Non c’è modo di sapere se fosse la Capitaneria. Non credo. È evidentemente qualche radioamatore o un marittimo imbecille. Basta un vhf per permettere a chiunque di stare sul 16.
Le navi che fuggono..i rumori che prontamente e casualmente disturbano le comunicazioni del may day della moby prince..e poi quel fischio e quell'imprecazione..
ci sono molte persone che hanno sulla coscienza 140 vite. Spero che i loro fantasmi li intossichino in eterno come loro hanno permesso fraudolentemente che loro si intossicassero. E spero che le loro anime riposino in pace e che soprattutto possano farlo con la giustizia che i responsabili della loro morte e agonia siano finalmente puniti.
Sono i soliti assassini a stelle e strisce, come quelli del Cermis, aiutati dai traditori italiani che dovrebbero difendere i cittadini e invece li abbandonano per viltà e per soldi. Ma arriverà il tempo della giustizia e prima di quanto non pensino.
A me quando vedo documentari su questa tragedia mi viene una rabbia immensa, tutto sembra tranne che un incidente e guarda con la concordia non è cambiato un cazzo!!
Un altra storia all'italiana, la verità non verrà mai a galla, come per il mostro di firenze, come per ustica..è inutile siamo un paese marcio dentro! PERO' qui c'è un sopravvissuto testimone, che non vuole mai parlare sino in fondo, mi appello ai familiari delle vittima MA COSA ASPETTATE a raggiungerlo e a farlo cantare con le buone o con le cattive???
Te lo dico da familiare delle vittime, visto che in quella nave c'era mia zia. Secondo te non siamo consapevoli della porcata che è successa quella notte? Secondo te crediamo alla "nebbia"? La magistratura continua a negare l'evidenza, una barzelletta a cui non crede nessuno perché è palese la verità del traffico d'armi. La verità la sappiamo, fa male l'indifferenza dello stato che non ha mai risarcito i familiari delle vittime, fa male vedere la damnatio memoria in quanto i media nazionali non parlano mai dell'accaduto senza alcun rispetto per le vittime. Secondo te dovremmo perseguitare un sopravvissuto? È lo stato qua indagato, il sopravvissuto non ha nessuna colpa.
Ustica è stato un gabbiano a stelle e strisce il moby è stato un branzino somalo il cermis il cavo si è rotto per via che non l hanno visto fanno ridere
Non è successo quando si andava a remi ma l'imbarcazione che porta il comandate del porto viaggia a 40 miglia orarie quindi due miglia in 3 minuti un rimorchiatore viaggia a 18 miglia orarie quindi in 10 minuti poteva essere già sotto alla nave incendiata sembra da quello che hanno fatto sentire compreso quello che fischiava che 140 persone erano testimoni non voluti a mo' di Ustica
Mi fa impressione che in Italia per sapere solo che cosa sia successo e dare finalmente un senso alle vite troppo presto stroncate in un incidente si debba lottare con le unghie e con i denti. Non sarebbe meglio istituire un organo indipendente che si occupi della sicurezza dei trasporti (sul modello dell’NTSB americano o del BEA francese) escluso da obblighi giudiziari in modo da stabilire eventuali responsabilità. A quel punto se è stato evidenziato del dolo si procede ad istituire un processo, altrimenti sarebbe necessario solo allontanare i corresponsabili e obbligarli a cambiare ciò che di sbagliato ha contribuito all’incidente. Perché se è vero che gli incidenti sono il prodotto di eventi fatali non si può considerarne anche solo uno come più importante degli altri
ma come è potuto succedere che tutto a preso fuoco in un attimo?ci doveva essere tanto liquido in giro,tanto non hanno preso fuoco i serbatoi,(chiamiamoli cosi) anche se cè stato lo scontro,non puoi prendere fuoco come un cerino,lepetroliere hanno un doppio scafo,nessuna delle due navi è andata a fondo,IL NON POSSO PARLARE del pilota al inizio del inchiesta la dice chiara di questa storia
Non capisco perché l'avvisatore chiamando subito "Moby Prince da Livorno mi ricevi" non ha dato subito l'allarme Si era accorto subito che qualcosa non andava e non ha approfondito!!!
