Vietato Ridere? (Sacro e ironia)

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ความคิดเห็น • 143

  • @dariobressanini
    @dariobressanini 3 ปีที่แล้ว +242

    piccola testimonianza sciocca (che vola molto bassa eh...): una volta su FognaBook ho preso bonariamente per il culo le Birkenstoks, su basi squisitamente estetiche (personali ovviamente). Mioddio! ho scatenato una violenta reazione identitaria nei portatori (femminili in maggior parte) di tali orride ciabattazze che non mi aspettavo, e sembrava davvero che avessi osato prendere per il culo un oggetto di culto :) (cosa che poi ho capito è in realtà tale)

    • @simonesparta1538
      @simonesparta1538 3 ปีที่แล้ว +12

      Prendere per il culo le Birkenstock è legittima difesa per le nostre macule

    • @Andrea_Keji
      @Andrea_Keji 3 ปีที่แล้ว +5

      Dario, mai criticare le ciabatte, non si può. Te lo dice uno che alterna le Birkenstock alle Crocs. Ferisci la mia identità. Sogno una cena con Bressanini e Wesa in ciabatte (ciascuno le sue)

    • @behemoththecat90
      @behemoththecat90 3 ปีที่แล้ว +7

      Con o senza calzini? Perché da ciò può cambiare di molto il vilipendio! Mi spiego: se si prende in giro chi porta Birkenstoks con l’aggravante del calzino (canonicamente bianco e di spugna) allora diventa un’offesa razziale, nei confronti degli svizzero-tedeschi, avidi consumatori delle suddette. Vilipendio giustificato e anche meritato, a mio avviso (sono svizzero e mia nonna è di Zurigo quindi posso dirlo :))! Nel caso, invece, di Birkenstoks senza calzini, diventa eresia, in quanto vilipendio ai frati e quindi al clero. Ciò rende “l’offesa” ancora più giustificata e corretta! Grande prof, la seguo dai tempi della tsi, in pratica da quando sono bambino!

    • @emanueletantera5557
      @emanueletantera5557 3 ปีที่แล้ว +2

      Quando mi dicono questo nn si può dire,mi vengono i nervi,allora rispondo io lo dico: hai visto che si può!!

    • @dariodisisto2484
      @dariodisisto2484 3 ปีที่แล้ว +1

      Grazie signor Bressanini per difendere la consueta battaglia contro chi porta le Birkenstock

  • @DanieleMontesi
    @DanieleMontesi 3 ปีที่แล้ว +114

    Rimani sempre uno dei miei canali preferiti!!

  • @ChristianIce
    @ChristianIce 3 ปีที่แล้ว +21

    La bellissima lingua italiana distingue fra offendere e *dissacrare.*
    La pratica è talmente radicata nella nostra cultura, come lo era già al tempo degli antichi greci e romani, che doverlo spiegare come se fosse una nuova moda figlia dei social network è quantomeno deprimente.

  • @dannymira1
    @dannymira1 3 ปีที่แล้ว +33

    Madonna ma quanto mi è mancato questo canale in questa particolare chiave di comunicazione: onesta, aperta e totalmente spassionata. Wesa ti voglio troppo bene, quanto mi sei mancato!!

  • @Gaareth_
    @Gaareth_ 3 ปีที่แล้ว +101

    In poche parole: memate, forte, sempre.

    • @CristianoSollazzo
      @CristianoSollazzo 3 ปีที่แล้ว +5

      Però memare consapevoli e con le dovute precauzioni, e nelle dovute dosi

    • @Gaareth_
      @Gaareth_ 3 ปีที่แล้ว +3

      @@CristianoSollazzo Giusto.

    • @dasding7845
      @dasding7845 3 ปีที่แล้ว +1

      E memare soprattutto evitando di scadere, con il meme stesso, nel conformismo delle formule circolari

  • @psicologia360
    @psicologia360 3 ปีที่แล้ว +6

    In un momento in cui si parla spesso di cancel culture, credo che insegnare la flessibilità e la capacità di ridere anche su questioni più o meno serie (ma con gusto) sia un ottimo punto di vista da cuire partire

  • @DoubleBlueGamers
    @DoubleBlueGamers 3 ปีที่แล้ว +14

    Sono troppo felice del ritorno di questi video

  • @scuoleinsicure
    @scuoleinsicure 3 ปีที่แล้ว +26

    Quando è morto kobe bryant ho visto un post rip kobe con la foto di lebron james
    La momentanea sensazione di trigger mi ha fatto capire che aveva colpito nel segno

    • @jones7632
      @jones7632 3 ปีที่แล้ว

      Pure 23 like come il numero di maglia😜

  • @davidescarin1265
    @davidescarin1265 3 ปีที่แล้ว +8

    Solo ora, 5 ore dopo l'uscita del video, che ancora non ho sentito, mi rendo conto improvvisamente che l'argomento del video è nientemeno che uno dei Main Theme del Nome della Rosa.

  • @snakeshepard9761
    @snakeshepard9761 3 ปีที่แล้ว +1

    E' proprio per questo che su reddit non seguo alcun sub-reddit che non sia a tema meme (porno a parte), perchè i reddit "ufficiali" di qualunque fandom sono ricolmi di persone con cui non si può fare alcun tipo di ironia, sarcasmo o critica strutturata che vada ad intaccare un minimo lo smalto di perfezione che avvolge l'oggetto sacro, posti in cui ridere dell'opera X è reato così come ogni discussione che non lecchi il culo all'opera/persona X.
    Quindi viva le cose belle, viva la comicità, viva i meme e viva i porno!
    PS Ti voglio bene Wesa, vederti fare nuovi video mi fa commuovere dalla gioia.

