Quando ci sono le competenze si avverte subito l'interesse all' ascolto e la rabbia nei confronti della politica che vive un mondo lontano anni luci dalla concretezza progettuale. Bravi.
sul discorso piccola media impresa... premetto che non credo nel privato. nel senso che non migliora il prodotto, ma tende a rubare, aumentando i costi. e non necessariamente la qualità. la concorrenza non sempre porta ad un prodotto migliore, ma porta sempre ad un incremento del prezzo scaricato sul cittadino. lo abbiamo visto con le privatizzazioni. il pubblico funzionava, hanno voluto che non funzionasse per ingrassare le banche. guardate gli ospedali, oggi sono aziende... e la qualità al cittadino è peggiorata, non migliorata. mentre sono aumentati ticket, costi etc... abbiamo quindi davvero bisogno delle imprese? la risposta è no. chi è un imprenditore? tra le tante affermazioni, l'unica veramente vera, è che è un miglioratore. a noi servono miglioratori non imprenditori. cosa voglio dire, noi stiamo uscendo dal modello industriale ed entrando nel modello post industriale. è chiaro che il pesce grosso multinazionale, corrompe la classe politica, funzionari, e ottiene o imprese subordinate o assorbite o fallite. quello che serve è : lo stato pone obbiettivi, ti costruisce lo spazio fisico, ti mette in contatto con chi possa realizzare il tuo progetto, per vedere se il prototipo funziona oppure no. quindi, serve uno stato che crei le condizioni in cui ogni libero cittadino, possa sperimentare, possa realizzare le sue idee... sto parlando quindi di un nuovo socio economico modello completamente diverso da quello attuale, che questo capitalismo al pari del comunismo sono falliti. perchè falliscono? perchè sono avidi. con il mio sistema, invece tutto diventa naturale. cioè è logico e naturale che lo stato crei tutte le infrastrutture e logiche in cui ogni cittadino possa sia svilupparle, migliorarle, semplificarle etc... e quindi si verrebbe a creare quella fucina, in cui lo stato ci mette i soldi, mentre il cittadino le idee. e alla lunga nascerebbero idee rivoluzionarie che saranno potenzialmente migliori di tante idee "cazzate" quanti imprenditori falliscono perchè hanno difficoltà nel trovare capitale umano, nel trovare banche che li finanziano che credano in loro... e se lo stato se ne fotte dei suoi figli, che fine faremo tutti se non nello scarico della fogna? inoltre questo mio modello responsabilizza il cittadino, ed infine il cittadino si accorgerebbe che il denaro non li serve. ci servono idee, coraggiose, ambiziose. questo è il vero sistema libero. non quello capitalistico. che è solo schiavitù. infatti la gente non sogna più, non crede più in un mondo migliore... pensa solo a consumare, tirare a campare e fottersi per le briciole.
Finalmente
Quando ci sono le competenze si avverte subito l'interesse all' ascolto e la rabbia nei confronti della politica che vive un mondo lontano anni luci dalla concretezza progettuale.
Bravi.
sul discorso piccola media impresa... premetto che non credo nel privato. nel senso che non migliora il prodotto, ma tende a rubare, aumentando i costi. e non necessariamente la qualità. la concorrenza non sempre porta ad un prodotto migliore, ma porta sempre ad un incremento del prezzo scaricato sul cittadino. lo abbiamo visto con le privatizzazioni. il pubblico funzionava, hanno voluto che non funzionasse per ingrassare le banche. guardate gli ospedali, oggi sono aziende... e la qualità al cittadino è peggiorata, non migliorata. mentre sono aumentati ticket, costi etc...
abbiamo quindi davvero bisogno delle imprese? la risposta è no.
chi è un imprenditore? tra le tante affermazioni, l'unica veramente vera, è che è un miglioratore. a noi servono miglioratori non imprenditori.
cosa voglio dire, noi stiamo uscendo dal modello industriale ed entrando nel modello post industriale. è chiaro che il pesce grosso multinazionale, corrompe la classe politica, funzionari, e ottiene o imprese subordinate o assorbite o fallite.
quello che serve è :
lo stato pone obbiettivi, ti costruisce lo spazio fisico, ti mette in contatto con chi possa realizzare il tuo progetto, per vedere se il prototipo funziona oppure no.
quindi, serve uno stato che crei le condizioni in cui ogni libero cittadino, possa sperimentare, possa realizzare le sue idee...
sto parlando quindi di un nuovo socio economico modello completamente diverso da quello attuale, che questo capitalismo al pari del comunismo sono falliti. perchè falliscono? perchè sono avidi.
con il mio sistema, invece tutto diventa naturale. cioè è logico e naturale che lo stato crei tutte le infrastrutture e logiche in cui ogni cittadino possa sia svilupparle, migliorarle, semplificarle etc... e quindi si verrebbe a creare quella fucina, in cui lo stato ci mette i soldi, mentre il cittadino le idee. e alla lunga nascerebbero idee rivoluzionarie che saranno potenzialmente migliori di tante idee "cazzate"
quanti imprenditori falliscono perchè hanno difficoltà nel trovare capitale umano, nel trovare banche che li finanziano che credano in loro... e se lo stato se ne fotte dei suoi figli, che fine faremo tutti se non nello scarico della fogna?
inoltre questo mio modello responsabilizza il cittadino, ed infine il cittadino si accorgerebbe che il denaro non li serve. ci servono idee, coraggiose, ambiziose.
questo è il vero sistema libero. non quello capitalistico. che è solo schiavitù.
infatti la gente non sogna più, non crede più in un mondo migliore... pensa solo a consumare, tirare a campare e fottersi per le briciole.