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- เผยแพร่เมื่อ 9 ธ.ค. 2017
- Forum: mylothehack.altervista.org/forum/
Sito: mylothehack.altervista.org/
Per variare la tensione di uscita di un alimentatore ATX si può intervenire nel circuito che esegue il controllo del PWM. Questo circuito prende come feedback un segnale che è un mix fra la rilettura delle tensioni 12V e 5V dell'alimentatore ed in base al valore regola la ampiezza degli impulsi PWM per i MOSFET di potenza. Essendo un unico segnale di feedback andando a caricare una uscita si influenza anche la regolazione dell'altra. In particolare osservo che andando a inserire una resistenza da 5 ohm slla uscita a 5v, l'uscita a 12V sale da 11.88 a 12.5V. Nel mio caso il controller PWM è un circuito integrato TL494 della Texas Instruments. Identifico la rete di retroazione al pin 1 e trovo due resistenze equivalenti di 2.74Kohm e 375 ohm. tramite potenziometro vario il valore di queste resistenze e riesco a variare le tensioni in uscita. Io sono interessato a regolare solo la tensione a 12V e la posso regolare tra 12.5 V e 14V. Mi interessa in particolare stabilizzarla al valore di 13.8 V, per alimentare la mia stazione radio.
#alimentatori #elettronica #progetto - วิทยาศาสตร์และเทคโนโลยี
Sempre il migliore in professionalità e chiarezza.
grazie gentilissimo
Ottimo video come sempre! Grazie di condividere il suo sapere con chi, come me, è alle prime armi.. sempre molto istruttivo
Grazie mille ancora una volta, molto utile la spiegazione e la conseguente sperimentazione da me eseguita.
Grazie anche del link ai tuoi filmati ordinati per una ottima e facile ricerca e.... ovviamente anche consultazione.
Unaltro BRAVO GIGANTE.
Claudio
Come sempre complimenti, sempre chiarissimo ...grande Pier
Sono lieto di averti “scoperto” quasi per caso, non sai quanti utili ed interessanti siano per me i tuoi video. Grazie! 🤩❤️👍🏻
Grazie a te. Se ti interessa ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
bella descrizione, penso la più dettegliata che ho trovato fino ad ora, prima o poi proverò.
Grande
Amedeo Bernardi grazie Ho visto che questo filone interessa Farò altri video sul tema
Ottimo video
Ecco speigato perché in molti video dove recuperano questi alimentatori per usare la sola linea 12V dicono sempre di "caricare" anche la 5v per avere piu "stabilità". Mi ricordo che in un vecchi alimentatore cinese una volta avevo trovato un potenziometro per regolare la tensione di uscita. E comunque il TL494 sta ne 95% degli alimentatori commerciali
grande Pier sempre Geniale nei tuoi video
Eccezionale, ho visto anche il video precedente veramente una spiegazione con i fiocchi.😊👍👍Ω
Non ho mai commentato, ma seguo assiduamente i tuoi video.
You are Nunber one!!!!!!!
grazie!! In modo particolare ai followers silenziosi.... ma di sicuro elettronici entusiasti altrimenti difficilmente si regge un video del genere...
Ben fatto e chiarissimo, complimenti,
Ammetto di non essere molto ferrato in materia ma con un maestro così è facile appassionarsi a questo mondo,spettacolo!
bene!! Proprio questo il mio scopo... tirare fuori il lato oscuro della forza che é in voi (cit.)
Complimenti e grazie mille x condividere le tue preziose conoscenze , a buon rendere !!!!!
Grazie, fuigurati. Se ti interessa ecco la lista dei miei video link dove puoi fare ricerca testuale mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
@@PierAisa Grazie mille !!!!
Scusami se approfitto della tua gentilezza ...Volevo chiederti se è possibile farsi da sè un interfaccia x usare il pc come oscilloscopio , sicuramente le si trova on line , ma a me farebbe piacere fabbricarmela ... apprezzerei molto una tua opinione , grazie !!!!
@@robertocerroni7683 strano ma vero ... la stiamo progettando e uscirà nelle prossime settimane. Segui il forum dove abbiamo un progetto gemello, scheda EMU mylothehack.altervista.org/forum/viewtopic.php?f=11&t=49&p=9879&hilit=emu#p9879
@@PierAisa Fantastico , di nuovo grazie !!!!
bel video grande
Grazie, sei molto chiaro
Sempre il migliore...
Stupendo..prof
Sono due giorni che ho scoperto il tuo canale e uno ad uno me li sto guardando sei un grande!
siamo quasi a quota 630...., mi sa che fra poco rischi l'intossicazione
@@PierAisa ho una scheda di un condizionatore ferroli modello on/off dello split interno devo capire quale è il componente che non va non mi fa partire la ventola esterna e se parte gira per 20 secondi e si ferma ho cambiato la scheda e va bene quindi il problema sta lo su quella scheda
@@PierAisa ho qualche attrezzo per poter lavorare ma sono pochi e non ho schemi della scheda ho due stazioni saldanti a temperature regolabili piccola e grande. una stazione saldante aria calda multimetro digitale economico 20 euro stagno 60/40 flussante liquido e pasta pinzette isolanti posso farcela con questa poca roba ? Ci provo con la tua scuola i tuoi ragionamenti posso dirti che la scheda si è guastata avendo 3 abbassamenti di correnti forti in 10 secondi, se lo a guardo e nuova la scheda salta il fusibile e non ha niente di sfiammato o gonfio bhaa vedrò
ciao, dipende. molto dal tipo di guasto. A volte ci sono casi fortunati dove. magari si rompe solo un mosfet o un controller e sostituendolo si risolve. Altre volte invece ci sono catene di guasti che si mordono la coda e risulta difficile capire dove sia iniziato e dove finisce. A me capita di dover abbandonare ogni tanto, ma il video lo faccio lostesso perché è la vita reale e voglio mostrare la realtà delle cose che è fatta anche di insuccessi. Anzi proprio lavorando su quelli si impara veramente
prova a cercare lo schema, potrebbe essere già un aiuto. In questo post sul mio forum cerchiamo di raccogliere siti con queste info www.pieraisa.it/forum/viewtopic.php?f=20&t=3159&p=15947&hilit=siti&sid=57359f8016ae780341e931e35fa8dbd3#p15947
Ok grazie
che te lo dico a fare sempre pulito ed preciso
fin ora ti seguo molto attentamente tutto quello che appartiene agli alimentatori, ma ancora non ho incontrato un idea per costruire un alimentatore con meno componenti usando un trasformatore atx da 220 a 12 v , comunque sei molto chiaro
Grazie dipende molto dalla potenza ma ad oggi la topologia che usa il minor numero di componenti è quella flyback fino a 150 Watt vedi i miei video della serie A partire dal numero 400 mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
Ciao Pier, complimenti per il progetto....anche io avevo pensato ad una cosa del genere. Ci siamo già sentiti per la riparazione di un UPS, poi riuscita! Sono un tecnico. Ascolta, guardando un po in giro ho visto che qualcuno inserisce dei condensatori... non spiegano dove...ma è logico supporre siano in parallelo al carico. Questo è logico in un alimentatore tradizionale... trasformatore/ponte radrizzatore/ cindensatore di livello. Solo che in questi casi è nota la frequenza della pulsante in uscita dal pone e magari si puo prendere in considerazione la corrente massima assorbita dal carico....il tutto per dimensionare correttamente il condensatore. Ma nel caso di un alimentatore switching diventa un po piu complicato.... correggimi se sbaglio....ma qui intanto la tensione è gia "piatta" ....potremmo avere un riple, ma non è nota la frequenza... in piu per i 12 Volt con erogazione di correnti elevate, nell'ordine di 10 Ampere o maggiori....a occhio servirebbero condensatori di migliaia di micro.... tu cosa ne pensi.. ?
