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Giulio, Andrea, grazie mille per questa live! Non solo avete fatto riaffiorare (o meglio, destare) alcuni bei ricordi del mio passato, di quando stavo già iniziando ad amare la storia, ma mi avete anche fatto conoscere qualche aspetto di Pearl Harbor che magari non sapevo o non mi ricordavo. Grazie ancora!
Bellissima puntata,ovviamente puntuale all' inizio di Dicembre. I giapponesi fecero un errore di valutazione enorme sulla combattività degli americani e la frase attribuita a Yamamoto sul gigante addormentato,vera o falsa che sia,coglie in pieno questo aspetto. Anche perché Yamamoto era quello,tra gli alti ufficiali nipponici,che conosceva meglio la realtà americana,sia a livello psicologico che a livello industriale. Pearl Harbor fu un magistrale successo tattico ma un disastro strategico,condito anche da una certa sfortuna che accompagnò i giapponesi durante la guerra; il fatto di non trovare in rada neanche una delle tre portaerei rappresenta indubbiamente un aspetto sfortunato. E anche a Midway,nonostante qualche errorino,Nagumo e i suoi non furono certo baciati dalla buona sorte. Resta la memoria di qualcosa che gli americani giustamente ricordano come un glorioso sacrificio,che li ha portati ad una vittoria schiacciante e a diventare indiscutibilmente la maggiore super potenza del mondo. Ma resta anche nella memoria dei giapponesi,come una pagina forse non gloriosa ma certamente audace e coraggiosa. I giapponesi di oggi sanno bene che quella fu una guerra sbagliata,ma non tendono a cancellarne o ad ideologicizzarne il ricordo,come tendiamo a fare noi,che,ottant' anni dopo,definiamo storia e politica sulla base di concetti fascisti o antifascisti. Il che fa quasi pensare che il nostro gretto modo di pensare,unito ad una ignoranza crassa,debba paradossalmente pensare al fascismo come una fortuna,perché senza di esso,non saprebbero di cosa parlare....
Caro Dr. Giulio, anche questa volta mi sono perso la diretta🙁 e solo oggi me la sono vista. Assai lunga ma FENOMENALE !!! 3 ore e 1/2 di puro "Sapere", volare via in assoluta scioltezza 🙂. Siete DAVVERO il sito italiano di Storia Navale per antonomasia !!! Attendo con impazienza le prossime puntate, nella speranza di riuscire a vederle in diretta 😊👍
Ennesima live eccelente, ospite stellare (ma si sapeva già) e sapientemente condotta, 3 ore e mezza letteralmente volate. Un solo piccolo appunto al Dott. Gaspardo 3:29:10 : l'unica nave in permanent commission per la US Navy è la USS Constitution. Quando divenne chiaro che l'Arizona non era recuperabile, nel 1942 fu radiata dai registri. Tant'è che vi sarà presto un nuovo USS Arizona, un sottomarino Virginia Block V SSN-803, impostato proprio il 7 dicembre di due anni fa. Tuttavia, sebbene appartenga formalmente al US Park Service, l'Arizona mantiene in un unicum il diritto a issare la bandiera americana come se fosse una nave in servizio. Il memoriale è del 1962 costruito su ordine di Eisenhower, è visitato da più di due milioni di persone ogni anno. Si raggiunge solo in barca, è una struttura a ponte che si estende sopra lo scafo sommerso senza mai toccarlo. L'unica eccezione è il palo della bandiera, che risale al 1950 ed è innestato su quanto rimane del pennone principale. Ai circa 900 caduti mai recuperati si sono aggiunti nei decenni numerosi loro compagni, che hanno scelto di far riporre la propria urna cineraria nella corazzata. L'ultimo sopravvisuto al giorno dell'infamia è morto ad aprile di quest'anno. Se capitate alle Hawaii dovete assolutamente andare a visitarlo, oltre al contesto paesaggisto splendido, l'atmosfera e la spiritualità che si respirano sono indescrivibili, unico paragone che mi sento di fare è con il sacrario di Redipuglia.
Grazie dell'ottimo contenuto. Interessantissimo. I giapponesi pensavano che gli americani avrebbero incassato il colpo come avrebbero fatto loro. Se li avessero conosciuti davvero avrebbero valutato meglio quanto si sarebbero incazzati.
