Akio Toyoda CONTRO le elettriche: "Per alimentarle SI EMETTE più CO2..."
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- เผยแพร่เมื่อ 2 มี.ค. 2024
- Secondo lo spirito guida della attuale Toyota le auto elettriche non avrebbero senso. In realtà questo non significa che il gruppo non sia impegnato nella realizzazione di questo tipo di auto, anzi, nel prossimo futuro arriveranno numerosi modelli Lexus e Toyota sviluppati su basi tecnologiche esclusivamente pensate per l'elettrico con tanto di tecnologia Gigacasting e molti altri elementi che abbiamo già visto in produzioni industriali leader di questo segmento (Tesla, ndr)...ma conti alla mano, secondo Akio Toyoda, i conti sulla CO2 non tornano. Almeno nella situazione energetica in cui vive il Giappone in questo momento, che è praticamente identica a quella di gran parte dei Paesi occidentali nel mondo.
“Diventare neutrali in termini di CO2 e prevenire il riscaldamento globale è un’idea che tutti nel mondo possono sostenere. Tuttavia, quando si tratta di determinare i mezzi con cui raggiungere questo obiettivo, sono state imposte delle norme che limitano le nostre scelte a un'unica opzione. Ma questo è l’approccio sbagliato.".
Secondo Toyoda le auto elettriche raggiungeranno solo il 30%. Per cui è necessario individuare altri metodi per ridurre le emissioni di CO2: "Ci sono molti percorsi verso la neutralità del carbonio, a seconda della situazione energetica di un paese.".
Va benissimo tirare fuori la calcolatrice e fare i conti di quanto impatta la produzione di energia elettrica. Un po' riidicolo invece dimenticarsi allo stesso tempo che la benzina non appare magicamente nella pompa: dietro c'è una filiera estrattiva, di raffinazione e trasporto che ha impatti ambientali ed inefficienze ENORMI. Il tutto per ottenere un combustibile che - nella migliore delle ipotesi - un motore endotermico sfrutta al 20-30%, per sprecare in calore tutto il resto. Se volete usare la calcolatrice, fatelo fino in fondo.
@@piano779 "conti alla mano" eh... basta non avere il concetto di bilancio energetico e tutto torna 🤣
@@piano779 Tra l'altro, non lo avevano fatto fuori dopo l'ennesimo flop ?
il motore termico sfrutta il 20-30% del combustibile? 🤣 Lo dice la scienzahhh??
Perché non citi fonti? Fai tante affermazioni " l'industria soffre". Bene, ma dove prendi queste certezze? Cita le fonti, cone dice Alessandro Barbero.
Se questo video lo posto su “quelli che viaggiano in elettrico” esplode tutto 😂
😄
🤣🤣🤣🤣🤣 Non vorranno mai crederci!
@PressReviewMasterpilot sarebbe interessante un' intervista a Nicola Armaroli (CNR) sulla transizione energetica verso l'elettrificazione. In particolare sui numeri della produzione e della rete/stoccaggio già realizzabili ora.
Grazie mille
Mi hai anticipato, grande!
Se ne guardano bene dal chiamare chi conosce veramente tecnica numeri LCA Eroei si diversi sistemi energetici produzione/consumo... Si fa cherry picking e si porta Prodi come esempio del cambiamento climatico che non esiste, capirete quanto certe cose non siano possibili per alcune persone di questo mondo, quelle abituate a non uscire mai dalla zona di comfort per gli da fastidio e mette in discussione. Lasciate perdere.
Nicola Armaroli, quello che ogni tanto scrive qualcosa sulla rivista Vaielettrico?
Chiedo scusa, secondo me è più affidabile il Sig. Valenza.
@@massimopiazzi436 ma assolutamente no, vatti a leggere il curriculum del dottor Armaroli e quale lavoro fa' e a quali conferenze mondiali partecipa, Valenza è uno youtuber non uno scienziato, sia chiara questa piccolissima sottigliezza.
@@mikdignan3776 Ho potuto "assistere" a due sue conferenze.
Dire che quest'uomo ha una grande confusione in testa è fargli un complimento.
Una volta ha pure sostenuto che se percorriamo una strada in salita con un'automobile elettrica e subito dopo percorro la stessa strada in discesa alla fine non ho consumato energia.
Roba da non credere.
Comunque i motori endotermici utilizzano tutte fonti non rinnovabili
Più in particolare le endotermiche utilizzano quasi al 100% fonti non rinnovabili (tranne per prospettive quali e fuels ma che a livello di costi di filiera e rendimenti fa acqua da tutte le parti) e il loro rendimento medio energetico (rispetto agli 11kwh contenuti nel litro gasolio o 9,5kwh in quello di benzina) è e sarà sempre intorno al 25-30% ormai non piu migliorabile (lo dicono le case, altrimenti non avrebbero paura dell' euro 7..). Le bev già oggi nel mix nazionale viaggiano al 38% medio degli ultimi 3 anni a rinnovabili, chi lo fa con impianto proprio può arrivare anche facilmente all' 80%, e comunque vada il motore elettrico ha rendimento medio del 90%, cioè 3 volte superiore al termico... (Infatti con una segmento D da 250cv termica nel misto fai 12-14km con un litro di benzina contenenti 9,5kwh, con una bev nel misto con 9,5kwh ne fai 45-50...). Poi anche nella parte non rinnovabile della produzione termoelettrica in Italia abbiamo centrali turbogas doppio stadio con rendimento elettrico da fonte metano, di circa il 60-62%, e anche lì siamo al doppio di un endotermico moderno. Sono troppe le cose che dicono che a livelli di emissioni comunque si viaggia molto più bassi, a prescindere da nucleare o altro... Questo già oggi. (Nel mio caso 3 bev di famiglia per un totale di 65000km annuali l 85% viene soltanto da fonti rinnovabili... Gli altri faranno come credono, ma di numeri bisogna inventarne pochi, a mani basse vincono le elettriche, basta leggere i report di enti indipendenti quali l environment and Transport o l Epa, coi vari mix dei paesi, o gli LCA dei prodotti... Le endotermiche perdono nel 98% dei casi...e cosa bene più grave, la Benzina non ce la potremo mai fare in casa, l energia si, e lo faccio gia da 4 anni con impianti dedicati, magari è proprio questo che ne i politici ne commercianti di liquami né i costruttori vogliono?!??
si mezzo secolo di risposta, ma un'auto normale con 50 litri fa anche 1000km...quindi di cosa stiamo parlando? Auto da 3t non ne vogliamo e non sono ecosostenibili...perche' tecnologie per fare quei km non ce ne sono, almeno che non metti pacchi batteria da oltre 100kw
sono 70 anni che fanno test nucleari nel pianeta. basta scemenze su. ti piace tienitela..ma non dire che stai salvaguardando il pianeta..( specialmente se prende fuoco) . nel mondo ci sono 230 guerre in atto .. navi portaerei ecc .. e chissà cos altro. l' ipocrisia è l ultima cosa che serve x far andar bene un paese
@@Oo-v-oO..ARomeo tecnologie per fare quei km non ci sono, per ora. Se a te serve la macchina che fa 1000 km di fila, comprati un diesel o una ibrida full o plug in. Ma la maggioranza delle persone, 1000km di fila non li fa mai in tutta la sua vita, o magari una o due volte l'anno. Se con "non ne vogliamo", ti riferisci alla maggioranza della popolazione, è assolutamente falso, visto che in italia, quasi chiunque possa permetterselo, acquista il Suv più grosso e pesante che le proprie finanze possono comprare, il problema delle auto grosse e pesanti deriva solo ed unicamente da questa mania del SUV, l'elettrico non centra nulla, che a parità di modello saranno pure più pesanti di qualche centinaio di kg le elettriche, ma sono anche il doppio, se non il triplo, più efficienti.
Embè?
Sì, certo
Aspetta che Toyoda riesca a fare un elettrica concorrenziale, poi lo vedi come rigira la frittata.. .
Sinora care ed inefficienti, ci credo che le avversa...
Non è mica di parte, eh?!?... 😂
si sono inbarazzanti
@@andreaxyz738 e certo se puoi fare un favore agli amici petrolieri perché no ......
@@andreaxyz738 Avere dubbi non è la stessa cosa che essere contro.
dunque guardiamoi un pò di numeri.. il gruppo automobilistico che ha più performato nel 2023 è Toyota, e l'ha fatto vendendo meno auto elettriche possibili. Devo aggiungere altro?
@davide_tamborrini questo non sostiene la tesi che si emette più co2 ad alimentarle ma solo che se ne vendono poche ..... Sei fuori tema .....
Poi guardando un po i numeri sai benissimo quale auto è stata più venduta al mondo,devo aggiungere altro?
