Bellissimo servizio come sempre,ma dovreste caricare i video a 1080p almeno. Delle immagini così ricche di dettagli, perdono parte della loro bellezza a 480p
In realtà il limite superiore c'è, si basa sulla relatività che impone il limite massimo di agitazione attraverso la velocità massima che una particella può assumere. Mi pare di ricordare che il numero che viene fuori da queste equazioni sia così grande che in pratica non si possa raggiungere.
In realtà nì, la relatività impone una massima velocità per le particelle, ma non una energia massima, che invece può aumentare virtualmente all'infinito. Comunque una temperatura massima esiste, o comunque una temperatura oltre la quale gli attuali modelli smettono di funzionare ed è la temperatura di Planck, stimabile combinando sia relazioni relativistiche che quantistiche
@@Andrea-nu8gx la temperatura è una forma di energia cinetica, quindi le particelle devono muoversi a una velocità finita. Non è una forma di energia che può sommarsi all'infinito.È come la quantità di moto, non può essere infinita, infatti nessuna particella viaggia alla velocità della luce neanche se accelerata artificialmente.
@@fabiod.674 Certo una velocità non può essere infinita, come l'energia o qualsiasi altra grandezza fisica. Però l'energia può assumere valori grandi arbitrariamente, cioè se vuoi puoi raddoppiare sempre il suo valore. Ogni volta otterrai un valore finito, ma lo potrai scavalcare cedendogli abbastanza energia. La velocità no, quella non può aumentare infinitamente: non può superare la velocità della luce. Dunque le 2 grandezze si comportano diversamente, pur dovendo chiaramente restare sempre finite
@@Andrea-nu8gx Buongiorno, si ma il concetto che ponevo è che il potenziale termico ha un limite massimo imposto in ogni caso dalla relatività che secondo me nel video potevano almeno menzionare visto che si parla di moto e almeno su quello siano tutti d'accordo che ha un limite conosciuto, questo tralasciando modelli quantistici con limiti inferiori dove la materia degenera prima. Comunque a mio avviso l'energia non è una grandezza che può crescere o decrescere a piacere, è comunque un risultato legato da altri fattori finiti come la massa e velocità che vanno analizzati dentro un sistema, perché l'energia non si esprime mai da sola. Non è corretto trattare una grandezza fisica reale come se fosse un numero puro. Anche facendo filosofia su una massa infinitamente grande e imponendo in ingresso al sistema calore con il limite massimo di temperatura, l'energia termica potrà crescere solo in massa e volume, ora escludendo per semplicità altre interazioni, ciò comporterà che ad un certo punto non avrai abbastanza salto termico per incrementare ulteriormente il calore del sistema, perché la superficie di scambio sarà talmente grande che il sistema entrerà in equilibrio, tanto calore entra tanto calore esce, quindi in base al sistema, particelle ecc, esisterà anche un limite massimo di scambio di energia termica. Con questo concetto anche trattando a livello numerico, l'energia termica di un sistema non potrebbe crescere a piacere, perché è il risultato di altre grandezze finite disposte in un equazione di stato che cerca un equilibrio. Se non fosse così nelle stelle nascerebbero dei paradossi energetici. Ovviamente qui si fa filosofia perché neanche ci avviciniamo a quel limite di temperatura.
@@fabiod.674 Buongiorno, quello che io riportavo è il fatto che la relatività non pone nessun limite superiore alla temperatura di un corpo. Limita la velocità, ma questo non vuol dire che un corpo non possa avere una temperatura finita arbitrariamente grande. Poi, una temperatura limite sembra esistere, ma per questioni differenti rispetto al limite imposto dalla relatività alla velocità. E questo limite è solo per la velocità, non per la quantità di moto o l'energia, per cui non esiste un valore massimo che non possano superare, come appunto la velocità della luce per la velocità. Poi che ci siano dei limiti tecnologici a quanto un corpo possa essere scaldato questo è ovvio, ma un conto è un limite tecnologico che in futuro potrà essere superato, un conto è un limite naturale, per cui non esistono valori più grandi. È un po' come la velocità del suono prima che veicoli supersonici esistessero: poteva sembrare un limite, ma era solo una tecnologia scarsa che non permetteva di superarla. Mentre la luce è slegata dalla tecnologia e non potrà essere superata (stando almeno alla teoria attuale). Distinguere i due casi non è "filosofia" o qualcosa di inutile, ma capire la natura di una grandezza fisica: il suono è una barriera? No. La luce? Sì. Esiste una barriera per l'energia? No, almeno non concettualmente. Ripeto, è normale che sia sempre finita e che se siamo noi a scaldare non possiamo aumentarla infinitamente, ma è un problema nostro a quel punto, l'energia potrebbe aumentare. Mentre la velocità non è un problema nostro: non può aumentare
un osservatorio pure a Teramo?! Che sorpresa. Ciò mi conferma una certa tradizione nel settore scientifico dell'Abruzzo insieme al laboratorio sotto il Gran Sasso e l'altro osservatorio a Campo Imperatore (vicino all'albergo storico dove fu confinato Mussolini)!
Che bello Superquark a Teramo dove sono nato !!!
Nebulosa a spirale? Dove siamo, nell'Ottocento?
Bellissimo servizio come sempre,ma dovreste caricare i video a 1080p almeno. Delle immagini così ricche di dettagli, perdono parte della loro bellezza a 480p
LA. VITA. E. UN. MIRACOLO. VOLUTA. E. NON. PER. CASO. ♥️🌎♥️
E nel frattempo ci si diverte un mondo a provarci 🤣😂
È più probabile che sia dovuta all’apparente casualità del caos.
