È vero, in tante conferenze le tematiche che Galimberti tratta sono spesso le medesime. Questo è, almeno per me, più un valore aggiunto che una mancanza. Infatti gli argomenti sono tantissimi e molto bene intrecciati tra di loro. Questo permette di sentire "le stesse cose" in contesti e modalità diverse, dando la possibilità, a chi vuole, di fare propri certi concetti come se si ascoltasse della bella musica!
Lei è il mio idolo. Mi permetta di suggerire di scandire bene le sillabe, perché spesso risultano di difficile comprensione Ed io, di lei, non voglio perdere neanche una sola parola. Lei ha creato in me un mito! Grazie
Nel mondo contemporaneo ci sono diritti inalienabili come quello della libertà di informazione che sono comunicazioni sociali come è questa sua lezione magistrale che io mi sto dilettando ad ascoltare
Si per chi confonde la sofistica con i diritti umani ... E con i falsi profeti come costui che chiesero il Tso a chi non si concedeva ai genotossici ...
Lei è veramente un grande professore ! Sa spiegare molto meglio di esimi professori. Non voglio fare nomi ma lei può comprendere. So che quello che ho compreso lo devo soltanto a lei. Conoscere non vuol dire saper trasmettere questa conoscenza. Lei è capace più di altri. Lei è il filosofo più grande e non ho ascoltato soltanto lei. Perché amo la filosofia. Ma come lei non ho trovato nessuno. Lei è unico. E meraviglioso. Un po' della sua vita mi ha fatto capire. Grandissimo professore! Per me noi dobbiamo avere cura di questa nostra terra. Cosa c'entra la luna o marte? Prima la nostra MADRE TERRA!!! Abbiamone cura. Posso fare a meno del cellulare ma non mi chiedano fotografie di documenti o cose simili. A me non interessa un bel niente del cellulare. Mi serve soltanto un telefono. Posso? L'unica positività è poterla ascoltare.
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
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Si per chi confonde la sofistica con i diritti umani ... E con i falsi profeti come costui che chiesero il Tso a chi non si concedeva ai genotossici ...
Credo che il prof. Galimberti cerchi di aprire varchi ad un pensiero diverso e più produttivo di senso di quello.che oggigiorno si segue ,o che si è costretti a seguire . Ammiro la sua immensa cultura e mi chiedo come si potrebbe vivere meglio se a persone come lui fossero affidati più compiti di responsabilità amministrativa del ns vivere sociale ,sempre che sia così " matto" da accettarli ...mi scuserà il prof. G.ma abbiamo così bisogno di persone diverse e dal pensiero innovativo e produttivo come il suo che mi sono permesso di pensarlo in forma politica , che credo sia lontanissima dalla sua identità di professore . Grazie anche per i suoi scritti che leggo e trovo utilissimi, prof. Galimberti grazie davvero .
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Si per chi confonde la sofistica con i diritti umani ... E con i falsi profeti come costui che chiesero il Tso a chi non si concedeva ai genotossici ...
La libertà è solo un'idea. Se vi chiedono il pass come condizione per entrare in un Festival dove si parla di libertà, tranquilli, tanto è solo un'idea.
Infatti la libertà significa rispetto delle regole. E le regole sono queste. Se non avete il green pass fuori dalle scatole. Questa è libertà, accettare tutti le stesse regole democraticamente prese. E sono state democraticamente prese. Ma forse per voi libertà è negare la pericolosità del virus, chiamatela libertà io la chiamo un un altro modo e sempre democraticamente si badi.
@@sebastiedjuan7468 Formalmente Hitler e Mussolini hanno lasciato in piedi i Parlamenti, e tutte le decisioni sono state assolutamente democratiche. Se la maggioranza decide che la regola è licenziare gli accademici ebrei, sarebbe corretta per lei. Le regole, se non seguono un iter logico e proporzionato rispetto ai diritti che vanno a toccare, sono illegittime, come prevede persino la stessa Costituzione.
@@vitodonati4242L'iter illologico e sproporzionato lo segui tu e tutti quelli come te in quanto l'unico postulato al rifiuto del green pass e dei vaccini è una patologica negazione della realtà, ossia negare la pericolosità e quindi l'esistenza della pandemia. E alcuni di questi hanno anche la faccia tosta di dire il viorus ora fa meno morti, grazie al cazzo grazie a me non certo a te. Formalmente Hitler e Mussolini NON AVEVANO UNA COSTITUZIONE. Cosa che consentiva al parlamento di essere formalmente democratico facendo ciò che volevano loro. La nostra costituzione invece vincola ad una serie di valori minimi e fondamentali da cui non si passa. E certamente la restrizione della libertà personale in nome della salute pubblica e dell'ordine pubblico, non della difesa della razza è qualcosa di consentito proprio dalla costituzione. Ecco perchè democratica. Costituzione che consente anche l'obbligo del vaccino. Di certo non può obbligare la gente ad essere un minimo razionale, di questo mi rendo conto. Siete fuori dalla ragione e quindi giocoforza anche dalla costituzione e dalla democrazia.
al minuto 47:33 c'è un imprecisione , non è vero che è confermato dalle neuroscienze che usiamo solo il 15 percento del nostro cervello e qui di sotto vi cito la teoria di beyerstein : l neuroscienziato Barry Beyerstein ha fondato la sua principale confutazione sulla base di sette specifici punti atti a dimostrare l'infondatezza della credenza.[ La confutazione si basa così su: Studi sui danni al cervello. Se, normalmente, il 90% del cervello fosse inutilizzato, eventuali danni in queste aree non avrebbero alcun effetto sull'individuo; al contrario, è dimostrato che non esiste nessuna area del cervello che, se danneggiata anche minimamente, non abbia effetti anche gravi sulle capacità dell'individuo. Evoluzione. Il cervello è un apparato "enormemente dispendioso" per il nostro corpo in termini di consumo di ossigeno e di elementi nutritivi: pur rappresentando solamente il 2% della massa dell'intero corpo umano, ne assorbe circa il 20% del fabbisogno energetico. Se davvero il 90% fosse inutilizzato, l'uomo ricaverebbe un grande vantaggio in termini di sopravvivenza possedendo un cervello molto più piccolo ed efficiente, per cui la selezione naturale avrebbe eliminato la parte di cervello inutilizzata. Immagini di tomografie cerebrali. Tecnologie come la tomografia a emissione di positroni e la risonanza magnetica funzionale permettono di monitorare le attività del cervello: da esse risulta, ad esempio, che tutte le parti del cervello sono in attività anche durante il sonno, e solo in caso di gravi danni cerebrali vengono rilevate parti di cervello non attive. Localizzazione delle funzioni. Sebbene il cervello si comporti come una singola massa, possiede distinte aree per distinte funzioni; decenni di ricerche hanno permesso una mappatura completa e non vi è più nessuna area del cervello a cui non sia stata associata una precisa funzione. Analisi microstrutturale. Esistono metodi di indagine basati su misure microscopiche, realizzate con l'inserimento di un elettrodo nel cervello, che permettono di monitorare l'attività di piccolissimi gruppi di cellule (multi-unit microelectrode recording) o, addirittura, di un singolo neurone (single-unit microelectrode recording). Se davvero il 90% del cervello umano fosse inutilizzato, queste tecniche l'avrebbero rivelato per via strumentale. Studi metabolici. Decadimento neuronale. Le cellule cerebrali non utilizzate tendono al decadimento; se il 90% del cervello fosse inutilizzato, una semplice autopsia rivelerebbe un profondo decadimento del 90% delle cellule cerebrali.
Un vero filosofo, e sottolineo vero, farebbe molta attenzione a usare etichette preconfezionate che servono solo a demonizzare mai a comprendere o analizzare come quella creata ad hoc di “no wax”. Un filosofo dovrebbe decostruire certi termini, come ci insegna Derrida o Foucault, per scorgere il dispositivo del potere che li usa pro domo sua. Quando un “filosofo” si limita a ripeterli acriticamente siamo dinanzi a un cattivo maestro. E non abbiamo bisogno oggi di loro.
La vita è un vissuto come il ricordo elaborato...e un qui e ora nel presente che costruisce giorno per giorno il futuro...ma ciò deve essere elaborato in visione sana per poterlo fare
Grazie prof.per la sua costante attenzione al mondo della scuola, dove è sempre più difficile fare formazione, perché si rischia di essere schiavizzati dalla tecnologia e dalle sue richieste di spendibilta' delle competenze. Grazie anche per le sue riflessioni relative al mondo femminile e alle limitazioni che la maternità, seppur desiderata e amata, comporta all'ego personale.
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Le persone che qui dicono che lui copia e ruba sono in malafede e andrebbero denunciate per diffamazione. Lui cita sempre altri filosofi espressamente. Che deve fare più di così? Poi su molte cose ci mette il suo, avendo anche lui una visione, quella che gli idioti che commentano qui non hanno e non avranno mai.
No vabbè quei commenti sono degni di animali a cui per assurdo si insegnasse a parlare. Gli andrebbe tolto il diritto di parola a scudisciate, se non si commentassero da soli ahahah
Ossevate con attenzione gli occhi e la sua espressione : la dice tutta sul suo orgoglio totalitario travestito da arte sofistica navigata . Uno che ha chiesto in tv il Tso per chi rifiutava i genotissici .
Ascolto sempre volentieri il Prof. Galimberti. È vero non siamo liberi per niente!! Viviamo in una società sempre più fatta per categorie in cui anche i ruoli professionali sono sempre più precisi e vi è sempre meno fantasia e libertà nell'inventarsi una propria professione.
Si per chi confonde la sofistica con i diritti umani ... E con i falsi profeti come costui che chiesero il Tso a chi non si concedeva ai genotossici ...
