@@quennHIMIKA erano Istri, un popolo indeuropeo (anche i Celti e i Germani lo sono) che a volte viene convenzionalmente ascritto alla famiglia degli Illiri
I could say it's your best vidéo ever, but I already said that for celtic music and ligurians. I could do french subs if someone asks, it's very good historical decription anyway, well done.
You painted a comprehensive picture of a wandering people and how the core Volci adapted in various regions, grew like fractals, and what different peoples called them. Thank you.
La tua divulgazione rivaleggia (anche se è molto diversa) con quella del prof barbero e di Roberto trizio, complimenti sei magnetico oltre che informatissimo
Video davvero interessante. Pillole di storia divulgate in modo eccellente; tutto estremamente chiaro nonostante l'evidente complessità dell'argomento.
Livello di divulgazione come sempre di altissimo livello, interessante anche come il quadro Geopolitici del III secolo abbia influenzato quelli a venire, credo sia una secolo cruciale dell'evo antico
Questo video è meraviglioso, grazie mille per queste belle informazioni che ci aprono gli occhi su un periodo straordinariamente lungo! Bello, bello, bello!
Finalmente ho trovato risposta al quesito che ho inutilmente posto ultimamente a tutti i miei clienti polacchi. Perché mai chiamate l'italia e gli italiani in quel modo particolare che non ha riscontri presso alcun altra lingua. Nessuno di loro ne aveva la più pallida idea. Grazie👍
Grazie per l’esaustiva spiegazione. Ai tempi dell’università a filologia slava ci fu frettolosamente spiegato che il termine polacco per italiani derivava da una parola germanica usata per designare tutti i popoli che non parlavano lingue germaniche e dunque erano a loro incomprensibili, come in ambito greco il termine barbaro, ma la sua spiegazione ha molto più senso
è un po' un'esemplificazione: infatti "Walhaz" e i suoi derivati non vengono usati per indicare le popolazioni dell'Est che non parlano lingue germaniche (Slavi, Balti, Finni, Magiari), ma al contrario da diverse di queste popolazioni dei derivati di "Walhaz" vengono mutuati per indicare sempre popoli di origine neolatina o celtica
Non troppe informazioni ma necessari approfondimenti,indispensabili per delineare l'argomento risolto comunque, con una esposizione dinamica ed esaustiva!
OK, prima volta che vedo un tuo video e subito iscritto, spieghi le cose in maniera chiara e fortunatamente non troppo prolissa, quindi piacevole. (Forse qualche mappa in più per mostrare spostamenti sarebbe utile, in quanto alcune volte le sole parole non rendono quanto parole+immagini/animazioni). Per il resto ottimo lavoro, spero continuerai a pubblicare video!
Durante la Prima Guerra Mondiale gli austriaci usavano "welschen" per indicare gli italiani in senso fortemente spregiativo, tanto che lo storico Barbero, per dare una traduzione che potesse rendere l'idea al grande pubblico, ha usato il vocabolo "terroni" (che se pensiamo alle implicazioni di una certa ideologia politica che strumentalizza i celti, è davvero ironico). Comunque, niente di meglio di un po' di geopolitica del mondo antico, ottimo lavoro.
non è esattamente così ma è una accezione. per esempio il rieslin italico parlo del vitigno nei paesi di lingua tedesca è Welschriesling contrapposto al Rheinriesling cioè renano
@@gigieinaudi24 Nell'area pannonica-illirica-austriaca e' dispregiativo. Gli Sloveni e i Croati vengono apostrofati s'ciavi dagli Italiani e loro chiamano vlachy gli Italiani.
@@Guiscardo777 be’ sciavi per forza: la parola slavo è veneziana. Anche in inglese slaves vuol dire servo o slavo perché i veneziani amavano ehm colonizzare e ridurre a più miti convogli le vicine popolazioni slave e balcaniche. Riva degli schiavoni c’è ancora oggi. Detto ciò ciao vuol dire servo vostro come saprai. Salud. E W San Marco (ma non troppo il giusto). Ti consiglio un bel libro di barbero per capire il mondo centromediterraneo all’epoca della repubblica: gli occhi di Venezia (cioè Cipro e il vicino oriente).
@@gigieinaudi24 si ma noi siam tutto meno che Sciavi. Forse una volta servi di Roma. In ogni caso io sono Sloveno si dice : Jaz sem sloVENEC ( slovenetz) Gli Sloveni sono Carni e Antichi Veneti.
Mi è piaciuto moltissimo ascoltare questo approfondimento e scoprire la distinzione fra Volsci e Volci. Mi piacerebbe, se non esiste già un video a tal proposito, sentirti parlare e apprendere qualche informazione in più sugli Ausoni. Grazie!
Bravo, bellissimi video finalmente qualcuno che spiega dettagliatamente quel periodo storico quasi sconosciuto, io scrivi da un paese con tracce etrusche vicino a Populonia (Li)
Sono tanti anni che devo venire a Populonia solo per vedere la ricostruzione di un forno per il ferro detto forno etrusco.Forni molto simili si son trovati un po dappertutto e sono fatti con un tronco conico in argilla e paglia con un apertura sotto ed una bocca di alimentazione sopra.All'isola d'Elba un pensionato lo fa funzionare per i turisti.E'un mistero come anche in Mongolia,indocina,Africa usino forni uguali dopo tanti secoli
Mi tolgo come sempre il cappello! Una preparazione disarmante. Una curiosità: ho visto su Sky un trailer di un immin serie sulla figura di Livia Drusilla, farai un video in merito?
Avevo già fatto una riflessione linguistica di questo tipo, tuttavia avevo letto che il protogermanico *walhaz indicasse soltanto "straniero" piuttosto che, in origine, "i volci" e quindi i gallo romani, dunque non avrei mai pensato a questo collegamento con la geopolitica del terzo secolo! Il tuo canale offre sempre sorprese culturali preziose: grazie! Vorrei fare una domanda (che spero non sia stupida) a te o a chiunque sappia rispondermi: nei dialetti lombardi "straniero" o "colui che viene fuori dalla città" si dice in maniera dispregiativa giargiana a Milano o giargianese/giauro a Brescia, questa dicitura non potrebbe derivare dalla lingua longobarda e quindi fare parte di questa "famiglia" di parole che hai descritto nel video? Grazie mille a chiunque mi risponda, e ringrazio Gioal per l'altissima qualità che porta sulla piattaforma!
Non è detto che giargianese abbia un'origine settentrionale, perchè parole simili sono diffuse anche nei dialetti della Campania, della Basilicata e della Puglia! Potrebbe essere un'onomatopea simile a "barbaro" e poterbbe essere stata importata dal sud al nord o viceversa, ma non c'è nessuna etimologia convincente. Giauro invece credo che sia tutt'altra parola, con un'origine diversa e probabilmente una variante di giaurro, termine di origine araba passato attraverso il persiano e il turco: "Giaurro s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gavur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kafir «infedele»]. - Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la pubblicazione del poemetto Il Giaurro (ingl. The Giaour, 1813) di G. Byron, e con il dipinto di E. Delacroix ispirato a quella vicenda."
