Salve Mercadini, sono un ragazzo di 15 anni che la segue da un po di tempo e che apprezza i suoi video, come anche in questo ho ritrovato parecchi spunti di riflessione e ragionamenti interessanti. Ero venuto a vedere un suo spettacolo alcuni anni fa quando era ancora troppo piccolo per intenderli a pieno, cosa che probabilmente non riesco a fare tuttora. Ma comunque riconosco la sua bravura e il suo interesse per gli argomenti che tratta e le auguro di continuare in ciò che fa e di ricevere i riconoscimenti che merita.
Un commento splendido, che la dice lunga sulla trasversalità generazionale dei contenuti di Roberto Mercadini. Questi quindicenni, uomini di domani, hanno già molto da insegnarci quanto a entusiasmo, modestia e consapevolezza, grazie a Lorenzo!
E` un po' off-topic, ma la tua ultima riflessione, quella sulla tua cultura, mi ha fatto venire in mente una conclusione alla quale giunsi insieme ad un mio collega, parlando di ricerca scientifica. Riflettevamo su come laurea triennale, laurea specialistica e dottorato fossero mirati a farti diventare sempre piu` specializzato, a verticalizzare il piu` possibile le tue competenze. Ci rendemmo conto che questo modo di procedere e` un po` datato, in quanto la maggior parte delle singole disciplice scientifiche sono arrivate ad un livello tale da rendere i progressi "verticali" sempre piu` complessi. Prendi la fisica: a fine '800 bastava qualche filo di rame, e qualche componente elettrico elementare per fare qualche scoperta/invenzione rivoluzionaria. Adesso abbiamo bisogno del "large hadron collider", e tra un po` neanche quello sara` sufficiente. Per non parlare delle teorie, che diventano sempre piu` complesse, richiedendo anni di studi per essere comprese a dovere. E raramente uno studioso di una materia e` informato su quello che succede in un altro campo di studi. D'altro canto, la scienza sta avanzando molto negli ambiti multidisciplinari. Quindi io e il mio amico convenimmo che forse investire in persone dalla preparazione piu` "orizzontale" (fermo restando che gli specialisti restano indispensabili) con lo scopo di ricercare come i risultati di una disciplina possano essere applicati per migliorarne un'altra sarebbe sicuramente piu` efficiente.
Nella teoria della teoria odio le elucubrazioni libere per il puro gusto di farle, nella pratica della teoria perdono chi le fa (compreso me stesso) e nella pratica della pratica apprezzo molto i video di Mercadini, pur considerandole elucubrazioni libere. Grazie per questo video.
Questo video per me, in questo momento della mia vita, quando si cercano delle risposte a domande che risposta non ne hanno, è illuminante. Seguendo una logica impeccabile sei riuscito a offrirmi un altro punto di vista da cui guardare e riflettere. Ho acquisito una chiave di lettura che mette in ordine i miei pensieri, le mie credenze, convinzioni, la mia persona insomma e dà una spiegazione a tutto ciò che non sapevo come spiegare. La tua è una formula da cui partire per spiegare il proprio pensiero agli altri ma soprattutto a te stesso. Grazie.
Stamattina mi sono svegliato con questo pensiero: "Ho come il sentore che Mercadini oggi caricherà un video." Ed eccolo!!! Uno dei video più interessanti che hai fatto!!
Mercadini, a un mese dalla sua pubblicazione, dopo essermelo salvato, son riuscita a vedere questo tuo video. Interessante e fantasioso e creativo come al solito. Su questo sei una certezza! Ma non é per farti i soliti complimenti che ti scrivo questo commento. Lo faccio per ringraziarti perché oggi, ora, serata affatto semplice per me, ascoltare la tua voce dal familiare timbro e concentrarmi per non perdermi il filo logico delle tue riflessioni, mi ha calmata, mi ha dato temporaneo sollievo. Una sorta di mindfulness filosofica. Quindi, al di sopra di ogni ragionevole previsione, sappi che questi tuoi filmati hanno effetti inaspettatati da quelli che immagino avessi in mente. Tutto qui. Grazie di cuore
ooooohhhhhh finalmente il primo video che non condivido sia nel merito che nel metodo! meno male perchè al cinquantesimo video visto cominciavo ad annoiarmi! ahahahahahhahaha sei comunque il top
Con questi 3 livelli di analisi hai descritto l'agire umano in modo illuminante. Vorrei leggere il libro che hai mostrato solo per il titolo... geniale!
Nella teoria della teoria, la vita è una cosa meravigliosa; nella pratica della teoria, la vita è una valle di lacrime; nella pratica della pratica, è pieno di uomini di buona volontà... ma nella teoria della pratica, si potrebbe fare di più! 😉 Bravo Mercadini!
Diciamo pure che nella teoria ma anche nella pratica....sei un grande! Ti seguo spesso nei tuoi monologhi e mi trovo Perfettamente in linea col tuo pensiero. E' chiaro ogni concetto non può essere giusto in assoluto ma bisogna che in ogni concetto vi sia un equilibrio; ossia, la cosa importante ogni azione non superi il limite del consentito. Hai fatto un esempio chiarissimo sul Comunismo che nella "teoria della teoria" avrebbe potuto essere uno dei concetti più belli concepiti dall'uomo; Cristo stesso lo voterebbe, anzi sarebbe stato il primo comunista, se pensiamo a tutto ciò che ha fatto. Ma nella pratica della teoria ma anche nella pratica assoluta umana il comunismo si è rivelato uno sfacelo, come del resto tutti i totalitarismi che hanno causato le dittature, come giustamente hai voluto sottolineare. In sostanza, quello che voglio dire è che ogni estremismo è dettato dalla mancanza di equibrio; anche il femminismo, se portate alle estreme conseguenze non è certo migliore del maschilismo! Però se rapportiamo tutto a l famoso equilibrio al quale ho fatto riferimento, anch'io sono femminista nel senso che rivendico tutti i diritti delle donne, non ammetto qualsiasi forma di maschilismo perché credo che "maschio e femmina" siano compenetrati egualmente in ciò che noi definiamo essere umano. Grazie Roberto per questi tuoi spunti di riflessione estremamente interessanti e coinvolgenti.
Proprio così: occorre per tutti un ritorno alla μεσότης ; puro e sano equilibrio, poiché in ogni estremo si perde di vista l'obiettivo primigenio, ossia il ristabilimento di ciò che ha oltrepassato il limite assimilabile all' imperativo categorico di valore universale delle cose..
Come sempre grazie per riuscire a trasformare qualsiasi argomento in una riflessione appassionante! E in relazione alla tua capacità di creare relazioni partendo da contesti anche estremamente distanti tra loro, mi hai ricordato Minutolo che lo sottolinea in modo fantastico facendoti ovviamente la caricatura, trasformandoti nella tua versione "esagerata", super deformed, come da sua prassi professionale, cosa che spero tu abbia visto e ti abbia fatto ridere autoironicamente! 😄
Temo Roberto che tu sia unico nella pratica della pratica. Una fortuna conoscerti e al tempo stesso triste pensare che non ci siano altre persone come te. Il tuo fine pensare é un seme che si pianta nel cervello dando origine a una coscienza più vera
Mi verrebbe da dire che si tratta di 3 livelli di dettaglio differenti, dal più generale al più particolare. E che dovremmo ricordarci di non compartimentare i concetti oppure esprimere giudizi manichei sulla base dello studio della teoria o dell'esperienza della pratica. Come sempre apprezzo molto il tuo modo di ragionare e di far riflettere.
