Stefano Menelecco
Stefano Menelecco
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วีดีโอ

Varo yacht a vela Doña Francisca - Launch sailing yacht Doña Francisca
มุมมอง 15K10 ปีที่แล้ว
03/01/2014 Los Cipreses, Astillero Buquebus - Varo yacht a vela Doña Francisca nel porto di Montevideo (Uruguay). - Launch sailing yacht Doña Francisca on the port of Montevideo (Uruguay). - Botadura velero Doña Francisca en el puerto de Montevideo (Uruguay)
Movimentazione Pilotina
มุมมอง 26710 ปีที่แล้ว
Movimentazione barca di 17.80 M all'interno del cantiere navale
Primero vuelo alto en ala delta de Agustin Britos
มุมมอง 6K11 ปีที่แล้ว
Primer vuelo alto de Agustin en Punta Ballena (Uruguay) Istructo Ricardo Rocuo First high-flying for Agustin in Punta Ballena (Uruguay) Instructor Ricardo Rocio
Passaggio teno merci a Montevideo, Uruguay
มุมมอง 38311 ปีที่แล้ว
Ripresa di un treno merci che transita lungo la strada nei pressi del porto di Montevideo.
Istituto Luce - Gli Aerei Della Seconda Guerra Mondiale
มุมมอง 161K11 ปีที่แล้ว
Documentario prodotto dall'Istituto Luce sugli aerei della seconda guerra mondiale.
Campetto scuola delta, primi distacchi da terra 2
มุมมอง 35811 ปีที่แล้ว
Primi miei campetti scuola di Delta sulla collinetta della scuola di volo Prodelta con l'assistenza dell'istruttore Claudio Papa
Campetto scuola delta, primi distacchi da terra 3
มุมมอง 34511 ปีที่แล้ว
Primi miei campetti scuola di Delta sulla collinetta della scuola di volo Prodelta con l'assistenza dell'istruttore Claudio Papa
Campetto scuola delta, primi distacchi da terra
มุมมอง 22011 ปีที่แล้ว
Primi miei campetti scuola di Delta sulla collinetta della scuola di volo Prodelta con l'assistenza dell'istruttore Claudio Papa
Immagini in Slideshow realizzate dai Vigili del fuoco della tragedia del Moby Prince
มุมมอง 30K11 ปีที่แล้ว
Questo video in slideshow è stato realizzato dai Vigili del Fuoco di Livorno, nei giorni subito successivi alla tragedia; le immagini in certi momenti possono essere forti, pertanto ne sconsiglio la visione alle persone sensibili. Condivido questo video "d'epoca" per far conoscere la peggiore tragedia della Marina Mercantile Italiana e per non dimenticare cosa è accaduto, le persone che sono mo...
Esplosione Nave Capo Horn nel porto di Livorno - Explosion Ship Cape Horn in the port of Livorno
มุมมอง 10K11 ปีที่แล้ว
La nave cisterna, nella manovra di ingresso in porto, ha urtato la banchina, per cui si è aperta una falla nello scafo, dalla quale è fuoriuscita una quantità imprecisata di metanolo. Ne è seguito un principio di incendio, per cui sono subito intervenuti i rimorchiatori, che hanno avviato le operazione per portare la nave in rada. Durante il traino della nave è avvenuta l'esplosione. Dopo lo sc...
Ero Nato Per Volare - Museo Per Le Vittime Di Ustica
มุมมอง 9K11 ปีที่แล้ว
- La strage di Ustica fu un disastro aereo in cui persero la vita 81 persone nel cielo tra le isole di Ustica e Ponza, venerdì 27 giugno 1980, quando l'aereo di linea Douglas DC-9, codice I-TIGI, decollato dall'Aeroporto di Bologna, appartenente alla compagnia aerea italiana Itavia, si squarciò in volo all'improvviso e scomparve in mare. Dopo oltre trent'anni di inchieste, molti aspetti di ques...
stabilizzazione attiva razzo - active stabilization rocket
มุมมอง 2.3K13 ปีที่แล้ว
progetto di elettronica esami di maturità: il progetto è basato su logica Arduino electronic project final exams: The project is based on logic Arduino
all'interno del moby prince - within the Moby Prince
มุมมอง 149K14 ปีที่แล้ว
in questo video vediamo l'interno devastato del traghetto MOBY PRINCE a seguito dell'incendio scatenatosi a bordo a seguito della collisione con la nave cisterna AGIP ABRUZZO. Incidente: Alle ore 22:03 del 10 aprile 1991, il traghetto Moby Prince, in servizio di linea tra Livorno e Olbia, in Sardegna, mollò gli ormeggi per la traversata. A bordo era presente l'intero equipaggio, formato da 65 p...
M/C Agip Abruzzo post collisione - M / C Agip Abruzzo after collision
มุมมอง 35K14 ปีที่แล้ว
La nave fu coinvolta la sera del 10 aprile 1991, mentre era alla fonda nella rada di Livorno, nella collisione con il Moby Prince, traghetto diretto ad Olbia appartenente alla società Navarma, in cui perirono 140 persone, tutte imbarcate sul Moby Prince. L'incidente è considerato il più grave nella storia della marina mercantile italiana; ancora oggi non è stato possibile fare luce sulle cause ...
video foto coppa gaetano dalesio 25/04/09 della sezione nautica antignano
มุมมอง 55714 ปีที่แล้ว
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Livorno...Allenamento canottaggio (di voga) del minpalio del borgo - Livorno Training ... rowing
มุมมอง 2.7K15 ปีที่แล้ว
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Livorno...Dario il grande vogatore livornese....
มุมมอง 2.1K16 ปีที่แล้ว
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ความคิดเห็น