Fammi sapere....avrei l'esigenza di costruirne uno, utilizzando la configurazione parallelo per alimentare una cella elettrolitica.
Ciao.
Negli alimentatori switching, come hai giustamente anticipato la frequenza è estremamente elevata ed il condensatore è un elemento sottoposto a grande stress, perché deve sopportare questo tipo di ripple ad alta frequenza e molto impulsivo con picchi di corrente elevati. Ecco perché spesso negli alimentatori di qualità si trova una capacità frazionata su molti condensatori per limitare al minimo le perdite ad alta frequenza. Per vedere i benefici di un cambio di capacità bisognerebbe effettuare delle simulazioni nota la topologia dello switching. Può Infatti cambiare molto a seconda dello schema dal flyback al forward o al buck. Oppure si può usare un approccio più pratico tenendo sotto controllo la tensione con un oscilloscopio ed effettuando diverse prove a diversi carichi
per ottenere queste tensioni di 14,5 e 6,5 si potrebbe utilizzare dei diodi 1n4148 modificando alcune piste, complimenti per il video è molto chiaro
Grazie Si, si possono apportare delle modifiche al circuito anche usando dei diodi verificare comunque la portata in corrente specialmente perché possono arrivare anche dei transitori veloci
Grande
Ottima spiegazione , entrambi abbiamo in comune l'hobby dell'elettronica e della radio (iz8ege)
grande ! stiamo sintonizzati !!
Presente...
Rieccomi...presente...
Una curiosità. In questi giorni stavo pensando a gli alimentatori switching, ma se volessi regolare la tensione 0-320V il trasformatore switch dovrebbe avere un rapporto spire di 1:1?
Leonardo Chiruzzi sicuramente dovrebbe avere un rapporto spire non in discesa come nel caso dwgli ATX. Questo schema è un buck e quindi la tensione in uscita cala. Volendo si potrebbe modificare lo schema e trasformarlo in un boost converter con il diodo messo al contrario. Vwdi ad eaempio. th-cam.com/video/uhR31CA_mdA/w-d-xo.html
Bel lavoro Pier. Ulteriore motivo di non buttare gli ATX , anche se troppi. Con pochi soldi per un display , ottieni un bel ali da laboratorio (io sono rimasto al ca3161E e ca3162E, con i display a led , non so' se rendo :) ) . Grazie e buon lavoro . '73
grazie... molto utili anche come carica batteria.. potremmo farlo come progetto in economia
Ciao Pier, complimenti per il canale e per i tuoi video. Volevo farti una domanda, ma è gradita la risposta anche della community, che dai commenti finora letti, reputo molto informata: gli alimentatori ATX riescono a fornire un buon "spunto" iniziale sulla 12V / 5V / 3.3V? Ho il piezoelettrico dello scaldino a gas che va con 2 torcie in serie (3V) e volevo eliminare le batterie, utilizzando appunto un alimentatore da pc. Grazie
Bella domanda. Gli ATX sono dei convertitori switching e quindi a seconda della topologia che è stata scelta e dal controller impiegato le caratteristiche soprattutto allo spunto possono cambiare. Di quanta corrente hai bisogno allo spunto e quanti ms deve durare ? Potrebbe essere una buona idea fare un video di caratterizzazione, anche di queste caratteristiche dinamiche.
davvero interessante Pier! volevo farti una domanda.. ho un trasformatore toroidale con doppia uscita 32v 1,56A; posso mettere le due uscite in parallelo per ottenere 32 v con circa 3A in uscita?
Certo che si!. Le resistenze degli avvolgimenti faranno da bilanciatore narurale. Vedi video th-cam.com/video/BCJBsGwepWg/w-d-xo.html
Quindi in teoria se si preleva la tensione prima delle due resistenze ai 5 e 12 v dovrebbe dare la somma di entrambi cioè 17,5v? Come al solito sei grande, grazie per aver messo a disposizione di tutti noi la tua esperienza!!!
TONY COMITA ogni ramo fa capo ad una tensione separata della 5 o della 12. Le 2 resistenze poi fanno partitore con altre resistenze verso massa che non ho indicato. Avrei dovuto rappresentare lo schema completo ma stanotte ero già bello cotto. Magari faro un approfondimento in un prossimo video affrontando anche i circuiti di overvoltage overcurrent e undervoltage. Grazie a voi che mi seguite. E un modo divertente per aperimentare...
un mito :)
Ottimo, ma non mi e' chiaro se il ramo 2 della 5 volt lo lasci aperto, o lo ripristini, e se le due resistenze che aggiungi sul ramo 12 volt si sommano a quella gia presente, in oltre, se per non avere disturbi con i baracchini sulla 27 mhz bisogna mettere delle bobine e dei condensatori sulla 220 in ingresso...grazie se mi rispondi ciao
scusa i fili li hai tirati fuori da dove hai tagliato la resistenza ed è stata tolta!?
molto interessante. Avevo già modificato un ATX portandolo a 13V, ma prima di arrivare alla sua corrente nominale (25A) l'avevo bruciato. Con tutti gli altri che ho provato il controllo di tensione sui 5V manda in protezione l'apparecchio (dopo un carico elevato i 5V salgono a 6 e qualcosa e il tutto salta). Peccato, volevo arrivare a 12V 100A per il mio subwoofer ma credo sia più difficile del previsto.
