribe.The ca 200 epigrafic documents left, most on tombs, reveal a ligurian language. The Rhetic inscriptions are in the language of the Empire of Akkad, the Rhaeti left around 2000 AD during the Bronze age collaps, navigating till the estuary of the Adige.There they founded Este and later Verona. The later intrusion of the Venetkens, the Etruscans or the Galls resulted in the Rhaeti taking refuge in the mountains where they founded Raethia.
      The rhetic language was recognised by a swiss paleolinguist Linus Brunner as akkadic. He could traduce numerous toponyms not understandable to the tourists, indigens and indoeuropeanists.
      Linus BRUNNER
      Alfred TOHT:
      Die rätische Sprache enträtzelt:
      Kulturamt St Gallen ,1979.
      -------
      For the Lepontic language :
      Lanfranco de Clari.
      Il mito della celticità dei Leponti.
      Lugano Lepontiorum ,2004.
      ISBN:88-900 717-1-0
      Could You give me a link to the webside of the museum in Vienna ?I was there in the 1970- 80 years ,saw the helmets but not the inscriptions graved inside !

  • @andreabeverari193
    @andreabeverari193 3 ปีที่แล้ว +1

    Ciao ottimo video anche perché la questione sui Reti e molto complicata e controversa vedi sulla fondazione di Verona ; comunque gli Euganei non erano indoeuropei ; era una popolazione indigena della pianura padana veneta sepelivano i morti inumand'oli e ranichiati ..Comunque nel territorio veronese qualcosa deve essere successo tra la fase finale del' età del bronzo e l' inizio del'età del ferro con l' arrivo degli atestini veneti che erano indoeuropei e sapevano lavorare il ferro e utilizzavano il carro da guerra e il rito funerario della cremazione ; nel veronese in quella fase di transazione vediamo gli insediamenti palafiticoli del lago di Garda ...Peschiera Pacengo; ecc; sparire e in pianura i villaggi li troviamo con palafitte e recintati a modo difensivo (i teramarricoli) e Villanoviani nel veronese li trovi a Spinimbecco; di Castagnaro ; sassoio; di Lazise di villa Bartolomea e a Pezza Storta sempre nelle grandi valli Veronesi ( in questa zona alcuni parlano che vi era una città di nome Carpanea )
    In concomitanza della fase tra bronzo e ferro molti siti abitativi furono abbandonati e compaiono insediamenti nelle colline montuose delle pre Alpi Veronesi s briccio di Lavagno, caprino veronese , Montorio veronese e anche colle s Pietro a Verona città ;proprio qui i primi insediamenti di capanne riferibili alla (cultura dei vasi a Boca quadrata "tipica della Liguria Veneto e Trentino "e secondo e case di tipo interrate tipiche degli euganei e poi ceramiche venete e in fine celtiche e c' e un frammento di vaso con una scritta in alfabeto LePonzio ) e formarono i cosiddetti Castellari abitati fortificati sopra le cime collinari Veronesi .....E i veneti si impadronirOno della pianura veronese ;( da ricordare che con l'arrivo di Antenore a capo dei eneti o veneti che diedero inizio alla cultura Atestina ; insieme hai veneti ci fur il popolo dei Meoni guidati da Mestle( che fondo Mestre?)che proprio dai Meoni diedero vita alla coltura protovillanoviana e poi Etrusca ; invece Enea e Elemore anch'esso fratellastro di Mestle del popolo dei Meoni andarono nel lazio( vedi la tribù dei Venetuliani) stando hai racconti di Virgilio che era di Mantova nel Eneide ;sia gli atestini veneti e gli Villanoviani etruschi cremavano i morti e per quello che altre volte ti scrissi chiedentoti della ( Spada di Verona ) e del guerriero della stele del' isola di Lemno o di Kaminia che vi è scritto sopra Taverona forse c' e qualcosa che riporta alla città di Verona ? ) ; poi con l' arrivo dei celti Galli cenomani , anche i veneti gli tocco la stesa casa; poi arrivarono i romani e fecero le centuriazioni e portarono i propri coloni ...Comunque qualcosa c' e stato che gli abitanti si rifugiarono nelle valli montuose ..Sul nome retico in lingua preindoeuropea stava a nominare il fiume Adige che nasce in passo Resia ...deriva da reti ....pasa per Verona passava per Este e per Adria .....Il nome del principe Reto lo trovi anche come guerriero dei Rutuli tribù italica Lazio ....E Reto era anche un capo tribù dei Marsa tribù piccola dei germani .....Spero che il prossimo video lo dedichi hai celti Galli cenomani e alle due sepolture con carro dal veronese ...Ciao e grazie

  • @tomasmassaro3913
    @tomasmassaro3913 2 ปีที่แล้ว

    Non so se qualcuno lo ha già specificato nei commenti...ma in Veneto ci sono anche i colli Euganei (PD)... abbastanza più a Est dei monti vicino Verona

