Che ignoranze che ripeti! Nella prima stele, utilizzata per riconoscere il tipo di reato commesso o subito, si nota che: in alto vi sono i reati subiti da altri esseri in libertà (la maggior parte dell'epoca)! nel mezzo i reati commessi da chi correva troppo in zone trafficate (come per gli incidenti stradali)! ed in basso le zuffe tra ignoranti! Nelle vere culture le psicopatie cristiane di guerre, guerrieri ed altri handicap mentali, vengono ancora punite, troglodita!
@@Evropantiqva per piacere un video riguardante il popolo tedesco se i tedeschi, austriaci e i svizzeri tedeschi sono mai stati lo stesso popolo parlano la stessa lingua nessuno ha mai potuto darmi una risposta
@@Evropantiqva Perché non gli è lo dici ai tuoi fan che lo stesso simbolo raffigurato nello scudo verde nell'immagine di copertina non è altro che la croce serba che puoi trovare nella bandiera e nella cultura vinča vecchia 7.000 anni chiacchierone.
sarebbe molto interessante un video sulle tecniche e strategie di combattimento celtico,visto il loro sapere negli armamenti diventati comuni e usati anche da i romani ,immagino avessero anche eserciti ben organizzati
8:50 il terrore negli occhi di Gioal: da anni respinge idee di gruppi di rievocatori storici (assai tirchi...) che INSISTONO nel voler rievocare ORDE DI CELTI NUDI alle varie manifestazioni...
Ottimo video, mi permetterei solo di aggiungere, da persona che ha praticato per parecchio tempo scherma medievale, che a quei tempi la principale difesa del guerriero era lo scudo, che non mi risulta venisse abbandonato da coloro che combattevano nudi. Lo scudo celta, come quello romano, copriva una parte importante del corpo del guerriero, quindi si può ritenere che il combattere nudi non fosse una scelta interamente suicida.
@@Evropantiqva Can you please make a video about WW2 genocide in Croatia - Jasenovac and Italian support of their efforts to exterminate Serbs from planet (700.000 massacred people including 110.000 children in the only children extermination camp in history!!!). After that video, you could go back through history trying to find the roots of this hate, e.g. Magdeburg massacre and who was the last Lusatian Serb ruler of Magdeburg... then Limes Sorabicus why not Slavicus, or Czechicus??? But please don't use Wikipedia, try to perform proper, professional research.
@@becox2830 Yes you are totally right. I heard of your proud and glorious ancestors who make perfect burek, baklava and marihuana! I think you should make the museum in the yellow house as a monument of your sacred achievements.
Già presso gli Egizi ed i Greci erano note molte sostanze psicoattive come l'oppio, la cannabis sativa ed una moltitudine di sostanze naturali prodotte dall'essiccazione o fermentazione di vegetali. Tutte queste sostanze erano conosciute già prima della nascita di civiltà come Egizi e Greci od addirittura i Sumeri in quanto già in uso a fini medicinali o sacrali presso le prime realtà sciamaniche sia in oriente che occidente. Uno degli effetti tipici di alcune sostanze euforizzanti è per altro la sensazione di caldo estremo e quella di invulnerabilità e visioni allucinogene che oggi riferiamo a sostanze chimiche da laboratorio.
Si. La frombola sembra un'arma molto comune, soprattutto in ambito insulare e utilizzata in particolare durante gli assedi. L'arco, principalmente strumento da caccia, viene impiegato in guerra solo in situazioni eccezionali, come la leva straordinaria di arcieri indetta da Vercingetorige alla quale fa riferimento Cesare nel De Bello Gallico
Bellissimo resoconto e mi ha chiarito moltissime perplessità al riguardo. Sembrano configurarsi ad una sorta di berserker ante litteram. Una dimensione sacrale e "primitiva" e a tale riguardo ricordo che pure i romani nelle feste dei lupercali correvano nudi e "selvaggiamente" per le vie delle città, tra cui lo stesso Marco Antonio quando offrirà la corona a Cesare... retaggio di tempi arcaici e più primitivi delle tradizioni romane.. spesso scordiamo quanto presenti sia certi elementi nella sfera militare romana, della quale siamo sempre più pronti a cogliere la moderna efficienza ed organizzazione ma non scevra da ritualismi tribali e religiosi. Vi erano rituali e collegi sacerdotali di guerrieri tipo quello dei Saali di cui faceva parte lo stesso Scipione o come il rituale del dare il mangime ai polli sacri prima delle battaglie per avere responsi augurali.... difficile per noi cogliere questa commistione nel loro vissuto complessivo. Un grazie sentito.
Storico Romano: galli e germani combattono nudi per sprezzo del pericolo Fante Romano ad Adrianopoli, 40 gradi all'ombra (e di ombra ce n'è poca): beati loro...
@@fabioartoscassone9305 Beh ma di sicuro un fante romano di Adrianopoli sarebbe armato in maniera adatta al luogo, alla fine Roma eccelleva appunto nell'adattarsi alle varie situazioni che aveva.
Eccezionale documento storico....ho appreso cose di cui ero quasi all'oscuro e che solo apparentemente sembrano irrilevanti.....non capisco perché gente come te non siano dei professoroni affermati di storia magari titolari di cattedra o presidenti di importanti gruppi di studio e di ricerca....o quant'altro....spesso dei veri luminari li vedo fuori dagli ambienti accademici e o affini.....pazzesco.......
Premettendo che le mie competenze storiche non sono assolutamente da paragonare alle sue, che leggo la storia sempre in chiave antropologica, e che il mio non è mai un giudizio ma non si va oltre al campo dell'opinione personale, trovo che in questo video la comparazione ed il possibilismo la portino su posizioni sicuramente più condivisibili rispetto ai suoi ultimi, anche se alcune conclusioni le trovo quantomeno affrettate. Comunque nel complesso trovo molto bello questo come moltissimi altri suoi video, complimenti e, soprattutto, grazie.
Ottimo video e spiegazione Gioal👍🏻. Se possibile mi piacerebbe un video sull'esercito gallico e sulla sua organizzazione menzionando anche i guerrieri soldurii
Anche durante la rivolta dei Boxer in Cina, molti Boxer affrontavano le armi da fuoco occidentali, pensando che non gli avrebbero fatto niente perché protetti dalla Magia.
Sui gaesati, mi pare di aver letto un tuo articolo su Zhistorica qualche anno fa… mi sbaglio? Comunque video molto interessante (come sempre). E riguardo il fallimento di certe pratiche, oltre alla magia nemica di maggior potenza, poteva essere addotto anche l’altrettanto semplice “non ci ha creduto abbastanza”.