Complimenti per la splendida live (vista oggi). Argomento noto ma sempre interessante. Perfetta la conduzione e gli approfondimenti del dr Giulio. Molto ben sottolineato il problema della (mancata) redistribuzione dei bersagli degli aerei attaccanti ed in genere delle difficoltà di controllo della battaglia dall'aria (problema ancora attuale a mio avviso). Concordo pienamente con le conclusioni. Il fatto che non fosse stato previsto un bersaglio "alternato" in caso di mancanza di tutti i bersagli previsti (le portaerei oltre alle corazzate) è stato, a mio avviso, un notevolissimo difetto di pianificazione. E' evidente che tale bersaglio sarebbe dovuto essere costituito dai depositi di carburante, non attaccabile, ovviamente, dagli aerosiluranti. Trovo una sciocchezza, invece, l'affermazione a riguardo del lato dell'isola sulle portaerei (a sinistra rende la nave instabile, se la metti a destra no!), spero di aver capito male. Mi pare inverosimile anche l'uso del Val come caccia: basta vederne il peso e la potenza del motore... puoi può essere che in emergenza sia stato usato anche in quel ruolo, ma col carrello fisso ed un armamento tipo caccia della Regia Aeronautica...
Che dire? 3 ore e mezzo...fossero state dieci non le avrei sentite ! Vi ringrazio per l’ottimo lavoro che avete condiviso in linea. Per quanto riguarda la filmografia, concordo su “Tora,tora,tora”, uno dei migliori film di eventi bellici da sempre. Ho letto che alcuni aerei giapponesi furono ricostruiti appositamente per le riprese. Lo trovo migliore rispetto a “Midway” (niente male comunque), di qualche anno successivo. Ebbi tuttavia la sfortuna di vedere “Pearl Harbour” del 2001 (credo), uscii depresso/incaz… Una domanda la voglio comunque fare e riguarda l’Akagi e la Kaga e le loro isole sulla sinistra. Essendo asimmetriche come lo sono quelle a destra, perché tale disposizione creò problemi di instabilità?
Bravissimi, sono a metà e c'è tanta roba. Dissento da Gaspardo sul fatto che gli USA sarebbero stati in grado di far fronte al mondo intero: se la Germania avesse sconfitto l'URSS e avesse potuto sfruttarne le risorse e le industrie, nonchè un'enorme mano d'opera schiava, non vedo come gli USA avrebbero potuto tentare la riscossa. E' vero che erano protetti da due oceani, ma erano gli stessi che gli avrebbero impedito grandi azioni oltremare. E l'Europa, presidita da una Wehrmacht armatissima e senza più rivali nel continente, sarebbe stata imprendibile. Questa è la mia opinione (e credo anche quella di Hitler quando si lanciò in Barbarossa) al netto ovviamente dell'atomica. PS Sulla questione di non cedere l'iniziativa, mi pare che Yamamoto ne tenesse conto proprio con l'attacco a Midway, che non era previsto nei piani preliminari che invece prevedevano l'attesa del contrattacco americano. Proprio il mantenimento dell'offensiva gli fece fare il passo più lungo della gamba, posto che se avesse atteso la sconfitta sarebbe stata comunque sicura.
Ciao è sempre bello riscrivere la storia con i "se" i "ma" e il senno di poi. Per esempio, secondo me, la guerra i tedeschi l'hanno persa nel momento in cui dichiarano guerra all'Unione Sovietica. In battaglia avrebbero potuto anche vincere (vedi Napoleone) ma controllare e sfruttare un territorio immenso come la Russia è un'altra cosa, penso ad esempio alla guerra partigiana. Con il senno di poi forse era meglio concentrarsi sull' Inghilterra unico nemico alla fine del 1940. Senza le basi della Gran Bretagna uno sbarco in Normandia era impensabile. Ricordiamoci però che la "Fortezza Europa" aveva il ventre molle, mi riferisco all'Italia. Secondo te la Marina Italiana poteva contrastare la 3°, 5°e 7°Flotta americana congiunte? Il mediterraneo sarebbe diventato un lago americano e con basi a Gibilterra Malta e Nord Africa pianificare L'invasione del Nostro Paese. Stiamo parlando di Fantastoria ma tutto sommato è meglio che la guerra sia finita così; con le dittature sconfitte
