Tu vuoi cercare anche tutti i mafiosi che c'è Li? Se non c'è la mafia Li, c'è lo Stato mafia.... 2 settimane??? M. M. Denaro 35anni per sapere dove viveva?
Sto cercando di imparare l'italiano. La tua pronuncia chiara è molto utile per ascoltare e comprendere il parlato italiano. studiando la storia d'Italia, in questo caso della Sicilia. Grazie mille.
In Sicilia si parlava greco e in parte latino. Poi arrivarono gli arabi (in realtà i berberi) e introdussero l'islam. I normanni scacciarono gli arabi, introdussero i lombardi (parecchi centri parlano lombardo) e il latino. Quindi in prevalenza il dialetto siciliano è di origine latina.
È assolutamente una lingua neolatina con una base Greco-Dorica! Poi i prestiti linguistici da altre lingue con cui è venuta in contatto li ha, ma per dire, il Castigliano (Spagnolo) ha un' influenza Araba molto più marcata che va ad influire anche sulla fonetica oltre che semplicemente sul lessico di alcune parole!
Grazien a Rosa e Cristiania anche, molto interesante il modo di parlare e un po veloce per mio italiano, molto divenrtente anche. Mio Nonno ero Siriano, La nonna Milanesa e Io sono argentino di padre Spagnolo , una mescolansa incredibile la mia, ma vivo en New Jersey come 27 anni, non posso vedere la ora per uscire a la Italia altra volta, una belleza da morire in realta!!😉
I siculi hanno diverse migliaia di anni di Storia durante i quali hanno sviluppato una loro lingua e adesso si tenta di dare il merito dell'origine ad una occupazione manu militare di una sub cultura durata pochissimi anni in termini storici ; la circostanza che alcuni termini si rifacciano alla lingua dei suddetti è l'inevitabile nefasta conseguenza di una commistione che ha lasciato ai siciliani un 'eredità molto mal sopportata così come certi usi popolari e occasionali tradizioni per le quali fin troppo frequentemente sin dal 20° secolo i siciliani sono stati oggetto , attraverso la letteratura, il cinema, la televisione di insulti e dileggi senza possibilità di replica ciò perché il potere ,tutto il potere risiede altrove; ai siciliani non è rimasto altro che un senso di ingiustizia e umiliazione che pervade l'animo dei veri siciliani
Concordo su tutto. Soprattutto sulla denominazione arabo normanna. Se dovessimo pensare al tempo tecnico la Sicilia è per duemila anni greca e poi romana. Quindi i centocinquanta anni di occupazione islamica non sono affatto importante. Inoltre archeologi tedeschi hanno PALESEMENTE messo in dubbio la dominazione poiché non esiste nulla come in spagna bensì le cupole delle chiese sono come quelle bulgare greche russe ovvero ORTODOSSE e BIZANTINE NON ARABO NORMANNE. Il discorso è molto complesso perché poi dovremmo parlare dei dati storici circa la popolazione di Palermo di mezzo milione la metropoli più grande dell'Europa dell'anno mille e con l'arrivo degli invasori la città passa a soli cinquantamila abitanti. Inoltre era vietato passare davanti i musulmani e i siciliani furono costretti a camminare sempre con schiena piegata senza sella di cavallo e costretti a pagare la tassa di sottomissione. Non è affatto "gli arabi sono stati bravissimi bellissimi buonissimi" ... Purtroppo il ragazzo nel video ha ripetuto luoghi comuni che solo chi conosce archivi e storia può contestare. Chi cresce così non ha futuro. Inoltre questa bella storiella viene raccontata soltanto perché è utile al progetto moderno di diluizione sociale. Perché ripeto sennò dovremmo contare come importanza gli anni di dominazione e allora greci e romani fanno in totale quattromila anni. Ma lasciamo perdere.
@@UbermenschOst una più che probabile spiegazione a questi miserabili tentativi rispondono alla logica dettata da chi è interessato a proseguire nell'opera di spoliazione della Sicilia, prima ci hanno defraudato di quel poco di risorse naturali che avevamo compromettendo per sempre le nostre possibilità di progresso e quindi del nostro futuro ora tentano pure di sottrarci del nostro, seppur lontano , glorioso passato
@@W.a.s.p.971 concordo pienamente su tutto e mi fa molto male pensarci su e constatarlo..sulle risorse naturali.. il petrolio basterebbe alla Sicilia annualmente per ogni abitante e gratuitamente. La Sicilia passa mediante gasdotto a tutta l'Italia l'energia e senza esso l'Italia sarebbe totalmente spenta,il canale di Sicilia fa entrare il sessanta% delle crociere europee il 40% dei traffici marittimi mondiali. Nessuno conosce queste cose. Dicono che i siciliani rubano soldi. Ma di quel che ci è stato tolto? Ma neanche riconosciuto. Almeno staremmo zitti. Il petrolio viene rivenduto. Non lo si da al popolo. Distruggono il territorio. Le mafie di importazione americana perché fenomeno circoscritto durante il brigantaggio poiché solo reazionario,hanno perfino attuato una deforestazione del 50% DEL TOTALE DI TUTTA LA NATURA PRESENTE. Il porto di Trieste per concorrenza (perché si sa la zona di confine è calda) è stato imposto come polo economico e il porto siciliano anzi I PORTI siciliani chiudono dagli anni sessanta. In Italia si preferisce accontentare il nord e lasciare la lamentela al sud. Infine che dire,se ne parli con la gente ti ridono addosso. Pensano siamo insoddisfatti. Ma qui non parlo di riconoscere limiti. Ma di dire la realtà. Ma è stato fatto con uno scopo. È chiaro ed evidente. E come dice lei serve per la spoliazione finale. Tanto per ritornare all'argomento i mandarini sono cinesi e derivano dai contatti dei ROMANI con l'impero celeste. Importati in Sicilia perché granaio d'Europa dell'epoca. Siamo come un'etnia che scompare. E ripeto come ben detto da lei spogliata di tutto. E io ho 27 anni. Non parlo mica di dialetto,non parlare italiano,fare il cafone. No. Parlo dell'eliminazione della verità storica.
@@UbermenschOst dissento solo quando afferma che durante il brigantaggio esistesse già la mafia, la delinquenza organizzata come preferisco chiamarla, fu l'evoluzione del brigantaggio sorto come difesa del popolo dalle ingiustizie perpetrate dopo l'unificazione o per meglio dire la creazione della colonia
@@UbermenschOstbravo proprio così... I siculi non sono stati conquistati o sottomessi dai greci. era una cultura che possedeva l' uso della scrittura e tantissime altre cose che non mi posso dilungare... I greci si sono integrati alla cultura precedente portato tantissime novità, come fecero i romani che conquistarono la magna Grecia non la cancellarlo o del tutto ma si sono fatti influenzare dalla cultura greca. Dopo millenni di storia non si può dire che quattro parole di origine araba rimaste nell' uso comune del dialetto ... Tutta la lingua siciliana deriva dall' arabo in 200 anni di influenza araba. Comunque c'è tanto da scoprire in Sicilia soprattutto dei siculi... Una civiltà da rivalutare perché vengono studiati poco i siti archeologici . Non lo sappiamo ma ci tengono nascoste tante cose e ci ripetono sempre che siamo stati sempre dominati da varie popolazioni.... Ma non è del tutto vero... A partire dal 1860 hanno cancellato parecchie cose... E costretto ad emigrare tantissimi siciliani.
Molte grazzie per il suo video, io non sapevo la forte influenza araba a Sicilia. È incredibile per me tutto ciò che è arrivato dagli arabi a Sicilia. Mi ha piaciuto il suo video.
Per contestare le mistificazioni, manipolazioni, errori, che dice costui si deve scrivere un commento lunghissimo. Le dice per ignoranza o su comando? Per servilismo interessato? Cominciamo con la lingua: Analisi etimologica di 5.000 termini tratti dal Dizionario etimologico siciliano di Salvatore Giarrizzo: lingua latina 2.792 (55,84%) lingua greca 733 (14,66%) lingua spagnola 664 (13,28%) lingua francese 318 (6,36%) lingua araba 303 (6,06%) lingua catalana 107 (2,14%) lingua provenzale 83 (1,66%) Come qualcuno giustamente sottolinea, molte parole ritenute di influenza o origine araba, in particolare nomi propri e di città, non sono altro che nomi già esistenti e deformati dalla pronuncia in arabo. Quindi per quel 6,06% si dovrebbe fare un'ulteriore analisi per individuare storpiature e difetti di pronuncia.
È un basso stratagemma per attirare visualizzazioni e commenti così come stiamo facendo noi. Lo sanno anche loro che è una castroneria ma gli permette di guadagnare interventi e lo sponsor che li foraggia è contento. È disonestà intellettuale remunerativa!
@@lucaraunisi9592 purtroppo è necessario contestare tutte le menzogne contenute in questo video. Non si sa se le divulgano per ignoranza o per interesse. Ma quando si leggono tutti i like e complimenti, alla menzogna, da parte di utenti ignoranti sui temi in oggetto, è inevitabile provare à limitare i danni della moltiplicazione della menzogna. Quel che lei scrive mi sembra plausibile.
Grazie tanto per questo buoníssimo video. È un grande piacere per me guardare i tuoi video senza sottotitoli, perché la tua dizione e pronuncia sono perfettamente chiare. In questo modo posso "svegliare" il mio italiano rimasto arrugginito per tanti anni senza più essere utilizzato.
Lui il a fait toute une recherche dans cette vidéo pour le démontrer et vous le niez!!! C bizarre !!! L'influence des peuples dans les autres cultures avec l'apport de la langue et des traditions c'est une richesse culturelle pour toutes les civilisations..Je suis tunisienne et notre dialecte tunisien est très riche avec des termes berbères, italiens, espagnols, maltais et arabes . PS : je suis prof d'espagnol et dans cette vidéo les mots qu'il a mentionné dans la vidéo ils proviennent de la langue arabe et non pas de l'espagnol. Je crois bien que l'un des objectifs de cette chaîne sur youtube c 'est de démontrer l'importance de l'échange culturel et il suffit seulement d'une ouverture d'esprit.
Certamente al giorno d'oggi sopravvive poco dell'influenza arabo-berbera, ma lo stesso si può dire anche di quella iberico-francese, la Sicilia moderna è innanzitutto greca e poi italica, così come il resto dell'Italia meridionale, o si sminuiscono le varie dominazioni successive che sono state più marginali o non se ne sminuisce nessuna, altrimenti si è incoerenti con la storia
Salve, io penso che te hai mancato dire il couscous che si manggia particolarmente a Trapani me dispiace per mi grammatica e ortografia, sunno argentino con sangue sicula Saludos y me piace mucho tu canal 😁
@@giorgiodifrancesco4590 ok, no lo sapeba, .buon appuntamento!!!! ma Non stavo commentando dell'influenza cronologica semplicemente dell'influenza gastronomica di origine araba.