LaTuaIgnoranza ti consiglio di realizzare un parallelo di Atx come indicato in questo video. th-cam.com/video/BCJBsGwepWg/w-d-xo.html
Pier Aisa grazie. L'avevo guardato. Sei molto bravo, complimenti. Ormai ho visto metà dei tuoi video! Il problema è che temo che gli 11V che arrivano non siano sufficienti (considera che partono intorno a 12 ma scendono facilmente a 11 a metà carico visto che i 5V vanno a 6. Mettici le resistenze per farli lavorare tutti e si arriva a 10.5. Non credo sia sufficiente come tensione
LaTuaIgnoranza allora bisognerebbe fare una modifica ed inserire due controlli differenziati per la 5 e la 12, diodo che si possa intervenire solo sulla 12v. Progetto interessante
So che quello che sto per dire è scontato ma, quando si apre un alimentatore da pc la prima cosa da fare è scaricare i condensatori, altrimenti si prende una bellaschicchera. Sempre complimenti per i tuoi progetti.
La sicurezza non è mai scontata. Anzi, se la diamo per scontato prima o poi succede un guaio. Hai fatto bene a ricordarlo ! Grazie
Salve,chiedo scusa,una domanda :x caricare la 5 volt 2 resistenze in parallelo da 10 ohmm,ma di quanti watt le resistenze?
P = V^2/R = 25/10 = 2.5W, scegli una resistenza da 10 ohm almeno da 5W. Con le resistenze di solito un fattore due le fa lavorare a. una temperatura accettabile
ciao Pier, per avere una tensione di almeno 24V, si possono mettere 2 ATX in serie, come con le pile?grazie
Per poterlo fare Bisognerebbe isolare i riferimenti di massa cioè i fili neri che escono dai due alimentatori. Infatti la massa di questi alimentatori è collegata alla Terra e quindi se provi a mettere in serie unendo il rosso di uno con il nero dell'altro crei un corto circuito tra positivo e negativo della 12 volt. La 24 volte la potresti prendere tra il filo giallo e il filo rosso. Il filo giallo infatti è meno 12 V. Solo che la corrente che potrai tirare da questa alimentazione è piccola e di solito è quella massima ammessa per la meno 12 volt
comunque davvero interessante , ci vedo già un caricabatterie per batterie da auto con qualche piccola modifica , per esempio limitazione in corrente per non far intervenire la protezione da sovracorrente interna ogni volta . chissà se è possibile effettuare anche un controllo o semplice limitazione di corrente prelevando una tensione di feedback attraverso uno shunt.
Secondo te è fattibile ?
Buona l'idea di un carica batterie. Ci sono già tutti gli ingredienti. Su uno shunt serie si preleva la tensione, la si dà indietro ad un circuito che imposta il potenziale al pin di feedback. Si potrebbe fare la versione analogica con opamp, oppure quella più digitale con anche magari gestione di dispaly LCD con un piccolo arduino economico.
Pier Aisa ti ringrazio , davvero interessante , come sempre la creatività non ti manca :D
se metterai un video sul canale più in là su questo prototipo te ne sarei grato :)
Molto professionale complimenti. Per chi mastica poco di elettronica, mi potresti indicare un modulo (o cosa devo cercare come "categoria")da inserire come regolatore di Ampere? Ne ho modificato uno con regolazione di tensione sui 12v ma non ho proprio idea di come muovermi se occorre regolare la corrente. Grazie tante
Generatore di corrente. Da canto mio ho fatto qualche video per chiarire il concetto. Vedi th-cam.com/video/egCfp6zOGr0/w-d-xo.html e. th-cam.com/video/J3nMJZyILXw/w-d-xo.html. Qui hai la lista.dei miei video se tu è utile. mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
capito!
Ciao Pier, come sempre ottimo video spiegato bene e in modo dettagliato e semplice; io ho provato ad aprire un alimentatore atx ma il tl494 non c'è; l'unico integrato che c'è è un AT2005; è un equivalente?
Facciamo la ricerca dei datasheet
Ciao, i tuoi video mi piacciono molto, sto imparando davvero tante cose grazie a te.
In merito a quest'ultimo voglio chiederti una cosa: io volevo riavvolgere il trasformatore principale di questo alimentatore per poter fare degli esperimenti. Mi puoi dare dei consigli sui calcoli che devo usare per il dimensionamento?
Il video specifico sul dimensionamento dei trasformatori switching lo sto preprando da diverse settimane, siccome è abbastanza lungo e complesso ci mettero' un po' a realizzarlo. Nel frattempo posso indicarti questo mio video sulla teoria del flyback e seguenti dove parlo delle considerazioni da tenere presente per il magnetico. th-cam.com/video/sxihNg8cZdY/w-d-xo.html e th-cam.com/video/YLxuh7KBKPw/w-d-xo.html e th-cam.com/video/i6QJnhAjyKM/w-d-xo.html. A questo link trovi la lista dei miei video link mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
@@PierAisa grazie per la risposta :)
Spero che nel video che stai preparando parlerai dei trasformatori switching che lavorano a doppia semionda
Salve Pier mi complimento innanzitutto per la chiarezza dell'esposizione poi volevo chiedere se è possibile utilizzare la modifica per sfruttare l'alimentatore ATX come carica batterie per auto/moto. Naturalmente portando la tensione in uscita almeno a 14 - 14,5 V. Grazie
, Sì lo si può fare Dovrei fare un video in merito la cosa importante Comunque nella carica delle batterie è tenere sotto controllo la corrente di carica che per quanto possibile deve essere costante e quindi bisognerebbe aggiungere un piccolo circuito di limitazione di corrente intelligente oppure tenerla sott'occhio mentre avviene la carica
Un circuito del genere andrebbe bene? m.it.aliexpress.com/item/32791809737.html
È un circuito di base ma dovrebbe fare il suo lavoro tramite il trimmer lo si regola e hai visibilità del processo di carica non abbiamo nessuna garanzia sulla qualità del circuito ma sulla carta dovrebbe essere funzionante
Complimenti e grazie della condivisione, molto istruttivo. Anch'io sto' giocando con questi alimentatori ATX. Ho provato con un 350W e poi anche con un 500W ad alimentare un avvitatore 12V con le batterie ormai esauste. Purtroppo allo spunto del motore entrambi gli alimentatori vanno in protezione. Se li avvio lentamente, l'alimentatore regge senza problemi. In teoria la corrente di spunto dell'avvitatore non dovrebbe superare quella max dell'alimentatore, ma evidentemente non e' cosi oppure il motore stesso o l'elettronica ha qualche problema. Ci sarebbe un rimedio, tipo condensatore di grossa capacita' sull'uscita 12V oppure una resistenza di basso valore in serie? oppure si potrebbe agire sull'alimentatore stesso? Grazie e buon anno
Si potrebbe utilizzare un circuito con una semplice resistenza che limita la corrente di spunto e poi viene bypassata da un relè che si inserisce dopo il transitorio di carica 5 secondi. ecco un esempio è scusa la bruttezza del video😁 th-cam.com/video/KpNcKntTSVQ/w-d-xo.html
@@PierAisa perfetto, grazie.