  • @davidedadamo3703
    @davidedadamo3703 ปีที่แล้ว

    Storia e vicende interessanti
    Domanda ora!
    Come si trovavo gli Etruschi solo su un'isola dell'arcipelago greco appunto l'isola di Lemno?
    Perché proprio e solo lì,secondo voi?
    Grazie

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  ปีที่แล้ว +2

      La cosa più probabile è che si trattasse di un'enclave fondata da mercenari provenienti dall'Italia.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 ปีที่แล้ว

      Davide D'Adamo
      E un pezzo che i preistoricisti hanno lasciato cadere la legenda che l' iscrizione di Lemno sia in etrusco !
      Altri preistorici si sono accorti che l' etrusco non a niente da avere col retico. Basta paragonare 10 iscrizioni retiche con 10 iscrizioni
      etrusche per accorgersi che sono due lingue totalmente differenti.
      Un paleolinguista svizzero che ha studiato non solo il sanscrito ma anche le lingue semitiche ha ormai stabilito che il retico è una lingua semitica parlata nell' impero di Akkad. Ha trovato un testo indubbiamente retico durante scavi del santuario retico di SognRussonch ( presso Scuol in engadina bassa) un'iscrizione su corna di cervo accanto a bacche carbonizzate che dice
      ATUKU RITI UNBIU
      e che significa
      Ho offerto a Ritu mia,frutta
      Atuku è la prima persona del perfettivo del verbo ata : donare, offrire
      RIT-I è il nome della dea con attaccato il sufisso di appartenenza -i.Il nome della dea RITU che veneravano i Reti perde la -A davanti a vocale.
      UNBIU è l' accusativo plurale di ENAB : frutto.In tre sole parole abbiamo tre lemmi semitici, due forme grammaticali tipiche di lingua semitica ( uso del perfettivo per indicare un azione compiuta, il possessivo sufissale - i
      "mia o mio" e il nome della dea mesopotamica REITU, RITU, all' accusativo RITAM ,dea del rinnovamento della natura, della pastorizzia
      che -guarda caso- veniva venerata anche dai Venetekens o Veneti
      i quali però parlavano un altra lingua " che il celtico" come indica, se non sbaglio, Strabone .
      PS Anche gli Assiri e altri popoli mesopotamici parlavano una lingua semitica quindi nessun altro nesso con i veneratori di Jeova.

  • @Giubizza
    @Giubizza 3 ปีที่แล้ว

    A Montorio Veronese ho fatto il CAR.🤗
    Quella delle donne incinte è la tipica cosa che ricorre in diverse occasioni.

  • @grantottero4980
    @grantottero4980 ปีที่แล้ว

    Dai, che sia "l'unica cosa certa" che erano non indo-europei è, invece, molto controverso e dibattito.
    Certo è che la loro lingua era molto affine a quella Etrusca.
    Questo rende molto credibile la teoria dell'esistenza d'una famiglia linguistica "tirrenica" / "tirsenica" comprendente tra l'altro retico ed etrusco ma anche altre lingue.
    A questo punto, dire che la famiglia "tirrenica"/"tirsenica" (probabilmente in Italia già prima degli Italici) era non indo-europea significa aderire a una tesi che però ormai molti glottologi hanno iniziato a questionare, evidenziando anche alcune ascendenze anatoliche (nel senso di indo-europeità anatolica) nel materiale linguistico "tirrenico", il che potrebbe anche rimandare alla prima neolitizzazione dell'Europa con partenza dalla penisola anatolica (quella arrivata dalle steppe sarmatiche sarebbe stata solo una seconda, più tardiva, ondata)
    In tale visione, delle due alternative accennate nel filmato, quella "grosso modo" degli Etruschi come una specie di "Reti civilizzati" è quello che a me, personalmente, appare più credibile. Non escludendo del tutto uno scenario "erodoteo" di arrivo di coloni dalla Lidia (e dall'Egeo), ma magari limitandolo a iniziali colonie costiere di coloni (ex mercanti marini), precursori dei Greci, che inizialmente profittano delle facilità di dialogo grazie alla parentela linguistica e poi, pian piano, sempre più fondendosi con gli affini Tirrenici d'Italia, andati fondando delle città sempre più nell'interno.
    La vecchia apodittica esclusione delle lingue tirreniche dal quadro indo-europeo tradizionalmente si è basata principalmente sulla non correlazione etimologica dei numerali (peraltro non assoluta), ritenuta un fattore escludente micidiale. Ma oggi come oggi sono sorti molti dubbi, tra i glottologi, sull'importanza di ciò come prova contraria. Basterebbe teorizzare un indo-europeo "recente" (recente relativamente) distaccatosi in epoca più arcaica dal ramo tirrenico, che poi soltanto dopo avrebbe modificato e ridefinito (in comune, rispetto alle più recenti lingue "figlie") il sistema dei numerali, mentre il ramo "tirrenico" /"tyrsēnico" /"tursānico" non avrebbe partecipato a questo rinnovamento.
    Una suggestione: o se invece lasciassimo perdere la dea Reitia e, invece (ipotizzando già in atto l'alternanza e/o tipica delle lingue indo-europee, ma immaginandosela come una più arcaica alternanza e/å), ipotizzassimo una radice (*)Ret-/(*)Råt- (qualunque ne fosse il significato)?
    Se sì, potrebbero esserne derivati ambedue gli etnonimi "Reti" e (*)"Råtennå" > (*)"Ratjenna > (*)Ratsenna > Ra(s)senna > Rasena (> Raśna) [mie ipotesi quelle degli stadi di passaggio non documentati dove ho messo gli asterischi]??
    E "Rasenna" (> "Raśna") ovviamente era l'endonimo degli Etruschi
    (anche se non mancano gli studiosi secondo cui quella parola significasse soltanto "il popolo" e, come aggettivo, "pubblico", ma in termini semantici non è che faccia tutta quella gran differenza..).