@@fabioalberti2120 Caro Fabio, ti dirò la verità a me non piace molto giocare con i "se" in storia e col "senno del poi". Infatti lo utilizzo solo in risposta, in questo caso a Gaspardo. Invece trovo interessante anzi intrigante capire i "perchè" di certe decisioni che appunto col senno del poi ci appaiono sbagliate. Concordo col fatto che i tedeschi han perso la guerra impelagandosi con l'URSS ma a me quella decisione, dato il momento in cui fu presa, pare razionale. Posto che la GB si era rivelata imbattibile in aria e sul mare (almeno sul momento) la Germania aveva due scelte per vincere la guerra: aspettare e riprovarci con la GB l'anno successivo o utilizzare la grande forza della Wehrmacht per eliminare l'unica potenza ancora sul continente. Non solo questo avrebbe eliminato qualunque minaccia per l'avvenire ma avrebbe fornito alla Germania le enormi risorse della Russia. In chiave mondiale avrebbe poi saldato l'impero tedesco con quello giapponese, minacciando gli USA. Il calcolo era sbagliato per quanto riguarda la capacità russa di resistere al blitzkrieg, grazie anche alle grandi distanze e al clima. La macchina tedesca si rivelò troppo debole per riuscirci. Se invece ci fossero riusciti non vedo come poi avrebbero potuto perdere, i tedeschi si sono dimostrati in grado di controllare col terrore tutti i paesi europei che avevano occupato, la guerra partigiana cominciò a essere un ( piccolo) problema solo quando cominciarono a ritirarsi. Più suggestiva la questione del ventre molle mediterraneo, che però non lo sarebbe stato se la Germania avesse potuto dedicarvi tutte le sue forze. L'Italia sarebbe stata la loro portaerei inaffondabile, anche ammesso che gli alleati avessero occupato il Nordafrica, cosa che in caso di successo di Barbarossa non sarebbe potuto accadere, visto che il solo Rommel con un paio di divisioni panzer riuscì a impedirlo fino al '43. Insomma per me tutto gira intorno alla campagna di Russia: ora sappiamo che i tedeschi non avrebbero mai potuto vincerla...ma Hitler nel '41 non lo sapeva e vista la prova dell'Armata Rossa contro la Finlandia e il fatto che la Germania aveva già disfatto la Russia nel 14-17 usando solo il braccio sinistro aveva (secondo me) tutti i motivi per illudersi di una campagna rapida e vittoriosa. Quanto alle dittature sconfitte: penso che dobbiamo ringraziare tutti i giorni che nazismo e comunismo fossero nemici anzichè alleati e l'atomica l'abbiano costruita gli americani, altrimenti il mondo poteva diventare un incubo.
I numeri forniti alla fine mi confermano che Pearl Harbor fu un attacco molto meno efficiente di Taranto. Qui una ventina di aerosiluranti di cui alcuni bengalieri, di notte e in tempo di guerra misero fuori combattimento 3 corazzate, di cui una per sempre- Là quasi 400 aerei di giorno e con la completa sorpresa fecero in proporzione molti meno danni. Certo, per usare i "se", se vi avessero trovato le portaerei per gli americani sarebbe stata molto più dura, Port Moresby e le Midway sarebbero state perdute. La terza ondata mi pare un rischio che non valeva la candela: già la seconda aveva fatto molti meno danni della prima e aveva riportato più perdite e i piloti dell'aeronavale erano difficilmente sostituibili, poi nulla si sapeva delle portaerei americane.
@@paolonassano105 abbiamo spiegato il perché, i giapponesi puntavano a chiudere la guerra in breve e perciò avevano bisogno di concentrare i loro aerei per neutralizzare le corazzate e avere più possibile mano libera nei 6 mesi seguenti
Vado a memoria. Lady Lex fu gravemente danneggiata nel Mar dei Coralli, ma fu riparata miracolosamente in tempo per la battaglia delle Midway dove fu però affondata.
@romanogambi9939 ciao Romano, se scorri tra i video più vecchi del canale, troverai una puntata di 3 ore che ruota attorno all'affondamento del Roma e ai fatti dell'8-9 settembre. Per comodità, ecco il link: th-cam.com/users/livej9e6KA5SMbg?si=vL3ElFQfrrz3h-RO
Una riflessione sulla parte finale della live appena terminata: pensate se invece di Nagumo ci fosse stato, come pare Yamamoto avrebbe voluto, Jisaburo Ozawa. Pearl sarebbe stata rasa al suolo e se le portaerei americane si fossero fatte vive sarebbero state con ogni probabilità ridotte a mal partito, o peggio. Il vecchio gargoyle avrebbe fatto in pochi giorni quello che Nagumo avrebbe impiegato sei mesi a fallire. Opinione assertiva e arrogante? Non è nel mio stile, vi prego di credermi, vorrei solo sapere cosa ne pensate! Cordiali saluti!