Ciao Pier ma dici che cambiando i condensatori finali si può portare a 24V? O hai altri accorgimenti?
Per fargli alzare tensione bisogna intervenire sul controller PWM e rete di polarizzazione
@@PierAisa un bel po sofisticato per le mie capacitá aspettero se magari farai un video a rigurdo... grazie mille
Sempre preciso come sempre complimenti! Scusa la mia ignoranza in elettronica, quindi un ATX è a tutti gli effetti un alimentatore switching, so che per utilizzarlo rimosso da un computer bisogna creare un ponte tra il filo verde e quello nero nel connettore della scheda madre vero? Ho sentito che si possono rovinare se vengono tenuti accesi senza attaccato un carico qualsiasi anche un led collegato alla 5v per es. Mi confermi questo? Grazie.
esatto sono switching e possono avere diverse tipologie a seconda della potenza ed efficienza. Sono stati pensati per lavorare con un carico su tutte le alimentazione dalle negative alle 3.3,5,12. L'alimentatore lavora bene quando di rispettano gli assorbimento per cui è stato progettato. Lavorare in altri punti di lavoro farà calare l'efficienza o lo fare uscire di regolazione.. Ad esempio se tiri corrente solo dalla 12v e non dalla 5v molto probabilmente risulterà non ben regolata. La tensione negativa in genere ha poca coerente disponibile. Come dici serve la connessione del pin di power on., per avviarlo, basta un passo. A parte questo sono utilissimi per molti usi. il mio consiglio è quello di caricare bene le uscite, un LED non basta. Ad esempio se. lo vuoi usare per ricaricare batterie sulla 12v, carica in maniera generosa anche la. 5v con una serie di resistenze di potenza, da. fargli ritirare un paio di ampere. in questo modo lavorerà vicino al suo punto di lavoro
@@PierAisa grazie Pier come valori delle resistenze cosa mi consigli delle 680r vanno bene o sono troppo potenti?
@@Teofilo750 Fai questo conto. Ad esempio se vuoi caricare la 5V con 1A, serve una resistenza da 5 ohm ma la potenza nominale 5W e quindi utilizza almeno una resistenza da 10-15W per non farle scaldare troppo.
Buongiorno, volevo sapere se posso chiederle consulenza riguardo il potenziamento di un alimentatore per ILIO mio pc con scheda madre atx... non so dove poterle scrivereGrazieGiuliano
giuliano zalfa pier. aisa@gmail.com
Complimenti sempre ottivi video
Come modificare la tensione sulla 3V per usarla su un filo taglia polistirolo?
Si potrebbe usare anche la 5,1V ma penso che andrebbe in conflitto con la tensione di pilotaggio dell'integrato
Puoi dare qualche delucidazione?
Grazie
Il metodo più semplice e brutale è l'utilizzo di DC DC commerciale, se ne trovano molti in rete a basso costo, a patto che la corrente non sia troppo elevata
si ma quanto ripple rimane in uscita su questi alimentatori? E la frequenza di switching non da fastidio agli apparati HF?
si è un punto molto importante. Dipende da che residuo rimane. In alcuni alimentatori è possibile spostarla in frequenza
Ciao vorrei sapere se ai fatto modifica alimentatore atx 400w con integrato sg6105 d mod atx tecnoware per farlo funzionare a 13,8v grazie
Non ho un video con quel controller, ma lo si puo' fare ugualmente andando a modificare il feedback
Eccellente. IV3LCU
Ciao se ti interessa ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
@@PierAisa ok ti ringrazio moltissimo.
Luca
ciao Pier, alcune curiosità:
1) A cosa servono i fili gialli in uscita?
2) l'alimentatore ha un circuito di protezione per cortocircuito?
Ciao a che minuto fai riferimento? Si questo tipo di alimentatori implementa protezioni contro il corto in uscita e altre protezioni.
@@PierAisa era un domanda generica, ho un alimentatore atx praticamente identico e mi domandavo cosa potesse succedere circuitando massa e filo rosso (5v o 12v). Per il discorso del filo, intendo il filo in uscita dell'alimentatore, cè il nero, rosso e poi il giallo, quest'ultimo a cosa serve?
ah ok in genere il giallo è la +12V
@@PierAisa grazie mille
Ciao una domanda si può fare una modifica partire con una tensione da 0 volt a 15 volt ? Grazie
Donato Lo prete il range è troppo esteso. Atx è stato progettato per generare tensioni precise con un unico feedback. Quindi la variabilità che puoi ottenere è limitata. Si possono comunque fare delle prove caricando una uscita opportunamente e regolando l'altra
salve,chiedo scusa,ma le due resistenze da 10 homm in parallelo riscaldano sulla tensione da 5 volt?
La potenza dissipata dalla singola resistenza vale P = V^2/R= 25/5 = 5 W, ho usato delle resistenze corazzate da 20W, non ci sono problemi
Mille grazie x la risposta,buona serata.
