Non gli daranno mai uno spazio all’interno di un programma televisivo.. Un paese cattolico come il nostro non permetterebbe mai un pensiero così forte che va controcorrente ..
Al prof GALIMBERTI si dovrebbe assegnare il NOBEL, per la sua lucidità , la chiarezza, la semplicità con la quale esprime il suo pensiero FILOSOFICO!!! Necessario a farci comprendere il motivo della nostra esistenza .
Giusto! Ha una chiarezza, una fermezza di espressione, una autorità nello spiegare concetti complicatissimi incredibile! Ti conquista in un attimo e ti tiene incollato ad ascoltarlo con la sua sapienza incredibile
L ultima volta ha chiamato CRIMINALI chi la pensava diversamente e col senno di poi AVEVANO RAGIONE, LUI NO. Massima stima, ma è un mezzo mortale pertanto in parte anche lui legato ai mortali o ai piaceri.
Magari AL Posto delle Porcate Cattoliche cum Missa et Angelus papale che OCCUPANO INTERAMENTE LA PRIMA E PIÙ SEGUITA RETE TELEVISIVA PUBBLICA NELLE MATTINATE DOMENICALI..... NONOSTANTE IL CATTOLICESIMO NON RIPETO NON È PIÙ "RELIGIONE DI STATO" DAL 1984 SE NON SBAGLIO...CON LA REVISIONE DEI PATTI LATERANENSI TRA GOVERNO E VATICANO...
Una verità ultima che ho digerito fin da ragazzo. Essa mi è sempre stata evidente fin dai tempi della scuola. Anche per questo nella mia vita sono sempre stato un isolato. La società crea ad hoc false speranze, aspettarive ed obiettivi, tutta spazzatura. Il mondo non ha senso né scopo, se non quello dell'eterno rifiorire di se stesso, fine a se stesso, un'Eterna Ghirlanda Brillante
il senso della vita è fuori dell'individuo. Realizzare l'obiettivo della specie. Allora evolutivamente l'intelligenza e l'egoismo hanno un solo scopo, generare. il Dio occorre per mettere una pezza su questa dicotomia io e specie
"Di fronte alla morte, diceva Sartre, l'aver guidato popoli o essersi ubriacati in solitudine, è la stessa identica cosa, cioè tutto quello che l'Io ha fatto non conta più niente (di fronte alla morte)"
Eccezionale . Ogni mattina l ascolto .È una mente , ricca . Solo lui riesce con la sua sapienza a fare questi paralleli con la cultura greca e quella cristiana. Con delle citazioni ai grandi che hanno fatto la storia..il mio io sono arricchisce come con nessun altro ...
Per una donna non è una riduzione del proprio io avere un figlio. È un evento straordinario. È la società del consumo e della produttività che li fa sentire tali.
Vabbè ma Galimberti è un santone che elargisce le sue verità con una supponenza incredibile. La cosa simpatica è che spara una marea di cose discutibili ed è diventato anche il beniamino mainstream. Il suo pensiero propone continuamente una depressione cosmica e odio nei confronti dei giovani. Se fossero tutti come lui la depressione sarebbe un fenomeno ancora più diffuso
@@martino4705non elargisce le sue verità, analizza la realtà e la spiega (a chi è predisposto all'ascolto) e la realtà cioè la vita, è complessa. La vorresti banale per non deprimerti? Una conferenza filosofica non è uno show televisivo: serve a riflettere non a divertirsi. E poi non "odia" i giovani, vede la condizione giovanile che non è rosea né colma di belle speranze.
Egregio Professore, massimo rispetto per la sua conoscenza e relazione, ciò che definisce specie appartiene ad un sistema superiore che solitamente viene definita Vita, La Vita è al di sopra di tutto. alza una pietra e ci sarà vita, alza lo sguardo e ci sarà Vita. La nostra meravigliosa Terra è il pianeta della Vita e la Vita ha l'ultima parola anche oltre a noi, la Terra se ben organizzati, può ancora accogliere molti miliardi di persone quindi non è necessario morire per dar spazio ad una nuova vita umana. Questo asse cartesiano che non ha più un punto di origine che lo tenga in equilibrio, crea la dualità nella quale viviamo. Mi auguro sinceramente poterla incontrare di persona.
@@peragallo93 sai qual è il problema secondo me è che ke ce ne sono pochissimi come lui, i professori non sanno fare il loro mestiere e cosi i ragazzi abbandonati
ANCH IO.. MI DISPIACE SOLO D AVERLO SCOPERTO SOLO DA POCO.... È UN UOMO DI UN SAPERE CRITICO IMPAREGGIABILE.... È IMPRESSIONANTE LA CAPACITÀ, SEMBRA ESSERGLI INNATA, DI ANDARE OLTRE LE PAROLE, DI SVISCERARLE, DI TRASFORMARLE, MA DI DARE AD ESSE UNA FORZA GRANITICA.. MI FA PAURA.. MA IN SENSO POSITIVO... CHE INVIDIA.. IO.. LA PENSO COME LUI, SOPRATTUTTO PER CIÒ CHE CONCERNE LA MATERNITÀ! È VERITÀ.. CHE AI FALSI IPOCRITI DÀ FASTIDIO.
Resistere al dolore e mantenere un decoro anche quando si viene calpestati senza che lo spirito di sopravvivenza ci possa mai abbandonare significa necessariamente che il destino umano ha un inizio ed una fine. Queste nozioni sono la vita e la morte. Non bisogna mai andare oltre la visione della razionalità che ci viene data dall'uso dell'intelletto e di tutti i suoi procedimenti di cognizione. Complimenti per la spiegazione sulla opportunità di mantenersi sobri nel calcolare la proporzione da usare nell'esercizio di azione e di difesa. Talvolta sono gli istinti umani, legati alla capacità di saper riconoscere e prevenire il pericolo di essere sopraffatti dalle forze della natura, che ci permettono di abbandonare territori dove non si trova pace a causa di guerre di religione e di propaganda politica su ideologie praticate oltre il mondo del possibile. Un buon autocontrollo permette di mantenere la pace anche laddove ciò appare impossibile ma quando si finisce sotto accusa da parte di gruppi organizzati allora bisogna sapersi rialzare da soli. La tecnica moderna ci permette di non chiedere aiuto a chi poi se ne potrebbe andare a vantare a scopo di lucro fingendosi ignaro del fatto che nessuno potrà mai opporsi al proprio destino che è il fine vita. Sentirsi sotto minaccia non è affatto un fatto noto e ancora di più per chi avesse ricevuto, in modo diretto e non equivoco esplicitamente delle affermazioni che superano l'ottimismo dei cristiani che spesso si prestano a imbrogliare, a truffare, a calunniare, a diffamare, a preparare trappole e trucchi per ingannare il loro prossimo. Mi compiaccio vivamente per le sue lezioni magistrali sulla cultura e sulla filosofia greca molto semplici da comprendere nei loro contenuti essenziali
Ero a correre in un parco tutto buio con una lucina e basta, ascoltando galimberti io puttano mi ha fatto salire una tristezza per il mondo, per noi tutti assurda
@@pasqualeruggiero5600 oddio, non è difficile!.. la consapevolezza, ad esempio, di vivere in un'epoca nichilista o in una società liquida... non so, fai tu...