Peccato che "burnia" esista anche in piemontese e arrivi via provenzale attraverso contatti con la Catalogna, che sono successivi alla occupazione musulmana della Sicilia. Ciò che vi è restato di arabo è molto poco (300 parole...meno di quante ne abbia il francese). Ciò che è rimasto dell'occupazione musulmana sono i toponimi.
@@giorgiodifrancesco4590 gli arabi hanno vissuto nell'impero per secoli, hanno avuto tutto il tempo di assorbire termini greci e latini, qualche loro parola somigliante alle nostre è perché viene da là. Di sicuro non è la civiltà classica e cristiana ad essere in debito coi predoni analfabeti e nomadi.
La maggior parte delle parole sono di origine latina poi ovviamente l’influenza linguistica di altri popoli c sono indiscussamente ma sono in minoranza come le parole arabe
Piazzasquare adoro i tuoi video. Da Trapanese a Trapanese però voglio attenzionare una cosa. Il siciliano non è un dialetto ma una vera e propria lingua ed i greci non sono stati dominatori ma autoctoni, i greci si sono mischiati ai siculi ed elimi. I bizantini erano per lo più greci ma abitanti dell'impero Romano d'oriente. Il greco era lingua madre in Sicilia poi si è affievolito sempre di più per finire quasi per sparire venendo sostituto dal latino per via anche dei preti latini che hanno soppiantato quelli bizantini ortodossi. Sei stato in Calabria e sai bene cosa ti hanno detto gli abitanti. Il greco divenne lingua ,,povera ". Solo pochi lo parlano oggi. In Sicilia nel Messinese. Gli arabi hanno lasciato un grande tesoro culturale anche loro ovviamente. Poi è da sottolineare che gli arabi non erano solo musulmani ma vi erano anche arabi cristiani (ortodossi) come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia, siriano di origine ma cristiano e fondatore della bellissima Santa Maria dell'ammiraglio che troviamo ancora oggi a Palermo. In fine la nostra Trapani ha anche origine greca, il nome proviene dal greco antico drepanon o moderno drepani che significa falce. Da linguista, storico e folklorista sono onorato di avere un concittadino come te.
Drapni draper è una parola Albanese non greca 😊 .Gli Arabi ovunque hano lasciato orme di cultura,la popolazione dove sono andati i Musulmani da ogni aspetto ne sufrui diventando propespero,produttivo e non cerano piu poveri.Le tasse nella legge islamica sono giuste e solo in servizio della comunità e dello stato senza pessare all citadino.Comunque siete belli
@@denisvogli5408 si certo albanese, come no. Dovreste smetterla con sti complessi. Io sono lontano dal dire cose tipo che gli arberesh sono greci etc. anche se motli Arvaniti in Grecia hanno combattuto per creare una nazione greca non per l'Albania quindi qualcosa significa. Non dica stupidaggini, drepanon in greco antico e drepani è una parola greca se ce l'avete in albanese sarà un prestito, così come in greco moderno la parola luludi è albanese la lule mentre la parola greca per fiore è anthos. Queste cose sono presenti in tutte le lingue. Albanesi e Greci dovrebbero finire di inventare fesserie, l'Italia del Sud era la Magna Grecia un tempo se ci sono gli Arberesh è perché sono scappati dai Turchi e sapevano che da noi avrebbero trovato un posto sicuro, così come in Grecia. La lingua albanese si è conservata meglio perché veniva parlata solo da piccoli gruppi appunto di origine arberesh mentre il greco di Sicilia il greco calabro il greco salentino è stato soppiantato dal latino. Prima di tutto cultura e poi fesserie nazionaliste. Grazie!
@@kew8637 le parole apartengono alla lingua dove prendono segnificato ,se ti informi e pensi con mente aperta capirai molte cose.La Albanologia e una scenza ,non ci sono lingue studiate come la lingua Albanese.Prendi le lingue antiche e anche queste di oggi.Per esempio la lingua etrusca ( che in certe cerchie di studiosi italiani è vietato parlarne) si traduce solo in lingua Albanese .In tutto il mondo ci sono Albanologi che studiano senza intimidazioni di sotofondo politiche .Se vuoi anientare un popolo devi distrugere il suo passato la sua lingua o le sue radici.La lingua Albanese non deriva da nesuna lingua,e unica e non lo dico io lo dice l'albero delle lingue del mondo.Una scoperta di quest anno dall instituto "Scence" lo classifica più di 6 mila anni fà .Anche se sono Albanese non vuol dire niente,proteggerei con argomenti scentifici tutte le lingue del mondo.Studia i fonemi che formano le parole e capiraì come si forma una parola.In un recente articolo scientifico, attraverso l'utilizzo di metodi sofisticati, viene studiata l'origine delle lingue indoeuropee, tra cui la lingua albanese insieme all'armeno e al greco. I dati pubblicati dimostrano che l’albanese è una delle più antiche lingue indoeuropee ancora parlate.Inoltre, ricerche condotte principalmente attraverso studi linguistici informatici confermano l’antichità e l’originalità della lingua albanese. I ricercatori hanno anche condotto studi sul DNA e verificato che la popolazione albanese è autoctona e molto antica in queste terre. Entrambi gli studi sono complementari e si rafforzano a vicenda, dimostrando scientificamente in modo conclusivo che sia il popolo albanese che la lingua albanese hanno almeno 6000 anni e sono originari di queste terre.Comunque ti saluto e vi auguro molta piogia per la vostra regione che ne ha bisognio in questo arrida estate.
Vero, io sono uno di quei pochi Greci di Sicilia che si riconosce ancora tale, purtroppo anche io come la maggior parte della mia gente sono immigrato in Germania
Il y en a assez de cette Histoire revisitée et salie par de la caricature! La conquête arabe de la Sicile n'a jamais été une conquête de peuplement mais une conquête militaire et religieuse! De plus, le dernier roi normand de Sicile Frederic II a expulsé les musulmans de Sicile en 1222 après que ceux-ci se soient révoltés contre le pouvoir chrétien, soit 20000 personnes pour la plupart des convertis. Bien sûr, Il y a quelques mots arabes en sicilien au même titre que les Arabes en Afrique du Nord pendant la colonie française ont adopté un nombre important de mots français ce qui ne les a pas rendus plus français pour autant!
Où voyez-vous qu'il parle d'une conquête de peuplement ? Et de toute façon, ce n'est pas le sujet. Le vidéaste parle de l'influence de l'arabe. Jamais il n'a dit que le sicilien c'était de l'arabe !
@@marie9869 il ne parle pas que de l'influence (insignifiante!) mais il fait sourtout un "minestrone" composé de nombreuses mensonges, soit par ignorance soit pour un intérêt quelconque, ou par servilité. Dans mes commentaires dessus je conteste toutes ses mensonges.
@@90100PA Bisogna capire. I siciliani si sentono traditi dall'Italia e dall'Europa fin dalla seconda metà del secolo XIX. Così, hanno mitizzato il mondo arabo musulmano medievale (peraltro lontano e sconosciuto nella sua realtà intima). Poi, adesso, c'è di mezzo anche il wokismo, gli arcobaleni, la ricerca degli antenati tramite lo sputo inviato a società commerciali e le altre cavolate di moda, perché provenienti dagli USA. Un fatto simile esiste anche in Spagna.
La Sicilia e’ la prima ‘ melting pot’ ovvero minestrone’ nel mondo. Le diverse lingue sono parte della lingua sicilians Hanno fatto di tuttoa fare cancellare la lingua siciliana! Ma senza bisogno di umiliazioni il siciliano e’ VIVO. Tuttora! Non so’= sopiddru!
@@concettapalamaru401 La lingua siciliana è vivissima ed è neolatina. Tutte le lingue sono un minestrone, ma è la base che conta, non i prestiti. Altrimenti dovremmo dire che l'inglese non è veramente germanico, anche se la base lo è. Ci sono molti più prestiti latini e neolatini nell'inglese, che non prestiti arabi nel siciliano. Quindi smettiamola col wokismo.
Manca menzionare posti decisamente arabi come il Palazzo della Cuba (dell 'arabo qubba, stanza) ,la chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi o i Bagni Arabi di Cefalà Diana (l'unico relitto d'epoca musulmana). Poi personaggi storici come Ibn Hamdis da chi Battiato ha preso il suo poema 'Aurora'. E per non menzionare gli scambi tra la Sicilia e la Spagna musulmana prima dell'inizio della dominazione iberica in Sicilia (aragonese e poi, spagnola). Grazie della condivisione di questo video, complimenti. :)
La città di marsala viene dal arabo marsa- allah مرسى الله Marsa significa il porto e Allah significa dio dei musulmani Hai dimenticato il piatto arabo più famoso in Marocco e nord africa il cuscus di trapani
@@foxgroup1997 gli Arabi non sanno fare un caxxo mangiano solo latte di cammello e datteri il Marocco non è un paese arabo il Marocco è amazigh è una antica razza il cuscus è 100% marocchino
Il cuscus è marocchino berbero e non tutti i paesi arabi c'è solo sabbia e dune viaggia per vedere il mondo non sei un albero o almeno leggi per sapere come gira il mondo
Vero che gli arabi hanno lasciato molti usi e tradizioni loro in tutti i campi ma la struttura linguistica resta sempre quella dei romani. La costruzione delle frasi, a cominciare dal mettere il soggetto prima del verbo (Montalbano sugnu p.es.) e tipico latino. Nessuno invece è riuscito a sostituire il sostrato ante latino, come si riscontra in ddu, gghiu, stra. etc
Sai perché? Perché i musulmani (non necessariamente arabi, ma in gran parte berberi, che non parlavano neppure arabo) se ne sono andati in massima parte e quelli rimasti sono stati deportati o si sono dovuti cattolizzare a forza. Di araba c'era solo la nobiltà e le élite cittadine. I pochi rimasti si sono integrati.
Anche il Maestro Dante Alighieri studiava il siciliano e ne riconosceva l’importanza. Nella sua opera De Vulgari Eloquentia, un trattato scritto in latino che tratta delle lingue volgari, Dante elogia la scuola poetica siciliana. Poteva diventare lingua ufficiale dell’Italia e poi scelsero il fiorentino
Questo video è stato pubblicato solo un'ora fa e mi è comparso tra i consigliati. Quindi spero davvero che quel problema legato ai bot sia stato risolto ❤
@@Carla.... In soldoni se un video viene "attaccato" da dei bot, succede che l'algoritmo di TH-cam viene sballato per una serie di motivi, ad esempio questi bot ti bombardano per 10 secondi e poi lasciano, rendendo il contenuto del video "non interessante" agli occhi dell'algoritmo, che dunque non consiglia il video nella homepage (anche quando l'utente è iscritto al canale in questione)
A Palermo usiamo anche espressioni antichissime come "allallato, allafannatu e allaccarutu" che significano rispettivamente, rimbambito, affamato e moscio. Probabilmente era riferito ai musulmani quando osservavano il Ramadan.
