Per rimanere in contatto :instagram.com/danielerielli/ "Il cosmo in brevi lezioni" di Amedeo Balbi è qui: amzn.to/4gJGWRm 01:00 Il fascino di guardare le stelle: come funzionano le stelle cadenti 10:38 Bolidi che colpiscono la terra: Siberia 2013 14:25 Bolidi che colpiscono la terra: l’asteroide che ha contribuito all’estinzione dei dinosauri 19:00 Come avvengono le grandi estinzioni: vulcani e nubi di polvere che alterano il clima 23:20 Cosa fare per evitare l’impatto di asteroidi? La creazione del sistema solare, i continui impatti iniziali, strategie di difesa 33:50 “Don’t Look Up”: analisi del film 38:00 La figura del mediatore in situazioni di crisi: non comunicare con la scienza ma con il carisma e il linguaggio non verbale 43:22 Metodi per convincere: dalla vendita alla truffa 47:38 “Don’t Look Up”: il finale del film 50:13 “Don’t Look Up”: la capacità di fare scelte comunitarie e la metafora del cambiamento climatico 52:35 Il greenwashing: pro e contro di una campagna imperfetta 54:56 La consapevolezza del danno delle emissioni: dalle conferenze di Al Gore a oggi 57:30 Le scelte sull’utilizzo di alcune tecnologie come problema geopolitico: la competizione e il costo dell’errore, soluzioni per problemi complessi 1:07:11 Il sentimento morale degli esseri umani, reso confuso dal “rumore” delle innumerevoli opinioni. La possibilità di un’intelligenza collettiva 1:16:02 La quantità di cose su cui dobbiamo fidarci è sempre di più: un problema sempre maggiore 1:23:04 Colonizzare Marte: ha senso? È fattibile? 1:25:34 La vita è una “narrazione terrestre” e la casa migliore per i terrestri è la Terra 1:28:01 Le condizioni degli esopianeti 1:30:35 Marte è fondamentalmente inospitale 1:32:50 Odiamo così tanto il nostro pianeta da volercene andare? Antropocentrismo, mito della frontiera e limiti del capitalismo 1:39:52 Perché il capitalismo e il liberismo si stanno affermando anche in paesi tradizionalmente refrattari? Antropocene e Omogeocene 1:44:47 Se la soluzione del capitalismo è vincente, e c’è un motivo, la domanda successiva è “Quanto può durare?” 1:47:00 Le innovazioni tecnologiche possono risolvere problemi ma crearne altri: cavalli, piombo, CFC 1:50:39 “A cosa sono disposto a rinunciare?” Fino a quanto si può sostenere la stessa qualità di vita? 1:58:02 La crisi di valori simbolici: la sedimentazione millenaria di simboli e miti nell’umanità non può scomparire con la modernità. 2:02:26 Il limite dei sistemi simbolici: l’interpretabilità 2:07:50 Orfani di una soluzione simbolica e di una soluzione tecnologica. Giorgio Parisi e i sistemi complessi: la “frustrazione” a livello matematico 2:10:02 Il nuovo fideismo nella tecnologia. Dawkins e l’incredibile appoggio alla teoria della simulazione, nonostante la sua fede ateistica 2:15:35 Il contrasto fra due circuiti: la razionalità della scienza e il sistema naturale 2:17:42 Il rapporto fra uomo e vuoto: il cosmo, l’horror vacui e la nascita delle religioni 2:22:05 Riflessioni sulla coscienza, il secondo grande tema che sfugge alla comprensione, insieme all’universo 2:28:47 Il caso dell’intelligenza artificiale di Google: il test di Turing è ormai superato. Come poter decidere che un sistema è senziente? 2:34:24 La narrazione laica mira a distruggere la narrazione simbolica, e diventa artificiosa tanto quanto quella simbolica 2:36:36 La narrazione delle produzioni cinematografiche di oggi sono giocattoli le cui meccaniche sono ormai chiare. Il ritorno a produzioni artistiche con tempi più autentici 2:43:11 L’intangibile nell’arte scompare se il ritmo è troppo elevato. Ma il ritmo è un’esigenza di mercato
che bei concetti avete portato in questa live, partendo dalle stelle siamo finiti al nostro universo interiore, diciamo così, complimenti!sempre bello ascoltare certi video!
Riflessioni per niente banali e soprattutto realistiche! Non vedo l’ora di leggere il prossimo libro. 😊 Una serie interessante su cui mi piacerebbe sentire le riflessioni di Amedeo è For All Makind di Apple.
