Benissimo, sono stata vittima di mobbing da parte dei miei superiori e colleghe. Conseguenza depressione e isolamento dal quale devo ancora uscire dopo quasi 10 anni... Uno squallore unico
Una cosa squallida e vergognosa..questi si sentono dio in terra perchè hanno la laurea in medicina. Poveracci..io spero sempre che a sta gente cattiva la paghi in qualche modo nella vita, perchè davvero fanno enormemente schifo🤮
Bruttissimo. Conoscevo questo problema più di dieci anni fa, è un bel po' che si è insinuato nella categoria medica. I giovani medici, lo dico chiaramente, sono bravissimi, non posso che parlarne bene. ...Si viene accusati di "giovanilismo"(espressione stomachevole) a fare i complimenti ai giovani medici...e non solo ai medici. Mi spiace troppo...coraggio giovani medici!!!
E' una situazione molto frequente anche in università, soprattutto durante i tirocini, ed è molto demoralizzante. Al mio primo tirocinio in ospedale il mio medico responsabile ha passato 2 mesi interi a riprendermi per il mio comportamento in reparto e con i pazienti... la mia unica colpa? sorridere quando entravo in stanza chiedendo sempre ai pazienti come stavano guardandoli negli occhi. Il mio responsabile diceva che non bisognava mai dimostrare troppa "familiarità" nei confronti dei pazienti. Per me invece sorridere voleva semplicemente dire essere educata. Quel medico alla fine mi ha anche dato un voto basso proprio a causa di questo mio essere troppo "allegra" durante i turni, sostenendo (come faceva tutti i giorni) che un carattere come il mio non era adatto alla figura del medico e che dovevo cambiare mestiere proprio per questo. E' stata una bella botta, l'ho presa come un attacco alla mia persona e ho passato i mesi successivi a cercare di cambiare fino a non riconoscermi nemmeno più. Ho persino interrotto temporaneamente gli studi perché non sapevo più come dovevo comportarmi in reparto. Sono stati anni faticosi.
Mi spiace, a qualcuno, per fortuna, è successo il contrario: il primario ha chiesto a uno specializzando qual era il colore degli occhi del paziente, appena uscito: il giovane medico non lo aveva notato e il primario gli ha ricordato che il paziente è una persona e bisogn guardarlo negli occhi
Grazie per la condivisione. L'esperienza che ti è capitata è a dir poco fuori dal normale, assurdo per certi versi. È un peccato sentire di persone che invece di farsi promotori ed esempi per la società si abbassano ad una tale meschinità e cattiveria nei confronti di futuri colleghi che hanno intrapreso il lungo percorso per diventare medici. Devo ammettere che, da studente di medicina, sentire sempre più frequentemente che capitano queste situazioni mi demotiva da una parte, dall'altra mi spinge a voler cercare di cambiare questo sistema che sta affondando sempre di più.
Purtroppo è capitato anche a me, un vero inferno e i promotori erano proprio i superiori cui era stato fatto la stessa cosa ai loro tempi e quindi la modalità si perpretava coi nuovi assunti in un circolo senza fine. Mi ero rivolto al direttore sanitario senza ottenere nulla e ad uno sportello antimobbing che paradossalmente mi disse di lasciare perdere pur possedendo le registrazioni delle vessazioni subite
Se i promotori di questi inferni hanno subíto la stessa modalità che amano applicare vuol dire che non stanno in salute. Proprio perché alcuni hanno subíto queste cose dovrebbero aver piacere di non replicare, soprattutto in un tempo così difficile come questo. Hanno una carriera avviata, qualche soldo e onore lo hanno avuto...cosa vogliono di più? Sarebbe interessante sapere se,e perché, queste cose vengano perpetrate su alcune persone in particolare. Intanto nei tg si lamentano di della carenza di personale medico e paramedico come se fosse un fenomeno misterioso...
...comunque il fatto che abbiano fatto la gavetta coi loro superiori mi pare solo una giustificazione per sentirsi autorizzati ad applicare queste modalità...