  • @ANIMALSOUL6
    @ANIMALSOUL6 9 วันที่ผ่านมา

    Assurdo!!! A due passi dal porto!!!!!!

  • @maratatoko-en2ng
    @maratatoko-en2ng 11 วันที่ผ่านมา

    how many survive

  • @chrisgelsominosichenze8169
    @chrisgelsominosichenze8169 19 วันที่ผ่านมา

    Poveri passeggeri poveri quelli dell'equipaggio e povera la PRINCE TUTTO DISTRUTTO UN DISASTRO SONO RIMASTO SCONVOLTO DALLE SUE CONDIZIONI DELLA PRINCE MAMMAMIA

  • @Adremaissur
    @Adremaissur หลายเดือนก่อน

    Auguro ad Albanese di bruciare nel fuoco eterno degli abissi infernali così come ha lasciato bruciare quella povera gente, per colpa della sua incompetenza.

  • @A55726
    @A55726 2 หลายเดือนก่อน

    😢

  • @esthermelani1759
    @esthermelani1759 3 หลายเดือนก่อน

    Pensate che chessa aveva messo in sicurezza le persone aveva fatto una squadra anti incendio e provato ad aprire il portellone del garage....lui e morto per andare ad avvertire i soccorsi ....ma il fumo denso e il fuoco non gli hanno dato scampo....

  • @mammaliturchi54
    @mammaliturchi54 5 หลายเดือนก่อน

    immagini terribili, ma bisogna vederle per capire, per indagare come un manipolo di BESTIE abbia potuto fare tutto questo

  • @mammaliturchi54
    @mammaliturchi54 5 หลายเดือนก่อน

    foto terribili, ma importantissime

  • @renatogasperin9285
    @renatogasperin9285 7 หลายเดือนก่อน

    Terroristi americani. Maledetta Nato!

  • @TheMaurox59
    @TheMaurox59 9 หลายเดือนก่อน

    Cose tritte e ritritte. Non capisco perché si debba cercare un minimo plauso tramite un, pregevole, documentario storico non certo girato da te. Trovo penoso tutto questo

  • @maurokempes
    @maurokempes 9 หลายเดือนก่อน

    Che paese dimmerda

  • @renatomilanesi9777
    @renatomilanesi9777 9 หลายเดือนก่อน

    Adesso tutti questi aerei ce l'hanno gli americani

  • @giulianocomici4818
    @giulianocomici4818 9 หลายเดือนก่อน

    Verità e giustizia. Avremo voci per chiederle fino alla fine del Tempo.

  • @elmin82
    @elmin82 10 หลายเดือนก่อน

    la foto del cadavere carbonizzato sul ponte della nave la vidi in un famoso settimanale da bambina e mi turbò non poco ..

    • @MatyouTestube
      @MatyouTestube 4 หลายเดือนก่อน

      anche io!!!! mia mamma mi portava con sé dalla parrucchiera e c'era quella foto su una rivista...

    • @elmin82
      @elmin82 4 หลายเดือนก่อน

      @@MatyouTestube si una volta si potevano mettere quelle immagini sui giornali, ora è impensabile

    • @MatyouTestube
      @MatyouTestube 4 หลายเดือนก่อน

      @@elmin82 infatti sono rimasto traumatizzato a lungo… aggiungi che il Prince è stato a lungo in banchina a Livorno ben visibile dai traghetti da e per la Sardegna…

  • @markcpt.b7487
    @markcpt.b7487 ปีที่แล้ว

    Stato e militari covo di schifosi omertosi serpenti bastardi !!!!!