Grazie. Lo scorso anno ne abbiamo fatta un’altra, la trovi qui: PDR #12 AMEDEO BALBI - Viviamo in una simulazione? th-cam.com/video/apW-q2refJQ/w-d-xo.html
@@PDRIlPodcastdiDanieleRielli scusami allora; ho trovato il video per caso ed essendo una fan del prof vi ho ascoltato. Ho apprezzato l' assoluta mancanza di certezza che pervade tutte le vostre considerazioni. Ammetere il nostro limite cognitivo in quanto umani, di avere più dubbi che certezze è evento rarissimo di questi tempi dove tutti sono esperti e monoliticamente certi di tutto. Ascoltarvi mi ha fatto bene all' anima. Ascolterò con piacere anche il precedente incontro. Grazie ancora
A te! Questo spirito del dubbio e del limite è quello che cerco di mantenere con tutti gli ospiti del podcast, è proprio uno dei motivi per cui Pdr è nato ;)
Carissimi siete due ottimi divulgatori, rendete concetti difficili talmente semplici che possono essere compresi da tutti, bravi continuate così, vorrei fare un piccolo appunto al tuo collega, si è vero che le dittature occultano in qualche modo le varie, di controparte anche la "democrazia" non è da meno(la nostra nazione strumentalizza palesemente la verità), era solo un piccolo appunto continuate così. Grazie
Conoscevo ed apprezzavo già da tempo il professor Balbi come divulgatore scientifico dei suoi campi di studio e ricerca, e devo dire che ho molto apprezzato questo video, 3 ore di conversazione praticamente a ruota libera con Rielli (che non conoscevo proprio, complimenti anche a lui, podcast super) toccando veramente gli argomenti più disparati, esponendosi senza timori anche su certe posizioni filosofiche e non solo.. Veramente un personaggio da stimare, mi dispiace non poterlo conoscere personalmente e sinceramente sarei anche in soggezione data la palese differenza di quoziente intellettivo tra me e lui, magari ci incontreremo allo stadio, perché a proposito, oltre a tutti i pregi elencati è pure tifoso della Roma!
Ho seguito con attenzione il lavoro di Amedeo Balbi sin dagli esordi, riconoscendone la notevole capacità di divulgazione scientifica. E continuerò a seguirlo. Mi trovo molto in disaccordo con il suo atteggiamento costantemente negativista nei confronti dell'esplorazione, che appare ideologicamente orientato. Penso anche che sia inappropriata la sua tendenza a indicare il liberismo e il libero mercato come causa principale di tutte le problematiche contemporanee. Sono un po’ deluso, considerando che la scienza, senza il sostegno del libero mercato, non avrebbe ottenuto i risultati straordinari che oggi conosciamo, o sarebbe stata significativamente limitata. La critica è importante, ma dovrebbe essere accompagnata da un riconoscimento delle conquiste e delle aspirazioni umane che rendono queste imprese così straordinarie. L'esplorazione è insita nella natura umana. Non ha nulla a che fare con il rifiuto della Terra o con l'idea di ricominciare senza errori, né si riduce esclusivamente a un'operazione commerciale. Esiste un entusiasmo innato nell'uomo per la scoperta e la conoscenza, un impulso che ha guidato l'umanità fin dai suoi albori. Ignorare questa dimensione fondamentale dell'esplorazione significa ridurre una delle caratteristiche più nobili dell'essere umano a un semplice pretesto ideologico. Sicuramente l'esplorazione dello spazio comporta una serie di criticità estremamente complesse. Non è né sarà un processo breve e privo di ostacoli. Tuttavia, è altrettanto certo che questo processo continuerà, spinto dalla curiosità e dall'ingegno umano. Uno degli obiettivi principali dell'umanità sarà quello di esplorare e, eventualmente, anche continuare a provare la ricerca di altri pianeti. Questo non solo rappresenta un traguardo tecnologico e scientifico di immenso valore, ma incarna anche una delle aspirazioni più profonde dell'essere umano: andare oltre i confini conosciuti, scoprire nuovi orizzonti e superare i propri limiti. E tutto questo è meraviglioso.
Comunque puoi gia andare sulla ISS e guardare la terra dalla ISS virtualmente in modo come se fossi là,puoi farlo con l'oculus. Esperienza indimenticabile
Molto interessanti gli argomenti e totalmente d'accordo con tutto. Alcune riflessioni su marte , potrebbe essere un obbiettivo per una colonia robotizzata per l' estrazione di minerali anche dalla fascia di asteroidi ? Per quanto riguarda il discorso pessimistico rispetto ad una coscienza collettiva o sociale / ecologica e soprattutto il sistema economico ecoincompatibile. Potrebbe la fusione nucleare essere la scoperta che rivoluzionerà i paradigmi economici e sociali del pianeta ? Energia infinita a basso costo potrebbe fare saltare alcuni dogmi dell' economia attuale.