Sembra il vostro canale sia seguito solo da persone che propendo per l'elettrico. Ho questa senzazione leggendo i commenti e mi permetto di dire la mia. L'elettricità prodotta dalle rinnovabili è fissa e mi spiego, l'immissione in rete prodotta dalle fonti rinnovabili viene tutta messa in rete mentre, per qualla non rinnovabile, si può procedere all'accensione dei generatori in base alla richiesta quindi, se aumenta l'energia elettrica richiesta, o installi nuovi centrali ad energia rinnovabile ad un tasso di crescita uguale alla maggiore richiesta, oppure accendi i generatori elettrici. Secondo aspetto, le auto elettriche tendenzialmente si caricano nel periodo di maggior fermo auto, quindi la sera, e non mi risulta la sera esserci sole ne vento regolare quindi...niente energia rinnovabile. Altro aspetto fondamentale a mio avviso è il tipo di auto elettriche che stanno proponendo. Da convinto ecologista vedere proporre auto con pesi e potenze spropositati mi fa propendere più ad azione di marketing che di effettiva sensibilità ecologica. Senza contare i prezzi delle auto elettriche che sono oggettivamente elevati ed hanno contribuito a far aumentare surrettiziamente anche il prezzo delle auto con motore a scoppio. Per me l'efficientamento del motore a scoppio e l'alleggerimento delle vetture con motore a scoppio sarebbe al momento una soluzione transitoria in attesa di poter produrre energia elettrica da fonti non climalteranti da energia nucleare di fusione dando così modo a tutti di poter godere della mobilità personale. Esempi ne abbiamo in giappone dove ci sono auto che per legge devono avere motori piccoli e misure di auto contenute con conseguente peso contenuto. Non vedo perchè dobbiamo ricorrere a progetti di auto elettriche costose ed energivore che di fatto ledono il diritto alla mobilità ai più che, soprattutto in italia con un sistema di mobilità pubblico inefficace quando va bene ed inesistente nel maggiore dei casi, compromette di fatto la libertà anche di muoversi per lavorare.
Finalmente uno che ragiona concretamente !!
Concordo pienamente, bravo
Non per dire male, ma ti manca un quadro ampio della tecnologia. Batterie di accumulo, caricare le auto di giorno, magari a lavoro visto che stanno ferme mentre lavori. Serve un piano per rivedere certi comportamenti. C'è molto altro da dire ma l'unica cosa su cui concordo è che fare auto più pesanti è inutile
@@Lux-yu5ni batterie ad accumulo altro materiale da fabbricare e da smaltire. Bisognerebbe a quel punto rivedere la CO2 immessa in atmosfera anche per quelle, e per cortesia, no alla favola del recupero delle materie prime delle batterie, vediamo bene come si smaltiscono i rifiuti......inoltre, sei certo che ci sia eccesso di energia da rinnovabile da accumulare? Se così fosse non ci sarebbe bisogno dell'energia da fonti fossili. Se parliamo di autoconsumo...potresti avere eccesso momentaneo da accumulare ma basterebbe per caricare l'auto elettrica da 40/100kwh durante la notte avendo l'esigenza di usarla anche per la casa? Ribadisco. Non si può parlare di ecologia se non c'è un comportamento corretto rispetto all'uso dell'energia, costruire mezzi sensati ed utilizzarli in modo sensato. Andare elettrico non ti affranca da responsabilità soggettive.
Concordo pienamente
Il problema è che Toyota parla di quello che sta facendo il Giappone, ovvero lo stato a chiesto alle case costruttrici come decarbonizzare loro hanno detto idrogeno per svariati motivi, ora il Giappone si sta chiedendo come produco idrogeno a prezzo accessibile e come lo faccio arrivare alle persone?!
Risposta: il Giappone ha già diverse centrali nucleari che generano "rifiuti", costruendo centrali a reattori veloci vado ad usare quei rifiuti per produrre a buon prezzo idrogeno.
Come lo faccio arrivare alle persone costruisco gli idrogeno dotti.
Personalmente credo che il Giappone abbia fatto la scelta migliore l'unico punto per cui credo che il piano Giapponese non sia pienamente applicabile in Europa è che l'Europa è un'po' più grande del Giappone e piazzare dei cavi è più economico degli idrogeno dotti.
Poi c'è anche il problema di far capire che il nucleare è l'unica cosa che ci salverà dall'estinzione ma questo è più fattibile.
Vi seguo sempre, ma questa volta ho ascoltato considerazioni giuste e incolperete, basate su una visione viziata e condizionata dai produttori di listini europei (e giapponesi). Lavoro nel modo del fotovoltaico (solo grandi dimensioni) e vi dico che la rete elettrica di terna e di e-distributore è in continua crescita. Terna sta già lavorando su sistemi di stoccaggio (Bess) in grado di stabilizzare frequenze di rete e domanda di energia. Soprattutto voglio dire che il numero di richieste di realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili è gigantesco e il cambiamento è dietro l’angolo.
Ma non sarà che il vostro amore per l’auto si stia facendo polarizzare da quei produttori di pistoni che non sono in grado di fronteggiare tesla e Cina sul fronte elettrico?
Ma guarda che nemmeno Cina ed elettrico fronteggiano nulla. Nei paesi dove va meglio le auto elettriche sono la stranetta minoranza delle vendite. STRA NETTA MINORANZA
Macchina ecologica = macchina leggera con prestazioni sensate e potenza NON esagerata. La tesla NON è un macchina ecologica. Ha potenza e pesi assurdi, soprattutto l'obbrobrio pikup ultimo presentato. Ecologia è un concetto NON astratto. Ecologia significa usare energia quanto basta. Non vedo perchè consumare territorio con pannelli fotovoltaici, cosa buona e giusta, per far giocare con mezzi assurdi persone con mezzi che solo perchè elettrici sono perciò ecologici. Ecologia è un'altra cosa.
@@giuseppedicarluccio398concordo al 100%
Scusa ma tu sai chi è il maggior produttore di pannelli fotovoltaici? Sai chi ha la maggior parte delle terre rare necessarie per costruire le batterie? Si. Lo sai ne sono certo ed allora tutto questo casino per legarci mani e piedi ai cinesi per che cosa? Per incidere del 2 - 3 % sulla CO2 a livello mondiale come se poi noi europei respirassimo solo ed esclusivamente la nostra aria. Ma per piacere
Basta WATER ELETTRICI MOBILI che basta un pó di pioggia e prendono FOCO, Basta DITTATURA del GRIN, basta FARINA di CAVALLETTE...dobbiamo SRADICARE Questa DITTATURA ELETTRONAZISTA TURBOPARENZIANA comandata dai POTENTATI ECONOMICI. Con il nostro Condottiero Supremo ing Karlo NECRI, Il Prof. Gregis della Universidad Modorista "Pablo Escobar" di Isla Margarita ed il Prof. futuro premio Nobel Castellucci....entreremo vittoriosamente nelle Sale dei Bottoni e VINCEREMO!
Emiliano ma perché non parli ed analizzi seriamente quale tecnologia è migliore fra elettrico (puro) e termico??? Ovviamente sono anni che leggo e vedo video al riguardo, la tecnologia elettrica è estremamente superiore se solo pensiamo che quando freniamo oggi dissipiamo e buttiamo letteralmente energia al vento nell'elettrico gran parte viene recuperata quindi già in questo possiamo chiudere il discorso
Perchè sono contro a prescindere. 😂 i cambiamenti destabilizzano sempre. Le case automobilistiche che insistono sul motore a scoppio potrebbero fare la fine di nokia e motorola nella telefonia. Infatti le aziende tech sono paradossalmente più pronte di una casa automobilistica classica
Indipendentemente se sono pronte o meno il problema è che per coprire il 15% di vendite nei soli mercati “moderni” si perderebbero il 100% delle vendite nei mercati che non sono pronti e mai lo saranno: India Sud America Asia etc. follia
@@luca1984lf La tecnologia elettrica per semplicità ed effecienza ad oggi non ha eguali, ben venga se verrà qualcosa superiore a questo. Il punto è sempre di carattere economico e l'elettrico andrà a dare una grossa botta a tutto il settore oil questo è il motivo principale. Poi se ognuno vorrà divertirsi etc potrà farlo con dei bei motori a benzina in pista ma per muoversi ad oggi non c'è storia, nonostante l'elettrico sia nel suo vivo negli ultimi anni quindi margini di sviluppo enormi basti guardare qualche anno fa l'autonomia media era 100/150 km e tutti si lamentavano che le hpc non esistevano e soprattutto sulle autostrade. I soldi purtoppo sono il problema.
Assolutamente non vero …. Le BMW non elettriche usano tecnologia per il recupero dell’energia in frenata…….