Verissimo. P.S. Gli articoli su Zhistorica sono materiale che ho scritto una ventina di anni fa, estrapolati da un paper che presentai alla Conferenza Studentensca Internazionale di Studi Celtici all'Università di Vienna. Non male, ma diciamo che si sente che ero ancora molto giovane ;-)
@@Evropantiqva pensa che io ho scoperto il tuo canale (Grazie a Metatron Raffaello Urbani) praticamente sei anni dopo aver letto quel tuo articolo. E davvero complimenti sei un divulgatore fantastico 👍
Interessante come sempre! Potrebbe essere interessante un approfondimento sui metodi di forgiatura delle armi e tecniche usate? In passato in alcuni video si era parlato delle tinture usate per le vesti ecc.. da alcune popolazioni antiche.
Non ricordo bene dove, ma ho sentito anche una tesi per cui l'assenza di armatura e vestiario in un certo modo riduceva il rischio di infezioni e setticemia per le ferite lievi, essendo poco pulito sia il guerriero celta che la sua panoplia. In un mondo senza penicelina questa cosa potrebbe anche rappresentare una sorta di protezione divina dalle ferite in battaglia.
Come sempre splendido e interessantissimo video 🍻 Visto che si è fatto riferimento al De Bello Gallico, volevo domandare se in un prossimo filmato si potrà parlare delle stime sulle perdite umane durante le campagne di Cesare, ovvero se sono attendibili i calcoli di qualche milione di galli morti ( approssimazione permettendo).
Grazie mille per questo ennesimo video così ricco e documentato! La ragione di molti fenomeni culturali è da intendersi nell'ideologia che li sottende e che fa loro da terreno di coltura, prima ancora che nelle premesse materiali: solo così possono essere comprese scelte che ai nostri occhi possono apparire aliene o "poco funzionali". Il pensiero magico e la sua declinazione ritualistica non è un aspetto da sottovalutare quando si affronta l'antichità, anzi. La nudità in battaglia è sicuramente molto documentata a livello iconografico e letterario per quanto riguarda il mondo celtico e germanico; Anthony poi ricorda le stele dell'area pontica che raffigurano guerrieri indossanti solo una cintura, di periodo Yamnaya ma anche molto posteriore (scito-sarmanico). Ti vorrei domandare una tua opinione: in un articolo di Speidel del 2002, in cui viene affrontato più in generale l'argomento della frenesia guerresca dei berserkir, l'autore riporta, oltre ad accenni alla frenesia in battaglia anche in ambito iranico (Rustam, ad esempio), che però non hanno a che fare con la nudità, un passo dal poema dedicato alle vittorie di Tukulti-Ninurta contro la Babilonia cassita, nel quale vengono presentati guerrieri nel suo esercito che "si strappano di dosso le corazze e i vestiti"; Speidel, non trovando alcun contesto paragonabile nella letteratura mesopotamica, ritiene che possa trattarsi di alleati-mercenari indoeuropei, probabilmente iranici (ma, considerato il periodo, potrebbe anche ancora trattarsi di Indoari), appartenenti a qualche *korjos. Ora, tu ritieni che possa essere un'ipotesi verosimile? Per di più, sempre nell'articolo viene fatto riferimento generico alla nudità in battaglia presso popoli italici, ma i pochi rimandi sono per lo più qualche accenno nell'Eneide...tu hai qualche fonte più dettagliata in merito? P.s.: molto interessante nei commenti anche la questione sollevata proprio sui berserkir. West, in "Indo-European Poetry and Myth", citando McCone sostiene proprio quello che hai scritto tu, ovvero che il significato di bear-shirted è etimologicamente valido, ma in linea teorica lo è anche quello di bare-shirted. Anche lui poi sottolinea la sostanziale identità tra i berserkir e gli ulfhednar e, oltre al riferimento alla lyssa, frenesia guerresca che si impossessava in alcuni casi dei guerrieri omerici, parola etimologicamente connessa a lykos, ricorda come, curiosamente, il nome sanscrito Vrkajina voglia proprio dire "pelle di lupo".
15:05 si desume che, prendendo anche come esempio le carneficine di Zulu in africa, alla Gaitling non frega un beneamato niente dello sciamanesimo , della ritualità e delle sue applicazioni pratiche...
Idem per i fanti italiani sul Carso con appesa al collo l''immaginetta della Madonna del proprio paese. Ogni uno si tutela come può , cristianesimo, sciamanesimo, scintoismo ...ecc ecc.
Salve Mi chiedevo e ti chiedo: i legionari romani nello specifico ed in generale gli eserciti degli altri popoli, praticavano un addestramento fisico ? X spiegarmi, praticavano attività fisica ? Immagino che non facessero pesistica, ovviamente, ma sono curioso di sapere se svolgevano un training fisico. Anche xchè, x sopportare il peso delle armature e delle armi, nonché le fatiche di lunghe campagne militari e vari assedi, non penso che fosse x tutti. Spero di essermi spiegato 🙏🏻 Grazie, buon lavoro.
Stavo facendo una ricerca araldica a proposito del mio cognome e ho trovato che probabilmente deriva dal nome di una popolazione celtica, i Ripuari o Riparii. Il mio cognome è, appunto, Ripari, ma spulciando il web, alcuni ritengono che i Ripuari siano Franchi. So che sono citati nel De Bello Gallico come soldati ausiliari di un condottiero romano, ma niente di più. Mi piacerebbe sapere se sapessi qualcosa in più di questi Galli Riparii o Franchi Ripuari, in modo da dissipare la mia confusione e appagare la mia curiosità. Grazie dell'attenzione.
Ottimo video! Ho però un dubbio: io ero a conoscenza del fatto che,tra i celti,soprattutto i britanni combattessero nudi anche nel l sec dc al momento della conquista dell'isola? Era per un fatto di isolamento (improbabile dato che GIULIO CESARE non cita la nudità tra i britanni) o mi sono sbagliato io?
Volevo dire la mia quello che potrebbe secondo me essere un eventuale realtà,passiamo negli anni 2000ac a indoeuropei e a altri popoli,che mi pare di capire con una parola celti accomunati da varie cose ma da quello che mi dice anche popoli che hanno avuto etimologie o storie diverse negli anni a venire,poi per i rovi da oltrepassare per la battaglia,le baracche le tenevano assieme al buon senso,credo,se invece la battaglia fosse stata su una pianura,essere con perizoma penso siano più sciolti quindi più agili che con le cozze di maglia più pesanti addosso,poi con un po' di funghi allucinogeni magari le spine più grosse neanche le sentivano, poi cortesemente se mi potrebbe spiegare "respinti dai gloriosi veneti Nel senso perché si definiscono "gloriosi,,qualche battaglia lo fa pensare? La trasmissione mi è piaciuta,e ho scritto qui il mio pensiero,grazie
La nudità in battaglia non potrebbe essere anche una specie di segnale onesto volto all' intimidazione? : ovvero si combatte nudi perché si vuol dare dimostrazione di non avere paura di niente, tipo ne "il mondo segreto dei pirati" su Netflix, episodio 2 15'30'', dove si narra che per dare l'assalto a una nave francese, la Saint Marie, Samuel Bellamy e Paulsgrave William si siano spogliati e siano rimasti "vestiti" solo di Armi per spaventare l'equipaggio nemico?
