all'interno del moby prince - within the Moby Prince
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- เผยแพร่เมื่อ 15 เม.ย. 2010
- in questo video vediamo l'interno devastato del traghetto MOBY PRINCE a seguito dell'incendio scatenatosi a bordo a seguito della collisione con la nave cisterna AGIP ABRUZZO.
Incidente:
Alle ore 22:03 del 10 aprile 1991, il traghetto Moby Prince, in servizio di linea tra Livorno e Olbia, in Sardegna, mollò gli ormeggi per la traversata. A bordo era presente l'intero equipaggio, formato da 65 persone agli ordini del comandante Ugo Chessa e 75 passeggeri. Il traghetto, durante la percorrenza del cono di uscita del porto, colpì con la prua la petroliera Agip Abruzzo, penetrando all'interno della cisterna numero 7, contenente circa 2700 tonnellate di petrolio Iranian Light. Alle ore 22:25, il marconista di bordo lanciò il Mayday dal VHF portatile, e non dalla postazione radio, dato che , come stabilito anche dal punto in cui fu ritrovato il cadavere, al momento dell'impatto non si trovava in sala radio.
Parte del petrolio fuoriscì allargandosi in mare e incendiandosi, mentre la parte di petrolio sopra il livello di galleggiamento della petroliera venne spruzzato sul Moby Prince, incendiandolo.
Non è possibile stabilire esattamente quanto greggio sia stato "spruzzato" sul Moby, secondo l'ingegnere Del Bene, nominato come consulente di Parte civile nel processo, si trattò di una quantità compresa tra le 100 e le 300 tonnellate.
Dopo lo scontro, la petroliera accese i motori e si disincagliò dal traghetto, favorendo però con lo spostamento, una maggiore fuoriuscita del petrolio.
L'incendio sprigionatosi all'esterno della nave probabilmente penetrò all'interno del traghetto a causa della rottura di due coperchi che separavano la coperta prodiera dal garage superiore (probabilmente fino al locale eliche di prua) [8].
Tuttavia l'incendio non si propagò subito a tutta la nave, in quanto il Moby Prince era provvisto di paratie tagliafuoco per impedire la propagazione delle fiamme. Si stima che le fiamme siano arrivate all'altezza del salone De Lux (dove sono state ritrovate gran parte delle 140 vittime) in un tempo sicuramente superiore alla mezz'ora. I soccorsi partono in mare solo dopo le ripetute richieste di aiuto da parte dell'Agip Abruzzo. Il relitto della Moby Prince non viene individuato fino alle ore 23:35. Il Moby Prince con i motori ancora in funzione, percorre ancora alcuni metri, allontanandosi dal punto d'impatto e iniziando a girare in senso circolare [9] e rendendo ancora più difficoltosa la sua identificazione [5].
Si appurò in seguito, che l'equipaggio fece sistemare, in attesa dei soccorsi (attesi in brevissimo tempo, visto la vicinanza delle banchine del porto), gran parte dei passeggeri nel salone De Lux posto a prua della nave e dotato di pareti e porte tagliafuoco. Le fiamme provenivano appunto dalla parte anteriore della nave e raggiunto il salone lo hanno come "scavalcato", passando intorno e infiammando tutti gli arredi e le strutture circostanti al suo perimetro. In questo modo il salone De Lux si trovò esattamente al centro dell' incendio e quando l'equipaggio si accorse del ritardo dei soccorsi non fu più possibile evacuare le persone dall' uscita posteriore del salone, tanto meno da quell' anteriore, già luogo di provenienza delle fiamme. Gli esami tossicologici hanno inoltre rilevato un elevatissimo tasso di monossido di carbonio nel sangue delle vittime, sintomo del fatto che in molti sono sopravvissuti per ore (anche in stato di incoscienza) all'incendio, e non tutti quindi morirono a causa delle fiamme nel giro di pochi minuti dall'impatto.
Un fattore che ha contribuito in maniera importante alla mortalità sul traghetto è stato di sicuro il fumo nero e denso originato dalla combustione del petrolio e dei materiali plastici, e in misura minore i gas prodotti dall'evaporazione del petrolio, che concentrati in ambienti ridotti come quelli di un traghetto hanno aumentato il loro potere soffocante[10]. Ad aggravare la presenza dei fumi e dei gas è poi intervenuto il sistema di aria condizionata e di aria forzata in circolazione sul traghetto, rimasto accesso durante tutto l'evolversi dell'incendio( fu trovato ancora in funzione il giorno dopo lo scontro ), che ha distribuito il fumo e i gas tossici anche negli ambienti della nave non direttamente interessati dall'incendio.
