Mi sono sbagliato e ho registrato col microfono del Mac, ho provato a sistemare un po' in fase di editing ma insomma il risultato non è il top, scusate
quando mi chiederanno di esibire il green pass risponderò: "io non esisto nè in quanto essere, nè in quanto pensiero; dunque la scelta di esibire il green pass non dipende da me, ma da meccanismi inconsci venutisi a costruire su avvenimenti passati"
Ti stimo molto per tuoi contenuti e per come fai le cose arrangiate spontanee ( o almeno così sembra). Comunque grazie per questa sensazione. Sei un eccezione a quello che si trova su internet.
E' una di quelle osservazioni paradossali che credo sia utile fare per rendersi conto, ma da cui occorre svicolare pena il cadere nel loop del cercare di raggiungere un ideale perfetto: un po' come la crescita personale, utile, sanissima e responsabile ma che spesso diventa proprio una fuga dall'accettazione, un "senza arrivare a quello non vado bene". Così non prendersi sul serio, in eccesso, diventa un essere un personaggio piuttosto che sé stessi per ciò che si è (soprattutto, aggiungo io, in quel momento). Siamo influenzati da contesti ed emozioni, labili e incostanti, ed esserne consapevoli ci aiuta ad attuare dei trucchetti e dei filtri, ma non possiamo diventare la specie che non siamo. Alleggerisce molto disintossicarsi quanto possibile da supereroismi, perfezionismi, narrazioni epiche ecc. Diventa più facile essere ciò che si è e soprattutto fare ciò che ci va senza particolari inibitori. QUINDI ORA GIU' A ALLENARSI PER ESSERE QUESTA PERSONA QUA. ...Vero...? Vero...? :3
@@simone_maucci scusa, non volevo essere aggressivo, ma dire che quello che interessa è la Bibbia non gli scritti del catechismo, perché in realtà non è nemmeno tanto una cosa sulla quale si può speculare
Mi piacciono questi video dove non dai niente per scontato, perché anche ribadire l'ovvio è ottimo per non cadere in video da guru e da "crescita personale", e per cercare di limitare un possibile fraintendimento
Ormai è talmente sicuro che su internet si venga fraintesi (a volte facendolo anche apposta, giusto per rompere) che da per scontato di venir frainteso e quindi cerca di spiegarsi, non so se si è capito il giro di parole ahahaha
@@gabrieleserinelli417 si hai ragione, io per lavoro sto imparando sempre più a farlo visto che giustamente molte persone non sanno cose che io do per scontate, ma prima facevo fatica e spesso più che spiegarmi preferivo tacere
Ormai non riesco a non notare quanto nell’epoca odierna ci si concentri troppo sulla distruttività, sia nei confronti della società e del prossimo sia nei confronti di sé stessi. Non so esattamente da cosa dipenda, ma ormai c’è una vera e proprio piaga di cinismo, vittimismo e autocommiserazione che porta la gente a crogiolarsi nella negatività e nel pessimismo, quasi come fossero alternative preferibili all’agire e far sì che le cose cambino davvero. Forse è la troppa abitudine alle atrocità del mondo, forse un uso sbagliato della sociologia e delle neuro scienze che ci porta a vederci come automi freddi e stupidi, forse tutta una serie di delusioni politiche ed economiche che hanno fatto perdere fiducia nelle istituzioni, forse una fusione di tutto ciò. Sta di fatto che ciò sta condizionando anche il modo con cui vediamo noi stessi e come agiamo: ciò che faccio e penso è tutto stupido, inutile, “ma chi mi credo di essere?” e bla bla bla… Quando torneremo ad essere in grado di vedere il bello nel mondo (e ce n’è molto, checché se ne dica), forse riusciremo a tornare a vedere il bello in noi. Che sia per via di nostre effettive qualità o la semplice bellezza dell’inevitabilità dei nostri limiti e ciò che essi ci portano a fare per compensarli
Mamma mia che bello riascoltarti! In questi ultimi mesi vederti passare ore a giocare e urlare "piddì" ogni due per tre era una coltellata, ogni volta. Grazie.