  • @parsifal_7784
    @parsifal_7784 ปีที่แล้ว

    Ottimo documento. 👍🏻🆒⬜🆒⬜🆒

  • @paolocau3920
    @paolocau3920 ปีที่แล้ว

    Piccola correzione: 120 G4M "Betty" NON parteciparono all'attacco contro Pearl Harbour che avvenne ad opera esclusivamente di monomotori decollati da 6 portaerei...

  • @alessiocataldi2434
    @alessiocataldi2434 ปีที่แล้ว

    7:38 mio dio , rip

  • @roterbaron6862
    @roterbaron6862 ปีที่แล้ว

    Völlig falsches Lied ( müsste wenn schon Bomben auf Engeland heissen ) und nicht die Fahnen hoch 👍

    • @paolocau3920
      @paolocau3920 ปีที่แล้ว

      Router Baron 68 segnala che è sbagliato includere nella colonna sonora di un video dove si parla della Luftwaffe l'inno di partito "Die Fahne hoch", e che sarebbe stato più appropriato "Bomben auf Engeland"...

  • @pumpkin2370
    @pumpkin2370 ปีที่แล้ว

    Wow commovente, senza parole. Chissà cosa ne pensano le 81 vittime che dall’alto vedono tutto ciò

  • @vitalozzo2007
    @vitalozzo2007 ปีที่แล้ว

    Perché due squarci nella murata? La seconda sembra compatibile con la forma della mobi ma la prima??

  • @francescogalliano8479
    @francescogalliano8479 ปีที่แล้ว

    Ma come è potuto succedere tutto questo ???

  • @francescogalliano8479
    @francescogalliano8479 ปีที่แล้ว

    Come può essere successo tutto ciò!!!!!

  • @screening1
    @screening1 ปีที่แล้ว

    La "Bettolina". Questi bastardi sono coperti da tutto il sistema politico, giudiziario e amministrativo.

  • @pinocasaccia7756
    @pinocasaccia7756 ปีที่แล้ว

    Scusate al minuto 4.55 mi sembra di vedere un testa umana in mezzo alle lamiere ?

  • @millinazadnik6499
    @millinazadnik6499 2 ปีที่แล้ว

    effetti

  • @christiancalledda9741
    @christiancalledda9741 2 ปีที่แล้ว

    Non è canottaggio!

  • @PinkyMcdonald
    @PinkyMcdonald 2 ปีที่แล้ว

    ma al7:23 al 7:32 sbaglio o son dei cadaveri? Cmq r.i.p. angeli..🙏🙏

    • @1977Mau
      @1977Mau ปีที่แล้ว

      Si abbracciati

    • @PinkyMcdonald
      @PinkyMcdonald ปีที่แล้ว

      @@1977Mau mio dio poveri...che disgrazia!!

    • @1977Mau
      @1977Mau ปีที่แล้ว

      @@PinkyMcdonald che dirti...

    • @PinkyMcdonald
      @PinkyMcdonald ปีที่แล้ว

      @@1977Mau non ci son parole....

    • @foghelnet7928
      @foghelnet7928 ปีที่แล้ว

      Grazie hai pastrocci americani?!

  • @dragonsknights
    @dragonsknights 2 ปีที่แล้ว

    "SUL RELITTO NON C'E' ASSOLUTAMENTE ALCUN SEGNO DI ESPLOSIONE E DI IMPATTO DI MISSILE. QUINDI QUESTO BISOGNA METTERSELO BENE IN TESTA SE NO NON SI ESCE FUORI DAL PROBLEMA DI USTICA" Questo è quanto dice Casarosa tra 44:45 e 44:56 th-cam.com/video/OMwggmjR9QA/w-d-xo.html Ergo sic quaestio clausa est

    • @marianmancosu3346
      @marianmancosu3346 8 หลายเดือนก่อน

      È vero. Parola di scienziato. Lo stesso dice il prof. Firrao per la metallurgia meccanica. È stato speronato . Da che cosa? Lo scenario aereo era ampio...😢

    • @dragonsknights
      @dragonsknights 8 หลายเดือนก่อน

      @@marianmancosu3346 lo scenario di barzellette che girano su Ustica è ampio, Firrao e Casarosa ne sono due esempi viventi.

    • @dragonsknights
      @dragonsknights 8 หลายเดือนก่อน

      @@marianmancosu3346 PS: non c'era nessun scenario aereo, né con draghi, befane, ufo e babbi natale...