Anche se avessero raso al suolo pearl Harbor e poi occupata,la potenza di produzione USA gli avrebbe permesso di riconquistarla... l'unica cosa che sarebbe cambiata è la durata della guerra ma non il suo esito
@@Riccardo_Silva ciao Riccardo, non saprei.. le direttive di Yamamoto erano quelle, Nagumo le ha osservate. Posso capire il suo operato. Se ci fosse stato Ozawa non saprei cossa sarebbe successo
@@TheWolf-zk3pq certamente. I primi due anni di conflitto, fino all'inizio dell'entrata in linea delle nuove Essex e dello Hellcat, sarebbero stati assai diversi, però. Senza una Lexington, o magari entrambe, la campagna del Mar dei Coralli avrebbe richiesto l'eliminazione dell'attacco di Billy Mitchell (non una gran perdita, invero). Il mio punto di vista, tuttavia, si impernia su un altra considerazione: se Ozawa fosse stato al posto di Nagumo, mi pare che avrebbe fatto molto meglio di quest'ultimo. Mi interessa anche il tuo parere su questo punto. Ciao!
@@werewolves2000 ho una discreta mole di dati alla mano, come li definisci. Naturalmente, ho discusso la mia tesi molti anni fa, e non ho intenzione di riempire di note a piè di pagina un semplice post sotto un video. Le mie fonti, comunque, sono ampiamente disponibili e consultabili.
@@Italian_Military_Archivesgrazie per questa bellissima serata, per me Pearl Harbour significa tanto affettivamente perché la scelsi per la tesina di storia all' esame di terza media nel 1969 e mi documentai moltissimo su tutto ciò che era disponibile come la monografia di Storia Illustrata e i libri della Albertelli da cui presi il poster dello Zero che per anni tenni appeso sul mio letto insieme a l diorama della battaglia ricostruito usando i modellini degli aerei dell' Airfix.😅
@Italian_Military_Archives certo, immaginavo. Ma ho voluto essere provocatorio perché noi europei dipingiamo spesso gli statunitensi repubblicani per quello non sono. Gli Stati Uniti sono una grande democrazia, e difensore dei diritti civili
@@danielebriglia7723 "Sono", all'epoca i neri nella navy facevano i cuochi e i camerieri, e come si è sentito la medaglia del Congresso non è stata concessa per questioni razziali.
Ricordo al dottor Gaspardo che l'accusa al LEGITTIMO presidente USA di razzismo e' RIDICOLA. Trump ha fatto causa al suo club perche' non accettava neri. In anni in cui i democratici si grattavano allegramente in merito. 😐
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Giulio, Andrea, grazie mille per questa live! Non solo avete fatto riaffiorare (o meglio, destare) alcuni bei ricordi del mio passato, di quando stavo già iniziando ad amare la storia, ma mi avete anche fatto conoscere qualche aspetto di Pearl Harbor che magari non sapevo o non mi ricordavo. Grazie ancora!
@@danielescioni9587 grazie a te per il tuo continuo supporto!!
Un saluto dal Museo della battaglia di Vittorio Veneto!
Grazie! Mi fa sempre piacere vedervi collegati
Bellissima puntata,ovviamente puntuale all' inizio di Dicembre. I giapponesi fecero un errore di valutazione enorme sulla combattività degli americani e la frase attribuita a Yamamoto sul gigante addormentato,vera o falsa che sia,coglie in pieno questo aspetto. Anche perché Yamamoto era quello,tra gli alti ufficiali nipponici,che conosceva meglio la realtà americana,sia a livello psicologico che a livello industriale. Pearl Harbor fu un magistrale successo tattico ma un disastro strategico,condito anche da una certa sfortuna che accompagnò i giapponesi durante la guerra; il fatto di non trovare in rada neanche una delle tre portaerei rappresenta indubbiamente un aspetto sfortunato. E anche a Midway,nonostante qualche errorino,Nagumo e i suoi non furono certo baciati dalla buona sorte. Resta la memoria di qualcosa che gli americani giustamente ricordano come un glorioso sacrificio,che li ha portati ad una vittoria schiacciante e a diventare indiscutibilmente la maggiore super potenza del mondo. Ma resta anche nella memoria dei giapponesi,come una pagina forse non gloriosa ma certamente audace e coraggiosa. I giapponesi di oggi sanno bene che quella fu una guerra sbagliata,ma non tendono a cancellarne o ad ideologicizzarne il ricordo,come tendiamo a fare noi,che,ottant' anni dopo,definiamo storia e politica sulla base di concetti fascisti o antifascisti. Il che fa quasi pensare che il nostro gretto modo di pensare,unito ad una ignoranza crassa,debba paradossalmente pensare al fascismo come una fortuna,perché senza di esso,non saprebbero di cosa parlare....