@@Michele640 può essere, ma c’è stata negligenza anche da parte degli uomini di stato durante le indagini. Ma non sono sicuro che si tratti solo di negligenza
Al minuto 6 si parla di un guasto al generatore di vapore della petroliera. Benchè nebbia e vapore abbiano sostanzialmente la stessa composizione e la stessa capacità di ridurre la visibilità, bisogna notare che il vapore è caldo e quindi tende a salire velocemente di quota, mentre la nebbia è fredda e tende a disporsi a ridosso della superficie dell'acqua. Quindi è abbastanza improbabile che ad occludere la visibilità e facilitare la collisione sia stato il vapore generato dalla petroliera.
Questo incidente è veramente enigmatico:non si capisce perchè lo Stato abbia dovuto coprire qualcosa...forse ci sono stati solo errori e non coperture?
Verosimilmente entrambe le cose. Operazioni di traffico con una società di Stato implicata - l'AGIP - e dabbenaggine dei soccorsi, in parte strutturale in parte a sua volta dovuta a correità.
La paura dei soccorritori, scarsi di mezzi, non viene considerata. Avrebbero dovuto buttarsi anche loro dentro le fiamme? Dicono è tutta una fiamma, CHI CI ENTREREBBE ALLA CIECA?
I soccorritori alla Moby non ci sono nemmeno arrivati, fino alle 2 di notte nessun mezzo di soccorso ha versato un solo litro di acqua sullo scafo del traghetto in fiamme. Alle TRE del mattino un marittimo della Tito Neri, Giovanni Veneruso, ha scalato la murata a poppa del traghetto per fissare una cima del rimorchiatore allo scafo. È salito sul traghetto con un pastrano impermeabile, senza alcun vestito e scarpe ignifughe. Non c’era nessun incendio sulla poppa del traghetto fino almeno alle 4 del mattino. Perfino nella ripresa della mattina mentre viene trainato in porto non si vede un solo mezzo dei pompieri versare acqua sullo scafo. Da quando in qua anche davanti ad un palazzo completamente a fuoco i pompieri lo lasciano bruciare?!
@@federicogiamperoli928 Da quando in qua anche davanti ad un palazzo completamente a fuoco i pompieri lo lasciano bruciare?! Ti rispondo io. Quando l'incendiario è americano tutti si girano dall'altra parte e nessuno vede, proprio come è successo a Livorno.
C'era la partita era più importante. Non potevano distogliere lo sguardo dallo schermo. Cp dovevano essere alla radio. Almeno uno ci doveva essere. Naturalmente?
