Mi hai sconvolto con una battuta, nella quale si condensa la forza esemplare della tua storia. Mi riferisco a quando, riguardo Sandro Botticelli morto in miseria, esclami "e allora?". E' come se tu avessi racchiuso in quella esclamazione, che poi è un'interrogativa retorica, tutto il senso non tanto della tua vita, quanto della vita universale: non si deve, e forse nemmeno si può, sfuggire a quello per cui si è nati. Pena l'insensatezza della vita o la disperata ricerca di un senso. E da alcuni giorni, la mattina e la sera, mi risuona quella tua esclamazione: "e allora?". Hai cambiato qualcosa dentro di me, come succede a contatto con un'opera d'arte. Ti ringrazio per l'esperienza.
Ed eccoti pure qui. Tu e Roberto siete due miti! Poi anche tu hai cambiato qualcosa in me facendomi amare davvero la cultura (prima usavo i tuoi video per non leggere i Promessi Sposi in treno, dopo un po' mi sono accorto che mi piaceva davvero e non lo facevo solo per prepararmi alla verifica)?
Min 13:59 un genio! 😂😂 Grandissimo Roberto, ogni minuto speso ad ascoltarti è un minuto guadagnato culturalmente e/o emotivamente per esser più positivi e felici! Grazie 👍🏻
Ciao Roberto, ho scoperto il tuo canale con questa mini serie, prima non ti conoscevo, ma che dire se non grazie. Sono un ragazzo di 22 anni che sta per ultimare il proprio percorso di studi (proprio in programmazione tra l'altro), ho lasciato quello che era un lavoro stabile e ben retribuito per tornare a studiare dopo essermi diplomato in elettrotecnica, ed ora sto per fare il grande passo ed entrare nel mondo della programmazione e delle software house per inseguire quelli che sono i miei obiettivi. Questa serie è stata per me una grandissima fonte di ispirazione a fare sempre meglio e seguire ciò che davvero si è e si vuole realizzare. Un grande grazie quindi, e buona fortuna con l'avventura della tua vita!
Per quanto possa apparire peculiare il la tua capacità di espressione e narrazione, personalmente ho colto in te una virtù che ti connota da sempre; Quella di saper ascoltare ... cogliere i messaggi che la vita ci manda. È un aspetto dell’esistenza particolarmente vivo quando si è bambini, e tu lo hai conservato. Ora che sei adulto, grazie anche al sostegno di chi ti è vicino, porti i frutti di questa virtù, offrendoli con piacere Grazie Roberto.
Io sono insegnante, ma non sono sempre stata insegnante. Ho lavorato per dieci anni in ufficio prima a Milano poi a Londra. Non ero felice. Quando ho deciso di tornare in Italia senza più il mio lavoro a tempo indeterminato, ben retribuito, inerente ai miei studi, ho fatto veramente un salto nel vuoto, ma volevo essere felice. Mi sembrava di non avere più nulla da prendere né da dare nella mia vita. Quando dopo due mesi dal mio rientro entrai per la prima volta in aula, realizzai a cosa fossi destinata. Sono otto anni che insegno, sono otto anni che sono felice. Sono felice ogni giorno della mia vita, perché sento di fare ciò a cui sono destinata. La cosa buffa è che gli alunni mi chiedono “ma lei, così brava, cosa fa qui? Perché insegna? Parla così bene inglese, perché non va in Inghilterra o in America? Perché non fa la psicologa?” Come se l’insegnamento e l’Italia fossero il ripiego dei reietti! C’è una bellissima canzone che recita “I’m on vacation every single day, ‘cause I love my occupation”. Nulla di più vero nel mio caso!
"Ce la posso fare perché non ce la posso fare" è stato in qualche modo anche il motto del mio percorso durante la mia laurea in ingegneria informatica. Guarda caso me lo stavo ripetendo proprio adesso affrontando un progetto di Natural Computing con deadline che sta per arrivare e tempi di esecuzione epocali. Una bella storia la tua in cui mi sono identificato in diversi aspetti. Buona navigazione.
A 27 anni, a pochi esami dalla laurea, scopro che la mia strada è la musica, ma non ho mai avuto il coraggio di ammetterlo a me stesso perché mi sembrava una di quelle cose destinate a essere solo un hobby o una "valvola di sfogo" per le mie frustrazioni quotidiane. A luglio sosterrò l'esame di ammissione al conservatorio, intanto studio giorno e notte la musica! Malgrado tanti momenti di sconforto (legati alla paura del futuro e al fatto che l'indipendenza economica VERA arriverà non esattamente subito) io continuo a formarmi per farmi "trovare pronto". Grazie Roberto.
Sono piccolo ma penso che questo sia uno dei video più belli che abbia mai visto. Mi piace molto sentire le vite degli altri per vedere quali sono i rimpianti frequenti o semplicemente ritrovarmi in certi aspetti per capire quali sono le vie d'uscita di determinati problemi. La parte su botticelli mi ha veramente fatto riflettere e ho capito che se sento di fare qualcosa devo farla senza dare conto a niente e nessuno, anche se questo comporta molti sacrifici, purtroppo però ho ancora un grosso problema, sono bravo a scuola ma non ho ancora capito cosa veramente mi piace e a cosa voglio dedicare tutta la mia vita. Spero di non scoprilo troppo tardi.
Infinitamente grazie Roberto! Tutte le vite son degne di esser vissute? Certo! Ma spiegare le vele, prendere il vento in poppa e solcare acque inesplorate le rende uniche ed autentiche!
Caro Roberto, ti sembrerà assurdo ma questi due video mi aiutano moltissimo a superare un problema sentimentale, una grave rottura... Mi da un sacco di fiducia vedere che tutte le cose tendono al loro equilibrio naturale!
Ma vi rendete conto che riesce a tenere botte di 30 minuti di video in modo impeccabile senza tagli e senza montaggio?!?!? Starei ad ascoltarlo per ore!
Quando dici: "la mia debolezza mi rendeva forte", mi hai fatto venire in mente Tarkovskij e Stalker... La debolezza è potenza, e la forza è niente. Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido, così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore. Rigidità e forza sono compagne della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza. Tarkovskij
Grazie! A volte spaventati dall'ignoto ci dimentichiamo che ognuno di noi deve inseguire i propri sogni e le proprie vocazioni, c'è anche da dire che il lavoro da informatico ti ha aiutato con la tua vita artistica (ovvero superare i propri limiti, "farlo perché non sai farlo" ecc...), quindi infine tutto ciò che hai compiuto è servito, non è stato tempo sprecato e questa è un ottima visione positiva :)
Io arrivo tardi a questo video. Ho una paura tremenda di correre i miei rischi, e le storie di chi l'ha fatto mi spaventano da morire. Ma poi so che quando trovo il coraggio di ascoltarle, diventano le mie storie preferite. Mi viene da dire che forse è vero: che coraggio che ci vuole, a un certo punto, a non provare più a diventare se stessi. Grazie Roberto.
Ciao Roberto, ti ho scoperto ieri ed ho già guardato tantissimi tuoi video. Bellissimi quelli sui pirati, hai un modo di raccontare che riesce a farti immergere in quelle atmosfere che peralto mi piacciono tantissimo. Sono tra l'altro capitati nel momento giusto perchè ho appena composto una canzone in stile piratesco per il mio gruppo e devo scrivere il testo. Sicuramente mi hai dato qualche buono spunto. Comunque riguardo questi due video sulla tua storia li ho trovati molto interessanti e piacevoli, mi piace il fatto di aver scoperto un'altra persona che vive con un piede nella scienza e l'altro nell'arte. Io sono un laureando in Astrofisica ma ho un blog dove parlo di arte e scienza e di come spesso si intreccino e si siano intrecciate nella storia. Spesso questo stupisce ma in realtà non dovrebbe perchè nascono dall'esigenza che abbiamo di descrivere il mondo ma soprattutto da quella caratteristica che anche in te è molto forte, ovvero la curiosità.