Ti hanno detto così perché è un "sistema", si conoscono tutti da nord a sud, e gli avvocati a volte non vogliono intraprendere cause contro i medici o le strutture, perché si preoccupano di farsi nemici e che un giorno potranno avere bisogno di loro per farsi curare.
Non voglio fare una sviolinata gratuita, ma credo che se tutti i professionisti in contesti pubblici fossero come te il mondo sarebbe di certo migliore
Caro collega ha fatto benissimo a toccare questo argomento Io stessa pure essendo medico e persona con disabilità ( visiva)e attualmente in formazione in MMG sono vittima di mobbing ,e abilismo.
Credo che i motivi strutturali di cui molto poco si parla è la tendenza del nostro paese a dare poteri e cariche multiple. Da grandi poteri derivano grandi guadagni, ma non responsabilità perchè tanto nessuno controlla. Quante volte in un policlinico universitario il reparto è praticamente mandato avanti dagli specializzandi? I mitici dirigenti che dovrebbero dirigere e sorvegliare sono anche docenti di 3 corsi di laurea, presidenti di facoltà, vice assistenti allle scrivanie traballanti delle scuole di specializzazione; e pure passano gran parte del tempo a fare intramoenia, lasciando tutti i compiti e raccogliendo gli onori delle alte cariche che ricoprono, per poi giustificarsi al pubblico quando accadono gli eventi del video dicendo: io non ne sapevo niente! Too toc...saperlo è il tuo lavoro quando sei un dirigente, non un di più
spesso chi sibisce protrae a sua volta. Alla fine é solo un'altra forma di bullismo. Ci vorrebbero delle riunioni a cadenza mensile sulla comunicazione empatica
Buongiorno doc, argomento interessante, come tanti altri temi spesso discussi sul canale. In Italia per ora manca una vera e propria legge specifica che tuteli il lavoratore, sanzioni penalmente e faccia da deterrente in tal senso, come invece avviene in altri paesi. Con questo non intendo demotivare chi si trovasse in questa situazione. Esistono escamotage legali, utilizzando alcuni articoli del cod. Penale come per es. denunciare il datore di lavoro per "lesioni personali", "molestie", ecc. Comunque il lavoratore oggetto di mobbing, oltre al danno della condotta vessatoria, subisce il peso di un vuoto legislativo che in pochi hanno interesse a colmare in un paese popolato da "dinosauri" per parafrasare una scena del film "La meglio gioventù". Ad ogni modo forza e coraggio. Un saluto, Andrea th-cam.com/video/QYe2cIpXBwM/w-d-xo.htmlsi=XsGsrPyuEUBiybcn
Il mobbing è ormai presente ovunque, in ambito medico mi viene in mente il caso di Sara Pedri. Continuando così il lavoro diventerà il ricatto del futuro.
Uno dei problemi del denunciare il mobbing anni fa era legato alla necessità di raccogliere le prove, cosa che rendeva avviare una causa qualcosa di impossibile. Non so se adesso le cose sono cambiate. Spero di sì.
Le cose non sono cambiate e io pur non c' entrando nulla con la sanità sono vittima di mobbing pesante da molti anni da parte di un' organizzazione criminale capeggiata da autorità corrotte a. Trieste compromettendo gravemente la mia vita professionale ( non lavoro più per calunnia e diffamazione) danneggiando la mia immagine personale e sociale violando il diritto costituzionale alla privacy, libertà personale e reputazione.
In una società sana tutta la struttura gerarchica di un ospedale dovrebbe essere incentrata sul benessere del paziente. Invece purtroppo da molto vicino ho visto mio padre,un medico, essere oggetto di mobbing su vari fronti,persino da parte di tecnici di radiologia e infermieri. Da tirocinante ha quasi rischiato la vita ma non ha mai denunciato la cosa. Era “troppo” gentile,mai una parolaccia,aveva centinaia di recensioni perfette e quando ancora non si potevano mettere,riceveva sempre regali e ringraziamenti dai suoi pazienti. Faceva questa professione unicamente per gli altri,come prevede il giuramento di Ippocrate. Ha dovuto cambiare spesso posto di lavoro negli anni ed é cambiato come persona diventando piú freddo anche con la famiglia. Mi chiedo come abbia fatto a concentrarsi sul suo lavoro con tutto quello che gli facevano passare,ma ci é riuscito e probabilmente ha dato cosí tanto ai suoi pazienti che a casa era semplicemente sfinito e sfogava la sua frustrazione. Purtroppo da bambina e ragazzina non lo capivo.