comprendere i limiti propri e altrui è inizialmente terrificante ma estremamente utile. Capire che chi abbiamo davanti non può essere nè onniscente nè perfetto ci aiuta a portarlo ad un livello umano abbattendo il possibile idolo. Di recente hai citato Taleb e quando ho letto la parte del suo libro che riguardava l'allenamento ho tirato un grosso sospiro di sollievo perchè fino a quel momento ero incantato dalle parole di un uomo che si vendeva bene come onnisciente. E poi, accettare i limiti è liberatorio soprattutto quando smettiamo di sentirci punti quando non conosciamo nozioni di cose che non ci interessano minimamente e che gli altri considerano vitali (con vantaggio anche del prossimo che eviteremo di apostrofare come "traditore della patria" perchè non sa fare la carbonara)
@mn67zxx Parlo di Antifragile. Non lo ricordo nel particolare ma quando parla di fitness mi pare che prenda enormi cantonate. Rapporto 9 a 1 forse? non so. Ricordo solo che ad un certo punto si vantava della propria forma fisica e lì l'ho trovato comico
Belli veramente questi video che definirei naturali oppure se vuoi biologici. È bello che stai riuscendo a vedere TH-cam cone un social dove condividere te stesso con poca attenzione alla forma. Questo ti crea meno attrito e forse ti aiuterà a essere più creativo.
"Avrete notato anche voi che ciascuno di noi vede la vita attraverso i propri occhi" ma magari fosse ovvio per tutti, magari! Io rimango sempre allibita dall'incapacità di certe persone di concepire esperienze di vita diverse dalla propria. Il classico che sui social scrive "è IMPOSSIBILE non sapere X nel 2021" o "a me questo non è mai successo (o non l'ho mai visto), quindi non esiste" o che si offendono sei non sei super aggiornato sull'argomento X... io boh
3 ปีที่แล้ว +17
Ho finito giusto qualche settimana fa "Uno, Nessuno e Centomila", intrecciabilissimo con il tuo discorso!
Un paio di mesi fa ho disinstallato Facebook e Instagram dal telefono (sul PC li ho sempre perché mi servono per controllare la pagina del mio ristorante, una scusa? Forse) e devo dire che mi sento meno sbagliato, meno odioso, meno fallito da quando accedo meno ai social (anche se non ho perso ancora il vizio di accendere il telefono per guardarli, non trovandoli però sfoglio la chat dei miei amici).
Io ho eliminato tutti i social (tra cui FB e Instagram) che non mi portavano nessun guadagno emotivo, e che anzi avevano un costo. Questo fatto tutto nell’ambito della mia ricerca personale di un equilibrio tra passione e necessità che non finisco mai di migliorare e che sento funzionare anche solo basandomi sull’utilizzo del tempo che faccio. Tutto ciò mi rallegra e mi fa sentirei decisamente meglio. P.S.: vivo molto meglio. Gli unici “social” che mi sono rimasti sono YT e Reddit.
Vorrei aggiungere al discorso le questioni meta-cognitiva ed "evolutiva", per così dire: partendo da quest'ultima, pare oramai assodato che nei primati si riscontri la presenza di una classe di neuroni, detti "specchio", funzionali alla tutela della prole e del gruppo. Per quanto io riconosca la sensatezza di molte affermazioni di questo video, perlomeno come materiale di riflessione, dall'altro ritengo che il discorso sull'allenamento personale a svolgere determinati processi, potesse avere un peso all'interno delle argomentazioni. Da un lato, a me pare che la scoperta dei neuroni-specchio fornisca una certa fondazione biologica alla capacità empatica, sottraendola al mero "fare finta/proiettare" di cui si parla nel video: in un certo qual modo, il mio stesso apparato cognitivo si dimostra capace, per analogia "fenomenologica" (potremmo dire) e non per comparazione dell'altro con un modello soggettivo, di comprendere (e non d'immaginare) cosa stia provando un'altra persona. D'altro lato, a me pare che la funzione (oramai assodata) meta-cognitiva, ossia di esercitare l'intelletto nell'osservazione di se stesso, permetta anche in questo caso di "guardarsi da fuori" non soltanto nel senso della metafora, ma anche in senso proprio, sebbene non grazie ad una bilocazione spaziale effettiva. Soggettivamente, il mio pensiero è un "fascio di sensazioni" (Hume) eterogeneo nelle fonti e nei fini: le mie funzioni superiori, adeguatamente allenate, sono in grado di produrre effettivamente un "testimone" che si dimostra capace d prendere il mio "groviglio" interiore e dipanarlo un "filo" alla volta. Grazie per lo spazio e per l'eventuale attenzione ^^
Mi ricorda un po il discorso del tuo video su "la versione migliore di noi stessi", dove appunto a grandi linee dicevi "ok voler essere al top ma non puoi paragonarti a superman". C'è stato un notevole salto argomentativo, complimenti 👍
essere totalmente vulnerabili alla dissacrazione ✌ secondo me se noi guardiamo al mondo attraverso la nostra soggettività allora abbiamo dei limiti. ma maturando un punto di vista più alto, se vogliamo più astratto, più spirituale, più mistico vedremmo il Tutto ma cosa dico ? il Nirvana... di più di più l'Iperuranio
Forse un punto toccato solo di sbieco è la compassione verso se stessi. Forse quando rivolta verso il sacro è stato un punto toccato di sbieco anche nel video originale. La mia, al momento solo, teoria è che una buona satira è anche compassionevole. In fondo non si può tralasciare che se di qualcosa ne vale la pena parlare stai com patendo (provando emozioni insieme a) qualcuno.