In spagnolo c'è una parola simile per allallatu ed è 'alelado' che proviene da 'Lelo'. Possibilmente ci sia una parola d'origine greca o latina. Non tutte le parole che portano l'articolo arabo 'al' sono attribuibili agli Arabi.
Video interessante e godibile, resta il fatto che la civiltà, in Sicilia come altrove, ora come allora, non è riconducibile ad un popolo ed a una cultura che semmai è incivile, intollerante e violenta. Noi siciliani prendiamo atto del loro passaggio e del poco di buono che hanno lasciato ma sono altre le civiltà a cui ci riportiamo.
Vogliamo parlare dei cannoli, della produzione della ceramica e forse della produzione della birra? ! Mi piace il video, grazie. Devo imparare tante cose ancora di questa terra meravigliosa
nel nord-est la Sicilia occidentale, intorno a Trapani, Palermo e Agrigento, dove il DNA Y normanno è il più comune, con dall'8% al 20% dei lignaggi appartenenti all'aplogruppo I1. Il patrimonio genetico paterno greco antico e medievale è stimato al 37% in Sicilia, e quello arabo-berbero è compreso tra lo 0% e il 2,5%, Fonte Wikipedia
Perché così tanti video di TH-cam, così come guide turistiche e persone che commentano la Sicilia, hanno così tante cose sbagliate? È incredibile sentire così tante inesattezze sulla lingua, la storia e l'origine delle culture.
c'è molto interesse a voler attribuire agli arabi tante cose in Sicilia... proprio la Sicilia che come spugna ha assorbito tutte le influenze del Mediterraneo durante i suoi millenni di storia
Ovviamente. L'interesse è nel diluire le culture. Eheh. Se dovessimo parlare delle dominazioni la Sicilia è greco romana per tremila anni. Quindi questi cento anni perché neanche sono centocinquanta (visto che l'occupazione e le campane militari durano cinquanta ottant'anni) a chi servono? A ognuno le risposte.
Ciao Piazzasquare, non hai parlato del cous cous a Trapani che ovviamente è d'ispirazione araba. A San Vito Lo Capo a settembre c'è il Cous Cous Fest. Hai dimenticato anche la chiesa arabo normanna di Cefalù che antecedente alla chiesa di Monreale. Nella cattedrale di Palermo c'è una sura del Corano sulla facciata della chiesa.
Il cous-cous è arrivato recentemente dalla Tunisia (e quello lo sanno tutti quanti vogliano saperlo). Le chiese arabo-normanne, in realtà sono chiese normanne, decorate parzialmente in maniera araba, ma anche bizantina. Il problema, però, è dato dal fatto che sappiamo bene che quegli artigiani non erano arabi di Sicilia, ma fatti venire dall'Egitto e dalla Siria apposta, perché quell'architettura era piaciuta agli occidentali che avevano visto quelle terre.
Il nostro dialetto è un misto di lingue antiche e quelle più radicate sono di origine greca e latina (basta pensare alle città che nn hanno cambiato radicalmente il nome) come Catania che in origine era Katane o Etna che deriva dalla parola greca Aitho (ardere). La frutta martorana nn è nata sotto la dominazione araba ma normanna. Un sistema idrico esisteva già ai tempi dei greci (ricordatevi che Archimede era di Siracusae oggi Siracusa). Ma il flop più grande è aver chiamato specie di polpetta l’Arancino o Arancina (che comunque posso assicurarti che la Sicilia sul nome di’ quest’ultima è divisa in 2).
Gli arabi hanno introdotto il piatto di riso allo zafferano ma è stato federico 2 , quindi periodo normanno, a farsi fare l impanatura per potersi portare quel piatto, di cui era ghiotto, con se a caccia
Hai dimenticato il cuscus in Sicilia. Origine dal Nord Africano e non dal Medio oriente. Per quel motivo gli arabi dal Egitto fino Dubai e nord fino syria non hanno il cuscus nella loro cultura invece nel Nord Africano dalla Libia alla Morocco c’è sempre il cuscus in ogni casa Volvevo solo dire che la maggior parte dalla cultura, lingua e anche il cibo in Sicilia viene dal Nord Africano,, un saluto!
@@zodd0001 Comunque non si hanno tracce di cuscus alla trapanese precedenti il XIX secolo. Guarda caso quello è il secolo in cui la Francia conquista la Tunisia e i Siciliani vi si precipitano a lavorare. Il cuscus quindi si diffonde in Sicilia per il movimento di andata e ritorno degli emigranti. Il che non significa che nel 1000 i Berberi di Sicilia non mangiassero questo piatto, ma vuol dire che si perse con la riconquista cristiana dell'isola a causa della loro espulsione e del ripopolamento
la Sicilia ha tipo 2800 anni di storia , la dominazione araba e' stata per un centinaio di anni e a sentire questo qua la sicilia e' araba in tutto, allora che dovremmo dire della Spagna che la ci sono stati per piu' di 700 anni ? Eppure la Spagna mi sembra sia un paese europeo come lingua e cultura o no?
Tutto questo é visibile in particolare a Palermo o nella sicilia occidentale a Catania LA presenza araba la si nota molto meno e nella anchitettura quasi zero o zero. Catania viene ricostruita per intero nel 1690 circa dopo un terremoto e dopo essere stata ricoperta dalla lava, a Catania é come se gli arabi non ci fossero mai stati
La dominazione è stata musulmana, non strettamente araba. Inoltre è stata abbastanza parziale, in quanto l'isola venne colonizzata solo in parte e prevalentemente da quelli che oggi chiameremmo tunisini, che parlavano berbero e che se ne sono andati dopo la riconquista cristiana, perché incompatibili col nuovo regime. Il fatto che il siciliano non abbia parole berbere dovrebbe dirvi qualcosa. Chi è rimasto, è stato ridotto a una miserevole condizione, quindi, ha finito per ribellarsi ed è stato deportato in Puglia, dove successivamente, i discendenti sono stati sterminati dagli Angioini e in alcuni casi, deportati alle Tremiti. Infatti, le parole arabe nel siciliano sono meno di quelle presenti in altre lingue europee: 300 contro le 1000 circa dello spagnolo. Ne hanno più il francese e l'inglese. Inoltre, le 300 parole arabe del siciliano derivano in massima parte dal commercio marittimo, dall'agricoltura e dalla pesca. Non ce ne sono nel campo dell'affettività, per esempio. Il che è significativo. Molte altre sono arrivate via Spagna (come taliari, da un antico atalayar o tabbutu da ataud) e via Provenza (in epoca angioina: perché i francesi hanno avuto rapporti politici con alcuni Stati musulmani medievali). Perfino gran parte della cucina araba è arrivata via rapporti commerciali medievali e importata anche nel secolo XIX da emigranti siciliani in Tunisia, che ritornarono sull'isola. Quanto all'architettura, non esiste una grande architettura araba in Sicilia, perché probabilmente le costruzioni fatte dai berberi erano in materiali poveri. Quanto rimane è normanno. Vero è che ai Normanni piaceva l'architettura egiziana e siriana, quindi usarono maestranze fatte venire da quei luoghi, che si occuparono specialmente della parte decorativa dei palazzi e delle chiese. Una parte di ciò che ora si considera arabo era semplicemente bizantino e un'altra parte è stata restaurata nell'Ottocento in modo arabizzante. Quindi, non siete arabi. Se avete una piccola ascendenza mediorientale si deve prevalentemente al fatto che i Romani portarono in Sicilia decine di migliaia di schiavi siriani ellenizzati (che poi si ribellarono: vedi "guerre servili"). Altri sono discendenti di ebrei convertiti al cristianesimo. Il resto sono storielle che piacciono e fanno molto arcobaleno (articolo woke di moda). Comunque, siete molto più greci che mediorientali (ma chissà perché, la Grecia non tira molto. E' troppo poco esotica, si vede).
No, la Grecia non è troppo esotica. Non è più di moda! Ormai è più “fashionable” buttare via la propria gloriosa storia ed invece pendersi da favole e storielle che ti fanno sentire “figo”. Dice “Bizantino” come se fosse una cultura straniera. Non usa mai il termine “Impero Romano Orientale”. E hai ragione, l’architettura araba è una mescola delle architetture greca, “bizantina” e persiana.
@@johnsarkissian5519 Ho detto "troppo poco esotica", cioè volevo dire che non è più sentita abbastanza tale, quindi siamo d'accordo. Ogni giorno m'imbatto in gente che ha cognomi greci, come Badalà (l'accentazione della -a finale è regionale medievale), che dice di essere un Abdallah :-). Quanto al termine bizantino, in Italia è usato per distinguere i Romani occidentali, che parlavano latino e poi neolatino, dai Romaioi orientali (Bizantini), che parlavano greco, pur dicendosi Romani. Politicamente erano Romani, ma culturalmente Greci.
Per contestare e correggere tutte le mistificazioni, errori, manipolazioni, stronzate che dice costui si dovrebbe scrivere un commento lunghissimo, di un paio d'ore. Ignoranza la sua o servilismo intetessato?
@@90100PA in sicilia ci sono stati i saraceni termine con il quale si intende gli arabi o i musulmani, indifferentemente, venivano chiamati arabi perchè al tempo era l'arabia il cuore dell'impero, ma non è che tutti fossero arabi della penisola arabica, così come al tempo dell'impero romano non è che tutti fossero della città di roma o italici... chiamarli arabi non è sbagliato secondo la geopolitica del tempo, oggi per arabi intendiamo altro.
@@alextp4563 È frutto di “wokism” e dell’odio verso se stessi. Aggiungi anche l’ignoranza e, come dicono in inglese, hai creato “a recipe for disaster”.
@@alextp4563 ho usato un 6 wow , forse non voglio perdere tempo con chi ignora la storia più basilare. Capisco che non sia di tuo interesse, è legittimo ma se non sai le cose evita di parlarne.
Gli arabi in Sicilia sono rimasti per poco tempo,poco piu di duecento anni, i Greci 600anni, i romani impero occide/oriente 1000 anni, i normanni/svevi 250anni, quest'ultimi sono quelli che hanno fatto il popolo siciliano di oggi, breve periodo di dominazione angioina, e poi Spagnoli fino all'unita d'Italia.