Sininfatti adesso sono a 300km e di inverno Milano Roma ti fermi tre volte per la ricarica …… ma basta con sti ipad a quattto ruote ….
francamente : la smart grid continentale mi fa ridere e non esisterà, abbiamo bisogno di baseload e non possiamo aspettare che la fusione sia viabile (da 50 anni a 10 anni di distanza). Poi amici miei l'auto elettrica soluzione ambientale con il modello "il leasing" a 3 anni? Una macchina che dovresti tenere per 10 per pareggiare le emissioni. la realtà è che l'europa vuole togliere le auto e i costruttori vogliono fallire. buon fallimento a tutti.
Bisognerebbe considerare la concentrazioni delle emissioni nelle città.
Ciao, come sempre apprezzo i tuoi video. Emiliano, sei davvero bravo, e la nuova collaborazione con Giannino è davvero superba. La mia unica critica, se posso permettermi, è che queste considerazioni potevamo farle tranquillamente anni fa.
Personalmente, non ho avversione verso l'elettrico; lo vedo come un'opportunità aggiuntiva per i consumatori. Tuttavia, è importante sottolineare che è un'opzione aggiuntiva, non sostitutiva, considerando i limiti intrinsechi di ogni tecnologia.
L'elettrico può essere una scelta ottima per alcuni consumatori e meno per altri, così come è sempre stato con il metano, la benzina o il diesel. Ogni tipo di combustibile ha vantaggi e svantaggi, e spetta al consumatore scegliere in base alle proprie esigenze. Il vero problema è capire quale impatto ciò abbia sull'industria automobilistica europea, che sembra essersi sbilanciata pesantemente verso l'elettrico, compromettendo la produzione e l'assistenza per il resto della gamma.
Nel mio caso, ad esempio, sto aspettando da mesi la mia nuova BMW, che sembra aver avuto problemi di produzione. Non si sa in quale universo si trovi attualmente e nessuno sa dirmi quando e se arriverà. La mia attuale A6 è in officina da tre settimane in attesa della sostituzione di un alternatore che sembra non essere disponibile in tutto il territorio italiano. Ho sentito dire che ci sono A6 ferme da mesi per lo stesso problema, diamine stiamo parlando di un'alternatore!
Lo sbilanciamento verso il lancio di nuove auto elettriche ha sovraccaricato i produttori con l'inevitabile conseguenza di avere troppi ingredienti da gestire, un po' come le pizzerie degli anni '80-90 o i listini Fiat dello stesso periodo. In quel periodo, la nostra casa automobilistica soffriva di problemi di affidabilità dovuti all'eccesso di modelli in produzione. D'altra parte, le case automobilistiche tedesche proponevano tre o quattro modelli, ma decisamente affidabili.
Quindi, consiglio ai produttori tedeschi di guardare una puntata di "Cucine da incubo" con il Canavacciolo, che spiega bene questi semplici concetti. Troppi troppi ingredienti! A questo punto bisogna fare un po' di pulizia e ritornare a ragionare con la testa.
Sono assolutamente d'accordo! L'auto elettrica non può essere la sola soluzione per combattere l'inquinamento...una piccola cosa che io considererei però è la delocalizzazione dell'inquinamento nel senso che è molto meglio non bruciare in loco il carburante...sicuramente migliora l'efficienza totale producendo energia elettrica e usarla per far muovere le auto...una cosa da migliorare, anzi da stravolgere come detto nel video, è proprio il paradigma della produzione e della distribuzione dell'energia elettrica...detto ciò io ho scelto l'auto elettrica non tanto per l'inquinamento ma proprio per gli altri pregi che ha
Senza demonizzare l'auto elettrica, il problema piu' grande che con la diffusione di auto elettriche si avra' fra breve, sara' non solo la produzione dell'energia quanto il trasporto di questa, per le potenze richieste istantaneamente, trasportare l'energia dal punto A al punto B occorrono cavidotti adeguati e bisogna calcolare la caduta di tensione sulla distanza. E la nostra rete nazionale e' adeguata a questo?
Buongiorno, faccio 2 premesse:
1 Sono contro la normativa del 2035, per me andrebbe rimandate
2 Tutti i settori devono lavorare a ridurre l'inquinamento e la Co2 non solo le auto, ma anche i mezzi pubblici, i camion, gli aerei ecc
MA Quando fate il confronto tra l'auto elettrica e l'auto endotermica, per entrambe tenete in considerazione come viene prodotta e quanta Co2 emette nel suo ciclo di vita, ma quando si parla del rifornimento, nell'auto elettrica considerate con che fonti viene prodotta, ma escludete completamente dall'equazione dell'auto endotermica tutto il processo del petrolio, dall'estrazione altamente inquinante, al trasporto su navi che diminuirebbero con una diminuzione della domanda di petrolio, quindi contribuendo a inquinare meno ecc tutto ciò non può non essere preso in considerazione.
Tenendo in considerazione tutto la questione cambia di tanto, perché allora avete fatto finta che ció non esiste?
C’è una precisazione da fare su questi numeri di cui avete parlato.
Energia rinnovabile non è energia che non produce scorie o materiale di risulta o inquinamento. È semplicemente un modo di produrre energia basato sul fatto che la sua fonte non si esaurisca.
Parlando dell’eolico, settore su cui ho esperienza, sai caro Masterpilot quanto inquinano le turbine?
In Puglia ne è pieno. Basilarmente ci sono due tecnologie. Le turbine con moltiplicatzione meccanica sai quante spazzole hanno che emettono particolato nell’aria? Hanno freni che a loro volta emettono particolato, hanno oli idraulici e lubrificanti si ogni genere che vanno smaltiti a centinaia di litri.
Le turbine a magneti permanenti non immagini quanto particolato cancerogeno emettono nell’aria, sono le più efficienti in produzione ma vengono avviate durante il loro ciclo di vita SENZA FILTRI. Emettono il particolato inquinante COMPLETAMENTE NELL’ATMOSFERA perché non ci sono organi di controllo, perché c’è corruzione, perché le manutenzioni costano, perché gli impianti di smaltimento di tutti questi materiali di risulta alla fine raccolgono in discariche normali, perché le aziende proprietarie ed i manutentori stessi per pigrizia o per risparmiare tempo e soldi o per non avere altri problemi tecnici su queste turbine non mettono filtri.
Bisogna starci dentro purtroppo per sapere queste cose e comunque la gente non ti crederebbe perché ormai è drogata dalle pubblicità in tv con i paesaggi con gli impianti eolici.
la CO2 è un problema , forse ho capito male io ma a me interessa diminuire il livello di polveri sottili che è quello che crea problemi alla salute delle persone specialmente in pianura padana . la CO2 crea problemi di cambiamento climatico ma non ti fa ammalare , nell immediato sono le polveri sottili che che creano grossi problemi a milioni di persone . quindi fosse per me via tutte le termiche ( lo so non sono solo le auto il problema) ma sappiamo tutti che al momento non è possibile 1 per i costi 2 per la durata e la carica delle batterie . detto questo ricordo quando da piccolo andavo a milano ( fine anni 90 ) abbassavo il finestrino lo smog potevi tagliarlo con un coltello da tanto che era "spesso" ora le cose per fortuna sono migliorate parecchio ma ancora non basta dobbiamo sempre sperare nel vento e nella pioggia per avere aria pulita. ripeto magari ho capito male io ma come priorità la CO2 ha meno priorità rispetto alle polveri sottili e ai vari biossidi ( azoto? )
Nel 1978 le colonnine pm10 di milano segnavano 370. Adesso è allarme a 50. Le auto il loro lo hanno fatto.
Guarda che se ti interessa diminuire le polveri sottili e ossidi di azoto, non c'è bisogno di auto elettriche a batteria, le full-hybrid sono più che sufficienti.
@@valeriobalivo120 sono sufficienti finchè vanno in elettrico a batteria.
in realtà il problema sono solo i costi da questo punto di vista. Perchè l'attuale durata delle batterie, è più che sufficiente per l'utilizzo cittadino, che è l'ambito in cui serve urgentemente diminuire le emissioni di polveri sottili. Ci sono decine di modelli che in città ti fanno più di 300km.
@@stefanocalantropo3692 No, assolutamente, la media delle emissioni di particolato e NOx è praticamente zero per le Full Hybrid, pochi milligrammi per gli ossidi di azoto, 10 o 100 volte meno dei Diesel che rappresentano la maggior parte del problema. Le auto elettriche a batteria emettono più particolato dalle gomme, rispetto alle ibride perchè sono più pesanti. Una città popolata da full hybrid e plugin, rispetto ad una invece solo batterie non avrebbe differenze significative sulle emissioni inquinanti dirette, probabilmente entrambe sotto la soglia di rischiosità. Per cui il passaggio alle Bev sarebbe addirittura controproducente, perché per fare le batterie, che non sfrutteresti quasi mai, usi molti più materiali e l’impatto ambientale è, ad oggi superiore, chissà ancora per quanto.
