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- เผยแพร่เมื่อ 1 ต.ค. 2024
- La ricaduta sul modo stesso di percepire la realtà e la società delle stragi della Grande Guerra: dagli anni del conflitto, uscì un’Europa profondamente cambiata, più incline ad accettare la violenza come strumento politico, meno disposta a credere nelle rassicuranti idee guida del XIX secolo. Una società pronta, paradossalmente, ad un’altra guerra.
Lectio di Alessandro Barbero
Con il sostegno di Amga Energia & Servizi Gruppo Hera
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Il bello di fare i turni di notte in fabbrica è ascoltare barbero 8 ore🤝
Q❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Sei un grande 😂
Menomale che non era in forma ! Il professor Barbero è un fenomeno 💯
Grande Prof. Barbero. Sempre, passo ore ad ascoltarla, e ne vale sempre la pena.❤️🔥❤️🔥❤️🔥❤️🔥❤️🔥❤️🔥
Straordinario. In un tempo di tenebre e propaganda lui una luce di ragione e storia.
Ascoltare il professor Barbero è incantevole.
Potrebbe anche fare l'attore. O anche il doppiatore. È fantastico.
Spettacolare come sempre, ipnotizza praticamente. Lo adoro
E meno male che non era in forma 😅conferenza spettacolare anche se già conoscevo il tema bravo 👏👏👏👏
Grazie per aver caricato questo contributo e per tutto il lavoro che fate.
Barbero, come sempre, è straordinario
Il SuperProf sa raccontare la Storia ed incantare, come nessun altro.
Questa vuota retorica tipica della classe dirigente di un paese preindustriale dall'Italia liberale passò poi all'Italia fascista, la quale per ragioni politiche puntò sulla "ruralizzazione" del paese anzichè sul suo sviluppo industriale, solo alla vigilia del Secondo Conflitto Mondiale il numero degli occupati italiani nell'industria superò quello degli occupati in agricoltura, con il risultato che il paese arretrato entrato nel conflitto venne messo fuori combattimento in pochi mesi.
Purtroppo il Paese entrò in guerra che era già "fuori combattimento" di suo perché gli ufficiali superiori del suo esercito erano sempre gli stessi "geni" della WWI, inutili figli di papà, pigri, vanagloriosi e incapaci, le cui carriere erano dovute a tutto tranne che al merito. E taccio della infinita corruzione che presiedeva alle forniture militari a causa della quale le truppe ricevevano armi e mezzi che erano poco più che rottami, però pagati a peso d'oro!
Mi sembra che la retorica sia ancora una caratteristica italiana... In TV sento di continuo discorsi ridicolmente banali e vuoti. E non solo in TV.
P.S. Barbero è il più grande di tutti.😍
Forse l’unica differenza è che oggi noi guardiamo questa retorica vuota e pomposa con diffidenza, per non dire con disgusto
Anche simpatico…non solo bravissimo!
Sempre un piacere ascoltarvi!!!
Per noi devoti di Barbero freudiani ascoltarlo è pura libidine
😂 allora, da "lacaniano", aggiungo: il Prof. Bbarbero non esiste, insiste! 🤙
Della retorica ne parlava anche Pertini in una sua intervista: “Venne da me, declamando, perché questi fascisti declamavano sempre”
Grazie Prof. Barbero 👍
Ormai Barbero è come Vasco ...se ne va' quando sul palco stanno ancora suonando 😀
Molto interessante
Mi piacerebbe un confronto con Cimmino sulla figura del Gen. Cadorna.
È stato un piacere ascoltarlo dal vivo, pur se fuori dalla tenda e sotto una tenue pioggerellina. Un intervento molto interessante, che si collega molto bene alla nascita dei vari fascismi di tutta Europa, contestualizzato ovviamente in Italia in questo caso.
Professor Barbero si potrebbe ascoltarla per giornate intere incantati da come ci sa raccontare la storia
Lezione fantastica (come ogni lezione del professor Barbero) ma non si può essere interrotti ogni 5 minuti dalla pubblicità🤬
Ma quelli che ridacchiano in sottofondo non si rendono conto che quella stessa retorica - magari solo più sgrammaticata - ce la somministrano anche oggi?
Peccato che ogni tre minuti si interrompa per la pubblicità
Le crisi hanno sempre portato a svolte autoritarie. Vedi ad oggi.
Ma forse in altri paesi, l’Italia non è più indipendente da parecchi anni, oramai è una stato satellite di altri paesi. E forse è un bene sotto alcuni aspetti
si solo che questa volta hanno creato la crisi, per poter dare una svolta autoritaria,
@@Billy__Joe no no vax
E siamo arrivati al punto di inventarcele, le crisi...