Volendo allargare il discorso ad ambiti diversi da quello lavorativo, si potrebbe dire che i primi posti dove ci sono abusi di questo tipo sono le scuole e le università. Io ci ho perso le speranze. Credo che sia nella natura dell'uomo approfittarsi del potere di cui dispone, ma forse sono troppo pessimista 🤔
purtroppo il mobbing e' in ogni ambiente lavorativo...e io ne ho girati (supermarket, magazzino, spedizioni, caserma militare, pescatore, albergo, biblioteca, pubblica amministrazione...insomma e' dappertutto!
L’anno scorso durante un tirocinio anche io sono stata vittima e tutt’ora sono in terapia. Ci tengo a dare questa testimonianza. Sono arrivata a sviluppare agorafobia e attacchi di panico tutt’ora sto pensando di cambiare professione.
È successo anche a me durante il tirocinio. Il tizio con cui sono capitato un certo giorno mi chiedeva delle cose per vedere quanto fossi preparato e quando rispondevo correttamente si comportava come se niente fosse, quando sbagliavo era il finimondo, per non parlare del fatto che mi ha urlato in faccia, rinfacciato di aver sbagliato tutto nel fare una cosa (quando avevo fatto bene) e tutto questo davanti ad altre persone. Chissà forse si voleva sentire potente e capo, ma con il tirocinante sono tutti capaci. Un'altra volta dovevo dare un camice di piombo ad una signora (tirocinio in radiologia) e non avendolo mai fatto non sapevo come si faceva, beh la "signora" che avrebbe dovuto insegnarmelo anziché farmi vedere come si fa, mi ha urlato contro e davanti alla signora. Ah questa quì non mi ha nemmeno detto buongiorno quella mattina.
Che bell'esempio dalla categoria che dovrebbe curarci...... vogliamo aggiungere il classico verso i pazienti,in ben due visite del lavoro i signori dottori mi hanno dato "del tu" ,forse perché sapevano che il lavoro era un lavoro "da poco"...? Avrebbero dato del tu a una signora ingioiellata .....??
Credo che sia molto importante che una persona vittima di questo indegno comportamento, abbia dei parenti e degli amici s cui contare, i quali, all'occorrenza, sappiano intervenire con un colloquio che renda loro chiaro che dietro la loro vittima ci sono delle persone che sanno il fatto loro e che conoscono le leggi e dei buoni avvocati. In genere questi vigliacchi attaccano persone che ritengono indifese. Conosco diversi casi in cui è bastato un colloquio col marito, col padre o col fratello della vittima per risolvere le cose. A coloro che sono vittima del mobbing consiglio caldamente di parlarne con le persone in grado di aiutarli. In qualche caso è stato sufficiente esporre il problema al direttore sanitario, il quale ha provveduto poi a convocare i persecutori per sistemare le cose.
Insomma doc, è si potrebbe dire che il bullismo sta alla scuola come il mobbing sta agli ambienti lavorativi 😅 Dal video sorgono molte analogie con la mia situazione scolastica alle superiori (ma vissuta fin dalla scuola primaria), mi chiedo se questo mi predisponga a soffrirne anche sul posto di lavoro. In tal caso, spero essere abbastanza caparbia da continuare a sopportarlo.