Ciao Roberto, tempo fa mi sono imbattuto in un espressione inglese che recita "Jack of all trades, master of none"; secondo me e' una bella espressione che rappresenta molto bene le persone che come te (e molto spesso anche me) si fanno affascinare da tutto
Aggiungo: in 14minuti, riuscendo a donare un mezzo importantissimo per comprendere la realtà. Con pulizia di pensiero e magnetismo narrativo. Nella pratica della pratica sei veramente il numero 1 al mondo
Nella pratica della pratica, sei unico... in teoria. 😁 Schersi a parte, commentando la tua frase di chiusura l'analogia migliore per definirti è che sei liquido (acqua per i puristi, birra o vino per noi friulani/veneti/alcolizzati): non hai una forma, ma prendi la forma del contenitore dove ti trovi. Per questo puoi passare dalla filosofia alla botanica all'ebraismo, ma la cosa bella è che se lo fai vuol dire che prima ti sei documentato/informato. Grande il nostro Indiana Mercadini (paparappaaaaaa, parapaaaaaaaa... questa parte la dovresti canticchiare)
Eccomi. Ho visto il tuo spettacolo ad Anzola dell'Emilia a ottobre Felicità for dummies e mi hai ridato speranza nel genere umano perché pensavo di essere l'unico a fare certi collegamenti che la maggioranza ritiene "blasfemia della realtà"; ti avrei parlato in quell'occasione ma c'era troppa fila ed ero troppo emozionato dalla conoscenza che ci hai regalato in quel monologo. Sarei onorato di condividerti le "filosofie inusuali" che ho scoperto nonostante abbia solo 25 anni. Grazie per l'attenzione!
In bocca al lupo Mercadini, io non sono così ottimista, se il mondo va come va è perché prevale l ignoranza e L egoismo, nonché la stupidità…in un mondo liquido come quello odierno, mi aspetto solo che le cose vadano peggiorando, come attualmente sta accadendo, poi sarò ben lieto e stupito di vedere che il mio pensiero è stato troppo negativo, ma la vedo dura…pensare che tutti possano fermarsi e riflettere in generale, sarebbe un miracolo e probabilmente le cose non andrebbero come vanno, in generale…
Nel libro "l'arte di ottenere ragione" di Schopenhauer, uno dei 38 stratagemmi dialettici per battere l'avversario in una discussione è "Spacciare un argumentum ad hominem per uno ad rem" ossia se l’avversario sceglie una cattiva prova a sostegno del suo argomento confutare la prova e passare questa confutazione come una confutazione all’intero argomento. Nel tuo esempio: lo schwa è sbagliato -> il femminismo è sbagliato. Oppure: un immigrato ha commeso un reato -> l'immigrazione è sbagliata. Oppure: scoperto un prete pedofilo -> la Chiesa fa schifo. Oppure: Massacro delle Foibe -> I partigiani sono come i fascisti..e potrei continaure all'infinito. Roberto dice che servirebbe un processo di educazione per educare la genete a non confondere la Teoria della teoria, con la Pratica della teoria. Personalmente credo che le persone veramente confuse (e da educare) siano in percentuale molto poche, rispetto a coloro che usano piu' o meno consapevolmente questo Stratagemma per sostenere le proprie tesi, o confutare quelle avversarie. E' una pratica radicata nella dialettica umana e nel modo di tutti noi (furbi) di argomentare e portare acqua al nostro mulino. Nessuno vuole veramente la verità. Ma tutti vogliono avere ragione.
Mi sembra una conclusione troppo drastica. Secondo me il mondo si divide in chi cerca la Verità nella complessità e chi tifa per la propria parte disinteressandosi alla Verità. Non ci sono solo questi ultimi, come affermi tu. Mercadini mi sembra un esempio del primo tipo
@@MrNutDoc Sono d'accordo con te che @RobertoMercadini sia un esempio di chi cerca la verità. Anche a me dà questa impressione. Tuttavia penso che pecchi di ingenuità nel credere che la gente vada educata. La maggior parte della gente che argomenta con fallacie retoriche va "smascherata" non educata. L'educazione semmai andrebbe diretta allo studio e riconoscimento di queste ultime, affinchè tutti ne usciamo piu' consapevoli e vaccinati.
Video di una lucidità intellettuale encomiabile. Faccio solo presente che a mio avviso la "teoria della teoria" come l'hai intesa è in realtà la "teoria della pratica". La "teoria della teoria" è invece tutto il ragionamento contenuto in questo tuo stesso video.
Grande Mr.Mercadini !! Apprezzo sempre i Suoi video e starei tre giorni di fila ad ascoltarLa...e credo che ai tempi della scuola avrei pagato per avere dei docenti come Lei! Sempre TOP !! Oh Yeah !
Grande, anzi: grandissimo! Dopo aver visto alcuni suoi video ho iniziato a leggere alcuni suoi libri (Rapsodie romagnole, Bomba atomica, Storia perfetta dell’errore) e la sintesi è: Roberto Mercadini è un grande, anzi grandissimo. Pensi che ho usato il suo esempio per avvisare gli autori di ChatGpt di un grave bug nel loro programma (chiedendo a ChatGpt di dare informazioni su Roberto Mercadini dice che è una piazza a Cesenatico, e che l’autore di Rapsodie romagnole è Primo Levi!) Non vedo l’ora di seguirla anche su Rai3 🙂
Nella teoria della teoria si potrebbero sposare i valori ambientalisti, nella pratica della teoria si potrebbe non condividere l'imbrattare le opere d'arte, nella pratica della pratica si potrebbe usare la bici invece dell'auto. Può essere questo un altro esempio in linea col suo ragionamento?
In teoria hanno imbrattato, in pratica della pratica no, nessuna opera è stata danneggiata, i teoria se usi la bici ti senti ambientalista, nella pratica della pratica non lo sei, se continui a mangiare carne... Etc. Etc. Bisognerebbe andare a fondo nelle cose per capire il risultato che si è prodotto.
@@MaurizioTuroni la carne è una generalizzazione affrettata. Se rinunci alla carne rossa hai già fatto il 90% del lavoro, senza fare scelte particolarmente radicali.
Sono io signor Mercadini 😂 uno di quelli che passa da un argomento all'altro trovando collegamenti iperbolici...ma mio nonno non si chiama Pippo....quindi forse non lo sono 🤔 comunque a mio avviso, un mondo più felice onesto egualitario ha bisogno di riflessioni di questo genere, con cui le persone possano confrontarsi, senza cercare un vincitore alla fine del dialogo(cosa che nella nostra società mi sembra vada molto di moda). Grazie delle riflessioni Buona giornata
Roberto buonasera, ricordo un frase, non so se attribuibile a qualcuno o meno comunque, che diceva più o meno così : “ In teoria non vi è differenza tra teoria e pratica ma in pratica vi è differenza tra pratica. e teoria” . Complimenti e, se posso permettermi, sì, lei è un po’ il nostro Medardo.