Cleuasmo: figura retorica che consiste nell'atto dell'oratore di sminuirsi, cercando così, con una professione di umiltà, di attirarsi le simpatie dell'uditorio. it.wikipedia.org/wiki/Cleuasmo *the more you know* :P
Il problema è che certe persone che divulgano, come Polidoro, non sono aperti mentalmente anzi, attua ragionamenti da conservatore, al punto di non riconoscere la realtà e tentando di sminuire il prossimo pur di provare ad aver ragione, pure eliminando i commenti che non può smontare .. Anche su queste dinamiche sarebbe bello parlare, del come ricoprire una posizione, per certe persone le conferisce il potere di esser dei desputi
La realtà è sempre al centro dei discorsi di Polidoro, e se Gustavo Rol non si voleva far esaminare, questo non rende il Cicap conservatore, dispotico, irrealista, sminuente etc - rende Rol e tutti gli altri fenomeni (ancora più) sospetti.
@@giuliacrespi8425 la realtà, I fatti Polidoro non li esamina nemmeno Perché se li porti documenti, fatti, comprovati e firmati pure da enti governativi e che combaciano con altri resoconti di governi terzi che spiavano il primo : o cancella il messaggio, o svia il discorso, o non risponde Cose che capitano a me, quando rispondo a dei video a lui o ad altri divulgatori
Non lo dico con cattiveria ne con presunzione di farti cambiare ma l'inquadratura mi da la nausea Mi disturba che sia storta xD Comunque molto felice che tu sia tornato wesa, ci speravo tanto
Mi sono sbagliato e ho registrato col microfono del Mac, ho provato a sistemare un po' in fase di editing ma insomma il risultato non è il top, scusate
Tranquillo brodemo
Ascoltarti è sempre un piacere, i tuoi discorsi sono ricchi di spunti per ottime riflessioni.
Non me n'ero accorto (per restare nel tema del video)
quando mi chiederanno di esibire il green pass risponderò: "io non esisto nè in quanto essere, nè in quanto pensiero; dunque la scelta di esibire il green pass non dipende da me, ma da meccanismi inconsci venutisi a costruire su avvenimenti passati"
"Sergente, porti qui l'etilometro"
Guarda che la polizia è esperta di teoria Skinneriana e sa che il manganello è sempre un buon incentivo
"Ed io non voglio più essere io" Carmelo Bene
Che Bello avere di nuovo un contenuto che richiede almeno due visioni per essere compreso a pieno. L’internet ha bisogno di questo
Ti stimo molto per tuoi contenuti e per come fai le cose arrangiate spontanee ( o almeno così sembra). Comunque grazie per questa sensazione. Sei un eccezione a quello che si trova su internet.
Wesa sei troppo bravo. Sempre veramente un piacere ascoltarti.
E' una di quelle osservazioni paradossali che credo sia utile fare per rendersi conto, ma da cui occorre svicolare pena il cadere nel loop del cercare di raggiungere un ideale perfetto: un po' come la crescita personale, utile, sanissima e responsabile ma che spesso diventa proprio una fuga dall'accettazione, un "senza arrivare a quello non vado bene". Così non prendersi sul serio, in eccesso, diventa un essere un personaggio piuttosto che sé stessi per ciò che si è (soprattutto, aggiungo io, in quel momento).