Anche perché è DIFFICILE dimostrarlo il Mobbing... io ho subìto Bullismo Feroce alle Scuole Medie nel più TOTALE Silenzio di Tutti, soprattutto dei Miei Genitori Defunti (che avrebbero DOVUTO tutelarmi)... e questo è una Vergogna. Le Conseguenze del Bullismo (anche Familiare e NON solamente Scolastico) le sto pagando ancora adesso, con la Differenza che adesso penso liberamente, parlo in modo schietto ed agisco vivendo in modo indipendente la Mia Vita (sebbene molte Cose mi sono state precluse). Sul Lavoro c'è chi mi attacca e pensa di sopraffarmi ma io mi difendo e mi isolo da Persone (Molte Persone) che davanti mi sorridono e mi salutano, per poi (ovviamente) parlarmi alle Spalle; la Mia Forza sta nel SAPERE bastarmi da solo ed andare avanti, con una Grande Autostima che mi sono costruito nel Tempo. Proprio per questo io sono Oggetto di Invidia, ovvero sono SOLO ma a me va da Dio e gli Altri NON si capacitano della Mia Forza, della Mia Indipendenza e della Mia Sicurezza.
Il mobbing è una delle maggiori cause di suicidio, consiglio due libri di aiuto: - Cattivi capi, cattivi colleghi di Alessandro e Renato Gilioli Come difendersi dal mobbing e dal nuovo «capitalismo selvaggio». - I serial killer dell’anima, di Cinzia Mammoliti.
Salve Doc! Ho letto da poco il suo libro Psiq dire che l'ho amato e poco! Volevo chiederle se mai può consigliarmi dei libri che per lei siano stati importanti se ne ha ovviamente, le sarei immensamente grata ❤
Sindacati?...e non venite a dire che non servono perché qualora fosse sono sempre espressione di chi li ha votati e "non votato" attraverso la non partecipazione e quindi autoreferenzialità! Niente è scritto su pietra,le cose si possono cambiare se c'è l'incazzatura necessaria...ma perché non c'è!?ne avrei da dire! Nessuna categoria è indenne,e nessuna è più privilegiata di altre..ma qualcuno lo crede! Candidatevi come RSU visto che quasi nessuno lo vuole fare... così appena c'è abuso gli scaravellate una bella "condotta sindacale" ovvero figura demm.per chi dirige e non vuole riflettori addosso..magari escono anche gli altarini su altro!
ok fare propaganda sull'argomento, ma quindi? cosa è cambiato? secondo me nulla, sono stata vittima di mobbing in una nota azienda della gdo mi hanno fatto di tutto razzismo, isolata, raggirata, aggredita verbalmente dalla mia superiore che secondo me era da TSO, come tutto il personale. ho comunque continuato a lavorarci per crescere e per soldi. ( non ho denunciato perchè conosco le dinamiche legali etc..)ora non ci lavoro più grazie alla mia forza e alla mia intelligenza! ma facendo altro lavoro ancora noto molti atteggiamenti da parte di superiori o colleghi di nonnismo, prese in giro, manipolazioni etc....la parte più triste è che i superiori lo sanno e sono complici! quando invece si dovrebbe pensare solo a lavorare!!!!!! siamo e saremo fantasmi sul mondo del lavoro, non è arrendersi, ma prendere coscienza della triste realtà indifferente
Benissimo, sono stata vittima di mobbing da parte dei miei superiori e colleghe. Conseguenza depressione e isolamento dal quale devo ancora uscire dopo quasi 10 anni... Uno squallore unico
Mi dispiace
Ti capisco. É capitato anche a me e per questo mi sono ammalata sia fisicamente che psicologicamente.
Un abbraccio.
Grazie anche a te per la tua testimonianza! ♥
Una cosa squallida e vergognosa..questi si sentono dio in terra perchè hanno la laurea in medicina. Poveracci..io spero sempre che a sta gente cattiva la paghi in qualche modo nella vita, perchè davvero fanno enormemente schifo🤮
Bruttissimo.
Conoscevo questo problema più di dieci anni fa, è un bel po' che si è insinuato nella categoria medica.
I giovani medici, lo dico chiaramente, sono bravissimi, non posso che parlarne bene.
...Si viene accusati di "giovanilismo"(espressione stomachevole) a fare i complimenti ai giovani medici...e non solo ai medici.
Mi spiace troppo...coraggio giovani medici!!!
