IL PARADOSSO DEI GEMELLI
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- เผยแพร่เมื่อ 29 ก.ย. 2024
- HO SCRITTO UN EBOOK SUI PARADOSSI : amzn.to/2Bm04pl
In questo video vedremo uno dei paradossi più famosi legato alla relatività ristretta, il paradosso dei gemelli. Commentate, condividete e fate ricerche successive sull'argomento.
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Tu dici che su Giuseppe "non può essere applicata la relatività ristretta", e allora come fa a ritornare più giovane rispetto a Loris?
Non si applica perché lui ha subito delle accelerazioni, ergo, il sistema inerziale è Loris,e Giuseppe sta subendo gli effetti relativistici. Teoricamente Giuseppe dovrebbe vedere la Terra, e quindi il fratello, come se il tempo fosse accelerato,difatti al ritorno sulla Terra sarà passato molto più tempo.
Bel video Loris.
Emanuele Bilotto grazie ;)
Si ma l'accelerazione non è il vero problema. Infatti si può costruire lo stesso paradosso con sistemi di riferimento inerziali. Senza accelerazione. È sufficiente chiedersi che età avrà il gemello quando arriva sul pianeta e che età ha invece il terrestre in quel momento.
Una domanda allora. Se giuseppe potesse vedere con un supercannocchiale il fratello Loris, vedrebbe che invecchierebbe più velocemente?
il paradosso dei gemelli (che paradosso non è) è spiegabile SENZA tirare in ballo l'accelerazione.
L'accelerazione NON C'ENTRA col problema.
peccato per l'accento. Video perfetto però grazie.
che c’entra l’accento? è stato chiarissimo, una cadenza marcata non è un problema se il discorso è sensato
Grazie mille amo!!!
Da quel che so Einstein dice il contrario, cioè che in un sistema inerziale solo la luce è costante mentre è lo spazio-tempo che si deformano in base al punto di osservazione...
Appunto bro
Einstein impone al tempo e allo spazio perché valga il postulato. Invece la luce se ne sbatte di Einstein e mantiene la v costante per sua natura ( non ha massa, quindi non c'è forza che può imprimere una accelerazione) I tempo e lo spazio sono infiniti senza se e ma, ma finiti sono i trattini che gli omini intendono misurare, con quali attrezzi? Sono solo due : la luce, o un'altra onda (costante! ) e l'orologio (sempre più costante), il metro inutile, lo sostituisce la v. Luce x tempo. Ora il gemello che va alla velocità della luce è un sistema inerziale (l'esperimento è mentale! ) , può darsi che veramente anche l orologio atomico rallenti con la Velocità ( l'elettrone ha una massa, esso stesso non è s. inerziale, gira), ma è lo strumento di misura non il tempo che rallenta per rallentare l'invecchiamento. E però, se vogliamo dire che per il gemello che guarda il suo orologio ha ragione di sentirsi più giovane, direi che sbaglia. Anche il cuore è un orologio, e se rallenta troppo si ferma prima d'invecchiare.
Questa storia che due velocità della luce non si possono sommare crea paradossi: mettiamo caso che due astronavi viaggino l'una in direzione dell'altra alla velocità di 250mila km al secondo, un pò meno della velocità della luce. Non potrebbero avvicinarsi l'una all'altra alla velocità di 500mila km al secondo, ma soltanto a 300mila. Cosicchè il comandante della prima astronave penserebbe di muoversi alla velocità di 250mila chilometri al secondo mentre l'altra astronave "soltanto" a 50mila. Ma anche il comandante della seconda astronave penserebbe la stessa cosa. Risultato: l'incrocio tra le due astronavi avverrebbe in due posizioni diverse a seconda dei punti di vista.
Infatti secondo me oggi si potrebbe verificare almeno una parte del "paradosso dei gemelli", comunicando con es. una sonda che si allontana da noi a 36.000 Km all'ora, ovvero 10 Km al secondo (una parte su 30.000 rispetto a "c", però misurabile). Dopo lo spegnimento dei motori, la sonda sarebbe inerziale, quindi bisognerebbe verificare più volte se il suo orologio continua a ritardare o no rispetto a noi. Tempo apparente però, bisogna calcolare sempre la velocità di allontanamento.
