Ciao davide io ho 36 anni fa ormai quasi il doppio, quando avevo 16 o 17 anni mio padre su consiglio di un familiare del nostro nucleo, gli dette una dritta o un consiglio di aprire una sorta di salvadanaio in posta chiamato all'epoca ed anche ora ad oggi poste vita che sarebbe una integrazione alla mio futura pensione quando avrò tra i 70 ed i75 anni poiché chi come me è della,classe 1988 o giù di li e dunque un millenial la pensione la,vedrà in questa fascia d'età, sono sentirlo rido per non piangere, poiché io penso a vivere adesso che ho 36 anni e non so ne mi è dato sapere se a quando ed in che condizioni arriverò tra i miei 70 75 anni, sempre ammesso che sia vivo e se ci arrivo !! Ahahahahah ad ogni modo sta tipologia di polizza cosi detta salvadanaio di poste vita so versa una somma al mese o una tot ogni anno ma il rendimento annuo non arriva nemmeno al 2% quijdi roba da fare schifo, inoltre se li vuoi svincolare o devi morire o devi dimostrare di non lavorare più nel tuo settore per un periodo continuo di 4 anni di seguito, senza distacchi o interruzioni !! Questa benedetta polizza e motivo di scontro con mio padre da ormai molto tempo poiché la porta vanti lui, ma non capendo nulla di investimenti e rendimenti.
Non mi pare di aver sentito uno dei benefici più importanti, fino a circa 5000€ annui è completamente deducibile, quindi è come se una parte ve lo paga lo Stato. Ovviamente più interessante se avete redditi medio alti
Grazie per l’appunto! Ho parlato della deduzione in alcuni punti, non direttamente in generale perché l’idea del video era proprio concentrarsi su quelli che sono mostrati come aspetti negativi per sviscerarli 😉 Ho altri video sui fondi pensione dove parlo delle deduzioni : - Deduzione e altri benefici: th-cam.com/video/ZtYBBSd-Mmk/w-d-xo.htmlsi=aYSIva_nj5yuwBzI - Confronto con investimenti alternativi: th-cam.com/video/-GrRRG0--Us/w-d-xo.htmlsi=Rq7M9b1boGR9_-I6 - 5 migliori fondi aperti: th-cam.com/video/jNTAmrTiQQY/w-d-xo.htmlsi=0RGdMEaZXiI-yfo3
Se l'obiettivo è esposizione azionaria, è un buon fondo chiuso, visto che ha un 75% di azioni. Allianz Insieme forse può avere rendimenti superiori, perché ha più azioni. Dipende molto dalla situazione personale (distanza dalla pensione, preferenza nell'avere due fondi pensione, asset allocation obiettivo, ....)
BEL VIDEO! A mio modo di vedere: - fondo pensione in dispensa per versare il TFR (invece che darlo all’INPS) e per ricevere eventuale contributo extra del datore di lavoro - tutto il resto (contribuzioni volontarie) meglio metterle in etf o fondi. Spesso secondo me non si valuta che in questo caso la tassazione impatta solo la plusvalenza e non tutto il versato (come in un fondo pensione). Vero che c’è beneficio fiscale iniziale (più o meno cospicuo).. ma non credo l’eventuale delta sia veramente significativo per la stragrande maggioranza dei casi
in realtà guarda che è dimostrato numeri alla mano che con uno stipendio medio il vantaggio fiscale è rilevante e non raggiungibile investendo altrove. Da valutare resta la questione se uno può o meno vincolare certe cifre, ma sarebbe buona cosa versare entro la soglia dei 5k quanto si sarebbe in grado di fare
E' il dubbio che mi attanaglia da tempo, conviene approfittare della deducibilità oppure meglio investirli in autonomia in ETF azionari? In realtà le differenze sono minime, dipende molto dall'età e dalla RAL....e ovviamente dal delta tra i rendimenti di etf e fondo pensione.
Il TFR conviene 99% dei casi investirlo in un fondo pensione, oltre a quello linea di massima sono d’accordo in parte con tutti, il problema è che non esiste una regola generale perché dipende fortemente dal tempo che manca alla pensione e dalla aliquota marginale che si sta pagando (che determina il vantaggio effettivo di deduzione). Io ho fatto un template per calcolare ogni caso nel modo più preciso possibile: th-cam.com/video/-GrRRG0--Us/w-d-xo.htmlsi=nPS3JPVwZGy4Nghx
Puo essere erogata una somma mai superiore al 30% della posizione complessiva dell’iscritto (posizione presente in quel momento più le anticipazioni già concesse in precedenza e non reintegrate).Quindi se non hai re-integrato nulla non puoi.
Io nel FP negoziale metto TFR solo il minimo per avere il contributo del datore di lavoro e in un secondo FP più performante il resto per raggiungere il massimo della deducibilità, con aliquota al 43% non mi sembra una brutta strategia
Fondo chiuso di categoria da 20 anni. Linea bilanciata, rendimento medio annuo del 3%, 1% della retribuzione te lo versa il datore di lavoro, 5.164 euro deduzione. Un super investimento x me.
Ho scoperto da poco che il mio TFR (sono dipendente pubblico) se aderisco al fondo pensione negoziale di categoria quanto conferisco con il mio TFR non viene investito nella gestione finanziaria che scelgo ma in modo virtuale seguendo il rendimento di un paniere di fondi pensioni....assurdo!
Non ho capito. Hai aderito al Perseo Sirio? In che modo vengono investiti i tuoi soldi? Non capisco il rendimento di un paniere di fondi pensione? Che significa?
@@luigicostantino716 se si aderisce a Perseo Sirio di ciò che si versa (contributo personale + contributo datoriale +TFR) quanto proviene dal TFR non viene investito nella gestione finanziaria scelta ma versato presso INPS che lo rivaluta secondo l'andamento di un paniere di una decina Fondi Pensione (e non si capisce quale linea di investimento usino per ciascuno di questi fondi)
@@luigicostantino716 se si aderisce a Perse Sirio si contribuisce con il contributo personale (minimo 1% della RAL) + contributo datoriale 1% della RAL + il TFR. Ma quanto viene dal TFR non va nella gestione finanziaria scelta bensì viene versato all'INPS che lo mette in un contenitore "virtuale" che si rivaluta con l'andamento medio di un paniere di Fondi Pensione identificati per legge, dei quali non si capisce quali linea di investimento (garantita? bilanciata? azionaria?) usino per fare questa media.
@@luigicostantino716 Se sei un lavoratore dipendente pubblico, il finanziamento di PERSEO SIRIO avviene mediante i versamenti dei contributi a carico dell’aderente e a carico del datore di lavoro. Le quote di TFR destinate a previdenza complementare (e l’eventuale quota di incentivazione. ex legge 449/97) non sono versate al fondo ma sono accantonate figurativamente presso l’INPS gestione dipendenti pubblici che provvede a contabilizzarle ed a rivalutarle secondo un tasso di rendimento pari alla media dei rendimenti netti di un "paniere" di fondi di previdenza complementare presenti sul mercato, individuati con Decreto MEF 23 dicembre 2005. Il trasferimento di queste somme al fondo avviene alla cessazione del rapporto di lavoro. Credo si riferisca a questo, è preso dalla nota informativa del Fondo Perseo. Sarebbe interessante una spiegazione da parte di Davide se possibile.
lascia perdere i fondi pensione. tieniti il tfr o tfs . quando andrai in pensione sarà un bel gruzzolo da spendere o investire. NON seguire le castronerie di questi finti inbonitori
Ottimi video come sempre, soprattutto su questo tema che è molto interessante! Io ho il fondo gomma plastica (se fosse possibile sarebbe davvero gradito un tuo parere sulla bontà o meno) e oltre al versamento minimo, aggiungo un 2%..l'ho fatto 10 anni fa quando ho iniziato a lavorare e non capivo nulla di investimenti (non che ora sia un esperto, anzi)..però sono in dubbio se continuare col 2% oppure investirli da solo dato che il.rendimento ottenuto in 10 anni non è stato buono (anche se come spiegato te bisognerebbe fare un confronto corretto). Più o meno il rendimento è stato del 4.5% in 10 anni..una miseria..quantomeno ci sono i vantaggi fiscali
Ti consiglierei il mio template del vecchio video per prendere una decisione, ma a memoria mi avevi già commentato con lo stesso dubbio, quindi immagino avrai fatto già una riflessione con il tool del vecchio video 🙂 purtroppo non ho una risposta univoca perché dipende molto dalla situazione personale (anni dalla pensione, orizzonte temporale dei tuoi obiettivi, asset allocation obiettivo). Non mi piace molto esprimermi sulla "bontà" di una gestione, perché quello che è stato buono, potrebbe non esserlo in futuro. Diciamo che tutti i fondi chiusi sono generalmente buoni, se sono allineati in termini di composizione (banalmente, investe abbastanza in azioni per quello che è il mio profilo), in quanto si tratta di strumenti comunque a basso costo. Preferisco focalizzarmi sulle certezze quindi costi e benchmark, e di conseguenza comprendere se l'esposizione a titoli di capitale e debito è allineata con il mio profilo, da lì valutare le alternative (fondi aperti o investimento alternativo in ETF) se necessario. Se ti interessa prendere una decisione definitiva con me, sono a disposizione, possiamo vedere la tua situazione in un'ora di chiamata: www.davideravera.it/prenota-consulenza-finanziaria-indipendente/
Ciao Davide! Sto per firmare un nuovo contratto e pensavo di destinare il TFR ad un fondo pensione. Cercavo qualcosa di "sicuro" e poco rischioso che mi permettesse di avere garanzia di non fare cavolate e magari perdere tutto, Cosa ne pensi del fondo pensione "Il mio domani" di intesa? Tra il percorso Percorso Life Cycle e quello ESG quale sarebbe il più sicuro? In caso, quale alternativa consiglieresti?
Ciao Costanzo, secondo me il focus non deve essere sulla paura di perdere. Anche solo mantenendo capitale liquido, questo viene lentamente eroso, anno dopo anno, dall'inflazione e sei sicuro di perderlo. In un fondo pensione, che spesso è investimento a orizzonte lungo per eccellenza, hai spesso il tempo di accettare la normale volatilità di mercato. Questo per dirti che non andrei su un fondo pensione conservativo. E che eviterei Il Mio Domani. Ha un indicatore sintetico dei costi ben superiore all'1% annuo anche se mantenuto per svariati anni. Visto che mi sembra che tu abbia un profilo relativamente "avverso al rischio", molto probabilmente la scelta migliore è il tuo fondo di categoria, a cui puoi aderire versando anche il contributo minimo contrattuale. Questo ti permette di avere un'extra contribuzione del tuo datore che altrimenti non riceveresti.
Dipende molto da quale è il tuo reddito, ho un template gratuito per calcolare la convenienza, lo mostro in questo video: th-cam.com/video/-GrRRG0--Us/w-d-xo.htmlsi=A7iPz1sFFRlreKt9
Io ho quello di Genertel (Pensionline) e gli unici costi che ho sono quelli sui rendimenti (rendimento realizzato annualmente dalla Gestione separata viene attribuito all’Aderente diminuito di 1,40 punti percentuali). Cosa ne pensi?
Sono costi alti. Gestione separata è uguale praticamente a una gestione prevalentemente obbligazionaria, con differenza nella contabilizzazione. In un contesto di tassi più elevati le obbligazioni sono da preferire, oltre al fatto che hanno costi inferiori, ad esempio se vai verso un fondo di categoria con linea obbligazionaria, o fondo aperto. Dipende poi anche da quanto manca dalla pensione, in vantaggio della gestione separata è la contabilizzazione che elimina la volatilità.
Disoccupazione od inoccupazione? Credo la prima nel caso di cui si parla nel video. Approfitto per ringraziare per i preziosi contenuti, divulgativi e pertinenti, del canale!
Video ineccepibile. Io ho Insieme (che fatica aprirlo) dove ho sempre messo solo il tfr e ora quello di categoria dove contribuisco con il minimo per il versamento del datore. Il grosso é su SWDA e CSNDX.
Se ho aperto il fondo di categoria posso investire su un secondo fondo aperto da portare poi in detrazione entro i 5164,57 euro o lo posso fare solo sul fondo di categoria?
Certo puoi investire in diversi fondi pensione. Ovviamente le deduzioni fanno cumulo, ossia se usufruisci in parte delle deduzioni con una contribuzione in busta paga tua e del tuo datore di lavoro nel fondo chiuso, potrai dedurre la differenza tra 5164 e quanto è già stato dedotto in busta paga o con altri versamenti.
Ciao, ti esprimi molto bene e il tuo video mi è stato davvero utile! Ti chiedo un consiglio: io ho 30 anni e da 4 anni metto il TFR e una piccola quota in amundi azionario 75%, però l'azienda per la quale lavoro mi ha proposto di inserire il Tfr nel fondo di categoria con annessa una piccola quota e così facendo il datore di lavoro mette un' altra quota.. cosa mi consigli? Potrei mantenere amundi e fare anche cometa con l'azienda? Però così sono obbligato a girare il TFR in cometa.. giusto? Grazie😌
Si se aderisci a fondo di categoria si devi mettere TFR per contributo datore di lavoro. A 30 anni potresti avere un costo-opportunità importante nel ridurre la quota azionaria del fondo pensione. Se vuoi ne parliamo insieme e facciamo un calcolo sulla tua situazione anche a seconda delle tue esigenze, in un'ora di consulenza che puoi prendere qui: www.davideravera.it/consulenza-finanziaria-generica/ A sboccio, ti dico che aspetterei qualche anno ad attivare il fondo di categoria e prediligerei una componente azionari maggiore.