@@Evropantiqva la prima volta l'ho sentito ho pensato alla supercazzola stile conte Mascetti, poi ho cercato ed esiste! Comunque, scherzi a parte complimenti, ti seguo molto volentieri.
Buongiorno! Davvero interessante. Vorrei chiederle un parere. Nella situla Benvenuti, che immagino lei conosca, nell'ultimo registro si trova una scena di duello tra il princeps veneto vittorioso e un guerriero nudo che cade colpito su di un virgulto mentre suona il corno da guerra. Quando studiai la situla il professore ci disse che la nudità e la chioma di capelli connotavano lo sconfitto come un barbaro. Il fatto che cada su di un virgulto indicherebbe il parigrado di questo personaggio rispetto al vincitore. Mi chiedevo se la nudità quindi sia qui utilizzata per indicare un barbaro generico o se ci sia qualche elemento che potrebbe suggerire l'identità celtica. La situla è stata usata come ossuario in una tomba deposta attorno al 600 a.C. ma probabilmente si tratta di un cimelio riutilizzato quindi andrebbe datata 630 a.C. Per questo mi chiedo se questo orizzonte cronologico sia troppo alto per pensare ad uno scontro tra celti e veneti. mi scuso per la lunghezza del messaggio, spero si capisca il tutto. Grazie ;)
La finestra temporale è sicuramente troppo alta per ipotizzare uno scontro tra Celti e Veneti, senza contare che all'epoca non credo si possa nemmeno parlare di Celti di Cultura La Tène, che sono quelli associati alla nudità guerriera. Personalmente oltretutto quella specifica scena l'ho sempre sentita ricondurre a una rappresentazione dell'accecamento di Polifemo da parte di Ulisse.
@@Evropantiqva che fosse associata allo scontro con Polifemo non l'avevo ancora sentito ma dal momento che siamo in periodo orientalizzante è probabile che in quanto celebre episodio omerico si sia diffuso in Veneto e questa ne sarebbe una manifestazione. Grazie mille per la risposta:)
Immagino lo spirito pugnace di questi genti...certo sentivano il tuono di Taranis nel pieno della battaglia, e prima invocava o Cernunnos che nei boschi li sostenenesse, ognuno facendo sprezzante,e audace...,
Domanda: ma i Berserkir e gli ulfednar non combattessero rispettivamente con pelli di orso e pelli di lupo indosso? In teoria il loro stesso nome, unione dei verbi "bera" (orso) e "serk" (mantello) significherebbe "mantelli d'orso"?
La questione è molto controversa. Leggendo le saghe scandinave non è nemmeno chiaro se Berserkir e Uledhnar fossero effettivamente due realtà diverse, anzi, sembra che in realtà si tratti di sinonimi: La saga di Grettir cita: “þá hét konungr á berserki sína til framgöngu. Þeir varu kallađir úlfheđnar, en á þá bitu engi járn.” “Il re ordinò ai suoi Berserkir di avanzare. Costoro erano detti "Ulfhdenar" (vestiti di lupo) e né ferro, né fuoco poteva ferirli.” Il problema nasce probabilmente dall'interpretare il "Ber" come "Orso" o come "Nudo", e se etimologicamente sembrerebbe più corretta la prima interpretazione, questo però non aiuta più di tanto a causa della "Kenning", una forma poetica a metà strada tra la metafora e l'allegoria costantemente presente nelle saghe norrene, nelle quali ciò che viene descritto non è automaticamente da prendere in senso letterale. Ci sono raffigurazioni come quella del Corno d'Oro di Møgeltønder che farebbero pensare a una vera e propria nudità completa ( en.natmus.dk/typo3temp/assets/images/csm_Guldhorn_bersaerk_2_acb5c2459f_c16f88b4f8.jpg ), come sembra suggerire anche l'Edda. La saga di Grettir, la Volsunga e l'Haraldskvaedi invece fanno pensare all'uso di pellicce, ma sempre di lupo, mai d'orso.
@@Evropantiqva Ottima risposta! Effettivamente non è possibile dare una risposta sicura: le fonti latine citano anche i cimbri ed i teutoni combattere in alcuni casi "nudi" (anche se probabilmente solo il torso) e questi ultimi son gruppi germanici arcaici, mentre i Longobardi, anche essi in un certo modo "arcaici", avevano i guerrieri "cinocefali". Probabilmente si trattava di due realtà, nudi o impellicciati, che coesistevano e si modulavano in base al contesto. Quanto alle pelli d'orso anche io non penso che vi sia certezza ma solo possibilità in base anche ad altri elementi come il mito di Sigfrido e la stretta relazione delle genti germaniche con queste bestie. Buona serata!
I celti credevano che dopo la quarta volta che combattevano nudi erano immunizati contro le ferite o, se venivano feriti, che le ferite erano di più lieve entità 😂
Pensavo una ragione potesse essere quella della gioventù nobile che voleva dimostrare il proprio valore per poi accedere a cariche di rilievo e prestigio. Un po' come la pratica romana di mostrare in pubblica piazza le ferite e cicatrici procuratesi in battaglia. Che ne pensa?
C'è sicuramente anche da considerare questo aspetto, soprattutto in una cultura come quella celtica dove molto spesso il ruolo e le gesta compiute in battaglia si risolvevano con un riconoscimento in campo sociale
Si, la chiamavano "Gallica" (Varrone, De Lingua Latina). Ci sono poi attestazioni di cotte di maglia di poco successive di quelle celtiche in ambito sauromate, ma si parla delle steppe dell'Ucraina, e probabilmente si tratta appunto di influsso celtico orientale dal regno di Tylis.
La butto lì. Assumevano una qualche droga che, oltre ad infondere coraggio e migliorare le prestazioni fisiche, li faceva sudare all'inverosimile 😂 Seconda ipotesi: essendoci la concreta possibilità che potessero morire, e non disponendo di ampio guardaroba, preferivano lasciare alla famiglia i pochi abiti che avevano.