In realtà, nel tuo esempio, non c'è nulla da sommare.
Entrambe le astronavi si stanno avvicinando tra di loro viaggiando a 250mila km al secondo e questa velocità rimane. Non serve fare la somma tra le due velocità in quanto sono velocità separate e non da sommare.
Il punto di incrocio tra le due astronavi sarà la stessa per entrambe.
@@19dario73 Se fosse come dici tu il comandante della prima astronave 'vedrebbe' la seconda astronave avvicinarsi alla velocità di 500mila chilometri al secondo. Quindi le velocità si sommano.
Uhm...no, se vede un'astronave avvicinarsi a lui allora per calcolarne la velocità non deve far altro che considerare la propria astronave un punto statico e porsi la domanda: "a che velocità si sta avvicinando a me?" La risposta sarebbe: 250mila km/s. Risultato che si otterrebbe applicando le dovute correzioni visto che non si è completamente fermi. Ma non c'è nulla da sommare. Bisogna solo capire quale punto di riferimento prendere per poter fare un calcolo e capire a quale velocità viaggia.
ps: neanche la Terra è completamente ferma e quando si fanno viaggi con le sonde verso la Luna o Marte si cerca sempre di applicare le dovute correzioni poiché le variabili sono tante. Non basta dire "la Terra è ferma" e dunque considerare il gemello come persona immobile...no, anche il gemello sulla Terra si muove.
@@19dario73 ""a che velocità si sta avvicinando a me?" La risposta sarebbe: 250mila km/s": ma no, la velocità di avvicinamento (se fosse vero che le due velocità non si possono sommare) sarà di 300mila km/s, vale a dire, la sua astronave procede a 250mila km/s rispetto a qualsiasi altro ipotetico sistema di riferimento, a questi 250mila possiamo sommare soltanto i 50mila km/s 'consentiti' alla seconda astronave per far sì che la somma delle due velocità non superi i 300mila km/s. Quindi l'incrocio tra le due astronavi avverrebbe in un punto diverso a seconda di trovarsi su un'astronave piuttosto che nell'altra.
Parlerà mai della relatività di Whitehead?
Simpatico e chiaro !
Allora, c'è un'altra grandezza assoluta nell'universo ed è la temperatura. La lunghezza d'onda della luce emessa da un oggetto riscaldato dipende proprio da questa. Ma se ci si allontana dalla fonte di questa luce, si osserverà una lunghezza d'onda inferiore, quindi per noi quell'oggetto sarà più "freddo" di quanto non sia realmente. Ma la relatività non lo dice...
Se ci allontaniamo la lunghezza d'onda non aumenta?? Ed infatti come hai detto tu l'oggetto ci risulta più freddo!
minghia!
Bel videob
Ms se giuseppe si muove alla velocita' della luce si separa da giuseppe alla velocita'ce anche loris si separa da giuseppe alla velocita' della luce , solo che a giuseppe e' immpressa la energia a loris no, dunque alritorno sulla terra giuseppe sarebbe piu' giovane perche' avrebbe azzerato il tempo ma invece loris ha subito il tempo.che dire che la velocita' della luce azzera o rallenta il tempo?
Io propongo un diverso approccio alla risoluzione del problema (senza distinguere tra sistemi inerziali o non inerziali che siano): come ho scritto in altri commenti ad altri video relativi a tale paradosso, penso che sia fondamentale considerare che uno dei due gemelli debba arrivare (con un' astronave e naturalmente a velocità sostenuta per poter meglio verificare la dilatazione temporale) in una determinata posizione (ad esempio nelle vicinanze di una stella) che sia ad una certa distanza fissa dalla Terra. Credo che se consideriamo fermo il gemello astronauta la trattazione non è simmetrica (e non c'è paradosso); in questo caso infatti non sarà solo la Terra a muoversi ma sarà tutta la distanza Terra - stella a spostarsi (e quindi a contrarsi). Quando consideriamo il gemello viaggiatore a muoversi è una situazione diversa perché è solo l'astronave a contrarsi (rispetto al gemello che è rimasto sulla Terra), mentre la distanza Terra - stella è fissa e non cambia. Se invece consideriamo l'astronave ferma tutto l' Universo è in movimento e, poiché le distanze si contraggono, viene sì percorsa la distanza Terra - stella ma appunto quella contratta e non quella effettiva. Considero per questo che non c'è simmetria ed è chiaro che, nel caso la Terra si spostasse della distanza Terra - stella relativa al sistema di riferimento terrestre, allora sarebbe sicuramente il gemello rimasto sulla Terra ad essere più giovane. Occorre inoltre considerare che il gemello viaggiatore non può partire a velocità costante e neanche fermarsi immediatamente al suo ritorno; in questo caso è necessario calcolare il valore di un integrale per determinare il suo tempo proprio. Tuttavia nessun problema, sarà sicuramente più giovane del fratello al suo ritorno!