Aggiungerei che quando parla delle minoranze e dei no vax porrei un po' più attenzione in quanto lei si sente libero a riguardo ripetendo cose sentite e risentite come un nastro dalle televisioni( sistemi di distrazione di massa e non di informazione). Io a riguardo spezzerei una lancia a favore delle voci fuori dal coro.....professore ricordi che Galileo Galilei remava contro il mondo intero per i suoi ideali, inizialmente lo perseguitarono e cercarono di ucciderlo come minoranza in seguito, lo ammiriamo a distanza di tempo! Lei è un bravo filosofo ma il negazionismo lo lasci blaterare ai burocrati e politici perché lei a parer mio non ci fa una bella figura....
Come si può ritenersi liberi quando banalmente per restare in vita siamo obbligati a respirare, bere e mangiare, a soddisfare sia pulsioni, che bisogni fisici e sopratutto psicologico/emozionali? siamo per natura schiavi di ciò, col PLUS che ne traiamo anche piacere! Al fine di percepire la propria vita nel contesto in cui si è come piacevole e soddisfacente, siamo costretti a soddisfare dei bisogni, e dunque non liberi affatto ma funzionali, determinando quindi un identità sociale utile al raggiungimento e al soddisfazione dei suddetti bisogni. C'è di fondo il bisogni di guida, di istituzionalizzazione di funzioni e valori sociali atti a mantenere una società "sana" e in equilibrio dinamico interno-sociale ed esterno-natura. In questa era dominata dalla tecnica e dagli interessi razionali utili al raggiungimento del "bene" denaro, l'identità necessaria richiesta per arrivare a certi obbiettivi non guarda e non può guardare in faccia a tutto ciò che è irrazionale, avendo come valore l'individuo e la soddisfazione dei suoi "bisogni" in capo ai valori utili alla collettività, ivi la società e dunque di riflesso anche all' ambiente e la natura; spezzando e pervertendo cosi il naturale ciclo e binomio uomo-terra e terra-uomo... la vita insomma! Posta la grandezza e le condizioni dettate dal sistema socio economico umano attuale, penso che sono poche le persone che hanno già solo il lusso di pensare ed indagare questioni come la libertà, cosa essa significhi, di che presupposti necessità, cosa comporti; figuriamoci parlare di libertà d azione. Sulla base di questi ragionamenti e su quanto spiegato egregiamente dal sig. Galimberti, ne evinco personalmente che l'unica reale libertà dell'essere umano sia quella di operare un cambiamento, su noi stessi sul modo di agire, spezzando schemi e cicli abituali elevandosi o discendendo verso qualcosa che è nuovo e diverso da quanto era, con il lavoro necessario ed il disagio che ogni cambiamento più e meno consciamente comporta Penso che la definizione di LIBERO ARBITRIO sia legata a doppio filo con quella di CAMBIAMENTO ed infine di LIBERTA', dove l'unica libertà dell'uomo è quella di decidere con coscienza ed effettuare un cambiamento, se non altro interiore, il quale per sua natura di decisione interna all'animo non può essere negata dalla società ne dalle conseguenze imposte dal sistema ne da quelle della natura; La scelta di cambiare può sempre essere operata a livello interiore, non rispondendo la sfera interiore ai limiti dettati dal contesto e dalle possibilità fisico-razionali ,determinando quindi la libertà dell'individuo di agire in accordo con la propria volontà, sia essa razionale o meno, ahime argomentata o fallace. Ad Maiora
Noi siamo diversi dagli animali perché sappiamo fare procedimenti di cognizione per.poter valutare se coloro che ci hanno giudicato erano capaci di intendere e di volere oppure non lo erano mai stati
Scienza e ragione non sono valori disgiunti tra loro in quanto la loro divulgazione porta a concludere che la vita e la norte sono eventi che si riferiscono al fatto compiuto
Sulla accettazione di essere colpevoli di un fatto io starei molto attento discernere questioni legate alla buona fede o alla.mala fede degli attori di un dato delitto perseguito da leggi create ad hoc (anche per essere violate). Il senso della pena è, pertanto, un argomento delicato che ci permette, mediante procedure efficaci ed efficienti, di giungere alla verità processuale e si evitare errori che ci hanno già penalizzato oltre ciò che era il possibile
Seppur mi sparerei dove avrebbe dovuto farlo Shopenauer:) (fosse stato coerente con le sue verissime teorie:), pur di non riascoltare concetti esposti e ripetuti con le stesse parole, punteggiatura, pause ed inflessioni da almeno 20 anni, devo dire che concordo nel senso che essenzialmente la libertà non esiste. Ovvero che è una dimensione relativa ed anche illusoria. Riguardo al relativismo si può esere relativamente liberi di scegliere questo o quello, a volte e per lo più e si è liberi solo nella misura in cui si riesce ad esercitare queste scelte. Ma secondo me la libertà umana è una dimensione che esiste a patto che la si veda ben inscritta nella vita umana, vita che è essenzialmente determinata da una miriade di componenti verso le quali non abbiamo alcun potere, geografia di nascita, ambiente circostante, carattere, condizione fisica (malattie ecc), semplificabile nel concetto di destino. All'interno di questo scenario è possibile certamente parlare di libertà. Come si potrebbe parlare della libertà di un criceto di muoversi nella scatoletta dove è usato per gli esperimenti e fino alla data in cui gli è concesso di vivere. Detta questa ovvietà, è molto molto bello e vero anche il discorso fatto da Cacciari.
La libertà dell essere umano si fa reale quando lo stesso nato nelle peggiori condizioni,calunniato,maltrattato ,abusato,sfruttato,riesce forse per un infinito motivo,ad essere amorevole con tutti,privo di scopi utilitaristici personali,percorre la strada di fatica e dolore ed in essa trova anche l essenza della felicità,so che non puoi crederlo,e nemmeno il galimbertone lo farebbe,ma quest essere che così sente l esistenza ha voluto scriverti.
@@Larst582 bè certamente uscire dalle comuni logiche sociali utilitaristiche può dare l'impressione di essere liberi credo. La conclusione del discorso di Galimberti parlava di identità come limite alla libertà. Sarà stato il tuo carattere a consentirti di agire così come fai, quindi non la scelta ma la tua identità che determina.
@@castelforte1 non mi sembra ci fosse domanda nell'intervento di prima. E poi che io so tutto me lo sta dicendo lei, non lo ho mai detto io, solo perchè non capendo il fondamento della mia critica (e questo invece oltre a dirglielo io, è fondamentalmente vero e per accertarlo è sufficiente che un soggetto teoricamente appena alfabetizzato, ma non analfabeta funzionale nel concreto, legga il mio commento che non è complicato come quello che invece dice Galimberti da 20 anni, e che io forse ho capito e leggendola dubito lo abbiano capito in molti a questo punto) apstrofa il mio intervento come un giudizio negativo su Galimberti e che quindi implica che io mi ritenga superiore a lui e quindi sappia tutto. Nulla di tutto ciò, questo sta solo nella sua testa, che evidentemente non è in grado di comprendere quello che ho scritto e che si potrebbe pensare pure di Einstein, qualora in ogni apparizione pubblica ripetesse la spiegazione di qualche formula matematica: hai rotto il cazzo. Quel che dici è verissimo, è importantissimo ma hai rotto il cazzo. Questa la sintesi brutale, ma corretta del mio pensiero. E lo hai rotto non nel senso di vaffanculo, ma nel senso che vorrei mi parlassi d'altro. Riferito a Galimberti ovviamente, ed in un linguaggio che più terra terra non si può. Già ho sforato nella volgarità, non so se c'è un livello ancora più basso a cui attingere a piene mani ma, nel caso, sappia che umilmente accetto la sfida di farvi ricorso solo come servizievole contributo al dibattito. Madonna ladra! (che ad occhio e croce potrebbe essere la chicca di tutto il discorso, se ci fosse l'intelligenza e l'onestà intellettuale di considerare il linguaggio come uno strumento prezioso come forma di comunicazione e non di prevaricazione. "La chicca" era sarcastico nei suoi confronti. La specificazione che trattavasi di sarcasmo è a mò i schemino ed è sarcastica anche quella. Il sarcasmo è necessitato non dalla mia cattiveria ma dall'inadeguatezza del suo intervento. Questo non era sarcasmo ma lucida analisi che non sfocia nell'ironia. Bene a questo punto dovrebbe anche aver anche già capito dove può infilarsi quel lei maiuscolo ed anche se ho il dubbio che non lo capirà avrò il buon gusto di non esplicitarlo. Credo sinceramente anche che lo stile di queste risposte annienti per potenza denigratoria quel banalissimo lei maiuscolo, ma devo ammettere che Dio, o il fato, non le abbia concesso la libertà espressiva (illusione di libertà effettiva) che consente una capacità dialettica di livello superiore al suo, pertanto, essendo io un coerente democratico, non avrò il sadismo di esprimerlo in modo che lei lo capisca. E questo insomma solo per non ferirla. Queste spiegazioni potrebbero umiliare una persona dotata della capacità intellettiva di comprendere una frase semplice, ma nel nostro caso sono solo tentativi di farmi comprendere. Sotto sotto le confesso che anche questo era sarcasmo, perché ritengo, da cittadino, inaccettabile un livello di incomprensione così avanzato in un soggetto sia pur appena alfabetizzato. In questo momento sono ubriaco ma conservo ancora validi residui di un solido senso civico e di appartenenza al genere umano)
@@fabriziaperetto9882 salve @Fabrizia Peretto. Lei con questa affermazione sottoscrive ciò che ha scritto 2 mesi fa @Daniel Geister o sta gli sta dando del miserabile. Onestamente non comprendo il giudizio così negativo su Galimberti e volevo capirci un pò di più. Mi può aiutare Lei ?
