Per tutto il mio percorso universitario (triennale/magistrale e specializzazione) ho sempre seguito al primo banco, ho sempre partecipato alla lezione ponendo domande o su cose che non mi erano chiare o su cui avevo curiosità . Non l’ho mai vissuta come se stessi facendo lecchinaggio semplicemente ho avuto la fortuna di seguire un percorso accademico che mi piaceva e con bene o male tutti ottimi professori. Stare al primo banco mi permetteva di fruire al meglio della lezione e poi da lì ti viene spontaneo in qualche modo partecipare in maniera più “attiva”. Ora che sono insegnante apprezzo che i miei studenti siano partecipi e attenti e anzi faccio di tutto per far sì che le lezioni abbiano più interventi possibili
Non lo chiamerei lecchinaggio... Perché c'è chi sta davanti, se trova il posto, solo per vederci meglio, e chi fa domande perché semplicemente non ha capito o vuole approfondire una cosa... Poi c'è chi segnala gli errori alla lavagna, ma quelle non sono domande.
Funziona, eccome. Poi ci sono le preferenze di genere. Ho visto professoresse aiutare solo le donne durante gli esami. Professori che si impuntano su di te senza alcun motivo e non ti fanno passare per una decina di prove. Poi ci sono le raccomandazioni, ecco perché l´università italiana non è tutta rosa e fiori e qualcuno non ce la fa più e poi succede l´inevitabile. Poi il ministero vuole fare la morale alle università telematiche....
Sono tutte cose che ho sentito e mai visto. Avevo amici che dicevano lo stesso di prof che ho avuto anche io (la parte delle preferenze di genere o dei momenti in cui si impuntavano per non farti passare) ma quando sono andato io a lezione con loro la cosa non si è mai ripetuta. Non voglio dire che fosse sempre una scusa per nascondere una scarsa capacità di studio ma credo fosse questo il caso la maggior parte delle volte. Per quanto concerne le raccomandazioni credo queste ci siano e siano, purtroppo, più impattanti nei momenti importanti piuttosto che all’assegnazione di un voto. Ho sentito di persone che hanno preso un dottorato con priorità perché “amiche di” ma di rado voti alti per lo stesso motivo
@@Upeppin Detto così sembrerebbe che il lavoro di un professore sia non fare nulla. Spiegare, spiegare a quelli che non vogliono imparare, preparare gli studenti alle prove scritte, preparare le prove scritte, fare attenzione che le prove scritte si svolgano in maniera corretta (cercare di non far copiare gli studenti), prepararsi a rispondere agli studenti e talvolta ai genitori per ogni insufficienza messa, preparare le prove scritte a chi non è andato bene alle precedenti, perchè gli studenti DEVONO avere almeno una seconda possibilità di recupero indipendentemente se hanno seguito le spiegazioni oppure studiato a casa perchè in caso di ricorso lo vinceranno sicuramente; fare le interrogazioni, anche in questo caso chi è andato male deve essere interrogato una seconda volta; intanto la parte didattica viene rallentata, eventualmente preparare i corsi extrascolastici che si tengono però in orario di lezione (circa il 33% delle ore totali) sottraendo ore alla parte didattica, bisogna cercare di capire perchè uno studente non vuole studiare ma se ne sta fisso sul cellulare, capire perchè alcuni alunni danno fastidio durante le lezioni con atteggiamento oppositivo nei confronti del docente, svolgere tutta la parte burocratica, eventuali corsi di perfezionamento. Altro? Ah si correggere i compiti. Forse ho dimenticato qualcosa.
Hai mai seguito una lezione universitaria per fare questa affermazione? Fidati che buona parte degli interventi vengono, nella maggior parte dei casi, fatti a cazzo e senza alcun filo logico con l'argomento che sta trattando il docente, il quale poi fa notare giustamente il suo fastidio (chi fa interventi seri ne fa pochi e mirati).
è vero, è meglio starsene in fondo a giocare al cellulare, piuttosto che seguire le spiegazioni. Questi studenti che vogliono imparare sono la rovina della scuola.
@@alessandrodeconcini-adc mi chiedo se invece abbiate mai insegnato in una classe dove la maggioranza degli alunni se ne frega di studiare perchè tanto c'è una tale richiesta di diplomati che anche i somari vengono assunti, spesso con uno stipendio più alto dei docenti stessi. Quei pochi che seguono, anche per solo lecchinaggio, sono almeno di conforto a molti docenti.
Davide qui non vengono criticati quelli che seguono attentamente le lezioni, cosa che di prassi dovrebbero fare tutti gli studenti, qua vengono criticati quelli che fanno del palese lecchinaggio per dare una ""buona"" impressione al docente.
Per tutto il mio percorso universitario (triennale/magistrale e specializzazione) ho sempre seguito al primo banco, ho sempre partecipato alla lezione ponendo domande o su cose che non mi erano chiare o su cui avevo curiosità . Non l’ho mai vissuta come se stessi facendo lecchinaggio semplicemente ho avuto la fortuna di seguire un percorso accademico che mi piaceva e con bene o male tutti ottimi professori. Stare al primo banco mi permetteva di fruire al meglio della lezione e poi da lì ti viene spontaneo in qualche modo partecipare in maniera più “attiva”. Ora che sono insegnante apprezzo che i miei studenti siano partecipi e attenti e anzi faccio di tutto per far sì che le lezioni abbiano più interventi possibili
Atteggiamento giustissimo
Ma sti cazzi
Io stavo in prima fila ma non ha giovato ahahahahahhhahah
Mi hai fatto credere che al mondo ci sono persone decenti.