Lasciata bruciare per tutta la notte, soccorsi solo al mattino, una persona era riuscita a sopravvivere e dalla sala ristorante era salita sul ponte ed è morta bruciata a causa delle lamiere roventi. Riflettiamo sul perchè di tutti questi morti, dire che era inevitabile è assurdo se fino al mattino qualcuno è sopravvissuto, sono morti per il fumo respirato mentre la nave andava a fuoco e tutti i soccorsi si concentravano sulla petroliera agip. Ho i brividi solo a pensarci.
ENGLISH TRANSLATION
in this video we see the devastated interior of the MOBY PRINCE ferry following the fire that broke out on board following the collision with the AGIP ABRUZZO tanker.
Accident:
At 10:03 pm on 10 April 1991, the Moby Prince ferry, in line service between Livorno and Olbia, in Sardinia, dropped its moorings for the crossing. The entire crew was on board, consisting of 65 people under the command of Commander Ugo Chessa and 75 passengers. The ferry, while traveling along the exit cone of the port, hit the oil tanker Agip Abruzzo with its bow, penetrating inside tank number 7, containing about 2700 tons of Iranian Light oil. At 22:25, the radio operator on board launched the Mayday from the portable VHF, and not from the radio station, since, as established also by the point where the body was found, at the moment of impact it was not in the radio room.
Part of the oil leaked out into the sea and caught fire, while the part of the oil above the tanker's buoyancy was sprayed onto the Moby Prince, setting it on fire.
It is not possible to establish exactly how much crude oil was "sprayed" on the Moby, according to the engineer Del Bene, appointed as a civil counsel in the process, it was a quantity between 100 and 300 tons.
After the collision, the tanker started the engines and disengaged from the ferry, favoring, however, with the move, a greater oil spill.
The fire that broke out outside the ship probably penetrated inside the ferry due to the breakage of two covers that separated the forward deck from the upper garage (probably up to the bow thruster room) [8].
However, the fire did not immediately spread to the entire ship, as the Moby Prince was equipped with fireproof bulkheads to prevent the spread of the flames. It is estimated that the flames reached the De Lux hall (where most of the 140 victims were found) in a time certainly exceeding half an hour. Rescuers leave at sea only after repeated requests for help from Agip Abruzzo. The Moby Prince wreck is not found until 11.35 pm. The Moby Prince with the engines still running, travels a few meters further, moving away from the impact point and starting to turn in a circular direction [9] and making her identification even more difficult [5].
It was later found that the crew had placed, awaiting help (expected in a very short time, given the proximity of the docks), most of the passengers in the De Lux saloon located at the bow of the ship and equipped with walls and doors. fire break. The flames came precisely from the front of the ship and when they reached the hall they "climbed over" it, passing around and igniting all the furnishings and structures surrounding its perimeter. In this way the De Lux saloon found itself exactly in the center of the fire and when the crew noticed the delay in rescues it was no longer possible to evacuate the people from the rear exit of the saloon, much less from the front one, already a place of origin of the flames. The toxicological tests also revealed a very high level of carbon monoxide in the blood of the victims, a symptom of the fact that many survived the fire for hours (even in a state of unconsciousness), and not all therefore died from the flames in the circle. a few minutes after impact.
A factor that has contributed in an important way to the mortality on the ferry was certainly the black and dense smoke originating from the combustion of oil and plastic materials, and to a lesser extent the gases produced by the evaporation of oil, which concentrated in reduced environments such as those of a ferry have increased their suffocating power [10]. To aggravate the presence of fumes and gases, the air conditioning and forced air system circulating on the ferry intervened, which remained on throughout the evolution of the fire (it was found still in operation the day after the collision), which it also distributed smoke and toxic gases to areas of the ship not directly affected by the fire.
Thank you for the much needed translation!
This should be pinned at the top of the comment section
Buona sera a tutti.
A parte rivederlo, io mi ricordo benissimo di quell'uomo sul ponte della moby prince - mi sciocco e continuai a sognarlo per un paio di notti - in un servizio mandato in onda tra i primissimi tg, subito dopo il disastro; e fu notevole come solo quella sequenza non fu mai più rimandata, nei tg fin da subito, e anzi: cominciarono subito le più fantasiose teorie mentre tutta italia (dai 15enni in su) si domandava con forza: Ma come è possibile che una nave passeggeri A POCHISSIMI chilometri dalla costa praticamente ancora nel Porto di Livorno possa ardere completamente senza che nessuno se ne accorga?!?