  • @stefanfatigati1401
    @stefanfatigati1401 2 ปีที่แล้ว

    Potrebbe trattare il tema invasioni indoeuropee ipotesi kurganica. Grazie

  • @giancarlocesarin6337
    @giancarlocesarin6337 3 ปีที่แล้ว +2

    Buonasera, io sono friulano e friulanofono e da sempre ci viene raccontata la storia dell'Unione ladina (friulani, ladini di Belluno e Tirolo e i romanch svizzeri) come il risultato di popolazioni retiche latinizzate. Da questo video non mi pare ci sia nessun collegamento tra il Friuli e le aree montane del Veneto, Trentino-Süd Tirol e della Lombardia Nord orientale, o sbaglio? Infatti io protendo per identificare i friulani di oggi come i discendenti dei Galli Carni che vivevano nell'attuale Friuli (CARnia), Austria del Sud (CARinzia), Venezia-Giulia (CARso) e Slovenia (CARniola) poi romanizzati a partire dalla fondazione di Aquileia e Forum Julii (Cividale).

    • @orkotron007
      @orkotron007 3 ปีที่แล้ว +1

      CARantania, CARavanche, CARpati...penso che la parola CAR è di derivazione indoeuropea vedi anche il la parola Brath in Sanscrito esite nelle lingue slave BRAT- fratello, germaniche- bruder(tedesco), brother(inglese), FRATello(italiano)

    • @paolodezan4008
      @paolodezan4008 3 ปีที่แล้ว

      @@orkotron007 cera la tribu degli ausugi con captale a feltre ma conun territorio molto vasto che arrivava fino al medio tagliamento

    • @landofw56
      @landofw56 3 ปีที่แล้ว +1

      @@orkotron007 La radice Car dovrebbe essere celtica: in Liguria abbiamo CARpasio che fu borgo montano fondato dai Celti

    • @carloalbertooggioni1091
      @carloalbertooggioni1091 2 ปีที่แล้ว

      La dialettologia moderna ha abbandonato ormai da tempo le teoria a substrato relative alle popolazioni pre-romane per spiegare la genesi delle lingue regionali parlate in italia. La teoria più accreditata è che le parlate friulane, ladine e romance rappresentino la forma più arcaica e conservativa di ciò che una volta era la parlata più o meno omogenea dell'Italia settentrionale (probabilmente anteriormente all'anno 1000). Col tempo, le zone di pianura hanno sviluppato delle innovazioni locali (es mi/me al posto di io/altre forme derivate da ego) e al contempo si sono profondamente italianizzate portando ad una differenziazione tra esse e le parlate dell'arco alpino definite come "reto-romanze".

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 ปีที่แล้ว

      La radice (*) Kar- per pietre rocce e montagne e anche per fiumi che portano pietre (si pensi a Carrara e al suo piccolo fiume Carrione) è di larghissima diffusione in tutta Italia e tutta Europa (Carranza in Spagna, la Charente in Francia...etc. etc.). Elemento forse paleo-indoeuropeo oppure forse pre-indoeuropeo.
      Secondo me, poteva avere un suffisso che dava un qualcosa tipo (*) Karw- che poi, con cambiamenti fonetici, poteva evolvere in (*)Karb- / (*)Karp- / (*)Karf-, donde Charpentras, Carpazi, latino Carfaniana (> italiano Garfagnana) etc.
      Chissà che anche il carbone...??

  • @blackrock3673
    @blackrock3673 3 ปีที่แล้ว +4

    Vorrei sapere se esiste un testo che descrive la lingua Retica

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 ปีที่แล้ว

      black rock
      Linus Brunner, Alfred Toth.Die rätische Sprache enträtzelt.
      Kulturamt St Gallen
      (Svizzera)1989.
      In tedesco. Si aspetta una traduzione in inglese poiché questo libbro val veramente la pena di leggerlo e meditarlo..