Continuo la riflessione rispondendo ad entrambi. Innanzitutto grazie di avere risposto con questi nuovi spunti: si imparano sempre cose nuove! Prima di tutto vorrei portarvi alcune ricerche che ho fatto in questi giorni e che mi sembrano interessanti. Nella lingua longobarda "straniero" si scriveva "waregang" o "uuaregang", che sembrano molto simili alle parole dialettali di cui stiamo discutendo. Inoltre "waregang", oltre che essere una parola comune per indicare lo straniero, era uno status giuridico ben preciso di "viaggiatore-mercenario" molto simile ai variaghi dell'imperatore bizantino (Parducci: www.glossa.fi/mirator/pdf/i-2007/glistranierinellaltomedioevo.pdf). Non sembra dunque implausibile che un sostrato linguistico longobardo, che è certamente presente anche nelle aree che citava Nicolò (ducato di Benevento), abbia influenzato questo campo semantico nelle lingue locali italiane, data l'importanza che l'influenza longobarda ha avuto nella nascita delle istituzioni feudali in Italia. Detto questo le idee che avete portato mi sembrano molto interessanti e non meno plausibili! Sarebbe interessante avere degli studi più specifici... Intanto fatemi sapere (se avete voglia e se vi interessa) se avete trovato altre informazioni utili che sostengono le vostre o altre tesi, sono davvero curioso!
Questione interessantissima, per me un approfondimento di un argomento trattato in un esame universitario, aggiungo alla lista dei nomi riconducibili ai Volci, in ceco antico italiano si diceva Vlah, ancora oggi in centro a Praga esiste una via chiamata vlašska ovvero la via degli italiani, grazie.
Molto bravo e competente. La narrazione sarebbe ancora più efficace e fruibile se sotto la voce dell'autore scorressero ancora di più delle cartine (meglio se animate) che contestualizzano i fatti che si stanno raccontando. Bravo!
Ma complimentissimi! Sei stato oltremodo esaustivo e ricco di informazioni storiche: in effetti, avevo saputo che in polacco Italia si scrive "Włochy" e si pronuncia tipo "Uoci", e mi ero chiesto il perchè di questa stranezza. Bravo e grazie! :-))
Bellissimo video grazie delle spiegazioni, sapevo alcune cose che ha descritto, non sapevo l'origine del nome Volci invece, grazie ancora per tutte queste lezioni di storia
Veramente una fonte di conoscenza fantastica.bravissimo Joel. Non vedo l ora di poter assistere a qualche tua conferenza. Giustissimo anche l appunto sulla etnogenesi. Benché io abbia idee nazionaliste condivido a pieno quello che hai detto. Grazie
Penso che guarderò ogni video del tuo canale! Complimenti! Avrei una domanda da fare a chiunque sappia e voglia rispondermi e cioè se c' è stato in passato un popolo anche piccolo che dalla Carelia (regione a sud della Finlandia) abbia in qualche modo direttamente o indirettamente raggiunto l Italia? Grazie
La Carelia veniva raggiunta stagionalmente da cacciatori di pellicce.Alle isole Solovetsky ci sono vari resti di accampamenti ed edifici sacri,sopratutto labirinti fatti con sassi.
@@paolodezan4008 ti ringrazio. Anche se non ho ben capito se questi celti dalla carelia si siano poi spostati in italia. Lo chiedevo perche facendo un test genetico sul mio dna è emerso che un 3 percento deriva dalla carelia. E io non ho nessun parente di quelle zone dalla finlandia. Mentre le altre corrispondenze sono piu o meno coerenti. Inoltre ho pensato che potesse essere legato agli sciti e al gruppo linguistico ugrofinnico che appunto collega finlandia e europa dell est da dove su altre indagini di dna avrei delle correlazioni. Ma sono solo ipotesi. Per quello chiedevo il parere di un esperto in storia sugli spostamenti dei popoli antichi. Ad ogni modo grazie.
Complinenti, iteressantissimo come sempre. Domanda: anche l'antico nome del Trentino, Welsh Tirol, nella parola Welsh si può riferire alla denominazione data dalle genti germaniche ai Celti?
Io lo abbinerei ai Reti considerati Etruschi dai nordici e quindi felsinei(vals in venetico dove la F diventa V)Studiavo il toponimo valFiorentina nell'alta bellunese ed e'saltato fuori che firenze non centra,fiorentina come sinonImo di Reti
@@Evropantiqva Buon giorno. Prima di tutto mi complimento per il video. Spiega in modo abbastanza chiaro. È anche una persona veramente cordiale. Vorrei solo chiederle di un passaggio dove dice che Cassandro re di Macedonia si pone come difensore degli ILLIRI. Delocalizza tribù ILLIRICHE andando a costruire una sorta di cintura di ILLIRI che dividesse il regno di Macedonia(anticamente detta EMATHIA =E MATHIA=E MADHIA= LA GRANDE) dai Celti???Ma i greci della Macedonia dov'erano?Perche il re CASSANDRO[ CASS ANDRO=QAS/QET ANDRRA=TIRA FUORI( dall) SOGNO, cioè colui che spiega i sogni, come dire un sapiente(veggente)] doveva essere una sorta di diffensore degli illiri e poi spostarli in confine per fare una sorta di cintura o muro di difesa?Comunque per quanto riguarda i volci~uolc~uojk, in albanese sia ulk che ujk significa lupo. In fine selva ercinia, ercina (dove c si legge come la zeta in italiano) e anche errsina/errësira, vuol dire buio, il che spiega selva nera. Grazie. Anche se non rispondi io ti seguirò lo stesso perché spieghi bene, sei bravo in quello che fai e hai la faccia da buono. Io apprezzo molto chi ci mette la faccia quando fa e dice le cose in cui crede. 🌛✨
Le vorrei chiedere , anche se non è strettamente connesso con il video: si ha un'idea di quanta gente abitava il territorio dell'Europa attuale in epoca pre-romana? p.s. Complimenti per il canale molto interessante e per la sua conoscenza enciclopedica della materia.
Complimenti per la chiarezza e gli approfondimenti. Altro esempio di "Volci" nascosti: CornoVAGLIA, altra regione, come il Galles, in cui si erano spinti i britannici dopo le invasioni germaniche.
Fantastico "Er Doctor", una volta di più complimenti. Mi piacerebbe vederla raccontare l'etnogenesi dei Friulani, ibridazione credo di realtà Celtiche, i Carni, e i Romani. + chiaramente le centinaia di tribù meso-asiatiche che di lì son passate. Un abbraccio
E'molto complicata la storia del friuli preromano e ne sappiamo ancora poco appunto perche e'una pianura affacciata sul mare e cinta da monti facilmente valicabili.