  • @lucabecca3687
    @lucabecca3687 3 ปีที่แล้ว +4

    Hai fatto bene a sottolineare che non tutto merita un'argomentazione. Anche perché un'opera estetica o un'idea può benissimo essere senza difetti (e quindi argomentativamente inscalfibile), eppure se ne puó (e deve) ridere lo stesso, quasi un monito dal giorno in cui verrà scalfita.

  • @giosepino5385
    @giosepino5385 3 ปีที่แล้ว +18

    Quindi possiamo scherzare anche su Umberto Eco?

  • @Bellaprof
    @Bellaprof 3 ปีที่แล้ว +3

    Bentornato Wesa, apprezzo sempre i tuoi video anche se mi capita spesso di non condividere il tuo punto di vista. Ammiro soprattutto la lucidità con cui ti esprimi e la profondità delle riflessioni. Non ti sembra, andando al sodo, che hai solo "ridefinito" il senso del "sacro"? Condivido perfettamente che la presa per il culo sia un ottimo coltello svizzero per attaccare i punti deboli di un sistema di pensiero, tuttavia non è sempre facile, anzi non so se sia effettivamente in ogni caso praticabile distinguere le idee o i sistemi di idee dalle persone che li asseriscono. Se "sacra" rimane la persona ("le persone non si offendono" è definire la persona come sacra), ci si può trovare nel paradosso che attaccare le convinzioni di una persona è spesso andare, a tutti gli effetti, sul personale... almeno in alcuni casi.

    • @mariobianchi2313
      @mariobianchi2313 3 ปีที่แล้ว +1

      effettivamente si potrebbe dire che è sacro ed obbligatorio prendere per i fondelli qualcosa o qualcuno. come se fosse una specie di legge eterna.

    • @blackspleen6706
      @blackspleen6706 3 ปีที่แล้ว

      @@mariobianchi2313 punto di vista interessante. A quel punto la satira/dissacrazione coinciderebbe col non ridere e prendere sul serio le cose nei momenti in cui ci si aspetta il contrario

    • @mariobianchi2313
      @mariobianchi2313 3 ปีที่แล้ว

      @@blackspleen6706 è come i meme forzati.
      fare i meme su tutto... poi alla fine se li fai su tutto è come farli sul nulla.
      penso che il discorso di meme forzato al giorno d' oggi sia mooolto attuale.
      imho.

  • @seriousgabry2852
    @seriousgabry2852 3 ปีที่แล้ว +41

    Bella questa guida su come rapportarsi con la chat mentre si gioca a Dark Souls 2!

  • @FrankyScience
    @FrankyScience 3 ปีที่แล้ว

    Quanto è mancata questa capacità di argomentare passando dai massimi ai minimi sistemi così, in scioltezza. Ci sta troppo bene 'sto canale su TH-cam Italia!

  • @CharlyPAL98
    @CharlyPAL98 3 ปีที่แล้ว +6

    Non sono mai stata troppo convinta della definizione che si fa di satira contrapposta a quello che è definito "sfottò fascista": proprio perché le zone grigie sono troppe, e rischia di imporsi un pensiero dogmatico e autoritario circa la libertà di esprimersi - raggiungendo paradossi per cui l'impossibilità di "ridere" di qualcosa considerato più debole (che sia uno schieramento politico, un insieme di idee ecc.) lo rende, invece, più forte, perché inattaccabile.
    Ti ringrazio, ancora (le altre volte l'ho fatto senza commentare) di avermi chiarito le idee su concetti che avevo elaborato in maniera più nebulosa, riuscendo ad arrivare a una conclusione - sempre temporanea - che sento mia.

  • @vaffailnomeutente
    @vaffailnomeutente 3 ปีที่แล้ว +4

    Tempo fa, sotto ad un video mieloso sull'amore incondizionato per i figli scrissi : I figli sono come le scoregge, si è orgogliosi delle proprie e disgustati da quelle degli altri... vi lascio immaginare

  • @rosacherokee1439
    @rosacherokee1439 3 ปีที่แล้ว +1

    I tuoi video andrebbero ascoltati, RI-ascoltati, RI-scritti e studiati. Ben tornato e grazie!

  • @danielebaldo1318
    @danielebaldo1318 3 ปีที่แล้ว +4

    Che bello che sei tornato !!!
    Senza di te mi ero ridotto a guardare dei video di Rick DuFer...

  • @matteointini7338
    @matteointini7338 3 ปีที่แล้ว +2

    Io penso che ognuno di noi possieda un sacro personale, che sia dato da qualcuno o qualcosa o da una passione.
    Quindi è altamente probabile che facendo satira su qualsiasi cosa io punzecchi il sacro di qualcuno.
    Penso che, per questo motivo, o eliminiamo totalmente la satira o la abbracciamo totalmente, anche la più pungente, come potrebbe essere la black humor.
    La bravura del comico sta nel non sfociare nell'insulto e contestualizzare sempre con chi si é e dove si parla: non faccio battute sui neri se sono a fare uno spettacolo comico nel Burundi (ammesso e concesso che sia possibile).
    Il problema di fondo del social è che il bacino di utenza è il mondo intero, quindi è impossibile contestualizzare e filtrare le cose.
    Per natura stessa del social, io ritengo che il social non sia il palcoscenico dove poter fare battute, perché ci sarà di sicuro il "nero" (non ce l'ho con i neri eh, è per riallacciarmi al discorso di prima, e questo lo specifico perché sono su TH-cam appunto) che se la piglia a male.