Per me è completamente sbagliato non fare qlo di categoria, anche io ho cometa e oltre al tfr io verso 1.5% della ral il datore è obbligato a versare il 2% e in più il mio versato riduce il mio scaglione irpef. A chi è dipendente conviene sempre, soprattutto al fondo di categoria. Informati bene.
Sul fatto del prelievo anticipato (senza motivazione) , credo sia fino ad un massimo del 30%( tipo ne puoi fare 3 da 10%,ma quando arrivi al 30% stop).
@@misteradrenalina Si corretto il massimo è il 30% della contribuzione + i risultati di gestione. La tassazione è al 23%. E' più alta del riscatto per pensione o inoccupazione (dal 15% al 9%), ma comunque agevolata in parte per due ragioni: - Se mi trovo in una fascia di reddito medio-alta le aliquote sono comunque più elevate, sopra i 28k paghiamo 35%, sopra i 50k il 43% - La tassazione è posticipata, anche questo è un vantaggio Se uno pianifica di riscattare il 30% per altri obiettivi pre-pensione dovrà comprendere comunque se c'è convenienza nell'utilizzare il fondo pensione come mezzo o meglio un investimento alternativo come portafoglio di ETF.
Ciao! Io ho la fortuna di aver potuto aderire al fondo pensione chiuso Eurofer, tra i più economici in italia (ISC a 35anni 0,16). L'azienda versa il 2% a fronte del 100% del mio TFR e dell'1% versato da me. L'unico dubbio che mi attanaglia è: conviene versare soldi nel fondo (entro i 5164 annui) per approfittare della deducibilità? Quegli stessi soldi se versati in ETF azionari globali mi renderebbero di più? Anche se la deducibilità sembra un enorme vantaggio, facendo due conti, le differenze sono veramente minime. (tenendo conto delle migliori performance degli ETF e contando che dovrò lavorare ancora per almeno 30 anni).
Ciao Paccio, non so se avevi visto il mio vecchio video proprio su fondo pensione vs ETF. Ho un template gratuito proprio per fare questo confronto: th-cam.com/video/-GrRRG0--Us/w-d-xo.htmlsi=O_HK66TaLYZqJpv2 Diciamo che in linea di massima, man mano che invecchi le deduzioni saranno più importanti (sono spalmate su meno anni e potenzialmente cresce il tuo stipendio e quindi la tua aliquota marginale). Per i più giovani conviene spesso aderire ma contribuendo minimamente.
Diciamo che in linea di massima sì perché si espone a: - tassazione superiore - rendimenti in linea di massima inferiori (dipende anche dalla linea del fondo pensione che si sceglierebbe in quel caso e dal momento storico - a oggi con obbligazioni che rendono così tanto qualsiasi linea ci si può attendere che renda più della rivalutazione in azienda sul lungo periodo). Però in alcuni casi si potrebbe preferire lasciarlo in azienda. Es se il datore di lavoro è flessibile e ci dà la possibilità di liquidare senza particolari requisiti se abbiamo delle spese previste. Quindi è personale, ma in linea di massima si, meglio fondo pensione.
Salve Ho 47 anni e lavoro in un'azienda da 6 anni. Il mio dubbio è cominciare a versare in un fondo pensione da subito o attendere gli otto anni per poter ritirare il mio TFR secondo le regole che sono in vigore per estinguere il mutuo O comunque fare delle spese grandi che ho bisogno. Il mio dubbio è se cominciassi ora a versare in un fondo pensione quando potrei fare un primo ritiro?
Ciao Roberto, come sempre dipende. Ad esempio se hai un reddito più elevato il TFR che vai a prelevare sarà comunque tassato in modo importante. Se hai un reddito più basso invece no. Puoi fare richieste di anticipi dopo 8 anni dalla prima adesione alla previdenza integrativa.
Mia mamma è in età pensionabile ed in pensione di anzianità da gennaio di quest'anno, ma continua a lavorare come libera professionista e a suo dire lo farà ancora per alcuni anni. Può comunque aderire ad un fondo pensione di categoria essendo lei nel settore sanitario? Almeno in questi ultimi anni sfrutterebbe il vantaggio fiscale. Grazie mille
Il pensionato titolare di una pensione di vecchiaia non può aderire alla previdenza complementare, se non nel caso in cui continui a svolgere attività di lavoro dipendente, mentre può aderirvi il pensionato titolare di una pensione anticipata o di invalidità a condizione che l’adesione avvenga almeno un anno prima del compimento dell’età richiesta per la pensione di vecchiaia nel regime di previdenza obbligatoria a cui appartiene. Covip: www.covip.it/per-il-cittadino/educazione-previdenziale/faq/adesione#:~:text=Il%20pensionato%20titolare%20di%20una,almeno%20un%20anno%20prima%20del
Ciao! Onestamente ho cercato abbastanza ma non riesco a trovarti il preciso riferimento normativo, però ho trovato un articolo sul sito di un fondo pensione negoziale che conferma questa cosa e quindi essendo un parere istituzionale ti può confermare e dare tranquillità sulla correttezza dell’informazione: www.fondopriamo.it/blog/priamo/aderire-due-fondi-pensione
Esatto una buona parte dei fondi aperti e la quasi totalità dei PIP sono spazzatura. La regola generale è che se te lo propone un consulente delle poste, di una banca o di una agenzia assicurativa è da evitare. Ti consiglierei di valutare fondo di categoria se sei lavoratore dipendente, in alternativa o in parallelo ho fatto un video anche sui migliori fondi aperti: th-cam.com/video/jNTAmrTiQQY/w-d-xo.htmlsi=hvGO57qHfVoqKOQI
Buongiorno e complimenti per il video. Vorrei dire la mia, piu che altro come riflessione. È possibile che il fondo pensione convenga quando si vuole abbattere un po' l Irpef, in particolare per chi supera il terzo scaglione non di molto? Perché chi ha un basso Irpef a naso guadagna di piu mettendo i soldi in etf in ottica pensione. Idem chi guadagna molto può non avere questo gran giovamento dell'abbattimento fiscale di 5k mentre invece investendo obiettivamente guadagnerebbe di più. Cosa ne pensi?
Assolutamente si le variabili principali sono: - dopo quanto lo riscatterò? Più vicino sono alla pensione o altro tipo di riscatto più mi conviene contribuire - qual è la mia aliquota marginale che riesco a dedurmi
@@DavideRavera infatti, penso che ad oggi considerando la mia età e tutto sicuramente userei il fondo solo per rivalutare il TFR e non altro. Per il resto azionario
Bravo Davide, grazie! Non sapevo che i fondi pensione avessero un limite all'esposizione in valuta estera... da quanto tempo esiste questa regola? Io personalmente vedo come un pro il fatto che il fondo pensione mi dia una rendita e mi impedisca (salvo eccezioni serie) di prelevare il capitale... ha un senso! 😉
Ce lo dice Art. 5 c. 6 del D.M. n. 166/2014: 6. L’esposizione valutaria, motivata dal fondo pensione in relazione alle proprie caratteristiche e a quelle della politica di investimento che intende adottare, è contenuta, al netto di coperture attraverso derivati, entro il 30 per cento delle disponibilità complessive. In generale sono in parte d’accordo sulla non prelevabilità che aiuta a limitare errori comportamentali. Sulla rendita invece non proprio più che altro perché i tassi di rendita sono molto bassi e quindi sarebbe più conveniente costruirsi una rendita con un piano di prelievi. Ma la rendita resta una assicurazione contro longevità quindi in alcuni casi si può valutare 😉
@@DavideRavera grazie per i chiarimenti. I fondi più vantaggiosi in fase di accumulo sono anche quelli con i tassi di rendita migliori o conviene cambiare fondo prima del pensionamento? Ecco, i tassi di rendita sono un argomento un po' trascurato (probabilmente per l'età media del pubblico che segue canali e blog), ma molto importante. Sul sito Covip non credo che ci siano confronti, vero?
Sarebbe interessante un video sui tassi di rendita che non sono affatto chiari. Inoltre, con la RITA si perde la possibilità di avere una rendita e tutto il fondo viene liquidato nei 4 o 5 anni?
@@gv8765 no puoi avere sia la RITA che la rendita, ovviamente se quanto hai accumulato è abbastanza. Io infatti punto e prelevare tramite RITA e/o riscatto almeno la parte versata di tasca mia rivalutato dell'inflazione e poi con la rendita il resto. Poi certo tutto dipenderà da come andrà avanti la mia vita, la mia situazione lavorativa e il rendimento del fondo, per ora diciamo che le cose stanno andando bene, vediamo come si andrà avanti.
@@DavideRavera ma è vero che quanto conferito tramite TFR, per i dipendenti pubblici, va in modo virtuale all'INPS e si rivaluta con l'andamento di un paniere di fondi e non secondo l'andamento della gestione finanziaria che si è scelta?
Avrei due quesiti. Il primo è: il limite massimo della detrazione di 5146 euro è per contribuente o per singola pensione complementare. Mi spiego meglio. Mettiamo che marito e moglie aprano un fondo pensione per un figlio a loro carico. Sia il marito che la moglie, versano separatamente 4000 euro ciascuno nel fondo del figlio (quindi versando 8 k complessivi). Possono portare in deduzione i 4000 euro ciascuno dal proprio imponibile ?? oppure i 5146 è il tetto per i versamenti di quel fondo e quindi al max possono versare 2573 euro ciascuno ? Il secondo quesito riguarda le agevolazioni per i lavoratori di prima occupazione che prevedono che se nei primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, tali soggetti hanno effettuato versamenti di importo inferiore al limite predetto, possono godere di un maggior limite di deducibilità, a partire dal sesto anno di partecipazione alle forme pensionistiche e per i venti anni successivi. In particolare la domanda è: riprendendo l’esempio precedente in cui i genitori aprono un fondo al figlio che ancora non lavora. I primi cinque anni di partecipazione alla pensione complementare da quando decorrono ? da quando è stata aperta la posizione pensionistica o da quando il soggetto inizia a lavorare ?
Ciao! 1. Per contribuente 2. Art. 8 comma 6 del d.lgs. 5 dicembre 2005 dice "6. Ai lavoratori di prima occupazione successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto e, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, è consentito, nei venti anni successivi al quinto anno di partecipazione a tali forme, dedurre dal reddito complessivo contributi eccedenti il limite di 5.164,57 euro pari alla differenza positiva tra l'importo di 25.822,85 euro e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche e comunque per un importo non superiore a 2.582,29 euro annui." www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-12-05;252!vig= La mia interpretazione è quindi che dipende dalla data di partecipazione e non di inizio lavoro. Non credo siano stati fatti interpelli AdE a riguardo, non ne ho trovati.
Mi confermate che l'anzianità del fondo pensione si conserva se dopo qualche anno dall'apertura del primo fondo pensione ne apro un secondo? Potete darmi il riferimento normativo?
@@DavideRavera 😂quando vincerò i 5milioni della lotteria degli scontrini (è l'unica lotteria a cui gioco visto che è gratis 🤭) non vorrò "sprecare" più tempo per seguire la finanza, ti ingaggerò come consulente e mi farai lo sconto allora 😬 Scherzi a parte davvero complimenti, mi sto recuperando un bel po' dei tuoi video, hai un canale bellissimo e fai dei video parecchio interessanti, senza gridare usare titoli acchiappa click e mega scritte sensazionalistiche!
Io personalmente ho pensato di utilizzarlo come aggiunta a altre forme di pensione. Ovvero: 1-la pensione dello stato (per quanto poca sarà, dovrebbe comunque esserci lol) 2-pac di 600 euro annui in etf 100% azionari 3- fondo pensione con destinazione di tfr ed eventualmente altre contribuzioni mie o di datori di lavoro con questi 3 "pilastri" penso di sfruttare al meglio i vari vantaggi P.S. ho circa 25 anni quindi ho il tempo dalla mia parte
Complimenti per la chiarezza di idee e per la tua età sicuramente è una buona impostazione. Quando ti avvicinerai alla pensione (fai in tempo a pensarci fra 20-30 anni 😀) puoi valutare contribuzioni aggiuntive perché diventano progressivamente più convenienti
Se paghi IRPEF e fino a 5k di versamenti annui, il fondo previdenziale è il miglior investimento che si possa fare. Perdono qualcosa (parecchio) per strada in termini di rendimento, ma la deducibilità compensa abbondantemente qualsiasi annata bull, senza considerare la tassazione finale agevolata (si scende fino al 9%).
Assolutamente. A meno di imponibile IRPEF basso in età giovanissima (dove conviene comunque aderire per maturare anzianità e contributi datore se si è dipendenti), ha quasi sempre senso 💪
Buongiorno! Io ho il fondo arco! Ogni mese ci va L 1% del mio stipendio, il tfr e il 2,3% che lo mette la ditta. Ho scelto la gestione dinamica “ quella più rischiosa “. Riesce a dare un occhiata a questo fondo?