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 หลายเดือนก่อน

      @Blackrock36
      Linus Brunner.Alfred Toth.
      Die rätische Sprache enträtzelt
      Kulturamt St Gallen 1979
      Le numerose iscrizioni retiche e una serie di fatti puntuali ma concordanti ,alcuni riportati da Plinio prisco Historia naturalis VIII,8 segnala che i Reti sono venuti in Italia in tempi antichi portandoci il plovium rhaetorum,un aratro con due ruote,trainato da due buoi , che permette di ottenere dei solchi più profondi che l'aratro dei tempi passati. Nel 1951 sono state scoperte traccie di aratura con solchi profondi a Coira Welschdörfli ( il nucleo primitivo della città) e nel villaggio di Castaneda ,ambo datate al neolitico. (Archaeologia helvetica, 1952. con fotografie dei solchi.)
      Scavi effettuati a Este hanno mostrato in sacrario dedicato a due dee : Estu e Reitu o Ritu. quest' ultima, venerata anche dai Venetkens col nome di Rita.
      Uno scavo nel sacrario retico di Scuol Rusonch ( Engadina bassa) ha portato alla luce del giorno e della storia un ex- voto inciso su corna di cervo con l' iscrizione :
      ATUKU RITI UNBIU.
      Presso questa scritta c'erano anche bacche carbonizzate.
      Il paleolinguista Linus Brunner ha deciffrato questa scrita come in lingua akkadica.
      Archaeologia helvetica 197... con fotografie della scritta.
      Questi FATTI messi assieme permetterebbero di supporre che i Reti sono sbarcati presso le foci dell'Atesis ( Adige) attorno del 2000 a.Cristo, ossia all' epoca del crollo dell" impero di Akkad con quello di altre civilizzazioni mesopotamiche a seguito di una catastrofe di origine vulcanica ( confermata da scavi eseguiti a Tell Aman ) seguita da freddo ,arresto della crescita vegetale famina popoli del mare, emigrazioni.I Reti sbarcati presso le foci dell'Adige hanno fondato Este poi esplorato il baccino del fiume alla ricerca di zinco.Trovarono solo rame e si installarono fondando poi anche Verona. Cacciati dagli immigrati indo- europei, Galli, Venetkens ,Romani si rifuggiarono nelle alpi creando la Rhetia e dimenticando la loro propria lingua.

  • @pier3800
    @pier3800 ปีที่แล้ว +1

    Qualche termine di Rhetico permane: malga, ovvero "rifugio, capanno di montagna con annessa zona da pascolo".

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  ปีที่แล้ว

      non lo sapevo!

    • @Pier-wy6dd
      @Pier-wy6dd ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva Grazie e ottimo video. La Val di Resia (< Rhætia) prende il nome da questo antico popolo; lo stesso dicasi per la quarta lingua della Svizzera: il Reto-Romancio; proprio ad indicare una lingua Romanza (Rumantsch) sull'area dei Reti (o Rhæti).

  • @AndreaFasani
    @AndreaFasani 3 ปีที่แล้ว

    Non avevo mai sentito l'aggettivo "granghignolesco", complimenti per il riferimento.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว

      Grazie!

    • @eduardocofrancesco4373
      @eduardocofrancesco4373 3 ปีที่แล้ว

      Come "Gargantuesco e Pantagruelico" che sono aggettivi francesi italianizzati facenti riferimento ai famosi romanzi; "*Granguignolesco", sempre dal francese, in questo caso fa riferimento ad un piccolo teatrino il "il Grand Guignol" che metteva in scena diciamo l'horror di allora, quindi mentre i primi sono sinonimi di eccessivo oltre ogni misura, il secondo sta per raccapricciante, macabro, terrorizzante.

    • @AndreaFasani
      @AndreaFasani 3 ปีที่แล้ว

      @@eduardocofrancesco4373 conosco bene il Gran Guignol, c'è una compagnia teatrale che ne riprende il genere proprio dove vivo

  • @antoniorossi490
    @antoniorossi490 3 ปีที่แล้ว +1

    Video pubblicato su Hookii, se Le interessa commentare con noi ecco il link: hookii.org/chi-erano-i-reti/

  • @cristinogervasi520
    @cristinogervasi520 4 หลายเดือนก่อน

    Non trovo, per quanto riguarda gli Anauni, analogie con il carattere “bellicoso” descritto nei retici…

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  4 หลายเดือนก่อน +1

      Il carattere bellicoso attribuito alle genti alpine è probabilmente in buona misura una fabbricazione delle fonti romane, strumentale alla campagna di conquista promossa da Augusto.