La domanda non ha secondo me ancora trovato risposta soddisfacente.
Per chi magari al tempo non era ancora nato, o era molto piccolo, posso assicurare che la sensazione di omertà e incoerenza..nebulosità (non metereologica) era chiarissima fin da subito.
Lo testimonio con Rammarico.
Lo sapevano che bruciava nessuno è intervenuto forse non dovevano esserci testimoni
Io lo ricordo bene perché avevo 17anni. Quell'immagine ci traumatizzò sia me che mio fratello di poco più piccolo. I nostri pensieri erano sempre su quell'immagine, ma poco tempo fa ho saputo che quel corpo era integro e quindi ancora in vita, la mattina del giorno successivo al disastro.
Alcuni mesi dopo la sciagura mi imbarcai a Livorno e la Moby era ancora lì al porto...sono partirà con l'angoscia nel cuore: mio fratello piangeva e non voleva imbarcarsi, aveva paura...noi eravamo lì per una gita, avremmo dovuto essere contenti di fare un viaggio ma a pochi metri quel traghetto distrutto dalle fiamme sembrava gridare aiuto... quando penso che lì c'erano persone felici di viaggiare, tornare a casa oppure viaggiare per lavoro, non posso fare a meno di sentirmi male, malissimo.
Non si può morire così.
@@paolag100 "Lo sapevano che bruciava nessuno è intervenuto forse non dovevano esserci testimoni". Senza FORSE . I passeggeri probabilmente avrebbero reso poche testimonianze, ma il comandante e l'equipaggio avrebbe potuto dire sicuramente come mai erano andati a scontrarsi contro la AGIP ABRUZZO che era alla fonda in zona proibita, mentre il "come mai" si allontanava a luci spente..
@@dragonsknights già
@@arte_cc.1 ciao Cecilia.... Sì. Ha traumatizzato tutti. Noi giovani specialmente, xké ce ne siamo accorti e il nostro cervello non era ancora abbastanza abituato.
Io già nella memoria avevo Ustica, e Bologna, la stazione.......
6, e 7 anni. Avevo.
Brutto sì.
Bruttissimo. Truce. Agghiacciante.
Amen, signori.
Strage strana. Ombre. Questa però è diversa..... È proprio sudicia. Chi sa che c'era.... Mai sapremo. Però.
Vedi
Vedi che se lo ricordiamo tutti
Quella persona c'era
E quindi dobbiamo parlarne.
Un bacio!
Grazie per aver messo a disposizione questo video! Volevo sapere in quale momento sono state girate queste immagini!!! Se l'11 aprile mattina o sera, o magari il 12!!!
Pensate che chessa aveva messo in sicurezza le persone aveva fatto una squadra anti incendio e provato ad aprire il portellone del garage....lui e morto per andare ad avvertire i soccorsi ....ma il fumo denso e il fuoco non gli hanno dato scampo....
Chiedo scusa, non si vede l'uomo che si accascia, ho fatto confusione con un altro episodio, evidentemente. Non cambia il fatto, comunque, che nella ripresa si vede perfettamente la camicia rossa dell'uomo e i pantaloni scuri. Due ore dopo, è completamente carbonizzato. Quell'uomo è CERTAMENTE morto molte ore dopo l'incendio. E poi anche Bertrand, appena salvato, dice che ci sono persone da trarre in salvo e siamo già due ore dopo la collisione...
RIP. God bless
Povera gente quanto ha sofferto, li hanno lasciati morire
Nel 1991 i soccorsi a 3km dal porto non ci sono stati. Incapacitá di mezzi? Volontá? Vengono a dirmi che una nave non si trovava a 3km dal porto? Ma db i radar dove segnavano la petroliera? Bastava guardare il radar e guardare attorno. Mi chiedo oggi 2019 se succedesse un episodio simile i soccorsi sarebbero dello stesso tipo? Se si chiudete i traghetti.