Quando ho visto la notifica ho pensato: "perché mai dedicare un video a una cosa così futile?" (Anzi che dedicarne uno agli Etruschi, ad esempio). Invece devo dire che sono veramente entusiasta (per l'ennesima volta) del lavoro svolto. Grazie!
Dato il periodo, è assai possibile, visto che comunque immagino all'epoca avere preso parte a combattimento attivo fosse molto più comune che oggi, però il dubbio mi rimane sempre xD
Riguardo i berserkir: tempo fa dedicai loro un video, in cui provavo ad interpretare le fonti che ce ne parlano, e dicevo che trovo più probabile il fatto che non combattessero effettivamente nudi, ma semplicemente "spogliandosi dell'armatura" (secondo alcuni, sostituendola con pelli di animali totemici). Le fonti da te citate parlano di nudità completa e gente smutandata? Se sì, devi debunkarmi il video :P
c'è gente,in forum assai discutibili che si occupano ina maniera "burzumica" dell'antica germania, che cercano di entrare in "stato di berserker" con metodi ancora piu' discutibili, tipo procurarsi dolore, ferite, etc. le saghe islandesi accennano all'uso di allucinogeni naturali o di malattie psichiche o addirittura fisiche. in effetti però, tali cose si avvicinano allo sciamanesimo come noi moderni ce lo immaginiamo...
La questione è molto controversa. Ci sono raffigurazioni come quella del Corno d'Oro di Møgeltønder che farebbero pensare a una vera e propria nudità completa ( en.natmus.dk/typo3temp/assets/images/csm_Guldhorn_bersaerk_2_acb5c2459f_c16f88b4f8.jpg ), e alcuni passi dell'Edda sembrano suggerirla, mentre altre saghe invece sembrano suggerire l'uso di pelli di animale (Grettir, Haraldskvaedi), forse direttamente sulla pelle nuda (Volsunga). Il problema nasce probabilmente dall'interpretare il "Ber" come "Orso" o come "Nudo", e se etimologicamente sembrerebbe più corretta la prima interpretazione, questo però non aiuta più di tanto a causa della "Kenning", una forma poetica a metà strada tra la metafora e l'allegoria costantemente presente nelle saghe norrene, nelle quali ciò che viene descritto non è automaticamente da prendere in senso letterale. Soprattutto relativamente alle pellicce in relazione con il termine "Berserkir" il grosso problema è che quelle associate ai Berserkir solitamente non sono di orso, ma di lupo. La saga di Grettir cita: “þá hét konungr á berserki sína til framgöngu. Þeir varu kallađir úlfheđnar, en á þá bitu engi járn.” “Il re ordinò ai suoi Bererkir di avanzare. Costoro erano detti "Ulfhdenar" (vestiti di lupo) e né ferro, né fuoco poteva ferirli.” Nella saga di Helgi, anche se non c'è riferimento specifico ai Berserkir, vi sono dei guerrieri che indossano dei farsetti di pelle di lupo "intessuti di magia", che rendono immuni al ferro e al fuoco (anche qui si potrebbe fare un parallelo con le "Ghost Shirt" degli Indiani delle Pianure). Una nudità esplicita come approccio estremo allo scontro invece si ripresenta nella saga di Eirik il Rosso, dove Freydis, la figlia di Eirik il Rosso (che però non è definita una Berserker), si denuda e attacca con una spada gli Skraelingar (Algonchini) L'elemento totemico per i Bererkir sembra comunque sicuramente presente, con le descrizioni che li mostrano comportarsi come lupi e orsi, mordendo il bordo dello scudo, ruggendo e ululando.
@@LucaCavaletto figurati. Anzi, per correttezza, sono io che sono scivolato qui: nella Grettis e nella Egil non è mai scritto ESPLICITAMENTE che i Berserkir combattono "nudi". Comunque il tuo filmato sui Berserkir me lo son perso... finisco i sub in Inglese di questo e poi me lo vado a vedere! ;-)
![Did the Celtic swords bend? (R.Pleiner, The Celtic Sword) [SUB ENG]](http://i.ytimg.com/vi/Yj9hYCUTJlw/mqdefault.jpg)
![Who were (not) the Pelasgians? (and others tales about Slavs, Greeks and Albanians) [ENGLISH SUBS]](http://i.ytimg.com/vi/bxZqDAy36CI/mqdefault.jpg)
ENGLISH SUBTITLES AVAILABLE!
Che ignoranze che ripeti! Nella prima stele, utilizzata per riconoscere il tipo di reato commesso o subito, si nota che: in alto vi sono i reati subiti da altri esseri in libertà (la maggior parte dell'epoca)! nel mezzo i reati commessi da chi correva troppo in zone trafficate (come per gli incidenti stradali)! ed in basso le zuffe tra ignoranti! Nelle vere culture le psicopatie cristiane di guerre, guerrieri ed altri handicap mentali, vengono ancora punite, troglodita!
@@intrue5021 ...spero veramente che lei stia scherzando...
@@Evropantiqva quando leggo certi commenti penso che debbano essere usati come manifesto contro l’abuso dì sostanze stupefacenti 😂😂😂
@@Evropantiqva
per piacere un video
riguardante il popolo tedesco
se i tedeschi, austriaci e i svizzeri tedeschi sono mai stati lo stesso popolo
parlano la stessa lingua
nessuno ha mai potuto darmi una risposta
@@Evropantiqva Perché non gli è lo dici ai tuoi fan che lo stesso simbolo raffigurato nello scudo verde nell'immagine di copertina non è altro che la croce serba che puoi trovare nella bandiera e nella cultura vinča vecchia 7.000 anni chiacchierone.
sarebbe molto interessante un video sulle tecniche e strategie di combattimento celtico,visto il loro sapere negli armamenti diventati comuni e usati anche da i romani ,immagino avessero anche eserciti ben organizzati
Magnifico video!
Il punto finale sul "pensiero magico" meriterebbe di essere espanso.
Come sempre, molto completo e puntuale. Grazie.
8:50 il terrore negli occhi di Gioal: da anni respinge idee di gruppi di rievocatori storici (assai tirchi...) che INSISTONO nel voler rievocare ORDE DI CELTI NUDI alle varie manifestazioni...
Esibizionisti sti rievocatori!
Molto interessante. Mi sembra un'analisi sintetica ma molto ben strutturata. Bravo
Ottimo video, mi permetterei solo di aggiungere, da persona che ha praticato per parecchio tempo scherma medievale, che a quei tempi la principale difesa del guerriero era lo scudo, che non mi risulta venisse abbandonato da coloro che combattevano nudi. Lo scudo celta, come quello romano, copriva una parte importante del corpo del guerriero, quindi si può ritenere che il combattere nudi non fosse una scelta interamente suicida.
Assolutamente d'accordo.