Ciao Pier, eccomi qua. Senti avrei l'esigenza di avere una tensione il piu precisa possibile sia sui 5 Volt, ma sopratutto sulla 12 Volt. Mi era venuta una idea ..... ho dato una occhiata al data sheet di questo integrato PWM... il piedino 1, come dici tu, è il non invertente dell'amplificatore di errore su cui è impostato il feedback proveniente dall'uscita. Ora io non devo usare questo tipo di alimentatore per un PC e dunque lo vorrei appunto modificare. Ho visto anche che in genere la resistenza di feedback sul piedino 1 è sui 5k. Donde l'idea....e se usassi un potenziometro lineare da 10 k ohm attaccato sulla 12 Volt ed il centrale direttamente al piedino 1 dell'integrato? Come dire mi creo un partitore variabile con il quale posso aggiustare sia la 12 che la 5 volt....tanto a me non serve usare le 2 linee insieme, ma o l'una oppure l'altra dunque ho l'esigenza di centrare sia i 5 che i 12 volt, (sopratutto i 12) con carichi diversi e con correnti elevate (sempre ampiamente sotto la soglia massima che puo reggere l'alimentatore). Cosa ne pensi...? In pratica andrei ad isolare, dunque a scollegare il piedino 1 e lo attacco al centrale del potenziometro...il potenziometro, a sua volta va a prendersi i 12 volt. Di fatto scollego la controreazione automatica, ma con il potenziometro al centro, ovvero 5k, più o meno la tensione di errore sul non invertente dovrebbe essere più o meno corretta per l'output 12 Volt, ci piazzo un volmetro digitale e mi regolo con questo. Un'ultima cosa...ho letto in giro che questi alimentatori possono andare in protezione se non vedono nessun carico....c'è chi inserisce una resistenza di potenza sulla 5 Volt in modo da simulare la motherboard del PC....a te risulta? Non ho esperienza con gli atx switching ...fosse per me, mi farei un bel lineare...ma cosa vuoi mai, costano, ad iniziare dal trasformatore 😢...ad esempio ho visto quello fatto da te, veramente bello, ma non ho i pezzi disponibili....ed acquistare tutto ex novo per l'uso che devo fare io (alimentare una vasca elettrolitica) ho pensato che la soluzione migliore sia uno switching atx...questi alimentatori tirano un sacco di Ampere, sono piccoli e facilmente reperibili. Ti chiederai perché ho bisogno di una tensione precisa...mah...in realtà non è che mi serva in modo assoluto, ma sai com'è...quando c'è la passione. Dunque vorrei usare sia l'output diretto con regolazione offset (di cui il discorso del potenziometro) poi con uno scambio, che esclude l'uscita diretta, vorrei alimentare un buck step up/down con tanto di regolazione di voltaggio e amperaggio. Ma prima vorrei sapere se l'idea del potenziometro/partitore su piedino 1, può funzionare.
Fammi sapere.
SEI IL MIGLIORE!
Ciao.
Come mostrato nel video se usi un potenziometro ai margini di regolazione sulla tensione di uscita. Per poter regolare in maniera precisa però entrambe le uscite devono essere caricate Questo è verissimo se ne lasci una a vuoto la cosa non funziona addirittura molte alimentatori disabilitano le uscite quindi prevede un carico di Potenza da piazzare in uscita e poi piazza il potenziometro
Salve, ti volevo chiedere un parere. In rete è pieno di tutorial su come utilizzare un alimentatore di pc atx in modo da trasformarlo in un multi uscita da laboratorio. In pratica sfruttano le varie uscite per ricavarne diverse tensioni.In teoria o con una lampada. Creano uscite di 3,3 ,5 ,10 (+5 con -5),7 (+12 con +5), 12, 17 (+5 con -12), 24 (+12 con -12) e altre. Io ci ho provato più volte e con diversi alimentatori e in realtà saltano quasi tutte le combinazioni. Funziona solo il +5 e il +12 sempre. Su certi funziona il +10, su altri il +7. E basta!. Si, il tester rileva il segnale, ma poi salta tutto. Quindi ti vorrei chiedere se è possibile, e come, poter tirare fuori una tensione di almeno 14 o 15V che poi con un convertitore dc dc tipo lm2506 potrei adattarmi alle mie necessità. Grazie
Le tensioni generate come la +5V e la +12V sono riferite allo stessa massa e quindi se provi a mettere in serie la +5V e la +12V che in termini di fili significa mettere a contatto il filo rosso con il filo nero crei un corto circuito. Le uniche cose lecite le puoi fare sfruttando le tensioni negative come ad esempio -12 e +5V ottenendo una 17V, ma con pochissima corrente, perchè limitata dal terminale a -12V che solitamente ha pochissima corrente. Quindi la cosa che conviene fare è alterare il valore di uscita sulla 12V o 5V agendo sulla retroazione come indicato sul video, Mi rendo conto che non è immediato, ma funziona. Magari a breve posso fare un video su questo tema delle multi tensioni.
Ciao Pier. Ho seguito questo tuo interessante video, ed ho visto che per variare la tensione di uscita dell Atx hai utilizzato un potenziometro 5k con in serie un resistore di 6.8k sul ramo di feedback dell integrato TL494 ottenendo una tensione di uscita variabile 13_14.5. Domanda : volendo o ottenere una tensione di uscita variabile 3 V... 14 V.. è fattibile? 🤔
Si può fare ma la modifica è più complessa, non basta un solo potenziometro. È necessario agire in modo che la retroazione sia figlia della 12v e non della 5v come solitamente avviene perché ritenuta la tensione su cui la regolazione è più critica
@@PierAisa Ok.. Immaginavo una realizzazione meno complessa..😁.. vedo se riesco a capire come, magari su carta e partendo da un vecchio atx che ho fra le cianfrusaglie..😁.. anche se da quanto mi hai scritto la vedo ardua.. 😬 Grazie per la rsposta 👍
@@mariano6825 Grazie Mi faresti un grande favore perché nel breve Non riuscirei a realizzare un video del genere Nel senso che ho ancora molte code molte riparazioni e tutorial da finire quindi non riuscirei a farlo subito se mi anticipi ci fai un grande favore Ciao
@@PierAisa Io ci provo compatibilmente con il tempo che ho.. 😬... ma soprattutto compatibilmente alle mie esigue capacità elettroniche.. 😁
Buongiorno. Lo si può usare come alimentatore per autoradio? Grazie
Tiene anche la protezione per c.c?
Se non ci dovrebbero essere problemi verifichi esattamente le caratteristiche del suo atx
@@PierAisa ok. Grazie e buon proseguimento di giornata
Salve
Non vede bene l'inserimento dei due fili x aumentare la tensione, inoltre viene spontaneo chiedere se all' aumentare della tensione, aumenti anche l'amperaggio. Grazie
Ciao puoi spiegarmi meglio cosa intendi?
Vi comunico che di recente, per chi è interessato ho fatto un tutorial sul TL494, spesso usato all'interno degli ATX, per capire il suo circuito interno e come applicarlo ai circuiti di controllo . th-cam.com/video/kif2fvdLZkI/w-d-xo.html. Ciao alla prossima !