  • @francescoguidi4642
    @francescoguidi4642 3 ปีที่แล้ว +3

    Nonostante l'origine indoeuropea della lingua retica ed etrusca tenda ad essere negata, mi sono chiesto se queste ultime popolazioni possano essere identificate in una ondata indoeuropea precedente a quella latino-falisca.
    In particolare, per quanto riguarda gli etruschi, si è vista una innegabile derivazione, dal punto di vista della cultura materiale, dalla cultura protovillanoviana, a sua volta collegata a quella dei campi di urne centro europea e attribuita appunto alla calata di popolazioni indoeuropee. Gli ultimi studi genetici compiuti su individui della prima età del ferro hanno poi messo in evidenza l'assenza di differenze sostanziali fra etruschi e latini.
    Con tali premesse, difficilmente riesco ad immaginarmi la sopravvivenza di una lingua preindoeuropea, magari di origine neolitica, in un contesto che per il resto era stato pesantemente indoeuropeizzato.
    Le stesse considerazioni possono essere svolte per i Reti.
    In ogni caso, questa premessa serve solo a chiedere un bel video sugli Etruschi.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +2

      il problema è identificare un popolo su base genetica e non etnoculturale.
      Tutti i processi relativi alla nascita dei popoli, perlomeno quelli documentabili, mostrano una fluidità notevole, dove il discrimine effettivo resta linguistico e culturale-folklorico.
      Si pensi alle popolazioni Sarmatiche o ai Germani orientali che assimilano al loro interno addiritura elementi genetici turcici e mongolici.
      Allo stesso modo, non possiamo accettare acriticamente che l'appartenenza ad una (macro)cultura materiale si concretizzi con un'identità di popolo.
      La (macro)Cultura materiale dei Campi di Urne, della quale la Cultura Villanoviana è una propaggine Italiana, occupa praticamente 3/4 d'Europa: possiamo seriamente immaginare che all'epoca un'area così vasta fosse abitata da un'unico popolo, diviso politicamente ma omogeneo in tutte le sue espressioni culturali?
      Ovviamente no.
      Ringrazio delle riflessioni, e segno di fare un filmato dedicato agli Etruschi ;-)

    • @francescoguidi4642
      @francescoguidi4642 3 ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva Grazie, aspetto il video allora!
      L'aspetto genetico è sicuramente solo un pezzettino del puzzle dell'Italia preromana, specialmente perchè, da quel che mi pare di capire, nell'età del ferro avviene una sorta di regionalizzazione delle realtà identitarie, con un aumento del particolarismo fra zone e tribù anche piuttosto vicine geograficamente e che nel bronzo finale avevano conosciuto al contrario processi di unificazione etno-culturale (penso più che altro al cosiddetto protovillanoviano).
      Magari può essere utile avere un quadro abbastanza chiaro delle dinamiche del popolamento di un'area, e in questo l'archeologia e la linguistica possono ricevere un valido aiuto dai moderni studi genetici.
      Ad esempio nel video dei Veneti mi è piaciuto molto il richiamo al popolamento avvenuto proprio nel bronzo finale e al legame con la famiglia latino-siculo-falisca, perché riporta un po' di “ordine” nel particolarismo dell'età del ferro che rischia di apparire troppo caotico.

    • @Zimisce85
      @Zimisce85 3 ปีที่แล้ว +2

      Personalmente, ho sempre trovato insoddisfacente il giudizio di Pallottino, e di molti etruscologi successivi per cui "non è importante il problema delle origini degli Etruschi, ma quello della loro formazione, che è locale". Mi è sempre sembrato una scappatoia sulla scia de "la volpe e l'uva": non abbiamo idea di come risolvere il problema, ma tanto non è un problema importante...
      Anche se la genetica e le forme culturali degli Etruschi sono in gran parte italiche, una lingua non si inventa da zero. Quindi, o la lingua (e la cultura di partenza) è un residuo neolitico come quella basca, o davvero c'è stata una migrazione dall'Asia Minore (con sosta a Lemno). A volte basta un gruppo di mercenari che prende il potere perché una lingua esterna si imponga su una popolazione (come la lingua sassone in Britannia). Io propenderei per questa la seconda ipotesi, con una migrazione avvenuta in corrispondenza del collasso dell'età del bronzo.

    • @francescoguidi4642
      @francescoguidi4642 3 ปีที่แล้ว +2

      Anche a me sembra un po' un modo per non affrontare il problema.
      Per quanto riguarda l'origine dell'etrusco, è davvero un rompicapo: se si accetta la teoria della migrazione di un élite guerriera, questa dovrebbe necessariamente collocarsi prima del VIII secolo, in cui iniziamo ad avere le prime attestazioni. Però per quell'epoca non mi sembra ci siano indizi che facciano presupporre l'imposizione di una nuova cultura guerriera, ma si riscontra invece una continuità col proto villanoviano e col villanoviano, comune peraltro a popolazioni indoeuropee.
      D'altra parte, l'ipotesi che una lingua neolitica potesse essere sopravvissuta per quasi un millennio (da Polada al protovillanoviano) alla progressiva affermazione di popolazioni indoeuropee, mi sembra ancora più incredibile.
      Non vedo l'ora che esca il video sugli etruschi così potremmo scannarci nei commenti, almeno fino all'arrivo della gang etrusco-albanese.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +2

      @@francescoguidi4642 sono già entrato nel mirino dei Panilliristi... in giro tra i video trovi alcuni commenti esilaranti

  • @user-le4sb8is4i
    @user-le4sb8is4i 2 ปีที่แล้ว

    9:40 That's a bold statement. All Cammunic names are of celtic origin? Please give me a reference for that.