  • @signymab8965
    @signymab8965 3 ปีที่แล้ว +10

    Ho fatto, su un social, una battuta su me stessa in salopette affermando che sembravo la versione femminile dei sette nani di Biancaneve. Ho ricevuto accuse varie, fra cui quella di offendere chi è più basso di me o affetto da nanismo

    • @ChristianIce
      @ChristianIce 3 ปีที่แล้ว

      Utente: Rimuovi dagli amici / Blocca.

  • @manuelbottini5089
    @manuelbottini5089 3 ปีที่แล้ว +3

    Wesa un ottimo canale filosofico e riflessivo, mi è piaciuto troppo questo video

  • @lucamarsicano3342
    @lucamarsicano3342 3 ปีที่แล้ว +4

    Più volte mi sono trovato con amici e conoscenti a dover difendere autori e testate satiriche come ad esempio Charlie Hebdo, pur non apprezzandone particolarmente la produzione. Evidentemente non è facile capire che questi ci rendono il prezioso servizio di mostrare, talvolta in modo sgradevole, le contraddizioni dei dogmi personali in cui inevitabilmente cadiamo.

  • @dsduu8803
    @dsduu8803 3 ปีที่แล้ว +5

    che bella casa che hai, questo sfondo mi mette sempre tranquillità

    • @Daniele_S99
      @Daniele_S99 3 ปีที่แล้ว +1

      Molto intimo effettivamente 🤣

    • @sabrinatirabassi3529
      @sabrinatirabassi3529 3 ปีที่แล้ว +2

      Soprattutto il cuscino di Totoro...

  • @gfgiuliano
    @gfgiuliano 3 ปีที่แล้ว

    Che bello, Wesa é tornato!!!!
    Uno dei canali piû sani ed illuminanti

  • @MaevisNoir
    @MaevisNoir 3 ปีที่แล้ว +1

    Benissimo Wesa. Avanti tutti come facevi un tempo! Non mollare mai!

  • @Hyakurin_
    @Hyakurin_ 3 ปีที่แล้ว +2

    Quanto detto mi ricorda, oltre ovviamente all'Elogio di Franti, anche dei passi del Libro del Riso e dell'Oblio di Kundera, in cui si teorizzano due tipi di risata, una apparentenente agli Angeli (da pensare puri e incontestabili) e una ai Diavoli (insensati e quindi da condannare). E il riso originariamente appartiene proprio ai Diavoli, perché maligno ma allo stesso tempo liberatorio e dissacrante, contrapposto all'austerità (=dogmatismo) degli Angeli. E quando i diavoli, a un banchetto, ridono di Dio (in quanto idolo e quindi circondato di sacralità) gli angeli non possono fare altro che offendersi e ridere a loro volta, ma è un riso ridicolo e fallimentare (ovvero il rispondere con "hater" e con banali accuse di invidia e odio senza fondamento) che finisce con lo screditare la risata originaria dei diavoli (tant'è che alla fine entrambi i tipi di riso vanno sotto lo stesso nome, oscurando quello maligno, tramite un'impostura semantica). Tuttavia il riso maligno rimane e si configura come un modo di denunciare il conformismo e il suo "idillio" (in quel caso si parlava del comunismo praghese post 1948, una sorta di terra promessa, pensato come un girotondo di persone danzanti e cantanti (circlejerking in pratica) pronto a non ammettere più qualunque voce fuori dal coro, o un attimino critica, che spezzi quel cerchio, da cui verrà inevitabilmente esclusa e che si rimarginerà di fronte a essa come se fosse un Corpo estraneo (sembra tanto ciò che fanno certe fan base)).

  • @lynx97
    @lynx97 3 ปีที่แล้ว

    Amo utilizzare l'ironia e il sarcasmo per "dissacrare" o "normalizzare" quegli argomenti ritenuti sacri o taboo, anche perché argomentare in modo dettagliato e approfondito non sempre funziona, quindi bisogna scegliere come comportarsi in base alle esigenze e alla persona che si ha di fronte.

  • @tiamwood5804
    @tiamwood5804 3 ปีที่แล้ว +2

    “La fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà!”

  • @ronin993
    @ronin993 3 ปีที่แล้ว +1

    Grazie per questo ritorno

  • @n.s.3105
    @n.s.3105 3 ปีที่แล้ว

    Sì può fare ironia su tutto, ma il buongusto è imprescindibile.

  • @reycom
    @reycom 3 ปีที่แล้ว

    Non credevo mi mancassero questi video prima che tu tornassi a farli.

  • @mauriziopiras337
    @mauriziopiras337 3 ปีที่แล้ว +3

    Dopo questo video non so se sentirmi deriso o emancipato. Nel dubbio, me la prendo

  • @DylanBlanko
    @DylanBlanko 3 ปีที่แล้ว

    Finché si può ridere di sé, vuol dire che c'è ancora acqua nel deserto...

  • @Andrea_Keji
    @Andrea_Keji 3 ปีที่แล้ว +4

    Quanto è diventato triste oggi vedere chi si prende sempre troppo sul serio. Ridere del sacro è giusto, dovrebbe essere un dovere.

