Perché Si Perde Col Trading
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 18 ต.ค. 2018
- ► Vuoi capire se possiamo aiutarti a migliorare il tuo trading? Prenota una consulenza GRATUITA: autc.pro/prenotayt?...
► Se vuoi saperne di più sul Trading Sistematico non perderti questa Masterclass GRATUITA: autc.pro/MasterITAyt?...
► Puoi avere una copia GRATUITA del mio ultimo libro finché è ancora disponibile: autc.pro/libroyt?...
ABOUT ME:
Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.
Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti, Asia e Australia.
Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.
Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato il METODO UNGER™: un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.
Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico…
Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale?
Diventare trader è più difficile di quanto tu creda, ma se hai passione, volontà e capitali sufficienti potrai apprendere come programmare e sviluppare strategie efficaci, gestire il rischio e diversificare un portfolio di trading system, così da migliorare notevolmente le tue possibilità di successo.
Iscriviti al mio canale e assicurati di essere sempre aggiornato sui miei ultimi video.
► Puoi seguire Andrea anche su:
Instagram: / unger_academy
Facebook: / ungeracademy
Website: ungeracademy.it/
Gruppo Facebook: / skilledacademy
#AndreaUnger #UngerAcademy #TradingSistematico
Ciao ragazzi ciao da Andrea Unger.
Perché la maggior parte dei trader perde soldi?
Dunque, a parte che le statistiche che vengono riportate, solo il 5% guadagna non sono poi del tutto veritiere perché ogni volta che si guarda un report di qualche broker le percentuali sono più benevoli.
Non si parla di 5, ma magari 10% o 15% di gente che guadagna ma comunque poco, pochissimo.
Pochissimo per tutti quelli che vogliono affacciarsi a questo mondo, ed è preoccupante, ma di fatto, il motivo principale, è che i mercati non sono affatto facili.
Questo è il motivo che sta in testa a tutto il discorso e poi un po' perché ci viene raccontato che è semplice, che molti insegnanti, mentori, guru, chiamateli come volete, vi raccontano che è semplice fare trading perché vogliono insegnarvi questo semplice modo e quindi vi fanno pensare che basti una settimana se non un giorno magari di studio del trucco per ottenere il successo che si spera e poi si affronta da sprovveduti.
In realtà è che non sono semplici per niente, i mercati sono in continua evoluzione, vanno vissuti, e quindi tutto quello che si può insegnare è un metodo per vivere nei mercati, un metodo per costruire i trading system, tanto per citare un esempio a me caro, che permetta di costruirli in maniera che possano affrontare i mercati in quel momento ed essere pronti noi a capire quando intervenire e cambiare le cose perché c'è qualcosa che sta mutando.
Ne ho parlato in altri video di come cambiano i mercati per cui oggi non stiamo qui a dilungarci su questo.
Detto questo le persone, la maggior parte, purtroppo affronta i mercati appunto come il paese dei balocchi, come quel posto dove si recuperano i soldi che servono per le spese di tutti i giorni o anche di più e quindi mosso dall'avidità e da messaggi interpretati, non neanche male diciamo, ma passati male sulla semplicità di guadagnare soldi sui mercati, si butta a capofitto senza una conoscenza sufficiente, neanche lontanamente sufficiente e si trova poi immersa in questo mondo in balia degli eventi.
Lì è ovvio che poi perda perché è difficilissimo già capire cosa fare a bocce ferme figuriamoci quando uno ci si butta dentro e quindi si trova magari in una posizione in perdita e preso dal panico non sa più cosa fare.
Lasciamo perdere gli imbrogli, perché ci sono gli imbrogli belli e buoni di chi vuole sfilare i soldi, broker disonesti e via dicendo, ma proprio l'affrontare il mercato senza una conoscenza adeguata è pericolosissimo e poi anche sovrastimare la propria tolleranza al rischio.
Questo è un problema comune a quasi tutti, mi ci metto io per primo.
Si pensa sempre di avere un livello di sopportazione del dolore del drawdown molto maggiore di quello che poi all'atto pratico si verificherà.
Ve lo assicuro, se pensate di resistere tranquillamente con un 10% di drawdown, vedrete che già col 5% vi verrà il mal di pancia ve lo assicuro.