quando un cd filosofo gratta gratta, nasconde un anima ideologica, ergo di parte, ergo parziale, che si vede spesso emergere chiaramente..non puo' dirsi libero o parlare di liberta'
Il consiglio sulla piccola schizofrenia funzionale mi ricorda la dipendenza del mio rapporto di collaborazione e di servizio con il mio datore di crediti deteriorati (in quanto contrattualizzato con la PA) ed i rapporti di dipendenza interpersonali. Le variazioni delle condizioni offerte da un rapporto o da un contratto sono come i mutamenti delle condizioni di una convenzione di diritto internazionale
Per noi cristiani ho dato a sapere che da piccoli uomini abbiamo sempre qualcuno che ci ordinerà cosa dire o cosa fare. Se questo non è conveniente allora l'uomo è destinato ad abbandonare il suo padrone ma non i beni del creato che sono tutti disponibili. Alcuni diventano vittime innocenti delle loro stesse manie ossessive persecutorie perché hanno istinti naturali per cui tutto si limita al baratto ed alle procedure usate per simboleggiare il baratto. Le leggi sono il prodotto delle azioni di pensatori che fanno leggi per distribuire qualcosa di cui loro non dispongono né possono disporre oltre dei limiti che gli vengono promessi e dati dai loro stessi padroni. Il denaro è un mezzo per barattare qualcosa contro qualcosa di altro o diverso da esso. San Matteo docet
Carissimo Professore è piacevole ascoltarla nella fluente dialettica MA DALL'APPARENTE DISTACCO DA TUTTO, CHE LEI VUOL OSTENTARE, TRASPARE PERO' SEMPRE COSI' TANTA AMAREZZA, COSI' TANTA COMPASSIONE VERSO UN CRISTIANESIMO CHE LEI NON RIESCE AD ACCETTARE..........Secondo lei , parole sue, SE SEI RESPONSABILE E LIBERO SEI PUNIBILE......... Questa sarebbe l'idea cristiana...... UN PO' RIDUTTIVO.........NON SEI SOLO PUNIBILE, MA INFINITAMENTE RICOMPENSABILE..... BEATI VOI SE........ VI PROMETTO IL CENTUPLO SU QUESTA TERRA E LA SALVEZZA ETERNA....
Ci sono, tuttavia, personalità che non possono essere fermate perché hanno avviato massacri convinti che solo con le guerre poi si potrà trovare un accordo. Come abbiamo visto, con la storia della cultura greca o quella di altri paesi, ascoltare è meglio che parlare. L'ascolto è come un aratro ed è un arte mentre il parlare è una necessità o un bisogno. Per questo si creano associazioni culturali o fondazioni in cui circolano persone, menti pensanti intelligenti e tante idee che favoriscono il progresso scientifico e tecnologico al di sopra di ogni legittima aspettativa umanamente possibile
splendida osservazione ,la condivido pienamente vorrei vedere milioni di visualizzazioni su questo video e tanti altri di questo dispensatore di saggezza... queste sono gli italiani che vorrei vedere governare il paese ! ma forse sarebbe sprecato li meglio tenercelo per noi
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
Alcuni provocatori -portatori di interessi legati alle guerre fratricide - volevano passare addirittura dal torto alla ragione ma essi si giustificarono sulla base di consigli alla prudenza che io stesso avevo molti anni prima dato loro in modalità assolutamente gratuite
Io amo Galimberti ma quando dice che le neuroscienze hanno dimostrato che utilizziamo solo il 10/15% del nostro cervello dice una cosa assolutamente sbagliata. Le neuroscienze hanno screditato questa falsa credenza! Semmai hanno limitato il ruolo della nostra coscienza (ovvero l'IO) al solo 10%, ma sono due cose diverse. Non si può dire che se si usa solo il 10% dell'IO allora ciò equivalga a dire che usiamo solo10/15% del cervello! Il cervello biologicamente lo usiamo per intero!
Non vorrei dire uma cavolata ma credo di aver sentito il neurochirurgo Giulio Maira fare la stessa correzione di questa credenza comune secondo la quale usiamo solo una percentuale del nostro cervello... in realtà lo usiamo tutto ma in modo limitato.
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Con il superego dell'inconscio di alcuni signori io sono finito per essere pregiudicato come se fossi un irresponsabile solo perché ho lasciato parlare anche chi non sapeva cosa dire dinnanzi alla menzogna con cui ebbe a educare la sua prole ed a relazionarsi con il proprio prossimo. La depressione è la deriva dell'accettazione del sacrificio che altri fanno per ottenere il riconoscimento come vittima immolata da un qualcosa o da qualcuno che non esiste. Ho delimitato l'autonomia di chi non sa discernere questioni sulla condizione della esistenza umana ma vi fui costretto da terze parti che erano convinte di aver subito torti e torture indebitamente loro addebitati e comminate pene non loro spettanti
E lei E' qui' ad ascoltarla per l'ennesima volta? Ma vada lei a farne di nuove che fa qui'? Perde del tempo PREZIOSISSIMO.IMMAGINI cosa il mondo potrebbe imparare da LEI.
@@Gandharva12 Ne inossidabile ne sostenitore pensi' ASCOLTATORE.Ma se LEI mi dice stessa conferenza da quando esiste TH-cam,la domanda e' lecita,che ci fa qui' se ha capito tutto dall'inizio.Comunque mi e' piaciuto il SUO "PURTROPPO".Per uno che sa da ANNILUCE delle conferenze del Prof. Galimberti un PURTROPPO ci sta'.
Alla fine si capisce che l'unica cosa che ci rimane è il sesso libero e sfrenato. E infatti, siccome non si è capaci di fare nemmeno quello, ci sono gli organizzatori di festini con cocaina, alcol e droghe varie e prostitute, in cui fanno le orge manager, preti, magistrati, professori, politici, impiegati e chi più ne ha più ne metta. Tutti strumenti nelle mani di spacciatori, droghe, tabù. Questa società reprime anche il sesso libero con le più ridicole e atroci ipocrisie.
A VERO, TUTTI MONDO. IL SONO FIGHLIO D' DIO. MA PERCHE NESUNO A NO MI CREDE? IL SONO FIGHLIO D' DIO, MANCA MIRACXOL IM A MIA VITA. IL SONO FIGHLIO D' DIO. AMEN.........
Stando a quello che ha detto, anche questa conferenza è stata determinata dalla sua identità, quindi non da una linea scelta. Alla identità aggiungici anche provenienza geografica, epoca di nascita, ambiente di nascita e di vita, fatti accaduti. Sono tutte cose che determinano le nostre "scelte". Solo entro questi binari, che anche secondo me sono abbastanza stretti, poi ci può essere la libertà di fare questo o quello.
In diritto si dice che un legislatore deve limitarsi a varare leggi che possano contenere i comportamenti umani contrari alla pace ma questi sono valori umani naturali tra i qulai si annoverano il vero il bene ed il bello. Ciò stante, se una persona va contro il vero, il bene ed il bello formulando ipotesi che non si possono dimostrare con tesi e prove tangibili, essa andrebbe fermata
@@perlapalupi6908 sono d’accordo e per citare il caro professore “Non è un caso che di Platone, sui 34 dialoghi che ci ha lasciato, ben 14 son contro i rètori e i sofisti che affascinano, creano consenso ma non argomentano. “ questo per dire che non è da oggi che questa brutta faccenda va avanti ma da sempre.
@@simonedamiani3670 Caro Simone temo che Galimberti non conosca bene neppure Socrate che (nei dialoghi) affermava: “è necessaria una conoscenza, la quale rende gli uomini in grado di adoperare al meglio i beni che hanno.” Cordiali saluti.
@@perlapalupi6908 premetto che rispetto l’opinione di tutti, ma mi pare un po’ azzardato dire che un Uomo di 79 anni che è in attività da almeno 50 con alle spalle non poche pubblicazioni di rilievo, non conosca Socrate. Penso che ogni autore/divulgatore dia il taglio più congeniale al percorso editoriale e divulgativo che gli appartiene e questo può piacere o no, ma se devo fare delle critiche a Galimberti è quello di esprimersi quasi sempre per citazioni e rendere quasi impossibile capire con certezza cosa è farina del suo sacco e cosa no, oltre al fatto di fare discorsi in “guida” dove si muove unicamente su assi X,Y e mai la Z dove potrebbe contraddirsi ed essere contradetto. Se vogliamo dire che Galimberti è sciocco ed ignorante come leggo da molti commenti, siamo un po’ lontani dal fare un critica seria, ponderata, costruttiva.
@@simonedamiani3670 Diciamo allora che conosce poco Socrate o se lo conosce che non è in grado di adoperare al meglio la sua intelligenza messa al servizio del potere senza esercitare nessun dubbio, principio irrinunciabile di ogni filosofo .
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Ma ancora racconta sta storiella? Madonna santa è cotto. Ma qualcuno che gli dica che dice sempre le stesse cose? Un parente stretto qualcuno insomma non ha amici?
@@Super000x000 ahah è mi viene il dubbio che sia un danno come Professore ora. Non sò se hai presente quei professori che una volta che capisci i loro cavalli di battaglia glieli ripeti tipo a memoria e li mandavi in visibilio:) io ero molto bravo in questo, avendo voglia di studiare pari a 0 avevo affinato varie abilità collaterali tipo questa:) a Galimberti prof inizi ad infilargli nei discorsi i paragoni con i Greci che vedono la natura e la morte come limite, l'equilibrio come conseguenza di questo e come valore portante ecc, la morte di Dio non nel senso che Dio è morto ma che non caratterizza più il mondo,, il fatto che qualsiasi occidentale è Cristiano anche se ateo ecc, e ti fà passare qualsiasi esame all'università:) se mi fossi occupato di filosofia in tutta la mia vita credo che ogni 10 - 12 anni di letture e studi, avrei esposto qualche concetto, seppur fondamentale, diverso...
