ehhhhhhh! Pietro ha un grande canale e fa i video meglio di me. E anche altri dicono cose sagge. Però effettivamente in italiano finore che fa analisi quantitative così ci sono solo io.
@@PaoloColetti si esatto, a parte le sviolinate, personalmente cerco qualcuno che accompagni le argomentazioni con un solido impianto quantitativo. Mi rendo conto che probabilmente taglia fuori chi si accontenta di contenuti più “facili” ma il valore aggiunto è nettamente superiore.
@@PaoloColetti Pietro è un ragazzo che si presenta bene . Ha indubbie conoscenze finanziarie . È capitato " al momento giusto nel posto giusto" . È seguito da moltissimi giovani che non studiano ma si lasciano " trasportare " dalle sue parole. Pietro ( mi auguro che sia Michelangeli....) NON ha mai mostrato il suo ptf come te Prof ; questo per me " non ha prezzo " . Per ultimo..leggi i commenti sotto i suoi post e confrontali con i tuoi : ti si apriranno gli occhi . Ti stimo
Ciao Paolo. Sono daccordo con te. Del resto la diversificazione è una protezione contro l'ignoranza. Un investimento solo sul nasdaq 100 ha performato in media del 17% annuo, invece, un investimento diversificato in: azioni, obbligazioni, oro ecc. a livello globale ha performato in media il 4% annuo.
Dato che il video ha un anno e nessuno l'ha ancora chisto, devo chiederlo io: ma è un pochino accelerato?? :)) Grande prof. sempre ottimi contenuti e ritmo adeguato, ho scoperto il canale da pochissimo! La sensazione di video accelerato negli altri non ce l'ho :)
Anche io programmo in Python! Ma soli saltuariamente e per lavoro. Son un novello della finanza personale e mi sono animato a cominciare il mio piano di accumulo grazir ai tuoi consigli. Sei simpaticissimo e ul più competente e schietto tra tutti i vari divulgatori di questo argomento. Li ho bannati tutti e seguo solo te! Grazie mille!
Volevo farti i miei più sinceri complimenti, sei sempre chiaro e molto esaustivo! Guardo da poco i tuoi video e mi freghi sempre con le precisazioni a posteriori in molti video. In questo caso ad esempio come quella al minuto 8:13 , non appena mi sta per sorgere il dubbio che sia stata detta un imprecisione, mi anticipi in maniera impeccabile, grandissimo! Da circa 5 giorni mi sono interessato a python grazie ai tuoi video (in particolare quello sullo Smart PAC) e trovo estremamente utile che condividi ogni volta i file che produci, un vero valore aggiunto a mio parere! Io ho programmato un po' in altri linguaggi ma python non lo sapevo proprio usare, ma ora inizio a masticalo un po' grazie a te. Uso Colab di Google per i miei test. Di recente interessato allo SmartPAC e chiedendomi come mai fosse così tanto elogiato ho fatto anche io alcuni test e sono giunto alla conclusione che non ha senso paragonarlo a un investimento “tutto in una volta” ma il massimo che possiamo fare è confrontare tra loro PAC e S.PAC. Senza sorpresa ho notato che i due hanno un rendimento molto simile in media su vari indici e titoli testati ma ho notato una particolarità, per comprendere bisogna tenere in considerazione che lo S.PAC da me usato si vedeva “stanziato” un budget ogni mese e a sua discrezione decideva se investirlo o meno, questo se il titolo avesse subito un calo di mercato o no. Compresa questa dinamica ho notato un rendimento simile tra PAC e S.PAC ma in media lo S.PAC è stato investito per un arco temporale molto minore, in alcuni casi pesando l’arco temporale e il capitale circa il 60% del tempo complessivo del PAC, quindi mi sono chiesto se l'inefficienza dello S.PAC derivasse proprio dall'immobilizzazione del capitale per un certo periodo (nonostante rendimenti simili) e cosa accadrebbe se lo S.PAC monitorasse e investisse su più titoli cercando un occasione di entrata per cercare di movimentare il capitale il prima possibile? Il rendimento atteso aumenterebbe dato che pare essere proporzionale al tempo trascorso "investito"? E infine come posso confrontare questo approccio con un normale PAC dato che si tratterebbe di una strategia attiva e su più titoli contrariamente al pac? Cercherò di rispondere io stesso a queste domande man mano che le mie competenze con python crescano. Volevo condividere tutto questo con la community, magari ne uscirà qualcosa di buono :) Mi scuso per la lunghezza del commento, evidentemente non ho il dono della sintesi :/ Un saluto a tutti!
Grazie mille Placido!!! Per chi già programma, Python nella sua versione "base" è sempre la stessa minestra. Diverso nella sua versione per analisi di dati, che uso per questi video, dove più che altro servono conoscenze del pacchetto Pandas che io stesso sto cominciando ad approfondire veramente. Condivido IN TOTO la tua analisi su PAC versus SmartPAC versus smartPAC che saltella su più asset. Ma se faccio un altro video su PAC mi arrivano i pomodori :-) Però ho in programma una cosa simile, cioè se convenga investire "alla cieca subito" oppure attendere che il prezzo si abbassi di tanto. Diciamo che è il preambolo alla tua analisi, cioè se convenga investire sempre nell'asset più basso. Buona programmazione
Anche io so programmare in python. (No non è vero; però sono un software developer e mi è capitato di dover scrivere qualche riga di codice il python, quindi non mi è incomprensibile). Grande prof!
A parità di rendimento atteso è preferibile la strategia a minor volatilità per più di una ragione ed un buon gestore di portafoglio deve sicuramente porsi questo obiettivo ma penso che questo debba valere anche per gli investitori privati! Ciò premesso, la tua analisi è sicuramente utile e molto interessante!
Grazie mille Luca! Io, come hai ben capito, penso che preoccuparsi della volatilità DURANTE l'investimento non sia razionale dato che non ti altera il risultato e per questo guardo solo quella a fine periodo, comunque alla fine le due sono molto legate. Se ti interessa quella durante in un recente video ho usato la volatilità durante (confesso che mi sono sbagliato, volevo usare quella a fine ma mi avete influenzato!)
Ho scritto software per quarant'anni. Una volta ho provato a contare i linguaggi usati, magari solo una volta o "tanto per provare". Sono 27. Tra questi, nel 2005, anche Python con cui feci un paio di applicazioni su windows per un'azienda abbastanza grande. Però devo dire che mi hai fatto venire voglia di rispolverarlo, anche se il Python di oggi è proprio un'altra cosa. Grazie per le lezioni che hai messo in rete, le seguirò,
Un grande video come al solito. Valore aggiunto altissimo! Potenza assoluta degli strumenti utilizzati. Indiscussa capacità di utilizzo degli strumenti stessi. Ma detto da chi ha dichiarato che compra praticamente a caso, non è credibile 😂😂😂 Ovviamente scherzo!! 😘😘😘 P. S. Sarebbe interessante lo stesso esperimento anche sugli etf
Faccio un nuovo commento dopo aver guardato tutto il video; analisi da brivido complimenti, conoscenza, competenza e padronanza Le affiderei quasi ad occhi chiusi l'analisi del mio portafoglio. La gestione no perché rimango agnostico ancora su qualche punto , tipo mettere le azioni a casa ma prometto che con molta umiltà rifletterò sul suo punto di vista. Mi conceda questa presunzione.
ehhh... che si investe a caso è la parte più dura da digerire. Ma i miei colleghi mi garantiscono che ci sono studi scientifici (più seri dei miei, quindi) che mostrano che i fondi in media fanno PEGGIO del mercato... quindi andando a caso in media si fa meglio dei gestori :-) Ora che ho scoperto che ci sono ETN che simulano ETF ma possono usare le minusvalenze penso che smetterò anche di avere azioni singole, quindi non dovrò più andare a caso
P.s. non voglio fare il precisino , ma al mare in spiaggia di solito ci sono piu' persone quando c'e' il sole , rispetto a quando piove e bisognerebbe tener conto anche dell'affluenza alle "urne " . Comunque ottimo ! 🕶👓🥽🚿🚿🚿
Il venditore ambulante è piazzato in piazza della Signoria a Firenze, quindi d'estate vende allo stesso numero di persone ombrelli o occhiali perché i turisti a Firenze girano anche col diluvio 😛 Ok, occhiali ne vende meno perché la gente solitamente li possiede, ma anche ombrelli perché la gente se minaccia pioggia ha il proprio impermeabilino.
Complimenti per la voglia che ci metti. Fai dei lavori davvero immensi. Piccolo OT: Hai letto della possibilità di affrancare Fondi ed ETF al 14% invece del 26% sul valore al 31/12/2022? Te ne andrebbe di farci un video?
toh guarda che mi era sfuggito. E io pirla che vado a vendere gli ETF. C'è tempo fino a giugno per decidere e settembre per pagare. Ho letto tre volte la legge... ma il 14% è SOLO sulla plusvalenza... quindi conviene SEMPRE!!! 'sti cazzi..... l'unico problema è che se poi va giù hai pagato per nulla Farò farò...
Buongiorno professore. Un canale come il suo mi mancava . Non sono un programmatore ma un sistemista, mi sto studiando un bel libro il cui titolo è trading with python. continui cosi. saluti.
Grazie mille, anche se io dopo 2 anni che tengo il corso di algoritmi di trading con Python... sono sempre più convinto che non funzionino :-))))) In media ovviamente!
@@PaoloColetti un membro del mensa italia ha sviluppato un algoritmo che permette di prevedere il risultato del totocalcio; attraverso i processori quantistici i ricercatori asseriscono, avendo un certo numero di qbit a disposizione, di poter prevedere il meteo; pensa che un giorno sia possibile prevedere l'andamento dei mercati finanziari ?
@@simonetonioli774 IL meteo sono sostanzialmente equazioni differenziali (studiavo modelli di turbolenza) che volendo volendo si possono risolvere con sufficiente approssimazione, anche perché mi basta sapere se piove tanto o poco, non ho bisogno di info precise. Molto diverso è il totocalcio, dove dipende tanto dagli esseri umani. Un portiere non para un rigore e ti cambia tutto. Qui però i risultati sono tutto sommato più limitati del meteo (solo 3^13=1594323, di cui alcuni molto poco probabili, una miseria). I mercati finanziari usano numeri continui quindi i risultati esatti sono quasi infiniti (e li vogliamo abbastanza precisi a differenza del meteo) ma soprattutto non abbiamo idea dei modelli matematici che ci stanno dietro e ci sono altre persone che usano gli stessi supercomputer per remarci CONTRO. Insomma, soprattutto per l'ultima condizione, la vedo impossibile. Ci sarà chi è più bravo e indovina più spesso, ma poi gli altri tenderanno a riprenderlo.
Bellissime queste analisi quantitative. Sei l'unico che le fa e personalmente le apprezzo incredibilmente. Anche io programmo in python )))) grazie per il modello !🤣 Ho visto il video di RIP sul tuo portafoglio e .... hai diversificato parecchio sull'azionario, come dici nel video ! 🤣
Ciao, ho chiesto a chatgpt in quale delle due aziende investire, questa è stata una della risposte ; D'altra parte, l'investimento in aziende che producono occhiali da sole potrebbe essere più attraente, poiché gli occhiali da sole sono un prodotto che viene utilizzato in tutte le stagioni e in tutte le regioni degli Stati Uniti, soprattutto per la protezione dagli UV. 😁😁Complimenti per il video.