Anche un bambino dell alimentari lo sa. Il siciliano è una lingua latina con influenze greche arabe normanne e spagnole. Comunque per tua informazione anche la polenta deriva dal cous cous. Gli arabi sono rimasti un secolo e qualcosa su millenni di storia, con Altavilla molti arabi furono sostituiti da italiani del nord (Piemonte e Lombardia presumibilmente) interi paesi sostituiti e Ps Siracusa non cadde mai veramente in mano agli arabi. Comunque con gli arabi si stava meglio che con chiunque altro…. Ciliegie si dice cirasi…. Dall’ arabo cirasi LoL zaccanu non si usa da me mai sentita, semmai si dice zimmu
La città di Palermo da mezzo milione cala a cinquantamila. I grandi e buoni islamici addirittura fanno bollire le persone nei recipienti (punizione post occupazione) il poveretto racconta frottole
Video molto bello ed entusiasmante, peccato per Il palazzo della Zisa che è in totale abbandono. Con inciviltà che ormai è arrivata al culmine ed al peggio purtroppo non c'è mai fine e il menefreghismo di tutti per il bene comune. È una terra che non merita i suoi abitanti.
molto sopravvalutata la dominazione araba, che poi in fondo durò poco. In realtà molto più travagliata la storia delle innumerevoli incursioni dei pirati saraceni che tormentarono la Sicilia e l'Italia meridionale per secoli
A riguardo dell' argomento ho sentito parlare di 2 teorie: 1) La lingua siciliana è una continuazione ininterrotta dal latino con alcuni prestiti arabi. 2) Durante la dominazione araba l'arabo sostituì al 100% la parlata siciliana e dopo la loro cacciata da parte dei normanni si produsse una relatinizzazione che diede come risultato l'odierno siciliano. Ma quello che non si capisce con questa seconda teoria è perché i calabresi e i salentini parlano tanto simile ai siciliani considerando che né in Calabria né in Salento si parlò mai 100% arabo. Voi cosa ne pensate?
In Sicilia, la lingua quotidiana non è mai stata l'arabo. L'arabo era parlato solo dai conquistatori arabi e i conquistatori non furono mai accettati come padroni dai siciliani. In totale contrasto con il Nord Africa, dove i Berberi non solo adottarono l'Islam ma anche la cultura araba.
E' semplice. I musulmani parlavano berbero, se campagnoli e arabo nelle città. Le loro regole matrimoniali permettevano ai maschi musulmani di sposare donne cristiane, ma non a donne musulmane di sposare maschi cristiani. Ciò ha limitato la mescolanza. I figli di padre musulmano e madre cristiana diventavano musulmani, se maschi e cristiane se femmine, ma, in quel caso, andavano nuovamente a sposare musulmani. Quando hanno perso la guerra, i musulmani se ne sono tornati in Tunisia. Qualcuno delle élite è rimasto, giurando fedeltà ai conquistatori cristiani, con alterne fortune, fino alle ribellioni e alle conseguenti deportazioni e uccisioni. Quindi, la prima teoria linguistica è esatta. I prestiti arabi sono molto evidenti in toponomastica, ma per il resto il siciliano ha prestiti arabi meno numerosi dello spagnolo e del francese. Trecento parole, nessuna della sfera affettiva o religiosa. Invece, in spagnolo ci sono verbi come "alabar", che significa benedire. La rilatinizzazione c'è stata, ma non perché si parlasse arabo. Perché molti parlavano un dialetto greco medievale. Esattamente come in Calabria e nel Sud della Puglia.
@@MrPinoCavallo I Berberi del Medioevo hanno adottato la cultura araba solo nelle città. In Tunisia il berbero si parla ancora oggi. Inoltre, nel Nord Africa medievale esistevano addirittura comunità che parlavano ancora un neolatino simile per molti versi al sardo. Vatti a cercare "lingua romanza d'Africa".
Inoltre c'è da considerare una cosa, la lingua superstite dell' Arabo-Siqilli oggi si chiama Lingua Maltese, il Maltese è un dialetto Arabo a tutti gli effetti, ma con un lessico del 40% circa derivante dal Siciliano/Latino! Le parole di uso quotidiano sono Arabe, quelle culturali sono Siciliane, quindi questo potrebbe significare che in realtà i Saraceni (che erano un' elite militare, ma mai la maggioranza in Sicilia) in realtà si fecero influenza più loro dal Siciliano, piuttosto che il Siciliano dall' Arabo appunto con un lessico al 40% Siciliano, nell' Arabo parlato da loro, e dal 6% di lessico Arabo parlato dai Siciliani! Perché a Malta (e anticamente pure a Pantelleria) però l'Arabo divenne lingua popolare contrariamente all' isola maggiore? Probabilmente perché in queste isole più piccole i Saraceni erano più numerosi in proporzione, anche se poi furono da lì ugualmente espulsi come nel resto della Sicilia!
Interessante il cosidetto Siculo-Arabo è poi rimasto all'isola di Malta...che non fu sottoposta a pressioni per adottare l'Italiano (come succedde in Sicilia). Ovviamente quello che rimane oggi è ridotto a solo la grammatica e circa 40% del vocabolario. Il resto deriva dall'Italiano e dall'Inglese.
A Malta la popolazione è sempre stata etnicamente a maggioranza semita, quindi dire che la sua lingua semita sia siculo-arabo è una forzatura ideologica moderna.
@@giorgiodifrancesco4590 scorrettissimo. L'isola è stata storicamente disabitata per molti anni e poi ripopolata da siciliani. Questo è un fatto storico. Altro fatto scientifico...Uno studio della DNA ha stabbilito che i Maltesi sono.basicamente siciliani.
Credo che era più Catalano Aragonese che Spagnolo. Hanno lasciati molto in italia. Relazioni commerciali e culturale poi siamo stati tutti sotto dominazione Aragonese al momento o l'altro. Catalani e Genovesi, presenti in Sicilia, la Corona di Aragona era sul noi nizzardi, sardi, corsi al 1200-1300, Napoli 1400 ( e contatti più antici) e anche Regno delle due Sicile, Monaco al 1600. In nizzardo vero autentico fuori colonizzazione francese, abbiamo sta cosa italo iberica, tra settentrionale e meridionale, e siamo come napoletani della liguria per sto misto incredibile nella sta individualità molta personale e latina arcaica, e nel cosi, siamo più vicini tra noi che lo pensate anche. Tra l'arabo, parole iberiche (comuni anche con evoluzione naturale), greco, abbiamo queste : Tamben(anche), Pörtegal ( arancia), Pantaj (sogno), Meschìn, Fruccia, Cada (ogni), primiera, taula(tavola), acchì ( qui), aja ( qua, laggiu), acabà( terminare, finire), plaja (spiaggia), escòla, escambià, coffìn, babazuk( vecchio quartiere), ambe ( con)... Nelli verbi particolarnente al feminile : Es estada ( è stata), presentada, complicada, emparada. E punto comune con voi, non conosciuto al settentrionale, e che anzi al plurale sono : sun estadi, presentadi, complicadi, emparadi ecc...
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La lingua siciliana credo sia un argomento talmente particolare e complesso che ci vuole 2 settimane di live c'è tantissimo in Sicilia
Tu vuoi cercare anche tutti i mafiosi che c'è Li?
Se non c'è la mafia Li, c'è lo Stato mafia....
2 settimane??? M. M. Denaro 35anni per sapere dove viveva?
Sto cercando di imparare l'italiano.
La tua pronuncia chiara è molto utile per ascoltare e comprendere il parlato italiano.
studiando la storia d'Italia, in questo caso della Sicilia. Grazie mille.
Molto d' accordo con Lei. La promuncia di lui è molto chiara.
Quanto è interessante e bello quello che ci racconti.!! Davvero adoro la Storia ❤❤❤
In Sicilia si parlava greco e in parte latino. Poi arrivarono gli arabi (in realtà i berberi) e introdussero l'islam. I normanni scacciarono gli arabi, introdussero i lombardi (parecchi centri parlano lombardo) e il latino. Quindi in prevalenza il dialetto siciliano è di origine latina.
Esatto.
È assolutamente una lingua neolatina con una base Greco-Dorica! Poi i prestiti linguistici da altre lingue con cui è venuta in contatto li ha, ma per dire, il Castigliano (Spagnolo) ha un' influenza Araba molto più marcata che va ad influire anche sulla fonetica oltre che semplicemente sul lessico di alcune parole!
9@@sikelander
@@sikelanderm
Posso darvi testimonianza che in Spagna parlando in italiano non venivo capito , parlavo in dialetto e mi capivano tutti 😂
Grazien a Rosa e Cristiania anche, molto interesante il modo di parlare e un po veloce per mio italiano, molto divenrtente anche. Mio Nonno ero Siriano, La nonna Milanesa e Io sono argentino di padre Spagnolo , una mescolansa incredibile la mia, ma vivo en New Jersey come 27 anni, non posso vedere la ora per uscire a la Italia altra volta, una belleza da morire in realta!!😉
I siculi hanno diverse migliaia di anni di Storia durante i quali hanno sviluppato una loro lingua e adesso si tenta di dare il merito dell'origine ad una occupazione manu militare di una sub cultura durata pochissimi anni in termini storici ; la circostanza che alcuni termini si rifacciano alla lingua dei suddetti è l'inevitabile nefasta conseguenza di una commistione che ha lasciato ai siciliani un 'eredità molto mal sopportata così come certi usi popolari e occasionali tradizioni per le quali fin troppo frequentemente sin dal 20° secolo i siciliani sono stati oggetto , attraverso la letteratura, il cinema, la televisione di insulti e dileggi senza possibilità di replica ciò perché il potere ,tutto il potere risiede altrove; ai siciliani non è rimasto altro che un senso di ingiustizia e umiliazione che pervade l'animo dei veri siciliani
Concordo su tutto. Soprattutto sulla denominazione arabo normanna. Se dovessimo pensare al tempo tecnico la Sicilia è per duemila anni greca e poi romana. Quindi i centocinquanta anni di occupazione islamica non sono affatto importante. Inoltre archeologi tedeschi hanno PALESEMENTE messo in dubbio la dominazione poiché non esiste nulla come in spagna bensì le cupole delle chiese sono come quelle bulgare greche russe ovvero ORTODOSSE e BIZANTINE NON ARABO NORMANNE. Il discorso è molto complesso perché poi dovremmo parlare dei dati storici circa la popolazione di Palermo di mezzo milione la metropoli più grande dell'Europa dell'anno mille e con l'arrivo degli invasori la città passa a soli cinquantamila abitanti. Inoltre era vietato passare davanti i musulmani e i siciliani furono costretti a camminare sempre con schiena piegata senza sella di cavallo e costretti a pagare la tassa di sottomissione. Non è affatto "gli arabi sono stati bravissimi bellissimi buonissimi" ... Purtroppo il ragazzo nel video ha ripetuto luoghi comuni che solo chi conosce archivi e storia può contestare. Chi cresce così non ha futuro. Inoltre questa bella storiella viene raccontata soltanto perché è utile al progetto moderno di diluizione sociale. Perché ripeto sennò dovremmo contare come importanza gli anni di dominazione e allora greci e romani fanno in totale quattromila anni. Ma lasciamo perdere.