Ciao pier grazie del tutorial ke vedro a breve. ascolta ti rubo sl un minutino ho un ali ATX da 500w modificato sul feedback e arrivo cosi a 14,4. Solo ke questo alimentatore e molto "sensibile" ossia cn carichi ke assorbono molta corrente va subito in protezione! Vorrei bypassare queste protezioni sec te cm si puo intervenire. Ho uno schema e vedo che c e un avvolgimento che funge da sensore di corrente sul pilotaggio dei finali di potenza! Dici ke e' in questo reparto dell ali da poter far qualcosa oppure mi sfugge cm viene controllato il cortocircuito in uscita?! Grazie e ciao se vuoi ti mando lo schema ok🙋💪👍👍
Un particolare che mi sfugge:la resistenza da 330 Ohm sul ramo 5 Volt dell'IC rimane sempre sconnessa,anche a fine modifica?Grazie per la risposta IZ0KHZ ex IW0GQP
Mi riesci a dire a che minuto del video fai riferimento? grazie
@@PierAisa Quando é stato tagliato il reoforo dalla piazzola.Min 5:24.
grazie, scusami ma è passato molto tempo. Ho fatto mente locale e alla fine ho lasciato la 330 ohm, ed ho modificato solo il ramo della 12V.Lo si vede anche dopo dal minuto 6:20 in poi.
@@PierAisa Grazie di tutto.Complimenti per il tutorial.
Come potrei fare per poter mettere un potenziometro sulla +5V in modo da poter modificare solo il voltaggio da +5V senza intaccare il volere dei 12V ?
Negli Atx la regolazione è unica per tutte le tensioni e quindi ti consiglio di regolare la 5 ed in base al carico sulla 12 aggiungere una serie di diodi in serie per ottenere esattamente 12v
Pier una domanda ho anch'io ho un atx
Ma non ho capito dove va collegato il regolatore di tensione di uscita
E collegare un voltometro
la cosa più semplice è eseguire la modifica come in questo caso th-cam.com/video/aXrZ6wabZkc/w-d-xo.html
Ma portando la tensione a circa 14V, potrei riuscire a caricare una batteria al piombo da 12V 14Ah ? Grazie e complimenti per i video.
Si la cosa importante è controllare la corrente di carica. Probabilmente la regolazione della parte a 12v richiederà che carichi opportunamente anche la 5V, con una resistenza. In questo modo il controller interno potrà dare lavorare a tensioni utili per la carica delle batterie
@@PierAisa ottimo. Grazie ancora
Ciao .fino quale tensione si possono aumentare in uscita e si puo anche regolare la intensità. Grazie
Solitamente iapyx possono arrivare circa una ventina di volte senza fare modifiche hardware al loro circuito, dipende molto dal controller e della rete di retroazione con opportune modifiche, invece si potrebbe ottenere anche tensione decisamente più alta, come ad esempio in 48 volte però bisognerebbe cambiare diversi componenti, specialmente nella parte di potenza e dei magnetici. E quindi a quel punto lì Tanto vale ricostruirlo da zero. Come uno switching tradizionale
@@PierAisa grazie per il consiglio
Ciao Pier Aisa: con un alimentatore ATX ci ho fatto un alimentatore da banco sfruttando solo la tensione da 5 volt collegandoci delle porte USB per caricare i telefoni, però fin ora non l'ho ancora utilizzato per lo scopo, vorrei sapere: utilizzandolo come carica batteria per telefoni porta conseguenze?
La tensione a 5V è regolata da un alimentatore ATX e normalmente è abbastanza affidabile, perché viene usata per alimentare schede madri con a bordo dispositivi delicati come CPU e memorie
@@PierAisa: quindi posso utilizzarlo tranquillamente pure per caricare i telefoni?
Si
@@PierAisa: grazie
Ciao Pier. Hai fatto tanti video e sto prima a chiedere. Hai fatto un tutorial come creare un CT con un hall sensor per misurare gli Ampere?
Ho realizzato una sonda in corrente per alte frequenze con nucleo magnetics th-cam.com/video/VjIcxkvmfjg/w-d-xo.html e qualche test con un sensore di Hall comune per la misura velocità motori th-cam.com/video/EUbXKL5wtQ4/w-d-xo.html
Ciao! E gli ampere salendo di volt a quanto si stabilizzano?
Scusate l'ignoranza ma se non erro facendo questa modifica gli ampere dichiarati varieranno
Possiamo ragionare a potenza costante, ma forse con un calo di rendimento perché ci spostiamo dal punto di lavoro di progetto originale. Esempio abbiamo 5A sulla 12v quindi una potenza di 60W. Se salgo a 14V e considero sempre 60W la corrente cala à 4.2A. Se. Considero un alo di efficienza del 10% la corrente si ridurrebbe a 3.85
@@PierAisa grazie infinitamente!
Sarebbe possibile abbassare la tensione di 3,3v ad un valore di 1,5v mantenendo i 10A?
Dipende dallo schema di controllo implementato nell'alimentatore, se utilizza il TL494 ci si dovrebbe riuscire. Altrimenti si potrebbe utilizzare un modo un po' barbaro, utilizzando tre diodi di potenza in serie alla 3 3V, oppure se anche la 5V ha 10 A disponibili si potrrbbero prelevare 1.7V come differenza fra la 5 e la 3.3
Il mio integrato è un wt7520 143S Weltrend, posso utilizzare questo schema.
Bisognerebbe studiare un po' il datasheet www.techpowerup.com/articles/160/images/WT7520.pdf&ved=2ahUKEwj1iISboIb7AhXegf0HHZ_bADYQFnoECBEQAQ&usg=AOvVaw1sONQLKklYUQHWgsdh0xLo
Salve!.. Vorrei alimentare dei led da 400w da pannello solare piccolo, ma latx va in blocco anche se da 500w...i led funzionano con qualsiasi voltaggio/3.3v/5v/12v.....ma nn capisco il perché va in blocco dopo un po o nn parte proprio.... Che cosa devo fare?
Il problema potrebbe essere lo spunto di corrente dovresti mettere un limitatore della corrente di in Rush vedi th-cam.com/video/KpNcKntTSVQ/w-d-xo.html
@@PierAisa ok grazie! Molto gentile!!!
Ciao pier ma i 13/14 li ho stabili anche a carico sarebbe ottimo grazie
si, ma è sempre bene fare la regolazione a carico
@@PierAisa grazie pier sei sempre gentilissimo
Buongiorno e complimenti per la rara professionalità, ho provato a fare la stessa cosa su un atx analogo con tl494 ma non appena con il potenziometro supero i 13 volts, va in protezione, e se riesco pian piano a farlo stare acceso, quando lo spengo non si riaccende a causa della protezione che interviene subito, forse c'è qualche altra cosa da fare che non ho capito?
Grazie, ciao dipende molto dallo schema elettrico. Gli ATX sono leggermente diversi sotto questo aspetto. Prova a caricare la 5V assorbendo diversi ampere e vedi cosa succede alla regolazione della 12V, ciao
Ciao...c'è un modo economico x aumentare la uscita di un alimentatore switching economico da 12/13v 30A a 13.8 v senza fare mille numeri? Grazie... E poi vanno fatti i ponti sulle 3 uscite x arrivare a 30A? Grazie..