Il fondo chiuso è quasi sempre un buon punto di partenza per i bassi costi e il vantaggio del contributo del datore. Come un po' tutti i fondi chiusi ha una esposizione azionaria limitata anche nel profilo più dinamico, ma lì dipende principalmente dai suoi obiettivi personali e la sua tolleranza al rischio
Sottoscrivo e consiglio di portarsi sempre il regolamento, a volte in agenzia dicono che è sottoscrivibile solo tramite accordi collettivi, nel regolamento Art 5 viene chiaramente specificato che i destinatari possono aderire anche tramite adesioni individuali
Va beh ma spesso qualsiasi fondo pensione viene schifato 😄 Perseo Sirio non ha fatto benissimo negli anni passati perché aveva dei compartimenti prettamente obbligazionari. Ora hanno cambiato nel 2023 e il profilo dinamico ha un 70% azionario che sicuramente può dare migliori rendimenti di lungo periodo. In generale nei prossimi anni i fondi pensione potranno dare rendimenti migliori per i rendimenti attesi maggiori di tutta la parte obbligazionaria.
Teniamoci lontanissimi dai PIP che hanno spesso costi esorbitanti (anche buone gestioni in termini di rendimenti vengono poi penalizzate da costi superiori al 2% annuo). Può tranquillamente aderire a un FP aperto per maturare i vantaggi dell'anzianità di adesione (Allianz Insieme o Amundi Espansione sono due possibilità). Sconsiglierei comunque la contribuzione, basta aderire per maturare i vantaggi così suo figlio sarà libero di contribuire una volta questo diventasse conveniente.
Scusa, ma allora un passaggio da un PIP ad un Fondo Pensione Aperto è possibile? In realtà il nonno gliel'ha aperto il PIP con Alleanza Assicurazioni e gli versa mensilmente una quota, come se fosse un PAC... secondo lei potrebbe essere giusto? Grazie per eventuali risposte.
Video molto interessante ma le mie perplessità restano perché essendo vincolato per un tempo indeterminato è soggetto a modifiche della legislazione. Inoltre se uno si crea una rendita propria questa sarà totalmente reversibile al coniuge ed ereditabile dai figli.
Anche il fondo pensione alla morte viene riscattato dagli eredi designati. Eventuali modifiche più probabilmente impattano nuovi versamenti e adesioni, non possono togliere diritti acquisiti. Certo abbiamo l'incertezza di quando sarà la pensione.
Non può succedere perché i fondi pensione che sono andati in difficoltà in Inghilterra hanno un concetto totalmente diverso. I fondi in questione sono di tipo "defined benefit", quindi investono garantendo un determinato beneficio pensionistico futuro e il grande ribasso dei titoli di stato nel 2022 li ha messi in difficoltà in quanto il controvalore degli asset che avevano acquistato non copriva le liabilities future. I nostri fondi sono di tipo "defined contribution", ossia noi contribuiamo e il beneficio non è definito bensì dipendente dal valore degli asset nel momento in cui riscatteremo. I fondi pensione italiani sono dei fondi veri e proprio, quindi acquisteranno titoli di capitale e debito e il nostro capitale dipenderà da questi. Negativo = non sappiamo quanto avremo in futuro, positivo = la nostra rendita futura o il nostro capitale futuro non dipende dall'azienda che ti fornisce il fondo, quindi paradossalmente anche in caso di fallimento, il tuo capitale è ancora lì.
Per il confronto 1 a 1 pero' ho una critica. Dal punto di vista dell'utente io vado a prendere le opzioni migliori. Se il fondo pensione non me le da è un problema di tale tipologia di investimento.
Se il fondo pensione costituisce una parte del proprio portafoglio non ha senso sceglierlo in base alla percentuale massima di azionario che può offrire ma solo in base ai bassi costi del fondo e ai rendimenti rispetto al benchmark di riferimento.
Non so se ho compreso a pieno il punto. Quello che intende dire è, per valutare una gestione, dobbiamo vedere quali sono i costi e come si comporta rispetto al benchmark, giusto? Vero in parte, però è anche importante la nostra asset allocation obiettivo, che anzi è la cosa più semplicemente controllabile insieme ai costi. Se il fondo pensione non ha abbastanza azioni rispetto alla nostra asset allocation obiettivo, o colmiamo espondendoci a più azioni in altri investimenti (e quindi torniamo in linea con la nostra asset allocation obiettivo), oppure dovremo integrare selezionando anche o in alternativa un fondo pensione che detenga più azioni.
Ciao, le somme non sono mai state spalmabili. Se tu hai degli investimenti in un fondo pensione, puoi spostarli in un altro solo facendo un trasferimento totale e non si può farlo parzialmente. Resta comunque possibile aprire un secondo / terzo / quarto fondo pensione per nuove contribuzioni. Ad esempio ne parla anche Covip qui www.covip.it/per-il-cittadino/educazione-previdenziale/faq/trattamento-fiscale#:~:text=Se%20si%20aderisce%20contemporaneamente%20a,di%205.164%2C57%20euro%20annui. in una delle domande parla di adesione a più forme complementari.
@@DavideRavera Non intendevo dire che le somme fossero spalmabili ma che fosse vietato aprire un secondo fondo per "spalmare" l'eccedenza dei 100k, ovvero, arrivato a quella cifra versare solo sul secondo fondo. Questo è possibile ?
Non li vedo nemmeno confrontabili. Il fondo pensione è una cosa a sé che serve appunto per arrivare un domani ad avere una integrazione e lo fa' dando benefici fiscali. Gli altri strumenti di investimento e risparmio sono altra cosa e devono convivere con un fondo pensione non in alternativa così come non è una alternativa il fondo pensione
No. Hai sparato assunzioni (false) senza giustificarle. Il fondo pensione va ASSOLUTAMENTE confrontato con l'ETF all world o con altre alternative! Gli investimenti vanno confrontati tra loro, e guai a non farlo! Hai mai sentito parlare di costo opportunità? Se il fondo pensione, sul lunghissimo periodo, rende meno di un msci world (al netto della tassazione, ma considerando pure il forte compounding dell'ETF), allora bisognerà NON usare il fondo pensione. Altrimenti, si faranno valutazioni diverse. Ma, DEVONO ESSERE PARAGONATI. Se non li paragoni, ti ritroverai a fare scelte inefficienti, come avviene spesso in finanza tra coloro che non mettono le cose a confronto.
@@vincenzocanali471 1) il confronto lo fai con alternative e non lo sono di certo degli ETF... Non confronti il tuo investimento per le emergenze con quello a lungo termine. Un investimento in ETF non sarà una alternativa a un fondo pensione, perchè a un certo punto della vita e probabilmente ben più di una volta, finirà che ci attingerai per sfizi e/o bisogni che ti si presenteranno. 2) è già ampiamente dimostrato numeri alla mano che l'efficienza fiscale del fondo pensione non la batti coi rendimenti del mercato se stai in una fasci di reddito almeno media. è un confronto che ha poco senso, un investitore e lavoratore deve utilizzare entrambi gli investimenti che avranno come detto pure delle finalità diverse.
@@ivan.a76 No va be', impossibile parlare con chi parla a vanvera facendo assunzioni... Cosa significa che "ci accingerò per sfizi"? Ti pare sia possibile discutere con chi parla a casaccio? Dall'ETF non si attinge! I due investimenti vanno paragonati perché hanno lo stesso identico fine, punto. Ovvero tenerli lì e poi goderseli nella vecchiaia. Ma è inutile parlare con te, non segui la logica di una discussione razionale. Adesso, dopo gli sfizi, uscirai fuori con "eh ma se io sono biondo, sono più carino e quindi il fondo pensione è migliore". Ok, bravo, sei un intelligentone, ciao 👋🏻
@@vincenzocanali471 sono d'accordo con te, inutile discutere se non sai dare il giusto peso all'emotività e alla variabilità dell'essere umano in un arco di tempo di 20-40 anni. Se sei biondo o moro, i vantaggi fiscali del fondo pensione restano, così come resta la libertà di gestione negli ETF. Buona continuazione
@@ivan.a76 1) I vantaggi fiscali sul lungo periodo non compensano il fortissimo compounding derivante dalle imposte posticipate di 20-30 anni o dai costi! Se fai una simulazione su excel, prendendo un lunghissimmo periodo, lo puoi constatare. Ma tu ovviamente parli senza sapere, senza aver fatto simulazioni di confronto: quindi, parli del nulla. 2) Io sono quasi in pensione e ho accumulato da sempre in ETF mondiale. Non ho mai fatto cretinate per gli sfizi e l'emotività (in questo campo) non c'entra nulla! Non c'è niente di emotivo nell'accumulare per la propria pensione! Lo si fa e basta! Comunque, dalle tue ultime parole, ho capito qual è il tuo problema. Purtroppo tu sei uno di quelli paurosetti ansiosi che ha qualche problema psicologico. Tu NON DEVI assolutamente investire da solo. Affidati ad un consulente che gestisca per te. Lo pagherai, ma quando i mercati andranno male e tu ti farai la pipì addosso, lui potrà farti da psicologo, darti un forte abbraccio e quindi darti la forza di continuare ad accumulare nel tuo ETF world. Per tutte le persone sane che non hanno problemi psicologici, invece, ovviamente vale ciò che ho detto e che dicono i dati: accumulare su ETF world.
Precisazione sul prelievo del 30%, puo essere richiesto sì piu volte ma l'importo prelevabile non potrà mai superare il 30% di quanto versato in totale. Esempio: se ho versato 100k posso richiedere 30k in una volta, ma non potrò fare ulteriori richieste di 30% fino a quando non avrò versato altri contributi, e il 30% verrà calcolato sulla nuova quota versata. Se nel corso degli anni successivi aggiungo ai 70k rimasti altri 10k potrò fare richiesta di 3k (30% di 10k aggiunti). In totale avrò quindi ritirato il 30% (30k+3k) di 110k totali versati
Utilissima precisazione. Questo non viene mai specificato chiaramente ed anche io ho sempre avuto il dubbio che il primo prelievo del 30% determinasse dei vincoli per eventuali richieste di rilievo successive. Grazie per aver chiarito questo aspetto
ciao e complimenti per il video e la pagina. La mia domanda è riferita all'obiezione numero due. Seppur vero che i costi di gestione dei pip sono alti (anche 2-3% in alcuni casi) ho notato che alcuni (vedi axa azionario) arrivano a rendimenti del 9(!) %. In tal caso i due casi si equivalgono? (assunto il fatto che i costi sono certi mentre i rendimenti no) . Grazie
Per un dipende che ha tfr è sempre conveniente aderire il prima possibile e versare almeno quello per pagare alla fine solo il 9% di tasse al posto del 23 o piu.
Penso non ci sia un fondo pensione chiuso da quanto ricordo mi avesse detto il mio amico Ciri (Mr Billions) ma puoi semplicemente aderire a un fondo pensione aperto 🙃 se ne vale la pena per te
Ciao Davide. Per chi fosse gia in pensione e volesse invesitre il TFr potrebbe essere un investimento valido? Sto parlando a nome dei miei genitori e loro non sono assolutamente propensi al rischio perche si sono scottati con l' anzionario anni fa
Ciao Luca! Si tratta quindi di pensionati che lavorano come dipendenti? Si può essere una soluzione. con TFR + contribuzione minima, in modo da avere anche la contribuzione del datore di lavoro.
Ciao Roberto, il video era basato sullo "sfatare" 9 luoghi comuni sui fondi pensione! Le deduzioni sono fino al 43%. Ho una playlist con vari video a tema fondi pensione in cui parlo anche delle deduzioni: th-cam.com/play/PLmHpdcveRDn9zKuue-yM-RWUJEP49ugcL.html&si=Cj0qjbxmE6pfRXZ_ Inoltre ho fatto una playlist sugli investimenti ad ogni età dove parlo spesso dei fondi pensione: th-cam.com/play/PLmHpdcveRDn892RBJocP11PTiY7fPNRIX.html&si=uzf6MhBatm7Tjdhv Te le consiglio!
Il fondo può anche rendere bene, ma ma di quei soldi ne vedrete ben pochi, basta guardare il fattore di conversione se andate a rendita, qualche piccolo beneficio ci può essere solo se si può riscattare l'intero capitale, che in questo caso il risparmio fiscale può convenire, come ultimo contribuirete ad una bella pensione per i gestori dei fondi.
a parte che mica devi convertire a rendita tutto, poi esiste anche l'opzione RITA che ad oggi è una ottima soluzione. Poi la conversione in rendita è un pò come tutte le assicurazioni che possono essere vincenti o perdenti a seconda di cosa accadrà nella vita... Se ti andrà bene e vivrai a lungo anche pagare per una conversione in rendita vitalizia si rileverà vincente, se virai poco invece resteranno qualche migliaio di euro in meno ai tuoi eredi da spartirsi
Sono d’accordo con Ivan, se uno vuole ottimizzare dovrà avere probabilmente più di un fondo pensione in modo da non dover convertire a rendita e siamo a posto. Alternativamente si può ricevere tutto il capitale con RITA 🙂
Io sono super contento del mio fondo pensione. Ma lo vedo in ottica prettamente di previdenza sociale personale aggiuntiva più che un investimento vero e proprio...
Da un certo punto di vista si, perché non si può toccare, quindi evitiamo di usare quei risparmi. Però in fin dei conti è un investimento a tutti gli effetti, per cui è importante sapere se c'è una forma più efficiente per crearsi questa previdenza aggiuntiva.