@@UbermenschOst una più che probabile spiegazione a questi miserabili tentativi rispondono alla logica dettata da chi è interessato a proseguire nell'opera di spoliazione della Sicilia, prima ci hanno defraudato di quel poco di risorse naturali che avevamo compromettendo per sempre le nostre possibilità di progresso e quindi del nostro futuro ora tentano pure di sottrarci del nostro, seppur lontano , glorioso passato
@@W.a.s.p.971 concordo pienamente su tutto e mi fa molto male pensarci su e constatarlo..sulle risorse naturali.. il petrolio basterebbe alla Sicilia annualmente per ogni abitante e gratuitamente. La Sicilia passa mediante gasdotto a tutta l'Italia l'energia e senza esso l'Italia sarebbe totalmente spenta,il canale di Sicilia fa entrare il sessanta% delle crociere europee il 40% dei traffici marittimi mondiali. Nessuno conosce queste cose. Dicono che i siciliani rubano soldi. Ma di quel che ci è stato tolto? Ma neanche riconosciuto. Almeno staremmo zitti. Il petrolio viene rivenduto. Non lo si da al popolo. Distruggono il territorio. Le mafie di importazione americana perché fenomeno circoscritto durante il brigantaggio poiché solo reazionario,hanno perfino attuato una deforestazione del 50% DEL TOTALE DI TUTTA LA NATURA PRESENTE. Il porto di Trieste per concorrenza (perché si sa la zona di confine è calda) è stato imposto come polo economico e il porto siciliano anzi I PORTI siciliani chiudono dagli anni sessanta. In Italia si preferisce accontentare il nord e lasciare la lamentela al sud. Infine che dire,se ne parli con la gente ti ridono addosso. Pensano siamo insoddisfatti. Ma qui non parlo di riconoscere limiti. Ma di dire la realtà. Ma è stato fatto con uno scopo. È chiaro ed evidente. E come dice lei serve per la spoliazione finale. Tanto per ritornare all'argomento i mandarini sono cinesi e derivano dai contatti dei ROMANI con l'impero celeste. Importati in Sicilia perché granaio d'Europa dell'epoca. Siamo come un'etnia che scompare. E ripeto come ben detto da lei spogliata di tutto. E io ho 27 anni. Non parlo mica di dialetto,non parlare italiano,fare il cafone. No. Parlo dell'eliminazione della verità storica.
@@UbermenschOst dissento solo quando afferma che durante il brigantaggio esistesse già la mafia, la delinquenza organizzata come preferisco chiamarla, fu l'evoluzione del brigantaggio sorto come difesa del popolo dalle ingiustizie perpetrate dopo l'unificazione o per meglio dire la creazione della colonia
@@UbermenschOstbravo proprio così... I siculi non sono stati conquistati o sottomessi dai greci. era una cultura che possedeva l' uso della scrittura e tantissime altre cose che non mi posso dilungare... I greci si sono integrati alla cultura precedente portato tantissime novità, come fecero i romani che conquistarono la magna Grecia non la cancellarlo o del tutto ma si sono fatti influenzare dalla cultura greca. Dopo millenni di storia non si può dire che quattro parole di origine araba rimaste nell' uso comune del dialetto ... Tutta la lingua siciliana deriva dall' arabo in 200 anni di influenza araba.
Comunque c'è tanto da scoprire in Sicilia soprattutto dei siculi... Una civiltà da rivalutare perché vengono studiati poco i siti archeologici . Non lo sappiamo ma ci tengono nascoste tante cose e ci ripetono sempre che siamo stati sempre dominati da varie popolazioni.... Ma non è del tutto vero... A partire dal 1860 hanno cancellato parecchie cose... E costretto ad emigrare tantissimi siciliani.
Molte grazzie per il suo video, io non sapevo la forte influenza araba a Sicilia. È incredibile per me tutto ciò che è arrivato dagli arabi a Sicilia. Mi ha piaciuto il suo video.
Per contestare le mistificazioni, manipolazioni, errori, che dice costui si deve scrivere un commento lunghissimo. Le dice per ignoranza o su comando? Per servilismo interessato?
Cominciamo con la lingua:
Analisi etimologica di 5.000 termini tratti dal Dizionario etimologico siciliano di Salvatore Giarrizzo:
lingua latina 2.792 (55,84%)
lingua greca 733 (14,66%)
lingua spagnola 664 (13,28%)
lingua francese 318 (6,36%)
lingua araba 303 (6,06%)
lingua catalana 107 (2,14%)
lingua provenzale 83 (1,66%)
Come qualcuno giustamente sottolinea, molte parole ritenute di influenza o origine araba, in particolare nomi propri e di città, non sono altro che nomi già esistenti e deformati dalla pronuncia in arabo.
Quindi per quel 6,06% si dovrebbe fare un'ulteriore analisi per individuare storpiature e difetti di pronuncia.
È un basso stratagemma per attirare visualizzazioni e commenti così come stiamo facendo noi. Lo sanno anche loro che è una castroneria ma gli permette di guadagnare interventi e lo sponsor che li foraggia è contento. È disonestà intellettuale remunerativa!
@@lucaraunisi9592 purtroppo è necessario contestare tutte le menzogne contenute in questo video. Non si sa se le divulgano per ignoranza o per interesse.
Ma quando si leggono tutti i like e complimenti, alla menzogna, da parte di utenti ignoranti sui temi in oggetto, è inevitabile provare à limitare i danni della moltiplicazione della menzogna.
Quel che lei scrive mi sembra plausibile.
bravo👍
Che bella la sicilia! Chissà se un giorno andrò a visitarla... io sono veneta 👍👋💕
Grazie tanto per questo buoníssimo video. È un grande piacere per me guardare i tuoi video senza sottotitoli, perché la tua dizione e pronuncia sono perfettamente chiare. In questo modo posso "svegliare" il mio italiano rimasto arrugginito per tanti anni senza più essere utilizzato.
Ottimo! Grazie del commento
Piazzasquare non si smentisce mai, uno dei più interessanti servizi che abbia mai visto
Grazie mille!!! 🙏
peccato sia tutto falso. Storielle buone per boccaloni italiani come il conte di Rezzonico...
Sono falsificazioni storiche
Risposta breve: NO! Ha qualche parola di origine araba nulla più. Molto maggiore l'influenza francese e spagnola.
Nn prendertela.. nn ce nulla di disonorevole.. gli arabi di allora erano all'apice dello sviluppo..
Lui il a fait toute une recherche dans cette vidéo pour le démontrer et vous le niez!!! C bizarre !!! L'influence des peuples dans les autres cultures avec l'apport de la langue et des traditions c'est une richesse culturelle pour toutes les civilisations..Je suis tunisienne et notre dialecte tunisien est très riche avec des termes berbères, italiens, espagnols, maltais et arabes . PS : je suis prof d'espagnol et dans cette vidéo les mots qu'il a mentionné dans la vidéo ils proviennent de la langue arabe et non pas de l'espagnol.
Je crois bien que l'un des objectifs de cette chaîne sur youtube c 'est de démontrer l'importance de l'échange culturel et il suffit seulement d'une ouverture d'esprit.
Basti pensare a travagghio, mustazzi solo per citarne due
Certamente al giorno d'oggi sopravvive poco dell'influenza arabo-berbera, ma lo stesso si può dire anche di quella iberico-francese, la Sicilia moderna è innanzitutto greca e poi italica, così come il resto dell'Italia meridionale, o si sminuiscono le varie dominazioni successive che sono state più marginali o non se ne sminuisce nessuna, altrimenti si è incoerenti con la storia
Questo video è eccezionele!!❤
Grazie mille!
Salve, io penso che te hai mancato dire il couscous che si manggia particolarmente a Trapani
me dispiace per mi grammatica e ortografia, sunno argentino con sangue sicula
Saludos y me piace mucho tu canal 😁
Il couscous trapanese è arrivato nel secolo XIX dalla Tunisia, dopo la conquista francese di quella terra.
@@giorgiodifrancesco4590 ok, no lo sapeba, .buon appuntamento!!!!
ma Non stavo commentando dell'influenza cronologica semplicemente dell'influenza gastronomica di origine araba.
balata,burnia e decine di altre parole derivano dall'arabo,ma abbiamo anche molti vocaboli che derivano dallo spagnolo,dal catalano e dal francese.
Peccato che "burnia" esista anche in piemontese e arrivi via provenzale attraverso contatti con la Catalogna, che sono successivi alla occupazione musulmana della Sicilia.
Ciò che vi è restato di arabo è molto poco (300 parole...meno di quante ne abbia il francese). Ciò che è rimasto dell'occupazione musulmana sono i toponimi.
@@giorgiodifrancesco4590 Nemmeno quelli. Tutti nomi latini o greci storpiati dagli arabi.
È tutto falso. La lingua siciliana viene dal latino e dal greco, normale si somigli con altre lingue romanze.
@@zodd0001 Non tutti sono storpiati, ma molti lo sono o hanno una parte araba e una storpiata.
@@giorgiodifrancesco4590 gli arabi hanno vissuto nell'impero per secoli, hanno avuto tutto il tempo di assorbire termini greci e latini, qualche loro parola somigliante alle nostre è perché viene da là. Di sicuro non è la civiltà classica e cristiana ad essere in debito coi predoni analfabeti e nomadi.
La maggior parte delle parole sono di origine latina poi ovviamente l’influenza linguistica di altri popoli c sono indiscussamente ma sono in minoranza come le parole arabe
Piazzasquare adoro i tuoi video. Da Trapanese a Trapanese però voglio attenzionare una cosa. Il siciliano non è un dialetto ma una vera e propria lingua ed i greci non sono stati dominatori ma autoctoni, i greci si sono mischiati ai siculi ed elimi. I bizantini erano per lo più greci ma abitanti dell'impero Romano d'oriente. Il greco era lingua madre in Sicilia poi si è affievolito sempre di più per finire quasi per sparire venendo sostituto dal latino per via anche dei preti latini che hanno soppiantato quelli bizantini ortodossi. Sei stato in Calabria e sai bene cosa ti hanno detto gli abitanti. Il greco divenne lingua ,,povera ". Solo pochi lo parlano oggi. In Sicilia nel Messinese. Gli arabi hanno lasciato un grande tesoro culturale anche loro ovviamente. Poi è da sottolineare che gli arabi non erano solo musulmani ma vi erano anche arabi cristiani (ortodossi) come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia, siriano di origine ma cristiano e fondatore della bellissima Santa Maria dell'ammiraglio che troviamo ancora oggi a Palermo. In fine la nostra Trapani ha anche origine greca, il nome proviene dal greco antico drepanon o moderno drepani che significa falce. Da linguista, storico e folklorista sono onorato di avere un concittadino come te.