Domanda che non c'entra nulla... Ma il LEM sulla luna ... Come ha fatto ad accendere i motori... Dato che, non essendoci ossigeno ? Come può essere possibile ? Grazie 😊
L' ossigeno o meglio il propellente e il comburente erano contenuti nei serbatoi del motore del Lem. Ecco perché quando si e' staccato dal suolo lunare si intravede un getto propulsivo, ma non una vera e propria fiammata.
l'ascoltero' sicuramente per farmi una dormita, a me la roba che piace fa quest'effetto. tipo le favole da bambino. e' un complimento. per dormire guardo documentari, panorami cosmici, i video sul canale studio del bianco: non riesco mai a vederli fino alla fine.
Clicca su "ISCRIVITI" per non perdere le prossime puntate di PDR. Tutte le puntate con ricercatori e scienziati sono qui: th-cam.com/play/PLmuLdvuAZz_W2kI_eD-3iUfY2BhKvdmRa.html La prima puntata di PDR con Amedeo Balbi (2021) invece è qui: th-cam.com/video/apW-q2refJQ/w-d-xo.html
volevo aggiungere un particolare riguardo la questione global warming, scienza e comunicazione. ci sono tutta serie di “negazionisti” che, per sostenere le propria narrativa, continuano a citare un intervento di Carlo Rubbia di qualche anno fa (si trova su yt) dove metterebbe in dubbio la questione global warming stessa. in realtà l’intervento di Rubbia è più complesso dei 30 secondi che di solito vengono estrapolati, ma in ogni caso, non mi risulta che Rubbia abbia mai chiarito la questione o almeno tentato di fermare la strumentalizzazione che ne viene fatta. a mio parere dovrebbe farlo. il video ha oltre il milione di click (a 2:45 in particolare): th-cam.com/video/4_T1QNRtToc/w-d-xo.html
Vorrei tanto chiedere ad Amedeo, concesso che la vita si sia manifestata solo che sul pianeta terra o solo sul nostro sistema solare, non sarebbe corretto pensare che sia inverosimile tirando in ballo la bassissima possibilità che ciò avvenga, in quanto pure il vincitore della lotteria con il biglietto vincente in mano per quanto abbia avuto una bassissima possibilità di vincere altresì testimonia la certezza che ciò sia avvenuto, ed ammesso pure che se costui possiede il biglietto è testimonianza che qualcuno li abbia stampati ma questo potrebbe essere attribuito in relazione alle casualità che non hanno però portato alla vita, quel vincitore potrebbe esso stesso stampare dei biglietti e mettere in piedi una lotteria? Mi spiego meglio, Il fatto che la vita possa per quanto altamente improbabile crearsi dal nulla, cosa esclude che questa possibilità sia in realtà accaduta altrove e che solo poi, questa vita sia stata introdotta qui? Lo chiedo perché si tende ad assoggettare il fatto che siccome è raro che accada, ciò possa essere avvenuto solo che qui ma non tenendo conto che se veramente ritenessimo ciò, sosteremmo che non solo tale possibilità per quanto remota sia accaduta ma che addirittura si sia noi i primi, alzando esponenzialmente la improbabilità che ciò sia realmente accaduto proprio qui. Quale principio stabilirebbe che quella lotteria sia anche la prima? Sarebbe più probabile che costui sia il vincitore di un'unica lotteria esistente o sarebbe più probabile, che esso sia il vincitore di una delle tante lotterie e che non escluderebbe che un vincitore prima di lui, abbia poi investito il suo premio nell'ideazione di altre lotterie? Forse non sono stato chiaro, quello che vorrei dire è che proprio in virtù del fatto che la nascita della vita sia improbabile, colui che la testimonia dovrebbe prendere in considerazione che sia molto più probabile che sia nata altrove e poi trasferita, piuttosto che con molta meno probabilità sia nata proprio qui, preciso che il mio ragionamento non ha nulla a che vedere con le religioni sono io ateo e mi scuso se l'esempio magari non rende bene l'idea di quello che ritengo e ringrazio Amedeo, nel caso ritenesse di rispondermi.