@@brunotassan8715 è solo la storia che si ripete sempre !!
Troppo puntato sulle persone e poco sulle questioni tattiche e strategiche. Avanspettacolo
Ha centrato esattamente la natura del personaggio! Bravissimo! Io mi sono dilungato nel mio commento, lei lo ha liquidato esattamente con due parole, siamo in minoranza ma una buona minoranza!
"Prima vi erano 40 milioni di fascisti, ora vi sono 40 milioni di antifascisti...ma quanti abitanti ha, l'Italia!?"W. Churchill
Infatti si dice
Quando c'era il fascismo,non quando eravamo fascisti .
La gente che applaudiva e osannava in piazza sotto il balcone,si è ritrovata ad appendere a testa in giù a piazzale Loreto.
1:05:42
Sempregrandissimo!
Mitco 👍👍👍👍👍🧐💯
Bella conferenza, ma della Marcia su Roma praticamente non c'è traccia. E' in pratica la ripetizione della conferenza su Caporetto già fatta anni fa
Sulla marcia su Roma l’associazione “È Storia” che organizza l’evento, ha invitato il professor Gentile. Certamente non ha le doti da divulgatore del professor Barbero ma è comunque molto molto preparato sul quel periodo.
La sua Lectio Magistralis la trovi qui su YT completa.
È molto esaustiva e se non hai le idee chiare su cosa sia davvero successo in quei giorni di sicuro ascoltarla ti tornerà utile..
@@drstefanopellizzari Certo, resta il fatto che il titolo del video è fuorviante
Grazie 👍
Gran docente e gran signore.
Lo ammiro ❤️.
Ho fatto il militare e confermo non é cammbiato niente...anzi..
@paoloberti, e dalla marcia su Roma a Tambroni e da costui alla Meloni. Mi scusi Professore per l'approfondimento.
Meraviglioso prof Barbero .
Grande mente e grande interprete .❤
…anche bravo attore….😂
I parlamentari quando devono dare le colpe ad altri sono sempre pronti invece quando devono decidere metto al governo un tecnico per non prendersi le proprie responsabilità
2:38 Barbero.
Il prof. Barbero è un mito!
applausi a scena aperta
Anche in porto...
Bravo prof. anche se della cosiddetta Marcia su Roma non ha parlato
Infatti, ha parlato di come ci si è arrivati.
Impagabile
Caro Barbero in tutti i casi il senso dell'ironia è una dota che se non si quando e come usarla diventa bieca comicità
Peccato perché si è persa un'ottima occasione per raccontare un dramma che Lei ha trasformato in farsa
😂😂😂
Questo è il suo stile di narrazione, ed è per questo che piace. Se non ti va di ascoltarlo, guardati qualche altro video sull'argomento.
Bravissimo, non sa praticamente nulla! Avanspettacolo come ha detto qualcuno qui!
@@minotaurus91non si tratta se piace o no ma che non ha detto nulla! Solo spettacolo e la Storia non si trasforma in un teatrino! Quindi è lei fuori luogo!
@@paulfelixread La Storia È un teatro, se non se ne è ancora accorto. È il teatro delle vicende umane, belle o brutte che siano. E siccome le vicende umane sono un'infinità, occorre renderle fruibili ed accessibili se si vuole insegnare qualcosa alla gente. Altrimenti si finisce come al liceo, dove l'unica cosa che ti insegnano è un listone infinito e noiosissimo di fatti, date e nomi che non ti fanno capire niente di cosa è successo davvero, annoiano e basta. Divulgatori come Barbero sono un toccasana nel panorama intellettuale italiano, perché riescono ad avvicinare le persone ad una materia ostica come la storia, sono capaci di farti rivivere il periodo storico e gli avvenimenti in questione, umanizzano i personaggi del passato rendendoli comprensibili nelle loro azioni e nelle loro idee, in una parola riescono a farti appassionare alla materia, cosa non da poco in un paese di somari raglianti quale è il nostro.
❤ Maria Madre nostra prega per i giovani della loro salute pace amore ed accompagnali in questo mondo difficile AMEN
Dopo questa conferenza bisognerebbe cambiare il nome a tutte le vie e le piazze intitolate a Cadorna
Ottimo e affascinante come sempre. Però è Mathausen non Mauthausen.
Ovviamente ha ragione il Prof. Barbero. Anch'io fino ad oggi ho sempre pensato fosse Mathausen, ma umilmente sono andato a verificare con la sensazione netta che potessi avere torto. E la sensazione era giusta: si scrive e dice Mauthausen
2022.09.08 G
Lo adoro anche io 😊
Domando al sig. Barbero se è corretto nei confronti di chi a combattuto e di chi ha perso la vita al fronte, finita la guerra vengano graziati i disertori che hanno aiutato centinaia di soldati a disertare e in più sono premiati con il ritorno al loro lavoro di dipendente statale alla faccia dei mutilati.