  • @enzominichino1373
    @enzominichino1373 3 ปีที่แล้ว +1

    Qual'è la cosa più sacra.intoccabile e inviolabile a questo mondo? Se stesso caro.il proprio io.dunque chi ride di se e il vero e autentico satiro

  • @Jermesss
    @Jermesss 3 ปีที่แล้ว +1

    Niente, video monumentale. Volevo scriverlo.

  • @giacomomeingati
    @giacomomeingati 3 ปีที่แล้ว +16

    Video prezioso, come tutto questo lavoro di critica che stai facendo. Grande Riccardo.

  • @MrViktorViktorio
    @MrViktorViktorio 3 ปีที่แล้ว +1

    La critica di Luttazzi riguarda soprattutto chi fa comicità su vittime vere di carnefici reali, e in che modo. L'esempio della comicità sull'Olocausto, che è stato quello da cui è scaturita la riflessione luttazziana una decina di anni fa, rende evidente il problema: un conto è Woody Allen che fa dire a un suo personaggio qualcosa come "Sei milioni di morti. Ma i record sono fatti per essere battuti, no?", un conto è Peter Griffin che sgranocchia patatine nel nascondiglio di Anna Frank (Seth MacFarlane). Non c'è nessun giudice o gruppo social che ti impedisce, in qualità di autore comico o di fruitore dell'opera, di ridere (anche) dei più deboli. Però dice molto su chi lo fa e chi lo apprezza. Dal lato autore, visto che anch'io mi diverto a scrivere cose comiche, spererei sempre che le risate portassero a una qualche forma di liberazione, sotto forma (anche, ma non solo) di riflessione da un nuovo punto di vista. Ma la nuova prospettiva non può essere un'idea violenta, perché "l'idea violenta non può far parte dell'argomentazione" essendo già stata giudicata dalla Storia (Luttazzi, Adenoidi, 1995).

  • @GasTerry
    @GasTerry 3 ปีที่แล้ว

    Bel video. Concordo sul rimarcare come la satira debba attaccare ciò che è considerato "sacro". Basti pensare, a tal proposito, proprio alle Satire di Orazio dove l autore latino criticava, talvolta ironizzando, i costumi della Roma del tempo, nonostante lui fosse dalla parte del potere (Mecenate quindi Augusto). Un caro saluto e ancora complimenti

  • @alec2733
    @alec2733 3 ปีที่แล้ว +1

    Mi fa tanto strano sentire questi discorsi, io ho abbandonato facebook, e l'unico social "classico" che uso è Instagram, ma solo per scopi d'archivistica e poco altro, quindi non ho esperienze dirette con questo politically correct, o come si chiama; le parti d'internet in cui bazzico sono totalmente l'opposto di ciò che hai descritto
    Io raramente vedo discorsi seri, io non vedo altro che un mare di strati d'ironia e gente che ti piglia per il culo non per le tue opinioni, ma solo per il gusto di prenderti per il culo, ma allo stesso tempo nessuno prende sul serio nessuno, non ci sono opinioni vietate, poiché ogni opinione vale 0, se non quando ironicamente le si dà valore.

  • @simonecupido
    @simonecupido 3 ปีที่แล้ว +1

    Bello, di nuovo Wesa.

  • @erica1413
    @erica1413 3 ปีที่แล้ว +1

    E niente... mancavi assai!! ♡

  • @giulytsme
    @giulytsme 3 ปีที่แล้ว +4

    Fin troppe cose non sono ovvie tra i più! Caspita

  • @morenonegretti106
    @morenonegretti106 3 ปีที่แล้ว +1

    Video bellissimo, interessantissimo e, soprattutto, ha colto nel segno.

  • @francescotrifogli5467
    @francescotrifogli5467 3 ปีที่แล้ว +1

    Grande wesa. Me la rivendo.

  • @MikeAgoBrigante
    @MikeAgoBrigante 3 ปีที่แล้ว

    Sei un amico meraviglioso Wesa

  • @dasding7845
    @dasding7845 3 ปีที่แล้ว

    Qual'è il confine tra la risata dissacrante, quella che si carica di un valore retorico-satirico appunto, e invece quella che esiste come solo strumento di fuga dal confronto con il sacro?
    Cioè, quand'è che la risata aiuta semplicemente a rifuggire dall'agone, piuttosto che affrontarlo?

  • @imagodesign1
    @imagodesign1 3 ปีที่แล้ว +1

    Lucido come sempre, grazie

  • @LelloIntegrale
    @LelloIntegrale 3 ปีที่แล้ว +20

    Ah quindi abbracci la teoria che Ds2 sia come Bloodborne?

  • @mauromotola
    @mauromotola 3 ปีที่แล้ว

    Uno dei video più interessanti in assoluto, dal mio punto di vista.

  • @MrMarcodungeon
    @MrMarcodungeon 3 ปีที่แล้ว

    Comunque sei quello che venero di meno tra gli TH-camr che seguo ma sei l'unico che mi fa comprare un libro istantaneamente, prima di finire un video.. la verità è che dopo Sharkey sei tu la nuova forma di Saruman e ci controlli le menti tramite TH-cam [nerd alert.. too late]

  • @apostataccio
    @apostataccio 3 ปีที่แล้ว

    Mettere in lista: ridere in faccia ad un fan di star wars.