C'è un passaggio che proprio non capisco (in realtà non lo condivido): perché "... è molto più probabile che la vita sia nata altrove e poi trasferita piuttosto che sia nata proprio qui"? Se, come sostieni, la seconda ipotesi è molto meno probabile, perché la nascita proprio "altrove" non dovrebbe essere altrettanto poco probabile? Voglio dire che un ipotetico abitante di "quell'Altrove" su cui è nata la vita potrebbe dire la stessa cosa e avrebbe lo stesso valore e così via...
@@AngeloInvidia Perché l'altrove è più grande di qui, che è come dire che è più difficile vincere alla lotteria acquistando un biglietto piuttosto che acquistando tutti i biglietti tranne uno, che dici ti torna ora?
Come al solito chiaccherata molto interessante e godibile. Però mi fa sorridere come inevitabilmente si cada nel cliché dei fisici, anche quelli colti ed estremamente competenti, che non padroneggiano concetti base dell'economia e dicono cose perlomeno imprecise. Come nel concetto di crescita economica, di cui nel video si dice che è paradossale ed autoevidente che alcuni exonomisti sbaglino a considerare possibile una crescita infinita in un mondo con risorse finite. In realtà la crescita economica è un concetto diverso e più laterale rispetto a quanto lasciato intendere nel video, qui sotto un link ad un video che casca a fagiolo. Giusta comunque l'attenzione sulle esternalità negative dello sviluppo. economico th-cam.com/video/yxsLrteNl0E/w-d-xo.html
Le Perseidi, per me sono sempre state una delusione. Colpa del radiante "basso" colpa della luna, colpa dell'inquinamento luminoso, della jella, dell'ora tarda ecc ecc. Anche gli altri sciami blasonati mi hanno sempre deluso. Osservando il cielo con una certa frequenza, ho potuto però godere a volte, di occasionali spettacoli, molto gratificanti!...
In realtà i miti gli antichi miti parlano del fatto che noi qui ci siamo stati messi, sentire uno scienziato che dice che gli antichi miti hanno millenni di sperimentazione ma che solo ora che li abbiamo distorti questi assumano un significato, non ha alcun senso. Quando in antichità parlavano di dei parlavano di persone in carne ed ossa, solo il concetto ingenuo moderno ritiene che siano state delle pure invenzioni. Certo, quando gli indiani americani parlavano dell'uomo bianco che si spostava su cavalli di ferro, occorre capire che per cavallo di ferro intendevano il treno perché nella loro lingua la parola treno non era stata ancora concepita ma quando gli antichi parlavano e non di poco conto scrivevano di dei che si muovevano su carri alati celesti, che sparano fiamme ed alzano nubi intorno a loro, forse non intendevano altro che quello che intendiamo noi ora per locomozione aerea, carri perché loro si spostavano coi carri, celesti perché si muovevano nel cielo, ali perché volavano, le nubi potrebbero essere di polvere quando si approcciavano al terreno, il fuoco magari emesso realmente dai propulsori ed allora se concordo che il livello cognitivo di allora sia lo stesso di adesso, credo altresì che la nostra era moderna verrà studiata e ricordata come l'era dell'ingenuinesimo dove l'ingenuità più sfacciata, derideva una visione invece genuina della realtà.
penso che se mai u giorno dovessimo lasciare questo pianeta dovremmo lasciare qui il nostro corpo. Questa struttura fisica ed energetica è un prodotto di questo ecosistema. L'intelligenza sarà l'unica cosa che ci potremmo portare appresso. L'unica in grado di trovare un'altra struttura, biologica o no, che gli permetta di manifestarsi.
Scusa Amedro Premetto che per me sei un zmito ma de fatti una piccola Critica in Questo Video Parli della Grande zmoria di 250 Milioni Anni fa ma non hai detto cosa l'ha Provocata Asteroide o Vulcanismo o un'altra Causa.ti saluto con rispetto e scusa se mi sono permesso di Scriverti una piccola Ctitica fermo restando che dii te Ho già un zpaio di Libri Ciao.. 😢😅😊
Per rimanere in contatto :instagram.com/danielerielli/
"Il cosmo in brevi lezioni" di Amedeo Balbi è qui: amzn.to/4gJGWRm
01:00 Il fascino di guardare le stelle: come funzionano le stelle cadenti
10:38 Bolidi che colpiscono la terra: Siberia 2013
14:25 Bolidi che colpiscono la terra: l’asteroide che ha contribuito all’estinzione dei dinosauri
19:00 Come avvengono le grandi estinzioni: vulcani e nubi di polvere che alterano il clima
23:20 Cosa fare per evitare l’impatto di asteroidi? La creazione del sistema solare, i continui impatti iniziali, strategie di difesa
33:50 “Don’t Look Up”: analisi del film
38:00 La figura del mediatore in situazioni di crisi: non comunicare con la scienza ma con il carisma e il linguaggio non verbale
43:22 Metodi per convincere: dalla vendita alla truffa
47:38 “Don’t Look Up”: il finale del film
50:13 “Don’t Look Up”: la capacità di fare scelte comunitarie e la metafora del cambiamento climatico
52:35 Il greenwashing: pro e contro di una campagna imperfetta
54:56 La consapevolezza del danno delle emissioni: dalle conferenze di Al Gore a oggi
57:30 Le scelte sull’utilizzo di alcune tecnologie come problema geopolitico: la competizione e il costo dell’errore, soluzioni per problemi complessi
1:07:11 Il sentimento morale degli esseri umani, reso confuso dal “rumore” delle innumerevoli opinioni. La possibilità di un’intelligenza collettiva
1:16:02 La quantità di cose su cui dobbiamo fidarci è sempre di più: un problema sempre maggiore
1:23:04 Colonizzare Marte: ha senso? È fattibile?