Ciao Roberto, condivido pienamente il pensiero di quella tua amica e aggiungo un elemento al tuo esempio sul femminismo. Ci sono certamente persone che non ragionano, altrimenti certe esternazioni irrazionali non si spiegherebbero (es:"la femmina è più debole del maschio, quindi è giusto che sia sottomessa"). La maggioranza dei maschilisti però non è stupida cognitivamente, ma preferisce la comodità e i privilegi che una società patriarcale offre loro. "E' comodo che ci sia la donna al servizio dell'uomo. E' sempre stato così, va bene così". Ora, per risolvere questo schifo ci vuole tempo, d'altra parte se ne sta parlando abbastanza diffusamente solo di recente. Per accelerare il processo non si possono dare abili, vie di fuga, se e ma al maschilismo e al patriarcato, perché altrimenti non se ne viene fuori. La trasformazione di una società avviene anche tramite il linguaggio, concordi su questo? Allora perché non appoggiare anche questo fronte? Tra l'altro, lo schwa vuole dare visibilità e dignità anche alle persone che non si riconoscono nel dimorfismo sessuale (maschio, femmina). Un abbraccio
Ciao Roberto, ti ringrazio per aver realizzato il video; al minuto 9:30 che predicato utilizzi? Avercare? Potresti spiegarmi la sua accezione per favore?
Ciao Roberto, personalmente trovo sempre i tuoi discorsi molto sensati e comprensibili, mi hai catturato l'attenzione quando hai iniziato a parlare del femminismo e del libro che hai citato. Posso dire che come hai detto tu " nella pratica della teoria" il femminismo ha alcune lacune, soprattutto nella branca linguistica, qualche giorno fa mi é capitato di leggere, per un esame di università, la tesi del linguista Russo Jacobson circa il maschile sovraesteso, pensando che possa interessarti il suo discorso te lo riporto in breve: Analizza la parola coniuge (in russo) nella variante sia femminile che maschile, e circa questa distinzione dice che l'uso che si fa della parola coniuge (flessa in ambo i generi) è di uso marcato, cioè indica da parte del parlante l'intento di distinguere (ovviamente) uno dei membri del matrimonio, caso opposto vale per il plurale (coniugi) cioè ha intento non-marcato, e dunque é normale (per la linguistica russa) identificare entrambi i membri con il plurale della parola ( come avviene in italiano). Questa tesi mi ha portato ad una riflessione, che mi sento di condividere con tutti voi: Se volessimo prendere parte alla idea di linguaggio inclusivo, mettendoci nelle scarpe di coloro che difendono a spada tratta tale uso del linguaggio, non sarebbe particolare l uso della parola coniugi in italiano? Coniugi infatti potrebbe sia invisibilizzare la componente femminile, sia rendere la componente del matrimonio indecidibile dal punto di vista di genere complessivo (coniuge uomo+ coniuge uomo, o coniuge donna+coniuge donna), particolarità, che al mio modo di vedere sarebbe difficile risolvere con una ə. Saluti a tutti
Sono d'accordo con il discorso in generale. Tuttavia, anche se non è il tema principale del video, volevo precisare, per amore d'informazione, che il femminismo, come tutti i movimenti politici e culturali, è un fenomeno complesso e ha diverse correnti al suo interno. Per farla breve, non tutte le femministe sono a favore dello schwa. Il femminismo radicale è contrario, quello liberale è a favore.
…e trovare una persona che parte dai videogame per spiegare Giotto?…o parte dalla matematica per parlare di mafia?…o parte dai tatuaggi per parlare di diabete? Nella pratica della pratica non c’è niente da fare, sei sempre tu Roberto Mercadini! Unico, meraviglioso, che sazia la mente!
Sono un amante dei ragionamenti che partono da un punto e arrivano da tutt'altra parte. Quello che mi diverte di più parte da Darth Vader per arrivare al Quirinale passando per la storia giapponese.
Sono donna, mi considero femminista, eppure da grande amante della lingua italiana non mi piace l'idea della schwa, né delle altre "aberrazioni linguistiche" adottate a scopi femministi (tipo il participio passato declinato al femminile, che strenuamente mi ostino ad utilizzare come me l'hanno insegnato a scuola). Mi ritrovo puntualmente a discutere con altre donne femministe, quasi vista come una traditrice. Grazie per avermi dato uno strumento in più di argomentazione per spiegare la bontà e buona fede del mio pensiero.
sulla tua ultima: ma presentiamoti Sgarbi. Che si ami o si odi, bisogna ricordare l'istante del - teoricamente - fuori onda in cui, prima di entrare in scena chiede allo staff "io sono pro o contro?". Terribile e meraviglioso: affabulazione, competenza comunicativa, cultura, abulità dialettica ed argomentativa. Se superi il fastidio a vederlo all'opera non si può non riconoscere abilità. Ma non volevo offenderti 😅
Venivo solo per farti i complimenti per "il giro della fisica in 12 mondi" che ho appena ascoltato e mi sono ritrovato davanti al problema della completezza: la teoria della teoria, la pratica della teoria, la pratica della pratica. Manca la teoria della pratica. Avanzo un'ipotesi: potrebbe essere la riflessione che arriva dopo l'azione quando, dopo aver fatto qualcosa, ci si pensa su e si rivedono le proprie teorie, teoriche o pratiche che siano.
Penso sia da definire bene cosa sia la pratica della pratica, specialmente su concetti vasti anche perché gli esempi che hai portato non sono la pratica della pratica, ma la pratica di una specifica pratica. Altrimenti si arriva subìto a "ha fatto anche cose buone"
bel video, finisce con una prodezza di superbia (il chè denota una pratica della teoria cristiana scarsa eheheheh ma lodevole) ma il contenuto del video ha perfettamente senso e anzi lo trovo geniale. Potrei quasi dire, interpretando i tre concetti, che; la teoria della teoria è la teoria generale; la pratica della teoria è la pratica generale; mentre la pratica della pratica è la pratica personale. CI ho preso almeno un po' Roberto? Beh in ogni caso ancora una volta mi trovo a pensare che il mio modo di agire, a volte contorto, trova significato in alcuni tuoi concetti filosofici, grazie.
Il cristianesimo è solo e solamente una Persona, Gesù Cristo Morto e Risorto. Cosa ne sia derivato da questa Sorgente è sotto gli occhi di tutti. Gesù ammoniva e indicava che il fine della vita è la vita eterna. Infatti diceva: "il mio Regno non è di questo mondo". Diceva inoltre: "a che serve conquistare il mondo intero se poi si perde l'anima", e non si riferiva solo agli imperatori. La vita è breve e solo se gli si dà un senso metafisico acquisisce un significato più alto, quello eterno. Il crollo dell'umanità è dovuto al fatto che si pensa solo e solamente al materiale, al fisico, e non allo spirituale e al metafisico, trascurando quindi l'anima, che è immortale. Quando moriremo, lo spartiacque sarà tra l'aver accolto il Cristo in Croce, cioè l'Amore Assoluto, oppure averlo rinnegato. Battiato in una canzone, in "L'ombra della luce", chiedeva a Dio il dono di non sprecare il tempo che ancora gli rimaneva. Voglio concludere con i versi memorabili di "Canzone per un'amica" di Augusto Daolio, Nomadi, Guccini: "Vorrei sapere a che cosa è servito Vivere, amare, soffrire Spendere tutti i tuoi giorni passati Se presto hai dovuto partire Se presto hai dovuto partire Voglio però ricordarti com'eri Pensare che ancora vivi Voglio pensare che ancora mi ascolti Che come allora sorridi Che come allora sorridi". PS Invidio voi Emiliano-Romagnoli che avete avuto una figura leggendaria, di caratura mondiale, e cioè il padre Amorth, il quale ha aiutato tanta gente a riscoprire i valori spirituali, in base al dettato evangelico "la Verità vi farà liberi".👋
Interessante. Sarebbe bello passare al setaccio della "La teoria della teoria, la pratica della teoria, la pratica della pratica" alcuni argomenti sostanziosi come ad esempio "la democrazia" o "il capitalismo" e vedere come si "riducono" dalla teoria alla pratica!