Grazie Roberto, la tua umanità, il tuo modo di esprimerti, ciò che trasmetti lo sento sacro, tu sai parlare alla "pancia"; il modo in cui lo fai, le parole che usi sono poesia. Si, tu sei nato per questo.
Caro Roberto Mi permetto di darti del tu anche se non ci conosciamo. Questi ultimi due video che ho appena finito di vedere, mi sono piaciuti molto, l'umiltà e la sincerità con la quale ti racconti e condividi te stesso, è ammirevole. Spero che un giorno possa avere il piacere di vedere un tuo spettacolo. Le tue storie coinvolgono, insegnano e sono anche divertenti, complimenti davvero. Il primo tuo video che vidi è stato quello sulla mela, e la curiosità mi ha poi spinto oltre, ad apprezzare altri dei tuoi monologhi. Seguire le proprie aspirazioni è il miglior consiglio che si possa dare, e fare di te stesso l'esempio, è coraggioso ed allo stesso modo confortante. Grazie di condividere con chi ti ascolta, un po' della tua saggezza. Continua così :)
Seconda parte che "Le due torri" spostati proprio! Grande Roberto, fa piacere, seppur non conoscendoti di persona, vederti felice e con gli occhi illuminati quando parli del tuo "compimento". Porterò dentro il tuo discorso finale, dato che lasciai famiglia, amici ed il mio paese 3 anni fa per "compiermi" a mia volta... Continuerò a godermi l'avventura. Un abbraccio! 😉
Unico narrante mai ascoltato di you tube che non dice "mettete il mi piace e iscrivetevi perché per me è molto importante". E manco cita la campanella. Fai bene, perché i video ce li cerchiamo noi, ora che ti conosciamo! :-D
Beato te...eri bravo e ti appassionavi anche al lavoro che non faceva per te, ma ti dava la sicurezza economica. Beato te che avevi una compagna che ti appoggiava nel fare un lavoro che ti dava sicurezza economica dal lunedì al venerdì e poi un lavoro che ti appassionava veramente nel weekend e questo non è scontato...dopo 5 GG di duro lavoro dopo il quale vai a letto alle 21, la tua compagna vorrebbe un po' di tempo insieme almeno nel weekend. Certo, potresti riuscire a coinvolgere la tua compagna nelle tue passioni, ma credo sia difficile, spesso e volentieri. Se poi hai dei figli è tutto più difficile. Quindi non sempre le cose van così. Sinceramente nessuna invidia. Credimi, nessuna invidia. Solo rispetto. Hai una compagna. Hai una figlia, ma sei riuscito in quel che più ti appassiona. Contento x te. Veramente. Solo una postilla. A chi ti dice "ma come, magari fra 10 anni fallisci etc...etc ...." Non puoi rispondere "e allora?"...citando anche il Botticelli. E questo x un semplice motivo. Non sei da solo. Se fossi solo sarebbe anche condivisibile come risposta. Ma hai una compagna/moglie...va be', la compagna/moglie è adulta; in caso di tuo fallimento, lei se la caverebbe. Ma se hai anche dei figli? Tu ne hai una. E chi ne ha di più? Questo solo x dire che la tua esperienza è da conservare come esempio, ma, purtroppo, tanta gente ha dei sogni, delle passioni, che poi, per la vita che fanno sono difficilmente realizzabili. Ma x chi ci riesce, conciliando passioni personali e famiglia, solo rispetto e ammirazione sincera. Troverete il mio msg modificato, ma solo x dire che ho letto diversi messaggi "sognanti" che appoggiano il "segui le tue passioni". Non voglio fare il gustafeste.... magari molti ti seguono x sognare un po' 10/20 minuti ogni tanto. Ma molte realtà sono molto dure e impediscono di seguire le proprie passioni. E in ogni caso sono abbastanza convinto che, spesso, se vuoi seguire le tue passioni fino in fondo, devi sacrificare altre cose che la vita ti offre. Ad es. Banalmente, ma forse mi ripeto, seguire le proprie passioni, occuparti della tua famiglia, dedicare il giusto tempo alle amicizie, avere un sicurezza economica, conciliare tutto ciò... diciamo che...chi ci riesce è bravo... veramente bravo. Anche xchè, dipende da quali sono le tue passioni, da che famiglia hai, da che amicizie hai, qual è il tenore di vita che tu reputi essere consono, almeno, a te stesso. Le variabili sono infinite. Ma x chi riesce a controllarle tutte...tanto di cappello.
Grande Roberto! Che la tua storia possa servire a tutti. La cosa piu' triste che possiamo fare nella vita e' quella di vivere di rimpianti. Anch'io sto per trasformarmi in farfalla, anche se magari volero' solamente nel mio giardino, comunque non avro' rimpianti. Tutto comincio' quando chiesi ad un ex pescatore perche' avesse lasciato il mare. Lui mi rispose subito con una metafora: MEGLIO 10 LIRE A TERRA CHE 100 LIRE A MARE. In quel momento capii che anche io dovevo ritornare a casa, tra le mie cose, quelle vere, quelle che mi appartengono. Una caro saluto! Fabrizio da Palermo
Roberto, grazie. Mi contagia sempre la tua profondità...una nave non è fatta per restare nel porto ed è proprio vero che un melo può fare, con gioia, solo le mele. Può essere facile.
Io sono rimasto troppo tempo in porto...ma salverò questi due video per farli ascoltare a mio figlio. Ci vorrà un po'dii pazienza, perché ha solamente un anno, ha tutta una vita davanti. Grande!!
Riesci nello stesso tempo ad essere divertente con la mimica e la fonetica ma comunque racconti delle bellissime storie, in questo caso mettendoti in primo piano come protagonista. Ti voglio bene!😘
Fonte di ispirazione, non vedo l’ora di vederti a Roma. Sarà proprio il monologo Felicità for dummies. Non sto più nella pelle. Grazie per tutti i tuoi video, perle variegate di una collana splendida. Grazie e continua così 😄
Sei un esempio per molti... per me in primis... un vero maestro di vita! Sei una sorpresa ed una ispirazione continua. ROBERTO MERCADINI, grazie di esistere... 🔝☺️
Che bello averti "scoperto" Roberto. Sono un neo architetto (in crisi), ti ho scoperto sul TED su "Leonardo eterno principiante". Bella la chiusura e l'aforismo sulla nave di Benazir Bhutto che si rifà molto alla frase attribuitasi a Colombo che dice: “Non potrai mai attraversare l’oceano fino a quando non avrai il coraggio di non vedere più la riva.”
Ciao Roberto, io sono un batterista molto bravo e preparato, facevo il cuoco e mi sono licenziato per suonare, mi sono rivisto davvero tantissimo nella tua storia, ti ammiro molto e voglio seguirti e leggere i tuoi libri, sei davvero l'esempio del vero spirito dell essere umano, hai qualcosa di cosi puro dentro che solo chi è come te può percepire, e so che capirai ciò che voglio dire, spero di poterti conoscere un giorno, ciao a presto e nn molliamo mai!