Caro Dr. Giulio, anche questa volta mi sono perso la diretta🙁 e solo oggi me la sono vista. Assai lunga ma FENOMENALE !!! 3 ore e 1/2 di puro "Sapere", volare via in assoluta scioltezza 🙂. Siete DAVVERO il sito italiano di Storia Navale per antonomasia !!! Attendo con impazienza le prossime puntate, nella speranza di riuscire a vederle in diretta 😊👍
Grazie carissimo! Troppo buono.. mi fa piacere, le cose da dire erano tante. Comunque la serie sup pacifico non ce la nega nessuno!
Ennesima live eccelente, ospite stellare (ma si sapeva già) e sapientemente condotta, 3 ore e mezza letteralmente volate.
Un solo piccolo appunto al Dott. Gaspardo 3:29:10 : l'unica nave in permanent commission per la US Navy è la USS Constitution. Quando divenne chiaro che l'Arizona non era recuperabile, nel 1942 fu radiata dai registri. Tant'è che vi sarà presto un nuovo USS Arizona, un sottomarino Virginia Block V SSN-803, impostato proprio il 7 dicembre di due anni fa.
Tuttavia, sebbene appartenga formalmente al US Park Service, l'Arizona mantiene in un unicum il diritto a issare la bandiera americana come se fosse una nave in servizio.
Il memoriale è del 1962 costruito su ordine di Eisenhower, è visitato da più di due milioni di persone ogni anno. Si raggiunge solo in barca, è una struttura a ponte che si estende sopra lo scafo sommerso senza mai toccarlo. L'unica eccezione è il palo della bandiera, che risale al 1950 ed è innestato su quanto rimane del pennone principale.
Ai circa 900 caduti mai recuperati si sono aggiunti nei decenni numerosi loro compagni, che hanno scelto di far riporre la propria urna cineraria nella corazzata. L'ultimo sopravvisuto al giorno dell'infamia è morto ad aprile di quest'anno.
Se capitate alle Hawaii dovete assolutamente andare a visitarlo, oltre al contesto paesaggisto splendido, l'atmosfera e la spiritualità che si respirano sono indescrivibili, unico paragone che mi sento di fare è con il sacrario di Redipuglia.
@@luca7069 Grazie Luca per il dettaglio, non si smette mai di imparare!
Grazie per questo regalo di Natale.
In giornate fredde e piovose come oggi niente di meglio che guardare e imparare con queste storie epiche.
@@fabioalberti2120 mi fa molto piacere Fabio!
purtroppo sempre in differita . Ottima live , non ho mai pensato agli antefatti della battaglia grazie
Grazie dell'ottimo contenuto. Interessantissimo.
I giapponesi pensavano che gli americani avrebbero incassato il colpo come avrebbero fatto loro. Se li avessero conosciuti davvero avrebbero valutato meglio quanto si sarebbero incazzati.
Bellissima live, spero ne seguano altre sulle battaglie del 42 e sulla campagna di Guadalcanal
@@wertherruggeri4471 assolutamente!
@Italian_Military_Archives ottimo, guardacaso proprio in questi mesi sto preparando le navi e gli aerei per fare un pó di scenari del pacifico 1942
Complimenti per la splendida live (vista oggi). Argomento noto ma sempre interessante. Perfetta la conduzione e gli approfondimenti del dr Giulio. Molto ben sottolineato il problema della (mancata) redistribuzione dei bersagli degli aerei attaccanti ed in genere delle difficoltà di controllo della battaglia dall'aria (problema ancora attuale a mio avviso). Concordo pienamente con le conclusioni. Il fatto che non fosse stato previsto un bersaglio "alternato" in caso di mancanza di tutti i bersagli previsti (le portaerei oltre alle corazzate) è stato, a mio avviso, un notevolissimo difetto di pianificazione. E' evidente che tale bersaglio sarebbe dovuto essere costituito dai depositi di carburante, non attaccabile, ovviamente, dagli aerosiluranti.
Trovo una sciocchezza, invece, l'affermazione a riguardo del lato dell'isola sulle portaerei (a sinistra rende la nave instabile, se la metti a destra no!), spero di aver capito male. Mi pare inverosimile anche l'uso del Val come caccia: basta vederne il peso e la potenza del motore... puoi può essere che in emergenza sia stato usato anche in quel ruolo, ma col carrello fisso ed un armamento tipo caccia della Regia Aeronautica...
Grandi ragazzi, starei ad ascoltarvi per ore...e in effetti lo faccio 😂😂🎉
@giovannipardolesi4561 grazie Giovanni, speriamo di fare di meglio anche nel 2025!
@Italian_Military_Archives speriamo!!! Intanto grazie per qualità di video, contenuti e ospiti!!!