Allora una volta per tutto vi dico quello che è successo. L'ufficiale di guardia al momento che prende la guardia all'uscita del porto, mette il pilota automatico come fanno sempre di routine, però non verifica che valore di rotta è impostato, il valore è quello di quando dirigono a Livorno, per cui il pilota automatico mette il timone tutto alla banda e fa accostare la nave in modo brusco, bastava disinserire il pilota automatico e prendere il timone a mano. Però si è pensato che il timone si fosse guastato, chiama in macchina, non è la pompa ad essere guasta, intanto si perde tempo giusto quello per andare ad urtare l'Agip Abruzzo, incastrano le due navi, mettere marcia indietro per disincagliarsi ma provocano scintille con le lamiere, il prodotto del carico AGIP Abruzzo è "Iranian Light" con un punto di infiammabilitá molto basso, ed ecco svilupparsi l'incendio a mare e nel garage della Moby. Purtroppo nessuno potrá confermare e questo mi dispiace molto per il grosso numero di morti
Commander Shepard il canale di soccorso è il canale 16 vhf, e tutti possono ascoltare e rispondere, basta avere un portatile vhf, infatti si sono sentiti fischi e parole di scherno nei confronti della Moby Line, c'è stata molta confusione su questo canale, ma purtroppo siamo in Italia, da altre parti ci sarebbe stato una migliore organizzazione dei soccorsi, e poi nessuno si permetterebbe a dare disturbi sul canale 16. La colpa è stato di non essere acque di altri porti europei
Quella sera non c'era nebbia e la petroliera Agip Abruzzo stava rifornendo il gasolio a una delle tante imbarcazioni che trasportavano armi in Somalia sostando sul cono d'uscita del porto. Una delle tante navi "corrieri" che stava la sera del disastro, fu trovata in Somalia proprio dalle indagini di Ilaria Alpi, grande giornalista che indagava proprio sul traffico illegale di armi in quelle zone. Noi (paese Italia) davamo scorie radioattive e rifiuti inquinanti alla Somalia per essere "smaltite" e in cambio la Somalia si prendeva le armi americane provenienti dalla guerra del golfo, Ilaria Alpi fu uccisa per questo. Il Moby Prince fu costretto a evitare la nave che si stava rifornendo presso l'Agip Abruzzo con le luci spente ma la manovra portò Prince a collidere con la petroliera. Chiaramente non aiutarono il Moby Prince in modo che i naufraghi del traghetto non potessero fare testimonianza sulla terza imbarcazione che sostava sul cono di uscita portuale a luci spente e del grande traffico portuale che stava quella sera, sarebbe uscito fuori anche il fatto delle armi. 140 testimoni erano troppo scomodi!
Categoria: boiate. Il Moby era regolarmente sulla sua rotta, era la petroliera ad essere ancorata nell’area di divieto ancoraggio e per giunta non illuminata come avrebbe dovuto essere.
Ipotesi: incidente stradale, muore della gente. Le responsabilità sulle cause vanno accertate, le responsabilità sui soccorsi che non sono arrivati pure.I testimoni tacciono, i dati che spiegano indubbiamente i fatti non vengono resi noti. Ti parrebbe che ci sia qualcosa che non va?
il fischio canzonatorio proveniente dalla capitaneria di porto da il senso di un paese vergognoso
urbech non ne ho mai capito il motivo
Non c’è modo di sapere se fosse la Capitaneria. Non credo. È evidentemente qualche radioamatore o un marittimo imbecille. Basta un vhf per permettere a chiunque di stare sul 16.
Come la frase prima del fischio:
Moby prendetelo nel c.lo
Le navi che fuggono..i rumori che prontamente e casualmente disturbano le comunicazioni del may day della moby prince..e poi quel fischio e quell'imprecazione..
L'importante é avere condannato Bossetti col DNA....qua c'é da avere paura... Ma come lavorano queste procure.
ci sono molte persone che hanno sulla coscienza 140 vite. Spero che i loro fantasmi li intossichino in eterno come loro hanno permesso fraudolentemente che loro si intossicassero. E spero che le loro anime riposino in pace e che soprattutto possano farlo con la giustizia che i responsabili della loro morte e agonia siano finalmente puniti.
Sono i soliti assassini a stelle e strisce, come quelli del Cermis, aiutati dai traditori italiani che dovrebbero difendere i cittadini e invece li abbandonano per viltà e per soldi. Ma arriverà il tempo della giustizia e prima di quanto non pensino.
A me quando vedo documentari su questa tragedia mi viene una rabbia immensa, tutto sembra tranne che un incidente e guarda con la concordia non è cambiato un cazzo!!
sembra quasi che ci sia stato un disburbatore di frequenza jammers sul may day
Infatti potrebbe essere così
E sì, c'è un disturbo introdotto volutamente.
Un altra storia all'italiana, la verità non verrà mai a galla, come per il mostro di firenze, come per ustica..è inutile siamo un paese marcio dentro! PERO' qui c'è un sopravvissuto testimone, che non vuole mai parlare sino in fondo, mi appello ai familiari delle vittima MA COSA ASPETTATE a raggiungerlo e a farlo cantare con le buone o con le cattive???