Siamo influenzati da contesti ed emozioni, labili e incostanti, ed esserne consapevoli ci aiuta ad attuare dei trucchetti e dei filtri, ma non possiamo diventare la specie che non siamo. Alleggerisce molto disintossicarsi quanto possibile da supereroismi, perfezionismi, narrazioni epiche ecc. Diventa più facile essere ciò che si è e soprattutto fare ciò che ci va senza particolari inibitori.
QUINDI ORA GIU' A ALLENARSI PER ESSERE QUESTA PERSONA QUA.
...Vero...? Vero...? :3
Hai fatto un video su "ridere del sacro" e me lo sono perso?
Mi vergogno come quando ero ragazzino, cattolico e mi masturbavo con i sensi di colpa.
[Così a caso] fun fact: in realtà nella Bibbia non c'è scritto che masturbarsi e sbagliato hahaha
Ah la Chiesa, la più temuta delle istituzioni
@@andreanfuso c'è scritto nel Catechismo della Chiesa Cattolica
@@simone_maucci e quindi?
@@simone_maucci scusa, non volevo essere aggressivo, ma dire che quello che interessa è la Bibbia non gli scritti del catechismo, perché in realtà non è nemmeno tanto una cosa sulla quale si può speculare
@@andreanfuso, il catechismo da dove proviene e da dove si dovrebbe sviluppare?
Mi piacciono questi video dove non dai niente per scontato, perché anche ribadire l'ovvio è ottimo per non cadere in video da guru e da "crescita personale", e per cercare di limitare un possibile fraintendimento
Ormai è talmente sicuro che su internet si venga fraintesi (a volte facendolo anche apposta, giusto per rompere) che da per scontato di venir frainteso e quindi cerca di spiegarsi, non so se si è capito il giro di parole ahahaha
@@ilnormieelitista3935 sì ma anche non su internet, secondo me è molto efficace come atteggiamento, ed è anche molto raro
@@gabrieleserinelli417 si hai ragione, io per lavoro sto imparando sempre più a farlo visto che giustamente molte persone non sanno cose che io do per scontate, ma prima facevo fatica e spesso più che spiegarmi preferivo tacere
Ormai non riesco a non notare quanto nell’epoca odierna ci si concentri troppo sulla distruttività, sia nei confronti della società e del prossimo sia nei confronti di sé stessi.
Non so esattamente da cosa dipenda, ma ormai c’è una vera e proprio piaga di cinismo, vittimismo e autocommiserazione che porta la gente a crogiolarsi nella negatività e nel pessimismo, quasi come fossero alternative preferibili all’agire e far sì che le cose cambino davvero.
Forse è la troppa abitudine alle atrocità del mondo, forse un uso sbagliato della sociologia e delle neuro scienze che ci porta a vederci come automi freddi e stupidi, forse tutta una serie di delusioni politiche ed economiche che hanno fatto perdere fiducia nelle istituzioni, forse una fusione di tutto ciò.
Sta di fatto che ciò sta condizionando anche il modo con cui vediamo noi stessi e come agiamo: ciò che faccio e penso è tutto stupido, inutile, “ma chi mi credo di essere?” e bla bla bla…
Quando torneremo ad essere in grado di vedere il bello nel mondo (e ce n’è molto, checché se ne dica), forse riusciremo a tornare a vedere il bello in noi. Che sia per via di nostre effettive qualità o la semplice bellezza dell’inevitabilità dei nostri limiti e ciò che essi ci portano a fare per compensarli
Mamma mia che bello riascoltarti! In questi ultimi mesi vederti passare ore a giocare e urlare "piddì" ogni due per tre era una coltellata, ogni volta. Grazie.
Sono molto contento che tu sia ritornato a fare questi video “a braccio”… 🥳🥳🥳
comprendere i limiti propri e altrui è inizialmente terrificante ma estremamente utile. Capire che chi abbiamo davanti non può essere nè onniscente nè perfetto ci aiuta a portarlo ad un livello umano abbattendo il possibile idolo.
Di recente hai citato Taleb e quando ho letto la parte del suo libro che riguardava l'allenamento ho tirato un grosso sospiro di sollievo perchè fino a quel momento ero incantato dalle parole di un uomo che si vendeva bene come onnisciente.