  • @dragonsknights
    @dragonsknights 2 ปีที่แล้ว

    TITOLO ARTICOLO Strage di Ustica, il festival delle menzogne. TESTO Soffro di ustichite. Da almeno un decennio, ma forse due, quando sento pronunciare il nome di Ustica, avverto un restringimento doloroso del piloro, do di matto, e ho bisogno di prendere aria. So bene che gli 81 morti del Dc9 Itavia, precipitato in mare al largo dell'isola tirrenica, patirono qualcosa in più di un bruciore di stomaco, ma sono trascorsi giusto 41 anni da quella tragedia (accadde il 27 giugno 1980, sulla rotta da Bologna a Palermo), e da allora non passa anniversario senza che si depositino sulle nostre teste sciami di articoli, film, canzoni, poesie, appelli in cui si implora la verità su quella strage. In realtà però chi firma quei testi più che una ricerca di colpevoli è convinto di saperla già tutta. E lì stragisti e i loro complici sono identificati nell'ordine nelle seguenti variegate entità: NATO, Francia, aeronautica italiana, missile tirato da un jet partito da una portaerei americana ancorata a Napoli ma uscita al largo per fare il suo lavoraccio, cacciabombardiere gallico decollato dalla Corsica. Tutti costoro, insieme, forse alla spicciolata, però coprendosi uno con l'altro, avrebbero abbattuto il velivolo con un razzo. Il rito si è ripetuto anche quest'anno. Stavolta a mo' di Maalox, mi sono preparato alla pioggia di meteoriti, sulla base di due volumi, a differenza di tutti gli altri scritti da scienziati della materia. Studiosi che hanno passato la loro vita ad occuparsi di incidenti aerei, qualsivoglia causa li abbia determinati. Ho scoperto con raccapriccio, mescolato alla soddisfazione per la riprova che l'istinto del vecchio cronista da processo Tortora è rimasto - almeno lui - funzionante, che le storie sul "Muro di gomma" e i depistaggi messi in opera dalle nostre forze armate e in particolare dai generali dell'aviazione, sono "fantascienza" , ricostruzioni da "libro giallo". Per di più lanciate dalla propaganda prima comunista (PCI) poi post-comunista (Pd) ancor oggi alimentate dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna. E' una di quelle menzogne che - essendo ripetute dieci, cento, mille volte - assurgono secondo l'insegnamento del non rimpianto Goebbels a verità marmoree che è vietato scalfire, e chi lo fa è subito denunciato come depistatore complice degli stragisti. I due libri in questione sono quello di Franco Bonazzi (scienziato) e Francesco Farinelli (storico e studioso di narrazioni suggestive) "Ustica - I fatti e le Fake news" (LoGisma, pp 368, €24,00) e - freschissimo di stampa - "Ustica, un'ingiustizia civile. Perché lo Stato pagherà 300 milioni per una battaglia aerea che non c'è mai stata" (Rubbettino, pp. 290, € 18,00) scritto a quattro mani dal giornalista e storico dell'Aviazione Gregory Alegi e dal Generale di Squadra Aerea Leonardo Tricarico, già capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare. L'assurdo, il grottesco, l'infamia è che si insiste a tacciare di traditori e complici di strage, per vigliaccheria o per appartenenza alle oscure viscere dello Stato parallelo, i massimi responsabili della nostra aviazione militare i quali sono stati assolti con formula piena nei tre gradi del processo penale. Dalle carte risulta chiaramente - e lo documenta la super perizia degli undici massimi esperti in questioni aeronautiche (5 italiani, 2 tedeschi, 2 svedesi, 2 inglesi) - che