Galimberti parla parla dei Cristiani ma poi anche lui alla fine fa la Messa.🤣😂 In pratica Galimberti è una religione 🤣🤣🤣. Io però gli voglio bene così, vecchio brontolone in contraddizione.
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Galimberti mi è sempre piaciuto, ma da quando ha abbracciato le tesi contrarie alle posizioni di chi non si è voluto vaccinare ha contraddetto l'essenza della filosofia che propone il dubbio come prima fonte del conoscere ponendo la scienza quale religione sopratutto alla luce degli effetti che la vicenda pandemia sta via via mettendo in luce.
Solo un estratto personale per il momento.. Credo che la Competizione sia il 'carnefice' della Poesia che diventa 'vittima' congelata a servizio del solo pensiero, per gran parte boomerang distruttivo. Buonasera.
MINUTO 37.... IL CRISTIANESIMO HA POSTO L'INDIVIDUO PRIMA DELLA COMUNITA'.... Ma professore le sfugge forse che TUTTE LE PREGHIRE SONO AL PLURALE.......Prega per NOI peccatori..... DACCI oggi il nostro pane quotidiano.......Non c'è amore più grande di chi da la propria vita per gli altri.....Suvvia , Professore sia più sereno, si lasci raggiungere da un pò di dolcezza........E NEGLI ATTI DEGLI DEGLI APOSTOLI.... AVRA' LETTO CHE I PRIMI CRISTIANI TENEVANO TUTTI I BENI IN COMUNE.
Le preghiere saranno anche al plurale, ma la aspirazione ultima del cristiano, è la salvezza individuale, dell'anima, anche questa inventata dal cristianesimo, ed è per questo che il cristiano non prende sul serio la morte, perché viene vista come un passaggio verso un altra vita, al contrario di chi non lo è. I testi sacri, che a mio avviso sono anche interessanti dal punto di vista educativo, sono stati sempre scritti da persone di carne e budella come noi, e soprattutto possono essere letti in modo fazioso e relativo, nella bibbia c'è chi ci vedeva delle ragioni per fare guerre o per avere degli schiavi.
ma si' che c'è di meglio nel bel paese, di meglio e di peggio !! Quello che vedi e comprendi dipende dagli occhiali che porti e dal piede che per primo hai posato a terra alzandoti al mattino
Inquietante per la sua bellezza .crudele per la sua “vericidicita ‘ “troppo spesso privo di tempo per analizzare davvero ogni aspetto del suo intervento
Professore molto acuto e degno di stima, le porgo i complimenti perché di pensatori ce ne vorrebbero di più in questo mondo... Non condivido la visione della libertà in quanto l'uomo per mio parere può essere libero, soprattutto da vincoli e bisogni. L'uomo non credo sia privo di istinto assolutamente anzi è ciò che lo aiuta ad emarginare il male. Fino a che l'uomo viveva di istinto, prima della sua evoluzione non danneggiava flora e fauna circostanti mentre da quando è diventato pensante e di conseguenza calcolatore ha cominciato il suo processo di degrado; perché è vero che possediamo un tenore di vita apparentemente migliore in occidente, e dico apparente in quanto possediamo molta ricchezza ma per paradosso non possediamo più nemmeno gli elementi, il nostro sviluppo va a scapito del mondo. Non possiamo farci un bagno al fiume perché abbiamo inquinato le acque in vista del progresso spendiamo tutti i mezzi per combattere il cancro ovvero il risultato dell'industria e potrei andare avanti per giorni e giorni.... L'uomo per mia personale opinione era libero fino a quando possedeva solo istinto.
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
Non sará mai un filosofo, ma un professore universitario mantenuto nella sua pensione dal lavoro dei giovani. Non ti ricorderá nessuno come filosofo, rilassati....un comune professore universitario di sinistra....
per il covid filosofo no e? ha professato il dogma, quello che non si può discutere. Se si parla in generale grandi parole a difesa dell'uomo. Con il presente, quello forte, meglio essere accondiscendente.
Prof Umberto l'apprezzo molto perché da lei imparo cose interessanti, detesto quando parla di politica. La prego eviti e ci insegni quello di cui si occupa, quello che amo. Ho scoperto di non essere cristiana, l'imprinting sociale e genitoriale ha fallito? Interessantissima conferenza ci vediamo a Palmanova
Perché l'uomo non ha bisogno di regole per organizzarsi in una comunità ? Se i valori sono un coefficiente sociale che é determinato dallo scopo di creare società pacifiche , cosa sono i valori soggettivi , sono diversi dai valori come lei l'ha definiti, oppure sono diverse e influenzate da altri fattori ?
Qual'è la differenza tra istinzi e pulsioni? Gli animali hanno istinti o pulsioni ? L' uomo, lo ha ripetuto piu' volteb il Prof. Galimberti non ha istinti, pero' il suo fare o non fare dipende anche dalle pulsioni. Puo' qualcuno chiarirmi le cose? Grazie
Mi auguro che il maestro della della nostra vita non debba piu dare lezioni a gli italiani x che v rra' dire che hanno appreso le lezioni, ma' non ci credo.
Molto interessante, in poco meno di un'ora si passa dagli antichi greci ai nostri giorni. Fantastico! PS Lo sbarco sulla luna è del 1969 quindi l'intervista ad Heidegger non può essere avvenuta nel 1968, comunque il senso resta immutato.
ho capito più con questo video che in tutte le esperienze e i libri della mia vita. grazie
Io mi incanto a sentire questo professore. Lo vorrei avere sempre come un riferimento nella vita ❤
😊
È vero, in tante conferenze le tematiche che Galimberti tratta sono spesso le medesime. Questo è, almeno per me, più un valore aggiunto che una mancanza. Infatti gli argomenti sono tantissimi e molto bene intrecciati tra di loro. Questo permette di sentire "le stesse cose" in contesti e modalità diverse, dando la possibilità, a chi vuole, di fare propri certi concetti come se si ascoltasse della bella musica!
porca miseria che bella definizione
Esatto fratello
Concordo pienamente!
È comune anche a Jordan Peterson.
@ Musician's Tool / Quanto mi piacciono i commenti INTELLIGENTI !!! 👏
Ok l poi hhkmm no p in
Lei è il mio idolo. Mi permetta di suggerire di scandire bene le sillabe, perché spesso risultano di difficile comprensione
Ed io, di lei, non voglio perdere neanche una sola parola. Lei ha creato in me un mito! Grazie
Ogni volta che lo ascolto mi rappacifico col mondo.
il miglior commento
Be, ognuno ha i suoi problemi...a me fa schifo
E con filosofi che chiesero il Tso a chi non si concedeva ai genotossici ...
Nel mondo contemporaneo ci sono diritti inalienabili come quello della libertà di informazione che sono comunicazioni sociali come è questa sua lezione magistrale che io mi sto dilettando ad ascoltare
Si per chi confonde la sofistica con i diritti umani ...
E con i falsi profeti come costui che chiesero il Tso a chi non si concedeva ai genotossici ...
Lei è veramente un grande professore ! Sa spiegare molto meglio di esimi professori. Non voglio fare nomi ma lei può comprendere. So che quello che ho compreso lo devo soltanto a lei. Conoscere non vuol dire saper trasmettere questa conoscenza. Lei è capace più di altri. Lei è il filosofo più grande e non ho ascoltato soltanto lei. Perché amo la filosofia. Ma come lei non ho trovato nessuno. Lei è unico. E meraviglioso. Un po' della sua vita mi ha fatto capire. Grandissimo professore! Per me noi dobbiamo avere cura di questa nostra terra. Cosa c'entra la luna o marte? Prima la nostra MADRE TERRA!!! Abbiamone cura. Posso fare a meno del cellulare ma non mi chiedano fotografie di documenti o cose simili. A me non interessa un bel niente del cellulare. Mi serve soltanto un telefono. Posso? L'unica positività è poterla ascoltare.
Io amo quest'uomo. Immenso come sempre. ❤
Durante la pandemia è uscito fuori di testa.
@@Bestsoccer1970 Cioè?
Grazie, ascolto sempre interessante e costruttivo, cattedra davvero sapiente per costruire uomini capaci... Grazie ❤️!
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
Che potenza.. grazie!
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3:41 - 12:34 - 16:18 - 26:56 - 32:31 - bellissima conferenza caro Prof. Galimberti, e analisi molto interessanti.
Spero con tutto il.mio cuore che Lei continui ad aspeimersi
Una profondità dialettica ed ermeneutica eccezionale.
Si per chi confonde la sofistica con i diritti umani ...
E con i falsi profeti come costui che chiesero il Tso a chi non si concedeva ai genotossici ...
Credo che il prof. Galimberti cerchi di aprire varchi ad un pensiero diverso e più produttivo di senso di quello.che oggigiorno si segue ,o che si è costretti a seguire . Ammiro la sua immensa cultura e mi chiedo come si potrebbe vivere meglio se a persone come lui fossero affidati più compiti di responsabilità amministrativa del ns vivere sociale ,sempre che sia così " matto" da accettarli ...mi scuserà il prof. G.ma abbiamo così bisogno di persone diverse e dal pensiero innovativo e produttivo come il suo che mi sono permesso di pensarlo in forma politica , che credo sia lontanissima dalla sua identità di professore . Grazie anche per i suoi scritti che leggo e trovo utilissimi, prof. Galimberti grazie davvero .
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
Si per chi confonde la sofistica con i diritti umani ...