Grazie per il coraggio di portare certi argomenti su youtube. Sicuramente alcuni colleghi medici non saranno felici di questi video
E' una situazione molto frequente anche in università, soprattutto durante i tirocini, ed è molto demoralizzante. Al mio primo tirocinio in ospedale il mio medico responsabile ha passato 2 mesi interi a riprendermi per il mio comportamento in reparto e con i pazienti... la mia unica colpa? sorridere quando entravo in stanza chiedendo sempre ai pazienti come stavano guardandoli negli occhi. Il mio responsabile diceva che non bisognava mai dimostrare troppa "familiarità" nei confronti dei pazienti. Per me invece sorridere voleva semplicemente dire essere educata. Quel medico alla fine mi ha anche dato un voto basso proprio a causa di questo mio essere troppo "allegra" durante i turni, sostenendo (come faceva tutti i giorni) che un carattere come il mio non era adatto alla figura del medico e che dovevo cambiare mestiere proprio per questo. E' stata una bella botta, l'ho presa come un attacco alla mia persona e ho passato i mesi successivi a cercare di cambiare fino a non riconoscermi nemmeno più. Ho persino interrotto temporaneamente gli studi perché non sapevo più come dovevo comportarmi in reparto. Sono stati anni faticosi.
Mi spiace, a qualcuno, per fortuna, è successo il contrario: il primario ha chiesto a uno specializzando qual era il colore degli occhi del paziente, appena uscito: il giovane medico non lo aveva notato e il primario gli ha ricordato che il paziente è una persona e bisogn guardarlo negli occhi
Grazie per la condivisione. L'esperienza che ti è capitata è a dir poco fuori dal normale, assurdo per certi versi. È un peccato sentire di persone che invece di farsi promotori ed esempi per la società si abbassano ad una tale meschinità e cattiveria nei confronti di futuri colleghi che hanno intrapreso il lungo percorso per diventare medici. Devo ammettere che, da studente di medicina, sentire sempre più frequentemente che capitano queste situazioni mi demotiva da una parte, dall'altra mi spinge a voler cercare di cambiare questo sistema che sta affondando sempre di più.
Purtroppo è capitato anche a me, un vero inferno e i promotori erano proprio i superiori cui era stato fatto la stessa cosa ai loro tempi e quindi la modalità si perpretava coi nuovi assunti in un circolo senza fine. Mi ero rivolto al direttore sanitario senza ottenere nulla e ad uno sportello antimobbing che paradossalmente mi disse di lasciare perdere pur possedendo le registrazioni delle vessazioni subite
Se i promotori di questi inferni hanno subíto la stessa modalità che amano applicare vuol dire che non stanno in salute.
Proprio perché alcuni hanno subíto queste cose dovrebbero aver piacere di non replicare, soprattutto in un tempo così difficile come questo.
Hanno una carriera avviata, qualche soldo e onore lo hanno avuto...cosa vogliono di più?
Sarebbe interessante sapere se,e perché, queste cose vengano perpetrate su alcune persone in particolare.
Intanto nei tg si lamentano di della carenza di personale medico e paramedico come se fosse un fenomeno misterioso...
...comunque il fatto che abbiano fatto la gavetta coi loro superiori mi pare solo una giustificazione per sentirsi autorizzati ad applicare queste modalità...
Ti hanno detto così perché è un "sistema", si conoscono tutti da nord a sud, e gli avvocati a volte non vogliono intraprendere cause contro i medici o le strutture, perché si preoccupano di farsi nemici e che un giorno potranno avere bisogno di loro per farsi curare.
Non voglio fare una sviolinata gratuita, ma credo che se tutti i professionisti in contesti pubblici fossero come te il mondo sarebbe di certo migliore
Caro collega ha fatto benissimo a toccare questo argomento
Io stessa pure essendo medico e persona con disabilità ( visiva)e attualmente in formazione in MMG sono vittima di mobbing ,e abilismo.