Ciao Paolo, bel video complimenti molto chiaro! Molto interessante la parte in pyton. Sarebbe bello vedere altri esempi su come monitorare un ptf considerando un btp e un etf che comprenda anche le commissioni di acq e le imposte
In realtà voi non dovete monitorare. dovete lasciarlo andare e fa tutto da solo 😝 Per monitorare ho fatto un foglio su Excel e poi lo spostato su Google Docs. Però non prende il prezzo delle obbligazioni automaticamente. Però come investo io non serve io dato che le obbligazioni a meno di eventi eccezionali le tengo fino a scadenza
@@PaoloColetti Prof. ho chiesto la tabella dopo una serie di domande per portarlo sul pezzo e me l'ha formattata e preparata. Non ho fatto successive verifiche. Sono felice di aver trovato il suo canale è favoloso. Mi piacerebbe tanto un video in cui rispondesse ad un prof di matematica B. Scienza riguardo molte inesattezze e superficialità che continua a dire su Bitcoin.
Ottimo video. Mi piace quando fai vedere i calcoli. Grazie prof. 🍻. Su gli ETF obbligazionari inflation linked ho qualche dubbio, perché non funzionano esattamente come si potrebbe pensare... Su Python: ormai possiamo delegare la programmazione a Chat GPT😂😂😂. Un saluto a tutti.
E' lo STUDIO [approfondito]CHE AVREI VOLUTO FARE da sempre....ma l'ho fatto solo per i primi 10 titoli e solo sul rendimento. Ma non così approfondito x pigrizia e mancanza di capacità nell'utilizzo degli strumenti adatti. Cioè se invece di comprare 1 ETF prendere i suoi primi 10 titoli. E studiare il rendimento(la volatilità non mi interessa minimamente) e vedere se è in linea....Se non ricordo male era in linea o superiore a parte negli ETF Small cap....Comunque complimenti davvero. PS Sto andando avanti con il primo libro dei 2 che ho comprato grazie al tuo video 😇
Se ti interessa il rendimento invece della volatilità, purtroppo una analisi in tal senso è falsata dal fatto che le aziende tecnologiche, che sono quelle che pesano tantissimo sull'indice, sono andate benissimo. Quindi se prendi solo le prime, va divinamente, ma più aggiungi e più va male. Ma da qui dedurre i rendimenti futuri è molto incerto perché dipende da come andranno i tecnologici.
Sull'argomento oro: conosce portfolio charts? C'è un'interessante articolo su come inserire un 20% d'oro in portafoglio riduca praticante sempre la volatilità senza impattare sul rendimento (anche a me l'oro ha sempre lasciato perplesso, ma quei dati mi hanno fatto cambiare idea)
Video molto interessante, solo una cosa volevo dire gli ETF non soffrono del rischio emittente (quali BalckRock, Vanguard ecc. L'investimento è in un fondo che è un patrimonio separato rispetto a quello del gestore/fornitore ed il rischio emittente è solo verso gli emittenti dei titoli sottostanti (attualmente verso i 1512 emittenti compresi ad esempio nel SWDA). La diversificazione con più ETF sullo stesso indice e stesso sottostante, quindi, non serve per coprire un rischio di credito verso il fornitore/gestore, ma eventualmente e davvero in via estrema al punto che non lo considero affatto, un rischio operativo che il fallimento del fornitore/gestore possa generare temporanee e comunque non definitiva indisponibilità di liquidabilità dell'investimento.
Grazie. Aggiungo che quello che dici è vero per gli ETF a replica fisica. Quelli a replica sintetica soffrono di più, perché la protezione dalle oscillazioni potrebbe essere fatta male. Inoltre c'è una eventualità estremamente remota ma, se costa poco, direi di proteggersi anche da questa: qualche dipendente o dirigente infedele potrebbe mettere mano al patrimonio separato e far sparire da lì i titoli che dovrebbero esserci.
personalmente per quel che ho sempre cercato di fare è stato concentrarmi su pochissime cose (magari cercando di seguirle meglio che potevo) anche perchè se mi allargavo poi me ne trovavo una marea di interessanti (e a quel punto andavo in tilt)
Se fai VALUE investing è un'altra cosa, ma se compri senza analizzare le singole azioni/mercati una volta che capisci come funziona una azione/etf in generale, poi sei a posto
Ciao Paolo, grazie mille per questo video, lo attendevo :) e non ha deluso le aspettative. Unica cosa continuo a pensare che abbia senso costruire il portafoglio in maniera quantomeno di evitare grosse perdite: se il portafoglio cala di brutto ci metti parecchio a recuperare. Se perdo il 50% ad esempio, dovrò guadagnare il 100% per tornare alla pari. E così su due piedi non saprei dire quanto tempo. Che ne pensi? Poi è chiaro che il tempo è dalla nostra parte, ma non dimentichiamoci che abbiamo avuto anche i famosi decenni perduti. Per il resto, ottimo video come sempre ;-)
Hai ragione sul fatto che il famoso +10% e -10% ci porta ad una perdita (fatevi i conti se non ci credete) e a maggior ragione ancora col -50 e +50, serve un +100. Io però continuo a rischiare, per questo quando faccio analisi cerco di lavorare con i prezzi fino all'ultimo e solo dopo passo alle percentuali (ad esempio rendimento a 10 anni non lo calcolo prendendo i rendimenti annuali ma vado dritto al prezzo).
Ciao Paolo, ho seguito la tua strategia, oggi ho comprato un azione a caso (HHS Harte Hanks, Inc.) vediamo che succede! Sto facendo un esperimento ovviamente, con un capitale ridotto, mi ha incuriosito la strategia che hai proposto, per questo mi a di fare una prova.... ovviamente, comunque vada la responsabilità delle operazioni del sottoscritto è solo del sottoscritto ;-)
Con sottoscritto intendi me? A dire la verità comprando una sola azione ti stai assumendo un enorme rischio, è come andare a giocare alla roulette solo che a differenza della roulette Qui almeno ai più probabilità tu di vincere rispetto al banco. Io compro tante azioni a caso oppure compro etf a caso. Attenzione che di tanto in tanto, Intendo una volta al mese, devi dare un occhio non al prezzo ma alle news perché se per caso sta facendo strane operazioni di capitale oppure rischia di essere rimossa dal listino tu devi saperlo per tempo
@@PaoloColetti tranquillo Paolo, quando scrivo "il sottoscritto"intendo me ovviamente, tu non hai responsabilità sui miei trading ... faccio trading da anni con consapevolezza, puoi stare tranquillo ! grazie Comunque per i preziosi consigli, che condivido !
Anche io programmo in Python, sono uno sviluppatore del kernel Linux (quindi sono specialista in C) ma mi piace proprio python. Ho codice python dentro il codice (repo) del Linux! Ci sono dei veri nerdoni qui! Anche questo è diversificazione.
Se pardi direttamente da Pandas vai in fretta. Pensa che io lo insegno a studenti che non sanno programmare iniziando di brutto da come tirare su i dati da yahoo finance.
c'è un video su come compensare le minus con i certificati. In realtà da quando ho scoperto che posso anche compensarle con ETN che sono ETF azionari sintetici o con ETN sulle crypto... potrei aver risolto il mio problema di compensazione! Sui certificati... mi scrivi per email quali usi a paolo chiocciola paolocoletti.it che magari in un futuro lo faccio? Non ho molta intenzione soprattutto perché ognuno è differente, ma qualche bella simulazione per vedere quanti vanno sotto la soglia e con che probabilità sarebbe interessante.
Ciao Paolo, bellissimo video come al solito. Ti chiedo cosa ne pensi del Golden Butterfly che ha 5 etf divisi in parti uguali ( azionario large cap, azionario small cap, oro, obbligazionario 1-3 anni e obbligazionario 7-10 anni) in passato è stato un buon compromesso per rischio rendimento.
Io non sono d'accordo, come dico a fine video, sul dividere il portafoglio in percentuali tra asset che hanno un rendimento atteso differente. L'oro mi riesce difficile stimarne il rendimento atteso ma possiamo supporre sia come l'azionario, ma le due parti obbligazionarie proprio non vedo il motivo per infilarcele. Rendono meno del resto e si limitano ad abbassare la volatilità DURANTE l'investimento, se uno ha bisogno di vedere bassa volatilità allora non prende nemmeno le azioni. Per me le obbligazioni vanno benissimo come cassaforte per X anni. Discorso diverso se rendono uguale, in quel caso andrebbero benissimo.
@@PaoloColettiQuindi, potrebbe aver senso per diminuire la volatilità e mantenere un buon rendimento a lungo termine, diversificare con questi 3 ETF? Etf Globale large cap Etf Globale small cap Etc Oro Praticamente un GB senza obbilgazionario
@@maurobonacorsi5036 Diciamo che i due etf azionari sono praticamente lo standard dell'investitore passivo. Chiaramente orizzonte temporale a 10+ anni e te ne devi infischiare se oscillano. L'oro non ho mai avuto tempo di analizzarlo e quindi non so, però di sicuro diversifica molto (quell'aspetto lo ho analizzato).
@@PaoloColetti conosci un etf che affiancato ad un azionario globale è decorrelato , tipo occhiali da sole e ombrelli? Sto pensando di partire con un pic a breve
@@maurobonacorsi5036 decisamente no. I meno correlati sono oro e bitcoin (per l'ultimo devi guardare i dati degli ultimi 5 anni almeno, perché se guardi solo la vita dell'etf che probabilmente è 2 anni lo trovi molto correlato)
Io io io , vorrei vorrei programmare in pyton😂 sicuramente quest'anno imparo, io per i dati ho usato sempre qliksense o tableau ma voglio vedere cosa riesco a fare con python
Ottimo video come sempre. Se posso ferle un appunto dovrebbe registrare i suoi video a volume un po più alto perché in certe condizioni esterne è difficile sentire con le cuffie.
Davvero? Io quando lo ascolto da altro account si sente normale. Tengo il volume a livello per evitare la saturazione, se alzo sento il zzzz su certe consonanti
Grazie per la risposta. Rispetto ad altri video su yt io sento più basso ma magari a sto punto è un problema mio, se qualcun altro ha lo stesso problema lo faccia sapere, giusto per capire.
Buonasera Prof. Mi pare ci sia un bias di selezione nella selezione delle azioni, prendendo le azioni attualmente nell S&P si perdono le azioni che erano nell'S&P, ma che sono uscire per brutta performance, delisting (e.g. Twitter) o anche fallimento (e.g. Enron). Scegliendo le azioni attualmente nell S&P si sta in un qualche modo scegliendo solo quelle che hanno performato bene
Eh, lo so, non ho i cigni neri. Comunque secondo me sulla diversificazione impattano poco, non penso che se metti qualche azione in più s&p diversifica così tanto da abbattere tantissimo la varianza. Impatta invece decisamente di più su altre analisi che ho fatto dove guardavo i rendimenti. D'altronde non ho alternative, non ho la vecchia composizione SeP e anche avendola dopo un po' Yahoo toglie i prezzi delle aziende che non esistono
Grazie per il video. Lei dimostra che una diversificazione molto spinta non serve a ridurre la volatilità in maniera proporzionale rispetto ad una diversificazione bassa. Questo sarebbe utile se esistesse un “costo” di diversificazione che agisse da deterrente. Ma oggi comprando un etf si può avere massima diversificazione a costi molto competitivi, giusto?
Giusto! E aiuta molto in caso di fallimento. Però penso di avervi convinti sul fatto che non serve andare precisi con le percentuali (e quindi ribilanciare lascia un po' il tempo che trova) o con la scelta dei titoli, alla fine quando arrivi al minino di volatilità sei a posto. Non ho fatto l'analisi sugli etf ma alla fine più o meno dovrebbe essere così
@@flaviopaone4127 miiiii, sono oltre 20 anni che non faccio lezioni su quelle cose 🙂 In effetti penso che non ci sia un corso del genere, chissà se interessa....
@@PaoloColetti Mi metto in attesa anch'io. La sua competenza, gentilezza e disponibilità mi hanno costretto a seguire i suoi video, comprendere più scientificamente la finanza e iniziare definitivamente lo studio di Python. Non vedo come potrei esimermi da seguire un suo corso di Fluidodinamica. Grazie infinitamente per tutto quello che già fa.