Te lo dico da familiare delle vittime, visto che in quella nave c'era mia zia.
Secondo te non siamo consapevoli della porcata che è successa quella notte? Secondo te crediamo alla "nebbia"?
La magistratura continua a negare l'evidenza, una barzelletta a cui non crede nessuno perché è palese la verità del traffico d'armi.
La verità la sappiamo, fa male l'indifferenza dello stato che non ha mai risarcito i familiari delle vittime, fa male vedere la damnatio memoria in quanto i media nazionali non parlano mai dell'accaduto senza alcun rispetto per le vittime.
Secondo te dovremmo perseguitare un sopravvissuto? È lo stato qua indagato, il sopravvissuto non ha nessuna colpa.
Il sopravvissuto rischia di non sopravvivere a lungo.
Ustica è stato un gabbiano a stelle e strisce il moby è stato un branzino somalo il cermis il cavo si è rotto per via che non l hanno visto fanno ridere
il gabbiano era un tricolore blu bianco e rosso coperto da un corvo a stelle e strisce......
che vergogna, il problema e che continuiamo a sognare . FANNO TUTTI SCHIFO ....DAL DOPOGUERRA
Non è successo quando si andava a remi ma l'imbarcazione che porta il comandate del porto viaggia a 40 miglia orarie quindi due miglia in 3 minuti un rimorchiatore viaggia a 18 miglia orarie quindi in 10 minuti poteva essere già sotto alla nave incendiata sembra da quello che hanno fatto sentire compreso quello che fischiava che 140 persone erano testimoni non voluti a mo' di Ustica
Povere persone non si può morire così😑☹️
Mi fa impressione che in Italia per sapere solo che cosa sia successo e dare finalmente un senso alle vite troppo presto stroncate in un incidente si debba lottare con le unghie e con i denti.
Non sarebbe meglio istituire un organo indipendente che si occupi della sicurezza dei trasporti (sul modello dell’NTSB americano o del BEA francese) escluso da obblighi giudiziari in modo da stabilire eventuali responsabilità.
A quel punto se è stato evidenziato del dolo si procede ad istituire un processo, altrimenti sarebbe necessario solo allontanare i corresponsabili e obbligarli a cambiare ciò che di sbagliato ha contribuito all’incidente.
Perché se è vero che gli incidenti sono il prodotto di eventi fatali non si può considerarne anche solo uno come più importante degli altri
ma come è potuto succedere che tutto a preso fuoco in un attimo?ci doveva essere tanto liquido in giro,tanto non hanno preso fuoco i serbatoi,(chiamiamoli cosi) anche se cè stato lo scontro,non puoi prendere fuoco come un cerino,lepetroliere hanno un doppio scafo,nessuna delle due navi è andata a fondo,IL NON POSSO PARLARE del pilota al inizio del inchiesta la dice chiara di questa storia
Le sentenze sono un insulto al buon senso delle persone...questa storia è terribile e mi lascia un amaro in bocca..
È un grave insulto istituzionale ai danni del popolo di questo paese .
Auguro a quei magistrati di fare la stessa fine dei passeggeri del Moby Prince. Si chiama pena del contrappasso. Che non scampi nemmeno uno!
Provo sempre una grande indignazione e questo significa che c’è una grande responsabilità umana
Non capisco perché l'avvisatore chiamando subito "Moby Prince da Livorno mi ricevi" non ha dato subito l'allarme
Si era accorto subito che qualcosa non andava e non ha approfondito!!!
un'altra strage di Stato...
Ma che cavolo dice? Fu un tragico incidente causato da gravissima negligenza, gli uomini di Stato in questo caso non c'entrano per nulla.
Bisogna vedere "quale" Stato. Come a Ustica, anche qua c'era tanta gente.