Complimenti per come ha definito "gli spettacoli dell'orrore" per tutti gli spettatori che hanno volutamente assegnato ad ogni uomo o donna un proprio appellativo relativo al titolo di studio conseguito. Studiare il fine vita e ciò che accade intorno al destino ultimo dell' essere umano vivente e perché ciò non sia lasciato al libero arbitrio del singolo ha introdotto un sistema di norme giuridiche pieno di cavilli, di lacci e lacciuoli imposti dalla supremazia del potere temporale del legislatore nostrano
Grande il politico di Sassuolo , di qualsiasi parte politica sia... In Italia serve Cultura dal Popolo al capo di Stato ❤💙💚💛🧡 "urge un risollevamento culturale in ogni dove"... Grazie
Oramai da troppo tempo il Pro. Galimberti si è fossilizzato su dei punti di vista che lo legano e lo offuscano impedendogli di pensare di non avere sempre ragione e riuscire quindi ad espandere il suo pensiero, meravigliandosi. Troppe cose che non prende in considerazione perché oramai ossessionato dalla costruzione della sua personale datata visione. Il Prof., seppur sempre degno della massima stima, ha cristallizzato il suo sguardo all'interno di qualcosa che ripete sempre uguale da almeno vent'anni. Tanto per fare un esempio, mai ha preso in considerazione la volontà umana come motore creativo in grado di spingere l'esperienza umana oltre il proprio Io e oltre la pulsione della specie, consapevolmente e genuinamente. Eppure ce ne sarebbe da dire e da rifletterci sopra.
Se l'unico vero scopo è il denaro soccomberà anche quella, ovvero è sempre e solo al servizio del denaro. Il denaro è l'unico scopo. Manca un altro perché.
Secondo me hai espresso quello che indirettamente esprime il prof. La decadenza della civiltà occidentale è l'interiorizzazione degli elementi verso i quali Galimberti diverge.. cambiando quei dati principi, il modo di pensare cambia, cambiando di conseguenza la specie.
Non mi sono mai sentito così vivo ,quel giorno che morivo. La sensazione che provai era come un orgasmo di tutti i sensi. Mi viene da dedurre ciò ...Da un orgasmo si arriva in un orgasmo si riparte, della stessa porta si entra e si esce, ovunque arrivi ,rivivi😊
Parole parole...concetti senza cuore. Rabbia senza consigli, senza risoluzione, senza ricetta per un futuro "migliore". Tornare al modello Greco non è un opzione...è inutile piangere per un presunto passato aureo
Ascolto il Professor Galimberti da tempo ed è edificante. L' ascolto come fosse musica, in silenzio, se sono in casa cerco di non fare rumore, se sono all'aperto uso le cuffiette. Possibile che chi è seduto davanti a lui faccia tanto rumore? Spero commentino quel che dice. Miei cari partecipanti, tacete, ascoltate con attenzione, prendete appunti, e commentate poi, fuori.
Uno o una ha la fortuna di ascoltare Galimberti e parla. Come si fa a non trovare una rara creatura che disseta il bisogno di sapere un grande privilegio? Sono anni che credevo la gente fosse deficiente. Umberto mi ha dato speranza.
Credo che il pensiero di prof galimberti ,la sua sapienza ,una vita dedicata allo studio, al insegnamento ,ma chi di noi si può permettere di giudicare ,e crudo nell esprimere perché la verità è sempre cruda ma come oggi viviamo nella menzogna apriti celo ,oggi nessuno vuole invecchiare ,oggi tutti sono intelligenti ,oggi ci autoriziamo a giudicare a presindere .c'è ne fossero come prof galimberti, speso mi domando perché il essere umano oggi è così incretinito credo e sono convinta che il facebook abbia anebiato gli cervelli ,in quell mondo tutti sono belli e bravi ,poveracci .
Il futuro è per forza positivo a prescindere da tutto, si aggiunge sempre.. passato ovviamente è compiuto quindi sottratto, quindi negativo.. però complimenti come sempre al grande Galimberti
Più di un'ora di conferenza spaziando dalla cultura greca ad oggi, dalla storia alla filosofia, dalla scienza alla religione... senza pronunciare la parola Amore. A volte le parole che non si pronunciano sono quelle che rivelano meglio la verità dell'inconscio.
Infatti parla di sentimento, l'Amore lo trasmette attraverso le sue parole, la sua inflessione, il respiro affannoso di una vita spesa per qualcosa in cui crede. Non tanto per lui, ma penso ai giovani a cui ha dedicato buona parte dei suoi studi. Ti consiglio in questi termini di leggere: Il segreto della domanda.