E con i falsi profeti come costui che chiesero il Tso a chi non si concedeva ai genotossici ...
Grazie per aver aumentato enormemente la mi tristezza….
Hai ragione....è sconfortante. .. ..
th-cam.com/video/TAj-1a7g-Gk/w-d-xo.html
Sono ragionamenti tosti .@@fabriziaperetto9882
Mindfulness che piega visioni di vita verso una visione sana
Grandioso Galimberti
La libertà è solo un'idea. Se vi chiedono il pass come condizione per entrare in un Festival dove si parla di libertà, tranquilli, tanto è solo un'idea.
Pandemia? O virus creato in laboratorio dai poteri forti per chiuderci in casa?
Infatti la libertà significa rispetto delle regole. E le regole sono queste. Se non avete il green pass fuori dalle scatole. Questa è libertà, accettare tutti le stesse regole democraticamente prese. E sono state democraticamente prese. Ma forse per voi libertà è negare la pericolosità del virus, chiamatela libertà io la chiamo un un altro modo e sempre democraticamente si badi.
@@sebastiedjuan7468 Formalmente Hitler e Mussolini hanno lasciato in piedi i Parlamenti, e tutte le decisioni sono state assolutamente democratiche. Se la maggioranza decide che la regola è licenziare gli accademici ebrei, sarebbe corretta per lei. Le regole, se non seguono un iter logico e proporzionato rispetto ai diritti che vanno a toccare, sono illegittime, come prevede persino la stessa Costituzione.
@@vitodonati4242L'iter illologico e sproporzionato lo segui tu e tutti quelli come te in quanto l'unico postulato al rifiuto del green pass e dei vaccini è una patologica negazione della realtà, ossia negare la pericolosità e quindi l'esistenza della pandemia. E alcuni di questi hanno anche la faccia tosta di dire il viorus ora fa meno morti, grazie al cazzo grazie a me non certo a te. Formalmente Hitler e Mussolini NON AVEVANO UNA COSTITUZIONE. Cosa che consentiva al parlamento di essere formalmente democratico facendo ciò che volevano loro. La nostra costituzione invece vincola ad una serie di valori minimi e fondamentali da cui non si passa. E certamente la restrizione della libertà personale in nome della salute pubblica e dell'ordine pubblico, non della difesa della razza è qualcosa di consentito proprio dalla costituzione. Ecco perchè democratica. Costituzione che consente anche l'obbligo del vaccino. Di certo non può obbligare la gente ad essere un minimo razionale, di questo mi rendo conto. Siete fuori dalla ragione e quindi giocoforza anche dalla costituzione e dalla democrazia.
@@sebastiedjuan7468 grazie di esistere
Enorme
Grazie!
al minuto 47:33 c'è un imprecisione , non è vero che è confermato dalle neuroscienze che usiamo solo il 15 percento del nostro cervello e qui di sotto vi cito la teoria di beyerstein : l neuroscienziato Barry Beyerstein ha fondato la sua principale confutazione sulla base di sette specifici punti atti a dimostrare l'infondatezza della credenza.[ La confutazione si basa così su:
Studi sui danni al cervello. Se, normalmente, il 90% del cervello fosse inutilizzato, eventuali danni in queste aree non avrebbero alcun effetto sull'individuo; al contrario, è dimostrato che non esiste nessuna area del cervello che, se danneggiata anche minimamente, non abbia effetti anche gravi sulle capacità dell'individuo.
Evoluzione. Il cervello è un apparato "enormemente dispendioso" per il nostro corpo in termini di consumo di ossigeno e di elementi nutritivi: pur rappresentando solamente il 2% della massa dell'intero corpo umano, ne assorbe circa il 20% del fabbisogno energetico. Se davvero il 90% fosse inutilizzato, l'uomo ricaverebbe un grande vantaggio in termini di sopravvivenza possedendo un cervello molto più piccolo ed efficiente, per cui la selezione naturale avrebbe eliminato la parte di cervello inutilizzata.
Immagini di tomografie cerebrali. Tecnologie come la tomografia a emissione di positroni e la risonanza magnetica funzionale permettono di monitorare le attività del cervello: da esse risulta, ad esempio, che tutte le parti del cervello sono in attività anche durante il sonno, e solo in caso di gravi danni cerebrali vengono rilevate parti di cervello non attive.
Localizzazione delle funzioni. Sebbene il cervello si comporti come una singola massa, possiede distinte aree per distinte funzioni; decenni di ricerche hanno permesso una mappatura completa e non vi è più nessuna area del cervello a cui non sia stata associata una precisa funzione.
Analisi microstrutturale. Esistono metodi di indagine basati su misure microscopiche, realizzate con l'inserimento di un elettrodo nel cervello, che permettono di monitorare l'attività di piccolissimi gruppi di cellule (multi-unit microelectrode recording) o, addirittura, di un singolo neurone (single-unit microelectrode recording). Se davvero il 90% del cervello umano fosse inutilizzato, queste tecniche l'avrebbero rivelato per via strumentale.
Studi metabolici.
Decadimento neuronale. Le cellule cerebrali non utilizzate tendono al decadimento; se il 90% del cervello fosse inutilizzato, una semplice autopsia rivelerebbe un profondo decadimento del 90% delle cellule cerebrali.
Un vero filosofo, e sottolineo vero, farebbe molta attenzione a usare etichette preconfezionate che servono solo a demonizzare mai a comprendere o analizzare come quella creata ad hoc di “no wax”. Un filosofo dovrebbe decostruire certi termini, come ci insegna Derrida o Foucault, per scorgere il dispositivo del potere che li usa pro domo sua. Quando un “filosofo” si limita a ripeterli acriticamente siamo dinanzi a un cattivo maestro. E non abbiamo bisogno oggi di loro.
Ben detto.
Galimberti tra l'altro parla quasi sempre di psicanalisi, non di filosofia.
bravissimo, concordo in pieno! Per me ormai Galimberti ha perso ogni credibilità e sono molto dispiaciuto e deluso perchè lo stimavo molto
hai ragione, al posto di no Vax dovremmo dire "coloro che sono talmente idioti da sfidare persino lo spirito di autoconservazione"
No wax sarebbe no cera porca Madonna
La vita è un vissuto come il ricordo elaborato...e un qui e ora nel presente che costruisce giorno per giorno il futuro...ma ciò deve essere elaborato in visione sana per poterlo fare
Mi associo a virginia ogni volta che ascolto Galberti mi rianimo non ce ne unaltro
Sento che la liberta che cerco di coltivare e mantenere e fatta dal significato delle sue parole
Grazie
Sempre cose interessanti grazie
Lei sarebbe un grande leader❤
Quando mi sento un alieno, ascolto Galimberti...
Grazie prof.per la sua costante attenzione al mondo della scuola, dove è sempre più difficile fare formazione, perché si rischia di essere schiavizzati dalla tecnologia e dalle sue richieste di spendibilta' delle competenze.
Grazie anche per le sue riflessioni relative al mondo femminile e alle limitazioni che la maternità, seppur desiderata e amata, comporta all'ego personale.
Mi associo ben volentieri! Grazie, lo ripeto ancora una volta, per l'attenzione che rivolge al mondo della scuola ad ai giovani.
A
Discorso da salotto borghese
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
Le persone che qui dicono che lui copia e ruba sono in malafede e andrebbero denunciate per diffamazione. Lui cita sempre altri filosofi espressamente. Che deve fare più di così? Poi su molte cose ci mette il suo, avendo anche lui una visione, quella che gli idioti che commentano qui non hanno e non avranno mai.
No vabbè quei commenti sono degni di animali a cui per assurdo si insegnasse a parlare. Gli andrebbe tolto il diritto di parola a scudisciate, se non si commentassero da soli ahahah
@@sebastiedjuan7468 hahahah
Poco democratico ma concordo.
Ossevate con attenzione gli occhi e la sua espressione : la dice tutta sul suo orgoglio totalitario travestito da arte sofistica navigata .
Uno che ha chiesto in tv il Tso per chi rifiutava i genotissici .
La ricerca della verità è onniscienza della verità
Non è vero che manca l'istinto; è stato sotterrato dai nostri costrutti ideologici comportamentali.
Ascolto sempre volentieri il Prof. Galimberti. È vero non siamo liberi per niente!! Viviamo in una società sempre più fatta per categorie in cui anche i ruoli professionali sono sempre più precisi e vi è sempre meno fantasia e libertà nell'inventarsi una propria professione.
Si per chi confonde la sofistica con i diritti umani ...
E con i falsi profeti come costui che chiesero il Tso a chi non si concedeva ai genotossici ...
Come sentire Niki Vendola parlare di figa
Aggiungerei che quando parla delle minoranze e dei no vax porrei un po' più attenzione in quanto lei si sente libero a riguardo ripetendo cose sentite e risentite come un nastro dalle televisioni( sistemi di distrazione di massa e non di informazione).
Io a riguardo spezzerei una lancia a favore delle voci fuori dal coro.....professore ricordi che Galileo Galilei remava contro il mondo intero per i suoi ideali, inizialmente lo perseguitarono e cercarono di ucciderlo come minoranza in seguito, lo ammiriamo a distanza di tempo!
Lei è un bravo filosofo ma il negazionismo lo lasci blaterare ai burocrati e politici perché lei a parer mio non ci fa una bella figura....
Ma lascia stare va là,non hai ancora capito che tipo di personaggio è?
Bravi condivido....Forse beve
Però non tutti sono Galileo....
Beh Galileo provava ciò che diceva
Finale da 🔝😂👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Genio
Come si può ritenersi liberi quando banalmente per restare in vita siamo obbligati a respirare, bere e mangiare, a soddisfare sia pulsioni, che bisogni fisici e sopratutto psicologico/emozionali? siamo per natura schiavi di ciò, col PLUS che ne traiamo anche piacere!