Grazie per la tua testimonianza!…. 🌈🍀⭐️
🙏🏻🌹 grazie dottore. Quello che ha raccontato è ciò che ho vissuto
Grazie a te per aver scritto la tua testimonianza! ♥
Senza parole
Credo che i motivi strutturali di cui molto poco si parla è la tendenza del nostro paese a dare poteri e cariche multiple. Da grandi poteri derivano grandi guadagni, ma non responsabilità perchè tanto nessuno controlla. Quante volte in un policlinico universitario il reparto è praticamente mandato avanti dagli specializzandi? I mitici dirigenti che dovrebbero dirigere e sorvegliare sono anche docenti di 3 corsi di laurea, presidenti di facoltà, vice assistenti allle scrivanie traballanti delle scuole di specializzazione; e pure passano gran parte del tempo a fare intramoenia, lasciando tutti i compiti e raccogliendo gli onori delle alte cariche che ricoprono, per poi giustificarsi al pubblico quando accadono gli eventi del video dicendo: io non ne sapevo niente!
Too toc...saperlo è il tuo lavoro quando sei un dirigente, non un di più
spesso chi sibisce protrae a sua volta. Alla fine é solo un'altra forma di bullismo. Ci vorrebbero delle riunioni a cadenza mensile sulla comunicazione empatica
Grazie per questo intervento su un tema così spinoso e drammatico per le conseguenze che può produrre.❤
Condivido tutto, vissuto in prima persona c’è un problema strutturale che permette tutto ciò
Buongiorno doc,
argomento interessante, come tanti altri temi spesso discussi sul canale.
In Italia per ora manca una vera e propria legge specifica che tuteli il lavoratore, sanzioni penalmente e faccia da deterrente in tal senso, come invece avviene in altri paesi.
Con questo non intendo demotivare chi si trovasse in questa situazione.
Esistono escamotage legali, utilizzando alcuni articoli del cod. Penale come per es. denunciare il datore di lavoro per "lesioni personali", "molestie", ecc.
Comunque il lavoratore oggetto di mobbing, oltre al danno della condotta vessatoria, subisce il peso di un vuoto legislativo che in pochi hanno interesse a colmare in un paese popolato da "dinosauri" per parafrasare una scena del film "La meglio gioventù".
Ad ogni modo forza e coraggio.
Un saluto,
Andrea
th-cam.com/video/QYe2cIpXBwM/w-d-xo.htmlsi=XsGsrPyuEUBiybcn
Il mobbing è ormai presente ovunque, in ambito medico mi viene in mente il caso di Sara Pedri. Continuando così il lavoro diventerà il ricatto del futuro.
Uno dei problemi del denunciare il mobbing anni fa era legato alla necessità di raccogliere le prove, cosa che rendeva avviare una causa qualcosa di impossibile. Non so se adesso le cose sono cambiate. Spero di sì.
Sempre prove: scritte (difficile) e testimoniali (impossibile, visto l'entourage di vigliacchi di cui si circonda il persecutore).
Le cose non sono cambiate e io pur non c' entrando nulla con la sanità sono vittima di mobbing pesante da molti anni da parte di un' organizzazione criminale capeggiata da autorità corrotte a. Trieste compromettendo gravemente la mia vita professionale ( non lavoro più per calunnia e diffamazione) danneggiando la mia immagine personale e sociale violando il diritto costituzionale alla privacy, libertà personale e reputazione.
Purtroppo non solo in ambito sanitario, io personalmente ho dovuto lasciare il lavoro.
In una società sana tutta la struttura gerarchica di un ospedale dovrebbe essere incentrata sul benessere del paziente. Invece purtroppo da molto vicino ho visto mio padre,un medico, essere oggetto di mobbing su vari fronti,persino da parte di tecnici di radiologia e infermieri. Da tirocinante ha quasi rischiato la vita ma non ha mai denunciato la cosa. Era “troppo” gentile,mai una parolaccia,aveva centinaia di recensioni perfette e quando ancora non si potevano mettere,riceveva sempre regali e ringraziamenti dai suoi pazienti. Faceva questa professione unicamente per gli altri,come prevede il giuramento di Ippocrate. Ha dovuto cambiare spesso posto di lavoro negli anni ed é cambiato come persona diventando piú freddo anche con la famiglia. Mi chiedo come abbia fatto a concentrarsi sul suo lavoro con tutto quello che gli facevano passare,ma ci é riuscito e probabilmente ha dato cosí tanto ai suoi pazienti che a casa era semplicemente sfinito e sfogava la sua frustrazione. Purtroppo da bambina e ragazzina non lo capivo.