1:25:34 La vita è una “narrazione terrestre” e la casa migliore per i terrestri è la Terra
1:28:01 Le condizioni degli esopianeti
1:30:35 Marte è fondamentalmente inospitale
1:32:50 Odiamo così tanto il nostro pianeta da volercene andare? Antropocentrismo, mito della frontiera e limiti del capitalismo
1:39:52 Perché il capitalismo e il liberismo si stanno affermando anche in paesi tradizionalmente refrattari? Antropocene e Omogeocene
1:44:47 Se la soluzione del capitalismo è vincente, e c’è un motivo, la domanda successiva è “Quanto può durare?”
1:47:00 Le innovazioni tecnologiche possono risolvere problemi ma crearne altri: cavalli, piombo, CFC
1:50:39 “A cosa sono disposto a rinunciare?” Fino a quanto si può sostenere la stessa qualità di vita?
1:58:02 La crisi di valori simbolici: la sedimentazione millenaria di simboli e miti nell’umanità non può scomparire con la modernità.
2:02:26 Il limite dei sistemi simbolici: l’interpretabilità
2:07:50 Orfani di una soluzione simbolica e di una soluzione tecnologica. Giorgio Parisi e i sistemi complessi: la “frustrazione” a livello matematico
2:10:02 Il nuovo fideismo nella tecnologia. Dawkins e l’incredibile appoggio alla teoria della simulazione, nonostante la sua fede ateistica
2:15:35 Il contrasto fra due circuiti: la razionalità della scienza e il sistema naturale
2:17:42 Il rapporto fra uomo e vuoto: il cosmo, l’horror vacui e la nascita delle religioni
2:22:05 Riflessioni sulla coscienza, il secondo grande tema che sfugge alla comprensione, insieme all’universo
2:28:47 Il caso dell’intelligenza artificiale di Google: il test di Turing è ormai superato. Come poter decidere che un sistema è senziente?
2:34:24 La narrazione laica mira a distruggere la narrazione simbolica, e diventa artificiosa tanto quanto quella simbolica
2:36:36 La narrazione delle produzioni cinematografiche di oggi sono giocattoli le cui meccaniche sono ormai chiare. Il ritorno a produzioni artistiche con tempi più autentici
2:43:11 L’intangibile nell’arte scompare se il ritmo è troppo elevato. Ma il ritmo è un’esigenza di mercato
Davvero una conversazione coinvolgente che rapisce.
La riascoltilo più volte..
Entrambi grandi
Non è un podcast, è una masterclass.
che bei concetti avete portato in questa live, partendo dalle stelle siamo finiti al nostro universo interiore, diciamo così, complimenti!sempre bello ascoltare certi video!
Un piacere ascoltarvi!
Riflessioni per niente banali e soprattutto realistiche! Non vedo l’ora di leggere il prossimo libro. 😊
Una serie interessante su cui mi piacerebbe sentire le riflessioni di Amedeo è For All Makind di Apple.
Questa vostra chiacchierata è talmente interessante di farmi sperare che non sia l'ultima. Grazie
Grazie. Lo scorso anno ne abbiamo fatta un’altra, la trovi qui: PDR #12 AMEDEO BALBI - Viviamo in una simulazione?
th-cam.com/video/apW-q2refJQ/w-d-xo.html
@@PDRIlPodcastdiDanieleRielli scusami allora; ho trovato il video per caso ed essendo una fan del prof vi ho ascoltato. Ho apprezzato l' assoluta mancanza di certezza che pervade tutte le vostre considerazioni. Ammetere il nostro limite cognitivo in quanto umani, di avere più dubbi che certezze è evento rarissimo di questi tempi dove tutti sono esperti e monoliticamente certi di tutto. Ascoltarvi mi ha fatto bene all' anima. Ascolterò con piacere anche il precedente incontro. Grazie ancora
A te! Questo spirito del dubbio e del limite è quello che cerco di mantenere con tutti gli ospiti del podcast, è proprio uno dei motivi per cui Pdr è nato ;)
Bellissimo come sempre! Grazie ragazzi
Ciao Amedeo
È un piacere ascoltarti.