Al fine di percepire la propria vita nel contesto in cui si è come piacevole e soddisfacente, siamo costretti a soddisfare dei bisogni, e dunque non liberi affatto ma funzionali, determinando quindi un identità sociale utile al raggiungimento e al soddisfazione dei suddetti bisogni.
C'è di fondo il bisogni di guida, di istituzionalizzazione di funzioni e valori sociali atti a mantenere una società "sana" e in equilibrio dinamico interno-sociale ed esterno-natura.
In questa era dominata dalla tecnica e dagli interessi razionali utili al raggiungimento del "bene" denaro, l'identità necessaria richiesta per arrivare a certi obbiettivi non guarda e non può guardare in faccia a tutto ciò che è irrazionale, avendo come valore l'individuo e la soddisfazione dei suoi "bisogni" in capo ai valori utili alla collettività, ivi la società e dunque di riflesso anche all' ambiente e la natura; spezzando e pervertendo cosi il naturale ciclo e binomio uomo-terra e terra-uomo... la vita insomma!
Posta la grandezza e le condizioni dettate dal sistema socio economico umano attuale, penso che sono poche le persone che hanno già solo il lusso di pensare ed indagare questioni come la libertà, cosa essa significhi, di che presupposti necessità, cosa comporti; figuriamoci parlare di libertà d azione.
Sulla base di questi ragionamenti e su quanto spiegato egregiamente dal sig. Galimberti, ne evinco personalmente che l'unica reale libertà dell'essere umano sia quella di operare un cambiamento, su noi stessi sul modo di agire, spezzando schemi e cicli abituali elevandosi o discendendo verso qualcosa che è nuovo e diverso da quanto era, con il lavoro necessario ed il disagio che ogni cambiamento più e meno consciamente comporta
Penso che la definizione di LIBERO ARBITRIO sia legata a doppio filo con quella di CAMBIAMENTO ed infine di LIBERTA', dove l'unica libertà dell'uomo è quella di decidere con coscienza ed effettuare un cambiamento, se non altro interiore, il quale per sua natura di decisione interna all'animo non può essere negata dalla società ne dalle conseguenze imposte dal sistema ne da quelle della natura;
La scelta di cambiare può sempre essere operata a livello interiore, non rispondendo la sfera interiore ai limiti dettati dal contesto e dalle possibilità fisico-razionali ,determinando quindi la libertà dell'individuo di agire in accordo con la propria volontà, sia essa razionale o meno, ahime argomentata o fallace.
Ad Maiora
TSO per chi non si genotossica vero Galimberti ???
( Ipse dixit in tv... )
Noi siamo diversi dagli animali perché sappiamo fare procedimenti di cognizione per.poter valutare se coloro che ci hanno giudicato erano capaci di intendere e di volere oppure non lo erano mai stati
Scienza e ragione non sono valori disgiunti tra loro in quanto la loro divulgazione porta a concludere che la vita e la norte sono eventi che si riferiscono al fatto compiuto
Sulla accettazione di essere colpevoli di un fatto io starei molto attento discernere questioni legate alla buona fede o alla.mala fede degli attori di un dato delitto perseguito da leggi create ad hoc (anche per essere violate). Il senso della pena è, pertanto, un argomento delicato che ci permette, mediante procedure efficaci ed efficienti, di giungere alla verità processuale e si evitare errori che ci hanno già penalizzato oltre ciò che era il possibile
Dio non è assolutamente un’idea è tutto quello che non sente non percepisce non ama non capisce chi sta parlando. La condanna più dura della vita.
La verifica delle proprie idee serve a confermare se siamo nati sani e se siamo liberi da quello che ci viene dettato da altri
Seppur mi sparerei dove avrebbe dovuto farlo Shopenauer:) (fosse stato coerente con le sue verissime teorie:), pur di non riascoltare concetti esposti e ripetuti con le stesse parole, punteggiatura, pause ed inflessioni da almeno 20 anni, devo dire che concordo nel senso che essenzialmente la libertà non esiste. Ovvero che è una dimensione relativa ed anche illusoria. Riguardo al relativismo si può esere relativamente liberi di scegliere questo o quello, a volte e per lo più e si è liberi solo nella misura in cui si riesce ad esercitare queste scelte. Ma secondo me la libertà umana è una dimensione che esiste a patto che la si veda ben inscritta nella vita umana, vita che è essenzialmente determinata da una miriade di componenti verso le quali non abbiamo alcun potere, geografia di nascita, ambiente circostante, carattere, condizione fisica (malattie ecc), semplificabile nel concetto di destino. All'interno di questo scenario è possibile certamente parlare di libertà. Come si potrebbe parlare della libertà di un criceto di muoversi nella scatoletta dove è usato per gli esperimenti e fino alla data in cui gli è concesso di vivere. Detta questa ovvietà, è molto molto bello e vero anche il discorso fatto da Cacciari.
La libertà dell essere umano si fa reale quando lo stesso nato nelle peggiori condizioni,calunniato,maltrattato ,abusato,sfruttato,riesce forse per un infinito motivo,ad essere amorevole con tutti,privo di scopi utilitaristici personali,percorre la strada di fatica e dolore ed in essa trova anche l essenza della felicità,so che non puoi crederlo,e nemmeno il galimbertone lo farebbe,ma quest essere che così sente l esistenza ha voluto scriverti.
@@Larst582 bè certamente uscire dalle comuni logiche sociali utilitaristiche può dare l'impressione di essere liberi credo. La conclusione del discorso di Galimberti parlava di identità come limite alla libertà. Sarà stato il tuo carattere a consentirti di agire così come fai, quindi non la scelta ma la tua identità che determina.
La domanda era:Cosa ci fa qui' LEI che sa tutto.
@@castelforte1 non mi sembra ci fosse domanda nell'intervento di prima. E poi che io so tutto me lo sta dicendo lei, non lo ho mai detto io, solo perchè non capendo il fondamento della mia critica (e questo invece oltre a dirglielo io, è fondamentalmente vero e per accertarlo è sufficiente che un soggetto teoricamente appena alfabetizzato, ma non analfabeta funzionale nel concreto, legga il mio commento che non è complicato come quello che invece dice Galimberti da 20 anni, e che io forse ho capito e leggendola dubito lo abbiano capito in molti a questo punto) apstrofa il mio intervento come un giudizio negativo su Galimberti e che quindi implica che io mi ritenga superiore a lui e quindi sappia tutto. Nulla di tutto ciò, questo sta solo nella sua testa, che evidentemente non è in grado di comprendere quello che ho scritto e che si potrebbe pensare pure di Einstein, qualora in ogni apparizione pubblica ripetesse la spiegazione di qualche formula matematica: hai rotto il cazzo. Quel che dici è verissimo, è importantissimo ma hai rotto il cazzo. Questa la sintesi brutale, ma corretta del mio pensiero. E lo hai rotto non nel senso di vaffanculo, ma nel senso che vorrei mi parlassi d'altro. Riferito a Galimberti ovviamente, ed in un linguaggio che più terra terra non si può. Già ho sforato nella volgarità, non so se c'è un livello ancora più basso a cui attingere a piene mani ma, nel caso, sappia che umilmente accetto la sfida di farvi ricorso solo come servizievole contributo al dibattito. Madonna ladra! (che ad occhio e croce potrebbe essere la chicca di tutto il discorso, se ci fosse l'intelligenza e l'onestà intellettuale di considerare il linguaggio come uno strumento prezioso come forma di comunicazione e non di prevaricazione. "La chicca" era sarcastico nei suoi confronti. La specificazione che trattavasi di sarcasmo è a mò i schemino ed è sarcastica anche quella. Il sarcasmo è necessitato non dalla mia cattiveria ma dall'inadeguatezza del suo intervento. Questo non era sarcasmo ma lucida analisi che non sfocia nell'ironia. Bene a questo punto dovrebbe anche aver anche già capito dove può infilarsi quel lei maiuscolo ed anche se ho il dubbio che non lo capirà avrò il buon gusto di non esplicitarlo. Credo sinceramente anche che lo stile di queste risposte annienti per potenza denigratoria quel banalissimo lei maiuscolo, ma devo ammettere che Dio, o il fato, non le abbia concesso la libertà espressiva (illusione di libertà effettiva) che consente una capacità dialettica di livello superiore al suo, pertanto, essendo io un coerente democratico, non avrò il sadismo di esprimerlo in modo che lei lo capisca. E questo insomma solo per non ferirla. Queste spiegazioni potrebbero umiliare una persona dotata della capacità intellettiva di comprendere una frase semplice, ma nel nostro caso sono solo tentativi di farmi comprendere. Sotto sotto le confesso che anche questo era sarcasmo, perché ritengo, da cittadino, inaccettabile un livello di incomprensione così avanzato in un soggetto sia pur appena alfabetizzato. In questo momento sono ubriaco ma conservo ancora validi residui di un solido senso civico e di appartenenza al genere umano)
Galimberti. L'esempio perfetto di come un grande accademico possa essere un uomo miserabile.
Puoi spiegare meglio ? Sono molto interessato alla tua valutazione
Severo ma giusto
Giusto un miserabile
@@fabriziaperetto9882 salve @Fabrizia Peretto. Lei con questa affermazione sottoscrive ciò che ha scritto 2 mesi fa @Daniel Geister o sta gli sta dando del miserabile.
Onestamente non comprendo il giudizio così negativo su Galimberti e volevo capirci un pò di più. Mi può aiutare Lei ?