Noi occidentali siamo così forgiati nell'ottimismo cristiano che, quando perdiamo ogni speranza ottimistica nei confronti della vita, non riusciamo a far altro che tradurre il realismo in depressione e in terrore della morte. Riusciamo a vivere godendo della vita solo illudendoci che ci sia un domani sempre migliore ad aspettarci, che sia nel futuro su questa terra o in un'altra forma di esistenza (che dev'essere per forza molto migliore di questa, ovviamente, pur rimanendo inquadrata secondo canoni umani, perché mica saremo costretti a dover rinunciare a qualcosa di noi stessi, a ciò che qui ci fa più felici, no?). Sembriamo dei bambini che, venuti a scoprire che Babbo Natale non esiste, non sappiamo più come fare a gioire delle cose che abbiamo, perché abbiamo capito che nessuno ci regalerà ciò che desideriamo, che possiamo avere solo ciò che ci procuriamo da noi, secondo le nostre possibilità. Che altro sono, se non bambini che hanno scoperto che Babbo Natale non esiste, tutte quelle persone che, pregando per un loro caro gravemente malato, perdono la fede una volta che questo muore, senza che l'ente superiore gli abbia fatto il regalo desiderato? Che altro è questo modo di relazionarsi al divino, se non infantilismo? Certamente i greci, anche nella loro mitologia, erano molto più realisti e adulti di noi, nel modo non edulcorato che avevano di raffigurarsi la realtà e la durezza della vita. Non a caso non essendo i loro miti confortanti come lo sono i nostri, e non essendo loro persone la cui mentalità poteva esser appagata dall'invenzione mitologica (quantomeno i migliori dei loro, i filosofi, il popolo è sempre stato il popolo), inventarono la filosofia e le discipline del sapere (matematica, geometria, fisica, eccetera), cioè il tentativo razionale di dare un senso (o di scoprire se ne hanno uno) all'esistere e all'esistenza. I greci credo davvero siano stati il popolo più notevole nella storia dell'umanità, in cui sono apparsi i geni migliori che la specie umana abbia mai prodotto. Gente che partiva letteralmente da zero e ha inventato il sapere razionale. Per fortuna noi, oggi, non abbiamo gli impedimenti tecnici che esistevano un tempo, e possiamo avere accesso e godere liberamente sia dell'uno che dell'altro incredibile bagaglio di conoscenza e di saggezza che i nostri avi ci hanno lasciato. Oggi possiamo avere una panoramica a 360° di tutto ciò che è il sapere umano e possiamo riconquistare una visione più razionale del fenomeno "essere umano" (inteso come Il Mortale) e della sua fenomenologia, correttamente inquadrata però nella logica del discorso sull'Essere di Parmenide, con i greci (e l'evoluzione del sapere proveniente da loro, dopo di loro); così come siamo in grado di esplorare le vie più profonde di noi stessi, dedicandoci all'autoconoscenza, alla ricerca interiore, secondo il principio irrinunciabile del "Conosci te stesso", avulso da ogni residuo teologico o mitologico (a differenza di ciò che succede in oriente, dove un comunque notevolissimo bagaglio di sapere - anche se più che altro introspettivo e non razionale - è indissolubilmente legato alle varie dottrine religiose), che poi è la base da cui, nel tempo, sono sorte le discipline psicologiche, sublimate in quella che è secondo me la più alta manifestazione delle stesse, cioè il filone psicoanalitico, culminato - sempre secondo me- nel suo apice, che è la psicologia analitica (che non a caso è quello che, più di tutti, ha riscoperto l'importanza di un approccio anche e forse soprattutto umanistico/filosofico all'indagine sulla psiche e alla terapia, per senza mettere da parte l'aspetto scientifico - e non è un caso che sia quello che, più di tutti, garantisce migliori risultati sul lungo periodo). Certo, sempre se uno sceglie di usare internet anche per altro, oltre che per i social, il porno e le minchiate. O magari leggere qualche libro, ogni tanto (oltre i romanzi). Insomma, non sarebbe male reimparare ad essere greci nel modo di pensare, perlomeno greci così come lo intendo io, e mettere da parte una buona volta da parte l'assurdo punto di vista cristiano, che se per reggersi ha bisogno di appoggiarsi a ciò che va oltre la vita dell'uomo sulla terra, spiegando tutto ciò che è dell'uomo solo in chiave della vita ultraterrena, è proprio perché è al di fuori dei canoni della vita, è letteralmente uscire dal seminato, una forma di alienazione. A cominciare dal pensarsi immortali, cosa che, come umani, semplicemente è falsa. Perché se qualcosa perdura di noi, non è nulla di ciò che siamo in quanto esseri umani. E se la morte come annientamento non esiste in assoluto (non essendo il non essere), comunque possiamo dire che per ciò che è umano essa è come se fosse tale. Non perché un ente possa svanire nel nulla (non essendo il non essere), ma perché svanisce dall'orizzonte - o perde di importanza - di un punto di vista, di uno sguardo, o se preferiamo da un'ampiezza di sentire che si sposta da parzialità a parzialità, da ampiezza di campo visivo/sentire più piccola ad una più grande, senza arrivare mai, però, a riuscire a vedere/sentire il Tutto. Severino avrebbe detto che scompare da ciò che appare, senza smettere di essere. Secondo me. Di questo ente che è Danilo Modonesi, essere umano nel senso de Il Mortale, nulla rimarrà, agli occhi di ciò che io sono. E se per l'Essere e l'essente che è in me questa è una constatazione irrilevante, per l'ente in cui mi identifico ora (e per tutto ciò che lo caratterizza, identità, idee, storia, ricordi, sentimenti, vissuto, affetti, eccetera) è la chiara promessa dell'apparire di un annientamento venturo ed ineluttabile (apparente ma comunque per me terribilmente reale) con cui, invece di cercare di illudermi di poterlo evitare come cerchiamo di fare noi positivisti e cristiani da che positivismo e cristianesimo sono nati, farei bene a far pace, imparando ad accettarlo senza per questo rimanerne annichilito, così come facevano i greci. I veri mistici suppongo non abbiano bisogno di problematizzare in questo modo questo problema così complesso, se affrontato razionalmente (ma non impossibile). Buon per loro. Tutto questo ovviamente secondo me. Grazie per questa conferenze, davvero molto interessante. Anche se il prof. non sarebbe d'accordo su una parte delle mie conclusioni e le disapproverebbe (ma io sono un Parmenideo e un grande ammiratore del pensiero di Severino), ne sono consapevole (del resto nemmeno io concordo in toto col suo pensiero), comunque ciò non toglie che il suo lavoro ha apportato enormi contributi alla mia crescita personale e alla formazione del mio pensiero (è stato con lui che, autodidatta, ho cominciato lo studio della filosofia e la passione per il sapere umanistico in generale). Cosa di cui gli sono molto grato.
8:00 "Rispettare le leggi qualunque esse siano" . In altri termini: rispettare le leggi anche se ingiuste! Rispettare le leggi del sovrano, del dittatore, del potere, della sopraffazione, dello sfruttamento? Rispettare le leggi libere da qualsiasi vincolo? Indicare la sottomissione a qualsiasi legge come parametro di serietà di un individuo o di una comunità di individui è quanto meno sconvolgente!
Certo basta aver ascoltato le sue oscenità sulla vergogna vaccinale per capire che razza d'individuo sia il cosiddetto filosofo. E' già pronto per il regime cinese. Lasciatelo alla sua squallida deriva.
Rispettando leggi ingiuste la responsabilità di ciò che ne deriva è di chi ha fatto quelle leggi, non certo di chi vi è sottomesso. Al contrario, violare una legge ingiusta significherebbe sostituire un'ingiustizia di cui non si è responsabili (quella prevista dalla legge) con una di cui lo si è (violare la legge a cui la propria società è sottomessa, ingiusto per definizione).
@@tafanoprussiano Lei, in sintesi, afferma che è ingiusto violare una legge ingiusta! Per esempio, per non citarne altri molto ma molto peggiori che lei saprà intuire, in alcuni paesi dittatoriali sono palesemente in vigore, con rigorosa e spaventevole efficacia legale, leggi contro la libertà di informazione e di opinione! Dovrei travarla d'accordo nel definire tali leggi ingiuste poiché violano un diritto inalienabile di ogni società. In tale caso lei si limita ad una attribuzione di responsabilità al legislatore. Ma se lei osserva consapevolmente leggi ingiuste, a parte il danno che ne subisce, di disinformazione nell'esempio riportato, allora sì, le faccio notare, che, per parafrasare le sue affermazioni, come minimo è corresponsabile: è complice di ingiustizia, non innocente di osservanza! Le auguro libertà di pensiero. Grazie per la lettura
@@giuseppapandolfo5408 ogni uomo appartiene a una società e ogni società che non sia anarchica ha delle leggi, che un uomo, in quanto tale, debbe rispettare. Non è certo giusto usufruire della protezione e degli altri benefici che la società in cui si vive fornisce senza pagarne le condizioni, imposte dalle leggi, altrimenti si tratterebbe di furto a tutti gli effetti. Dunque, in caso una legge sia ingiusta, per chi vuole fare ciò che è più giusto non c'è altra via che rispettarla e, di conseguenza, non avendo altra scelta se non quella di obbedire ai decreti, non c'è responsabilità alcuna in chi lo rispett. O forse mi sbaglio, e una persona giusta rispetta alcune regole ed altre no, a seconda di quanto sia più comodo a sé stesso o agli altri? Perché godere di libertà di opinione (cosa che comunque, nella circostanza da Lei posta come esempio, sarebbe irrealizzabile: chi si oppone a regole simili in una dittatura nel migliore dei casi finisce in prigione, il che è un'ulteriore limitazione), se ci si lega a ciò che è più comodo anziché a ciò che è più giusto, col risultato di rimanere nel disordine interiore?