Grazie
Non lo chiamerei lecchinaggio... Perché c'è chi sta davanti, se trova il posto, solo per vederci meglio, e chi fa domande perché semplicemente non ha capito o vuole approfondire una cosa... Poi c'è chi segnala gli errori alla lavagna, ma quelle non sono domande.
Nono è lecchinaggio, se non capisci le cose hai sbagliato a iscriverti all'università
Funziona, eccome. Poi ci sono le preferenze di genere. Ho visto professoresse aiutare solo le donne durante gli esami.
Professori che si impuntano su di te senza alcun motivo e non ti fanno passare per una decina di prove.
Poi ci sono le raccomandazioni, ecco perché l´università italiana non è tutta rosa e fiori e qualcuno non ce la fa più e poi succede l´inevitabile.
Poi il ministero vuole fare la morale alle università telematiche....
Verissimo
Sono tutte cose che ho sentito e mai visto.
Avevo amici che dicevano lo stesso di prof che ho avuto anche io (la parte delle preferenze di genere o dei momenti in cui si impuntavano per non farti passare) ma quando sono andato io a lezione con loro la cosa non si è mai ripetuta. Non voglio dire che fosse sempre una scusa per nascondere una scarsa capacità di studio ma credo fosse questo il caso la maggior parte delle volte.
Per quanto concerne le raccomandazioni credo queste ci siano e siano, purtroppo, più impattanti nei momenti importanti piuttosto che all’assegnazione di un voto. Ho sentito di persone che hanno preso un dottorato con priorità perché “amiche di” ma di rado voti alti per lo stesso motivo
Un professore deve tener conto di qualsiasi domanda senza giudicare
Un professore non deve fare proprio un bel niente se non il suo lavoro
@@Upeppin Detto così sembrerebbe che il lavoro di un professore sia non fare nulla. Spiegare, spiegare a quelli che non vogliono imparare, preparare gli studenti alle prove scritte, preparare le prove scritte, fare attenzione che le prove scritte si svolgano in maniera corretta (cercare di non far copiare gli studenti), prepararsi a rispondere agli studenti e talvolta ai genitori per ogni insufficienza messa, preparare le prove scritte a chi non è andato bene alle precedenti, perchè gli studenti DEVONO avere almeno una seconda possibilità di recupero indipendentemente se hanno seguito le spiegazioni oppure studiato a casa perchè in caso di ricorso lo vinceranno sicuramente; fare le interrogazioni, anche in questo caso chi è andato male deve essere interrogato una seconda volta; intanto la parte didattica viene rallentata, eventualmente preparare i corsi extrascolastici che si tengono però in orario di lezione (circa il 33% delle ore totali) sottraendo ore alla parte didattica, bisogna cercare di capire perchè uno studente non vuole studiare ma se ne sta fisso sul cellulare, capire perchè alcuni alunni danno fastidio durante le lezioni con atteggiamento oppositivo nei confronti del docente, svolgere tutta la parte burocratica, eventuali corsi di perfezionamento. Altro? Ah si correggere i compiti. Forse ho dimenticato qualcosa.
Hai mai seguito una lezione universitaria per fare questa affermazione? Fidati che buona parte degli interventi vengono, nella maggior parte dei casi, fatti a cazzo e senza alcun filo logico con l'argomento che sta trattando il docente, il quale poi fa notare giustamente il suo fastidio (chi fa interventi seri ne fa pochi e mirati).
Esattamente qual’è il criterio per decidere se una domanda è a sproposito ?
Se uno non ha capito non ha capito, anzi, sia benedetto chi si espone.
Una domanda a sproposito è precisamente una che non ha a che fare con la spiegazione
Io faccio sempre domande ai prof, domande anche molto filosofiche
Sei veramente il migliore
@@furfekkia93ahhahahahahahaga
azz addirittura filosofiche
Che ridere quando a scrivere sono quelli che vivono nella propria bolla di convinzione e auto esaltazione, la realtà non li ha mai presi a schiaffoni
durante una lezione di matematica, fisica, meccanica, disegno et similari, non credo che siano opportune, se non in casi particolari.
è vero, è meglio starsene in fondo a giocare al cellulare, piuttosto che seguire le spiegazioni. Questi studenti che vogliono imparare sono la rovina della scuola.
Hai capito proprio il senso di quanto diciamo
@@alessandrodeconcini-adc mi chiedo se invece abbiate mai insegnato in una classe dove la maggioranza degli alunni se ne frega di studiare perchè tanto c'è una tale richiesta di diplomati che anche i somari vengono assunti, spesso con uno stipendio più alto dei docenti stessi. Quei pochi che seguono, anche per solo lecchinaggio, sono almeno di conforto a molti docenti.
Davide, non hai capito che la nostra non era una critica a chi segue con attenzione
Davide qui non vengono criticati quelli che seguono attentamente le lezioni, cosa che di prassi dovrebbero fare tutti gli studenti, qua vengono criticati quelli che fanno del palese lecchinaggio per dare una ""buona"" impressione al docente.
Ma tu l'ironia la lasci sempre nel buco del culo? @@alessandrodeconcini-adc
Mah. A me piace studiare e sono la.tipa che per capire meglio si mette in prima fila. Eppure con me non ha funzionato! Forse sono proprio strani loro