Una sola parola:GRANDISSIMI💪!!!!
@@LucaPichierri-vd6nv grazie di cuore Luca🙏
Dico solo che vi avrei ascoltati per 5 ore, non solo per tre e mezza 😊
@@massimofantaccini5379 grazie Massimo, mi fa molto piacere!
@@Italian_Military_Archives grazie a voi. A quando una live sull'operazione Sho? Ho visto che qualcuno suggeriva Ozawa al posto del povero Nagumo 🙄
Live bellissima!
Grandissima Live. Andrea stende Bruno (io) 3-2 ore.....dopo 2 ore, il sonno e la stanchezza mi hanno vinto.
scusate non capisco perhe' la torretta a sinistra da problemi di stabilità e la destra no alla portaaerei . la struttura e' smmetrica . Grazie
👏👏👏👏👏tanta competenza!
@@raffaeladandrea2727 grazie!
Con Poggiaroni e Gaspardo tre ore e mezzo di video è poco, vi ascolterei anche per 5 ore di seguito 💪
@@claudiorotondi9682 grazie! Beh diciamo che il traguardo delle tre ore era piuttosto scontato 🤣
Grazie per la risposta e di nuovo complimenti ad entrambi per la strepitosa live 👍🇺🇸🇯🇵
Complimenti per il capolavoro, mai sentito l'attacco a Pear Harbor spiegato con tanta accuratezza e profondità 👏👏👏
@@mauroorso1963 grazie di cuore Mauro!
Che dire? 3 ore e mezzo...fossero state dieci non le avrei sentite ! Vi ringrazio per l’ottimo lavoro che avete condiviso in linea. Per quanto riguarda la filmografia, concordo su “Tora,tora,tora”, uno dei migliori film di eventi bellici da sempre. Ho letto che alcuni aerei giapponesi furono ricostruiti appositamente per le riprese. Lo trovo migliore rispetto a “Midway” (niente male comunque), di qualche anno successivo. Ebbi tuttavia la sfortuna di vedere “Pearl Harbour” del 2001 (credo), uscii depresso/incaz…
Una domanda la voglio comunque fare e riguarda l’Akagi e la Kaga e le loro isole sulla sinistra. Essendo asimmetriche come lo sono quelle a destra, perché tale disposizione creò problemi di instabilità?
@@pablorubio8972 grazie Pablo! In questi giorni andrò a recuperarmi qualche info sulla questione
Bravissimi, sono a metà e c'è tanta roba.
Dissento da Gaspardo sul fatto che gli USA sarebbero stati in grado di far fronte al mondo intero: se la Germania avesse sconfitto l'URSS e avesse potuto sfruttarne le risorse e le industrie, nonchè un'enorme mano d'opera schiava, non vedo come gli USA avrebbero potuto tentare la riscossa. E' vero che erano protetti da due oceani, ma erano gli stessi che gli avrebbero impedito grandi azioni oltremare.
E l'Europa, presidita da una Wehrmacht armatissima e senza più rivali nel continente, sarebbe stata imprendibile.
Questa è la mia opinione (e credo anche quella di Hitler quando si lanciò in Barbarossa) al netto ovviamente dell'atomica.
PS Sulla questione di non cedere l'iniziativa, mi pare che Yamamoto ne tenesse conto proprio con l'attacco a Midway, che non era previsto nei piani preliminari che invece prevedevano l'attesa del contrattacco americano.
Proprio il mantenimento dell'offensiva gli fece fare il passo più lungo della gamba, posto che se avesse atteso la sconfitta sarebbe stata comunque sicura.
Ciao è sempre bello riscrivere la storia con i "se" i "ma" e il senno di poi.
Per esempio, secondo me, la guerra i tedeschi l'hanno persa nel momento in cui dichiarano guerra all'Unione Sovietica. In battaglia avrebbero potuto anche vincere (vedi Napoleone) ma controllare e sfruttare un territorio immenso come la Russia è un'altra cosa, penso ad esempio alla guerra partigiana.
Con il senno di poi forse era meglio concentrarsi sull' Inghilterra unico nemico alla fine del 1940.
Senza le basi della Gran Bretagna uno sbarco in Normandia era impensabile.
Ricordiamoci però che la "Fortezza Europa" aveva il ventre molle, mi riferisco all'Italia. Secondo te la Marina Italiana poteva contrastare la 3°, 5°e 7°Flotta americana congiunte?
Il mediterraneo sarebbe diventato un lago americano e con basi a Gibilterra Malta e Nord Africa pianificare L'invasione del Nostro Paese.
