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- เผยแพร่เมื่อ 7 มิ.ย. 2023
- Giovanna D'Arco, conosciuta anche come Jeanne d'Arc, fu una figura storica e religiosa francese vissuta nel XV secolo. A soli 17 anni, guidò l'esercito francese alla vittoria contro gli inglesi nella Guerra dei Cent'anni, diventando un'icona nazionale. Venne catturata dagli inglesi e processata per eresia, ma rifiutò di ritrattare le sue visioni, fu condannata a morte e bruciata sul rogo nel 1431. Divenne poi una santa della Chiesa cattolica nel 1920.
Ma chi è stata davvero Giovanna D’Arco e soprattutto, chi è stata la Giovanna D’arco di Alessandro Barbero? L’eminente medievista di fama internazionale torna su una delle figure femminili a proposito delle quali si è più esercitato e, in una lectio intensa, ce ne svela realtà e mito.
![[LIVE] : ONE ลุมพินี 72 วันนี้!! คู่เอก "ก้องศึก vs โจอาคิม"](http://i.ytimg.com/vi/hT1EOSsRPac/mqdefault.jpg)
Adoro! Un professore che ama il suo lavoro e che fa queste letture con moltissima energia e passione! GRAZIE!
È sempre d'aiuto ascoltare le lezioni del Prof. Barbero, sia per la vasta cultura che possiede, ma soprattutto per la capacità di ricongiungere i pezzi a volte persi della storia. Molti che veramente ne hanno persi di questi pezzi giudicano senza sapere, si illudono di conoscere fino in fondo gli avvenimenti storici. Bisogna ascoltare bene questo Professore per capire che la vastità dei fatti storici ci deve indurre ad acuire la nostra mente e ricostruire i pezzi e ricongiungere le parti storiche che sono lacunose.
Superlativo prof. Barbero!!
Un grande Professore! Grazie
Seguo il Professor Barbero, perché è un pozzo di notizie inedite sulla storia.
A me sembra sempre più bravo. Grazie professore!
Giovanna è destinata a far trionfare la giusta causa.
GRAZIE!
Grandissimo prof. Barbero!
Il mio mito….. ♥️
Che piacere ascoltare il prof Barbero !!! Meriterebbe una statua in ogni piazza d'Italia
Mi spiace tanto che da medievista non ci siano registrazioni di sue lezioni su Hildegarda di Bingen
Quando voleva fare una cosa la faceva. Grande donna.
Che storia quella di Giovanna D'Arco; una pazza invasata che scomoda Dio per contese fra regnanti. E l'hanno fatta pure santa.
Questo è un valido esempio di come, a seconda delle epoche, Dio e la religione prendono la forma della società.
La spiritualità in quanto tale è universale, ma la religioni strutturate sono prodotti creati dalle società umane, ed in quanto tali si adeguano ai vari momenti storici.
Ti senti proprio Dio in terra, e soprattutto un essere umano esonerato dalla comune educazione che prescrive di NON dire la propria opinione su nulla a meno che non interpellato, specie se si parla di affari pubblici e di morale come la religione, eh? Giovanna NON è stata "fatta" santa. È stata DICHIARATA santa. Nessuno ha il potere di far andare qualcuno da Dio. La Chiesa ha il potere però di riconoscere ufficialmente che qualcuno lo è. E NON per motivi politici. Costantino per esempio, il magnate per eccelenza della Chiesa, non è stato dichiarato santo. Per tanto tempo semmai la Chiesa è stata restia a dichiarare Giovanna tale proprio perché intromessa nel potere e nella politica. Ci hanno messo 500 anni per dichiararla tale. Tutt'altro che poco. La Chiesa non è la caricatura che la tua piccola mente poco umile da saccente crede che sia. Quindi impara l'umiltà. Non solo per rispetto per la Chiesa. Ma anche per non fare gaffe così eclatanti. È cringe. Sono le stesse idiozie sul Medioevo che Barbero cerca di smontare da venti anni. Stessa matrice.
@@cowgfwolos9560quanto é divertente lei
@@cowgfwolos9560 CIOÈ FAMMI CAPIRE: IO DOVREI RISPETTARE UNA CHIESA CHE HA CONDANNATO UNA RAGAZZINA A BRUCIARE VIVA PERCHÈ SI VESTIVA DA UOMO ?
MA SEI SICURO DI AVERE TUTTE LE TUE ROTELLE AL LORO POSTO ?
NO PERCHÈ IN CASO AFFERMATIVO ALLORA MI FAI BESTEMMIARE 😠
@@cowgfwolos9560 Secondo lei dovremmo rispettare una Chiesa che da secoli si basa sull'omicidio e sullo stupro? Che per conquistare potere non ha fatto altro che porcherie? Il suo Costantino ha ucciso chiunque potesse minacciare la sua corsa al potere ed è stato appoggiato dai Cristiani..... La Chiesa ha incoraggiato le crociate quindi l'omicidio ed altre nefandezze..... è questa la Chiesa a cui dobbiamo portare rispetto? Ma mi faccia il piacere.....