Chiacchierata bellissima, grazie!
Carissimi siete due ottimi divulgatori, rendete concetti difficili talmente semplici che possono essere compresi da tutti, bravi continuate così, vorrei fare un piccolo appunto al tuo collega, si è vero che le dittature occultano in qualche modo le varie, di controparte anche la "democrazia" non è da meno(la nostra nazione strumentalizza palesemente la verità), era solo un piccolo appunto continuate così. Grazie
Ci sono arrivato un anno dopo a questa chiacchierata. Fantastica!
Conoscevo ed apprezzavo già da tempo il professor Balbi come divulgatore scientifico dei suoi campi di studio e ricerca, e devo dire che ho molto apprezzato questo video, 3 ore di conversazione praticamente a ruota libera con Rielli (che non conoscevo proprio, complimenti anche a lui, podcast super) toccando veramente gli argomenti più disparati, esponendosi senza timori anche su certe posizioni filosofiche e non solo.. Veramente un personaggio da stimare, mi dispiace non poterlo conoscere personalmente e sinceramente sarei anche in soggezione data la palese differenza di quoziente intellettivo tra me e lui, magari ci incontreremo allo stadio, perché a proposito, oltre a tutti i pregi elencati è pure tifoso della Roma!
Stavo giusto cercando qualcosa di intelligente da mettere in sottofondo di accompagnamento per il pomeriggio.
Favolosi
Ho seguito con attenzione il lavoro di Amedeo Balbi sin dagli esordi, riconoscendone la notevole capacità di divulgazione scientifica. E continuerò a seguirlo. Mi trovo molto in disaccordo con il suo atteggiamento costantemente negativista nei confronti dell'esplorazione, che appare ideologicamente orientato. Penso anche che sia inappropriata la sua tendenza a indicare il liberismo e il libero mercato come causa principale di tutte le problematiche contemporanee.
Sono un po’ deluso, considerando che la scienza, senza il sostegno del libero mercato, non avrebbe ottenuto i risultati straordinari che oggi conosciamo, o sarebbe stata significativamente limitata. La critica è importante, ma dovrebbe essere accompagnata da un riconoscimento delle conquiste e delle aspirazioni umane che rendono queste imprese così straordinarie.
L'esplorazione è insita nella natura umana. Non ha nulla a che fare con il rifiuto della Terra o con l'idea di ricominciare senza errori, né si riduce esclusivamente a un'operazione commerciale. Esiste un entusiasmo innato nell'uomo per la scoperta e la conoscenza, un impulso che ha guidato l'umanità fin dai suoi albori. Ignorare questa dimensione fondamentale dell'esplorazione significa ridurre una delle caratteristiche più nobili dell'essere umano a un semplice pretesto ideologico.
Sicuramente l'esplorazione dello spazio comporta una serie di criticità estremamente complesse. Non è né sarà un processo breve e privo di ostacoli. Tuttavia, è altrettanto certo che questo processo continuerà, spinto dalla curiosità e dall'ingegno umano. Uno degli obiettivi principali dell'umanità sarà quello di esplorare e, eventualmente, anche continuare a provare la ricerca di altri pianeti. Questo non solo rappresenta un traguardo tecnologico e scientifico di immenso valore, ma incarna anche una delle aspirazioni più profonde dell'essere umano: andare oltre i confini conosciuti, scoprire nuovi orizzonti e superare i propri limiti. E tutto questo è meraviglioso.
Bellissima live
Comunque puoi gia andare sulla ISS e guardare la terra dalla ISS virtualmente in modo come se fossi là,puoi farlo con l'oculus.
Esperienza indimenticabile
Molto interessanti gli argomenti e totalmente d'accordo con tutto. Alcune riflessioni su marte , potrebbe essere un obbiettivo per una colonia robotizzata per l' estrazione di minerali anche dalla fascia di asteroidi ? Per quanto riguarda il discorso pessimistico rispetto ad una coscienza collettiva o sociale / ecologica e soprattutto il sistema economico ecoincompatibile. Potrebbe la fusione nucleare essere la scoperta che rivoluzionerà i paradigmi economici e sociali del pianeta ? Energia infinita a basso costo potrebbe fare saltare alcuni dogmi dell' economia attuale.