Ho guardato alcuni di quei titoli che hanno solo 1896 giorni di storico . Il conto non torna sono presenti sul mercato dall' 1985 . Forse in passato non facevano parte del paniere .
Ho un'altra domanda: non mi è chiaro perché non è corretto diversificare inserendo asset con rendimento (ma anche con volatilità!) inferiore. Per esempio, se aggiungo obbligazioni (quindi volatilità bassissima), è certamente vero che sto abbassando il rendimento, ma anche la volatilità. E la volatilità potrei considerarla importante anche nel lungo termine, o sbaglio?
A) Chi considera importante che i rendimenti attesi oscillino poco e per questo è disposto a pagare, allora ottimo. Ma è il caso che si faccia dei conti su quanto sta pagando e quale riduzione di oscillazione ha. B) Se invece uno non vuole perdere rendimenti, allora diversifica solo con asset con lo stesso rendimento atteso. Perché ne parlo male? L'esempio principe dove la diversificazione è win-win è fatto con asset che hanno lo stesso rendimento atteso. La cosa è degenerata al punto che viene consigliato come una soluzione "ovvia" mettendo dentro asset che rendono meno. Ma ovvia non lo è perché si perde il rendimento. E' considerata talmente ovvia che la si consiglia ad investitori che non badano alle oscillazioni (ad esempio i portafogli di MF oppure quelli dei fondi pensione) e anche a investitori che hanno solo bisogno di Q soldi al tempo T (scelta per la quale è ottimale Q obbligazioni al tempo T e non un portafoglio misto)
Buongiorno professore, ho iniziato a seguirla da qualche settimana e le faccio i complimenti per i suoi video, davvero interessanti. Avrei un dubbio sul suo primo backtest : prende le azioni pesate per la capitalizzazione attuale, tuttavia 20 anni fa' Apple non era nemmeno tra le prime 10 aziende dello s&p. Questo non falsifica i risultati?
Preciso che il portafoglio NON pesa (se ben ricordo) ma comunque effettivamente prende quelle che ADESSO stanno nello S&P500. Falsifica è un parolone, di sicuro risente dell'effetto di sopravvivenza. D'altronde trovare le azioni che ERANO nello S&P500 una volta non è facile e poi bisogna decidere cosa fare con quelle uscite. C'è però da dire che in questo particolare video lo scopo di quelle azioni NON era vedere il rendimento, che è la cosa che più risente dell'effetto di sopravvivenza dato che non vedo quelle fallite mentre vedo quelle cresciute, ma era vedere la volatilità per la quale onestamente quell'effetto è irrilevante, così come replico l'indice con quelle 5 azioni 30 anni fa lo avrei potuto replicare prendendone altre 5.
Complimenti prof, sempre utilissimo. Volevo fare una domanda: lei dice che sul lungo periodo non ha senso mischiare asset a rendimento atteso più basso solo per abbassare la volatilità, ma questo non cozza col mantra di non andare solo azionario ma dividere con obbligazioni? Perché se per un azionario sul lungo periodo mi aspetto, con una volatilità media, un rendimento del 7/8% annuo, con le obbligazioni di stato e aziendali con poca volatilità e quanto meno bbb è impensabile aspettarsi sul lungo periodo lo stesso rendimento del 7/8% dovrei rischiare molto di più abbassando il rating altrimenti per logica non ha senso ad esempio fare un classico 60/40 con un etf world azionario e obbligazioni singole varie. Andrei solo ad annacquare il rendimento consapevole che l obbligazionario non mi farà mai più di un 3% annuo quando le cose vanno bene
Certamente che cozza con quel mantra. Difatti quello è un mantra che io non sopporto. Secondo me chi tollera il rischio di un investimento azionario investe tutto in azioni tranne la parte che serve prima di dieci anni. Questa va investita in obbligazioni, ma non per ridurre la volatilità del portafoglio, bensì semplicemente perché mi serve e vorrei nel momento in cui ne posso aver bisogno trovarmi come minimo il capitale intatto.
A meno che non parliamo di obbligazionario legato all inflazione sul breve periodo, un btp a 5 anni. Dove sui 5 anni con alta inflazione potrebbe rendere di più dell azionario
Al minuto 28 come hai fatto a capire che mi sono riempito fino al collo di BTP Italia (almeno però li ho comprati bene)? Mi sembrava di guardare il teleschermo del G.F. di 1984 anziché youtube
Ottimo python per fare ottimizzazioni ed elaborazioni pesanti. Per il resto mi piace usare pinescript per le strategie intraday e lo screening quotidiano. Per il lungo termine tendo a guardare maggiormente i dividendi stabili e se devo investire in growth, fondamentali e debito permettendo, vado su quelle che hanno casi d'uso che mi convincono. Sul breve termine mi piace usare le correlazioni e sono d'accordo sulla regola dei due asset. Se sono long o short su uno, voglio entrare su un altro asset solo se con strategia ma deve essere debolmente correlato, meglio nel range -0.25, 0.25. Nessuna strategia è infallibile ma non voglio rischiare di sbagliare due volte.
Teoricamente davvero giusto 😃 Però mi suona tutto come un back test.. ad oggi non so quali saranno le top 5 (?) aziende dell’sp500 tra 10 anni.. se scegliessi le ultimi 5 cosa accadrebbe?! 😅 Magari come rischiosità (oscillazione prezzo) i risultati sarebbero simili.. ma come profuttabilita NO 😢
Attenzione che io *NON* voglio trovare quali sono le migliori azioni, lo dico varie volte che non va guardato l'asse verticale (dei rendimenti) perché su quello non abbiamo controllo. Se lo avessimo, Apple e basta :-) IO voglio solo mostrare che bastano pochissime azioni per diversificare a sufficienza da abbattere tantissimo la volatilità. Potevo prenderne altre 4, forse il fatto che mi sia concentrato con le prime (che sono anche quelle che hanno reso di più) ha fatto sembrare che io suggerissi fossero le più performanti. E la volatilità, a differenza dei rendimenti, tende ad essere più costante nel tempo, cioè se un portafoglio oscilla poco con le azioni A B C D nei 10 anni precedenti, allora probabilmente lo farà anche nei 5 futuri.
INCREDIBILMENTE non vogliono dirlo! "Per lo svolgimento dell’analisi sono stati utilizzati i dati ottenuti da una delle principali agenzie di rating" Hmmmmm...
Confesso che non ho guardato il suo andamento né i suoi dividendi. Certo che assieme a Amazon, Google, Apple e Microsoft... gli shampoo diversificano :-) Più che altro sento che Berkshire funziona praticamente da ETF molto efficiente fiscalmente in quanto reinveste i dividendi e non essendo ETF può usare le minusvalenze.
ecco dal minuto 16:10, dopo aver fatto tutto il corso di Obbligazioni e Educati e Finanziati... perdo tutto l'interesse nell'investire...Grazie Phyton!!😡
Video sempre interessanti! Avrei 1 domanda: viene detto che bastano relativamente poche azioni per eliminare gran parte della volatilità, ma... Per quanto riguarda invece il rendimento? Mi spiego meglio: nel video vengono analizzati portafogli con un numero crescente di azioni, partendo dalla prima (Apple), poi aggiungendo la seconda (Microsoft), etc... Però le azioni che hanno un peso maggiore nell'S&P 500 sono anche quelle che negli scorsi anni/decenni hanno avuto rendimenti maggiori! Quindi scegliere queste azioni "col senno di poi" ovviamente produce rendimenti molto alti. Che risultato si avrebbe invece, in termini di rendimento, se si costruissero dei portafogli partendo ad esempio dalla 500esima azione, poi aggiungendo la 499esima, e così via? Ho letto altrove che la maggior parte dei rendimenti degli indici di borsa sono dovuti a un piccolo numero di azioni: se quindi comprassi, al posto dell'intero S&P, mettiamo 10, 20 o 40 delle azioni a caso presenti in esso, non rischierei di azzerare o quasi il rendimento? Sarebbe possibile fare una simulazione del genere?
Ad esempio, si potrebbe fare una specie di simulazione Montecarlo creando, mettiamo, 100 portafogli diversi in ognuno dei quali vi sono 50 azioni S&P prese a caso, e calcolando poi il rendimento medio e la deviazione standard.
come hanno detto altri c'è un forte bias perché quelle azioni sono finite in testa allo S&P proprio perché sono grosse e sono grosse perché sono cresciute tanto negli ultimi anni. Quindi usare le azioni in base alla loro attuale posizione nell'indice è truffaldino. In questo video però io mi concentravo solo sulla volatilità.
@@PaoloColetti Ma allora in questo caso, acquistare azioni a caso non dovrebbe avere senso? (Se non per motivi fiscali di compensazione minusvalenze etc.). In altri termini, se compro 50 azioni, avrò molto probabilmente un rendimento inferiore che possedere un ETF sull'indice!
@@marcoottaviano527 L'indice ha cambiato le azioni nel corso della sua vita (e ha riscalato come se qualcuno avesse venduto le vecchie e comprato le nuove) mentre nella mia analisi ho tenuto sempre le stesse che sono quelle che hanno perfomato bene perché ADESSO sono in testa all'indice. Se tu avessi comprato l'indice 20 anni fa non avresti comprato queste azioni Apple, Microsoft (corse sì), Google, Amazon, quindi non avresti fatto la loro performance. Non fatevi fuorviare da questo video che NON parla di rendimenti. Uso le azioni dello S&P solo per guardare la volatilità, non è un video sui rendimenti, non sono stato attento a cosa mettevo dentro e a come potevo sapere come andavano una volta.
Arghhhh, degli eroi ad usare R!!! Ho dovuto insegnarlo a gente che non sapeva programmare e aveva conoscenze di statistica traballanti... un PARTO!!!! Le lezioni erano tutte me che giravo per i banchi con "manca una virgola qui", "non hai chiuso una parentesi qui", "quadre al posto di tonde"... Ricordo che io stesso ci ho messo un'ora a scoprire che A[x:y+1] non mi dà A da x a y+1 ma a da x+1 a y+1..... casso!
buon prof , sempre ottimi video .... (idea prossimo video) si può fare un analisi dove prendo le 5 azioni mgliori di ogni settore ( energia ,tech , consumi stabili ecct) e diversifico con in teoria bassa correlazione ... una analisi del genere sarebbe ottima .. senza inserire l'oro e con un investimento azionario che segue anche i cicli economici grazie
Sito fatto benissimo e pieno di informazioni preziose, anche se al solito esistono solo gli americani e le regole americane. Cerca di prevedere il mercato facendo analisi fondamentali e di mercato. Ci riuscirà? Non lo so io e non lo sa nemmeno lui, certo è che combatte contro analisti delle grandi banche d'affari che cercano di prevederlo prima di lui.
Professore anzichè utilizzare la dev.st come volatilità utilizzare solo la dev st negativa potrebbe cambiare qualcosa (nel senso che chi investe interessa soprattutto non perdere soldi , quando la volatilità è positiva puo' essere un vantaggio ) come scremarla ??
OMG... non avevo mai sentito! Pearson si sta rivoltando nella tomba :-) Ma potrebbe essere una idea per una misura. A me comunque dà fastidio anche quello che mi fa +10% in 10 anni....
crowdfunding: molto rischioso, bisogna vedere a chi stai dando i soldi. Spesso mi chiedo: ma se questa azienda offrisse una obbligazione su Borsa Italiana, io ne comprerei 100 euro? E la risposta è sempre NO perché è piccola e molto rischiosa. C'è l'effetto che ci si fa trascinare dalla massa che fa l'investimento. Bisogna puntare a conoscere l'azienda... di persona o per altre iniziative che ha fatto immobiliare: ci sta, non lo considero mai e faccio male. E' un asset che non apprezzo perché va avanti a bolle peggio di Bitcoin, ma ci sta in pieno!