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  2 ปีที่แล้ว

      Not particulary bold, but something quite well known.
      Cfr. Sansoni, Dipartimento Valcamonica e Lombardia, Centro Camuno di Studi Preistorici
      Comune di Pisogne, Assessorato alla Cultura, “Quaderni della Biblioteca”, marzo 2001
      This don't mean that the Camunni were Celts, being actually Rhaetian in origin, but that they were heavily celticized.

  • @francescoguidi4642
    @francescoguidi4642 18 วันที่ผ่านมา

    Ci sono elementi per qualificare come propaganda il racconto di Cassio Dione sulle stragi di uomini e addirittura di bambini attribuite ai Reti?

  • @robertocipriani7144
    @robertocipriani7144 3 ปีที่แล้ว

    Hai una coltura sconfinata. Ti seguo con forte interesse!

  • @corradospallanzani3861
    @corradospallanzani3861 3 ปีที่แล้ว

    Io sono di reggio emilia non ce molto sulla nostra zona a parte qualcosa sui galli boi giusto?

    • @paolodezan4008
      @paolodezan4008 3 ปีที่แล้ว

      Ci sono antiche costruzioni inalta quota sul vostro appennino fatte risalire alle tecniche dei galli si ritiene che si siano stanziati lassu e siano diventati pastori

  • @matteotorresani8526
    @matteotorresani8526 3 ปีที่แล้ว

    Potrei sapere che armamento avevano in dotazione i reti?
    Era di "discendenza" etrusca oppure gallo-germanica?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว

      Un misto, unitamente a strumenti propri dlel'Arco Alpino. Mi permetto di consigliare: th-cam.com/video/pMzfhn4yfs4/w-d-xo.html

    • @matteotorresani8526
      @matteotorresani8526 3 ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva grazie mille

    • @andreabeverari193
      @andreabeverari193 3 ปีที่แล้ว +1

      Buongiorno una spada Retica e quella di Verona appunto detta " Spada di Verona " conservata al museo Minischalchi Erizzio in Verona .

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 หลายเดือนก่อน

      @matteotorresan...
      i Reti usavano la Hellebardenaxt , un ascia in bronzo a lama a semiluna con due punte e ganci che permettevano di aganciare il nemico.
      Un esemplare è stato trovato sul sito di un attacco retico contro i Romani della campagna del 15.AD di Druso e Tiberio, nel fondo della gola del Crap Ses presso Tiefencastel.
      I Reti hanno assalito un campamento romano di notte.Sul posto sono stati trovate 30 palle di piombo per fronda portando il marchio delle 3 legioni,III, X e XII. più armi spezzate, un stiletto chirurgico,e due Hellebardenäxte e ben altro.
      Helvetia archaeologica Nr 148,2006 p. 125,127

  • @PEriani67
    @PEriani67 3 ปีที่แล้ว +2

    Quindi, se uno è originiario dei monti fra Verona e Vicenza, è reto o veneto? :)

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +4

      Beh, di solito gli insediamenti venetici sono in pianura, e le zone montagnose aree retiche ;-)

    • @PEriani67
      @PEriani67 3 ปีที่แล้ว +1

      @@Evropantiqva E se uno poi pensa che in quella zona, chiamata Lessinia, arrivarono in seguito anche i cosiddetti "Cimbri", magari non è ne l'uno e ne l'altro.

  • @olmohauner7082
    @olmohauner7082 3 ปีที่แล้ว

    bella puntata, però attenzione col termine retico che trovo sempre cacofonico per via della vacuità e imprecisione. I triumplini avevano una lingua scritta del tipo etrusco ma non i cenomani e utilizzare "reti" è un minestrone. Personalmente dopo aver visto resti archeologici sotto la guida di amici archeologi, ritengo che la storiella del "i liguri euganei scappano in montagna dopo l'arrivo dei celti" sia fondamentalmente corretta e che come i romani non erano latini ma usavano il latino, credo che i luguri euganei ( triumplini, camuni da sopra forno allione -occhio coi camuni che ancora ora fanno la differenza al loro interno tra sopra e sotto forno allione, sono due valli diverse e sabini) avessero, come da te suggerito ad un certo punto, abbiano preso l'alfabeto degli etruschi con suoi foniemi per scrivere un'altra lingua. sulla veridicità delle incursioni dei triumplini & co ho i miei grossi dubbi, come te. visto che la campagna retica serviva solo a consolidare la posizione romana in pianura ( il limes romano sopra brixia arrivava a 10 km dalla porta ovest ora porta bruciata) volevo poi chiederti dei testi sulla guerra "retica" tradotta in italiano con particolari sulla resistenzza delle valli

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว

      Per i testi ti consiglio di partire leggendo Orosio (tradotto in Italiano si trova).
      I Cenomani mi son guardato bene da citarli, perchè sono Celti/Galli, non Reti.