Diamo per assodato che l'auto elettrica oggi ha senso solo se hai un bell'impianto fotovoltaico. Lo scopo dell'elettrificazione di parte del parco auto circolante è soprattutto quello di spingere verso una produzione "diffusa" di energia. Relativamente ai moderati investimenti di Toyota sulle elettriche, non c'è dubbio... lo dimostrano i modesti risultati in termini di efficienza dei loro primi prodotti elettrici... In effetti, data la loro esperienza con le ibride, mi aspettavo che "sfornassero" subito modelli al top.
Anch'io adoro le auto che fanno BRUM BRUM ma se vogliamo fare un confronto mettiamoci a pari condizioni.
Adesso il mix energetico dell'energia elettrica rende le elettriche di poco migliori delle endotermiche in termini di CO2.
Ma quando ci sarà un aumento delle rinnovabili, cosa certa al 2035, non ci sarà confronto. Anzi, sì, il confronto ci può essere con gli e-fuel, ma quanto costano?
Mettiamoci anche gli inquinanti locali per un confronto equo. Quanto aftertretment servono per abbattere NOx, SOx, PM e quanto costano? E quanto costano quelle emissoni in termini di salute e spesa sanitaria?
Mitico Etti coi disastri aerei sullo sfondo 😂
Buongiorno,
Non avevo visto questo video,
e ho appena fatto la domanda se l'auto elettrica è più ecologica sul video della morte dell'elettrica
Mi sembra di aver capito che non è assolutamente più ecologica a oggi.
Allora altra domanda:
Ma ECOincentivi ECO sta per ecologico? Oppure ha un altro significato?
Perché fino a 13mila di incentivo per acquistare TESLA?
Grazie
Ottima analisi, i miei complimenti.
La mia preoccupazione è chi ha responsabilità decisionali.
Ci impongono una strada, che sappiamo già fallita, con la forza dell'Autorità.
Poco importa se andremo a sbattere.
Noi dovremo leccarci le ferite, non loro.
Sempre in tema "ecologia", l'Europa ha approvato una nuova norma che, per il nostro bene, ci obbligherà a spendere un sacco di soldi che non abbiamo per rendere le nostre case "più amiche dell'ambiente".
Se vogliamo, questa cosa è ancora più devastante dell'auto elettrica che ci verrà imposta.
Perché sarebbe "già fallita"?
Sappiamo benissimo che non è agendo su di un solo fattore (l'auto elettrica) che si risolve un problema mondiale, ma se non dai indicazioni al mercato quello se ne frega.
Se non fosse stato imposto dalle norme ora saremmo ancora con la benzina al piombo e Euro -23.
Se poi un continente come quello europeo spinge su certe norme, anche altri ci seguono perché se vogliono vendere... e ad es. in Cina sono molto più "avanti" sull'elettrico.
Il problema sono i "dinosauri" soprattutto italiani che si ostinano a voler restare sul termico quando esistono tecnologie migliori.
Se è vero che per ora l'elettrica non è per tutti (chi percorre più di 400-500 km/giorno è meglio resti al diesel) e che per i mezzi pesanti o il traffico navale/aereo non va, per chi percorre meno di 300 km/giorno (direi che è il 90% degli automobilisti) va benissimo.
Così come NON ha senso installare caldaie in case "decentemente" coibentate quando una pompa di calore può funzionare anche a temperature di 55-60°C e che hanno rese almeno doppie della tradizionale caldaia.
Continuare a restare ancorati al passato vuol dire condannarci all'irrilevanza: è come se 20 anni fa si insisteva a produrre videoregistratori o ai televisori a tubo catodico.
@@ZioGastone La ringrazio per la Sua ottima analisi forense.
Leggendola mi è sembrato di assistere ad un sermone dell"Ing. Naso o del Prof. Armaroli, due campioni da primo premio in fatto di demagogia fine a se stessa
Un certo Sig. Luca de Meo, pare che sia il presidente di Renault, ha pubblicamente affermato che "occorre mantenere gli obiettivi fissati per il 2035, perché abbiamo già investito tanti soldi".
Che tradotto in qualcosa di facilmente comprensibile, "non abbandoniamo l'obbligo di comprare solo auto elettriche, perché se no falliremo".
Per quanto ruguarda la sua definizione di noi Italiani come dei "dinosauri", la invito ad un maggiore rispetto per chi la pensa diversamente da Lei.
Non foss'altro perché molti argomenti simili, per esempio "i Tedeschi sono più intelligenti di noi perché hanno comprato più automobili elettriche di noi" sono state ridimensionate dai fatti.
Si goda il Suo sogno ambientalista, Lei che può.
ma le pensi o ti vengono cosi di istinto?
Abbi solo l'accortezza di dirle con una finestra aperta se no esplode casa
@@sv491 Ne riparliamo nel 2035, quando questa follia del "tutto elettrico costi quello che costi" ci presenterà il conto.
Intanto prendo nota che i dirigenti delle case costruttrici di automobili "non sanno a che santo votarsi".
Le ultime "sparate" del capo della Renault e del capo di Stellantis ci dicono molto in tal senso.
Il problema è la confusione che si è creata oggi. Io personalmente faccio pochi km, circa 30 al giorno e mi chiedo: cosa prendere? diesel? ehm...avrei problemi col FAP, benzina? consumano un botto sti motori 3 cilindri in città. Ibrida? bah molti le sconsigliano perché se danno problemi bisogna portarla per forza presso officine autorizzate e ti spennano. Ci sarebbe elettrica diesel, ma sono poche e cmq il problema del diesel in città non scomparirebbe. Poi c'è il GPL e il metano, un po' in disuso e infine l'elettrico. Madò che confusione
Vero
Senza contare che un’ auto elettrica è obsoleta dopo pochi anni e quando devi cambiare il pacco batterie le auto verranno abbandonate sui piazzali ad inquinare come succede già in Cina... PS UN’auto a combustione dura 20 anni e più.. forse anche per questo che vogliono che ci compriamo degli smartphone su ruote..
Non riguarda solo l’energia per ricaricare l’auto ma anche la produzione della stessa e soprattutto la produzione della batteria, recentemente l’auto elettrica può anche inquinare più di un’auto termica/full H sopratutto con batterie grandi. Per esempio per produrre un’auto elettrica che può fare molti molti Km si inquina più di 4 auto termiche/full H e nel ciclo di vita delle auto non ne parliamo, rimaniamo sempre lì 3 o 4, in più c’è anche lo smaltimento che oggi inquina davvero tanto per le auto elettriche (lo smaltimento delle batterie).
Per Mazda l’auto elettrica ideale per inquinare meno o uguale in base all’uso è al kilometraggio dei clienti doveva fare poco più di 200km con una macchina medio piccola. Quindi penso che per ora la soluzione migliore sia l’ibrido Full H o al massimo il plugin. In più magari cambiare metodo di produzione sia di batterie che di energia.
Ancora meglio invece sarebbe utilizzare l’idrogeno come carburante (magari anche come energia per le industrie), visto la sua presenza nell’aria e il suo impatto.
scoperta l'acqua elettrica che conferma come l'imposizione della eu sia solo ed esclusivamente ideologica
Finalmente un grande personaggio del campo ha semplicemente detto la verità, cosa non scontata per il mondo moderno.
Perchè non registri il video dall'antibagno o da un tombino delle acque pluviali, ? Genio😮
Quanto carburante (Diesel, Benzina, Metano) usato per l'auto trazione è "rinnovabile" ? 0% - A questo punto anche un semplice 44,3% (dato ricavato appunto dal sito Terna sull'energia prodotta in Italia e non acquistata all'estero) è già un passo avanti.
In realtà nella media del mix degli ultimi 3 anni siamo al 38% e ci sta anche da dire che si abbassata dal quelle di 5-6 anni fa, perché piove molto meno e manca parte idroelettrica per diversi TWh Annuali. Ci sta anche da dire che dal picco del 2008 ad oggi, nonostante le pompe di calore e bev 240000 in più in giro nel nostro stato, i TWh sono passati da 315 a 290 circa, tanto che anche terna ed Rse hanno stimato che già nel 2019 erano alimentabili con la nostra rete, circa 10 milioni di bev con il chilometraggio medio italiano annuale di 12000km, con un aumento medio dei TWh del 7%, cioè ad oggi sarebbe come riportare i consumi poco piu alti a quelli del 2008, però con un grande risparmio in fatto di energia primaria importa quasi al 100% (quali gasolio benzina GPL). Essendo 3 volte più efficiente il motore elettrico il risparmio sarebbe di 3 parti di combustibile liquido a fronte di 1 parte in elettrico, che sommandolo all aumento costante di rinnovabili in quantità piu elevata delle tecnologie Termoelettriche, porta a fare molto piu abbattimento sia di emissioni co2 ma soprattutto molti meno inquinanti concentrati nelle citta'. Ovvio è che la stessa cosa si sta facendo nell' edilizia e nell' industria con ottimizzazione processi cappottature infissie riscaldamento a pompa di calore, d altronde la transizione si fa su molteplici fronti.
invece le fonti rinnovabili non producono scorie.......