Grandissimo! Grazie mille
Drapni draper è una parola Albanese non greca 😊 .Gli Arabi ovunque hano lasciato orme di cultura,la popolazione dove sono andati i Musulmani da ogni aspetto ne sufrui diventando propespero,produttivo e non cerano piu poveri.Le tasse nella legge islamica sono giuste e solo in servizio della comunità e dello stato senza pessare all citadino.Comunque siete belli
@@denisvogli5408 si certo albanese, come no. Dovreste smetterla con sti complessi. Io sono lontano dal dire cose tipo che gli arberesh sono greci etc. anche se motli Arvaniti in Grecia hanno combattuto per creare una nazione greca non per l'Albania quindi qualcosa significa. Non dica stupidaggini, drepanon in greco antico e drepani è una parola greca se ce l'avete in albanese sarà un prestito, così come in greco moderno la parola luludi è albanese la lule mentre la parola greca per fiore è anthos. Queste cose sono presenti in tutte le lingue. Albanesi e Greci dovrebbero finire di inventare fesserie, l'Italia del Sud era la Magna Grecia un tempo se ci sono gli Arberesh è perché sono scappati dai Turchi e sapevano che da noi avrebbero trovato un posto sicuro, così come in Grecia. La lingua albanese si è conservata meglio perché veniva parlata solo da piccoli gruppi appunto di origine arberesh mentre il greco di Sicilia il greco calabro il greco salentino è stato soppiantato dal latino. Prima di tutto cultura e poi fesserie nazionaliste. Grazie!
@@kew8637 le parole apartengono alla lingua dove prendono segnificato ,se ti informi e pensi con mente aperta capirai molte cose.La Albanologia e una scenza ,non ci sono lingue studiate come la lingua Albanese.Prendi le lingue antiche e anche queste di oggi.Per esempio la lingua etrusca ( che in certe cerchie di studiosi italiani è vietato parlarne) si traduce solo in lingua Albanese .In tutto il mondo ci sono Albanologi che studiano senza intimidazioni di sotofondo politiche .Se vuoi anientare un popolo devi distrugere il suo passato la sua lingua o le sue radici.La lingua Albanese non deriva da nesuna lingua,e unica e non lo dico io lo dice l'albero delle lingue del mondo.Una scoperta di quest anno dall instituto "Scence" lo classifica più di 6 mila anni fà .Anche se sono Albanese non vuol dire niente,proteggerei con argomenti scentifici tutte le lingue del mondo.Studia i fonemi che formano le parole e capiraì come si forma una parola.In un recente articolo scientifico, attraverso l'utilizzo di metodi sofisticati, viene studiata l'origine delle lingue indoeuropee, tra cui la lingua albanese insieme all'armeno e al greco. I dati pubblicati dimostrano che l’albanese è una delle più antiche lingue indoeuropee ancora parlate.Inoltre, ricerche condotte principalmente attraverso studi linguistici informatici confermano l’antichità e l’originalità della lingua albanese. I ricercatori hanno anche condotto studi sul DNA e verificato che la popolazione albanese è autoctona e molto antica in queste terre. Entrambi gli studi sono complementari e si rafforzano a vicenda, dimostrando scientificamente in modo conclusivo che sia il popolo albanese che la lingua albanese hanno almeno 6000 anni e sono originari di queste terre.Comunque ti saluto e vi auguro molta piogia per la vostra regione che ne ha bisognio in questo arrida estate.
Vero, io sono uno di quei pochi Greci di Sicilia che si riconosce ancora tale, purtroppo anche io come la maggior parte della mia gente sono immigrato in Germania
Il y en a assez de cette Histoire revisitée et salie par de la caricature! La conquête arabe de la Sicile n'a jamais été une conquête de peuplement mais une conquête militaire et religieuse! De plus, le dernier roi normand de Sicile Frederic II a expulsé les musulmans de Sicile en 1222 après que ceux-ci se soient révoltés contre le pouvoir chrétien, soit 20000 personnes pour la plupart des convertis. Bien sûr, Il y a quelques mots arabes en sicilien au même titre que les Arabes en Afrique du Nord pendant la colonie française ont adopté un nombre important de mots français ce qui ne les a pas rendus plus français pour autant!
Où voyez-vous qu'il parle d'une conquête de peuplement ?
Et de toute façon, ce n'est pas le sujet. Le vidéaste parle de l'influence de l'arabe. Jamais il n'a dit que le sicilien c'était de l'arabe !
@@marie9869 il ne parle pas que de l'influence (insignifiante!) mais il fait sourtout un "minestrone" composé de nombreuses mensonges, soit par ignorance soit pour un intérêt quelconque, ou par servilité. Dans mes commentaires dessus je conteste toutes ses mensonges.
@@90100PA Bisogna capire. I siciliani si sentono traditi dall'Italia e dall'Europa fin dalla seconda metà del secolo XIX. Così, hanno mitizzato il mondo arabo musulmano medievale (peraltro lontano e sconosciuto nella sua realtà intima). Poi, adesso, c'è di mezzo anche il wokismo, gli arcobaleni, la ricerca degli antenati tramite lo sputo inviato a società commerciali e le altre cavolate di moda, perché provenienti dagli USA.
Un fatto simile esiste anche in Spagna.
La Sicilia e’ la prima ‘ melting pot’ ovvero minestrone’ nel mondo.
Le diverse lingue sono parte della lingua sicilians
Hanno fatto di tuttoa fare cancellare la lingua siciliana!
Ma senza bisogno di umiliazioni il siciliano e’ VIVO. Tuttora! Non so’= sopiddru!
@@concettapalamaru401 La lingua siciliana è vivissima ed è neolatina. Tutte le lingue sono un minestrone, ma è la base che conta, non i prestiti. Altrimenti dovremmo dire che l'inglese non è veramente germanico, anche se la base lo è. Ci sono molti più prestiti latini e neolatini nell'inglese, che non prestiti arabi nel siciliano. Quindi smettiamola col wokismo.
Ma è una barzelletta? Il Siciliano deriva direttamente dal Lstino e fra lingue che hanno lasciato più tracce c'è innanzitutto lo Spagnolo.
Manca menzionare posti decisamente arabi come il Palazzo della Cuba (dell 'arabo qubba, stanza) ,la chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi o i Bagni Arabi di Cefalà Diana (l'unico relitto d'epoca musulmana). Poi personaggi storici come Ibn Hamdis da chi Battiato ha preso il suo poema 'Aurora'.
E per non menzionare gli scambi tra la Sicilia e la Spagna musulmana prima dell'inizio della dominazione iberica in Sicilia (aragonese e poi, spagnola).
Grazie della condivisione di questo video, complimenti. :)
Sei meravigliosooo!!!non finire maiii!!!👍❤️👍❤️🙏🙏🙏
Grazie per questo interessante video. È stato eccellente.
Grazie a te!
Sono mistificazioni storiche
La città di marsala viene dal arabo marsa- allah مرسى الله Marsa significa il porto e Allah significa dio dei musulmani
Hai dimenticato il piatto arabo più famoso in Marocco e nord africa il cuscus di trapani
infatti
Il cous cous è di origine Mauritanio non arabo
@@foxgroup1997 gli Arabi non sanno fare un caxxo mangiano solo latte di cammello e datteri il Marocco non è un paese arabo il Marocco è amazigh è una antica razza il cuscus è 100% marocchino
il cuscus non è arabo
Non si può fare in luogo dove c'è solo sabbia e dune
Il cuscus è marocchino berbero e non tutti i paesi arabi c'è solo sabbia e dune viaggia per vedere il mondo non sei un albero o almeno leggi per sapere come gira il mondo
Vero che gli arabi hanno lasciato molti usi e tradizioni loro in tutti i campi ma la struttura linguistica resta sempre quella dei romani. La costruzione delle frasi, a cominciare dal mettere il soggetto prima del verbo (Montalbano sugnu p.es.) e tipico latino. Nessuno invece è riuscito a sostituire il sostrato ante latino, come si riscontra in ddu, gghiu, stra. etc
Sai perché? Perché i musulmani (non necessariamente arabi, ma in gran parte berberi, che non parlavano neppure arabo) se ne sono andati in massima parte e quelli rimasti sono stati deportati o si sono dovuti cattolizzare a forza. Di araba c'era solo la nobiltà e le élite cittadine. I pochi rimasti si sono integrati.
Grazie per l'interessante video. Orgogliu Siciliana!, Salutamu
Grazie a te del commento!
Tu non sei sicuro siciliano.
@larakroft2320 Sugnu Sicilianu , Sugnu di Cefalu. Mi trasfiriu nta California comu un Ciancu. Lu me Sicilianu e merda ,
Anche il Maestro Dante Alighieri studiava il siciliano e ne riconosceva l’importanza. Nella sua opera De Vulgari Eloquentia, un trattato scritto in latino che tratta delle lingue volgari, Dante elogia la scuola poetica siciliana. Poteva diventare lingua ufficiale dell’Italia e poi scelsero il fiorentino
Grazie mille !!
Questo video è stato pubblicato solo un'ora fa e mi è comparso tra i consigliati. Quindi spero davvero che quel problema legato ai bot sia stato risolto ❤
Speriamo! 🤞
Scusi mi potresti spiegare che io non ci capisco niente?
Cosa c'entrano i commenti dei bot con le proposte youtube?
Grazie🙏🏻
@@Carla.... In soldoni se un video viene "attaccato" da dei bot, succede che l'algoritmo di TH-cam viene sballato per una serie di motivi, ad esempio questi bot ti bombardano per 10 secondi e poi lasciano, rendendo il contenuto del video "non interessante" agli occhi dell'algoritmo, che dunque non consiglia il video nella homepage (anche quando l'utente è iscritto al canale in questione)
@@giovanniscg8540 Grazie per le spiegazioni! TH-cam è un mondo apparte 😃
Buon giorno bello veramente grazie la mia dottoressa ginecologa in Germania a lennep era araba
A Palermo usiamo anche espressioni antichissime come "allallato, allafannatu e allaccarutu" che significano rispettivamente, rimbambito, affamato e moscio. Probabilmente era riferito ai musulmani quando osservavano il Ramadan.
In spagnolo c'è una parola simile per allallatu ed è 'alelado' che proviene da 'Lelo'. Possibilmente ci sia una parola d'origine greca o latina. Non tutte le parole che portano l'articolo arabo 'al' sono attribuibili agli Arabi.
@@alQurtubiyya infatti ho scritto probabilmente, da un articolo preso da un linguista siciliano
Video interessante e godibile, resta il fatto che la civiltà, in Sicilia come altrove, ora come allora, non è riconducibile ad un popolo ed a una cultura che semmai è incivile, intollerante e violenta. Noi siciliani prendiamo atto del loro passaggio e del poco di buono che hanno lasciato ma sono altre le civiltà a cui ci riportiamo.
Irto di cultura cibi lingue paesi, bellissimo cibo per cervello, complimenti per il canale ragazzo.
Grazie mille!
VIVA L'IGNORANZA E LA MENZOGNA
@@piazzasquare VIVA L'IGNORANZA E LA MISTIFICAZIONE
“ al-`azīz الْعَزِيز ”= “ il caro ”/ “ al-`azīzah الْعَزِيزَة ” = “ la cara ”/ “ al-rrā'i` الرَّائِع ” = “ il meraviglioso ” / “ al-rrā'i`ah الرَّائِعَة ” = “ la meravigliosa ”.