@@Evropantiqva Can you please make a video about WW2 genocide in Croatia - Jasenovac and Italian support of their efforts to exterminate Serbs from planet (700.000 massacred people including 110.000 children in the only children extermination camp in history!!!). After that video, you could go back through history trying to find the roots of this hate, e.g. Magdeburg massacre and who was the last Lusatian Serb ruler of Magdeburg... then Limes Sorabicus why not Slavicus, or Czechicus??? But please don't use Wikipedia, try to perform proper, professional research.
@@becox2830 Yes you are totally right. I heard of your proud and glorious ancestors who make perfect burek, baklava and marihuana!
I think you should make the museum in the yellow house as a monument of your sacred achievements.
Già presso gli Egizi ed i Greci erano note molte sostanze psicoattive come l'oppio, la cannabis sativa ed una moltitudine di sostanze naturali prodotte dall'essiccazione o fermentazione di vegetali. Tutte queste sostanze erano conosciute già prima della nascita di civiltà come Egizi e Greci od addirittura i Sumeri in quanto già in uso a fini medicinali o sacrali presso le prime realtà sciamaniche sia in oriente che occidente. Uno degli effetti tipici di alcune sostanze euforizzanti è per altro la sensazione di caldo estremo e quella di invulnerabilità e visioni allucinogene che oggi riferiamo a sostanze chimiche da laboratorio.
Molto interessante!
Si hanno informazioni sull'utilizzo di frombole e archi da parte dei celti?
Si.
La frombola sembra un'arma molto comune, soprattutto in ambito insulare e utilizzata in particolare durante gli assedi.
L'arco, principalmente strumento da caccia, viene impiegato in guerra solo in situazioni eccezionali, come la leva straordinaria di arcieri indetta da Vercingetorige alla quale fa riferimento Cesare nel De Bello Gallico
Canale molto interessante, nonostante tratti anche io la storia antica mi hai tolto molte domande. Iscritto 😉
Grazie!
Complimenti per lo splendido video. Interessantissimo e molto serio.
Grazie!
Molto interessante, finalmente si sciolgono quesiti e si ricevono risposte.
Bellissimo resoconto e mi ha chiarito moltissime perplessità al riguardo. Sembrano configurarsi ad una sorta di berserker ante litteram. Una dimensione sacrale e "primitiva" e a tale riguardo ricordo che pure i romani nelle feste dei lupercali correvano nudi e "selvaggiamente" per le vie delle città, tra cui lo stesso Marco Antonio quando offrirà la corona a Cesare... retaggio di tempi arcaici e più primitivi delle tradizioni romane.. spesso scordiamo quanto presenti sia certi elementi nella sfera militare romana, della quale siamo sempre più pronti a cogliere la moderna efficienza ed organizzazione ma non scevra da ritualismi tribali e religiosi. Vi erano rituali e collegi sacerdotali di guerrieri tipo quello dei Saali di cui faceva parte lo stesso Scipione o come il rituale del dare il mangime ai polli sacri prima delle battaglie per avere responsi augurali.... difficile per noi cogliere questa commistione nel loro vissuto complessivo.
Un grazie sentito.
Complimenti per il video!
Storico Romano: galli e germani combattono nudi per sprezzo del pericolo
Fante Romano ad Adrianopoli, 40 gradi all'ombra (e di ombra ce n'è poca): beati loro...
@@becox2830 dalla quantità di sudore che arruginiva le cotte di maglia
@@fabioartoscassone9305 Beh ma di sicuro un fante romano di Adrianopoli sarebbe armato in maniera adatta al luogo, alla fine Roma eccelleva appunto nell'adattarsi alle varie situazioni che aveva.
Ripropongo la richiesta di un video sui camuni
Eccezionale documento storico....ho appreso cose di cui ero quasi all'oscuro e che solo apparentemente sembrano irrilevanti.....non capisco perché gente come te non siano dei professoroni affermati di storia magari titolari di cattedra o presidenti di importanti gruppi di studio e di ricerca....o quant'altro....spesso dei veri luminari li vedo fuori dagli ambienti accademici e o affini.....pazzesco.......
Premettendo che le mie competenze storiche non sono assolutamente da paragonare alle sue, che leggo la storia sempre in chiave antropologica, e che il mio non è mai un giudizio ma non si va oltre al campo dell'opinione personale, trovo che in questo video la comparazione ed il possibilismo la portino su posizioni sicuramente più condivisibili rispetto ai suoi ultimi, anche se alcune conclusioni le trovo quantomeno affrettate. Comunque nel complesso trovo molto bello questo come moltissimi altri suoi video, complimenti e, soprattutto, grazie.
Se avessi avuto un professore come lei sarei sicuramente laureato in storia antica.
Ottimo video e spiegazione Gioal👍🏻.
Se possibile mi piacerebbe un video sull'esercito gallico e sulla sua organizzazione menzionando anche i guerrieri soldurii
Oggi come oggi non riusciamo nemmeno a renderci conto di quanto il sacro (e il magico) permeassero la vita di tutti i giorni dell'uomo antico.
Ottimo video, storicamente accurato. Mi sono subito iscritta...
Anche durante la rivolta dei Boxer in Cina, molti Boxer affrontavano le armi da fuoco occidentali, pensando che non gli avrebbero fatto niente perché protetti dalla Magia.
Sui gaesati, mi pare di aver letto un tuo articolo su Zhistorica qualche anno fa… mi sbaglio?
Comunque video molto interessante (come sempre). E riguardo il fallimento di certe pratiche, oltre alla magia nemica di maggior potenza, poteva essere addotto anche l’altrettanto semplice “non ci ha creduto abbastanza”.
Verissimo.
P.S.
Gli articoli su Zhistorica sono materiale che ho scritto una ventina di anni fa, estrapolati da un paper che presentai alla Conferenza Studentensca Internazionale di Studi Celtici all'Università di Vienna.
Non male, ma diciamo che si sente che ero ancora molto giovane ;-)
@@Evropantiqva pensa che io ho scoperto il tuo canale (Grazie a Metatron Raffaello Urbani) praticamente sei anni dopo aver letto quel tuo articolo. E davvero complimenti sei un divulgatore fantastico 👍
Grazie!
Molto interessante e ben descritto 👍👍👍👏👏👏
l'arte romana sui celti mi pare troppo somigliante alla cinematografia europea sulle svedesi degli anni 70 :P
Interessante come sempre!
Potrebbe essere interessante un approfondimento sui metodi di forgiatura delle armi e tecniche usate? In passato in alcuni video si era parlato delle tinture usate per le vesti ecc.. da alcune popolazioni antiche.