Un corpo d'aria: l'ectoplasma! Bravo,Paolo! Intelligentissimo...🌬️👻👻👻🗣️💢 con Franco Battiato,il concetto di Evoluzione. Con Francesco Papa,PACE nel mondo e...BUONA LIBERTÀ!(= non-violenza/ CIVILTÀ).
Bellissimo sentirlo parlare e la sapienza che dimostra.. Purtroppo dopo un po diventa monotematico ( ho ascoltato tutti i suoi video per dire questo) e sempre questa negatività della specie umana che ti demoralizza infinitamente.. Stop per me! Grande sapienza ma poco sentimento 😊
concordo in pieno .. volevo imparare di più sull'inconscio e mi ritrovo una conferenza sul cristianesimo che non m'interessa inoltre la Grecia antica oggi forse poco interessante perlomeno per me che vivo nel presente
@@dubai2924 grande civiltà la Grecia antica continuiamo ancora a studiarla con interesse... Però come dici tu più spazio creatività e opinioni sull'uomo attuale è su quei pochi(non tanto) che sono in un percorso di sviluppo personale...☺
La forza del cristianesimo risulta essere come una psicologia collettiva orientata verso la speranza in un futuro migliore (che non c'è se non lo si crea insieme ai nostri simili e nella comunità da dove si proviene). A molti cristiani ho detto che nessuno potrà mai opporsi al proprio destino (che ognuno di noi si può fare) in quanto se ci si volesse provare potrebbero rimanerne travolti (che sarebbe la capacità di mantenersi a distanza dai guai in cui altri potrebbero spingerci per le più disparate loro esigenze o ragioni di culture degli stati di diritto occidentali).
La religione e la scienza Alle medie La scienza crea il mondo in milioni di anni Dop un ora la religione crea il mondo in una settimana Era un programma Non dovevi penzare❤❤❤❤❤❤❤
Non gli daranno mai uno spazio all’interno di un programma televisivo..
Un paese cattolico come il nostro non permetterebbe mai un pensiero così forte che va controcorrente ..
Al prof GALIMBERTI si dovrebbe assegnare il NOBEL, per la sua lucidità , la chiarezza, la semplicità con la quale esprime il suo pensiero FILOSOFICO!!! Necessario a farci comprendere il motivo della nostra esistenza .
@t
@@nanquan2103😊😊1😊😊😊1😊1😊1😊111😊😊😊😊1😊11😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊
Giusto! Ha una chiarezza, una fermezza di espressione, una autorità nello spiegare concetti complicatissimi incredibile! Ti conquista in un attimo e ti tiene incollato ad ascoltarlo con la sua sapienza incredibile
Autorevolezza non autoritá
Eternamente grazie
che fantastiche riflessioni sulla ciclicità
stupendo come sempre Galimberti
Professore ti ascolto ogni giorno, sei il pane di cui mi nutro, amo la cultura greca da sempre e il modo con cui lei c'è ne parla!
❤😊11
Ce ne parla
Rivendico fortemente prof. Galimberti in ogni luogo di comunicazione
Si fa fatica a tenere la conta delle perle presenti in questo discorso. Tanta, tantissima gratitudine Prof.
Potrebbero dare a Galimberti uno spazio regolare in tv al posto di tanta gente
L ultima volta ha chiamato CRIMINALI chi la pensava diversamente e col senno di poi AVEVANO RAGIONE, LUI NO. Massima stima, ma è un mezzo mortale pertanto in parte anche lui legato ai mortali o ai piaceri.
Si bisorrebbe forse dare un incentivo anche economico affinché ognuno guardi o legga G.
Magari AL Posto delle Porcate Cattoliche cum Missa et Angelus papale che OCCUPANO INTERAMENTE LA PRIMA E PIÙ SEGUITA RETE TELEVISIVA PUBBLICA NELLE MATTINATE DOMENICALI.....
NONOSTANTE IL CATTOLICESIMO NON RIPETO NON È PIÙ "RELIGIONE DI STATO" DAL 1984 SE NON SBAGLIO...CON LA REVISIONE
DEI PATTI LATERANENSI TRA GOVERNO E VATICANO...
Poi le persone diventerebbero troppo intelligenti,e non va bene 😂😂
Incantevole educatore. Tutti dovrebbero ascoltare e riflettere
Incredibilmente esemplare!!!
Grazie!!!di tutti le conferenze messi ha nostra disposizione
Grazie perché sembravo matta al pensare di vivere il necessario e non oltre ,ora ascoltandola non mi sento più matta
Concordo
" QUESTA E' ORATORIA MOZARTIANA , PERFINO PIU' PURIFICATRICE ! GRAZIE PROF. GALIMBERTI !!
... che Mozart fosse oratore...
Grazie, prof. Galimberti , per questa sua interessante conversazione su tematiche tanto importanti quanto necessarie da conoscere ❤️😍👏👏👏
a Annalisa Chiariello .... concordo con lei
2pe*#s'x'
..&&=
@@stellaceleste3697 Ultimo
Uhuhy09
Una verità ultima che ho digerito fin da ragazzo. Essa mi è sempre stata evidente fin dai tempi della scuola. Anche per questo nella mia vita sono sempre stato un isolato. La società crea ad hoc false speranze, aspettarive ed obiettivi, tutta spazzatura. Il mondo non ha senso né scopo, se non quello dell'eterno rifiorire di se stesso, fine a se stesso, un'Eterna Ghirlanda Brillante
P
Ma no...non è così
il senso della vita è fuori dell'individuo. Realizzare l'obiettivo della specie. Allora evolutivamente l'intelligenza e l'egoismo hanno un solo scopo, generare. il Dio occorre per mettere una pezza su questa dicotomia io e specie
Margheee
"Di fronte alla morte, diceva Sartre, l'aver guidato popoli o essersi ubriacati in solitudine, è la stessa identica cosa, cioè tutto quello che l'Io ha fatto non conta più niente (di fronte alla morte)"
Eccezionale . Ogni mattina l ascolto .È una mente , ricca . Solo lui riesce con la sua sapienza a fare questi paralleli con la cultura greca e quella cristiana. Con delle citazioni ai grandi che hanno fatto la storia..il mio io sono arricchisce come con nessun altro ...