Nella teoria della teoria possiamo identificare magari per quello che si intende come ideale di sessualizzazione minorile. Magari nella pratica della teoria ancora peggio sia nelle azioni sia nella pratica della teoria sui libri. Ma magari la pratica della pratica come nel libro di Nabokov 'Lolita' può essere apprezzata?
In tedesco c'è una parola per riferirsi a persone come Mercadini, Querdenker. Vorrei proporre, sperando di non abbassare il livello della discussione, una visione alternativa della fede. Non come Fiducia inossidabile verso un idea o un concetto, ma come forza che produce un moto verso il raggiungimento della consapevolezza. Questa visione credo sia più esplicità nella scienza o nel buddismo. Faccio un esempio e poi mi taccio. Mentre Heisenberg era ad Helgoland e cercava di produrre la sua teoria, non aveva null'altro a sostegno delle sue idee se non la sua fede in cio che solo dopo è riuscito a dimostrare matematicamente. Sono poi assolutamente d'accordo nel dire che se si assurge la fede a fine è non ha mezzo allora diventa un antivalore. Nell'ambito del cattolicesimo si parte dell'assunto che il raggiungimento della consapevolezza sia estremamente complesso e riservato a pochi eletti, come effettivamente sembra essere, allora si cade nell'antipattern per cui il mezzo sembra essere sufficiente rispetto alla metà. Diverso è nel buddismo dove è esplicito che la fede sia solo il prologo di un sentiero che va percorso tutto, prima o dopo. Scusate per la prolissità.
In teoria della teoria avere un'alta considerazione di sé stessi è una cosa positiva. In pratica della teoria spesso viene confusa l'autostima e la pienezza di sé e le persone egotiche dimostrano questa confusione con degli atteggiamenti spesso fastidiosi, come il lodarsi continuamente in maniera pomposa e ingiustificata. In pratica della pratica vorrei, se possibile, un autoelogio giornaliero da parte di Mercadini basta che la durata sia dai 10 minuti in su. Grazie.
Ho un amico che fa giri contorti dello stesso tipo continuamente. Si chiama Rodrigo, e il giro mentale che hai appena descritto potrebbe sembrare un qualcosa di eccezionale, ma per lui si chiama "martedì".
La triplice distinzione che hai tracciato può essere ricondotta a una distinzione tra la tesi che si vuole sostenere, gli argomenti con cui la si sostiene e le implicazioni di quella tesi. Si può sostenere una certa tesi pur ritenendo non corretti alcuni argomenti a suo favore. Naturalmente, dunque, chi crede che nel criticare quegli argomenti tu stia rigettando la tesi fa un errore. D'altra parte, una certa tesi può avere delle implicazioni che non si sostengono. A quel punto, se non si cambia idea sulle implicazioni, o si cambia la tesi o si accetta l'incoerenza. Riconoscere questi rapporti logici tra tesi, argomenti e implicazioni evita molta confusione
Io credo, invece, che non esistano questi livelli, che siano solamente un modo un po' contorto di intendere che esiste una teoria ed una pratica diversa. Se io assumo come principio: "la disuguaglianza si deve combattere", di questo solo principio non ne ricavo in che modo è meglio combattere prima questa o quella forma di disuguaglianza, ma solo che entrambe vanno combattute. Ora a questo principio si possono associare altri principi quali ad esempio: "prima la parità dei sessi, poi il razzismo" e si capisce allora che magari è più temibile il fatto che esista il gender gap e non il fatto che per alcuni esista ancora una sorta di "apartheid". Ora si badi bene al fatto che non stiamo ragionando di "teoria della teoria", ma semplicemente ad uno stesso pensiero ne associamo altri diversi e da cui derivano diversi modi di agire. Quando parliamo di teoria della teoria e la differenziamo dalla teoria della pratica, credo che sia più utile dire che si parla di teorie diverse e dal quale derivano deduzioni teoriche diverse e differenti modi pratici. Credo sia più semplice ed ugualmente corretto ragionare in questi termini. Spero solo che questo mio commento umilissimo possa essere utile ad altri per chi, come me, guarda in continuazione i video di questo gigante❤️.
Salve Mercadini, sono un ragazzo di 15 anni che la segue da un po di tempo e che apprezza i suoi video, come anche in questo ho ritrovato parecchi spunti di riflessione e ragionamenti interessanti. Ero venuto a vedere un suo spettacolo alcuni anni fa quando era ancora troppo piccolo per intenderli a pieno, cosa che probabilmente non riesco a fare tuttora. Ma comunque riconosco la sua bravura e il suo interesse per gli argomenti che tratta e le auguro di continuare in ciò che fa e di ricevere i riconoscimenti che merita.
ero*
Bello questo commento gli do un like
Che bel commento !! Bravo Bravo !!
Un commento splendido, che la dice lunga sulla trasversalità generazionale dei contenuti di Roberto Mercadini. Questi quindicenni, uomini di domani, hanno già molto da insegnarci quanto a entusiasmo, modestia e consapevolezza, grazie a Lorenzo!
lorenzo briganti, guarda, se ci fosse una miriade di quindicenni come te sarei più che contento
L'autoelogio finale è stato fantastico ahahahhaah (e meritato)
E` un po' off-topic, ma la tua ultima riflessione, quella sulla tua cultura, mi ha fatto venire in mente una conclusione alla quale giunsi insieme ad un mio collega, parlando di ricerca scientifica. Riflettevamo su come laurea triennale, laurea specialistica e dottorato fossero mirati a farti diventare sempre piu` specializzato, a verticalizzare il piu` possibile le tue competenze. Ci rendemmo conto che questo modo di procedere e` un po` datato, in quanto la maggior parte delle singole disciplice scientifiche sono arrivate ad un livello tale da rendere i progressi "verticali" sempre piu` complessi. Prendi la fisica: a fine '800 bastava qualche filo di rame, e qualche componente elettrico elementare per fare qualche scoperta/invenzione rivoluzionaria. Adesso abbiamo bisogno del "large hadron collider", e tra un po` neanche quello sara` sufficiente. Per non parlare delle teorie, che diventano sempre piu` complesse, richiedendo anni di studi per essere comprese a dovere. E raramente uno studioso di una materia e` informato su quello che succede in un altro campo di studi. D'altro canto, la scienza sta avanzando molto negli ambiti multidisciplinari. Quindi io e il mio amico convenimmo che forse investire in persone dalla preparazione piu` "orizzontale" (fermo restando che gli specialisti restano indispensabili) con lo scopo di ricercare come i risultati di una disciplina possano essere applicati per migliorarne un'altra sarebbe sicuramente piu` efficiente.