Qui c'è qualcosa: th-cam.com/video/Yj9hYCUTJlw/w-d-xo.html
Non ricordo bene dove, ma ho sentito anche una tesi per cui l'assenza di armatura e vestiario in un certo modo riduceva il rischio di infezioni e setticemia per le ferite lievi, essendo poco pulito sia il guerriero celta che la sua panoplia. In un mondo senza penicelina questa cosa potrebbe anche rappresentare una sorta di protezione divina dalle ferite in battaglia.
Come sempre splendido e interessantissimo video 🍻
Visto che si è fatto riferimento al De Bello Gallico, volevo domandare se in un prossimo filmato si potrà parlare delle stime sulle perdite umane durante le campagne di Cesare, ovvero se sono attendibili i calcoli di qualche milione di galli morti ( approssimazione permettendo).
Grazie mille per questo ennesimo video così ricco e documentato! La ragione di molti fenomeni culturali è da intendersi nell'ideologia che li sottende e che fa loro da terreno di coltura, prima ancora che nelle premesse materiali: solo così possono essere comprese scelte che ai nostri occhi possono apparire aliene o "poco funzionali". Il pensiero magico e la sua declinazione ritualistica non è un aspetto da sottovalutare quando si affronta l'antichità, anzi. La nudità in battaglia è sicuramente molto documentata a livello iconografico e letterario per quanto riguarda il mondo celtico e germanico; Anthony poi ricorda le stele dell'area pontica che raffigurano guerrieri indossanti solo una cintura, di periodo Yamnaya ma anche molto posteriore (scito-sarmanico).
Ti vorrei domandare una tua opinione: in un articolo di Speidel del 2002, in cui viene affrontato più in generale l'argomento della frenesia guerresca dei berserkir, l'autore riporta, oltre ad accenni alla frenesia in battaglia anche in ambito iranico (Rustam, ad esempio), che però non hanno a che fare con la nudità, un passo dal poema dedicato alle vittorie di Tukulti-Ninurta contro la Babilonia cassita, nel quale vengono presentati guerrieri nel suo esercito che "si strappano di dosso le corazze e i vestiti"; Speidel, non trovando alcun contesto paragonabile nella letteratura mesopotamica, ritiene che possa trattarsi di alleati-mercenari indoeuropei, probabilmente iranici (ma, considerato il periodo, potrebbe anche ancora trattarsi di Indoari), appartenenti a qualche *korjos. Ora, tu ritieni che possa essere un'ipotesi verosimile? Per di più, sempre nell'articolo viene fatto riferimento generico alla nudità in battaglia presso popoli italici, ma i pochi rimandi sono per lo più qualche accenno nell'Eneide...tu hai qualche fonte più dettagliata in merito?
P.s.: molto interessante nei commenti anche la questione sollevata proprio sui berserkir. West, in "Indo-European Poetry and Myth", citando McCone sostiene proprio quello che hai scritto tu, ovvero che il significato di bear-shirted è etimologicamente valido, ma in linea teorica lo è anche quello di bare-shirted. Anche lui poi sottolinea la sostanziale identità tra i berserkir e gli ulfhednar e, oltre al riferimento alla lyssa, frenesia guerresca che si impossessava in alcuni casi dei guerrieri omerici, parola etimologicamente connessa a lykos, ricorda come, curiosamente, il nome sanscrito Vrkajina voglia proprio dire "pelle di lupo".
L'incoerenza umana é qualcosa di favoloso: 'facciamo un rituale mistico e spirituale... prima di andare a pestarci come fabbri'.
Sarebbe bello anche un video su Ragnar Lothbrock e Lagertha
3:00 am en Chile.
Bel video!
15:05 si desume che, prendendo anche come esempio le carneficine di Zulu in africa, alla Gaitling non frega un beneamato niente dello sciamanesimo , della ritualità e delle sue applicazioni pratiche...
Idem per i fanti italiani sul Carso con appesa al collo l''immaginetta della Madonna del proprio paese. Ogni uno si tutela come può , cristianesimo, sciamanesimo, scintoismo ...ecc ecc.
La danza degli spiriti di Sitting Bull.
Raaaaah ... bon sang !... à quand des sous-titres Français ?...
Salve
Mi chiedevo e ti chiedo: i legionari romani nello specifico ed in generale gli eserciti degli altri popoli, praticavano un addestramento fisico ?
X spiegarmi, praticavano attività fisica ? Immagino che non facessero pesistica, ovviamente, ma sono curioso di sapere se svolgevano un training fisico. Anche xchè, x sopportare il peso delle armature e delle armi, nonché le fatiche di lunghe campagne militari e vari assedi, non penso che fosse x tutti.
Spero di essermi spiegato 🙏🏻
Grazie, buon lavoro.
Sad, that not all your videos do also have English subtitles
Maybe they can be released later also in this video
Give me some time XD
DONE!
Stavo facendo una ricerca araldica a proposito del mio cognome e ho trovato che probabilmente deriva dal nome di una popolazione celtica, i Ripuari o Riparii. Il mio cognome è, appunto, Ripari, ma spulciando il web, alcuni ritengono che i Ripuari siano Franchi. So che sono citati nel De Bello Gallico come soldati ausiliari di un condottiero romano, ma niente di più. Mi piacerebbe sapere se sapessi qualcosa in più di questi Galli Riparii o Franchi Ripuari, in modo da dissipare la mia confusione e appagare la mia curiosità. Grazie dell'attenzione.
Ottimo video! Ho però un dubbio: io ero a conoscenza del fatto che,tra i celti,soprattutto i britanni combattessero nudi anche nel l sec dc al momento della conquista dell'isola? Era per un fatto di isolamento (improbabile dato che GIULIO CESARE non cita la nudità tra i britanni) o mi sono sbagliato io?
Dopo questo è d'obbligo un video sulle armature dei celti
Volevo dire la mia quello che potrebbe secondo me essere un eventuale realtà,passiamo negli anni 2000ac a indoeuropei e a altri popoli,che mi pare di capire con una parola celti accomunati da varie cose ma da quello che mi dice anche popoli che hanno avuto etimologie o storie diverse negli anni a venire,poi per i rovi da oltrepassare per la battaglia,le baracche le tenevano assieme al buon senso,credo,se invece la battaglia fosse stata su una pianura,essere con perizoma penso siano più sciolti quindi più agili che con le cozze di maglia più pesanti addosso,poi con un po' di funghi allucinogeni magari le spine più grosse neanche le sentivano, poi cortesemente se mi potrebbe spiegare "respinti dai gloriosi veneti
Nel senso perché si definiscono "gloriosi,,qualche battaglia lo fa pensare? La trasmissione mi è piaciuta,e ho scritto qui il mio pensiero,grazie
Complimenti
O forse per mostrare le cicatrici che , avrebbero dimostrato il loro coraggio e valore , alla base dell' onore di ogni guerriero
La nudità in battaglia non potrebbe essere anche una specie di segnale onesto volto all' intimidazione? : ovvero si combatte nudi perché si vuol dare dimostrazione di non avere paura di niente, tipo ne "il mondo segreto dei pirati" su Netflix, episodio 2 15'30'', dove si narra che per dare l'assalto a una nave francese, la Saint Marie, Samuel Bellamy e Paulsgrave William si siano spogliati e siano rimasti "vestiti" solo di Armi per spaventare l'equipaggio nemico?