... bella domanda. Al momento oltre che verificare che i trimmer interni siano tarati al massimo, io vedo solo la modifica alla rete di retroazione, tipica di ogni alimentatore.
Si ma alzando i trim interni in caso ci siano il resto lo supporta?
Be' x un v si ovvio che lo supporta...no nn volevo cambiare componenti...
se trovi un altro modo fammi sapere 😜
Un colpo di capo officina?😂😂
Ciao, veramente interessante ed esaustivo. Mi interesserebbe portare uno di questi ATX a tirare fuori 18-19 V , la strada da seguire è sempre questa di provare a modificare i valori delle resistenze?
Ciao in questo video avevo fatto la modifica e non riuscivo a tirare fuori più di una certa tensione ragionando sullo schema elettrico si potrebbe elevare, ma ma forse lavorerebbe in una zona a bassa affidabilità
@@PierAisa Grazie per la risposta, bassa affidabilità in quanto interviene la protezione di over-voltage?
nel senso che i componenti come ad esempio i magnetici, non condensatori lavorano in un punto di lavoro diverso con maggior sforzo e questo incide sulla loro vita utile
13,8 v già sentito , e' del baracchino ?
Eh già. Massima tensione per alimentare stazione radio .... Hehehehe
Pier Aisa immaginavo :D
Complimenti, veramente bravo. Mi potresti dire come variare la tensione da zero alla tensione massima?
Ciao devi identificare nel tuo alimentatore Dove si trova il partitore di resistenze che riporta il valore di tensione al controller pwm quando lo hai trovato Sostituisci la resistenza verso Massa di questo partitore con un potenziometro
@@PierAisa grazie tante.
Nell'integrato TL 494 hai inserito due cavi x aumentare il voltaggio, siccome nel video non vedo bene, mi fai vedere come hai fatto i collegamenti.? Grazie
Ah ok ora ho capito... guarda lo schema a 6:35 e fai gli stessi collegamenti
Quando dici per la realizzazione pratica tiro fuori due fili e li porto a un slider 5k; non vedo bene il collegamento nell'alimentatore, e possibile avere una foto ingrandita, inoltre il mio integratore è un WT7520 143S weltrend, c'è differenza x la modifica?
No nel tuo caso devi seguire lo schema riportato a pagina 8 del datasheet, www.techpowerup.com/articles/160/images/WT7520.pdf&ved=2ahUKEwiUzuyZvIv7AhUsRPEDHaXLDSYQFnoECBEQAQ&usg=AOvVaw1sONQLKklYUQHWgsdh0xLo
Ri-eccomi...
Dite che modificarlo in modo da caricare le batterie a tipo 12.6 riesce a erogare abbastanza corrente? O si crea una caduta troppo grossa
Di solito queste alimentatore TX escono con una capacità di erogare corrente sulla 12 volt abbastanza consistente per cui si potrebbe alzare ulteriormente la tensione e creare un piccolo controllo di corrente per essere sicuri di caricare a corrente costante
@@PierAisa con questo www.banggood.com/it/Geekcreit-DC-6-40V-To-1_2-36V-300W-20A-Constant-Current-Adjustable-Buck-Converter-Step-Down-Module-Board-p-1203369.html?rmmds=pageNotFound__2&cur_warehouse=CN
alimentato dai 12 v dici che mi conviene?
@@frabri3764 si è un buon candidato, anche se devi mettere in conto che non rispetterà tutto quello che è dichiarato, nel senso che quei numeri sono solo in particolari condizioni operative .... ma visto il costo tentare non nuoce
@@PierAisa si quei 300 w sono un po' tra virgolette ahahha grazie mille pier provo poi ti dico cosa riesco a combinare sono un ragazzo appena diplomato dal nautico appassionato di elettronica, ma sto vedendo che per capire davvero ci vuole tanta pratica e l'alimentatore così è quasi a costo zero e mi permette molte cose. Buona giornata Pier
Ciao Pier, ti vorrei chiedere la tua mail per favore per delle spiegazioni più dettagliate di questo progetto. È possibile? Grazie infinite
puoi scrivermi a pieraisaforum@gmail.com
Grazie mille
ciao devo controllare un alimentatore volevo farlo partire senza pc ma sullo spinotto da 24 pin non trovo il filo verde ma la maggiorparte dei fili sono neri come posso fare per metterlo in corto per farlo accendere? grazie in anticipo per la risposta.
guarda il pinout standard sul mio portale www.pieraisa.it/forum_share/UTILITY/PC/ATX.Connector.Pinout.jpg . Dovrebbe essere il pin16
@@PierAisa grazie piu tardi provo e ti faccio sapere e un alimentatore della lenovo modello fsp800-09LEN e molti fili sono neri
HO PROVATO COME MI HAI DETTO PIN 16 PER ACCENDERLO MA NIENTE NON PARTE CHI MI DICE CHE E LA SCHEDA MA NON CREDO IO PENSO O CONDENSATORI ANCHE SE NON MI SEMBRANO GONFI OPPURE IL PONTE RADDRIZZATORE MA SE ERA IN CORTO QUANDO ATTACCAVO LA SPINA SAREBBE SALTATA LA CORRENTE DANDOMI IL BOTTO.. TU COSA MI CONSIGLI PIER..
Dovresti seguire il segnale da!! 'ingresso e verificare quale è ilpwm controller e identificare il motivo per cui tiene spento
@@PierAisa DICI SULL'ALIMENTATORE O SULLA SCHEDA MADRE DEL SERVER
Un video su come riparare un alimentatore ATX ?
Ciao al momento non ho un video specifico su ripararazione di un ATX, ma l'approccio da seguire è lo stesso adottato per la rparazioni di switching in generale. Ti riporto alcuni link presi dalla mia pagina mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php, che si occupano di questo
-th-cam.com/video/jaRXInJkIoY/w-d-xo.html
-th-cam.com/video/KxK8Y4ubMpA/w-d-xo.html
-th-cam.com/video/EGRhFp_kvhQ/w-d-xo.html
-th-cam.com/video/PhDWobvNeoc/w-d-xo.html
-th-cam.com/video/1sGrpe-Jiis/w-d-xo.html
-th-cam.com/video/-c1uU9iHM78/w-d-xo.html
Ciao Pier! Ottimo video! Io in casa non ho degli ATX né nuovi né vecchie... Sai per caso dove potrei trovarli? (sono di Torino)
Dovrebbe esserci un discreto giro. Qualsiasi vecchio PC desktop ne ha uno. Prova a vedere se nella tua zona c'è una discarica RAEE, li te li tirano dietro
@@PierAisa vero!!! Mi ero dimenticato che in un posto simile ho recuperato il flyback di una televisione CRT.... Grazie comunque del consiglio... Passerò a vedere... Ciao!