Ci sono studi e teorie in merito, mi riferisco principalmente a Edgar Morin, filosofo e pedagogista incredibile
Nella teoria della teoria odio le elucubrazioni libere per il puro gusto di farle, nella pratica della teoria perdono chi le fa (compreso me stesso) e nella pratica della pratica apprezzo molto i video di Mercadini, pur considerandole elucubrazioni libere. Grazie per questo video.
Questo video per me, in questo momento della mia vita, quando si cercano delle risposte a domande che risposta non ne hanno, è illuminante. Seguendo una logica impeccabile sei riuscito a offrirmi un altro punto di vista da cui guardare e riflettere. Ho acquisito una chiave di lettura che mette in ordine i miei pensieri, le mie credenze, convinzioni, la mia persona insomma e dà una spiegazione a tutto ciò che non sapevo come spiegare.
La tua è una formula da cui partire per spiegare il proprio pensiero agli altri ma soprattutto a te stesso. Grazie.
Stamattina mi sono svegliato con questo pensiero: "Ho come il sentore che Mercadini oggi caricherà un video." Ed eccolo!!!
Uno dei video più interessanti che hai fatto!!
Mercadini, a un mese dalla sua pubblicazione, dopo essermelo salvato, son riuscita a vedere questo tuo video. Interessante e fantasioso e creativo come al solito. Su questo sei una certezza! Ma non é per farti i soliti complimenti che ti scrivo questo commento. Lo faccio per ringraziarti perché oggi, ora, serata affatto semplice per me, ascoltare la tua voce dal familiare timbro e concentrarmi per non perdermi il filo logico delle tue riflessioni, mi ha calmata, mi ha dato temporaneo sollievo. Una sorta di mindfulness filosofica. Quindi, al di sopra di ogni ragionevole previsione, sappi che questi tuoi filmati hanno effetti inaspettatati da quelli che immagino avessi in mente. Tutto qui. Grazie di cuore
Mi fa molto piacere, Elisa! ❤️
Nella pratica della pratica, è un immenso piacere seguirti. Grazie!
La nonchalance con cui hai rifiutato la chiamata nel mezzo della frase a 14:30 mi ha ucciso.
ooooohhhhhh finalmente il primo video che non condivido sia nel merito che nel metodo! meno male perchè al cinquantesimo video visto cominciavo ad annoiarmi! ahahahahahhahaha sei comunque il top
Bella riflessione, che condivido, almeno nella teoria della teoria. Nella pratica della teoria dipende.
Con questi 3 livelli di analisi hai descritto l'agire umano in modo illuminante. Vorrei leggere il libro che hai mostrato solo per il titolo... geniale!
Nella teoria della teoria, la vita è una cosa meravigliosa; nella pratica della teoria, la vita è una valle di lacrime; nella pratica della pratica, è pieno di uomini di buona volontà... ma nella teoria della pratica, si potrebbe fare di più! 😉 Bravo Mercadini!
Diciamo pure che nella teoria ma anche nella pratica....sei un grande! Ti seguo spesso nei tuoi monologhi e mi trovo Perfettamente in linea col tuo pensiero. E' chiaro ogni concetto non può essere giusto in assoluto ma bisogna che in ogni concetto vi sia un equilibrio; ossia, la cosa importante ogni azione non superi il limite del consentito. Hai fatto un esempio chiarissimo sul Comunismo che nella "teoria della teoria" avrebbe potuto essere uno dei concetti più belli concepiti dall'uomo; Cristo stesso lo voterebbe, anzi sarebbe stato il primo comunista, se pensiamo a tutto ciò che ha fatto. Ma nella pratica della teoria ma anche nella pratica assoluta umana il comunismo si è rivelato uno sfacelo, come del resto tutti i totalitarismi che hanno causato le dittature, come giustamente hai voluto sottolineare. In sostanza, quello che voglio dire è che ogni estremismo è dettato dalla mancanza di equibrio; anche il femminismo, se portate alle estreme conseguenze non è certo migliore del maschilismo! Però se rapportiamo tutto a l famoso equilibrio al quale ho fatto riferimento, anch'io sono femminista nel senso che rivendico tutti i diritti delle donne, non ammetto qualsiasi forma di maschilismo perché credo che "maschio e femmina" siano compenetrati egualmente in ciò che noi definiamo essere umano. Grazie Roberto per questi tuoi spunti di riflessione estremamente interessanti e coinvolgenti.
Proprio così: occorre per tutti un ritorno alla μεσότης ; puro e sano equilibrio, poiché in ogni estremo si perde di vista l'obiettivo primigenio, ossia il ristabilimento di ciò che ha oltrepassato il limite assimilabile all' imperativo categorico di valore universale delle cose..
Come sempre grazie per riuscire a trasformare qualsiasi argomento in una riflessione appassionante! E in relazione alla tua capacità di creare relazioni partendo da contesti anche estremamente distanti tra loro, mi hai ricordato Minutolo che lo sottolinea in modo fantastico facendoti ovviamente la caricatura, trasformandoti nella tua versione "esagerata", super deformed, come da sua prassi professionale, cosa che spero tu abbia visto e ti abbia fatto ridere autoironicamente! 😄
Temo Roberto che tu sia unico nella pratica della pratica. Una fortuna conoscerti e al tempo stesso triste pensare che non ci siano altre persone come te. Il tuo fine pensare é un seme che si pianta nel cervello dando origine a una coscienza più vera
La differenza tra Roberto Mercadini e uno specchio?
Entrambi riflettono ma il primo argomenta. Che video!
Grazie Roberto con i tuoi esempi semplici le tue parole ,impariamo sempre!!!!!bravo oooo
Mi verrebbe da dire che si tratta di 3 livelli di dettaglio differenti, dal più generale al più particolare. E che dovremmo ricordarci di non compartimentare i concetti oppure esprimere giudizi manichei sulla base dello studio della teoria o dell'esperienza della pratica. Come sempre apprezzo molto il tuo modo di ragionare e di far riflettere.
Ciao Roberto, tempo fa mi sono imbattuto in un espressione inglese che recita "Jack of all trades, master of none"; secondo me e' una bella espressione che rappresenta molto bene le persone che come te (e molto spesso anche me) si fanno affascinare da tutto
Aggiungo: in 14minuti, riuscendo a donare un mezzo importantissimo per comprendere la realtà. Con pulizia di pensiero e magnetismo narrativo. Nella pratica della pratica sei veramente il numero 1 al mondo
Tu sei, solamente e follemente, Roberto Mercadini, unico, inimitabile ❤️❤️❤️
Nella pratica della pratica, sei unico... in teoria. 😁
Schersi a parte, commentando la tua frase di chiusura l'analogia migliore per definirti è che sei liquido (acqua per i puristi, birra o vino per noi friulani/veneti/alcolizzati): non hai una forma, ma prendi la forma del contenitore dove ti trovi. Per questo puoi passare dalla filosofia alla botanica all'ebraismo, ma la cosa bella è che se lo fai vuol dire che prima ti sei documentato/informato.
Grande il nostro Indiana Mercadini (paparappaaaaaa, parapaaaaaaaa... questa parte la dovresti canticchiare)
Condivido pienamente!!!
Hai letto P. Cappello eh? Brâf
Uno dei miei preferiti fra I tuoi video, bravissimo.