Ciao Davide, il mio dubbio è stato sempre quello di non poter ritirare tutto il capitale, a me mancano circa 5 anni per andare in pensione, quindi volendolo aprire e versando la somma dietro 5164 annui non raggiungerò mai e poi mai la somma che va da 70.000 a 100.000 quindi potrei ritirare tutto, è giusto?
Grazie mille , ti seguo ed ho visto che i migliori fondi sano Allianz insieme ed mundi seconda pensione, opterei per il secondo visto la comodità di aprirlo da casa. grazie ancora e buon W.E.@@DavideRavera
@@antonioapicella4032 Personalmente ti consiglio di aderire subito al fondo negoziale (quello di categoria). Subito perché il vantaggio fiscale per te è massimo (risparmi come minimo il 23% di tasse oggi e ne paghi il 15% tra 5 anni con un rendimento fiscale del 1,55% all'anno (pari a radice 5 di 1,08)) e crescente negli anni successivi. Inoltre, con un tuo piccolo contributo, il tuo tfr riceve il "turbo" (per esempio nel mio settore l'accantonamento passa dal 6,9% al 9% con un incremento del 30%). Inoltre se deciderai di versare un percentuale aggiuntiva (e versare la cifra massima detraibile sarebbe ottimale) aumenteranno anche le detrazioni per lavoro dipendente in quanto calcolate su per un reddito inferiore. A soli cinque anni dalla pensione eviterei invece un'esposizione massiccia sul mercato azionario e quindi anche i "prudenti" fondi negoziali possono essere idonei.
Sì certo una cosa non esclude l’altra. La percentuale da dedicare a una forma di risparmio previdenziale rispetto all’altra dipende dagli obiettivi e dalla situazione personale 💪🏻
davide aggiungo qualcosa: il portafoglio fai date potrebbe essere eroso tutto nella fase si rendita bene i calcoli di quando ci serve per stare con le spalle coperte fino e quando non andiamo a miglior vita! il fondo pensione se scegliamo la rendita ci paghera anche quando avremocesaurito i soldi all interno del fondo pensione, certo se moriamo e abbiamo ancora del capitale questo non viene restituito agli eredi ma il fondo lo utilizza al punto per pagare le persone piu longeve cjechanmo esaurito il capitale mq che devono cq continuare a pagare la rendita!!!!!
Si la rendita è una assicurazione contro la longevità ed è valutabile in situazioni economiche poco stabili o grande avversione al rischio. In generale nella media converrà meno che un approccio di prelievo variabile da un portafoglio di investimento.
in parole povere se scegliamo la rendita e quindi il fondo pensione non ci dobbiamo preoccupare di sopravivvere all' esaurimento del nostro capitale di sopravvivere ai nostri soldi, il portafoglio di investimento in fase di rendita, se non facciamo i calcoli al millesimo e stimiamo bene di quando capitale ci serve per scenari arrivare al centenario per es ( a livello probabilistico non impossibile visto i progressi scientifici e medici, infatti il settore biotecnologico sarà forse uno dei mega trend in futuro) e il conseguente allungamento della vita media rischiamo di esaurire tutto il montante accumulato!!!
Dipende dal fondo di categoria e dalla linea di investimento, però in linea di massima sono un'ottimo impiego per i costi di gestione più bassi e il contributo minimo da parte del datore di lavoro che non avresti nelle altre soluzioni.
Ortimo video ma credo sia molto sbagliato considerare fondo pensione come uno pseudo fondo emergenza. Nell'emergenza appunto avremo bisogno di liquidità immediata, cosa che il fondo pensione non può darci, anche soddisfando i requisiti necessari, per questioni burocratiche
Ciao grazie! Dipende dalla dimensione e da come viene utilizzato un fondo di emergenza. Il costo opportunità di soldi tenuti liquidi è importante e spesso conviene avere un cuscinetto momentaneo (può anche essere anche una carta di credito con un fido importante), e un modo per rimpinguare questo cuscinetto (che può essere appunto il riscatto parziale). Certo per tante persone, la tranquillità della liquidità è insostituibile.
Cioè non è perché non investire nei fondi pensione, ma una tirata alla sua sottoscrizione, e pure in maniera spudorata.altro che consulente finanziario indipendente
Ho semplicemente detto la verità, anche perché non ho nessun vantaggio nel parlare bene o male dei fondi pensione. Se ritieni che qualcosa che io ho detto sia opinabile correggimi pure. Come giustamente dici, in quanto consulente indipendente non ho il vantaggio a consigliarti un fondo pensione in particolare in quanto vengo remunerato solo dai miei clienti (se vai alla tua banca sicuramente non ti consigliano di certo il migliore e l'investimento in un fondo pensione può diventare più opinabile 😄).
Poi se non lo fai se ci sono certi accordi sindacali perdi la quota che mette il datore di lavoro.....per me vale la pena farlo ....interessante la Rita... uscire 4 anni prima non è male ..
bella boiata gli accordi sindacali, quelli sono i mancati aumenti di stipendio di cui tutti si lamentano. Oppure pensi che in Confindustria ci siano cretini che fanno regalare soldi agli imprenditori? Invece di vendere i nostri soldi alle assicurazioni era meglio darli a noi e poi ognuno decideva cosa farsene, invece.... ma che bravi questi sindacati 😅😅👏🏻👏🏻👏🏻
Ma in realtà gli imprenditori hanno sgravi sul TFR che viene depositato sul fondo pensione, quindi dovrebbero essere "contenti" di pagare la quota aggiuntiva.
@@DavideRavera certo che hanno sgravi e sono contenti. Appunto che dicevo che a Confindustria tutelano gli imprenditori, a differenza dei sindacati con i lavoratori e fanno vedere la caramellina per abbuonire. Purtroppo il gioco funziona bene perché tra i lavoratori sono pochi quelli svegli. Io mi riferivo al contributo che dà l' azienda per incentivare il fondo chiuso. Di chi sono quei soldi? Si pensa davvero che sia un regalo degli imprenditori? Oppure sono soldi che diversamente sarebbero finiti nelle tasche dei lavoratori come aumenti? Infatti i CCNL sono sempre più miseri. Allora quel contributo lo dai anche a chi vuole fare un fondo aperto, così anche in nome di una concorrenza leale. Io lavoratore devo essere libero di scegliere davvero e non spinto da questi giochetti a fare il fondo che dicono i sindacati. Idem per le assicurazioni sanitarie, che sposta le persone verso la sanità privata e intanto quella pubblica va a gambe per aria. Poi scoppia una pandemia e tutti a piangere che la sanità non funziona. Purtroppo ho avuto e ho a che fare con il mondo sindacale ed è meglio che mi fermo. Anche perché diventa davvero lunga e complessa la cosa.
@@DavideRaveraho una domanda. Attualmente non ho aderito al fondo chiuso Previmoda, pensavo di farlo visto che mi mancano 10/12 anni alla pensione e quindi avrò un capitale futuro nel caso che potrò ritirare per intero. Se aderisco posso versare anche il TFR già maturato? Lavoro da 22 anni in un' azienda tessile con 500 dipendenti, ad oggi finisce nel fondo Inps. Oppure posso versare solo il TFR futuro? Grazie
Teste, il 2% lo mangia l'inflazione, SE TUTTO VA BENISSIMO, per me fondo pensione uguale sola totale e pure é chiù. FUITE! Come diciamo in Germania. CIAO A TUTTI
@@DavideRavera Più che una sola, truffa legalizzata: Basta fare i conti con proezioni più che attendibili. Se vuoi ti racconto ciò che è successo , nonostante il mio parere contrario, a mia moglie "capo stanza" di una delle più note banche italiane. CIAO
Sono in disaccordo sul fare il confronto con ETF con copertura valutaria, se il fondo pensione ha limiti per le valute estere non è un problema nostro, anzi, è un motivo in più per stare alla larga da questi prodotti. Il confronto con un MSCI World rimane impietoso. Guarda caso non esiste un fondo pensione con solo un ETF World perché il gestore attivo deve portare lo stipendio a casa 🙈. Mancava l'ultima obiezione: il fondo pensione è roba da boomer 😜
In realtà non esiste perché il regolatore impone limiti sulla composizione di portafoglio, quindi è un problema di leggi. Per di più i fondi pensione negoziali sono entità non-profit quindi non fila. Il discorso non è che si debba confrontare o meno la copertura, ma considerare che il divario negli ultimi 10 anni è dovuto alla copertura -> i prossimi 10 anni la copertura potrebbe essere un pro se l’euro si rafforzasse su altre valute. La copertura è stata un costo nel 2013-22 ma non è detto che lo sia nei prossimi 10 anni in quanto dipende dalla differenza tra i tassi base. Per lavoratori con aliquote marginali elevate (35/43%) le deduzioni combattono ampiamente anche eventuali rendimenti inferiori di 2/3 punti percentuale ogni anno, soprattutto se siamo a 10/15 anni dalla pensione, o meno.
mai sentite tante stupidaggini in un unico video. questo ragazzo non ha mai lavoratoin vita sua. Io lavoratore NON voglio NE investire ne avere COSTI. Il tfr è garantito, non ha costi, e alla lunga VINCE sempre su tutti i fondi di tutto il mondo.
@@DavideRaverasicuramente non parli a vanvera, anzi, però sul fatto che il TFR sia certezza di avere indietro tutto, al netto delle tasse, mentre con un Fondo Pensione che potrebbe andare in negativo e quindi perdere eventualmente dei soldi, bisognerebbe dare anche cenno anche se la cosa potrebbe essere difficile che si verifichi. Grazie comunque.
Ciao davide io ho 36 anni fa ormai quasi il doppio, quando avevo 16 o 17 anni mio padre su consiglio di un familiare del nostro nucleo, gli dette una dritta o un consiglio di aprire una sorta di salvadanaio in posta chiamato all'epoca ed anche ora ad oggi poste vita che sarebbe una integrazione alla mio futura pensione quando avrò tra i 70 ed i75 anni poiché chi come me è della,classe 1988 o giù di li e dunque un millenial la pensione la,vedrà in questa fascia d'età, sono sentirlo rido per non piangere, poiché io penso a vivere adesso che ho 36 anni e non so ne mi è dato sapere se a quando ed in che condizioni arriverò tra i miei 70 75 anni, sempre ammesso che sia vivo e se ci arrivo !! Ahahahahah ad ogni modo sta tipologia di polizza cosi detta salvadanaio di poste vita so versa una somma al mese o una tot ogni anno ma il rendimento annuo non arriva nemmeno al 2% quijdi roba da fare schifo, inoltre se li vuoi svincolare o devi morire o devi dimostrare di non lavorare più nel tuo settore per un periodo continuo di 4 anni di seguito, senza distacchi o interruzioni !! Questa benedetta polizza e motivo di scontro con mio padre da ormai molto tempo poiché la porta vanti lui, ma non capendo nulla di investimenti e rendimenti.
Non mi pare di aver sentito uno dei benefici più importanti, fino a circa 5000€ annui è completamente deducibile, quindi è come se una parte ve lo paga lo Stato. Ovviamente più interessante se avete redditi medio alti
Grazie per l’appunto! Ho parlato della deduzione in alcuni punti, non direttamente in generale perché l’idea del video era proprio concentrarsi su quelli che sono mostrati come aspetti negativi per sviscerarli 😉
Ho altri video sui fondi pensione dove parlo delle deduzioni :
- Deduzione e altri benefici: th-cam.com/video/ZtYBBSd-Mmk/w-d-xo.htmlsi=aYSIva_nj5yuwBzI
- Confronto con investimenti alternativi: th-cam.com/video/-GrRRG0--Us/w-d-xo.htmlsi=Rq7M9b1boGR9_-I6
- 5 migliori fondi aperti: th-cam.com/video/jNTAmrTiQQY/w-d-xo.htmlsi=0RGdMEaZXiI-yfo3
come vedi il fondo sanità espansione rispetto ad un pari allianz o amundi? grazie
Se l'obiettivo è esposizione azionaria, è un buon fondo chiuso, visto che ha un 75% di azioni. Allianz Insieme forse può avere rendimenti superiori, perché ha più azioni. Dipende molto dalla situazione personale (distanza dalla pensione, preferenza nell'avere due fondi pensione, asset allocation obiettivo, ....)
MONDEZZA/SOLA, MONDEZZA/ SOLA, MANDEZZA/SOLA o no??????
Hai risposto a tutte le domande al top! E complimenti per il montaggio musicale tra una domanda e l'altra 🎉
Grazie Ciri 💪🏻
Se abbiamo n fondi pensione com'è la tassazione finale? Parte dal primo versamento totale o dal primo versamento relativo ad ogni fondo pensione?
Fa fede la prima data di iscrizione a un qualsiasi fondo previdenziale
@@francesco6475 Grazie
Bravissimo!! Contenuto ad altissimo valore aggiunto!
Grazie mille Matteo 🙏
BEL VIDEO! A mio modo di vedere:
- fondo pensione in dispensa per versare il TFR (invece che darlo all’INPS) e per ricevere eventuale contributo extra del datore di lavoro
- tutto il resto (contribuzioni volontarie) meglio metterle in etf o fondi. Spesso secondo me non si valuta che in questo caso la tassazione impatta solo la plusvalenza e non tutto il versato (come in un fondo pensione). Vero che c’è beneficio fiscale iniziale (più o meno cospicuo).. ma non credo l’eventuale delta sia veramente significativo per la stragrande maggioranza dei casi
in realtà guarda che è dimostrato numeri alla mano che con uno stipendio medio il vantaggio fiscale è rilevante e non raggiungibile investendo altrove. Da valutare resta la questione se uno può o meno vincolare certe cifre, ma sarebbe buona cosa versare entro la soglia dei 5k quanto si sarebbe in grado di fare
E' il dubbio che mi attanaglia da tempo, conviene approfittare della deducibilità oppure meglio investirli in autonomia in ETF azionari? In realtà le differenze sono minime, dipende molto dall'età e dalla RAL....e ovviamente dal delta tra i rendimenti di etf e fondo pensione.