Chiaramente una forte radice celtica è presente non solo con la presenza carnica dalle lagune ai monti primache venissero sospinti dai veneti (con il supporto romano) nella zona alpina, probabilmente già con popolazioni proto-celtiche che occupavano le aree dei castellieri nell’ultima fase abitativa di questi ultimi in età del bronzo. Oggi questo substrato sopravvive in molti toponimi di località e non solo e in molte tradizioni anche e non solo religiose della nostra terra.
Complimenti ancora per il video questi argomenti meritano di essere approfonditi e chiariti. Per rimanere nel tema del etno-genesi non conoscevo il libro che hai consigliato e appena possibile gli darò una lettura. Vorrei consigliare un libro che si sposa con il tuo attraverso una risposta al tema del sentimento della nazione facendo riferimento al XIX e XX secolo d.C. Il libro è Nazioni e nazionalismi dal 1780. Programma, mito, realtà dello storico contemporaneo, marxista ma non per questo chiuso nella sua ideologia, Eric Hobsbawm. In estrema e brutale sintesi questo saggio mostra come il senso di nazionalità, o l'idea di nazione, sia costruito da una entità statale che si è precedentemente formata: prima si forma lo Stato e poi la Nazione; prima si è fatta l'Italia e poi gli Italiani. Sento di condividere questo saggio in quanto è una risposta a quelle esigenze dei neo-nazionalismi contemporanei che fanno nascere la legittimazione della loro ideologie ai popoli del mondo antico attraverso un approccio errato dla punto di vista storico. Questa non è una critica, è solo un commento a margine che non toglie nulla al tuo video. Complimenti ancora per il video!
Salve, ti seguo da poco tempo ma apprezzo molto il tuo lavoro anche vedendo la passione che provi per gli argomenti dei quali parli. Tu tratti ovviamente di storia antica europea ma volevo chiederti se avessi qualche libro sulla storia ellenistica da consigliarmi perché penso che tu mastichi anche quest'argomento. Mi riferisco alla storia dei regni ellenistici nel loro complesso e non alle vicende strettamente legate ad Alessandro Magno. Ringrazio infinitamente in anticipo anche ogni altro iscritto così gentile da soddisfare questa mia curiosità!
Che vita assurda che facevano comunque questi mercenari, fino in Grecia a saccheggiare a casaccio e poi indietro fino a Tolosa perché lì ti reclutano facile. Esiste qualche lettura che racconta la vita "tipo" di questi individui? Perché immagino non fosse proprio facile né lunga né vicina a quello che oggi riteniamo etico e/o morale. Mi incuriosisce parecchio! :D
Grazie tantissimo. Io sono dal Albania la mia nonna, madre di mia madre, e d'origine Volci, Vlleh in Albanese, Vlachoi in greek. Loro sono molto espandi in tutto i Balcani. Sono numerosi nel sud Albania, Grecia del nord, Pindus regione del antica Macedonia, Macedionia del nord, in Serbia, Bulgaria, Montenegro e Kroazia. Parlano un latino volgare. Quielli del Albania, Macedionia del nord e Grecia, si identificano come descendeti degli antichi Macedoni. Ma in generale esiste l'idea che sono dischendenti degli militari del esercito romano, mischiati con le popolazioni indigeni dei Balcani, soecialmente Traci ed Ilirici.
Ciao Gioal, non so se questo e' il video giusto per porre questa domanda, ma mi piacerebbe discutessi di come si distinguevano le tribu' fra di loro. Avevano dei simboli sugli scudi? Animali totem distinti? Colori prevalenti? Non credo che gli insubri si vedessero come nazione, ma come coalizione di tribu' o forse loro non si definivano nemmeno insubri, senoni, boi etc? O sbaglio? Grazie mille per i tuoi video sono bellissimi. Stefano
Un vecchio termine con il quale noi Sloveni chiamavamo i nostri vicini italiani è proprio Lahi. E Laško è per noi il territorio tra Monfalcone e Ronchi (l'odierna Bisiacaria). Diversi toponimi della Slovenia contengono la radice "lah-" a indicare che, all'arrivo degli antenati degli Sloveni, quei luoghi erano ancora abitati da popolazioni latine.
in Albanese Vlah.. Significa Vlla.. ciò in italiano fratello. Anche ogi i vllah vengono sotominati Vlleh... Loro hano la loro linguaggio avicinanza con Albanese... Erano popoli o tribù pellazge che sono Romanizati ciò da hano acetato 1primi kristianesimo definiti Romani...Anche ogi in Albania sichiamano Vllah.... nel sud Albania si trovano +di 1paesini che hano conservato la loro lingua e tradizioni... Vlleh.... Ciò che somiglia al Albanese.devo sottolineare che loro territori si estone ano nel sud Albania tra camuria e Selanico... verso macedonia erano sempre nel mezzo del popolazione albanese.. Interesate e che con il tempo nel territorio greco loro sono assimilati e cancellati... invece entro Albania anche ogi esiste un provincia chiamata Zagoria.. interessante e che loro vengono chiamati vlleh romani. Ciò che significa... i fratelli Romanizati... ciò 1parte della popolazione che si è convertita cristianesimo. ciò che fa capire che maggioranze dei tribù pellasgi erano pagani.. Come anche ogi i Albanesi magiorparte esercitando il paganism sono rimasti fedeli ai sui tradizioni e lingua anche se ano acetato i religioni che sono 3. Ma in fondo sono rimasti pagani.
@@orjadoera377 Vlah,welsh,velsna si assomigliano molto potrebbero avere la stessae origine e lo stesso significato di mezzi romani e mezzi qualcosaltro
Davvero interessante comprendere come nelle lingue permangono testimonianze di etnogenesi che aiutano ad inquadrare le situazioni storiche precedenti all'epoca Romana. Formidabile poi comprendere come la potenza di alcune realtà mediterranee come Siracusa o Cartagine si sia riverberata fino alle popolazioni del nord Europa. È evidente che quello di cui in seguito fu capace la potenza di Roma ancora oggi costituisce testimonianza e riferimento per tutto il Mondo Occidentale.
Alla fine sono piu avvincenti i commenti che il servizio e trovo spunti per mille nuove considerazioni,grazie a tutti voi compresi i panilliristi che di solito esagerano...Ma non cera anche una citta etrusca che si chiamava Vulci?E Roe Volciano(bs)centrera'qualcosa?