Complimenti Marco! Grazie per la tua ENERGIA positiva, credo che le persone come te non si debbano preoccupare della propria vecchiaia perche' invece, con molta probabilita' ringiovineranno' e manterranno sempre un discreto stato di salute, mentre, al contrario il Loro Spirito crescendo SI RINFORZERA' e ti RIPAGHERA' sempre di piu' con gioie e ricchezze del cuore. Visto i nostri tempi e le tante Belle persone che ci amano e si prendono cura di noi, escluderei nel tuo caso in modo vigoroso una cosiddetta "morte in miseria". Ciao! Un abbraccio da Shanghai, E mi raccomando le tue mani sono grandi di bellissima pelle BIANCA, ti auguro ancora tante e tante NACCHERE a venire!
Caro Roberto Ti scrivo semplicemente perché volevo ringraziarti. Ho cominciato a seguire i tuoi video tramite un suggerimento di un mio amico e da quel video ogni volta mi rendo conto di quanto tu abbia fatto la scelta giusta. Sei un teatrante, sei un poeta, ma soprattutto tu sei un interprete di vita. Ogni tuo video mi fa sempre riflettere e alla fine di ognuno di esso mi ritrovo col sorriso. Soddisfatto per averti conosciuto, soddisfatto per aver sempre imparato qualcosa. Grazie infinite ancora e mi raccomando, segui sempre la tua rotta, che sia col vento in poppa ma soprattutto che sia controvento (o di bolina larga 😉). Un abbraccio 🙏👋🏼
Grazie Roberto! La storia del tuo viaggio è unica ma allo stesso tempo può parlare a tutti. Nel video precedente credevo avessi ancora una doppia anima informatica-letteraria/teatrale. Ho capito da questa seconda parte che non è così, hai lasciato completamente alle spalle il tuo tentativo precedente. Da parte mia invece devo ancora capire se essere un melo, un pero o un banano. Non è facile, avere chiaro che direzione dare alla propria vita credo sia già metà dell'opera.
Ciao Roberto, e Grazie per aver condiviso tutto ciò. Forse neanche ti rendi conto dell'impatto emotivo che potrà avere questa condivisione, su tante persone che vivono contenti ma non Felici (volevo citarti nel tuo video ma mi hai "fregato" facendo tu), e magari qualcuno potrà trovare in queste tue parole, quel vento che gli farà finalmente lasciare il porto... la mia ammirazione per te cresce sempre più, non sono una persona che facilmente regala complimenti, ma credimi, quando ascolto le tue storie non riesco a trattenermi... Grazie! ❤
Grazie da parte di chi ha già lasciato il porto e ha sempre trovato il giusto vento per avanzare e farsi forza. Senza fretta, ma senza sosta: una tratta alla volta. Del resto, quando si vive questo tipo di situazione (e chi la sta vivendo non ha bisogno che io lo convinca, perché sono certo capirà cosa intendo) ci si sente sempre al posto giusto nel momento giusto. Ci si sente come se nulla possa andare storto perché, nel profondo, sappiamo di essere nel giusto, di essere nel'unica condizione possibile e che basta seguire il percorso, la corrente, per essere al sicuro da tutti i problemi: ci si sente come se ci si trovasse nell'inevitabile, laddove nessun lancio I-Ching può sbagliare.
Sei un grande Roberto, ogni tuo video mi lascia con uno spunto di riflessione, questo in particolare con un grande sorriso. Grazie! Luca, 18 anni da Pisa
Ho visto la prima parte e sto vedendo anche la seconda parte. Quando hai pubblicato questo video, io ancora non ti conoscevo, ma è giusto che ora, dopo 6 mesi che ti seguo, inizio a vedere il video de "La mi storia". La prima parte mi ha affascinato parecchio, mi ha ricordato per certi versi me stesso, ma in un contesto diverso, mi spiego meglio : Quando avevo 23 anni, facevo ingegneria informatica da 4 anni ma a me non piaceva più tanto o per lo meno, molte materie non mi piaceva, quindi all'età di 23 anni, decisi a metà percorso (avevo dato solo 10 esami su 20) di trasferirmi alla facoltà di informatica pura(scienze informatiche) , ho avuto fortuna perché le materie che avevo dato erano attinenti al percorso in cui mi stavo per trasferire quindi ho fatto convalidare tutto, ma lo avrei fatto questo gesto anche se non mi avessero convalidato neanche un credito. Personalmente penso che oramai l'età è solo un numero, ormai vedo sempre più persone che cambiano totalmente settore, chiaramente non è facile come nell'avere 20anni però con qualche sacrificio si può fare. PS: Penso che l'informatica sia un misto di scienza e arte per questo ti piaceva l'informatica. Io spero che tu possa leggere questo commento.
Tra infermieristica e la musica. Lo sbocco garantito e l'incognita. Io mi trovo ora, a 20 anni, tra i due fuochi.. Certo è che, essendo molto giovane, mi trovo senza aver costruito ancora nulla, senza aver investito troppo, ma l'incertezza sul proprio futuro e sulla propria identità è sempre un'esperienza destabilizzante. E' per questo che, ascoltando storie, come la tua, Roberto, di persone che si sono trovate davanti all'evidenza, per tanto tempo nascosta, della propria vocazione e che sono riuscite a intraprendere finalmente la strada del rischio pur di essere il pero che dà al mondo pere, mi sto rendendo conto di quanto la mia situazione sia quasi un passaggio obbligato per arrivare a scegliere la "me stessa" che è lì da sempre dentro di me. GRAZIE PER AVER SCELTO DI CONDIVIDERE QUESTO ASPETTO DEL TUO PERCORSO CHE, OLTRE AD AIUTARCI A CONOSCERTI, CI PUò DARE ILLUMINAZIONI O ALMENO SPUNTI DA APPLICARE ALLA NOSTRA VITA.
Io ho scelto e frequentato la scuola alberghiera perché pensavo fosse il modo più rapido e sicuro per trovare lavoro, poi una volta diplomato a 18 anni sono partito per Londra e lì ho fatto il cameriere per 5 anni. Dopo questa bellissima esperienza, fatta con la testa, il cuore mi ha ricordato che non era quello che avrei volevo fare. Fin da piccolo mi piaceva dipingere ed ero molto attratto dal mondo delle immagini così nel 2016 sono tornato in Italia e mi sono iscritto all'Accademia di Belle Arti di Bari. Ancora oggi molte persone mi danno dell'avventato, dell'imprudente o del coraggioso, la verità è che io non mi sento né avventato, né imprudente, ne coraggioso. Ora mi manca solo un esame e sto scrivendo la tesi triennale. Non mi prolungo sui miei successi accademici o sulle belle fatiche e soddisfazioni, ma sono d'accordo con te quando dici che le navi sono fatte per navigare. Ciao
Hai espresso la Bellezza del Coraggio che si manifesta soprattutto attraverso cinque punti: Essere se stessi, riconoscersi Un sentimento che porta all'evoluzione e che nasce da dentro Cambiare, accettare il cambiamento, produrre un cambiamento nel mondo Amare, avere cuore, essere armonico Rischiare di perdere tutto pur di mantenere fede ad un obiettivo più grande di noi in cui si crede. Buona vita buona arte
Sei un genio, ma veramente, riesci a far stare attaccati tutti con contenuti sempre di qualità. Questo sulla tua storia, in due parti, è uno dei più belli in assoluto sul canale. Chapeau, come sempre, millenni avanti. P. S. Anche io sono un pazzo del coding 😂
Wow, un sognatore. Ho ascoltato con entusiasmo la tua storia, non vedo l'ora di sentirne il seguito fra qualche anno. Hai seguito il cuore, io personamente non avrei mai avuto il Coraggio, anzi non lo possiedo. Non sono più giovane, ho fatto anche io i miei errori e come d'aspettarsi, li stò continuando. Grazie per la tua esperienza, Grazie per la persona che ho visto in questi due video. il mio dramma è che sono un tale con una chiave per informrsi e conoscere i mondo, ma di non saper la rotta da intraprendere. Sicuramente m'hai dato una nuova prospettiva. prospettiva da parte di uno ormai rassegnato, sebbene sulla buona strada, ma non ne vedo una fine od un senso, sembrandomi vuota. Sono pienamente consapevole che questo vuoto sia un scherzo della mia mente. il mio peccato è che non mi sono mai sporcato le mani, non ho mai tentato di mettermi in gioco... non conosco il mio potenziale, e so che non esite...è un muro che ci mettiamo davanti, scomodo quando ce lo creiamo. Spero di venirti a vedere in una delle tue serate.
