La Seconda Guerra Mondiale; con Alessandro Barbero - Passato e Presente (Rai3, 3 dicembre 2021)
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- เผยแพร่เมื่อ 10 มิ.ย. 2023
- Paolo Mieli parla, insieme ad Alessandro Barbero, Tommaso Di Carpegna Falconieri, Lucio Villari, delle grandi battaglie della Seconda Guerra Mondiale.
Fonte originale del video: RaiPlay
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© Rai
Buongiorno
Mi fa riflettere il significato di VALORE per un soldato,mandato in guerra ad attacare o difendere un tratto di terreno o quant'altro ?
Quel soldato combatte per la sua vita in un posto magari a lui sconosciuto se vogliamo chiamarlo valore ok !? Ma in una guerra non vi sono persona valorose ma povera gente mandata da pazzi che sotto le scuse più assurde li invia al macello ,popolo compreso.
Quindi nella trasmissione bisogna ribadire il concetto che le guerre sono tutte sbagliate e gli eroi sono i popoli che subiscono inerme.
Lascia perdere... Stiamo tornando a: "dio, patria e famiglia"...
Non ne usciremo mai 🤣
Meglio se studi la storiografia umana e lasci indietro la convinzione di un mondo perfetto
L'Italia.. Il paese delle disfatte gloriose
Studia la storia. Abbiamo sia vittorie sia sconfitte, come tutti. Non siamo né meglio né peggio degli altri. Nelle vittorie e nelle sconfitte i nostri hanno combattuto valorosamente, ricordarlo può dare fastidio solo a un masochista. Poi parliamo di caduti e morti, rispetto.
Professore, a parte capo Matapan, che fu un episodio fortuito e non una battaglia, quali battaglie aeronavali vere avrebbero vinto gli inglesi contro di noi..? A me risultano due pareggi, punta Stilo e capo Teulada, due vittorie italiane , le due della Sirte, e due vittorie dell'asse, mezzo giugno e mezzo agosto...
Nel mediterraneo la situazione fu in bilico fino all'arrivo di ingenti forze navali americani con l'operazione Torch. In alcune occasioni gli inglesi ce le hanno date (Taranto), ma anche noi le abbiamo date a loro (Alessandria, Mezzo Giugno). Poi ci sono soprattuto pareggi o vittorie incocludenti da una parte o dall'altra, fu soprattutto una guerra di convogli in cui loro rifornivano Malta e noi il N.A. Battaglie navali decisive non ci furono né potevano esserci.
@@InfoRome si, teniamo presente che nel '40 la Royal Navy era considerata la prima marina militare al mondo, non avevamo di fronte Paperino...
collage di puntate pre-esistenti
s'intitola le storie di . è il format che avevano fatto durante la pandemia. è cmq interessante perchè ti fa vedere come collegare le cose
La storia è sempre la stessa.
Pochi uomini sono in grado di mandarne milioni a farsi scannare in guerra, per lo più senza capirne il motivo, questo basterebbe per comprendere come sia facile gestire le masse. Se ci aggiungiamo che ti fucilavano se, stremato dalla sofferenza patita quotidianamente, scappavi o disertavi direi che il cerchio sia chiuso!!