Le Smart grid sono in progetto da 10 anni
Oggi l’unica azienda in grado di investire e mettere a terra il PNRR al cui interno ci sono grossi investimenti sulla rete e molti sono sulle Smart grid, ovvero Enel, riduce l’organico e rivede gli investimenti sulle rinnovabili
Facciamoci due domande
Comunque bel video di approfondimento
Ci voleva
Le colonnine ionity, ewiva ecc non hanno solo energia rinnovabile?
Eh certo. Hanno proprio le linee separate
@@PressReview-by-Masterpilot Le linee ovviamente sono le stesse, ma se immetto 100 di energia fotovoltaica e prelevo 100, l'energia che prelevo è fotovoltaica. Cioè non ci vuole un genio per arrivarci. Tu avresti fatto una nuova linea elettrica per le fonti rinnovabili? Ti arriva lì l'intelligenza?
(ovviamente non è un offesa, è per capire fino a dove riesci a ragionare)
eh certo...@@mille1983
loro vendono in tutto il mondo. dell'auto elettrica non frega nulla a nessuno se non in alcune ristrette aree di alcuni macro mercati@@piano779
no appunto. quindi dire che l'energia che immetti è solo rinnovabile è una stupidaggine
@@Tora568
Sarebbe ora di fare gli Euro X con catalizzatori per agli impianti di riscaldamento una volta per tutte! Pensare che fino a qualche anno fa la biomassa (con relativo particolato emesso,era pure incentivato!)
E chi paga?
@@massimopiazzi436 mi pare che con gli incentivi alle auto,nessuno si lamenti,pannelli solari idem….quindi dov’è il problema?
Ma lo smaltimento delle batterie è pulito?
"Speriamo che li ha letti" NON SI PUÒ SENTIRE
Tutti sbagliano i congiuntivi dai, quello che conta è il nocciolo del discorso.
diciamo che Gianluigi scrive molto bene e parla altrettanto. gli è scappato come scappa a tutti. si è corretto subito, tra l'altro
Non abbiamo assolutamente detto che tesla è fallita. Devi capire il senso delle cose. Si chiama mica Back to basics quel video e significa che c’è un passaggio da startup a casa automobilistica che influenza anche scelte e investimenti di terzi. Capisco che era troppo difficile da capire come concetto ma sappi che non abbiamo detto che stava fallendo
Perché questi discorsi sempre noti a tutti vengono fuori solo ora???
ma perché l’energia nucleare di oggi non va bene? produce tantissima elettricità a costi molto bassi e con emissioni praticamente ininfluenti
A parte cancellare intere porzioni di pianeta…
Costi molto bassi si oggi poi hai costi per altre decine d'anni non si dice..
E le barre di uranio le comprano da Putin? Sono quasi tutte provenienti dalla Russia 😅
@@PressReview-by-Masterpilot in realtà se ti vai ad informare l’unico incidente è stato quello di chernobyl causato da una progettazione errata e da una ancora peggiore gestione del personale. Ad andare senza nucleare si finisce come la germania che ha ha tipo raddoppiato l’inquinamento per la produzione di energia mentre la francia ha i costi e le emissioni più bassi di tutti i paesi europei
@@cognoscentia7500 no more i costi più bassi li hai proprio perché li spalmi su una produzione di 70/90 anni. Solo in italia siamo così coglioni, anzi siete stati così coglioni, da chiudere le centrali appena costruite
Le elettriche non emettono co2 nelle città ove si accumula maggiormente e crea forti problemi di salute… Inoltre hanno motori più efficienti… Richiedono certamente ulteriori sviluppi, così come lo richiede la rete di produzione di energia rinnovabile in Italia!
il signor Toyoda dovrebbe spiegarci in che modo si dovrebbe inquinare di più usando energia proveniente in parte da rinnovabili e in parte no rispetto che usare 100% energia fossile bruciando benzina in un motore altamente inefficiente
Il sistema mi sembra schizofrenico, da una parte (politica) chiude l’accesso alle città ed agevola con gli incentivi l’acquisto delle auto elettriche, dall’altra (economia) che prima rideva di Tesla ora rincorre con un ritardo tecnologico e di visione d’insieme di anni. Tesla è apprezzata non solo perché è indubbiamente produce buone auto ma anche perché ha la sua rete di ricarica efficace. L’ambiente ci sta dando dei segnali belli forti ognuno faccia la propria parte, anche il mondo della mobilità.
Ma tutta questa gente dov'era 10 anni fa? Lo scoprono solo adesso come si produce una batteria elettrica o come si produce elettricita'?
Io continuo a dirlo che l'auto non è il problema principale
Inquinano molto di più le grandi navi e gli aerei
Ma specialmente tutte le case
Tutti abbiamo una caldaia, una stufa o qualcosa per scaldare e tutti usiamo il gas
E tutto questo produce co2
La soluzione più ovvia sarebbe passare al nucleare ed usare per tutto l'energia elettrica
Questo si sarebbe impattante
Per quel che riguarda le auto mettiamo dei limiti e che ogni casa seguaa strada che vuole
Le evoluzioni ci sono in ogni ambito. Per il riscaldamento domestico ci sono state le calderine a condensazione, poi le pompe di calore. Nelle nuove grandi navi da crociera ora si utilizza il GNL, il combustibile marino più pulito ed efficiente disponibile oggi su larga scala. Per le piccole barche l'elettrico è già disponibile. Ognuno deve fare la propria parte.
Le rinnovabili sfruttate al massimo dipendono dalla possibilità di accumulo , e la smart grid di cui parlate è strettamente dipendente alla diffusione di auto elettriche e produzione idrogeno. Quindi i fattori sinergici devono crescere di pari passo , ma è ovvio chi deve fare da pull
Il presupposto di una energia rinnovabile non c'entra nulla con le scorie. Il fotovoltaico produce scorie, tutti i pannelli grandinati rotti o a fine vita sono rifiuti che necessitano di uno smaltimento specifico... Le energie rinnovabili sono così definite perché a meno che non succeda una catastrofe serviranno almeno milioni di anni prima che smettano di esserci nelle quantità che conosciamo oggi o salvo catastrofi ambientali. Il nucleare è una fonte pulita dal punto di vista della produzione di climalteranti come lo sono alcune fonti rinnovabili, la legna da ardere è rinnovabile basta piantare alberi aspettare che crescano e bruciarli eppure non è pulita. Meglio puntualizzare su queste cose che probabilmente esulano dal mondo dell'automobile ma è anche sensato fare informazione corretta. E se aspettiamo che iter porti i suoi frutti se ci va veramente veramente di c... Nel 2080 forse vedremo un primo prototipo di centrale nucleare a fusione che immetta energia in rete. Poi io vorrei fare un discorso retroattivo, l'auto è un business, quando hanno iniziato a fare le auto a benzina, non è che hanno smesso di fare le auto a benzina perché non esisteva l'infrastruttura, non hanno smesso di fare le auto a benzina perché estrarre petrolio costava caro, non hanno smesso di fare l'auto a benzina perché costa carissimo portare navi piene di combustibile nelle nazioni che non hanno petrolio. Io sono convinto che se esiste una volontà ci sarà di fatto una economia sotto e se ci saranno interessi allora tranquilli che l'energia si fa alla grande si fa tutto, prima o poi bisogna anche accettare che per quanto l'elettrificazione sia indietro la generazione di e-fuel vale meno di zero ad oggi ma abbiamo una enorme responsabilità verso il futuro perché il petrolio ha gli anni contati. Bisogna ammettere che la questione energetica è estremamente complessa e se la colleghiamo alla gestione del trasporto è ancora più complessa. Va semplicemente portato avanti tutto perché anche se vogliamo andare contro all'elettrico vogliamo andare contro al nucleare o alle rinnovabili o al gas la realtà è una, che la terra è una sola e se non investiamo per mantenerla allora finirà molto male e in tempistiche molto brevi. Se nel 2060 finisce il petrolio e non abbiamo una alternativa che si fa? Andiamo a piedi? Sono 40 anni non è un orizzonte bicentenario considerando che siamo 8 miliardi. Poi tanto ci saranno comunque milioni di persone che andranno avanti a sostenere che l'inquinamento non è un problema.
Oggi le fonti energetiche usate da tutti i settori produttivi sono prevalentemente di origine fossile. Partire dai trasporti terrestri, dall'auto in particolare ovvero dalla mobilità personale, è il modo più semplice per avviare la transizione ecologica verso il carbon free. Toyoda ha interessi giganteschi da tutelare, sia come manager che come proprietario, a fa strano che non si sia accorto che la produzione di energia dalle rinnovabili aumenta anno dopo anno in modo considerevole, persino in Cina. In ultimo il nucleare, la fusione è una chimera perchè sono necessarie così tante evoluzioni e/o innovazioni tecnologiche, specie nelle tecnologie dei materiali, che non credo siano raggiungibili, a costi ragionevoli, prima di un altro secolo. Credo che i reattori a fissione di 4° generazione insieme alla proposta di Rubbia di usare il torio al posto dell'uranio siano, insieme alle rinnovabili, la risposta giusta... anche per produrre un po di idrogeno verde.