Ti ho scoperto da poco tempo e ti apprezzo moltissimo. Conosco il dilemma dei due lavori, del bisogno di sicurezza e del talento/passione che vuole e deve emergere... a suo tempo l'ho fatto ed è stato bello per me e per altre persone. Sei un "ispiratore" di talento e di cuore.
Beh ma sei forte veramente! Ti faccio i complimenti per la tua scelta e per averla condivisa senza mai, dico mai ostentare superiorità o vanità di chi è arrivato. Verrò a teatro ad ascoltarti se capiti nel Veneto. Grande!
Sembra di aver ascoltato il ritratto di me stesso. Io ho appena iniziato ingegneria ma non mi ci vedo assolutamente. Non è una passione che coltivo da bambino e per la quale ho intenzione di impegnarmi appassionatamente. Come te non rispecchio affatto nella figura dell'ingegnere ricercatore o del grande innovatore.Ho scelto di fare questa facoltà per la "sicurezza" di trovare un lavoro e per la mia propensione per le materie scientifiche. Eppure ogni giorno di studio sento che facendo l'ingegnere perderei quella irrefrenabile vocazione per le relazioni umane, per le storie, per la poesia e per la bellezza che va al di là delle macchine. Dovrei fare teatro? Dovrei lasciare tutto e iniziare una nuova vita? E' difficile prendere decisioni così drastiche sopratutto quando come dici tu i falsi successi ti dissuadono dall'idea di tuffarti nel mare dell'esistenza e ti fanno illudere che tu stia facendo la cosa giusta. Ti ringrazio per il tuo tassello, lo userò per cercare di costruire il mio mosaico
Grazie! 50 minuti di storia tutti d'un fiato (e Montemagno muto 😜). E poi, 20 anni da sviluppatore (anche con le variabili di sessione)... Ed ora alla ricerca del frutto giusto 👋👋
Cari amici come me seguaci di Roberto.... voglio raccontarvi del mio incontro con lui, a conferma delle sue parole. Alla fine dello spettacolo gli ho fatto segno se poteva scendere dal palco per venire da me. Mi ha guardato ed interloquito con un gesto che mi diceva: "Chi? Io?" E poi, sceso, parlando con me pareva quasi timido. È davvero "animale teatrale". Quello è il suo habitat. Che spettacolo!
il tuo video mi ha colpito molto, l’immagine dell’albero mi si è impressa nella mente. grazie di aver condiviso la tua esperienza con tutti noi, ti capisco molto bene! sei una persona davvero interessante :)
anch'io non sono un informatico eppure lo faccio. Mi sono sempre sentito un artista ma non ho mai avuto la possibilità di esprimermi o meglio, quando l'ho fatto, non sono riuscito ad emergere. Ho sempre avuto paura di buttarmi, di lasciare il certo per l'incerto, di rischiare... non avevo anche voglia di impegnarmi perché quando mi sono impegnato qualche risultato l'ho ottenuto, ma poi arrivava sempre il punto in cui avrei dovuto fare il salto e non me la sentivo. Avrei potuto fare molto, dare molto invece ho fatto poco e sono rimasto in un angolo. Non mi commisero, però mi viene male pensando - ora a 60 anni - cosa avrei potuto fare e cosa potrei ancora fare perché ho sempre una vita davanti. Il fatto è che ho paura. Ti ammiro.
Vado a memoria...la frase di Benazir Bhutto credo sia presa da uno degli epitaffi dell'Antologia di Spoon River ed è sempre stata un faro, anche per me. Bravo Roberto, bellissimo racconto.
Ciao Roberto! Aggiungo un commento al tuo bellissimo video per ringraziarti di aver condiviso la tua storia. Ho apprezzato in particoalre l'enfasi posta sul compimento di noi stessi, è un concetto sulla quale si sorvola troppo spesso. Grazie ancora.
![[Live] : ONE 168 วันนี้!! "โจนาธาน vs ซุปเปอร์เล็ก"](http://i.ytimg.com/vi/0jIN65KgJsI/mqdefault.jpg)
Da uno che ha lasciato il porto ma si limita al piccolo cabotaggio: grazie di cuore.
Wesa! Che piacere!
Ti seguo con grande stima da tempo!
Grazie a tutti e due
vi adoro
Ma un video insieme voi due?
Mi hai sconvolto con una battuta, nella quale si condensa la forza esemplare della tua storia. Mi riferisco a quando, riguardo Sandro Botticelli morto in miseria, esclami "e allora?". E' come se tu avessi racchiuso in quella esclamazione, che poi è un'interrogativa retorica, tutto il senso non tanto della tua vita, quanto della vita universale: non si deve, e forse nemmeno si può, sfuggire a quello per cui si è nati. Pena l'insensatezza della vita o la disperata ricerca di un senso. E da alcuni giorni, la mattina e la sera, mi risuona quella tua esclamazione: "e allora?". Hai cambiato qualcosa dentro di me, come succede a contatto con un'opera d'arte. Ti ringrazio per l'esperienza.
Ed eccoti pure qui. Tu e Roberto siete due miti! Poi anche tu hai cambiato qualcosa in me facendomi amare davvero la cultura (prima usavo i tuoi video per non leggere i Promessi Sposi in treno, dopo un po' mi sono accorto che mi piaceva davvero e non lo facevo solo per prepararmi alla verifica)?
Quoto. Bellissima chiusura "e allora?"
Quando scompaiono le nacchere dalle mani, bisogna iniziare a farsi due domande. Grande Roberto.
Roberto, vogliamo la storia della tua storia d'amore!
Hai molto da insegnare. Il mondo si ricorderà di te. Io mi ricorderò di te.
Quanto siamo drammatici!
Min 13:59 un genio! 😂😂
Grandissimo Roberto, ogni minuto speso ad ascoltarti è un minuto guadagnato culturalmente e/o emotivamente per esser più positivi e felici! Grazie 👍🏻
Grazie da chi non ha ancora lasciato il porto. Grazie davvero. Salperò presto, anche grazie a te.
Ciao Roberto,
ho scoperto il tuo canale con questa mini serie, prima non ti conoscevo, ma che dire se non grazie.
Sono un ragazzo di 22 anni che sta per ultimare il proprio percorso di studi (proprio in programmazione tra l'altro), ho lasciato quello che era un lavoro stabile e ben retribuito per tornare a studiare dopo essermi diplomato in elettrotecnica, ed ora sto per fare il grande passo ed entrare nel mondo della programmazione e delle software house per inseguire quelli che sono i miei obiettivi.
Questa serie è stata per me una grandissima fonte di ispirazione a fare sempre meglio e seguire ciò che davvero si è e si vuole realizzare.