su Ustica non c'è alcun mistero quanto alle cause: non è stato un missile, o una quasi collisione, bensì una bomba piazzata nella toilette. Il problema è che da questa verità fattuale non è nata alcuna inchiesta per rintracciare i colpevoli, ma si è al contrario costruita una verità pubblica autonoma rispetto alla realtà. Al punto che essa è diventata un dogma. Tutte le ricostruzioni anche di questi giorni (salvo quella di Carlo Nordio sul Messaggero) si appoggiano sulla sentenza-ordinanza del giudice istruttore Rosario Priore del 1999, fatta di più di 5000 pagine. La mole stessa dimostra la fumosità sterminata delle conclusioni. Con essa Priore accreditava come la più probabile, con un salto pauroso, quella della "quasi collisione", e chiedeva il processo per quattro generali italiani dell'aeronautica per depistaggio, onde proteggere i colpevoli. Da quel momento abbiamo assistito all'assurdo di un rinvio a giudizio equiparato a condanna scritta sulla pietra. Non hanno pesato le assoluzioni, neppure la rinuncia da parte degli imputati alla prescrizione, pur di arrivare a un lavacro giudiziario della loro reputazione. Niente da fare. Si vergano ancor oggi articoli (Corriere con Andrea Purgatori, Luigi Manconi per la Stampa e Gianluca di Feo sulla Repubblica) dove il pregiudizio vince sui documenti e lo sfregio a quegli uomini e alle loro divise permane. Sarebbe come se tuttora si scrivessero commenti e libri sull'arresto di Enzo Tortora (coevo a Ustica) dove a essere presa per Vangelo fosse la sentenza-ordinanza di rinvio a giudizio con le sue gigantesche calunnie. Influenzata da queste verità artistiche(c'è un libro che le raccoglie, quasi fosse un reliquiario del chiodo della croce), nel 2003 prima che la Cassazione si pronunciasse con assoluta chiarezza, un avvocato, Francesco Batticani, giudice onorario aggregato di Bronte,dà ragione in sede civile alla richiesta di risarcimenti da parte dello Stato al padrone di Itavia: costui ritiene più probabile il missile della bomba, e perciò nel dubbio condanna noi tutti a pagare 100 milioni di euro a questo signore, che sono diventati 300 dopo le varie rivalutazioni in Cassazione, la cui sezione civile ha ignorato la sentenza di quella penale. Chi è stato allora a uccidere gli 81 innocenti? So che il mio amico Cossiga dava la responsabilità a un jet francese, ma sul punto litigò fino all'ultimo con il suo di migliore amico, Giuseppe Zamberletti, che invece era certo fosse responsabilità di Gheddafi e dei palestinesi del fronte nazionale di liberazione. Sembra che ci siano le carte sufficienti per averne le prove negli archivi dei servizi segreti dove giacciono i messaggi da Beirut dei nostri agenti che davano per imminente l'attentato ad opera proprio di questi soggetti. Pare però che rivelarle sia pericoloso. E Giuseppe Conte un anno fa ha rinnovato per un decennio il divieto al loro disvelamento. E dire che due giorni fa il presidente Sergio Mattarella ha chiesto anch'egli la verità. Magari una telefonata a Draghi aiuterebbe. Vittorio Feltri - LIBERO 30/06/2021 pag. 1,14 Se l'avessi scritto io o un qualunque altro che al missile non crede più, o non ci ha mai creduto, si scatenava un vespaio, ho ricopiato quanto è stato scritto e pubblicato su un giornale da un noto giornalista. che certo non ha peli sulla lingua e ha dissacrato i dogmi di Purgatori, Bonfietti & C. scrivendo l' articolo che avete letto integrale...