Volendo allargare il discorso ad ambiti diversi da quello lavorativo, si potrebbe dire che i primi posti dove ci sono abusi di questo tipo sono le scuole e le università. Io ci ho perso le speranze. Credo che sia nella natura dell'uomo approfittarsi del potere di cui dispone, ma forse sono troppo pessimista 🤔
Ho visto una azienda dove il mobbing regnava sovrano in varie forme e in vario genere e l'azienda fallì.
Mi è subito venuto alla mente il caso della dottoressa Sara Pedri 😢
purtroppo il mobbing e' in ogni ambiente lavorativo...e io ne ho girati (supermarket, magazzino, spedizioni, caserma militare, pescatore, albergo, biblioteca, pubblica amministrazione...insomma e' dappertutto!
L’anno scorso durante un tirocinio anche io sono stata vittima e tutt’ora sono in terapia. Ci tengo a dare questa testimonianza. Sono arrivata a sviluppare agorafobia e attacchi di panico tutt’ora sto pensando di cambiare professione.
È successo anche a me durante il tirocinio. Il tizio con cui sono capitato un certo giorno mi chiedeva delle cose per vedere quanto fossi preparato e quando rispondevo correttamente si comportava come se niente fosse, quando sbagliavo era il finimondo, per non parlare del fatto che mi ha urlato in faccia, rinfacciato di aver sbagliato tutto nel fare una cosa (quando avevo fatto bene) e tutto questo davanti ad altre persone. Chissà forse si voleva sentire potente e capo, ma con il tirocinante sono tutti capaci. Un'altra volta dovevo dare un camice di piombo ad una signora (tirocinio in radiologia) e non avendolo mai fatto non sapevo come si faceva, beh la "signora" che avrebbe dovuto insegnarmelo anziché farmi vedere come si fa, mi ha urlato contro e davanti alla signora. Ah questa quì non mi ha nemmeno detto buongiorno quella mattina.
Che bell'esempio dalla categoria che dovrebbe curarci...... vogliamo aggiungere il classico verso i pazienti,in ben due visite del lavoro i signori dottori mi hanno dato "del tu" ,forse perché sapevano che il lavoro era un lavoro "da poco"...? Avrebbero dato del tu a una signora ingioiellata .....??
In tutti gli ambienti di lavoro. Cattiveria imperante.
Credo che sia molto importante che una persona vittima di questo indegno comportamento, abbia dei parenti e degli amici s cui contare, i quali, all'occorrenza, sappiano intervenire con un colloquio che renda loro chiaro che dietro la loro vittima ci sono delle persone che sanno il fatto loro e che conoscono le leggi e dei buoni avvocati.
In genere questi vigliacchi attaccano persone che ritengono indifese. Conosco diversi casi in cui è bastato un colloquio col marito, col padre o col fratello della vittima per risolvere le cose.
A coloro che sono vittima del mobbing consiglio caldamente di parlarne con le persone in grado di aiutarli.
In qualche caso è stato sufficiente esporre il problema al direttore sanitario, il quale ha provveduto poi a convocare i persecutori per sistemare le cose.
Bene purtroppo lo conosco Nell ambito di un negozio da portarmi al crollo fisico ma ilavoro perso io induzione suicidio ... Questo fa male
Il medico è una attività difficile e pesante, il mobbing complica di molto la situazione.
Purtroppo non solo in ambito sanitario. Io personalmente ho dovuto lasciare il lavoro.
👏👏
Non solo in questo ambito ma in molti ambiti è presente. DOC, quanto il litio orotato aiuta negli sbalzi d'umore e i disturbi borderline?
Verissimo 😢
Posso dire che accade anche nelle scuole di psicoterapia tra formazione e tirocinio, terapia all' interno c'è una situazione di aggressione e omertà
Questo è grave: persone che dovrebbero curare il disagio psicologico, invece lo procurano
Insomma doc, è si potrebbe dire che il bullismo sta alla scuola come il mobbing sta agli ambienti lavorativi 😅
Dal video sorgono molte analogie con la mia situazione scolastica alle superiori (ma vissuta fin dalla scuola primaria), mi chiedo se questo mi predisponga a soffrirne anche sul posto di lavoro. In tal caso, spero essere abbastanza caparbia da continuare a sopportarlo.