Però se tu ti fai un portafogli con solo 4 o 5 aziende, specie se sono dello stesso settore ti esponi al rischio che per qualche motivo perdano di valore. Magari però un altro settore (che ne so quello dell'energia) in quegli anni fa il botto. Il tuo portafoglio da 4 o 5 aziende è in rosso mentre sp500 potrebbe essere intorno allo zero o magari anche positivo
Questo è il motivo numero 2. I motivi erano: 1. una può fallire 2. voglio beccare quella che fa il botto e diluire quella che va male 3. voglio minimizzare le fluttuazioni A 5 ANNI Per essere a posto con il 3 bastano poche azioni. Se vuoi beccare chi cresce tanto hai bisogno di tante azioni. Il punto della parte azionaria di questo video è che non vale la pena spaccare il capello il quattro su percentuali precise o diversificazione spinta o scientifica (avevamo la diatriba se bisognasse diversificare per stato in base al PIL o alla capitalizzazione di borsa), quando hai un piede in ogni scarpa va bene.
Grazie dei video che divulghi. Ho provato il file in link con Python ma risulta che: Traceback (most recent call last): File economia.py", line 107, in "scrolled": true NameError: name 'true' is not defined Mi date un consiglio ? Grazie.per il vostro tempo.
@@robertob7979 non l'ho mai detto, ma il fatto che nessuno si sia lamentato... significa che o son tutti espertoni oppure solo tu lo hai usato veramente 🙂
ah ha ha ha ha ha. Non fa però algo di trading in python decenti, una volta gli ho chiesto l'algo branch and bound e mi ha sbagliato la condizione chiave
Provo a scrivere un eresia: lasciando stare il discorso volatilità che per un investitore a lungo termine diventa irrilevante, penso che diversificare un portafoglio con molti ETF che replicano vari indici dislocati su tt il pianeta, possa servire (un po’ come succede per le azioni) a cercare l’ETF che in 10 anni faccia il botto e magari ammortizza l’ETF che rimane stabile o addirittura perde di valore nel tempo.
Per niente eresia, era il secondo motivo. Se tu investi in una sola azione (o in un solo mercato) hai il rischio che ti muoia (primo problema) e ci vuole fortuna per beccare quello che fa il botto. Investendo in tanti puoi beccare quello che fa il botto. Io lo faccio anche perché spesso disinvesto (in quanto sono spendaccione) e mi riesce più facile disinvestire quello salito tanto.
Prof, vorrei porre una domanda da ignorante..se investo 10k e ho un rendimento del 10% annuo, dopo 3 anni ho circa 13k.. se il 4to anno il mio ETF fa -10 significa che ho 9k?
@@PaoloColetti perfetto, adesso ho capito.. il rendimento è riferito all'" ultimo scambio".. però non è chiaro cosa significhi il grafico rosso, ovvero sotto la linea orizzontale alla base.. cioè, se il grafico sta sopra la linea è sempre verde, ANCHE se sta perdendo, ma se sotto diventa rosso..
Ma se tu dovessi scegliere fra le 4 azioni americane che hai scelto per diversificare e un solo ETF S&P 500 cosa sceglieresti? Con un orizzonte temporale di 10 anni ovviamente.
In generale penso che il trading sia 95% ci perde o ci guadagna per caso (e poi quindi smettono) e 5% ha delle tecniche che, per merito suo o per colpo di fortuna, funzionano. Quindi lo sconsiglio a priori visto che abbiamo asset che salgono da soli, basta attendere. Lunedì prossimo un video-esperimento in cui anche voi potete misurare SCIENTIFICAMENTE quanto siete dei bravi trader. Se invece ti riferisci al trading fatto con calma su obbligazioni, aspettando numerosi giorni o anche mesi, la vedo più una speculazione. Considera che sono mosse SOLO da tassi e affidabilità, due cose che non vedi dal grafico, quindi stai scommettendo sulle decisioni delle banche centrali, l'andamento dell'economia e dell'emittente (e anche le chiacchiere sull'emittente che affossano anche la più affidabile!). Non nego che spesso sembra il "ma è ovvio che...", ad esempio sono vari mesi che secondo me "è ovvio che i tassi saliranno ancora", ma andrebbe misurato quanto ci si azzecca!
Ciao Paolo, ti chiedo una cosa ma se voglio prendere un’azione cosa cambia comprarla dalla borsa di Milano piuttosto che da quella di Francoforte o Nasdaq? Cambia per il rischio di cambio?
Sul Nasdaq paghi le commissioni di cambio per nulla, perché il pezzo in dollari segue quello in euro se è europea. Consiglio se possibile di comprarla sempre sul mercato principale, di solito quello della nazionalità dell'azienda oppure quello dove fa più volumi. Il rischio è che venga cancellata dal listino, tu non te ne accorga in tempo e poi tu debba pregare il tuo intermediario di vendertela sull'altro mercato. Nulla di grave, ma scocciante.
@@PaoloColetti avrei anche un'altra domanda da farti che non centra con la finanza, ma tu sei di Bolzano? non hai il classico accento tedesco di quelle zone ahahah
osti le mukkele... Ci sono anche tanti madrelingua italiani in AA, soprattutto a Bolzano. Sono i discendenti degli immigrati portati in zona dal dux prevalentemente da Veneto e Calabria. Voi non li vedete mai perché solitamente non lavorano nel turismo
Tutto il video, per quanto interessante, è viziato da tantissimi bias purtroppo nella parte quantitativa. Per riprodurre, avremmo dovuto sapere quali sarebbero state le top azioni per capitalizzazione nel futuro. Molto probabilmente esse sono quelle che hanno performato meglio, quindi generano una frontiera efficiente migliore dell'indice. Mi aspetto in realtà che se metteva le top azioni di cinque anni fa e faceva una indagine sui 5 anni successivi (e a maggior ragione se avesse ampliato l'arco temporale), avrebbe sottoperformato l'indice.
Come ho già detto, questi video non sono degli articoli scientifici, ma sono destinati ad un pubblico che un articolo scientifico non lo ha mai visto. Se faccio premesse e spacco il capelli in 4 come mi fanno i miei reviewer non se lo guarda nessuno. E per altro sono convinto che questa semplice analisi di problemi ne abbia tanti altri, a cominciare dal fatto che analizzo solo la volatilità e non ho veramente asset con rendimento atteso uguale. Grazie per l'osservazione! Ho cercato ora celermente la composizione storica dell'indice ma non l'ho trovata, giusto per vedere se magari le top 5 sono le stesse (in fondo quelle aziende sono top da un bel po'). Comunque io non volevo cercare la frontiera efficiente perché mi è difficile parlare di rendimenti, appunto dato che le aziende hanno un rendimento atteso loro che non è uguale PER NULLA e mi converrebbe infilare quelle che rendono di più. Quindi della frontiera efficiente guardo solo l'asse orizzontale. Mi spiego, non era un consiglio SU QUALI INVESTIRE, ma una dimostrazione che con poche aziende diversifico tanto per quanto riguarda l'aspetto della volatilità.
Ormai non piove più... Gli ombrelli non servono, per due gocce avere mani libere è buona cosa...basta un buon cappuccio.. E una mantella veloce da mettere e togliere cone già ci sono.... Occhiali da sole qualcosa si... Soprattutto lenti polarizzate e fotocromatiche per la guida e da usare sempre...
Piu' di due asset aumentano le correlazioni e quindi l'esempio dei occhiali e ombrelli diventa impossibile da replicare ! inoltre i mercati globali sono più simili rispetto a 50 anni fa !
Eh lo so... quello di infilarci tantissimi asset è un problema perché non sempre migliora la diversificazione, anzi oltre un certo livello non la migliora.
Come dice warren buffet: la diversificazione è la protezione contro l’ignoranza.. ma visto che non siamo come l’oracolo, meglio diversificare 😂 Ps: le ho scritto una mail per un dubbio 😊
ah ha, ESATTAMENTE il mio! Anche io voglio ridurre il rischio di perdere soldi AL TERMINE dell'investimento. Ma non sai quanti invece vogliono ridurlo durante.
Invece mi dispiace dirlo ma qui ti stai contraddicendo. Io oenso che le azioni andrebbero prese con attenzione, ma in un video precedente hai detto che le prendi a caso.
Da programmatore posso dire che anche io apprezzo molto i video dove mostri gli snippets di codice Python per fare analisi 😉
e da adesso in poi li metto su Colab così tutti possono farli girare senza installare nulla
Straordinario video anche oggi. Il canale migliore di TH-cam Italia. Grande prof!
ehhhhhhh! Pietro ha un grande canale e fa i video meglio di me. E anche altri dicono cose sagge.
Però effettivamente in italiano finore che fa analisi quantitative così ci sono solo io.
@@PaoloColetti si esatto, a parte le sviolinate, personalmente cerco qualcuno che accompagni le argomentazioni con un solido impianto quantitativo. Mi rendo conto che probabilmente taglia fuori chi si accontenta di contenuti più “facili” ma il valore aggiunto è nettamente superiore.
@@PaoloColetti Pietro è un ragazzo che si presenta bene . Ha indubbie conoscenze finanziarie . È capitato " al momento giusto nel posto giusto" . È seguito da moltissimi giovani che non studiano ma si lasciano " trasportare " dalle sue parole. Pietro ( mi auguro che sia Michelangeli....) NON ha mai mostrato il suo ptf come te Prof ; questo per me " non ha prezzo " . Per ultimo..leggi i commenti sotto i suoi post e confrontali con i tuoi : ti si apriranno gli occhi . Ti stimo
Grazie mille!!!
@@guidorogno7818 amen
Complimenti prof. ho scoperto il suo canale da poco e sto recuperando tutti i video, sono sempre molto interessanti
Ciao Paolo. Sono daccordo con te. Del resto la diversificazione è una protezione contro l'ignoranza. Un investimento solo sul nasdaq 100 ha performato in media del 17% annuo, invece, un investimento diversificato in: azioni, obbligazioni, oro ecc. a livello globale ha performato in media il 4% annuo.
Dato che il video ha un anno e nessuno l'ha ancora chisto, devo chiederlo io: ma è un pochino accelerato?? :)) Grande prof. sempre ottimi contenuti e ritmo adeguato, ho scoperto il canale da pochissimo! La sensazione di video accelerato negli altri non ce l'ho :)
1000 grazie per questi contenuti! Terminati i pop corn ho capito che finora ho avuto solo fortuna!👍🏼👏
Complimenti, ottimo video come sempre, anche io programmo in Python.
Molto interessante anche questo video! grazie
Grazie.
Veramente utile.
Alla prossima.
Anche io programmo in Python! Ma soli saltuariamente e per lavoro. Son un novello della finanza personale e mi sono animato a cominciare il mio piano di accumulo grazir ai tuoi consigli. Sei simpaticissimo e ul più competente e schietto tra tutti i vari divulgatori di questo argomento.
Li ho bannati tutti e seguo solo te! Grazie mille!
Volevo farti i miei più sinceri complimenti, sei sempre chiaro e molto esaustivo!
Guardo da poco i tuoi video e mi freghi sempre con le precisazioni a posteriori in molti video. In questo caso ad esempio come quella al minuto 8:13 , non appena mi sta per sorgere il dubbio che sia stata detta un imprecisione, mi anticipi in maniera impeccabile, grandissimo!
Da circa 5 giorni mi sono interessato a python grazie ai tuoi video (in particolare quello sullo Smart PAC) e trovo estremamente utile che condividi ogni volta i file che produci, un vero valore aggiunto a mio parere!
Io ho programmato un po' in altri linguaggi ma python non lo sapevo proprio usare, ma ora inizio a masticalo un po' grazie a te.
Uso Colab di Google per i miei test. Di recente interessato allo SmartPAC e chiedendomi come mai fosse così tanto elogiato ho fatto anche io alcuni test e sono giunto alla conclusione che non ha senso paragonarlo a un investimento “tutto in una volta” ma il massimo che possiamo fare è confrontare tra loro PAC e S.PAC.