Ma quando un video che racconta di una cosa che viene dall' Italia?
Che viene dall' Italia cosa vorresti dire ?
Vogliamo parlare dei cannoli, della produzione della ceramica e forse della produzione della birra? ! Mi piace il video, grazie. Devo imparare tante cose ancora di questa terra meravigliosa
Da questo poi imparare solo mistificazioni storiche
Potresti fare un video su Malta e su quante persone Maltesi realmente sanno parlare l'italiano a Malta lo gradirei molto grazie 😃
nel nord-est la Sicilia occidentale, intorno a Trapani, Palermo e Agrigento, dove il DNA Y normanno è il più comune, con dall'8% al 20% dei lignaggi appartenenti all'aplogruppo I1. Il patrimonio genetico paterno greco antico e medievale è stimato al 37% in Sicilia, e quello arabo-berbero è compreso tra lo 0% e il 2,5%, Fonte Wikipedia
Vero!
Meravigliosa Sicilia ❤ meravigliosa Mazara ❤
Perché così tanti video di TH-cam, così come guide turistiche e persone che commentano la Sicilia, hanno così tante cose sbagliate? È incredibile sentire così tante inesattezze sulla lingua, la storia e l'origine delle culture.
Questo video sembra incredibile. Tuttavia non parlo fluentemente italiano. È possibile averlo con sottotitoli in inglese?
A che ora sono sbarcati gli arabi il 14 giugno dell'827 d,C.?:):)😃
grandissimo video semza nessun rancore per gli arabi ma lodando la lora grandezza mi iscrivo
a Nostra Sicilia beddra!!
ma chi bannii...
No smettetela di associare la sicilia agli arabi
Fighissimo questo video! Grazie mille! Tu sei sempre top! Abbraccione e viva la Sicilia!
Grazie mille!
c'è molto interesse a voler attribuire agli arabi tante cose in Sicilia... proprio la Sicilia che come spugna ha assorbito tutte le influenze del Mediterraneo durante i suoi millenni di storia
Ovviamente. L'interesse è nel diluire le culture. Eheh.
Se dovessimo parlare delle dominazioni la Sicilia è greco romana per tremila anni.
Quindi questi cento anni perché neanche sono centocinquanta (visto che l'occupazione e le campane militari durano cinquanta ottant'anni) a chi servono? A ognuno le risposte.
E che ora alquni negono la verità !!! Hanno portato solo cose belle !!
Spagnolo i Portoghese hanno molte parole del arabo in loro vocabulari, mà nè per questo sono considerate lingue di origine araba.
No, la influencia en Sicilia es de Aragon, de la Corona de Aragon, somos Hermanos
Ciao Piazzasquare, non hai parlato del cous cous a Trapani che ovviamente è d'ispirazione araba. A San Vito Lo Capo a settembre c'è il Cous Cous Fest. Hai dimenticato anche la chiesa arabo normanna di Cefalù che antecedente alla chiesa di Monreale. Nella cattedrale di Palermo c'è una sura del Corano sulla facciata della chiesa.
Il cous-cous è arrivato recentemente dalla Tunisia (e quello lo sanno tutti quanti vogliano saperlo).
Le chiese arabo-normanne, in realtà sono chiese normanne, decorate parzialmente in maniera araba, ma anche bizantina. Il problema, però, è dato dal fatto che sappiamo bene che quegli artigiani non erano arabi di Sicilia, ma fatti venire dall'Egitto e dalla Siria apposta, perché quell'architettura era piaciuta agli occidentali che avevano visto quelle terre.
Sarebbe stato fantastico se avessi fatto la tua presentazione in una piazza siciliana invece che nel tuo appartamento.
Bellissimo video complimenti. Non hai citato il palazzo diamantato a sciacca.
Il nostro dialetto è un misto di lingue antiche e quelle più radicate sono di origine greca e latina (basta pensare alle città che nn hanno cambiato radicalmente il nome) come Catania che in origine era Katane o Etna che deriva dalla parola greca Aitho (ardere). La frutta martorana nn è nata sotto la dominazione araba ma normanna. Un sistema idrico esisteva già ai tempi dei greci (ricordatevi che Archimede era di Siracusae oggi Siracusa). Ma il flop più grande è aver chiamato specie di polpetta l’Arancino o Arancina (che comunque posso assicurarti che la Sicilia sul nome di’ quest’ultima è divisa in 2).
Complimenti video interessantissimo!! 👏🏼
Grazie mille 🇮🇹
Correggo un errore: hai detto "il duomo di Monreale, a Palermo, In realtà Monreale é un comune a sé stante, alle porte di Palermo...
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Bro you definitely oversell the Arabic influence. Normans and Spanish did much more for much longer 🤣
Complimenti da favara
Io sono siciliana piu che orgogliosa di esserlo e non cambierei mai la mia terra stupenda solo stupidi commentano su di noi
Gli arabi hanno introdotto il piatto di riso allo zafferano ma è stato federico 2 , quindi periodo normanno, a farsi fare l impanatura per potersi portare quel piatto, di cui era ghiotto, con se a caccia
Ovvio siamo nel Mediterraneo vicini all Africa e medioriente
Try to listen to your video in full. Let's see how your brain likes it.
Hai dimenticato il cuscus in Sicilia. Origine dal Nord Africano e non dal Medio oriente. Per quel motivo gli arabi dal Egitto fino Dubai e nord fino syria non hanno il cuscus nella loro cultura invece nel Nord Africano dalla Libia alla Morocco c’è sempre il cuscus in ogni casa Volvevo solo dire che la maggior parte dalla cultura, lingua e anche il cibo in Sicilia viene dal Nord Africano,, un saluto!
Veramente il cuscusu lo facevamo da molto molto tempo ancora prima che gli islamici arrivassero in nordafrica.
@@zodd0001 Comunque non si hanno tracce di cuscus alla trapanese precedenti il XIX secolo. Guarda caso quello è il secolo in cui la Francia conquista la Tunisia e i Siciliani vi si precipitano a lavorare. Il cuscus quindi si diffonde in Sicilia per il movimento di andata e ritorno degli emigranti. Il che non significa che nel 1000 i Berberi di Sicilia non mangiassero questo piatto, ma vuol dire che si perse con la riconquista cristiana dell'isola a causa della loro espulsione e del ripopolamento
la Sicilia ha tipo 2800 anni di storia , la dominazione araba e' stata per un centinaio di anni e a sentire questo qua la sicilia e' araba in tutto, allora che dovremmo dire della Spagna che la ci sono stati per piu' di 700 anni ? Eppure la Spagna mi sembra sia un paese europeo come lingua e cultura o no?
Tutto questo é visibile in particolare a Palermo o nella sicilia occidentale a Catania LA presenza araba la si nota molto meno e nella anchitettura quasi zero o zero. Catania viene ricostruita per intero nel 1690 circa dopo un terremoto e dopo essere stata ricoperta dalla lava, a Catania é come se gli arabi non ci fossero mai stati
La dominazione è stata musulmana, non strettamente araba. Inoltre è stata abbastanza parziale, in quanto l'isola venne colonizzata solo in parte e prevalentemente da quelli che oggi chiameremmo tunisini, che parlavano berbero e che se ne sono andati dopo la riconquista cristiana, perché incompatibili col nuovo regime. Il fatto che il siciliano non abbia parole berbere dovrebbe dirvi qualcosa. Chi è rimasto, è stato ridotto a una miserevole condizione, quindi, ha finito per ribellarsi ed è stato deportato in Puglia, dove successivamente, i discendenti sono stati sterminati dagli Angioini e in alcuni casi, deportati alle Tremiti.
Infatti, le parole arabe nel siciliano sono meno di quelle presenti in altre lingue europee: 300 contro le 1000 circa dello spagnolo. Ne hanno più il francese e l'inglese. Inoltre, le 300 parole arabe del siciliano derivano in massima parte dal commercio marittimo, dall'agricoltura e dalla pesca. Non ce ne sono nel campo dell'affettività, per esempio. Il che è significativo. Molte altre sono arrivate via Spagna (come taliari, da un antico atalayar o tabbutu da ataud) e via Provenza (in epoca angioina: perché i francesi hanno avuto rapporti politici con alcuni Stati musulmani medievali).
Perfino gran parte della cucina araba è arrivata via rapporti commerciali medievali e importata anche nel secolo XIX da emigranti siciliani in Tunisia, che ritornarono sull'isola.
Quanto all'architettura, non esiste una grande architettura araba in Sicilia, perché probabilmente le costruzioni fatte dai berberi erano in materiali poveri. Quanto rimane è normanno. Vero è che ai Normanni piaceva l'architettura egiziana e siriana, quindi usarono maestranze fatte venire da quei luoghi, che si occuparono specialmente della parte decorativa dei palazzi e delle chiese. Una parte di ciò che ora si considera arabo era semplicemente bizantino e un'altra parte è stata restaurata nell'Ottocento in modo arabizzante.
Quindi, non siete arabi. Se avete una piccola ascendenza mediorientale si deve prevalentemente al fatto che i Romani portarono in Sicilia decine di migliaia di schiavi siriani ellenizzati (che poi si ribellarono: vedi "guerre servili"). Altri sono discendenti di ebrei convertiti al cristianesimo.
Il resto sono storielle che piacciono e fanno molto arcobaleno (articolo woke di moda). Comunque, siete molto più greci che mediorientali (ma chissà perché, la Grecia non tira molto. E' troppo poco esotica, si vede).
No, la Grecia non è troppo esotica. Non è più di moda! Ormai è più “fashionable” buttare via la propria gloriosa storia ed invece pendersi da favole e storielle che ti fanno sentire “figo”. Dice “Bizantino” come se fosse una cultura straniera. Non usa mai il termine “Impero Romano Orientale”. E hai ragione, l’architettura araba è una mescola delle architetture greca, “bizantina” e persiana.
@@johnsarkissian5519 Ho detto "troppo poco esotica", cioè volevo dire che non è più sentita abbastanza tale, quindi siamo d'accordo. Ogni giorno m'imbatto in gente che ha cognomi greci, come Badalà (l'accentazione della -a finale è regionale medievale), che dice di essere un Abdallah :-).
Quanto al termine bizantino, in Italia è usato per distinguere i Romani occidentali, che parlavano latino e poi neolatino, dai Romaioi orientali (Bizantini), che parlavano greco, pur dicendosi Romani. Politicamente erano Romani, ma culturalmente Greci.
@@giorgiodifrancesco4590 conosco pure io qualche Badalà
Per contestare e correggere tutte le mistificazioni, errori, manipolazioni, stronzate che dice costui si dovrebbe scrivere un commento lunghissimo, di un paio d'ore.
Ignoranza la sua o servilismo intetessato?