Persona intelligentissima, senza essere addicted, uno onesto di cui fidarsi. Ti fa rimanere agganciato al futuro. Ne ho visti passare tanti in 25 anni che seguo il settore, ma lui è il N°1. Non faccio più il trading da molto tempo ma sono uno studioso di tempi e metodi. Lui con poche parole e un metodo rapido ti fa capire tre cose. 1° se le tue motivazioni coincidono coi tuoi valori. 2° c'è un passo successivo oltre la volontà che si chiama Impegno, 3° c'è un passo successivo oltre la costanza che si chiama Perseveranza. Solo se hai capito questo puoi fare trading, perché acquisisci l'Abitudine che è il muscolo allenato che non ti fa sentire la fatica e lo stress.
Studiare e fare esperienza (a piccoli passi, senza illudersi e poi doversi pentire).
Grande Andrea, la tua onesta è un valore aggiunto!
Andrea sei un grande anche x le cose che dici..vera realtà vissuta sulla propria pelle..la Sopportazione e sempre più inferiore di quella che si crede..
concordo in pieno, ottime spiegazioni , persona molto affidabile. L'approccio positivo è fondamentale, lo studio dei mercati su cui vai ad operare, la conoscenza adeguata e l'essere portato, come ogni mestiere (e nel trading è ancora maggiore l'importanza)
Altre pillole di saggezza. Ottimo, complimenti!
personalmente dopo 15 anni credo(lo spero)di aver imparato.prima regola non è il guadagno ma il controllo del rischio.metto lo stop Los in base a quello che posso sopportare e su quello non transigo più.perdo pago.e analisi di dove ho sbagliato che cosa non ho visto o non volevo vedere.saluti e grazie x le tue indicazioni
Adoro quest'uomo! La mia salvezza!!
Assolutamente ben più onesto del suo "collega" youtuber che ha molti più iscritti di lui.
Il mercato non è semplice e cambia spesso.. ecco la grossa difficoltà..
Tolleranza al rischio, argomento interessantissimo
Bravissimo. Ottima analisi.🙂😉👍👍👍
Quello che manca a molti e' la disciplina e la gestione del rischio. Io seguo molto gli indicatori di sentiment tipo l'euwax, che mostrano le aspettative dei piccoli trader. Ed e' affascinante notare come ad ogni movimeto strutturale del dax ne segua uno contrario dell'indicatore euwax. In pratica piu' i prezzi si muovono verso il basso piu' vengono aperte posizioni long e viceversa. Perche' questi trader aprono sempre posizioni contrarie al movimento del dax? Gli mancano le basi tecniche o le conoscenze? Direi di NO. Troppo appetito per il rischio e avversione alla perdita? FORSE.
Secondo me il 50% di loro non sa nemmeno come muoversi, basta vedere quanti di quelli che si avvicinano affermano per comodità che l'analisi tecnica è pura fantascienza, poi perdono tutto e arrivano alla conclusione che il trading è una truffa :)
@@AlexCuggiani io affermo che l'analisi tecnica è troppo altanenante, per un'entrata corretta te ne trovo subito una errata. Sono 10 anni che sto sui mercati,ho studi economici alle spalle e ho creato molti ea. Basta come cv?
nulla più avanti io sono un cmt, che cosa usi per entrare a mercato? solo analisi fondamentale?
@@AlexCuggiani assolutamente no. Mi baso esclusivamente sui livelli di prezzo. Bada bene non quelle stronz...di pattern armonici, fibonacci and friends.
nulla più avanti anche io do più peso a determinate cose ovviamente, diciamo che uso cose con meno valenza solo per conferme aggiuntive
Bravissimo!
Io dico che il trading è come un "ARTE". Tutti possono studiare canto, recitazione, musica, pochi diventeranno cantanti, attori, musicisti.... TRADER!
Ti consiglio di Leggerti outliers di Malcolm gladwell
Molto bravo e interessante
Buongiorno.