@@fabriziaperetto9882 miserabile sarà lei
quando un cd filosofo gratta gratta, nasconde un anima ideologica, ergo di parte, ergo parziale, che si vede spesso emergere chiaramente..non puo' dirsi libero o parlare di liberta'
Infatti la libertà non esiste
Il consiglio sulla piccola schizofrenia funzionale mi ricorda la dipendenza del mio rapporto di collaborazione e di servizio con il mio datore di crediti deteriorati (in quanto contrattualizzato con la PA) ed i rapporti di dipendenza interpersonali. Le variazioni delle condizioni offerte da un rapporto o da un contratto sono come i mutamenti delle condizioni di una convenzione di diritto internazionale
Ringrazio per questa condivisione e saluto.
Per noi cristiani ho dato a sapere che da piccoli uomini abbiamo sempre qualcuno che ci ordinerà cosa dire o cosa fare. Se questo non è conveniente allora l'uomo è destinato ad abbandonare il suo padrone ma non i beni del creato che sono tutti disponibili. Alcuni diventano vittime innocenti delle loro stesse manie ossessive persecutorie perché hanno istinti naturali per cui tutto si limita al baratto ed alle procedure usate per simboleggiare il baratto. Le leggi sono il prodotto delle azioni di pensatori che fanno leggi per distribuire qualcosa di cui loro non dispongono né possono disporre oltre dei limiti che gli vengono promessi e dati dai loro stessi padroni. Il denaro è un mezzo per barattare qualcosa contro qualcosa di altro o diverso da esso. San Matteo docet
Carissimo Professore è piacevole ascoltarla nella fluente dialettica MA DALL'APPARENTE DISTACCO DA TUTTO, CHE LEI VUOL OSTENTARE, TRASPARE PERO' SEMPRE COSI' TANTA AMAREZZA, COSI' TANTA COMPASSIONE VERSO UN CRISTIANESIMO CHE LEI NON RIESCE AD ACCETTARE..........Secondo lei , parole sue, SE SEI RESPONSABILE E LIBERO SEI PUNIBILE......... Questa sarebbe l'idea cristiana...... UN PO' RIDUTTIVO.........NON SEI SOLO PUNIBILE, MA INFINITAMENTE RICOMPENSABILE..... BEATI VOI SE........ VI PROMETTO IL CENTUPLO SU QUESTA TERRA E LA SALVEZZA ETERNA....
Ci sono, tuttavia, personalità che non possono essere fermate perché hanno avviato massacri convinti che solo con le guerre poi si potrà trovare un accordo. Come abbiamo visto, con la storia della cultura greca o quella di altri paesi, ascoltare è meglio che parlare. L'ascolto è come un aratro ed è un arte mentre il parlare è una necessità o un bisogno. Per questo si creano associazioni culturali o fondazioni in cui circolano persone, menti pensanti intelligenti e tante idee che favoriscono il progresso scientifico e tecnologico al di sopra di ogni legittima aspettativa umanamente possibile
Dotato di una memoria immensa, che prende linfa dalle religioni e dai filosofi. Ci risparmia di leggere 100 libri.
splendida osservazione ,la condivido pienamente vorrei vedere milioni di visualizzazioni su questo video e tanti altri di questo dispensatore di saggezza... queste sono gli italiani che vorrei vedere governare il paese ! ma forse sarebbe sprecato li meglio tenercelo per noi
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
Alcuni provocatori -portatori di interessi legati alle guerre fratricide - volevano passare addirittura dal torto alla ragione ma essi si giustificarono sulla base di consigli alla prudenza che io stesso avevo molti anni prima dato loro in modalità assolutamente gratuite
Io amo Galimberti ma quando dice che le neuroscienze hanno dimostrato che utilizziamo solo il 10/15% del nostro cervello dice una cosa assolutamente sbagliata. Le neuroscienze hanno screditato questa falsa credenza! Semmai hanno limitato il ruolo della nostra coscienza (ovvero l'IO) al solo 10%, ma sono due cose diverse. Non si può dire che se si usa solo il 10% dell'IO allora ciò equivalga a dire che usiamo solo10/15% del cervello! Il cervello biologicamente lo usiamo per intero!
Non vorrei dire uma cavolata ma credo di aver sentito il neurochirurgo Giulio Maira fare la stessa correzione di questa credenza comune secondo la quale usiamo solo una percentuale del nostro cervello... in realtà lo usiamo tutto ma in modo limitato.
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
La saggezza non sta nel distruggere gl'idoli....sta nel non crearne mai
Con il superego dell'inconscio di alcuni signori io sono finito per essere pregiudicato come se fossi un irresponsabile solo perché ho lasciato parlare anche chi non sapeva cosa dire dinnanzi alla menzogna con cui ebbe a educare la sua prole ed a relazionarsi con il proprio prossimo. La depressione è la deriva dell'accettazione del sacrificio che altri fanno per ottenere il riconoscimento come vittima immolata da un qualcosa o da qualcuno che non esiste. Ho delimitato l'autonomia di chi non sa discernere questioni sulla condizione della esistenza umana ma vi fui costretto da terze parti che erano convinte di aver subito torti e torture indebitamente loro addebitati e comminate pene non loro spettanti
Purtroppo la stessa conferenza da quando esiste TH-cam...
Anche prima...!
La giacca l’ha cambiata, almeno quella bisogna ammettere che é diversa! 🤣🤣🤣
E lei E' qui' ad ascoltarla per l'ennesima volta? Ma vada lei a farne di nuove che fa qui'? Perde del tempo PREZIOSISSIMO.IMMAGINI cosa il mondo potrebbe imparare da LEI.
@@castelforte1 Un inossidabile sostenitore vedo...contento lei...
@@Gandharva12 Ne inossidabile ne sostenitore pensi' ASCOLTATORE.Ma se LEI mi dice stessa conferenza da quando esiste TH-cam,la domanda e' lecita,che ci fa qui' se ha capito tutto dall'inizio.Comunque mi e' piaciuto il SUO "PURTROPPO".Per uno che sa da ANNILUCE delle conferenze del Prof. Galimberti un PURTROPPO ci sta'.
Dal lunedi al venerdi ...regole..sabato e domenica ci concediamo una piccola schizofrenia funzionale...mi piace ........grazie prof Galimberti
Alla fine si capisce che l'unica cosa che ci rimane è il sesso libero e sfrenato.
E infatti, siccome non si è capaci di fare nemmeno quello, ci sono gli organizzatori di festini con cocaina, alcol e droghe varie e prostitute, in cui fanno le orge manager, preti, magistrati, professori, politici, impiegati e chi più ne ha più ne metta.
Tutti strumenti nelle mani di spacciatori, droghe, tabù.
Questa società reprime anche il sesso libero con le più ridicole e atroci ipocrisie.
È incredibile come Galimberti riesca a fare sempre lo stesso discorso indipendentemente dal tema
esatto
Più che un filosofo è un postino...
E soprattutto con che tono da Maestro, con che superbia intellettuale!
@@rosaarias135 OH!!!!! Se solo le facesse lei!!!!!!!
@@highestintheroom-podcast741 SE SOLO LE FACESSE LEI,SAREBBE UN MONDO MIGLIORE
A VERO, TUTTI MONDO. IL SONO FIGHLIO D' DIO. MA PERCHE NESUNO A NO MI CREDE? IL SONO FIGHLIO D' DIO, MANCA MIRACXOL IM A MIA VITA. IL SONO FIGHLIO D' DIO. AMEN.........
Sequenza di nozioni semplificate
Questo ometto che assomiglia alla brutta copia di Enrico Beruschi é solo e sempre ossessionato dal cristianesimo unico suo travaglio personale...
Eccezionale Umberto Galimberti
Mi chiedo se tenere questa conferenza sia stata una sua necessita in quanto non libero o l'abbia voluta in quanto libero.
Stando a quello che ha detto, anche questa conferenza è stata determinata dalla sua identità, quindi non da una linea scelta. Alla identità aggiungici anche provenienza geografica, epoca di nascita, ambiente di nascita e di vita, fatti accaduti. Sono tutte cose che determinano le nostre "scelte". Solo entro questi binari, che anche secondo me sono abbastanza stretti, poi ci può essere la libertà di fare questo o quello.
In diritto si dice che un legislatore deve limitarsi a varare leggi che possano contenere i comportamenti umani contrari alla pace ma questi sono valori umani naturali tra i qulai si annoverano il vero il bene ed il bello. Ciò stante, se una persona va contro il vero, il bene ed il bello formulando ipotesi che non si possono dimostrare con tesi e prove tangibili, essa andrebbe fermata
🎉
Galimberti ha la capacità dicendo “sempre “ le stesse cose, di farci riflettere sulla contemporaneità.
Abilità non di poco conto.
Più che altro ci fa riflettere sui cosiddetti intellettuali attaccati al carrozzone del potere.
@@perlapalupi6908 sono d’accordo e per citare il caro professore “Non è un caso che di Platone, sui 34 dialoghi che ci ha lasciato, ben 14 son contro i rètori e i sofisti che affascinano, creano consenso ma non argomentano. “ questo per dire che non è da oggi che questa brutta faccenda va avanti ma da sempre.
@@simonedamiani3670 Caro Simone temo che Galimberti non conosca bene neppure Socrate che (nei dialoghi) affermava: “è necessaria una conoscenza, la quale rende gli uomini in grado di adoperare al meglio i beni che hanno.” Cordiali saluti.
@@perlapalupi6908 premetto che rispetto l’opinione di tutti, ma mi pare un po’ azzardato dire che un Uomo di 79 anni che è in attività da almeno 50 con alle spalle non poche pubblicazioni di rilievo, non conosca Socrate.