Morena Roncagli
Molto meglio la visione cristiana che dà speranza,piuttosto che la visione pagana.
commento di solo apprezzamenti ,senza capo ne' coda , e alquanto contorto.
Per una donna non è una riduzione del proprio io avere un figlio. È un evento straordinario. È la società del consumo e della produttività che li fa sentire tali.
L'io di cui parla è proprio quello derivato dalla società
Vabbè ma Galimberti è un santone che elargisce le sue verità con una supponenza incredibile. La cosa simpatica è che spara una marea di cose discutibili ed è diventato anche il beniamino mainstream. Il suo pensiero propone continuamente una depressione cosmica e odio nei confronti dei giovani. Se fossero tutti come lui la depressione sarebbe un fenomeno ancora più diffuso
@@martino4705odio verso i giovani? Non l'ho ascoltato tantissimo per altri motivi ma sono lontani da quelli citati da lei
@@martino4705non elargisce le sue verità, analizza la realtà e la spiega (a chi è predisposto all'ascolto) e la realtà cioè la vita, è complessa. La vorresti banale per non deprimerti? Una conferenza filosofica non è uno show televisivo: serve a riflettere non a divertirsi. E poi non "odia" i giovani, vede la condizione giovanile che non è rosea né colma di belle speranze.
Grazie mille, il m'a fait pleurer.
Egregio Professore, massimo rispetto per la sua conoscenza e relazione, ciò che definisce specie appartiene ad un sistema superiore che solitamente viene definita Vita, La Vita è al di sopra di tutto. alza una pietra e ci sarà vita, alza lo sguardo e ci sarà Vita. La nostra meravigliosa Terra è il pianeta della Vita e la Vita ha l'ultima parola anche oltre a noi, la Terra se ben organizzati, può ancora accogliere molti miliardi di persone quindi non è necessario morire per dar spazio ad una nuova vita umana. Questo asse cartesiano che non ha più un punto di origine che lo tenga in equilibrio, crea la dualità nella quale viviamo. Mi auguro sinceramente poterla incontrare di persona.
Ci sono molti motivi per cui amo conoscere la lingua italiana (sono colombiana) ; ascoltare Galimberti è decisamente uno dei miei motivi preferiti.
Sei grande
La giusta misura!!!!!!
Superlativo!
Meravigliosa lezione che ti fa pensare 😊
starei ad ascoltare quest'uomo per giorni interi
Anche io
@@peragallo93 sai qual è il problema secondo me è che ke ce ne sono pochissimi come lui, i professori non sanno fare il loro mestiere e cosi i ragazzi abbandonati
ANCH IO.. MI DISPIACE SOLO D AVERLO SCOPERTO SOLO DA POCO.... È UN UOMO DI UN SAPERE CRITICO IMPAREGGIABILE.... È IMPRESSIONANTE LA CAPACITÀ, SEMBRA ESSERGLI INNATA, DI ANDARE OLTRE LE PAROLE, DI SVISCERARLE, DI TRASFORMARLE, MA DI DARE AD ESSE UNA FORZA GRANITICA.. MI FA PAURA.. MA IN SENSO POSITIVO... CHE INVIDIA.. IO.. LA PENSO COME LUI, SOPRATTUTTO PER CIÒ CHE CONCERNE LA MATERNITÀ! È VERITÀ.. CHE AI FALSI IPOCRITI DÀ FASTIDIO.
@@peragallo93😊
Grazie professore
Molto molto interessante come tutto ciò che induce a meditare ad imparare a scoprire. Grazie grazie mille .... Galimberti!
Ma quanta gente maleducata...bisognerebbe stare in religioso silenzio e ascoltare tanto sapere.
Grazie Prof.
Resistere al dolore e mantenere un decoro anche quando si viene calpestati senza che lo spirito di sopravvivenza ci possa mai abbandonare significa necessariamente che il destino umano ha un inizio ed una fine. Queste nozioni sono la vita e la morte. Non bisogna mai andare oltre la visione della razionalità che ci viene data dall'uso dell'intelletto e di tutti i suoi procedimenti di cognizione. Complimenti per la spiegazione sulla opportunità di mantenersi sobri nel calcolare la proporzione da usare nell'esercizio di azione e di difesa. Talvolta sono gli istinti umani, legati alla capacità di saper riconoscere e prevenire il pericolo di essere sopraffatti dalle forze della natura, che ci permettono di abbandonare territori dove non si trova pace a causa di guerre di religione e di propaganda politica su ideologie praticate oltre il mondo del possibile. Un buon autocontrollo permette di mantenere la pace anche laddove ciò appare impossibile ma quando si finisce sotto accusa da parte di gruppi organizzati allora bisogna sapersi rialzare da soli. La tecnica moderna ci permette di non chiedere aiuto a chi poi se ne potrebbe andare a vantare a scopo di lucro fingendosi ignaro del fatto che nessuno potrà mai opporsi al proprio destino che è il fine vita. Sentirsi sotto minaccia non è affatto un fatto noto e ancora di più per chi avesse ricevuto, in modo diretto e non equivoco esplicitamente delle affermazioni che superano l'ottimismo dei cristiani che spesso si prestano a imbrogliare, a truffare, a calunniare, a diffamare, a preparare trappole e trucchi per ingannare il loro prossimo. Mi compiaccio vivamente per le sue lezioni magistrali sulla cultura e sulla filosofia greca molto semplici da comprendere nei loro contenuti essenziali
Benissima lezione ti fa pensare che ci facciamo 😊
Pienamente d'accordo . Grazie di questa indicazione .
Straordinario Umberto Galimberti
WOW, se avessimo avuto maestri cosi...quando lo ascolto si apre qualcosa di indefinibile...
Lllll) ll)))) lllll) llllllllllll)) lll) pppppppp)) q
@@antoniachinca3245 Puoi essere piu' chiara?
@@antoniachinca3245 @pronto
Dicesi filosofia
il portafoglio x comprare i suoi libri.....
Ero a correre in un parco tutto buio con una lucina e basta, ascoltando galimberti io puttano mi ha fatto salire una tristezza per il mondo, per noi tutti assurda
Bravo!
Fantastico❤❤❤
Interessantissimo, come al solito.
Che bello poter ascoltare tanta sapienza....
Ogni volta che ascolto Galimberti vivo un'esperienza straordinaria!
...e quale sarebbe?
@@pasqualeruggiero5600 La consapevolezza, mio caro...
@@gericho1 Caspita,oibo! ,mi e' sfuggita la consapevolezza.Dipoi?
@@pasqualeruggiero5600 oddio, non è difficile!.. la consapevolezza, ad esempio, di vivere in un'epoca nichilista o in una società liquida... non so, fai tu...