La voce è di Alberto Lori ❤
Gentlemen della cultura
Interessante
In realtà il limite superiore c'è, si basa sulla relatività che impone il limite massimo di agitazione attraverso la velocità massima che una particella può assumere. Mi pare di ricordare che il numero che viene fuori da queste equazioni sia così grande che in pratica non si possa raggiungere.
In realtà nì, la relatività impone una massima velocità per le particelle, ma non una energia massima, che invece può aumentare virtualmente all'infinito. Comunque una temperatura massima esiste, o comunque una temperatura oltre la quale gli attuali modelli smettono di funzionare ed è la temperatura di Planck, stimabile combinando sia relazioni relativistiche che quantistiche
@@Andrea-nu8gx la temperatura è una forma di energia cinetica, quindi le particelle devono muoversi a una velocità finita. Non è una forma di energia che può sommarsi all'infinito.È come la quantità di moto, non può essere infinita, infatti nessuna particella viaggia alla velocità della luce neanche se accelerata artificialmente.
@@fabiod.674 Certo una velocità non può essere infinita, come l'energia o qualsiasi altra grandezza fisica. Però l'energia può assumere valori grandi arbitrariamente, cioè se vuoi puoi raddoppiare sempre il suo valore. Ogni volta otterrai un valore finito, ma lo potrai scavalcare cedendogli abbastanza energia. La velocità no, quella non può aumentare infinitamente: non può superare la velocità della luce. Dunque le 2 grandezze si comportano diversamente, pur dovendo chiaramente restare sempre finite
@@Andrea-nu8gx Buongiorno, si ma il concetto che ponevo è che il potenziale termico ha un limite massimo imposto in ogni caso dalla relatività che secondo me nel video potevano almeno menzionare visto che si parla di moto e almeno su quello siano tutti d'accordo che ha un limite conosciuto, questo tralasciando modelli quantistici con limiti inferiori dove la materia degenera prima. Comunque a mio avviso l'energia non è una grandezza che può crescere o decrescere a piacere, è comunque un risultato legato da altri fattori finiti come la massa e velocità che vanno analizzati dentro un sistema, perché l'energia non si esprime mai da sola. Non è corretto trattare una grandezza fisica reale come se fosse un numero puro. Anche facendo filosofia su una massa infinitamente grande e imponendo in ingresso al sistema calore con il limite massimo di temperatura, l'energia termica potrà crescere solo in massa e volume, ora escludendo per semplicità altre interazioni, ciò comporterà che ad un certo punto non avrai abbastanza salto termico per incrementare ulteriormente il calore del sistema, perché la superficie di scambio sarà talmente grande che il sistema entrerà in equilibrio, tanto calore entra tanto calore esce, quindi in base al sistema, particelle ecc, esisterà anche un limite massimo di scambio di energia termica. Con questo concetto anche trattando a livello numerico, l'energia termica di un sistema non potrebbe crescere a piacere, perché è il risultato di altre grandezze finite disposte in un equazione di stato che cerca un equilibrio. Se non fosse così nelle stelle nascerebbero dei paradossi energetici. Ovviamente qui si fa filosofia perché neanche ci avviciniamo a quel limite di temperatura.
@@fabiod.674 Buongiorno, quello che io riportavo è il fatto che la relatività non pone nessun limite superiore alla temperatura di un corpo. Limita la velocità, ma questo non vuol dire che un corpo non possa avere una temperatura finita arbitrariamente grande. Poi, una temperatura limite sembra esistere, ma per questioni differenti rispetto al limite imposto dalla relatività alla velocità. E questo limite è solo per la velocità, non per la quantità di moto o l'energia, per cui non esiste un valore massimo che non possano superare, come appunto la velocità della luce per la velocità.
Poi che ci siano dei limiti tecnologici a quanto un corpo possa essere scaldato questo è ovvio, ma un conto è un limite tecnologico che in futuro potrà essere superato, un conto è un limite naturale, per cui non esistono valori più grandi. È un po' come la velocità del suono prima che veicoli supersonici esistessero: poteva sembrare un limite, ma era solo una tecnologia scarsa che non permetteva di superarla. Mentre la luce è slegata dalla tecnologia e non potrà essere superata (stando almeno alla teoria attuale).
Distinguere i due casi non è "filosofia" o qualcosa di inutile, ma capire la natura di una grandezza fisica: il suono è una barriera? No. La luce? Sì. Esiste una barriera per l'energia? No, almeno non concettualmente. Ripeto, è normale che sia sempre finita e che se siamo noi a scaldare non possiamo aumentarla infinitamente, ma è un problema nostro a quel punto, l'energia potrebbe aumentare. Mentre la velocità non è un problema nostro: non può aumentare
M' immergo al nascer del sole e
al calar
fluttuanndo
nello stellato cielo..
Traggo molta energia . .
,
E' tua? Perché è molto bella!
Guardo il Sole e le stelle altre
e queste come quello sì brillano,
lontane, bianche, gialle o rossastre;
come sian nate non so, ma ci sono.
Le stelle nascono dalle nebulose che si restringono. Ho semplificato di molto.
un osservatorio pure a Teramo?! Che sorpresa. Ciò mi conferma una certa tradizione nel settore scientifico dell'Abruzzo insieme al laboratorio sotto il Gran Sasso e l'altro osservatorio a Campo Imperatore (vicino all'albergo storico dove fu confinato Mussolini)!
Hj
N yuk