Il flex finale di Mercadini è, nella pratica della pratica, l'esplosione alle spalle di un protagonista di tarantino
Eccomi. Ho visto il tuo spettacolo ad Anzola dell'Emilia a ottobre Felicità for dummies e mi hai ridato speranza nel genere umano perché pensavo di essere l'unico a fare certi collegamenti che la maggioranza ritiene "blasfemia della realtà"; ti avrei parlato in quell'occasione ma c'era troppa fila ed ero troppo emozionato dalla conoscenza che ci hai regalato in quel monologo.
Sarei onorato di condividerti le "filosofie inusuali" che ho scoperto nonostante abbia solo 25 anni. Grazie per l'attenzione!
Video illuminante, come sempre sempre, grazie signor Mercadini.
Non ho mai chiuso "Storia perfetta dell'errore" così velocemente!
Troppo velocemente
In bocca al lupo Mercadini, io non sono così ottimista, se il mondo va come va è perché prevale l ignoranza e L egoismo, nonché la stupidità…in un mondo liquido come quello odierno, mi aspetto solo che le cose vadano peggiorando, come attualmente sta accadendo, poi sarò ben lieto e stupito di vedere che il mio pensiero è stato troppo negativo, ma la vedo dura…pensare che tutti possano fermarsi e riflettere in generale, sarebbe un miracolo e probabilmente le cose non andrebbero come vanno, in generale…
Mercadini, la tua logica e lucidità trovo siano illuminanti 🙏
Ormai la telefonata che interrompe la registrazione è diventata una cosa imprescindibile anche per i video futuri ahahah! Grande Roberto 🤗
Nel libro "l'arte di ottenere ragione" di Schopenhauer, uno dei 38 stratagemmi dialettici per battere l'avversario in una discussione è "Spacciare un argumentum ad hominem per uno ad rem" ossia se l’avversario sceglie una cattiva prova a sostegno del suo argomento confutare la prova e passare questa confutazione come una confutazione all’intero argomento.
Nel tuo esempio: lo schwa è sbagliato -> il femminismo è sbagliato. Oppure: un immigrato ha commeso un reato -> l'immigrazione è sbagliata. Oppure: scoperto un prete pedofilo -> la Chiesa fa schifo. Oppure: Massacro delle Foibe -> I partigiani sono come i fascisti..e potrei continaure all'infinito.
Roberto dice che servirebbe un processo di educazione per educare la genete a non confondere la Teoria della teoria, con la Pratica della teoria. Personalmente credo che le persone veramente confuse (e da educare) siano in percentuale molto poche, rispetto a coloro che usano piu' o meno consapevolmente questo Stratagemma per sostenere le proprie tesi, o confutare quelle avversarie. E' una pratica radicata nella dialettica umana e nel modo di tutti noi (furbi) di argomentare e portare acqua al nostro mulino. Nessuno vuole veramente la verità. Ma tutti vogliono avere ragione.
Mi sembra una conclusione troppo drastica. Secondo me il mondo si divide in chi cerca la Verità nella complessità e chi tifa per la propria parte disinteressandosi alla Verità. Non ci sono solo questi ultimi, come affermi tu. Mercadini mi sembra un esempio del primo tipo
@@MrNutDoc Sono d'accordo con te che @RobertoMercadini sia un esempio di chi cerca la verità. Anche a me dà questa impressione. Tuttavia penso che pecchi di ingenuità nel credere che la gente vada educata. La maggior parte della gente che argomenta con fallacie retoriche va "smascherata" non educata. L'educazione semmai andrebbe diretta allo studio e riconoscimento di queste ultime, affinchè tutti ne usciamo piu' consapevoli e vaccinati.
Sei un grande. Hai espresso perfettamente, come del resto sempre, il mio pensiero su ogni argomento che hai toccato. Davvero, grazie! 😘
Grande Mercadini, in pratica della pratica si capisce!
Il finale più bello di tutti i tuoi video!!! Bravo!
Gigantesco !!! hai dato una scossa al mio neurone ... GRAZIE
Roberto, se apri un B&B prenoto subito :)
Oltre alla colazione, puoi offrire conversazioni sempre estremamente stimolanti.
Video di una lucidità intellettuale encomiabile. Faccio solo presente che a mio avviso la "teoria della teoria" come l'hai intesa è in realtà la "teoria della pratica". La "teoria della teoria" è invece tutto il ragionamento contenuto in questo tuo stesso video.
Sì giusto quindi: teoria della pratica, pratica della teoria e pratica della pratica.. la teoretica l'assimiliamo come teoria della teoria
Grande Mr.Mercadini !! Apprezzo sempre i Suoi video e starei tre giorni di fila ad ascoltarLa...e credo che ai tempi della scuola avrei pagato per avere dei docenti come Lei! Sempre TOP !! Oh Yeah !
Grazie per la vigilanza di riflessione!
Grande, anzi: grandissimo!
Dopo aver visto alcuni suoi video ho iniziato a leggere alcuni suoi libri (Rapsodie romagnole, Bomba atomica, Storia perfetta dell’errore) e la sintesi è: Roberto Mercadini è un grande, anzi grandissimo.
Pensi che ho usato il suo esempio per avvisare gli autori di ChatGpt di un grave bug nel loro programma (chiedendo a ChatGpt di dare informazioni su Roberto Mercadini dice che è una piazza a Cesenatico, e che l’autore di Rapsodie romagnole è Primo Levi!)
Non vedo l’ora di seguirla anche su Rai3 🙂
Nella teoria della teoria si potrebbero sposare i valori ambientalisti, nella pratica della teoria si potrebbe non condividere l'imbrattare le opere d'arte, nella pratica della pratica si potrebbe usare la bici invece dell'auto. Può essere questo un altro esempio in linea col suo ragionamento?
ti direi più che la pratica della teoria è rinunciare a TUTTE le cose che inquinano
In teoria hanno imbrattato, in pratica della pratica no, nessuna opera è stata danneggiata, i teoria se usi la bici ti senti ambientalista, nella pratica della pratica non lo sei, se continui a mangiare carne... Etc. Etc. Bisognerebbe andare a fondo nelle cose per capire il risultato che si è prodotto.
@@riccardoceschiutti3027 piano, quella è UNA pratica della pratica. Ce ne sono diverse, le cose funzionano per gradi
Comunque signor Francesco se fossi in te io darei un'occhiata al canale del dottor Simon Clark
@@MaurizioTuroni la carne è una generalizzazione affrettata. Se rinunci alla carne rossa hai già fatto il 90% del lavoro, senza fare scelte particolarmente radicali.
Caro Mercadini... Questo video ci piace parecchio!
Sono io signor Mercadini 😂 uno di quelli che passa da un argomento all'altro trovando collegamenti iperbolici...ma mio nonno non si chiama Pippo....quindi forse non lo sono 🤔 comunque a mio avviso, un mondo più felice onesto egualitario ha bisogno di riflessioni di questo genere, con cui le persone possano confrontarsi, senza cercare un vincitore alla fine del dialogo(cosa che nella nostra società mi sembra vada molto di moda).
Grazie delle riflessioni
Buona giornata
finalmente sento mercadini vantarsi almeno un po del suo intelletto e delle sue capacità, era anche ora
Chiusura del video: chapeau 👏👏👏
Grande Roberto! Mi strappi sempre un sorriso!