  • @pietrovecchio8497
    @pietrovecchio8497 2 ปีที่แล้ว

    con duecento commenti sto smantellando la tesi del bombarolo che ha prevalentemente in marco ba e claudio pizzi gli sponsor ufficiali che possono ancora ballare sulla verità per la inazione della istruttoria sommaria in capo al santacroce ;tale situazione ha consentito alla a. m. di distruggere la documentazione cartacea e informatica quindi tutto questo è avvenuto per il bombarolo anche se attivato da un governo straniero ? mi faccia il piacere direbbe totò ! collateralmente chi sapeva sia per la suddetta inazione sia per decessi collaterali ha ritenuto di non dire la verità; questo è purtroppo il gioco infernale che consente agli sponsor del bombarolo di continuare con la loro arroganza tra cui sbeffeggiare il loro nemico numero uno:purgatori che con le sue mancanze tra cui quella di avermi abbandonato nel novembre 1989 ha l'indiscutibile merito di non aver consentito la sepoltura della verità ,procedura che avrebbe oltraggiato tutti i morti diretti e collaterali

  • @rinodisanto5915
    @rinodisanto5915 3 ปีที่แล้ว

    Date pace e giustizia per queste 140 anime 🙏🙏😢😢

  • @fernandoperdomomusic
    @fernandoperdomomusic 3 ปีที่แล้ว

    ENGLISH TRANSLATION in this video we see the devastated interior of the MOBY PRINCE ferry following the fire that broke out on board following the collision with the AGIP ABRUZZO tanker. Accident: At 10:03 pm on 10 April 1991, the Moby Prince ferry, in line service between Livorno and Olbia, in Sardinia, dropped its moorings for the crossing. The entire crew was on board, consisting of 65 people under the command of Commander Ugo Chessa and 75 passengers. The ferry, while traveling along the exit cone of the port, hit the oil tanker Agip Abruzzo with its bow, penetrating inside tank number 7, containing about 2700 tons of Iranian Light oil. At 22:25, the radio operator on board launched the Mayday from the portable VHF, and not from the radio station, since, as established also by the point where the body was found, at the moment of impact it was not in the radio room. Part of the oil leaked out into the sea and caught fire, while the part of the oil above the tanker's buoyancy was sprayed onto the Moby Prince, setting it on fire. It is not possible to establish exactly how much crude oil was "sprayed" on the Moby, according to the engineer Del Bene, appointed as a civil counsel in the process, it was a quantity between 100 and 300 tons. After the collision, the tanker started the engines and disengaged from the ferry, favoring, however, with the move, a greater oil spill. The fire that broke out outside the ship probably penetrated inside the ferry due to the breakage of two covers that separated the forward deck from the upper garage (probably up to the bow thruster room) [8]. However, the fire did not immediately spread to the entire ship, as the Moby Prince was equipped with fireproof bulkheads to prevent the spread of the flames. It is estimated that the flames reached the De Lux hall (where most of the 140 victims were found) in a time certainly exceeding half an hour. Rescuers leave at sea only after repeated requests for help from Agip Abruzzo. The Moby Prince wreck is not found until 11.35 pm. The Moby Prince with the engines still running, travels a few meters further, moving away from the impact point and starting to turn in a circular direction [9] and making her identification even more difficult [5]. It was later found that the crew had placed, awaiting help (expected in a very short time, given the proximity of the docks), most of the passengers in the De Lux saloon located at the bow of the ship and equipped with walls and doors. fire break. The flames came precisely from the front of the ship and when they reached the hall they "climbed over" it, passing around and igniting all the furnishings and structures surrounding its perimeter. In this way the De Lux saloon found itself exactly in the center of the fire and when the crew noticed the delay in rescues it was no longer possible to evacuate the people from the rear exit of the saloon, much less from the front one, already a place of origin of the flames. The toxicological tests also revealed a very high level of carbon monoxide in the blood of the victims, a symptom of the fact that many survived the fire for hours (even in a state of unconsciousness), and not all therefore died from the flames in the circle. a few minutes after impact. A factor that has contributed in an important way to the mortality on the ferry was certainly the black and dense smoke originating from the combustion of oil and plastic materials, and to a lesser extent the gases produced by the evaporation of oil, which concentrated in reduced environments such as those of a ferry have increased their suffocating power [10]. To aggravate the presence of fumes and gases, the air conditioning and forced air system circulating on the ferry intervened, which remained on throughout the evolution of the fire (it was found still in operation the day after the collision), which it also distributed smoke and toxic gases to areas of the ship not directly affected by the fire.

    • @baluotheblueberry9265
      @baluotheblueberry9265 3 ปีที่แล้ว

      Thank you for the much needed translation!

    • @UnlicensedOkie
      @UnlicensedOkie 3 ปีที่แล้ว

      This should be pinned at the top of the comment section

  • @lucrezialuisaventura9062
    @lucrezialuisaventura9062 3 ปีที่แล้ว

    Ben fatto, grazie a tutti.

  • @innomedelpopolo
    @innomedelpopolo 3 ปีที่แล้ว

    Non sono un tecnico e di navi ne capisco poco, però è strano che ci siano due squarci nelle mura, inoltre perché la nave sembra scarica, voglio dire nella collisione ha perso tutto il greggio oppure aveva una sola cisterna piena, quella interessata dal sinistro.

    • @wilhamcobly3805
      @wilhamcobly3805 ปีที่แล้ว

      Ottima osservazione. Un enorme squarcio (Moby) ed uno molto più piccolo (bettolina?).

  • @Sonikko777
    @Sonikko777 3 ปีที่แล้ว

    In questa foto, scattata evidentemente PRIMA di questo video (lo si nota dal fatto che la Abruzzo è ancora in fiamme nella foto che segue) NON c'è traccia del foro più grande sotto al castelletto di poppa, ma si vede solo la falla del Moby. Quindi la teoria dell'esplosione potrebbe essere vera. www.tragediamobyprince.it/inchieste/cattura/

    • @Windof
      @Windof 3 ปีที่แล้ว

      In effetti le lamiere sono in gran parte mancanti, piuttosto che piegate e questo potrebbe far pensare all'esplosione. Ma altre cose non tornano: lo sbrago di sinistra è assai più grande di quello di destra e se nella foto lo andassimo a collocare al suo posto a sinistra della veranda ne risulterebbe che ciò che avanza della poppa è troppo piccolo. Non è da escludere che la foto sia stata ritoccata al PC. Tra i due sbraghi solo quello di sinistra ha le dimensioni della prua del Moby, quello di destra è decisamente più basso! E poi un'esplosione di quella portata a incendio quasi domato è strana, di giorno e con i rimorchiatori a pochi metri si sarebbe vista e avrebbe fatto danni e feriti tra i soccorritori.