"cosicché lo stesso radar potesse “scaldarsi” in tempo sufficiente da
poter consentire al medesimo ROLLA di poterlo usare e di potersi, pertanto, accorgere
della sopravvenienza di una nave, provvedendo, in questo caso, a porre in essere;"
Eccoti qua ciò che dice la sentenza. Non mi pare dica "ben altro". Mi pare dica un sacco di stupidaggini atte a coprire e sotterrare l'eccidio di 140 persone. Bertrand ebbe una percezione dilatata? Però è sopravvissuto oltre due ore dopo l'incendio. Strano.
Letta. Quindi, il corpo del Rodi (quello del video in questione) sarebbe bruciato in poche ore per via di fenomeni di "autocombustione"? Mentre a pochi metri di distanza un altro cadavere rimaneva invariato? E io dovrei credere alla sentenza? Una sentenza in cui c'è scritto che i radar devono "scaldarsi"? Ma avete idea di come funziona un radar navale? Vabbè, chiudo il discorso perchè mi sembra di trovare un muro, ma va bene così! :)
Fino a qualche tempo fa i radar dovevano essere accesi almeno un quarto d'ora prima della partenza,quindi tarati e impostati.....
Detto questo cmq la storia del radar non sta né in cielo né in Terra, per vedere una petroliera di 280metri non c'è bisogno di un radar.
P.S.; l'impianto Sprinkler per quanto non fosse certificato dal Rina funzionò regolarmente,anche se date le proporzioni dell'incendio fu del tutto inutile.
Molte sono le inesattezze contenute nel documentario"il porto delle nebbie".
Si veda la sentenza.
ma vi risulta che il may day viene lanciato con un portatile vhf e nn dalla postazione radio? i soccorsi arrivano solo all 3.00 ? quella sera ci sono diverse navi francesi che occupano in continuazione il canale radio? le prime trasmissioni radio della moby si sentivano bene evidentemente fatte dalla postazione radio con apparato adeguato.
Poveri passeggeri poveri quelli dell'equipaggio e povera la PRINCE TUTTO DISTRUTTO UN DISASTRO SONO RIMASTO SCONVOLTO DALLE SUE CONDIZIONI DELLA PRINCE MAMMAMIA
@VR46R1 Per televisione tempo fa ci fu l'intervista ad un radioamatore che quel giorno era in contatto con un pescatore che era in quella zona.
Il pescatore riferì che gli stava venendo incontro il moby prince, tentava di mettere in moto e non ci riusciva!
Riferiva al radioamatore che il problema non era tanto lui , ma che dietro alla sua posizione si trovava la petroliera.
Allontanatosi, disse che aveva notato un gommone accostarsi al moby prince e 2 uomini erano saliti sopra, allontanandosi
Confermerebbe l'ipotesi del presa nave
@@LaFouine916 cosa significa presa nave?
@@arte_cc.1 un presa nave è quando degli uomini armati radunano tutto l'equipaggio in un luogo della nave.ma e'solo un ipotesi mia. spiegherebbe in parte come mai alcuni non erano dentro la stanza in alto della nave ma uccisi durante la loro fuga con spari.ma nessuno ha mai cercato proiettili nei corpi dei tre fuoricquella stanza.ma è solo un ipotesi.
@@LaFouine916 😱
@@arte_cc.1 ripeto è un ipotesi che spiega delle cose.ma un ipotesi.
Non si saprà mai cosa è successo .... che vergogna
Si sa eccome,il comandante della Moby guardava la partita invece del monitor del radar e anno centrato la petroliera. Chessa degno antenato di Schettino
@@Misterno-g8v informati meglio! Sei davvero lontano da ogni notizia che potevi comodamente leggere e vedere tra tutti i filmati e commissioni di inchiesta sul Moby Prince.
@@Misterno-g8v vergogna, vergogna, vergogna, @misterno8739, lei è vile e spregevole. L'equipaggio del Moby Prince era regolarmente in servizio, soltanto parte del personale a riposo stava nella "saletta" a guardare la tv.
@ofpeter e ricordiamoci che 10 ore dopo prese fuoco la petroliera Haven, al largo di Arenzano...
E come sarebbe collegato a Livorno?
@@kacko1173 non c'entra niente quello è un altro caso
è stato provato da tutti i periti che Bertrand ebbe una percezione del tempo dilatata,quelle 2 ore sono in realtà 1/2 ora,lo dimostrano le chiamate ai vigili del fuoco intervenuti e degli ormeggiatori che lo salvarono.Quel corpo era già lì e lo dimostrano i livelli di carbossiemoglobina e acido cianidrico esaminati su di lui ( si chiamava Rodi). Molti corpi presentano stati diversi pur essendo rinvenuti vicini (moglie com. Chessa con parte dei vestiti) ecc.. ecc..