Anche perché è DIFFICILE dimostrarlo il Mobbing... io ho subìto Bullismo Feroce alle Scuole Medie nel più TOTALE Silenzio di Tutti, soprattutto dei Miei Genitori Defunti (che avrebbero DOVUTO tutelarmi)... e questo è una Vergogna.
Le Conseguenze del Bullismo (anche Familiare e NON solamente Scolastico) le sto pagando ancora adesso, con la Differenza che adesso penso liberamente, parlo in modo schietto ed agisco vivendo in modo indipendente la Mia Vita (sebbene molte Cose mi sono state precluse).
Sul Lavoro c'è chi mi attacca e pensa di sopraffarmi ma io mi difendo e mi isolo da Persone (Molte Persone) che davanti mi sorridono e mi salutano, per poi (ovviamente) parlarmi alle Spalle; la Mia Forza sta nel SAPERE bastarmi da solo ed andare avanti, con una Grande Autostima che mi sono costruito nel Tempo. Proprio per questo io sono Oggetto di Invidia, ovvero sono SOLO ma a me va da Dio e gli Altri NON si capacitano della Mia Forza, della Mia Indipendenza e della Mia Sicurezza.
Una provocazione... non fare un tubo può essere considerata una forma di sabotaggio professionale bottom-up?
Il mobbing è una delle maggiori cause di suicidio, consiglio due libri di aiuto:
- Cattivi capi, cattivi colleghi di Alessandro e Renato Gilioli
Come difendersi dal mobbing e dal nuovo «capitalismo selvaggio».
- I serial killer dell’anima, di Cinzia Mammoliti.
Salve Doc! Ho letto da poco il suo libro Psiq dire che l'ho amato e poco! Volevo chiederle se mai può consigliarmi dei libri che per lei siano stati importanti se ne ha ovviamente, le sarei immensamente grata ❤
Ciao! Ne trovi molti sul mio blog.... Alcuni li trovi su questo post: www.valeriorosso.com/2018/01/10/migliori-libri-sulla-psichiatria/
@@ValerioRosso non sapevo che avesse un blog, la ringrazio è stato gentilissimo, grazie mille ancora e buona domenica!
Sindacati?...e non venite a dire che non servono perché qualora fosse sono sempre espressione di chi li ha votati e "non votato" attraverso la non partecipazione e quindi autoreferenzialità!
Niente è scritto su pietra,le cose si possono cambiare se c'è l'incazzatura necessaria...ma perché non c'è!?ne avrei da dire!
Nessuna categoria è indenne,e nessuna è più privilegiata di altre..ma qualcuno lo crede!
Candidatevi come RSU visto che quasi nessuno lo vuole fare... così appena c'è abuso gli scaravellate una bella "condotta sindacale" ovvero figura demm.per chi dirige e non vuole riflettori addosso..magari escono anche gli altarini su altro!
"novantadue minuti di applausi !"
ok fare propaganda sull'argomento, ma quindi? cosa è cambiato? secondo me nulla, sono stata vittima di mobbing in una nota azienda della gdo mi hanno fatto di tutto razzismo, isolata, raggirata, aggredita verbalmente dalla mia superiore che secondo me era da TSO, come tutto il personale. ho comunque continuato a lavorarci per crescere e per soldi. ( non ho denunciato perchè conosco le dinamiche legali etc..)ora non ci lavoro più grazie alla mia forza e alla mia intelligenza! ma facendo altro lavoro ancora noto molti atteggiamenti da parte di superiori o colleghi di nonnismo, prese in giro, manipolazioni etc....la parte più triste è che i superiori lo sanno e sono complici! quando invece si dovrebbe pensare solo a lavorare!!!!!! siamo e saremo fantasmi sul mondo del lavoro, non è arrendersi, ma prendere coscienza della triste realtà indifferente
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