Un grazie a galimberti per il tempo che ci dedica..
Complimenti per come ha definito "gli spettacoli dell'orrore" per tutti gli spettatori che hanno volutamente assegnato ad ogni uomo o donna un proprio appellativo relativo al titolo di studio conseguito. Studiare il fine vita e ciò che accade intorno al destino ultimo dell' essere umano vivente e perché ciò non sia lasciato al libero arbitrio del singolo ha introdotto un sistema di norme giuridiche pieno di cavilli, di lacci e lacciuoli imposti dalla supremazia del potere temporale del legislatore nostrano
Grazie a galimberti per il tempo che ci dedica
Grande il politico di Sassuolo , di qualsiasi parte politica sia... In Italia serve Cultura dal Popolo al capo di Stato ❤💙💚💛🧡 "urge un risollevamento culturale in ogni dove"... Grazie
Questo è più che interessante , porta a conoscenze molto profonde . Un grande GRAZIE
Forse il piu' bravo, ai tempi d' oggi
Grazie❤️
Condivido piamente!!!
Straordinario !!!
Mi incanto ad ascoltarlo di una cultura immensa
Oramai da troppo tempo il Pro. Galimberti si è fossilizzato su dei punti di vista che lo legano e lo offuscano impedendogli di pensare di non avere sempre ragione e riuscire quindi ad espandere il suo pensiero, meravigliandosi. Troppe cose che non prende in considerazione perché oramai ossessionato dalla costruzione della sua personale datata visione. Il Prof., seppur sempre degno della massima stima, ha cristallizzato il suo sguardo all'interno di qualcosa che ripete sempre uguale da almeno vent'anni.
Tanto per fare un esempio, mai ha preso in considerazione la volontà umana come motore creativo in grado di spingere l'esperienza umana oltre il proprio Io e oltre la pulsione della specie, consapevolmente e genuinamente.
Eppure ce ne sarebbe da dire e da rifletterci sopra.
Se l'unico vero scopo è il denaro soccomberà anche quella, ovvero è sempre e solo al servizio del denaro. Il denaro è l'unico scopo. Manca un altro perché.
Secondo me hai espresso quello che indirettamente esprime il prof. La decadenza della civiltà occidentale è l'interiorizzazione degli elementi verso i quali Galimberti diverge.. cambiando quei dati principi, il modo di pensare cambia, cambiando di conseguenza la specie.
L'importante è vendere libri....
@@rogerbarttoccetti3941 No
Importante è leggerli
Bravo..complimenti ( continua SEMPRE COSI' ))..MAURO TESTORI ...LUGANO...
Prof. Galimberti un grande, allievo di Severino e si sente .
Eccezionale Prof
Grazie
Io sono Greco e spero di vivere a lungo
amo quest'uomo completamente
Formidabile Umberto Galimberti
Non mi sono mai sentito così vivo ,quel giorno che morivo. La sensazione che provai era come un orgasmo di tutti i sensi. Mi viene da dedurre ciò ...Da un orgasmo si arriva in un orgasmo si riparte, della stessa porta si entra e si esce, ovunque arrivi ,rivivi😊
Eccezionale questo video è attuale soprattutto oggi che siamo chiusi in casa
Sento spesso quando passerà tutto andrà meglio
Parole parole...concetti senza cuore. Rabbia senza consigli, senza risoluzione, senza ricetta per un futuro "migliore". Tornare al modello Greco non è un opzione...è inutile piangere per un presunto passato aureo
Stupendo 👍👏👏👏👏👏
Professore sei unico bravura eccezionsle
Grazie :)
GRANDE
un festival della filosofia che per molti era più un aperitivo ...
Star vicino a conversare è stata una mancanza di rispetto per la conferenza
Beato colui che ha avuto un simile professore perché si è sicuramente realizzato in se il desiderio, di fare, di studiare, di essere......
molto istruttivo
Mente meravigliosa
Ascolto il Professor Galimberti da tempo ed è edificante. L' ascolto come fosse musica, in silenzio, se sono in casa cerco di non fare rumore, se sono all'aperto uso le cuffiette.
Possibile che chi è seduto davanti a lui faccia tanto rumore? Spero commentino quel che dice. Miei cari partecipanti, tacete, ascoltate con attenzione, prendete appunti, e commentate poi, fuori.
Vorrei poter ascoltare queste parole ogni sera , ma trovare tutto quello che ha detto il prof e farlo accendere con facilità
Grandi luci sull'esistenza.
Uno o una ha la fortuna di ascoltare Galimberti e parla. Come si fa a non trovare una rara creatura che disseta il bisogno di sapere un grande privilegio? Sono anni che credevo la gente fosse deficiente. Umberto mi ha dato speranza.
Cara Silvia, ma lui insegna a non 'sperare'ma piuttosto ad essere nella misura umana.
@@anuradhalondi8798 comunque speranza e desiderio sono utili e danno la forza di andare avanti
ORMAI. LO CONOSCO. BENE.. RIESCO AD ANTICIPARE. LE SUE. PAROLE...
HO. VISTO TUTTI I SUOI VIDEO
Credo che il pensiero di prof galimberti ,la sua sapienza ,una vita dedicata allo studio, al insegnamento ,ma chi di noi si può permettere di giudicare ,e crudo nell esprimere perché la verità è sempre cruda ma come oggi viviamo nella menzogna apriti celo ,oggi nessuno vuole invecchiare ,oggi tutti sono intelligenti ,oggi ci autoriziamo a giudicare a presindere .c'è ne fossero come prof galimberti, speso mi domando perché il essere umano oggi è così incretinito credo e sono convinta che il facebook abbia anebiato gli cervelli ,in quell mondo tutti sono belli e bravi ,poveracci .
grazie
Il futuro è per forza positivo a prescindere da tutto, si aggiunge sempre.. passato ovviamente è compiuto quindi sottratto, quindi negativo.. però complimenti come sempre al grande Galimberti
Va bhe'...potevi collegarti a Battiato e credere con lui al concetto di...EVOLUZIONE! CIAOOO🌬️👼🌹Buon inizio settimana.
Un vero professore di concetti di vita
...per esempio?
Idolo
Più di un'ora di conferenza spaziando dalla cultura greca ad oggi, dalla storia alla filosofia, dalla scienza alla religione... senza pronunciare la parola Amore. A volte le parole che non si pronunciano sono quelle che rivelano meglio la verità dell'inconscio.
D'accordo... :-D
daccordo
Infatti parla di sentimento, l'Amore lo trasmette attraverso le sue parole, la sua inflessione, il respiro affannoso di una vita spesa per qualcosa in cui crede. Non tanto per lui, ma penso ai giovani a cui ha dedicato buona parte dei suoi studi. Ti consiglio in questi termini di leggere: Il segreto della domanda.
a Efisio Bova ... cosa sarebbe questa parola < amore > cosi difficile da spiegare ?
@@roba_recondita ...Ha spesa la sua vita e ancora adesso , a studiare ,cercare e trasmettere con grande umiltà ...