E poi, accettare i limiti è liberatorio soprattutto quando smettiamo di sentirci punti quando non conosciamo nozioni di cose che non ci interessano minimamente e che gli altri considerano vitali (con vantaggio anche del prossimo che eviteremo di apostrofare come "traditore della patria" perchè non sa fare la carbonara)
@mn67zxx Parlo di Antifragile. Non lo ricordo nel particolare ma quando parla di fitness mi pare che prenda enormi cantonate. Rapporto 9 a 1 forse? non so. Ricordo solo che ad un certo punto si vantava della propria forma fisica e lì l'ho trovato comico
Belli veramente questi video che definirei naturali oppure se vuoi biologici. È bello che stai riuscendo a vedere TH-cam cone un social dove condividere te stesso con poca attenzione alla forma. Questo ti crea meno attrito e forse ti aiuterà a essere più creativo.
Volonté un gigante vero❤️
"avere una posa eroica di sé attraverso il deridersi o lo sminuirsi" mi sa che te la rubo.
Mi sento accresciuto personalmente da porco Pio e Amedeo cane
"Avrete notato anche voi che ciascuno di noi vede la vita attraverso i propri occhi" ma magari fosse ovvio per tutti, magari! Io rimango sempre allibita dall'incapacità di certe persone di concepire esperienze di vita diverse dalla propria. Il classico che sui social scrive "è IMPOSSIBILE non sapere X nel 2021" o "a me questo non è mai successo (o non l'ho mai visto), quindi non esiste" o che si offendono sei non sei super aggiornato sull'argomento X... io boh
Ho finito giusto qualche settimana fa "Uno, Nessuno e Centomila", intrecciabilissimo con il tuo discorso!
Uno dei libri che mi ha dato di più da adolescente
Immenso
Un paio di mesi fa ho disinstallato Facebook e Instagram dal telefono (sul PC li ho sempre perché mi servono per controllare la pagina del mio ristorante, una scusa? Forse) e devo dire che mi sento meno sbagliato, meno odioso, meno fallito da quando accedo meno ai social (anche se non ho perso ancora il vizio di accendere il telefono per guardarli, non trovandoli però sfoglio la chat dei miei amici).
Io ho eliminato tutti i social (tra cui FB e Instagram) che non mi portavano nessun guadagno emotivo, e che anzi avevano un costo. Questo fatto tutto nell’ambito della mia ricerca personale di un equilibrio tra passione e necessità che non finisco mai di migliorare e che sento funzionare anche solo basandomi sull’utilizzo del tempo che faccio. Tutto ciò mi rallegra e mi fa sentirei decisamente meglio.
P.S.: vivo molto meglio. Gli unici “social” che mi sono rimasti sono YT e Reddit.
Vorrei aggiungere al discorso le questioni meta-cognitiva ed "evolutiva", per così dire: partendo da quest'ultima, pare oramai assodato che nei primati si riscontri la presenza di una classe di neuroni, detti "specchio", funzionali alla tutela della prole e del gruppo. Per quanto io riconosca la sensatezza di molte affermazioni di questo video, perlomeno come materiale di riflessione, dall'altro ritengo che il discorso sull'allenamento personale a svolgere determinati processi, potesse avere un peso all'interno delle argomentazioni.
Da un lato, a me pare che la scoperta dei neuroni-specchio fornisca una certa fondazione biologica alla capacità empatica, sottraendola al mero "fare finta/proiettare" di cui si parla nel video: in un certo qual modo, il mio stesso apparato cognitivo si dimostra capace, per analogia "fenomenologica" (potremmo dire) e non per comparazione dell'altro con un modello soggettivo, di comprendere (e non d'immaginare) cosa stia provando un'altra persona.
D'altro lato, a me pare che la funzione (oramai assodata) meta-cognitiva, ossia di esercitare l'intelletto nell'osservazione di se stesso, permetta anche in questo caso di "guardarsi da fuori" non soltanto nel senso della metafora, ma anche in senso proprio, sebbene non grazie ad una bilocazione spaziale effettiva. Soggettivamente, il mio pensiero è un "fascio di sensazioni" (Hume) eterogeneo nelle fonti e nei fini: le mie funzioni superiori, adeguatamente allenate, sono in grado di produrre effettivamente un "testimone" che si dimostra capace d prendere il mio "groviglio" interiore e dipanarlo un "filo" alla volta.