Buona sera Pier, io ho un ATX che oggi ha cessato di vivere in continua, penso solo in continua, poichè mentre facevo delle prove sono andati in corto un cavo del giallo con la massa, subito dopo ho sentito un leggero rumore che mi ha indicato che qualcosa si è fuso. A occhio non ho visto nulla di bruciato, ma la realtà dei fatti è che non c'è più nessuna erogazione di corrente continua. Pensi che sia il caso di buttere il tutto a mare ???
Grazie per l'eventuale risposta.
Ciao, dovresti aprirlo e effettuare un esami visivo dapprima e vedere dove trovi del nero e poi con multimetro verificare i mosfet. Magari sono saltati solo dei transistor. Ad ogni modo puoi recuperare un po' di componenti
@@PierAisa l'esame visivo l'ho fatto e non ho trovato nulla che mi potesse aiutare. Ho provato a misurare la tensione in ingresso al ponte e mi ha dato regolarmente il 220V misurando in CC il valore del +/- del ponte ho misurato 300V possibile ??? forse lo dovrei smontare, alimentarlo e vedere che valore ho, già ma quanto mi dovrebbe dare???
@@giuseppecassieri2732 300v è ok, ma poi non hai lo switching bisogna capire il perché analizzando i segnali del pwm controller
@@PierAisa bene a questo punto le mie conoscenze in materia sono finite, quindi farò come hai detto smonto quello che posso e tengo il tutto come ricambi....però sapessi come mi dispiace perchè ero molto contento di aver trovato un ATX da 550 W,...chissa se il futuro mi insegnerà a stare più attento e non buttare le cose così come ho fatto, pazienza.
Sei stato molto gentile nell'essermi stato di supporto. Buona serata
Ciao Pier mi ponevo una domanda, classica dell'ignorante in materia, perchè per fare un alimentatore si ricorre ad un ATX e non ad un alimentatore da PC normale (a parte il discorso della vetustà del secondo, della potenza sicuramente inferiore sempre del secondo e che in quest'ultimo non viene fornita la tensione da 3.3V). Io ho a disposizione un alimentatore di quelli senza tensione 3.3V si può fare un alimentatore a tensione variabile con gli stessi componenti che vengono visualizzati nei vari video che ci sono in rete. Grazie.
Pier come faccio a imparare l'elettronica? Belli i tuoi video
Argon16 ti consiglio un metodo semplice con teoria e pratica. Esiste un bel volume che si chiama "Imparare l'elettronica da zero" pubblicato da Nuova Elettronica. Cercalo in rete.
Pier Aisa ok grazie perché ho provato a vedere qualcosa ma tutto troppo difficile e senza pratica, ciao ora lo cerco
Ciao Argon 16 se mi fornisci qui la tua email ti mando i primi passi di nuova elettronica in pdf di cui parla Pier Aisa.
Bravissimo io ho un alimentatore Atx che praticamente rimane "dormiente" cioè se metto in corto cavo verde e nero non si accende, che può essere
e con una motherboard vera funziona ?
@@PierAisa no propio Per questo lo avevo cambiato tra l'altro è un Enermax quindi buono
Il cavo verde va ad finire sul ic PS223
Mi sa che tocca aprire ....
la resistenza di controllo dei 5v in realtà è da 390 ohm ( arancio,bianco,nero) e non 375 ohm che è il valore misurato ( immagino a resistenza saldata nel circuito)
Grazie per il commento :-)
Ciao, molto interessante la tua spiegazione, volevo modificare un vecchio alimentatore ATX della ENCER da 400W però questo ha due resistenze in parallelo, una da 330K e una da 9K1 che collegano l'uscita 5v (fili rossi) al piedino 1 del TL494, come faccio a collegare il potenziometro per avere la regolazione della tensione sui 12V ?
Osserva il datasheet del TL494 (www.ti.com/lit/ds/symlink/tl494.pdf) a pagina 15 è spiegato il meccanismo di regolazione. Comunque a breve faro' un video specifico sull'uso di questo gioiello. TL494 !!
Scusami ma il link che mi hai dato non funziona
Ok sono riuscito a trovare il datasheet, ora guardo
Gianni Lorenzi cerca tl494 su Google di arriva subito il link del datasheet in pdf
ciao. hai seguito la pista del pin 1 per trovare le due resistenze di feedback? visto che il +5V non ti interessa perchè hai lasciato la resistenza di retroazione?
grazie. Alberto
Esatto, dal PCB ho identificato le resistenze ma, in realtà nel mio caso non è solo una resistenza che collega la parte a 5V in retroazione ma uno schema più complesso. Se la tolgo del tutto ho visto che la regolazione della 12V è meno precisa, probabilmente perchè hanno un riferimento comune. Dovrei approfondire ricostruendo lo schema completo.
Wow, video davvero utile, io però vorrei modificare un alimentatore atx che ha due integrati di controllo differenti, questo a 8 pin www.mouser.com/ds/2/149/KA3842B-1010724.pdf e quest'altro www.ti.com/lit/ds/slvs312a/slvs312a.pdf non riesco a capire dove dovrei agire, sapresti aiutarmi? te ne sarei davvero grato.
Devi intervenire sul PWM controller KA3842B. Il pin di feedback è il 2. dovresti provare a variare il potenziale a quel pin. Poi dovresti sezionare i piedini del TPS3510 che monitorano la tensione di uscita, in modo che non inibisca l'uscita
Grazie infinite ma cosa intendi esattamente per sezionare i piedini? Dovrei praticamente dissaldarli dal circuito?
@@arrevunella esatto, dovresti fare in modo che il controller legga la tensione corretta. Ma come prima prova agisci solo sul pwm controller per vedere che regolazione hai.
Grazie infinite, farò delle prove ;)
Pier, rispondi alle email. 73
Ho controllato non ho email non lette, neanche nello spam. Verifica l'indirizzo pieraisaforum@gmail.com
@@PierAisa l'ho preso da qrz
Ahhh ecco perché... era rimasto il vecchio indirizzo. Ora lo ho cambiato ti dovrebbe essere tornata indietro l'email. Quella nuova è pieraisaforum@gmail.com
@@PierAisa non mi risulta sia stato cambiato, controlla.
Giusto avevo cambiato solo nella sezione account ma non nella pagina esposta di qrz adesso dovrebbe essere ok
Presente...