Grande Mercadini, praticamente un alieno umano 💯👏
Roberto buonasera, ricordo un frase, non so se attribuibile a qualcuno o meno comunque, che diceva più o meno così : “ In teoria non vi è differenza tra teoria e pratica ma in pratica vi è differenza tra pratica. e teoria” . Complimenti e, se posso permettermi, sì, lei è un po’ il nostro Medardo.
Roberto sei praticamente unico 🤗
Ciao Roberto, condivido pienamente il pensiero di quella tua amica e aggiungo un elemento al tuo esempio sul femminismo. Ci sono certamente persone che non ragionano, altrimenti certe esternazioni irrazionali non si spiegherebbero (es:"la femmina è più debole del maschio, quindi è giusto che sia sottomessa"). La maggioranza dei maschilisti però non è stupida cognitivamente, ma preferisce la comodità e i privilegi che una società patriarcale offre loro. "E' comodo che ci sia la donna al servizio dell'uomo. E' sempre stato così, va bene così". Ora, per risolvere questo schifo ci vuole tempo, d'altra parte se ne sta parlando abbastanza diffusamente solo di recente. Per accelerare il processo non si possono dare abili, vie di fuga, se e ma al maschilismo e al patriarcato, perché altrimenti non se ne viene fuori. La trasformazione di una società avviene anche tramite il linguaggio, concordi su questo? Allora perché non appoggiare anche questo fronte? Tra l'altro, lo schwa vuole dare visibilità e dignità anche alle persone che non si riconoscono nel dimorfismo sessuale (maschio, femmina). Un abbraccio
Nella pratica della pratica... Ti stimo!
Ciao Roberto, ti ringrazio per aver realizzato il video; al minuto 9:30 che predicato utilizzi? Avercare? Potresti spiegarmi la sua accezione per favore?
Ciao Gabriele!
"Carità" significa, alla lettera 'avere caro" qualcuno. Cioè amarlo, volergli bene.
Video interessantissimo grazie
Stupendo!!!! Mi fanno sempre impazzire questi video 💜
Ciao Roberto, personalmente trovo sempre i tuoi discorsi molto sensati e comprensibili, mi hai catturato l'attenzione quando hai iniziato a parlare del femminismo e del libro che hai citato. Posso dire che come hai detto tu " nella pratica della teoria" il femminismo ha alcune lacune, soprattutto nella branca linguistica, qualche giorno fa mi é capitato di leggere, per un esame di università, la tesi del linguista Russo Jacobson circa il maschile sovraesteso, pensando che possa interessarti il suo discorso te lo riporto in breve:
Analizza la parola coniuge (in russo) nella variante sia femminile che maschile, e circa questa distinzione dice che l'uso che si fa della parola coniuge (flessa in ambo i generi) è di uso marcato, cioè indica da parte del parlante l'intento di distinguere (ovviamente) uno dei membri del matrimonio, caso opposto vale per il plurale (coniugi) cioè ha intento non-marcato, e dunque é normale (per la linguistica russa) identificare entrambi i membri con il plurale della parola ( come avviene in italiano).
Questa tesi mi ha portato ad una riflessione, che mi sento di condividere con tutti voi:
Se volessimo prendere parte alla idea di linguaggio inclusivo, mettendoci nelle scarpe di coloro che difendono a spada tratta tale uso del linguaggio, non sarebbe particolare l uso della parola coniugi in italiano?
Coniugi infatti potrebbe sia invisibilizzare la componente femminile, sia rendere la componente del matrimonio indecidibile dal punto di vista di genere complessivo (coniuge uomo+ coniuge uomo, o coniuge donna+coniuge donna), particolarità, che al mio modo di vedere sarebbe difficile risolvere con una ə. Saluti a tutti
Finale immenso, grande Roberto!
Potrebbe essere il mic drop più colto di TH-cam Italia.
Mi sa che alla fine conta solo la pratica della pratica .Comunque sei fenomenale ciao
Sono d'accordo con il discorso in generale. Tuttavia, anche se non è il tema principale del video, volevo precisare, per amore d'informazione, che il femminismo, come tutti i movimenti politici e culturali, è un fenomeno complesso e ha diverse correnti al suo interno. Per farla breve, non tutte le femministe sono a favore dello schwa. Il femminismo radicale è contrario, quello liberale è a favore.
Non sai quanto ti adoro
…e trovare una persona che parte dai videogame per spiegare Giotto?…o parte dalla matematica per parlare di mafia?…o parte dai tatuaggi per parlare di diabete?
Nella pratica della pratica non c’è niente da fare, sei sempre tu Roberto Mercadini!
Unico, meraviglioso, che sazia la mente!
Sono un amante dei ragionamenti che partono da un punto e arrivano da tutt'altra parte.
Quello che mi diverte di più parte da Darth Vader per arrivare al Quirinale passando per la storia giapponese.
Sono donna, mi considero femminista, eppure da grande amante della lingua italiana non mi piace l'idea della schwa, né delle altre "aberrazioni linguistiche" adottate a scopi femministi (tipo il participio passato declinato al femminile, che strenuamente mi ostino ad utilizzare come me l'hanno insegnato a scuola). Mi ritrovo puntualmente a discutere con altre donne femministe, quasi vista come una traditrice. Grazie per avermi dato uno strumento in più di argomentazione per spiegare la bontà e buona fede del mio pensiero.
sulla tua ultima: ma presentiamoti Sgarbi. Che si ami o si odi, bisogna ricordare l'istante del - teoricamente - fuori onda in cui, prima di entrare in scena chiede allo staff "io sono pro o contro?".
Terribile e meraviglioso: affabulazione, competenza comunicativa, cultura, abulità dialettica ed argomentativa. Se superi il fastidio a vederlo all'opera non si può non riconoscere abilità.
Ma non volevo offenderti 😅
Venivo solo per farti i complimenti per "il giro della fisica in 12 mondi" che ho appena ascoltato e mi sono ritrovato davanti al problema della completezza: la teoria della teoria, la pratica della teoria, la pratica della pratica. Manca la teoria della pratica. Avanzo un'ipotesi: potrebbe essere la riflessione che arriva dopo l'azione quando, dopo aver fatto qualcosa, ci si pensa su e si rivedono le proprie teorie, teoriche o pratiche che siano.
Penso sia da definire bene cosa sia la pratica della pratica, specialmente su concetti vasti anche perché gli esempi che hai portato non sono la pratica della pratica, ma la pratica di una specifica pratica. Altrimenti si arriva subìto a "ha fatto anche cose buone"
Perchè è così ahah
Monologo veramente bellissimo, chissà cosa cacchio tirerai fuori se continui così
bel video, finisce con una prodezza di superbia (il chè denota una pratica della teoria cristiana scarsa eheheheh ma lodevole) ma il contenuto del video ha perfettamente senso e anzi lo trovo geniale. Potrei quasi dire, interpretando i tre concetti, che; la teoria della teoria è la teoria generale; la pratica della teoria è la pratica generale; mentre la pratica della pratica è la pratica personale. CI ho preso almeno un po' Roberto?
Beh in ogni caso ancora una volta mi trovo a pensare che il mio modo di agire, a volte contorto, trova significato in alcuni tuoi concetti filosofici, grazie.
Il cristianesimo è solo e solamente una Persona, Gesù Cristo Morto e Risorto. Cosa ne sia derivato da questa Sorgente è sotto gli occhi di tutti.