Un grande grazie quindi, e buona fortuna con l'avventura della tua vita!
Per quanto possa apparire peculiare il la tua capacità di espressione e narrazione, personalmente ho colto in te una virtù che ti connota da sempre; Quella di saper ascoltare ... cogliere i messaggi che la vita ci manda.
È un aspetto dell’esistenza particolarmente vivo quando si è bambini, e tu lo hai conservato.
Ora che sei adulto, grazie anche al sostegno di chi ti è vicino, porti i frutti di questa virtù, offrendoli con piacere
Grazie Roberto.
La vita è un paradossale modo per dire “amati perché solo così il mondo ti amerà!”
Roberto, io ringrazio i terrapiattisti che mi hanno fatto conoscere te.
per lo stesso motivo l`ho conosciuto anchìo ....vale la pena che ci sono i terrapiattisti Ah Ah Ah
i terrapiattisti non esistono
@@lucapintori4863 hai ragione, si tratta solo dell'ennesimo epiteto da affibiare a chi "ragiona" coi piedi.
Io sono insegnante, ma non sono sempre stata insegnante. Ho lavorato per dieci anni in ufficio prima a Milano poi a Londra. Non ero felice. Quando ho deciso di tornare in Italia senza più il mio lavoro a tempo indeterminato, ben retribuito, inerente ai miei studi, ho fatto veramente un salto nel vuoto, ma volevo essere felice. Mi sembrava di non avere più nulla da prendere né da dare nella mia vita. Quando dopo due mesi dal mio rientro entrai per la prima volta in aula, realizzai a cosa fossi destinata. Sono otto anni che insegno, sono otto anni che sono felice. Sono felice ogni giorno della mia vita, perché sento di fare ciò a cui sono destinata. La cosa buffa è che gli alunni mi chiedono “ma lei, così brava, cosa fa qui? Perché insegna? Parla così bene inglese, perché non va in Inghilterra o in America? Perché non fa la psicologa?” Come se l’insegnamento e l’Italia fossero il ripiego dei reietti! C’è una bellissima canzone che recita “I’m on vacation every single day, ‘cause I love my occupation”. Nulla di più vero nel mio caso!
"Diventare un po' più sé stessi prima di morire." (Louis-Ferdinand Céline)
"Ce la posso fare perché non ce la posso fare" è stato in qualche modo anche il motto del mio percorso durante la mia laurea in ingegneria informatica. Guarda caso me lo stavo ripetendo proprio adesso affrontando un progetto di Natural Computing con deadline che sta per arrivare e tempi di esecuzione epocali. Una bella storia la tua in cui mi sono identificato in diversi aspetti. Buona navigazione.
A 27 anni, a pochi esami dalla laurea, scopro che la mia strada è la musica, ma non ho mai avuto il coraggio di ammetterlo a me stesso perché mi sembrava una di quelle cose destinate a essere solo un hobby o una "valvola di sfogo" per le mie frustrazioni quotidiane. A luglio sosterrò l'esame di ammissione al conservatorio, intanto studio giorno e notte la musica! Malgrado tanti momenti di sconforto (legati alla paura del futuro e al fatto che l'indipendenza economica VERA arriverà non esattamente subito) io continuo a formarmi per farmi "trovare pronto".
Grazie Roberto.
Cosa diresti invece a qualcuno che, in procinto di terminare le scuole superiori, volesse dedicarsi interamente alla musica?
Se stai chiedendo a me, ti dico fallo se senti che è ciò che vuoi! Sei comunque in tempo!
Zio non fare musica porco dio falla quando cazzo ti pare ma trovati un lavoro vero che vai a mori de fame
L ho detto anche nella prima parte...
Grazie di esserti licenziato quel giorno.
Sono piccolo ma penso che questo sia uno dei video più belli che abbia mai visto. Mi piace molto sentire le vite degli altri per vedere quali sono i rimpianti frequenti o semplicemente ritrovarmi in certi aspetti per capire quali sono le vie d'uscita di determinati problemi. La parte su botticelli mi ha veramente fatto riflettere e ho capito che se sento di fare qualcosa devo farla senza dare conto a niente e nessuno, anche se questo comporta molti sacrifici, purtroppo però ho ancora un grosso problema, sono bravo a scuola ma non ho ancora capito cosa veramente mi piace e a cosa voglio dedicare tutta la mia vita.
Spero di non scoprilo troppo tardi.
Infinitamente grazie Roberto! Tutte le vite son degne di esser vissute? Certo! Ma spiegare le vele, prendere il vento in poppa e solcare acque inesplorate le rende uniche ed autentiche!
Caro Roberto, ti sembrerà assurdo ma questi due video mi aiutano moltissimo a superare un problema sentimentale, una grave rottura... Mi da un sacco di fiducia vedere che tutte le cose tendono al loro equilibrio naturale!
Ma vi rendete conto che riesce a tenere botte di 30 minuti di video in modo impeccabile senza tagli e senza montaggio?!?!? Starei ad ascoltarlo per ore!
Quando dici: "la mia debolezza mi rendeva forte", mi hai fatto venire in mente Tarkovskij e Stalker... La debolezza è potenza, e la forza è niente. Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido, così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore. Rigidità e forza sono compagne della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza.
Tarkovskij
porca miseria ma qui non solo il video è illuminante, pure i commenti!
davvero è youtube?
e gli haters?
Posso dirti che con questo canale hai veramente unito l'arte e l'informatica, complimenti
Grazie! A volte spaventati dall'ignoto ci dimentichiamo che ognuno di noi deve inseguire i propri sogni e le proprie vocazioni, c'è anche da dire che il lavoro da informatico ti ha aiutato con la tua vita artistica (ovvero superare i propri limiti, "farlo perché non sai farlo" ecc...), quindi infine tutto ciò che hai compiuto è servito, non è stato tempo sprecato e questa è un ottima visione positiva :)
La tua storia infonde in me coraggio, grazie
Grazie ad un amico ti ho scoperto.
Andresti studiato dalle elementari.
Bravissimo !
Ogni volta che apro TH-cam e compare un tuo video mi sento felice, grazie😀
Io arrivo tardi a questo video. Ho una paura tremenda di correre i miei rischi, e le storie di chi l'ha fatto mi spaventano da morire. Ma poi so che quando trovo il coraggio di ascoltarle, diventano le mie storie preferite. Mi viene da dire che forse è vero: che coraggio che ci vuole, a un certo punto, a non provare più a diventare se stessi. Grazie Roberto.
Trasmetti tanta positività. ..Ogni tuo video è bellezza passione e amore per la vita! ❤
non ti conosco da moltissimo ma ogni tuo video che guardo è una fonte d'ispirazione, soprattutto per i ragazzi più giovani come me
Ciao Roberto, ti ho scoperto ieri ed ho già guardato tantissimi tuoi video. Bellissimi quelli sui pirati, hai un modo di raccontare che riesce a farti immergere in quelle atmosfere che peralto mi piacciono tantissimo. Sono tra l'altro capitati nel momento giusto perchè ho appena composto una canzone in stile piratesco per il mio gruppo e devo scrivere il testo. Sicuramente mi hai dato qualche buono spunto.
Comunque riguardo questi due video sulla tua storia li ho trovati molto interessanti e piacevoli, mi piace il fatto di aver scoperto un'altra persona che vive con un piede nella scienza e l'altro nell'arte. Io sono un laureando in Astrofisica ma ho un blog dove parlo di arte e scienza e di come spesso si intreccino e si siano intrecciate nella storia. Spesso questo stupisce ma in realtà non dovrebbe perchè nascono dall'esigenza che abbiamo di descrivere il mondo ma soprattutto da quella caratteristica che anche in te è molto forte, ovvero la curiosità.