La parola Welch /Welchen deriva da come i Germani chiamavano i Galli Volci Tetctosagi (stranieri) che erano i loro confinanti e nemici (ancora oggi le montagne si chiamano Volci). Il nome divenne sinonimo anche di "nemici". Quando i Celti furono assimilato dai Romani/Latini il nome Welch venne applicato - dai Germani - ai Romani (e ad oggi agli Italiani).Nel dialetto Sudtirolese (in Alto Adige) gli italiani vengono chiamati Walschen (Walsche al singolare ) in maniera dispregiativa come "stranieri" " quelli che non son di qua" " estranei alla nostra cultura". Stessa etimologia troviamo in nomi di paesi della' Alto Adige in tedesco (Welsberg / Monguelfo - Welschnofen / Nova Levante) e anche in Galles /Wales dove i Gallesi erano chiamati Welsh dai Sassoni (Germani). Le scogliere di Dover venivano chiamate Walmer (potrebbe essere Welsh Mauer - " Parete dei nemici" Sempre stessa origine della parola probabilmente.
Molto interessante. E aggiungerei che il medesimo discorso varrebbe anche per gli Slavi, che per secoli sono stati culturalmente a stretto contatto con i Germani, cosa evidente dai diversi prestiti linguistici. Infatti il "Vlochy" polacco corrisponde evidentemente al "Welch" germanico, così come al "Lahi" (Vlahi) degli slavi meridionali. Quest'ultimo era il termine che indicava la popolazione autoctona dei Balcani, ovvero le genti romanizzate con cui vennero a contatto al loro arrivo, dal 6° secolo circa. E da cui derivano termini come Valacchi e Morlacchi (Moro-Vlahi). In tempi più recenti "Lahi" è il termine sloveno corrispondente più propriamente a "Italijani", sebbene con una connotazione tendenzialmente dispregiativa (che si spiega tra l'altro pure con la storia relativamente recente del periodo fascista). Anche in Slovenia permangono località che ricordano chiaramente un'origine romanizzata, per esempio Lasko (letteralmente "dei Lahi") che oltretutto è il nome a una marca di birra slovena, lì prodotta.
@@karst1559 si vero. Sapevo della parola Vlochy polacco. Confermo che anche Walsche sudtirolese e' usato in modo dispregiativo (poiche' gli italiani sono visti come invasori). In modo educato si utilizza Italiener. Invece in Germania non mi risulta che si utilizzi Walsche. In modo dispregiativo si utilizza Itaker che ha una derivazione prob. piu' moderna.
Wow.. davvero interessante. Dunque il concetto che abbiamo noi italiani dei 'barbari' contrapposti alla civiltà romana viene linguisticamente ribaltato: per alcuni 'noi' siamo indicati col nome di quei barbari, a causa della frammentazione culturale tipica del mondo antico.. È chiaro che conoscere la storia distrugga le fondamenta di certe rivendicazioni nazionalistiche o persino razziali..
gli ultimi studi linguistici propendono ne' per la prima, ne' per la seconda ipotesi, ma per un ceppo distinto, appunto Lusitano, imparentato con entrambi.
Stupendo video come sono tutti gli altri....allora anche la parola Walser indicante la comunità germanica del Piemonte ha tale radice linguistica comparabile?
No, il nome dei Walser (che di fatto sono di origine germanica) deriva da Wallis, che è il nome tedesco della regione da cui provengono (il Canton Vallese) che a sua volta è una corruzione del latino Vallis Poenina
bellissimo video. E pensare che vidi un professore polacco rispondere alla stessa domanda facendo confusione tra Volsci e Volci, affermando che i Volsci sarebbero stati un popolo celtico...
*Per approfondire: Patrick Geary, "Il Mito delle Nazioni" -* amzn.to/319RGDO
Ciao! E'possibile sapere se le populazioni che abitavano l'Istria in eta'preromana erano Celti,Germani o Indoeuropei?
@@quennHIMIKA Perchè i Celti e i Germani di che stirpe erano?
@@carlocampagnolo3932 Non sono il prof.!Infatti ho fatto la domanda...
@@quennHIMIKA erano Istri, un popolo indeuropeo (anche i Celti e i Germani lo sono) che a volte viene convenzionalmente ascritto alla famiglia degli Illiri
@@Evropantiqva Grazie mille! E complimenti per l'opera divulgativa che svolge.
Stupendo lavoro di divulgazione, queste sono le cose che fanno essere grati di essere nati nell' era di internet, grazie mille
Interessantissima, curiosa ed originale ...lectio magistralis. Grazie.
Wow!!! Spetaculare!!! So many answers, so many questions! Amazing video!!
I could say it's your best vidéo ever, but I already said that for celtic music and ligurians. I could do french subs if someone asks, it's very good historical decription anyway, well done.
DAVVERO MOLTO IMPRESSIONANTE LA SUA ERUDIZIONE IN QUESTI ARGOMENTI.COMPLIMENTI!!!
Assaporo ogni sua minima spiegazione e descrizione.
Grazie mille!
You painted a comprehensive picture of a wandering people and how the core Volci adapted in various regions, grew like fractals, and what different peoples called them. Thank you.
Affascinante ricostruzione di carattere etnico e storico. Nella sua semplicità estremamente ben fatta. Bravo.
La tua divulgazione rivaleggia (anche se è molto diversa) con quella del prof barbero e di Roberto trizio, complimenti sei magnetico oltre che informatissimo
Video davvero interessante. Pillole di storia divulgate in modo eccellente; tutto estremamente chiaro nonostante l'evidente complessità dell'argomento.
Grazie!
@@Evropantiqva grazie a te. Sei un grande.
Meraviglioso Gioal :D; sapevo del termine polacco, ma all'inizio credevo fosse una forma alquanto bislacca per definirci. Ora è più chiaro xD.
Livello di divulgazione come sempre di altissimo livello, interessante anche come il quadro Geopolitici del III secolo abbia influenzato quelli a venire, credo sia una secolo cruciale dell'evo antico
Ho visionato con attenzione diversi video del suo canale e trovo che questo sia, in assoluto, il più affascinante.
Grazie.
Una delle vicende linguistiche che preferisco da sempre, grazie per averla raccontata!
Questo video è meraviglioso, grazie mille per queste belle informazioni che ci aprono gli occhi su un periodo straordinariamente lungo! Bello, bello, bello!
Finalmente ho trovato risposta al quesito che ho inutilmente posto ultimamente a tutti i miei clienti polacchi. Perché mai chiamate l'italia e gli italiani in quel modo particolare che non ha riscontri presso alcun altra lingua. Nessuno di loro ne aveva la più pallida idea. Grazie👍
Grazie per l’esaustiva spiegazione. Ai tempi dell’università a filologia slava ci fu frettolosamente spiegato che il termine polacco per italiani derivava da una parola germanica usata per designare tutti i popoli che non parlavano lingue germaniche e dunque erano a loro incomprensibili, come in ambito greco il termine barbaro, ma la sua spiegazione ha molto più senso
è un po' un'esemplificazione: infatti "Walhaz" e i suoi derivati non vengono usati per indicare le popolazioni dell'Est che non parlano lingue germaniche (Slavi, Balti, Finni, Magiari), ma al contrario da diverse di queste popolazioni dei derivati di "Walhaz" vengono mutuati per indicare sempre popoli di origine neolatina o celtica
Ho un solo problema...sono ormai dipendente dai tuoi video. Complimenti e grazie per il tuo lavoro di divulgazione storica.
