Molestie alpini: Scontro con Daniela Santanchè a Non è L'Arena

SCONTRO CON DANIELA SANTANCHE’
L’attacco di Daniela Santanchè a Fanpage.it è stato vergognoso, tra l’altro con accuse false come una moneta da tre euro o un fascista che giura sulla Costituzione.
Penso comunque di essere riuscito a mettere i puntini sulle questioni principali. In particolare:
a) Noi scassiamo le balle a chiunque e dispiaciamo sempre un po’ tutti. Questa è informazione.
b) Gli alpini dovrebbero ringraziarci, perché quando qualcuno ti permette di individuare dei farabutti in casa, farabutti che fanno parte della tua famiglia, significa che ti sta dando anche la possibilità di cacciarli e di essere più pulito.
c) Catcalling e molestie - fisiche e verbali - sono un reato, non sono né goliardia né scherzo. E non esistono luoghi o feste dove possano essere tollerate o ritenute normali, neanche alla Festa degli alpini.
d) Quando beve un molestatore viene giustificato perché “lo ha fatto perché ha bevuto un po’”, quando invece beve una vittima si dice “se l’è cercata”. Credo che questo ragionamento sia semplicemente osceno e perverso.
Grazie a Non è l’arena e a Massimo Giletti per avermi ospitato.