@@Michele640 può essere, ma c’è stata negligenza anche da parte degli uomini di stato durante le indagini. Ma non sono sicuro che si tratti solo di negligenza
@@Michele640 Si, come no, non hanno visto il semaforo rosso... Il mondo è pieno di boccaloni che parlano e scrivono a vanvera.
😡 quanto mi vergogno del mio Paese...
Buonasera Moby Prince...
Le rispose ci sono mancano le conferme.
L' Eni è il crocevia dell ' indicibile praticamente da sempre.......... evviva le rinnovabili!
Non so la partita ma il radar comunque sicuramente non lo guardavano. E neanche a vista visto che non c’era nessuna nebbia
Consiglio il canale di Moby Prince
Un branco di incompetenti ha causato la tragedia.
Sono d'accordo, e purtroppo sono ancora a piede libero!
Di volgari assassini non di incompetenti!
Nn c'era nebbia...😢ancora bloccati li? La commissione a visto che nn c'era....
Al minuto 6 si parla di un guasto al generatore di vapore della petroliera.
Benchè nebbia e vapore abbiano sostanzialmente la stessa composizione e la stessa capacità di ridurre la visibilità, bisogna notare che il vapore è caldo e quindi tende a salire velocemente di quota, mentre la nebbia è fredda e tende a disporsi a ridosso della superficie dell'acqua.
Quindi è abbastanza improbabile che ad occludere la visibilità e facilitare la collisione sia stato il vapore generato dalla petroliera.
BRAVA
Infatti, quello era un incendio bello e buono, generato da un incidente durante una operazione di bunkeraggio.
Questo incidente è veramente enigmatico:non si capisce perchè lo Stato abbia dovuto coprire qualcosa...forse ci sono stati solo errori e non coperture?
Perché lo stato stava facendo operazioni sporche.
Verosimilmente entrambe le cose. Operazioni di traffico con una società di Stato implicata - l'AGIP - e dabbenaggine dei soccorsi, in parte strutturale in parte a sua volta dovuta a correità.
La verità non l'avrete mai, nella repubblica delle 🍌🍌
Che merda la magistratura italiana
La paura dei soccorritori, scarsi di mezzi, non viene considerata. Avrebbero dovuto buttarsi anche loro dentro le fiamme? Dicono è tutta una fiamma, CHI CI ENTREREBBE ALLA CIECA?
I soccorritori alla Moby non ci sono nemmeno arrivati, fino alle 2 di notte nessun mezzo di soccorso ha versato un solo litro di acqua sullo scafo del traghetto in fiamme. Alle TRE del mattino un marittimo della Tito Neri, Giovanni Veneruso, ha scalato la murata a poppa del traghetto per fissare una cima del rimorchiatore allo scafo. È salito sul traghetto con un pastrano impermeabile, senza alcun vestito e scarpe ignifughe. Non c’era nessun incendio sulla poppa del traghetto fino almeno alle 4 del mattino. Perfino nella ripresa della mattina mentre viene trainato in porto non si vede un solo mezzo dei pompieri versare acqua sullo scafo.
Da quando in qua anche davanti ad un palazzo completamente a fuoco i pompieri lo lasciano bruciare?!
@@federicogiamperoli928 Da quando in qua anche davanti ad un palazzo completamente a fuoco i pompieri lo lasciano bruciare?! Ti rispondo io. Quando l'incendiario è americano tutti si girano dall'altra parte e nessuno vede, proprio come è successo a Livorno.
C'era la partita era più importante. Non potevano distogliere lo sguardo dallo schermo. Cp dovevano essere alla radio. Almeno uno ci doveva essere. Naturalmente?
Non ci dovevano essere testimoni
Prescrizione............