Grazie
Domanda che non c'entra nulla... Ma il LEM sulla luna ... Come ha fatto ad accendere i motori... Dato che, non essendoci ossigeno ? Come può essere possibile ? Grazie 😊
L' ossigeno o meglio il propellente e il comburente erano contenuti nei serbatoi del motore del Lem.
Ecco perché quando si e' staccato dal suolo lunare si intravede un getto propulsivo, ma non una vera e propria fiammata.
@@soloandrea6573
Ok grazie 🤗
l'ascoltero' sicuramente per farmi una dormita, a me la roba che piace fa quest'effetto.
tipo le favole da bambino.
e' un complimento.
per dormire guardo documentari, panorami cosmici, i video sul canale studio del bianco: non riesco mai a vederli fino alla fine.
Spettacolo
Clicca su "ISCRIVITI" per non perdere le prossime puntate di PDR.
Tutte le puntate con ricercatori e scienziati sono qui:
th-cam.com/play/PLmuLdvuAZz_W2kI_eD-3iUfY2BhKvdmRa.html
La prima puntata di PDR con Amedeo Balbi (2021) invece è qui:
th-cam.com/video/apW-q2refJQ/w-d-xo.html
grazie mille 🤗
volevo aggiungere un particolare riguardo la questione global warming, scienza e comunicazione. ci sono tutta serie di “negazionisti” che, per sostenere le propria narrativa, continuano a citare un intervento di Carlo Rubbia di qualche anno fa (si trova su yt) dove metterebbe in dubbio la questione global warming stessa. in realtà l’intervento di Rubbia è più complesso dei 30 secondi che di solito vengono estrapolati, ma in ogni caso, non mi risulta che Rubbia abbia mai chiarito la questione o almeno tentato di fermare la strumentalizzazione che ne viene fatta. a mio parere dovrebbe farlo.
il video ha oltre il milione di click (a 2:45 in particolare): th-cam.com/video/4_T1QNRtToc/w-d-xo.html
Vorrei tanto chiedere ad Amedeo, concesso che la vita si sia manifestata solo che sul pianeta terra o solo sul nostro sistema solare, non sarebbe corretto pensare che sia inverosimile tirando in ballo la bassissima possibilità che ciò avvenga, in quanto pure il vincitore della lotteria con il biglietto vincente in mano per quanto abbia avuto una bassissima possibilità di vincere altresì testimonia la certezza che ciò sia avvenuto, ed ammesso pure che se costui possiede il biglietto è testimonianza che qualcuno li abbia stampati ma questo potrebbe essere attribuito in relazione alle casualità che non hanno però portato alla vita, quel vincitore potrebbe esso stesso stampare dei biglietti e mettere in piedi una lotteria? Mi spiego meglio, Il fatto che la vita possa per quanto altamente improbabile crearsi dal nulla, cosa esclude che questa possibilità sia in realtà accaduta altrove e che solo poi, questa vita sia stata introdotta qui? Lo chiedo perché si tende ad assoggettare il fatto che siccome è raro che accada, ciò possa essere avvenuto solo che qui ma non tenendo conto che se veramente ritenessimo ciò, sosteremmo che non solo tale possibilità per quanto remota sia accaduta ma che addirittura si sia noi i primi, alzando esponenzialmente la improbabilità che ciò sia realmente accaduto proprio qui.
Quale principio stabilirebbe che quella lotteria sia anche la prima? Sarebbe più probabile che costui sia il vincitore di un'unica lotteria esistente o sarebbe più probabile, che esso sia il vincitore di una delle tante lotterie e che non escluderebbe che un vincitore prima di lui, abbia poi investito il suo premio nell'ideazione di altre lotterie? Forse non sono stato chiaro, quello che vorrei dire è che proprio in virtù del fatto che la nascita della vita sia improbabile, colui che la testimonia dovrebbe prendere in considerazione che sia molto più probabile che sia nata altrove e poi trasferita, piuttosto che con molta meno probabilità sia nata proprio qui, preciso che il mio ragionamento non ha nulla a che vedere con le religioni sono io ateo e mi scuso se l'esempio magari non rende bene l'idea di quello che ritengo e ringrazio Amedeo, nel caso ritenesse di rispondermi.