Stiamo parlando di Fantastoria ma tutto sommato è meglio che la guerra sia finita così; con le dittature sconfitte
@@fabioalberti2120 Caro Fabio, ti dirò la verità a me non piace molto giocare con i "se" in storia e col "senno del poi". Infatti lo utilizzo solo in risposta, in questo caso a Gaspardo.
Invece trovo interessante anzi intrigante capire i "perchè" di certe decisioni che appunto col senno del poi ci appaiono sbagliate.
Concordo col fatto che i tedeschi han perso la guerra impelagandosi con l'URSS ma a me quella decisione, dato il momento in cui fu presa, pare razionale.
Posto che la GB si era rivelata imbattibile in aria e sul mare (almeno sul momento) la Germania aveva due scelte per vincere la guerra: aspettare e riprovarci con la GB l'anno successivo o utilizzare la grande forza della Wehrmacht per eliminare l'unica potenza ancora sul continente. Non solo questo avrebbe eliminato qualunque minaccia per l'avvenire ma avrebbe fornito alla Germania le enormi risorse della Russia.
In chiave mondiale avrebbe poi saldato l'impero tedesco con quello giapponese, minacciando gli USA.
Il calcolo era sbagliato per quanto riguarda la capacità russa di resistere al blitzkrieg, grazie anche alle grandi distanze e al clima. La macchina tedesca si rivelò troppo debole per riuscirci.
Se invece ci fossero riusciti non vedo come poi avrebbero potuto perdere, i tedeschi si sono dimostrati in grado di controllare col terrore tutti i paesi europei che avevano occupato, la guerra partigiana cominciò a essere un ( piccolo) problema solo quando cominciarono a ritirarsi.
Più suggestiva la questione del ventre molle mediterraneo, che però non lo sarebbe stato se la Germania avesse potuto dedicarvi tutte le sue forze. L'Italia sarebbe stata la loro portaerei inaffondabile, anche ammesso che gli alleati avessero occupato il Nordafrica, cosa che in caso di successo di Barbarossa non sarebbe potuto accadere, visto che il solo Rommel con un paio di divisioni panzer riuscì a impedirlo fino al '43.
Insomma per me tutto gira intorno alla campagna di Russia: ora sappiamo che i tedeschi non avrebbero mai potuto vincerla...ma Hitler nel '41 non lo sapeva e vista la prova dell'Armata Rossa contro la Finlandia e il fatto che la Germania aveva già disfatto la Russia nel 14-17 usando solo il braccio sinistro aveva (secondo me) tutti i motivi per illudersi di una campagna rapida e vittoriosa.
Quanto alle dittature sconfitte: penso che dobbiamo ringraziare tutti i giorni che nazismo e comunismo fossero nemici anzichè alleati e l'atomica l'abbiano costruita gli americani, altrimenti il mondo poteva diventare un incubo.
Grazie bel video
Buonasera a tutti, recupero adesso la live 👍🇯🇵
non c'era anche la californoa?
si ne abbiamo parlato della California
I numeri forniti alla fine mi confermano che Pearl Harbor fu un attacco molto meno efficiente di Taranto. Qui una ventina di aerosiluranti di cui alcuni bengalieri, di notte e in tempo di guerra misero fuori combattimento 3 corazzate, di cui una per sempre-
Là quasi 400 aerei di giorno e con la completa sorpresa fecero in proporzione molti meno danni.
Certo, per usare i "se", se vi avessero trovato le portaerei per gli americani sarebbe stata molto più dura, Port Moresby e le Midway sarebbero state perdute.
La terza ondata mi pare un rischio che non valeva la candela: già la seconda aveva fatto molti meno danni della prima e aveva riportato più perdite e i piloti dell'aeronavale erano difficilmente sostituibili, poi nulla si sapeva delle portaerei americane.
Ti posso consigliare il libro di Alan Zimm sulla faccenda, passa al setaccio l'operazione ed elenca tutti questi dati
Tema interessante e ben approfondito, nota stonata qualche aggettivo scurrile che uno storico dovrebbe evitare. Saluti.
@@moreno5845 Grazie Moreno, la prossima volta ci conterremo
non era meglio attaccare i depositi di carburante?
@@paolonassano105 abbiamo spiegato il perché, i giapponesi puntavano a chiudere la guerra in breve e perciò avevano bisogno di concentrare i loro aerei per neutralizzare le corazzate e avere più possibile mano libera nei 6 mesi seguenti
Vado a memoria. Lady Lex fu gravemente danneggiata nel Mar dei Coralli, ma fu riparata miracolosamente in tempo per la battaglia delle Midway dove fu però affondata.