@@Paccio24 io credo che con la “mia” strategia proposta sopra.. si ottenga un ottimo mix tra i benefici di entrambi gli investimenti 🙂
Il TFR conviene 99% dei casi investirlo in un fondo pensione, oltre a quello linea di massima sono d’accordo in parte con tutti, il problema è che non esiste una regola generale perché dipende fortemente dal tempo che manca alla pensione e dalla aliquota marginale che si sta pagando (che determina il vantaggio effettivo di deduzione). Io ho fatto un template per calcolare ogni caso nel modo più preciso possibile: th-cam.com/video/-GrRRG0--Us/w-d-xo.htmlsi=nPS3JPVwZGy4Nghx
@@Paccio24se hai più di 60k di RAL il versamento dei 5100€ sul fondo pensione conviene infinitamente. Non c’è matematicamente storia.
Io in effetti dal mio ho prelevato il 30% lo scorso anno quando sono rimasto senza lavoro, quindi posso richiederlo nuovamente un altro 30%? Bel video
Si
Puo essere erogata una somma mai superiore al 30% della posizione complessiva dell’iscritto (posizione presente in quel momento più le anticipazioni già concesse in precedenza e non reintegrate).Quindi se non hai re-integrato nulla non puoi.
@@DavideRavera allora devo aspettare i 24 mesi da disoccupato per il totale mi sa
Io nel FP negoziale metto TFR solo il minimo per avere il contributo del datore di lavoro e in un secondo FP più performante il resto per raggiungere il massimo della deducibilità, con aliquota al 43% non mi sembra una brutta strategia
In linea di massima direi che va benissimo
Ho aperto il fondo pensione di categoria appena sono entrato in azienda, Dinamico e quando andrò in pensione sara tassato solo al 9%.
(Ho 20 anni).
Ottima scelta aprire prestol. Probabilmente la contribuzione puoi mantenerla al minimo per ora 🙂
@@DavideRavera 1.56% (stessa quota che può inserisce anche l'azienda)
Fondo chiuso di categoria da 20 anni. Linea bilanciata, rendimento medio annuo del 3%, 1% della retribuzione te lo versa il datore di lavoro, 5.164 euro deduzione. Un super investimento x me.
Direi di si, se l'orizzonte è lungo si può anche valutare linea azionaria senza troppe preoccupazioni
@@DavideRavera Completamente diverso dal tuo messaggio di non investire in fondi pensione
Fondo Perseo Sirio?
Ho scoperto da poco che il mio TFR (sono dipendente pubblico) se aderisco al fondo pensione negoziale di categoria quanto conferisco con il mio TFR non viene investito nella gestione finanziaria che scelgo ma in modo virtuale seguendo il rendimento di un paniere di fondi pensioni....assurdo!
Non ho capito. Hai aderito al Perseo Sirio? In che modo vengono investiti i tuoi soldi? Non capisco il rendimento di un paniere di fondi pensione? Che significa?
@@luigicostantino716 se si aderisce a Perseo Sirio di ciò che si versa (contributo personale + contributo datoriale +TFR) quanto proviene dal TFR non viene investito nella gestione finanziaria scelta ma versato presso INPS che lo rivaluta secondo l'andamento di un paniere di una decina Fondi Pensione (e non si capisce quale linea di investimento usino per ciascuno di questi fondi)
@@luigicostantino716 se si aderisce a Perse Sirio si contribuisce con il contributo personale (minimo 1% della RAL) + contributo datoriale 1% della RAL + il TFR. Ma quanto viene dal TFR non va nella gestione finanziaria scelta bensì viene versato all'INPS che lo mette in un contenitore "virtuale" che si rivaluta con l'andamento medio di un paniere di Fondi Pensione identificati per legge, dei quali non si capisce quali linea di investimento (garantita? bilanciata? azionaria?) usino per fare questa media.
@@luigicostantino716
Se sei un lavoratore dipendente pubblico, il finanziamento di PERSEO SIRIO avviene mediante i versamenti dei contributi
a carico dell’aderente e a carico del datore di lavoro. Le quote di TFR destinate a previdenza complementare (e
l’eventuale quota di incentivazione. ex legge 449/97) non sono versate al fondo ma sono accantonate figurativamente
presso l’INPS gestione dipendenti pubblici che provvede a contabilizzarle ed a rivalutarle secondo un tasso di
rendimento pari alla media dei rendimenti netti di un "paniere" di fondi di previdenza complementare presenti sul
mercato, individuati con Decreto MEF 23 dicembre 2005. Il trasferimento di queste somme al fondo avviene alla
cessazione del rapporto di lavoro.
Credo si riferisca a questo, è preso dalla nota informativa del Fondo Perseo. Sarebbe interessante una spiegazione da parte di Davide se possibile.
lascia perdere i fondi pensione. tieniti il tfr o tfs . quando andrai in pensione sarà un bel gruzzolo da spendere o investire. NON seguire le castronerie di questi finti inbonitori
Ottimi video come sempre, soprattutto su questo tema che è molto interessante!
Io ho il fondo gomma plastica (se fosse possibile sarebbe davvero gradito un tuo parere sulla bontà o meno) e oltre al versamento minimo, aggiungo un 2%..l'ho fatto 10 anni fa quando ho iniziato a lavorare e non capivo nulla di investimenti (non che ora sia un esperto, anzi)..però sono in dubbio se continuare col 2% oppure investirli da solo dato che il.rendimento ottenuto in 10 anni non è stato buono (anche se come spiegato te bisognerebbe fare un confronto corretto).
Più o meno il rendimento è stato del 4.5% in 10 anni..una miseria..quantomeno ci sono i vantaggi fiscali
Ti consiglierei il mio template del vecchio video per prendere una decisione, ma a memoria mi avevi già commentato con lo stesso dubbio, quindi immagino avrai fatto già una riflessione con il tool del vecchio video 🙂 purtroppo non ho una risposta univoca perché dipende molto dalla situazione personale (anni dalla pensione, orizzonte temporale dei tuoi obiettivi, asset allocation obiettivo). Non mi piace molto esprimermi sulla "bontà" di una gestione, perché quello che è stato buono, potrebbe non esserlo in futuro. Diciamo che tutti i fondi chiusi sono generalmente buoni, se sono allineati in termini di composizione (banalmente, investe abbastanza in azioni per quello che è il mio profilo), in quanto si tratta di strumenti comunque a basso costo. Preferisco focalizzarmi sulle certezze quindi costi e benchmark, e di conseguenza comprendere se l'esposizione a titoli di capitale e debito è allineata con il mio profilo, da lì valutare le alternative (fondi aperti o investimento alternativo in ETF) se necessario.
Se ti interessa prendere una decisione definitiva con me, sono a disposizione, possiamo vedere la tua situazione in un'ora di chiamata: www.davideravera.it/prenota-consulenza-finanziaria-indipendente/
Ciao Davide! Sto per firmare un nuovo contratto e pensavo di destinare il TFR ad un fondo pensione. Cercavo qualcosa di "sicuro" e poco rischioso che mi permettesse di avere garanzia di non fare cavolate e magari perdere tutto, Cosa ne pensi del fondo pensione "Il mio domani" di intesa? Tra il percorso Percorso Life Cycle e quello ESG quale sarebbe il più sicuro? In caso, quale alternativa consiglieresti?
Ciao Costanzo, secondo me il focus non deve essere sulla paura di perdere. Anche solo mantenendo capitale liquido, questo viene lentamente eroso, anno dopo anno, dall'inflazione e sei sicuro di perderlo. In un fondo pensione, che spesso è investimento a orizzonte lungo per eccellenza, hai spesso il tempo di accettare la normale volatilità di mercato. Questo per dirti che non andrei su un fondo pensione conservativo. E che eviterei Il Mio Domani. Ha un indicatore sintetico dei costi ben superiore all'1% annuo anche se mantenuto per svariati anni. Visto che mi sembra che tu abbia un profilo relativamente "avverso al rischio", molto probabilmente la scelta migliore è il tuo fondo di categoria, a cui puoi aderire versando anche il contributo minimo contrattuale. Questo ti permette di avere un'extra contribuzione del tuo datore che altrimenti non riceveresti.
Se si preleva prima, quali sono i costi?
Salve, ma per una persona diciamo di 45 anni che non lavora, conviene fare un fondo pensione oppure un PAC ETF?
Dipende molto da quale è il tuo reddito, ho un template gratuito per calcolare la convenienza, lo mostro in questo video: th-cam.com/video/-GrRRG0--Us/w-d-xo.htmlsi=A7iPz1sFFRlreKt9
Ciao Davide! Da quanto si può fare su Moneyviz il modello precompilato? Mi dice che non è ancora disponibile per il 2023 Grazie
Ciao, immagino a breve, comunque la scadenza è come sempre a fine giugno, penso che farò un nuovo video con loro poi verso maggio 🙂
@@DavideRavera Grazie. È possibile pagare facendo il 730 visto che sono un dipendente? Oppure è obbligatorio fare il modello unico?
@@dimaapostol3637 Se hai crediti ti converrà fare 730 + integrazione dei campi del modello unico che ti servono
Io ho quello di Genertel (Pensionline) e gli unici costi che ho sono quelli sui rendimenti (rendimento realizzato annualmente dalla Gestione separata viene attribuito all’Aderente diminuito di 1,40 punti percentuali). Cosa ne pensi?
Sono costi alti. Gestione separata è uguale praticamente a una gestione prevalentemente obbligazionaria, con differenza nella contabilizzazione. In un contesto di tassi più elevati le obbligazioni sono da preferire, oltre al fatto che hanno costi inferiori, ad esempio se vai verso un fondo di categoria con linea obbligazionaria, o fondo aperto. Dipende poi anche da quanto manca dalla pensione, in vantaggio della gestione separata è la contabilizzazione che elimina la volatilità.
Disoccupazione od inoccupazione? Credo la prima nel caso di cui si parla nel video.
Approfitto per ringraziare per i preziosi contenuti, divulgativi e pertinenti, del canale!
Grazie mille Guido! Confermo inoccupazione: www.covip.it/per-il-cittadino/educazione-previdenziale/faq/prestazioni
Video ineccepibile. Io ho Insieme (che fatica aprirlo) dove ho sempre messo solo il tfr e ora quello di categoria dove contribuisco con il minimo per il versamento del datore. Il grosso é su SWDA e CSNDX.
Chiarissimo mi sembra sicuramente ragionevole 💪🏻
Se ho aperto il fondo di categoria posso investire su un secondo fondo aperto da portare poi in detrazione entro i 5164,57 euro o lo posso fare solo sul fondo di categoria?
Certo puoi investire in diversi fondi pensione. Ovviamente le deduzioni fanno cumulo, ossia se usufruisci in parte delle deduzioni con una contribuzione in busta paga tua e del tuo datore di lavoro nel fondo chiuso, potrai dedurre la differenza tra 5164 e quanto è già stato dedotto in busta paga o con altri versamenti.
Ciao, ti esprimi molto bene e il tuo video mi è stato davvero utile! Ti chiedo un consiglio: io ho 30 anni e da 4 anni metto il TFR e una piccola quota in amundi azionario 75%, però l'azienda per la quale lavoro mi ha proposto di inserire il Tfr nel fondo di categoria con annessa una piccola quota e così facendo il datore di lavoro mette un' altra quota.. cosa mi consigli? Potrei mantenere amundi e fare anche cometa con l'azienda? Però così sono obbligato a girare il TFR in cometa.. giusto? Grazie😌
Si se aderisci a fondo di categoria si devi mettere TFR per contributo datore di lavoro. A 30 anni potresti avere un costo-opportunità importante nel ridurre la quota azionaria del fondo pensione. Se vuoi ne parliamo insieme e facciamo un calcolo sulla tua situazione anche a seconda delle tue esigenze, in un'ora di consulenza che puoi prendere qui: www.davideravera.it/consulenza-finanziaria-generica/
A sboccio, ti dico che aspetterei qualche anno ad attivare il fondo di categoria e prediligerei una componente azionari maggiore.
Per me è completamente sbagliato non fare qlo di categoria, anche io ho cometa e oltre al tfr io verso 1.5% della ral il datore è obbligato a versare il 2% e in più il mio versato riduce il mio scaglione irpef.
A chi è dipendente conviene sempre, soprattutto al fondo di categoria.
Informati bene.
Sul fatto del prelievo anticipato (senza motivazione) , credo sia fino ad un massimo del 30%( tipo ne puoi fare 3 da 10%,ma quando arrivi al 30% stop).
E la tassazione non è agevolata sull'anticipo
@@misteradrenalina Si corretto il massimo è il 30% della contribuzione + i risultati di gestione. La tassazione è al 23%. E' più alta del riscatto per pensione o inoccupazione (dal 15% al 9%), ma comunque agevolata in parte per due ragioni:
- Se mi trovo in una fascia di reddito medio-alta le aliquote sono comunque più elevate, sopra i 28k paghiamo 35%, sopra i 50k il 43%
- La tassazione è posticipata, anche questo è un vantaggio
Se uno pianifica di riscattare il 30% per altri obiettivi pre-pensione dovrà comprendere comunque se c'è convenienza nell'utilizzare il fondo pensione come mezzo o meglio un investimento alternativo come portafoglio di ETF.