Oggi sarebbe ospite fissa di Barbara D'Urso e la gente le verserebbe bonifici da 120k€
eh?
@@ottoneiii4353 la veggente della madonna
@@satirospaghetti ho urtato la tua sensibilità?
Titolo di studio? Ah, no. Non ce l'hai.
@@ProfessorCazzetti ne cerchi uno da comprare? Mi spiace, non è in vendita
E' vero che erano altri tempi ma, anche all'epoca, guidare un esercito non richiedeva competenze altamente specializzate? Al di la del saper cavalcare in armatura con grande resistenza, non servivano conoscenze in termini di logistica, lettura delle carte geografiche, organizzazione, strategia. Come faceva una ragazzina di campagna ad averle, tra l'altro in misura tale da vincere contro l'esercito inglese? Immagino che infondesse un grande entusiasmo nelle truppe ma era sufficiente questo per cambiare le sorti di una guerra? E gli ufficiali dell'esercito, tutti nobili e esperti d'armi, accettavano di essere comandati da una ragazzina incompetente?
Su questa parte il grande Barbero non ci da tanti dettagli.
Ovviamente, date le sue umili origini da contadina, non sapeva molto sulla guerra, sui pezzi di artiglieria e su come cavalcare o brandire una spada. Semplicemente, una volta accettata da Delfino come la legittima Vergine della Lorena che avrebbe salvato la Francia, venne addestrata ed istruita circa le dinamiche e il vocabolario di guerra, per diversi mesi presso la sede del Re, Chinon.
Era accettato che potesse essere la persona giusta per guidare l'esercito alla vittoria. E lo ha fatto. È storia.
@@blite98Barbero dice chiaramente che contrariamente all'opinione comune NON era una contadina.
@@cowgfwolos9560 In realtà il mito da sfatare è quello di essere una pastorella, ma che fosse figlia di contadini, seppur agiati (il padre spesso era sindaco del villaggio), è appurato, dunque lei stessa era una contadina, nel senso che viveva e mangiava di ciò che si raccoglieva dal raccolto in famiglia o di carne del bestiame e pollame.
Jeanne d'Arc era in missione per conto di Dio come i Blues Brothers 😂 Il re di Francia doveva essere proprio alla frutta per affidare i suo esercito ad una ragazzina "illuminata dal divino". Chissà cos'avranno pensato i ministri e soprattuttto i generali.
Altro che alla frutta. Stavano già portando il dolce 😂. l'Inghilterra era già nella fase Dean Peterson "mamma butta la pasta"
Allora avrà visto il film visto che gli ha detto bene
La risposta e' semplicissima: Giovanna era sicuramente era una delle personalita' piu' carismatiche che siano mai esistite nella sua era per riuscire a trascinare dietro di se un'intera e potentissima nazione come la Francia.
Non c'era alcun tipo di azione stupida da parte dei francesi che la hanno scelta perche' la Francia era uno dei paesi piu' avanzati, ricchi di universita' e uomini di cultura di tutta Europa. Giovanna e' semplicemente stata capace di risvegliare qualcosa nell'animo dei suoi soldati e di fare dell'impossibile come oggi Zelensky ha dimostrato di fare contro quel mostruoso nemico che e' la Russia anche se tutti lo avevano davano per spacciato sin dall'inizio. La fenomenologia e' semplicemente la stessa.
Riguardo l'eta' di giovanna. Chiamarla "ragazzina" considerando che stiamo parlando del medioevo e' un gravissimo errore perche' sin dall'epoca antica una ragazza, appena avute le prime mestruazioni veniva considerata una donna a tutti gli effetti. Oltretutto, voglio lasciarti una lista che ho fatto recentemente per una ricerca storica di personaggi storici che hanno combattuto in giovane eta'.