Senza sorpresa ho notato che i due hanno un rendimento molto simile in media su vari indici e titoli testati ma ho notato una particolarità, per comprendere bisogna tenere in considerazione che lo S.PAC da me usato si vedeva “stanziato” un budget ogni mese e a sua discrezione decideva se investirlo o meno, questo se il titolo avesse subito un calo di mercato o no.
Compresa questa dinamica ho notato un rendimento simile tra PAC e S.PAC ma in media lo S.PAC è stato investito per un arco temporale molto minore, in alcuni casi pesando l’arco temporale e il capitale circa il 60% del tempo complessivo del PAC, quindi mi sono chiesto se l'inefficienza dello S.PAC derivasse proprio dall'immobilizzazione del capitale per un certo periodo (nonostante rendimenti simili) e cosa accadrebbe se lo S.PAC monitorasse e investisse su più titoli cercando un occasione di entrata per cercare di movimentare il capitale il prima possibile?
Il rendimento atteso aumenterebbe dato che pare essere proporzionale al tempo trascorso "investito"?
E infine come posso confrontare questo approccio con un normale PAC dato che si tratterebbe di una strategia attiva e su più titoli contrariamente al pac?
Cercherò di rispondere io stesso a queste domande man mano che le mie competenze con python crescano. Volevo condividere tutto questo con la community, magari ne uscirà qualcosa di buono :)
Mi scuso per la lunghezza del commento, evidentemente non ho il dono della sintesi :/
Un saluto a tutti!
Grazie mille Placido!!!
Per chi già programma, Python nella sua versione "base" è sempre la stessa minestra. Diverso nella sua versione per analisi di dati, che uso per questi video, dove più che altro servono conoscenze del pacchetto Pandas che io stesso sto cominciando ad approfondire veramente.
Condivido IN TOTO la tua analisi su PAC versus SmartPAC versus smartPAC che saltella su più asset. Ma se faccio un altro video su PAC mi arrivano i pomodori :-)
Però ho in programma una cosa simile, cioè se convenga investire "alla cieca subito" oppure attendere che il prezzo si abbassi di tanto. Diciamo che è il preambolo alla tua analisi, cioè se convenga investire sempre nell'asset più basso.
Buona programmazione
Ciao Paolo, complimenti!!!! Anche io programmo in Python.
grazie mille, sempre chiarissimo.
saluti
Anche io so programmare in python. (No non è vero; però sono un software developer e mi è capitato di dover scrivere qualche riga di codice il python, quindi non mi è incomprensibile). Grande prof!
Lezione fantastica. Ho scoperto una perla in quel di Trento.
Grazie Paolo, sei molto simpatico e spieghi bene. Python mi interessa. Comlimenti
A parità di rendimento atteso è preferibile la strategia a minor volatilità per più di una ragione ed un buon gestore di portafoglio deve sicuramente porsi questo obiettivo ma penso che questo debba valere anche per gli investitori privati! Ciò premesso, la tua analisi è sicuramente utile e molto interessante!
Grazie mille Luca!
Io, come hai ben capito, penso che preoccuparsi della volatilità DURANTE l'investimento non sia razionale dato che non ti altera il risultato e per questo guardo solo quella a fine periodo, comunque alla fine le due sono molto legate. Se ti interessa quella durante in un recente video ho usato la volatilità durante (confesso che mi sono sbagliato, volevo usare quella a fine ma mi avete influenzato!)
Ho scritto software per quarant'anni. Una volta ho provato a contare i linguaggi usati, magari solo una volta o "tanto per provare". Sono 27. Tra questi, nel 2005, anche Python con cui feci un paio di applicazioni su windows per un'azienda abbastanza grande. Però devo dire che mi hai fatto venire voglia di rispolverarlo, anche se il Python di oggi è proprio un'altra cosa. Grazie per le lezioni che hai messo in rete, le seguirò,
Grazie !!! ed Applausi 👏👏👏👏
38:58 ci sono gli etf equal weight
OTTIMO CONSIGLIO, ad esempio vedo qui: www.thebalancemoney.com/best-equal-weight-etfs-5212421
Grazie!
Un grande video come al solito. Valore aggiunto altissimo! Potenza assoluta degli strumenti utilizzati. Indiscussa capacità di utilizzo degli strumenti stessi.
Ma detto da chi ha dichiarato che compra praticamente a caso, non è credibile 😂😂😂
Ovviamente scherzo!! 😘😘😘
P. S.
Sarebbe interessante lo stesso esperimento anche sugli etf
In effetti mi sto chiedendo se valga la pena comprare 30 etf diversi come faccio io....
@@PaoloColetti Lo faccio anche io, non 30, ma una quindicina sicuramente.. 😂
Bravo Professore
Faccio un nuovo commento dopo aver guardato tutto il video; analisi da brivido complimenti, conoscenza, competenza e padronanza Le affiderei quasi ad occhi chiusi l'analisi del mio portafoglio. La gestione no perché rimango agnostico ancora su qualche punto , tipo mettere le azioni a casa ma prometto che con molta umiltà rifletterò sul suo punto di vista. Mi conceda questa presunzione.
ehhh... che si investe a caso è la parte più dura da digerire. Ma i miei colleghi mi garantiscono che ci sono studi scientifici (più seri dei miei, quindi) che mostrano che i fondi in media fanno PEGGIO del mercato... quindi andando a caso in media si fa meglio dei gestori :-)
Ora che ho scoperto che ci sono ETN che simulano ETF ma possono usare le minusvalenze penso che smetterò anche di avere azioni singole, quindi non dovrò più andare a caso
Allora mettiamola così; ci lasci l'illusione di non investire a caso 😂
Mitico Paolo, math for dummies! Va bene il lungo termine, però in the long run we are all dead (cit.)
Anche io programmo in Python! no non è vero, programmo in C++, mi piace però vedere le analisi in pitone, sempre molto fighi questi tipi di video!
P.s. non voglio fare il precisino , ma al mare in spiaggia di solito ci sono piu' persone quando c'e' il sole , rispetto a quando piove e bisognerebbe tener conto anche dell'affluenza alle "urne " .
Comunque ottimo !
🕶👓🥽🚿🚿🚿
Il venditore ambulante è piazzato in piazza della Signoria a Firenze, quindi d'estate vende allo stesso numero di persone ombrelli o occhiali perché i turisti a Firenze girano anche col diluvio 😛
Ok, occhiali ne vende meno perché la gente solitamente li possiede, ma anche ombrelli perché la gente se minaccia pioggia ha il proprio impermeabilino.
Anche io programmo in python! Colgo l'occasione di ringraziarti per i contenuti!!
Seguo
Complimenti per la voglia che ci metti. Fai dei lavori davvero immensi.
Piccolo OT: Hai letto della possibilità di affrancare Fondi ed ETF al 14% invece del 26% sul valore al 31/12/2022?
Te ne andrebbe di farci un video?
toh guarda che mi era sfuggito. E io pirla che vado a vendere gli ETF.
C'è tempo fino a giugno per decidere e settembre per pagare.
Ho letto tre volte la legge... ma il 14% è SOLO sulla plusvalenza... quindi conviene SEMPRE!!! 'sti cazzi.....
l'unico problema è che se poi va giù hai pagato per nulla
Farò farò...
Buongiorno professore. Un canale come il suo mi mancava . Non sono un programmatore ma un sistemista, mi sto studiando un bel libro il cui titolo è trading with python. continui cosi. saluti.
Grazie mille, anche se io dopo 2 anni che tengo il corso di algoritmi di trading con Python... sono sempre più convinto che non funzionino :-)))))
In media ovviamente!
@@PaoloColetti un membro del mensa italia ha sviluppato un algoritmo che permette di prevedere il risultato del totocalcio; attraverso i processori quantistici i ricercatori asseriscono, avendo un certo numero di qbit a disposizione, di poter prevedere il meteo; pensa che un giorno sia possibile prevedere l'andamento dei mercati finanziari ?
@@simonetonioli774 IL meteo sono sostanzialmente equazioni differenziali (studiavo modelli di turbolenza) che volendo volendo si possono risolvere con sufficiente approssimazione, anche perché mi basta sapere se piove tanto o poco, non ho bisogno di info precise.
Molto diverso è il totocalcio, dove dipende tanto dagli esseri umani. Un portiere non para un rigore e ti cambia tutto. Qui però i risultati sono tutto sommato più limitati del meteo (solo 3^13=1594323, di cui alcuni molto poco probabili, una miseria).
I mercati finanziari usano numeri continui quindi i risultati esatti sono quasi infiniti (e li vogliamo abbastanza precisi a differenza del meteo) ma soprattutto non abbiamo idea dei modelli matematici che ci stanno dietro e ci sono altre persone che usano gli stessi supercomputer per remarci CONTRO. Insomma, soprattutto per l'ultima condizione, la vedo impossibile. Ci sarà chi è più bravo e indovina più spesso, ma poi gli altri tenderanno a riprenderlo.
Like prima ancora di iniziare il video, sulla fiducia. Grazie Prof
Bellissime queste analisi quantitative. Sei l'unico che le fa e personalmente le apprezzo incredibilmente.
Anche io programmo in python )))) grazie per il modello !🤣
Ho visto il video di RIP sul tuo portafoglio e .... hai diversificato parecchio sull'azionario, come dici nel video ! 🤣
Sparpagliato in effetti è il termine giusto! :-)
Grazie!
Wow! che video!
oltre 40 minuti.... e tutti i guri di YT consigliano di farli corti 😀
Anche io programmo in Python!! :-)
Ciao, ho chiesto a chatgpt in quale delle due aziende investire, questa è stata una della risposte ; D'altra parte, l'investimento in aziende che producono occhiali da sole potrebbe essere più attraente, poiché gli occhiali da sole sono un prodotto che viene utilizzato in tutte le stagioni e in tutte le regioni degli Stati Uniti, soprattutto per la protezione dagli UV. 😁😁Complimenti per il video.
Ah beh 🤣🤣🤣
Servizio pubblico! Complimenti!
Ciao Paolo, bel video complimenti molto chiaro! Molto interessante la parte in pyton. Sarebbe bello vedere altri esempi su come monitorare un ptf considerando un btp e un etf che comprenda anche le commissioni di acq e le imposte
In realtà voi non dovete monitorare. dovete lasciarlo andare e fa tutto da solo 😝
Per monitorare ho fatto un foglio su Excel e poi lo spostato su Google Docs. Però non prende il prezzo delle obbligazioni automaticamente. Però come investo io non serve io dato che le obbligazioni a meno di eventi eccezionali le tengo fino a scadenza
36:30 ho chiesto a ChatGPT Lehman:
2006 A Stabile N/A
2007 A Negativo Downgrade da A+
2008 BBB Negativo Downgrade da A-
cioè... lo sapeva??? Ma soprattutto, è giusto o ha sparato cassate come fa quando non sa una cosa?
Grazie mille comunque!
@@PaoloColetti Prof. ho chiesto la tabella dopo una serie di domande per portarlo sul pezzo e me l'ha formattata e preparata. Non ho fatto successive verifiche.
Sono felice di aver trovato il suo canale è favoloso. Mi piacerebbe tanto un video in cui rispondesse ad un prof di matematica B. Scienza riguardo molte inesattezze e superficialità che continua a dire su Bitcoin.
Ottimo video. Mi piace quando fai vedere i calcoli. Grazie prof. 🍻. Su gli ETF obbligazionari inflation linked ho qualche dubbio, perché non funzionano esattamente come si potrebbe pensare...
Su Python: ormai possiamo delegare la programmazione a Chat GPT😂😂😂.
Un saluto a tutti.