Gesù ammoniva e indicava che il fine della vita è la vita eterna. Infatti diceva: "il mio Regno non è di questo mondo".
Diceva inoltre: "a che serve conquistare il mondo intero se poi si perde l'anima", e non si riferiva solo agli imperatori.
La vita è breve e solo se gli si dà un senso metafisico acquisisce un significato più alto, quello eterno.
Il crollo dell'umanità è dovuto al fatto che si pensa solo e solamente al materiale, al fisico, e non allo spirituale e al metafisico, trascurando quindi l'anima, che è immortale.
Quando moriremo, lo spartiacque sarà tra l'aver accolto il Cristo in Croce, cioè l'Amore Assoluto, oppure averlo rinnegato.
Battiato in una canzone, in "L'ombra della luce", chiedeva a Dio il dono di non sprecare il tempo che ancora gli rimaneva.
Voglio concludere con i versi memorabili di "Canzone per un'amica" di Augusto Daolio, Nomadi, Guccini:
"Vorrei sapere a che cosa è servito
Vivere, amare, soffrire
Spendere tutti i tuoi giorni passati
Se presto hai dovuto partire
Se presto hai dovuto partire
Voglio però ricordarti com'eri
Pensare che ancora vivi
Voglio pensare che ancora mi ascolti
Che come allora sorridi
Che come allora sorridi".
PS
Invidio voi Emiliano-Romagnoli che avete avuto una figura leggendaria, di caratura mondiale, e cioè il padre Amorth, il quale ha aiutato tanta gente a riscoprire i valori spirituali, in base al dettato evangelico "la Verità vi farà liberi".👋
Nella pratica della pratica il colore del tuo divano è bellissimo.
un modo perfetto per far comprendere il valore dell’onestà intellettuale
Grande Roberto😀❤️
Interessante. Sarebbe bello passare al setaccio della "La teoria della teoria, la pratica della teoria, la pratica della pratica" alcuni argomenti sostanziosi come ad esempio "la democrazia" o "il capitalismo" e vedere come si "riducono" dalla teoria alla pratica!
Roberto adesso vogliamo sapere perché non credi nella speranza ...sarebbe un bellissimo video!
Nella teoria della teoria possiamo identificare magari per quello che si intende come ideale di sessualizzazione minorile. Magari nella pratica della teoria ancora peggio sia nelle azioni sia nella pratica della teoria sui libri.
Ma magari la pratica della pratica come nel libro di Nabokov 'Lolita' può essere apprezzata?
caro collega, di sicuro sei un Ingegnere Elettronico, e già questo dice molto 🙂
Nella pratica della pratica grandioso 😊 io una persona come dici tu la conosco, quando vuoi ....
Il Flex finale nella pratica della pratica eleva di molto il mercadini teorico
Geniale come al solito.
Dio ti benedica, in teoria della teoria.
In tedesco c'è una parola per riferirsi a persone come Mercadini, Querdenker.
Vorrei proporre, sperando di non abbassare il livello della discussione, una visione alternativa della fede.
Non come Fiducia inossidabile verso un idea o un concetto, ma come forza che produce un moto verso il raggiungimento della consapevolezza.
Questa visione credo sia più esplicità nella scienza o nel buddismo.
Faccio un esempio e poi mi taccio.
Mentre Heisenberg era ad Helgoland e cercava di produrre la sua teoria, non aveva null'altro a sostegno delle sue idee se non la sua fede in cio che solo dopo è riuscito a dimostrare matematicamente.
Sono poi assolutamente d'accordo nel dire che se si assurge la fede a fine è non ha mezzo allora diventa un antivalore.
Nell'ambito del cattolicesimo si parte dell'assunto che il raggiungimento della consapevolezza sia estremamente complesso e riservato a pochi eletti, come effettivamente sembra essere, allora si cade nell'antipattern per cui il mezzo sembra essere sufficiente rispetto alla metà.
Diverso è nel buddismo dove è esplicito che la fede sia solo il prologo di un sentiero che va percorso tutto, prima o dopo.
Scusate per la prolissità.
Quest'uomo è un genio... Punto!
In teoria della teoria avere un'alta considerazione di sé stessi è una cosa positiva. In pratica della teoria spesso viene confusa l'autostima e la pienezza di sé e le persone egotiche dimostrano questa confusione con degli atteggiamenti spesso fastidiosi, come il lodarsi continuamente in maniera pomposa e ingiustificata. In pratica della pratica vorrei, se possibile, un autoelogio giornaliero da parte di Mercadini basta che la durata sia dai 10 minuti in su. Grazie.
Il più grande accomplishment categoriale della filosofia in lingua italiana negli ultimi 200 anni
quoto
Magico! 🎉
Sei unico!!!
Che boss il Mercadini signori
Finale spettacolare
mi hai fatto venire mal di testa, in teoria e anche in pratica!😁
ditemi quello che volete ma Mercadini è il Vsauce italiano. E ne sono molto orgoglioso e affascinato
Ho un amico che fa giri contorti dello stesso tipo continuamente. Si chiama Rodrigo, e il giro mentale che hai appena descritto potrebbe sembrare un qualcosa di eccezionale, ma per lui si chiama "martedì".
A me mi aiuti con l'italiano, sono piu' di 35 anni che vivo fuori dell'italia.Comunque Grazie.
La triplice distinzione che hai tracciato può essere ricondotta a una distinzione tra la tesi che si vuole sostenere, gli argomenti con cui la si sostiene e le implicazioni di quella tesi. Si può sostenere una certa tesi pur ritenendo non corretti alcuni argomenti a suo favore. Naturalmente, dunque, chi crede che nel criticare quegli argomenti tu stia rigettando la tesi fa un errore. D'altra parte, una certa tesi può avere delle implicazioni che non si sostengono. A quel punto, se non si cambia idea sulle implicazioni, o si cambia la tesi o si accetta l'incoerenza. Riconoscere questi rapporti logici tra tesi, argomenti e implicazioni evita molta confusione
e la teoria della pratica?
Intenso, nervoso solco il tuo sospiro dopo il "non so se mi spiego" .
L'ultima frase e autocelebrativa?
Ciao Roberto, ti voglio bene
Io credo, invece, che non esistano questi livelli, che siano solamente un modo un po' contorto di intendere che esiste una teoria ed una pratica diversa. Se io assumo come principio: "la disuguaglianza si deve combattere", di questo solo principio non ne ricavo in che modo è meglio combattere prima questa o quella forma di disuguaglianza, ma solo che entrambe vanno combattute. Ora a questo principio si possono associare altri principi quali ad esempio: "prima la parità dei sessi, poi il razzismo" e si capisce allora che magari è più temibile il fatto che esista il gender gap e non il fatto che per alcuni esista ancora una sorta di "apartheid". Ora si badi bene al fatto che non stiamo ragionando di "teoria della teoria", ma semplicemente ad uno stesso pensiero ne associamo altri diversi e da cui derivano diversi modi di agire. Quando parliamo di teoria della teoria e la differenziamo dalla teoria della pratica, credo che sia più utile dire che si parla di teorie diverse e dal quale derivano deduzioni teoriche diverse e differenti modi pratici. Credo sia più semplice ed ugualmente corretto ragionare in questi termini. Spero solo che questo mio commento umilissimo possa essere utile ad altri per chi, come me, guarda in continuazione i video di questo gigante❤️.
Grandissimoooooooo!!