@@ICPITAUDBV posso dirti che in questo caso giustizia è stata fatta ,nel 22 con il cambio di regime è stato licenziato e ha fatto una vita misera x ventanni
Dopo una guerra condotta male con il massacro inutile di migliaia di uomini è giusto graziare chi ha avuto comportamenti simili , anche perchè i veri responsabili dei disastri , Cadorna , Badoglio e soci non solo non finirono in galera ma furono premiati e fecero carriera riproponendo la loro incapacità nella Seconda Guerra Mondiale.
Per Onorare i morti ed i mutilati Cadorna avrebbe dovuto morire in carcere e badoglio e soci avrebbero dovuto scontare i venti anni di fascismo con il carcere duro.
Non andare a combattere è un dovere prima che un diritto. È più onorevole disertare ed aiutare gli altri a farlo che andare a combattere. La cosa più disonorevole è la celebrazione della guerra.
Ecco, ascoltarlo è piacevole, è stupendo, è una musica, è un incanto, è trascinante, è ipnotico, è è è. Premesso che il professore comunque è uno storico, storico medievale, coloro che assistono a questi eventi partecipano più per l'effetto che fanno i personaggi noti,
bravi, bravi non c'è dubbio, come affabulatori e divulgatori, piuttosto che interessati a conoscere i fatti storici! Perché questo: perché non si chiede di ascoltare lo storico che porta una nuova prospettiva interpretativa data da novità su cosa sia successo e come sono andati i fatti che hanno determinato il corso della Storia, ma si predilige l'effetto teatrale,
Si va a vedere una star: come in questo caso tirato su come uno spettacolino in cui la carenza di una lettura storica frutto di ricerca del professore su un argomento a lui poco vicino ammalia coloro che desiderano l'effetto e non la sostanza! Per questo evento sono passati diversi storici, non sto a fare i nomi, i quali su argomenti come la Grande Guerra hanno non solo speso la propria vita professionale ma sono quelli che "scrivono la Storia". Che apportano letture esaustive e interessanti dei fatti, ma al cosiddetto pubblico degli astanti l'effetto Star pone i contenuti poco interessanti. Qui il professore non ha apportato nulla di interessante. Si è appoggiato all'effetto di una retorica che ancora una volta tradotto in soldoni è: antifascismo, antimilitarismo, anti qua! anti là etc.etc. raccontandoci ben poco dell'argomento rispetto alle cose da manuale o scolastico o libercolo cronachistico.
Ma è importante l'effetto!:i fans! Chi se ne importa del conoscere più ampio e approfondito sulla Storia di Caporetto! L'importante è l'effetto della Star da andare a vedere e su quella base uscire alla fine felici con in mano un pugno di mosche come consapevolezza degli eventi storici.
Che dire, contenti loro! Ci sarà colui che dirà che l'argomento è stato trattato come si deve e che il partecipante, magari un professore di Storia di una scuola certifica l'esattezza e la professionalità di questa Star, ma pur di teatro, ad effetto si tratta! Bravo è! Bravo certamente ma gesti e voce contribuiscono a parlar tanto e a dir poco! Poi fate voi! È difficile tra coloro che per entusiasmo si possa aprire un confronto di cui non si sa bene quale senso dargli, se più l'effetto spettacolo che quello di un possibile interesse sulla Storia! Evviva la Storia Signori!
Si appunto viva la storia
Una guerra che si poteva bon fare, ci avrebbero dato trento e trieste senza colpo ferire, invece una carneficina senza nulla ottenere......i miei vecchi 'hanno vissuta al fronte e in fabbrica ne parlavano come di una cosa condotta male, ufficiali incompetenti e cattivi, trattavano i soldati con diffidenza e alterigia...
Barbero ha cercato di dare una lettura diversa , (fonti alla mano naturalmente) dalle solite,che le abbiano sentite e digerite tutte...la storia ha tante sfaccettature
Per questa conferenza sono d'accordo con te. Ma ne ha fatte tante altre molto interessanti anche senza considerare l'effetto "star". Ovviamente interessanti per la divulgazione, uno storico di professione probabilmente non ci troverà nulla di nuovo. Poi che le conferenze sul Medioevo, che è il suo campo, siano d'un altro livello rispetto alle sue altre, non c'è ombra di dubbio
Molto stravagante il racconto del professore: molto sopravvalutato e istrione. 😂
E cos'avrebbe di stravagante il suo racconto?