E' lo STUDIO [approfondito]CHE AVREI VOLUTO FARE da sempre....ma l'ho fatto solo per i primi 10 titoli e solo sul rendimento. Ma non così approfondito x pigrizia e mancanza di capacità nell'utilizzo degli strumenti adatti. Cioè se invece di comprare 1 ETF prendere i suoi primi 10 titoli. E studiare il rendimento(la volatilità non mi interessa minimamente) e vedere se è in linea....Se non ricordo male era in linea o superiore a parte negli ETF Small cap....Comunque complimenti davvero. PS Sto andando avanti con il primo libro dei 2 che ho comprato grazie al tuo video 😇
Se ti interessa il rendimento invece della volatilità, purtroppo una analisi in tal senso è falsata dal fatto che le aziende tecnologiche, che sono quelle che pesano tantissimo sull'indice, sono andate benissimo. Quindi se prendi solo le prime, va divinamente, ma più aggiungi e più va male. Ma da qui dedurre i rendimenti futuri è molto incerto perché dipende da come andranno i tecnologici.
Sull'argomento oro: conosce portfolio charts? C'è un'interessante articolo su come inserire un 20% d'oro in portafoglio riduca praticante sempre la volatilità senza impattare sul rendimento (anche a me l'oro ha sempre lasciato perplesso, ma quei dati mi hanno fatto cambiare idea)
Anche io programmo in Python 🙂
In realtà Scala ma uso anche Python. Grazie per i tuoi video :)
Video molto interessante, solo una cosa volevo dire gli ETF non soffrono del rischio emittente (quali BalckRock, Vanguard ecc. L'investimento è in un fondo che è un patrimonio separato rispetto a quello del gestore/fornitore ed il rischio emittente è solo verso gli emittenti dei titoli sottostanti (attualmente verso i 1512 emittenti compresi ad esempio nel SWDA). La diversificazione con più ETF sullo stesso indice e stesso sottostante, quindi, non serve per coprire un rischio di credito verso il fornitore/gestore, ma eventualmente e davvero in via estrema al punto che non lo considero affatto, un rischio operativo che il fallimento del fornitore/gestore possa generare temporanee e comunque non definitiva indisponibilità di liquidabilità dell'investimento.
Grazie.
Aggiungo che quello che dici è vero per gli ETF a replica fisica. Quelli a replica sintetica soffrono di più, perché la protezione dalle oscillazioni potrebbe essere fatta male.
Inoltre c'è una eventualità estremamente remota ma, se costa poco, direi di proteggersi anche da questa: qualche dipendente o dirigente infedele potrebbe mettere mano al patrimonio separato e far sparire da lì i titoli che dovrebbero esserci.
PIÙ PHYTON! 🙏🏻😍
personalmente per quel che ho sempre cercato di fare è stato concentrarmi su pochissime cose (magari cercando di seguirle meglio che potevo) anche perchè se mi allargavo poi me ne trovavo una marea di interessanti (e a quel punto andavo in tilt)
Se fai VALUE investing è un'altra cosa, ma se compri senza analizzare le singole azioni/mercati una volta che capisci come funziona una azione/etf in generale, poi sei a posto
Ciao Paolo, grazie mille per questo video, lo attendevo :) e non ha deluso le aspettative. Unica cosa continuo a pensare che abbia senso costruire il portafoglio in maniera quantomeno di evitare grosse perdite: se il portafoglio cala di brutto ci metti parecchio a recuperare. Se perdo il 50% ad esempio, dovrò guadagnare il 100% per tornare alla pari. E così su due piedi non saprei dire quanto tempo. Che ne pensi? Poi è chiaro che il tempo è dalla nostra parte, ma non dimentichiamoci che abbiamo avuto anche i famosi decenni perduti. Per il resto, ottimo video come sempre ;-)
Hai ragione sul fatto che il famoso +10% e -10% ci porta ad una perdita (fatevi i conti se non ci credete) e a maggior ragione ancora col -50 e +50, serve un +100.
Io però continuo a rischiare, per questo quando faccio analisi cerco di lavorare con i prezzi fino all'ultimo e solo dopo passo alle percentuali (ad esempio rendimento a 10 anni non lo calcolo prendendo i rendimenti annuali ma vado dritto al prezzo).
Sei un grande
Ciao Paolo, ho seguito la tua strategia, oggi ho comprato un azione a caso (HHS Harte Hanks, Inc.) vediamo che succede! Sto facendo un esperimento ovviamente, con un capitale ridotto, mi ha incuriosito la strategia che hai proposto, per questo mi a di fare una prova.... ovviamente, comunque vada la responsabilità delle operazioni del sottoscritto è solo del sottoscritto ;-)
Con sottoscritto intendi me? A dire la verità comprando una sola azione ti stai assumendo un enorme rischio, è come andare a giocare alla roulette solo che a differenza della roulette Qui almeno ai più probabilità tu di vincere rispetto al banco.
Io compro tante azioni a caso oppure compro etf a caso.
Attenzione che di tanto in tanto, Intendo una volta al mese, devi dare un occhio non al prezzo ma alle news perché se per caso sta facendo strane operazioni di capitale oppure rischia di essere rimossa dal listino tu devi saperlo per tempo
@@PaoloColetti tranquillo Paolo, quando scrivo "il sottoscritto"intendo me ovviamente, tu non hai responsabilità sui miei trading ... faccio trading da anni con consapevolezza, puoi stare tranquillo ! grazie Comunque per i preziosi consigli, che condivido !
Anche io programmo in Python, sono uno sviluppatore del kernel Linux (quindi sono specialista in C) ma mi piace proprio python. Ho codice python dentro il codice (repo) del Linux! Ci sono dei veri nerdoni qui! Anche questo è diversificazione.
Se pardi direttamente da Pandas vai in fretta. Pensa che io lo insegno a studenti che non sanno programmare iniziando di brutto da come tirare su i dati da yahoo finance.
Complimenti Prof! A quando un video sui certificati? Magari con un caso studio
c'è un video su come compensare le minus con i certificati. In realtà da quando ho scoperto che posso anche compensarle con ETN che sono ETF azionari sintetici o con ETN sulle crypto... potrei aver risolto il mio problema di compensazione!
Sui certificati... mi scrivi per email quali usi a paolo chiocciola paolocoletti.it che magari in un futuro lo faccio? Non ho molta intenzione soprattutto perché ognuno è differente, ma qualche bella simulazione per vedere quanti vanno sotto la soglia e con che probabilità sarebbe interessante.
@@PaoloColetti Pioggia di likes su TUTTI i commenti.. bravo prof
Ciao Paolo, bellissimo video come al solito. Ti chiedo cosa ne pensi del Golden Butterfly che ha 5 etf divisi in parti uguali ( azionario large cap, azionario small cap, oro, obbligazionario 1-3 anni e obbligazionario 7-10 anni) in passato è stato un buon compromesso per rischio rendimento.
Io non sono d'accordo, come dico a fine video, sul dividere il portafoglio in percentuali tra asset che hanno un rendimento atteso differente. L'oro mi riesce difficile stimarne il rendimento atteso ma possiamo supporre sia come l'azionario, ma le due parti obbligazionarie proprio non vedo il motivo per infilarcele. Rendono meno del resto e si limitano ad abbassare la volatilità DURANTE l'investimento, se uno ha bisogno di vedere bassa volatilità allora non prende nemmeno le azioni. Per me le obbligazioni vanno benissimo come cassaforte per X anni.
Discorso diverso se rendono uguale, in quel caso andrebbero benissimo.
@@PaoloColettiQuindi, potrebbe aver senso per diminuire la volatilità e mantenere un buon rendimento a lungo termine, diversificare con questi 3 ETF?
Etf Globale large cap
Etf Globale small cap
Etc Oro
Praticamente un GB senza obbilgazionario
@@maurobonacorsi5036 Diciamo che i due etf azionari sono praticamente lo standard dell'investitore passivo. Chiaramente orizzonte temporale a 10+ anni e te ne devi infischiare se oscillano.
L'oro non ho mai avuto tempo di analizzarlo e quindi non so, però di sicuro diversifica molto (quell'aspetto lo ho analizzato).
@@PaoloColetti conosci un etf che affiancato ad un azionario globale è decorrelato , tipo occhiali da sole e ombrelli? Sto pensando di partire con un pic a breve
@@maurobonacorsi5036 decisamente no. I meno correlati sono oro e bitcoin (per l'ultimo devi guardare i dati degli ultimi 5 anni almeno, perché se guardi solo la vita dell'etf che probabilmente è 2 anni lo trovi molto correlato)
prima di ascoltare il video, mi sento di affermare che sì, diversificare è indispensabile
Giusto, ma non tanto per il motivo che si crede (se non ho sbagliato i conti)
@@PaoloColetti ascolto, assolutamente, il video; grazie per la tua gentilezza e per i contributi che regali 🙏
Io io io , vorrei vorrei programmare in pyton😂 sicuramente quest'anno imparo, io per i dati ho usato sempre qliksense o tableau ma voglio vedere cosa riesco a fare con python
Ottimo video come sempre. Se posso ferle un appunto dovrebbe registrare i suoi video a volume un po più alto perché in certe condizioni esterne è difficile sentire con le cuffie.
Davvero? Io quando lo ascolto da altro account si sente normale. Tengo il volume a livello per evitare la saturazione, se alzo sento il zzzz su certe consonanti
Grazie per la risposta.
Rispetto ad altri video su yt io sento più basso ma magari a sto punto è un problema mio, se qualcun altro ha lo stesso problema lo faccia sapere, giusto per capire.
Ogni tanto me lo segnalano, ma molto raramente, provo ad aumentare in futuro. Grazie!
Grazie a lei
Buonasera Prof. Mi pare ci sia un bias di selezione nella selezione delle azioni, prendendo le azioni attualmente nell S&P si perdono le azioni che erano nell'S&P, ma che sono uscire per brutta performance, delisting (e.g. Twitter) o anche fallimento (e.g. Enron). Scegliendo le azioni attualmente nell S&P si sta in un qualche modo scegliendo solo quelle che hanno performato bene
Eh, lo so, non ho i cigni neri. Comunque secondo me sulla diversificazione impattano poco, non penso che se metti qualche azione in più s&p diversifica così tanto da abbattere tantissimo la varianza.
Impatta invece decisamente di più su altre analisi che ho fatto dove guardavo i rendimenti.
D'altronde non ho alternative, non ho la vecchia composizione SeP e anche avendola dopo un po' Yahoo toglie i prezzi delle aziende che non esistono
@@PaoloColetti D'accordo, probabilmente in effetti è molto più impattante sui rendimenti. Complimenti e grazie per le analisi
Grazie per il video. Lei dimostra che una diversificazione molto spinta non serve a ridurre la volatilità in maniera proporzionale rispetto ad una diversificazione bassa. Questo sarebbe utile se esistesse un “costo” di diversificazione che agisse da deterrente. Ma oggi comprando un etf si può avere massima diversificazione a costi molto competitivi, giusto?
Giusto! E aiuta molto in caso di fallimento.
Però penso di avervi convinti sul fatto che non serve andare precisi con le percentuali (e quindi ribilanciare lascia un po' il tempo che trova) o con la scelta dei titoli, alla fine quando arrivi al minino di volatilità sei a posto.
Non ho fatto l'analisi sugli etf ma alla fine più o meno dovrebbe essere così
Prof, ma non puoi applicare questi concetti ad argomenti di fluidodinamica?...è bello ascoltarti
Posso fare un intero corso di fluidodinamica, ma già quelli di analisi dati non se li fila nessuno...
Io attendo il corso di fluidodinamica
@@flaviopaone4127 miiiii, sono oltre 20 anni che non faccio lezioni su quelle cose 🙂
In effetti penso che non ci sia un corso del genere, chissà se interessa....
@@PaoloColetti Mi metto in attesa anch'io.
La sua competenza, gentilezza e disponibilità mi hanno costretto a seguire i suoi video, comprendere più scientificamente la finanza e iniziare definitivamente lo studio di Python.
Non vedo come potrei esimermi da seguire un suo corso di Fluidodinamica.
Grazie infinitamente per tutto quello che già fa.