La parte finale mi lascia un pò perplesso... scusate, ma il senso di esistere delle auto elettriche dovrebbe essere proprio la terza cosa, su cui la politica ha erogato fondi a non finire ed ha decretato la morte dell'industria automobilistica europea. Ora andare a cercare altre cose... nulla di quello che mi può dare un'elettrica oggi non me la può dare una termica. Il senso del cambio di paradigma è l'ecologia, teoricamente (poi se ne potrebbe parlare all'infinito di quanto non sono ecologiche). Quindi citare ancora Tesla, che tira avanti non perchè il prodotto ha conquistato il mercato, ma perchè ci naviga dentro con sovvenzioni, fondi green, certificati green, vendita di quote CO2, come se avesse la ricetta giusta... mah..., come si suol dire sarebbe fallita altre due volte se si basasse solo sul prodotto.
Il gatto che non arriva all'uva........
è la volpe. ma lui all'uva ci arriva eccome. le sue auto sono nella stragrande maggioranza a presenza elettrica.
Ma se il 98% delle emissione le fanno fabbriche, navi, aerei e riscaldamento mi fate capire cosa volete dalle auto termiche?
Scelte politiche sai dove sono le piú grandi risorse di metalli delle terre rare? Afganistan Donbass Congo e alcuni paesi Sud Americani
ma delle auto a idrogeno nessuno ne parla più? Quello potrebbe davvero essere la svolta..
perche' non si sente piu' parlare di auto che vanno ad aria compressa?
Continuo a non capire come si può dire che le auto elettrica inquini quanto una termica.... il pettolio lo devi estrarre, trasportare alle raffinerie, appunto raffinarlo, trasportarlo ai distributori, pomparlo nei serbatoi e poi bruciarlo per usare il 30% dell energia che produce. Anche nell elettriche ovviamante ci sono delle produzioni a monte ma rimane il fatto che non brucia nessun combustibile. Altro fatto è che è vero che non tutti possono mettere il fotovoltaico , ma se lo potessimo mettere anche solo la metà della popolazione già sarebbe un bel risparmio. Io rimango dell idea che il modo c'è ma non si può fare perche nel mondo comanda chi ha il gas, chi ha il petrolio, chi ha il carbone, chi ha il metallo e chi fa le armi......
Ma ha pienamente ragione ci lavoro nell´automotive in Germania é una minchiata l´elettrico cosi come é concepito oggi, i metalli delle terre rare la sola estrazione costa vite umane vite umane piú migliaia di litri di diesel, piú la produzione dell´energia elettrica per niente green, e non cito i giri assurdi che fanno i singoli pezzi per montare un solo chassis di macchina...... Piú se prenderebbe fuoco ci vuole un sarcofago per provare a spegnere il fuoco diossina a iosa gli stessi motori elettrici lo immettono in atmosfera consumano i pneumatici + di qualsiasi altra vettura camion compresi, arde anche in assenza di ossigeno una vettura elettrica.
Etti Aviation nel monitor sullo sfondo ahah
21:00 Applausi!
Come bilancio di CO2 il nucleare è la soluzione migliore, anche di fissione, e con gli impianti di terza generazione la sicurezza è molto elevata.
sempre ottimo Masterpilot ma la recente tendenza ad alcuni accenti romaneschi non ti viene bene ciaooooo 😅😍😍😍
Secondo me tutta questa manovra di marketing voltava vendere elettroveicoli, citando Fantozzi: ... " secondo me è una cagata pazzaesca"
Comunque anche la fusione produce scorie non radioattive ma le produce comunque. Parlo dell'elio
no anche la fusione produce scorie raddioattive
Mi sembra un discorso strano, come se il fatto che il petrolio é un risorsa limitata, sia una cosa che si puo tranquillamente ignorare. La macchina elettrica non é la salvezza del umanità e sempicemente molto piu efficiente in corsa sotto punto di vista energetico di una macchina con motore endotermico. Se un giorno si riuscira a produrre delle batterie con meno energia e la produzione elettrica sarà per lo piu fatta con fonti rinnovabili, ci sara un minore impatto. I'mpatto comunque ci sara sempre. E una sorpresa? Non saprei chi...
In Italia manca rete e produzione
È un processo inevitabile, il motore a scoppio andrà in pensione dopo 170 anni, non mi sembra poco. Il problema delle fonti rinnovabili ci sarebbe comunque anche con il motore a scoppio. Quindi iniziare ad eliminare le polveri nelle città e soprattutto l’inquinamento acustico non mi sembra poco. Il rumore nessuno lo mette in conto. Le moto senza silenziatore e cose del genere. Una direzione bisognava prenderla, è solo l’inizio, poi tutto si evolve. Le batterie saranno sempre più evolute. Quale sarebbe la soluzione per chi è contrario stare fermi?
Il particolato si fa dal rotolamento degli pneumatici. Le auto elettriche inquinano molto di più perché più pesanti ed emettono molto particolato. Più delle termiche
Infatti in Nord Africa hanno provato a far girare un'automobile elettrica.
Dopo appena 280 Km percorsi la vettura si è fermata perché senza energia.
È ripartita solo dopo che è stata raggiunta da un altro veicolo equipaggiato con un gruppo elettrogeno..,... che brucia "succo di dinosauro".
Saluti.
@@massimopiazzi436 e quindi?, se prendi una termica e finisci la benzina, non succede esattamente la stessa cosa? Quale sarebbe la differenza, nei km percorsi? mi pare ovvio che se necessiti di fare di frequente, più km di quelli che le attuali tecnologie permettono, allora l'elettrico non è adatto a te e, per almeno altri 10, puoi tranquillamente acquistare una termica nuova, oppure una usata per almeno altri 20 anni. nel frattempo, potremmo aver trovato il modo di avere auto elettriche che ti fanno gli stessi km di una termica, senza montare batterie enormi. 5 anni fa la stessa auto che ha fatto 280km, magari ne avrebbe fatti la metà
@@stefanocalantropo3692 La Sua analisi è molto approssimata, per non dire completamente errata.
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Primo.
La percorrenza effettiva di un veicolo a motore fra un pieno ed il successivo è inferiore rispetto a quanto dichiarato dal costruttore.
Per un veicolo endotermico è compresa fra il 75% e l’85%, mentre per un veicolo elettrico è compresa fra il 35% ed il 60%.
Ne consegue che una Toyota Yaris 1000 del 2010, che potrebbe in teoria percorre fino a 650 - 700 Km di strada con un solo pieno di carburante, in realtà può percorrere circa 450 - 550 Km effettivi.
Una Dacia Spring elettrica, in teoria potrebbe percorrere fino a 230 Km con una sola carica, ma in realtà la sua autonomia di percorrenza scende da un minimo di 60Km ad un massimo di 110Km.
Questa differenza abissale fra le due motorizzazioni è dovuta dalla tecnologia attualmente disponibile, soprattutto in fatto di batterie.
È risaputo che le batterie degradano nel tempo e con l’utilizzo, ovvero da nuove hanno una capacità di stoccaggio che è quasi quella dichiarata, ma dopo alcuni anni e qualche migliaio di Km percorsi questa scende rapidamente fino a sfiorare il 40% della capacità iniziale.
In altre parole, una ipotetica batteria in grado di stoccare 100Kwh di energia da nuova, dopo 3 o 4 anni potrebbe essere in grado di immagazzinare solo 40Kwh.
L’unica possibilità che abbiamo per mitigare il più possibile questo problema è “mantenere il livello di carica della batteria principale il più possibile sul punto di equilibrio”, ovvero con una carica residua compresa fra il 40% ed il 65%.
Tanto più ci allontaniamo da questo intervallo tanto più rapido sarà il decadimento della batteria.
Se applichiamo questa regola alla nostra Dacia Spring, otteniamo che la percorrenza scende dai 230 Km dichiarati a circa 100 - 110 Km quando siamo molto fortunati, ma è molto più verosimile parlare di 60 - 90 Km fra un rifornimento ed il successivo.
I produttori “garantiscono”, si fa per dire, che la capacità di stoccaggio delle batterie installate sulle loro auto elettriche non scenderà mai al di sotto del 70% rispetto a quando erano nuove nei primi 8 - 10 anni di vita dell’auto.
Se questa promessa non viene mantenuta, in teoria, il pacco batteria viene sostituito a costo zero.
In realtà, tutti noi sappiamo molto bene che non è così.
La riprova sta nel fatto che le quotazioni delle auto elettriche usate di tre o quattro anni crollano fino al 40% del loro valore da nuove, anche se in perfette condizioni.