"Dimostrato" è una parola grossa. Bertrand rimase in vita sul Moby per più di un'ora: la collisione avvenne alle 22:25, il suo salvataggio alle 23:43. La prima ora è quella del Mayday, la seconda quella del suo salvataggio da parte degli ormeggiatori. Un'ora e venti minuti: non "dilatazione della percezione del tempo", semplicemente fatti. La invito a controllare gli orari, se non mi crede. Sul resto del "lavoro" dei periti del tribunale stendiamo un velo pietoso: le motivazioni per cui la sopravvivenza a bordo non avrebbe superato la mezz'ora (tranne Bertrand, che chissà come è rimasto vivo per un'ora e venti) sono tra il vago ed il filosofico. Bisognava scagionare la capitaneria dalle proprie mostruose negligenze dicendo che tanto non ci sarebbe stato niente da fare in ogni caso, e le "perizie" sono state decise a tavolino per convalidare questa tesi. Una perizia svolta da altri periti, che le ho linkato in un messaggio più sotto, giunge a conclusioni diametralmente opposte circa la lunghezza dei tempi di sopravvivenza. Sull'attendibilità dei fondamenti di quella sentenza, poi, ne aggiungo un'altra: Enrico Fredighini, nel suo lavoro di ricerca, trovò due copie di una relazione ufficiale sull'operato della capitaneria ed in generale dei "soccorsi" al Moby Prince. Il titolo era uguale, il contenuto completamente diverso: nella copia data in pasto ai giudici si stabiliva che comunque non ci sarebbe stato nulla da fare, nell'altra, opportunamente sepolta negli archivi, si criticava pesantemente l'operato dei "soccorritori", proponendo "adozione di censura" per l'amm. Albanese, gli ufficiali di guardia in Capitaneria al momento del disastro, ed altri ancora...
Hanno dimostrato semmai che non sono morti bruciati ma soffocati. Ore dopo.
Tanti sono morti la mattina all'alba dopo ore che svenuti o semi incoscienti sono bruciati vivi come il Rodi ...l'ultimo a morire probabilmente insieme al Rodi e l'austriaco in sala macchine in sentina....li hanno lasciati morire hanno deciso per loro se vivere o morire poco dopo la mezzanotte uno della capitaneria e salito sulla mobile prince ma non ha potuto fare nulla e stato richiamato al silenzio e non soccorso....non e stata una tragedia ma un omicidio,un rifiuto di soccorrerli che non ha senso ....
Assurdo!!! A due passi dal porto!!!!!!
how many survive
Ma hai visto il video? Si vede chiaramente l'uomo che si accascia (quindi è IN VITA). E si carbonizza in poco meno di un'ora a causa dell'elevatissima temperatura delle lamiere del Moby. Forse sei tu che ti sei fatto mettere il paraocchi dalla sentenza...
Dov'è l'uomo che si accascia?
Morte orribile che rip
Buonasera,Moby Prince...
Come può essere successo tutto ciò!!!!!
😭😭😭
Povera gente bruciati vivi c'erano anche dei bambini 🙏
Non è esatto. Morti soffocati. Hanno respirato per ore
@@desmondshepard3823 certamente non dubito
@@desmondshepard3823 e che ne sai.. Spero tu abbia ragione.. Ma credo anche che sia possibile che molti diano Stati coscienti all'arrivo delle fiamme nel salone de lux
@@pietropierri3944 beh secondo le autopsie sono morti per le esalazioni non per il fuoco. Quello è arrivato più tardi. Sinceramente non so quale morte sia peggiore tra soffocamento e bruciare vivi. C'era un amico di famiglia
@@desmondshepard3823 io penso alla disperazione ed al panico che c'era in sala deluxe. Credo che abbiano vissuto l'inferno. Penso ai pianti di quelle povere bambine. Agli urli delle persone ai tentativi di usare le. Bombole antincendio presenti vicino ai due negozi, penso al caldo che aumentava, penso alle porte taglia fuoco che,,, a mio abisso erano solo delle porte che chiudevano la sala nel lato poppiero e nel lato prua. Purtroppo penso che quando le fiamme sono arrivate qualcuno nel salone de Lux era ancora in vita. Se solo la nave fosse stata subito portata in porto con elicotteri pronti, autobotti e tutto quello che poteva aiutare a spegnere quel l'inferno molti sarebbero ancora vivi
povera gente che morte orribile...