@@90100PA in sicilia ci sono stati i saraceni termine con il quale si intende gli arabi o i musulmani, indifferentemente, venivano chiamati arabi perchè al tempo era l'arabia il cuore dell'impero, ma non è che tutti fossero arabi della penisola arabica, così come al tempo dell'impero romano non è che tutti fossero della città di roma o italici... chiamarli arabi non è sbagliato secondo la geopolitica del tempo, oggi per arabi intendiamo altro.
Complimenti, fatto bene , bravissimo 👏🏻
Il siciliano deriva dal latino, tutta sta fascinazione per gli arabi è frutto anche di fantasie.
6 L'esempio dell'ignoranza
@@alextp4563 È frutto di “wokism” e dell’odio verso se stessi. Aggiungi anche l’ignoranza e, come dicono in inglese, hai creato “a recipe for disaster”.
@@bohboh8 di grazia cosa sarebbe esempio di ignoranza? Già da come scrivi qui la profonda ignoranza non può essere che tua...
@@alextp4563 ho usato un 6 wow , forse non voglio perdere tempo con chi ignora la storia più basilare. Capisco che non sia di tuo interesse, è legittimo ma se non sai le cose evita di parlarne.
Secoli di presenza e cultura araba nella nostra isola sarebbero fantasia?Ma in quale Sicilia ha vissuto lei?
Fissazione araba
Gli arabi in Sicilia sono rimasti per poco tempo,poco piu di duecento anni, i Greci 600anni, i romani impero occide/oriente 1000 anni, i normanni/svevi 250anni, quest'ultimi sono quelli che hanno fatto il popolo siciliano di oggi, breve periodo di dominazione angioina, e poi Spagnoli fino all'unita d'Italia.
E meno male che sono rimasto poco altrimenti quanti altri capolavori ci avrebbero lasciati?
Anche un bambino dell alimentari lo sa. Il siciliano è una lingua latina con influenze greche arabe normanne e spagnole. Comunque per tua informazione anche la polenta deriva dal cous cous. Gli arabi sono rimasti un secolo e qualcosa su millenni di storia, con Altavilla molti arabi furono sostituiti da italiani del nord (Piemonte e Lombardia presumibilmente) interi paesi sostituiti e Ps Siracusa non cadde mai veramente in mano agli arabi. Comunque con gli arabi si stava meglio che con chiunque altro…. Ciliegie si dice cirasi…. Dall’ arabo cirasi LoL zaccanu non si usa da me mai sentita, semmai si dice zimmu
Il Siciliano è una lingua latina, vocaboli dal greco arabo francese e spagnolo ce ne sono,a e una lingua neolatina
La Sicilia è molto differente di nord al sud !
E la munnizza che in nessuna parte trovi questo fa parte pure della storia dell isola della sicilia 😢
La vita sotto l'islam era triste e quasi impossibile se non eri mussulmano. Vedi e documentati sui "Dhimmi".
La città di Palermo da mezzo milione cala a cinquantamila. I grandi e buoni islamici addirittura fanno bollire le persone nei recipienti (punizione post occupazione) il poveretto racconta frottole
Hai dimenticato il cous cous a San Vito Lo Capo
Cattedrale di Palermo, all'entrata nella colonna sinistra, abbiamo la sciura,un versetto del Corano,la prima pagina
Video molto bello ed entusiasmante, peccato per Il palazzo della Zisa che è in totale abbandono. Con inciviltà che ormai è arrivata al culmine ed al peggio purtroppo non c'è mai fine e il menefreghismo di tutti per il bene comune. È una terra che non merita i suoi abitanti.
@@claudiopisciotta peccato....ci fusseru l' arabi, sarebbe molto diverso ma il siculo medio si sente americano sbrekis....yeah
Purtroppo si e dimenticato la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti e San Cataldo,tipicamente arabi,saluti
Meno male che non siamo rimasti sotto l islam fino ad oggi
Beh sicuramente si starebbe meglio, pocco ma sicuro.
A noscia Sicilia Bedda!❤
U sicilianu je na lingua, no u dialettu..
i tunisini non sono arabi , non lo erano certamente nel 7
molto sopravvalutata la dominazione araba, che poi in fondo durò poco. In realtà molto più travagliata la storia delle innumerevoli incursioni dei pirati saraceni che tormentarono la Sicilia e l'Italia meridionale per secoli
A riguardo dell' argomento ho sentito parlare di 2 teorie:
1) La lingua siciliana è una continuazione ininterrotta dal latino con alcuni prestiti arabi.
2) Durante la dominazione araba l'arabo sostituì al 100% la parlata siciliana e dopo la loro cacciata da parte dei normanni si produsse una relatinizzazione che diede come risultato l'odierno siciliano. Ma quello che non si capisce con questa seconda teoria è perché i calabresi e i salentini parlano tanto simile ai siciliani considerando che né in Calabria né in Salento si parlò mai 100% arabo.
Voi cosa ne pensate?
In Sicilia, la lingua quotidiana non è mai stata l'arabo. L'arabo era parlato solo dai conquistatori arabi e i conquistatori non furono mai accettati come padroni dai siciliani. In totale contrasto con il Nord Africa, dove i Berberi non solo adottarono l'Islam ma anche la cultura araba.
E' semplice. I musulmani parlavano berbero, se campagnoli e arabo nelle città. Le loro regole matrimoniali permettevano ai maschi musulmani di sposare donne cristiane, ma non a donne musulmane di sposare maschi cristiani. Ciò ha limitato la mescolanza. I figli di padre musulmano e madre cristiana diventavano musulmani, se maschi e cristiane se femmine, ma, in quel caso, andavano nuovamente a sposare musulmani.
Quando hanno perso la guerra, i musulmani se ne sono tornati in Tunisia.
Qualcuno delle élite è rimasto, giurando fedeltà ai conquistatori cristiani, con alterne fortune, fino alle ribellioni e alle conseguenti deportazioni e uccisioni.
Quindi, la prima teoria linguistica è esatta. I prestiti arabi sono molto evidenti in toponomastica, ma per il resto il siciliano ha prestiti arabi meno numerosi dello spagnolo e del francese. Trecento parole, nessuna della sfera affettiva o religiosa. Invece, in spagnolo ci sono verbi come "alabar", che significa benedire.
La rilatinizzazione c'è stata, ma non perché si parlasse arabo. Perché molti parlavano un dialetto greco medievale. Esattamente come in Calabria e nel Sud della Puglia.
@@MrPinoCavallo I Berberi del Medioevo hanno adottato la cultura araba solo nelle città. In Tunisia il berbero si parla ancora oggi. Inoltre, nel Nord Africa medievale esistevano addirittura comunità che parlavano ancora un neolatino simile per molti versi al sardo. Vatti a cercare "lingua romanza d'Africa".
Inoltre c'è da considerare una cosa, la lingua superstite dell' Arabo-Siqilli oggi si chiama Lingua Maltese, il Maltese è un dialetto Arabo a tutti gli effetti, ma con un lessico del 40% circa derivante dal Siciliano/Latino! Le parole di uso quotidiano sono Arabe, quelle culturali sono Siciliane, quindi questo potrebbe significare che in realtà i Saraceni (che erano un' elite militare, ma mai la maggioranza in Sicilia) in realtà si fecero influenza più loro dal Siciliano, piuttosto che il Siciliano dall' Arabo appunto con un lessico al 40% Siciliano, nell' Arabo parlato da loro, e dal 6% di lessico Arabo parlato dai Siciliani! Perché a Malta (e anticamente pure a Pantelleria) però l'Arabo divenne lingua popolare contrariamente all' isola maggiore? Probabilmente perché in queste isole più piccole i Saraceni erano più numerosi in proporzione, anche se poi furono da lì ugualmente espulsi come nel resto della Sicilia!
@@sikelander Malta è Malta. Anche etnicamente parlando non è la Sicilia.
Interessante il cosidetto Siculo-Arabo è poi rimasto all'isola di Malta...che non fu sottoposta a pressioni per adottare l'Italiano (come succedde in Sicilia). Ovviamente quello che rimane oggi è ridotto a solo la grammatica e circa 40% del vocabolario. Il resto deriva dall'Italiano e dall'Inglese.
A Malta la popolazione è sempre stata etnicamente a maggioranza semita, quindi dire che la sua lingua semita sia siculo-arabo è una forzatura ideologica moderna.
@@giorgiodifrancesco4590 scorrettissimo. L'isola è stata storicamente disabitata per molti anni e poi ripopolata da siciliani. Questo è un fatto storico. Altro fatto scientifico...Uno studio della DNA ha stabbilito che i Maltesi sono.basicamente siciliani.
Non del tutto, c'è anche molto latino e spagnolo..
Credo che era più Catalano Aragonese che Spagnolo.
Hanno lasciati molto in italia.
Relazioni commerciali e culturale poi siamo stati tutti sotto dominazione Aragonese al momento o l'altro.
Catalani e Genovesi, presenti in Sicilia, la Corona di Aragona era sul noi nizzardi, sardi, corsi al 1200-1300, Napoli 1400 ( e contatti più antici) e anche Regno delle due Sicile, Monaco al 1600.
In nizzardo vero autentico fuori colonizzazione francese, abbiamo sta cosa italo iberica, tra settentrionale e meridionale, e siamo come napoletani della liguria per sto misto incredibile nella sta individualità molta personale e latina arcaica, e nel cosi, siamo più vicini tra noi che lo pensate anche.
Tra l'arabo, parole iberiche (comuni anche con evoluzione naturale), greco, abbiamo queste :
Tamben(anche), Pörtegal ( arancia), Pantaj (sogno), Meschìn, Fruccia, Cada (ogni), primiera, taula(tavola), acchì ( qui), aja ( qua, laggiu), acabà( terminare, finire), plaja (spiaggia), escòla, escambià, coffìn, babazuk( vecchio quartiere), ambe ( con)...
Nelli verbi particolarnente al feminile :
Es estada ( è stata), presentada, complicada, emparada.
E punto comune con voi, non conosciuto al settentrionale, e che anzi al plurale sono : sun estadi, presentadi, complicadi, emparadi ecc...
Si scrive mazara del vallo con una z
Bisanzio 🤔
🤭🤭
Bint al riah= Pantelleria (figlia dei venti)
ma dai...qualche parola ma il 90 per cento è latina
Mazara del Vallo, non Mazzara
La Sicilia ha un forte legame con la Grecia
La parola limone erigine dal arabo
NOOOOOOOO NO DALL ARABOOO,STUDIA CAZZOOOOOOO.
primo, non è una lingua ma solo un dialetto ; secondo, il siciliano sta all'arabo come lo spagnolo sta al cinese.
Tuttu giustu ma no ka 'u Sicilianu eny nu Dialettu Talianu 💊.
dopo la magna Grecia arrivò il disastro
Sicilia Bella ❤
❤️🇮🇹
Ainda vou pra Sicilia