Grazie Roberto, la tua umanità, il tuo modo di esprimerti, ciò che trasmetti lo sento sacro, tu sai parlare alla "pancia"; il modo in cui lo fai, le parole che usi sono poesia. Si, tu sei nato per questo.
Vedere i tuoi video mi da la motivazione di studiare sempre di più!!!
Profondamente ispiratorio.. grazie davvero!
Grazie Roberto, shalom!!! 👍❤️
Caro Roberto
Mi permetto di darti del tu anche se non ci conosciamo. Questi ultimi due video che ho appena finito di vedere, mi sono piaciuti molto, l'umiltà e la sincerità con la quale ti racconti e condividi te stesso, è ammirevole. Spero che un giorno possa avere il piacere di vedere un tuo spettacolo. Le tue storie coinvolgono, insegnano e sono anche divertenti, complimenti davvero. Il primo tuo video che vidi è stato quello sulla mela, e la curiosità mi ha poi spinto oltre, ad apprezzare altri dei tuoi monologhi. Seguire le proprie aspirazioni è il miglior consiglio che si possa dare, e fare di te stesso l'esempio, è coraggioso ed allo stesso modo confortante. Grazie di condividere con chi ti ascolta, un po' della tua saggezza. Continua così :)
E’ quando sono debole che sono forte …:!!! Roberto …come S. Paolo! Sei troppo forte… Bravo! Sono contento di averti e-incontrato!!
Semplicemente grazie per questa condivisione della tua esperienza di vita. 😘
Siii.. la seconda puntata.. sei sempre grandissimo!!! Il migliore 💪👍👍👍😊.. ciao caro
Ti stimo moltissimo, prima di essere un grande artista sei un grande uomo
Come si fa a non volerti bene, massima ammirazione!
non mi era mai capitato di finire un video in lacrime
Seconda parte che "Le due torri" spostati proprio! Grande Roberto, fa piacere, seppur non conoscendoti di persona, vederti felice e con gli occhi illuminati quando parli del tuo "compimento". Porterò dentro il tuo discorso finale, dato che lasciai famiglia, amici ed il mio paese 3 anni fa per "compiermi" a mia volta... Continuerò a godermi l'avventura. Un abbraccio! 😉
Unico narrante mai ascoltato di you tube che non dice "mettete il mi piace e iscrivetevi perché per me è molto importante". E manco cita la campanella. Fai bene, perché i video ce li cerchiamo noi, ora che ti conosciamo! :-D
Beato te...eri bravo e ti appassionavi anche al lavoro che non faceva per te, ma ti dava la sicurezza economica. Beato te che avevi una compagna che ti appoggiava nel fare un lavoro che ti dava sicurezza economica dal lunedì al venerdì e poi un lavoro che ti appassionava veramente nel weekend e questo non è scontato...dopo 5 GG di duro lavoro dopo il quale vai a letto alle 21, la tua compagna vorrebbe un po' di tempo insieme almeno nel weekend. Certo, potresti riuscire a coinvolgere la tua compagna nelle tue passioni, ma credo sia difficile, spesso e volentieri. Se poi hai dei figli è tutto più difficile. Quindi non sempre le cose van così. Sinceramente nessuna invidia. Credimi, nessuna invidia. Solo rispetto. Hai una compagna. Hai una figlia, ma sei riuscito in quel che più ti appassiona. Contento x te. Veramente. Solo una postilla. A chi ti dice "ma come, magari fra 10 anni fallisci etc...etc ...." Non puoi rispondere "e allora?"...citando anche il Botticelli. E questo x un semplice motivo. Non sei da solo. Se fossi solo sarebbe anche condivisibile come risposta. Ma hai una compagna/moglie...va be', la compagna/moglie è adulta; in caso di tuo fallimento, lei se la caverebbe. Ma se hai anche dei figli? Tu ne hai una. E chi ne ha di più? Questo solo x dire che la tua esperienza è da conservare come esempio, ma, purtroppo, tanta gente ha dei sogni, delle passioni, che poi, per la vita che fanno sono difficilmente realizzabili. Ma x chi ci riesce, conciliando passioni personali e famiglia, solo rispetto e ammirazione sincera.
Troverete il mio msg modificato, ma solo x dire che ho letto diversi messaggi "sognanti" che appoggiano il "segui le tue passioni". Non voglio fare il gustafeste.... magari molti ti seguono x sognare un po' 10/20 minuti ogni tanto. Ma molte realtà sono molto dure e impediscono di seguire le proprie passioni. E in ogni caso sono abbastanza convinto che, spesso, se vuoi seguire le tue passioni fino in fondo, devi sacrificare altre cose che la vita ti offre. Ad es. Banalmente, ma forse mi ripeto, seguire le proprie passioni, occuparti della tua famiglia, dedicare il giusto tempo alle amicizie, avere un sicurezza economica, conciliare tutto ciò... diciamo che...chi ci riesce è bravo... veramente bravo. Anche xchè, dipende da quali sono le tue passioni, da che famiglia hai, da che amicizie hai, qual è il tenore di vita che tu reputi essere consono, almeno, a te stesso. Le variabili sono infinite. Ma x chi riesce a controllarle tutte...tanto di cappello.
Grande Roberto! Che la tua storia possa servire a tutti. La cosa piu' triste che possiamo fare nella vita e' quella di vivere di rimpianti. Anch'io sto per trasformarmi in farfalla, anche se magari volero' solamente nel mio giardino, comunque non avro' rimpianti. Tutto comincio' quando chiesi ad un ex pescatore perche' avesse lasciato il mare. Lui mi rispose subito con una metafora: MEGLIO 10 LIRE A TERRA CHE 100 LIRE A MARE. In quel momento capii che anche io dovevo ritornare a casa, tra le mie cose, quelle vere, quelle che mi appartengono.
Una caro saluto!
Fabrizio da Palermo
Mi rifaccio al tuo anello citando Il Signore degli Anelli: "Meglio amare ciò che si è fatti per amare". Grazie
Roberto, grazie. Mi contagia sempre la tua profondità...una nave non è fatta per restare nel porto ed è proprio vero che un melo può fare, con gioia, solo le mele. Può essere facile.
Io sono rimasto troppo tempo in porto...ma salverò questi due video per farli ascoltare a mio figlio. Ci vorrà un po'dii pazienza, perché ha solamente un anno, ha tutta una vita davanti. Grande!!
Riesci nello stesso tempo ad essere divertente con la mimica e la fonetica ma comunque racconti delle bellissime storie, in questo caso mettendoti in primo piano come protagonista. Ti voglio bene!😘
Grazie di aver condiviso il tuo percorso, da nave in porto, mi sei di ispirazione.
Fonte di ispirazione, non vedo l’ora di vederti a Roma. Sarà proprio il monologo Felicità for dummies. Non sto più nella pelle. Grazie per tutti i tuoi video, perle variegate di una collana splendida. Grazie e continua così 😄
Signor Mercadini, glielo dico con il cuore in mano: lei è un grande uomo. Cordialmente
Sei un esempio per molti... per me in primis... un vero maestro di vita! Sei una sorpresa ed una ispirazione continua. ROBERTO MERCADINI, grazie di esistere... 🔝☺️
La tua retorica è molto interessante 💪 bel canale 👍
Che bello averti "scoperto" Roberto. Sono un neo architetto (in crisi), ti ho scoperto sul TED su "Leonardo eterno principiante".