Allora una volta per tutto vi dico quello che è successo. L'ufficiale di guardia al momento che prende la guardia all'uscita del porto, mette il pilota automatico come fanno sempre di routine, però non verifica che valore di rotta è impostato, il valore è quello di quando dirigono a Livorno, per cui il pilota automatico mette il timone tutto alla banda e fa accostare la nave in modo brusco, bastava disinserire il pilota automatico e prendere il timone a mano. Però si è pensato che il timone si fosse guastato, chiama in macchina, non è la pompa ad essere guasta, intanto si perde tempo giusto quello per andare ad urtare l'Agip Abruzzo, incastrano le due navi, mettere marcia indietro per disincagliarsi ma provocano scintille con le lamiere, il prodotto del carico AGIP Abruzzo è "Iranian Light" con un punto di infiammabilitá molto basso, ed ecco svilupparsi l'incendio a mare e nel garage della Moby. Purtroppo nessuno potrá confermare e questo mi dispiace molto per il grosso numero di morti
Bella spiegazione, ma comunque tutto questo non spiega perchè la Moby Prince sia stata deliberatamente ignorata dai soccorsi.
Commander Shepard il canale di soccorso è il canale 16 vhf, e tutti possono ascoltare e rispondere, basta avere un portatile vhf, infatti si sono sentiti fischi e parole di scherno nei confronti della Moby Line, c'è stata molta confusione su questo canale, ma purtroppo siamo in Italia, da altre parti ci sarebbe stato una migliore organizzazione dei soccorsi, e poi nessuno si permetterebbe a dare disturbi sul canale 16. La colpa è stato di non essere acque di altri porti europei
ma quelle cazzo di imprecazioni!!! chi cazzo sapeva e ha taciuto? deve saltare fuori la verità cacchio. Fa schifo sto paese
Bella teoria..tanto chi è morto non può smentire..troppo comodo...
Quella sera non c'era nebbia e la petroliera Agip Abruzzo stava rifornendo il gasolio a una delle tante imbarcazioni che trasportavano armi in Somalia sostando sul cono d'uscita del porto. Una delle tante navi "corrieri" che stava la sera del disastro, fu trovata in Somalia proprio dalle indagini di Ilaria Alpi, grande giornalista che indagava proprio sul traffico illegale di armi in quelle zone. Noi (paese Italia) davamo scorie radioattive e rifiuti inquinanti alla Somalia per essere "smaltite" e in cambio la Somalia si prendeva le armi americane provenienti dalla guerra del golfo, Ilaria Alpi fu uccisa per questo. Il Moby Prince fu costretto a evitare la nave che si stava rifornendo presso l'Agip Abruzzo con le luci spente ma la manovra portò Prince a collidere con la petroliera. Chiaramente non aiutarono il Moby Prince in modo che i naufraghi del traghetto non potessero fare testimonianza sulla terza imbarcazione che sostava sul cono di uscita portuale a luci spente e del grande traffico portuale che stava quella sera, sarebbe uscito fuori anche il fatto delle armi. 140 testimoni erano troppo scomodi!
Esiste il radar comandante chessa colpevole di strage
Comandante chessa colpevole di strage
certo, facile dare la colpa a un morto.
@@carlottascotto2207 un morto che stava guidando e responsabile di tutte le manovre cara carlotta si documenti come si manovra una nave
Categoria: boiate. Il Moby era regolarmente sulla sua rotta, era la petroliera ad essere ancorata nell’area di divieto ancoraggio e per giunta non illuminata come avrebbe dovuto essere.
Esiste il radar sapete come funziona un radar radar radar radar
Tutto corrisponde con i minuti e il risultato do barcellona juventus andate a scandagliare.
Ancora con questa boiata? in NESSUN atto giudiziario viene menzionata la partita e soprattutto sulla plancia NON c'era la Televisione.
Io non ho capito...c'è stato un incidente marittimo, qual è il problema? cos'è che si sospetta che sia successo invece?
Ipotesi: incidente stradale, muore della gente. Le responsabilità sulle cause vanno accertate, le responsabilità sui soccorsi che non sono arrivati pure.I testimoni tacciono, i dati che spiegano indubbiamente i fatti non vengono resi noti. Ti parrebbe che ci sia qualcosa che non va?
I mericani
Ustica uguale i mericani