Ho guardato alcuni di quei titoli che hanno solo 1896 giorni di storico . Il conto non torna sono presenti sul mercato dall' 1985 . Forse in passato non facevano parte del paniere .
daje di python!
Ho un'altra domanda: non mi è chiaro perché non è corretto diversificare inserendo asset con rendimento (ma anche con volatilità!) inferiore. Per esempio, se aggiungo obbligazioni (quindi volatilità bassissima), è certamente vero che sto abbassando il rendimento, ma anche la volatilità. E la volatilità potrei considerarla importante anche nel lungo termine, o sbaglio?
A) Chi considera importante che i rendimenti attesi oscillino poco e per questo è disposto a pagare, allora ottimo. Ma è il caso che si faccia dei conti su quanto sta pagando e quale riduzione di oscillazione ha.
B) Se invece uno non vuole perdere rendimenti, allora diversifica solo con asset con lo stesso rendimento atteso.
Perché ne parlo male?
L'esempio principe dove la diversificazione è win-win è fatto con asset che hanno lo stesso rendimento atteso. La cosa è degenerata al punto che viene consigliato come una soluzione "ovvia" mettendo dentro asset che rendono meno. Ma ovvia non lo è perché si perde il rendimento. E' considerata talmente ovvia che la si consiglia ad investitori che non badano alle oscillazioni (ad esempio i portafogli di MF oppure quelli dei fondi pensione) e anche a investitori che hanno solo bisogno di Q soldi al tempo T (scelta per la quale è ottimale Q obbligazioni al tempo T e non un portafoglio misto)
Buongiorno professore, ho iniziato a seguirla da qualche settimana e le faccio i complimenti per i suoi video, davvero interessanti.
Avrei un dubbio sul suo primo backtest : prende le azioni pesate per la capitalizzazione attuale, tuttavia 20 anni fa' Apple non era nemmeno tra le prime 10 aziende dello s&p. Questo non falsifica i risultati?
Preciso che il portafoglio NON pesa (se ben ricordo) ma comunque effettivamente prende quelle che ADESSO stanno nello S&P500.
Falsifica è un parolone, di sicuro risente dell'effetto di sopravvivenza. D'altronde trovare le azioni che ERANO nello S&P500 una volta non è facile e poi bisogna decidere cosa fare con quelle uscite.
C'è però da dire che in questo particolare video lo scopo di quelle azioni NON era vedere il rendimento, che è la cosa che più risente dell'effetto di sopravvivenza dato che non vedo quelle fallite mentre vedo quelle cresciute, ma era vedere la volatilità per la quale onestamente quell'effetto è irrilevante, così come replico l'indice con quelle 5 azioni 30 anni fa lo avrei potuto replicare prendendone altre 5.
@@PaoloColetti chiaro, la ringrazio
Complimenti prof, sempre utilissimo. Volevo fare una domanda: lei dice che sul lungo periodo non ha senso mischiare asset a rendimento atteso più basso solo per abbassare la volatilità, ma questo non cozza col mantra di non andare solo azionario ma dividere con obbligazioni? Perché se per un azionario sul lungo periodo mi aspetto, con una volatilità media, un rendimento del 7/8% annuo, con le obbligazioni di stato e aziendali con poca volatilità e quanto meno bbb è impensabile aspettarsi sul lungo periodo lo stesso rendimento del 7/8% dovrei rischiare molto di più abbassando il rating altrimenti per logica non ha senso ad esempio fare un classico 60/40 con un etf world azionario e obbligazioni singole varie. Andrei solo ad annacquare il rendimento consapevole che l obbligazionario non mi farà mai più di un 3% annuo quando le cose vanno bene
Certamente che cozza con quel mantra. Difatti quello è un mantra che io non sopporto. Secondo me chi tollera il rischio di un investimento azionario investe tutto in azioni tranne la parte che serve prima di dieci anni. Questa va investita in obbligazioni, ma non per ridurre la volatilità del portafoglio, bensì semplicemente perché mi serve e vorrei nel momento in cui ne posso aver bisogno trovarmi come minimo il capitale intatto.
A meno che non parliamo di obbligazionario legato all inflazione sul breve periodo, un btp a 5 anni. Dove sui 5 anni con alta inflazione potrebbe rendere di più dell azionario
Sì, ma spero solo sul breve... altrimenti l'economia stagna perché la gente dirotta i capitali sulle obbligazioni
Al minuto 28 come hai fatto a capire che mi sono riempito fino al collo di BTP Italia (almeno però li ho comprati bene)? Mi sembrava di guardare il teleschermo del G.F. di 1984 anziché youtube
ah ha ha ha, il teleschermo di GF, mi raccomando è vietato spegnerlo a meno che tu non sia un dirigente di livello alto.
Ottimo python per fare ottimizzazioni ed elaborazioni pesanti. Per il resto mi piace usare pinescript per le strategie intraday e lo screening quotidiano. Per il lungo termine tendo a guardare maggiormente i dividendi stabili e se devo investire in growth, fondamentali e debito permettendo, vado su quelle che hanno casi d'uso che mi convincono. Sul breve termine mi piace usare le correlazioni e sono d'accordo sulla regola dei due asset. Se sono long o short su uno, voglio entrare su un altro asset solo se con strategia ma deve essere debolmente correlato, meglio nel range -0.25, 0.25. Nessuna strategia è infallibile ma non voglio rischiare di sbagliare due volte.
Ehi, ma tu NON devi guardare i miei video, potresti farli :-)
Teoricamente davvero giusto 😃
Però mi suona tutto come un back test.. ad oggi non so quali saranno le top 5 (?) aziende dell’sp500 tra 10 anni.. se scegliessi le ultimi 5 cosa accadrebbe?! 😅
Magari come rischiosità (oscillazione prezzo) i risultati sarebbero simili.. ma come profuttabilita NO 😢
Attenzione che io *NON* voglio trovare quali sono le migliori azioni, lo dico varie volte che non va guardato l'asse verticale (dei rendimenti) perché su quello non abbiamo controllo. Se lo avessimo, Apple e basta :-)
IO voglio solo mostrare che bastano pochissime azioni per diversificare a sufficienza da abbattere tantissimo la volatilità. Potevo prenderne altre 4, forse il fatto che mi sia concentrato con le prime (che sono anche quelle che hanno reso di più) ha fatto sembrare che io suggerissi fossero le più performanti.
E la volatilità, a differenza dei rendimenti, tende ad essere più costante nel tempo, cioè se un portafoglio oscilla poco con le azioni A B C D nei 10 anni precedenti, allora probabilmente lo farà anche nei 5 futuri.
Il rating a cui fa riferimento l'articolo da quale società è stato emesso? S&P ?
INCREDIBILMENTE non vogliono dirlo!
"Per lo svolgimento dell’analisi sono stati utilizzati i dati ottenuti da una delle principali agenzie di rating"
Hmmmmm...
👍
JNJ funzione diversivicante come un BTP ???
Confesso che non ho guardato il suo andamento né i suoi dividendi. Certo che assieme a Amazon, Google, Apple e Microsoft... gli shampoo diversificano :-)
Più che altro sento che Berkshire funziona praticamente da ETF molto efficiente fiscalmente in quanto reinveste i dividendi e non essendo ETF può usare le minusvalenze.
ecco dal minuto 16:10, dopo aver fatto tutto il corso di Obbligazioni e Educati e Finanziati... perdo tutto l'interesse nell'investire...Grazie Phyton!!😡
Video sempre interessanti! Avrei 1 domanda:
viene detto che bastano relativamente poche azioni per eliminare gran parte della volatilità, ma... Per quanto riguarda invece il rendimento? Mi spiego meglio: nel video vengono analizzati portafogli con un numero crescente di azioni, partendo dalla prima (Apple), poi aggiungendo la seconda (Microsoft), etc... Però le azioni che hanno un peso maggiore nell'S&P 500 sono anche quelle che negli scorsi anni/decenni hanno avuto rendimenti maggiori! Quindi scegliere queste azioni "col senno di poi" ovviamente produce rendimenti molto alti. Che risultato si avrebbe invece, in termini di rendimento, se si costruissero dei portafogli partendo ad esempio dalla 500esima azione, poi aggiungendo la 499esima, e così via? Ho letto altrove che la maggior parte dei rendimenti degli indici di borsa sono dovuti a un piccolo numero di azioni: se quindi comprassi, al posto dell'intero S&P, mettiamo 10, 20 o 40 delle azioni a caso presenti in esso, non rischierei di azzerare o quasi il rendimento? Sarebbe possibile fare una simulazione del genere?
Ad esempio, si potrebbe fare una specie di simulazione Montecarlo creando, mettiamo, 100 portafogli diversi in ognuno dei quali vi sono 50 azioni S&P prese a caso, e calcolando poi il rendimento medio e la deviazione standard.
come hanno detto altri c'è un forte bias perché quelle azioni sono finite in testa allo S&P proprio perché sono grosse e sono grosse perché sono cresciute tanto negli ultimi anni. Quindi usare le azioni in base alla loro attuale posizione nell'indice è truffaldino.
In questo video però io mi concentravo solo sulla volatilità.
non ho dubbi che performeranno tutti meno dello S&P :-)
@@PaoloColetti Ma allora in questo caso, acquistare azioni a caso non dovrebbe avere senso? (Se non per motivi fiscali di compensazione minusvalenze etc.). In altri termini, se compro 50 azioni, avrò molto probabilmente un rendimento inferiore che possedere un ETF sull'indice!
@@marcoottaviano527 L'indice ha cambiato le azioni nel corso della sua vita (e ha riscalato come se qualcuno avesse venduto le vecchie e comprato le nuove) mentre nella mia analisi ho tenuto sempre le stesse che sono quelle che hanno perfomato bene perché ADESSO sono in testa all'indice.
Se tu avessi comprato l'indice 20 anni fa non avresti comprato queste azioni Apple, Microsoft (corse sì), Google, Amazon, quindi non avresti fatto la loro performance.
Non fatevi fuorviare da questo video che NON parla di rendimenti. Uso le azioni dello S&P solo per guardare la volatilità, non è un video sui rendimenti, non sono stato attento a cosa mettevo dentro e a come potevo sapere come andavano una volta.
e poi ci siamo noi, che sappiam far le stesse cose, ma in R 😂 grazie per l'interessantissimo video!
Arghhhh, degli eroi ad usare R!!! Ho dovuto insegnarlo a gente che non sapeva programmare e aveva conoscenze di statistica traballanti... un PARTO!!!!
Le lezioni erano tutte me che giravo per i banchi con "manca una virgola qui", "non hai chiuso una parentesi qui", "quadre al posto di tonde"...
Ricordo che io stesso ci ho messo un'ora a scoprire che A[x:y+1] non mi dà A da x a y+1 ma a da x+1 a y+1..... casso!
@@PaoloColetti ma sta parlando proprio di me! Ahaha molto sudore e fatica, ma alla fine ci si arriva!
Quando parle di scegliere 4-5 titoli equipesati , lo fa sul numero di titoli acquistati ?
buon prof , sempre ottimi video .... (idea prossimo video) si può fare un analisi dove prendo le 5 azioni mgliori di ogni settore ( energia ,tech , consumi stabili ecct) e diversifico con in teoria bassa correlazione ... una analisi del genere sarebbe ottima .. senza inserire l'oro e con un investimento azionario che segue anche i cicli economici
grazie
ha un grosso problema... non so quali sono le 5 migliori azioni :-)
Cosa ne pensi di The Motley Fool per i consigli sulle azioni?
Sito fatto benissimo e pieno di informazioni preziose, anche se al solito esistono solo gli americani e le regole americane.
Cerca di prevedere il mercato facendo analisi fondamentali e di mercato. Ci riuscirà? Non lo so io e non lo sa nemmeno lui, certo è che combatte contro analisti delle grandi banche d'affari che cercano di prevederlo prima di lui.