Non troppe informazioni ma necessari approfondimenti,indispensabili per delineare l'argomento risolto comunque, con una esposizione dinamica ed esaustiva!
OK, prima volta che vedo un tuo video e subito iscritto, spieghi le cose in maniera chiara e fortunatamente non troppo prolissa, quindi piacevole.
(Forse qualche mappa in più per mostrare spostamenti sarebbe utile, in quanto alcune volte le sole parole non rendono quanto parole+immagini/animazioni).
Per il resto ottimo lavoro, spero continuerai a pubblicare video!
Durante la Prima Guerra Mondiale gli austriaci usavano "welschen" per indicare gli italiani in senso fortemente spregiativo, tanto che lo storico Barbero, per dare una traduzione che potesse rendere l'idea al grande pubblico, ha usato il vocabolo "terroni" (che se pensiamo alle implicazioni di una certa ideologia politica che strumentalizza i celti, è davvero ironico). Comunque, niente di meglio di un po' di geopolitica del mondo antico, ottimo lavoro.
non è esattamente così ma è una accezione. per esempio il rieslin italico parlo del vitigno nei paesi di lingua tedesca è Welschriesling contrapposto al Rheinriesling cioè renano
@@gigieinaudi24 Nell'area pannonica-illirica-austriaca e' dispregiativo. Gli Sloveni e i Croati vengono apostrofati s'ciavi dagli Italiani e loro chiamano vlachy gli Italiani.
@@Guiscardo777 be’ sciavi per forza: la parola slavo è veneziana. Anche in inglese slaves vuol dire servo o slavo perché i veneziani amavano ehm colonizzare e ridurre a più miti convogli le vicine popolazioni slave e balcaniche.
Riva degli schiavoni c’è ancora oggi.
Detto ciò ciao vuol dire servo vostro come saprai.
Salud.
E W San Marco (ma non troppo il giusto).
Ti consiglio un bel libro di barbero per capire il mondo centromediterraneo all’epoca della repubblica: gli occhi di Venezia (cioè Cipro e il vicino oriente).
@@gigieinaudi24 grazie esimio, ho tutti i libri di Alessandro Barbero e gestisco una delle comunità di ammiratori del Supremo.. ;)
@@gigieinaudi24 si ma noi siam tutto meno che Sciavi. Forse una volta servi di Roma. In ogni caso io sono Sloveno si dice : Jaz sem sloVENEC ( slovenetz) Gli Sloveni sono Carni e Antichi Veneti.
Mi è piaciuto moltissimo ascoltare questo approfondimento e scoprire la distinzione fra Volsci e Volci.
Mi piacerebbe, se non esiste già un video a tal proposito, sentirti parlare e apprendere qualche informazione in più sugli Ausoni.
Grazie!
Bravo, bellissimi video finalmente qualcuno che spiega dettagliatamente quel periodo storico quasi sconosciuto, io scrivi da un paese con tracce etrusche vicino a Populonia (Li)
Sono tanti anni che devo venire a Populonia solo per vedere la ricostruzione di un forno per il ferro detto forno etrusco.Forni molto simili si son trovati un po dappertutto e sono fatti con un tronco conico in argilla e paglia con un apertura sotto ed una bocca di alimentazione sopra.All'isola d'Elba un pensionato lo fa funzionare per i turisti.E'un mistero come anche in Mongolia,indocina,Africa usino forni uguali dopo tanti secoli
Porca paletta, riporti i fatti come fossero successi ieri, gran bel canale, avrò pane per i miei denti. Grazie.
Potresti fare un video sui Baschi e sulle loro origini e sulla loro lingua?
Sopratutto sul loro uso tipico del TZ che troviamo anche nel sardo e nel retico
Molto interessante, tante grazie! Saluti dall¨Uruguay!
Grazie!
Mi tolgo come sempre il cappello! Una preparazione disarmante.
Una curiosità: ho visto su Sky un trailer di un immin serie sulla figura di Livia Drusilla, farai un video in merito?
debbo ancora decidere se bere quell'amaro calice XD
@@Evropantiqva ho molta paura anche io, temo un a soap opera a tema storico.😂
@@Evropantiqva 🤣🤣
Sono molto contenta di aver scoperto questo canale.
Troppo interessante, complimenti!
grazie
bravissimo, complimenti per lo stile divulgativo e i contenuti!
Sei in assoluto il numero uno.grazie di❤
Ottima lezione, grazie!
complimenti per il canale, l'ho scoperto da poco e mi iscrivo immediatamente.
Sono veramente rispettoso del vostro canale un buon prodotto
Avevo già fatto una riflessione linguistica di questo tipo, tuttavia avevo letto che il protogermanico *walhaz indicasse soltanto "straniero" piuttosto che, in origine, "i volci" e quindi i gallo romani, dunque non avrei mai pensato a questo collegamento con la geopolitica del terzo secolo! Il tuo canale offre sempre sorprese culturali preziose: grazie! Vorrei fare una domanda (che spero non sia stupida) a te o a chiunque sappia rispondermi: nei dialetti lombardi "straniero" o "colui che viene fuori dalla città" si dice in maniera dispregiativa giargiana a Milano o giargianese/giauro a Brescia, questa dicitura non potrebbe derivare dalla lingua longobarda e quindi fare parte di questa "famiglia" di parole che hai descritto nel video? Grazie mille a chiunque mi risponda, e ringrazio Gioal per l'altissima qualità che porta sulla piattaforma!
Io avevo sentito addirittura dire che l'origine di giargianés fosse gianisér (giannizzero).
Non è detto che giargianese abbia un'origine settentrionale, perchè parole simili sono diffuse anche nei dialetti della Campania, della Basilicata e della Puglia!
Potrebbe essere un'onomatopea simile a "barbaro" e poterbbe essere stata importata dal sud al nord o viceversa, ma non c'è nessuna etimologia convincente.
Giauro invece credo che sia tutt'altra parola, con un'origine diversa e probabilmente una variante di giaurro, termine di origine araba passato attraverso il persiano e il turco:
"Giaurro s. m. [dall’ingl. giaour, adattam. del turco gavur, pers. gaur, alteraz. dell’arabo kafir «infedele»]. - Designazione spregiativa usata un tempo dai musulmani, spec. turchi, verso i cristiani; la voce si è diffusa soprattutto con la pubblicazione del poemetto Il Giaurro (ingl. The Giaour, 1813) di G. Byron, e con il dipinto di E. Delacroix ispirato a quella vicenda."