  • @lorenz1607
    @lorenz1607 3 ปีที่แล้ว +3

    A me questo uso "metodistico" dell'ironia ha sempre convinto poco. In primis perché in quanto metodo lo trovo un po' troppo astratto, strumentale e programmatico; in secundis perché a me non sembra che ci sia tutta questa mancanza di ironia sui social, anzi trovo che la maggior parte dei contenuti internettiani siano pensati per far ridere, e che la cosa davvero difficile sia parlare seriamente senza alzare dei polveroni di insulti. L'ironia è importantissima come momento di scardinamento, ma finché si rimane in essa resta all'orizzonte uno sfondo di nichilismo. Ridere di qualcosa è sempre un distruggerlo, che sia giusto o sbagliato.

    • @elig2275
      @elig2275 3 ปีที่แล้ว +1

      Trovo anch’io che sui social ci siano argomenti intoccabili e per il resto si rida tutto comprese le tragedie accadute un’ora prima. Non c’è vera capacità di dissacrare le cose, di metterle a nudo. Sfocia tutto nel nichilismo e nella battuta tanto per fare. Forse bisogna saperla fare bene la satira, si devono capire bene i meccanismi per portare le persone a vederli con occhi diversi, se no è inutile. Serve un Jon Steward per fare satira fatta bene ma sui social c’è solo il Bagaglino, che per assurdo desensibilizza dalla satira.

  • @knifahhh5657
    @knifahhh5657 3 ปีที่แล้ว

    Bella riflessione, il potere della risata.

  • @SimoNe-lc6rr
    @SimoNe-lc6rr 3 ปีที่แล้ว

    Mi sei mancato tantissimo!

  • @giacomoalloatti2426
    @giacomoalloatti2426 3 ปีที่แล้ว +2

    Ciao Wesa, pensi che lo stesso discorso si estenda all'uso della n-word?

  • @maas75
    @maas75 3 ปีที่แล้ว +8

    La risata della quale stai parlando è la reazione intelligente che mira a mettere in dubbio e scardinare posizioni granitiche che però sono costruite sulla sabbia. Ridere dei potenti o pseudotali, dei loro vizi banali e della loro corte dei miracoli è un vero esercizio democratico. Ultimamente però molte risate sono il triste riflesso della disperazione interiore, la risata dell'idiozia, della mancanza di cultura e di empatia umana. La risata dell'arrogante un minuto prima dello schianto.

  • @nabbodenabbis
    @nabbodenabbis 3 ปีที่แล้ว +1

    Il titolo di questo video è approvato dalla polizia del divertimento: No fun allowed 😂🚫

  • @manuelapollo7988
    @manuelapollo7988 3 ปีที่แล้ว

    È vero che il sacro fa ridere. Ma tra le cose più belle generate dall'umanità, dai templi greci alle chiese cristiane, dalle filosofie orientali alla divina commedia, sono state generate sono grazie all'esistenza del sacro. E su questo dobbiamo farci i conti, nonostante il sacro ci faccia tanto ridere. Dall'altro è in grado di gemerare in alcuni individui una forza che altrimenti umanamente non si potrebbe tirare fuori.

  • @RichieTwentyfive
    @RichieTwentyfive 2 ปีที่แล้ว

    Io ammetto che non ho ancora compreso cosa si intende per vietato, cioè chi è che vieta? Si parla degli algoritmi? Cioè, io ho amici che postano black humour in totale polleggio sui social, (un esempio: "quando svolti una pompa nel reparto di oncologia" con sotto l'immagine di una mano con una ciocca di capelli fra le dita), e al massimo hanno gente sotto indignatissima, però altri che magari dicono "stasera mi sparo dei gran Negroni al bar" vengono bannati perché l'algoritmo non comprende che è l'alcolico. Non vuole essere una critica a questo video è per capire cosa si intende per vietare. Grazie!

  • @Charliebanni
    @Charliebanni 3 ปีที่แล้ว

    Wesa ciao!!! Ma che fine ha fatto la tua analisi de “la fine del mondo”???? Sono un’anima persa

  • @aloppa7691
    @aloppa7691 3 ปีที่แล้ว

    Wesa il distruttore dei dogmi

  • @Nada-ik1yv
    @Nada-ik1yv 3 ปีที่แล้ว +3

    quanto eri mancato sul tubo!!

  • @ultimatejager4058
    @ultimatejager4058 3 ปีที่แล้ว +1

    GRAZIE!
    Ma sappi che ora se vedrò qualcuno prenderti in giro, non ti difenderò ;)

  • @NicolettaGarassino
    @NicolettaGarassino 3 ปีที่แล้ว +1

    Ciò che dici non è così immediato come sembra. Ci sono numerosi risvolti su cui riflettere

  • @flaviovaleriodiveroli5864
    @flaviovaleriodiveroli5864 8 หลายเดือนก่อน

    scusate chiedo un favore:
    qualcuno si ricorda in quale video wesa dice qualcosa tipo "nel dogmatismo c'è il fascismo eterno"???
    GRAZIE :,)

  • @cosimodirondo6214
    @cosimodirondo6214 3 ปีที่แล้ว

    Bravissimo

  • @federico8049
    @federico8049 3 ปีที่แล้ว

    Ma un video sul green pass?

  • @Superm0na
    @Superm0na 3 ปีที่แล้ว +1

    🤣

  • @giampi72
    @giampi72 3 ปีที่แล้ว +1

    Magari non durante un funerale

  • @v_man_podcast2589
    @v_man_podcast2589 3 ปีที่แล้ว

    Sei un grande Wesa continua così , sei il miglior filosofo su a TH-cam , gli pisci in testa a Rick dufer .