Questo perché chi compra un’auto elettrica usata sa molto bene che rischia di dover sostituire a proprie spese il pacco batteria principale, un’operazione che costa quasi la metà del valore da nuovo dell’autovettura.
La logica conseguenza di tutto ciò è che la vita reale di un’auto elettrica non supera mai, salvo casi più unici che rari, i 4 anni, mentre la vita reale di un veicolo con motore endotermico varia da 14 a circa 20 anni.
Il parco auto attualmente circolante lo dimostra.
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Secondo.
Esiste una legge, secondo me sbagliata, che obbligherà chi vuole acquistare un’automobile nuova dal 01 Gennaio 2023 di comprarla elettrica.
Esistono altre leggi, altrettanto sbagliate, che vietano la circolazione dei veicoli più datati in molte città solo perché datati.
Se compro un’automobile a benzina ora, rischio di non poterla più usare fra qualche anno perché mi sarà vietato usarla.
Se compro un’automobile elettrica ora, rischio di non poterla più usare fra qualche anno perché “vittima di una tecnologia ancora immatura”.
Tutto questo rende l’acquisto di un’automobile nuova in questo momento non consigliabile, a prescindere dalla motorizzazione scelta.
@@massimopiazzi436 la mia è approssimativa ed errata? E in che parte di preciso? Esiste per caso un sistema per far riempire il serbatoio di auto dal nulla quando si resta a secco?
Questa é una discusione senza senso fatta cosi! Sembra sentire parlare del passaggio tra cavallo e motore! Eppure é cosi semplice c é la possibilita di redere ecologiche le auto a comustione? No c é possibilita di rendere ecologiche le auto elettriche si! Fine infrastrutture e tutto il resto saranno migliorate costantemente! Estrarre e bruciare petrolio non é piu possibile va abbandonato e ci vorranno 100 anni! E bisogna iniziare ora! Studiate Tesla Nikola pero!
Tocca dire che Il calcolo sulle percentuali delle fonti rinnovabili, almeno su eolico e solare, è calcolato sulla potenza nominale non su quella prodotta. Come produzione effettiva se non ricordo male si sta sotto il 10% . Visto che le fonti scalabili ovvero quelle su cui puoi far crescere le percentuali totali, son proprio eolico e solare, ne consegue che andare oltre 40-45% è praticamente impossibile. Altra impossibilità è la produzione di 500 kg batterie ad auto moltiplicata per i milioni di auto richieste dai cittadini. Non sarebbe mai possibile, quindi probabilmente l'elettrico rimarrà sempre una nicchia e vanno cercate altre soluzioni, soprattutto sull'accumulo di energia. è probabile che l'unica soluzione nel breve termine sarà l'auto a idrogeno, lo produzione di idrogeno costerebbe di più ma è scalabile al numero delle auto che il mercato richiede
Credo che alla lunga l’auto elettrica vincerà la guerra dei combustibili, però ad oggi tutto il suo ecosistema è da migliorare veramente tanto. Dobbiamo partire da peso e dimensioni, poche storie. Complimenti per il video
Le persone della Toyota secondo me sanno di cosa parlano! Io penso che per ora il full ibrid rimane la soluzione migliore per molti anni. Toyota fa ottime auto, magari non sempre belle ma ottime, strizzando l’occhio un pochino al green ecology
Concordo
C'è anche da dire che le case automobilistiche hanno abbandonato certi motori
Sarebbero in grado di fare piccole macchine con piccoli motori diesel cha fanno 30/35 km LT
Invece producono SUV da 20.000 kg
Le smart grid, per come sono concepite ogg e per i costi che hanno, non possono produrre abbastanza energia. Quelli che voi considerati pregi dell'auto elettrica (mi riferisco specificamente ai servizi) per me sono solo specchietti per le allodole. Non sono contrario al motore elettrico (che ha notevoli pregi; uno lo avete citato, il motore elettrico è sempre in coppia ma io ci aggiungerei anche il fatto che, *se* fosse costruito come dio comanda (al momento non è così), sarebbe pressoché eterno (quando si usura, si cambiano due o quattro cuscinetti e il motore torna nuovo). Io sono contrario alle batterie, costose, pesanti, che degradano rapidamente nel tempo e non consentono buone autonomie a velocità ragionevoli. Insomma, la luce in fondo al tunnel è ancora lontana.
ma perchè sempre questo slang romanesco?
rega magari la prossima volta chiamate qualcuno che ne sa veramente di energia che certe stronzate anche no
🤣
Tipo il dottor Armaroli o Rossi Albertini etc etc..
@@mikdignan3776 entrambe persone senza conflitto d'interesse mi sembra
I conti per la co2 sono comprensivi dell'energia per il prelievo il trasporto e la raffinazione dei combustibili, perchè altrimenti è un discorso impari, tenendo conto anche che l'inquinamento purtroppo non è solo dato dalla co2, ma anche da tutto quello che è il residuo della combustione che tutti ci respiriamo e che dati alla mano fa molti morti ogni anno. Il discorso è molto più complesso di quello che sembra ed io non mi affiderei ai produttori di auto, soprattutto ad uno che avrebbe tanto da guadagnare sul fallimento dell'elettrico,.
Il signore del video dall'altro lato del telefono, sul nucleare, dice una marea di stronzàte....giusto per precisazione.
Per il resto il video è bello è sensato.
Il motore a scoppio è morto,!
Darò ragione ad Akio Toyoda quando mi dirà come posso produrmi il carburante da solo.
Ma la Smart Grid risolverà il problema delle auto elettriche??? Smart Grid è un protocollo virtuale, che si basa su strutture che non esistono e forse ci saranno tra decine di anni, quando le auto elettriche attuali saranno pezzi da museo. Attualmente la rete elettrica non ha problemi perchè le BEV sono mosche rare. Una loro improbabile diffusione maggiore si scontrerebbe con la produzione di energia e sulla rete elettrica (I fili) che non sono dimensionati per sopportare tale carico. Tutti gli altri bei discorsi sono fuffa.
Pensa che di quanto non esiste la mia domotica di casa opera per i carichi prioritari secondari variazioni di soglia pdc, ampere di carica EVs, gia oggi... Ottimizza tutti i flussi su storage e tutto ciò che ogni giorno proviene da pannelli per tutte gli usi familiari senza fossili. La Smart grid non è altro che un evoluzione su tutta la rete trasmissione energia, i nostri contatori sono già tutti pronti a controllare lavatrici soglie ricarica, soglie temperatura interna e storage domestici, il problema è perché è un progetto parcheggiato da 20 anni... Chi lo sa batta un colpo.
L'auto elettrica se la può permettere solo chi se la può ricaricare a casa e fa max 100 km giorno. Tutti gli altri si attacchino alle termiche
L'energia da fissione nucleare che compriamo dall'estero è carbon free, cioè non emette co2 (o pochissimo durante l'estrazione del fissile). L' obiettivo dell'europa è la neutralità sulla CO2, che è la causa del cambiamento climatico. Le scorie sono un'altra cosa.
Le scorie le mettiamo nel tuo giardino….
Toyota non ha nessuna auto elettrica decente!!! La volpe e l'uva...🤡🤡🤡
A dire il vero lelettrico è la base delle sue auto
@@PressReview-by-Masterpilot Ah quindi le auto ibride SONO auto elettriche ... quando ti fa comodo 😂
E meno male che non fabbrica WC alla spina nelle giga merde
Ragazzi, fermatevi un attimo a pensare su cosa basate il ragionamento: l’UE ci impone l’auto elettrica, se la alimentiamo con energia (in parte) non rinnovabile non abbiamo risolto nulla, le reti non ce la faranno mai a reggere il carico. Sono sbagliati tutti e tre: l’UE dice che l’auto non deve avere emissioni inquinanti climaalteranti (CO2) dovute al suo funzionamento. Se sarà elettrica, a idrogeno, a combustibili sintetici o a tavanate è lo stesso. Se anche alimentassimo le auto elettriche con energia prodotta dal gas dentro centrali elettriche, avremmo emesso meno CO2. Questo perché una turbina a gas in ciclo combinato arriva tranquillamente al 65% di rendimento, e non serve spendere energia per produrre -anche qua inquinando oltre la sola produzione di energia necessaria per farli- benzina e gasolio. Poi c’è il fatto che l’energia immessa nell’auto elettrica va alle ruote per un buon 70% contro circa il 25 di un’auto termica. Quindi togliendo benzina e diesel si risparmia già così un 45% di energia e quindi di soldi e di inquinamento. All’alba del primo gennaio 2036 non ci saranno solo veicoli elettrici per strada, le reti dovranno essere adeguate via via che il mercato cambierà. È tutto facile? NO! Tutto impossibile? NEMMENO. Riusciamo una volta a vedere la complessità e adattarci, per vivere tutti meglio? Per quanto mi riguarda, credo che ci saranno sempre più auto elettriche per il trasporto privato. Piano piano si affermeranno anche quelle condivise, in sharing e forse con la guida automatica. Rimarranno i veicoli termici, sempre meno comuni e sempre di più supercar/d’epoca, per cui sarà usato carburante sintetico. Questo sarà possibile perché sarà sostenibile produrne per i mezzi che non possono/non vogliono convertirsi all’elettrico/idrogeno, come probabilmente gli aerei e le grandi navi. Quindi state tranquilli: potrete ancora comprare la Ferrari, ma non la Panda, perché non avrà più senso, ad un certo punto. E perché? Perché dobbiamo smettere di bruciare roba su questo pianeta, altrimenti saranno dolori per tutti. Finalmente ce ne siamo resi conto - tardi - adesso tocca fare qualcosa. Ribadisco: QUALSIASI COSA ci permetta di risparmiare energia e continuare sulla strada del progresso senza incasinare così tanto il pianeta da renderlo invivibile, da non poter più coltivare quello che siamo abituati dove siamo abituati e da non innescare migrazioni di massa che quelle che abbiamo visto finora sono bazzecole. Meditate e cercate di guardare oltre i pregiudizi e i preconcetti, che come genere umano abbiamo un sacco di cosa da fare, piuttosto che rimanere abbarbicati alla Panda 30.