Continuo la riflessione rispondendo ad entrambi. Innanzitutto grazie di avere risposto con questi nuovi spunti: si imparano sempre cose nuove! Prima di tutto vorrei portarvi alcune ricerche che ho fatto in questi giorni e che mi sembrano interessanti. Nella lingua longobarda "straniero" si scriveva "waregang" o "uuaregang", che sembrano molto simili alle parole dialettali di cui stiamo discutendo. Inoltre "waregang", oltre che essere una parola comune per indicare lo straniero, era uno status giuridico ben preciso di "viaggiatore-mercenario" molto simile ai variaghi dell'imperatore bizantino (Parducci: www.glossa.fi/mirator/pdf/i-2007/glistranierinellaltomedioevo.pdf). Non sembra dunque implausibile che un sostrato linguistico longobardo, che è certamente presente anche nelle aree che citava Nicolò (ducato di Benevento), abbia influenzato questo campo semantico nelle lingue locali italiane, data l'importanza che l'influenza longobarda ha avuto nella nascita delle istituzioni feudali in Italia.
Detto questo le idee che avete portato mi sembrano molto interessanti e non meno plausibili! Sarebbe interessante avere degli studi più specifici... Intanto fatemi sapere (se avete voglia e se vi interessa) se avete trovato altre informazioni utili che sostengono le vostre o altre tesi, sono davvero curioso!
@@angelofontana9656 un po' come batuso in lombardo occidentale da watusso
Questione interessantissima, per me un approfondimento di un argomento trattato in un esame universitario, aggiungo alla lista dei nomi riconducibili ai Volci, in ceco antico italiano si diceva Vlah, ancora oggi in centro a Praga esiste una via chiamata vlašska ovvero la via degli italiani, grazie.
Un video che aspettavo da tempo! Complimenti!
Sintetico e nel contempo chiaro ed esaustivo. Complimenti! 👍
Molto bravo e competente. La narrazione sarebbe ancora più efficace e fruibile se sotto la voce dell'autore scorressero ancora di più delle cartine (meglio se animate) che contestualizzano i fatti che si stanno raccontando. Bravo!
Contenuti sempre di altissima qualità grazie e complimenti
Che chiarezza!!!
Ho una nuova dipendenza😂😂l avessi avuta a suo tempo..mio modestissimo e umile parere...lei è il numero 1
Ma complimentissimi! Sei stato oltremodo esaustivo e ricco di informazioni storiche: in effetti, avevo saputo che in polacco Italia si scrive "Włochy" e si pronuncia tipo "Uoci", e mi ero chiesto il perchè di questa stranezza. Bravo e grazie! :-))
Bellissimo video grazie delle spiegazioni, sapevo alcune cose che ha descritto, non sapevo l'origine del nome Volci invece, grazie ancora per tutte queste lezioni di storia
Veramente una fonte di conoscenza fantastica.bravissimo Joel. Non vedo l ora di poter assistere a qualche tua conferenza. Giustissimo anche l appunto sulla etnogenesi. Benché io abbia idee nazionaliste condivido a pieno quello che hai detto. Grazie
Acompanhando desde Porto Velho Rondônia Brasile
Fino a poco fá, ero Romano.
Ora faccio parte dei Volsci.
Non ci sono certezze.
Complimenti bella spiegazione.
Grazie ❤❤❤
Grazie ai tuoi video mi sto facendo una nuova cultura, sei molto bravo
Molto bello, spiegato molto bene! Informazioni interessanti e convincenti.
video eccezionale!!!! solo lei poteva fare una cosa del genere
Una miniserie/podcast sulle etimologie sarebbe molto interessante
Anche questo canale ha il mio like assicurato ad ogni video
Penso che guarderò ogni video del tuo canale! Complimenti! Avrei una domanda da fare a chiunque sappia e voglia rispondermi e cioè se c' è stato in passato un popolo anche piccolo che dalla Carelia (regione a sud della Finlandia) abbia in qualche modo direttamente o indirettamente raggiunto l Italia? Grazie
La Carelia veniva raggiunta stagionalmente da cacciatori di pellicce.Alle isole Solovetsky ci sono vari resti di accampamenti ed edifici sacri,sopratutto labirinti fatti con sassi.
@@paolodezan4008 ti ringrazio. Anche se non ho ben capito se questi celti dalla carelia si siano poi spostati in italia. Lo chiedevo perche facendo un test genetico sul mio dna è emerso che un 3 percento deriva dalla carelia. E io non ho nessun parente di quelle zone dalla finlandia. Mentre le altre corrispondenze sono piu o meno coerenti. Inoltre ho pensato che potesse essere legato agli sciti e al gruppo linguistico ugrofinnico che appunto collega finlandia e europa dell est da dove su altre indagini di dna avrei delle correlazioni. Ma sono solo ipotesi. Per quello chiedevo il parere di un esperto in storia sugli spostamenti dei popoli antichi. Ad ogni modo grazie.
Video interessantissimo. Sempre ottimi video da parte tua
Complinenti, iteressantissimo come sempre. Domanda: anche l'antico nome del Trentino, Welsh Tirol, nella parola Welsh si può riferire alla denominazione data dalle genti germaniche ai Celti?
Si, è il Tirolo Italiano e Ladino contrapposto a quello Tedesco
Io lo abbinerei ai Reti considerati Etruschi dai nordici e quindi felsinei(vals in venetico dove la F diventa V)Studiavo il toponimo valFiorentina nell'alta bellunese ed e'saltato fuori che firenze non centra,fiorentina come sinonImo di Reti
@@paolodezan4008 beh, che il Retica faccia parte delle lingue tirseniche però mi sembra sia acclarato
@@Evropantiqva Tirseni detti anche Velsna notate il VELS
@@Evropantiqva Buon giorno. Prima di tutto mi complimento per il video. Spiega in modo abbastanza chiaro. È anche una persona veramente cordiale. Vorrei solo chiederle di un passaggio dove dice che Cassandro re di Macedonia si pone come difensore degli ILLIRI. Delocalizza tribù ILLIRICHE andando a costruire una sorta di cintura di ILLIRI che dividesse il regno di Macedonia(anticamente detta EMATHIA =E MATHIA=E MADHIA= LA GRANDE) dai Celti???Ma i greci della Macedonia dov'erano?Perche il re CASSANDRO[ CASS ANDRO=QAS/QET ANDRRA=TIRA FUORI( dall) SOGNO, cioè colui che spiega i sogni, come dire un sapiente(veggente)] doveva essere una sorta di diffensore degli illiri e poi spostarli in confine per fare una sorta di cintura o muro di difesa?Comunque per quanto riguarda i volci~uolc~uojk, in albanese sia ulk che ujk significa lupo. In fine selva ercinia, ercina (dove c si legge come la zeta in italiano) e anche errsina/errësira, vuol dire buio, il che spiega selva nera. Grazie. Anche se non rispondi io ti seguirò lo stesso perché spieghi bene, sei bravo in quello che fai e hai la faccia da buono. Io apprezzo molto chi ci mette la faccia quando fa e dice le cose in cui crede. 🌛✨
Le vorrei chiedere , anche se non è strettamente connesso con il video: si ha un'idea di quanta gente abitava il territorio dell'Europa attuale in epoca pre-romana?
p.s. Complimenti per il canale molto interessante e per la sua conoscenza enciclopedica della materia.
