Complimenti per l'alto livello di questa tavola rotonda. Grazie per il vostro lavoro veramente qualificato che mette insieme diverse sfaccettature dello stesso fenomeno
Complimenti per la Vs. preziosa informativa che apre, oltre alla conoscenza dello stato dell'arte, alla SPERANZA che il nostro Paese possa riprendere un posto primario nel panorama internazionale che purtroppo ha perso e che la politica si interessi di più e fattivamente a sostenere la ricerca e le Aziende eroiche che si prodigano in tal senso.
Purtroppo questo governo di destra sta facendo di tutto per affossare questo rinnovamento che è necessario prima di tutto per il sistema industriale. In meno di 2 anni è riuscito a fare precipitare l'Italia all'ultimo posto nella classifica continentale delle vendite di auto elettriche. Mentre gli altri paesi accelerano sull'elettrificazione, i nostri governanti frenano. Il vero problema a italiano si chiama ENI, che detta la politica energetica, estera e industriale al governo. Ma si sa, l'ENI è nelle mani dei fondi speculativi americani e inglesi, i veri padroni e burattinai dei politici soprattutto di destra, ma non solo. Finiremo sempre più in basso, e la cosa triste è che la maggioranza degli ignoranti italiani sarà felice e crederà di essere il popolo più intelligente, che non si sottomette alla lobby elettrica.
Grazie ancora per questa informazione qualificata. Mi dispiace che parte del litio vada in discarica. Dal servizio di Presa Diretta si evinceva come ci fosse un'azienda veneta che effettua il riciclo, già da alcuni anni. Quello che io mi chiedevo è quale proporzione del litio presente nei nostri dispositivi, dagli smartphone ai vecchi cellulari, bici e scooter elettrici conferiti nei RAEE, viene riciclata? Infatti attualmente penso che la quantità di litio presente in tali dispositivi sia maggiore che quella presente nelle auto elettriche ed ibride.
L’evoluzione tecnologica è esponenziale, nel senso che si raggiungono nuovi traguardi in tempi/modalità/efficienza sempre più veloci. Poi, c’è l’essere umano: c’è chi guarda avanti con lo sguardo curioso, e chi ha insicurezze e angosce sulle novità “a prescindere”… Il problema più importante è che la tecnologia e la tecnica devono assolutamente cambiare direzione sul proprio impatto ambientale.
Di che parlano? La mobilità privata occupa una frazione nella produzione di CO2. I conti sono già stati fatti. Per sostituire l'energia fossile con le rinnovabili occorrebbero decine di volte la quantità non solo di litio, ma di tutti gli altri materiali necessari. La cosa brutta è che le fossili in poche decine di anni costeranno troppo per tenere in piedi l'attuale civilizzazione che, a quel punto, già se la passerà molto male per il riscaldamento e la contaminazione globale. L'unica via e davvero lo sanno tutti è un totale cambiamento degli stili di vita con drastita riduzione delle produzioni e dei consumi. Che avverrà comunque, con le buone o le cattive. Probabile popolazione sotto i due miliardi, molta trazione animale e vela. Sorry.
Molto interessante, mi piacerebbe capire quali siano i tempi realistici per la commercializzazione su autoveicoli di batterie al sodio o di nuova concezione, con prestazioni superiori rispetto alle attuali. Noto che già oggi le batterie LFP equipaggiano vetture come le Tesla model 3 e Y RWD con prestazioni degne di nota.
al minuto 56 faccio una domanda sui brevetti delle cinesi per quanto riguarda le batterie xd Bellissima occasione per parlare con chi realmente conosce la materia
Complimenti per l'alto livello di questa tavola rotonda. Grazie per il vostro lavoro veramente qualificato che mette insieme diverse sfaccettature dello stesso fenomeno
Ottima, OTTIMA, O-T-T-I-M-A tavola rotonda, un vero piacere da sorseggiare relatore per relatore. Grazie, e continuate così!
Finalmente qualche notizia e informazione degne di essere chiamate tali.
Ero stufo di sentire sempre i soliti discorsi da bar.
Spettacolare!