Potrebbe.
Senza dubbio Polibio dice che la vista dei Gaesati nudi a Talamone inizialmente sbigottisce i Romani.
Complimenti vivissimi per aver detto il nome dello skaldo senza impappinarti! Quante volte lo hai provato?
TROPPE XD
@@Evropantiqva la prima volta l'ho sentito ho pensato alla supercazzola stile conte Mascetti, poi ho cercato ed esiste! Comunque, scherzi a parte complimenti, ti seguo molto volentieri.
Perfetto. Ma forse incideva anche il caldo.
Ciao potresti parlare dei “Scythian”
Sciti
Buongiorno! Davvero interessante. Vorrei chiederle un parere. Nella situla Benvenuti, che immagino lei conosca, nell'ultimo registro si trova una scena di duello tra il princeps veneto vittorioso e un guerriero nudo che cade colpito su di un virgulto mentre suona il corno da guerra. Quando studiai la situla il professore ci disse che la nudità e la chioma di capelli connotavano lo sconfitto come un barbaro. Il fatto che cada su di un virgulto indicherebbe il parigrado di questo personaggio rispetto al vincitore. Mi chiedevo se la nudità quindi sia qui utilizzata per indicare un barbaro generico o se ci sia qualche elemento che potrebbe suggerire l'identità celtica. La situla è stata usata come ossuario in una tomba deposta attorno al 600 a.C. ma probabilmente si tratta di un cimelio riutilizzato quindi andrebbe datata 630 a.C. Per questo mi chiedo se questo orizzonte cronologico sia troppo alto per pensare ad uno scontro tra celti e veneti. mi scuso per la lunghezza del messaggio, spero si capisca il tutto. Grazie ;)
La finestra temporale è sicuramente troppo alta per ipotizzare uno scontro tra Celti e Veneti, senza contare che all'epoca non credo si possa nemmeno parlare di Celti di Cultura La Tène, che sono quelli associati alla nudità guerriera.
Personalmente oltretutto quella specifica scena l'ho sempre sentita ricondurre a una rappresentazione dell'accecamento di Polifemo da parte di Ulisse.
@@Evropantiqva che fosse associata allo scontro con Polifemo non l'avevo ancora sentito ma dal momento che siamo in periodo orientalizzante è probabile che in quanto celebre episodio omerico si sia diffuso in Veneto e questa ne sarebbe una manifestazione. Grazie mille per la risposta:)
Immagino lo spirito pugnace di questi genti...certo sentivano il tuono di Taranis nel pieno della battaglia, e prima invocava o Cernunnos che nei boschi li sostenenesse, ognuno facendo sprezzante,e audace...,
Il Galata capitolino... 😍💗
Questo è un tipo psicorigido: per come parla, per la tenuta espressiva (poco) del volto, per il mitragliamento d'informazioni che dà.
Si, ma ho anche dei difetti :-)
Domanda: ma i Berserkir e gli ulfednar non combattessero rispettivamente con pelli di orso e pelli di lupo indosso? In teoria il loro stesso nome, unione dei verbi "bera" (orso) e "serk" (mantello) significherebbe "mantelli d'orso"?
La questione è molto controversa.
Leggendo le saghe scandinave non è nemmeno chiaro se Berserkir e Uledhnar fossero effettivamente due realtà diverse, anzi, sembra che in realtà si tratti di sinonimi:
La saga di Grettir cita:
“þá hét konungr á berserki sína til framgöngu. Þeir varu kallađir úlfheđnar, en á þá bitu engi járn.”
“Il re ordinò ai suoi Berserkir di avanzare. Costoro erano detti "Ulfhdenar" (vestiti di lupo) e né ferro, né fuoco poteva ferirli.”
Il problema nasce probabilmente dall'interpretare il "Ber" come "Orso" o come "Nudo", e se etimologicamente sembrerebbe più corretta la prima interpretazione, questo però non aiuta più di tanto a causa della "Kenning", una forma poetica a metà strada tra la metafora e l'allegoria costantemente presente nelle saghe norrene, nelle quali ciò che viene descritto non è automaticamente da prendere in senso letterale.
Ci sono raffigurazioni come quella del Corno d'Oro di Møgeltønder che farebbero pensare a una vera e propria nudità completa ( en.natmus.dk/typo3temp/assets/images/csm_Guldhorn_bersaerk_2_acb5c2459f_c16f88b4f8.jpg ), come sembra suggerire anche l'Edda. La saga di Grettir, la Volsunga e l'Haraldskvaedi invece fanno pensare all'uso di pellicce, ma sempre di lupo, mai d'orso.
@@Evropantiqva Ottima risposta! Effettivamente non è possibile dare una risposta sicura: le fonti latine citano anche i cimbri ed i teutoni combattere in alcuni casi "nudi" (anche se probabilmente solo il torso) e questi ultimi son gruppi germanici arcaici, mentre i Longobardi, anche essi in un certo modo "arcaici", avevano i guerrieri "cinocefali". Probabilmente si trattava di due realtà, nudi o impellicciati, che coesistevano e si modulavano in base al contesto. Quanto alle pelli d'orso anche io non penso che vi sia certezza ma solo possibilità in base anche ad altri elementi come il mito di Sigfrido e la stretta relazione delle genti germaniche con queste bestie.
Buona serata!
Tyr ed Efesto proteggetemi: ormai ho in testa una immagine di Depardieu che carica NUDO Alvaro Vitali. AIUTOH!
Grazie, mi ha indotta a un sorriso accompagnato da risatina sotto i baffi 👍
@@lucianatomasin7776 uhmmm sicula sei allora, miiiiiiiiiiii
Eh chi può esserne sicura mater certa pater incertus est 😂
@@lucianatomasin7776 nihil novi sub copertes😂😂😂
👍😂
Dovresti caricare su Spotify queste lezioni, sarebbe bello ascoltarle mentre vado a camminare al mattino. È meglio di Barbero.