  • @stefanocapoano5735
    @stefanocapoano5735 3 ปีที่แล้ว

    Ricordo un discorso simile a proposito di un brano che apre e chiude la trap

  • @MrerBeppe
    @MrerBeppe 3 ปีที่แล้ว

    Per me l'unica cosa Sacra è la vita in ogni sua forma, libri, pezzi di legno, croci di legno, statue di varia natura e forma, non sono sacri, sacro è poter ridere di tutto ed in primis di me stesso, poi sono dell'opinione che ognuno possa credere e venerare anche Babbo Natale, possa edificare monumenti ed edifici in onore del grande Babbo, l'importante è che non rompa a me, che non faccia proselitismo, che non invada la mia libertà con i suoi cazzo di dogmi, credete a quello che volete, non mi tange, però fatelo nei vostri templi e non nei luoghi comuni!!!
    Se mai vi rideranno in faccia non è perchè sono cattivi o irriverenti, ho usato Babbo proprio perchè rappresenta una credenza che tutti avevamo da piccoli, poi crescendo...

  • @VentoCaldo
    @VentoCaldo 3 ปีที่แล้ว

    Il memare sarà anche necessario a volte, ma allo stesso tempo non pensi che possa rappresentare un limite?
    La mia libertà non è dare libero sfogo a qualsiasi pensiero mi attraversi la mente, ma è soprattutto creare i presupposti per un rapporto armonico con l'altro; perchè io e l'altro non possiamo essere intesi realisticamente come due entità separate. Non è proprio questo che suggerisce Byung Chul Han?
    Per quanto la presa per il culo possa aiutarci a uscire da una situazione noiosa/stagnante il suo utilizzo è nella maggior parte dei casi frutto di un conflitto.
    "Ok, Boomer!". Va bene, ci sta... ci può stare in alcuni casi. Però queste non sono espressioni nate in uno stato di benessere, queste cose vengono fuori perchè si è incazzati e ci si sente profondamente divisi l'uno con l'altro.
    Quindi, direi di fare attenzione al fatto che la presa per il culo "nella maggior parte dei casi" non è vigore creativo super ggggiovanehhh ma può nascondere un grande senso di frustrazione che non viene mai ascoltato

  • @David-kw5uj
    @David-kw5uj 3 ปีที่แล้ว

    Io mi sono un po perso il messaggio di fondo: ridere delle cose troppo serie è buona pratica perché combatte costrutti sociali troppo artificiosi? Quando smettiamo di ridere di un argomento ci stiamo deumanizzando e quindi dobbiamo tornare a riderne?

    • @David-kw5uj
      @David-kw5uj 3 ปีที่แล้ว +1

      Vorrei raccontarvi un piccolo aneddoto della mia vita. Io sono cresciuto in una famiglia molto credente e quindi fin da piccolo frequentavo gli ambienti parrocchiali. Però purtroppo, quando si è bambini, è difficile distinguere tra lo scherzo e lo scherno (pure le due parole si assomigliano), quindi quando i miei amici ridevano della religione, a prescindere dalle loro reali intenzioni, io spesso ci ridevo male. Ma anche adesso, a distanza di anni, continuo a pensare che tali risate non mi abbiano in realtà aiutato a dare il giusto peso al vasto campo della religione, ma che semplicemente mi abbiano fatto distaccare da tale ambiente. Non so se questa cosa è positiva. Perché succede, quando poco informate o poco istruite, che le persone si mettano a scherzare su argomenti seri perché non sono in grado di portare avanti discussioni impegnative (e non perché tali discussioni non possano essere fatte), senza essere consapevoli delle reali implicazioni delle loro parole/battute. In tale scherzo/satira io non riesco a vedere una ricchezza, una folota di freschezza su di un argomento che sta invecchiando, ma semplicemente una povertà intellettuale mascherata dalla risata. Voi cosa ne pensate?