Davvero molto interessante come sempre! Avrei una domanda: chi erano i misteriosi Pelasgi?
Ho scoperto solo ora questo canale: mi sono subito iscitto!
Complimenti per la chiarezza e gli approfondimenti. Altro esempio di "Volci" nascosti: CornoVAGLIA, altra regione, come il Galles, in cui si erano spinti i britannici dopo le invasioni germaniche.
Fantastico "Er Doctor", una volta di più complimenti. Mi piacerebbe vederla raccontare l'etnogenesi dei Friulani, ibridazione credo di realtà Celtiche, i Carni, e i Romani. + chiaramente le centinaia di tribù meso-asiatiche che di lì son passate. Un abbraccio
E'molto complicata la storia del friuli preromano e ne sappiamo ancora poco appunto perche e'una pianura affacciata sul mare e cinta da monti facilmente valicabili.
Chiaramente una forte radice celtica è presente non solo con la presenza carnica dalle lagune ai monti primache venissero sospinti dai veneti (con il supporto romano) nella zona alpina, probabilmente già con popolazioni proto-celtiche che occupavano le aree dei castellieri nell’ultima fase abitativa di questi ultimi in età del bronzo. Oggi questo substrato sopravvive in molti toponimi di località e non solo e in molte tradizioni anche e non solo religiose della nostra terra.
Molto interessante e chiaramente spiegato,grazie
Sempre molto interrssante, pieni di dettagli specifici per capire cosa erano i popoli che anticamente occuoavano la nostra bella penisola
In ogni caso non fa una piega. Te è altri storici siete musica per le mie orecchie. Certo falchi, saccheggiatori. 👍👍👍💪
Complimenti ancora per il video questi argomenti meritano di essere approfonditi e chiariti. Per rimanere nel tema del etno-genesi non conoscevo il libro che hai consigliato e appena possibile gli darò una lettura. Vorrei consigliare un libro che si sposa con il tuo attraverso una risposta al tema del sentimento della nazione facendo riferimento al XIX e XX secolo d.C. Il libro è Nazioni e nazionalismi dal 1780. Programma, mito, realtà dello storico contemporaneo, marxista ma non per questo chiuso nella sua ideologia, Eric Hobsbawm. In estrema e brutale sintesi questo saggio mostra come il senso di nazionalità, o l'idea di nazione, sia costruito da una entità statale che si è precedentemente formata: prima si forma lo Stato e poi la Nazione; prima si è fatta l'Italia e poi gli Italiani. Sento di condividere questo saggio in quanto è una risposta a quelle esigenze dei neo-nazionalismi contemporanei che fanno nascere la legittimazione della loro ideologie ai popoli del mondo antico attraverso un approccio errato dla punto di vista storico. Questa non è una critica, è solo un commento a margine che non toglie nulla al tuo video. Complimenti ancora per il video!
Ricerca magistrale!
Visto adesso: ottimo video, ottima esposizione!
Complimenti per i video... interessantissimo.
Potresti fare un video sulla popolazione della gallia pre e dopo la conquista romana? Grazie
Bel video interessante! Bravo Gioal! 😉
Monumentale ricostruzione etno-storica...Grazie
Salve, ti seguo da poco tempo ma apprezzo molto il tuo lavoro anche vedendo la passione che provi per gli argomenti dei quali parli. Tu tratti ovviamente di storia antica europea ma volevo chiederti se avessi qualche libro sulla storia ellenistica da consigliarmi perché penso che tu mastichi anche quest'argomento. Mi riferisco alla storia dei regni ellenistici nel loro complesso e non alle vicende strettamente legate ad Alessandro Magno.
Ringrazio infinitamente in anticipo anche ogni altro iscritto così gentile da soddisfare questa mia curiosità!
Che vita assurda che facevano comunque questi mercenari, fino in Grecia a saccheggiare a casaccio e poi indietro fino a Tolosa perché lì ti reclutano facile.
Esiste qualche lettura che racconta la vita "tipo" di questi individui? Perché immagino non fosse proprio facile né lunga né vicina a quello che oggi riteniamo etico e/o morale. Mi incuriosisce parecchio! :D
Eccellente lavoro, Vi ringrazio ancora.
Grazie tantissimo. Io sono dal Albania la mia nonna, madre di mia madre, e d'origine Volci, Vlleh in Albanese, Vlachoi in greek. Loro sono molto espandi in tutto i Balcani. Sono numerosi nel sud Albania, Grecia del nord, Pindus regione del antica Macedonia, Macedionia del nord, in Serbia, Bulgaria, Montenegro e Kroazia. Parlano un latino volgare. Quielli del Albania, Macedionia del nord e Grecia, si identificano come descendeti degli antichi Macedoni. Ma in generale esiste l'idea che sono dischendenti degli militari del esercito romano, mischiati con le popolazioni indigeni dei Balcani, soecialmente Traci ed Ilirici.
Superba spiegazione!
Ciao Gioal, non so se questo e' il video giusto per porre questa domanda, ma mi piacerebbe discutessi di come si distinguevano le tribu' fra di loro. Avevano dei simboli sugli scudi? Animali totem distinti? Colori prevalenti? Non credo che gli insubri si vedessero come nazione, ma come coalizione di tribu' o forse loro non si definivano nemmeno insubri, senoni, boi etc? O sbaglio? Grazie mille per i tuoi video sono bellissimi.
Stefano
Bravo. Molto ben spiegato.
Complimenti (come sempre)!
Ciao gioal, non so se hai già trattato l'argomento...nel caso faresti un video sui celti di Golasecca???... Grazie
Si può saperne di più informazioni sui celti della Turchia? grazie, salve.
Grazie per tutti i video! Potrei cortesemente chiederle un approfondimento sui Carni? Grazie mille ancora!
Bravissimo descrizione perfetta
Molto interessante 👍👍👍
Complimenti per il video!
Un vecchio termine con il quale noi Sloveni chiamavamo i nostri vicini italiani è proprio Lahi. E Laško è per noi il territorio tra Monfalcone e Ronchi (l'odierna Bisiacaria). Diversi toponimi della Slovenia contengono la radice "lah-" a indicare che, all'arrivo degli antenati degli Sloveni, quei luoghi erano ancora abitati da popolazioni latine.