Ciao! Io ho la fortuna di aver potuto aderire al fondo pensione chiuso Eurofer, tra i più economici in italia (ISC a 35anni 0,16). L'azienda versa il 2% a fronte del 100% del mio TFR e dell'1% versato da me. L'unico dubbio che mi attanaglia è: conviene versare soldi nel fondo (entro i 5164 annui) per approfittare della deducibilità? Quegli stessi soldi se versati in ETF azionari globali mi renderebbero di più? Anche se la deducibilità sembra un enorme vantaggio, facendo due conti, le differenze sono veramente minime. (tenendo conto delle migliori performance degli ETF e contando che dovrò lavorare ancora per almeno 30 anni).
Ciao Paccio, non so se avevi visto il mio vecchio video proprio su fondo pensione vs ETF. Ho un template gratuito proprio per fare questo confronto: th-cam.com/video/-GrRRG0--Us/w-d-xo.htmlsi=O_HK66TaLYZqJpv2
Diciamo che in linea di massima, man mano che invecchi le deduzioni saranno più importanti (sono spalmate su meno anni e potenzialmente cresce il tuo stipendio e quindi la tua aliquota marginale). Per i più giovani conviene spesso aderire ma contribuendo minimamente.
Se puoi investire nel fondo i 5k all anno e reinvesti in etf qlo che recuperi dalla deducibilità hai fatto il meglio.
Chi sceglie il TFR all'azienda rispetto ad aderire ad un fondo pensione di categoria ( fondo cometa,fondo energia,etc..etc..)sbaglia?
Diciamo che in linea di massima sì perché si espone a:
- tassazione superiore
- rendimenti in linea di massima inferiori (dipende anche dalla linea del fondo pensione che si sceglierebbe in quel caso e dal momento storico - a oggi con obbligazioni che rendono così tanto qualsiasi linea ci si può attendere che renda più della rivalutazione in azienda sul lungo periodo).
Però in alcuni casi si potrebbe preferire lasciarlo in azienda. Es se il datore di lavoro è flessibile e ci dà la possibilità di liquidare senza particolari requisiti se abbiamo delle spese previste. Quindi è personale, ma in linea di massima si, meglio fondo pensione.
Ciao, anche un bambino di 5 anni ti capirebbe, bravo.
Posso annullare l'iscrizione ad un fondo pensione iniziato a febbraio di quest'anno?
Ciao! Grazie 🙃
Annullare no, lo puoi trasferire su un altro fondo pensione eventualmente.
Salve Ho 47 anni e lavoro in un'azienda da 6 anni. Il mio dubbio è cominciare a versare in un fondo pensione da subito o attendere gli otto anni per poter ritirare il mio TFR secondo le regole che sono in vigore per estinguere il mutuo O comunque fare delle spese grandi che ho bisogno. Il mio dubbio è se cominciassi ora a versare in un fondo pensione quando potrei fare un primo ritiro?
Ciao Roberto, come sempre dipende. Ad esempio se hai un reddito più elevato il TFR che vai a prelevare sarà comunque tassato in modo importante. Se hai un reddito più basso invece no. Puoi fare richieste di anticipi dopo 8 anni dalla prima adesione alla previdenza integrativa.
Grazie Davide
💪🏻 grande
tanta qualità!complimenti
Grazie mille Gio 💪
Video interessante me lo devo riguardare
😉
Mia mamma è in età pensionabile ed in pensione di anzianità da gennaio di quest'anno, ma continua a lavorare come libera professionista e a suo dire lo farà ancora per alcuni anni. Può comunque aderire ad un fondo pensione di categoria essendo lei nel settore sanitario? Almeno in questi ultimi anni sfrutterebbe il vantaggio fiscale. Grazie mille
Il pensionato titolare di una pensione di vecchiaia non può aderire alla previdenza complementare, se non nel caso in cui continui a svolgere attività di lavoro dipendente, mentre può aderirvi il pensionato titolare di una pensione anticipata o di invalidità a condizione che l’adesione avvenga almeno un anno prima del compimento dell’età richiesta per la pensione di vecchiaia nel regime di previdenza obbligatoria a cui appartiene.
Covip: www.covip.it/per-il-cittadino/educazione-previdenziale/faq/adesione#:~:text=Il%20pensionato%20titolare%20di%20una,almeno%20un%20anno%20prima%20del
dove è possibile trovare il riferimento normativo dove si verifica che i montanti dei fondi pensione non sono cumulabili fra loro?
Ciao! Onestamente ho cercato abbastanza ma non riesco a trovarti il preciso riferimento normativo, però ho trovato un articolo sul sito di un fondo pensione negoziale che conferma questa cosa e quindi essendo un parere istituzionale ti può confermare e dare tranquillità sulla correttezza dell’informazione: www.fondopriamo.it/blog/priamo/aderire-due-fondi-pensione
Cosa ne pensi del fondo pensione di poste....grazie
Lascia perdere, piuttosto valuta Amundi Seconda Pensione ha dei costi di gestione molto più bassi di Poste.
Esatto una buona parte dei fondi aperti e la quasi totalità dei PIP sono spazzatura. La regola generale è che se te lo propone un consulente delle poste, di una banca o di una agenzia assicurativa è da evitare. Ti consiglierei di valutare fondo di categoria se sei lavoratore dipendente, in alternativa o in parallelo ho fatto un video anche sui migliori fondi aperti: th-cam.com/video/jNTAmrTiQQY/w-d-xo.htmlsi=hvGO57qHfVoqKOQI
Io ce l'ho da quasi 10 anni e ormai me lo tengo 😅
Buongiorno e complimenti per il video. Vorrei dire la mia, piu che altro come riflessione. È possibile che il fondo pensione convenga quando si vuole abbattere un po' l Irpef, in particolare per chi supera il terzo scaglione non di molto? Perché chi ha un basso Irpef a naso guadagna di piu mettendo i soldi in etf in ottica pensione. Idem chi guadagna molto può non avere questo gran giovamento dell'abbattimento fiscale di 5k mentre invece investendo obiettivamente guadagnerebbe di più. Cosa ne pensi?
Assolutamente si le variabili principali sono:
- dopo quanto lo riscatterò? Più vicino sono alla pensione o altro tipo di riscatto più mi conviene contribuire
- qual è la mia aliquota marginale che riesco a dedurmi
@@DavideRavera infatti, penso che ad oggi considerando la mia età e tutto sicuramente userei il fondo solo per rivalutare il TFR e non altro. Per il resto azionario
Bravo Davide, grazie!
Non sapevo che i fondi pensione avessero un limite all'esposizione in valuta estera... da quanto tempo esiste questa regola?
Io personalmente vedo come un pro il fatto che il fondo pensione mi dia una rendita e mi impedisca (salvo eccezioni serie) di prelevare il capitale... ha un senso! 😉
Ce lo dice Art. 5 c. 6 del D.M. n. 166/2014:
6. L’esposizione valutaria, motivata dal fondo pensione in relazione alle proprie caratteristiche e a quelle della politica di investimento che intende adottare, è contenuta, al netto di coperture attraverso derivati, entro il 30 per cento delle disponibilità complessive.
In generale sono in parte d’accordo sulla non prelevabilità che aiuta a limitare errori comportamentali. Sulla rendita invece non proprio più che altro perché i tassi di rendita sono molto bassi e quindi sarebbe più conveniente costruirsi una rendita con un piano di prelievi. Ma la rendita resta una assicurazione contro longevità quindi in alcuni casi si può valutare 😉
@@DavideRavera grazie per i chiarimenti. I fondi più vantaggiosi in fase di accumulo sono anche quelli con i tassi di rendita migliori o conviene cambiare fondo prima del pensionamento?
Ecco, i tassi di rendita sono un argomento un po' trascurato (probabilmente per l'età media del pubblico che segue canali e blog), ma molto importante. Sul sito Covip non credo che ci siano confronti, vero?
Sarebbe interessante un video sui tassi di rendita che non sono affatto chiari. Inoltre, con la RITA si perde la possibilità di avere una rendita e tutto il fondo viene liquidato nei 4 o 5 anni?
@@gv8765 no puoi avere sia la RITA che la rendita, ovviamente se quanto hai accumulato è abbastanza. Io infatti punto e prelevare tramite RITA e/o riscatto almeno la parte versata di tasca mia rivalutato dell'inflazione e poi con la rendita il resto. Poi certo tutto dipenderà da come andrà avanti la mia vita, la mia situazione lavorativa e il rendimento del fondo, per ora diciamo che le cose stanno andando bene, vediamo come si andrà avanti.
Sottoscrivo quanto detto da Ivan 👌
Per quanto riguarda il TFR ci sono alternative (migliori) rispetto al fondo pensione?
Direi di no
@@DavideRavera ma è vero che quanto conferito tramite TFR, per i dipendenti pubblici, va in modo virtuale all'INPS e si rivaluta con l'andamento di un paniere di fondi e non secondo l'andamento della gestione finanziaria che si è scelta?
@@ibbo-w9f C'è scritto nella nota informativa
Avrei due quesiti. Il primo è: il limite massimo della detrazione di 5146 euro è per contribuente o per singola pensione complementare. Mi spiego meglio. Mettiamo che marito e moglie aprano un fondo pensione per un figlio a loro carico. Sia il marito che la moglie, versano separatamente 4000 euro ciascuno nel fondo del figlio (quindi versando 8 k complessivi). Possono portare in deduzione i 4000 euro ciascuno dal proprio imponibile ?? oppure i 5146 è il tetto per i versamenti di quel fondo e quindi al max possono versare 2573 euro ciascuno ?
Il secondo quesito riguarda le agevolazioni per i lavoratori di prima occupazione che prevedono che se nei primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, tali soggetti hanno effettuato versamenti di importo inferiore al limite predetto, possono godere di un maggior limite di deducibilità, a partire dal sesto anno di partecipazione alle forme pensionistiche e per i venti anni successivi.
In particolare la domanda è: riprendendo l’esempio precedente in cui i genitori aprono un fondo al figlio che ancora non lavora. I primi cinque anni di partecipazione alla pensione complementare da quando decorrono ? da quando è stata aperta la posizione pensionistica o da quando il soggetto inizia a lavorare ?
Ciao!
1. Per contribuente
2. Art. 8 comma 6 del d.lgs. 5 dicembre 2005 dice "6. Ai lavoratori di prima occupazione successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto e, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, è consentito, nei venti anni successivi al quinto anno di partecipazione a tali forme, dedurre dal reddito complessivo contributi eccedenti il limite di 5.164,57 euro pari alla differenza positiva tra l'importo di 25.822,85 euro e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche e comunque per un importo non superiore a 2.582,29 euro annui."
www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-12-05;252!vig=
La mia interpretazione è quindi che dipende dalla data di partecipazione e non di inizio lavoro. Non credo siano stati fatti interpelli AdE a riguardo, non ne ho trovati.
Bravo Davide 👏
Grazie mille Da 💪
Mi confermate che l'anzianità del fondo pensione si conserva se dopo qualche anno dall'apertura del primo fondo pensione ne apro un secondo? Potete darmi il riferimento normativo?
si te lo confermo, il riferimento normativo non ce l'ho sottomano, ma in rete credo lo trovi facilmente
Sottoscrivo! Grazie Ivan hai risposto a un sacco di commenti per me 😃🙂
@@DavideRavera 😂quando vincerò i 5milioni della lotteria degli scontrini (è l'unica lotteria a cui gioco visto che è gratis 🤭) non vorrò "sprecare" più tempo per seguire la finanza, ti ingaggerò come consulente e mi farai lo sconto allora 😬
Scherzi a parte davvero complimenti, mi sto recuperando un bel po' dei tuoi video, hai un canale bellissimo e fai dei video parecchio interessanti, senza gridare usare titoli acchiappa click e mega scritte sensazionalistiche!
@@ivan.a76ti ringrazio 🙏🏻 attendiamo la vincita alla lotteria degli scontrini allora 😂 buon fine settimana!
Io personalmente ho pensato di utilizzarlo come aggiunta a altre forme di pensione.
Ovvero:
1-la pensione dello stato (per quanto poca sarà, dovrebbe comunque esserci lol)
2-pac di 600 euro annui in etf 100% azionari
3- fondo pensione con destinazione di tfr ed eventualmente altre contribuzioni mie o di datori di lavoro
con questi 3 "pilastri" penso di sfruttare al meglio i vari vantaggi
P.S. ho circa 25 anni quindi ho il tempo dalla mia parte
Complimenti per la chiarezza di idee e per la tua età sicuramente è una buona impostazione. Quando ti avvicinerai alla pensione (fai in tempo a pensarci fra 20-30 anni 😀) puoi valutare contribuzioni aggiuntive perché diventano progressivamente più convenienti
Se paghi IRPEF e fino a 5k di versamenti annui, il fondo previdenziale è il miglior investimento che si possa fare. Perdono qualcosa (parecchio) per strada in termini di rendimento, ma la deducibilità compensa abbondantemente qualsiasi annata bull, senza considerare la tassazione finale agevolata (si scende fino al 9%).