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 ปีที่แล้ว

      @@David-kw5uj se posso, visto che tra l'altro sono passati molti mesi, provo a dire la mia. A mio avviso, per quanto riguarda la prima parte, la risposta te la sei data da solo, per me: da bambini, non solo non si è sempre in grado di distinguere lo scherno dallo scherzo, ma si sa essere anche molto cattivi. Io ricordo da ragazzino, la cattiveria spesso gratuita di certe battute e comportamenti ed è impossibile pensare che nessuno sapesse che stava offendendo. Però la tua domanda è più sottile: è positivo questo? Verrebbe da dire di no, a meno di considerare parte della crescita personale. Senza arrivare al dramma del bullismo, che purtroppo è una questione molto più grave, è più positivo essere esposti a forme di scherno, oppure vivere in una campana di vetro, pensando che il mondo sia fatto solo di persone che non ti feriranno mai? Devi pensare, comunque, che ben difficilmente un bambino scherza pensando di fare solo del bene, non ha una tale consapevolezza e raffinatezza di pensiero. Senza contare, che esiste l'effetto gregge. Non so se sei ancora credente, io sono agnostico, ricordo un passo del Vangelo di Matteo (18:6), che dice: "Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene
      che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare". Monsignor Ravasi, un bell'articolo su Famiglia Cristiana di 10 anni fa, scriveva (te la faccio brevissima): " di scena sono coloro che sono deboli nella fede, “piccoli” nel credere, che devono ancora crescere e che possono essere facilmente scandalizzati dal nostro cattivo esempio di “maturi” e “adulti” nella fede. Anche san Paolo ammonisce i cristiani di Roma a saper «accogliere chi fra di voi è debole nella fede, senza discuterne le esitazioni» (14,1). Cristo, dunque, condanna con durezza chi mette consapevolmente in crisi il fratello “piccolo” nella fede.": Ecco, se ritorniamo quindi al tuo esempio, si potrebbe dire che quei bambini ti hanno scandalizzato, perché tu eri appunto "piccolo" soprattutto di fede. Questo tralasciando la drammatizzazione finale del passo evangelico. Venendo alla seconda parte del tuo commento, è vero quello che dici, ma infatti, il mondo è pieno di gente convinta di essere spiritosa ma che invece scade nell'offesa o comunque non sa far ridere, oppure, appunto, la butta sul ridere per non affrontare argomenti seri. Però ridere è importante ed è molto difficile, molto di più che far piangere, ad esempio parlando di cinema o teatro. L'ironia, non è da tutti, ma soprattutto, non lo è l'autoironia. Trovo molto bello il messaggio di Gervais, che sostiene che ridere di qualcuno, che magari è anche discriminato, significa accoglierlo, renderlo pari a noi, come a dire che siamo due persone prima di tutto. E secondo me questo messaggio lo esplica al meglio, quando affronta i tabù, in primis quello della morte. Mi permetto di consigliarti, se non l'hai vista, la serie "After life", di Gervais appunto, dove questo messaggio è ben esplicitato. Solo che di Gervais ce n'è uno e troppi pensano di sapere scherzare. Se non si è gradi di ridere di se stessi, difficilmente, secondo me, si sarà in grado di fare battute di un certo tipo. Chiudo con una citazione tratta dal film: "Una giornata particolare", di Ettore Scola, dove Mastroianni, al telefono con il suo compagno (sono entrambi gay), dice: "Per piangere, si può stare anche da soli, ma per ridere, bisogna essere in due". Ciao e scusa il pippone.

  • @giuliacrespi8425
    @giuliacrespi8425 3 ปีที่แล้ว

    Ridere del nuovo sacro e del sacrale, bisogna aspettare che abbia una fidelizzazione o se ne può ridere anche subito?

  • @Ilsussurrodelmondo
    @Ilsussurrodelmondo 3 ปีที่แล้ว

    Saremo in grado di ridere a denti stretti di nostra madre?

  • @flaviovaleriodiveroli5864
    @flaviovaleriodiveroli5864 8 หลายเดือนก่อน

    10:50

  • @SlytherinConspiracy
    @SlytherinConspiracy 3 ปีที่แล้ว +4

    Assolutamente d'accordo col dissacrare i dogmi tramite la satira, ma ho sempre pensato che il discorso di Luttazzi fosse così azzeccato da potersi applicare non solo alla satira ma a tutto il modo di agire dell'ideologia fascista.
    Pensiamo alla sua espressione più diretta, la lotta armata: laddove generalmente gli atti violenti e dimostrativi "di sinistra" si sono rivolti al potere (Moro, D'Antona, Biagi), quelli "di destra" hanno avuto come obiettivo la gente comune (Piazza Fontana, Bologna).
    Questo ovviamente non vuole distinguere un terrorismo "buono" da uno "cattivo" (condanno equamente entrambi, per carità), ma secondo me è un ulteriore argomento a favore della tesi di Luttazzi.

  • @_Cappe
    @_Cappe 3 ปีที่แล้ว +2

    Domanda: come ci comportiamo con, ad esempio, battute razziste che però non hanno alcun intento razzista? Nel senso, io personalmente sono convinto che la contemporanea tendenza a rivalutare il modo con cui ci approcciamo a/trattiamo il concetto di minoranza sia positivo. Empatizzo con chi è membro di una minoranza, cerco di comprendere e sostenere le loro istanze. Allo stesso tempo, però, rido di gusto a battute "cattive" in questo senso (forse proprio perché non mi rappresentano per niente). La battuta, in questo caso, non mi fa rivalutare la mia forte convinzione anti-razzista, ma diventa semplicemente uno sfogo scemo ed estemporaneo. Come valutare in questo caso un'obiezione da parte di qualcuno che eventualmente vorrebbe delle spiegazioni del mio comportamento? Io credo che in questo contesto debba necessariamente rientrare una cernita selettiva di coloro con cui ti stai relazionando. Ad esempio, se una persona di cui ho a cuore l'opinione mi fa notare un proprio disagio, allora potrei prendere in considerazione l'idea di rivedere qualcosa. Al contrario, se parlo con qualcuno che non conosco, potrei decidere di fregarmene.

  • @noemicristiani7267
    @noemicristiani7267 3 ปีที่แล้ว

    Oh fuck... Quindi devo ridere di Wesa! Mi sento offesa.

  • @marcotoffanin8028
    @marcotoffanin8028 3 ปีที่แล้ว

    I bei tempi sono molto legati all'entusiasmo che provavo anche per le cose piú semplici. Forse é per questo che provo nostalgia dell'infanzia, in una società che sembra voler sopprimere l'entusiasmo, invece di portarlo ad un levello superiore e cosciente.