La recente lettura del tuo trattato di money management mi ha fatto comprendere l'importanza della gestione del rischio, ma anche i risvolti psicologici del trading. Quando fai l'esempio dell'operazione testata sulle azioni Mediaset, notando come sarebbe arrivata al suo target dopo un mese, si comprende anche l'importanza del saper aspettare che un trade giunga al risultato preventivato... E invece la tentazione di uscire dall'operazione troppo presto, accontentandosi di un profitto parziale, è un errore grave, perché incide negativamente nel conteggio finale tra operazioni andate bene ed altre andate male.
Certo che il signor Unger è davvero convincente ed ispira fiducia, in quanto ti da proprio la sensazione di raccontare la verità. che magari può essere brutale e non venir ben accolta, ma sembra proprio la verità . Con l’aggiunta di un CV che parla da solo
Grazie per il tuo commento Leo
Io faccio trading da 20 anni e quindi probabilmente sono un brocco, ma posso dire che ci sono due cose che possono farti diventare povero da qualunque livello di ricchezza tu parta, uno è il gioco d’azzardo e L altro sono le donne, ma solo con il primo hai la certezza della povertà. Una vecchia canzone di de andre’ dice “non ti basta una vita a riparare il male fatto in un’ora”, il concetto è questo. Nessuno vive di trading e chi lo fa ve lo raccontano è tanto infelice.
Tutto chiacchiere e distintivo 😂
Bisogna studiare
Ma potrebbe anche essere vero che il trading è alla fine un zero sum game? Cioè che sommando le perdite di chi perde e le vincite di chi vince si ottiene Zero. Questo implicherebbe che i vincenti stanno facendo soldi dai perdenti
E da dove si deve iniziare,io vorrei studiare,da dove inizio,a chi mi devo rivolgere,quanto costano questi corsi? Almeno la base!?
comincia da qui: cli.re/traderquizit
Come in tutte le cose ci sono i pro e i contro bisogna sapere ciò che si fa
Quello sempre
Buongiorno, sono un principiante e magari posso fare domande "da principiante" la domanda è questa: tradando sul Forex in day trading ,secondo voi è possibile impostare un metodo per guadagnare l'1% del capitale (senza utilizzo di leve) ad ogni operazione fatta (long o short )? Premetto che vorrei fare il numero minimo possibile di operazioni giornaliere (1 positiva e poi stop per la giornata)
Vuoi una rendita costante col trading? Impossibile
@@UngerAcademy grazie per la risposta, la motivazione in linea di massima quale sarebbe? Volatilità? Imprevedibilità? (fattori emozionali del trader esclusi)
Il fatto e' che i mercati cambiano molto piu' velocemente di quanto un trader possa cambiare la propria strategia. Questa asincronia e' la motivazione principale per cui e' impossibile fare trading profittevole regolarmente per lunghi periodi.
Video che esprime utili concetti. Ma se il trading non sarà mai una soluzione ai nostri problemi ma solo un problema aggiuntivo, perché farlo?
Perché per chi ha passione da’ grandi soddisfazioni
La passione te lo fa fare.. magari anche qualche bel risultato...ma la.maggior parte del mondo del trading cerca poi appunto entrate costanti attraverso altri canali altre cose e nn è detto che nn sia giusto eh..
Diciamo che i mercati sono variabili e dipendenti da fattori esterni come le persone, non è possibile prevedere il futuro. Il trading automatico si basa su modelli ripetitivi di sistemi altamente dinamici.
Vedo i grafici e trend per lavoro nel marketing, a volte penso al trading fatto dalle persone su questi grafici, per me sarebbe illegale ma può essere una professione, anche se molto difficile e davvero poco profittevole.
Assurdo parlare di psicologia in sistemi casuali, vabè.
La psicologia non è nei sistemi,
Ma in noi.
La professione del trader è sì difficile, non è detto che sia poco profittevole
Mi sono inventato un piccolo sistema.Anzi ho scoperto una breccia nel sistema dei movimenti borsistici....Per quanto tempo va verificato?
Se funziona meglio usarlo subito che poi se è una breccia verrà chiusa... sarebbe il caso di verificarlo per qualche anno nel passato se possibile,
Se no vai live con pochissimo capitale per testare se è vero
Al netto di esperienza e propensione al rischio il problema più grande del trading è proprio trovare una strategia che paga.