La velocità di un fascio di luce tra due specchi all' interno di un veicolo in movimento (astronave) rallenta perche la luce deve percorrere più spazio, quello di una diagonale data dal moto del veicolo. E' solo per questo che il tempo "rallenta", perchè vi è una quantità di spazio nascosta. Come si possa desumere da questo dato di fatto che anche le cellule di un uomo possano invecchiare ad un ritmo diverso su quella stessa astronave mi è incomprensibile.
La velocità di un fascio di luce tra due specchi all'interno di un astronave NON rallenta
Qui sta l'inghippo, la velocità della luce c viene misurata costante da tutti i sistemi di riferimento
E per fare mantenere la velocità della luce costante, ciò che si deforma è lo spazio e il tempo.
infatti la luce non rallenta e neanche il tempo, semplicemente deve percorrere una distanza più lunga, e ci mette più tempo
L' orologio a specchi rallenta anche se la velocita della luce rimane uguale e cio' perche aumenta lo spazio da percorrete.. Ma che centra l' invecchiamento? Un orologio non e' il tempo!!! Se lo fosse, basterebbe portare sull' astronave un orologio con gli ingranaggi per non rallentarlo. Il tempo non esiste, e' solo un sinonimo di mutamento.
e i due gemelli dove sono andati a finire ahhaah mahh
bel video
Derp grazie ;)
ciao caro sei sardo o di un paese dell’est?
A scuola media già te lo spiegano ma ma
Ma
Il gemello che viaggia tornerebbe più giovane anche nell'ipotesi di mantenere l'intero viaggio (partenza, andata, inversione, ritorno e arrivo) in moto rettilineo uniforme.
Solo che in questo modo la simmetria si perderebbe perché i sistemi di riferimento diventano tre.
Bel video
Grazie ;)
Se invece la velocità della luce venisse superata si ritornerebbe indietro nel tempo!
Ma nulla può infrangere la velocità della luce!
Perche?
dipende di quanto viene superata
No, Antonio, anche se venisse superata la velocità della luce, non si tornerebbe neanche lo stesso indietro nel tempo.
Dovremmo avere una velocità che sia "maggiore rispetto alla velocità infinita". Impossibile.
No, si "vedrebbe" la luce emessa nel passato, quindi un orologio osservato mentre si allontana da noi (e noi da lui) oltre la velocità della luce, sembrerebbe andare all'indietro. Ma questo non significa che quanto si vede sia vero.
Non si torna indietro nel tempo. E' una cosa impossibile.
vedi anche l' esperimento di Ittazrof
Ciao, darò una occhiata ;)
*il valore che dai della velocità della luce è errato, esso è infatti 300'000 m/s e non kilometri
per il resto bel video, chiaro e comprensibile
BaBoon_OW ciao grazie, Cmq la velocità della luce è 3 per 10 alla 8 metri al secondo cioè 300000 km al secondo ;)
BaBoon_OW la luce viaggia a 299792458 m/s , cosa correggi con le stronzate che dopo la gente ci crede. Video molto ben fatto :)
Emanuele Bellini come vedi gia mi ha vorretto l'autore del video, non c'è bisogno di essere sgarbati
Ma perché dite 300000m/s porca troia è 300000km/s no metri
@@benitorossi1076 ahahhahah