Il costo sulla salute è quello che farà la differenza, per questo il mondo dovrà essere totalmente elettrico il prima possibile.
E' naturalmente certo che i carburanti fossili saranno utilizzati per i prossimi 100 anni fino ad una transizione quasi totale alle rinnovabili. Sarà normale che l'elettricità dovrà essere prodotta anche da centrali termoelettriche. Pero dalle quali si potrà governare l'inquinamento da un solo "CAMINO" e non da miliardi di tubi di scappamento (VEDI DIESELGATE o REVISIONI FUFFA).
Per Mr. Totyota "CHE LA CO2 VENGA EMESSA DA AUTOMOBILI O DA CENTRALI SARA' LO STESSO". Con incentivi ed economia di scala le auto costeranno sempre meno...in 2-3 anni si sono quasi dimezzate.
QUINDI SI DOVRA' OBBLIGARE GLI STATI NEL RIFORESTARE IL MONDO, ed utilizzare una percentuale dei guadagni per il passaggio alle rinnovabili e alla ricerca. IL RISPARMIO SUI COSTI PER LA SALUTE SARA ENORMAMENTE RICOMPENSATO DAI COSTI DI TRANSIZIONE.
ECOTerrorista….
Super interessante
Ci voleva il toyoto per svegliare dalla sbornia elettrica. 😂
Io ho un’altra idea della questione auto elettrica, peraltro condivisa da altri. Non è che lo scopo del clamore che avvolge Tesla è quello di costringere i costruttori europei a snaturare la propria tradizione motoristica nell’inseguirla (senza riuscirci) e così fallire? Questa considerazione è molto coerente con la situazione geopolitica mondiale, nella quale gli USA, pur di salvare la loro economia in recessione, hanno deciso di sacrificare i cosiddetti alleati europei.
Certo certo aspettiamo Iter🤣🤣🤣 la fusione l'avremmo forse tra 20 anni! Forse! Ci rendiamo conto che a Milano d'estate ci sono black out perche la gente accende i condizionatori😂😂😂 Le auto elettriche non sono la soluzione finale, sono esperimenti transitori, non per nulla tutte le fabbriche di auto stanno facendo retromarcia, Porsche sta facendo studi sulla benzina sintetica, quindi di cosa stiamo parlando! Un saluto
Energia da fusione nucleare? Negli anni 70 già ci si faceva ricerca sulla fusione, e dicevano che sarebbe stata commercializzata entro 30 anni. Negli anni 80, sempre “fra 30 anni ce l’abbiamo”. Negli anni 90 lo stesso. Negli anni 2000, idem. Negli anni 10, come sopra. Nei correnti anni 20, indovinate? Dicono lo stesso, tra 30 sarà commercializzata. Voi ancora ci credete?
Diciamo che l'elettrico è l'unico con potenziale al 100% a zero emissioni. Ma se facciamo paragoni con idrogeno e altre soluzioni è quella meno energhivora, cosa che evitate di dire. Tuttavia serve dare i numeri. Anche nel peggiore scenario sarebbe richiesto un aumento del 50% di energia rispetto all'attuale se tutte le auto fossero elettriche è tutti ogni ogni percorressero almeno 20mila km in autostrada. Consumi 20kwh per 100km con 40milioni di auto elettriche. Cioè vi fate davvero le seghe assurde quando basta usare la calcolatrice. Non manca la potenza. Manca aggiornare la Rete rinata agli anni 80.
Pian pianino ce la faremo 😂
Perché nessuno produce una diesel plugin hibrid ? La facessero io la comprerei subito. 80/100 km di autonomia elettrica e 900 a diesel. In contesti urbani vado ad elettrico ... Quando esco invece a gasolio con un consumo di 20l/100km come minimo. Meno bisogno di correre per le infrastrutture: in autostrada ci si ferma ai classici benzinai e l'elettrico piccolo lo ricarico in garage la notte.
Lo fa Mercedes (sì è l'unica)
Mercedes
Poi servono auto piccole e semplici
Perché c'è un video di Etti Aviation dietro 😂?
Ma vogliamo parlare anche dei costi di riparazione delle auto elettriche?
Pensare che questo problema é nato nonostante il parco auto sia praticamente al 90% o più di endotermici.. Come pensano di poter caricare un parco auto quasi totalmente elettrico? Si spegnerebbe il mondo
Non vi vorrei commentare nemmeno ma … pensate di avere le risposte al vostro problema ma mi viene da dire che siete cechi o fate finta di non vedere …
eh certo
Le EV saranno anche a zero emissioni ma tutto quello che vi sta dietro NO, ed è corretto, però bisogna sottolineare che anche le auto elettriche son tutt'altro che eco sostenibili se consideriamo i disastri ambientali per l'estrazione del litio. Non è un caso che in Italia, nonostante possieda dei buoni giacimenti, l'estrazione è proibita.
La cosa con 4 ruote e le duracell non ha fatto in tempo nemmeno a nascere, ed è già sottoterra
E tutti quelli che in citta lasciano la macchina in strada durante la notte? Dove la caricano? Ve le immaginate le strade con una colonnina ogni due posti auto??😂😂😂
In un modo o nell'altro si inquina solo io vedo nell'elettrico un modo piacevole di guidare, delle emissioni 0 non m'interessa minimamente
Toyoda è di parte. Sta lavorando all'idrogeno. Tecnologia senza futuro.
Basti pensare che in California Shell ha appena chiuso tutti i distributori di idrogeno e la Mirai la regalano. Un fallimento totale (per il trasporto leggero)
@@onessela si ne ho sentito parlare. Comunque nel video si omette di dire una cosa: attualmente la rete elettrica italiana potrebbe sopportare il 60% di un ipotetico parco auto elettrico circolante. Quindi il problema della rete non esiste.
@@antonioferraro117 Assolutamente d'accordo. Addirittura (grazie anche a video come questo) siamo ultimi in EU sull'elettrico e quindi abbiamo la più alta percentuale di colonnine pro-capite 😤
Diesel sempre... Le case automobilistiche da quando hanno eliminato il gasolio vendono molto meno. Faccio solo un esempio, possiedo un van Peugeot Traveller 2.0 diesel, un motore fantastico. Adesso lo vendono solo elettrico, con un autonomia di 280 km. Ma chi lo compra?
Tutti i taxxisti no, gli ncc non ne parliamo proprio. Devono ritornare al gasolio, almeno per 20 anni ancora. Mio misero parere!
Qualche mese fa sono andato a Tirana in Albania.
Praticaente la totalità dei taxi sono elettrici.
Quando ho chiesto come mai mi hanno risposto come se fossi un idiota: "perché si risparmiano un sacco di soldi, ovviamente!".
Pensa te se gli italiani devono essere puù arretrati mentalmente degli albanesi...
ITER, non prima di 2070
Per risolvere velocemente o meglio migliorare velocemente la situazione nei centri abitati ci sono altre soluzioni più rapide e pratiche, come incentivare veramente la sostituzione dei veicoli euro 0 2 3. Dando l’auto elettrica pochi non risolvi il problema. L’auto elettrica è oggettivamente una soluzione che dal punto di vista ingegneristico, di prodotto e sociale non è oggi sostenibile sul larga scala. Tutto il resto sono ipotesi, atteggiamenti professorali da chi non ha studiato, atteggiamento Clickbait da chi si approfitta del tema, un sacco di ipotesi di se e ma. Promuovere auto elettriche piccole e da città e solo quelle era l’unico modo intelligente. Ma si è voluto fare di più per motivi politici sbagliando.