èStoria 2019 - Hic manebimus optime!

Così si espresse D’Annunzio dopo aver conquistato Fiume all’Italia, coi suoi legionari. Ma un’altra guerra provocò un suo nuovo distacco dall’Italia, per cui l’Associazione delle Comunità Istriane sente
l’obbligo di occuparsene trattando i temi: D’Annunzio e la mistica della Patria, i rapporti tra movimento dannunziano e Gruppo
di Ordine Nuovo di Gramsci e quelli con le ‘Nazioni proletarie’ dopo il Trattato di Rapallo.
Intervengono
Raoul Pupo
Diego Redivo
Giovanni Stelli

[@lmorandini]

Ottimo dibattito e condivisibilissime esortazioni finali dei due relatori contro l'uso della storia a fini politici.

[@pisnell]

CONFERENZA (BICIPITE) SULL'IMPRESA FIUMANA: TRA NAZIONALISMO, RIVOLUZIONE, DADAISMO. La seconda puntualmente centrata soprattutto sulla lettura di Gramsci.
PS Per abbassare ancor più le visualizzazioni consiglierei di tradurre il motto liviano ripreso dai Legionari fiumani in cirillico.

[@giuliom7428]

Farneticazioni, non riesco a definirle altrimenti. I rapporti di D'Annunzio con la Sinistra son stati gia' massicciamente downplayed da Giordano Bruno Guerri in 'Disobbedisco' come delle semplici visite di cortesia concesse dal Vate , piu' per cordialita' che peraltro. Leggetevi quel libro per sapere di Fiume e di D'Annunzio.. altro che ste' video..Gramsci 😂😂