  • @blackrock3673
    @blackrock3673 3 ปีที่แล้ว

    Potresti descriverci la divinità Retica Triglav o Trimunsiate latinizzato e che corrispondenza ha con la cultura religiosa slava

    • @orkotron007
      @orkotron007 3 ปีที่แล้ว

      triglav e una divinita slava(no jugoslava ma comune a tutti i popolo slavi) e significa tricipite(tri-tre glava-testa) pero so che era anche una divinita dei antichi Veneti Trimusiat, assomilia un po alla parola slovena Trimužiat (tri-tre mužiat-možje in italiano uomini) praticamente treuomini probabilmente questa divinita e presente in tutte le religioni vedi per esempio la s. trinita, comunque c'è wikipedia

    • @paolodezan4008
      @paolodezan4008 3 ปีที่แล้ว

      @@orkotron007 e stato trovato un tempietto dedicato a trebusinia a cordignano il monte subito sopra si chiama monte tre buse

  • @georgederuiter1412
    @georgederuiter1412 3 ปีที่แล้ว

    Do you have some literature about this topic?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว

      In my opinion the best volume is "Die Rater", by Metzger and Gleirscher.
      You can find also a lot of academic articles on Academia.

    • @georgederuiter1412
      @georgederuiter1412 3 ปีที่แล้ว

      @@Evropantiqva Thanks!

  • @contepietro8211
    @contepietro8211 3 ปีที่แล้ว

    Quel reperto che mostra una figura con corna di cervo assomiglia a un personaggio mitologico ungherese.
    Secondo Alinei gli Etruschi hanno origini turche come gli ungheresi e ché i Sardi protostorici discendono dagli Etruschi .. Lei che ne pensa ?

    • @Evropantiqva
      @Evropantiqva  3 ปีที่แล้ว +3

      L'origine asiatica degli Etruschi è legata al mito di una migrazione dalla Lidia in epoca protostorica.
      Senza entrare nel merito della questione, si tratterebbe comunque di spostamenti di popoli ben precedenti all'arrivo di popolazioni turciche in Anatolia.
      Gli Ungheresi poi risultano Ugro-Finnici, non Turanici, sebbene abbiano assimilato diversi caratteri della cultura materiale dei popoli turchici delle steppe.
      Sui Sardi protostorici si continua a dire molto, ma se certo vi erano contatti tra la loro cultura e quella etrusca, credo che un grado di parentela sia da escludere.

  • @PaoloCavone
    @PaoloCavone 3 ปีที่แล้ว +1

    E i Messapi?

    • @MsMirditori
      @MsMirditori 3 ปีที่แล้ว

      illiri, secondo le ultime ricerche ,grazie i reperti sulla lingua messapica scritti trovati, potrebbe dare anche conferma definitiva per quanto riguarda la lingua albanese e la sua origine illirica, poiche i testi sono incredibilmente simili alla lingua albanese.

  • @marcofornaciari3042
    @marcofornaciari3042 3 ปีที่แล้ว

    Sento ancora che la lingua etrusca non è indoeuropea, e per decenni si è affermato non essere imparentata con alcuna lingua conosciuta, ma come si spiega la presenza di alcune parole significative come clan , fratello o concetto di fratellanza, ( kalana) Is, Ais , concetto di divinità ed altre che non ricordo? Sono coincidenze casuali?

    • @malarobo
      @malarobo 3 ปีที่แล้ว +1

      Gli etruschi sono stati a lungo in contatto con i popoli indoeuropei (italici soprattutto, ma anche celti in nord Italia e greci in sud Italia), assorbendo alcuni tratti della cultura materiale come l'alfabeto portato dai greci o l'uso del ferro, probabilmente portato in Italia alla fine dell'Età del Bronzo dall'arrivo degli italici, dando vita alla cultura Villanoviana che sembra essere proprio il mix etrusco-italico da cui è derivata la cultura etrusca dell'età storica.
      Di certo questi contatti hanno determinato scambi e prestiti linguistici per cui l'etrusco ha preso parole dagli indoeuropei, così come al contrario numerose parole etrusche sono entrate nel latino e da qui nell'italiano, come "atrio" e "maschera" che dovrebbero avere un'origine etrusca.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 2 ปีที่แล้ว

      @@malarobo
      Non c'è un solo presto dall ' indoeuropeo nelle numerose iscrizioni e testi in Etrusco.gli Etruschi erano un popolo altamente acculturato venuto dalla Lydia ( ma forse anche da più lontano) e sbarcati sulle coste dell' Umbria.
      Non hanno nessun tipo di relazione con i Villanoviani, una tribù che non ha saputo creare altro che urne biconiche di mediocre fattura non certo comparabili allo splendore assoluto dei manufatti Etruschi. Sbarcando in Italia gli Etruschi vi hanno portato la cultura, come se in un Italia germinando nel buio si fosse di colpo accesa una luce splendente a cacciare l' oscurità.
      Non si sarebbe mai sviluppata la civilizzazione Romana senza il primigenio impulso degli Etruschi !