+elmin82 si ma hai sentito anche quello che diceva moby prenditela in quel posto? e peggio ancora chi diceva non scambiate la Moby Prince per noi!! che insulto per le vittime e per i loro parenti
Ambrastark77 non c'è proprio rispetto.
Le sentenze non le fanno i condannati... e nemmeno i pregiudicati,se non l'hai letta non puoi discriminare a priori. Se leggerai la sentenza avrai modo di valutare quello che i periti hanno dedotto anche su come quell'uomo dovesse già essere lì dalla sera prima senza essersi ancora carbonizzato. Ripeto,non leggere a priori 1000 pagine di risposte tecniche, vere o false che siano, non è un modo corretto di documentarsi e considerare la vicenda.
Vuoi che chi ti copi ed incolli ciò che è scritto nella sentenza? Forse sei tu che non l'hai letta, a questo punto.
"La evoluzione avutasi nel processo di abbruciamento del corpo
del Rodi non desta meraviglia, tenuto conto che l’incendio a bordo
ebbe fasi alterne dopo che erano iniziate le operazioni di
spegnimento e che hanno luogo ordinariamente, in casi del genere,
fenomeni connessi alla combustione tardiva delle parti molli, fenomeni
riconducibili alla cosiddetta “autocombustione”."
In vita? Si accascia? Sei il primo che lo dice. Comunque vatti a leggere la sentenza prima di sostenere certe teorie,altrimenti a causa di chi sbandiera certe scempiaggini ci rimette in serietà anche chi avrebbe qualche serio e valido motivo per dubitare di qualcosa. Mi dispiace ma è inutile che ti schieri se non hai letto tutto quanto c'è da sapere;sei di parte. E ti manca anche la competenza per farti un 'idea e obbiettare.E questo vale per tutto.
La verità si legge sulle sentenze non sulle supposizioni. Quella notte tutti morirono nel giro di mezz'ora al massimo..impossibile? strano? le spiegazioni sono dettagliatamente chiarite in 1000 pagine di sentenza e perizie che io ho letto. Non è vero che non si giunse appositamente,fu solo enorme negligenza e incapacità valutativa dei preposti che infatti furono perseguiti.La verità non la fanno i giornali o i talk show,servono solo a seminare dubbi in chi non si documenta.
Saluto cordialmente.
Le perizie di cui lei parla non sono le uniche effettuate sulle vittime del Moby Prince. Altri periti sono giunti a conclusioni differenti circa i tempi di sopravvivenza: le suggerisco di leggersi quest'altra perizia, veritaprivatadelmobyprince.com/wp-content/uploads/2013/05/perizia-medico-legale.pdf
nella sentenza non si parla di autocombustione nella sentenza non si parla di radar che si devono riscaldare nella sentenza c'è scritto molto altro,arrivederci.
effetti
Forse allora più che di leggere la sentenza hai bisogno di essere meno prevenuto e più razionale nel capire ciò che leggi dato che quello che hai postato sostiene quello che ti ho detto in 6 commenti.
Chiudo questa sterile polemica.
Saluti.
La lettura integrale della sentenza fornisce un quadro che permette di capire che non esistono misteri oscuri in questa vicenda,oscure trame "americaniste" ,traffici segreti incofessabili ecc.. ecc..
Immagini raccapriccianti, che documentano come la nave sia stata abbandonata al suo destino,senza un motivo valido....
Una vergogna per la marineria italiana
cmq si...son persone! non una sola, inquadra prima una sagoma nera "spalmata" tra i reti e poi quellahe intendi tu ben +nitida...d'altronde carbonizzati sono..da "La storia siamo noi" si vede chiaro uno che alla mattina con moby gia rimorchiato verso porto e uscito in alto sul ponte,itegro cn i vestiti e perfettamente intero..probabilmente si accascia sfinito;beneal rientro dellanave in porto 2ore dopo, con il solo calore delle lamiere,questa persona e totalmente carbonizzata..pensare a lui che
Ma quelle cose nere per terra cosa sono
@@giannidecomino3221 morti... semplicemente dei morti da lasciar bruciare, tanto la loro vita non vale!😡
Quel ragazzo che è riuscito a sopravvivere uscendo fuori al mattino poteva essere recuperato, visto anche che i Carabinieri in elicottero hanno scattato foto. Esistono ancora le tute in amianto oppure no??????