Bella la chiusura e l'aforismo sulla nave di Benazir Bhutto che si rifà molto alla frase attribuitasi a Colombo che dice: “Non potrai mai attraversare l’oceano fino a quando non avrai il coraggio di non vedere più la riva.”
Video "autobiografico", si, ma che ha tanto da insegnare e che deve far riflettere.... Grazie per averlo condiviso con noi.
Ciao Roberto, io sono un batterista molto bravo e preparato, facevo il cuoco e mi sono licenziato per suonare, mi sono rivisto davvero tantissimo nella tua storia, ti ammiro molto e voglio seguirti e leggere i tuoi libri, sei davvero l'esempio del vero spirito dell essere umano, hai qualcosa di cosi puro dentro che solo chi è come te può percepire, e so che capirai ciò che voglio dire, spero di poterti conoscere un giorno, ciao a presto e nn molliamo mai!
tutto così meravigliosamente meraviglioso
Complimenti Marco!
Grazie per la tua ENERGIA positiva,
credo che le persone come te non si debbano preoccupare della propria vecchiaia perche' invece, con molta probabilita' ringiovineranno' e manterranno sempre un discreto stato di salute, mentre, al contrario il Loro Spirito crescendo SI RINFORZERA' e ti RIPAGHERA' sempre di piu' con gioie e ricchezze del cuore. Visto i nostri tempi e le tante Belle persone che ci amano e si prendono cura di noi, escluderei nel tuo caso in modo vigoroso una cosiddetta "morte in miseria". Ciao! Un abbraccio da Shanghai,
E mi raccomando le tue mani sono grandi di bellissima pelle BIANCA, ti auguro ancora tante e tante NACCHERE a venire!
Caro Roberto
Ti scrivo semplicemente perché volevo ringraziarti.
Ho cominciato a seguire i tuoi video tramite un suggerimento di un mio amico e da quel video ogni volta mi rendo conto di quanto tu abbia fatto la scelta giusta. Sei un teatrante, sei un poeta, ma soprattutto tu sei un interprete di vita. Ogni tuo video mi fa sempre riflettere e alla fine di ognuno di esso mi ritrovo col sorriso. Soddisfatto per averti conosciuto, soddisfatto per aver sempre imparato qualcosa. Grazie infinite ancora e mi raccomando, segui sempre la tua rotta, che sia col vento in poppa ma soprattutto che sia controvento (o di bolina larga 😉). Un abbraccio 🙏👋🏼
Sei sempre d'ispirazione, ti voglio bene!
Hai reso la mia vita migliore. E lo continui a fare. Grazie Roberto.
bravo! il melo fa la mele! e ognuno deve realizzarsi!
Grazie Roberto! La storia del tuo viaggio è unica ma allo stesso tempo può parlare a tutti. Nel video precedente credevo avessi ancora una doppia anima informatica-letteraria/teatrale. Ho capito da questa seconda parte che non è così, hai lasciato completamente alle spalle il tuo tentativo precedente. Da parte mia invece devo ancora capire se essere un melo, un pero o un banano. Non è facile, avere chiaro che direzione dare alla propria vita credo sia già metà dell'opera.
Ciao Roberto, e Grazie per aver condiviso tutto ciò.
Forse neanche ti rendi conto dell'impatto emotivo che potrà avere questa condivisione, su tante persone che vivono contenti ma non Felici (volevo citarti nel tuo video ma mi hai "fregato" facendo tu), e magari qualcuno potrà trovare in queste tue parole, quel vento che gli farà finalmente lasciare il porto... la mia ammirazione per te cresce sempre più, non sono una persona che facilmente regala complimenti, ma credimi, quando ascolto le tue storie non riesco a trattenermi... Grazie! ❤
Mi hai aperto il cervello in due parti.
grazie
Grazie da parte di chi ha già lasciato il porto e ha sempre trovato il giusto vento per avanzare e farsi forza. Senza fretta, ma senza sosta: una tratta alla volta.
Del resto, quando si vive questo tipo di situazione (e chi la sta vivendo non ha bisogno che io lo convinca, perché sono certo capirà cosa intendo) ci si sente sempre al posto giusto nel momento giusto. Ci si sente come se nulla possa andare storto perché, nel profondo, sappiamo di essere nel giusto, di essere nel'unica condizione possibile e che basta seguire il percorso, la corrente, per essere al sicuro da tutti i problemi: ci si sente come se ci si trovasse nell'inevitabile, laddove nessun lancio I-Ching può sbagliare.
Grandissimo, ti ascolterei per ore, questi 2 video mi hanno dato un senso di sicurezza enorme! Quindi grazie!
Bellissimo, nei tuoi discorsi trasmetti delle sensazioni che sono uniche
Mi sono emozionato insieme a te durante tutto il video, grazie per queste fantastiche sensazioni!
Sei un grande Roberto, ogni tuo video mi lascia con uno spunto di riflessione, questo in particolare con un grande sorriso. Grazie! Luca, 18 anni da Pisa
Ho visto la prima parte e sto vedendo anche la seconda parte.
Quando hai pubblicato questo video, io ancora non ti conoscevo, ma è giusto che ora, dopo 6 mesi che ti seguo, inizio a vedere il video de "La mi storia". La prima parte mi ha affascinato parecchio, mi ha ricordato per certi versi me stesso, ma in un contesto diverso, mi spiego meglio :
Quando avevo 23 anni, facevo ingegneria informatica da 4 anni ma a me non piaceva più tanto o per lo meno, molte materie non mi piaceva, quindi all'età di 23 anni, decisi a metà percorso (avevo dato solo 10 esami su 20) di trasferirmi alla facoltà di informatica pura(scienze informatiche) , ho avuto fortuna perché le materie che avevo dato erano attinenti al percorso in cui mi stavo per trasferire quindi ho fatto convalidare tutto, ma lo avrei fatto questo gesto anche se non mi avessero convalidato neanche un credito. Personalmente penso che oramai l'età è solo un numero, ormai vedo sempre più persone che cambiano totalmente settore, chiaramente non è facile come nell'avere 20anni però con qualche sacrificio si può fare.
PS: Penso che l'informatica sia un misto di scienza e arte per questo ti piaceva l'informatica.
Io spero che tu possa leggere questo commento.
Tra infermieristica e la musica. Lo sbocco garantito e l'incognita. Io mi trovo ora, a 20 anni, tra i due fuochi.. Certo è che, essendo molto giovane, mi trovo senza aver costruito ancora nulla, senza aver investito troppo, ma l'incertezza sul proprio futuro e sulla propria identità è sempre un'esperienza destabilizzante. E' per questo che, ascoltando storie, come la tua, Roberto, di persone che si sono trovate davanti all'evidenza, per tanto tempo nascosta, della propria vocazione e che sono riuscite a intraprendere finalmente la strada del rischio pur di essere il pero che dà al mondo pere, mi sto rendendo conto di quanto la mia situazione sia quasi un passaggio obbligato per arrivare a scegliere la "me stessa" che è lì da sempre dentro di me.
GRAZIE PER AVER SCELTO DI CONDIVIDERE QUESTO ASPETTO DEL TUO PERCORSO CHE, OLTRE AD AIUTARCI A CONOSCERTI, CI PUò DARE ILLUMINAZIONI O ALMENO SPUNTI DA APPLICARE ALLA NOSTRA VITA.