Di solito una non basta
@@UngerAcademy questa non la capisco bene. Se trovo una buona strategia non mi conviene investire di più su questa strategia piuttosto che differenziare su varie strategie? Forse se differenzio significa che la prima non è così buona e che anzi ho un pacchetto di strategie mediocri che non è detto chiudano l'anno in attivo.
Esatto, se ci fosse una strategia potente si va di compouding ed entro un anno si è milionari. Non è detto che non ci sia
Non puoi fare compounding all’infinito... e tutte le buone strategie hanno periodi di drawdown... per questo si diversifica
@@carax006Quella che oggi e negli ultimi mesi e' stata una buona strategia, nel futuro (piu' o meno prossimo) potrebbe rivelarsi fallimentare. I mercati cambiano molto velocemente, mentre le strategie molto piu' lentamente (sempre che uno non si intestardisca a perseverare con la propria strategia, senza cambiare, solo perche' in passato e' stata profittevole)
Si,ma il trader samurai ha ucciso il proprio ego.
però c'è anche un motivo matematico. Il trading nel corto periodo è un gioco a somma zero. Quindi i soldi che guadagni, li ha persi qualcun'altro. Quindi non è possibile che tutti vincano o tutti perdano. Anche se tutti studiassero ci sarebbero comunque persone che vincono e persone che perdono. Certo il fatto che ci siano così tante persone che affrontano il trading impreparate è quello che permette a chi studia di avere "un edge" una realistica possibilità di guadagno.
Perché i soldi che guadagno deve averli persi qualcun altro (o viceversa)? Se tu compri 1 azione, dopo un po’ vendi a un altro, cosa c’entra poi quest’altro cosa fa con te? Poi lui la venderà a un terzo... e così via..
@@UngerAcademy se Giuseppe compra a 10 e vende a 9 a Luca ha perso 1€. Luca che ha comprato a 9 vende a 6 e perde 3euro. Arturo che ha comprato da Luca a 6 rivende a 10 e guadagna 4€. In totale il mercato ha fatto -1-3+4=0 ma i soldi si sono spostati da 2 persone ad Arturo.
Nel lungo periodo l'azienda X potrebbe emettere nuove azioni perchè i profitti sono stati buoni e quindi i nuovi investitori non avrebbero nulla a che fare con i precedenti ma nel breve periodo è un gioco a somma 0
Non è vero... perché dici che l’azione deve tornare a 10? È a somma 0 come dici solo se prezzo iniziale e finale dell’azione è lo stesso (e con 0 commissioni al broker).
Se Arturo rivendesse a 11 la somma sarebbe 1!!!
Cosa c’entra poi avere buoni profitti con emettere più azioni?
@@UngerAcademy Tutto il duscorso era una semplificazione ma di fondo è impossibile che tutti guadagnino. Che poi il discorso è similare ad aprire 30 pizzerie sulla stessa strada, meno della metà di queste guadagneranno.
Se ci fossero 1 milione di persone su quella strada... stai sicuro che tutte e 30 pizzerie lavoreranno bene... mi pare un esempio in teoria giusto... ma un po’ troppo facilitone
Prenota GRATUITAMENTE la tua consulenza strategica di 1 ora con il mio team qui: autc.pro/prenotayt?Lzs-p5W25Co
Usare strumenti statistici per analizzare una serie storica non stazionaria è concettualmente sbagliato, non si sente un giocatore d’azzardo?
Direi di no visto che sono un trader sistematico professionista dal 2001...
Quindi? Anche mio nonno era vivo prima di morire.
Credo d’aver dimostrato col tempo che l’azzardo non c’entra... se no sarei già metaforicamente morto come suo nonno... perché se suo nonno morisse a 200 anni sarebbe alquanto peculiare
Lei ragiona sulla sua persona, ma se prendiamo una massa di milioni di giocatori d’azzardo ne troveremmo certamente una minoranza vincente, lei potrebbe essere parte di quella minoranza. Riguardo al nonno fumatore e bevitore morto a 90 anni, lui non è la dimostrazione che fumo ed alcolici non facciano male.
Lei utilizza solo strumenti lineari o anche algoritmi di previsione non stazionaria?
Nella pratica proprio cosa vuol dire per te “non stazionario”? Non è infatti detto che io non stia andando a lavorare nella parte stazionaria che ha la serie storica non stazionaria...