Alessandro Magno - 16 anni - 336-323 a.C. - Battaglia di Cheronea
Tutankhamon - 9 anni - 1332-1323 a.C. - Battaglie durante il suo regno
Luigi XIV di Francia - 15 anni - 1643-1715 - Battaglia delle Dune
Ciro il Grande - 10 anni - 590-529 a.C. - Battaglia di Pasargadae
Giovanna d'Arco - 17 anni - 1412-1431 - Assedio di Orleans
Isabella I di Castiglia - 14 anni - 1474-1504 - Assedio di Segovia
Riccardo Cuor di Leone - 16 anni - 1189-1199 - Assedio di Acri
Tokugawa Ieyasu - 15 anni - 1543-1616 - Battaglia di Okehazama
Federico II di Prussia - 14 anni - 1740-1786 - Battaglia di Mollwitz
Scipione l'Africano - 17 anni - 236-183 a.C. - Battaglia di Ticinum
Enrico V d'Inghilterra - 16 anni - 1413-1422 - Battaglia di Shrewsbury
Eduardo il Principe Nero - 16 anni - 1330-1376 - Battaglia di Crécy
Pedro I del Brasile - 14 anni - 1822-1831 - Guerra di indipendenza brasiliana
Manfredi di Sicilia - 15 anni - 1258-1266 - Battaglia di Benevento
Imperatrice Matilde - 15 anni - 1135-1153 - Battaglia di Lincoln
Edoardo III d'Inghilterra - 16 anni - 1327-1377 - Battaglia di Halidon Hill
Arturo III, duca di Bretagna - 14 anni - 1393-1458 - Battaglia di Auray
El Cid - 17 anni - 1043-1099 - Battaglia di Graus
Federico Guglielmo I di Prussia - 17 anni - 1713-1740 - Assedio di Stralsund
Baldovino V di Gerusalemme - 9 anni - 1183-1186 - Battaglia di Montgisard
Come puoi notare Giovanna non era l'eccezione alla regola, ma anzi... la regola in un mondo di bambini soldato.
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@@helmort - Buon per lei che trova la risposta semplicissima. Io, invece per niente. Ammetto di conoscere poco o nulla di Giovanna d'Arco, a differenza d'altri condottieri, proprio perché essendo una giovane fanciulla, non mi ha mai interessato militarmente parlando; ma una certa razionalità da persona del XXI secolo credo d'averla. E' pleonastico che le dica che, nonostante la maturità di donna come dice lei a 17 anni ( fatto che io non condivido affatto) abbia ricevuto il placet dal re di Francia per condurre uno degli eserciti più potenti d'Europa. Carisma? Per quale motivo? Mi pare non la conoscesse nessuno. La corte riceveva centinaia di volonterosi patrioti , ognuno con la sua idea di salvare la Francia. I nomi che ha elencato sono stati quasi tutti figli o figlie di re, quindi già educati fin dalla tenera età all'arte della guerra. Mi sconvolge il fatto che eravamo nel XV secolo con la scoperta del Nuovo mondo alle porte, Lutero sarebbe nato qualche decennio dopo, le arti del Risorgiment italiano e non più nell'XI secolo con Pietro l'eremita e la 1
@@jeanjeudi6364 Ok, studio antropologia oltre che storia, quindi posso darti delle spiegazioni rivolte verso l'ambito psicologico-culturale umano che potrebbero illustrare quel grande mistero chiamato Giovanna D'Arco. Quando analizziamo una nazione come la Francia dell'epoca dobbiamo iniziare dalle basi educative, dobbiamo considerare che a qualsiasi livello sociale, per quanto loro avessero gia' universita', grandi studiosi e scienziati; la loro cultura era essenzialmente contadina come quella dei nostri nonni, i loro valori sostanziali erano il duro lavoro legato alla terra e quindi lo studio era sempre qualcosa di riservato ad una classe specifica che corrispondeva ad una percentuale minuscola della popolazione, dandoci quindi uno specchio di una popolazione in gran parte analfabeta, isolata e distante da grandi pensieri filosofici. Basti pensare che La nostra societa' industriale ha iniziato davvero a spalancare la cultura alla portata di tutti solo dopo gli anni 60 ma prima di allora la conoscenza e' sempre stata nelle mani di un'Elite sin dai tempi della Mesopotamia. Quindi, la popolazione umana sino a poco fa e' sempre stata piu' prona al credo religioso piuttosto che alla ricerca scientifica e persino gli stessi scienziati dell'epoca, consideravano con fanaticheria la Bibbia come la base di ogni cultura e studio, tendendo ad accettare talune situazioni miracolistiche con piu' facilita', come vere.
Ora, facciamo una piccola addizione a questa situazione educativa collettiva.
In una generazione umana che viveva con costanza in questo substrato di analfabetismo, isolamento e religiosita' che oggi considereremmo alla stregua di un moderno talebano afgano, aggiungiamo una situazione geo-politica letteralmente incandescente generata da una guerra che letteralmente e' durata 100 anni. Per comprendere la gravita' della situazione Ti basta accendere la TV e dare un'occhiata alla situazione Ucraina per comprendere il livello di distruzione totale di cui due eserciti sono capaci di produrre, quindi moltiplica quello che hai visto in un anno per 100 anni consecutivi di guerra.
Stupri, annientamenti, epidemie, citta' distrutte, abitanti ridotti in prigionia, commerci interrotti, carenza di raccolti, generazioni di nativi ed invasori condotti alla guerra.