Grazie per lo spazio e per l'eventuale attenzione ^^
Cristo ci stai viziando
Io sono sempre più convinto che i "bei tempi" siano un artefatto della nostra mente. Sono belli perché sai com'è andata e sei qui a raccontare
Molto vero
La teoria della scatola col coleottero wittgensteiniana è buona come il pane.
Mi ricorda un po il discorso del tuo video su "la versione migliore di noi stessi", dove appunto a grandi linee dicevi "ok voler essere al top ma non puoi paragonarti a superman". C'è stato un notevole salto argomentativo, complimenti 👍
Mancavano un sacco i tuoi video!
Grazie Wesa, davvero
che traumi mi hai tirato fuori, quel film mi fece male nell'animo
Potresti fare un video su Rocky Joe?
Mi piacciono un sacco i tuoi ragionamenti.
Ci vedo molto "una terapia per la persona umana", la terapia dell'imperfezione di Peter. Soprattutto nel finale
Io che volevo sentirti parlare di Kurosawa:
Grandissimo film Strange Days, non abbastanza conosciuto, andrebbe assolutamente recuperato da chi non l'ha mai visto!
aspetto la recensione dei bei tempi XD
Ma con quella maglietta si vede lontano chilometri che sei salviniano dai
Salviniano meloniano marittimo
Grazie Wesa, grazie
essere totalmente vulnerabili alla dissacrazione ✌ secondo me se noi guardiamo al mondo attraverso la nostra soggettività allora abbiamo dei limiti. ma maturando un punto di vista più alto, se vogliamo più astratto, più spirituale, più mistico vedremmo il Tutto ma cosa dico ? il Nirvana... di più di più l'Iperuranio
Piero Angela mi ha salvato la vita ahahaha
Quanto mi sei mancato.
Forse un punto toccato solo di sbieco è la compassione verso se stessi.
Forse quando rivolta verso il sacro è stato un punto toccato di sbieco anche nel video originale.
La mia, al momento solo, teoria è che una buona satira è anche compassionevole. In fondo non si può tralasciare che se di qualcosa ne vale la pena parlare stai com patendo (provando emozioni insieme a) qualcuno.
Una volta compreso o smascherata la nostra vera natura che fare?
Io ad esempio.mi ubriaco e vivo alla giornata.
È cambiata la maglietta!
Cleuasmo: figura retorica che consiste nell'atto dell'oratore di sminuirsi, cercando così, con una professione di umiltà, di attirarsi le simpatie dell'uditorio.
it.wikipedia.org/wiki/Cleuasmo
*the more you know* :P
14:13 per questo è meglio essere il Marchese del Grillo.. Cmq paradossalmente qua dici una cosa molto intelligente 15:25
Il problema è che certe persone che divulgano, come Polidoro, non sono aperti mentalmente anzi, attua ragionamenti da conservatore, al punto di non riconoscere la realtà e tentando di sminuire il prossimo pur di provare ad aver ragione, pure eliminando i commenti che non può smontare ..
Anche su queste dinamiche sarebbe bello parlare, del come ricoprire una posizione, per certe persone le conferisce il potere di esser dei desputi
La realtà è sempre al centro dei discorsi di Polidoro, e se Gustavo Rol non si voleva far esaminare, questo non rende il Cicap conservatore, dispotico, irrealista, sminuente etc - rende Rol e tutti gli altri fenomeni (ancora più) sospetti.
@@giuliacrespi8425 la realtà, I fatti Polidoro non li esamina nemmeno
Perché se li porti documenti, fatti, comprovati e firmati pure da enti governativi e che combaciano con altri resoconti di governi terzi che spiavano il primo : o cancella il messaggio, o svia il discorso, o non risponde
Cose che capitano a me, quando rispondo a dei video a lui o ad altri divulgatori
grazie.
Mi sei mancato
Non lo dico con cattiveria ne con presunzione di farti cambiare ma l'inquadratura mi da la nausea
Mi disturba che sia storta xD
Comunque molto felice che tu sia tornato wesa, ci speravo tanto
Eh, ‘sta webcam mi sta facendo un po’ ammattire… proverò a mettere la stabilizzazione e vedo come va
Ridere allo specchio intravedendo la nostra età che avanza è un piccolo suicidio.
no wesa, non registrare più con questo microfono.... per il resto bel discorso :)
I bei tempi erano belli?
No!
Mi piacerebbe l'argomento, fallo dai
Copernico docet
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