Eccezionale Umberto Galimberti
Grande prof
Cultura meravigliosa!!!
Noi occidentali siamo così forgiati nell'ottimismo cristiano che, quando perdiamo ogni speranza ottimistica nei confronti della vita, non riusciamo a far altro che tradurre il realismo in depressione e in terrore della morte. Riusciamo a vivere godendo della vita solo illudendoci che ci sia un domani sempre migliore ad aspettarci, che sia nel futuro su questa terra o in un'altra forma di esistenza (che dev'essere per forza molto migliore di questa, ovviamente, pur rimanendo inquadrata secondo canoni umani, perché mica saremo costretti a dover rinunciare a qualcosa di noi stessi, a ciò che qui ci fa più felici, no?). Sembriamo dei bambini che, venuti a scoprire che Babbo Natale non esiste, non sappiamo più come fare a gioire delle cose che abbiamo, perché abbiamo capito che nessuno ci regalerà ciò che desideriamo, che possiamo avere solo ciò che ci procuriamo da noi, secondo le nostre possibilità.
Che altro sono, se non bambini che hanno scoperto che Babbo Natale non esiste, tutte quelle persone che, pregando per un loro caro gravemente malato, perdono la fede una volta che questo muore, senza che l'ente superiore gli abbia fatto il regalo desiderato? Che altro è questo modo di relazionarsi al divino, se non infantilismo?
Certamente i greci, anche nella loro mitologia, erano molto più realisti e adulti di noi, nel modo non edulcorato che avevano di raffigurarsi la realtà e la durezza della vita. Non a caso non essendo i loro miti confortanti come lo sono i nostri, e non essendo loro persone la cui mentalità poteva esser appagata dall'invenzione mitologica (quantomeno i migliori dei loro, i filosofi, il popolo è sempre stato il popolo), inventarono la filosofia e le discipline del sapere (matematica, geometria, fisica, eccetera), cioè il tentativo razionale di dare un senso (o di scoprire se ne hanno uno) all'esistere e all'esistenza.
I greci credo davvero siano stati il popolo più notevole nella storia dell'umanità, in cui sono apparsi i geni migliori che la specie umana abbia mai prodotto. Gente che partiva letteralmente da zero e ha inventato il sapere razionale. Per fortuna noi, oggi, non abbiamo gli impedimenti tecnici che esistevano un tempo, e possiamo avere accesso e godere liberamente sia dell'uno che dell'altro incredibile bagaglio di conoscenza e di saggezza che i nostri avi ci hanno lasciato.
Oggi possiamo avere una panoramica a 360° di tutto ciò che è il sapere umano e possiamo riconquistare una visione più razionale del fenomeno "essere umano" (inteso come Il Mortale) e della sua fenomenologia, correttamente inquadrata però nella logica del discorso sull'Essere di Parmenide, con i greci (e l'evoluzione del sapere proveniente da loro, dopo di loro); così come siamo in grado di esplorare le vie più profonde di noi stessi, dedicandoci all'autoconoscenza, alla ricerca interiore, secondo il principio irrinunciabile del "Conosci te stesso", avulso da ogni residuo teologico o mitologico (a differenza di ciò che succede in oriente, dove un comunque notevolissimo bagaglio di sapere - anche se più che altro introspettivo e non razionale - è indissolubilmente legato alle varie dottrine religiose), che poi è la base da cui, nel tempo, sono sorte le discipline psicologiche, sublimate in quella che è secondo me la più alta manifestazione delle stesse, cioè il filone psicoanalitico, culminato - sempre secondo me- nel suo apice, che è la psicologia analitica (che non a caso è quello che, più di tutti, ha riscoperto l'importanza di un approccio anche e forse soprattutto umanistico/filosofico all'indagine sulla psiche e alla terapia, per senza mettere da parte l'aspetto scientifico - e non è un caso che sia quello che, più di tutti, garantisce migliori risultati sul lungo periodo).
Certo, sempre se uno sceglie di usare internet anche per altro, oltre che per i social, il porno e le minchiate. O magari leggere qualche libro, ogni tanto (oltre i romanzi).
Insomma, non sarebbe male reimparare ad essere greci nel modo di pensare, perlomeno greci così come lo intendo io, e mettere da parte una buona volta da parte l'assurdo punto di vista cristiano, che se per reggersi ha bisogno di appoggiarsi a ciò che va oltre la vita dell'uomo sulla terra, spiegando tutto ciò che è dell'uomo solo in chiave della vita ultraterrena, è proprio perché è al di fuori dei canoni della vita, è letteralmente uscire dal seminato, una forma di alienazione. A cominciare dal pensarsi immortali, cosa che, come umani, semplicemente è falsa. Perché se qualcosa perdura di noi, non è nulla di ciò che siamo in quanto esseri umani. E se la morte come annientamento non esiste in assoluto (non essendo il non essere), comunque possiamo dire che per ciò che è umano essa è come se fosse tale. Non perché un ente possa svanire nel nulla (non essendo il non essere), ma perché svanisce dall'orizzonte - o perde di importanza - di un punto di vista, di uno sguardo, o se preferiamo da un'ampiezza di sentire che si sposta da parzialità a parzialità, da ampiezza di campo visivo/sentire più piccola ad una più grande, senza arrivare mai, però, a riuscire a vedere/sentire il Tutto. Severino avrebbe detto che scompare da ciò che appare, senza smettere di essere. Secondo me.
Di questo ente che è Danilo Modonesi, essere umano nel senso de Il Mortale, nulla rimarrà, agli occhi di ciò che io sono. E se per l'Essere e l'essente che è in me questa è una constatazione irrilevante, per l'ente in cui mi identifico ora (e per tutto ciò che lo caratterizza, identità, idee, storia, ricordi, sentimenti, vissuto, affetti, eccetera) è la chiara promessa dell'apparire di un annientamento venturo ed ineluttabile (apparente ma comunque per me terribilmente reale) con cui, invece di cercare di illudermi di poterlo evitare come cerchiamo di fare noi positivisti e cristiani da che positivismo e cristianesimo sono nati, farei bene a far pace, imparando ad accettarlo senza per questo rimanerne annichilito, così come facevano i greci. I veri mistici suppongo non abbiano bisogno di problematizzare in questo modo questo problema così complesso, se affrontato razionalmente (ma non impossibile). Buon per loro.
Tutto questo ovviamente secondo me.
Grazie per questa conferenze, davvero molto interessante. Anche se il prof. non sarebbe d'accordo su una parte delle mie conclusioni e le disapproverebbe (ma io sono un Parmenideo e un grande ammiratore del pensiero di Severino), ne sono consapevole (del resto nemmeno io concordo in toto col suo pensiero), comunque ciò non toglie che il suo lavoro ha apportato enormi contributi alla mia crescita personale e alla formazione del mio pensiero (è stato con lui che, autodidatta, ho cominciato lo studio della filosofia e la passione per il sapere umanistico in generale). Cosa di cui gli sono molto grato.