Penso che ogni autore/divulgatore dia il taglio più congeniale al percorso editoriale e divulgativo che gli appartiene e questo può piacere o no, ma se devo fare delle critiche a Galimberti è quello di esprimersi quasi sempre per citazioni e rendere quasi impossibile capire con certezza cosa è farina del suo sacco e cosa no, oltre al fatto di fare discorsi in “guida” dove si muove unicamente su assi X,Y e mai la Z dove potrebbe contraddirsi ed essere contradetto.
Se vogliamo dire che Galimberti è sciocco ed ignorante come leggo da molti commenti, siamo un po’ lontani dal fare un critica seria, ponderata, costruttiva.
@@simonedamiani3670 Diciamo allora che conosce poco Socrate o se lo conosce che non è in grado di adoperare al meglio la sua intelligenza messa al servizio del potere senza esercitare nessun dubbio, principio irrinunciabile di ogni filosofo .
la discutibile battuta di Galimberti sull'intelligenza delle persone di destra (14:30) ha provocato una reazione piuttosto "sinistra" del pubblico 😁
Ha fatto una battuta di merda
L', Illuminante
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
Sono anni che ripete sempre la stessa lezione, con le stesse parole.....
Ma ancora racconta sta storiella? Madonna santa è cotto. Ma qualcuno che gli dica che dice sempre le stesse cose? Un parente stretto qualcuno insomma non ha amici?
@@sebastiedjuan7468 Oddio, questo è uno dei commenti che mi ha fatto ridere più in assoluto.
@@Super000x000 ahah è mi viene il dubbio che sia un danno come Professore ora. Non sò se hai presente quei professori che una volta che capisci i loro cavalli di battaglia glieli ripeti tipo a memoria e li mandavi in visibilio:) io ero molto bravo in questo, avendo voglia di studiare pari a 0 avevo affinato varie abilità collaterali tipo questa:) a Galimberti prof inizi ad infilargli nei discorsi i paragoni con i Greci che vedono la natura e la morte come limite, l'equilibrio come conseguenza di questo e come valore portante ecc, la morte di Dio non nel senso che Dio è morto ma che non caratterizza più il mondo,, il fatto che qualsiasi occidentale è Cristiano anche se ateo ecc, e ti fà passare qualsiasi esame all'università:) se mi fossi occupato di filosofia in tutta la mia vita credo che ogni 10 - 12 anni di letture e studi, avrei esposto qualche concetto, seppur fondamentale, diverso...
@@sebastiedjuan7468 haha spero di leggere più spesso tuoi commenti sotto i video di sto vecchio pelato con l'Alzheimer.
Galimberti parla parla dei Cristiani ma poi anche lui alla fine fa la Messa.🤣😂
In pratica Galimberti è una religione 🤣🤣🤣.
Io però gli voglio bene così, vecchio brontolone in contraddizione.
La libertà è necessità
Grande Dott Galimberti 👏👏👏👏
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
@@ritornoaltrove2684 gentilissimo, guarderò i video con vivo interesse 🙏🙏
Galimberti mi è sempre piaciuto, ma da quando ha abbracciato le tesi contrarie alle posizioni
di chi non si è voluto vaccinare ha contraddetto l'essenza della filosofia che propone il dubbio come
prima fonte del conoscere ponendo la scienza quale religione
sopratutto alla luce degli effetti che la vicenda pandemia sta via via mettendo in luce.
Esatto.
Venduto
La verità si analizza mediante esperimenti che la natura pone
Solo un estratto personale per il momento.. Credo che la Competizione sia il 'carnefice' della Poesia che diventa 'vittima' congelata a servizio del solo pensiero, per gran parte boomerang distruttivo. Buonasera.
Come se fosse antani
La libertà non è uno spazio libero ma partecipazione
MINUTO 37.... IL CRISTIANESIMO HA POSTO L'INDIVIDUO PRIMA DELLA COMUNITA'.... Ma professore le sfugge forse che TUTTE LE PREGHIRE SONO AL PLURALE.......Prega per NOI peccatori..... DACCI oggi il nostro pane quotidiano.......Non c'è amore più grande di chi da la propria vita per gli altri.....Suvvia , Professore sia più sereno, si lasci raggiungere da un pò di dolcezza........E NEGLI ATTI DEGLI DEGLI APOSTOLI.... AVRA' LETTO CHE I PRIMI CRISTIANI TENEVANO TUTTI I BENI IN COMUNE.
Le preghiere saranno anche al plurale, ma la aspirazione ultima del cristiano, è la salvezza individuale, dell'anima, anche questa inventata dal cristianesimo, ed è per questo che il cristiano non prende sul serio la morte, perché viene vista come un passaggio verso un altra vita, al contrario di chi non lo è.
I testi sacri, che a mio avviso sono anche interessanti dal punto di vista educativo, sono stati sempre scritti da persone di carne e budella come noi, e soprattutto possono essere letti in modo fazioso e relativo, nella bibbia c'è chi ci vedeva delle ragioni per fare guerre o per avere degli schiavi.
Tante cose le ripete ma c'è sempre da imparare da lui.. non c'è di meglio in Italia
Repetita iuvant
ma si' che c'è di meglio nel bel paese, di meglio e di peggio !! Quello che vedi e comprendi dipende dagli occhiali che porti e dal piede che per primo hai posato a terra alzandoti al mattino
😂😂😂quella dell'arpa e del business la dice sempre😂😂😂😂un cavolo di battaglia del prof ❤
Al minuto 38 ‘identità ‘ chiedo al Dott Galimberti ora c’è anche quella digitale, cosa ne pensa? #galimberti
"L'uomo non ha istinti" , che assurdità, Galimberti è rimasto fermo a Freud.
Mamma mia....che roba!
Ha capito in che senso lo diceva?
La frase corretta è: “l’uomo non ha istinti come gli animali”. Se pensa il contrario significa che lei sia un animale! Animale!!!
La frase corretta è: “l’uomo non ha istinti come gli animali”. Se pensa il contrario significa che lei sia un animale! Animale!!!
Inquietante per la sua bellezza .crudele per la sua “vericidicita ‘ “troppo spesso privo di tempo per analizzare davvero ogni aspetto del suo intervento
Professore molto acuto e degno di stima, le porgo i complimenti perché di pensatori ce ne vorrebbero di più in questo mondo...
Non condivido la visione della libertà in quanto l'uomo per mio parere può essere libero, soprattutto da vincoli e bisogni.
L'uomo non credo sia privo di istinto assolutamente anzi è ciò che lo aiuta ad emarginare il male.
Fino a che l'uomo viveva di istinto, prima della sua evoluzione non danneggiava flora e fauna circostanti mentre da quando è diventato pensante e di conseguenza calcolatore ha cominciato il suo processo di degrado; perché è vero che possediamo un tenore di vita apparentemente migliore in occidente, e dico apparente in quanto possediamo molta ricchezza ma per paradosso non possediamo più nemmeno gli elementi, il nostro sviluppo va a scapito del mondo.
Non possiamo farci un bagno al fiume perché abbiamo inquinato le acque in vista del progresso spendiamo tutti i mezzi per combattere il cancro ovvero il risultato dell'industria e potrei andare avanti per giorni e giorni....
L'uomo per mia personale opinione era libero fino a quando possedeva solo istinto.
Salve, ho letto il suo commento e visto il suo interesse, mi permetto di segnalarle una PLAYLIST dedicata interamente al pensiero del prof.Galimberti th-cam.com/play/PL3UoEp5QRYlTIki7N4vUNW-o1_1jwuTln.html
Non sará mai un filosofo, ma un professore universitario mantenuto nella sua pensione dal lavoro dei giovani. Non ti ricorderá nessuno come filosofo, rilassati....un comune professore universitario di sinistra....
La libertà è impossibilità però mediante la ragione pratica kantiana è possibile
La libertà è risultato di un processo educativo della civiltà
per il covid filosofo no e? ha professato il dogma, quello che non si può discutere.
Se si parla in generale grandi parole a difesa dell'uomo. Con il presente, quello forte, meglio essere accondiscendente.
Prof Umberto l'apprezzo molto perché da lei imparo cose interessanti, detesto quando parla di politica. La prego eviti e ci insegni quello di cui si occupa, quello che amo. Ho scoperto di non essere cristiana, l'imprinting sociale e genitoriale ha fallito? Interessantissima conferenza ci vediamo a Palmanova
Perché l'uomo non ha bisogno di regole per organizzarsi in una comunità ?
Se i valori sono un coefficiente sociale che é determinato dallo scopo di creare società pacifiche , cosa sono i valori soggettivi , sono diversi dai valori come lei l'ha definiti, oppure sono diverse e influenzate da altri fattori ?
Bravo e profondo.
Qual'è la differenza tra istinzi e pulsioni? Gli animali hanno istinti o pulsioni ? L' uomo, lo ha ripetuto piu' volteb il Prof. Galimberti non ha istinti, pero' il suo fare o non fare dipende anche dalle pulsioni. Puo' qualcuno chiarirmi le cose? Grazie
Mi auguro che il maestro della della nostra vita non debba piu dare lezioni a gli italiani x che v rra' dire che hanno appreso le lezioni, ma' non ci credo.
non furono i trenta tiranni a condannare Socrate, ma la restaurata democrazia ateniese, mi spiace per lei
Molto interessante, in poco meno di un'ora si passa dagli antichi greci ai nostri giorni. Fantastico! PS Lo sbarco sulla luna è del 1969 quindi l'intervista ad Heidegger non può essere avvenuta nel 1968, comunque il senso resta immutato.
UNICO❤
Parafrasando Fichte : per essere liberi bisogna diventare liberi e quando si diventa liberi si è in paradiso
La libertà è risultato di un processo educativo
Non siamo liberi perché costretti al libero arbitrio