I celti credevano che dopo la quarta volta che combattevano nudi erano immunizati contro le ferite o, se venivano feriti, che le ferite erano di più lieve entità 😂
Pensavo una ragione potesse essere quella della gioventù nobile che voleva dimostrare il proprio valore per poi accedere a cariche di rilievo e prestigio.
Un po' come la pratica romana di mostrare in pubblica piazza le ferite e cicatrici procuratesi in battaglia.
Che ne pensa?
C'è sicuramente anche da considerare questo aspetto, soprattutto in una cultura come quella celtica dove molto spesso il ruolo e le gesta compiute in battaglia si risolvevano con un riconoscimento in campo sociale
se bevevano la pozione magica di Asterix sicuramente sì XD XDD (Scherzo)
D'altronde il rituale romano della Devotio non era meno misticheggiante.
Ci sono prove certe che le cotte di maglie di ferro i romani le presero dai celti?.C'erano altri popoli che le usavano?
Si, la chiamavano "Gallica" (Varrone, De Lingua Latina).
Ci sono poi attestazioni di cotte di maglia di poco successive di quelle celtiche in ambito sauromate, ma si parla delle steppe dell'Ucraina, e probabilmente si tratta appunto di influsso celtico orientale dal regno di Tylis.
Stavano freschi
Anchor Ammiano Marcelino descrivendo costumi dei Galli di 4o secolo dopo Cristo si riferisce alla usanza di combattere nudo.
La butto lì. Assumevano una qualche droga che, oltre ad infondere coraggio e migliorare le prestazioni fisiche, li faceva sudare all'inverosimile 😂
Seconda ipotesi: essendoci la concreta possibilità che potessero morire, e non disponendo di ampio guardaroba, preferivano lasciare alla famiglia i pochi abiti che avevano.
Walter White gallico ?
@@Albadorata333 non so, ha inventato le droghe walter white? 😆
Il reclutatore ai mercenari celtici:
"You could at least wear a helmet!"
"We prefer to move around"
th-cam.com/video/8kovuZ6U88U/w-d-xo.html
Quando ho visto la notifica ho pensato: "perché mai dedicare un video a una cosa così futile?" (Anzi che dedicarne uno agli Etruschi, ad esempio). Invece devo dire che sono veramente entusiasta (per l'ennesima volta) del lavoro svolto. Grazie!
Grazie!
E se sei interessato agli Etruschi, consiglio il canale di Humanistic Valley, che è molto serio
Armare 9000 guerrieri di pantaloni ma non di giubbe , i soldati di Napoleone ne sapevano qualcosa
"strapparsi di dosso l'armatura"?
Lo skaldo in questione ne ha mai indossata una? XD
Credo si tratti di una "concessione letteraria" ;-)
Dato il periodo, è assai possibile, visto che comunque immagino all'epoca avere preso parte a combattimento attivo fosse molto più comune che oggi, però il dubbio mi rimane sempre xD
Sei un pozzo di scienza
altro che Barbero e Angela....il numero uno è
Evropantiqva
Piove > si sbava la pittura di guerra > non sei più invulnerabile alle pallottole = GASP
Riguardo i berserkir: tempo fa dedicai loro un video, in cui provavo ad interpretare le fonti che ce ne parlano, e dicevo che trovo più probabile il fatto che non combattessero effettivamente nudi, ma semplicemente "spogliandosi dell'armatura" (secondo alcuni, sostituendola con pelli di animali totemici). Le fonti da te citate parlano di nudità completa e gente smutandata? Se sì, devi debunkarmi il video :P
c'è gente,in forum assai discutibili che si occupano ina maniera "burzumica" dell'antica germania, che cercano di entrare in "stato di berserker" con metodi ancora piu' discutibili, tipo procurarsi dolore, ferite, etc.
le saghe islandesi accennano all'uso di allucinogeni naturali o di malattie psichiche o addirittura fisiche.
in effetti però, tali cose si avvicinano allo sciamanesimo come noi moderni ce lo immaginiamo...
La questione è molto controversa.
Ci sono raffigurazioni come quella del Corno d'Oro di Møgeltønder che farebbero pensare a una vera e propria nudità completa ( en.natmus.dk/typo3temp/assets/images/csm_Guldhorn_bersaerk_2_acb5c2459f_c16f88b4f8.jpg ), e alcuni passi dell'Edda sembrano suggerirla, mentre altre saghe invece sembrano suggerire l'uso di pelli di animale (Grettir, Haraldskvaedi), forse direttamente sulla pelle nuda (Volsunga).
Il problema nasce probabilmente dall'interpretare il "Ber" come "Orso" o come "Nudo", e se etimologicamente sembrerebbe più corretta la prima interpretazione, questo però non aiuta più di tanto a causa della "Kenning", una forma poetica a metà strada tra la metafora e l'allegoria costantemente presente nelle saghe norrene, nelle quali ciò che viene descritto non è automaticamente da prendere in senso letterale.
Soprattutto relativamente alle pellicce in relazione con il termine "Berserkir" il grosso problema è che quelle associate ai Berserkir solitamente non sono di orso, ma di lupo.
La saga di Grettir cita:
“þá hét konungr á berserki sína til framgöngu. Þeir varu kallađir úlfheđnar, en á þá bitu engi járn.”
“Il re ordinò ai suoi Bererkir di avanzare. Costoro erano detti "Ulfhdenar" (vestiti di lupo) e né ferro, né fuoco poteva ferirli.”
Nella saga di Helgi, anche se non c'è riferimento specifico ai Berserkir, vi sono dei guerrieri che indossano dei farsetti di pelle di lupo "intessuti di magia", che rendono immuni al ferro e al fuoco (anche qui si potrebbe fare un parallelo con le "Ghost Shirt" degli Indiani delle Pianure).
Una nudità esplicita come approccio estremo allo scontro invece si ripresenta nella saga di Eirik il Rosso, dove Freydis, la figlia di Eirik il Rosso (che però non è definita una Berserker), si denuda e attacca con una spada gli Skraelingar (Algonchini)
L'elemento totemico per i Bererkir sembra comunque sicuramente presente, con le descrizioni che li mostrano comportarsi come lupi e orsi, mordendo il bordo dello scudo, ruggendo e ululando.
@@Evropantiqva eccezionale! Allora il mio video non è da buttare, più o meno ho citato le stesse cose. Grazie mille, precisissimo come al solito
@@LucaCavaletto figurati.
Anzi, per correttezza, sono io che sono scivolato qui: nella Grettis e nella Egil non è mai scritto ESPLICITAMENTE che i Berserkir combattono "nudi".
Comunque il tuo filmato sui Berserkir me lo son perso... finisco i sub in Inglese di questo e poi me lo vado a vedere! ;-)
Gli romani si rivelarono più potenti: pilum, gladio e lorica 😉