8:00 "Rispettare le leggi qualunque esse siano" . In altri termini: rispettare le leggi anche se ingiuste! Rispettare le leggi del sovrano, del dittatore, del potere, della sopraffazione, dello sfruttamento? Rispettare le leggi libere da qualsiasi vincolo? Indicare la sottomissione a qualsiasi legge come parametro di serietà di un individuo o di una comunità di individui è quanto meno sconvolgente!
Certo basta aver ascoltato le sue oscenità sulla vergogna vaccinale per capire che razza d'individuo sia il cosiddetto filosofo. E' già pronto per il regime cinese. Lasciatelo alla sua squallida deriva.
Rispettando leggi ingiuste la responsabilità di ciò che ne deriva è di chi ha fatto quelle leggi, non certo di chi vi è sottomesso. Al contrario, violare una legge ingiusta significherebbe sostituire un'ingiustizia di cui non si è responsabili (quella prevista dalla legge) con una di cui lo si è (violare la legge a cui la propria società è sottomessa, ingiusto per definizione).
@@tafanoprussiano Lei, in sintesi, afferma che è ingiusto violare una legge ingiusta! Per esempio, per non citarne altri molto ma molto peggiori che lei saprà intuire, in alcuni paesi dittatoriali sono palesemente in vigore, con rigorosa e spaventevole efficacia legale, leggi contro la libertà di informazione e di opinione! Dovrei travarla d'accordo nel definire tali leggi ingiuste poiché violano un diritto inalienabile di ogni società. In tale caso lei si limita ad una attribuzione di responsabilità al legislatore. Ma se lei osserva consapevolmente leggi ingiuste, a parte il danno che ne subisce, di disinformazione nell'esempio riportato, allora sì, le faccio notare, che, per parafrasare le sue affermazioni, come minimo è corresponsabile: è complice di ingiustizia, non innocente di osservanza! Le auguro libertà di pensiero. Grazie per la lettura
@@giuseppapandolfo5408 ogni uomo appartiene a una società e ogni società che non sia anarchica ha delle leggi, che un uomo, in quanto tale, debbe rispettare. Non è certo giusto usufruire della protezione e degli altri benefici che la società in cui si vive fornisce senza pagarne le condizioni, imposte dalle leggi, altrimenti si tratterebbe di furto a tutti gli effetti. Dunque, in caso una legge sia ingiusta, per chi vuole fare ciò che è più giusto non c'è altra via che rispettarla e, di conseguenza, non avendo altra scelta se non quella di obbedire ai decreti, non c'è responsabilità alcuna in chi lo rispett. O forse mi sbaglio, e una persona giusta rispetta alcune regole ed altre no, a seconda di quanto sia più comodo a sé stesso o agli altri? Perché godere di libertà di opinione (cosa che comunque, nella circostanza da Lei posta come esempio, sarebbe irrealizzabile: chi si oppone a regole simili in una dittatura nel migliore dei casi finisce in prigione, il che è un'ulteriore limitazione), se ci si lega a ciò che è più comodo anziché a ciò che è più giusto, col risultato di rimanere nel disordine interiore?
Prof. Un abbraccio immenso. ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Esatto 👏👏👏👏👏
Mai banale, mai scontato...capace di non scivolare via.Bravo Umberto
ascolto ogni suo respiro
Galimberti è un grande.
Un corpo d'aria: l'ectoplasma! Bravo,Paolo! Intelligentissimo...🌬️👻👻👻🗣️💢 con Franco Battiato,il concetto di Evoluzione. Con Francesco Papa,PACE nel mondo e...BUONA LIBERTÀ!(= non-violenza/ CIVILTÀ).
CHE PIACERE ASCOLTARLA🌷🌺🌷🌺
Bellissimo sentirlo parlare e la sapienza che dimostra..
Purtroppo dopo un po diventa monotematico ( ho ascoltato tutti i suoi video per dire questo) e sempre questa negatività della specie umana che ti demoralizza infinitamente..
Stop per me! Grande sapienza ma poco sentimento 😊
concordo in pieno .. volevo imparare di più sull'inconscio e mi ritrovo una conferenza sul cristianesimo che non m'interessa inoltre la Grecia antica oggi forse poco interessante perlomeno per me che vivo nel presente
@@dubai2924 grande civiltà la Grecia antica continuiamo ancora a studiarla con interesse...
Però come dici tu più spazio creatività e opinioni sull'uomo attuale è su quei pochi(non tanto) che sono in un percorso di sviluppo personale...☺
@@dubai2924 vedi che ti ho dato ragione...
Stiamo nella pace 🖐😉
@@andreadigrazia8218 i commenti si sono incavallati .. non capisco questo tuo .. ma essendo una tua percezione ti servirà ..
a Andrea Di Grazia ... in fin dei conti , non si può dire che l'umanità è è positiva .....
La vita è la magia del credere!!!
a Mirella Bellia ...... < credere > è una parole che non mi piace tanto , anche se nel linguaggio corrente si utilizza molto ...
Sostituisci 'credere' con 'Sapere'.. vedrai come cambia lo sguardo..!
La cristianita’ aggiunge la speranza
Che viene dopo la tragedia
Noi siamo laceri e spaesati rispetto a tanta , immensa inconoscenza
Sommo Maestro!!!!!
Come dice Vasco, l'opera d'arte è perfetta, quello che la ha creata no!
La forza del cristianesimo risulta essere come una psicologia collettiva orientata verso la speranza in un futuro migliore (che non c'è se non lo si crea insieme ai nostri simili e nella comunità da dove si proviene). A molti cristiani ho detto che nessuno potrà mai opporsi al proprio destino (che ognuno di noi si può fare) in quanto se ci si volesse provare potrebbero rimanerne travolti (che sarebbe la capacità di mantenersi a distanza dai guai in cui altri potrebbero spingerci per le più disparate loro esigenze o ragioni di culture degli stati di diritto occidentali).
45:00 Dio mio quanto ci ha preso Dottore ❤️
Sono d'accordissimo con Galimberti quando parla della medicina che allunga la vecchiaia fino all'orrore
a Gianni Tiberi .... concordo con lei ... non si allunga la vita ma si allunga una terribile agonia con terribile sofferenze inutile
Ti auguro tanta salute....
Perfettamente d’accordo con lei, Tiberi.
L'inconscio non è vigliaccheria ma se viene utilizzato fa bene ha tutta umanità
Come si fa a chiacchierare davanti a tale lezione magistrale? Perché non vanno altrove se non vogliono ascoltare?
TEMATICA :" MOLTO AFFASCINANTE!!😮😮😊😊
La religione e la scienza
Alle medie
La scienza crea il mondo in milioni di anni
Dop un ora la religione crea il mondo in una settimana
Era un programma
Non dovevi penzare❤❤❤❤❤❤❤
Quanto conta l' inconscio al tempo d' oggi?