@@vsmaldino quella è la Yorktown, la Lexington andò proprio affondo al Mar dei Coralli
@@Italian_Military_Archivessi si, ho confuso le due protagoniste
Caro giulio e Andrea aspetto Che vi interessate. Dell’affondamento dellaRN ROMA . Io ho dei dubbi sicuramente sono stati fatti molti errori.
@romanogambi9939 ciao Romano, se scorri tra i video più vecchi del canale, troverai una puntata di 3 ore che ruota attorno all'affondamento del Roma e ai fatti dell'8-9 settembre. Per comodità, ecco il link: th-cam.com/users/livej9e6KA5SMbg?si=vL3ElFQfrrz3h-RO
Una riflessione sulla parte finale della live appena terminata: pensate se invece di Nagumo ci fosse stato, come pare Yamamoto avrebbe voluto, Jisaburo Ozawa. Pearl sarebbe stata rasa al suolo e se le portaerei americane si fossero fatte vive sarebbero state con ogni probabilità ridotte a mal partito, o peggio. Il vecchio gargoyle avrebbe fatto in pochi giorni quello che Nagumo avrebbe impiegato sei mesi a fallire. Opinione assertiva e arrogante? Non è nel mio stile, vi prego di credermi, vorrei solo sapere cosa ne pensate! Cordiali saluti!
Anche se avessero raso al suolo pearl Harbor e poi occupata,la potenza di produzione USA gli avrebbe permesso di riconquistarla... l'unica cosa che sarebbe cambiata è la durata della guerra ma non il suo esito
@@Riccardo_Silva ciao Riccardo, non saprei.. le direttive di Yamamoto erano quelle, Nagumo le ha osservate. Posso capire il suo operato. Se ci fosse stato Ozawa non saprei cossa sarebbe successo
@@TheWolf-zk3pq Esattamente, ma dati alla mano.
@@TheWolf-zk3pq certamente. I primi due anni di conflitto, fino all'inizio dell'entrata in linea delle nuove Essex e dello Hellcat, sarebbero stati assai diversi, però. Senza una Lexington, o magari entrambe, la campagna del Mar dei Coralli avrebbe richiesto l'eliminazione dell'attacco di Billy Mitchell (non una gran perdita, invero). Il mio punto di vista, tuttavia, si impernia su un altra considerazione: se Ozawa fosse stato al posto di Nagumo, mi pare che avrebbe fatto molto meglio di quest'ultimo. Mi interessa anche il tuo parere su questo punto. Ciao!
@@werewolves2000 ho una discreta mole di dati alla mano, come li definisci. Naturalmente, ho discusso la mia tesi molti anni fa, e non ho intenzione di riempire di note a piè di pagina un semplice post sotto un video. Le mie fonti, comunque, sono ampiamente disponibili e consultabili.
per una live di 3 ore il livello informativo è un pò scarso, nettamente inferiore a molti video presenti sul cale.
@@gmazzei mi spiace, sei il primo che commenta negativamente. Spero i prossimi siano di tuo gradimento
Per quale motivo i giapponesi fecero decollare gli aerei da così lontano? 250 NM sono quasi 500km.
Suppongo per tenere la flotta a distanza di sicurezza
@@Italian_Military_Archivesgrazie per questa bellissima serata, per me Pearl Harbour significa tanto affettivamente perché la scelsi per la tesina di storia all' esame di terza media nel 1969 e mi documentai moltissimo su tutto ciò che era disponibile come la monografia di Storia Illustrata e i libri della Albertelli da cui presi il poster dello Zero che per anni tenni appeso sul mio letto insieme a l diorama della battaglia ricostruito usando i modellini degli aerei dell' Airfix.😅
@fabioderose che spettacolo! Mi fa piacere di aver scatenato questi ricordi!
"Trump è d'accordo?"
Ma che domanda è?? Ma come si può pensare una domanda così stupida?
@@danielebriglia7723 va beh era una battuta
@Italian_Military_Archives certo, immaginavo. Ma ho voluto essere provocatorio perché noi europei dipingiamo spesso gli statunitensi repubblicani per quello non sono. Gli Stati Uniti sono una grande democrazia, e difensore dei diritti civili
@@danielebriglia7723 "Sono", all'epoca i neri nella navy facevano i cuochi e i camerieri, e come si è sentito la medaglia del Congresso non è stata concessa per questioni razziali.
Ricordo al dottor Gaspardo che l'accusa al LEGITTIMO presidente USA di razzismo e' RIDICOLA. Trump ha fatto causa al suo club perche' non accettava neri. In anni in cui i democratici si grattavano allegramente in merito.
😐