@@Bardamu3000 Ex comunista, per la precisione. E non è un "punto di vista", ma la sacrosanta verità.
Soldi buttati
Che problema hai?
Già visto
Quello che temevo. Pazienza. Almeno non è un copia incolla della (letteralmente) stessa conferenza ricaricata dal terzo o quarto canale con un titolo diverso e paraculo
@@davideluciani1754 purtroppo anche due conferenze su tre del festival della mente sono riciclate. Peccato perché il festival è sempre stata l'anteprima delle novità del Professore
@@francescocecconi3712 non dirmi così!! :((((
@@davideluciani1754 purtroppo solo l'ultima conferenza è inedita
Sì, è del 28 maggio 2022: non ricordo il canale youtube che lo trasmise a luglio 2022. Ciao.
Balordo
Ci sono delle incongruenze di questa ricostruzione rispetto a ciò che è accaduto! Oltre al fatto chi non ha rispetto di chi ha dato la propria vita in quell'occasione (oggi è come bestemmiare) parla bene quando il suo ideale è ridicolizzare cose serie e importanti! Peccato che storici un po' più seri non abbiano fatto degli interventi, o non hanno potuto!? Si va a vedere più l'effetto che fa un personaggio noto piuttosto che capire! Ma dire questo è impopolare! Importante è crederci!
A me invece sembra normale che sia andata come racconta berbero . Alla fine anche nel 2022 siamo sempre italiani , e la mentalità è sempre questa , quindi secondo me non è mancare di rispetto, nessuno vuole morire e nessuno vuole soffrire gli orrori di una guerra . Poi chiaro che c’è chi ha dato la propria vita per la patria ma credo che la maggior parte ne avrebbero fatto anche a meno
@@emailprivata6385 infatti allo stato che siano è proprio perché non vi è spirito di unità! Forse in passato qualcosa in più! Adesso zero! E gli effetti sono molto evidenti! Caratteristica molto pronunciata qui da noi tanto da fare leccare i baffi ad altri! Possiamo bene venderci singolarmente o in massa a chiunque! Ottimo!
addirittura.... praticamente (secondo lei) esisterebbero storici più seri di quelli invitati a questa edizione???
Forse lei non conosce i meccanismi dentro le forze armate . Ancora oggi e dico ancora oggi i generali hanno la stessa retorica e gli stessi ragionamenti e questo modo di pensare e comportarsi e' passato alla società politica e sociale.
Ma d altronde chi ha come proprio Nick name .... non il proprio nome e cognome ......
@@enzofini4231 non prendo merito sulla parte argomentativa su cui sono d’accordo ma devo dissentire sull’enorme cagata che hai detto dopo. Che io sappia che tu ti chiami Enzo Fini pensi che mi faccia qualche differenza? Bene sei Enzo fini, e allora? Per me quel nome e quel cognome potrebbero essere anche inventati e anche se lo fossero non penso freghi una sega a nessuno che ti chiami così .Che differenza ti fa sapere il nome e il cognome di uno sconosciuto che rimane uno sconosciuto? Cos’è se non sei d’accordo con cosa dice lo vai a trovare a casa? Questa argomentazione che viene recentemente usata sui social mi sa tanto di chi è privo di contenuti nel replicare anche se in realtà la tua risposta secondo me era buona nella parte in cui hai argomentato quindi non credo ne avevi bisogno. Personalmente sconsiglio a chiunque di usare nome e cognome per discutere sui social perché in giro c’è gente strana e di cui non fidarsi .
Onore al DVCE
Scrivilo al contrario, cosí può leggerlo anche lui.
vergogna
Che ci conduce, risparmiando sulla luce, che beve con le cannucce e, d'inverno, indossa le babbucce. 😆🤣😂😅
Attento però: che se ritorna, dovrete rimettere i pantaloni a sbuffo e il fez.
Lo vedi? Andiamo sempre così.....Come nella mia famiglia, urla e strepiti senza mai riuscire ad approfondire.
E vero, un nostro Paese che si è SEMPRE ILLUSO.
Prima di essere un Grande Paese.....di Destra!
Poi di essere una Piccola Russia......
A chiacchiere, tante chiacchiere, possiamo essere qualsiasi cosa.
Bisogna essere lucidi ed aperti. Leggere leggere leggere. Qualsiasi cosa, o Evola o Togliatti! Non si può uscire dal pero.
Bruciamo i quotidiani sportivi e Canale 5!
@@giorgiopagliaicastricchi1077 Concordo.
Chissà dove l'ho già sentita questa cosa di "ehhh purtroppo gli italiani hanno bisogno di essere bastonati".
❤
Bhe.....la posta funzionava