  • @davidescarin1265
    @davidescarin1265 3 ปีที่แล้ว

    Per caso hai già parlato del Fenomeno Lundini e del Fenomeno intorno a Lundini?
    Non è paradossale che proprio il dissacratore Lundini sia divenuto intoccabile?
    Io mi accodo al mainstream e domenica andrò ad uno spettacolo di Lundini a Padova pagando 23 euro come un ebete e vergognandomi di me stesso e della mia idolatria, però riconosco che i fan di Lundini, sin dal tardo 2020, hanno un bel po' esagerato ed hanno eretto il loro idolo addirittura a oggetto del metro di discrimine tra persone intelligenti e persone intelligenti o tra boomer e Non Boomer. Pare che chi non apprezza Lundini e non spappagalla ad ogni pie' sospinto "X fa ridere senza bestemmie e senza violenza, cosa molto rara al giorno d'oggi" meriti addirittura di essere pesantemente insultato per il proprio QI basso o poco applicato e per il proprio colpevole boomerismo.
    Mi piacerebbe, Wesa, sentirti parlare specificamente di ciò. Forse ne hai già parlato.

    • @ChristianIce
      @ChristianIce 3 ปีที่แล้ว

      Aspetta, forse ho capito male.
      Esiste gente che pensa che Lundini sia contro la blasfemia?

  • @francescougooliveti5126
    @francescougooliveti5126 3 ปีที่แล้ว

    Ma come fai a concentrarti, se non ci credi?

  • @doc_thev
    @doc_thev 3 ปีที่แล้ว

    Up

  • @stefymurgese6328
    @stefymurgese6328 3 ปีที่แล้ว

    Dimmi di cosa ridi e ti dirò chi sei 😂

  • @SmaMux
    @SmaMux 3 ปีที่แล้ว +1

    Ma tipo...
    Controcultura? No.
    Trolling? No.
    Zen? No.
    Satira? Cazzo sì?

  • @alepac6456
    @alepac6456 3 ปีที่แล้ว

    Sei troppo se rio

  • @poqpcq
    @poqpcq 2 ปีที่แล้ว

    È importante riflettere sul perché si ride, sul perché persone diverse ridano di cose diverse o non ridano e addirittura si offendano nel sentire quello che fa ridere gli altri. In genere si ride quando viene alla luce ciò che si è represso. Gli italiani ad esempio tendono a ridere spesso del sesso, delle bestemmie e degli abusi di potere da parte di potenti a ogni livello perché vivono in una società sottomessa per secoli al cattolicesimo e alla burocrazia. Popoli meno frustrati probabilmente trovano incomprensibile l'ilarità che scatta negli italiani a ogni allusione sessuale. In un saggio sul riso se non sbaglio Freud equiparava l'energia psichica liberata nella risata a quella usata per reprimere ciò che, appunto, ci fa ridere. Una volta, in una recensione di "Non ci resta che piangere", un utente straniero disse che per ridere di un film simile bisognava essere italiani, che non credo fosse un complimento.
    Per il resto condivido la distinzione tra la risata di chi è in una posizione debole contro chi esercita il potere, e la risata del potente contro il debole. Nel primo caso ci metto il giornalista che sbeffeggia il politico, il vignettista che dissacra i terroristi; entrambi limitano in qualche modo un potere di cui si potrebbe abusare a scapito della collettività. Nel secondo ci metto ad esempio la risata del gruppo di adolescenti che emargina un loro coetaneo senza amici; se la risata provoca sofferenza in qualcuno che non può difendersi perché è in una situazione di svantaggio allora ridere non è più così divertente.

  • @amirothmani7761
    @amirothmani7761 3 ปีที่แล้ว +1

    A me è capitato di diventare fan di qualcuno ridendoci su all'inizio (e facendolo tutt'ora).
    Che mi dici adesso?

  • @luchinofortunato7350
    @luchinofortunato7350 3 ปีที่แล้ว +4

    Questa tua nuova posizione ""boomer"" non mi aggrada moltissimo. Sempre ben articolata ma un po' troppo dalla parte di chi prevarica. Ovviamente secondo le mia parziale e minuscola opinione.

    • @simonesparta1538
      @simonesparta1538 3 ปีที่แล้ว +1

      Chi c'è più prevaricante di un dogmatico?

    • @apc9714
      @apc9714 3 ปีที่แล้ว +2

      E chi é che prevarica?

    • @sofiabertoli2305
      @sofiabertoli2305 3 ปีที่แล้ว +1

      In che senso?

    • @luchinofortunato7350
      @luchinofortunato7350 3 ปีที่แล้ว +4

      Chi non si preoccupa della sensibilità altrui non si rende conto che spesso supporta il potere egemonico. L'egemonia che prevarica trova terreno fertile e supporto nella mancata empatia fra la gente.
      Inoltre decidere per cosa uno si può o non si può offendere è altrettanto dogmatico ma al contrario. Quello di wesa da qualche video è lo stesso discorso di pio e amedeo, solo esposto molto meglio

    • @luchinofortunato7350
      @luchinofortunato7350 3 ปีที่แล้ว +4

      Con questo non dico che il pensiero di wesa debba essere sbagliato, sono opinioni, non c'è giusto o sbagliato. Dico solo che sta spendendo tante parole per la libertà di chi dice, di chi scherza, e poche parole per chi riceve lo scherzo, per chi riceve quelle parole, e per chi spesso da quegli scherzi e parole viene sottomesso.
      Ne abbiamo decine di elogi dello scherzo, dell'ironia e del politicamente scorretto, troverei più controcorrente, antidogmatico e rivoluzionario un elogio dell'empatia e dell'attenzione verso il prossimo.
      Ci preoccupiamo tanto di essere liberi quando dovremmo preoccuparci semplicemente di rendere liberi gli altri, perché gli altri siamo noi. L'empatia è l'unica cosa che fa davvero bene a tutti e non ha colore o schieramento