C'è un passaggio che proprio non capisco (in realtà non lo condivido): perché "... è molto più probabile che la vita sia nata altrove e poi trasferita piuttosto che sia nata proprio qui"? Se, come sostieni, la seconda ipotesi è molto meno probabile, perché la nascita proprio "altrove" non dovrebbe essere altrettanto poco probabile?
Voglio dire che un ipotetico abitante di "quell'Altrove" su cui è nata la vita potrebbe dire la stessa cosa e avrebbe lo stesso valore e così via...
@@AngeloInvidia Perché l'altrove è più grande di qui, che è come dire che è più difficile vincere alla lotteria acquistando un biglietto piuttosto che acquistando tutti i biglietti tranne uno, che dici ti torna ora?
@@marconadal1412 no, naturalmente
Amedeo, tu qualche volta asservi il cielo in modo romantico?Grazie. 👍👍👍👏👏👏
Come al solito chiaccherata molto interessante e godibile. Però mi fa sorridere come inevitabilmente si cada nel cliché dei fisici, anche quelli colti ed estremamente competenti, che non padroneggiano concetti base dell'economia e dicono cose perlomeno imprecise. Come nel concetto di crescita economica, di cui nel video si dice che è paradossale ed autoevidente che alcuni exonomisti sbaglino a considerare possibile una crescita infinita in un mondo con risorse finite. In realtà la crescita economica è un concetto diverso e più laterale rispetto a quanto lasciato intendere nel video, qui sotto un link ad un video che casca a fagiolo. Giusta comunque l'attenzione sulle esternalità negative dello sviluppo. economico th-cam.com/video/yxsLrteNl0E/w-d-xo.html
Gubbio ritorna sempre
Le Perseidi, per me sono sempre state una delusione. Colpa del radiante "basso" colpa della luna, colpa dell'inquinamento luminoso, della jella, dell'ora tarda ecc ecc. Anche gli altri sciami blasonati mi hanno sempre deluso. Osservando il cielo con una certa frequenza, ho potuto però godere a volte, di occasionali spettacoli, molto gratificanti!...
In realtà i miti gli antichi miti parlano del fatto che noi qui ci siamo stati messi, sentire uno scienziato che dice che gli antichi miti hanno millenni di sperimentazione ma che solo ora che li abbiamo distorti questi assumano un significato, non ha alcun senso.
Quando in antichità parlavano di dei parlavano di persone in carne ed ossa, solo il concetto ingenuo moderno ritiene che siano state delle pure invenzioni. Certo, quando gli indiani americani parlavano dell'uomo bianco che si spostava su cavalli di ferro, occorre capire che per cavallo di ferro intendevano il treno perché nella loro lingua la parola treno non era stata ancora concepita ma quando gli antichi parlavano e non di poco conto scrivevano di dei che si muovevano su carri alati celesti, che sparano fiamme ed alzano nubi intorno a loro, forse non intendevano altro che quello che intendiamo noi ora per locomozione aerea, carri perché loro si spostavano coi carri, celesti perché si muovevano nel cielo, ali perché volavano, le nubi potrebbero essere di polvere quando si approcciavano al terreno, il fuoco magari emesso realmente dai propulsori ed allora se concordo che il livello cognitivo di allora sia lo stesso di adesso, credo altresì che la nostra era moderna verrà studiata e ricordata come l'era dell'ingenuinesimo dove l'ingenuità più sfacciata, derideva una visione invece genuina della realtà.
thumb up!
penso che se mai u giorno dovessimo lasciare questo pianeta dovremmo lasciare qui il nostro corpo. Questa struttura fisica ed energetica è un prodotto di questo ecosistema. L'intelligenza sarà l'unica cosa che ci potremmo portare appresso. L'unica in grado di trovare un'altra struttura, biologica o no, che gli permetta di manifestarsi.
Bella fantasia, hai mai pensato di scrivere un fantaromanzo in tema? Magari un giorno ci faranno un film.
Io sto vivendo come negli anni 70.....forse prima o poi arrivo agli anni 20
Nessuno ha mai superato le fasce di van Halen.
Cosa puo succedere se un asteroide colpisce l oceano
“si no”
Come sempre non aggiungete mai niente di nuovo
Scusa Amedro Premetto che per me sei un zmito ma de fatti una piccola Critica in Questo Video Parli della Grande zmoria di 250 Milioni Anni fa ma non hai detto cosa l'ha Provocata Asteroide o Vulcanismo o un'altra Causa.ti saluto con rispetto e scusa se mi sono permesso di Scriverti una piccola Ctitica fermo restando che dii te Ho già un zpaio di Libri Ciao..
😢😅😊
l ateismo che porta alla deficienza, ecco 2 esempi luminosi😅