    • @malarobo
      @malarobo 2 ปีที่แล้ว +2

      @@ezzovonachalm9815 Gli Etruschi non provenivano dalla Lidia. Prova ne è il fatto che in Anatolia non ci sono mai state lingue simili all'Etrusco: nell'età del bronzo si parlavano lingue indoeuropee del gruppo luvio-ittita (in particolare in Lidia si parlava appunto il Lidio, affine al Luvio). Invece nell'arco alpino orientale dell'Italia e dell'attuale Austria, si parlava una lingua sinile all'Etrusco: il Retico. E' evidente quindi che gli Etruschi sono autoctoni dell'Italia.
      La relazione coi Villanoviani poi è data dal fatto che gli insediamenti villanoviani ed etruschi coincidono, che non ci sono segni di discontinuità, ma di evoluzione tra le fasi archeologiche villanoviane ed etrusche e che iscrizioni arcaiche etrusche si ritrovano in strati del tardo villanoviano (a Bologna in particolare). La cultura villanoviana non ha prodotto solo urne, ma anche elmi pregevolissimi (come quello conservato nel museo di Volterra), ceramica e prodotti metallici vari. Ovviamente si trattava di una fase primitiva che poi ha avuto uno sviluppo secoli dopo nel pieno periodo etrusco.
      Per quanto riguarda prestiti indoeuropei nell'Etrusco, si devono ancora compiere studi approfonditi e il vocabolario etrusco conosciuto è limitato, però ci sono alcune parole che fanno sospettare qualcosa come "clan" che significa figlio ed è identico alla parola celtica che indica un gruppo di famiglie, oppure "aska" che significa vaso ed è simile al greco askos, oppure "leu"=leone che deriva dal greco "leon" o "patna"=scodella che deriva dal greco patane. Ovviamente è vero anche il contrario, cioè che numerosissime parole etrusche sono entrate nel Latino e di conseguenza anche nell'Italiano.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 2 ปีที่แล้ว

      @@malarobo ...gli Etruschi Non erano originari della Lidia.Sono venuti d'altrove e hanno chiesto di potersi fermare in lidia il tempo per costruire una flotta e continuare la loro ricerca di una nuova sede. Erodoto non menziona gli Etruschi ma parla dei Lidii stessi divenuti troppo numerosi,per cui il loro re ha incorraggiato la metà del suo popolo ad andarsene altrove con mogli e figli.
      Un Bernardini Marzolla nel suo L' Etrusco una lingua ritrovata descrive delle somiglianze lessicali grammaticali e prosodiche con una delle lingue dei pracriti e suppone che gli Etruschi sarebbero originari dell' India.Ipotesi anche questa senza gambe visto per es. Il loro pantheon totalmente differente da quello degli Indiani.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 2 ปีที่แล้ว

      @@malarobo I Reti provengono dal medio Oriente e,precisamente dal Impero di Akkad (2400-2100 AD) o dal succesivo Impero Assiriano ( che si squaglia nel 700 AD) per cui parlavano una lingua semitica.Quindi,nessun grado di parentela con gli Etruschi.
      Vedi Linus Brunner, Alfred Toth. Die rätische Sprache enträtzelt. Kulturamt des Kantons St Gallen, 1984.
      Linus Brunner era un paleolinguista che aveva studiato ANCHE le lingue semitiche- contrariamente agli altri paleolinguisti, rimasti inchiodati al solo Indoeuropeo. Studiando le circa 200 iscrizioni retiche Brunner si è stupito di capirle in gran parte. Sfortunatamente è morto prima di poter publicare di più di qualche articolo ( in Helvetia archaeologica e nel Bündner Monatsblatt.) Nel fratempo le numerose radici semitiche in particolare nei toponimi sono state svelate e riconsciute.
      Roschkopf da rosh : testa un masso che assomiglia al profilo di una testa
      Macon Poschiavo ,da maqom : sosta,sulla strada che sale su l' alpe
      Naturalmente Linus Brunner è stato deriso dagli " specialisti" del retico, nessuno dei quali è mai riuscito a tradurre fosse solo una parola.Ma sopratutto non è piaciuto a tutti gli autochtoni dei Grigioni, discendenti dai Reti, apprendere che questo popolo misterioso era di origine semitica come gli abitanti di Akkad e gli Assiri.