Questo fatto incastra tutti quelli che, all'epoca e anche oggi, sono ancora convinti che quelle povere anime sono morte in 20 minuti. No, non sono morte in così poco tempo, sono passate ORE prima di morire. In quelle ore nessuno ha provato a fare nulla. Vergogna e schifo.
nessun colpevole....
Concludo cordialmente volendo ricordare che questo è esclusivamente un mio punto di vista che non vuol essere lesivo della dignità di nessuno.
Io il video l'ho visto ,li ho visti tutti varie volte ma ho anche letto tutto ,sentenza compresa,io non vado per sentito dire,mi documento. Vuoi sapere come ha fatto a carbonizzarsi solo nelle ultime ore? Leggi cosa dicono i periti e fatti la tua idea, e credimi anche io la pensavo come te poi ho capito la realtà.Non fidarsi delle istituzioni non vuol dire non leggere cosa dicano per farsi un'idea e magari rafforzare la propria.E ricorda solo chi si informa e si documenta è sempre competente.
essere informati e documentati non si traduce in essere competenti.
ma abbiate grazia ma qualcuno ha sentito la registrazione di piu' di un ora del traffico di quella sera?quando il Moby lancia il myday se e ripeto se l'operatore della C.P. era vicino all'apparato non poteva non sentirlo perche' cmq si sente abbastanza bene ,diciamo 2/5 ; è evidente che quella sera ci sono stati degli errori umani..se poi volete sempre credere a servizi deviati ,cia onnipresente e onnipotente etc etc ,molte volte la spiegazione puo' essere , purtroppo, tragicamente, più semplice...
errori umani...? ma davvero? è talmente semplice come dici tu che ancora nessuno riesce a capire che cosa ha provocato questo disastro, tra menzogne e depistaggi questo paese e la patria dei misteri irrisolti...
ce l'aveva fatta...aveva tenuto duro...arrivano le 6/7 di mattina con i soccorsi che trascinano la barca in porto...lui si trascina sul ponte, ma sfinito sviene e cosi svanisce nel nulla nonostante gli sforzi di una notte aghiacciante...mi ha inorridito + di tutto il resto della vicenda...poveracio! lui e gli altri 140 circa come lui...
Bastava che quellelicottero dei carabinieri chiamasse i soccorsi e si sarebbe salvato ci sarebbe arrivato un bambino
Allora tu guarda il video, invece di andare per sentito dire. Poi, dai suvvia, com'è possibile che il morto sia lì dalla notte, ma si carbonizzi solo nell'ultima ora di trasporto? Ma stiamo scherzando!? Comunque non sei di certo tu a decidere se mi manca o meno la competenza: io non mi fido delle istituzioni, tu si. Questa è la differenza. Il fatto che tu lo faccia, ovviamente, non ti rende più "preparato" o più "giusto".
Scusate al minuto 4.55 mi sembra di vedere un testa umana in mezzo alle lamiere ?
Un'altro scandalo italiano!!!
6:03 ma è una persona quella ? Perchè in questo video non sembra esserci cadaveri. O almeno ci sono cose che somigliano ma ho paura che il mio occhio si portato in errore dalla mia emotività e quindi ogni stronzata mi sembra una persona.
a me sembrano 2 persone
@@dansamy25 in primo piano... e molti altri resti carbonizzati.... purtroppo.
Spaghetti
You are going to hell
@@alphads2000 Lasagna
Da quello che hanno detto.. io ho letto quello che hanno scritto i periti...,leggere la sentenza ..prego..
Sentenza è perizie totalmente smentite dai risultati dell'inchiesta della commissione del senato
In realtà per quanto alcuni aspetti,bisogna dirlo,marginali non abbiano ancora risposta (es. chi compì la manovra di disincaglio,chi era al comando della Moby al momento..) questa è una tragedia molto molto chiara nella sua semplicità.
Negligenze sicuramente ce ne furono ma per quanto sia mio dovere rispettare i parenti delle persone decedute,ritengo che i colpevoli,se così si possono chiamare,sono periti quella notte.
cristo ma che dici
Comandante chessa lei non guardava avanti lei era distratto comandante lei e unico colpevole chessa colpevole
Direi di no.....
Direi c'è stata un altra nave che tagliava la strada all Moby..... Io non direi che la colpa e dal Comandante Chessa. Anzi Chessa era il miglior comandante dalla flotta onorato...