Assolutamente. A meno di imponibile IRPEF basso in età giovanissima (dove conviene comunque aderire per maturare anzianità e contributi datore se si è dipendenti), ha quasi sempre senso 💪
Buongiorno! Io ho il fondo arco! Ogni mese ci va L 1% del mio stipendio, il tfr e il 2,3% che lo mette la ditta.
Ho scelto la gestione dinamica “ quella più rischiosa “. Riesce a dare un occhiata a questo fondo?
Il fondo chiuso è quasi sempre un buon punto di partenza per i bassi costi e il vantaggio del contributo del datore. Come un po' tutti i fondi chiusi ha una esposizione azionaria limitata anche nel profilo più dinamico, ma lì dipende principalmente dai suoi obiettivi personali e la sua tolleranza al rischio
Potresti dirmi come si chiama il fondo Allianz grazie
Allianz insieme?
Si chiama Insieme. Occhio che le filiali spingono per il rivale "Previdenza". Pressoché identico MA costa molto di più. Da evitare come la peste.
Sottoscrivo e consiglio di portarsi sempre il regolamento, a volte in agenzia dicono che è sottoscrivibile solo tramite accordi collettivi, nel regolamento Art 5 viene chiaramente specificato che i destinatari possono aderire anche tramite adesioni individuali
Da dipendente pubblico cosa ne pensi del fondo Perseo Sirio? Dalla maggior parte dei colleghi viene visto come il male assoluto …😅
Va beh ma spesso qualsiasi fondo pensione viene schifato 😄 Perseo Sirio non ha fatto benissimo negli anni passati perché aveva dei compartimenti prettamente obbligazionari. Ora hanno cambiato nel 2023 e il profilo dinamico ha un 70% azionario che sicuramente può dare migliori rendimenti di lungo periodo. In generale nei prossimi anni i fondi pensione potranno dare rendimenti migliori per i rendimenti attesi maggiori di tutta la parte obbligazionaria.
Conviene fare un PIP oppure aderire ad un FP (con maggiore componente azionario), per un figlio che è ancora minorenne...15anni?
Teniamoci lontanissimi dai PIP che hanno spesso costi esorbitanti (anche buone gestioni in termini di rendimenti vengono poi penalizzate da costi superiori al 2% annuo). Può tranquillamente aderire a un FP aperto per maturare i vantaggi dell'anzianità di adesione (Allianz Insieme o Amundi Espansione sono due possibilità). Sconsiglierei comunque la contribuzione, basta aderire per maturare i vantaggi così suo figlio sarà libero di contribuire una volta questo diventasse conveniente.
Scusa, ma allora un passaggio da un PIP ad un Fondo Pensione Aperto è possibile? In realtà il nonno gliel'ha aperto il PIP con Alleanza Assicurazioni e gli versa mensilmente una quota, come se fosse un PAC... secondo lei potrebbe essere giusto? Grazie per eventuali risposte.
Si è possibile il passaggio trattandosi in entrambi i casi di strumenti di previdenza complementare
Grazie mille per la risposta.
Video molto interessante ma le mie perplessità restano perché essendo vincolato per un tempo indeterminato è soggetto a modifiche della legislazione. Inoltre se uno si crea una rendita propria questa sarà totalmente reversibile al coniuge ed ereditabile dai figli.
Anche il fondo pensione alla morte viene riscattato dagli eredi designati. Eventuali modifiche più probabilmente impattano nuovi versamenti e adesioni, non possono togliere diritti acquisiti. Certo abbiamo l'incertezza di quando sarà la pensione.
Ma cosa succede se il fondo ha dei problemi come in Inghilterra?
Non può succedere perché i fondi pensione che sono andati in difficoltà in Inghilterra hanno un concetto totalmente diverso. I fondi in questione sono di tipo "defined benefit", quindi investono garantendo un determinato beneficio pensionistico futuro e il grande ribasso dei titoli di stato nel 2022 li ha messi in difficoltà in quanto il controvalore degli asset che avevano acquistato non copriva le liabilities future. I nostri fondi sono di tipo "defined contribution", ossia noi contribuiamo e il beneficio non è definito bensì dipendente dal valore degli asset nel momento in cui riscatteremo. I fondi pensione italiani sono dei fondi veri e proprio, quindi acquisteranno titoli di capitale e debito e il nostro capitale dipenderà da questi. Negativo = non sappiamo quanto avremo in futuro, positivo = la nostra rendita futura o il nostro capitale futuro non dipende dall'azienda che ti fornisce il fondo, quindi paradossalmente anche in caso di fallimento, il tuo capitale è ancora lì.
Per il confronto 1 a 1 pero' ho una critica.
Dal punto di vista dell'utente io vado a prendere le opzioni migliori. Se il fondo pensione non me le da è un problema di tale tipologia di investimento.
Obiezione nr. 6. Noi siamo liberi di trasferirlo, ma in genere se fallisce la Banca l'utente generico non lo sa prima.
Se il fondo pensione costituisce una parte del proprio portafoglio non ha senso sceglierlo in base alla percentuale massima di azionario che può offrire ma solo in base ai bassi costi del fondo e ai rendimenti rispetto al benchmark di riferimento.
Non so se ho compreso a pieno il punto. Quello che intende dire è, per valutare una gestione, dobbiamo vedere quali sono i costi e come si comporta rispetto al benchmark, giusto? Vero in parte, però è anche importante la nostra asset allocation obiettivo, che anzi è la cosa più semplicemente controllabile insieme ai costi. Se il fondo pensione non ha abbastanza azioni rispetto alla nostra asset allocation obiettivo, o colmiamo espondendoci a più azioni in altri investimenti (e quindi torniamo in linea con la nostra asset allocation obiettivo), oppure dovremo integrare selezionando anche o in alternativa un fondo pensione che detenga più azioni.
E' vero che per legge non si possono attivare più fondi pensione per spalmare le somme superiori a 100k?
Ciao, le somme non sono mai state spalmabili. Se tu hai degli investimenti in un fondo pensione, puoi spostarli in un altro solo facendo un trasferimento totale e non si può farlo parzialmente. Resta comunque possibile aprire un secondo / terzo / quarto fondo pensione per nuove contribuzioni. Ad esempio ne parla anche Covip qui www.covip.it/per-il-cittadino/educazione-previdenziale/faq/trattamento-fiscale#:~:text=Se%20si%20aderisce%20contemporaneamente%20a,di%205.164%2C57%20euro%20annui. in una delle domande parla di adesione a più forme complementari.
@@DavideRavera Non intendevo dire che le somme fossero spalmabili ma che fosse vietato aprire un secondo fondo per "spalmare" l'eccedenza dei 100k, ovvero, arrivato a quella cifra versare solo sul secondo fondo. Questo è possibile ?
@@orlandom.6368certo puoi aprire più fondi di previdenza
Non li vedo nemmeno confrontabili. Il fondo pensione è una cosa a sé che serve appunto per arrivare un domani ad avere una integrazione e lo fa' dando benefici fiscali. Gli altri strumenti di investimento e risparmio sono altra cosa e devono convivere con un fondo pensione non in alternativa così come non è una alternativa il fondo pensione
No.
Hai sparato assunzioni (false) senza giustificarle.
Il fondo pensione va ASSOLUTAMENTE confrontato con l'ETF all world o con altre alternative!
Gli investimenti vanno confrontati tra loro, e guai a non farlo!
Hai mai sentito parlare di costo opportunità?
Se il fondo pensione, sul lunghissimo periodo, rende meno di un msci world (al netto della tassazione, ma considerando pure il forte compounding dell'ETF), allora bisognerà NON usare il fondo pensione. Altrimenti, si faranno valutazioni diverse.
Ma, DEVONO ESSERE PARAGONATI. Se non li paragoni, ti ritroverai a fare scelte inefficienti, come avviene spesso in finanza tra coloro che non mettono le cose a confronto.
@@vincenzocanali471
1) il confronto lo fai con alternative e non lo sono di certo degli ETF... Non confronti il tuo investimento per le emergenze con quello a lungo termine. Un investimento in ETF non sarà una alternativa a un fondo pensione, perchè a un certo punto della vita e probabilmente ben più di una volta, finirà che ci attingerai per sfizi e/o bisogni che ti si presenteranno.
2) è già ampiamente dimostrato numeri alla mano che l'efficienza fiscale del fondo pensione non la batti coi rendimenti del mercato se stai in una fasci di reddito almeno media.
è un confronto che ha poco senso, un investitore e lavoratore deve utilizzare entrambi gli investimenti che avranno come detto pure delle finalità diverse.
@@ivan.a76
No va be', impossibile parlare con chi parla a vanvera facendo assunzioni...
Cosa significa che "ci accingerò per sfizi"? Ti pare sia possibile discutere con chi parla a casaccio?
Dall'ETF non si attinge!
I due investimenti vanno paragonati perché hanno lo stesso identico fine, punto. Ovvero tenerli lì e poi goderseli nella vecchiaia.
Ma è inutile parlare con te, non segui la logica di una discussione razionale.
Adesso, dopo gli sfizi, uscirai fuori con "eh ma se io sono biondo, sono più carino e quindi il fondo pensione è migliore".
Ok, bravo, sei un intelligentone, ciao 👋🏻
@@vincenzocanali471 sono d'accordo con te, inutile discutere se non sai dare il giusto peso all'emotività e alla variabilità dell'essere umano in un arco di tempo di 20-40 anni.
Se sei biondo o moro, i vantaggi fiscali del fondo pensione restano, così come resta la libertà di gestione negli ETF.
Buona continuazione
@@ivan.a76 1) I vantaggi fiscali sul lungo periodo non compensano il fortissimo compounding derivante dalle imposte posticipate di 20-30 anni o dai costi!
Se fai una simulazione su excel, prendendo un lunghissimmo periodo, lo puoi constatare. Ma tu ovviamente parli senza sapere, senza aver fatto simulazioni di confronto: quindi, parli del nulla.
2) Io sono quasi in pensione e ho accumulato da sempre in ETF mondiale. Non ho mai fatto cretinate per gli sfizi e l'emotività (in questo campo) non c'entra nulla! Non c'è niente di emotivo nell'accumulare per la propria pensione! Lo si fa e basta!
Comunque, dalle tue ultime parole, ho capito qual è il tuo problema.
Purtroppo tu sei uno di quelli paurosetti ansiosi che ha qualche problema psicologico. Tu NON DEVI assolutamente investire da solo.
Affidati ad un consulente che gestisca per te. Lo pagherai, ma quando i mercati andranno male e tu ti farai la pipì addosso, lui potrà farti da psicologo, darti un forte abbraccio e quindi darti la forza di continuare ad accumulare nel tuo ETF world.
Per tutte le persone sane che non hanno problemi psicologici, invece, ovviamente vale ciò che ho detto e che dicono i dati: accumulare su ETF world.
grazie per il contenuto interessante. p.s. hai il divano identical al mio😊
Grazie mille! Compagni di divano 😂
Precisazione sul prelievo del 30%, puo essere richiesto sì piu volte ma l'importo prelevabile non potrà mai superare il 30% di quanto versato in totale.
Esempio: se ho versato 100k posso richiedere 30k in una volta, ma non potrò fare ulteriori richieste di 30% fino a quando non avrò versato altri contributi, e il 30% verrà calcolato sulla nuova quota versata. Se nel corso degli anni successivi aggiungo ai 70k rimasti altri 10k potrò fare richiesta di 3k (30% di 10k aggiunti).
In totale avrò quindi ritirato il 30% (30k+3k) di 110k totali versati
Corretto! Precisamente il 30% della contribuzione bensì della posizione individuale maturata. Cambia poco, il succo è quello.
Utilissima precisazione. Questo non viene mai specificato chiaramente ed anche io ho sempre avuto il dubbio che il primo prelievo del 30% determinasse dei vincoli per eventuali richieste di rilievo successive. Grazie per aver chiarito questo aspetto
ciao e complimenti per il video e la pagina. La mia domanda è riferita all'obiezione numero due. Seppur vero che i costi di gestione dei pip sono alti (anche 2-3% in alcuni casi) ho notato che alcuni (vedi axa azionario) arrivano a rendimenti del 9(!) %. In tal caso i due casi si equivalgono? (assunto il fatto che i costi sono certi mentre i rendimenti no) . Grazie
Cosa ne pensate del fondo Perseo sirio?
Per un dipende che ha tfr è sempre conveniente aderire il prima possibile e versare almeno quello per pagare alla fine solo il 9% di tasse al posto del 23 o piu.
Assolutamente si 👌
E per i militari?
Penso non ci sia un fondo pensione chiuso da quanto ricordo mi avesse detto il mio amico Ciri (Mr Billions) ma puoi semplicemente aderire a un fondo pensione aperto 🙃 se ne vale la pena per te
Ciao Davide. Per chi fosse gia in pensione e volesse invesitre il TFr potrebbe essere un investimento valido? Sto parlando a nome dei miei genitori e loro non sono assolutamente propensi al rischio perche si sono scottati con l' anzionario anni fa
Ciao Luca! Si tratta quindi di pensionati che lavorano come dipendenti? Si può essere una soluzione. con TFR + contribuzione minima, in modo da avere anche la contribuzione del datore di lavoro.
Perché non si parla degli sgravi del 27% fino ai 5k annui versati?