    • @Sonikko777
      @Sonikko777 3 ปีที่แล้ว

      @@Windof Lo sbrago di sinistra è fin troppo grande per il Moby, il cui scafo arrivava poco sopra la metà delle murate della Abruzzo. La falla di sinistra coinvolge persino l'opera morta, decisamente troppo alta. Inoltre, nessuna ripresa della Abruzzo in fiamme mostra la presenza della falla più grande quando la nave è ancora in fiamme, lo si vede dai filmati girati all'alba che non c'è traccia del buco piùgrande. Non può averlo provocato il Moby. Riguardo la falla più piccola...nessuno considera mai che il Moby era un RO/RO, non aveva una vera e propria prua, ma un bow visor, o anche detta celata, ovvero un portello meccanico a forma di prua, completamente cavo all'interno. Essendo cavo, è molto difficile che un bow visor possa penetrare nelle lamiere di una petroliera. In un impatto, tenderà piuttosto a schiacciarsi all'interno come infatti è successo, guardando le foto del moby si vede che tutta la sezione di prua è schiacciata, ad eccezione della chiglia e della carena, che sono parti rigide della nave e sono state quelle a sfondare la murata infilzando la cisterna. Quindi è plausibile che la falla riportata dalla Abruzzo appaia più piccola, rispetto alle dimensioni della sezione di prua del Moby, in quanto solo la parte inferiore della prua è riuscita a sfondare le lamiere, mentre la celata si è schiacciata senza fendere lo scafo dell'Abruzzo, creando uno squarcio a V dalle dimensioni apparentemente più piccole. Guardando la questione anche da un altro punto di vista, è altrettanto impossibile che la falla più piccola sia stata provocata dalla famosa bettolina. Se guardi nella foto che ho postato, già il rimorchiatore (che è nettamente più grande della bettolina classica) portebbe quasi entrare interamente nella "piccola" falla. Quindi la falla più a destra è decisamente sproporzionata per essere causata da una bettolina, che per altro non avrebbe mai la potenza e l'inerzia necessaria a sfondare una murata in quel modo...altrimenti avremmo almeno un sinistro di questo genere al mese, visto che le bettoline abbordano petroliere "scafo contro scafo" tutte le ore.

    • @Windof
      @Windof 3 ปีที่แล้ว

      Ho trovato questo video che mostra uno scontro tra un traghetto simile al Moby Prince e una petroliera simile alla Agip Abruzzo. Il traghetto ha riportato meno danni e l'incendio scaturito non è stato drammatico. Mentre il foro sulla petroliera sembra simile. th-cam.com/video/bzsXqxxIX3w/w-d-xo.html

    • @Sonikko777
      @Sonikko777 3 ปีที่แล้ว

      @@Windof Sì è l'Ulysse del Cotunav che ha speronato una nave a 15 miglia al largo della Corsica, incidente avvenuto in mare aperto a circa 18 nodi, con inerzie differenti. Pare che l'equipaggio del traghetto avesse messo l'autopilota, confidente di essere ormai fuori da zone di manovra, salvo essersi trovati davanti una portacointainer stranamente all'ancora in mare aperto. È una dinamica molto differente, sia per la velocità che per la tipologia di nave. La CSL Virginia è una portacontainer che aveva nelle cisterne combusibili meno pericolosi rispetto all'Iranian light stivato sulla AGIP Abruzzo (conteneva solo il carburante ad uso proprio). Inoltre l'Ulysse ha una struttura delle stive di carico su due ponti quindi dispone di rinforzi trasversali che rendono la prua più rinforzata rispetto ad un Ro/Ro normale.

  • @warlockengineer
    @warlockengineer 3 ปีที่แล้ว

    Spaghetti

  • @poclain6010
    @poclain6010 3 ปีที่แล้ว

    Il titolo di questa musica?

    • @squatriticiccio
      @squatriticiccio 2 ปีที่แล้ว

      Tra le tante, c'è sicuramente Rêve di Vangelis

  • @poclain6010
    @poclain6010 3 ปีที่แล้ว

    I primi colpevoli sono i giudici

    • @robyrp82
      @robyrp82 3 ปีที่แล้ว

      scusi ma se ...io e lei facciamo un incidente....e poi...io non do la colpa a lei, lei non da la colpa a me...entrambi diciamo al giudice che la colpa è di una nebbiolina che stranamente non ci ha fatto vedere. In più, nessuno viene ad indagare sulla sua auto e cosa ci faceva li, io mi becco anche il risarcimento dell'assicurazione. Meglio di cosi. I giudici si sono ritrovati due compagnie che non si danno colpe, per la compagnia Moby neanche il suo comandante è colpevole,...ergo ma un giudice che deve fare??

    • @poclain6010
      @poclain6010 3 ปีที่แล้ว

      @@robyrp82 la nebbia non c'era quella notte ma cosa sta dicendo ?c'è sotto qualcosa di molto più grande 140 persone morte e non soccorse...

    • @robyrp82
      @robyrp82 3 ปีที่แล้ว

      @@poclain6010 appunto! Se ce la inventiamo, scarichiamo la responsabilità su una immaginaria nebbia e il gioco è fatto. Ora ha capito?