Interessante
in Albanese Vlah.. Significa Vlla.. ciò in italiano fratello. Anche ogi i vllah vengono sotominati Vlleh... Loro hano la loro linguaggio avicinanza con Albanese... Erano popoli o tribù pellazge che sono Romanizati ciò da hano acetato 1primi kristianesimo definiti Romani...Anche ogi in Albania sichiamano Vllah.... nel sud Albania si trovano +di 1paesini che hano conservato la loro lingua e tradizioni... Vlleh.... Ciò che somiglia al Albanese.devo sottolineare che loro territori si estone ano nel sud Albania tra camuria e Selanico... verso macedonia erano sempre nel mezzo del popolazione albanese.. Interesate e che con il tempo nel territorio greco loro sono assimilati e cancellati... invece entro Albania anche ogi esiste un provincia chiamata Zagoria.. interessante e che loro vengono chiamati vlleh romani. Ciò che significa... i fratelli Romanizati... ciò 1parte della popolazione che si è convertita cristianesimo. ciò che fa capire che maggioranze dei tribù pellasgi erano pagani.. Come anche ogi i Albanesi magiorparte esercitando il paganism sono rimasti fedeli ai sui tradizioni e lingua anche se ano acetato i religioni che sono 3. Ma in fondo sono rimasti pagani.
@@orjadoera377 Vlah,welsh,velsna si assomigliano molto potrebbero avere la stessae origine e lo stesso significato di mezzi romani e mezzi qualcosaltro
Difatti non Slovenia ma Istria
Davvero interessante comprendere come nelle lingue permangono testimonianze di etnogenesi che aiutano ad inquadrare le situazioni storiche precedenti all'epoca Romana. Formidabile poi comprendere come la potenza di alcune realtà mediterranee come Siracusa o Cartagine si sia riverberata fino alle popolazioni del nord Europa.
È evidente che quello di cui in seguito fu capace la potenza di Roma ancora oggi costituisce testimonianza e riferimento per tutto il Mondo Occidentale.
Qui siamo al mindblow. Grazie come sempre per il lavoro che fai che è di una qualità elevatissima
Ottima spiegazione 👍🏻👍🏻👏🏻
Alla fine sono piu avvincenti i commenti che il servizio e trovo spunti per mille nuove considerazioni,grazie a tutti voi compresi i panilliristi che di solito esagerano...Ma non cera anche una citta etrusca che si chiamava Vulci?E Roe Volciano(bs)centrera'qualcosa?
La parola Welch /Welchen deriva da come i Germani chiamavano i Galli Volci Tetctosagi (stranieri) che erano i loro confinanti e nemici (ancora oggi le montagne si chiamano Volci). Il nome divenne sinonimo anche di "nemici". Quando i Celti furono assimilato dai Romani/Latini il nome Welch venne applicato - dai Germani - ai Romani (e ad oggi agli Italiani).Nel dialetto Sudtirolese (in Alto Adige) gli italiani vengono chiamati Walschen (Walsche al singolare ) in maniera dispregiativa come "stranieri" " quelli che non son di qua" " estranei alla nostra cultura".
Stessa etimologia troviamo in nomi di paesi della' Alto Adige in tedesco (Welsberg / Monguelfo - Welschnofen / Nova Levante) e anche in Galles /Wales dove i Gallesi erano chiamati Welsh dai Sassoni (Germani). Le scogliere di Dover venivano chiamate Walmer (potrebbe essere Welsh Mauer - " Parete dei nemici" Sempre stessa origine della parola probabilmente.
Molto interessante. E aggiungerei che il medesimo discorso varrebbe anche per gli Slavi, che per secoli sono stati culturalmente a stretto contatto con i Germani, cosa evidente dai diversi prestiti linguistici. Infatti il "Vlochy" polacco corrisponde evidentemente al "Welch" germanico, così come al "Lahi" (Vlahi) degli slavi meridionali. Quest'ultimo era il termine che indicava la popolazione autoctona dei Balcani, ovvero le genti romanizzate con cui vennero a contatto al loro arrivo, dal 6° secolo circa. E da cui derivano termini come Valacchi e Morlacchi (Moro-Vlahi). In tempi più recenti "Lahi" è il termine sloveno corrispondente più propriamente a "Italijani", sebbene con una connotazione tendenzialmente dispregiativa (che si spiega tra l'altro pure con la storia relativamente recente del periodo fascista). Anche in Slovenia permangono località che ricordano chiaramente un'origine romanizzata, per esempio Lasko (letteralmente "dei Lahi") che oltretutto è il nome a una marca di birra slovena, lì prodotta.
@@karst1559 si vero. Sapevo della parola Vlochy polacco. Confermo che anche Walsche sudtirolese e' usato in modo dispregiativo (poiche' gli italiani sono visti come invasori). In modo educato si utilizza Italiener. Invece in Germania non mi risulta che si utilizzi Walsche. In modo dispregiativo si utilizza Itaker che ha una derivazione prob. piu' moderna.
Quello che noi chiamiamo Alto Adige per loro è WelschTirol
@@walterbinelli1290 no ...il Welsch Tirol e' l' attuale Trentino. L' Alto Adige e' l' attuale Sùdtirol... non facciamo confusione 😎
Fantastico, sempre perfetto!!
Wow.. davvero interessante. Dunque il concetto che abbiamo noi italiani dei 'barbari' contrapposti alla civiltà romana viene linguisticamente ribaltato: per alcuni 'noi' siamo indicati col nome di quei barbari, a causa della frammentazione culturale tipica del mondo antico..
È chiaro che conoscere la storia distrugga le fondamenta di certe rivendicazioni nazionalistiche o persino razziali..
A me piacerebbe sapere se il popolo dei lusitani fosse un popolo italico trapiantato in iberia oppure effettivamente una tribù celtica
gli ultimi studi linguistici propendono ne' per la prima, ne' per la seconda ipotesi, ma per un ceppo distinto, appunto Lusitano, imparentato con entrambi.
@@Evropantiqva Grazie infinite🙂
@@Evropantiqva ci si può fare un video apposito?
@@gurzik9552 dedicherò un video ai Lusitani e a Viriato tra un po'
@@Evropantiqva grazie
Complimenti, molto interessante.
Fantastico! Grazie!🤗🌸
Stupendo video come sono tutti gli altri....allora anche la parola Walser indicante la comunità germanica del Piemonte ha tale radice linguistica comparabile?
No, il nome dei Walser (che di fatto sono di origine germanica) deriva da Wallis, che è il nome tedesco della regione da cui provengono (il Canton Vallese) che a sua volta è una corruzione del latino Vallis Poenina
@@Evropantiqva grazie mille per la spiegazione....😀
È un piacere ascoltarla
Illuminante 👍👍
bellissimo video.
E pensare che vidi un professore polacco rispondere alla stessa domanda facendo confusione tra Volsci e Volci, affermando che i Volsci sarebbero stati un popolo celtico...
Interessante questa etimologia con cui veniamo chiamati noi Italiani da Polacchi e Ungheresi, non sapevo 😮