Ciao Roberto, il video era basato sullo "sfatare" 9 luoghi comuni sui fondi pensione! Le deduzioni sono fino al 43%. Ho una playlist con vari video a tema fondi pensione in cui parlo anche delle deduzioni: th-cam.com/play/PLmHpdcveRDn9zKuue-yM-RWUJEP49ugcL.html&si=Cj0qjbxmE6pfRXZ_
Inoltre ho fatto una playlist sugli investimenti ad ogni età dove parlo spesso dei fondi pensione: th-cam.com/play/PLmHpdcveRDn892RBJocP11PTiY7fPNRIX.html&si=uzf6MhBatm7Tjdhv
Te le consiglio!
Con i fondi pensione però c'è il problema del fatto che non si è sicuri di tornare in possesso dei soldi investiti.
Il fondo può anche rendere bene, ma ma di quei soldi ne vedrete ben pochi, basta guardare il fattore di conversione se andate a rendita, qualche piccolo beneficio ci può essere solo se si può riscattare l'intero capitale, che in questo caso il risparmio fiscale può convenire, come ultimo contribuirete ad una bella pensione per i gestori dei fondi.
a parte che mica devi convertire a rendita tutto, poi esiste anche l'opzione RITA che ad oggi è una ottima soluzione. Poi la conversione in rendita è un pò come tutte le assicurazioni che possono essere vincenti o perdenti a seconda di cosa accadrà nella vita... Se ti andrà bene e vivrai a lungo anche pagare per una conversione in rendita vitalizia si rileverà vincente, se virai poco invece resteranno qualche migliaio di euro in meno ai tuoi eredi da spartirsi
Sono d’accordo con Ivan, se uno vuole ottimizzare dovrà avere probabilmente più di un fondo pensione in modo da non dover convertire a rendita e siamo a posto. Alternativamente si può ricevere tutto il capitale con RITA 🙂
Io sono super contento del mio fondo pensione. Ma lo vedo in ottica prettamente di previdenza sociale personale aggiuntiva più che un investimento vero e proprio...
Da un certo punto di vista si, perché non si può toccare, quindi evitiamo di usare quei risparmi. Però in fin dei conti è un investimento a tutti gli effetti, per cui è importante sapere se c'è una forma più efficiente per crearsi questa previdenza aggiuntiva.
A 40 anni vwce??
Dipende 😊 però in linea può anche essere
Ciao Davide, il mio dubbio è stato sempre quello di non poter ritirare tutto il capitale, a me mancano circa 5 anni per andare in pensione, quindi volendolo aprire e versando la somma dietro 5164 annui non raggiungerò mai e poi mai la somma che va da 70.000 a 100.000 quindi potrei ritirare tutto, è giusto?
Si se lo apri a 5 anni dalla pensione difficile che tu possa raggiungerli. Dipende anche se ci metti il TFR e in quel caso dalla tua RAL
Grazie mille , ti seguo ed ho visto che i migliori fondi sano Allianz insieme ed mundi seconda pensione, opterei per il secondo visto la comodità di aprirlo da casa. grazie ancora e buon W.E.@@DavideRavera
@@antonioapicella4032 Personalmente ti consiglio di aderire subito al fondo negoziale (quello di categoria). Subito perché il vantaggio fiscale per te è massimo (risparmi come minimo il 23% di tasse oggi e ne paghi il 15% tra 5 anni con un rendimento fiscale del 1,55% all'anno (pari a radice 5 di 1,08)) e crescente negli anni successivi. Inoltre, con un tuo piccolo contributo, il tuo tfr riceve il "turbo" (per esempio nel mio settore l'accantonamento passa dal 6,9% al 9% con un incremento del 30%). Inoltre se deciderai di versare un percentuale aggiuntiva (e versare la cifra massima detraibile sarebbe ottimale) aumenteranno anche le detrazioni per lavoro dipendente in quanto calcolate su per un reddito inferiore. A soli cinque anni dalla pensione eviterei invece un'esposizione massiccia sul mercato azionario e quindi anche i "prudenti" fondi negoziali possono essere idonei.
in conclusione a molto senso fare sia il 2 pilastro che il 3 ( portafoglio di investimento)
Sì certo una cosa non esclude l’altra. La percentuale da dedicare a una forma di risparmio previdenziale rispetto all’altra dipende dagli obiettivi e dalla situazione personale 💪🏻
davide aggiungo qualcosa: il portafoglio fai date potrebbe essere eroso tutto nella fase si rendita bene i calcoli di quando ci serve per stare con le spalle coperte fino e quando non andiamo a miglior vita! il fondo pensione se scegliamo la rendita ci paghera anche quando avremocesaurito i soldi all interno del fondo pensione, certo se moriamo e abbiamo ancora del capitale questo non viene restituito agli eredi ma il fondo lo utilizza al punto per pagare le persone piu longeve cjechanmo esaurito il capitale mq che devono cq continuare a pagare la rendita!!!!!
Si la rendita è una assicurazione contro la longevità ed è valutabile in situazioni economiche poco stabili o grande avversione al rischio. In generale nella media converrà meno che un approccio di prelievo variabile da un portafoglio di investimento.
in parole povere se scegliamo la rendita e quindi il fondo pensione non ci dobbiamo preoccupare di sopravivvere all' esaurimento del nostro capitale di sopravvivere ai nostri soldi, il portafoglio di investimento in fase di rendita, se non facciamo i calcoli al millesimo e stimiamo bene di quando capitale ci serve per scenari arrivare al centenario per es ( a livello probabilistico non impossibile visto i progressi scientifici e medici, infatti il settore biotecnologico sarà forse uno dei mega trend in futuro) e il conseguente allungamento della vita media rischiamo di esaurire tutto il montante accumulato!!!
esatto, infatti uno si dovrebbe creare uno e l'altro nella giusta misura
@DavideRavera sicuramente ho migliorato rispetto a usare i BFP per questo scopo credo!!!
Assolutamente 👍
Cosa ne pensi invece del destinare il tfr al fondo pensione di categoria?
Dipende dal fondo di categoria e dalla linea di investimento, però in linea di massima sono un'ottimo impiego per i costi di gestione più bassi e il contributo minimo da parte del datore di lavoro che non avresti nelle altre soluzioni.
Ortimo video ma credo sia molto sbagliato considerare fondo pensione come uno pseudo fondo emergenza. Nell'emergenza appunto avremo bisogno di liquidità immediata, cosa che il fondo pensione non può darci, anche soddisfando i requisiti necessari, per questioni burocratiche
Ciao grazie! Dipende dalla dimensione e da come viene utilizzato un fondo di emergenza. Il costo opportunità di soldi tenuti liquidi è importante e spesso conviene avere un cuscinetto momentaneo (può anche essere anche una carta di credito con un fido importante), e un modo per rimpinguare questo cuscinetto (che può essere appunto il riscatto parziale). Certo per tante persone, la tranquillità della liquidità è insostituibile.
Poche risposte….il fondo pensione non conviene ….nella maggior parte dei casi….
Io ho spiegato perché, in alcune situazioni possa convenire, mi sembra tu abbia spiegato perché non conviene 😄
Cioè non è perché non investire nei fondi pensione, ma una tirata alla sua sottoscrizione, e pure in maniera spudorata.altro che consulente finanziario indipendente
Ho semplicemente detto la verità, anche perché non ho nessun vantaggio nel parlare bene o male dei fondi pensione. Se ritieni che qualcosa che io ho detto sia opinabile correggimi pure.
Come giustamente dici, in quanto consulente indipendente non ho il vantaggio a consigliarti un fondo pensione in particolare in quanto vengo remunerato solo dai miei clienti (se vai alla tua banca sicuramente non ti consigliano di certo il migliore e l'investimento in un fondo pensione può diventare più opinabile 😄).
Poi se non lo fai se ci sono certi accordi sindacali perdi la quota che mette il datore di lavoro.....per me vale la pena farlo ....interessante la Rita... uscire 4 anni prima non è male ..
bella boiata gli accordi sindacali, quelli sono i mancati aumenti di stipendio di cui tutti si lamentano. Oppure pensi che in Confindustria ci siano cretini che fanno regalare soldi agli imprenditori?
Invece di vendere i nostri soldi alle assicurazioni era meglio darli a noi e poi ognuno decideva cosa farsene, invece.... ma che bravi questi sindacati 😅😅👏🏻👏🏻👏🏻
Ma in realtà gli imprenditori hanno sgravi sul TFR che viene depositato sul fondo pensione, quindi dovrebbero essere "contenti" di pagare la quota aggiuntiva.
@@DavideRavera certo che hanno sgravi e sono contenti. Appunto che dicevo che a Confindustria tutelano gli imprenditori, a differenza dei sindacati con i lavoratori e fanno vedere la caramellina per abbuonire. Purtroppo il gioco funziona bene perché tra i lavoratori sono pochi quelli svegli.
Io mi riferivo al contributo che dà l' azienda per incentivare il fondo chiuso. Di chi sono quei soldi? Si pensa davvero che sia un regalo degli imprenditori? Oppure sono soldi che diversamente sarebbero finiti nelle tasche dei lavoratori come aumenti? Infatti i CCNL sono sempre più miseri. Allora quel contributo lo dai anche a chi vuole fare un fondo aperto, così anche in nome di una concorrenza leale. Io lavoratore devo essere libero di scegliere davvero e non spinto da questi giochetti a fare il fondo che dicono i sindacati. Idem per le assicurazioni sanitarie, che sposta le persone verso la sanità privata e intanto quella pubblica va a gambe per aria. Poi scoppia una pandemia e tutti a piangere che la sanità non funziona.
Purtroppo ho avuto e ho a che fare con il mondo sindacale ed è meglio che mi fermo. Anche perché diventa davvero lunga e complessa la cosa.
@@DavideRaveraho una domanda. Attualmente non ho aderito al fondo chiuso Previmoda, pensavo di farlo visto che mi mancano 10/12 anni alla pensione e quindi avrò un capitale futuro nel caso che potrò ritirare per intero. Se aderisco posso versare anche il TFR già maturato? Lavoro da 22 anni in un' azienda tessile con 500 dipendenti, ad oggi finisce nel fondo Inps. Oppure posso versare solo il TFR futuro? Grazie
@@STEFO1974 no il TFR in inps non può essere trasferito, puoi aderire per il TFR di futura maturazione
Sui Fondi Pensione gravano le commissioni annuali dell'emittente!
Vi mangiano valore!!!
Ciao Franco, ci sono fondi pensione che hanno commissioni trascurabili. I fondi chiusi costano quanto un ETF.
Teste, il 2% lo mangia l'inflazione, SE TUTTO VA BENISSIMO, per me fondo pensione uguale sola totale e pure é chiù. FUITE! Come diciamo in Germania. CIAO A TUTTI
Ma per te tutto è na sola? 😂
@@DavideRavera Più che una sola, truffa legalizzata: Basta fare i conti con proezioni più che attendibili. Se vuoi ti racconto ciò che è successo , nonostante il mio parere contrario, a mia moglie "capo stanza" di una delle più note banche italiane. CIAO
@@DavideRavera Scrivi su fac... Credo hanno fatto evaporare risp
Sono in disaccordo sul fare il confronto con ETF con copertura valutaria, se il fondo pensione ha limiti per le valute estere non è un problema nostro, anzi, è un motivo in più per stare alla larga da questi prodotti. Il confronto con un MSCI World rimane impietoso. Guarda caso non esiste un fondo pensione con solo un ETF World perché il gestore attivo deve portare lo stipendio a casa 🙈. Mancava l'ultima obiezione: il fondo pensione è roba da boomer 😜
In realtà non esiste perché il regolatore impone limiti sulla composizione di portafoglio, quindi è un problema di leggi. Per di più i fondi pensione negoziali sono entità non-profit quindi non fila. Il discorso non è che si debba confrontare o meno la copertura, ma considerare che il divario negli ultimi 10 anni è dovuto alla copertura -> i prossimi 10 anni la copertura potrebbe essere un pro se l’euro si rafforzasse su altre valute. La copertura è stata un costo nel 2013-22 ma non è detto che lo sia nei prossimi 10 anni in quanto dipende dalla differenza tra i tassi base. Per lavoratori con aliquote marginali elevate (35/43%) le deduzioni combattono ampiamente anche eventuali rendimenti inferiori di 2/3 punti percentuale ogni anno, soprattutto se siamo a 10/15 anni dalla pensione, o meno.
Non servono per investimenti i fondi pensione! No sense...
Manca di argomentazioni
@@DavideRavera strumento pensato per una pensione integrativa, non per fare investimenti. Ripeto, non puoi confrontare cavoli con patate
perché non è un investimento versare il tfr in fondi azionari con scontistica sulla tassazione....?!?!
mai sentite tante stupidaggini in un unico video. questo ragazzo non ha mai lavoratoin vita sua. Io lavoratore NON voglio NE investire ne avere COSTI. Il tfr è garantito, non ha costi, e alla lunga VINCE sempre su tutti i fondi di tutto il mondo.
Mai letto così tante stupidaggini in un unico commento
@@DavideRavera siamo in due, allora
@@DavideRaverasicuramente non parli a vanvera, anzi, però sul fatto che il TFR sia certezza di avere indietro tutto, al netto delle tasse, mentre con un Fondo Pensione che potrebbe andare in negativo e quindi perdere eventualmente dei soldi, bisognerebbe dare anche cenno anche se la cosa potrebbe essere difficile che si verifichi. Grazie comunque.