    • @Windof
      @Windof 3 ปีที่แล้ว

      @@robyrp82 ci sono dei morti. Sulla responsabilità civile le compagnie possono fare tutti gli accordi che vogliono, ma su quella penale spetta ai magistrati fare giustizia e non ci sono accordi che tengano.

    • @robyrp82
      @robyrp82 3 ปีที่แล้ว

      @@Windof purtroppo no, perchè processi non ce ne saranno mai, o meglio non ci saranno mai i colpevoli. I relitti non esistono più, i testimoni confusi e non ricordano, le società non esistono più...amen. È brutto dirlo ma Onorato e la Eni stanno belli tranquilli. Non so con quale coscienza ma stanno tranquilli.

  • @giacomosardu7459
    @giacomosardu7459 3 ปีที่แล้ว

    Ma ste petroliere celanno a vizio a pigliar fuoco a Livorno! ?...

  • @utente9903
    @utente9903 3 ปีที่แล้ว

    Se guardate bene un paio di rimorchiatori sparano schiuma o acqua nel nulla chiaramente controvento...

    • @dayana8409
      @dayana8409 3 ปีที่แล้ว

      @utente ho visto non anno una buona mira sono livornese ma e non mi aspettavo una mira così boo

  • @nickfrost6533
    @nickfrost6533 3 ปีที่แล้ว

    Nel secondo squarcio, il più piccolo, si possono notare le lamiere piegate verso l'esterno, il che fa pensare che possa averlo causato veramente un esplosione. Comunque è vergognoso che non sia stata mai fatta giustizia, a rimetterci sono sempre gli innocenti.

    • @aurortyche426
      @aurortyche426 3 ปีที่แล้ว

      Se così fosse l'Agip avrebbe trasportato un carico diverso da quello dichiarato, cosa ormai certa e tale carico stava venendo ceduto ad imbarcazioni militarizzate americane in tutta segretezza

  • @ricardoanastasio3771
    @ricardoanastasio3771 3 ปีที่แล้ว

    Comandante chessa lei non guardava avanti lei era distratto comandante lei e unico colpevole chessa colpevole

    • @FM-qv7iw
      @FM-qv7iw 2 หลายเดือนก่อน

      Direi di no.....

    • @FM-qv7iw
      @FM-qv7iw 2 หลายเดือนก่อน

      Direi c'è stata un altra nave che tagliava la strada all Moby..... Io non direi che la colpa e dal Comandante Chessa. Anzi Chessa era il miglior comandante dalla flotta onorato...

  • @absolutely_senna
    @absolutely_senna 3 ปีที่แล้ว

    Il secondo squarcio più piccolo fu fatto per deviare e confondere le indagini. Agip subì solo la collissione da Moby. Moby fu costretta a impattare su Agip dopo l'impatto di una nave americana militare (falsa Cape Breton) proveniente da sinistra e senso opposto di Moby, questa nave militare poi scappò via in Grecia o Croazia per ricevere riparazioni, è altamente probabile che questa nave americana sia "Theresa". Comunque su Agip c'era stato precedentemente un incendio partito dalla cisterna 6 che avrebbe dovuto contenere acque di sentina e invece portava nafta! Infatti Agip stava facendo contrabbando carburante per bettoline che lavoravano per gli americani, i gloriosi porci americani.

    • @EstherMelani
      @EstherMelani 2 หลายเดือนก่อน

      Il più piccolo e del moby prince il secondo è dell'esplosione dopo due giorni della tanca 6.

  • @robertofrega3158
    @robertofrega3158 3 ปีที่แล้ว

    Uno dei tantissimi crimini degli USA passati in sordina

  • @siouxcatwoman6752
    @siouxcatwoman6752 3 ปีที่แล้ว

    😭😭😭

  • @pietromercenaro1380
    @pietromercenaro1380 3 ปีที่แล้ว

    Immagini raccapriccianti, che documentano come la nave sia stata abbandonata al suo destino,senza un motivo valido.... Una vergogna per la marineria italiana

  • @TyrantOfHellsLand
    @TyrantOfHellsLand 3 ปีที่แล้ว

    nessun colpevole....

  • @dayana8409
    @dayana8409 3 ปีที่แล้ว

    Sono livornese e mi ricordo perfettamente mezz'ora prima ero sulla terrazza Mascagni non c'era nebbia e il mare era calmo troppe bugie e falsità e bene passati 30anni non sappiamo ancora la verità

    • @theboss2199
      @theboss2199 3 ปีที่แล้ว

      Concordo sono Livornese anche io

  • @ricardoanastasio3771
    @ricardoanastasio3771 3 ปีที่แล้ว

    Omissione di soccorso 30 di galera alle autorita di cordinamento assassin 💀💀💀💀💀💀