Io ho scelto e frequentato la scuola alberghiera perché pensavo fosse il modo più rapido e sicuro per trovare lavoro, poi una volta diplomato a 18 anni sono partito per Londra e lì ho fatto il cameriere per 5 anni. Dopo questa bellissima esperienza, fatta con la testa, il cuore mi ha ricordato che non era quello che avrei volevo fare. Fin da piccolo mi piaceva dipingere ed ero molto attratto dal mondo delle immagini così nel 2016 sono tornato in Italia e mi sono iscritto all'Accademia di Belle Arti di Bari. Ancora oggi molte persone mi danno dell'avventato, dell'imprudente o del coraggioso, la verità è che io non mi sento né avventato, né imprudente, ne coraggioso. Ora mi manca solo un esame e sto scrivendo la tesi triennale. Non mi prolungo sui miei successi accademici o sulle belle fatiche e soddisfazioni, ma sono d'accordo con te quando dici che le navi sono fatte per navigare. Ciao
Hai espresso la Bellezza del Coraggio che si manifesta soprattutto attraverso cinque punti:
Essere se stessi, riconoscersi
Un sentimento che porta all'evoluzione e che nasce da dentro
Cambiare, accettare il cambiamento, produrre un cambiamento nel mondo
Amare, avere cuore, essere armonico
Rischiare di perdere tutto pur di mantenere fede ad un obiettivo più grande di noi in cui si crede.
Buona vita buona arte
Grande come sempre Roberto! Questo video è una lezione di vita...
La vita è un viaggio fuori e dentro di noi!❤ Grazie di aver condiviso la tua avventurosa storia!!!
Avrò una vita piena quanto la tua Roberto. "Ce la posso fare perché non ce la posso fare"!
Sei un genio, ma veramente, riesci a far stare attaccati tutti con contenuti sempre di qualità. Questo sulla tua storia, in due parti, è uno dei più belli in assoluto sul canale. Chapeau, come sempre, millenni avanti. P. S. Anche io sono un pazzo del coding 😂
Hai cambiato qualcosa che stava dentro di me grazie, davvero grazie
Sei bravissimo.
_Mentre ero lì al computer, a lavorare agli algoritmi... mi viene in mente mia figlia_
Piccole perle 💖👍
Wow, un sognatore. Ho ascoltato con entusiasmo la tua storia, non vedo l'ora di sentirne il seguito fra qualche anno.
Hai seguito il cuore, io personamente non avrei mai avuto il Coraggio, anzi non lo possiedo.
Non sono più giovane, ho fatto anche io i miei errori e come d'aspettarsi, li stò continuando.
Grazie per la tua esperienza, Grazie per la persona che ho visto in questi due video.
il mio dramma è che sono un tale con una chiave per informrsi e conoscere i mondo, ma di non saper la rotta da intraprendere.
Sicuramente m'hai dato una nuova prospettiva.
prospettiva da parte di uno ormai rassegnato, sebbene sulla buona strada, ma non ne vedo una fine od un senso, sembrandomi vuota.
Sono pienamente consapevole che questo vuoto sia un scherzo della mia mente.
il mio peccato è che non mi sono mai sporcato le mani, non ho mai tentato di mettermi in gioco... non conosco il mio potenziale, e so che non esite...è un muro che ci mettiamo davanti, scomodo quando ce lo creiamo.
Spero di venirti a vedere in una delle tue serate.
Ammiro moltissimo una tale franchezza con se stessi. Davvero un esempio ✨✨✨
Ti ho scoperto da poco tempo e ti apprezzo moltissimo. Conosco il dilemma dei due lavori, del bisogno di sicurezza e del talento/passione che vuole e deve emergere... a suo tempo l'ho fatto ed è stato bello per me e per altre persone. Sei un "ispiratore" di talento e di cuore.
video e riflessioni fantastiche.
Sei un grande Roberto! Un italiano eccellente e unico. Ti auguro il meglio
Beh ma sei forte veramente! Ti faccio i complimenti per la tua scelta e per averla condivisa senza mai, dico mai ostentare superiorità o vanità di chi è arrivato. Verrò a teatro ad ascoltarti se capiti nel Veneto. Grande!
Complimenti sinceri....come sincero e vero sei tu... grande Roberto!!!!!!
mi hai motivato a fare il mio lavoro in un modo assurdo, smetto subito di cazzeggiare su youtube!
Spero che, in un universo parallelo, in questo momento, ci sia un altro me, con 30 anni di meno, davanti a questo stesso video.
Sembra di aver ascoltato il ritratto di me stesso. Io ho appena iniziato ingegneria ma non mi ci vedo assolutamente. Non è una passione che coltivo da bambino e per la quale ho intenzione di impegnarmi appassionatamente. Come te non rispecchio affatto nella figura dell'ingegnere ricercatore o del grande innovatore.Ho scelto di fare questa facoltà per la "sicurezza" di trovare un lavoro e per la mia propensione per le materie scientifiche. Eppure ogni giorno di studio sento che facendo l'ingegnere perderei quella irrefrenabile vocazione per le relazioni umane, per le storie, per la poesia e per la bellezza che va al di là delle macchine. Dovrei fare teatro? Dovrei lasciare tutto e iniziare una nuova vita? E' difficile prendere decisioni così drastiche sopratutto quando come dici tu i falsi successi ti dissuadono dall'idea di tuffarti nel mare dell'esistenza e ti fanno illudere che tu stia facendo la cosa giusta. Ti ringrazio per il tuo tassello, lo userò per cercare di costruire il mio mosaico
sei un grande, grazie roberto
hai ragione! senza passione non puoi essere bravo!
Grazie!
50 minuti di storia tutti d'un fiato (e Montemagno muto 😜).
E poi, 20 anni da sviluppatore (anche con le variabili di sessione)... Ed ora alla ricerca del frutto giusto 👋👋
Cari amici come me seguaci di Roberto.... voglio raccontarvi del mio incontro con lui, a conferma delle sue parole.
Alla fine dello spettacolo gli ho fatto segno se poteva scendere dal palco per venire da me. Mi ha guardato ed interloquito con un gesto che mi diceva: "Chi? Io?"
E poi, sceso, parlando con me pareva quasi timido. È davvero "animale teatrale". Quello è il suo habitat.
Che spettacolo!
il tuo video mi ha colpito molto, l’immagine dell’albero mi si è impressa nella mente. grazie di aver condiviso la tua esperienza con tutti noi, ti capisco molto bene! sei una persona davvero interessante :)
anch'io non sono un informatico eppure lo faccio. Mi sono sempre sentito un artista ma non ho mai avuto la possibilità di esprimermi o meglio, quando l'ho fatto, non sono riuscito ad emergere. Ho sempre avuto paura di buttarmi, di lasciare il certo per l'incerto, di rischiare... non avevo anche voglia di impegnarmi perché quando mi sono impegnato qualche risultato l'ho ottenuto, ma poi arrivava sempre il punto in cui avrei dovuto fare il salto e non me la sentivo. Avrei potuto fare molto, dare molto invece ho fatto poco e sono rimasto in un angolo. Non mi commisero, però mi viene male pensando - ora a 60 anni - cosa avrei potuto fare e cosa potrei ancora fare perché ho sempre una vita davanti. Il fatto è che ho paura. Ti ammiro.
Vado a memoria...la frase di Benazir Bhutto credo sia presa da uno degli epitaffi dell'Antologia di Spoon River ed è sempre stata un faro, anche per me. Bravo Roberto, bellissimo racconto.
Ciao Roberto! Aggiungo un commento al tuo bellissimo video per ringraziarti di aver condiviso la tua storia. Ho apprezzato in particoalre l'enfasi posta sul compimento di noi stessi, è un concetto sulla quale si sorvola troppo spesso. Grazie ancora.