Prendiamo tutto questo ed infiliamolo sotto forma di trauma collettivo nella mente religiosa degli individui dell'epoca. E quindi, Cosa possono pensare tutti se non "Solo Dio puo' salvarci da questa condanna."? Ed ecco che si genera un terreno fertile, di attesa e preparato nell'accogliere una possibile figura messianica che possa "cambiare" gli eventi in corso. Questo tipo di logica, per quanto possa sembrare lontana, in qualche modo funziona ancora oggi. Facciamo un esempio moderno di inconscio umano per comprendere al meglio perche' i francesi abbiano accettato Giovanna:
Oggi per milioni di italiani, Giorgia Meloni viene considerata come "una salvatrice" del paese. Anni di instabilita' finanziaria nel paese, cattivo governo, corruzione politica, pandemie ed altri eventi hanno reso instabile la psicologia collettiva di un intero paese rendendo quindi gli italiani capaci nell'accogliere una figura come Giorgia Meloni piuttosto che un leader maschile o piu' preparato per il suo ruolo proprio allo stesso modo in cui i francesi fecero con Giovanna D'Arco. Ho sentito dire mille volte: "Sembra mandata dal cielo per risolvere tutto".
Ora passiamo alla domanda piu' cocente: Perche' proprio una donna? Prendiamo di nuovo l'esempio di Giorgia Meloni. Giorgia corrisponde ad una figura femminile particolare, quasi un archetipo che esiste nella cultura mediterranea sin dai tempi piu' antichi, una figura femminile che porta con se i principi della guerra che della fertilita'. Questa figura femminile corrisponde alla famosa Athena greca cosi' come ad altre figure di vari pantheon del nostro passato pagano. Giorgia con il suo viso infantile e capelli biondi ci ricorda una ragazzina, il suo modo di vestire ed il suo sguardo severo, ci ricorda la ferma figura di una madre e la sua chiara connessione con il fascismo ed il suo modo di parlare autoritario ci ricorda una figura fieramente militaresca. Proprio come Athena. Athena veniva descritta bionda e "dagli occhi lucenti" o bluastri, vergine, con un vestito da madre ma allo stesso tempo armata di scudo e lancia.
Ora proviamo a trasporre il discorso verso la figura di Giovanna D'Arco che come quella di Giorgia Meloni ma nella Francia della sua epoca, Giovanna rappresentava anche lei una figura fanciullesca nella sua innocenza "virginale" e giovane eta', una figura di madre perche' si prendeva cura del suo esercito e sapeva fare "i lavori da donna" ma allo stesso quella di una figura guerriera e tonante perche' minacciava gli inglesi con severita', portava uno stendardo ed un'armatura con fierezza tale da sembrare la guerra personificata.
Quindi ecco la risposta finale del perche' nella Francia del periodo, per quanto ci fossero grandi menti, generali ed un futuro re tutti abbiano scelto di farsi rappresentare da Giovanna, una ragazzina-donna caparbia, testarda, avventata ma anche folle.
Giovanna, veniva vista in un modo quasi inconscio come una dea che rappresentava la speranza di tutti ma allo stesso tempo altre virtu' come la fierezza, compassione, generosita' ed ovviamente... distruzione.
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(Ho utilizzato Giorgia Meloni come esempio centrale del discorso non per simpatie politiche personali ma solo per lasciarti immaginare un personaggio a te vicino nella modernita' politica-sociale del tuo paese. Un personaggio che se utilizzato come metodo di paragone puo' farti comprendere facilmente il perche' di certe scelte "irrazionali" nel corso della storia umana. Avrei potuto usare come esempio Angela Merkel o Margaret Tthatcher o altre famose leader politiche ma la loro lontananza geografica dalla cultura italiana ti avrebbero reso la comprensione finale semplicemente piu' difficile.)
Reciclaggio Barbero
Però ha aggiunto dei gustosi pezzi
Non dimentichiamo che dopo la prima conferenza ha anche scritto un libro
Chi è capace ci provi!😮😅😊
In che senso riciclaggio? Forse perché una lectio magistralis (o una conferenza), dopo essere stata tenuta davanti ad un' unica platea va buttata nella spazzatura, e se non lo si fa, trattasi di riciclo? Abbiamo davvero bisogno di consumare secondo lo schema usa e getta anche la cultura?
@@silviachesini7458Osservazione interessante.
Ma lei professore davvero crede che sia veramente successo quello che raccontano di Giovanna, io ho i miei dubbi!!😂😂
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Oggi non gliel'avrebbero lasciato fare?
... Ha mai sentito parlare di Greta Thunberg?
🙂
Greta Ha proprio cambiato le cose...
Strilla come un esaltato, disperato per fare il battutiere, meglio Luciano Canfora tutta la vita.
E se Giovanna fosse un icona transgender?
🤣