Complimenti per la Vs. preziosa informativa che apre, oltre alla conoscenza dello stato dell'arte, alla SPERANZA che il nostro Paese possa riprendere un posto primario nel panorama internazionale che purtroppo ha perso e che la politica si interessi di più e fattivamente a sostenere la ricerca e le Aziende eroiche che si prodigano in tal senso.
Purtroppo questo governo di destra sta facendo di tutto per affossare questo rinnovamento che è necessario prima di tutto per il sistema industriale. In meno di 2 anni è riuscito a fare precipitare l'Italia all'ultimo posto nella classifica continentale delle vendite di auto elettriche. Mentre gli altri paesi accelerano sull'elettrificazione, i nostri governanti frenano. Il vero problema a italiano si chiama ENI, che detta la politica energetica, estera e industriale al governo. Ma si sa, l'ENI è nelle mani dei fondi speculativi americani e inglesi, i veri padroni e burattinai dei politici soprattutto di destra, ma non solo. Finiremo sempre più in basso, e la cosa triste è che la maggioranza degli ignoranti italiani sarà felice e crederà di essere il popolo più intelligente, che non si sottomette alla lobby elettrica.
Complimenti e grazie per le informazioni che mettete a disposizione.
Complimenti per l'ottimo lavoro. Una tavola rotonda con ospiti d'eccellenza ricca di informazioni e spunti di riflessione. 👍👍👍
Giriamo questo messaggio ai vari giornalisti e tv
Ma l'accumulo più economico (inteso come costo per mWh) per le rinnovabili non è costituito dai pompaggi idroelettrici?
In grossi quantitativi si. Ma ricordati che l energia devi venderla ed un impianto fotovoltaico con accumulo ormai non costa nulla .
La deposizione dell'elettrodo LFP da slurry (pasta) acquosa e' stato industializzato dalla Leclanche Lithium almeno dieci anni fa.
Bel video fatto bene e molto interessante
Grazie ancora per questa informazione qualificata. Mi dispiace che parte del litio vada in discarica. Dal servizio di Presa Diretta si evinceva come ci fosse un'azienda veneta che effettua il riciclo, già da alcuni anni.
Quello che io mi chiedevo è quale proporzione del litio presente nei nostri dispositivi, dagli smartphone ai vecchi cellulari, bici e scooter elettrici conferiti nei RAEE, viene riciclata?
Infatti attualmente penso che la quantità di litio presente in tali dispositivi sia maggiore che quella presente nelle auto elettriche ed ibride.
L’evoluzione tecnologica è esponenziale, nel senso che si raggiungono nuovi traguardi in tempi/modalità/efficienza sempre più veloci. Poi, c’è l’essere umano: c’è chi guarda avanti con lo sguardo curioso, e chi ha insicurezze e angosce sulle novità “a prescindere”… Il problema più importante è che la tecnologia e la tecnica devono assolutamente cambiare direzione sul proprio impatto ambientale.
Di che parlano? La mobilità privata occupa una frazione nella produzione di CO2. I conti sono già stati fatti. Per sostituire l'energia fossile con le rinnovabili occorrebbero decine di volte la quantità non solo di litio, ma di tutti gli altri materiali necessari. La cosa brutta è che le fossili in poche decine di anni costeranno troppo per tenere in piedi l'attuale civilizzazione che, a quel punto, già se la passerà molto male per il riscaldamento e la contaminazione globale. L'unica via e davvero lo sanno tutti è un totale cambiamento degli stili di vita con drastita riduzione delle produzioni e dei consumi. Che avverrà comunque, con le buone o le cattive. Probabile popolazione sotto i due miliardi, molta trazione animale e vela. Sorry.
ci siamo svegliati ( come al solito ) tardi, con chi da anni cavalca questa materia
Molto interessante, mi piacerebbe capire quali siano i tempi realistici per la commercializzazione su autoveicoli di batterie al sodio o di nuova concezione, con prestazioni superiori rispetto alle attuali. Noto che già oggi le batterie LFP equipaggiano vetture come le Tesla model 3 e Y RWD con prestazioni degne di nota.
Quindi nessuna analisi oggettiva ma solo l’obiettivo di affermare la sostenibilità !
al minuto 56 faccio una domanda sui brevetti delle cinesi per quanto riguarda le batterie xd Bellissima occasione per parlare con chi realmente conosce la materia