Professore anzichè utilizzare la dev.st come volatilità utilizzare solo la dev st negativa potrebbe cambiare qualcosa (nel senso che chi investe interessa soprattutto non perdere soldi , quando la volatilità è positiva puo' essere un vantaggio ) come scremarla ??
OMG... non avevo mai sentito! Pearson si sta rivoltando nella tomba :-)
Ma potrebbe essere una idea per una misura.
A me comunque dà fastidio anche quello che mi fa +10% in 10 anni....
@@PaoloColetti non riesco a tradurre OMG !! Può decriptare con Pyton !??
Oh My God
Diversificare in Crowdfunding immobiliare , su più operazioni immobiliari??
crowdfunding: molto rischioso, bisogna vedere a chi stai dando i soldi. Spesso mi chiedo: ma se questa azienda offrisse una obbligazione su Borsa Italiana, io ne comprerei 100 euro? E la risposta è sempre NO perché è piccola e molto rischiosa. C'è l'effetto che ci si fa trascinare dalla massa che fa l'investimento. Bisogna puntare a conoscere l'azienda... di persona o per altre iniziative che ha fatto
immobiliare: ci sta, non lo considero mai e faccio male. E' un asset che non apprezzo perché va avanti a bolle peggio di Bitcoin, ma ci sta in pieno!
Però se tu ti fai un portafogli con solo 4 o 5 aziende, specie se sono dello stesso settore ti esponi al rischio che per qualche motivo perdano di valore. Magari però un altro settore (che ne so quello dell'energia) in quegli anni fa il botto. Il tuo portafoglio da 4 o 5 aziende è in rosso mentre sp500 potrebbe essere intorno allo zero o magari anche positivo
Questo è il motivo numero 2.
I motivi erano:
1. una può fallire
2. voglio beccare quella che fa il botto e diluire quella che va male
3. voglio minimizzare le fluttuazioni A 5 ANNI
Per essere a posto con il 3 bastano poche azioni. Se vuoi beccare chi cresce tanto hai bisogno di tante azioni.
Il punto della parte azionaria di questo video è che non vale la pena spaccare il capello il quattro su percentuali precise o diversificazione spinta o scientifica (avevamo la diatriba se bisognasse diversificare per stato in base al PIL o alla capitalizzazione di borsa), quando hai un piede in ogni scarpa va bene.
Grazie dei video che divulghi. Ho provato il file in link con Python ma risulta che:
Traceback (most recent call last):
File economia.py", line 107, in
"scrolled": true
NameError: name 'true' is not defined
Mi date un consiglio ? Grazie.per il vostro tempo.
yfinance è installato?
Da terminale
pip install yfinance
@@PaoloColetti Scusami non avevo capito, provvedo a farlo . grazie!!
@@robertob7979 non l'ho mai detto, ma il fatto che nessuno si sia lamentato... significa che o son tutti espertoni oppure solo tu lo hai usato veramente 🙂
Mi ero proposto di imparare a programmare in Python per implementare qualche algoritmo di trading (così per divertimento), ma poi è arrivato chatgpt.
ah ha ha ha ha ha. Non fa però algo di trading in python decenti, una volta gli ho chiesto l'algo branch and bound e mi ha sbagliato la condizione chiave
Provo a scrivere un eresia: lasciando stare il discorso volatilità che per un investitore a lungo termine diventa irrilevante, penso che diversificare un portafoglio con molti ETF che replicano vari indici dislocati su tt il pianeta, possa servire (un po’ come succede per le azioni) a cercare l’ETF che in 10 anni faccia il botto e magari ammortizza l’ETF che rimane stabile o addirittura perde di valore nel tempo.
Per niente eresia, era il secondo motivo. Se tu investi in una sola azione (o in un solo mercato) hai il rischio che ti muoia (primo problema) e ci vuole fortuna per beccare quello che fa il botto.
Investendo in tanti puoi beccare quello che fa il botto.
Io lo faccio anche perché spesso disinvesto (in quanto sono spendaccione) e mi riesce più facile disinvestire quello salito tanto.
Prof, vorrei porre una domanda da ignorante..se investo 10k e ho un rendimento del 10% annuo, dopo 3 anni ho circa 13k.. se il 4to anno il mio ETF fa -10 significa che ho 9k?
Dopo 3 anni hai un po' più di 13%. Se fa meno 10 perdi 1.3 e vai a circa un po' più di 11.7
@@PaoloColetti perfetto, adesso ho capito.. il rendimento è riferito all'" ultimo scambio".. però non è chiaro cosa significhi il grafico rosso, ovvero sotto la linea orizzontale alla base.. cioè, se il grafico sta sopra la linea è sempre verde, ANCHE se sta perdendo, ma se sotto diventa rosso..
Ma se tu dovessi scegliere fra le 4 azioni americane che hai scelto per diversificare e un solo ETF S&P 500 cosa sceglieresti? Con un orizzonte temporale di 10 anni ovviamente.
Se non avessi problema delle minusvalenze prenderei etf, altrimenti ho preso le azioni, in particolare Berkshire
Ciao paolo mi piacerebbe sapere cosa ne pensi di fare trading coi titoli a lunghissima scadenza(tipo matusalem)
In generale penso che il trading sia 95% ci perde o ci guadagna per caso (e poi quindi smettono) e 5% ha delle tecniche che, per merito suo o per colpo di fortuna, funzionano. Quindi lo sconsiglio a priori visto che abbiamo asset che salgono da soli, basta attendere.
Lunedì prossimo un video-esperimento in cui anche voi potete misurare SCIENTIFICAMENTE quanto siete dei bravi trader.
Se invece ti riferisci al trading fatto con calma su obbligazioni, aspettando numerosi giorni o anche mesi, la vedo più una speculazione. Considera che sono mosse SOLO da tassi e affidabilità, due cose che non vedi dal grafico, quindi stai scommettendo sulle decisioni delle banche centrali, l'andamento dell'economia e dell'emittente (e anche le chiacchiere sull'emittente che affossano anche la più affidabile!). Non nego che spesso sembra il "ma è ovvio che...", ad esempio sono vari mesi che secondo me "è ovvio che i tassi saliranno ancora", ma andrebbe misurato quanto ci si azzecca!
Ciao Paolo, ti chiedo una cosa ma se voglio prendere un’azione cosa cambia comprarla dalla borsa di Milano piuttosto che da quella di Francoforte o Nasdaq? Cambia per il rischio di cambio?
Sul Nasdaq paghi le commissioni di cambio per nulla, perché il pezzo in dollari segue quello in euro se è europea.
Consiglio se possibile di comprarla sempre sul mercato principale, di solito quello della nazionalità dell'azienda oppure quello dove fa più volumi. Il rischio è che venga cancellata dal listino, tu non te ne accorga in tempo e poi tu debba pregare il tuo intermediario di vendertela sull'altro mercato. Nulla di grave, ma scocciante.
@@PaoloColetti avrei anche un'altra domanda da farti che non centra con la finanza, ma tu sei di Bolzano? non hai il classico accento tedesco di quelle zone ahahah
osti le mukkele... Ci sono anche tanti madrelingua italiani in AA, soprattutto a Bolzano. Sono i discendenti degli immigrati portati in zona dal dux prevalentemente da Veneto e Calabria.
Voi non li vedete mai perché solitamente non lavorano nel turismo
Tutto il video, per quanto interessante, è viziato da tantissimi bias purtroppo nella parte quantitativa. Per riprodurre, avremmo dovuto sapere quali sarebbero state le top azioni per capitalizzazione nel futuro. Molto probabilmente esse sono quelle che hanno performato meglio, quindi generano una frontiera efficiente migliore dell'indice. Mi aspetto in realtà che se metteva le top azioni di cinque anni fa e faceva una indagine sui 5 anni successivi (e a maggior ragione se avesse ampliato l'arco temporale), avrebbe sottoperformato l'indice.
Come ho già detto, questi video non sono degli articoli scientifici, ma sono destinati ad un pubblico che un articolo scientifico non lo ha mai visto. Se faccio premesse e spacco il capelli in 4 come mi fanno i miei reviewer non se lo guarda nessuno. E per altro sono convinto che questa semplice analisi di problemi ne abbia tanti altri, a cominciare dal fatto che analizzo solo la volatilità e non ho veramente asset con rendimento atteso uguale.
Grazie per l'osservazione! Ho cercato ora celermente la composizione storica dell'indice ma non l'ho trovata, giusto per vedere se magari le top 5 sono le stesse (in fondo quelle aziende sono top da un bel po'). Comunque io non volevo cercare la frontiera efficiente perché mi è difficile parlare di rendimenti, appunto dato che le aziende hanno un rendimento atteso loro che non è uguale PER NULLA e mi converrebbe infilare quelle che rendono di più. Quindi della frontiera efficiente guardo solo l'asse orizzontale. Mi spiego, non era un consiglio SU QUALI INVESTIRE, ma una dimostrazione che con poche aziende diversifico tanto per quanto riguarda l'aspetto della volatilità.
@@PaoloColetti Grazie per la risposta! Davvero molto gentile a rispondere ai commenti :).
@@pampedro83 finché riesco... ma sono già al limite e mi sa che da questa settimana dovrò rispondere solo ai primi 😞
@@PaoloColetti Un vero peccato...comunque sia GRAZIE...
@@PaoloColetti P.S. ...Ho apprezzato molto l'esposizione sulla parte obbligazionaria. Buon proseguimento, ciao Paolo!!
Ormai non piove più... Gli ombrelli non servono, per due gocce avere mani libere è buona cosa...basta un buon cappuccio.. E una mantella veloce da mettere e togliere cone già ci sono.... Occhiali da sole qualcosa si... Soprattutto lenti polarizzate e fotocromatiche per la guida e da usare sempre...
Anch'io programmo in Python (sto imparando). 😀
Bel video come sempre, del resto la matematica Finanziaria non ė un opinione. Potresti condividere il codice sorgente di Jupiter ?
è sempre in descrizione: www.paolocoletti.com/wp-content/uploads/youtube/portafogli.ipynb
Mai visto nulla di simile. Grazie mille prof!! Ma per quanto riguarda S&P500 non si diceva che il rendimento medio reale era del 10%?
dipende dal periodo che prendi e da su quali periodi fai la media dei periodi
@@PaoloColetti si giusto…domanda stupida 😊
Piu' di due asset aumentano le correlazioni e quindi l'esempio dei occhiali e ombrelli diventa impossibile da replicare ! inoltre i mercati globali sono più simili rispetto a 50 anni fa !
Eh lo so... quello di infilarci tantissimi asset è un problema perché non sempre migliora la diversificazione, anzi oltre un certo livello non la migliora.
Anche io programmo in python😊
Come dice warren buffet: la diversificazione è la protezione contro l’ignoranza.. ma visto che non siamo come l’oracolo, meglio diversificare 😂
Ps: le ho scritto una mail per un dubbio 😊
A me interessa ridurre il rischio, non la volatilità.
Il rischio è di perdere soldi, non il saliscendi dei prezzi.
ah ha, ESATTAMENTE il mio! Anche io voglio ridurre il rischio di perdere soldi AL TERMINE dell'investimento.
Ma non sai quanti invece vogliono ridurlo durante.
Quindi riassumendo, riassumendo, riassumendo, diversificare è utile per ridurre il rischio specifico, ma non certo per diminuire la volatilità.
esattamente, perché bastano poche aziende un attimo ben congegnate per schiacciare la volatilità.
La mattina del 15 settembre 2008 Lehman brothers aveva ancora il rating AA.
Grazie mille!
È già buono se c'è un azione su 30 che fa il botto...😂
Mitico!
Anche io programmo in python
anche io programmo in python
+1 utente python.
Anche io ogni tanto pythonizzo
Invece mi dispiace dirlo ma qui ti stai contraddicendo. Io oenso che le azioni andrebbero prese con attenzione, ma in un video precedente hai detto che le prendi a caso.